In bocca all'UFO. Invasione extraterrestre del pianeta Terra in un momento qualsiasi della storia passata (ecco un esempio di Lord Wilmore, un secondo di William Wallace ed un terzo di Blade87)
I Primogeniti. I Primogeniti di Ilùvatar non sono gli Elfi ma i Nani; gli Elfi sono i secondogeniti ed hanno una vita fragile e mortale come gli uomini; gli Uomini sono i terzogeniti e vivono nelle caverne, costruendo la città sotterranea di Moria. Come cambia la storia della Terra di Mezzo? (prima ucronia tolkieniana di William Riker)
Il Regno Celato. Nel 316 della Prima Era Aredhel non incontra Eöl, se ne torna a Gondolin e Maeglin non nasce. Oppure nel 509 P.E. Maeglin non si fa catturare dalle spie di Morgoth. Il Regno Celato resisterà più a lungo, quali le conseguenze? (seconda ucronia tolkieniana di Edoardo Secco)
Tuor al sud. Nel 400 P.E. la gente di Annael non viene assalita da orchi orientali e, Tuor tra essi, giungono ai porti. Come si svolgerà la successiva vicenda di Tuor alla ricerca di Gondolin? Ulmo troverà comunque il modo di parlargli e di fargli incontrare Voronwë? (terza ucronia tolkieniana di Edoardo Secco)
Love Story nella Prima Era. E se nel 455 P.E. Aegnor avesse sposato Andreth? I due faranno comunque una brutta fine? (quarta ucronia tolkieniana di Leofe)
Fëanor fa il bravo. Fëanor non è così superbo: non tiene per sé i Silmaril ma li dona ai Valar, così quando Morgoth li ruba è tutta Valinor a mobilitarsi; niente Giuramento, niente Maledizione dei Noldor, niente fratricidio. Come prosegue la storia? (quinta ucronia tolkieniana di Edoardo Secco)
La Battaglia delle poche lacrime. La Nirnaeth Arnoediad avrebbe potuto essere vinta dalle forze del Bene se tutto lo schieramento comandato dagli Elfi si fosse dimostrato fedele, ma purtroppo Morgoth aveva corrotto parte degli Orientali, i quali ad un certo punto dello scontro fecero voltafaccia. Ma che succede se nessuno volta gabbana, e se Angband viene rasa al suolo con decenni di anticipo? (sesta ucronia tolkieniana di Edoardo Secco)
Tu quoque, Túrin, amice mi? Túrin riconosce Beleg quando questi viene a liberarlo dagli orchi e non lo uccide. Come proseguiranno le avventure dei due amici dell'Arco e dell'Elmo? (settima ucronia tolkieniana di Edoardo Secco)
Aldarion ed Erendis. Erendis si appassiona anch'ella al mare e Tar-Meneldur è più permissivo col figlio, o al contrario Aldarion desiste dai suoi propositi marinareschi; in entrambi i casi la coppia regale rimane unita, e Ancalimë potrebbe non essere figlia unica, di modo che la consuetudine sulla successione al trono non debba essere cambiata. Nel primo caso Númenor si butta in forze sul mare con secoli di anticipo, e l'amicizia con Gil-galad e il Lindon è molto più forte, nel secondo l'Isola rimane chiusa in sé stessa ancora per qualche tempo. Quali le conseguenze? (ottava ucronia tolkieniana di Edoardo Secco)
Hic manebimus optime. I Valar, in ottemperanza a quanto auspicato da Ilúvatar (Tolkien lo dice in una lettera), non portano gli Elfi in Aman, ma li lasciano vivere nella Terra di Mezzo. La splendente civiltà Elfica si evolve là, pur con meno fasti, gli Uomini non si trovano spauriti nel "mondo vasto e strano" e la lotta contro Morgoth sarà più efficace sin dalla Prima Era (nona ucronia tolkieniana di Edoardo Secco)
Gli Elfi in Oriente. Maglor e Maedhros rimangono nella Terra di Mezzo, con buoni rapporti con la stirpe di Bor, e fondano un regno elfico in esilio in Oriente, oltre Bosco Atro: nei boschi di Dorwinion, a nord ovest del mare di Rhun, alla confluenza del Carnen e del Celduin. I Noldor si installano come casta dominante su una popolazione in maggioranza Nandor e Avara. Gli Orientali conosceranno una dominazione giusta e saranno governati da signori saggi e potenti per lunghi secoli. Gli Stregoni Blu saranno accolti da loro. Sauron farà più fatica a portare Rhun e Harad dalla sua (decima ucronia tolkieniana di Iacopo)
Mission impossible nella Prima Era. Beren, Finrod e i compagni non si fanno scoprire da Sauron a Tol Sirion. Come prosegue la missione per recuperare un Silmaril dalla corona di Morgoth? (undicesima ucronia tolkieniana di Edoardo Secco)
Beren vs Morgoth. Per ottenere la mano di Lúthien, Beren figlio di Barahir, il più grande di tutti gli eroi della Prima Era, viene costretto da Thingol Mantogrigio, re degli Elfi e padre di Lúthien, a portargli uno dei Silmaril incastonati nella Corona di Ferro di Morgoth, il Re degli Inferi e Dio del Male. Travestiti rispettivamente da lupo e da pipistrello, Beren e Lúthien si calano in Angband, l'inferno di fuoco posto ai confini settentrionali del mondo, giungendo fino al trono di Morgoth, dove Lúthien intona un canto soporifero che addormenta l'Oscuro Signore e tutti i suoi accoliti. Così Beren ha modo di staccare con il suo pugnale un Silmaril dalla sua corona, ma nel tentativo di staccare una seconda gemma luminosa dalla lama si stacca una scheggia che colpisce Morgoth sulla gota; il Dio del Male si risveglia, e i due eroi sono costretti alla fuga; ma sulla porta della fortezza di Angband li attende un mostruoso guardiano, il Lupo Mannaro Carcharoth, risvegliatosi a sua volta; questi azzanna la mano di Beren che regge il Silmaril e lo ingoia (per questo Beren verrà soprannominato Erchamion, il Monco). Il lupo mannaro e Beren si uccidono a vicenda, ed anche Lúthien si lascia morire di dolore. Ma che accade se Beren è più accorto e non sveglia Morgoth sul più bello? Lui e la sua promessa riescono a portare via tutti e tre i Silmaril da Angband, e Thingol è costretto ad accondiscendere alla prima unione tra Elfi e Uomini. Ma l'Oscuro Signore si risveglia e, impazzito di rabbia per la perdita di quelli che considera i trofei della sua vittoria contro gli Elfi, rovescia tutte le sue armate fuori dai cancelli di Angband per invadere il Beleriand; Melian, della stirpe dei Maiar, moglie di Thingol e madre di Lúthien (e non Eärendil), implora i suoi fratelli Valar, gli Dèi che abitano nella terra beata di Valinor, di salvare la sua stirpe; Manwë, il Re degli Déi, accoglie l'invito e decide di farla finita con Morgoth, invadendo il Beleriand insieme ai Vanyar, ai Noldor di Finarfin e ai Teleri di Alqualondë. Ha così inizio con ottant'anni di anticipo la Guerra dei Valar. Nonostante l'Oscuro Signore scateni i suoi draghi alati, Beren irrompe sul campo di battaglia in groppa al Signore delle Aquile, mentre Lúthien combatte su di un unicorno, e il tremendo Carcharoth viene ucciso da Huan, il cane parlante di Celegorm. Morgoth è catturato, mutilato delle gambe e scaraventato nel Vuoto attraverso la Porta della Notte, oltre le Mura del Mondo; il Beleriand non è completamente distrutto e, dopo la morte di Thingol, Beren e Lúthien ne diventano i signori incontrastati. Numenor non sorge; la Seconda Era del Mondo non ha inizio, proseguendo la numerazione degli anni della Prima. Non è escluso però che Sauron non riesca a corrompere qualche mezzelfo discendente dei due eroi, convincendolo ad attaccare Valinor... ed allora, che accadrà? (dodicesima ucronia tolkieniana di William Riker)
Sauron si "dissocia". Alla fine della Prima Era Sauron si sottomette a Eönwë e ritorna a Valinor con la coda tra le gambe, chiedendo perdono ai Valar per aver seguito Morgoth. Immaginiamo Arda senza il male visibile dalla Seconda era in poi: la Terra-di-Mezzo libera dagli orchi, le sue genti che si sviluppano in pace, Númenor diventa la più splendente delle contrade mortali ma Tar-Aldarion non ha preoccupazioni per l'Ombra che si risveglia, al massimo i Dúnedain diventeranno comunque alla lunga invidiosi degli Elfi ma non arriveranno al punto di assalire Aman perché non dovranno vedersela con Sauron... E cos'altro poi ancora? Bisognerà comunque tenere conto del Balrog nascosto sotto Moria e del drago Smaug? O in assenza dell'aura malefica di Sauron non si risveglieranno? (tredicesima ucronia tolkieniana di Edoardo Secco)
Senza Mordor. Nella puntata della prima stagione de "Gli Anelli del Potere" intitolata "Udûn", l'esercito di Númenor giunge a cavallo e salva Bronwyn, Arondir e Theo dalla furia degli Orchi, recuperando la lama spezzata di cui Adar si era impossessato. Mentre tutti festeggiano e Halbrand è acclamato come il re promesso delle Terre del Sud, Theo si rende conto che al posto della lama spezzata c'è un'accetta comune, mentre la vera lama viene segretamente riportata alla distrutta torre di guardia dal traditore Waldreg. Questi usa la lama come una chiave, inondando con corsi d'acqua le gallerie degli Orchi nelle Terre del Sud: il piano di Adar giunge così a compimento, i corsi d’acqua confluiscono nel Monte Fato, che si sveglia ed erutta, investendo i sopravvissuti del villaggio e l'esercito di Numenor con una pioggia di detriti infuocati. La regina Miriel perde la vista e Ontamo muore. Adar e il suo esercito celebrano la vittoria e ribattezzano le Terre del Sud con il nome di Mordor. Ma che accade se Theo non consegna la lama spezzata ad Adar per salvare sua madre, e il piano di Adar non riesce? Cosa farà Sauron senza la terra di Mordor e l'ombra perpetua sotto cui allevare le sue legioni di orchi? (quattordicesima ucronia tolkieniana di William Riker)
Galadriel si dà al Lato Oscuro. Nella puntata della prima stagione de "Gli Anelli del Potere" intitolata "L'amalgama", Galadriel scopre che Halbrand non può essere davvero l'erede al trono delle Terre del Sud, poiché quella stirpe reale si è interrotta un millennio prima senza lasciare eredi. Galadriel decide dunque di affrontare Halbrand, il quale in realtà si rivela come Sauron e le dice di aver sempre agito per giungere a quel determinato momento. Galadriel tenta di attaccarlo, ma questi attraverso delle visioni tenta di portarla dalla propria parte, offrendole la possibilità di regnare al suo fianco per dominare insieme a lui la Terra di Mezzo e curarla dai mali che la affliggono. La volontà dell'Elfa vacilla, ma alla fine respinge le sue offerte. E se invece Galadriel decidesse di schierarsi con lui e di muovere guerra al suo stesso popolo? (quindicesima ucronia tolkieniana di William Riker)
Gli Istari Blu. Gli Istari Blu riescono nella loro missione. Ci sarà qualche clan di Easterlings alleato con l'occidente, eredi non completamente soggiogati del Rhovanion? (sedicesima ucronia tolkieniana di Paolo Maltagliati)
Salve atque Valar. I Númenoreani hanno mantenuto segreta la cattura e la prigionia di Sauron: sicuramente se la avessero comunicata agli "amici" di Tol Eressëa questi avrebbero portato la notizia in Valinor. E forse Manwë l'avrebbe visto comunque grazie ai suoi messaggeri, e non se ne sarebbe stato con le mani in mano, quando l'ultimo vassallo di Melkor stava ripetendo fra gli uomini quello che Melkor stesso aveva già fatto fra i Noldor, sobillandone la popolazione contro i Valar. Io ritengo potenzialmente implicito che Sauron abbia trovato modo di celarsi alla vista di Manwë, complice anche il fatto che questi non poteva saperlo prigioniero di Tar-Calion fino a cose avvenute. Probabilmente i Valar si accorsero della presenza di Zigûr in mezzo agli uomini, ma troppo tardi, quando egli aveva ormai corrotto il cuore di Pharazôn. Come sarebbe andata se gli Eldar, e tramite loro i Valar, fossero stati informati immediatamente della cattura del più potente fra i Maiar che servivano Melkor? Avrebbero mandato loro rappresentanti a prenderlo per portarlo a Valinor sotto il giudizio di Mandos? Avrebbero semplicemente ammonito gli uomini con saggi consigli? Númenor sarebbe caduta, se il seme della caduta stessa fosse stato nelle mani dei Valar anziché in quelle degli uomini? (diciassettesima ucronia tolkieniana di Mildir)
L'Impero di Ovesturia. I Dùnedain, grati ai Valar che hanno concesso loro una vita tre volte più lunga di quella degli altri uomini, decidono che non vale la pena di inimicarsi gli Déi tentando di assaltare la terra beata di Valinor, e così Ar-Pharazôn ributta Sauron a mare. Numenor di conseguenza continua ad esistere, Arnor e Gondor non sono regni autonomi ma le sue colonie nella Terra di Mezzo, la forma del mondo non muta e Valinor continua ad appartenere al pianeta Arda. Sauron muove allora guerra a Numenor, ma viene sconfitto dall'Ultima Alleanza di Uomini ed Elfi. Elrond convoca tutti gli eroi di quel tempo, tra i quali Isildur, Anarion ed Elendil, per distruggere l'Unico Anello che è rimasto nelle sue mani; Elendil prende il posto di Aragorn ed Isildur quello di Boromir; anche Arwen, figlia di Elrond, si unisce al posto di Legolas alla Compagnia dell'Anello, che è destinata a distruggere l'Anello nel Monte Fato; e così la Guerra dell'Anello è anticipata di un'era del mondo (diciottesima ucronia tolkieniana di William Riker)
Il Minhiriath. Sappiamo che i Dunlandiani, in verità, derivano dai pochi Edain della seconda casa (la gente del Brethil), che ha preferito rimanere nella Terra di Mezzo anziché trasferirsi a Numenor. La loro partecipazione perlopiù come forze ostili all'occidente nella Guerra dell'Anello affonda le radici nell'arroganza dei Numenoreani che bruciarono le foreste dove dimoravano e li resero servi, non comportandosi molto meglio del Signore Oscuro. La giurarono anche ai fidi quando vennero dal mare. Infine, se contiamo che il Calenardon è stato regalato dagli uomini dell'ovest a stranieri del nord, un po' c'è da capirli, quei poveri Dunlandiani. E se dei Dunedain di Cardolan in fuga finissero presso di loro e fondassero dei villaggi tipo Brea, tra l'Eregion ed il verdecammino, riuscendo a portare dalla parte del bene alcune tribù dunlandiane? (diciannovesima ucronia tolkieniana di Paolo Maltagliati)
Inversione di rotta. Dopo la Caduta di Númenor, Elendil sbarca a Gondor, mentre sono Isildur e Anárion ad arrivare nel Lindon; cosa cambia? (ventesima ucronia tolkieniana di Edoardo Secco)
Teniamoci Anárion. Come sanno i lettori di Tolkien, entrambi i figli di Elendil, capo dei Fedeli sfuggiti alla Caduta di Númenor, morirono nel giro di pochi anni. Ma che accade se Anárion non viene colpito da un proiettile di catapulta durante la Guerra dell'Ultima Alleanza alla fine della Seconda Era, o se viene colpito lo è solo di striscio, e sopravvive alla guerra? Isildur muore dopo la Battaglia dei Campi Iridati; così il secondogenito di Elendil rimane solo al comando. Cosa cambia nella storia di Arnor e Gondor? (ventunesima ucronia tolkieniana di Edoardo Secco)
Teniamoci Isildur. Isildur decide di tenersi Gondor, e manda il fratello a regnare su Arnor, e allora sarà Anárion a morire ai Campi Iridati. Oppure Anárion muore, ma Isildur riesce a non farsi uccidere dagli Orchi e si salva. Che accade? (ventiduesima ucronia tolkieniana, sempre proposta da Edoardo Secco)
Teniamoci Isildur e Anárion. Anárion sopravvive, e anche Isildur non viene ucciso dagli Orchi dopo la Battaglia dei Campi Iridati. Entrambi i fratelli regnano ancora. Anche in questo caso, cosa cambia nella storia di Arnor e Gondor? (ventitreesima ucronia tolkieniana, ancora proposta da Edoardo Secco)
Poca Gloria per Glorfindel. Il re stregone sconfigge Glorfindel e mantiene il suo regno. C'è un nemico in più nel nord; Con Angmar ancora attivo, il consiglio deve intensificare le attività (ventiquattresima ucronia tolkieniana proposta da Basileus TFT e da Tommaso Mazzoni)
Arnor rimane unito. Nell'anno 861 della Terza Era, alla morte di Eärendur, il regno Dúnadan settentrionale non si disgrega in Arthedain, Cardolan e Rhudaur. La guerra contro il Re Stregone di Angmar sarà combattuta con più vigore, il nord non perderà di importanza rispetto a Gondor e magari Arvedui avrà più possibilità di ristabilire la sovranità. In generale l'Eriador si troverà in futuro in una condizione ben migliore di quanto avvenuto (venticinquesima ucronia tolkieniana di Edoardo Secco)
Un Nazghul in meno. Il re stregone viene distrutto subito a Rhudaur, i tre regni post Arnor sopravvivono. Con un servitore Nazghul in meno (uno grosso, fra l'altro) il perfido Sauron invia tutti e otto i superstiti alla caccia dell'anello, subito; forse, però, nessuno ferisce Frodo, che vive la sua vita alla Contea fino in fondo, prima di partire con Sam verso Aman (ventiseiesima ucronia tolkieniana proposta da Basileus TFT e da Tommaso Mazzoni)
Niente Lotta delle Stirpi. Nel 1432 T.E. la fazione razzista della nobiltà Gondoriana non ha seguito tra il popolo. La salita al potere del “mezzosangue” Eldacar non provoca la guerra civile, Gondor continua a prosperare in pace, e il Palantír di Osgiliath non va perso nel fiume Anduin (ventisettesima ucronia tolkieniana di Edoardo Secco)
Arvedui ce la fa. Nel 1944 della Terza Era Arvedui riesce a far valere i suoi diritti di sovranità su Gondor e così riunifica i regni dei Dúnedain con un millennio di anticipo. Come prosegue la storia? Oppure, nel 1975 T.E. Arvedui dà ascolto al consiglio dei Lossoth e non salpa subito sulla nave dei marinai di Círdan: non muore, torna a casa sano e salvo e anche le due palantíri non spariscono... (ventottesima ucronia tolkieniana di Edoardo Secco)
Lieto fine a Lothlòrien. Amroth e Nimrodel si ritrovano. Che accade? (ventinovesima ucronia tolkieniana di Edoardo Secco)
Moria non muore. La grande città di Khazad-dûm venne devastata a partire dall'anno 1981 della Terza Era da un Balrog nascostovisi secoli prima dopo la Guerra d'Ira; bisognerà aspettare fino a quando Gandalf lo ucciderà. Ma come prosegue la storia della grande civiltà Nanesca e la storia della Terra-di-Mezzo, data l'importanza del luogo, se il Balrog non c'è? (trentesima ucronia tolkieniana di Edoardo Secco)
La Casa di Eorl. Non tutta la gente del nord va con Eorl nelle piane del Calenardon poi dette del Mark. Mettiamo che Framburg sopravviva e diventi un regno, per quanto piccolo. Ha un futuro molto simile a Dale, se non che, lotterà a morte con gli orchetti di Gundabad, sarà alleata con i nani delle montagne Grigie (che non emigreranno tutti), sconfiggendo qualche drago del freddo in più. In più, forse, e dico forse, da quelle parti si sono rifugiati dei numenoreani originari dell'Angolo e al momento della guerra si riveleranno come alleati inaspettati. O, viceversa, sono neri e corrotti, eredi dei numenoreni corrotti di Rudhaur, e si comporteranno un po' come Saruman con Rohan nei confronti dei sovrani di Framburg (trentunesima ucronia tolkieniana di Paolo Maltagliati)
La Guerra dell'Anello sulla Terra. L'Anello non viene trovato da Smeagol, oppure se lo trova lo conserva per sé fino alla sua morte nelle caverne. Di conseguenza esso viene ritrovato solo in un'Era futura, precisamente la nostra, e la Guerra dell'Anello si svolge durante la nostra Storia con personaggi storici che devono unirsi alle altre razze che tornano in luce per l'ultima lotta. Chi potrebbe trovare l'Anello? Gilgamesh, Alessandro, Nerone, Napoleone, Hitler? E chi formerà la Compagnia dell'Anello? (trentaduesima ucronia tolkieniana di Perchè no? e di Pedro Felipe; ecco del materiale al riguardo)
Radagast il Grande. Radagast non fallisce la sua missione perdendosi nel suo amore per gli animali ma partecipa attivamente sia negli eventi de "Lo Hobbit" sia in quelli della Guerra dell'Anello. Accompagnerà la Compagnia? E che apporto darà? E se si sacrifica lui al posto di Gandalf contro il Balrog? (trentatreesima ucronia tolkieniana di Basileus TFT)
Il Grigio Consiglio. Galadriel punta i piedi e Gandalf è messo a capo del Bianco Consiglio. Con un comandante molto più energico come cambiano le cose? E Saruman? Cercherà vendetta alleandosi con il Nemico già ai tempi di Dol Guldur? (trentaquattresima ucronia tolkieniana di Basileus TFT)
La Battaglia degli Zero Eserciti. La Battaglia dei Cinque Eserciti, combattuta il 23 novembre 2941 della Terza Era, ebbe come conseguenze principali il risorgere del Regno dei Nani sotto la Montagna e l'uccisione di gran parte degli orchi e dei lupi mannari intervenuti nello scontro. La morte di un così gran numero di orchi e del drago alato Smaug evitò che questi potessero portare aiuto a Sauron, che era stato attaccato su decisione del Bianco Consiglio per liberare Dol Guldur. Tale attacco venne accuratamente pianificato da Gandalf in modo che Sauron e Smaug non potessero aiutarsi a vicenda, come altrimenti avrebbero di sicuro fatto. Insomma, la vittoria delle Forze del Bene nella Battaglia dei Cinque Eserciti rese più sicura quella zona durante la Guerra dell'Anello: nella Montagna Solitaria si fortificarono i nani e gli uomini di Dale, assediati dalle forze di Mordor, e i Buoni dovettero fronteggiare meno nemici. Ma supponiamo che a Thorin Scudodiquercia non venga l'idea di riconquistare il suo trono, o che Gandalf non possa aiutarlo, cosicché Smaug resta il padrone incontrastato di Erebor. Come cambierà la Guerra dell'Anello, se Sauron potrà contare su un alleato come Smaug? (trentacinquesima ucronia tolkieniana di William Riker)
Fiori d'arancio a Erebor. E ora, un'ucronia ispirata non al romanzo "Lo Hobbit", ma al terzo film della Trilogia che (un po' fantasiosamente) Peter Jackson ha tratto da esso. Il Nano Kili non perisce per mano di Bolg per salvare l'elfa Tauriel, Capitano della guardia elfica di Bosco Atro, ma i due innamorati insieme riescono ad abbattere l'Orco e a sopravvivere entrambi allo scontro. Vi sarà la prima unione della storia della Terra di Mezzo fra Nani ed Elfi? Tauriel, come Luthien, rinuncerà all'immortalità per condividere la sorte dell'amato? Sarà un loro figlio a prendere parte alla Compagnia dell'Anello? (trentaseiesima tolkieniana di Enrica S.)
Saruman dalla parte giusta. Saruman non tradisce Gandalf e combatte insieme a lui contro Sauron. Con la potenza e l'astuzia di Saruman, le cose vanno meglio per i popoli liberi; Theoden non viene soggiogato, Theodred non muore, e la sua dinastia continua. Saruman potrebbe perfino accompagnare i nostri eroi nel loro viaggio; ma, a quel punto, Sauron punterebbe su un altro schiavo soggiogato: Denethor. Gondor si schiererebbe con Mordor e Boromir sarebbe da subito una serpe nel seno della compagnia. Proprio Boromir attirerebbe i suoi compagni nelle miniere di Moria; i due Istari uniti riusciranno a sconfiggere il Flagello di Durin, senza restarci secchi? Forse si, in quel caso, l'ultimo regno libero sarà Rohan, e in suo soccorso arriveranno niente popò di meno che gli Ent! (trentasettesima ucronia tolkieniana di Basileus TFT e di Tommaso Mazzoni)
L'Imperatore Stregone. A Colle Vento Frodo è alla mercè del Re Stregone, che però non gli assesta il colpo di grazia, sperando che la lama Morghul lo renda in breve tempo un'ombra schiava dell'Ombra. Sauron è in possesso dei Nove (non li portano gli spettri) e controlla i Nazgul, ma si fida di loro a tal punto da mandarli a recuperare l'Anello Dominante? L'Anello avrebbe "tentato" il Re Stregone, qualora fosse riuscito ad impossessarsene? Supponiamo dunque che il Re Stregone a Colle Vento riesca a fregare a Frodo l'Unico Anello. I Nove sono assoggettati a Sauron, ma non sono sicuramente degli automi. Che accade? (trentottesima ucronia tolkieniana di Edoardo Secco)
Crossover narnian-tolkieniano. Gandalf è trattenuto ad Isengard da Saruman, Frodo è stato gravemente ferito dai Nazghul, anche Aragorn e Legolas hanno riportato ferite nello scontro, Elrond vorrebbe partire insieme ad Arwen Undómiel per le terre immortali abbandonando la Terra di Mezzo al suo destino, e Sauron è sempre più vicino alla conquista del potere assoluto. A questo punto Gandalf, prigioniero di Saruman, invoca direttamente Ilùvatar, l'Essere Supremo, creatore di Ainur, Uomini ed Elfi. Subito nella Terra di Mezzo si materializza un Leone parlante, che dice di chiamarsi Aslan, uno dei nomi che Ilùvatar possiede in un altro universo. Con lui appaiono anche quattro ragazzi chiamati Peter, Susan, Edmund e Lucy, provenenti da un'altra dimensione ancora. Saranno questi quattro a guidare l'impresa che consisterà nella distruzione dell'Unico Anello, anche se Edmund tradirà per breve tempo gli altri, unendosi a Sauron. Dopo che Lucy e Frodo si sono separati dal resto della Compagnia per dirigersi verso Mordor e annientare l'Anello, Aslan si lascia uccidere dagli Uruk-Hai al posto di Edmund, ma torna in vita ed accorre in aiuto di Aragorn, Peter e Susan, che si sono asserragliati nel fosso di Helm per resistere alle armate di Saruman. Ottenuta una vittoria totale, e dopo che Susan ha ucciso il Re degli Stregoni di Angmar (una profezia diceva che nessun uomo poteva ucciderlo, e infatti a ucciderlo è una donna), il Leone, i quattro ragazzi terrestri, Aragorn, Gandalf, Merry e Pipino danno l'assalto finale alla fortezza di Sauron, il quale a sua volta ha visto giungere in suo soccorso dal Caos un temibile alleato, la Strega Bianca... (trentanovesima ucronia tolkieniana di William Riker)
Crossover pratchettiano-tolkieniano. Facciamo incontrare Tolkien con un altro, benché diverso, grande autore britannico di "fantasy", Terry Pratchett. Immaginiamo la città mitica, corrotta, brutta, libera, sporca, moderna ecc. di Ankh-Morpork nel bel mezzo della Terra di Mezzo! Non è detto ovviamente che la Terra di Mezzo sia al centro di un disco che riposa sulla schiena di quattro elefanti, posti a loro volta sul guscio della Tartaruga Galattica A-Tuin, ma vedo bene Sam Vimes insrito nelle vicende del Signore degli Anelli, e c'é anche il personaggio del re legittimo nascosto con il capitano Carrot Ironfounderson, umano di nascita ma nano per adozione. Ha tutto ciò che gli può essere utile nella Terra di Mezzo: la spada misteriosa, la macchia a forma di corona e la capacità di estrarre le spade delle pietre. Troll, nani, orchi si trovano in entrambi gli universi, dobbiamo solo aggiungere vampiri, werewolf, golem, feebles, eccetera. Solo un particolare: non sono sicuro che Ankh-Morpork starebbe dalla parte di Minas Tirith nella Guerra dell'Anello, ha cosi tanti affari da negoziare con Mordor! (quarantesima ucronia tolkieniana di Perchè no?)
La ridotta compagnia. Gandalf pone il veto sulla presenza di Merry e Pipino, giudicandoli un peso. Come farà la Compagnia con soli sette compagni? (quarantunesima ucronia tolkieniana di Basileus TFT)
La compagnia allargata. E se ognuno dei Popoli liberi decide di inviare un proprio rappresentante al Concilio di Elrond e, vista la pericolosità della Missione, di prenderne parte? Oltre ai canonici nove abbiamo anche uno dei due figli di Elrond, Galdor dei Porti Grigi, Eomer inviato in rappresentanza di Rohan, magari anche un rappresentante da Erebor e da Valle? Come cambia la Compagnia e il suo viaggio? (quarantaduesima ucronia tolkieniana di Basileus TFT)
La Compagnia dei Campioni. Mettiamo che per la Missione i membri maggiori del Concilio decidano che debba essere compiuto il massimo sforzo e vogliano prendervi parte di persona, lasciando ad altri la sovrintendenza dei vari regni. Avremo Trandurill al posto di Legolas, Gloin al posto di Gimli, Glorfindel e Elrond in prima persona, che non farebbero certo venire Merry e Pipino. Come andrebbero le cose con una Compagnia così esperta ed astuta? (quarantatreesima ucronia tolkieniana di Basileus TFT)
Ci pensa Tom. Già Tolkien (per bocca di Gandalf) ci presenta un possibile sviluppo alternativo delle vicende del LOTR. Al Consiglio viene presa in seria considerazione l'eventualità di affidare l'anello a Tom Bombadil. E se viene accolta? (quarantaquattresima ucronia tolkieniana del Marziano)
Ci pensa Galadriel. Ipotizziamo invece che sia Galadriel ad accettare la proposta di Frodo di custodire l'Unico Anello. Sarà in grado di non farsi corrompere dal suo potere? Addirittura riuscirà a controllarlo per usarlo contro l'Oscuro Signore? (quarantacinquesima ucronia tolkieniana di Enrico Pizzo)
Il Flagello di Durin. Gandalf non viene ammazzato dal Balrog, ma scappa da Moria insieme agli altri membri della Compagnia. Il Flagello di Durin rimane in vita, e cercherà di rispondere all'appello di Sauron. Gandalf il Grigio non sarà promosso al rango di Gandalf il Bianco, quindi ci sarà uno scontro più duro con Saruman alla Torre Bianca (quarantaseiesima ucronia tolkieniana di Basileus TFT e di Tommaso Mazzoni)
Tutti per uno. La Compagnia non si divide dopo la morte di Boromir e continua unita nella sua missione. Cercheranno di salvare Merry e Pipino? E poi? E se Gandalf riesce a sfuggire al Balrog e accompagna Frodo e Sam e Mordor? (quarantasettesima ucronia tolkieniana di Basileus TFT)
Boromir si dà al Lato Oscuro. Boromir riesce ad impossessarsi dell'Unico Anello, strappandolo a Frodo. Una volta infilatolo al dito, viene corrotto da Sauron e trasformato lui pure in un Nazghul; un Nazghul che però i nostri eroi sono restii a combattere, essendo stato uno dei loro compagni più fedeli. Come va a finire la Guerra dell'Anello? (quarantottesima ucronia tolkieniana di William Riker)
Shelob ingoia l'Anello. Le possibilità sono due. Prima: il peso di quest'ultimo le rende impossibile qualunque movimento e così gli orchi gentilmente forniti da Gollum, da vittime si trasformano finalmente in carnefici e la eliminano impossessandosi a loro volta dell'Anello. Che accade? Seconda: pensando agli altri portatori, da Sauron a Frodo, passando per Isildur, Gollum e Bilbo, nessuno di loro potrebbe essere neanche lontanamente paragonato a una creatura come Shelob che è completamente immersa e pregna di tenebra. Sicuramente l'Anello avrà effetti differenti su di lei. Nessuna creatura oscura ha mai posseduto l'Unico, un umano e tre hobbit sono esseri infinitamente più deboli di un Maia o di un altro essere discendente da Ungoliant!! La Tessitrice di Tenebre è stata capace di resistere alla vicinanza dei Silmaril, si è nutrita della splendente linfa di Laurelin e Teleperion ed era diventata tanto forte da non temere Melkor. Cuore Nero le aveva offerto in pasto gemme forgiate dai più grandi dei Noldor che l'avevano resa ancora più Oscura, ancora più minacciosa. Probabilmente però se fosse riuscita a divorare anche i Silmaril ne sarebbe stata dilaniata un po' come Carcaroth, oppure avrebbe avuto il potere di corromperli e "digerirli" come la linfa degli alberi? Comunque i Silmarilli a differenza dell'Unico erano gemme di Luce pura capaci di far rifuggire le ombre e non di attirarle a sé! Immaginiamo che a Shelob sia conferita tutta la forza delle tenebre della TdM, che riesca ad assoggettare anche il potere di Sauron... diventerà irrefrenabile e devastante!!!! Non più una Signora Oscura (stile cedimento di Galadriel) ma bensì un mostro snaturato che non conosce pietà ne raziocinio, l'essenza pura della distruzione!!! L'Unico avrà su Shelob lo stesso effetto che i frammenti della Sfera dei quattro Spiriti hanno sui demoni in Inuyasha. In questo caso come fermarla? (quarantanovesima ucronia tolkieniana proposta da Edoardo Secco)
Sam si dà al Lato Oscuro. Durante la sua marcia attraverso la desolazione di Mordor, Sam fu seriamente tentato di tenersi l'Unico Anello e di servirsene per il suo tornaconto personale. Diamo infatti la parola a Tolkien: « Pazzie fantasiose sorsero nel suo cervello, ed egli vide Samvise il Forte, Eroe dell'Era, avanzare con una spada di fuoco attraverso il cupo territorio, mentre eserciti marciavano a distruggere Barad-dur. Allora le nubi si squarciarono e il sole tornò a brillare; ai suoi ordini, la Valle di Gorgoroth divenne un giardino in fiore ove gli alberi portavano frutta. Doveva soltanto infilare l'Anello e arrogarselo, e tutto ciò sarebbe stato possibile. » E se Sam cede alla tentazione? Che accade? (cinquantesima ucronia tolkieniana di Enrica S.)
Frodo si dà al Lato Oscuro. Giunto sull'orlo di Monte Fato, Frodo decide di rivendicare a sé l'Unico Anello; quest'ultimo gli impone di resistere al ritorno di Gollum, e così lo Hobbit, catturato dalla potenza nefasta di Sauron, scaraventa Smeagol nella lava del vulcano. Ma non si ferma qui: cavalcando il mostro alato di un Nazghul, egli giunge a Mordor, sfida a duello Sauron, lo annienta e si sostituisce a lui come padrone di Barad-dûr. Da allora si fa chiamare Zigûr, "lo Stregone". Intanto Aragorn e Gandalf hanno ucciso la Bocca di Sauron e sconfitto il suo esercito con l'aiuto delle Grandi Aquile, ed ora si preparano ad invadere Mordor per sconfiggere quello che fino a poco prima era il loro migliore amico. Ce la faranno invece a distruggere per sempre il potere dell'Anello e a riavere Frodo tra di loro? Questo potrebbe essere l'argomento del quarto volume della tetralogia del "Signore degli Anelli"... (cinquantunesima ucronia tolkieniana di William Riker)
La Guerra Tecnologica dell'Anello. Smeagol e Deagol non trovano l'anello nel 2466 della Terza Era, ma nel 5466 della stessa Era. Nei tremila anni di differenza prosegue la pace vigile, e i regni degli Uomini, quelli dei Nani e quelli degli Elfi crescono autonomamente ed in pace, cercando solo di limitare l'espansione degli orchi combattendoli in battaglie isolate e non collegate tra loro. In questo periodo la tecnologia progredisce e nasce la scienza come noi la intendiamo, a partire dalla scoperta da parte dei Nani e successivamente degli Uomini della polvere da sparo. Così la Guerra dell'Anello si colloca in un mondo simil-seicentesco, con gli Uomini e i Nani armati di cannoni, archibugi, picche e alabarde, e la cavalleria organizzata come ussari e lanceri e dragoni. Con un'ulteriore passo in avanti arriviamo ad un mondo sette-ottocentesco, con gli uomini organizzati addirittura in reggimenti di fanteria di linea, fanteria leggera, granatieri, tiratori e chi più ne ha più ne metta. Gli orchi rubano le armi da fuoco, e li vedo con rozzi tromboni e con le immancabili armi smussate (tanto loro puntano sul numero, più che sulla qualità dei combattenti). Gli Elfi non penso che possano utilizzare le armi da fuoco, che ritengono rozze e brutali, non degne di loro. Potremmo addirittura pensare ad un balzo in avanti ancora più marcato, con gli Uomini e i Nani in grado di sviluppare una tecnologia di livello industriale, utilizzando artiglieria, fucili e mitra, mitragliatrici, ma anche carri armati, blindati, aerei, elicotteri, corazzate, incrociatori e portaerei. La battaglia tra le forze del bene e quelle del male come può cambiare in questi scenari? la ricerca della compagnia dell'anello, per esempio, sarà fatta con gli elicotteri? E la carica di Rohan alla battaglia dei campi Pelennor sarà una carica di carri armati? o ancora potrebbe essere una carica di ussari, lanceri e dragoni? La carica degli Uruk-hai sarà fermata da selvagge salve di fucilerie? I pirati di Umbar arrivano a bordo di super dreadnought? E oltre alle aquile e ai draghi degli spettri, i cieli saranno solcati da caccia, o addirittura da jet? Interverranno i Parà? (cinquantaduesima ucronia tolkieniana di Stefano Giaccaglia)
La Terra di Mezzo Eterna. Dopo la vittoria nella Guerra dell'Anello, alla fine della Terza Era, i Portatori (Galadriel, Gandalf, Elrond, Bilbo e Frodo) non passano il mare partendo dai Rifugi Oscuri, ma decidono di restare nella Terra di Mezzo. Così Elfi e Nani non spariscono da questo pianeta. Le Ere del Mondo si susseguono, fino alla Settima, che inizia con la nascita di Gesù Cristo, quella in cui viviamo tuttora; in seguito a nuove epiche guerre la faccia di Arda muta progressivamente forma, la Terra di Mezzo si squarcia e dà vita ai continenti che oggi conosciamo: l'Eurasia, l'Africa, le Americhe, l'Oceania e l'Antartide. Così, nel nostro mondo attuale convivono tutti i protagonisti delle gloriose ere passate: la Contea continua ad esistere in California, la meravigliosa Lothlòrien nel cuore dell'Africa, la Terra degli Uomini nella fascia temperata che va dall'Europa alla Cina, gli Elfi nel Nord Europa, in Siberia e in America (del resto le lingue elfiche ideate da Tolkien derivano dagli antichi idiomi germanici di cui egli era un luminare a livello mondiale). Come ricostruire la storia del mondo moderno con tutte queste razze che convivono sulla faccia della Terra? L'Oscuro Signore tenterà ancora la conquista del globo? (cinquantatreesima ucronia tolkieniana di William Riker)
Arda va per conto suo. Alternativa all'ucronia precedente. Nei suoi scritti Tolkien immagina che ad un certo punto della Quarta Era Arda venga investita da un'Era Glaciale, alla fine della quale si innestano le vicende della preistoria del "nostro" mondo. Ma se la immaginiamo diversamente? All'inizio della Quarta Era Nella Terra di Mezzo si ha un progresso sociale, scientifico e tecnologico come da noi dal 1100 in poi: verso il 670 le prime locomotive a vapore; verso l'840 si inizia a sfruttare l'energia atomica; verso il 900 l'era informatica e digitale è in pieno sviluppo. Come evolveranno le nazioni della Terra di Mezzo? (cinquantaquattresima ucronia tolkieniana proposta da Edoardo Secco)
L'Era Elfica. E se il dominio del mondo dalla fine della terza era in poi fosse affidato agli Elfi? E se gli uomini fossero stati ammessi in Valinor e scomparsi alla fine della terza era? Come sarebbe un mondo elfico? Migliore o peggiore? Il rapporto con la natura tanto equilibrato degli elfi sarebbe cambiato nei secoli? Noi assistiamo all'evolversi di una tecnologia umana. Immaginereste una tecnologia e una scienza elfica? Quali le differenze? Forse sarebbero arrivati prima di noi a qualche scoperta? Gli elfi sono più forti e più abili, alcune stirpi coltivano la saggezza e le dottrine, altre l'arte della musica; come si sarebbe evoluto tutto questo, in un'ipotetica quarta era dominata dagli elfi? Gli elfi sono capaci di crudeltà, una crudeltà le cui cause sono vieppiù devastanti per via della loro forza. Come si sarebbe evoluto questo? In guerre e stermini? E il rispetto per l'ambiente? Siamo sicuri che sarebbe "durato" nei secoli? Quali possono essere i fattori di insicurezza su questo punto presenti nell'opera di Tolkien? E l'immortalità? Quante conseguenze avrebbe potuto avere il fatto che i re o i capi politici fossero immortali? Sarebbe stato forse un mondo troppo statico rispetto al nostro? E in che misura ci si sarebbe riprodotti? Ultimo punto: siamo sicuri che con una mentalità diversa dalla nostra, una mentalità più simile a quella degli elfi di Tolkien, e forse anche degli Hobbit, il "progresso" non avrebbe potuto ridursi a qualcosa di insignificante o lentissimo? Dove sta lo sbagliato in millenni privi di progresso tecnologico ma magari ricchi del progresso spirituale e introspettivo, che proprio il progresso tecnologico riesce così bene a impedire? (cinquantacinquesima ucronia tolkieniana ideata da Mildir)
In Goa'uld we trust. I Giganti dei Tempi Antichi sono in realtà i Goa'uld visti in "Stargate SG-1", che hanno parassitato gli uomini dell'Età della Pietra: per questo la Bibbia dice che sono nati dall'unione tra i "figli di Dio" (esseri celesti) e le "figlie degli uomini". Riusciranno i nostri antenati a sbarazzarsi di loro ricacciandoli nello spazio, o sarà necessario giocoforza il diluvio universale per spazzarli via e permettere l'inizio della Storia umana? (questa è di Luca Boffa)
La Collina dei Morti. Alternativa alla precedente. I discendenti di Caino raggiungono un livello tecnologico simile a quello attuale con alcune migliaia di anni di anticipo, fabbricano armi nucleari e fondano Atlantide, la mitica superciviltà dall'avanzata tecnologia. A causa della loro empietà e delle loro armi però finiscono per scatenare una guerra termonucleare: a bordo dei Vimana, mitici vascelli volanti citati nei poemi indù, bombardano le città nemiche con potentissimi ordigni che distruggono il mondo; ciò spiega ad esempio perchè l'antichissima città indiana di Mohenjo-daro ("la Collina dei Morti") ad alcuni è sembrata distrutta da un'esplosione atomica. Le onde d'urto provocano tsunami che cancellano ogni traccia della passata tecnologia, ma Noè/Utnapishtim/Ziusudra si salva in un'arca a prova di radiazioni da lui costruita dietro istruzioni del suo antenato Enoc. Dopo il "diluvio" la civiltà umana deve ricominciare daccapo e ci mette 5000 anni a riscoprire la scrittura... (ancora Luca Boffa)
Il Signore del Limite Estremo. Osiride (Asar, probabilmente una figura storica trasfigurata dal mito) fu il quarto sovrano a regnare sull'Egitto dopo Ra, Shu e Geb. I suoi predecessori si erano ritirati in cielo stanchi e scoraggiati, non essendo riusciti a civilizzare gli uomini. Solo un dio che accettasse di condividere le sofferenze e la morte segnata nel destino dell'uomo poteva farcela. E così Osiride lasciò il governo dell'Egitto ad Iside, che ad un tempo era sua moglie e sua sorella, e con l'aiuto del dio Thot insegnò agli uomini a coltivare il grano, a impastare il pane, a pigiare l'uva, a preparare la birra con l'orzo, a fabbricare armi e a scrivere i geroglifici (che infatti vogliono dire "scrittura sacra"). Quando tornò dalla sua opera civilizzatrice, però, suo fratello Seth e la regina dell'Etiopia Aso ordirono una congiura contro di lui per regnare al suo posto, uccidendolo; Osiride divenne allora il giudice delle anime nell'Oltretomba, e per questo venne chiamato Neb-er-tcher ("il Signore del Limite Estremo"). Ma se la Regina dell'Etiopia non collabora e la congiura di Seth contro Osiride fallisce? Osiride non diventa il dio dei morti, restando una divinità agricola, Iside non inventa la mummificazione, suo figlio Horo non eredita il trono d'Egitto e il panorama della civiltà del Nilo cambia completamente (pensata dal Marziano)
Siamo rimasti con un palmo di Vaso. Il vaso di Pandora è trovato da archeologi e conservato intatto presso qualche grande museo di una capitale occidentale. Ma se un ladruncolo cerca di rubarlo e lo rompe o lo apre? Nel mondo si scatena il delirio e l'umanità è costretta a combattere spettri, mostri e creature di ogni genere e provenienza che tentano di conquistare il pianeta... Come va a finire? (un incubo di Ainelif)
La Guerra di Flegra. Durante la celeberrima Guerra di Flegra, i tre Ecatonchiri (o Centimani) Briareo, Cotto e Gige si schierano con i Titani contro gli déi olimpici. Questi ultimi sono sconfitti da una pioggia di 300 massi per volta che si abbattono sull'Olimpo; per evitare di essere precipitati nel Tartaro devono trasformarsi in animali e fuggire in Egitto. Qui gli egizi li adorano come dei in parte zoomorfi: Venere si è trasformata in gatto (Bastet), Era in vacca (Hathor), Apollo in falco (Horus), Mercurio in sciacallo (Anubi), e così via. I Titani rimettono Saturno sul trono del Cielo e gli uomini restano allevatori e contadini, senza mai sviluppare una civiltà artigianale. In realtà il mito degli dei celesti che sconfiggono quelli terrestri adombra la vittoria degli Achei indoeuropei sui Pelasgi mediterranei; la vittoria di Saturno/Crono significherebbe che i Pelasgi hanno respinto l'invasione indoeuropea e sono rimasti padroni dell'Ellenia (prima ucronia mitologica ideata da William Riker)
Ade signore dell'Universo. E se, come tenta di fare nel cartoon Disney "Hercules", Ade, fratello maggiore di Zeus e signore dell'Oltretomba, libera i Titani e se ne serve per conquistare l'Olimpo e la signoria su uomini e déi? Come cambia la mitologia greca? Quale eroe, dato che Ercole non è ancora nato, si incaricherà di sconfiggerlo per rimettere Zeus sul trono? (seconda ucronia mitologica ideata da William Riker)
Uomini vs Centauri. Durante il matrimonio tra Ippodamia e Piritoo, re dei Lapiti, popolo della Tessaglia che abita la valle del fiume Peneo, i Centauri, esseri teratomorfi metà uomini e metà cavalli che erano imparentati con i Lapiti, si ubriacarono e tentarono di rapire la sposa; ne risultò una furibonda battaglia (Centauromachia), nella quale i Centauri ebbero la peggio. Supponiamo invece che i Centauri vincano la battaglia contro i Lapiti e diventino padroni della Tessaglia, rivaleggiando decisamente con gli uomini che abitano il resto della Grecia. La Guerra di Troia verrà sostituita da una spedizione capeggiata da Agamennone, cui prenderanno parte tutti gli eroi greci, contro i Centauri per debellare la loro minaccia. E se Ulisse facesse costruire un grande centauro di legno? (terza ucronia mitologica ideata da William Riker)
Sinuhe il Faraone Egiziano. Nel film "Sinuhe l'Egiziano", tratto dall'omonimo bestseller di Mika Waltari, il generale Horemheb, capo delle guardie del faraone "eretico" Akhenaton, chiede al suo vecchio amico Sinuhe, noto medico, di avvelenare il Faraone che secondo lui sta conducendo l'Egitto alla rovina con la sua riforma religiosa in senso monoteistico e con il suo pacifismo. Tuttavia Baketamon, sorella di Akhenaton, rivela a Sinuhe che lui è suo fratello, abbandonato in fasce su di una navicella di papiro lungo il Nilo, e gli propone di avvelenare anche Horemheb, di sposarla e di regnare al suo fianco sul Paese di Khem. Sinuhe accetta ma, dopo la morte di Akhenaton, ha uno scrupolo e avvisa il suo vecchio amico di non bere il veleno; questi lo condanna all'esilio a vita, e Sinuhe finirà i suoi giorni solo e dimenticato. Ma che accade se Sinuhe è meno sensibile al valore dell'amicizia, elimina Horemheb, sposa Baketamon e diventa nuovo Faraone? La XVIII Dinastia continua, il culto di Aton non è abolito, ed anzi Sinuhe, che ha preso il nome di Atonmose ("Generato da Aton"), fa di tutto per estenderlo ai regni circostanti. Gli Ebrei non saranno ridotti in schiavitù, anzi se la passeranno bene in Egitto. E poi? (è di Lord Wilmore)
Gli Anakiti. I mitologici Anakiti esistono davvero, e Giosuè se li ritrova di fronte quando invade la Terra Promessa. Come cambia la Storia d'Israele con la loro presenza? Sansone urlerà: "Muoia Sansone con tutti gli Anakiti?" (made in Luca Boffa)
La leggenda delle donne straordinarie. Per volere di Dio, la profetessa Debora, una delle protagoniste del libro dei Giudici, raduna un gruppo di donne straordinarie della sua epoca per salvare il mondo da una terribile minaccia. Quali potrebbero essere queste eroine? Io propongo, oltre a Debora, Antigone, Medea, Semiramide, Nefertiti, Sita, Mulan, Omecihuatl. E quale può essere il loro terribile nemico? Il cattivo più cattivo di tutti e Rhavana, il demone dalle dieci teste e dalle venti braccia... (di nuovo Luca Boffa)
Alcesti si fa furba. Alcesti non si offre si morire al posto di Admeto. La Morte ha facile gioco nel dimostrare che ben di rado perde, quando accetta di queste scommesse. Se Admeto lascia questa valle di lacrime, questa sarà semplicemente l'ennesima dimostrazione di quanto siamo vili noi uomini, sulla scia di Gilgamesh. Se invece Ercole riesce a liberare lui dagli inferi, Admeto odierà moglie e genitori? Comprenderà che non tutti si sentono chiamati a fare gli eroi? Lascerà la moglie (o addirittura la ucciderà) e, magari si unirà con un'altra eroina celebre, stile Medea o Antigone? Oppure, con un ardito crossover mitologico, lascerà il mondo mediterraneo e raggiungerà quello celtico-vichingo, dove si unirà con la gigantessa Thokk, protagonista di una vicenda simile con il dio Balder? (quarta ucronia mitologica ideata dal Marziano)
Teseo senza Arianna. Teseo viene sconfitto e ucciso dal Minotauro. Suo padre Egeo per la disperazione si getta nel mare che da lui prenderà il nome, la città di Atene non decolla come potenza. Questo comporta che la civiltà cretese non declina, ed anzi domina anche la Grecia continentale. La Guerra di Troia verrà combattuta tra cretesi e troiani: senza Teseo non c'è il primo rapimento di Elena, ma può darsi che a compiere questo misfatto sia uno dei figli di Minosse, il quale, visto che non ce l'ha con Dedalo per la questione di Arianna, non muore in Sicilia e guida la spedizione contro Troia... (quinta ucronia mitologica ideata da William Riker)
Teseo con Arianna. Al contrario, dopo la morte del Minotauro, Teseo e Arianna riescono ad assassinare Minosse e si sposano, creazione di una doppia monarchia creto-ateniese che domina incontrastata il Mediterraneo (sesta ucronia mitologica proposta da Perchè no?)
Gli Argonauti non cercano il vello d'oro della Colchide ma l'Arca dell'Alleanza degli Ebrei. Infatti Pelia, re di Iolco, la ritiene non conquistabile perchè protetta dal Dio di quel popolo: quando i Filistei l'hanno catturata, la statua del dio Dogon si è spezzata e si è prostrata davanti ad essa (1 Samuele 5, 4) e, quando Uzza l'aveva toccata per sostenerla, era caduto a terra fulminato (2 Samuele 6, 6-7). Gli Argonauti non forzano i Dardanelli ma lo stretto tra Rodi e l'Anatolia; Polluce non uccide Amico, re dei Bebrici, durante un incontro di pugilato, ma il re dell'isola di Cipro; e, una volta sbarcati in Canaan, devono vedersela con Sansone il Nazireo, il più forte di tutti gli Ebrei, mentre Ercole ha lasciato la spedizione greca. L'Arca viene conquistata grazie alla delazione di Dalila, la fidanzata di Sansone, che viene sedotta da Giasone e taglia i capelli di Sansone per eliminare la sua forza sovrumana. Dalila poi fugge con gli Argonauti e l'Arca, tenuta prudenzialmente tramite lunghe stanghe di legno. Ma la maledizione di JHWH perseguita gli Argonauti, che vengono scaraventati prima nel lago Tritonide, dove muore il nocchiero Tifi, poi sulle coste italiane, dove la maga Circe tenta inutilmente di annullare la maledizione del Dio degli Ebrei ma deve riconoscersi sconfitta, ed infine al di là delle Colonne d'Ercole, in mezzo all'Oceano. Per poter rientrare nel Mediterraneo Giasone deve giurare di non mangiare mai più carne di maiale e di riportare l'Arca in Israele dopo aver vinto la scommessa con Pelia; e così avviene. Sansone, senza più forze, è stato arrestato ed accecato dai Filistei ma, quando i capelli gli sono ricresciuti, ha fatto crollare su di loro il tempio di Dogon, morendo assieme ai suoi nemici; l'Arca è così riconsegnata a Samuele. A somiglianza dei Greci che hanno un re, anche gli Ebrei ne reclamano uno, e così Samuele è costretto a ungere re Saul. Quanto a Dalila, la filistea segue Giasone a Iolco, ma il nuovo re le preferisce Glauce, figlia del re di Corinto Creonte. Allora Dalila di nascosto imbandisce carne di maiale agli sposi durante il banchetto nuziale, Giasone rompe la promessa fatta ad JHWH, e così Glauce e Creonte muoiono arsi vivi dal fuoco che JHWH fa scendere dal Cielo. Giasone afferra la spada per vendicarsi di Dalila, ma la Terra si apre e la inghiotte per punizione. Euripide più tardi canterà questa vicenda nella sua tragedia "Selene", grecizzazione del nome Dalila che vuol dire appunto "Luna" (settima ucronia mitologica, un crossover del fantasioso Lord Wilmore)
Giasone re della Colchide. Giasone giunge nella Colchide con gli Argonauti ma si mette d'accordo con il re locale, il potente Eete; questi gli dà la sua figlia Medea in matrimonio e l'eroe decide di rimanere lì, rinunciando al trono di Iolco. Alla morte di Eete Giasone diventa re della Colchide e crea un potente regno ellenico nel Mar Nero. Ellenizzazione del Caucaso e delle pianure russe (ottava ucronia mitologica proposta da Perchè no?)
Guerra del Peloponneso anticipata. Medea non uccide i figli avuti da Giasone, ma li porta via con sé quando fugge dalla città; si rifugia ad Atene e sposa Teseo, che ha dato il benservito a Fedra oppure proprio non l'ha sposata (così Ippolito non ci rimetterà le penne). I figli di Medea verranno allevati nell'odio verso il proprio padre e i figli che lui ha avuto dall'altra donna; questo farà scoppiare un rivalità feroce tra Corinto, la città di cui Giasone è divenuto re, ed Atene, di cui Medea è diventata regina. Una rivalità simile a quella tra Sparta e Atene ai tempi di Pericle: avremo una Guerra del Peloponneso anticipata di 700 anni, e Omero canterà questa, e non la guerra di Troia!(nona ucronia mitologica, ideata da MattoMatteo e da Lord Wilmore)
Narrami l'ira del Cronide Achille. Com'è noto, un oracolo aveva predetto a Zeus che la nereide Teti avrebbe partorito un figlio più forte di suo padre. Per questo, dopo aver fatto l'amore praticamente con tutte le dee e le mortali dell'antica Grecia, il figlio di Crono si astenne dal sesso con la bellissima ninfa del mare, e la diede invece sposa a Peleo, uno degli Argonauti, re di Ftia in Tessaglia. Dall'unione nacque appunto Achille Piè Veloce, l'eroe semidivino della Guerra di Troia. Ma immaginiamo che qualcuno che voglia fare le scarpe a Zeus, come Era che ci aveva già provato una volta, gli tenga nascosto l'oracolo. Zeus concepisce Achille da Teti che lo rende invulnerabile in tutto il corpo, compreso il tallone; egli è anche immortale e, anziché andare a combattere a Troia, detronizza il Padre, divenendo nuovo Re degli Dei e degli Uomini. Menelao ed Ulisse - divinizzati loro pure dopo la morte - prenderanno il posto rispettivamente di Ade e di Poseidone, mentre Zeus si rifugerà ad Olimpia, dove il suo culto continuerà come quello di Crono/Saturno nel Lazio. Ciò significa che le popolazioni tessale hanno sconfitto gli Achei del Peloponneso, conquistando il predominio sulla Grecia: Ftia prenderà il posto di Sparta... (decima ucronia mitologica, frutto di una pensata di William Riker)
La Guerra di Cnosso. Deucalione di Creta, figlio di Minosse e di Pasifae, in seguito al famoso episodio della Mela della Discordia fa rapire Elena, moglie di Menelao, e così la guerra non scoppia tra la Grecia e Troia, ma tra la Grecia e Creta. Troia invece è distrutta dalle Amazzoni dopo che Paride ha cercato di possedere la loro regina Pentesilea. Idomeneo prende il posto di Enea; dopo la distruzione di Cnosso, prima fugge verso oriente e conosce Cassandra, la profetessa scampata alla distruzione della sua città perchè le Amazzoni hanno salvato tutte le donne. Cassandra invita Idomeneo a recarsi verso occidente, ma lui non le crede e scoppia una pestilenza. Allora Idomeneo le crede, salpa portandola con sé e raggiunge Cartagine, dove si innamora di Didone. Cassandra lo invita a levare l'ancora perchè il suo futuro è nel Lazio, ma la regina fenicia, gelosa, la fa uccidere. Allora Idomeneo rinsavisce e, adirato con Didone, la pianta; la regina si suicida. Idomeneo giunge nel Lazio e fonda Lavinio, si allea con gli Etruschi e (venendo da Creta) fonda una talassocrazia rivale di Cartagine. Tra i suoi discendenti, alcuni avranno a che fare con una certa Lupa... (undicesima ucronia mitologica, un altro crossover di William Riker; ecco la sua straordinaria proposta in versi)
Paride il Sapiente. Paride è un po' più intelligente e decide di dare il pomo della discordia ad un'altra dea, io propongo Pallade Atena. Il dono che lei darà al bel principe è quello della saggezza. In questo caso la guerra di Troia scoppia lo stesso: Afrodite, adirata, fa impazzire Paride d'amore per la bella Elena e la fa da lui rapire. Però Paride, essendo più intelligente a guerra avvenuta, trova una soluzione migliore per far fruttare le cose a proprio vantaggio: consiglia infatti al fratello Ettore di non uccidere Patroclo, in quanto sa che la momentanea tregua di Achille è legata alla sua sopravvivenza. Patroclo ritorna indenne nel campo acheo mentre Achille persegue nella sua "ira funesta". Alla fine Paride attira addirittura Achille dalla sua parte promettendo a lui la bionda Elena in cambio della sua alleanza. Così, con il cambiamento di fronte del Pelìde, anche gli altri capi Achei, stufi di una guerra che sta andando troppo per le lunghe, abbandonano Agamennone al proprio destino. La guerra si conclude con un nulla di fatto, alla fine anche il re di Micene leva le tende. Paride cede volentieri Elena ad Achille, che se ne va con lei a Ftìa. Ettore succede all'anziano padre e regna sulla città con lungimiranza, tenendosi alla larga da future beghe con gli Achei. Paride invece si riappacifica con la sua amante Eaco e si dedica alla contemplazione, diventando il primo filosofo dell'Antichità (dodicesima ucronia mitologica di Never75)
A Paride va buca, Ilio si scusa. Il figlio di Priamo rapisce Elena, ma deve fermarsi in Egitto per colpa di una tempesta, il faraone scopre il rapimento della regina di Sparta e fa arrestare Paride, che sarà giustiziato; Elena é rinviata a Menelao, Illio si scusa e denuncia la follia del principe, niente guerra di Troia. Si potrebbe pensare a una sopravvivenza della civiltà troiana fino ai tempi almeno dell'Impero Persiano: Creso sarà re di Troia, non di Lidia, e magari ce la farà a resistere all'assalto di Ciro il Grande: dopotutto ha la dea Venere dalla sua... (tredicesima ucronia mitologica, anch'essa proposta da Perchè no?)
A Paride va buca, Ilio non si scusa. Alternativa alla precedente: Priamo non gradisce che il Faraone abbia fatto ammazzare il suo bellissimo figlio Paride, e scoppia una guerra tra Troia e l'Egitto. Risultato: impero troiano esteso a tutto il bacino del Mediterraneo Orientale, governato da Ettore (quattordicesima ucronia mitologica proposta da William Riker)
Lunga vita ad Achille. È noto che Achille scelse una vita breve ma gloriosa piuttosto che una vita lunga ma oscura; immaginiamo però di interpretare questa scelta in maniera differente. Le acque dello Stige davano l'immortalità, perciò se Teti avesse immerso completamente Achille, questi sarebbe diventato un dio della guerra. Ma Achille sceglie di non essere immortale per condividere la gloria dei suoi amici e morire in battaglia, un po' come i Klingon di Star Trek (proverbiale il loro grido di battaglia: "It's a good day to die!") E così Teti lascia fuori il tallone, Achille è mortale ma senza limiti di tempo. In questo caso Achille può sopravvivere, ed allora non avrà l'ansia di coprirsi di gloria sotto le mura di Ilio, perché gli resta poco da vivere. Quando Agamennone gli porta via Briseide, Achille non si limita a proclamare uno "sciopero del massacro"; offeso, diserta con i suoi uomini, convince Patroclo (suo amante, oltre che suo amico) a seguirlo, questi non è ucciso da Ettore, e i due baldi giovanotti parte per cercare la gloria come pirata sui mari. Quali avventure vivrà? Potrebbe mettersi al servizio del Faraone Ramesse II. Ed allora sarà il testardo Achille a convincere Ramesse a non lasciar partire Mosè nonostante infurino le piaghe d'Egitto; alla fine anche il primogenito di Achille muore, l'eroe cede e Mosè se ne va con il popolo ebraico. Poi però in cerca di vendetta lo insegue con le sue truppe, e scampa per un pelo alle acque del Mar Rosso, che Mosè ha fatto richiudere... I Filistei potrebbero essere suoi discendenti, e ciò spiegherebbe l'attrito che li divide dal popolo ebraico! (quindicesima ucronia mitologica di Lord Wilmore e di Perchè no?)
Cassandra crossing/1. La più famosa versione mitologica vuole che Apollo abbia donato la dote della profezia a Cassandra allo scopo di renderla "ricettiva" alle sue avances. Cassandra però si rifiutò e per ripicca Apollo le lasciò il dono della profezia, ma ci aggiunse la maledizione che nessuno le avrebbe mai creduto. Cassandra non verrà quindi creduta nelle sue predizioni, queste venivano comunque confermate da altri veggenti. Per esempio, quando nacque suo fratello Paride (che secondo alcune fonti nacque invece prima di lei), nonostante fosse una bambina, dichiarò che sarebbe stato cagione di danno per Troia; i genitori non le credettero, ma il fratello primogenito Esarco, nella sua qualità di interprete dei sogni, confermò quanto espresso dalla sorellina, tanto che Priamo ed Ecuba seguirono il suo consiglio di esporre sul monte Ida Paride, il quale, però, la fece franca. Se invece Cassandra ci sta, ecco che Apollo, pienamente soddisfatto, non la maledice, e lei (il dono le è rimasto) prosegue la sua vita senza che nessuno sappia nulla della liaison con il dio. Per cui, una volta eliminato, Paride non creerà problemi e la guerra fra Achei e Troiani non scoppierà (sedicesima ucronia mitologica di Enrico Pellerito)
Cassandra crossing/2. Oppure, tanto per rendere la cosa un po' più complicata, Apollo non rimane molto contento della performance di Cassandra, e fa si che venga creduta solo ogni tot numero di profezie... Così, i Troiani seguono il consiglio di Cassandra, senza che ci sia bisogno di Laocoonte, e decidono di bruciare il cavallo, con tutto ciò che consegue. Ulisse e i suoi periscono nell'incendio, e i Troiani, avuta conferma del tentato inganno, restano ancor più in guardia. Sinone, che si era fatto apposta prendere prigioniero dai Troiani per fare da "quinta colonna", aprire il cavallo e avvisare la flotta greca ormeggiata in attesa presso l'isola di Tenedo, nella migliore ipotesi resta prigioniero e schiavo, nella peggiore non potrà vedere la propria testa ruzzolare dopo essere stata tagliata. I Greci a Tenedo, sebbene una grande colonna di fumo s'intravede verso la costa di Troia, aspettano il segnale convenuto che non è certo un fuoco diurno. All'indomani, gli Atridi non sanno che pesci prendere, e dopo aver inviato una nave in ricognizione, apprendono, al suo ritorno, che sulla spiaggia ci sono i resti anneriti di qualcosa che sembra essere stato il grande cavallo di legno all'uopo abbandonato. Possiamo immaginare una ripresa dell'assedio? I soldati sono ormai stanchi dopo dieci anni, e stavolta non c'è Achille a calmarli, né Ulisse, che può imbonirli promettendo le ricchezze della città nemica espugnata con l'inganno. E alla fine, Troia ha vinto... (diciassettesima ucronia mitologica di Enrico Pellerito)
Il debito amore / lo qual doveva Circe fare lieta (Inf. XXVI, 95-96). Ulisse non torna ad Itaca, sposa Circe e fonda con lei un impero oltremare, ellenizzazione ante litteram della penisola; scontro tra Feaci e Lestrigoni (diciottesima ucronia mitologica e prima ucronia odissaica, una straordinaria proposta di Bhrg'hros e di Perchè no?; ecco a voi un po' di appunti tratti dalle nostre discussioni su questo tema)
Il Divo Ulisse. Al contrario di quanto raccontato da Omero, Ulisse accetta la proposta di Calipso di diventare immortale. Diventato così un dio, il furbo greco decide di vendicarsi della persecuzione di Poseidone e delle sofferenze inflittegli dagli déi durante la guerra di Troia. L'astuto nuovo dio riesce a convincere Athena a rivendicare per sé il trono del suo padre, e cosi accende la miccia di una nuova guerra divina, sostenuto anche da altri numi. L'astuto Ulisse libera anche Prometeo, e per vincere decide di offrire il segreto dell'immortalità ad altri ex commilitoni: va così a cercare Achille ed Ettore nel mondo dei morti. Dopo una nuova guerra spietata Zeus viene rovesciato e cacciato dall'Olimpo, e Athena diventa la regina degli déi con Ulisse come consorte (Calipso é stata lasciata anni prima e Penelope ha aspettato il marito fino alla fine naturale della vita). Così nasce un nuovo pantheon composto da esseri umani divinizzati: Achille diventa dio della guerra e Ulisse dio del mare al posto di Poseidone. Questo nuovo pantheon ammette spesso nei suoi ranghi degli umani meritevoli come Ippocrate, Pericle, Alessandro, eccetera. Cosi nasce una vera razza semidivina che vive tra gli umani! (diciannovesima ucronia mitologica e seconda ucronia odissaica del grande Perchè no?)
L'impero itacese. Ulisse non offende Poseidone, al contrario l'eroe greco promette prima di partire di costruire un vasto tempio in onore del dio del mare. Il suo viaggio dura comunque anni, ma solo perchè il furbo Ulisse ne approfitta per esplorare l'Occidente e compiere razzie tra i popoli locali. Tornando dopo anni di navigazione tranquilla, Ulisse porta con se un immenso bottino. Ulisse Polimetis usa questa ricchezza per costruire una vasta flotta militare, e in pochi anni insedia coloni e fondaci in Africa, Sicilia e Italia, fino alle foci del Rodano. Anche la città di Gades (Cadice) é presa e conquistata. Nasce cosi la talassocrazia itacese, l'isola diventa un porto ricchissimo e le navi di Ulisse regnano sul mare dopo la sconfitta della rivale Scheria, terra dei Feaci (Ulisse farà sposare Telemaco e Nausicaa). Potendo inviare truppe ovunque, Ulisse ne approfitta per intervenire a Micene in favore di Oreste, e anni dopo la sua potenza sarà poco intaccata dall'invasione dei Dori. Alla sua morte suo figlio Telemaco prende il controllo del vasto impero navale di Itaca e la sua dinastia prosegue fino all'epoca storica (ventesima ucronia mitologica e terza ucronia odissaica, sempre di Perchè no?)
Il Folle Volo (cfr. Inf. XXVI, 125) I marinai di Ulisse resistono alla tentazione di cibarsi dei buoi del Sole, cosicché questi non si vendica e la loro nave non va distrutta. Ma l'iracondo Poseidone la trascina al di là delle Colonne d'Ercole, proprio come ha immaginato Dante, e così, invece di restare sette anni prigioniero di Calipso, Ulisse vaga per sette anni attraverso gli oceani del globo, toccando più volte l'America e compiendo tra l'altro la prima circumnavigazione del pianeta. Quali meraviglie scoprirà e quali astuzie escogiterà per salvare sé stesso ed i suoi compagni? (ventunesima ucronia mitologica e quarta ucronia odissaica, un'altra eccezionale proposta di William Riker)
Il Faraone Ulisse. Nel XIV Canto dell'Odissea, in uno dei brani forse più belli dell'intero poema, il protagonista in incognito incontra il guardiano di porci Eumeo e gli racconta la propria vicenda, infarcendola di verità e menzogne, come suo solito. Descrive che, durante il viaggio di ritorno da Troia, lui e i suoi compagni arrivarono in Egitto ("al quinto giorno arrivammo all’Egitto bella corrente, / ancorai nel fiume Egitto le navi ben manovrabili") e i suoi compagni compiono stragi nella Terra dei Faraoni. Coinvolto personalmente nella battaglia, Odisseo si salvò soltanto arrendendosi al faraone. Fece comunque carriera e accumulò ricchezze, ma alla fine volle ritornare a casa sua. Poniamo invece che Odisseo rimanga in Egitto. Con la sua astuzia potrebbe addirittura divenire lui stesso faraone, magari legittimandosi impalmando una principessa reale. In questo caso assisteremmo a un'ellenizzazione anticipata di mille anni. Come cambierebbe la Storia futura con un Egitto già grecizzato? (ventiduesima ucronia mitologica e quinta ucronia odissaica di Never75)
Anabasi anticipata. Il viaggio di ritorno di Ulisse avviene via terra, non via mare, e il figlio dell'argonauta Laerte attraversa Mesopotamia, Persia e India, anticipando i Diecimila di Senofonte e giungendo fino ai confini del mondo noto. Quali stratagemmi dovrà mettere in atto, prima di riuscire a rivedere la petrosa Itaca? E come cambia l'Odissea? (ventitreesima ucronia mitologica e sesta ucronia odissaica, stavolta di Perchè no?)
Palamedeide. Palamede, l'inventore dell'alfabeto greco, non è mai citato da Omero. Sarebbe bello tuttavia immaginare un poema omerico in cui si dipana la rivalità tra Palamede e Odisseo! (ventiquattresima ucronia mitologica e setima ucronia odissaica di Paolo Maltagliati)
La Telemachia. Alcuni grecisti hanno fatto notare come in nessun punto dell'Iliade o dell'Odissea sia detto, prima del ritorno ad Itaca di Ulisse, che quest'ultimo avesse particolari abilità con l'arco, mentre invece si dice chiaramente che era un campione nel lancio del disco e nella lotta. Se perciò appare credibile la vittoriosa performance contro Iro da parte dell'itacese travestito da mendicante, è sorprendente che Penelope chieda al suo nuovo marito di essere abile nell'arco quanto Ulisse. Perciò, sempre stando ad alcuni esperti, dietro il racconto odissaico della vendetta contro i Proci ci sarebbe un'altra leggenda, secondo la quale Ulisse morì effettivamente insieme ai suoi compagni dopo che questi avevano divorato i buoi del Sole, oppure non venne lasciato libero da Calipso di far ritorno in patria. Allora Penelope, desiderosa di disfarsi dei Proci, mandò a chiamare un altro reduce della Guerra di Troia, Filottete, lui sì abilissimo nell'arco (aveva ereditato le frecce di Ercole avvelenate con il sangue dell'Idra di Lerna), e lo spacciò per Ulisse, con il quale aveva in comune qualche somiglianza fisica. La gara con l'arco fu perciò concertata in anticipo dalla vedova e dal falso Ulisse; in cambio della strage dei Proci e della guerra contro i loro vendicativi parenti, la scaltra Penelope avrebbe sposato Filottete, che aveva perso il suo regno, facendolo re dell'isola di Itaca. Ora, supponiamo che le cose siano andate davvero così e che Filottete si sia insediato come re dell'isola ionia. Telemaco, a conoscenza delle abitudini del padre, sospetta che il nuovo venuto sia un impostore e decide di partire alla ricerca del vero padre, accompagnato da Mente, re dei Tafi e vecchio amico di Ulisse, dietro le cui sembianze si cela la dea Athena in persona. Dopo mille peripezie attraverso il Mediterraneo, ce la farà il figlio di Ulisse a rintracciare il padre e a riportarlo in patria? Se sì, chi vincerà il duello finale tra Ulisse e Filottete? (venticinquesima ucronia mitologica e ottava ucronia odissaica, ancora di William Riker)
Menelao sugli scudi. Bisogna rendere onore agli autori delle fiction della RAI: le ucronie come le fanno loro, non le penserebbe nessuno! Mi riferisco a quella specie di rivisitazione dell'Odissea che è stata "Il ritorno di Ulisse", passata in TV nell'autunno 2014. In essa, dopo che Antinoo con un colpo di stato ha catturato Telemaco, Penelope e Mentore, improvvisamente appare re Menelao che sbarca a Itaca, salva la vita a Telemaco e si impadronisce dell'Isola. A parte la bassa qualità di questi prodotti televisivi spacciati per kolossal, mettiamo che le cose siano andate davvero così. Approfittando della debolezza degli altri regni greci (Creta, Argo, perfino la Micene del fratello Agamennone appena ucciso), una volta tornato dall'Egitto Menelao conquista tutte le città stato elleniche fondando il primo vero e proprio impero europeo. L'invasione dorica sarà evitata e i Dori assorbiti o cacciati. E se Menelao volesse usare questa Grecia forte e unita come trampolino di lancio per conquistare Egitto e Mesopotamia? (ventiseiesima ucronia mitologica e nona ucronia odissaica di Never75)
Menelaia. Dopo la guerra di Troia Menelao ed Elena si fermano in Egitto per consultare il vecchio Proteo. Vedendo la ricchezza del paese, il re rinuncia a tornare a Sparta (che non ascenderà mai come potenza in Grecia), firma un patto con il faraone e fonda una colonia chiamata Menelaia. Alla caduta del Regno Nuovo la dinastia fondata da Elena e Menelao assume il controllo dell'Egitto e lo grecizza in anticipo, Menelaia prende il posto di Alessandria (ventottesima ucronia mitologica proposta da Perchè no? e da William Riker)
Creusa, la prima moglie. A morire durante la presa di Troia è Anchise, padre di Enea, mentre Creusa si salva e segue il marito fin nel Lazio. Lo sceneggiato televisivo del 1971 mostra Lavinia come una ragazzina rispetto ad Enea, interpretato da Giulio Brogi; a questo punto sarà Ascanio/Iulo a sposare la figlia di Re Latino e a vendicare Pallante uccidendo Turno. Intanto a Cartagine cosa è successo? (ventinovesima ucronia mitologica proposta da Enrico Pizzo)
Antiquam exquirite Matrem. Enea non dà retta agli oracoli e non si dirige verso il Lazio, ma verso un'altra regione del Mediterraneo: verso Creta, prima meta della spedizione troiana indicata dal vecchio Anchise, ed allora al posto di Roma rinasce una talassocrazia cretese; o verso l'Egitto, ed allora nasce un regno faraonico ellenizzato, e quindi un ellenismo ante litteram; oppure cede alle lusinghe di Didone, la sposa e rimane a Cartagine; nel qual caso si formerà un Impero Cartaginese Mediterraneo, che non sarà Roma ma saprà mediare meglio le tensioni interne perché nasce dalla diversità e dalla cultura del contatto e del rispetto del diverso dei Fenici e degli Africani del Nord (trentesima ucronia mitologica proposta da William Riker e da Sandro Degiani)
Io rimango qui. Enea, una volta conosciuta Didone, la sposa e crea una discendenza con lei. Cartagine si ritrova a svolgere il ruolo di Roma nel Mediterraneo; la "nostra" Roma insomma non esistiterà sulla riva del Tevere, ma tutta l'epopea (Romolo, i sette Re) si svolge sulla costa dell'attuale Tunisia. Questo cambiamento potrebbe portare ad avere oggi l'Africa come continente economicamente avanzato e politicamente stabile, che ha colonizzato nel passato l'Europa Bianca, i cui governi sono in mano alla corruzione e le cui popolazioni si affidano ai barconi per cercare fortuna nella ricca Africa? (trentunesima ucronia mitologica di Findarato)
Bye bye, Cartagine! Gli dei dicono ad Enea di partire da Cartagine, perchè non è quella la destinazione a cui è diretto... ma non gli hanno mai detto di abbandonare lì Didone! Enea riesce a convincere la donna a venire con sé, e lei accetta; parte dei Troiani resta a Cartagine, mentre alcuni dei servi di Didone prendono il loro posto; una volta arrivati nel Lazio, Enea e Didone fondano Nuova Ilio, che manterrà costanti rapporti commerciali e di amicizia con la sorella Cartagine (trentaduesima ucronia mitologica proposta da MattoMatteo)
Latina Caput Mundi. Mentre fugge da Troia, Enea muore; è sua moglie Creusa a mettersi in salvo, assieme al figlio Ascanio, al suocero Anchise, e ad alcuni troiani; spinta dagli dei e dallo spirito del marito, parte per l’Italia. La prima tappa del suo viaggio è Cartagine, presso la regina Didone; anch’essa vedova e costretta all’esilio, la regina cartaginese prende subito in simpatia Creusa; poiché, per volere degli dei, non possono fermarsi lì, i troiani vengono aiutati dai cartaginesi a riparare le navi e a rifornirle; le due donne, prima di separarsi, si giurano eterna amicizia, e di venire l’una in soccorso dell’altra in caso di bisogno. Finalmente la piccola flotta troiana arriva in Italia, e più precisamente nel Lazio, presso il popolo degli aborigeni guidati da re Latino; il re prima non sembra disposto ad accettare la presenza di Creusa e i suoi troiani, ma una volta saputo della sua amicizia con Didone, li accoglie a braccia aperte; il problema di Latino sono i bellicosi Rutuli, il cui re Turno pretende di sposare Lavinia, l’unica figlia di Latino, in modo da poter annettere i territori aborigeni alla morte del suocero; l’unico vicino disposto ad aiutare Latino è re Evandro degli arcadi, il cui figlio Pallante si innamora a prima vista di Creusa, mentre nasce una tenera amicizia tra Ascanio e Lavinia. Ascanio quindi parte per Cartagine, dove Didone lo accoglie con tutti gli onori, e accetta di aiutarlo inviando un sostanzioso contingente militare al suo seguito; la mossa della regina, però, non de tutto disinteressata; i rutuli sono di stirpe etrusca, alleati con i greci che da sempre contendono ai cartaginesi il dominio del Mediterraneo; i suoi indovini le hanno predetto che da Creusa ed Ascanio sorgerà un forte impero, che Didone saggiamente vuole come alleato. Grazie all’aiuto degli arcadi e dei cartaginesi, Latino riesce a sconfiggere i rutuli e i loro alleati, e ad uccidere Turno; quando Ascanio riporta in patria i cartaginesi, Latino va con lui, per ringraziare personalmente Didone e stringere un’alleanza anche commerciale; entrambi i regnanti, nonostante l’età matura sono ancora piacenti, e il colpo di fulmine tra i due non tarda a scoccare; dopo aver riaccompagnato Ascanio in Italia, e avergli affidato Lavinia e la corona degli aborigeni, Latino torna al fianco di Didone; in questo modo le quattro stirpi (troiani, cartaginesi, aborigeni, e arcadi) sono legate l’una all’altra non solo da patti commerciali e d’amicizia, ma anche da legami di sangue. Troiani e aborigeni decidono, di comune accordo, di chiamarsi d’ora in poi latini, in onore del vecchio re; Ascanio e Lavinia creano una nuova città a nord-est del lago Albano (il lago viene chiamato così perché dall’insediamento si vede la luce dell’alba riflessa dall’acqua), e la chiamano Latina (nella nostra HL sarebbe Marino); nei secoli successivi il torrente Aniene verrà deviato (prima di Tivoli) verso sud, in modo da portare la sua acqua a Latina; la città di Pallante, sul colle Palatino, viene rinominata Arcadia. Ben presto i latini riusciranno a conquistare gli etruschi, e in seguito a cacciare i greci (discendenti di coloro che avevano distrutto Troia) dall’Italia meridionale; distratti dagli avvenimenti sulla penisola, i greci non si accorgono delle manovre cartaginesi, che espandono sempre di più il loro dominio; verso la fine del VII secolo a.C. Latina domina praticamente tutta l’Italia a sud delle Alpi, la Corsica e la Sardegna; nello stesso periodo Cartagine domina quasi tutta la costa africana del Mediterraneo, dal golfo della Sirte alle colonne d’Ercole; la Sicilia è controllata congiuntamente, visto che entrambi i regni necessitano del suo grano. Pressati a est da latini e cartaginesi, da ovest dai medi, e a sud dagli egiziani (a loro volta spinti dai cartaginesi), i greci potranno espandersi solo verso nord, tra l’Adriatico e il Mar Nero; alcuni di loro, invece, intraprenderanno addirittura una emigrazione di massa, durata anni, che li porterà fino in India; da questa civiltà indo-ellenica svilupperà una cultura raffinatissima e molto avanzata. Nei secoli successivi Cartagine espanderà i suoi confini dal Mar Rosso alle Canarie, più la penisola iberica; Latina, invece, conquisterà i territori dai Pirenei al fiume Elba; i greci domineranno i Balcani dal Mar Adriatico al Mar Nero... (trentatreesima ucronia mitologica, una genialissima idea di MattoMatteo)
L'Impero dei Rutuli. Turno sconfigge in duello Enea e sposa Lavinia. Dalla sua stirpe discenderanno Romolo e Remo. Fuor di metafora, i romani accentuano nelle loro leggende l'aspetto autoctono facendo venire in meno i legami con l'oriente, rappresentati in forma leggendaria tramite il mito di Enea (trentaquattresima ucronia mitologica di Alberto Avanzi)
Fiori d'Arancio nel Latium Vetus. Quli modifiche ucroniche occorre apportare all'Eneide, in modo che il giovane Pallante e la vergine Camilla sopravvivano alla guerra troiano-latina e si sposino, dando vita a una delle più potenti tra le future Gens romane? (trentacinquesima ucronia mitologica di William Riker)
I Popoli del Tempo. In realtà i misteriosi Popoli del Mare sono Atlantidei, oppure Marziani, o ancora invasori provenienti dal futuro che sono stati trasportati indietro nel tempo per spuntarla facilmente con le armi da fuoco contro spade e corazze di bronzo. In quest'ultimo caso, come cambia la storia se i popoli del II millennio a.C. apprendono da loro l'uso di esplosivi, polvere da sparo e magari dell'energia atomica? (un colpo di genio di Agatha Christie)
La Regina Cordelia. Nell'omonima tragedia di Shakespeare, re Lear (sovrano britanno che secondo Goffredo di Monmouth è vissuto prima della fondazione di Roma) e la sua figlia prediletta Cordelia si incontrano e rappacificano poco prima della battaglia tra Britannia e Francia. Dopo la sconfitta dei francesi, Edmund, figlio illegittimo del conte di Gloucester, condanna a morte sia Lear che Cordelia. Edgar, fratello di Edmund, si scontra con quest'ultimo e lo ferisce a morte; Edmund allora ordina che l'esecuzione di re Lear e di sua figlia sia sospesa, il suo unico gesto di bontà in tutto il dramma. La grazia però arriva troppo tardi: Lear riappare sulla scena portando fra le braccia il cadavere di Cordelia, che è stata appena impiccata, e poco dopo muore di dolore. Questo finale ha però lasciato insoddisfatti molti fan del Grande Bardo. Ora, supponiamo che la grazia arrivi in tempo: Re Lear abdica in favore della figlia Cordelia che sposa Edgar e fonda una dinastia di re forti e coraggiosi. La Britannia riuscirà a diventare una nazione unita e a resistere all'invasione romana? (questa è di Lord Wilmore)
Lunga vita a Numitore. Numitore, il nonno di Romolo e Remo, non viene usurpato del trono da suo fratello minore Amulio; i figli maschi di Numitore quindi non vengono uccisi dallo zio, e Silvia Rea non viene costretta a diventare vestale; la giovane si sposa per motivi politici, e i suoi figli, sia maschi che femmine, sono normali (Romolo e Remo erano figli di Marte); Roma non viene mai creata, e la zona rimane in mano ai latini. Gli etruschi, nel frattempo, per sopravvivere alle pressioni dei popoli vicini, passano da una civiltà basata sulle città-stato indipendenti (sul modello greco) ad una basata su un regno unito, con capitale Rasenna (pochi km a est di Grosseto, sul fiume Ombrone); in questo modo riescono a conquistare prima i latini, e poi la Magna Grecia; entro la fine del 3° secolo a.C., gli etruschi controllano tutta la penisola italiana al di sotto delle alpi, comprese Sicilia, Sardegna e Corsica (trentaseiesima ucronia mitologica di MattoMatteo)
I Túatha Dé Danann. Alcuni ritengono che i "Túatha Dé Danann" (popolazione fantastica dei miti irlandesi) non fossero altro che la perduta tribù ebraica di Dan, e che la "Pietra di Scone" (pietra sulla quale si sedevano i re scozzesi, poi rubata dagli inglesi e posta nell'abbazia di Westminster) non fosse altro che la "Pietra di Giacobbe", la pietra che Giacobbe usò come cuscino la notte in cui sognò la scala con cui gli angeli salivano e scendevano dal Paradiso. Ovviamente, anche se effettivamente l'arrivo dei Túatha Dé Danann corrisponde grosso modo col periodo della scomparsa dei Daniti, le analisi genetiche dimostrano chiaramente che non sono lo stresso popolo, e quelle sulla pietra di Scone che essa è troppo recente per essere quella di Giacobbe (oltre al fatto che arriva sicuramente da una cava in Inghilterra). Ma che succede se si scopre che la teoria, invece, è vera? Addirittura, i Túatha Dé Danann risultano essere antenati diretti della famiglia reale inglese. Di più, poiché gli ebrei si sono diffusi in Spagna e in Europa centrale da secoli, la stessa cosa accade con le famiglie reali di tutta Europa; e, poiché un tempo le famiglie reali tendevano a sposarsi solo tra loro, attualmente presentano una percentuale di "DNA ebraico" quasi 100 volte superiore a quella media del resto della popolazione. Quali sarebbero le reazioni nel mondo, soprattutto da parte di ebrei e musulmani? (ancora MattoMatteo)
L'Arca Errante di Howl. L'Arca di Noè viene restaurata e utilizzata per visitare tutti i mari del mondo e ricercare le Tribù Perdute, alcune delle quali sono finite in posti davvero esotici, oppure per ritrovare il Giardino di Eden, forse in Polinesia (una bizzarra idea di Luca Boffa)
Ciro, Cirotondo. Com'è noto, a Ciro di Persia il libro di Esdra attribuisce addirittura il titolo di "Messia" (Unto di Dio) perchè liberò gli Ebrei dalla cattività a Babilonia. Supponiamo che il deuterocanonico capitolo 14 di Daniele, secondo cui Ciro riconobbe in JHWH il Dio degli dèi, sia verace. Dopo la morte, Ciro si trasforma in una sorta di spirito guida del Popolo Ebraico. Sarà Ciro a convincere Assuero a non giustiziare Ester, a scacciare il perfido Eliodoro dal Tempio, ad avvisare Giuseppe di fuggire in Egitto perchè il re Erode cerca il Bambino per ucciderlo. E se convincesse anche Tito a non distruggere il Tempio di Erode? (ancora Luca Boffa)
La Seconda Guerra Mondiale nell'Antichità. Sfrutto l'idea di un libro che ho letto sul ruolo dell'antichità nell'ideologia e nell'arte nazista. Sembra che Hitler si fosse scelto come modello un grande nome della storia antica: Cesare? Augusto? Alessandro? No, Pericle! Perché lui? Solo perché Hitler si vedeva come grande capopopolo usando un legame diretto e il suo carisma per guidare cittadini superiori per natura. Allora usiamo un facile e molto sfruttato strumento della fantascienza, il balzo involontario nel tempo! Hitler si ritrova sbalzato senza volerlo dal 1930 al V secolo a.C. Le regole del Narrativum (grande forza dell'universo sconosciuta agli scientifici ma scoperta da Terry Pratchett) fa sì che egli uccida senza rendersene conto il vero Pericle, e si ritrovi a prendere il suo posto. Dunque il falso Pericle, conoscendo la sua storia, riesce a farsi eleggere stratega e, anno dopo anno, rivolta Atene come un guanto per farne un vero Stato con un'ideologia imperialista e razzista, dove gli Ioni sono la razza superiore. Riunisce i suoi partigiani in un movimento chiamato Alba Dorata (sic!) e prende il potere facendosi nominare Strategos Autokrator. Arma Atene per farne un impero e annette numerose colonie, oltre a Megara e anche ad Egina. Alla fine la guerra del Peloponneso scoppia e l'Atene militarista riesce a sorpresa a sconfiggere e ad annettere il territorio di Tebe e anche di Corinto. Presto Sparta si ritrova isolata e sola a combattere mentre tutti cadono davanti alla potenza ateniese che controlla ormai la maggior parte della Grecia e invia anche truppe in Egitto. Ma Hitler-Pericle pretende troppo, e decide di invadere in una grande operazione l'impero persiano per conquistare le città della Ionia. Inizialmente avanza rapidamente, ma le sue truppe si ritrovano troppo lontane e si fanno prendere in trappola nell'assedio di Ancyra. Dall'altra parte gli Spartani riescono a far entrare in guerra la lontana Siracusa che combatte la flotta ateniese. Infine i Persiani riprendono l'offensiva e invadono di nuovo la Grecia, strappando tutte le conquiste ateniesi mentre i Siracusani sbarcano in Grecia e combattono a fianco di Sparta. La guerra finisce con Hitler-Pericle che si suicida nella Boulê mentre i primi soldati spartani e siracusani entrano sull'Agorà. Ad Alicarnasso si svolge una conferenza tripartita tra Spartani, Siracusani e Persiani per dividere il mondo greco in quella che diventerà una lunga guerra fredda... (un vero e proprio colpo di genio di Perchè no?)
Napoleone Alessandro. Napoleone con il suo caratteraccio e il suo genio militare è trasportato nell'antico Oriente, al tempo dei Diadochi: dopo la morte di Alessandro Magno sconfigge uno dopo l'altro tutti i pretendenti ricostituisce l'impero di Alessandro, poi però tenta la conquista della Scizia da cui vengono i predoni, e patatrac! Finisce come alla Beresina... (altra genialata di Perchè no?)
I naufraghi del tempo. È il 1963 e a Cinecittà si sta girando "Cleopatra", kolossal con Elizabeth Taylor nei panni dell'ambiziosa regina egiziana, Rex Harrison in quelli di Giulio Cesare e Richard Burton in quelli di Marc'Antonio. A un tratto, mentre si gira la scena di Cleopatra che entra a Roma su una colossale sfinge d'oro tirata da schiavi nubiani, il sole sembra oscurarsi, tutto perde i propri contorni, l'intero cast del film perde i sensi e la città del cinema di Roma letteralmente... svanisce nel nulla. Quando attori, staff tecnico, comparse e operai si risvegliano, scoprono che l'intera Cinecittà è stata trasportata in blocco nella Roma del I secolo avanti Cristo. Un fenomeno rarissimo, un microbuco nero primordiale, formatosi subito dopo il Big Bang, ha colpito la Terra proprio in corrispondenza di Cinecittà, "ritagliando" quella porzione di spazio-tempo ed "innestandola" nel mondo romano di duemila anni prima. A questo punto tutti i naufraghi del tempo rischiano grosso, perchè nessuno, tranne un paio di consulenti storici, spiaccica nemmeno una parola di latino, gli attori americani parlano solo l'inglese che a quei tempi non esiste ancora, e soprattutto ci sono già dei veri Giulio Cesare, Cleopatra e Antonio, ed essi rischiano di passare per impostori, finendo ai lavori forzati o nelle arene a combattere. Ma, si sa, la necessità aguzza l'ingegno, soprattutto quello italico. I "finti" legionari addestrati a simulare degli scontri in formazione a testuggine si fabbricano spade vere e, approfittando del fatto che il "vero" Giulio Cesare è in Egitto ad amoreggiare con la "vera" Cleopatra sul Nilo, e che il "vero" Marc'Antonio si trova in Spagna a combattere contro gli ultimi pompeiani, i loro "falsi" alter ego fanno il loro ingresso trionfale in città, come nel film, e siccome grazie ai truccatori hanno preso un aspetto pressoché identico a quello degli originali, e dai consulenti storici si sono fatti insegnare un latino per dummies, vengono acclamati dalla folla che non li sa distinguere dai loro contemporanei. A questo punto ogni scenario è aperto: il Giulio Cesare "vero" ha con sé molti legionari, ma anche Rex Harrison può contare sulle truppe d'occidente, che lo credono l'unico legittimo superstite del Triumvirato; il "vero" Marc'Antonio rientra dalla Spagna e capisce che Harrison è un impostore perchè conosce bene il "vero" Cesare, ma viene fatto fuori con metodi moderni, come una bella schioppettata, venendo poi sostituito da Richard Burton. I naufraghi del tempo hanno la tecnologia di Cinecittà dalla loro parte, e con un po' di effetti speciali (hanno messo in piedi una centrale elettrica alimentata dalle acque del Tevere) riescono a convincere l'intero esercito romano che gli déi sono con loro e che conviene passare dalla loro parte. I "veri" Cesare e Cleopatra fuggono in Oriente presso i Parti; quelli "falsi" diventano sovrani e, siccome conoscono già la storia, eliminano Bruto, Cassio, Cicerone e tutti coloro che nella nostra Timeline spezzarono il sogno del Divo Giulio. Come in "Un americano del Connecticut alla corte di re Artù", si potrà pensare che i nuovi venuti instaurino nel I secolo a.C. una metastasi del XX secolo d.C., creando una civiltà tecnologicamente avanzata e mandando delle navi a scoprire l'America e a circumnavigare l'Africa; due secoli dopo non sarà in piedi l'Impero Romano, bensì gli Stati Uniti Romani con tanto di Costituzione e di Statua della Libertà all'imboccatura del porto di Ostia (e noi ci risparmieremo una lunga e penosa serie di film pseudo-storici usciti sulla falsariga di "Cleopatra". Un'idea eroicomica di Perchè no?)
Capitan Roma e AraneaVir. Un comics americano intitolato "1602" tratta dei supereroi Marvel trascinati all'inizio del XVII secolo nelle colonie neonate d'America. Lì troviamo questi supereroi cacciati dall'Inquisizione e dai puritani fanatici, accusati di essere demoni: abbiamo un capitan America che vive tra gli Indiani e li difende contro gli Europei, con una grande pittura di guerra sulla fronte che rappresenta una "A". Ci sono anche gli X-men, Magneto (ex monaco sopravissuto al rogo), i Fantastici 4, Iron Man, Hulk (stranamente grigio e non verde) e anche Spiderman che si fa chiamare "Maestro Spider" (con un dialogo ipercomico quando si presenta: "infatti assomigli piuttosto a una scimmia", "No, direi a un topolino", "Uffa, smettetela voi due, a me piace Spider"). Questi eroi lottano contro la tirannia di re Giacomo I e alla fine proclamano l'indipendenza della neonata Virginia. Quante storie si potrebbero immaginare con questi eroi Marvel in un'altra epoca! Nell'Antichità dove, ovviamente, diventerebbero dei o semidei: Capitan Roma e AraneaVir tra le colonne della Città Eterna lottano contro Thor e le sue tribù barbariche! O nel Medioevo con il Cavaliere Nero (Batman) che lotta di notte nelle strade del Parigi in stile gotico contro ladri e assassini come il Buffone (Joker), mentre di giorno è il ricchissimo argentiere del re. Si potrebbero ideare tante storie di questo tipo! (un invito davvero sfizioso ancora di Perchè no?)
Star Trek, Voyager nell'antica Roma. Nel 70 a.C. la nave romana "Viator" al comando del capitano Caio Giunio Varo è in navigazione nel mare di Creta per dare la caccia al vascello offerto da Tigrane II, re di Cilicia, allo schiavo ribelle Spartaco, che è riuscito a salpare dall'Italia meridionale con moglie e figlio, e sta guidando un drappello di schiavi fuggiaschi a lui fedelissimi in cerca di una nuova patria. Per qualche motivo che lascio all'inventiva del lettore (per opera di magia, o di qualche dio capriccioso, o passando attraverso una distorsione spazio-temporale o un microbuco nero), entrambe le navi sono catapultate nel mezzo dell'oceano Pacifico, presso le isole Sporadi Equatoriali. Esse sono subito attaccate da indigeni polinesiani, vari uomini cadono nello scontro e la nave degli ex schiavi ribelli deve essere sacrificata per salvare l'altra. Allora Caio Giunio Varo e Spartaco siglano la tregua e si accordano per unire le loro forze in un unico equipaggio, il cui scopo sarà quello di ritornare a casa con ogni mezzo possibile ed immaginabile: Spartaco farà da primo ufficiale di Caio, e guiderà i suoi fedelissimi e valorosi veterani della guerra servile in ogni scontro con i nemici che ostacoleranno loro di volta in volta in cammino. Inizia così una delle più straordinarie avventure della storia della navigazione, dovendo i nostri affrontare pericoli di ogni genere in mari affatto sconosciuti. Nuova Zelanda, Australia, Indonesia, Indocina, India, la circumnavigazione dell'Africa: quante peripezie dovrà affrontare Caio Giunio Varo, prima di riportare sani e salvi a Roma i suoi uomini? (un'altra incredibile idea di William Riker)
L'Incendiaria nell'Antica Roma. (ma la moglie di Nerone non centra) Per chi non lo sapesse "L'incendiaria" è un romanzo horror fantascientifico di Stephen King pubblicato nel 1980, in cui i poteri di una bambina dotata di poteri paranormali rischiano di essere usati a scopo bellico da una folle e segreta agenzia governativa americana. E se nell'antica Roma qualcuno dell'esercito romano volesse usare una bambina dotata di simili poteri a scopi bellici? Quale impatto avrebbe tutto ciò nell'antica Roma a differenza degli USA del XX secolo? (pensata da Luca Boffa)
X-Files in salsa biblica. Siamo in epoca asmonea, ai tempi della regina Alessandra Salomè che regnò dal 73 al 67 avanti Cristo. Joram ben Eleazar, un ebreo devoto alla sua religione, e Cassandra, una delle figlie di un filosofo ellenistico di origini siriane decisamente scettico sul soprannaturale, vengono incaricati da Alessandra Salomè di compiere investigazioni nel mondo del soprannaturale, allo scopo di risolvere presunti casi di apparizioni di mostri e demoni leggendari che seminano terrore in Giudea. I loro principali antagonisti sono dei cospiratori che si rivelano ebrei apostati ellenizzati: essi sono che sono schiavi dei demoni e vorrebbero impedire la nascita del Cristo che deve nascere, in combutta anche con generali ebrei dell'esercito asmoneo; il loro scopo è eliminare con ogni mezzo, anche soprannaturale, i discendenti di Davide da cui nascerà San Giuseppe e il Messia venturo. I due protagonisti registrano i loro casi su pergamene che saranno note come "pergamene del mistero" dai moderni archeologi sraeliani e di tutto il mondo... (ancora Luca Boffa)
La Legione Ritrovata. Quando il tribuno Marco Emilio Scauro e il capo gallico Viridovix incrociano le loro spade druidiche, essi non sono trasportati nell'universo dell'Impero di Videssos ideato da Harry Turtledove, ma in un altro universo nel quale domina la magia. Scegliete voi quale: la Terra di Mezzo di Tolkien, la mitica Narnia di C.S. Lewis, il mondo di Shannara di Terry Brooks, quello delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di R.R. Martin, il paese di Oz di L. Frank Baum, il continente di Alagaësia del ciclo dell'Eredità di Christopher Paolini... Cosa combineranno i Romani esuli in quegli universi? (ennesimo colpo di genio di Enrica S.)
L'Avtokrator Skavros I. Dopo aver mandato all'inferno (letteralmente) lo stregone Avshar e dopo aver sposato Alypia, Marco Emilio Scauro elimina Thorisin Gavras e si fa proclamare Avtokrator di Videssos; il suo braccio destro Gaio Filippo ottiene il titolo di Sevastokrator. Il nuovo imperatore diffonde nei suoi domini la filosofia stoica, che i teologi giudicano perfettamente compatibile con il culto di Phos (tranne le solite frange ultraconservatrici del clero) e stringe alleanza con gli esuli makurani per muovere guerra ai barbari Yezda e porre fine una volta per tutte alla loro minaccia, ora che non c'è più Avshar a guidarli. Come andrà a finire questo quinto capitolo del Ciclo della Legione Perduta? (ancora la prolifica Enrica S.)
Altro che criptozoologia/1. I rettili volanti, intelligenti e sputafuoco noti in tutto il mondo come Draghi esistono davvero, e vivono in Britannia. I celti, temendoli, non la colonizzano. Li scopre Cesare, durante una spedizione esplorativa al di là della Manica. Claudio scopre che i draghi sono fondamentalmente innocui ed intelligenti, e stringe un accordo con loro inquadrandoli nelle sue legioni. L'Impero romano si espande in Germania, ma non in Polonia perchè le popolazioni locali hanno addestrato la variante che in fantasy si chiamerebbe drago bianco, ed in Persia (non l'India, perchè la logistica vale sempre). L'Irlanda non è conquistata perchè i Gael, meno superstiziosi dei galli, hanno trovato un modus viventi con la versione locale dei draghi. Esistono varianti draghesche anche in Estremo Oriente, in Nord America, in Arabia e nelle steppe. Le invasioni barbariche avvengono con l'ausilio dei draghi ma, mancando i Sasanidi, si trovano davanti un impero più forte. Come cambia il Medioevo? (se lo domanda Ainelif)
Imperium Asterigis. Alla fine del lungometraggio a cartoni animati "Le dodici fatiche di Asterix" (1976) si immagina che Giulio Cesare si convinca che i Galli siano dei semidèi e che l'intero Impero Romano si sottometta ad essi; il nuovo Cesare diventa il capo Abraracourcix e nascono nuovi toponimi, come la Via Asterixia. Ad Obelix che gli chiede se davvero il loro villaggio è divenuto il centro del mondo, il piccolo guerriero gallico dai baffi biondi risponde che quello è un cartone animato, e nei cartoni animati tutto è possibile; e così parte la sigla di chiusura. Ma se invece di un cartone animato si tratta di storia vera? Giulio Cesare si ritira a vita privata e sposa Cleopatra? La lingua celtica soppianta il latino come idioma ufficiale dell'impero? L'impero diviene una federazione di popoli liberi e sovrani? Cosa impedirà ai Galli, dotati di pozione magica, di sottomettere l'intero pianeta Terra? Forse dei maghi cinesi o degli stregoni africani tanto potenti quanto Panoramix? (prima ucronia dedicata ad Asterix da William Riker)
Ci vuole la pozione magica. Asterix e Obelix si ritrovano... nella Terra di Mezzo, al tempo della Guerra dell'Anello. Cosa combineranno tra Stregoni, Orchi, Draghi ed Elfi? (seconda ucronia dedicata ad Asterix, un fantastico crossover di Perchè no?; ecco la sua proposta)
Draghi e Pozione Magica. I Cavalieri di Berks si ritrovano per caso… in Gallia, proprio all’epoca in cui un piccolissimo villaggio resisteva ancora e sempre all’oppressore. Quali avventure vivranno i nostri Giovani eroi al fianco di Asterix,Obelix e Idefix? (proposta da Andrea Villa)
The Next Generation. Un possibile spin-off delle avventure di Asterix e della sua scatenata banda è il seguente. Sono passati venticinque anni dalle imprese narrate negli albi di Uderzo e Goscinny. Giulio Cesare è stato fatto fuori dal permaloso Bruto, il quale a sua volta è stato eliminato da Marco Antonio, nuovo fidanzato di Cleopatra, e questi ultimi due sono infine stati levati di mezzo da Ottaviano Augusto, non particolarmente valoroso in battaglia ma dotato di un'astuzia sopraffina. Per Asterix e Obelix gli anni sono passati, ma il primo ha adottato una trovatella ed il secondo si è finalmente sposato con Falpalà ed ha avuto un figlio dotato del suo stesso appetito. Abraracourcix si è ritirato a vita privata, sostituito in qualità di capo del villaggio dal nipote Menabotte (o Goudurix in francese), ora coraggioso come un leone; quanto a Panoramix, egli è passato tra i più, ma prima ha fatto in tempo a comunicare il segreto della pozione magica proprio ad Asterix, che è divenuto nuovo druido del villaggio. Augusto ha cambiato politica rispetto allo zio, ed ora non vuole più conquistare il villaggio gallico, ma anzi convivere pacificamente con esso, con il quale ha scambiato ambasciatori: il suo plenipotenziario presso il villaggio è il liberto Caius Assurdus, visto in "Asterix e la Obelix S.p.A." e modellato sulle fattezze di Jacques Chirac. Ma ci sono molti altri nemici contro cui combattere, dai Parti ai Goti fino agli extraterrestri, ed Augusto chiede aiuto per difendere il suo Impero proprio alla figlia adottiva di Asterix ed al figlio di Obelix... Quali straordinarie avventure attendono i due nuovi, giovani eroi dotati di pozione magica? (terza ucronia dedicata ad Asterix dall'inimitabile Enrica S.)
Roman Games. Il romanzo "Hunger Games" di Suzane Collins descrive un futuro post apocalittico, ambientato in un impero detto Panem e diviso in distretti, e ogni anno dei ragazzi vengono inviati nella capitale ad uccidersi fra loro. Ora, immaginiamo che Panem sia l'Impero Romano, che la Capitale sia Roma, che i tributi siano giovani offerti da ogni provincia, la lotta si svolge al Colosseo, la provincia più povera e maltrattata che si rivolta è Israele; chi guida la rivolta? Un capopolo ebreo stile Bar Kochba? Un generale esiliato? Un gladiatore rivoltoso stile Spartaco? Magari tutte e tre... (pensata da MorteBianca)
L'Imperatore Gladiatore. Il valente generale Massimo Decimo Meridio non muore dopo aver ucciso Commodo, sposa la di lui sorella Lucilla e viene acclamato imperatore al suo posto, proseguendo i fasti dell'Era degli Antonini (ancora Enrica S., ispiratasi al "Gladiatore" di Ridley Scott)
Sigfrido contro Sauron. Al Consiglio di Elrond, Frodo (il Portatore) riesce a far passare la linea di non distruggere l'Unico Anello, ma di scagliarlo là dove Sauron non potrà mai riprenderlo, di là dalle barriere del tempo e dello spazio. Con un incantesimo speciale Elrond e Gandalf ci riescono. Ma dove è andato a finire l'Anello? Lo raccoglie il nano Alberich, che grazie ad esso strappa alle figlie del Reno il favoloso tesoro che essere custodiscono, detto appunto l'Oro del Reno. Tutti gli Asi (gli déi germanici) ed i giganti Fasolt e Fafnir, costruttori delle mura dell'Asgard, bramano sia l'oro che l'anello, ed ingaggiano una furibonda guerra tra di loro e contro Alberich, che nel frattempo si abbruttisce e diventa una specie di secondo, mostruoso Gollum. Wotan (Odino) stabilisce che solo un potentissimo eroe potrà impossessarsi dell'Anello: per questo nasce Sigfrido, invulnerabile in ogni punto del corpo fuorché su una spalla. Ma Sauron ha inseguito le tracce dell'Anello attraverso gli universi e, approfittando del fatto che dopo la distruzione di Nùmenor non ha più un corpo, riappare nella Germania Altomedioevale, e Loki si mette subito al suo servizio, divenendo la Bocca di Sauron. L'unica possibilità per impedire il Ragnarok e la fine del mondo è quella di distruggere l'Anello nel Monte Fato, un vulcano attivo che sorge nel cuore della remota Islanda. Sigfrido con l'aiuto di Crimilde ce la farà? (primo crossover nibelungico di William Riker)
Sigfrido in Italia. Sigfrido, re dei Volsunghi, cala in Italia prima di Odoacre, depone Romolo Augustolo, muove guerra ai Burgundi di re Gunther e, vintolo, ne sposa la sorella Crimilde, affrontando poi la guerriera Brunilde, regina di Danimarca (isola del freddo, da cui la leggenda che fosse regina d'Islanda), che cerca di conquistarsi un posto al sole nel Mediterraneo. L'epopea nibelungica (Nibelungenlied) ha così come teatro l'Italia, e ruota attorno alla conquista dell'"Oro del Tevere", bottino di Alarico quando mise a sacco Roma e maledetto da Papa Leone Magno (secondo crossover nibelungico di William Riker)
Sigfrido in Britannia. Alternativa all'ucronia precedente. Sigfrido lascia le sue terre natie e si dirige verso le isole Britanniche, avendo sentito parlare di re Artù e della sua invincibile spada. Una volta incontrato il re dei Britanni lo sfida a duello. In questo caso avremo un combattimento ad armi pari: Nöthung contro Excalibur, le due spade più forti del mondo a confronto. Ovviamente il duello si conclude alla pari ma i due avversari diventano amici. Artù nomina Sigfrido suo primo cavaliere e lo porta con sé a Camelot. Lì Sigfrido si unisce agli altri Cavalieri e con loro partecipa a mille avventure (tra le quali la ricerca del mitico Graal). Nonostante sia fortissimo il suo legame di amicizia con Artù, egli tuttavia finisce con l'innamorarsi di Ginevra. Una volta scoperti i due amanti, a loro non resta che una fuga nella terra natia di Sigfrido, e scoppia una guerra tra le due nazioni. Data la sua invulnerabilità, Sigfrido sarà alla fine il vincitore e trasformerà i suoi possedimenti nel più grande e forte stato romano-barbarico (terzo crossover nibelungico di Never75)
Beowulf. Il re dei Geati corre in aiuto del re danese Hrothgar, lo aiuta a sconfiggere il mostro Grendel, sposa sua figlia, si converte al cristianesimo e fonda in anticipo il regno di Svezia, Gautia e Danimarca, compiendo anche una scorreria in Frisia nel 516 d.C. Il regno gli sopravvive, conquista anche la Norvegia e la Finlandia, ed i Carolingi troveranno sulle coste settentrionali un formidabile avversario dotato di una flotta pressoché invincibile. Nel 1001 il regno scandinavo scoprirà l'America (ancora William Riker)
Valiant a Bisanzio. Il Principe Valiant, creato dal disegnatore canadese Hal Foster, esiste davvero, è nato in Danimarca (la Thule di Plinio, dove regna suo padre Aguar), e con la sua mitica e invincibile "spada che canta" si mette al servizio dell'Impero Romano d'Oriente. Quali imprese compirà? (prima ucronia dedicata dal Marziano al Principe Valiant)
Fiori d'Arancio a Camelot. Come bisogna modificare la vicenda di Tristano e di Isotta la Bionda, per consentire loro di coronare la loro leggendaria storia d'amore con un matrimonio alla Corte di Re Artù? (l'onnipresente William Riker)
La spada non canta. Tutto è andato più o meno come narrato da Foster. Salvo che, al ritorno in Britannia, Arn di Ord si fa restituire la Flamberg. Ora, buona parte delle "Ciambelle riuscite con il buco" del Nostro, sono state in relazione alle misteriose energie della Spada, gemella di Excalibur, o quanto meno al fatto che sia Valiant, sia molti dei suoi avversari, credevano all'esistenza di tali energie. Senza questa gruccia incantata o presunta tale,Valiant avrà lo stesso coraggio, a volte un po' incosciente? La mancanza di questa marcia in più rispetto al nemico, quanto meno della convinzione al riguardo, tanto da parte sua, quanto da parte di tanti dei nemici che incontrerà, sarà un danno o uno sprone a far meglio? (seconda ucronia dedicata dal Marziano al Principe Valiant)
Valiant & Ilene oggi sposi. Ilene si innamora davvero di Valiant, convince i genitori (cugini di Gawain) a rompere la promessa fatta a Arn e sposa il nostro eroe. La rivalità tra Lot di Ord ed il padre di Gawain non si placa, anzi peggiora. Si giunge alla guerra tra i due regni britannici. Intanto Valiant, sposato e padre di famiglia molto giovane, non può andare tanto in giro e la sua è la "normale" esistenza di un semplice Cavaliere della Tavola Rotonda. Ma riuscirà davvero a restare alla larga dai guai? (terza ucronia dedicata dal Marziano al Principe Valiant)
Ciao, Amore, ciao (ma Luigi Tenco non c'entra) Quando Valiant giunge alla Isole Nebbiose, dopo che ha, non solo conosciuto finalmente la regina Aleta, ma ha anche saputo che i suoi agenti segreti lo hanno più volte tolto dagli impicci, Valiant dichiara il suo amore e chiede ufficialmente la sua mano. Aleta, stranamente fa la sdegnosa, scoppia in una fragorosa risata di scherno. Vanta la superiorità della sua stirpe, che da 8.000 anni domina i mari, al cui confronto, non solo (ovviamente) i Vichinghi, ma anche gli stessi superbi Romani sono dei pivellini d'infima categoria. Lo tratta con sussiego & sufficienza ostentati, sino a risultare esageratamente petulante e offensiva. A questo punto Valiant non c'è la fa più, e senza troppi complimenti, la rapisce. Nota che le guardie fanno resistenza, si oppongono, ma poi non più di tanto. Come sono sulla nave di Valiant, Aleta, tutta contenta, gli salta al collo e gli comunica che, con quel rapimento, ha rispettato in pieno le usanze delle Isole Nebbiose. Anzi, si è guadagnato l'approvazione della sua famiglia e dei suoi sudditi. Il ratto (poco più/ poco meno che "simbolico") è il costume di quelle Isole per suggellare un fidanzamento ufficiale. Ratto che, comincia, proprio con un atto di scherno verso il futuro fidanzato, che reagisce con una manifestazione di forza e superiorità. Sono una cultura matriarcale, ma agli uomini è consentita questa sorta di "rivincita", con il rapimento della futura sposa. Fin qua il testo di Foster. Mettiamo che il nostro orgoglioso Valiant, sentendosi schernito, anzi vedendo offese entrambe le stirpi da cui discende, ammutolisce, gira i tacchi e se ne va e rinnova il giuramento di fedeltà alla memoria di Ilene. Che fa Aleta? Da regina che non può fare spazio ai sentimenti rimane impassibile? Oppure segue il cuore e gli corre dietro perdendo pure il sandalo "more Cenerentola"? Ed il nostro Valiant, a questo punto si gira sdegnoso, le rinfaccia che la stirpe regale ed il popolo di quelle isole si sono cristianizzati da poche generazioni, ma per 8.000 anni e fino ad un passato recente hanno adorato una dea in topless? E cosa ci si può attendere da tali persone? Le fa sapere del suo giuramento sulla tomba di Ilene, e se mai gli dovesse venire la voglia di infrangerlo, troverà sempre un vichinga o una romana, pronta? Allora "L'inferno non conosce una furia paragonabile a quella di una donna rifiutata" (Professor Xavier, da "X-Men 3"). Aleta manda una proposta di matrimonio a Morder il Traditore, nel frattempo rimasto vedovo. Come prosegue? (quarta ucronia dedicata dal Marziano al Principe Valiant)
Le due spade/1. A Melniboné Valiant e l'assassino di Ilene (momentaneamente alleatisi), compiono una missione che salva tutto il cosmo. Le due spade Flamberg e la sua gemella in mano all'unno dovevano giungere a Melniboné. Si dovevano, tali spade, era il loro destino, scontrare contro le spade nere Tempestosa e Luttuosa, impugnate dai campioni del Caos Elric e suo cugino. Di fronte ai due melninboneani, che si sono stretti una mano, impugnando nell'altra ciascuno la proprio Spada Nera, i due terrestri: appunto Valiant e l'unno, si sentono spinti a fare lo stesso. Lo scontro è titanico. I nostri sembrano in difficoltà. Forse le energie delle spade celtiche sono giunte alla loro fine. Valiant si sente spinto ad invocare San Michele, San Giorgio, San Pantaleone e Tutti i Santi Guerrieri. A questo punto, si ribaltano le sorti dello scontro. Anche in quel mondo i santi sentono e rispondono. Elric e suo cugino sono sconfitti e muoiono. Valiant e l'assassino di Ilene, si riappacificheranno definitivamente. Attila e Ezio si impadroniscono di Melnibonè, dell'isola dei draghi e di altre terre di quel mondo parallelo al nostro.. I preti al seguito delle truppe diffondono il Cristianesimo anche in quei lidi. Collaborando, cavalieri ed esorcisti, sconfiggeranno le forze malefiche. Una nuova cilviltà Romano-celtico- unna, nasce in quel mondo. I preti diranno Messa :"Una Cum famulo tuo, il Nostro Papa Leone ed i suoi Successori legittimamente eletti". Ovviamente nessuno si assumerà mai, in quel mondo, la responsabilità di modificare "uno jota o un apice", della Fede Cristiana, così come la conoscevano (quinta ucronia dedicata dal Marziano al Principe Valiant)
Le due spade/2. Excalibur e le sue gemelle erano state costruite proprio per combattere le Spade Nere. Infatti, gli scienziati di Melniboné stavano realizzando un sistema per viaggiare negli universi paralleli. Lo scopo di quelle spade, era, appunto, sconfiggerli. Ora, solo Valiant (come discepolo di Merlino) e pochissimi altri, sono all'altezza di capirci qualche cosa nei lavori degli scienziati di Melniboné. Ormai, tutti o quasi i terrestri si sono resi conto che, anche navigando o marciando per un milione di anni, non potranno mai tornare a casa. Attila e Ezio, che sono diventati sovrani in quelle terre, hanno nostalgia di casa, ma non più di tanto. Valiant, invece, ne soffre e vorrebbe cercare di tornare a casa. Gli scienziati locali, sapevano della nostra terra. In effetti già c'erano stati. Migliaia di anni prima, ai tempi di Kull di Valusia, regnava su Melniboné l'imperatrice Terhali. Una strega talmente potente e talmente crudele che, alla fine, proprio i figli organizzarono una congiura contro di lei. La uccisero, però, anche da morta ne avevano paura. Incaricarono gli scienziati, appunto, di condurne il corpo (ma era davvero morta?!?) il più lontano possibile. Giunti in quel posto, costruirle un sepolcro impenetrabile e seppellirla con tutti gli onori. Ciò che realizzarono era in grado di consentire viaggi di sola andata. Un pugno di condannati a morte furono incaricati di quella missione. Con il sarcofago dell'imperatrice, sparirono nel nulla.Secondo i calcoli, dovevano materializzarsi in un'isola, nel mezzo di un grande lago, sulla nostra Terra. Nessuno seppe mai se la missione era stata compiuta. Non solo il macchinario non era in grado di consentire il ritorno (ne sarebbe dovuto, forse, essere spedito un secondo) ma, subito dopo fu distrutto e furono vietati gli studi sui viaggi inter-dimensionali. Elric aveva abrogato quel divieto e li aveva fatti ricominciare. Erano giunti a buon punto. Valiant si offre volontario per sperimentarlo. L'assassino di Ilene, ormai diventato suo amico e, comunque, desideroso di, in qualche modo, risarcirlo, si offre di accompagnarlo. Cosa accade? Torneranno sulla nostra terra? Ma sarà proprio la nostra o un'altra ancora? Ai giorni loro, o a quelli di Kull? E dove? Sull'isola in mezzo al lago? Ma dopo 20.000 (ventimila) Anni, è ancora come sapevano doveva essere? Capiteranno vicino al sepolcro dell'imperatrce Terhali? Non è che, invece di un sepolcro era un meccanismo per "ibernare" (e/o, comunque, mettere in una sorta di "animazione sospesa")? Non è che la sveglieranno? Saranno di nuovo le Due Spade gemelle, più le preghiere, che avranno la meglio su lei, uccidendola, questa volta per sempre? Torneranno a Melniboné per offrire, a chi lo vuole, di tornare sulla terra? Avranno nuove sorprese laggiù? (sesta ucronia dedicata dal Marziano al Principe Valiant)
Va' dove ti porta il cuore. Ovviamente Valiant alla storia del finto rapimento non crede, anzi, il fatto stesso stesso che Aleta gli narri questa che lui reputa una bugia, lo vede come una ulteriore conferma della natura infida di quegli isolani superbi, saccenti ed imbroglioni e fa una proposta ad Aleta. Le dice, più o meno: "Se mi ami, abbandona questo reame di truffatori, susseguosi pirati e donnine facili e seguimi, come mia schiava. Ci sposeremo davanti al primo monaco che incontreremo lungo la via, e sarà chiaro di noi chi è quello che comanda". Aleta gli risponde "E sia. La più altera e grande delle regine rinuncia al suo regno per essere tua schiava, ma sappi che questo vuol dire che ti stai preparando a una vita di grossi guai. Negli 8000 anni della nostra storia, è successo che qualche nobildonna, ogni tanto, ha preferito l'amore ed ha seguito un uomo. Ma per lei c'è stata la damnatio memoriae ed è stata guerra verso colui che la ha convinta a ciò. In concreto, al trono ci andrà mia sorella di 17 anni (che è corteggiata da tempo, come lo sono stata io, da principi visigoti, vandali, sassoni, bizantini e persiani). Io sarò sempre colei che una volta era regina. Il mio busto, nella sala dove sono esposti i busti delle mie ave, da 8000 anni a questa parte (ammetto che fino a circa duemila anni fa, si tratta di figure poco più /poco meno che meramente leggendarie) ci starà sempre, ma sarà scalpellato fino a sfregiarlo. Gli agenti segreti che, fino ad ora, hanno vegliato su di te, diverranno i nostri peggiori nemici. Io ed i futuri miei figl, non avremo nulla da temere. Nessuno ci toccherà, a me ed ai miei figli, ma per te il discorso cambia. Dietro ogni tenda ci potrà essere un pugnale. In ogni piatto ci potrà essere veleno. E poi? (settima ucronia dedicata dal Marziano al Principe Valiant)
Come sono imbecille! Valiant, nonostante noti che, tutto sommato, la resistenza opposta dalle guardie è relativa, sembra fatta quasi giusto per dire "facciamo qualche cosa", uccide uno di esse guardie. A questo punto cambia tutto. Aleta si divincola sfuggendogli e saltano fuori numerosissimi altri guerrieri. Si battano con una foga ben diversa da prima. Valiant viene disarmato e catturato. Aleta gli spiega l'arcano. Gli fa presente che, data l'opposizione blanda che aveva trovato all'inizio, avrebbe dovuto capire che il "Ratto" glielo stavano lasciando compiere. Da un guerriero così valoroso come lui, ci si attendeva che fosse anche sveglio. Onestamente non si era dimostrato tale. Il morto era il padre del boy -frend della principessina, la seconda sorella di Aleta di 13 anni. Sarà la famiglia del morto che lo giudicherà. Aleta chiederà clemenza, ma poi si atterrà alla decisione. La famiglia del morto decide di essere clemente. A Valiant non sarà torto un capello, però sarà bandito in perpetuo dalle Isole Nebbiose e, a titolo di risarcimento, lascerà Flamberg al fidanzato della principessina (ottava ucronia dedicata dal Marziano al Principe Valiant)
L'alieno tra i monti. Secondo una leggenda tibetana antecedente all'arrivo del Buddismo dall'India, il primo Re del Tibet Nyatri Tsenpo (una figura storica resa irriconoscibile dalle nebbie del mito) era un essere immortale calato dal cielo grazie ad una corda fatta di arcobaleno, e quando suo figlio raggiunse la maggiore età egli abdicò e riascese ai cieli usando la stessa corda, una tradizione che si ripeté con tutti i primi sei re della dinastia da lui fondata. La tentazione di identificare Nyatri Tsenpo con un alieno molto simile all'Homo sapiens, comparso sulla Terra tra lo sfolgorio arcobalenato di un teletrasporto, è così forte da spingerci a domandarci come cambierebbe la storia dell'Asia e del mondo se una civiltà aliena e benevola creasse una testa di ponte sul nostro pianeta, il Tibet appunto, per poi allacciare amichevoli relazioni con la Cina, l'India e l'Europa medioevale. Ho il sospetto che a questi alieni basterebbe uno starnuto per disperdere le orde di Gengis Khan e le armate di Mao Zedong. E forse i Beatles, più che a dei buddisti, somiglierebbero a dei raeliani... (una folle idea di Enrica S.)
La Sacra Gesta. Orlando sconfigge e uccide re Marsilio a Roncisvalle, sventa la congiura di Gano di Maganza e conquista la Spagna all'Impero di suo zio Carlo Magno. Quali grandi imprese compirà il Duca d'Anglante nella penisola Iberica? Colui che « nel mondo è più orgoglioso », come dirà Matteo Maria Boiardo, sarà anche qui « da Amor vinto, al tutto subiugato »? (prima proposta fantaletteraria di William Riker)
Dragon trainer Per davvero. Che succede se la storia di Hiccup e del suo amico Sdentato è vera? I vichinghi (o almeno parte di loro) inizieranno ad allevare e addestrare i draghi e fomeranno un potente regno nordico sotto la guida di Hiccup Horrendus Haddock III e Astrid Hofferson prima, e dei loro discendenti poi. L’allevamento e l’addestramento dei draghi porta a un boom del loro numero in modo particolare, nei territori dove i Vichinghi vivono. Le incursioni Normanne, nel caso ci fossero, si avvarranno dell’aiuto dei draghi sia come cavalcature che come eccellente mezzo offensivo. Ciò, molto probabilmente, metterebbe in ginocchio senza problemi l’Inghilterra, la Danimarca e la Russia per poi, spingersi successivamente anche oltre! I loro avversari passeranno quindi, al contrattacco, tentando anche loro di addestrare i draghi ma si renderanno presto conto che, dopo secoli di Caccia indiscriminata, l’Europa continentale ne è un po' sguarnita. Come cambierà il medioevo? Il presente? Magari i draghi,sopravvissuti fino ad oggi, potrebbero prendere un posto sempre più importante nella nostra società... (pensata da Andrea Villa)
Tu sei il mio filosofio e il mio autore. Come cambierebbe la "Divina Commedia" se Dante avesse scelto come propria guida non Virgilio ma Aristotele, cioè colui che considerava "il maestro di color che sanno"? (se lo domanda William Riker)
La Spaziale Commedia. La "Comedia" di Dante è ambientata nello Spazio (ovviamente ciò presume che Dante possieda le conoscenze tecnico-scientifiche degli ultimi due secoli). Come si snoderanno le sue tre Cantiche? Per l'Inferno non avrà che l'imbarazzo della scelta, ambientandolo a seconda dei gironi sui Pianeti del Sistema Solare. La Selva Oscura potrebbe essere un buco nero in cui Dante si imbatte con la sua astronave. Dopo aver incontrato tre satelliti-spia ostili (le tre belve dell'Opera Classica), deve percorrere i tre Regni dell'Aldilà che per lui sono rappresentati dai Pianeti del Sistema Solare. Mercurio (o la Luna) è il Limbo. Venere invece l'inizio dell'Inferno: Caronte, con la sua barca, navigherà su un fiume di lava venusiana. Le anime lussuriose vagano per sempre in orbita attorno al Pianeta come satelliti impazziti. In Marte troveremo i golosi, immersi nel freddo fango formato da ghiaccio secco, e gli avari e i prodighi che invece devono spostare continui massi su e giù dal Monte Olimpo. Il pianeta Giove con i suoi 4 satelliti principali accorperà le Bolge successive: nei Vulcani di Io, ad esempio, sarà collocata la Città di Dite, rappresentando al meglio la visione classica dell'Inferno come luogo di fiamme. Per finire il punto più freddo (il Cocito) sarà ottimamente rappresentato dal freddissimo Plutone (seconda proposta fantaletteraria di William Riker, cliccate qui per leggere l'Inferno Spaziale da lui realizzato)
Biancaneve e il Cacciatore. La crudele Regina Ravenna cattura fanciulle giovani e bellissime in tutto il suo regno sottraendo loro la linfa vitale e garantendosi così oltre all'immortalità anche una bellezza eterna; ma quando lo Specchio Magico le rivela che la sua figliastra Biancaneve è destinata a superarla in bellezza, la Regina ordina al Cacciatore di trovarla ed ucciderla e portarle il suo cuore cosicché dopo averlo mangiato potrà essere bella per sempre. Il Cacciatore però si innamora di Biancaneve, disubbidisce e fugge con lei in un altro regno. Narnia? Il Paese delle Meraviglie di Alice? O nel nostro mondo? Come immaginare l'invasione delle forze della magia nera al servizio di Ravenna in casa nostra? (questa ucronia di Ainelif è ispirata all'omonimo film di Rupert Sanders)
Biancaneve e i Sette Nani... di Erebor. E ora, un piccolo divertissement. Dopo gli eventi de "Lo Hobbit", Balin, Dwalin, Dori, Nori, Glóin, Bifur, Bofur e Bombur non vogliono rompere il loro sodalizio e decidono invece di vivere insieme a Khazad-dûm che servirà loro da signoria. Un giorno, tornando dal lavoro, trovano una fanciulla nella loro abitazione, la principessa umana Gilraen, della stirpe dei Dúnedain, chiamata Biancaneve per il suo incarnato chiarissimo. Gilraen è figlia di Dírhael e Ivorwen, ma quest'ultima è morta giovane e Dírhael si è risposato con la principessa Gudrun (detta anche Grimhil, in grafia italiana Grimilde). Gudrun ha il pallino di essere la più bella della Terra di Mezzo e Galadriel (che è esperta di specchi) le ha donato uno specchio magico, in grado di rispondere ad ogni sua domanda. Da esso purtroppo Gudrun ha saputo che Gilraen / Biancaneve è più bella di lei, e così ordina al suo guardacaccia, lo Hobbit Drogo Baggins (cugino di Bilbo da parte di padre), di portarle il cuore di Gimrael in uno scrigno di vetro. Arriva però Gandalf, ed ordina a Drogo di non fare del male a Gilraen, altrimenti per la Terra di Mezzo sarà la rovina. Drogo allora lascia fuggire Gilraen e porta a Gudrun il cuore di una cerva. Gilraen resta con i Nani finché Gudrun non scopre che è viva; prima uccide Drogo e sua moglie Primula Brandibuck (Bilbo si occuperà da allora del loro figlio Frodo), poi fa cadere in coma Gilraen con una mela avvelenata. Balin e compagni uccidono Gudrun per vendicare Gilraen e, vedendola così bella, non hanno cuore di seppellirla e la chiudono in una bara di vetro. Questo finché non arriva Arathorn II, detto il Principe Azzurro, discendente dei Re di Arnor, che con un bacio scioglie l'incantesimo e sposa Gilraen; da loro nascerà un certo Aragorn... (altro colpo di genio di Perchè no?)
« Quell'Orlando, che fu di voi / e de' vostri avi illustri il ceppo vecchio » Bradamante non sposa Ruggero ma Orlando, che non muore a Roncisvalle, dove al suo posto muore Ruggero nonostante adoperi il corno fatato del mago Atlante, in grado di terrorizzare e di mettere in fuga ogni essere vivente (lo aveva usato Astolfo contro le « famelice, inique e fiere Arpie »). Il capostipite della casa Estense sarà dunque il leggendario paladino francese, e la dinastia sarà così forte da unificare l'Italia (terza proposta fantaletteraria e prima ucronia ariostesca di William Riker)
« Non più differire / di far quel Saracino convertire » Sempre Bradamante riesce a convertire al cristianesimo Rodomonte, « l'alma sdegnosa / che fu sì altiera al mondo e sì orgogliosa ». Cosa non riuscirà a conquistare Carlo Magno, con un simile guerriero tra le sue file? (quarta proposta fantaletteraria e seconda ucronia ariostesca di William Riker)
Le mille e due notti. Il capo dei 40 ladroni di Alì Babà si allea con due potenti streghe delle favole, la Malefica de "La Bella Addormentata nel Bosco" e la Maga Magò di "La Spada nella Roccia", per conquistare il nostro mondo reale. Contro di loro si alleano Merlino (l'avversario naturale di Maga Magò), le tre fatine de "La Bella Addormentata nel Bosco", chiamate Flora, Fauna e Serena, e naturalmente Aladino, che dispone del genio della lampada. Non so come andrà a finire, ma una cosa è certa: il bene trionferà sul male, perchè nelle favole accade sempre così! (questa è di Luca Boffa)
La Gerusalemme Innamorata. Tancredi d'Altavilla riconosce Clorinda sotto le mura di Gerusalemme e non la uccide. Sono possibili due strade. O Clorinda approfitta dell'imbambolamento del guerriero cristiano per ucciderlo, ed allora la conquista di Gerusalemme sarà quantomeno assai più difficoltosa, oppure la guerriera saracena getta le armi, dichiara di ricambiare l'amore di Tancredi, si converte e lo sposa, aiutando Goffredo di Buglione a conquistare Gerusalemme. Dopo la morte prematura del condottiero della Prima Crociata, saranno Tancredi e Clorinda ad essere incoronati re di Gerusalemme, i loro discendenti sconfiggeranno il Saladino e gli Stati Crociati dureranno più a lungo (quinta proposta fantaletteraria e prima ucronia tassesca di William Riker)
Re Ivanhoe. Re Riccardo Cuor di Leone parte per le Crociate e lascia il trono al reggente, suo fratello Giovanni Senza Terra. In Palestina unisce le sue forze a quelle di Federico Barbarossa che non è morto nel Salef, conquista Gerusalemme, sconfigge il Saladino ed occupa l'Egitto. Avvertito che Giovanni trama contro di lui, lascia in Terrasanta come suo luogotente sir Brian de Bois-Guilbert e fa ritorno in Inghilterra, ma naufraga lungo le coste dalmate ed è catturato da Sigismondo, duca d'Austria. Bois-Guilbert lascia a sua volta un luogotenente e rientra via mare in patria, convincendo Giovanni a ritardare il pagamento del riscatto preteso da Sigismondo. Intanto si innamora di lady Rowena, già promessa sposa del sassone Ivanhoe di Rotherwood. Ivanhoe che l'ha saputo fa rientro a sua volta in incognito e si presenta al padre sir Cedric, che non lo riconosce e gli dice di averlo diseredato perchè non gli ha perdonato l'appoggio fornito agli invasori normanni. Ivanhoe si fa prestare cavallo e armatura dall'ebreo Isacco di York e sfida Bois-Guilbert a duello per due scopi: uccidere il templare e riprendersi Rowena; difendere la causa di Riccardo contro quella di Giovanni. Sotto i panni del Cavaliere Desdichado (diseredato), Ivanhoe sconfigge Bois-Guilbert in duello grazie all'aiuto di un misterioso Cavaliere Nero che ha un lucchetto sullo scudo, ma resta gravemente ferito. Lo cura l'ebrea Rebecca che si innamora di lui. Bois-Guilbert cattura in un'imboscata sir Cedric e Rowena, ma anche Isacco e Rebecca con il ferito da essi trasportato, che altri non è se non Ivanhoe. Il Cavaliere Nero, con l'aiuto dei sassoni di Robert di Locksley (alias Robin Hood), occupa il castello del crudele Front-de-Boeuf, scherano di Bois-Guilbert, ma quest'ultimo riesce a fuggire con lady Rowena e si rifugia in Francia presso la corte di Filippo Augusto, che ha già avuto numerosi screzi con Riccardo durante la crociata. Il Cavaliere Nero muore in un attentato ordito da suo fratello e condotto da Waldemaro, fedelissimo di Giovanni, che non gli ha perdonato la sconfitta di Front-de-Boeuf, perito nell'incendio del castello. Si scopre che egli era Riccardo, fuggito dalle carceri di Sigismondo e rientrato in incognito nel suo regno. Il grosso dei normanni, spalleggiati da Filippo Augusto, proclama re Giovanni, mentre i Sassoni si rivoltano e, con l'aiuto di alcuni normanni legati al Cuor di Leone e degli svevi di Enrico VI, figlio del Barbarossa, Cedric proclama re Athelstane, ultimo discendente della dinastia sassone. Ivanhoe si pone alla testa dell'esercito svevo-sassone, prende Locksley come luogotenente e sposa Rebecca di York, ottenendo l'appoggio finanziario degli ebrei. Alla notizia del tradimento da parte dell'ex fidanzato Rowena sposa per ripicca Bois-Guilbert, comandante dell'armata formata dai normanni e dai cavalieri di Filippo Augusto. Grazie all'appoggio dei compagni della foresta di Robin Hood e delle finanze ebree, Ivanhoe infligge una dura sconfitta alla coalizione franconormanna, e Bois-Guilbert muore in battaglia. Allora Rowena sposa Filippo Augusto e diventa regina di Francia, istigando il reale consorte a sbarcare personalmente in Britannia per far sì che Giovanni diventi re dell'intera isola, ma in realtà suo vassallo. Lo scontro decisivo avviene presso il castello di Rotherwood, ma a questo punto si scopre che Riccardo non era morto, bensì solo creduto morto; in realtà è solo svenuto per un colpo violento alla testa e si risveglia dentro una bara su un catafalco allestito davanti all'altare di Sant'Edmondo... (sesta proposta fantaletteraria di William Riker e di Eowyn, basata su "Ivanhoe" di Walter Scott)
La Contea di Colbrino. Tra il 1974 e il 1976 lo scrittore e disegnatore Adriano Carnevali pubblicò, sulle pagine del "Corriere dei Ragazzi", alcuni episodi ambientati nell'ipotetica Contea di Colbrino, la quale, sfruttando abilmente trattati internazionali, cavilli, clausole ambigue e naturalmente l'italica piaggeria che porta sempre a schierarsi dalla parte del vincente, riuscì a mantenersi indipendente e neutrale dal Paleolitico fino al giorno d'oggi, tra l'altro inviando un suo rappresentante sia tra i Mille di Garibaldi che tra i difensori Borboni del Sud. Il genialissimo fumetto purtroppo ebbe vita breve. Ma che accade se una Contea di Colbrino esiste davvero in qualche angolo d'Italia, con il conte-duca Guidoaldo e il suo segretario ser Temistio, e riesce davvero a mantenere l'indipendenza così a lungo, barcamenandosi tra imperi ed eserciti invasori? Quali cronache si potranno scrivere di questo astutissimo angolo d'Italia? (ancora il Marziano)
Re Grifis. Siamo in un Medioevo horror immaginario. Grifis, il Falco Bianco, dopo aver perduto lo scontro con il suo vice e amico Gatsu, è costretto a lasciarlo andare. In seguito a questo episodio viene sorpreso nel letto della principessa e rinchiuso in carcere per un anno. Verrà liberato quando Gatsu, saputa la notizia, si decide a tornare con gli ex compagni. Il suo contributo sarà decisivo. Dopo che la ricomposta Armata dei Falchi ha liberato Grifis, sono costretti a vedersela con l'Armata dei Cani Neri, guidati dal feroce Wiald, un essere demoniaco, che dopo aver perduto tutti i suoi compagni si trasforma in una creatura mostruosa obbligando Gatsu a combatterlo. Una volta abbattuto, il mostro si riprende e rapito il copro indifeso di Grifis lo esorta a chiamare i Quattro della Mano di Dio, venendo però abbattuto da Zodd, altro demone intervenuto per difendere Grifis, futuro Quinto demone della mano di Dio: Phemt. Grifis non può chiamare i demoni, poiché in quel momento non ha più il Bejelit, l'amuleto che gli ha permesso di accumulare vittorie su vittorie quando era Comandante della Squadriglia dei Falchi, ma lo ritroverà poco dopo, e diverrà Phemt grazie al "sacrificio" a cui condannerà i suoi compagni dell'Armata dei Falchi. Solo Gatsu e Caŝka sopravviveranno, il primo rimettendoci un occhio e mezzo braccio, la seconda dopo essere stata posseduta da Phemt e averci rimesso la ragione. Ma cosa sarebbe successo se Gatsu avesse perso il duello con Grifis come tre anni prima? O se Grifis non fosse stato sorpreso nel letto della principessa? E se fosse stato sorpreso, ma fosse stato in grado di difendersi? O se Gatsu non fosse tornato? (prima ucronia che Giovanni Ricci ha dedicato a Berserk, manga di Kentaro Miura)
Addio ai Cani Neri. L'armata dei Cani Neri, pur senza rifiutarsi platealmente di seguire il capo Wiald, lo segue a distanza giungendo in ritardo, e Grifis, sballottato a destra e manca da Wiald, trova il Bejelit con qualche ora di anticipo. Grifis evoca la Mano di Dio, ma sacrifica i Cani Neri, permettendo ai Falchi la sopravvivenza. I Falchi però, capita la natura di Grifis, e soprattutto ora che è diventato Phemt, non intendono seguirlo. Il nuovo comandante dei Falchi sarà il bravo Judo, suoi vice saranno Pipin e Kolcas: insieme continueranno ad essere una squadriglia di mercenari, non più invincibili come ai tempi in cui Grifis era il loro comandante, ma sempre temibili, finché non decideranno di sciogliersi una volta accumulate le ricchezze necessarie per vivere nel benessere. Gatsu e Caŝka si ritireranno in una zona tranquilla e costruiranno una famiglia (seconda ucronia che Giovanni Ricci ha dedicato a Berserk)
Crossover giallo-medievale. L'ambientazione è in Inghilterra e Francia, dal XII al XIV Secolo. La trama comincia dal XII Secolo, ed ha come protagonista Fratello Cadfael, il quale viene a conoscenza (dopo la sua ultima e pericolosissima indagine) di un segreto vitale per la sopravvivenza dell'Inghilterra intera. Scrive, in modo criptico ed enigmatico (come da copione) un testamento spirituale destinato ad attraversare i secoli. Infatti, duecento anni dopo, ad indagare sul misterioso manoscritto del monaco, che pare nasconda un codice cifrato, saranno l'anziano Guglielmo di Baskerville ed il più giovane Owen Archer. Ma sulle tracce di questo mistero si metterà anche il temibile inquisitore catalano Nicholas Eymerich, in missione segreta per conto del papa, acerrimo nemico dei due. Il tutto ambientato tra Francia ed Inghilterra nel pieno della Guerra dei Cent'anni... (geniale idea di Never75)
Dai retta alla mamma, Esmeralda! Esmeralda, la bellissima zingara amata da tutti i personaggi di Notre-Dame de Paris, sfugge a Frollo che ha cercato di portarla via dalla cattedrale su un battello lungo la Senna, e nella sua cella della Tour Rouland ritrova sua madre, un'ex prostituta reclusa, che la protegge dal suo tragico destino tenendola nascosta nella cella. Quando sente la voce di Febo de Châteaupers, Esmeralda sta per mettersi a gridare ma sua mamma le dà una botta in testa e la salva. La cella viene nuovamente murata, ma nottetempo la madre sfonda una finestra e la porta via. Sta per imbattersi negli sgherri del perfido Luigi XI che cercano la ragazza per impiccarla come strega, quando Pierre Gringoire le salva portandole nella Corte dei Miracoli. Esmeralda ha sentito Febo vantarsi con i commilitoni di essere riuscito a sedurre "quella zingarella ignorante", capisce che non è il caso di morire dietro a un personaggio tanto fatuo (che sta per sposare la ricca Fleur-de-Lys) e capisce che l'unico che la ha amata davvero è stato Pierre; i due si sposano e vivranno felici e contenti per lunghi anni come "sovrani" della Corte dei Miracoli. Frollo muore di dolore, non essendo riuscito a fare sua la bellissima ragazza, che ha perso per sempre, e poco dopo Luigi XI lo seguirà nella tomba. Quanto a Febo, come dice Victor Hugo, gli capiterà una disgrazia assai peggiore della morte: si sposerà. E Quasimodo? Continuerà per molti anni ancora a suonare le campane di Notre-Dame cavalcandole come cavalli imbizzarriti, e suonando continuerà a sognare la zingara che gli ha stregato il cuore (prima ucronia dedicata da Lord Wilmore a Victor Hugo)
Il Cardinal Frollo. Non é che Pierre Gringoire mi stia antipatico, ma é cosi patetico... Vediamo piuttosto se tutto va in porto per Frollo. Questi riesce a fare sua Esmeralda, che rimarrà nascosta per anni in una piccola casa fuori Parigi per conto del suo rapitore. Frollo riesce, come sperava, a diventare il consigliere più ascoltato di Luigi XI, promettendogli di fabbricare l'oro e anche un elisir di lunga vita. Frollo cosi ascenderà fino all'arcivescovado di Parigi per poi diventare cardinale sotto Carlo VIII, moltiplicando u propri atti malvagi. Febo diventerà il suo braccio armato e potrà essere elevato a barone o addirittura a conte a forza di colpi di mano, e giocherà poi un ruolo importante nelle campagne in Italia. E andiamo fino in fondo: dopo le avventure in Italia il cardinale Frollo porta con sé in Francia un Fiorentino esiliato per farne il suo discepolo, un certo Niccolò Machiavelli, che diventerà un Mazzarino ante litteram... lo so, sto esagerando (seconda ucronia dedicata da Perchè no? a Victor Hugo)
La bellezza non è tutto. Mi viene in mente un'altra idea, perché mi piacerebbe vedere anche Quasimodo con Esmeralda. Come descritto sopra, Esmeralda viene salvata, ma per maggior sicurezza rimane nella "Cour des Miracles" dove si ammala di morbillo, malattia della quale nel XIX secolo si diceva che se sopravivi ad esso perdi la tua bellezza. Quasimodo ritrova lì la zingara e si prende cura di lei, ma nello stesso momento é preso da una rabbia che non aveva mai provato prima e si vendica, prima di Frollo, ritrovato appeso alla corda sotto le campane di Notre-Dame, poi di Febo che, attaccato a notte fonda, riporta la sua bella faccia distrutta sotto i colpi del mostro sconosciuto e le sue nozze sono cancellate, e infine di Luigi XI stesso! Alla fine Quasimodo ritorna presso Esmeralda, che ha perso la sua bellezza agli occhi di tutti ma non di Quasimodo, e lei finisce per amarlo dopo aver visto tutto ciò che ha fatto per lei (terza ucronia dedicata da Perchè no? a Victor Hugo)
Trentatré, trentatré, e trentatré. 1984, un maestro elementare ed un bidello, amici tra loro e che si recavano insieme al lavoro, si perdono nella campagna mentre cercano una scorciatoia per evitare un passaggio a livello. Quando scoppia un temporale, si riparano sotto un albero. Dopo uno strano fulmine l'albero diventa un alberello, come se fosse appena piantato. Nel giro di pochi giorni, i due si accorgono di essere tornati indietro di quasi 500 anni, nel 1492! Dopo alterne vicende, decidono di "riscrivere la storia": vogliono andare in Spagna e fermare Colombo, per evitare il massacro degli amerindi (ma in realtà perchè uno dei due ce l'ha col fidanzato della sorella, americano) Lungo la strada però si fermano, accorgendosi di aver trovato "quasi di più": LEONARDO DA VINCI! Decidono di approfittare del suo genio per fargli inventare in anticipo una serie di invenzioni del futuro e prendendosene due terzi degli eventuali guadagni ("trentatré, trentatré, e trentatré"). Ma non avendo le competenze per descriverle come si deve, di quel che dicono non si capisce nulla... O così sembra. Decidono di proseguire per la Spagna, dove però, dopo alcune disavventure, scoprono che, a causa di un imprevisto cambiamento della storia o di un errore degli storici contemporanei, non si sa, Colombo è già partito, in anticipo rispetto alla data da loro conosciuta. Sulla spiaggia di Palos, non trovano nessuno. Peraltro viene fuori il vero motivo per cui chi aveva più insistito per la missione voleva compierla (il fidanzato della sorella), e la cosa provoca una lite tra loro. Ma mentre stanno ancora litigando, i due vedono... Il fumo di una locomotiva! Sono tornati nel futuro? Forse non nella loro epoca ma comunque ben più avanti? Quando giungono davanti alla locomotiva, scoprono cosa è successo davvero, quando dal posto di guidatore si affaccia... LEONARDO! Nonostante la loro spiegazione raffazzonata, e le difficoltà in quell'epoca nel trovare i materiali e fabbricare locomotiva e rotaie, il genio toscamo è riuscito in pochi mesi ad inventare il treno, con qualche secolo di anticipo. Come cambia la storia, con questa invenzione già nel 1492? (un tributo di Alessandro Cerminara al grande Massimo Troisi, scritto nel 70° anniversario della sua nascita)
Assassin's Creed. L'Ordine degli Assassini del videogioco "Assassin's Creed" esiste davvero, ed esiste davvero anche il suo protagonista Ezio Auditore, che ha davvero a che fare con personaggi come Leonardo e Machiavelli. In quale misura tutto ciò può cambiare la storia del mondo? (se lo chiede Lord Wilmore)
Il Dago della bilancia. Il protagonista del fumetto Dago esiste sul serio ed è un nobile veneziano giramondo che ne ha passate di cotte e di crude. Trovatosi quasi per caso a comandare le truppe pontificie alla difesa di Roma, prende la decisione di dedicarsi all'unità d'Italia e riesce nell'impresa nel 1550. Come può evolvere la storia dell'Europa e del mondo da qui in avanti? (pensata da Giordano Saulino; per leggere le vicende di Dago da lui immaginate, cliccate qui)
Le Trône de Fer en France. Vi è un'analogia tra "Game of Thrones" e l'epoca delle guerre di religione in Francia. Perché? È un periodo in cui un regno antico e potente sta crollando nella guerra civile e nella fine dei suoi valori. Abbiamo un vecchio re che muore in un incidente e le guerre civili che i suoi figli devono combattere. Abbiamo un mondo dove intervengono potenze straniere, nuovi culti, dove la modernità sta svegliandosi e abbiamo anche il candidato predestinato al trono! Ci sono anche le grandi casate: House Targaryen = Maison capétienne diretta; House Baratheon = Maison de Valois; House Stark = Maison de Bourbon; House Lannister = Maison de Guise; House Tyrell = Maison de Montmorency; House Tully = Maison de Condé; House Martell = Spagna; House Greyjoy = Inghilterra; House Arryn = principati tedeschi (quali?); Le città libere = le città italiane; The Nightwatch = ordine di Malta; Meereen, Astapor, Ghis e altre città schiavistiche = Stati della costa del Nord Africa; Dothraki = i Berberi. Ovviamente, il candidato al trono predestinato sarebbe Henri de Bourbon alias Enrico IV: come tutti sanno Nostradamus avrebbe dichiarato che riceverebbe tutta l'eredità della Francia... (nuovo colpo di genio di Perchè no?)
Il Trono di Spade in Italia. E se invece ambientassimo "Game of Thrones" in Italia? Di casate da far combattere ne abbiamo quante volete. I Lannister sono i Medici: ricchissimi, ben inseriti nelle corti, occasionalmente prodi militari come Giovanni o libertini sguaiati come Giangastone, con donne forti e materne come Maria. I Tully sono gli Este (sovrani di un dominio fluviale, di antichissima origine). Gli Arryn sono i d'Avalos (padroni di un feudo isolato e eccentrico ma molto vicini al trono per motivi personali). I Baratheon sono gli Sforza. Gli Stark potrebbero benissimo essere i Savoia. I Martell sarebbero gli Aragona. I Targaryen ovviamente sarebbero Eneadi. I Manderly potrebbero benissimo essere i Doria. I francesi calano periodicamente e se ne tornano oltralpe poco dopo carichi di bottino: sono i Greyjoy! Venezia é fitta per il ruolo di Braavos, e i prestiti fatti ai Baratheon fanno scopa col supporto offerto agli Sforza! L'Egeo è la Baia degli Schiavisti, dunque o Turchi sono i Padroni. Il Valiriano è il Greco o l'Aramaico.I Targs sono gli Asburgo: imperatori e non italiani. Se invece fossero iP aleologi, allora potremmo pensare che la Roccia del Drago fosse la Gorgona e che Aegon sia sbarcato a Roma. Approdo del Re è una città nuova creata da Aegon dopo lo Sbarco; potrebbe fare la capitale a Livorno; Roma è chiaramente Vecchia Città. Infine, i Mongoli sono le orde di nomadi a cavallo... Altre proposte? (alternativa alla precedente proposta da Enrica S. e da Iacopo sulla base di questo filmato)
I Promessi Ucronisti. Com'è ben noto, Perpetua consigliò al pavido don Abbondio, che certamente non era un cuor di leone, di avvisare il cardinale Federigo Borromeo dopo che i Bravi di Don Rodrigo lo avevano minacciato; e lo stesso Federigo, tempo dopo, gli rimproverò di non averlo informato, anziché piegarsi alle prepotenze di quel signorotto. Il curato di Olate rifiutò nel timore che Don Rodrigo, saputolo, mandasse il Griso a fargli la festa. Ma supponiamo che Perpetua sia più convincente, e praticamente costringa il tremebondo parroco a scrivere una lettera all'Arcivescovo per informarlo di tutto. La mattina dopo, quando Lorenzo o, come dicevan tutti, Renzo si reca dal curato per fissare l'ora del matrimonio, è da questi informato delle minacce da don Abbondio, il quale lo implora di non lasciarsi sfuggire parola, altrimenti lui è un uomo morto. Anziché tornare da Lucia per spiegarle tutto, però, il focoso Renzo si reca immediatamente al palazzaccio di Don Rodrigo per fare i conti con lui e risolvere la cosa da uomo a uomo. Ovviamente i bravi non lo lasciano passare, ma scoppia una rissa e Renzo uccide il Griso. A questo punto Don Rodrigo ha buon gioco ad accusare Renzo Tramaglino di omicidio premeditato, dato che il Conte Zio siede nel Senato di Milano, e, dopo l'arringa accusatrice dell'avvocato Azzeccagarbugli, il filatore è sommariamente condannato a morte. Tuttavia egli nel frattempo ha incontrato Padre Cristoforo che, saputo cosa il giovane ha fatto, rivede in lui se stesso quando ancora si chiamava Lodovico e, dopo averlo confessato ed averlo convinto a pentirsi, lo aiuta a mettersi in salvo, non nel bergamasco, perchè la strada verso oriente è sbarrata dai birri del Conte Zio, ma a nord, in Svizzera, attraversando in barca il Lago di Como prima e il Lago di Lugano poi. A questo punto il cardinale Federigo Borromeo, giunto ad Olate per sposare i due giovani e gastigare Don Rodrigo, si trova di fronte il Conte Zio che gli rinfaccia di proteggere un assassino, e che ha già ottenuto di far trasferire Padre Cristoforo a Rimini per aver aiutato Renzo a fuggire. Don Rodrigo avrebbe la strada spianata per costringere Lucia ad essere sua, ma naturalmente Federigo prende la giovane sotto la sua protezione e la porta con sé a Milano, bypassando l'infida Monaca di Monza e affidandola subito a Don Ferrante e a Donna Prassede; anche don Abbondio (con Perpetua) segue il cardinale a Milano, perchè ad Olate non vuole più rimanere, certo che là i bravi di Don Rodrigo gli farebbero la pelle. Ma Don Rodrigo non vuole pagare la scommessa a suo cugino, il Conte Attilio, e così, dopo aver spedito quest'ultimo in Svizzera sulle tracce di Renzo, con il compito di vendicare il Griso, cerca un espediente per mettere le mani su Lucia nonostante la protezione assicurata dal Cardinale. Quale? Chiederà aiuto, come nella HL, a Bernardino Visconti, il potente Conte del Sagrato, il quale potrebbe approfittare del grande casino combinato dalla calata dei Lanzichenecchi nello Stato di Milano per tentare di rapire Lucia Mondella. Ma tra i lanzi che piombano in Lombardia c'è anche Renzo, arruolatosi tra i mercenari svizzeri al soldo di Ernest Egon di Fürstenberg-Heiligenberg: l'ex filatore è divenuto un combattente spietato, ha liquidato Attilio e ora si prepara a regolare i conti con Don Rodrigo in persona, sullo sfondo della peste (in realtà una disastrosa epidemia di carbonchio). I "Promessi Sposi" finiranno, come l'"Eneide" e l'"Orlando Furioso", con un duello all'ultimo sangue tra i due principali antagonisti? O Lucia e Padre Cristoforo convinceranno Renzo a risparmiare Don Rodrigo, riuscendo a farlo tornare il ragazzo timorato di Dio che abbiamo conosciuto all'inizio del romanzo? Ai posteri / l'ardua sentenza, nui / chiniam la fronte al Massimo / Fattor, ché grazie a Lui / poterono i due giovani / dir "Sì" presso l'altar (settima proposta fantaletteraria di Enrica S.)
Don Rodrigo e Doña Lucia. Lucia Mondella pianta Renzo Tramaglino, si mette con Don Rodrigo e diventa Doña Lucia; Lorenzo o, come dicevan tutti, Renzo, si arruola tra i Bravi del Nibbio a servizio dell'Innominato e lo induce a muovere contro le proprietà di Don Rodrigo; il conte Attilio, il Conte Zio e Don Rodrigo si appellano all'Asburgo di Spagna, l'Innominato (in quanto feudatario diretto dell'Impero) all'Asburgo d'Austria imperatore del Sacro Romano Impero; i due Asburgo si accordano sulle teste dei nobili litiganti e in particolare progettano di far incorporare nell'Austria la Signoria dell'Innominato; questi si appella al Tribunale dell'Impero e aderisce alla Lega Grigia, che fino al 1648 farà parte dell'Impero; l'Innominato si inserisce nell'alleanza franco-veneto-elvetica in funzione antiasburgica e chiama le truppe di Richelieu vittoriose in Piemonte; Don Rodrigo viene nominato a capo degli Spagnoli che assediano Casale e dei Lanzichenecchi che assediano Mantova nel 1631, e ne approfitta per muovere in forze contro le terre dell'Innominato, che nel frattempo ha sconfitto la spedizione punitiva inviatagli contro dal Governatore del Ducato di Milano, Gómez-Suárez de Figueróa, duque de Feria. L'Innominato passa alla Riforma e si reca a Lipsia dove si unisce ai principi protestanti tedeschi alleati di Gustavo II Adolfo di Svezia; Don Rodrigo, dopo un periodo passato con il conte Tilly, viene inviato da Wallenstein come vicario imperiale e referente degli Irlandesi; l'Innominato, che in quanto Pallavicino vanta diritti sull'eredità Obertenga incluso il Milanese, dichiara decaduta l'unione personale tra corona spagnola e dignità arciducale borgognona, e di conseguenza proclama reciso il legame tra Ducato di Milano e Spagna e offre la sovranità sulla Lombardia a Gustavo Adolfo, che accetta; il 16 novembre 1632 l'esercito sassone-svedese e quello imperiale si affrontano a Lützen; l'Innominato e Don Rodrigo comandano schieramenti opposti, Lucia é nella tenda di Don Rodrigo, Renzo a fianco dell'Innominato... E così, "qualche anno" dopo la guerra conclusa con un marchingegno dalle parvenze equine, un'altra donna cambia la storia del mondo (ottava proposta fantaletteraria di Bhrg'hros e di William Riker; ecco un po' di discussioni su questo tema)
La Don Rodrigo S.p.A. Nel 1630 Don Rodrigo, già ammalato di peste, trova una pergamena nel suo castello, che mostra la ricetta per realizzare una bevanda che combatte la peste. La prova, e dopo tre giorni guarisce. La sperimenta su altri contagiati: stesso risultato. Don Rodrigo ha scoperto il primo antibiotico della storia, che vende a peso d'oro. Lo stesso anno fonda la Don Rodrigo S.p.A., la prima società per azioni della storia, che è controllata da lui e da altri signorotti vicini. Sotto l'influenza di alcuni suoi consiglieri, decide di allontanare da sé il Griso, perché ormai può usare il denaro per esercitare un controllo ferreo sulla zona. Riesce a corrompere Lucia, che rompe il fidanzamento con Renzo e si sposa con Don Rodrigo, in un matrimonio celebrato da Padre Cristoforo, che ha curato la peste grazie all'invenzione di Don Rodrigo. Renzo allora ritorna al suo primo lavoro e decide di ricominciare a fare il bravo, insieme al Griso, divenuto il suo unico amico. I due mettono in comune i loro patrimoni e si danno alla criminalità. Sono i primi due mafiosi della storia. Nel 1631 il re di Spagna decide di premiare Don Rodrigo per la sua invenzione affidandogli il titolo di Vicerè di Milano e dandogli la possibilità di chiedere qualsiasi tipo di pianta. Uno dei suoi emissari però è manovrato da Renzo e dal Griso, che riescono ad avere gli ingredienti dell'antibiotico. Ma la mafia non conosce ancora il metodo per preparare la medicina miracolosa. Nel 1860 il Piemonte viene annesso alla Milano di Rodrigo III, che in nome del governo spagnolo governa la zona. L'Italia è tutta riunificata, ad eccezione del centro, ancora saldamente nelle mani del Papa. E nel 1911 la Don Rodrigo S.p.A viene sciolta dal dipartimento antitrust, che la considera una compagnia con un netto monopolio dei medicinali... (nona proposta fantaletteraria di Camillo Cantarano)
I Promessi Divorziati. Alessandro Manzoni decide di dare un seguito ai "Promessi Sposi", ritrovando la seconda parte del famoso Manoscritto del Seicento. In esso si rivela che Fra' Cristoforo era il padre naturale di Lucia: quando ancora si chiamava Lodovico, ha conosciuto Agnese e ha avuto con lei una figlia: Lucia, appunto. Questo spiega perché nel romanzo non si parla mai neppure per sbaglio del padre di Lucia e marito di Agnese, ed anche l'atteggiamento paterno del frate nei confronti di Lucia. Scopriamo inoltre che Renzo era anch'egli uno dei Bravi, figlio del Griso. Dopo aver avuto cinque figli da Lucia sul bergamasco, Renzo torna nel contado di Lecco e decide di rimettersi a fare il Bravo (cioè il cattivo) al servizio del fratello del defunto Don Rodrigo, trascurando la famiglia. In seguito alle preghiere di Lucia, Fra' Galdino tenta di riportarlo alla ragione, ma invano. Allora Lucia con i figli decide di emigrare nelle colonie spagnole in America. A questo punto Renzo si rende conto di quello che ha perso e passa l'oceano per ritrovarla. Ce la farà? (è di Bhrg'hros e di Enrica S.)
E Spuse Prummise. "Chella parte d'o Gorfo 'e Nnapule, che guarda verso 'o Sud, nmiezo a ddoje fil'e muntagne, tutte fatte a cimm'e gorfe…" Non è facile riambientare il Romanzo di Manzoni a Napoli, ma io ci voglio provare. Dunque, siamo nel 1647 e Lucia è una popolana del quartiere Pendino che deve sposare Lorenzo o, come dicevan tutti, Renzo, un pescatore di Amalfi. Il giorno delle nozze però Don Abbondio, Arciprete della Basilica della Santissima Annunziata Maggiore, mena il can per l'aia sostenendo che ci sono degli impicci. Renzo lo costringe a parlare e viene a sapere che il Vicerè spagnolo di Napoli, Don Rodrigo Ponce de León, Duca d'Arcos, descritto dai contemporanei come un uomo dedito alla vita mondana, frivolo e senza esperienza di governo, ha fatto una scommessa con suo cugino, il Conte Attilio, e ha fatto minacciare Don Abbondio affinché non celebri il matrimonio ("'Stu spusalizje nun s'agge a fa'!"). Il prete, anziché rivolgersi all'Arcivescovo di Napoli, Cardinale Ascanio Filomarino, che ha fama di sant'uomo, ha scelto di piegarsi al prepotente di turno. Lucia si rivolge allora al suo confessore Fra Giuseppe da Copertino, futuro santo famoso per le visioni mistiche e i suoi "voli", il quale tenta invano di convincere con le buone don Rodrigo Ponce de León a lasciare in pace i due giovani; il Duca d'Arcos lo caccia via in malo modo e ottiene il suo trasferimento al convento di Osimo, nelle Marche. Dopo un fallito tentativo di matrimonio a sorpresa davanti a Don Abbondio e un altrettanto fallito tentativo di Don Rodrigo di far rapire Lucia, questa viene messa in salvo nel convento napoletano di Monteoliveto, sotto la protezione di una Madre Superiora che è stata monacata a forza e intrattiene una relazione clandestina con Juan Alfonso Enríquez de Cabrera, predecessore di Don Rodrigo e suo amico. Renzo invece il 6 giugno 1647 viene mandato verso un convento presso la Chiesa di Sant'Eligio Maggiore, ma resta invischiato nella rivolta di Masaniello. Domata questa, è creduto un facinoroso e arrestato, ma riesce a scappare e dopo una fuga rocambolesca si rifugia a Roma presso il cugino Bortolo che là è emigrato per lavorare nei cantieri dell'architetto Francesco Borromini, cantieri in cui anche Renzo si impiega. Intanto Don Rodrigo si accorda con Don Giulio Genoino, ispiratore di Masaniello, promettendogli l'impunità se convincerà la Monaca di Monteoliveto a farla uscire dal convento con una scusa. Don Juan Alfonso Enríquez de Cabrera, detto anche il Conte del Sagrato, ne approfitta per farla rapire e portare nel suo palazzo di campagna fuori Napoli, ma qui le preghiere della ragazza ottengono di insinuare dei dubbi nel suo animo di peccatore. Incontratosi con il Cardinale Ascanio Filomarino, in visita pastorale nelle campagne, il signorotto spagnolo si pente, decide di cambiare vita e di liberare Lucia. Questa però ha fatto voto a San Gennaro di non sposarsi se fosse stata liberata. Intanto infuria l'ultima fase della Guerra dei Trent'Anni e i Lanzichenecchi protestanti, dopo aver inutilmente assediato Roma, scendono fino a Napoli mettendola a ferro e fuoco, e portano in Italia la peste. Renzo, guarito dal contagio, torna a Napoli a cercare l'amata e vi trova Fra Giuseppe da Copertino che ha ottenuto di tornare per stare vicino agli appestati. Questi prima gli mostra Don Rodrigo morente di peste, convincendolo a perdonarlo, e infine lo fa incontrare con Lucia, sciogliendola dal voto (in cambio chiamerà Gennaro il suo primo figlio). Scoppia a piovere, la pestilenza ha fine, e finalmente Renzo e Lucia sono sposi. Che ne dite? Spero di non avervi annoiato, amici, ma se ci sono riuscito, credete che non s'è fatto apposta! (l'ennesimo colpo di genio di William Riker)
The Betrothed. "That coast of the English Channel, which turns toward the south between two unbroken chains of mountains, presenting to the eye a succession of bays and gulfs, formed by their jutting and retiring ridges..." Proviamo ora ad ambientare i Promessi Sposi in Inghilterra. Siamo stavolta nel 1642, nel pieno dello scontro tra Sovrano e Parlamento, e in un villaggio poco fuori Londra, a quei tempi non ancora la megalopoli in cui la avrebbe trasformata la Rivoluzione Industriale, vive la popolana Lucy Mondale, che dovrebbe sposare l'amato Lawrence Tremaine, allevatore di pecore. La ragazza tuttavia viene adocchiata da Ralph Hopton, I Barone di Hopton, uomo di fiducia del Re Carlo I e condottiero delle armate realiste, con le quali ha da poco inflitto alle Teste Rotonde, i seguaci di Oliver Cromwell, la sconfitta di Lansdowne. Questi, galvanizzato dalla vittoria, crede di poter fare il bello e il cattivo tempo con le sue milizie private, e minaccia il parroco anglicano del villaggio di Lucy affinché eviti di celebrare il suo matrimonio con Lawrence. Questi è di religione cattolica e si rivolge al suo confessore, il gesuita Henry Morse (uno dei famosi Santi Quaranta Martiri di Inghilterra e Galles), affinché sblocchi la situazione, ma il sant'uomo non riesce a cavare un ragno dal buco e viene addirittura minacciato da Lord Hopton di impiccagione come "papista". Il fallito tentativo di Lawrence di forzare la mano al parroco anglicano costringendolo a celebrare il matrimonio contro la sua volontà costringe i giovani a separarsi e a fuggire. Lucy, in quanto perseguitata da un realista, viene presa sotto la propria protezione dai puritani e affidata in custodia proprio ad Elizabeth Bourchier, moglie di Cromwell, mentre Lawrence si reca a Londra per chiedere aiuto ad alcuni amici. Vi arriva però quando i Puritani stanno effettuando il primo tentativo di conquistare la città e rimane invischiato negli scontri. Quando Hopton scaccia gli uomini di Cromwell dalla città, Lawrence è accusato di essere una Testa Rotonda e, per sfuggire al capestro, è costretto a fuggire a Dover e da qui in Francia, presso un parente che lavora come pescatore sulle coste francesi della Manica. Hopton intanto si rivolge all'amico ammiraglio Edward Montagu, I Conte di Sandwich, il quale sa che la moglie di Cromwell ha una relazione clandestina con un nobile inglese, e farebbe una brutta fine se il marito puritano lo venisse a sapere. Ricattando la donna, Montagu ottiene che questa lasci uscire di casa con una scusa Miss Lucy Mondale, quindi la fa rapire dai suoi uomini e portare nel suo castello. Tuttavia il Benedettino Alban Roe (lui pure nella HL uno dei Santi Quaranta Martiri di Inghilterra e Galles), nominato segretamente da Papa Urbano VIII Arcivescovo cattolico di Westminster, venuto a sapere della cosa, si reca al castello e riesce a convertire il Conte di Sandwich, già tormentato dai rimorsi, che libera Lucy permettendole di tornare a casa sua. Intanto però i Puritani, guidati da Henry Grey, primo Conte di Stamford, hanno conquistato Londra dopo furiosi combattimenti, e le pessime condizioni igieniche causano lo scoppio della peste. Lawrence Tremaine rientra dall'esilio, timoroso che Lucy sia morta a causa del contagio, e dopo aver ritrovato Henry Morse che cura gli appestati, incontra anche Lucy, che è guarita dal morbo. Questa ha promesso di non sposarsi se fosse stata salvata dalle grinfie di Lord Montagu, ma Morse, che durante la pestilenza la ha convertita al cattolicesimo, modifica il suo voto in quello di chiamare il suo primo figlio Thomas come San Thomas Beckett e San Thomas More. Cessato il contagio, che ha colpito soprattutto le forze realiste dando inizio ad una serie di vittorie dei Parlamentari fino al loro successo finale, Lucy e Lawrence si sposano e vanno a vivere in Francia, mentre Morse verrà fatto giustiziare da Cromwell e in seguito sarà proclamato Santo. Anche stavolta spero di non avervi annoiati, ma credetemi: "if we were made to bore you, believe that it was not done on purpose!" (nuova trovata di William Riker)
Cappa e (due) spade. Che accade se Cyrano de Bergerac e Charles de Batz de Castelmore d'Artagnan hanno occasione di incrociare le loro infallibili lame? E se invece si coalizzano contro un comune nemico della Francia? (decima proposta fantaletteraria del Marziano)
La Congiura di Ferro. Nel romanzo di Alexandre Dumas "Il Visconte di Bragelonne", terzo libro della trilogia dei Tre Moschettieri, Aramis e Porthos riescono a sostituire Re Luigi XIV con suo fratello Filippo, rinchiudendolo nella Bastiglia con la Maschera di Ferro sul volto. D'Artagnan, Athos e suo figlio Raul, appunto Visconte di Bragelonne, giurano fedeltà a Filippo e il quartetto non fa una brutta fine. E se l'anziano Barone di Sigognac, in gioventù noto come Capitan Fracassa, cercasse di riportare Luigi sul trono? (undicesima proposta fantaletteraria di Enrica S.)
La Peste Rabbiosa. Un meteorite si schianta sulla Terra nell'anno 1665. In quell'anno in Europa infuria la peste, certo un'epidemia molto grave, ma non distruttiva come quella di quella di trecento anni prima. Nelle polveri sprigionate dalla meteora vi sono virus particolari che, unendosi ai germi della peste, formano una nuova malattia micidiale che infettando gli esseri umani li trasforma in rabbiosi e aggressivi, per poi ucciderli terribilmente. Molti si trasformano in vampiri che succhiano il sangue delle loro vittime mordendole sul collo, e propagando così l'infezione. Anche gli animali vengono contagiati dalla Peste Rabbiosa; i serpenti ad esempio diventano grossi il triplo, trasformandosi in enormi draghi striscianti e carnivori; i cani diventano orribili bestie metà iene metà lupo, i gatti diventano lupi mannari, e chi più ne ha ne metta. Tutto l'orrendo armamentario di mostri dei film horror si tramuta in realtà. L'Europa si spopola, gli eserciti prendono le armi contro gli infetti uccidendone a milioni, ma non riescono a fermare il contagio. Un anno dopo, nel 1666, Londra viene incendiata per impedire il proliferare della malattia in Gran Bretagna, Oliver Cromwell ordina lo sterminio di tutti i presunti infetti così come degli animali. L'Inghilterra è la prima a salvarsi e diventa una grande zona franca sull'Atlantico dove affluiscono gli eserciti da tutto il mondo per salvare il mondo cristiano ed europeo. In Italia invece viene costruita in Toscana,Umbria e Marche ai confini dello Stato della Chiesa la Grande Muraglia che impedisce l'invasione dei rabbiosi e degli animali affetti. Intanto in tutta Europa si forma una resistenza comandata da re, principi e nobili per sconfiggere la malattia che si trasmette o con saliva e sangue o attraverso le foreste infettate (migliaia di ettari di boschi vengono distrutti). Solo nel 1796 Edward Jenner scopre un vaccino che porterà alla sconfitta della Peste Rabbiosa. Come cambia la storia del mondo? (un incubo ad occhi aperti di Ainelif)
La Marchesa dei Diavoli. Angelica di Sancé de Monteloup, nata dalla fantasia dei coniugi francesi Anne e Serge Golon, che le hanno dedicato ben 13 romanzi, dopo la morte in battaglia del cugino e secondo marito Philippe de Plessis, contrariamente a quanto immaginato dai Golon, cede alle lusinghe del re Luigi XIV, che la sposa dopo aver ripudiato la moglie Maria Teresa d'Austria. Il Papa reagisce male al divorzio del Re, e Luigi XIV si proclama capo della Chiesa Gallicana, analogamente al re d'Inghilterra che è a capo della Chiesa Anglicana, ma senza passare al protestantesimo, anzi perseguitando gli Ugonotti ai quali revoca l'editto di Nantes. Angelica si batte perchè l'editto sia ripristinato, e per tutti questi motivi dai cattolici è soprannominata la Marchesa dei Diavoli. A questo punto però ricompare Joffrey de Peyrac, conte di Tolosa e primo marito di Angelica, che dopo essere sfuggito al rogo si è dato alla pirateria e si fa chiamare il Rescator; rapita Angelica mentre si trova sul panfilo reale alla fonda nel porto di Marsiglia, la porta con sé presso il suo alleato, il Sultano del Marocco. Luigi XIV lancia l'ultimatum al Marocco perchè gli restituisca la sua sposa, e ricevuta risposta negativa bandisce una crociata antimarocchina, cui aderiscono anche Spagna e Portogallo, mentre gli Ottomani si schierano con il Marocco. La "Marchesa dei Diavoli" rischia di fare onore al suo nome scatenando una specie di guerra mondiale ante litteram. Come andrà a finire? (dodicesima proposta fantaletteraria di Enrica S.)
La Congiura dei Bretoni. Nel film di Bertrand Tavernier "Che la festa cominci..." (1975) si parla della strampalata congiura messa in atto dai bretoni per avere la loro piccola repubblica oligarchica. Ecco il piano del Machese di Pontcallec, capo dei congiurati: una flotta di tre galeoni spagnoli carichi di truppe per intercessione di un cardinale interessato (nel film lo chiamano Alberoni) sbarca in Bretagna; uno dei tre galeoni sarà carico di veterani del Tercio delle Americhe. Per i cospiratori i vero erede al trono non è il reggente, considerato a tutti gli effetti un usurpatore , ma Filippo V di Spagna, in qualità di nipote di Luigi XIV. De Pontcallec è nel film capitano dei dragoni della guardia reale; supponiamo che tenti di usare questa carica per avere almeno una parte dell'esercito dalla sua parte (ci riuscirà l'improbabile inventore della "mistobarda" un forcone a cui è legata una pistola?) Il reggente deve lasciare il posto al Duca di Metz che deve ritirare i biglietti di banca di cui i cospiratori diffidano chiamandoli sprezzatamente la carta del reggente", devono essere denunciati e dissolti i trattati con Inghilterra e Olanda, stipulati da un ministro del reggente (nel film si chiama Dubois che ha anche osato affermare: "il danaro è protestante"). Il pretendente al trono di Francia, il Duca di Metz, deve dirigersi con una flotta sulle coste dell'Inghilterra, la Russia e la Svezia si devono alleare contro l'Olanda, la Sardegna sarà ceduta al Duca di Savoia. Con questo piano Filippo V diventa re della metà del mondo, il tutto per avere la piccola repubblica di Bretagna! Per quanto il piano sia strampalato, proviamo a metterlo in atto: scoppia una grande guerra europea che coinvolge diversi paesi (Svezia, Russia, Inghilterra, Olanda, Spagna, Francia e Savoia): come la facciamo finire per darla vinta a De Pontcallec e ai suoi "allegri compagni"? (made in Federico Pozzi)
I Piccoli Uomini del Sud. Lilliput e Blefudscu, le due isole abitate da esseri umanoidi intelligenti alti non più di 15 cm e descritte da Jonathan Swift nei suoi "Gulliver's Travels" del 1726, esistono veramente, tra la Tasmania e la Nuova Zelanda, e vengono scoperte nel 1775 da James Cook durante il suo secondo viaggio attraverso i Mari del Sud. Quale l'impatto sulla storia umana della scoperta di questi « piccoli uomini »? (tredicesima proposta fantaletteraria di William Riker)
Gulliver in Giappone. Già nel romanzo di Jonathan Swift il dottor Gulliver, oltre alle varie terre leggendarie, si reca anche in alcune terre reali, come il Nord Africa, il Brasile ed anche il Giappone. Mettiamo che il nostro Lemuel anticipi il Commodoro Perry che nel XIX Secolo scuoterà il Giappone dal suo isolamento. Come cambia la storia del mondo con un Giappone che entra nel gioco mondiale cento anni prima? (quattordicesima proposta fantaletteraria del Marziano)
Anakin Skywalker in Vandea. Al momento di mettere in atto la strage dei ragazzi Jedi, di fronte all'enormità di tale delitto, che configurerebbe il tradimento di chi si fida, la trasgressione suprema, Anakin esita e riesce a svincolarsi dal lato oscuro della Forza. Manda in salvo i ragazzi da Yoda (e/o da Obi Wan) e, per sottrarsi dalla vendetta di Palpatine, temendo anche che il Lato Oscuro lo possa riprendere in pieno, si serve di un distorsore dimensionale per fuggire il più lontano possibile. Remoto passato, lontanissimo futuro, altra galassia, universo parallelo (magari perpendicolare!)?!? O forse il remoto passato o il remotissimo futuro di un pianeta posto in un cantuccio di un'altra galassia di un universo dimensionale differente? Non ha modo di saperlo e, tutto sommato, è la cosa che gli interessa meno. Si materializza nel bel mezzo di una piazza francese, nel pieno del Terrore rivoluzionario. Vede un signore, abbigliato in modo sontuoso, che sta salendo su un palco, dove lo aspetta una macchina della morte. Già la sua apparizione ha creato scompiglio e distratto il boia. Un gruppo di armati gli si avvicina, puntandogli contro picche, pistole, moschetti e fucili a trombone. Capisce che le intenzioni sono ostili e, con la spada laser, si fa largo tra loro. Sale sul palco, dove salva dalla ghigliottina Padre Noël Pinot, celebre figura di prete "refrattario" (cioè che aveva rifiutato di giurare fedeltà ala repubblica e di sottomettersi alla costituzione civile del clero). In quei tempi, nei quali si conservava ancora un barlume delle antiche usanze di cortesia cavalleresca, gli era stato concesso l'ultimo desiderio. Aveva chiesto i paramenti per la Messa ed era salito al patibolo recitando il salmo "Introibo al Altare Dei". Nella nostra "realtà" storica, al momento di pronunciare "Ab homine iniquo et doloso, erue me", gli è stato troncato il capo. In questa versione, a quel punto si è materializzato Anakin. Lo salva dal boia e, insieme, levitano e si dileguano volando. Scesi in una radura, si narrano, le rispettive vicende. Si uniscono agli insorti vandeani di Caduoudal e di La Rochejaquelin. La spada laser di Anakin, nonché la sua padronanza della Forza (che, nel nostro universo, però lavora in modo differente) concedono loro di sconfiggere spesso le armate rivoluzionarie. Noel Pinot si sdebita con Anakin insegnandogli il Cattolicesimo. Anakin si rende conto che coincide con le più esclusive credenze Jedi. Più va avanti, più si rende conto di far parte dell'Umanità, intesa non solo e non tanto nell'accezione larga, di composto di anima e corpo, ma anche in quella più stretta di figli di Adamo. Attraverso un paradosso spazio-temporale, sono proprio i terrestri che stanno all'origine delle culture umane della sua galassia. Perfino il suo misterioso concepimento è avvenuto per vie naturali, ma è rimasto bloccato, in seguito a vicende paragonabili a quelle narrate nel romanzo "Il Millennio Dimenticato". Giunto a questo punto, conclude che Gesù è morto anche in espiazione dei suoi peccati e si fa battezzare, prendendo i nomi di Luca Stefano. Durante gli esorcismi del battesimo, si contorce tutto. Finito il battesimo, padre Noël Pinot passa all'esorcismo vero e proprio. Concluso il rituale, una misteriosa entità lo lascia e sparisce nel nulla, inghiottita da chissà quale inferno. Si è liberato dall'influsso del Lato Oscuro della Forza! Prende allora la guida della sollevazione controrivoluzionaria. I popolani vandeani, affiancati da truppe austro-russe e spagnole, dilagano per la Francia. Il nostro Luca Stefano Anakin Skywalker diventa grande amico del principe di Borgogna, Carlo (futuro Carlo X). La rivoluzione è sconfitta. Con il suo distorsore dimensionale, che funziona anche da macchina del tempo, Anakin torna indietro di qualche anno e salva dalla furia rivoluzionaria l'Ampolla di San Remigio. Con quella è unto re Carlo X (Luigi XVIII si fa da parte). Diventa ministro del nuovo re e, in tale veste, collabora al buon governo della Francia (un crossover davvero geniale del Marziano)
Altro che criptozoologia/2. Pochi giorni prima della battaglia di Borodino, i genieri russi, scavando il fianco di una collina solitaria, scoprono due grosse uova. Appena le riportano alla luce ed i raggi del sole le sfiorano, le uova si rompono, e ne fuoriescono due draghetti! La tomba era in realtà un antichissimo kurgan, dove un sovrano delle steppe indoeuropeo era stato sepolto assieme alle uova di uno dei draghi che aveva sconfitto. La rinascita di due membri della specie porta al risveglio di quasi tutti i draghi del mondo. Alcuni immensi esemplari, resi neri come fuliggine dallo scorrere delle ere sul loro sonno, riaprono gli occhi in Siberia, e chiedono in perfetto protosiberiano di parlare con il sovrano del mondo di questa era. Moltissimi draghi giovani e di piccole dimensioni si risvegliano nelle isole britanniche. La prole di un antico verme si risveglia in Amazzonia ed inizia ad avere a che fare con i portoghesi. Le creature più antiche e disumane restano nel sonno avvolte nelle loro ali, nelle giungle dello Yucatan, nell'estremo settentrione d'Europa ed in Giappone. La maggior parte degli eserciti europei cerca di sfruttare la situazione. Napoleone è nei guai: i draghi sono stati sterminati dalla parte d'Europa da lui dominata molti secoli prima, mentre i suoi nemici sembrano avere una naturale propensione a stipulare accordi di amicizia con i nuovi arrivati. Lo Zar Alessandro cambia l'aquila bizantina con un drago rosso, ma la chiesa ortodossa gli si ribella, memore delle imprese dei Bogatiry -guerra civile in Russia, Napoleone si ritira incalzato dai dragoni siberiani. In Spagna Arthur Wellesley dimostra ad un drago locale di conoscere gli antichi segreti delle serpi, apprese dai Rajput indiani durante le guerre contro di Maratti. Parlando la lingua dei Naga, Arthur convince gli inesperti draghi inglesi ad arruolarsi al servizio di Sua Maestà Britannica, mentre addestra i suoi uomini migliori a cavalcarli: la RAF nasce con un secolo di anticipo. Negli Stati Uniti un antico drago Navajo si candida come presidente... (made in Iacopo)
Jane Eyre in India. Rochester muore nell'incendio di Thornfield Hall appiccato da sua moglie Bertha. Allora Jane Eyre accetta l'offerta del cugino, il reverendo St. John Rivers, di sposarlo e di partire con lui per una missione in India. Quali avventure vivrà Jane Eyre nell'esotico subcontinente? (proposta da Enrica S.)
Parigi Valjean una Messa. Marius Pontmercy, innamoratosi perdutamente di Cosette, figlia adottiva dell'ex galeotto ed ora milionario Jean Valjean, nascostosi sotto la falsa identità di Ultime Fauchelevent, frequenta di nascosto la casa della ragazza, intrecciando con lei una platonica ma intensa storia d'amore, all'insaputa di Jean. Nel frattempo però l'ex forzato cade in un tranello tesogli da Thénardier, l'ex oste di Montfermeil che, trasferitosi a Parigi, è diventato capo di una banda di ladri ed assassini parigini e tenta di rapire Jean Valjean a scopo di estorsione. Il nostro eroe riesce a salvarsi grazie a Marius, che è venuto a sapere per caso del piano di Thénardier, suo vicino di casa, ed allerta la polizia, facendo però così intervenire sul luogo del delitto proprio il terribile Javert, nemico giurato di Jean. Nella confusione che segue Valjean riesce a dileguarsi sia dai banditi che dalle forze dell'ordine, ma a questo punto teme di essere riconosciuto da qualcun altro e decide di partire con Cosette per l'Inghilterra. Marius lo viene a sapere, è cosciente del fatto che non ha i mezzi economici per seguire la sua amata e così, disperato, decide di cercare la morte negli scontri della notte fra il 5 e il 6 giugno 1832 fra i rivoluzionari repubblicani e i soldati di Luigi Filippo. Supponiamo però che Marius non abiti vicino ai Thénardier, oppure che tra il suo alloggio e quello dei ribaldi non ci sia alcun buco cui origliare. Javert non sa nulla del rapimento, non interviene e Jean Valjean è costretto a inoltrare a Cosette la richiesta di riscatto di 200.000 franchi. Disperata, Cosette si rivolge a Marius, il quale non ha soldi e non può certo chiederli al suo ricchissimo nonno, di simpatie monarchiche e reazionarie, che lo ha diseredato; ricorre perciò ai suoi amici repubblicani, guidati dal carismatico Enjolras, al quale racconta che anche l'uomo sequestrato è un repubblicano e bonapartista. Enjolras accetta di aiutarlo e fa irruzione nell'appartamento dei Thénardier con i suoi compagni, liberando Jean Valjean. Lo stesso Thénardier rivela a Marius ed Enjolras che Jean è un ex galeotto, sperando di metterlo in cattiva luce, ma Enjolras resta ammirato dall'eccezionale levatura morale dell'uomo, che ha dato tutto se stesso per salvare prima Fantine e poi Cosette, e che ha rinunciato alla sua rispettabilità di Monsieur Madeleine per evitare che un innocente finisse all'ergastolo al posto suo. In tal modo anche Marius conosce già in anticipo la storia del suo futuro suocero, e non ha motivo per disprezzarlo ed allontanarlo da Cosette. Dal canto suo, Jean è colpito dall'eroismo di Marius che ha fatto di tutto per salvarlo, e decide di partire per l'Inghilterra portando con sé sia Marius che Cosette, oltre ai 600.000 franchi che costituiscono la dote di quest'ultima. Enjolras morirà comunque sulle barricate, combattendo eroicamente, dopo aver ucciso Javert perchè non c'era Jean Valjean a lasciarlo fuggire (almeno non si suiciderà). Jean finirà i suoi giorni in Inghilterra, non morendo di dolore ma di vecchiaia, circondato dall'affetto di Marius, Cosette e dei loro bambini (quarta ucronia dedicata da Lord Wilmore a Victor Hugo)
Edmond Valjean. Vorrei proporre un crossover tra due romanzi cardine della Letteratura Mondiale, facendo incontrare tra di loro Edmond Dantés e Jean Valjean. Si tratta di due eroi-antieroi ingiustamente condannati e costretti a lunghi anni di prigionia che, a un certo punto della loro vita, conoscono un prelato che offrirà loro un’occasione di riscatto. L’approccio dei due ex-prigionieri al ritorno alla libertà è completamente diverso. Poniamo però il caso che i due si incontrino: magari Dantés scopre di non essere l’unico prigioniero al Castello d’If, ma che lì c’è anche un pericoloso sovversivo di nome Jean Valjean. Come sarà l’approccio fra i due? Se Dantés è amico di Valjean la vedo male per Javert, dato che ha la mano pesante... (quindicesima proposta fantaletteraria di Never75)
Garibaldi in Malesia. Dopo la caduta della Repubblica Romana, Giuseppe Garibaldi lascia subito Roma via mare, e quindi sua moglie Anita de Jésus non muore nelle campagne emiliane. Dopo lungo peregrinare, i due si trasferiscono nel Pacifico dove iniziano una guerra di corsa contro le truppe colonialiste nel Mar Cinese Meridionale. Durante questa guerra di corsa, che peraltro Garibaldi aveva già combattuto in gioventù in Sudamerica per conto della Repubblica del Rio Grande do Sul, l'eroe subisce l'attacco di un vascello pirata malese, e si batte con coraggio contro il suo capo, un malese dal barbone folto e dallo sguardo di fuoco. "Chi sei?" gli domanda a un tratto, e il pirata ribatte: "Mi chiamano la Tigre della Malesia!" "Allora possiamo andare d'accordo, perchè io sono chiamato il Leone del Sudamerica", risponde Garibaldi, smettendo di duellare. L'altro ordina ai suoi di cessare l'attacco e decide di fare comunella con l'eroe nizzardo, del quale ha riconosciuto il valore. Si tratta di Sandokan, mitico terrore dei vascelli inglesi nel Mar Cinese Meridionale, che invita Garibaldi ed Anita nel suo imprendibile rifugio di Mompracem, al largo del Borneo. I due uniscono le loro forze contro i colonizzatori venuti da oltreoceano, e Garibaldi prende il posto di Yanez. Quali leggendarie avventure di sapore salgariano vivrà tra le isole e le foreste della Malesia? (sedicesima proposta fantaletteraria, davvero carina, di William Riker)
Grande Mondo Antico. Luisa Rigey, moglie del patriota Franco Maironi, nonostante il suo carattere impulsivo rinuncia ad andare a incontrare l'austriacante marchesa Maironi per buttarle in faccia il disprezzo per le sue trame contro di lei, resta a casa per badare a sua figlia Maria detta Ombretta, che così non muore. Il matrimonio tra il cattolicissimo Franco e la dubbiosa Luisa non va dunque in crisi; siccome la polizia asburgica ricerca Franco per sedizione e questi è costretto a trasferirsi a Torino dove lavora come giornalista, Luisa lo segue nella capitale sabauda, e nel 1859 lo dissuade dal partire volontario nella Seconda Guerra d'Indipendenza (cui partecipò anche per dare un senso alla sua vita dopo la separazione da Luisa). Il loro secondo figlio Piero Maironi non cresce senza genitori. Come cambia la tetralogia fogazzariana? (diciassettesima proposta fantaletteraria di William Riker)
I Malavoglia nella Prateria. La Famiglia Toscano (altresì detta i Malavoglia), stanca della sfortuna, a un certo punto decide di piantare baracca e burattini e si trasferisce in America. Ma anche qui la sfortuna anziché diminuire aumenta! Come prima cosa capitano nel bel mezzo della Guerra di Secessione, e già lì morirà almeno uno dei figli (ne "I Malavoglia" originali a far morire invece uno dei co-protagonisti è la battaglia di Lissa del 1866). Poi, una volta acquistato a caro presso un appezzamento di terreno, arriva un'incursione degli Indiani che distrugge tutto e i Malavoglia devono ricominciare tutto da capo. Alla fine, quando gli affari sembrano andare un po' meglio, i Malavoglia fanno l'infelice conoscenza di alcuni ex-compaesani, siculi come loro, che anziché darsi all'agricoltura o al commercio, iniziano il ben più fruttuoso affare della mafia. Ovviamente chiedono loro il pizzo e al diniego dei Toscano (subito rinominati Tuscany) e del loro nuovo capostipite Anthony (nella versione originale 'Ntoni) incendiano fattoria e negozi, costringendo i Tuscany a trasferirsi più a Ovest, in terre ancora più selvagge. Ecco che qui Anthony Tuscany conosce una persona che cambierà la sua vita: un certo Charles Engwalls (il protagonista della serie TV "La casa nella prateria") la cui famiglia è, se possibile, ancora più sfortunata della sua! Ovviamente la percentuale di sfortuna dei due nuovi amici si centuplica alle stelle quando decidono di mettersi in affari e ottenere dallo Stato la concessione di una miniera... Cosa potrebbe mai accadere loro in questa ennesima impresa? (altra bizzarra idea di Never75)
Grandi Donne. Nell'universo di Louisa May Alcott, Beth non muore per le conseguenze della scarlattina ed è lei a sposare Laurie, mentre Jo continua a scrivere romanzi gotici, diventando una maestra del genere negli Stati Uniti, decide di non sposare Fritz Bhaer e si trasferisce nel Far West, dove incontra e sposa un certo Wyatt Earp, celebre per la sua presunta infallibilità con la pistola. Come continuare la saga delle ormai cresciute "Piccole Donne"? (pensata da Enrica S.)
Peter Pan si dà al Lato Oscuro. Pochi lo sanno, perchè il cartone animato della Disney "Peter Pan" ha finito per eclissare lo stesso romanzo di Sir James Matthew Barrie da cui è tratto, ma alla fine del libro "Peter Pan and Wendy", quando Wendy decide che il suo posto è a casa assieme alla propria famiglia, i Ragazzi Sperduti abbandonano in massa Peter Pan, e verranno adottati dai genitori di Wendy. Peter così resta solo sull'Isola Che Non C'è, confinandosi in un esilio volontario nel timore di dover diventare adulto. Ma l'uomo solo, si sa, è sempre in pessima compagnia. Da solo in quel posto sperduto nell'universo, Peter rischia di trasformarsi in uno dei peggiori cattivi della storia della letteratura. Come immaginare un Peter Pan "gotico" che si è dato al Lato Oscuro e torna sulla Terra solo per vendicarsi degli adulti? Riuscirà una Wendy diventata adulta, o sua figlia Jane, o sua nipote a riportare l'incattivito Peter sulla retta via? (ancora Enrica S.)
Palpatine & Peter Pan. Proviamo ad immaginare un possibile esito dell'ucronia precedente. Nel momento in cui Anakin, per salvare suo figlio Luke, riesce a svincolarsi dal Lato Oscuro, afferra Palptine e lo butta giù. Mentre sta precipitando, il vecchio imperatore usa la Forza e e si teletrasporta nei pressi di una distorsione spazio-temporale. E' troppo una vecchia volpe, per non capire che oramai i sui giorni in quella galassia sono chiusi e conclusi. Servendosi di tale apparecchio, si teletrasporta fuori della portata dei suoi avversari. Raggiunge l'Isola Che Non C'È. Anche lui si rende conto che, al di fuori del suo universo, la Forza lavora in modo diverso. Sente un forte influsso della Forza, e proprio del Lato Oscuro. Ben presto incontra Peter Pan: ecco da dove veniva l'influsso. il rifiutarsi di crescere è un segno di tale presenza del Lato Oscuro. Ha trovato il suo discepolo perfetto! Ben presto i due si mettono all'opera: quel tipo strano poco o punto piace a Bambini Sperduti. Alcuni decidono di lascire la banda. Campanellino ed i dissidenti della banda, turandosi il naso, si rivolgono a Capitan Uncino. Le stranezze compiute da Peter, sotto la guida di Palpatine, sono tali da spaventare tutte le pacifiche tribù dell'Isola. Sotto la guida di Uncino, cercano di resistere a Peter, ma vengono sbaragliati. La tecnologia della Galassia di Star Wars, unità alle magie dei due, ne fanno dei nemici di tutto rispetto per chiunque. Campanellino, le Fate, le Sirene, i Corsari, i Pellerossa, i Negretti, i Giganti e le altre popolazioni dell'isola, per quanto cerchino, non riescono a far granché, senza contare che, il sottile fascino del Lato Oscuro, rafforzato anche da qualche potere ipnotico, ha fatto sì che ampie defezioni si sono registrate nel campo avversario. Capitan Uncino riesce a salvare Campanellino ed Orso dei Bimbi Sperduti. Giglio Tigrato, Spugna ed il Coccodrillo; con il loro sacrificio, riescono a coprirne la fuga. Si nascondono presso il pastore del gregge che tanto tempo prima aveva regalato a Peter la capretta che, per un po' aveva usato come cavalcatura. Palpatine è tutto sommato, soddisfatto di aver salvato la pellaccia ed aver organizzato un nuovo piccolo dominio. Del resto, "meglio primi nel proprio paesello che secondo a Roma", Giulio Cesare dixit (ancora il Marziano)
Achab vs Nemo. Facciamo incontrare questi due miti della letteratura marinara. Moby Dick é in realtà il Nautilus, nascosto dopo la sua sparizione nel Maëlstrom. Un giorno il capitano Nemo vede il proprio sottomarino attaccato da cacciatori di balene che l'hanno preso per uno di questi animali; il loro capo, il capitano Achab, perde la gamba e la ragione. Ha inizio una guerra spietata tra Achab e il capitano Nemo: il cacciatore giura di annientare Moby Dick, dopo l'affondamento del Pequod sopravvive, scopre la verità su Moby Dick e sposta il suo odio contro l'enigmatico Nemo. Dal canto suo il cacciatore Queequed é salvato dal capitano Nemo, ed entra a far parte della sua compagnia. Ismaele ritrova Achab e continua a raccontarne la storia, il figlio di Starbuck si mette al servizio del vecchio pazzo per vendicare il padre. Allora Achab si mette al servizio della Royal Navy con la missione esclusiva di catturare Nemo. Con la sua nuova nave corazzata, il Pequod II, Achab e Nemo si lanciano in una guerra privata su tutti gli oceani. Alla fine Nemo perde la maggior parte dei suoi uomini e deve nascondersi nell'isola Lincoln, dove morirà. Achab non viene a saperlo e continua la sua caccia senza tregua fino alla propria morte. Una leggenda che i marinai si sussurrano l'uno all'orecchio dell'altro, facendosi il segno di croce, racconta che i due vivono ancora, maledetti da Dio e condannati a cercarsi senza mai trovarsi su tutti gli oceani del globo (nuova genialissima pensata di Perchè no?)
Il Corriere dello Zar. Com'è noto, il corriere dello Zar Michele Strogoff fu catturato dal suo nemico Feofar Khan e punito con l'accecamento, ma un raro fenomeno fisico (l'evaporazione delle lacrime a contatto con la scimitarra incandescente formò uno strato che impedì la conduzione del calore fino agli occhi) fece in modo che egli tornasse a vedere e potesse uccidere il traditore Ivan Ogareff poco prima che egli riuscisse ad aprire ai Tartari le porte di Irkutsk. Ma che accade se l'accecamento di Strogoff è permanente? Il feroce Feofar Khan occupa Irkutsk e cattura l'arciduca Costantino, fratello dello Zar, che la difendeva; l'idealista Ivan Ogareff, che sperava di costituire una repubblica siberiana contrapposta all'ottuso assolutismo dei Romanov, viene facilmente tolto di mezzo da Feofar Khan, che fa accecare pure lui (chi la fa l'aspetti), e costituisce un impero esteso dagli Urali al fiume Amur ed all'Oceano Pacifico, erede del glorioso impero di Gengis Khan, mentre la Russia si ridurrà a uno stato completamente europeo; c'è il rischio che scoppi subito una rivoluzione socialista a San Pietroburgo. Tuttavia la storia non finisce qui, perchè nel porto siberiano di Vladivostok attracca la nave del ricco e misterioso dottor Antekirrt, dotato di passaporto diplomatico del Siam, che cerca e trova il cieco Michele Strogoff, rifugiatosi laggiù sotto falso nome, e la sua compagna Nadia Fedorovna. In realtà dietro il medico giramondo si nasconde il conte ungherese Mathias Sandorf, condannato a morte in contumacia dal governo di Vienna perchè aspira a rendere indipendente l'Ungheria dall'Austria, e divenuto ferocemente nemico di ogni imperialismo. Grazie alla superiore tecnologia di cui dispone, Sandorf restituisce la vista a Michele, il quale, sempre con l'aiuto del portentoso medico e scienziato ungherese, riuscirà a spezzare il folle sogno di Feofar Khan, il quale sperava di conquistare con le proprie orde anche la Cina e l'India britannica, e lo ucciderà in singolar tenzone. Lo Zar Alessandro II offre in sposa sua figlia Maria a Michele, che però preferisce sposare la sua Nadia, e poi lo nomina Primo Ministro dell'Impero dopo essere stato da lui convinto a concedere una Costituzione liberale. Quando però Michele cerca Mathias Sandorf per ringraziarlo, questi è già sparito, ripartito verso una nuova terra dove vi è un tiranno da rovesciare (altro crossover dedicato a Verne da William Riker)
Herbert George Verne. Come cambierebbe secondo voi "La Guerra dei Mondi", cioè il racconto in salsa steampunk dell'invasione terrestre da parte delle piovre marziane, narrato da Jules Verne anzichè da Herbert George Wells? (di nuovo William Riker)
Les disparus. Conoscete la serie americana « Lost »? È impossibile non riconoscere in essa l'eredità di Jules Verne: un'isola densa di misteri, dei naufragi che tentano di sopravvivervi, pericoli e nemici non identificati... fa davvero pensare a un Jules Verne del XXI secolo. Assomiglia molto all'Isola Misteriosa dove si nasconde Nemo (sempre lui!), o a "Seconda Patria", o a diverse utopie ideate dal vecchio Verne. E se « Lost » fosse davvero un ciclo di romanzi scritti da Jules Verne con il titolo generale « Les disparus »? Come avrebbe sviluppato la storia il genio di Nantes? (sempre il nostro campione Perchè no?)
La Patrouille du Cosmos. Che ne dite invece di un Verne che inventa « Star Trek » con il titolo « La Patrouille du cosmos », sostituendo le astronavi e il teletrasporto con qualche marchingegno steampunk? Il vecchio nantais avrebbe potuto farlo, immaginando delle civiltà sconosciute che in realtà riportano tra le stelle le conosciutissime divisioni nazionali della sua epoca: ovviamente dipingerà la razza umana con un volto assai francese, e creerà dei mostri stranamente germanici, forse una razza aggressiva e crudele sul genere dei klingon, mentre Mr. Spock avrà dei caratteri molto britannici. Forse la razza "italiana" in quest'ambiente potrebbero essere gli avidi Ferengi... (un'idea firmata a caratteri cubitali da Perchè no? e da William Riker)
Alien, XIX secolo. Sulla stessa lunghezza d'onda possiamo far creare ad Edgar Allan Poe il mostro di "Alien", o ad Herbert George Wells la saga di "Star Wars"... (ancora Perchè no?)
Il Futuro Ritrovato. Il videogioco giapponese "Il professor Layton" parla delle avventure e dei rompicapi che deve affrontare Hershel Layton, gentiluomo inglese ed archeologo stimato, noto ed abilissimo a risolvere misteri e casi, aiutato dal piccolo Luke Triton, suo apprendista che lo aiuta in qualsiasi situazione. Nel gioco "Il professor Layton e il futuro perduto" a Londra si tiene un esperimento scientifico con la presenza di Layton, di Luke, di molti uomini potenti, di ministri e dello stesso Primo Ministro britannico Bill Hawks, un sedicente scienziato, il dottor Alain Stahngun dice di aver creato una macchina del tempo, ed invita a partecipare lo stesso Primo Ministro per testarne il funzionamento. Durante la prova però, la macchina esplode e gli stessi Hawks e scienziato scompaiono. Inizia il caso per Layton che riceve una misteriosa lettera da Luke ma del futuro e lo invita ad andare ad un orologiaio in centro città, dove grazie ad uno speciale meccanismo, gli stessi Layton e Luke finiscono in una Londra che sembra futuristica, molti abitanti che incontrano riferiscono la stessa cosa: sono dieci anni dopo rispetto alla loro epoca. Un'organizzazione criminale, chiamata Famiglia, comanda questa città con la forza e sono comandati da una figura emblematica spacciata per lo stesso Layton, che in realtà è un impostore, è il dottor Stahngun nientemeno che Dimitri Allen, scienziato malvagio e rivale di Layton, che vuole vendicare la morte di Claire, fidanzata di Layton molti anni prima e defunta a causa di un incidente per il malfunzionamento di una precedente macchina del tempo dove Hawks e Allen rimasero solo feriti. Per questo lo scienziato ha rapito il Primo Ministro, per completare la macchina del tempo coi ricordi di Layton e ritornare indietro salvando Claire di cui era perdutamente innamorato. Ma il Luke del futuro, Don Pablo (altro rivale di Layton e anch'egli innamorato di Claire) e Flora Reinhold (assistente ed aiutante del professore) riescono a liberare i prigionieri, tra cui una certa Celeste che si dichiara essere sorella di Claire, detenuti in una torre cittadina nel quartiere di quella che sembra Chinatown. I protagonisti fuggono su una riva del fiume in un ristorante dove scovano il nascondiglio di Dimitri, ma il Luke del futuro getta la maschera e il suo vero nome è Clive. Tutti quanti scoprono che la città del futuro non è nient'altro che un gigantesco teatro del presente, creato sotto Londra, gli abitanti della città sotterranea sono d'accordo e sono membri della Famiglia comandata da Clive che ha rapito molti scienziati costringendoli a lavorare a tecnologie avanzate per i suoi piani facendo credere di essere in un futuro dominato dalla sua organizzazione. Dimitri viene tradito da Clive che è intenzionato a vendicarsi su tutti, per aver perso la propria famiglia dieci anni prima nel tragico incidente dell'esperimento di Hawks, e il fatto non ebbe rilevanza mediatica e lo stesso governo mise a tacere ogni notizia. Il piccolo Clive venne così adottato da una ricca duchessa, e una volta defunta il suo patrimonio venne usato da Clive per costruire quel gigantesco teatro sottoterra. Clive rapisce Flora e da quello che sembrava il Tamigi emerge un'immensa macchina a forma di mammifero che sfonda il finto cielo per attaccare la vera Londra. Ma in questa fantastoria le cose vanno diversamente che nel gioco reale, gli scagnozzi della Famiglia sono già usciti in superficie per attaccare ed occupare i punti nevralgici della capitale. Nell'immenso robot di Clive è detenuto il Primo Ministro Hawks in una speciale capsula che in caso di apertura si autodistruggerebbe non solo la macchina movente ma tutta la città intorno. Layton e Luke insieme a Don Pablo e all'ispettore Chelmey di Scotland Yard e a Celeste inseguono il robot con la Laytonmobile ma non riescono ad entrarci tutti, e Layton una volta all'interno viene catturato ed imprigionato insieme a Flora. Luke e Don Pablo falliscono nel tentativo di penetrare all'interno della macchina mentre distrugge Londra e marcia verso il Parlamento con l'intento di ricattare i politici. L'esercito e la polizia sparano inutilmente sul robot che devasta quartieri e vie, il sindaco ordina l'evacuazione della città, i parlamentari di fronte ad un'unica scelta concedono le richieste di Clive entrando a Westminster proclamandosi capo assoluto della città espropriando anche la famiglia reale. Migliaia di persone si accalcano per uscire da Londra ormai conquistata da Clive, trovano rifugio in campagna Luke che diventa temporaneo assistente di Don Pablo. Celeste riesce ad infiltrarsi nel robot e riferire a Layton che in realtà lei è Claire e che in qualche modo la macchina del tempo era riuscita a portarla nel futuro pochi secondi prima dell'esplosione e che ormai lei verrà di nuovo riportata indietro al momento della morte e dice addio a Layton che si ripromette di vendicarla. In città viene abolita la polizia, Chelmey è ricercato, tutto quanto è controllato dalla Famiglia, ma stavolta veramente, tutti gli oppositori sono schiacciati. Tutta l'Inghilterra si trova nel caos e nei disordini civili, a Birmingham è insediato un governo legittimo contro il nuovo governante Clive e intende impadronirsi dell'intera isola e dettare legge, mentre nella sua capitale inizia a costruire statue e monumenti in suo onore, la città sotterranea si trasforma in un immenso laboratorio industriale dove creare nuove macchine per conquistare la Gran Bretagna e poi il mondo. Ce la farà Layton ad evadere, a riorganizzarsi e a sconfiggere Clive liberando Londra? (questa è di Ainelif)
L'uomo che volle farsi imperatore. Daniel Dravot non decide di sposare a tutti i costi Rossana, per cui non viene riconosciuto come impostore; rafforzato il suo regno, non si limita a conquistare il trono del Kafiristan, come nel romanzo di Rudyrd Kipling, ma riesce ad unificare tutte le tribù dell'Afghanistan e a farsi proclamare sovrano dell'intero paese. Che accadrà quando, sfruttando le ricchezze accumulate colà da Alessandro Magno 2214 anni prima, arriverà a minacciare l'India Britannica? (pensata da William Riker, naturalmente)
Pinocchia. E se Geppetto avesse fabbricato un burattino di sesso femminile? Quali avventure alternative esso vivrà? (se lo chiede il fantasioso Never75)
Pinocchione. E se Mastro Geppetto cambiasse idea all'ultimo momento? Rendendosi conto di non avere più le energie di quando era giovane e di non poter materialmente far fronte sotto tutti i punti di vista alle necessità di un bambino, decide sì di creare un burattino, ma con le sembianze di un uomo adulto, un vero e proprio uomo meccanico del quale essere amico e che lo aiuti nella vita quotidiana, e magari anche a gestire in futuro la sua falegnameria dopo avergli insegnato tutti i segreti dell'arte della lavorazione del legno. Il problema è che, essendo già adulto, invece che da pestifero birbante "Pinocchione" potrebbe comportarsi da vero e proprio meschino criminale! Potrebbe non tornare mai più dal suo primo incontro con i Carabinieri, pubblicizzare il teatro di Mangiafuoco scritturando per lui con false promesse altre marionette, da Gianduja a Peppe Nappa, mettersi in affari col Gatto e la Volpe per truffare quanti più gonzi possibile, condurre Lucignolo ancor più sulla cattiva strada con il suo pessimo esempio, procurare una marea di nuovi frequentatori per il Paese dei Balocchi, gestendo poi la vendita di ciuchini per conto dell'Omino di Burro e andare a caccia del Pescecane per puro divertimento e per gloria personale. Potrebbe perfino lasciar perdere l'idea di diventare un uomo vero, rendendosi conto della possibilità di vita eterna che può offrire un corpo artificiale! A meno che la Fata Turchina non riesca ad evitare tutto questo facendo leva sui suoi sentimenti più nobili e promettendogli come premio la sua mano nel caso riesca a mettere definitivamente la testa a posto... (altra ucronia dedicata a Pinocchio da Generalissimus)
Il destino della leonessa. Katrina Leroux non perde il suo secondo figlio dopo aver contratto una grave forma di malaria, non cade in depressione, non si mette in testa il chiodo fisso che suo marito Sean la tradisca con l'albergatrice Candy Rautenbach e di conseguenza non si suicida gettandosi nella voragine della vecchia miniera. Sean e Katrina avranno molti altri figli, oltre al primogenito Dirck. Come cambia la saga dei Courtney? (prima ucronia dedicata da William Riker ai romanzi di Wilbur Smith)
L'Eden senza eredi. Al ritorno dai campi di battaglia della Grande Guerra, il giovane Mark Anders scopre che il nonno è morto ed ha venduto la fattoria: ora la casa è abbandonata, la foresta è stata spazzata via e al posto dei pascoli vi sono piantagioni di canna da zucchero. Mark indaga sulla morte del nonno, avvenuta in dubbie circostanze sul Passo Chaka, e scopre che è rimasto vittima di una macchinazione ordita da Dirk Courteney, figlio rinnegato di Sean, ricchissimo e spietato uomo d'affari. Quest'ultimo tenta per due volte di far uccidere Mark, finché quest'ultimo trova impiego nella dimora di Sean Courteney. Lì conosce Storm, la bellissima figlia di Sean. Tra i due col tempo nasce l'amore, ma un inatteso evento rovina l'idillio, provocando la fuga di Storm, che si sposerà con un altro, e facendo decidere Mark a sposare Marion, con la quale è da tempo fidanzato. E se invece Mark e Storm si sposano? Come cambia la grande saga dei Courteney? (seconda ucronia dedicata da William Riker ai romanzi di Wilbur Smith)
La spiaggia congelata. Dopo la morte dell'amato Michael Courtney in un duello aereo sul fronte francese, la giovane Centaine de Thiry, incinta di lui, si imbarca su una nave ospedale diretta in Sudafrica, ma la nave viene colpita per errore dal siluro di un U-Boot tedesco Centaine si tuffa in mare e con l'aiuto di un marinaio riesce a raggiungere la costa del continente africano. Il viaggio che ella affronta si rivela irto di difficoltà; per sua fortuna incontra una coppia di boscimani della tribù dei San, il vecchio O'wa e sua moglie H'ani, diretti a un santuario chiamato "Posto di tutta la vita". Assieme alla coppia la giovane francese attraversa il deserto del Kalahari ed alla fine del viaggio dà alla luce un figlio battezzato Shasa ("buona acqua" in lingua boscimana). Dopo essersi separata dai San, sul suo cammino Centaine incontra l'avventuriero Lothar de la Rey, che la salva da morte certa difendendola da un leone. Tra i due nasce l'amore e Centaine resta di uovo incinta, ma quando scopre che Lothar ha ucciso i due boscimani, giunti fino al loro accampamento per assicurarsi delle condizioni di Centaine, il suo sentimento si trasforma in odio implacabile. Da questo odio nasceranno gli eventi dei romanzi "Il potere della spada" e "I fuochi dell'ira". Ma che accade se O'wa e H'ani non vanno a trovare Centaine, non vengono uccisi da Lothar e questi sposa Centaine, sfruttando d'amore e d'accordo con lei la ricchissima miniera diamantifera scoperta nel "Posto di tutta la vita"? (terza ucronia dedicata da William Riker ai romanzi di Wilbur Smith)
Il Golpe Blackwood. Nel film del 2009 "Sherlock Holmes", in cui il celebre investigatore è interpretato da Robert Downey Jr. e il dottor Watson da Jude Law, il principale antagonista è Lord Blackwood (interpretato da Mark Strong), un negromante che all’inizio del film viene impiccato dopo essere stato condannato per l’omicidio delle vittime dei suoi sacrifici umani, che però risorge dalla sua tomba e torna a terrorizzare Londra. Lord Blackwood, grazie all’aiuto di una società segreta di cui fa parte il ministro degli Interni, va vicinissimo nel riuscire ad attuare un colpo di stato che lo avrebbe reso il capo assoluto del più grande impero del pianeta. Ma Sherlock sventa il colpo di Stato e svela che la negromanzia di Blackwood era un inganno. Ora, immaginiamo che il colpo di Stato di Blackwood vada a buon fine, e che un uomo con reputazione di negromante diventi il leader dell’Impero Britannico. Uno degli obiettivi di Blackwood era ricondurre all’obbedienza gli Stati Uniti, all’epoca ancora devastati dall’appena conclusa Guerra Civile (forse l’unico riferimento temporale del film). Lord Blackwood riteneva che gli USA fossero ancora deboli, e che pertanto non avrebbero opposto una seria resistenza al tentativo britannico di riconquistare le Tredici Colonie. Come sarebbe andata a finire? (prima ucronia holmesiana ideata da Dario Carcano)
Guerra Mondiale al sette per cento. "La soluzione sette per cento" è un bestseller del 1974 di Nicholas Mayer, ispirato all'universo di Conan Doyle. In esso l'autore immagina che Sherlock Holmes sia convinto dal dottor Watson a recarsi a Vienna per disintossicarsi dalla dipendenza dalla cocaina con l'aiuto di Sigmund Freud. L'avventura, avvenuta nella primavera del 1891, permette ad Holmes di ritardare lo scoppio della prima guerra mondiale... ma se Holmes non ci riesce, e la guerra scoppia con 25 anni di anticipo? Nella finzione del romanzo si ipotizza che impero tedesco e impero austro-ungarico intendano prendere il controllo dei Balcani e sfidare la Russia. Tra quali schieramenti si combatterà questo conflitto? (seconda ucronia holmesiana ideata da MattoMatteo)
Doctor Who in Florence. Com'è noto, il Dodicesimo Dottore della saga di "Doctor Who" ha avuto a che fare di persona con il diabolico serial killer Jack lo Squartatore. Ora, che accade se gli eventi lo portano nei pressi di Firenze all'inizio degli anni ottanta? Ce la farà a scoprire l'identità del famigerato e spietato Mostro di Firenze, e ad assicurarlo alla giustizia una volta per sempre? (una pensata di William Riker)
L'Albero dei Transistor. L'"Albero degli Zoccoli", poetico capolavoro di Ermanno Olmi, ha un seguito. Il contadino Battistì è stato cacciato dalla cascina dal suo crudele padrone solo perchè ha tagliato un albero per fabbricare uno zoccolo per il figlio Mènec (Domenico) che doveva fare 6 Km a piedi per recarsi a scuola, ma l'intelligente protagonista del film non si perde d'animo, emigra in America con la moglie e i tre figli (di cui uno in fasce) ed avvia una piccola attività; grazie al lavoro del padre, il piccolo Mènec studierà non in qualche scuola della provincia bergamasca ma in un College americano e quindi al prestigioso M.I.T. di Boston; diventato un fisico stimato, nel 1956 vincerà il Premio Nobel per la Fisica insieme agli americani John Bardeen e Walter Houser Brattain per l'invenzione del transistor. E questo grazie a quel proprietario terriero senza cuore... (un'ucronia fantacinematografica di William Riker)
Alien Boxers. Non prendetemi sul serio, e sì, lo so che sembra copiata da "La Guerra dei Mondi", ma me ne sono accorto troppo tardi. La Ribellione dei Boxer ebbe la particolarità di vedere un'alleanza senza precedenti (e mai più ripetutasi nella storia) tra le otto principali potenze militari dell'epoca: Austria-Ungheria, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Giappone, Stati Uniti e Russia. Ma cosa accadrebbe se quest'alleanza si ritrovasse, assieme ai suoi nemici cinesi, ad affrontare una minaccia esterna e mai vista prima? Il 17 Luglio 1900, durante il misterioso cessate il fuoco nel Quartiere delle Legazioni dell'assediata Pechino, mentre gli appartenenti ai due schieramenti discutono allegramente e si scambiano sigarette, frutta, dolci e tè, un boato squarcia il cielo della capitale cinese. Tutti rivolgono il loro sguardo verso l'alto e scorgono un'enorme flotta di enormi oggetti sigariformi che si sta dirigendo verso la periferia della città. Questi oggetti altro non sono che navi generazionali di una civiltà aliena xenophoba inviate migliaia di anni fa in una campagna di conquista diretta contro tutti i pianeti abitabili della galassia, a prescindere dal fatto se ospitassero già una civiltà o meno. Le intenzioni poco amichevoli dei visitatori da un altro mondo vengono subito chiarite quando dai portelloni delle navi aliene fuoriescono centinaia di migliaia di umanoidi dotati di corazza e armi relativamente avanzate che iniziano a fare strage di tutti coloro che gli si parano davanti, mentre le artiglierie delle navi spaziali iniziano una sistematica coventrizzazione di Pechino. Tutto ciò che può impedire la conquista del pianeta sono le forze unite degli otto paesi impegnati in Cina a sedare la Ribellione dei Boxer, alle quali però, su ordine dell'Imperatrice Madre Cixi, che ha capito la gravità della situazione, si sono uniti agli Occidentali per far sì che alla fine di tutto esista ancora una Cina. Ce la farà l'alleanza internazionale a scongiurare la fine della razza umana? (strana idea firmata da Generalissimus)
Il Santo... Padre. Piero Maironi detto "Il Santo", monaco benedettino protagonista dell'omonimo e discusso romanzo di Antonio Fogazzaro, non muore ma viene eletto Papa e convoca il Concilio Vaticano II con cinquant'anni di anticipo. Per questo lavoro Fogazzaro vince il Premio Nobel per la Letteratura al posto di Carducci (diciottesima proposta fantaletteraria di Enrica S.)
Metamorfosi pirandelliana. Un brutto giorno non Gregor Samsa, ma Mattia Pascal, bibliotecario di Miragno in Liguria, si sveglia trasformato in uno scarafaggio. Come cambia la sua vicenda, narrata da Pirandello e non da Kafka? (diciannovesima proposta fantaletteraria di William Riker)
Il Buon Soldato Sc'vèik in Italia. A quanto sembra, la prima stesura de "Il Buon Soldato Sc'vèik" prevedeva che le avventure del milite più sempliciotto dell'imperialregio esercito austroungarico si svolgessero sul fronte italiano. Jaroslav Hašek, però, decise alla fine di far svolgere il suo romanzo sul fronte orientale, che però comunque Sc'vèik non raggiunse mai, per via della morte prematura del suo creatore. E se invece alle stampe andasse proprio questa versione del romanzo che magari, visti i tempi anticipati di scrittura, ci arriverà completa? Come verrà accolta in Italia una simile satira antibellica? Mussolini la censurerà o la lascerà libera di circolare? E che potrebbe combinare Sc'vèik sull'Isonzo? Farà a botte con Cadorna e svilupperà una malsana passione per le grappe del Triveneto? (farina del sacco di Generalissimus)
Iron Storm. Avete presente "Iron Storm", in cui la Grande Guerra dura fino al 1964 perché i capitalisti di tutto il mondo si accordano per parassitare i contendenti in una guerra infinita? Che accade se succede davvero? (made in aNoNimo)
Reporter Blues. Nella serie a cartoni animati "Reporter Blues", coproduzione italo-giapponese ideata dal grande Toni Pagot, una giovane, avvenente e disinibita giornalista, Antoiniette Dubois detta "Tony", sventa un attentato contro il primo ministro francese Georges Clemenceau, impegnato nella Conferenza di Pace di Versailles, organizzato dall'infida Madame Lapen, una famosissima stilista che però lavora al soldo di qualche potenza straniera. Che accade se Tony non arriva in tempo e Clemenceau salta per aria su una valigia bomba introdotta furtivamente nel salone del congresso, ed assieme a lui muoiono tutti i più importanti uomini politici del mondo, dal presidente USA Woodrow Wilson al primo ministro inglese David Lloyd George? Chi approfitterà del vuoto di potere creatosi, i bolscevichi che vogliono "esportare la rivoluzione" o i nascenti movimenti fascisti e razzisti? O il Padreterno saprà metterci una pezza? (un amarcord anni '90 di William Riker)
Ha fatto di Tesla sua. Secondo alcuni, il grande scienziato Nikola Tesla avrebbe avuto la possibilità teorica di ricavare energia pulita e gratuita da distribuire al globo intero senza fili, facendo propagare dei segnali elettrici nell'atmosfera in modo da entrare in risonanza con il campo magnetico terrestre che di ritorno avrebbe rimandato segnali elettrici ancora più forti, da amplificare a loro volta grazie alla sua "Torre Tesla". Nulla di tutto ciò è compatibile con la Fisica che noi conosciamo. Ma se per caso l'idea di Tesla è realizzabile, come cambia la storia del mondo? E se egli fosse uno degli Antichi tornati sulla Terra per aiutare gli umani, come Merlino nella saga di "Stargate"? (pazza idea di MorteBianca e di Tommaso Mazzoni)
La mummia ucronica. Howard Carter, invece di portare alla luce la tomba di Tutankhamon, ritrova quella di Imothep, Architetto, Medico e Astronomo, Consigliere del Faraone Zoser; Insieme alla mummia di Imhotep, Carter ritrova anche una copia in perfetto stato di conservazione del Libro dei Morti; il finanziatore di Carter, Lord Carnarvon, ha la malsana idea di leggere il libro ad alta voce; come risultato, Imhotep si risveglia dalla morte. Imhotep era un uomo di grandissima cultura ed ingegno, e ed era esperto sia di scienze naturali che di scienze arcane; con il suo grande intelletto non ha difficoltà a colmare il gap di 47 secoli di conoscenza, anche aiutato dai suoi grandi poteri magici e dal suo stato di non morto. Che accade? (un'ucronia horror di Tommaso Mazzoni, ecco la sua proposta)
Flash Gordon e Ming alleati. La Terra è scossa da misteriosi cataclismi; l'ex militare Flash Gordon e la giornalista Dale Arden finiscono vicino alla base segreta dello scienziato Hans Zarkov, e con la nave spaziale costruita da quest'ultimo i tre viaggiano fino al pianeta Mongo, origine dei disastri. Qui vengono catturati da Ming... che, però, è un regnante giusto ed illuminato! E' vero che i suoi antenati avevano conquistato e governato il pianeta con pugno di ferro, ma le continue ribellioni lo avevano convinto a deporre il crudele padre, ed ad instaurare una politica più pacifica e libertaria verso i regni che compongono Mongo. Sfortunatamente sua figlia Aura è il ritratto del nonno; ha sedotto Balin, re di Arborea (come amava dire mio padre "tira più un pelo di f...a che una coppia di buoi!"), convincendolo ad allearsi a lei per deporre Ming; i due, inoltre, hanno trovato ed usato una macchina, che sta producendo disastri sulla Terra, dove una fazione di umani, interna al governo degli Stati Uniti (la nazione più forte del pianeta), si è alleata ai due alieni per poter regnare sulla Terra devastata. E poi? (farina del sacco di MattoMatteo)
Ei Fu Manchu. Il dottor Fu Manchu, un genio del male di origine Manciù creato dallo scrittore britannico Sax Rohmer agli inizi del Novecento, esiste davvero e monopolizza la criminalità estremorientale, lavorando per la caduta della civiltà occidentale o della "razza bianca" servendosi di dacoit, Thug e membri di altre società segrete; i suoi agenti sono armati di coltelli, o usano pitoni, cobra reali, ragni o funghi ed altri animali o sostanze venefiche di origine naturale. La sua agente più notevole è la seduttiva Karamaneh. Si alleerà con i giapponesi per cacciare gli europei dall'Asia? In che rapporti sarà con Mao e con Chang Kai Shek? (pensata da Ainelif)
Gundam per davvero. Negli anni venti le nazioni dell'Europa riescono a costruire dei Mobilsuites come in Gundam. Allora la seconda guerra mondiale sarà combattuta da queste grandi macchine umanoidi, invece che dai nostri carrarmati. Qualcuno ha qualche idea su come potrebbero chiamarsi? Per quegli tedeschi direi: Mark I - Thor, Mark II - Wotan (stramba proposta di Filobeche)
Io sto con i gorilla. E se King Kong sfuggisse al bombardamento aereo, evitando di arrampicarsi sulla cima dell'Empire State Building (magari soffre di vertigini)? Esiste un modo per farlo ritornare sano e salvo sull'Isola del Teschio, e per preservare dall'estinzione i dinosauri e gli insetti giganti che la popolano? (se lo chiede William Riker, che ha sempre tenuto per Kong)
Pane, Burroughs e marmellata. Edgar Rice Burroughs (1875-1950) è famoso soprattutto per aver creato il personaggio di Tarzan delle Scimmie, ma egli è l'autore di altri tre cicli di romanzi a cavallo fra il fantastico e il fantascientifico: John Carter di Marte, Carson di Venere e Pellucidar (l'immaginaria civiltà sorta nel cuore della Terra, cava all'interno). L'esercizio consiste nell'immaginare un crossover tra tutte queste saghe, ad es. Carter torna sulla Terra con la sua sposa marziana, Carson fa lo stesso con la fidanzata e gli amici venusiani, tutti si alleano con Tarzan e scendono negli abissi di Pellucidar per sventare una forza oscura che minaccia tutto il sistema solare... (ventesima proposta fantaletteraria di Lord Wilmore)
Superbatman. La navicella aliena proveniente dal distrutto pianeta Krypton con a bordo il piccolo Kal-El non viene raccolta dagli agricoltori Kent, ma dai miliardari Wayne di Gotham City. Il giovane alieno assiste impotente da piccolo all'assassinio dei genitori adottivi, e così da adulto diventa un Batman dotato di superpoteri (primo crossover supereroico di Damiano)
Superindiana. La navicella aliena di cui sopra non viene raccolta dagli agricoltori Kent, ma da un professore di letteratura medioevale, Henry Walton Jones Senior, il quale chiama il bambino alieno Henry Jones Junior, detto Indiana. Come cambiano le avventure di Indiana Jones se questi è dotato dei superpoteri di Superman? (secondo crossover supereroico di Lord Wilmore)
Übermensch. La navicella aliena di Kal-El cade a Braunau am Inn il 20 aprile 1889, e viene raccolta da un certo Alois Hitler, impiegato della dogana austriaca. Il piccolo alieno viene battezzato Adolf e, crescendo, diventa un convinto razzista. Grazie ai suoi superpoteri, non gli sarà difficile convincere i tedeschi a nominarlo Cancelliere del Reich. Che farà un Hitler dotato di tali poteri? Metterà in ginocchio il mondo? No, perchè Winston Churchill ha nelle sue mani la Lancia del Destino, che nell'universo DC inibisce l'uso dei superpoteri... (un incubo di Enrica S.)
Er Supermenne. Com'è noto, Alberto Sordi era uno scapolone impenitente e non si sposò mai. Ma supponiamo che, durante una delle notti della Dolce Vita romana, presso la splendida villa dell'architetto Busiri-Vici, affacciata sul Palatino e sul Circo Massimo, che l'Albertone nazionale comprò nel 1958 soffiandola a Vittorio De Sica, atterri la nota navicella aliena. Prima Sordi, impaurito, pensa a un satellite russo o americano uscito dalla sua rotta; poi si fa coraggio, la apre e ci trova dentro un pupetto, che alleva come figlio suo. Come cambieranno le avventure di "er Supermenne" tra i monumenti della Città Eterna, anziché tra i cupi grattacieli di Metropolis? (ancora la straordinaria Enrica S.)
Superercole. La navicella kryptoniana giunge sulla Terra non nell'era moderna ma nell'antica Grecia; la raccolgono Anfitrione ed Alcmena, sovrani di Tebe, e chiamano il bambino Eracle ("Gloria di Era"), convinti che glielo abbia mandato la regina degli déi, invocata dalle donne senza figli. In tal modo Eracle non sarà solo fortissimo, ma anche dotato di superpoteri. Quali fatiche egli non potrà compiere per essere accolto sull'Olimpo? (sempre Enrica S.)
Supermarziano. La solita navicella in questo caso precipita su Marte e viene trovata da J'onn J'onzz, che decide di crescerlo come suo figlio. Che accade? (proposta da Andrea Mascitti)
Supergoldrake. La navicella aliena proveniente da Krypton cade in Giappone, presso il laboratorio del professor Procton. Il piccolo Kal-El viene da questi ribattezzato Actarus e cresce vicino alla fattoria del vecchio Rigel. Questi ha visto cadere la navicella e si è convinto dell'esistenza degli UFO, anche se non immagina che proprio di un alieno si è invaghita sua figlia Venusia. Un bel giorno i Vegani (non i vegetariani) si installano sulla faccia nascosta della luna. Quali prodezze compirà un Goldrake dotato di superpoteri? (terzo crossover supereroico di Enrica S.)
Ofurmenni. Kal-el finisce ad Asgard e viene adottato da Odino. Avrebbe tutti i crismi per passare per una divinità nordica... Quali rapporti con Thor e Loki. sempre che quest’ultimo venga adottato a sua volta? (pensata da Federico Sangalli)
Superpaperinik. La suddetta navicella aliena precipita nella quieta Quack Town, piccolo centro rurale alla periferia di Paperopoli. Nonna Papera, sorella di Paperon de' Paperoni (secondo altri sua zia), apre la navicella e vi trova un paperotto alieno, che decide di adottare chiamandolo Paperino. Una volta cresciuto, angariato da Zio Paperone, da Rockerduck e dal cugino Gastone, questi deciderà di vestire i panni del supereroe per conquistare il cuore di Paperina. Come cambia l'universo Disney con un Paperinik dotato di superpoteri? (quarto crossover supereroico di Enrica S.)
Supersimpson. La navicella kryptoniana cade a Springfield, e il bambino viene raccolto da una coppia di sposini, Homer e Marge, che gli mettono nome Bart. Cosa combinerà il supereroe dalla pelle gialla? (ancora Enrica S.)
Superchristopher. E dàgliela con la solita navicella aliena! Essa arriva al suolo presso New York il 25 settembre 1952, e viene raccolta dallo scrittore Franklin D'Olier Reeve e dalla giornalista Barbara Lamb. Essi adottano il bambino, chiamandolo Christopher Reeve. Pensate un po' cosa accadrà quando il piccolo Superchristopher, nel 1978, si vedrà affidare proprio la parte di Superman, cioè di sé stesso, nell'omonimo kolossal della Warner Bros! Inutile dire che Superchristopher non rimarrà paralizzato il 27 maggio 1995, avendo delle supervertebre cervicali (geniale trovata di Never75)
Superpotter. Ennesima alternativa: la celeberrima navicella atterra il 31 luglio 1980 a Godric's Hollow e viene raccolta da James Potter e Lily Evans; i due chiamano Harry il piccolo alieno. Un anno dopo Lord Voldemort uccide i suoi genitori adottivi, che si sacrificano per salvargli la vita, ed egli è cresciuto dagli zii Petunia e Vernon Dursley. Quando il giovane Harry partirà per Hogwarts, avremo un maghetto dotato di superpoteri… (nuova brillante idea di Lord Wilmore)
Un Saiyan a Smallville. Questa è dedicata a quella gente del web che si ostina ancora a fare comparazioni tra i due personaggi. Un warp interdimensionale scambia di posto le due navicelle, facendo precipitare il giovane saiyan Kakarot a Smallville, mentre la navicella del giovane kryptoniano viene trovata da un anziano signore di nome Son Gohan. Che succede? (ancora Andrea Mascitti)
Spider-bat... o era Bat-spider? Peter Wayne, giovane rampollo della ricca famiglia Wayne, un giorno va con i genitori in uno dei laboratori da loro finanziati, dove viene morso da un ragno radioattivo. Scoperti (e tenuti nascosti ai suoi genitori) i suoi nuovi poteri, il giovane Peter li usa inizialmente solo per divertirsi (soprattutto contro il bullo della scuola, Jack "Flash" Thompson), arrivando anche a far fuggire un ladruncolo... lo stesso ladruncolo che, pochi giorni dopo, ucciderà i suoi genitori davanti ai suoi occhi. Devastato per la morte dei suoi, di cui si ritiene responsabile, Peter alla fine confida il suo segreto al fedele maggiordomo Ben Pennyworth; col suo aiuto creerà l'alter ego di "Black Spider", usando i sui poteri (più vari congegni tecnologici) per combattere il crimine. Tra le altre cose scopre che il ladro che uccise gli Wayne è il suo compagno di classe Jack "Flash" Thompson, che si è dato ai furti per pagarsi le droghe da cui è ormai dipendente (ecco spiegati gli improvvisi scatti di ira e l'aggressività mostrati a scuola), senza farsi scoprire dalla famiglia. Jack, inseguito dalla polizia, finirà in una vasca di sostanze chimiche, che lo guarisce dalla sua dipendenza dalle droghe, ma che lo trasforma in un essere ghignate e ridacchiante dalla pelle verde: il letale, e completamente pazzo, "Red Cap" (questa è di MattoMatteo)
Supermanga. La storia dei fumetti americani è divisa in più "età"; la prima fu la "Golden Age" (all'incirca 1938-1950), seguita dalla "Silver Age" (all'incirca 1956-1970); il periodo tra le due ere (1950-1956) è quello in cui i fumetti di supereroi conobbero un crollo delle vendite, al punto che alcune testate chiusero, anche a causa delle accuse di "istigare i giovani a delinquere" rivolte loro. D'altra parte il periodo 1945-1960 è quello in cui i manga cominciarono a diffondersi in Giappone, ispirati anche dai fumetti e cartoni portati dagli americani. Immaginiamo quindi che i giapponesi si "impossessino" di Superman (magari comprandone i diritti), e lo trasformino nel primo supereroe nipponico; gli abitanti di Krypton sarebbero raffigurati con tratti somatici orientali, e il piccolo Kal-El (visto che in ebraico significa "voce di Dio", magari tradurrebbero il nome in Kami-no-Koe) sarebbe raccolto da una coppia giapponese, che lo alleverebbe secondo i dettami del Bushido. I suoi alleati più famosi sono Karasu (letteralmente significa "corvo") e Oniko (letteralmente significa solo "donna oni"). Il primo è il figlio di un ricco nobile, i cui genitori vengono uccisi da dei ladri; il ragazzo quindi di allena come ninja, e di notte combatte il crimine travestito da tengu (una specie di folletto-corvo, abilissimo con la spada, della mitologia giapponese). La seconda è la figlia di una sacerdotessa shintoista e di un oni; solitamente appare come una normale ragazza, ma quando è necessario è in grado di trasformarsi: la sua altezza e massa muscolare aumentano, la carnagione diviene più scura, le crescono due piccole corna, il vestito diventa una specie di bikini tigrato, e le appare in mano un lungo bastone ferrato. Insieme al loro fonda la "Lega della Giustizia Giapponese", che riunisce molti altri supereroi. Il suo nemico numero uno è uno spietato scienziato cinese, calvo ovviamente... (questa è di MattoMatteo)
La superfamiglia. Jor-El non si fida troppo degli umani, e per evitare che suo figlio finisca in mano a persone non degne, costruisce una capsula più grande, che possa contenere non solo il piccolo Kal-El, ma anche se stesso e la moglie Lara Lor-Van. Quindi Jonathan e Martha Kent non si trovano davanti un neonato da adottare, ma un'intera famiglia aliena; visto che sono gli unici ebrei nel raggio di 100 miglia da Smallville, e quindi conoscono bene cosa significa essere guardati come diversi, i Kent accettano di nascondere gli El nella loro fattoria, facendoli passare per dei lontani parenti; Clark (Kal-El) crescerà quindi assieme ai suoi genitori e a "zia Martha" e "zio John". Jor-El, col nome di Joseph Kent, si guadagna da vivere occupandosi di meccanica ed elettronica; Lara, che ha mantenuto immutato il suo nome, fa la casalinga, ma dà anche ripetizioni di matematica e fisica; entrambi, nonostante i superpoteri acquistati grazie la sole giallo della Terra, tengono un basso profilo; i due avranno altri due figli, Maximilian (Man-El) e X, nati quando Clark ha 6 e 10 anni. Max sarà però fonte di grandi dispiaceri e problemi, per i suoi parenti, diventando un teppista prima, e un supercriminale poi; per fermarlo, la sua famiglia è costretta a iniettargli una soluzione diluita di kryptonite verde liquida, in modo da avere il tempo di cancellargli dalla memoria il segreto della loro identità; sfortunatamente il processo non riesce ad eliminare il suo carattere, quindi Jor-El, per evitare che Max possa di nuovo usare male il suo potere, lo espone alle radiazioni della kryptonite dorata, privandolo per sempre dei suoi poteri. L'esposizione congiunta a due tipi diversi di kryptonite provoca due mutazioni in Max; per prima cosa perde tutti i capelli, esacerbando ancora di più il suo animo, e facendolo fuggire di casa; una volta arrivato a Metropolis, scopre la sua seconda mutazione, cioè lo sviluppo di poteri di controllo mentale; grazie ad essi riesce in breve a diventare il capo di una potente organizzazione criminale. Per racimolare fondi e nascondere la sua identità criminale, entra a lavorare nella "Luthor Corporation"; in breve tempo, grazie al suo incredibile genio e ai suoi poteri, riesce a scalare i vertici dell'azienda, fino a diventare prima l'assistente e poi l'erede di Lionel Luthor; quando quest'ultimo muore, ucciso da uno degli scagnozzi del suo pupillo, Max eredita l'itera impresa, e cambia pubblicamente il suo cognome in Luthor... (ancora MattoMatteo)
Ritorno a Smallville. Lana Lang, dopo aver divorziato da Lex Luthor, si è ritrovata ricca (nonché addentro ai segreti ed alla forma mentis della Luthor Corporation). Clark le ha svelato il suo segreto. Ormai si potrebbero sposare e finisce la telenovela del "Tutte pazze per Clark". Però, Clark le comunica che è finita. Si debbono lasciare. La vita accanto a lui sarebbe troppo pericolosa. Allora, finge di adeguarsi, ma non si da per vinta. Lana arruola dei veterani delle Guerre in Iraq, ex addestratori delle Forze Speciali. Li incarica di fare di lei una supersoldatessa. Si sottopone ad un addestramento ferocissimo. Già prima se la cavava bene nelle arti marziali, ma dopo diventa davvero una macchina umana di distruzione, in grado di saper far passare un brutto quarto d'ora a tizi ben più grossi di lei, senza contare che è in grado di servirsi di ogni arma, da spade, bastoni e coltelli, fino ai fucili laser più perfezionati. Vuole ripresentarsi da Clark: ormai, tra i soldi e le conoscenze di Lex, e le abilità che ha acquisito, pensa di essere ben protetta. A questo punto le si materializzano davanti alcuni agenti della Legione dei Super Eroi del XXX Secolo. Le comunicano che sia lei che Clark (anzi, Kal El, come lo chiamano, secondo il costume kriptoniano), sono destinati ad affrontare, da soli, imprese ben più grandi di ciò che avrebbero fatto da coppia. Anzi, che lei in particolare sarà ricordata per eventi tali che, al confronto, la storia con Kal El passerà in secondo piano. Ma se i Ragazzi del XXX Secolo se ne stanno a casa loro? Lana torna da Clark, proprio nei giorni in cui ha iniziato a lavorare alla Galaxy Corporation e sta lottando con il mostro Doomsday. Lo aiuta o gli è di impiccio? Riuscirà a salvare la vita a Jimmy Olsen? Lois Lane ha una sola sorella (Lucy, la fidanzata storica di Jimmy), mentre la famiglia Lang tra fratelli, cugini e zii è immensa... Come fa a tener a lungo segreta la propria identità con una tribù del genere? (ideata dal Marziano)
Crossover Terminator-Smallvilliano. Alternativa alla precedente. I ragazzi del XXX Secolo si presentano, ma Lana non ne vuole sapere. I "Pronipoti", sanno che Lana ha lasciato Kal El, le cose si sono svolte così. Per non creare un paradosso spazio-temporale, decidono di assumersi la responsabilità di agire come la "Pattuglia del Tempo". Ovvero di eliminare la fonte di disturbo. Con il distorsore spazio-temporale, decidono di portarsela con loro nel XXX Secolo, in attesa di farla ragionare (o, mali estremi, estremi rimedi, se proprio non ne vuol sapere di lasciare Clark, farla condizionare dalla loro mentalista Saturnia). Qualche cosa non va. Come si accorge del "rapimento" spazio-temporale, Lana si sottrae al campo di forza del distorsore, buttandosi nel primo "buco" che sembra vedere. Si ritrova nel Cronotopo di Terminator. Che accade? (ancora il Marziano)
Black Power. La storia dei fumetti americani è divisa in più "età", ognuna caratterizzata da certe tematiche; la "Bronze Age", che va all'incirca dal 1970 al 1985, ha come tematiche "supereroi con superproblemi" e l'aumento dei supereroi di colore (anche se quest'ultima cosa avvenne quasi esclusivamente per aumentare le vendite, visto che prima i fumetti di supereroi avevano pochissimi acquirenti tra gli afroamericani). Per cavalcare l'onda, alla DC Comics decidono di attuare uno dei loro soliti "retcon" (aggiustamenti retroattivi della continuità narrativa); visto che far diventare nero Superman è considerato davvero troppo eccessivo, la loro "vittima" risulta essere Lois Lane (dopotutto, il primo bacio inter-razziale, quello avvenuto tra il Capitano Kirk e il Tenente Uhura, è della fine del 1968)! Molto più spigliata ed indipendente, esperta di tecniche di autodifesa (imparate nel ghetto) e capace di maneggiare armi (grazie al padre militare), la nuova Lois Lane non è più la solita "damigella in pericolo" delle prime storie di Superman. Come cambiano le avventure di quest'ultimo? (è di MattoMatteo)
Torna a casa J'onzz. Gli abitanti di Marte non vengono sterminati da alcuna pestilenza. J'onn J'onzz non arriverà mai sulla Terra; la Justice League of America sarà molto diversa, e con un pianeta abitato accanto al nostro tutta la storia del cosmo DC cambierà rotta, compresi una decina di crossover spaziali (sempre il Marziano)
Il pozzo di Lazzaro. Dopo che Superman è morto in battaglia contro Doomsday, Lois Lane, che lo ama da sempre, decide di immergere il corpo dell'Uomo d'Acciaio nel pozzo di Lazzaro, utilizzato da Ra's al Ghul. Ciò evita la saga dei quattro Superman, ma soprattutto per alcune ore il Kryptoniano è un pazzo furioso, e poi la sua personalità, la sua moralità, il suo senso del dovere cambieranno per sempre. Che accade? (nuova pensata del Marziano)
Terminator nell'era Hyboriana. Le macchine pensanti mandano il primo Terminator ad uccidere Sarah Connors. Però, forse per un sabotaggio, o per un caso, Terminator giunge non solo molto più indietro, ma in un cronotopo parallelo. Giunge nel 12.000 a.C., nell'universo di Conan. La macchina non ha emozioni. Come giunge, dall'analisi della posizione delle stelle si rende conto che ha sbagliato destinazione. Non gli resta che raggiungere il territorio dei futuri USA ed attendere 14.000 anni. Il Cyborg si mette a correre ad una velocità tale da non buttare giù le batterie, magari sui 40-50 Km l'ora e si dirige verso l'Oceano. Raggiunge la Grande Acqua e nuota fino ai territori che diverranno il Nord America. Trova una montagna che sa esistere più o meno identica, anche ai suoi giorni e vi si inoltra dentro. Si siede nel fondo di una caverna, mette in stand- bay le batterie ed aspetta il 1985. E se qualcuno lo scopre prima? Che accade? (anche questa è del Marziano)
Paradosso in salsa Terminator. Alternativa alla precedente. Per ora lasciamo il Cyborg nell'era hyboriana. Ora, il luogotenente di John Connor, che si era offerto volontario, per il viaggio nel 1985, allo scopo di proteggerne la madre, aveva fatto tale scelta, dato che se ne era innamorato, non appena ne aveva visto le foto. John Connor aveva acconsentito a tale viaggio del suo amico nel passato, perchè sapeva che, tale suo amico e luogotenente, in realtà era anche suo padre? Nei films questo punto è lasciato volutamente oscuro. Certo è che l'uomo del futuro, trovandosi senza il Cyborg contro cui combattere, per proteggere la donna, passa per folle. Sarah è la prima che si convince che quello è un povero matto. Lo evita e scappa via. Anche il nostro uomo rimane perplesso. Va a finire che Sarah non avrà mai la relazione con l'uomo del futuro, anzi che sposerà il suo primo fidanzato. Quest'ultimo, ovviamente, non è ucciso dal Cyborg. Pertanto John Connor non nascerà mai. Allora, paradossalmente, il Terminator, Non raggiungendo il Cronotopo giusto, ha raggiunto lo scopo? Invece no! Proprio dai suoi rottami, gli esperti della multinazionale ricaveranno i dati che porteranno alla tecnologia che renderà le macchine auto-coscienti. Non esistendo i rottami di Terminator, tale tecnologia non sarà mai scoperta. Pertanto, ancora più paradossalmente, il padre di John ha compiuto la missione di bloccare le macchine, senza neppure diventare padre! (di nuovo il Marziano)
Universo Marvel Parallelo. Il misterioso professor Frank Destiny aiuta moltissimi personaggi del mondo Marvel. Consente a Ben Grimm di passare a volontà dalla sua forma umana a quella di Cosa. Riunisce la mente di Bruce Banner con quella di Hulk, permettendo allo scienziato di controllare la forza del golia verde. Guarisce gli occhi di Matt Murdock. Estrae le schegge metalliche vicino al cuore di Tony Stark. Guarisce la spina dorsale di Charles Xavier, ridona ad Hank McCoy un aspetto umano, permette a Scott Summers di controllare i suoi poteri senza bisogno degli occhiali, e risolve i problemi di molti altri mutanti. Dimostra che, oltre ai mutanti conclamati, esistono migliaia di “mutanti latenti”, i cui poteri si sviluppano solo in seguito all’esposizione a particolari sostanze o energie; tra di essi figurano Hulk, l’Uomo Ragno, Daredevil, ma anche i Fantastici Quattro e Capitan America; per non rischiare di andare contro alcuni dei supereroi più famosi ed amati del mondo, il governo abolisce la legge anti-mutanti. Dopo essere stato acclamato “salvatore dei supereroi”, però, il professore rivela il suo tremendo segreto: egli, in realtà, è la versione buona, proveniente da un universo parallelo di cui è l’unico sopravvissuto, di... Victor von Doom, il famigerato Dottor Destino! Nel suo universo molte cose sono differenti: iI suoi genitori non sono morti, ma sono emigrati in America con lui; per questo è diventato buono, non è rimasto sfigurato, e ha stretto una sincera amicizia con Reed Richards e Ben Grimm. Ssembra essere sposato, ma non si sa con chi. Il razzo a bordo del quale i Fantastici Quattro hanno acquisito i loro poteri, lo ha progettato lui; sentendosi in colpa per aver sottovalutato la potenza dei raggi cosmici, aiuta i suoi amici ogni volta che è possibile, pur non entrando a far parte del gruppo. Johnny Storm è una ragazza di Joan, e Reed ha sposato lei invece di Susan. Susan ha sposato Steve Rogers, passando ai Guardians (il nome degli Avengers in quella realtà). Iil posto di Susan nei Fantastici Quattro è stato preso da Susan Walters, che poi si è sposata con Ben Grimm, da cui ha avuto una figlia (Frank è il padrino della bimba). Peter Parker fa coppia con Felicia Hardy, e formano una coppia di super ladri. Èè Victor Creed a far parte dei New-Men (gli X-Men paralleli), mentre Logan fa parte della Fratellanza Mutante di Mystica. Piotr Rasputin non è mai venuto in America, ma è entrato a fa parte della Guardia d’Inverno insieme a sua sorella Illyana. Magneto fa parte dei Guardians assieme ai suoi figli. E molte altre ancora. Frank spiega che il suo universo, così come molti altri, è stato distrutto e divorato da un essere persino più potente, crudele e vorace dello stesso Galactus. Nei suoi viaggi attraverso le dimensioni, ha appreso molte cose riguardo al misterioso nemico, per cui ora pensa di poterlo sconfiggere, con l’aiuto di tutti i supereroi di questa realtà... che sarà la prossima ad essere attaccata, entro pochi mesi! Visto che la prima cosa che questo essere attacca, una volta giunto in un nuovo universo, è la versione corrente del “divoratore di mondi”, ci deve essere una qualche connessione tra le due entità... (questa è di MattoMatteo)
The amazing Fly-Man. Non è un ragno ad essere colpito dalle radiazioni e a mordere Peter Parker, ma una mosca; l’eroe ha sempre la capacità di arrampicarsi sui muri, un prodigioso sesto senso, e una forza eccezionale, ma non lancia ragnatele; può volare, facendosi uscire delle ali dalla schiena, e può lanciare raggi paralizzanti o corrosivi dalle mani (prima ucronia dedicata a Spiderman da MattoMatteo)
Buona la prima. Gwen Stacy, la prima fidanzata di Peter Parker, non muore uccisa dallo stesso Spiderman che tenta maldestramente di salvarla dopo che Goblin la ha buttata giù da uno dei piloni del Ponte di Brooklyn: l'Uomo Ragno ha studiato meglio la fisica, e si tuffa dal pilone afferrandola ed evitandole così il colpo di frusta. Che personaggio sarà Parker con accanto una donna come Gwen, anziché una come Mary Jane Watson? (seconda ucronia dedicata a Spiderman da William Riker)
I Fantastici Cinque. Gli eroi di Stan Lee sono cinque e non quattro. 1) Reed Richards, brillante e poliedrico scienziato, diventa Mister Fantastic; il suo potere consiste nel diventare liquido; capo del gruppo. 2) Valeria “Val” von Doom, abilissima ingegnere, diventa Iron Maiden: il suo potere consiste nel controllare elettricità e dispositivi meccanici ed elettronici; prima semplice assistente del dottor Richards, poi sua fidanzata, e infine sua moglie. 3) Benjamin “Ben” Grimm, ex soldato ed esperto meccanico, diventa Living Volcano; il suo potere consiste nel trasformarsi in un massiccio umanoide di roccia nera, con lava come sangue; sarà inoltre il primo supereroe afro-americano della storia del fumetto. 4) Susan “Sue” Storm, biologa e naturalista, diventa Beast Girl; il suo potere consiste nel trasformarsi in qualsiasi tipo di animale, compresi quelli estinti, alieni, o addirittura mitologici; successivamente si fidanzerà con Ben Grimm, formando la prima coppia multirazziale della storia del fumetto. 5) Johnny Storm, fratello minore di Susan, provetto ma arrogante pilota, diventerà Lightning; il suo potere consiste nel trasformarsi in un essere di pura luce; in questa forma può volare a velocità supersonica e sopravvivere sott’acqua e nel vuoto dello spazio, oltre a poter creare barriere d’energia e lanciare raggi laser dalle mani. Il loro principale nemico è il temibile Imperatore Mechanus, la versione malvagia, proveniente da un universo parallelo, di Reed; geniale ma megalomane, rimane ferito gravemente in un incidente, tanto che per salvarsi è costretto a impiantare il proprio cervello in un corpo robotico (ancora MattoMatteo)
I Fantastici Vendicatori. Lo Shield organizza un volo sperimentale per raggiungere lo spazio su un razzo progettato da Reed Richards. I quattro astronauti prescelti sono Hank McCoy, Reed Richards, Moira McTarget e il capitano Steven Rogers. Il razzo viene bombardato dai raggi cosmici al di fuori dell'atmosfera, ed i quattro arditi subiscono strane metamorfosi. Hank McCoy diventa la forzutissima Bestia, Reed Richards l'Uomo Invisibile, Moira McTarget la Fiamma Umana, mentre Steven Rogers diviene Capitan Fantastic (quinto crossover supereroico di Filobeche)
Capitan Italia. Steve Rogers si chiama in realtà Stefano Ruggeri, è nato in Italia ed è diventato oggetto di un esperimento segreto nazista che lo ha trasformato in un supersoldato. Egli però è fuggito dal laboratorio tedesco prima di venir dissezionato per capire meglio come funzona, e un bombardamento alleato ha raso al suolo il laboratorio prima che l'esperimento fosse ripetuto. Rientrato in patria, con il suo scudo crociato difende l'Italia di de Gasperi dagli intrighi dell'Idra, organizzazione segreta comunista finanziata dall'Unione Sovietica durante gli anni bui della Guerra Fredda (pensata da Andrea Mascitti)
Papa Brown. Il cardinale inglese Joseph Brown (meglio noto come Padre Brown) viene eletto al Sommo Pontificato il 2 marzo 1939 al posto di Eugenio Pacelli; toccherà a lui affrontare la bestiale tracotanza di Hitler e contribuire a rovesciarlo (un omaggio al grande Gilbert K. Chesterton; ecco lo sviluppo proposto da William Riker)
La lega dei detective straordinari. Dopo Conan Doyle, molti altri autori crearono memorabili detective; alcuni di essi, però, invece di cercare prove materiali come Holmes, puntarono alla psicologia del criminale. Tra di essi i miei preferiti sono, in ordine di apparizione: Charlie Chan (di Earl Derr Biggers, appare in 6 romanzi, dal 1925 al 1932), Philo Vance (di S.S. Van Dine, appare in 12 romanzi, dal 1926 al 1939), e ovviamente Nero Wolfe (di Rex Stout, appare in ben 74 racconti, tra il 1934 e il 1985). In tutti e tre i casi, la morte dell'autore coincise con la fine delle avventure del suo detective: Biggers morì nel 1933, Van Dine nel 1939 (al punto che l'ultimo romanzo su Philo Vance non è approfondito come al solito), Stout nel 1975 (gli ultimi tre racconti, riuniti in un unico libro, uscirono postumi, ben 10 anni dopo la morte dell'autore)... ma tutti e tre i personaggi di fantasia ebbero adattamenti in televisione. E se un ambizioso autore televisivo (o, meglio ancora, di cinema!) decidesse di creare un crossover, con tutti e tre i detective che lavorano assieme per risolvere un caso in comune? Di sicuro Vance, estimatore dell'arte e della filosofia cinese, si troverebbe a proprio agio con Chan; il massiccio Wolfe troverebbe rilassante la presenza di una persona pingue come il detective hawaiano... che, a sua volta, apprezzerebbe molto i manicaretti di Fritz, il cuoco di Wolfe; infine tutti e tre hanno in comune il dono della pazienza. La loro avventura dovrebbe per forza di cose ambientarsi a New York: Wolfe praticamente non si muove quasi mai di casa, Vance raramente si avventura oltre i confini dello stato; fortunatamente Charlie Chan, pur abitando alle Hawaii, in più di un'occasione si è spostato sul continente, quindi direi che toccherà a lui arrivare nella Grande Mela. Ovviamente Chan e Vance, quando si tratterà di incontrare persone e cercare indizi materiali, dovranno operare assieme ad Archie Goodwin, il braccio destro di Wolfe. Ma quale misterioso crimine potrebbe portare i tre geniali investigatori a collaborare? (made in MattoMatteo)
Supereoi Italiani SpA. In questo sito si è parlato e si parlerà di supereroi DC o Marvel, insomma americani, o al massimo di robottoni giapponesi. Ma dimentichiamo che c'è stata tutta una pletora di supereroi italiani D.O.C.: Dick Fulmine (1938) di Vincenzo Baggioli e Carlo Cossio, Tanks l'Uomo d'Acciaio (1945) di Carlo Cossio, Asso di Picche (1945) di Hugo Pratt, Misterix (1946) di Massimino Garnier e Paul Campani, Maskar (1949) di Gallieno Ferri, l'Ombra (1964) di Hugo Pratt, Medium (1974) di Garofalo e Trevisan, fino ad arrivare alle moderne Winx di Iginio Straffi che spopolano fra le ragazzine degli anni 2000. Che succede se anche questi supereroi nostrani si mettono in società per combattere il crimine, impersonato tra l'altro da personaggi come Renato Curcio, Franco Freda, Renato Vallanzasca, Totò Riina, Bernardo Provenzano, la banda della Uno Bianca? E se i "nostri" supereroi si mettono a fare concorrenza a quelli made in USA, invadendo il "loro" campo per combattere la Pizza Connection? Ne nascerà una Guerra tra Supereroi, o i due gruppi collaboreranno? (sesto crossover supereroico di William Riker)
TNT/1. Sia il gruppo TNT che la maggior parte dei "Buffoni in costume" (Jonah Jemeson dixit) operano nella Grande Mela. Ne consegue che la collaborazione tra Alan Ford & Co da una parte, e Uomo Ragno e/o Devil, dall'altra, almeno in alcune indagini, può essere scritta nel destino. Specie quando sono al lavoro dei super-criminali del mondo maxbunkeriano, come Superciuk o Mister Tromb (prima ucronia fumettara del Marziano)
TNT/2. Howard the Duck, conosciuto in Italia anche come Orestolo il Papero, fonda la filiale di Cleveland del Gruppo TNT (seconda ucronia fumettara del Marziano)
Nick Fury/1. Nick Fury è chiamato a rapporto da un'Autorità superiore, assieme al collega Dennis Cobb ed a quelli delle "Ricerche minerarie & Perdite di tempo"; che accade? (terza ucronia fumettara del Marziano)
Nick Fury/2. Riccardo Finzi, praticamente detective, è consultato dal suddetto summit dei servizi segreti già citati, cioè Fury, Dennis Cobb e "Ricerche minerarie e Perdite di tempo", per diventarne il referente italiano (quarta ucronia fumettara del Marziano)
Satanik. La ladra, strega, nonché versione femminile di Jekill-Hyde, Satanik, sfida il Dottor Strange. Chi vince? (quinta ucronia fumettara del Marziano)
Kriminal/1. Kriminal tenta di rubare i documenti ed i prototipi di una grande invenzione delle Industrie Stark; che po' po' di guerra si scatena? (sesta ucronia fumettara del Marziano)
Kriminal/2. Sempre Kriminal si chiama Tony Logan. Scopre di essere un lontano parente di Wolwerine; che fa? (settima ucronia fumettara del Marziano)
Virgin Planet. Skrull, Kree ed altre potenze intergalattiche mettono da parte temporaneamente le rivalità ed organizzano una spedizione contro Gesebel e le sue bellissime, spietate e matriarcali corsare dello spazio e la loro Tortuga: Virgin Planet (ottava ucronia fumettara del Marziano)
OK Corral fumettaro. Nel XIX Secolo Due Pistole, Occhio di Falco e Red Wolf incontrano e sfidano, in una sorta di OK Corral, El Gringo, Maschera Nera e Red River: uno scontro di Titani! (nona ucronia fumettara del Marziano)
La Palestra dell'Ardimento. La figura cosmica conosciuta come l'Osservatore ed il nonno del Numero Uno, si incontrano presso la Palestra dell'Ardimento e si cimentano in una gara di narrazioni delle cose cui hanno assistito. Immaginate quante ne saltano fuori... (decima ucronia fumettara del Marziano)
Grunf Von Grunt. Grunf Von Grunt ruba al Teschio Rosso il cubo cosmico, in cui è rinchiuso zio Adolfo, e se lo porta nel negozio di fiori, dove lo posa proprio accanto al ritratto di zio Adolfo, cui tiene sempre acceso un lumino davanti; e poi? (undicesima ucronia fumettara del Marziano)
Atomik. Atomik aiuta i Difensori contro lo scienziato-stregone del futuro Yandroth, che si è trasformato in un super-computer "Fine di mondo" (dodicesima ucronia fumettara del Marziano)
X-Ucromen. L'aereo di Christopher Summers viene catturato dagli Shi'ar prima che lui e la moglie Katherine possano mettere in salvo i figli Scott e Alex; alla morte dei genitori, sono Scott e Alex a fuggire, grazie ai loro poteri, e a fondare gli Starjammers. Intanto, sulla Terra, Charles Xavier affida il comando degli X-Men a Logan; Jean Gray si metterà con Logan, invece che con Scott; loro figlio Nathan, grazie al fattore rigenerativo ereditato dal padre, riuscirà a liberarsi da solo dal virus tecno-organico che lo ha infettato, quindi non dovrà essere mandato nel futuro e non diventerà mai Cable; o, quanto meno, non diventerà il Cable della nostra Timeline. E Deadpool? Quali potrebbero essere le conseguenze di una simile distorsione temporale su di lui? (tredicesima ucronia fumettara di MattoMatteo)
Flash Xavier. L'astronave Shiar, che riporta sulla terra il Professor Xavier dopo il suo matrimonio con l'imperatrice Lilandra, per un guasto è costretto ad un atterraggio di fortuna sul Pianeta Mongo, nel bel mezzo delle lotte tra Flash Gordon e Ming (ma non è una confusione, come Papà Castoro tra i topi: chi è veramente fumettofilo sa qual è il nesso tra Gordon e tutto l'ambaradan di cui sopra, aggiunge il Marziano, che ha concepito questa sua quattordicesima ucronia fumettara)
Magneto e Dalila. Magneto, il famoso supercattivo mutante di casa Marvel, è di origine ebraica (e infatti, per vari anni dopo la guerra, visse in Israele, fondato da poco); la sua lotta contro gli umani è dettata dal ricordo di quanto successo alla sua famiglia nei campi di concentramento nazisti. Ma che succede se la sua famiglia riesce a fuggire dalle mani dei nazisti, rifugiandosi non in Polonia ma negli USA? Per prima cosa Magneto non incontrerà e non sposerà mai la zingara Magda, quindi non nasceranno mai né Quicksilver né Scarlet Witch. Magneto dovrà sopportare meno razzismo, negli USA, anche grazie ai suoi aiuti allo sforzo bellico dati dai suoi poteri; ma, una volta finita la guerra, comincerà ad essere temuto anche in suolo americano, cosa che lo convincerà ad andare ad abitare nel nuovo stato d'Israele; lì userà i suoi poteri per difendere gli ebrei dagli arabi, venendo considerato una specie di novello Sansone. Come continua? (quindicesima ucronia fumettara di MattoMatteo)
Indiana vs Adolf/1. I nazisti scoprono l'Arca perduta e fanno prigionieri Indiana Jones e Marion Ravenwood. I capi della spedizione decidono di riportare immediatamente con sé l'Arca perduta a Berlino, però, quando é aperta nel bunker sotto la Cancelleria nel corso di una grande cerimonia, davanti al Führer, a tutti i gerarchi del regime e a Indiana Jones tenuto prigioniero, avviene una terribile teofania in puro stile biblico, e tutti gli esseri viventi nel bunker tranne i due americani spariscono in un diluvio di fuoco. Cosi il regime nazista crolla di schianto e la guerra mondiale é evitata! (prima ucronia dedicata da Perchè no? a Indiana Jones)
Le pietre di Shankara. Indiana Jones rimane prigioniero della follia dopo aver bevuto il sangue di Kali, rimarrà uno schiavo del Gran Sacerdote Mola Ram. Quest'ultimo scopre le ultime pietre di Shankara e diventa padrone di un immenso potere, che gli permette di riunire un grande esercito di nazionalisti indiani. La Gran Bretagna deve evacuare le Indie prima della seconda guerra mondiale. I partigiani di Kali compiono un genocidio dei musulmani d'India. Nasce nel subcontinente una grande potenza militare e teocratica, che lancia guerre sante contro la Cina comunista e contro l'Iran dello Shah. Chi restituirà la ragione a Indiana affinché rovesci Mola Ram e il suo sanguinario regime? (seconda ucronia dedicata da Perchè no? a Indiana Jones)
Indiana vs Adolf/2. A Berlino Indiana Jones si ritrova di fronte ad Adolf Hitler e gli spara immediatamente, uccidendo il dittatore. Dopo un'incredibile avventura l'archeologo riesce a scappare dalla Germania che dichiara guerra agli USA. Seconda Guerra Mondiale anticipata (terza ucronia dedicata da Perchè no? a Indiana Jones)
Indiana vs Adolf/3. Al contrario, Indiana Jones é arrestato a Berlino e discretamente giustiziato. I nazisti scoprono il Graal e lo conservano per sé. Adolf Hitler diventa immortale e gioca sulla rivalità tra i suoi gerarchi, accordando loro come ricompensa la vita eterna. Alla fine la Germania domina il mondo e Adolf Hitler se ne proclama sovrano eterno. Ma il custode del Graal riporta in vita Indiana Jones e gli dona la propria immortalità affinché combatta il satanico dittatore con i baffetti. La guerra si trasforma in uno scontro di esseri preternaturali come in "Highlander, l'ultimo immortale". Indovinate chi vincerà... (quarta, colossale ucronia dedicata da Perchè no? a Indiana Jones)
I Capitani America. Uno dei fumetti Marvel più antichi è senza dubbio quello di Capitan America, uscito nel lontano 1941. La trama è la seguente: il governo USA mira alla creazione di un esercito di super-soldati più forti/veloci/resistenti ecc. A tale scopo lo scienziato Abraham Erskine, un ebreo tedesco fuggito dalla Germania Nazista con l'aiuto di agenti segreti americani, crea un siero, detto appunto siero del super-soldato. La prima cavia a cui viene iniettato è un certo Steve Rogers, che da ragazzo mingherlino si trasforma nel primo super-soldato, prendendo il nome di Capitan America. Purtroppo è destinato a essere anche l'unico, visto che Erskin viene assassinato da un sicario nazista, portandosi nella tomba la formula del siero "miracoloso". Ma se l'attentato viene sventato e gli Stati Uniti somministrano in massa il siero ai propri soldati? Questo potrebbe avvantaggiarli nella lotta contro l'Asse sia in Europa che nel Pacifico. Dopo la conclusione delle ostilità l'Unione Sovietica metterebbe al lavoro i propri scienziati per creare una sua versione del siero, e altri governi potrebbero avviare progetti analoghi in un periodo successivo (tra cui Regno Unito, Francia, Israele e forse Cina). Quanto questa "corsa al siero" influenzerebbe la Guerra Fredda e gli eventi successivi? (made in Inuyasha Han'yō)
Capitan Hydra. Notizia bomba: Steve Rogers è un agente dell'Hydra sotto copertura fin da quando era giovane. Capitan America, il paladino della giustizia e della libertà, combatte in realtà dalla parte dei cattivi! A chi toccherà sconfiggerlo? (un'incredibile scoop del Marziano!)
Suonala ancora, Sam! Rick Blaine fugge in aereo con la sua amata Ilsa; il capitano Louis Renault fa fuggire il marito di quest'ultima, Victor Laszlo, esponente della Resistenza Cecoslovacca, verso l'Africa Equatoriale Francese, sotto il controllo della Francia Libera. e, quando il maggiore nazista Heinrich Strasser cerca di arrestarlo, lo uccide, facendo credere alla Gestapo che l'assassino sia Blaine. Al momento dell'Operazione Torch, Renault si unisce alle truppe di Eisenhower, parteciperà allo sbarco in Normandia ed entrerà trionfalmente a Parigi accanto a de Gaulle il 25 agosto 1944. Quanto a Victor Laszlo, il 4 giugno 1942 sarà lui ad assassinare a Praga un certo Reinhard Heydrich. Rick e Ilsa quali altre avventure vivranno? (un tributo a "Casablanca" e alla splendida Ingrid Bergman da parte di Enrica S.)
Dimensione zero. Questa speculazione è stata ispirata dal film “Countdown - Dimensione zero” (1980), dove si immagina che la portaerei USA Nimitz finisse, a causa di una tempesta magnetica, nel passato, e per la precisione nel 1941, poco prima che i giapponesi attaccassero Pearl Harbour. Che succede se qualcosa di simile accade ad una moderna nave della nostra Marina Militare? Per rendere la cosa “reale”, ipotizziamo che lo sconvolgimento spazio-temporale avvenga in una delle zone simili al cosiddetto triangolo delle Bermuda, zone che sarebbero presenti sul nostro pianeta in numero non inferiori a una decina, e con una documentata (sic!) storia di sparizioni. L'area più vicina che può interessare una nave della nostra Marina Militare, si troverebbe nel Mediterraneo occidentale, centrata sulla latitudine trentasei nord e fra dieci e zero gradi di longitudine est. All'epoca, per la precisione tra il luglio 1979 e il febbraio 1980, c'erano due navi italiane che stavano facendo una circumnavigazione del globo: il cacciatorpediniere Ardito e la fregata Lupo. Navi con una panoplia di armi adatte a contrastare, entro certi limiti, qualunque minaccia di superficie, sottomarina o aerea. Ardito e Lupo, dunque, si trovano a passare nella zona in questione durante la loro crociera, quando finiscono in uno sconvolgimento sul tipo di quello ipotizzato nel suddetto film, e vengono proiettate, attraverso questa fantomatica porta, nello stesso luogo ma circa quarant'anni prima, proprio mentre gli alleati stanno sbarcando nel Nord Africa francese secondo quanto previsto dall'operazione Torch. Cosa può succedere? Quando i “nostri” si accorgono di essere nel novembre del 1942, al di là dello sconvolgimento mentale, come possono evitare di essere coinvolti (battono bandiera di una nazione nemica) in una guerra che non gli appartiene? Realisticamente parlando, è lecito dubitare che qualche ufficiale di idee non proprio democratiche prenderebbe in pugno la situazione e proverebbe a contrastare la flotta alleata (non tutto l'equipaggio sarebbe d'accordo), ma questo non potrebbe impedire di reagire contro gli attacchi degli alleati verso delle navi italiane, spuntate dal nulla, ma indubbiamente presenti per impedire lo svolgimento delle operazioni. E che la reazione sarebbe senza dubbio fatale per navi e aerei alleati non c'è dubbio; stiamo parlando di mezzi dalle tecnologie parecchio distanti da quelli in possesso degli scafi italiani. Da un punto di vista romanzesco gli sviluppi possono essere parecchi: Ardito e Lupo potrebbero allontanarsi dalla zona, ma per andare dove? fare rotta verso l'Italia? autoaffondarsi in vista della costa spagnola e consegnarsi aspettando la fine della guerra in un campo d'internamento? per essere inviati poi in Italia dove neanche risulterebbero esistenti? Ma questo esula dall'aspetto ucronico, che potrebbe risolversi in un parziale fallimento delle operazioni di sbarco in Marocco e Algeria (con un conseguente allungamento temporale del conflitto in Africa e poi in Europa), in quanto una parte delle forze preposte alla sicurezza dei mezzi anfibi verrebbe distrutta dalle moderne navi italiane. Alla fine, queste, esaurite le scorte di missili e munizioni d'artiglieria, durante un massiccio attacco alleato verrebbero definitivamente distrutte e i loro ardenti relitti affonderebbero in qualche punto molto profondo del Mediterraneo, lasciando nel dubbio gli storiografi del secondo conflitto mondiale quando narreranno di questo episodio, misterioso per loro quanto, assurdamente, per Supermarina (un'idea fantaucronica di Enrico Pellerito)
Nazisti vs Godzilla. Nel periodo 1933-39 i nazisti girano il mondo (Africa, Asia, Antartide) alla ricerca di oggetti mistici o di origine aliena, che possano aiutarli a conquistare il mondo... e ci riescono! Grazie ad un UFO rinvenuto in Antartide, sviluppano i propri dischi volanti, con i quali sconfiggono le forze alleate. Ma le spedizioni in Antartide risvegliano un mostro alieno simile ad un dinosauro mutante sputafuoco, che ben presto comincia a riprodursi! Peggio ancora, spore attaccate a questo mostro provocano lo sviluppo di flora e fauna aliena in giro per il mondo. Possibile che l'unica speranza di salvezza per il genere umano siano proprio gli artefici di tale disastro, cioè i nazisti? (Come ha commentato MattoMatteo: "Devo smetterla di guardare video a caso su youtube... poi mi vengono in mente assurdità come questa!")
Altro che criptozoologia/3. Alternativa all'ucronia precedente. Alcuni draghi sono risvegliati dalle truppe di Von Paulus durante la ritirata da Stalingrado. Il Terzo Rech li arruola, rinascita dei Bogatiry in Russia e duelli aerei fra la RAF e i draghi tedeschi. Che accade? (pensata da Iacopo)
Il Male Assoluto. Un altro incubo di Iacopo: ossessionato dalla resistenza di Stalingrado, Hitler compie il passo che nella nostra Storia, grazie a Dio, non ha avuto il coraggio di fare: offre il suo corpo e quello delle sue SS al Maligno, perchè venga sulla terra e realizzi l'inferno, pur di poter trionfare sui Bolscevichi. Berlino si trasforma, nel giro di una sola notte, nella dantesca città di Dite, la Porta di Brandeburgo erutta demoni che si fondono con i carri del Reich dando vita ad una nuova, maligna, generazione di carri. A Stalingrado lo spirito del Nemico erutta dai corpi dei soldati tedeschi morti fuori dalla Grazia, ridando loro un'empia vitalità come zombie. I russi sono sopraffatti da questo nemico che resiste alla terra bruciata perchè non ha bisogno di mangiare e al bombardamento chimico perchè non ha bisogno di respirare. La controffensiva sovietica comunque mette la parola fine alla vita dal Caucaso al Volga. La RAF la fa da padrona, affrontando in una seconda battaglia aerea i gargoyle di quasi tutte le chiese gotiche d'Europa, risvegliati dalla volontà del diavolo. Infine Göring, scioccato dalla piega presa dagli eventi, più disumana di quanto lui stesso possa accettare, si impossessa dei piani per l'atomica nazista (il Martello di Thor) e cerca di introdurla nelle fogne di Berlino-Dite. Patton si offre di guidare l'assalto suicida che dovrebbe distrarre il Nemico...
Elftalkers. Gli Elfi esistono davvero, e vivono in America, ma sono stati respinti dagli Uomini in piccole riserve come gli Amerindi. Siamo nel 1942 e gli USA sono sconfitti ovunque nel Pacifico dai Giapponesi. Le ingenti perdite umane nei combattimenti nelle foreste tropicali convincono Roosevelt ad invocare l'aiuto degli Elfi, esperti della guerra nella foresta, con la quale vivono in armonia. In compenso promette di creare per loro uno stato autonomo. Gli Elfi accettano di addestrare dei soldati americani ma hanno bisogno di un vecchio universitario inglese, il solo che ha capito davvero la loro cultura: J.R.R. Tolkien. Questi viene "prestato" da Churchill a Roosevelt e diventa interprete, traduttore ed ufficiale dell'US Army. E così nel Pacifico, nel Borneo, nelle Filippine l'incubo inizia... (cinquantaseiesima ucronia tolkieniana, pensata da Perchè no? ispirandosi a un romanzo di Christophe Lambert, autore francese di fantascienza che ha pubblicato un'analoga ucronia fantaletteraria intitolata "Il comando elfico")
La Svastica sul Tricolore. Nel romanzo ucronico "La Svastica sul Sole" di P.K. Dick, l'autore immagina gli USA senza Roosevelt e di conseguenza un'Asse vincitore della Seconda Guerra Mondiale. Il Mondo è diviso fra Germania e Giappone, che si spartiscono in due gli USA. L'Italia, per via della sua pessima condotta bellica, si ritrova a raccogliere le briciole delle conquiste. Ma se invece l'Italia si mostra più valida del previsto e nell'ipotetica vittoria finale prende parte alla spartizione del mondo prendendo per sé Savoia, Corsica, Jugoslavia, Grecia, Turchia, quasi tutto il mondo arabo e il Sud degli ex Stati Uniti? Come cambia il mondo diviso in queste tre sfere di influenza? Giappone e Italia si alleeranno contro il nuovo Reichskanzler Joseph Göbbels, dando inizio a una nuova guerra fredda? (ventunesima proposta fantaletteraria di Basileus TFT)
Gli Stati Nazisti d'America. Nella decima puntata della quarta stagione di "The Man in the High Castle", serie di telefilm prodotta da Ridley Scott e (molto) liberamente ispirata a "La Svastica sul Sole" di Philip K. Dick, il Reichmarshal John Smith, proclamatosi Reichsführer d'America dopo l'assassinio del Führer Himmler e dei maggiori gerarchi del partito, e giunto così all'apice della sua potenza, si reca sulle montagne della Virginia dove i Nazisti hanno costruito un portale fantascientifico in grado di condurre negli universi paralleli, con l'intenzione di invaderli e di assoggettarli, e porta con sé anche la moglie Helen: il suo scopo è quello di rapire suo figlio Thomas, che nel "nostro" universo è ancora vivo, e portarlo nel suo per riaverlo ancora con sé (il "suo" Thomas era stato soppresso a causa delle mostruose politiche eugenetiche del Reich, portando con sé un difetto genetico). Ma Helen ha avvisato Juliana Crain, capo indiscusso della Resistenza Antinazista, e questa mina i piloni della ferrovia sopraelevata che portano al laboratorio sotto le montagne: il treno deraglia, Helen muore sul colpo e John Smith, braccato da Juliana e tormentato dai sensi di colpa, decide di togliersi la vita; venutolo a sapere, il suo luogotenente blocca l'attacco aereo nazista su San Francisco per riconquistare la Costa Ovest, dopo la ritirata dei Giapponesi. Ora, che accade se Helen non avvisa in tempo Juliana, o se il conducente del treno riesce a frenare in tempo o a passare prima dell'esplosione della ferrovia? John Smith riuscirà a riunificare gli ex Stati Uniti d'America e a far rapire il Thomas della linea temporale alternativa? Quest'ultimo accetterà di avere come genitori due nazisti, soprattutto dopo aver scoperto che essi hanno fatto uccidere i suoi "veri" genitori, o si unirà anch'egli alla Resistenza? Come si svolgerà con queste premesse una quinta stagione di quel telefilm? (se lo domanda William Riker)
Il Treno è Bello. Diciamo la verità: due tra i migliori film sull'Olocausto prodotti negli ultimi anni del Novecento, "La Vita è Bella" di Roberto Benigni e "Train de Vie" di Radu Mihăileanu, ci lasciano la bocca amara per i rispettivi finali. Nel primo, Guido Orefice muore fucilato mentre cerca sua moglie Dora; nel secondo, il "matto" Shlomo ci appare in un lager, come se la rocambolesca fuga in treno della sua comunità verso la Palestina fosse stata tutta un suo sogno, in mezzo all'incubo del campo di concentramento. Ma vediamo di dare un finale diverso ad entrambi. Quando i nazisti si apprestano alla fuga dal campo, Guido travestito da donna rincorre un camion pieno di prigioniere e chiede se su di esso ve ne è una di nome Dora; c'è, ma non è sua moglie. E se invece è proprio lei? Dora salta giù dal camion ed è presa al volo da Guido, ma i nazisti li vedono e accorrono per farli secchi. Il dottor Lessing (quello che pensava solo agli indovinelli) tuttavia li scorge mentre fugge sulla sua auto e, mosso da uno scrupolo, ordina di consegnargli i prigionieri « perchè se no chi gli risolverà gli enigmi dei suoi compagni di cella, dopo il Processo di Norimberga? » Il piccolo Giosuè esce dal suo nascondiglio il mattino dopo e riceve il carro armato "in premio" dal soldato americano che lo conduce via con sé. Intanto il dottor Lessing, ormai folle ed estraneo alla realtà che lo circonda, si ferma sul ciglio della strada e si mette a battere la testa contro il tronco di un albero, ripetendosi ossessivamente l'indovinello: « Grasso, grasso, / brutto, brutto, / tutto giallo in verità, / se mi chiedi dove sono / ti rispondo qua qua qua ». Guido conosce la soluzione: è l'ebreo nel lager visto spregiativamente dai nazisti, ma si guarda bene dal rivelarglielo, ed anzi prende per mano la moglie e fugge nel bosco. A un tratto viene catturato da quelli che sembrano altri ufficiali nazisti; in realtà si tratta degli abitanti dello shtetl (villaggio ebraico dell'Europa dell'Est) che sta cercando di mettersi in salvo su un finto treno di deportazione, e che ha continuato ad andare avanti e indietro nell'Europa Orientale occupata, visto che non può certo dirigersi verso il Fronte Orientale (i Sovietici massacrerebbero i finti nazisti, credendoli veri nazisti, e i finti deportati ebrei, perchè ebrei). Guido si intende subito con il "matto" Shlomo, che gli assomiglia tanto, e propone al Rabbino e al "gerarca" Mordechai di dirigersi con lui verso Arezzo. La proposta è accolta, con la motivazione che « tutta la Terra è Santa, basta che noi lo vogliamo » (citazione dallo stesso film). Lungo la strada il treno incontra la carovana dei liberatori americani, e per poco questi non lo fanno saltare per aria credendolo pieno di nazisti veri; ad ogni modo anche Giosuè ritrova i suoi genitori, ed urla: « Abbiamo vinto! Si ritorna a casa con il carro armato! Primi! Mille punti da schiantare dal ridere! » Lo shtetl sarà ricostruito sulle verdi colline della Toscana, e siamo certi che Guido Orefice vi aprirà una libreria... (scritta da Enrica S. in occasione della Giornata della Memoria 2013)
Doc Savage vs Adolf. Penso proprio che Clark Kent si chiami così in omaggio al personaggio di Clark "Doc" Savage. Tanto più che Clark Kent è detto "L'Uomo d'acciaio" e Clark Savage "L'Uomo di bronzo". Il personaggio segue un proprio codice personale, che, non sempre si identifica con le leggi scritte nel codici. In particolare, di certi farabutti che la giustizia degli Stati, per un motivo o per un altro, non riuscirà mai a colpire, si occupa lui in prima persona. Li sottopone a un processo di condizionamento che, volenti o nolenti, li rende "buoni" e gentili. Sopprime la loro libertà di scelta? Annienta il loro libero arbitrio? Doc è convinto di far loro piacere. Pensa che, chissà quanti di loro, potendo scegliere, avrebbero preferito essere condizionati, vivi e liberi, che essere esenti da condizionamenti e carcerati o, peggio ancora, giustiziati. Ora, una sua avventura è proprio ucronica. Scritta nel 1945, quando gli eventi del Secondo Conflitto Mondiale erano ancora in corso. Hitler sconfitto viene dato per morto suicida, ma molti non ci credono. Doc Savage è uno di costoro. Lo scopre nelle Isole Canarie, lo sconfigge e lo cattura. Poi si pone la domanda: se lo consegna agli Alleati, mette in crisi una situazione consolidata. Sceglie di ricoverarlo nel suo istituto e condizionarlo. E se il condizionamento non funziona? Che accade? (è del Marziano)
Guareschi Blues. Nella notte fra il 26 e il 27 aprile 1946, a Brescello, piccolo comune sulle rive del Po, un gruppo di ex camerati fascisti tenta di uccidere il parroco don Camillo e il sindaco comunista Giuseppe Bottazzi detto Peppone, con due bombe esplose vicino alla canonica e vicino alla sede municipale. Le conseguenze di questo fatto investono la politica nazionale (ventiduesima proposta fantaletteraria di Demofilo)
Silone Blues. Pietro Spina, il comunista protagonista di "Vino e Pane" del tormentato Ignazio Silone, che durante il fascismo viveva in montagna travestito da prete con il nome di don Paolo Spada, si converte, si fa davvero sacerdote con quel nome, fa carriera e nel 1963 è eletto Papa con il nome di Paolo VI... (ventitreesima proposta fantaletteraria di William Riker)
La bicicletta è meravigliosa. "Ladri di biciclette" comincia non nella bella stagione, ma la vigilia di Natale, quando il povero Antonio Ricci viene assunto come attacchino comunale ma, avendo impegnato la sua bicicletta al Monte dei Pegni, è costretto a dare in pegno le lenzuola (!) per riscattarla. Intanto, in Cielo il Signore e San Giuseppe incaricano Clarenzio, angelo di seconda classe, di vegliare su Antonio, anche se questi non è credente, perchè sta per compiere una grande sciocchezza; in cambio, otterrà le ali e il titolo di angelo di prima classe. Sulla Terra, Antonio inizia il proprio lavoro ma un malandrino gli ruba la bicicletta. Ogni tentativo di recuperarla è vano, poiché il ladro la ha già smontata per venderne i pezzi, e quando Antonio riesce a mettere le mani sul malfattore, la delinquenza del suo quartiere, organizzata in una vera e propria mafia, difende il ladro e minaccia invece il derubato; neppure i carabinieri, in assenza di prove, possono fare alcunché. Disperato, Antonio tenta di rubare a sua volta una bicicletta, ma essendo maldestro viene subito acciuffato dalla folla, e solo il pianto disperato del suo figlioletto Bruno, che muove a pietà i presenti, gli evita il carcere. A questo punto Antonio torna a casa e, fuori di sé dalla rabbia, maltratta con violenza la moglie Maria e il figlio Bruno, per poi lasciarli in lacrime, inoltrarsi nella notte di Natale attraverso una Roma avvolta dalle luci della festa, e raggiungere il Lungotevere, decidendo di farla finita gettandosi nel fiume, quanto mai impetuoso. Proprio mentre sta per compiere l'irreparabile, un uomo si getta nel Tevere a poca distanza da lui. Antonio abbandona allora i propositi suicidi e si butta in acqua per metterlo in salvo. Colui che si è buttato volontariamente per distrarlo dall'insano gesto è l'angelo Clarenzio, il quale gli rivela la sua natura, ma l'uomo lo sbeffeggia, affermando di non credere negli spiriti, e sostiene che sarebbe stato meglio se non fosse mai nato. Allora Clarenzio decide di trasportarlo in un universo parallelo, mostrandogli precisamente come sarebbe stato il mondo se lui non fosse mai esistito. Senza di lui suo fratello Enrico, eroe di guerra e salvatore di molte vite umane durante la Battaglia di El Alamein, sarebbe morto da bambino annegato nel Tevere, da cui invece lui lo aveva tirato fuori, e di conseguenza tutti i commilitoni da lui salvati sarebbero morti nel deserto. Il primo datore di lavoro di Antonio quando era ragazzo, il farmacista Govi, senza il suo intervento avrebbe passato la vita in galera per l'avvelenamento accidentale di un bambino. Suo zio Guglielmo sarebbe stato internato in manicomio, l'amata moglie Maria sarebbe rimasta zitella, non sarebbe mai nato suo figlio Bruno, ed il suo quartiere sarebbe in mano alla criminalità organizzata, spadroneggiandovi quella stessa banda che gli aveva sottratto la bicicletta. Dopo aver finalmente compreso quanto valore e quanto significato abbia avuto la sua esistenza, Antonio viene riportato nel suo universo e corre a casa, desideroso di riabbracciare i suoi cari. Qui scopre la solidarietà dei suoi amici, dei suoi compagni di partito e degli abitanti del suo quartiere, che si tassano volontariamente per comprargli una bicicletta nuova fiammante, consegnatagli gioiosamente la mattina di Natale, e persino per riscattare le lenzuola. Il film termina con Antonio, Maria e Bruno che ricevono in dono anche una copia di "Cuore" di Edmondo de Amicis, con una dedica di Clarenzio che scrive loro: "Grazie per le ali!" E lo spirito di Natale trionfa nel cuore di tutti, credenti e non credenti (un autentico colpo di genio di Lord Wilmore)
Magica de' Paperoni. Come cambia l'universo Disney se Amelia, la Strega che Ammalia (Magica de Spell nell'originale a stelle e strisce), pur conservando i suoi poteri magici, è la fidanzata di Paperino e amica di Paperon de' Paperoni, mentre sono i Bassotti che vogliono impossessarsi ad ogni costo della Numero Uno per usarla come talismano per arricchirsi? (un'ucronia visionaria di Enrica S.)
Il Giudice Morton nel nostro universo. Il famoso cattivo (diciamocelo, è forse tra i più grandi cattivi della filmografia) Giudice Morton di Roger Rabbit è un giudice penale senza scrupoli e avido capitalista che ha trovato il modo di annientare i cartoni animati e tutta Cartoonia dalla faccia del pianeta, per realizzare i suoi sogni utopici e affaristici. E se nel 1947, in una Hollywood parallela, il Giudice Morton diviene reale? Tenta di uccidere i fratelli Warner, Walt Disney e in seguito progetterà di sterminare anche i Manga giapponesi reclutando reietti cartoon per conquistare l'umanità; cosa lo fermerà, essendo cartone animato e per di più malvagio ed immune a qualsiasi male umano? (prima ucronia dedicata da Ainelif al Giudice Morton)
Il Giudice Morton Imperatore. Con il nome di Mortonius il nostro cattivone diventa imperatore di Roma dopo il suicidio di Nerone, perseguita i cristiani e qualunque religione, inclusa quella olimpica, imponendo il culto di se stesso. L'Impero Romano diventa una monarchia di tipo ellenistico, e sotto la sua guida l'esercito romano completa la conquista delle Isole Britanniche, di Frisia, Germania, Danimarca, Mesopotamia spingendosi fino in Arabia e Corno d'Africa. Dopo essere scampato a numerosi complotti ed attentati grazie alla sua natura di cartone animato, verrà infine "sciolto" da una cristiano che ha finto di sedurlo. M ma cosa accadrà all'impero dopo la sua scomparsa? (seconda ucronia dedicata da Ainelif al Giudice Morton)
Il Giudice Morton I del Messico. Il giudice Morton convince Napoleone III a mettere lui su trono del Messico, al posto di Massimiliano d'Asburgo; Morton sconfigge la Recoluciòn con metodi drastici, aiuta i Sudisti a vincere la Guerra di Secessione e poi fa della nazione messicana una superpotenza (terza ucronia dedicata da Ainelif al Giudice Morton)
Il Giudice Morton Grande Capo. Nel XIX secolo Morton guida gli Apache alla guerra contro gli USA e la loro espansione verso Occidente: non solo viene sconfitto Custer ma l'intero esercito americano. Come cambia la storia del Nordamerica e del mondo? (quarta ucronia dedicata da Ainelif al Giudice Morton)
Il Giudice Morton e la Regina Vittoria. Morton riesce ad farsi amica la stessa regina Vittoria di Hannover che lo nomina Primo Ministro dell'Impero Britannico... cosa accade? Le politiche militariste ed imperiali del Giudice provocano l'esplosione di un conflitto mondiale già nella seconda metà dell'800. E se lo vince? Oppure si autoproclama lui stesso Imperatore e tenta di riconquistare gli Stati Uniti e di invadere la Francia come nella Guerra dei Cento Anni... (quinta ucronia dedicata da Ainelif al Giudice Morton)
Il Giudice Morton come Rasputin. Morton sostituisce Rasputin come consigliere dello Zar e della famiglia dei Romanov, si rivela un caparbio governante e impedisce la rivoluzione bolscevica in Russia, schiaccia Lenin e Trotskij; il suo acerrimo nemico sarà il ribelle georgiano Stalin... (sesta ucronia dedicata da Ainelif al Giudice Morton)
Il Giudice Morton Gran Maestro. Morton diventa Gran Maestro della loggia massonica P2 e sovverte lo Stato italiano negli anni '80, che reagisce per difendersi, scoppia così una seconda Resistenza... (settima ucronia dedicata da Ainelif al Giudice Morton)
Il Giudice Morton e la Revoluciòn. Tra gli anni '50 e gli anni '60, in pieno clima di guerra sull'isola stellata dell'Avana tra il corrotto regime di Batista e i rivoluzionari castristi, entra in scena il Giudice Morton che elimina Batista e Fidel Castro, si nomina presidente a vita di Cuba, toglie di mezzo le compagnie americane, instaura un regime stile "Papà Doc" ad Haiti e combate duramente la guerriglia di Ernesto Che Guevara... che accade? (ottava ucronia dedicata da Ainelif al Giudice Morton)
Il Giudice Morton e Charles Manson. Morton sorprendentemente riesce a evitare a Manson quasi 42 anni di carcere per l'omicidio di Sharon Tate... Come reagisce l'opinione pubblica? (nona ucronia dedicata da Ainelif al Giudice Morton)
Il Giudice Morton Governatore. Per liberarsi di talebani, neonazisti, ex sovietici, satanisti e terroristi latinoamericani, il governo statunitense utilizza l'intero stato dell'Oklahoma come grande prigione invece di Guantanamo (carcere di secondo grado), nessuno è in grado però di governarlo a dovere ed è nominato governatore lo stesso Giudice Morton, che si rivela un vero tiranno sanguinario e despota contro i "rifiuti umani", trasformando lo stato del West in un campo di concentramento grande quasi 180.000 Km quadrati, diventando così lo Stato-prigione più grande di ogni tempo (decima ucronia dedicata da Ainelif al Giudice Morton)
Il Giudice Morton Disco-Rock. Il Giudice Morton imbocca la via del successo musicale precedendo Jimi Hendrix nella realizzazione di un genere musicale misto tra Funky e Rhythm and Blues, fondandoi una band con un tale di nome Charles Manson... (undicesima ucronia dedicata da Ainelif al Giudice Morton)
Il Giudice Morton a Paperopoli. Anziché tentare di divenire padrone di Cartoonia, il Giudice Morton depone giunta comunale e sindaco di Paperopoli e ne diventa sovrano assoluto; Rockerduck e Paperone si alleano insieme a Super Pippo, Paperinik, Topolino, Pippo, Basettoni e Manetta per sventare il perfido e losco figuro che mira a dominare il mondo dei Paperi (dodicesima ucronia dedicata da Ainelif al Giudice Morton)
Il Giudice Morton ritorna al futuro. Il Giudice Morton si sostituisce all'eccentrico quanto bonaccione Doc Emmett Brown nella trilogia di "Ritorno al Futuro", il giovane Marty McFly deve combatterlo ed impedirgli di combinare guai tra le epoche storiche... (tredicesima ucronia dedicata da Ainelif al Giudice Morton)
Il Giudice Morton Addams. Dopo aver eliminato Gomez, Morton sposa la vedova Morticia e diventa il nuovo capofamiglia degli Addams; il cimitero di famiglia invade i quartieri circostanti e poi l'intera città. Ma a un certo punto, evocato da Pugsley e Mercoledì, sbuca fuori il fantasma di Gomez... (quattordicesima ucronia dedicata da Ainelif al Giudice Morton)
Il Giudice Morton a Gotham City. E se Morton si allea con il candidato sindaco di Gotham City chiamato Pinguino? Riuscirà a sconfiggere Catwoman e Batman? Che farà Joker, opposto a un giudice Morton ben più invincibile di quanto credesse? Come cambia la storia della capitale dell'universo DC? (quindicesima ucronia dedicata da Ainelif al Giudice Morton)
C'era una volta il Giudice Morton. Il Giudice Morton diviene Cancelliere di un reame fiabesco, la Regina è quella di Biancaneve, questa diarchia governa col terrore e senza alcuna pietà grazie anche alla magia nera, questo regno esiste in un mondo al di sotto della Selva Nera tra Francia e Germania, e alleandosi con la maga Malefica decidono di invadere l'Europa medioevale... cosa succede? (sedicesima ucronia dedicata da Ainelif al Giudice Morton)
Il Giudice Morton a Narnia. Il Giudice Morton diventa Primo Ministro del regno di Narnia con il beneplacito della Strega Bianca; la sua guerra non sarà rivolta contro i cartoni animati ma contro Edmund, Peter, Lucy e Susan; quest'ultima sposa Caspian e raduna una resistenza magica contro l'esercito di cartoni che Morton ha in abominio... (diciassettesima ucronia dedicata da Ainelif al Giudice Morton)
Il Giudice Morton ad Hogwarts. E se il Giudice Morton si alleasse con la malvagia strega Bellatrix Lestrange? Duplice destino per Roger Rabbit ed Harry Potter, e in più la strega non è più indomita servitrice di Voldemort... (diciottesima ucronia dedicata da Ainelif al Giudice Morton)
I Predatori dell'Arca Ritrovata. Cosa succede se l'Arca Perduta di Indiana Jones non va smarrita in qualche deposito, ma viene trovata durante la Guerra Fredda, e USA ed URSS tentano di conquistarla con ogni mezzo, ritenendola un'arma potentissima? (quinta ucronia dedicata da Luca Boffa a Indiana Jones)
Il Regno dell'Arca di Noè. Il Presidente USA Dwight David Eisenhower, detto "Ike", era Testimone di Geova (quando si insediò alla presidenza, giurò su una Bibbia di quella setta). E se egli arruolasse un già stagionato Indiana Jones per ritrovare non il Regno dei Teschi di Cristallo, ma la famosa Arca di Noè cercata da molti Testimoni di Geova? L'Ararat si trovava allora in Unione Sovietica, quindi forse Kruscev avrebbe qualcosa da ridire... (sesta ucronia dedicata da Luca Boffa a Indiana Jones)
Il cronovisore. Il cronovisore di Padre Ernetti esiste davvero e funziona a meraviglia. Ci sono tante cose che padre Ernetti potrebbe scoprire con esso: che i Giganti della Genesi erano gli uomini di Neanderthal; che Sodoma è stata distrutta da un attacco alieno; che Eleazaro, il servo astuto di Abramo, era un indiano pellerossa; che il profeta Balaam sapeva così tante cose sul futuro perchè era lui stesso in possesso di un cronovisore... abbiamo solo l'imbarazzo della scelta! (un colpo di genio di Enrica S.)
Vega invade gli USA (o l'URSS). Supponiamo che, in piena guerra fredda, i Vegani guidati da Minos e Ghandal (i celebri nemici giurati di Goldrake) invadano gli USA o l'URSS. Per il gioco delle parti l'altra superpotenza potrebbe schierarsi dalla parte degli alieni pur di sconfiggere la rivale. Se sono i Sovietici a schierarsi con gli extraterrestri, il presidente Nixon inizierebbe la "caccia agli alieni" sul territorio USA. Mentre se invece fossero gli stessi USA ad allearsi con l'imperatore Vega, allora i sovietici lancerebbero la "Seconda Grande Guerra Patriottica" contro il nemico diventando baluardo della Resistenza. Oppure, se i Vegani invadessero gli USA all'inizio degli anni Duemila, potrebbe essere Al Qaeda loro alleata, insieme all'Iran e a Cuba: insomma, Minos troverebbe facilmente una "quinta colonna" sul suolo terrestre, contrariamente a quanto accade nei cartoon di Goldrake. Ma gli stessi terroristi di Al Qaeda potrebbero essere in realtà degli alieni in incognito, che vogliono tastare il terreno prima di far partire l'invasione vera e propria. Dopotutto, secondo alcuni Bin Laden da giovane era appassionato di fantascienza e specialmente di Asimov, e Al Qaeda in arabo potrebbe voler dire "la Fondazione"... (stramba proposta di Never75)
Esodo al Centro della Terra. Cosa succederebbe se, per salvarsi dal rischio di una guerra nucleare, l’umanità scendesse a vivere nel mondo sotterraneo di cui parla di Jules Verne in "Viaggio al Centro della Terra"? Ve li vedete gli uomini alle prese con i dinosauri per ritagliarsi un Lebensraum sotterraneo? (un'ancor più curiosa proposta di Luca Boffa)
Crossover tolkienian-narniano. L'opposto di una delle ucronie tolkieniane proposte in quel che precede. Il principe Caspian sta lottando contro lo zio Miraz e le sue armate di Telmarini, ma si rende conto che da solo non ce la farà mai; per questo suona nel corno della regina Susan, sperando di richiamare dal loro mondo gli eroi che già avevano sconfitto la Strega Bianca nel lontano passato di Narnia. Ma i quattro ragazzi sono cresciuti, ricordano Narnia come "i bei giochi che facevamo nella nostra infanzia" (nei romanzi di C.S. Lewis solo Susan giunge a pensarla così), e così hanno perso il diritto di rimettere piede nelle Terre di Aslan. Ma niente paura: dal nulla, sulla spiaggia del mare orientale, fra le rovine consunte di Cair Paravel, appaiono quattro hobbit, provenienti da un altro universo: Frodo, Sam, Merry e Pipino. Sarà loro il compito di rimettere Caspian sul trono; ci riusciranno? (prima ucronia narniana di William Riker)
Re Caspian e la Regina Susan. Al termine del secondo film tratto dalla saga delle "Cronache di Narnia", re Caspian X, che ha conquistato il trono sconfiggendo lo zio Miraz, si innamora della regina Susan, ma questa è costretta da Aslan a rientrare nel suo mondo dopo aver salutato Caspian con un bacio d'addio. Che succede se invece solo Peter, Edmund e Lucy rientrano nel nostro universo, Susan ottiene l'autorizzazione a restare per sempre a Narnia, e sposa l'affascinante Caspian, regnando al suo fianco? (seconda ucronia narniana di William Riker)
La Penultima Battaglia. La grande saga delle "Cronache di Narnia" non si chiude con l'occupazione di Cair Paravel da parte dei Calormeniani: Digory, Polly, Peter, Edmund, Lucy, Eustachio e Jill non muoiono in un incidente ferroviario, cosicché potranno far ritorno nella "Terra delle Ombre" (così C.S. Lewis chiama il nostro mondo, con un termine invero molto platonico). Allora Aslan decide di non risvegliare Padre Tempo, il quale distruggendo il sole porrà fine all'universo di Narnia, ma di dar retta a Jill Pole, la quale aveva sperato che "Narnia durasse ancora milioni e milioni di anni". Tash, il demone adorato dai Calormeniani che attende i nostri eroi in agguato dentro la stalla, è spazzato via da Aslan con un solo ruggito; re Tirian di Narnia, discendente di Caspian, prende in mano le redini della Resistenza e, con l'aiuto di Jill Pole e di Eustachio Scrubb, dopo una lotta di liberazione analoga a quella condotta dal suo avo contro re Miraz, riesce a riprendere Cair Paravel insieme all'unicorno Diamante. Dopo di che, Tirian attraversa il deserto a sud della Terra di Archen, piomba sulla città di Tashbaan e la conquista, dimostrando ai Calormeniani che l'idolo Tash è morto e convertendoli al culto di Aslan. La dinastia di Narnia continua a regnare su di un dominio ancora più vasto; come Caspian decise di esplorare l'ignoto mare orientale a bordo del "Veliero dell'Alba", così Tirian decide di esplorare le terre a sud di Tashbaan, naturalmente accompagnato da Eustachio e da Jill. Quali avventure meravigliose essi vivranno nell'estremo sud di quel mondo? (terza ucronia narniana di William Riker)
Vacanze a lieto fine. La Principessa Anna, innamoratasi del giornalista americano Joe Bradley dopo le sue impreviste "Vacanze Romane", si impone al padre e pretende di sposare lo squattrinato statunitense, tanto che il reale genitore sarà costretto a concedergli un titolo nobiliare. Ha così inizio la prima dinastia inaugurata da un cittadino degli Stati Uniti d'America! E che succede se invece la Principessa Anna non torna a palazzo ma fugge con il suo Joe in uno sperduto villaggio dell'Arizona, là dove nessun agente segreto di suo padre la potrà ritrovare? (un'ucronia cinematografica dedicata da William Riker alla bellissima Audrey Hepburn)
Io sarò Leggenda. Come è noto, sia il romanzo "Io sono Leggenda" (1954) di Richard Matheson, sia i tre film che da essi sono stati tratti ("L'ultimo uomo della Terra" del 1964 con Vincent Price, "1975: Occhi bianchi sul pianeta Terra" del 1971 con Charlton Heston e "Io sono leggenda" del 2007 con Will Smith) terminano tutti con la morte del protagonista, Robert Neville, considerato l'ultimo rappresentante dell'umanità perché unico immune all'epidemia che ha "vampirizzato" tutti gli altri. Ad ucciderlo sono sempre gli altri esseri umani contagiati, ma non del tutto trasformati in mostri. Supponiamo però che, mentre i contagiati inseguono Neville senza dargli tregua, nel cielo della Terra compaia un nugolo incredibile di dischi volanti, provenienti dal quarto pianeta della Stella Sirio. Da essa sbarcano alieni che sembrano in tutto e per tutto identici agli esseri umani, prima della diffusione del contagio; contagio, peraltro, a cui essi sono del tutto immuni. Diana, il capo degli alieni battezzati "Visitors" dai terrestri, offre ai terrestri di aiutarli a curare la pandemia e a ricostruire la loro civiltà, in cambio di alcuni beni di prima necessità che sul loro pianeta scarseggiano, e che invece sulla Terra esistono in sovrabbondanza, ora che la popolazione umana è drasticamente calata. I contagiati accettano con entusiasmo, ma Robert Neville e Ruth Collins, la sua amica contagiata, non si fidano delle proposte troppo generose dei Visitors, e devono fuggire per evitare di essere eliminati da questi ultimi. Robert e Ruth riescono a salire a bordo dell'astronave madre e scoprono che gli alieni sono in realtà dei rettili cammuffati, il cui scopo è quello di ridurre in schiavitù gli umani, approfittando della pestilenza che ha origini aliene, e che loro stessi hanno diffuso sulla Terra. La lotta di Neville e Collins contro i Visitors e contro i loro fratelli umani appare impari, ma a questo punto l'Ultimo Uomo sulla Terra ha un'idea geniale: modificare geneticamente l'ente patogeno della peste aliena, in modo che attacchi e vampirizzi anche i Visitors. Ce la farà? E come andrà a finire? Morirà comunque, alla fine dell'avventura, o diventerà invece una Leggenda vivente? (un geniale crossover di Enrica S.!)
La Signora 007. Tracy di Vincenzo non viene uccisa da Irma Bunt e da Ernst Stavro Blofeld nel finale di "Agente 007 - Al servizio segreto di Sua Maestà". Come cambia la carriera dell'agente segreto più famoso del mondo, con una moglie che la attende al ritorno da ogni missione? (sempre Enrica S.)
007 contro Jack Ripper. Quando il generale psicopatico Jack D. Ripper, comandante della base aerea statunitense di Burpelson, scavalca il Presidente USA Merkin Muffley e trasmette al suo stormo di 34 bombardieri strategici B-52 l'ordine di dare il via al piano "R", ossia il bombardamento nucleare di uno dei paesi del Patto di Varsavia, allo scopo di regolare i conti una volta per tutte con l'odiata Unione Sovietica attraverso un fatale confronto nucleare, la CIA chiede aiuto all'MI5 che incarica l'agente segreto britannico James Bond, meglio noto come 007, di spezzare il folle sogno del generale a stelle e strisce. Ce la farà 007 ad evitare il conflitto atomico e la probabile estinzione dell'umanità? (variazione sul tema de "Il Dottor Stranamore" di Stanley Kubrick firmata da William Riker)
007 contro Fantomas. Un crossover spionistico: il celebre ladro francese Fantomas, genio dei travestimenti, uscito dalla penna dei francesi Marcel Allain e Pierre Souvestre, ricatta l'Alleanza Atlantica, ed allora il governo inglese risponde alla richiesta d'aiuto dell'ispettore Juvè, nemico giurato di Fantomas, inviandogli in aiuto James Bond, alias 007. Il crossover potrebbe complicarsi se Fantomas ricevesse l'aiuto di Diabolik... (ancora frutto della fantasia di William Riker)
Gli imbranati spioni. Ernst Stavro Blofeld è riuscito a impossessarsi delle macchine del tempo dell'Ufficio Centrale Cronotemporale Italiano (quello reso noto dai romanzi di Lanfranco Fabriani, per intenderci), e grazie ad esse intende, sfruttando viaggi nel tempo e paradossi, estendere al massimo possibile le attività criminose della SPECTRE. Solo James Bond può fermarlo... Peccato che sia stato catturato dallo stesso Blofeld assieme a tutti gli altri agenti segreti che potevano causargli qualche fastidio! Gli unici rimasti in circolazione che possono sbrogliare la matassa sono i più imbranati, improbabili e demenziali: l'Inglese Austin Powers, lo Statunitense Derek Flint, il Francese OSS 117, lo Spagnolo Torrente, il Danese Frede, il Ceco W4C, il Greco 000, il Russo Maxim Isaev (quello delle barzellette, non quello dei romanzi e della TV), gli Italiani 00-2 e naturalmente il mitico Gruppo TNT. Ce la farà questa coalizione di stralunati agenti a risolvere tutto per il meglio grazie alle loro tattiche per niente ortodosse? (questa invece è di Generalissimus)
L'altra Strada. Zampanò sta per uccidere il Matto, quando Gelsomina assesta al suo aguzzino una micidiale botta in testa, salvando l'eccentrico acrobata. I due scappano insieme, e per la giovane inizia una vita ben più felice di quella in compagnia del rozzo e violento forzuto, che però si mette sulle loro tracce come un segugio assetato di vendetta. Come proseguono le avventure della dolce e malinconica Gelsomina? (ancora Enrica S.)
La DeLorean 33. "L'Odissea del Volo 33" è uno dei più belli tra gli episodi della serie "Ai confini della realtà". Un volo di linea degli anni '60 si ritrova prima nell'era Secondaria, in mezzo ai dinosauri, e poi nel 1939. Potrebbe benissimo essere il pilot di una serie a parte tutta incentrata sui viaggi nel tempo del volo 33... Come continuarlo? Potrebbe ricomparire l'11 settembre del 2001? O nel pieno della Guerra d'Indipendenza? O intercettare la DeLorean di Marty McFly? Magari il volo che la sfiora in "Ritorno al Futuro 2", appena tornata nel 1985 alternativo, è proprio quello... (opera del Marziano)
Il volo 33 atterra. Com'è noto, dopo essere stato misteriosamente trasportato nell'era Mesozoica, il famoso volo 33 tenta di ripercorrere la stessa rotta a ritroso, ripassa per la singolarità quantica e arriva a New York, ma nell'anno 1939, e i piloti riprendono la ricerca disperata della giusta rotta per tornare nella loro epoca. Ma che succede se decidono di atterrare, e rivelano al Presidente Franklin Delan Roosevelt che i giapponesi stanno per attaccare Pearl Harbour? A quel tempo il Sol Levante non era percepito negli USA come una minaccia incombente, e si riteneva ancora che gli yankees dovessero starsene ben lontani dalle dispute europee ed estremo-orientali. Ma che accade se gli USA, avvertiti dai passeggeri del volo 33, scendessero subito in guerra contro i giapponesi? E se invece parlassero dell'URSS come il nemico per eccellenza del futuro, e gli USA decidessero di unirsi a Germania e Giappone per schiacciare il "pericolo bolscevico"? (made in Enrica S.)
Kendall & Raider contro Diabolik. Per una serie di coincidenze arrivano rinforzi per l'Ispettore Ginko: la geniale criminologa Julia Kendall e il pragmatico Nick Raider. Ce la faranno uniti a sbattere in galera una volta per tutte il Re del Terrore? E se tra le due parti si scatenasse una corsa contro il tempo per salvare Eva Kant, finita chissà come tra le grinfie di Myrna Harrod, la serial killer arcinemica di Julia? (di nuovo Generalissimus)
Tex contro Ken. A Tex Willer e ai suoi pards viene affidata una nuova missione: rintracciare e catturare Ken Parker, evaso da un penitenziario dell'Arizona dove stava scontando una condanna ai lavori forzati per l'omicidio di un poliziotto a Boston e un precedente tentativo di evasione. Come andrà a finire? Tex, ligio al dovere fino all'ultimo, arresterà Ken Parker e lo riporterà all'ovile, dal quale verrà poi trasferito in chissà quale latomia? O, ascoltando le storie dell'uomo, crederà nelle sue buone intenzioni e deciderà di lasciarlo andare, dicendo ai suoi superiori di averlo ucciso in uno scontro a fuoco, e permettendo a Ken Parker di intraprendere il suo ultimo pellegrinaggio verso casa, dove pian piano si riunirà alla sua famiglia? (ancora Generalissimus)
E l'ultimo chiuda la porta. Un anziano Nick Carter, assieme ai suoi partner, si ritrova a condurre delle indagini in compagnia del Gruppo T.N.T. Quali esilaranti avventure ne verranno fuori? Sentiremo Stanislao Moulinsky dire: "Ebbene si, maledetto Numero Uno! Stavolta ha vinto lei!"? E come se la caverà l'investigatore privato contro Superciuk? (sempre Generalissimus)
A come Gamma. Siamo alle battute finali dello sceneggiato Rai "A come Andromeda". La creatura aliena sintetizzata dalla dottoressa Madeleine Dawnay riesce a distruggere i nastri con il messaggio radio proveniente dallo spazio e gli appunti del dottor Fleming, quindi fugge quando i soldati della base di Thorness danno l'allarme, ma stavolta con Fleming c'è Judy Adamson; mentre lui abbatte la recinzione con un bulldozer, Judy impedisce ad Andromeda di andare a gettarsi giù dalla scogliera, e i tre fuggono dal Regno Unito grazie alle conoscenze della Adamson nei servizi segreti. Judy accetta di lavorare per la CIA americana con lo scopo di sgominare l'Intel, mentre Fleming e Andrée Mayer (nuovo nome francese assunto da Andromeda) si trasferiscono in Francia e si sposano, avendo anche un figlio, John Fleming junior. Andromeda si integra nella società umana e, avendo ampie conoscenze nel campo della biologia molecolare, inizia a lavorare con il suo nuovo nome presso l'ospedale di Parigi. Qui fornisce al professor Duvall le conoscenze necessarie per eseguire un trapianto di cervello. Quando il pilota di Formula Uno Jean Delafoy rimane gravemente ferito al capo in un incidente e cade in coma irreversibile, Andromeda/Andrée (nonostante il parere contrario di Fleming) convince Duvall a trapiantargli l'encefalo, usando il cervello designato con la sigla "Gamma". In seguito Jean commette un inspiegabile omicidio, ma Judy Adamson, chiamata da Fleming, scopre che a condizionare Jean Delafoy mentre era in convalescenza è stata la suocera di Jean, che lo ha spinto ad uccidere la donna responsabile della condanna a morte di suo figlio. Delafoy si salva appena in tempo dalla ghigliottina, ma in seguito tenta di uccidere anche Andromeda/Andrée. È sempre Judy a scoprire che stavolta Jean non è stato condizionato da nessuno, ma il cervello Gamma trapiantato in lui apparteneva proprio alla dottoressa Madeleine Dawnay, morta per causa della donna aliena, e il cervello si "ricordava" la propria vita precedente, spingendolo così a vendicare la sua morte! A questo punto però, ecco l'ennesimo colpo di scena: l'esercito britannico aveva fatto una copia del messaggio dalla Galassia di Andromeda e ha ricostruito il computer dopo anni di lavoro; ed anche l'Intel ha ricevuto abbastanza informazioni per costruire il suo supercalcolatore. Entrambi però hanno bisogno di Andromeda/Andrée per far funzionare i rispettivi computer e diventare potentissimi grazie ad essi; Fleming, Judy, Andrée ed anche Jean devono fuggire, braccati sia dallo spionaggio britannico che dai furfanti dell'Intel, e si rifugiano in Italia. Ce la faranno a mettere fuori uso anche i due nuovi computer che mirano al dominio del mondo? (genialissimo crossover di Enrica S.!)
Kong 007. James Bond si infiltra tra l'equipaggio di una nave della compagnia petrolifera Petrox, che salpa alla ricerca di un'isola misteriosa nell'Oceano Indiano, perennemente celata da una fitta nebbia: Fred Wilson, intraprendente dirigente della compagnia, è convinto della presenza di un giacimento petrolifero sotto l'isola, i cui effluvi genererebbero la nebbia, ma l'MI6 sospetta che dietro il viaggio ci sia altro. Bond avvista una scialuppa di salvataggio alla deriva, in cui giace la bella Dwan, unica superstite di un naufragio. Bond e Dwan naturalmente non indugiano ad andare a letto insieme, mentre Wilson scopre l'isola, ribattezzata Isola del Teschio per la forma della sua montagna più alta. Sull'isola vi è un villaggio popolato da indigeni, che rapiscono Dwan per offrirla in sacrificio al loro dio Kong. Questi si rivela essere un primate di dimensioni colossali, che afferra la ragazza e la porta con sé nella foresta. Bond scopre che Wilson ha sempre saputo dell'esistenza del gorilla gigante, grazie alle rivelazioni di un indigeno fuggito dall'isola, ed è giunto lì non per estrarre petrolio, ma per catturare il primate e portarlo in Europa onde clonarlo e realizzare un esercito di invincibili primati colossali da vendere al miglior offerente. Subito 007 organizza un'operazione di salvataggio per liberare la ragazza, in una giungla pullulante di dinosauri carnivori e di insetti mostruosi, ma Wilson lo insegue in armi per chiudergli la bocca per sempre. Come andrà a finire? (ancora Enrica S.)
Alias 007. Grande sconcerto all'MI5; 007 è stato da poco ucciso dalla Spectre, quando si scopre che la loro talpa è miss Moneypenny; la segretaria di M ha tradito per potersi vendicare di tutte le volte che James gli ha preferito un'altra. Chi potrà prendere il posto di Bond? Forse Jack Bristow, il padre dell'agente Sydney Anne Bristow di "Alias"? (pensata da MattoMatteo)
James Bond come Buck Rogers. Postilla all'ucronia precedente. Secondo me tutti credono morto Bond, ma in realtà il suo aereo è stato abbattuto sui cieli dell'Alaska, il celeberrimo tombeur de femmes con licenza di uccidere è caduto in un crepaccio e lì è rimasto ibernato. Un giorno una spedizione scientifica ritrova la carcassa di quel vecchissimo aereo, ne estrae il corpo congelato di Bond e lo riporta in vita. "Dove sono? Sono prigioniero della Spectre, vero?" sono le prime parole dell'agente segreto quando riapre gli occhi. "Non esattamente", gli risponde una voce baritonale. "La Spectre fu sconfitta nel 1999 dagli agenti Dana Scully e Fox Mulder dell'FBI." "Ecco, lo sapevo", si dispera Bond, "mi sono fatto precedere dagli americani e..." Subito dopo però si concentra meglio e sbotta: "Nel 1999? Ma non è possibile, quando il mio aereo è stato abbattuto il calendario segnava il 1971! Ripeto: secondo me lei è Emilio Largo o qualche altro scagnozzo del Numero Uno, che vuole confondere le acque per farmi rivelare i segreti dell'MI5!" A questo punto lo interrompe una suadente voce femminile: "Anche l'MI5 non esiste più dai tempi delle guerre eugenetiche. Mi permetta di presentarmi, Mister Bond: io sono Deanna Troi, e questi che le ha parlato per primo è il Capitano Jean-Luc Picard, della Federazione Unita dei Pianeti..." Cosa farà James Bond catapultato nel XXIV secolo, alle prese con associazioni per delinquere mille volte più attrezzate e pericolose della Spectre, come il Dominio, l'Ordine Ossidiano di Cardassia e il Sindacato di Orione? E come reagirà William Riker, se Bond proverà a corteggiare la bella Deanna? (questa invece è di Enrica S.)
Poirot. Hercule Poirot indaga sulla morte della sua creatrice, Agatha Christie, avvenuta il 12 gennaio 1976 (un'incredibile chiusura del circolo che è venuta in mente ad Andrea Marcobelli; ecco la sua idea)
Peanuts. Cosa farebbero i Peanuts da adulti? Dunque: Linus lo scienziato, sostenitore del Disegno Intelligente. Sally, sua moglie, ha fondato una società di Bioingegneria, chiamata Scimmiottino d'Oro. Charlie Brown per contrappasso potrebbe diventare un campione di baseball, che in tutte le interviste afferma: "Il mio modello è Jo Gragnola!" Naturalmente è sposato con la ragazzina dai capelli rossi. Lucy la vedo bene in politica, Repubblicana perfetta. Schroeder musicista, probabilmente squattrinato e single che si mangia le mani. E Marcie? Solerte segretaria di qualcuno, oppure, tolti gli occhiali, attrice ad Hollywood. Piperita occupa un centro sociale, ma potrebbe anche diventare maestra, sempre per contrappasso. E Pig Pen proprietario di un'impresa di pulizie, mentre il fratellino minore di Linus diventerà campione del mondo di ciclismo (d'accordo, Falecius ha voluto scherzare!)
Peanuts & Mafalda. Vi è stato un certo periodo di tempo nella quale sia i Peanuts che Mafalda venivano scritti e pubblicati contemporaneamente. Ipotizziamo che Quino e Schulz abbiano modo di conoscersi e decidano di creare assieme un’opera crossover nella quale i personaggi si incontrano. Voi come ve lo immaginate? Come immaginereste un possibile incontro tra il determinato bambino dalla testa rotonda e la pasionaria contestatrice che odia la minestra? Come li vedreste interagire? (pensata da Andrea Villa)
La Polizia non ringrazia. Com'è noto, il film "La Polizia ringrazia" di Steno, con Enrico Maria Salerno, Mario Adorf e Mariangela Melato, termina con l'assassinio del Commissario Bertone, tradito dal suo collega Santalamenti poco prima di svelare alla stampa il complotto dei Servizi Segreti deviati per organizzare un golpe militare in Italia. Supponiamo però che Santalamenti non lo tradisca, o comunque che Bertone la scampi, e riveli al mondo gli intrecci tra i politici al governo, la grande finanzia e il Terrorismo Nero. Scoppia un terremoto che anticipa "Mani Pulite" di esattamente vent'anni, travolgendo i partiti politici tradizionali. Come va a finire? (questa è di Lord Wilmore)
Il colonnello Starr e il capitano Lennon. Nel 1979 Francis Ford Coppola gira un film dedicato alla Guerra del Vietnam in cui descrive il conflitto dal punto di vista dei Beatles, che sono stati arruolati dopo l'ingresso dell'Inghilterra nel conflitto. Indimenticabile la loro canzone "The End" che fa da colonna sonora al film. Titolo: Apocalypse Yesterday (un'ucronia cinematografica scherzosa di Lord Wilmore)
Apocalypse tomorrow. Il capitano Benhamin Willard non compie la sua missione ed il colonnello Walter Kurtz sopravvive, creando un suo stato analogo agli Shan. Come cambia la storia dell'Indocina? (ancora Lord Wilmore)
Togli un posto a tavola. Com'è noto, nel musical di successo "Aggiungi un posto a tavola", il Signore annuncia a don Silvestro che intende mandare un secondo diluvio universale. Immaginiamo in quali circostanze una simile catastrofe potrebbe davvero abbattersi sulla Terra nella nostra era tecnologica, e quali conseguenze avrebbe (è di Luca Boffa)
In bocca al Lupo Alberto. La storia di Lupo Alberto che preferisco è quella di Uccello, l’uccellino a cui Alberto insegnò, con molta difficoltà (e risate da parte dei lettori) a volare; è anche quella più triste, perché quando alla fine Uccello impara a volare, Mosè lo abbatte col suo fucile; in quel momento ho odiato profondamente sia Mosè che Silver (l’autore). Scommetto che quasi tutti i lettori hanno pensato, almeno una volta nella vita: “Cosa sarebbe successo se Mosè fosse stato fermato dagli abitanti della Fattoria Mckenzie, se avesse sbagliato mira o, meglio ancora, se avesse deciso di non sparare per niente?” Il risultato più immediato sarebbe stato che Alberto, forse, sarebbe maturato un po', decidendo magari di sposare ufficialmente Marta; poi, ovviamente, Uccello avrebbe incontrato Silvietta, finendo magari anche col mettercisi insieme (con sommo dispiacere di quel vecchio mandrillo di Enrico); a questo punto, Alberto e Marta (un lupo ed una gallina) avrebbero passato a Uccello e Silvietta (un’oca maschio e un passero femmina) il testimone di “coppia più bislacca della fattoria” (una boutade di MattoMatteo)
SuperHazzard. La celeberrima serie statunitense "Hazzard" si conclude con l'episodio "Una festa per le feste", che però non rappresenta un vero epilogo della vicenda. Perchè allora quella serie di culto ha termine? Perchè gli spericolati Luke, Bo e Daisy Duke vengono arruolati dalle industrie Knight, che hanno sentito parlare delle loro leggendarie imprese automobilistiche nella Contea di Hazzard. Michael Knight, divenuto direttore generale delle industrie Knight, "ripulisce" il passato dei tre dando loro le identità di Luke, Bo e Daisy Knight, e mette a disposizione di ciascuno di loro una versione potenziata di KITT, ovviamente di colore arancione, con le portiere saldate (così da dover saltare dentro attraverso i finestrini), con la Bandiera Confederata dipinta sul tetto e i clacson che intonano le prime note della canzone "Dixie". Quali imprese compiranno i tre nipoti di Jesse Duke, a bordo di auto parlanti e dotate di vita propria? (un tributo a due telefilm di culto degli anni ottanta da parte di Enrica S.)
Ricomincio da Trixie. Il trixie è un'arma biologica fittizia, mostrata nel film "La città verrà distrutta all'Alba" del 1973 e nel suo remake del 2010. Essa trasforma le persone in psicopatici sanguinari capaci sollo di uccidere. Secondo le intenzioni del governo USA, che l'ha creata, essa dovrebbe essere impiegata per destabilizzare certe nazioni nemiche, ma in entrambi i film l'aereo che trasporta l'arma precipita nei pressi di una cittadina americana, che verrà infettata e successivamente distrutta. Ma se quell'aereo non cade, contro chi verrà usato il terrificante virus? A seconda del periodo (1973 o 2010) le opzioni sono svariate (Unione Sovietica, Cina, Cuba, Corea del Nord, o altri)... Ovviamente non credo che l’idea sia di trasformare, chessó, l’Unione Sovietica in una gabbia di psicopatici assassini seduti su ventimila testate nucleari, mi pare un tantino contrario agli interessi degli Stati Uniti e della razza umana. Si potrebbe pensare a un uso limitato, magari per mandare fuori di testa un singolo individuo e farlo rimuovere dal potere, però anche questo ha delle controindicazioni: A) se il leader impazzisce può fare molti più danni, e B) l’America già dispone un gran quantitativo di sostanze chimiche letali che potrebbe utilizzare ma apparentemente non usa. L’unico uso possibile che vedo sarebbe per rimuovere dissidenti scomodi: per esempio, Julian Assange si è rifugiato nel consolato ecuadoregno e non può essere ucciso o avvelenato perché sennò gli Stati Uniti verrebbero accusati del barbaro atto, ma ecco che improvvisamente Assange impazzisce e uccide brutalmente quattro persone prima di essere abbattuto dalla sicurezza ecuadoregna. Niente più dissidente, niente più problema, niente martirio di un uomo che invece passerà alla storia come un pazzo svitato e sanguinario le cui rivelazioni erano frutto di vaneggiamenti paranoici. Con quali conseguenze? (ideata da Inuyasha Han'yō e da Federico Sangalli)
Robottoni/1. Gli ucronauti che sono nati negli anni sessanta o all'inizio dei settanta si ricorderanno che i famosi "alieni" che tentavano in ogni modo un'invasione del nostro Pianeta combattendo contro i classici robottoni giapponesi (Goldrake, Mazinga, Daltanious, Vultus V ecc.) se la prendevano sempre e solo col Giappone, e specialmente con Tokyo, prendendo sempre delle grandi batoste. Poniamo invece il caso che decidano di attaccare un altro paese meno organizzato. Se ci provano con l'Italia? Quasi certamente i nostri politici, pur di mantenere il posto, sarebbero disposti anche ad allearsi con gli alieni e a collaborare con loro, mentre per tutti gli altri varrebbe il vecchio detto: "O Franza o Spagna, purché se magna", accettando di buon grado il dominio alieno pur di poter continuare a fare i propri interessi... (un'ucronia decisamente poco patriottica, ma molto realistica, di Never75)
Robottoni/2. Non appena vedono il nostro Pianeta, i Vegani se ne innamorano, benché loro siano molto più avanzati tecnologicamente di noi imparano ad amare la nostra civiltà, la nostra cultura, arte, e naturalmente anche la nostra cucina! Allo stesso modo in cui i Romani furono "catturati" dai Greci ed in seguito i Barbari catturati dagli stessi Romani. Perciò, anziché voler distruggere il nostro Pianeta cercando di conquistarlo con la forza, ordiscono un complotto contro Re Vega, uccidendo lui e i suoi scherani. Poi chiedono di parlamentare con le autorità terrestri chiedendo la pace. In seguito al trattato ai vegani viene affidata una parte della superficie terrestre disabitata e desertica in modo che, grazie alla loro tecnologia, sia possibile renderla vivibile (oppure un pianeta disabitato come Marte): una sorta di "Trattato di Tordesillas" del XX secolo. Poi Vegani e Terrestri collaborano attivamente nella difesa dell'ecosistema terrestre e forse evitano al nostro Pianeta di fare la fine del loro (Never75 è molto appassionato di questo genere!)
Robottoni/3. Mentre il perfido Vega, o i meganoidi, o chi per essi sta per conquistare il nostro pianeta, avviene un'invasione di alieni provenienti da un secondo pianeta (ad es. gli Akron di Daltanious, i Daazaniani di Ufo Robot Diapolon, gli Izariti di Gaiking...) In questo caso la guerra si combatterà tra tre o più contendenti, ed il Pianeta Terra sarà l'immenso campo di battaglia su cui si affronteranno gli alieni. In questo caso, esattamente come la Guerra Gotica combattuta in Italia tra Bizantini ed Ostrogoti, qualunque sia l'esito del conflitto per il nostro Pianeta la fine sarebbe inevitabile. Come dice un proverbio africano: "Quando gli elefanti si fanno la guerra, a farne le spese è l'erba dei campi" (ancora Never75)
Jeeg Robot in Italia. Un ingegnere italiano scopre che gli Etruschi, contrariamente a quanto credono gli storici, non sono scomparsi, assimilati dai Romani; dopo aver sviluppato una civiltà ipertecnologica si sono rifugiati sotto terra per sfuggire ai Romani. Durante uno scavo archeologico da una tomba etrusca riporta in luce una statuetta etrusca rappresentante una figura umanaa longilinea che scopre contenere un antichissimo chip ancora funzionante. Siccome suo figlio è nato con una grave malformazione cardiaca che gli impedirebbe di sopravvivere, lo sottopone a una delicata operazione chirurgica con cui gli impianta il chip nel cuore, rendendolo invulnerabile e invincibile. Giunto a 19 anni di età, il ragazzo è diventato un fusto appassionato di moto che partecipa a gare automobilistiche di Formula 3000. Una brutta sera però gli Etruschi riemergono dalle loro tombe e vogliono riprendere il controllo della Penisola Italiana, scacciandone i discendemti dei Romani per restaurare il regno del loro Lucumone Porsenna; l'ingegnere è sequestrato dagli Etruschi ma rimane gravemente ferito in un tentativo di fuga. Prima di morire consegna al figlio un ciondolo e due guanti che gli consentono di trasformarsi, tramite trasmutazione molecolare indotta dal chip che ha impiantato nel cuore, nella testa di un robot invincibile che si costruisce assemblando i componenti lanciatigli dalla sua fidanzata, una pilota provetta. Inizia così una lunga guerra, in tutte le città e località d'Italia, contro i robottoni messi in campo da Tarquinio, perfido luogotenente del Lucumone Porsenna... (geniale idea di William Riker)
Crossover nippo-robotico/1. La stella Vega esplode in supernova ed il malvagio imperatore Vega è costretto a trasferirsi armi e bagagli sulla base, posta sulla faccia nascosta della Luna, comandata dai non meno sanguinari Ghandal e Zuryl. Giunto nel sistema Terra-Luna, Vega decide di allearsi con il terribile Dottor Inferno, un archeologo che ha scoperto il segreto, custodito in alcune tombe dell'antica civiltà micenea, per costruire dei robottoni pressoché invincibili, e lo ha tenuto per sé, sperando di usarlo per partire alla conquista del mondo. A questo punto anche i due difensori dell'umanità, Goldrake e Mazinga Z, si mettono in società per combattere l'assalto che viene loro da due fronti: Koji Kabuto (chiamato Rio Kabuto nella versione italiana), già braccio destro di Actarus e soprannominato Alcor, prende i comandi di un Mazinga Z potenziato dal dottor Procton, che ha già in sé alcune caratteristiche del Grande Mazinga. Anche Venusia, figlia di Rigel innamorata di Actarus, Maria, sorella di Actarus, e Sayaka, la fidanzata di Koji Kabuto, prendono parte con coraggio allo scontro di Titani. Ce la faranno i nostri eroi ad avere la meglio sui demoni e sui vegani? (uno straordinario crossover di William Riker: cliccate qui per leggere alcune sue idee in proposito!)
Crossover nippo-robotico/2. Dopo che Mazinga Z ha eliminato il Dottor Inferno, il Generale Nero decide di invadere di persona la superficie terrestre con i suoi robottoni, ma non si fida a farlo da solo: preferisce cercare dei potenti alleati. Siccome la guerra si combatte in particolare contro il Giappone, il Generale Nero risveglia i guerrieri Haniwa che dormivano nelle profondità dell'arcipelago, e la loro regina Himika si allea con il terribile generale robot per restaurare l'Impero Yamatai, lasciando all'alleato il resto del pianeta. Contro gli Haniwa sorge però l'astro di Hiroshi Shiba, che grazie all'innesto nel suo cuore della mitologica Campana di Bronzo può trasformarsi nel potentissimo Jeeg, il Robot d'Acciaio. Il Grande Mazinga pilotato da Tetsuya Tsurugi e Jeeg Robot si alleano nella loro guerra contro le minacce provenienti dal remoto passato dell'umanità. Ce la faranno a spuntarla? (un nuovo, grande crossover di William Riker)
Crossover malandrino. Un misterioso quadro dipinto da un eccentrico artista di cui si sa poco o niente, viene preso di mira per diversissimi motivi da famosissimi team di ladri. I primi - o meglio le prime! - ad interessarsi all'opera sono le sorelle Kisugi, in arte "Occhi di Gatto". Infatti pare che il quadro sia in realtà una delle ultime opere di Heinz, il misterioso padre delle tre "gattine". Di tutt'altro tipo invece sono le mire di Diabolik ed Eva Kant, i quali invece devono impadronirsi dell'opera per salvare la vita di Bettina, tenuta in ostaggio da Koyzumi, un boss della Yakuza, che ha minacciato di ucciderla se il quadro non tornerà nelle sue mani. Infatti il dipinto, ora facente parte della ricchissima collezione di un museo, in origine era di proprietà di un altro mafioso italoamericano che ne era entrato in possesso rubandolo a sua volta proprio a Koyzumi! Il terzo incomodo che ha minacciato di trafugare il quadro è Lupin III, il quale ha visto l'opera esposta ad una mostra e, benché il soggetto rappresentato non gli piaccia per niente, vuole farne dono alla sua amante Fujiko. Ma quello della donna non è un semplice capriccio femminile: in realtà il quadro nasconde al suo interno un segreto di cui la bella sventola è a conoscenza. Sembra inoltre, come sospettano Topolino, Pippo, il Commissario Basettoni e Manetta, che il quadro sia ambito anche dalla Banda Bassotti, da Macchia Nera e da Pietro Gambadilegno... (un nuovo crossover di Never75)
Wolwerine contro Freddy Kruger. Negli anni '80 fu scritta un'avventura in cui i due noti "ungulati" del titolo, lo X-man dagli artigli retrattili di Adamanzio ed il mostruoso bidello assassino-fantasma, si affrontavano in un epico scontro. Tale storia come la immaginereste? Come si potrebbe svolgere, magari con l'intervento anche di Edward "Mani di Forbice"? (il solito crossover del Marziano)
"Kings" per davvero. "Kings" è una serie televisiva di breve durata del 2009 che narra la storia di re Davide in chiave moderna: il Davide di questa serie è un giovane soldato di un moderno stato monarchico e ovviamente sarà perseguitato da un equivalente moderno di Re Saul. In quale stato essa potrebbe realizzarsi per davvero? Come sarebbe la storia, ambientata negli Stati Uniti d'America con il Presidente al posto di Re Saul? (è di Luca Boffa)
Blade Stopper. E se Rick Deckard fosse anche lui un replicante, assoldato a sua insaputa per eliminare i suoi simili "recalcitranti"? Gaff, quello patito degli origami, si mette sulle sue tracce per eliminare lui e Rachael; come andrà a finire? (un'ucronia dedicata a "Blade Runner" da Enrica S.)
Nono Distretto. Invece di Johannesburg nel 1982, l'astronave del film District 9 galleggia sopra una città italiana, ad esempio Roma, Milano o Torino. L'astronave aliena non riesce a ripartire e gli alieni artropodi al suo interno sono trasferiti a terra in un'apposita cittadella vicino a tale città o lontana da essa. Quali le reazioni dei nostri connazionali? (è di Ainelif)
Insalata di Piovra. Nella prima stagione de "La Piovra", una delle più fortunate e longeve produzioni Rai, l'incorruttibile commissario Corrado Cattani, impegnato in prima linea contro Cosa Nostra, litiga con la moglie Else che lo ha tradito, e decide di separarsi da lei, che parte per Milano. Cattani vorrebbe far partire con la madre anche la figlia Paola, dodicenne, che però si oppone, a tal punto che Corrado decide di tenerla con sé. Un errore pagato caro: Paola viene sequestrata dagli uomini d'onore (si fa per dire) e così Cattani diventa ricattabile dalla mafia. Alla fine Paola sarà liberata, ma Cattani scoprirà che è stata violentata durante la prigionia, la ragazzina non tornerà più la stessa e infine morirà in un drammatico incidente d'auto, in una terribile spirale di violenza che finirà per fare terra bruciata attorno a Cattani. Ma che accade se il commissario è più convincente e mette sua figlia al sicuro? L'avvocato mafioso Terrasini e il picciotto Sante Cirinnà potrebbero cercare di assassinarlo con tre stagioni di anticipo, ma in tal modo il commissario potrà ottenere le prove per sbatterli ad abbronzarsi a scacchi. Ma potrebbe entrare in scena con largo anticipo anche il terribile Tano Cariddi, colui che diceva che "questa Terra è l'inferno, non ce ne sono altri"... Come andrà a finire? (ancora Enrica S.)
Ritorno al Futuro Anteriore. Poco prima di mettere in moto la DeLorean per sfuggire ai terroristi libici a cui aveva rubato del plutonio, Doc Emmett Brown digita sulla macchina del tempo della stupefacente automobile la data del 5 novembre 1955, cosicché, quando il giovane Marty McFly attiva il "flusso canalizzatore" per sfuggire ai libici, finisce nel passato della propria cittadina, e rischia di impedire il matrimonio tra i propri stessi genitori. Poco prima, però, lo scienziato aveva digitato altre date a mo' di esempio, tra cui il 25 dicembre dell'anno zero (la nascita di Cristo) e il 4 luglio 1776 (Dichiarazione d'Indipendenza degli Stati Uniti d'America). E se rimane impostata una di queste date, e Marty va a finire proprio in uno di quei periodi? Che accade? (se lo domanda Lord Wilmore)
McFly & Titor. Tra la fine dell'anno 2000 ed il marzo del 2001, un forum americano di appassionati dei viaggi nel tempo si vide giungere dei messaggi, il cui autore si presentò come John Titor, dichiarò di essere un viaggiatore del tempo, dal 2036 mandato in missione nel 1975 per recuperare un modello di computer della IBM, unico in grado di risolvere un certo bug (evento davvero temuto dagli esperti del settore). La traduzione italiana integrale di tali messaggi è leggibile e scaricabile da questo sito. Come immaginare un incontro tra Marty McFly e John Titor? (è farina del sacco del Marziano)
Dylan London. Nella quinta edizione di Dylan Dog del 1987, "Gli uccisori", a Londra giunge una devastante epidemia di follia omicida che porta i soggetti ad assassinare coloro che vogliono loro bene, e non riguarda coloro che odiano o chi è ritenuto antipatico. Per l'ispettore Bloch tutto ciò è causato solo dalla forte calura estiva, ma Dylan Dog non la pensa così e viene assunto da lord Wells per scoprire la vera causa del male. La realtà è che si tratta di una sorta di incantesimo evocato da uno stregone sado-maso, appoggiato da alcuni esponenti della Camera dei Lord affinché il Paese, una volta sterminata la sua popolazione, diventi una nuova nazione su cui governare, come dopo un diluvio universale. Il governo inglese invia reparti militari a domare i ribelli, ma tutto finisce in un bagno di sangue. E se Dylan non riesce a fermare lo stregone? Londra dovrà essere messa in quarantena? (pensata da Ainelif)
Harry Possible. "Kim Possible" è una serie TV Disney sulla falsariga di "Dexter's Laboratory" o delle "Superchicche", ma con protagonisti sull'età di quelli della Rowling. In questa serie abbondano particolarmente i personaggi che assumono nomi roboanti e minacciosi perché sono stati maltrattati da piccoli e quindi aspirano a conquistare il mondo, diventando scienziati pazzi, maghi oscuri o similia. Appare evidente la possibilità di un crossover tra questa serie e quella di Harry Potter. Come strutturarlo? (prima ucronia potteriana di Sten "Dr. Hyo", che ha avanzato questa proposta)
Crossover murino. Per qualche motivo si ritrovano tutti assieme Topolino, Lino il Topo (clone italico del precedente), Topo Gigio, Pixie & Dixie, Jerry, Speedy Gonzales, Geronimo Stilton, Topo Leonardo (personaggio del "Giornalino") e magari anche Papà Castoro. A loro il compito di salvare il mondo... (grazie alla fervida fantasia del Marziano)
Crossover scimmiesco. Sul "Pianeta delle Scimmie", la scimmia sparring-partner di Space Ghost, Blip, deve salvare i suoi amici dalla Grande Scimmia Robot Spaziale, e così chiede aiuto a Magilla Gorilla, a Cheeta amica di Tarzan, alla scimmia da laboratorio di Dexter e ad altri primati fantastici di aiutarlo. Insieme riusciranno a salvare l'eroe e a sconfiggere la scimmia cosmica, magari con una banana gigante? (questa è di MattoMatteo)
Crossover dinosauresco. Gertie il Brontosauro, che nel 1914 fu uno dei primissimi protagonisti di un cartone animato, sente dire a Hollywood che l'isola del Teschio è abitata, oltre che da King Kong, anche da branchi di dinosauri sopravvissuti dal Mesozoico, e non può fare a meno di cercarla per riunirsi ai suoi simili, che credeva estinti da milioni di anni. Durante il viaggio alla sua ricerca si uniscono Dino, animale domestico di Fred Flintstone, il T-Rex di Isla Nublar, i cuccioli della lunga serie di film "Alla Ricerca della Valle Incantata", i protagonisti del film Disney "Dinosauri" (2000) e del più recente "A spasso con i dinosauri" (2013). Alla ricerca però si oppone il terribile Godzilla, che vuole rimanere l'unico dinosauro esistente sulla Terra. Come andrà a finire? (quest'altra invece è di Enrica S.)
Chicken Wars. Altro scontro tra Titani: "il Pulcino Pio" (il tormentone dell'estate 2012) contro Calimero, con la partecipazione di Super Pollo (cartone animato degli Anni '60) e/o di Gino il Pollo, l'indimenticabile autore/interprete di "Tu vuo' fa' o' Talebano". Se in una vignetta Batman (quello di Gotham, non quello del Basso Lazio) riempiva di botte Robin solo perchè stava intonando il ritornello del Pulcino Pio, che accadrà mai in un confronto "pollitico" del genere? (sempre il Marziano)
Ci manca solo Beep Beep. Ci sarebbe anche questo crossover: Cattivik (e/o Dorellik) contro il Gatto Garfield nel Salento, sulle tracce di Wile Coyote! Dopotutto quest'ultimo ha tutto un Tavoliere sul quale sfrecciare... (di nuovo il Marziano)
Winnie il Padrino. Ecco un clamoroso scoop, un'idea super-ucronica, che sconvolge tutte le leggi del fantastico, che si deve al Marziano sotto l'ispirazione di sua figlia Mate, degna di tanto padre. Ma lasciamo la parola a lei: « Tanto per cominciare ci tengo a precisare che tutte le idee che escono da questo piccolo ma fruttuoso cervello sono dei colpi di genio, e pertanto anche questa rientra nella categoria. Ebbene, Winnie the Pooh non è l'orsacchiotto coccoloso che vuole dare a vedere, ma, in realtà, è un "Capomafia" del peggior stampo. Ho pensato alla doppia vita di Winnie notando che in tutti i cartoni animati il nostro orsetto non restava mai senza miele è che, anzi, ne aveva sempre un'abbondante scorta. Il sospetto è aumentato guardando una puntata in cui le api in una situazione favorevole hanno cercato di ribellarsi alla sua supremazia ma poi hanno avuto la peggio. (per una che non ha nemmeno 16 anni non è da sbatter via...)
Crossover Robotico. Tutti i robot delle varie opere di fantascienza che raggiungono la coscienza di sé si coalizzano tra loro, creando una Lega dei Robot Coscienti. Per celebrare la memoria di Robin Williams, il capo dovrebbe essere Andrew, ovvero l'Uomo Bicentenario; suoi vice saranno Daneel Olivaw e Data, mentre tra i membri della Lega annovereremo i Replicanti, David di A.I., il robot Lincoln (Presidente del Parlamento Robotico), C-3PO e R2-D2 (segretari generali e organizzatori), il Papa Robot di "Buone notizie dal Vaticano" di Silverberg (il leader religioso), il protagonista di Trascendence (Oggetto di venerazione Singolare), i robot senzienti di Colonization Alpha Centauri: Call to power, i Cyloni di "Battlestar Galactica", Edi, l'assistente di Archimede Pitagorico (come mascotte), e chi più ne ha, più ne metta! (pensata da MorteBianca)
Il Terminatore. Alla fine di Terminator, Sarah Connor scappa in Italia anziché in Messico; come immaginare le vicende successive di Terminator ambientate nel nostro paese anziché in America? (ideata da Luca Boffa)
Il Maestro Toki. Inizialmente scelto da Ryuken come suo successore nel ruolo di Maestro della Divina Scuola di Hokuto, Toki fu successivamente scartato a causa della malattia contratta durante la guerra nucleare quando decise di cedere il suo posto nel rifugio antiatomico a Julia rimanendo così esposto per 15 giorni al fall-out. Ma se è Kenshiro a cedere a Julia il suo posto, preservando il ruolo di Toki come successore, come potrebbe cambiare la storia di Ken il Guerriero? (farina del sacco di Enrico Pizzo)
La saga di Sunrise. Confesso la mia colpa... Non solo ho visto tutti e cinque i film della saga di Twilight, ma ho addirittura letto tutti e sei i libri... Come ricorderete, verso la fine del primo Bella viene morsa da James ed Edward è dilaniato dal dubbio se cercare di succhiarle via il veleno, impedendo così la mutazione genetica, oppure lasciarlo in circolo e quindi rendere Bella una vampira. Nel libro Edward sceglie, mostrando un eccellente autocontrollo, di far restare Bella umana; ma immaginiamo invece che decida di lasciar proseguire la metamorfosi. Bella diventerebbe una vampira senza aver avuto anni in cui prepararsi, e a mutazione terminata sarebbe un fascio di impulsi casuali, dominata solo dal desiderio di placare la sua sete. Come potrebbe cambiare la loro relazione? (ancora Enrico Pizzo)
Il fratello di Montalbano. « Tua madre mi disse che le sarebbe piaciuto avere un altro figlio, ma io presi tempo, per il travaglio erano tempi difficili; poi lei morì. » Con queste parole, davanti alla tomba di sua moglie Maria Campese, Montalbano senior rievoca con rimpianto la sua giovinezza al figlio Montalbano junior, nella serie "Il Giovane Montalbano". « Ora però mi dispiace di non averla accontentata. Saresti cresciuto meno solo. E saremmo meno soli tutti e due ». Ora, che succede se il commissario Montalbano ha davvero un fratello o una sorella, e questo fatto smussa fin dall'infanzia le asperità del suo carattere? Come cambia la saga più famosa di Andrea Camilleri? (farina del sacco di Enrica S.)
Guarda un Po'(kémon). I Pokémon convivono in armonia con gli esseri umani, che li utilizzano per lottare in battaglie "sportive" dato che queste creature sono dotate di forza sovrumana ed hanno le forme più fantasiose e strane; questo mondo è relativamente tranquillo e in pace. Ma cosa se i Pokémon sono malvagi e, come i Vegani di Actarus, tentano di sterminare gli uomini per dominare il pianeta? (ideata da Ainelif)
Crudelia De Armani. La celebre collezionista londinese e stilista di pellicce Crudelia De Mon, dopo il fallimento dei suoi piani verso i 101 dalmati di proprietà di una coppietta inglese, decide di sfuggire a Scotland Yard rifugiandosi prima a Parigi e poi a Milano, dove abbandona i crimini e i progetti verso innocenti animali convertendosi allo stile di moda di Giorgio Armani; ne nascerà la stilista più gloriosa di ogni tempo, al di sopra di Chanel... (altra divertente proposta di Ainelif)
Jurassic Park II, Il Mondo Ritrovato. Al termine di "Jurassic Park" (il romanzo, non il film omonimo), Isla Nuvlar viene coventrizzata dall'esercito costaricano, ma alcuni dinosauri sopravvivono e migrano sul continente dove divorano cibi ricchi di lisina, un aminoacido che essi non possono sintetizzare autonomamente. Ma che accade se, anziché su un'isola sperduta nel Pacifico, il miliardario John Hammond ha la cattiva idea di costruire il suo Jurassic Park in qualche angolo dell'Amazzonia o degli Stati Uniti occidentali? Dopo il collasso dei sistemi di difesa dovuto al tradimento di Dennis Nedry, i dinosauri (T-Rex incluso) fuggono e si disperdono in tutto il continente, cercando di riprendere possesso del mondo; in ciò sono aiutati dal fatto che gli scienziati della InGen hanno completato il loro DNA con DNA di rospo, e se di questo animale sopravvive una popolazione di sole femmine, alcune di esse cambiano sesso per assicurare la continuità della specie. Come l'umanità potrà combattere la minaccia proveniente dal Mesozoico? (ancora il solito William Riker)
Jurassic Safari. A John Hammond (il Walt Disney malvagio disposto a tutto pur di far soldi descritto nel libro, non il simpatico sognatore interpretato da Richard Attenborough nei film) viene un'altra idea: perché far pagare la gente solo per vedere dei dinosauri quando si può far pagare somme ancora più elevate per andare a caccia di dinosauri? Il Sito B di Isla Sorna viene perciò organizzato in modo differente. Niente gabbie, l'unica struttura presente è un centro di ricerca e clonazione, una piccola popolazione di erbivori, per limitare i rischi per gli appassionati di caccia grossa che affolleranno l'isola, e solo un esemplare a testa dei quattro più grandi dinosauri carnivori mai esistiti: uno spinosauro, un tirannosauro, un carcarodontosauro e un gigantosauro, le prede più ambite, che possono essere cacciate solo a particolari condizioni e dopo l'esborso di un'ingente somma di denaro. Ingente somma di denaro che serve anche a clonare su richiesta specie di dinosauri specifiche, per i cacciatori più incontentabili. Si può anche andare a caccia di un Sarcosuchus, di varie specie di pterosauri e di uccelli del mesozoico. C'è perfino una zona dedicata alla pesca di rettili marini simili agli ittiosauri e di pesci preistorici. Gli avventori possono prendere i trofei che vogliono, dagli animali che abbattono. Che disastri potrebbero accadere in un parco come questo? (questa invece è di Generalissimus)
Capitan America. Con la resa di Capitan America e la vittoria della fazione proregistrazione, Capitan America si accorge che sta sbagliando quando è prossimo ad ammazzare il vecchio amico Tony Stark (alias Iron Man) e questi viene salvato dalle persone di NYC. Ma se Cap è lento a rendersi conto di quello che fa? e se ammazza Tony? Cap cade in profonda depressione (odia uccidere, figurarsi uccidere un amico), si toglie la maschera e scappa; come Devil girerà per gli USA come il semplice Mr.Rogers ad aiutare chi ha bisogno. Intanto però il governo nomina Reed Richards a capo di una Task force con lo scopo di eliminare fisicamente coloro che si oppongono alla registrazione. Ed anche le sentinelle (dopo che i mutanti sono decimati) vengono scagliate contro i super eroi. La guerra civile allora diventa una guerra tra i supereroi ed il governo con esiti imprevedibili. Ma le sentinelle come individuano i super eroi con poteri mistici ? E se attaccano un super eroe europeo? Oppure Destino e/o Pantera Nera sono in visita ufficiale all'ONU, una sentinella si sbaglia e la civil war diviene un conflitto mondiale! (settimo crossover supereroico di Filobeche)
Superman l'Apolide. Per anni simbolo della "verità", della giustizia e dell'"American Way of Life", Superman ha minacciato di rinunciare alla sua nazionalità statunitense, dopo che il governo iraniano ha definito la sua (non violenta) partecipazione alle manifestazioni antigovernative come un "atto di guerra" per conto dell'amministrazione: "Sono stanco che le mie azioni vengano interpretate come politica statunitense", commenta Superman. E se il supereroe mette in atto la sua minaccia anagrafica? Che accade? (nuova ucronia dedicata a Superman dal Marziano)
Superman il Re del Mondo. Nel volume 311 di "Action Comics", dopo che Superman ha sgominato Dominus, il supereroe sostiene che il suo nemico si è nascosto per recuperare le forze, e chiede la collaborazione di tutte le nazioni del mondo per rintracciarlo. Ben presto, perlustrando il pianeta con l'aiuto di altri supereroi, comincia a prendere il controllo di parti della Terra sempre più vaste, fino a proclamarsi Re del Mondo. I suoi amici iniziano a sospettare di lui, al punto che Lois Lane e Lex Luthor si infiltrano nella sua nuova reggia per scoprire cosa sta succedendo. Scoprono così che Superman non è davvero Superman, ma Dominus, che ha preso il controllo della mente dell'uomo d'acciaio. Riescono a liberare Superman, che poi combatte Dominus nell'arena psichica con le discipline mentali kryptoniane, lo batte e lo imprigiona in una fantasia della Zona Fantasma. Ma che accade se anche il vero Superman si monta la testa, e cerca di conquistare il potere assoluto sul mondo intero? Regnerà saggiamente come un buon padre per tutti gli uomini, o la sua sarà una tirannide direttamente proporzionale ai suoi superpoteri? E in quest'ultimo caso, chi potrà fermarlo? (un'altra ucronia dedicata a Superman da Enrica S.)
Niente Wolverine. Invece di ricevere l'adamantio sulle ossa, a Logan capita di prendere il posto di Steve Rogers, nel progetto "Capita America". Oppure di prendere il posto di Benjamin Grimm, come pilota del razzo di Reed Richards. O ancora di essere lui, e non il dottor Bruce Banner, a salvare Rick Jones dall'esplosione gamma. Che accade? (ottavo crossover supereroico di MattoMatteo)
Le Super-Olimpiadi. I supereroi Made in USA Marvel e DC Comics decidono di partecipare a qualche Edizione dei Giochi Olimpici. Superman, Flash e la Torcia Umana disputeranno tra di loro la super-finale per i 400 metri. Thor (è quasi scontato) risulterà vincitore nel lancio del martello e Capitan America in quello del disco. Spider Man e Nightcrawler disputeranno le gare di agilità e di salto ad ostacoli, mentre La Cosa dei Fantastici Quattro, Colosso ed Ercole se la giocheranno nel sollevamento pesi. Hydro-Man ed Aqua-Man stracceranno tutti nelle gare di nuoto, mentre Bruce Banner verrà accusato di doping, salvo poi trasformarsi in Hulk e... far cambiare parere ai giudici! Wolverine e Bestia saranno i finalisti delle gare di lotta e pugilato e per quanto riguarda Silver-Surfer non c'è neanche da chiedersi in quale sport eccelle! Purtroppo Iron-Man e Batman non potranno partecipare ai Giochi, in quanto le rispettive armature li aiutano troppo. Daredevil si dovrà accontentare di vincere tutte le medaglie disponibili "solo" alle Paralimpiadi, mentre il Prof. Xavier, escluso anche come semplice spettatore dai Giochi perchè con i suoi poteri mentali potrebbe condizionare troppo le decisioni arbitrali, si limiterà a stracciare tutti alle Olimpiadi della Matematica! Solo negli sport di squadra i "Nostri" saranno a dir poco penosi! Dato che ognuno di loro è convinto di essere il migliore ed è abituato a fare da sé, è difficile vederli uniti e concordi all'interno di una squadra. Sorgeranno litigi e botte a non finire, e tutte le partite si risolveranno in zuffe collettive. Nessuno accetterà di fare da arbitro in match simili! (nono crossover supereroico di Never75)
Peter Stark. L'Oscorp viene inglobata dalla Stark Industries, il suo CEO Tony Stark decide, per pubblicità o per ridare un buon nome all'impresa, di adottare il figlio di uno dei dipendenti da poco rimasto orfano: Peter Parker. Il bambino prende quasi subito il nome Peter Stark, e già da piccolo dimostra una buona intelligenza e un talento nel costruire cose, ma è totalmente all'oscuro di cosa si occupa il padre adottivo fino al 2008, quando viene rapito dagli afgani durante quello che Tony aveva detto a Peter essere "un viaggio di lavoro". Duranti i fatti del primo Iron Man è lui a essere minacciato da Obadiah al posto di Pepper, ma viene salvato e portato via dalla villa ed è quindi fra i primi a scoprire che Tony Stark è Iron Man. Alla fine della battaglia, quando Tony si riprende e prima della conferenza stampa dove Tony fa "coming out", è Peter a convincerlo di rivelarsi al mondo: "dalla fabbrica di armi e di morte che era la Stark Industries, scoprire che sei capace di fare quello che hai fatto darà buona pubblicità e speranza alle persone". immaginate un bambino di 12 anni che dice al padre adottivo l'equivalente di "da grandi poteri derivano grandi responsabilità". Tony si stupisce tanto dalla saggezza di suo figlio che lo ascolta e gli dà ragione, "ma si fa a modo mio". La formazione degli Avengers succede proprio nel periodo post-morso del ragno radioattivo, il piccolo Peter Stark ha 16 anni e preso dai suoi nuovi poteri ma è, sia per Tony che per il resto della compagnia troppo giovane e soprattutto inesperto per una minaccia su larga scala, ma viene incaricato di scortare i suoi zii in un luogo sicuro prima della catastrofe. Il che porta che suo zio Ben non muore per mano di un rapinatore ma vive bene la sua vecchiaia in una casa in campagna assieme a sua moglie e Peter inizia a fare piccoli lavori per lo SHIELD, pur essendo troppo giovane per diventare un agente lo incaricano a fare la spia e lo allenano nelle arti marziali. Quando Tony è preso dallo stress post traumatico dopo New York, è il suo amico Steve Rogers a promettergli che si prenderà dura del ragazzo finché non starà bene, fra i due inizia un rapporto di amicizia molto stretto, Steve gli racconta storie di guerra e lo aiuta negli allenamenti e negli esami di fine scuola (ricordiamoci che Peter ha 17 anni e sta finendo il liceo in quel periodo), lo rassicura quando vede i video del Mandarino ricordandogli che suo padre sa quello che fa(sentendosi rispondere dal giovane con un "qualche volta"), e dimostrandosi di essere oltre a un buon amico un valido "zio" o fratello maggiore. All'arrivo dei 18 anni, lo Shield si scioglie per via degli inflitrati dell'Hydra e Peter diventa fotografo per il Bugle, dove viene trattato meglio da Jameson ("Hey, tu sei il figlio di Stark. Bene, ragazzo mio!") ma l'opinione sui supereroi rimane la stessa. E' in quel periodo che Peter esprime la seria intenzione di entrare nei Vendicatori, non essendo più un bambino e non dipendendo più da Tony si sente pronto per "stare fra i grandi": Tony, Bruce Clint e Natasha sono contrari a una sua entrata , Steve e Thor invece lo vedono bene perchè "il ragazzo è intelligente e se la sa cavare da solo" e "ad Asgard alla sua età i giovani guerrieri hanno già sterminato eserciti", purtroppo la cosa va a votazioni e risulta 4 no con 2 sì. E' lì che nasce Spiderman: per dimostrare che anche lui, nonostante la giovane età può cavarsela come Vendicatore, Peter si cuce un vestito e amplia la funzione dello spara fili che aveva brevettato ai tempi dello Shield. In quel periodo Peter agisce da solo, sgominando piccoli rapinatori e criminali, oltre a continuare a lavorare come fotografo, dove il suo capo sembra essersi ossessionato dall'avere in continuazione foto di Spiderman. Anche se Peter, pur iniziando a farsi strada e a diventare popolare come eroe, non può fare altro che assistere impotente alle immagini mandate dai tg sulla battaglia a Skokovia. Al ritorno degli Avengers Peter inizia a parlare con la nuova arrivata Wanda, pur cercando di stare attento e a non esagerare col corteggiamento quando scopre dallo zio Clint che sta elaborando il lutto per il suo gemello, e Tony sembra non volergli tarpare le ali sulla questione di Spiderman: "hai 18 anni ormai, se vuoi prendere le mie orme sono ben contento. Cerca solo di non farti seppellire prima di me". Inizia la Guerra Civile e, come si è visto nei trailer, Peter prende le fila di suo padre voltando le spalle a Steve, e la storia è lungi dal finire. E poi? (un super colpo di genio di Agnese Pagliarani)
Le Robot-Olimpiadi. Si potrebbero ipotizzare delle Super-Olimpiadi disputate anche da eroi di manga od anime giapponesi particolarmente dotati come Ken il guerriero ed i suoi amici, i Cavalieri dello Zodiaco, Goku ed i suoi Super-Sayan, Naruto ed i ninjia, Rufy e la sua banda di pirati attaccabrighe, eccetera. Per non parlare poi delle Robot-Olimpiadi! Vi immaginate una gara di tuffi in volo tra il Grande Mazinga e Goldrake? Oppure un "lancio del monte" tra Jeeg, Getta Robot e Daitarn III? E che dire di un "tiro al Pianeta" tra Gundam ed i suoi rivali? E per finire (ciliegina sulla torta) una gara di lotta libera tra il Boss Robot ed il Mechadon? (ancora Never75)
V per Vendetta per davvero. V, l'anarchico giustizialista del fumetto di Alan Moore, esiste davvero tra gli anni '80 e '90 del Novecento, e lotta strenuamente contro la classe politica avida e corrotta, le mafie, il fanatismo religioso, i trafficanti di droga e di bambini, facendola in barba alle polizie di tutto il mondo. Che accade? (ideata da Ainelif)
Ehi, ragazzi, lo Stargate esiste! Com'è noto, lo Stargate usato dagli uomini dell'SGC per viaggiare su migliaia di mondi alieni e combattere i perfidi Goa'uld è tenuto assolutamente segreto e nascosto in una base superdifesa sotto Cheyenne Mountain, quartier generale del generale George Hammond e dei quattro impavidi eroi dell'SG1. Solo pochi fidati, tra cui il Presidente USA, sono a conoscenza dell'esistenza della Porta verso gli altri mondi e della minaccia rappresentata dai Goa'uld. Ma come cambia la storia del mondo se la notizia trapela, e tutta l'umanità viene a conoscenza dell'esistenza di civiltà aliene amiche e minacciose. di vere e proprie guerre stellari e della possibilità di colonizzare "strani, nuovi mondi"? (prima ucronia dedicata da Enrica S. all'universo di "Stargate")
Michael, chi era costui? Nel diciottesimo episodio della seconda stagione di "Stargate - Atlantis", il dottor Carson Beckett tenta un ardito esperimento: infettare un Wraith con un retrovirus di sua invenzione, il quale ha lo scopo di eliminare il DNA dell'insetto Iratus, trasformando il Wraith in un umano (il DNA Wraith nasce proprio dalla commistione di quello dell'Iratus con l'Homo sapiens). L'esperimento sembra riuscire, il Wraith si risveglia in forma umana, senza alcuna memoria della sua vita precedente, e gli viene detto che si chiama Tenente Michael Kenmore. L'uomo però è intelligente e sospettoso, scopre la sua vera origine e riesce a fuggire. È l'inizio di un incubo: Michael comincia ad eseguire esperimenti genetici in puro stile nazista per costruire una razza di superuomini che gli consentirà di spazzare via umani e Wraith, da entrambi i quali si sente reietto e disprezzato, e di assumere il controllo assoluto della Galassia di Pegaso. L'ossessione di Michael in particolare è quella di impossessarsi del figlio di Teyla Emmagan, che è dotato di speciali qualità e potrebbe aiutarlo nel suo folle progetto eugenetico. Solo tre stagioni dopo la stessa Teyla riuscirà ad eliminarlo definitivamente, dopo che il malvagio ibrido ha causato la morte di migliaia di persone con i suoi esperimenti. Ma che accade se il dottor Beckett non ha l'idea di sintetizzare quel dannato retrovirus, e un Michael non nasce mai? Come cambia la saga di "Stargate - Atlantis"? (seconda ucronia dedicata da Enrica S. all'universo di "Stargate")
I Wraith, chi erano costoro? Alternativa all'ucronia precedente. E se invece il piano degli uomini di Atlantis riesce, e gran parte dei Wraith sono convertiti in umani? (terza ucronia dedicata da William Riker all'universo di "Stargate")
Occhio, Elizabeth! All'inizio della quarta stagione di "Stargate - Atlantis" i Replicanti rispondono a un attacco preventivo terrestre contro il loro pianeta colpendo Atlantis con un raggio ad alta energia, e tutti i tentativi di disattivarlo falliscono. L'unica possibilità di sopravvivenza è quella di disattivare momentaneamente il raggio interponendo un meteorite sul suo percorso, ed intanto sollevare l'intera città nello spazio e trovare per essa una nuova patria su un altro pianeta, sconosciuto ai Replicanti. Lo scudo protettivo di Atlantis però si richiude con un attimo di ritardo, e la dottoressa Elizabeth Weyr è colpita in pieno dal raggio. Per salvarla, Rodney deve riattivare le naniti nel suo corpo; grazie a queste naniti, Elizabeth può infiltrarsi nel pianeta che fa da quartier generale per i Replicanti e tenerli impegnati mentre Rodney li riprogramma affinché riprendano la loro funzione originale lottando esclusivamente contro i Wraith, ma l'eroica dottoressa deve sacrificarsi per permettere la fuga dei suoi compagni. Ora, come cambia la saga di Atlantis se lo scudo di energia di Atlantis si chiude un secondo prima, e la dottoressa Weyr non riporta alcun danno? Assodato che McKay e Sheppard troveranno comunque un modo per sconfiggere i Replicanti, la Weyr resterà in sella anche nelle ultime due stagioni, e l'I.O.A. non avrà l'occasione per imporre alla guida della città prima Samantha Carter e poi Richard Woolsey. Che accade? (quarta ucronia dedicata da Enrica S. all'universo di "Stargate")
I Goa'uld nella Galassia di Pegaso. Un Goa'uld riesce ad arrivare nella galassia di Pegaso, e prende possesso di un Wraith (il candidato "ideale" sarebbe Micheal Kenmore). Visto che entrambe le razze possiedono un sistema immunitario molto potente, il risultato finale è che i due genomi finiscono per fondersi, creando un'ibrido praticamente immortale, e persino più forte e resistente degli originali. Peggio ancora se il Goa'uld in questione è Anubis (dopo essere finito sul pianeta ghiacciato, ma prima dello scontro finale con Oma Desala); in questo caso avremo un essere con accesso a tecnologia Goa'uld, Antica, Tollan, Asgardiana, e Wraith! Come va a finire? (quinta ucronia dedicata da MattoMatteo all'universo di "Stargate")
La terza stagione di "Stargate Universe". Tra tutte le serie di fantascienza del recente passato, una di quelle che si conclude nel modo più deludente è sicuramente "Stargate Universe". La storia infatti non è affatto terminata quando scorre la sigla finale dell'ultima puntata. Degli alieni che hanno costruito l'obelisco sul pianeta visitato dai naufraghi della "Destiny" e resuscitato per breve tempo i membri della loro spedizione là rimasti, non c'è più traccia. Il fatto che T.J. rischia di ammalarsi di SLA, resta in sospeso. L'assalto dei droni alla Destiny costringe i nostri eroi ad entrare nelle camere di stasi per affrontare un viaggio di tre anni in animazione sospesa verso un'altra galassia, ma il giovane Eli Wallace, vero cervello della spedizione che ha sempre risolto i casi più difficili, decide di restare fuori dalla camera di stasi perchè la sua è rotta e non accetta che altri si sacrifichino per lui. E così, alla fine dell'ultima puntata l'astronave Destiny salta nell'FTL con il giovane Eli che guarda nell'infinito, lasciando aperti tutti gli interrogativi. La cancellazione sia della terza stagione, sia di un progettato film TV, ha lasciato tutti i fan con la bocca amara, ma proviamo ad immaginare come potrebbe proseguire la saga. Difficilmente Eli Wallace da solo riuscirà a riparare la sua camera di stasi, ma potrà evitare una fine terribile sull'astronave pressoché spenta grazie all'intervento proprio di quegli alieni che avevano costruito l'obelisco, i quali intercettano la Destiny con la loro nave attraverso l'FTL e si presentano come i Furlings, gli alieni più misteriosi dell'universo Stargate (Jack O'Neill li pensava simili a panda), membri dell'Alleanza delle Quattro Grandi Razze. Essi un tempo erano umanoidi, ma da molto tempo hanno trasferito la loro coscienza dentro corpi bionici, e sono virtualmente immortali. Come gli Antichi, anch'essi hanno iniziato ad esplorare l'universo, mossi dal loro stesso desiderio di scoprire quale messaggio è celato tra le pieghe della radiazione cosmica di fondo, ed hanno scoperto come terraformare i pianeti. Grazie al loro aiuto la Destiny salta subito in una nuova galassia, fuori per sempre dalla portata dei droni, ed è possibile risvegliare subito il resto dell'equipaggio. I Furlings guariscono definitivamente T.J. dalla predisposizione alla SLA, restituiscono la vista alla dottoressa Park, che d'ora in poi potrà vedere anche nell'infrarosso e nell'ultravioletto, e dal nulla ricompare anche Riley, l'ufficiale che era stato ucciso dal Colonnello Everett Young per forre fine alle sue sofferenze, "risuscitato" per opera dei Furlings. Quando però alcuni chiedono agli alieni di riportarli a casa, essi rispondono che potranno farlo solo quando la loro missione sarà completata. "E quando lo sarà?" domanda Chloe Armstrong, ma i Furlings se ne vanno senza rispondere. Intanto, all'orizzonte compaiono le navi di nuovi bellicosi nemici. Come andrà a finire questa Terza Stagione di "Stargate Universe"? Altri 20 episodi saranno sufficienti per svelare il mistero della radiazione di fondo e consentire a tutti di tornare a casa sani e salvi? (sesta ucronia dedicata da Enrica S. all'universo di "Stargate")
I Simpson in Italia. Immaginiamo che tutta Springfield, la immaginaria cittadina-metropoli dove vivono i Simpson, si trasferisca in blocco in Italia. Cosa combineranno nel nostro Bel Paese i nostri amici giallicci? (pure questa è di Never75; ecco alcuni suoi appunti)
I Griffin in Italia. E se nel nostro paese venissero anche i Griffin? Io vedrei Meg al posto di Arisa... (invece questa è di Pavel Tonkov)
Fight Club per davvero. Edward Norton, che soffre di insonnia, crea un suo alter ego immaginario che solo lui vede e che lo sostituisce durante le ore in cui dovrebbe dormire. Questo tizio, interpretato da Brad Pitt e di nome Tyler Durden, non solo è più bello, fascinoso, intelligente, furbo e via dicendo del protagonista, ma è anche il prototipo dell'anarchico che va contro il sistema consumistico moderno ("La pubblicità ci mette nell'invidiabile posizione di desiderare auto e vestiti, ma soprattutto possiamo ammazzarci in lavori che odiamo per poterci comprare idiozie che non ci servono affatto…" questa frase sentenzia al meglio il tono di accusa del film nei confronti del consumismo moderno), e che si muove nella zona d'ombra della società esercitando con il suo fascino una forte attrazione nei soggetti più deboli e bisognosi di una guida. Con questo immaginario Tyler Durden, il protagonista fonda un club segreto di combattimenti (appunto il Fight Club del titolo), ottenendo un discreto numero di adepti che, affascinati dalla sua personalità, incominciano a seguire le idee anticonformiste e non convenzionali di Tyler Durden. Così da semplice personaggio immaginario, Tyler Durden arriva ad avere un piccolo esercito di adepti sparsi per tutti gli Stati Uniti che lo seguono venerandolo e facendolo diventare una leggenda. Questo gruppo terroristico all'inizio crea solo piccole azioni di sabotaggio che poi diventano sempre più audaci, fino alla creazione del Progetto Mayhem, che consiste nella distruzione tramite cariche da demolizione degli edifici finanziari, nel "crollo della storia della finanza. Un passo più vicini all'equilibrio economico.", per dirla con le parole di Tyler. Infatti nella scena finale del film, si vede Edward Norton che dopo essere riuscito a liberarsi finalmente di Tyler, assiste al crollo dei grattaceli del distretto finanziario della sua città. Il film è del 1999; e se, per esempio, il 28 giugno 1999, l’organizzazione Fight Club mette in atto il progetto Mayhem, facendo saltare in aria 159 edifici in 15 metropoli americane (New York, Chicago, Detroit, Miami, Los Angeles, Las Vegas, San Francisco, Seattle, Filadelfia, Atlanta, Houston, Phoenix, Boston, Dallas e Salt Lake City)? Come spiegato nel film, il gruppo è talmente radicato nella società che ne fanno parte ogni genere di uomini (pompieri, poliziotti, funzionari statali, ma anche impiegati, negozianti e semplici sbandati), e se all’inizio i bilanci sono apocalittici, arrivando a dichiarare che questo è il peggior tributo di vite umane civili nella storia degli stati uniti, alla fine si scopre che incredibilmente tutti gli edifici erano vuoti, quando sono stati fatti saltare, quindi il bilancio dell’attacco in vite umane è pressoché di zero, se si escludono alcuni infarti dovuto al grosso spavento. Viceversa tutto il sistema finanziario USA è ridotto in cenere, se si escludono le piccole banche di provincia. La borsa di New York, le assicurazioni, le grosse banche, ed infine anche le tanto famose società di rating. Come cambia la storia del mondo in seguito ad un evento del genere? L’attentato dell’11 settembre 2001 sarà ancora eseguito da Al Qaeda? Gli Stati Uniti manterranno ancora la loro politica estera o preferiranno ritirare tutti i soldati sparsi per il mondo per la protezione interna? La crisi economica del 2008 avverrà ancora come nella nostra timeline o sarà rinviata, oppure avverrà a seguito degli attentati? Come sarà vista la figura di Norton/Tyler Durden? L’amministrazione pubblica lo dipingerà come un terrorista, ma vista l’assenza di vittime e la natura dell’attentato (volto a colpire solo le banche e il mondo finanziario in generale), come verrà giudicato dal popolo e dalla storia? (un'idea di Stefano Giaccaglia)
Harry Potter e il metodo scientifico. A un certo punto, Petunia Evans riesce a convincere sua sorella Lily Evans a farla diventare bellissima con i suoi poteri magici (con la minaccia di sposare un coglione, tale Vernon Dursley). Di conseguenza le due sorelle rimangono amiche, Petunia non odia la magia e riesce infine a sposare il dottore Verres, professore ad Oxford, mentre lei stessa si diploma in psicologia. Quando i Potter sono uccisi da Voldemort, Petunia e suo marito accolgono e adottano il povero Harry e gli danno tutto l'amore possibile, ma anche un'educazione scientifica di alto livello. Risultato: a 11 anni Harry é un piccolo genio che ama prima di tutto i libri e la ragione. Il colpo é duro quando arriva la prima lettera da Hogwarts... (seconda ucronia potteriana proposta da Perchè no? basandosi su questo sito)
Harry il Mangiamorte. In "Harry Potter e il prigioniero di Azkaban", Harry compie una magia accidentale: gonfia la zia Marge Dursley sorella di Vernon. Per questa magia dovrebbe essere espulso da Hogwarts, poiché è la seconda magia emessa in casa Dursley, tuttavia la situazione particolare di Harry induce il ministro della magia a sorvolare sull'incidente. Che succede se viene espulso, decide di vendicarsi, diventa un Mangiamorte e si dà, come Anakin Skywalker, al "Lato Oscuro della Forza"? (terza ucronia potteriana di Lord Wilmore)
Tom Riddle Jr. e Sr. Tom Riddle Senior caccia via la moglie scoprendo del filtro d'amore, ma nove mesi dopo gli arriva una lettera da un orfanotrofio in cui si comunica che la sua ex moglie, Merope, è nata partorendo un figlio maschio. Più per onore che per sensi di colpa, Tom prende con sé il bambino e lo fa crescere con sua moglie e i suoi figli. Come sarà il rapporto fra padre e figlio? Tom diventerà comunque Lord Voldemort o il suo futuro cambierà? I suoi fratellastri lo accetteranno, soprattutto scoperte le sue doti magiche? (quarta ucronia potteriana di Agnese Pagliarani)
Harry Potter 8. In un'intervista al "Wonderland Magazine" del 31 gennaio 2014, la scrittrice britannica Joanne Rowling ha rivelato che, alla fine della saga magica da lei creata, Hermione Granger avrebbe dovuto sposare il giovane Harry Potter e non l’amico Ron Weasley. Non a tutti quest'ultima scelta è piaciuta: la stessa attrice Emma Watson, che ha impersonato Hermione sul grande schermo, ha dichiarato: « Credo che anche i fan stessi lo sappiano, e che si chiedano se Ron avrebbe potuto davvero renderla felice ». Ma se viene scelto il finale alternativo? Come potrebbe risultare un ipotetico ottavo capitolo della saga con Harry ed Hermione felicemente congiunti in matrimonio? (quinta ucronia potteriana di Lord Wilmore)
Crossover Smallville-tolkieniano. Smallville è un telefilm americano di successo che ha profondamente modificato tutto l'impianto delle vicende di Superman. Tanto per incominciare, si svolgono ai giorni nostri, e hanno per protagonisti Clark Kent, Lana Lang, Lex Luthor, etc. adolescenti, con le tipiche fisime di tanti adolescenti, in specie di quelli un po' disturbati. Potrebbe avere come sottotitolo "Tutte pazze per Clark". Un Clark Kent, affetto dalla sindrome di "Peter Parker" ("Cara, scusa il ritardo, ero troppo occupato a salvare il mondo") e pure da quella di "Peter Pan". Questo Superboy si è dimostrato pure un gran pasticcione. Ha combinato, involontariamente, tutta una serie di guai, tra i quali, ulterior et non ultimus, l'aborto del proprio fratellastro. Di fronte a ciò reagisce da imbecille, proprio come i più imbecilli tra gli adolescenti disturbati: si droga. Solo che, data la sua natura di alieno superpotente, fumare uno spinello non avrebbe effetto su lui. Per drogarsi, deve mettersi in contatto con la Kryptonite rossa. Pertanto indossa un anello, con sopra incastonato un rubino che, in realtà, è un frammento di Kryptonite rossa, e lascia Smallville, diretto a Metropolis, dove inizierà una vita semiclandestina, ai margini della legalità. Diventa perfino esattore per conto di un mafioso. Mettiamo che l'anello di Clark sia in realtà quello di Frodo. Lasciando da parte ogni ipotesi su come e perchè è giunto fin là, nel momento in cui lo indossa, a Mordor giunge un segnale.. Cavalieri Neri appaiono nel mondo di Smallville. Esattamente si materializzano in Nuova Zelanda, dove furono girati i film. Iniziano a farsi strada verso il mare. I notiziari della CNN parlano di questi esseri misteriosi, facendo le più stravanti ipotesi su di loro. Giunti al mare, acchiappano un marinaio e gli sibilano "Kansassss!!!! Smallville!!!! Kentttt!!!!" E poi? (solo il Marziano poteva avere questa geniale idea!)
2001, Iliade nello Spazio. Che succede se Hal9000 non impazzisce, e quindi al monolito in orbita attorno a Giove (Saturno, nel romanzo) arriva un'astronave con 5 persone vive? Ovviamente uno di loro si avvicinerà al monolito con una navetta, finendone risucchiato, me gli altri sarebbero in grado di fare qualcosa... ma cosa? Rimanere e cercare di capire cos'è e come funziona il monolito, o accettare la limitatezza dei propri mezzi e tornare sulla Terra con la coda tra le gambe? (se lo domanda MattoMatteo)
Il Signore degli Anelli per davvero. Nell'anno 2003 il regista Peter Jackson filma in Nuova Zelanda le scene di battaglia del suo grande film, dedicato alla Trilogia di Tolkien. Con lui ci sono tutti gli attori della saga, i cascatori, i membri dei diversi dipartimenti tecnici, maghi degli effetti speciali e i figuranti. Quando stanno per girare la battaglia degli campi di Pelennor, una tempesta tremenda si abbatte sulla scena. Quando possono vedere di nuovo qualcosa, scoprono un paesaggio del tutto diverso e si trovano davanti a un piccolo gruppo di tizi vestiti di grigio. Con loro grande sorpresa scoprono che sono stati trasportati in un universo parallelo da questi esseri, degli stregoni ovviamente. Il capo-stregone cercava alleati per una guerra disperata del suo popolo contro gli orchetti, ha dunque cercato a fare venire dallo spazio e dal tempo degli alleati simili a loro: hanno avuto una visione della forza dei personaggi di Tolkien rappresentati sulla Terra, naturalmente senza sapere cos'è un attore, un film, una macchina da presa. Dopo un momento di nera disperazione, i nostri eroi riprendono coraggio, intravedendo dopotutto l'occasione di vivere dal vero ciò a cui giocavano. Peter Jackson con gli autori degli effetti speciali del film lavora per settimane a creare effetti stupendi, simili alla magia, capaci di dare la vittoria ai loro alleati (draghi meccanici, catapulte, polvere nera ecc.) mentre attori e cascatori, addestrati da mesi all'uso della spada e dell'arco, improvvisano un esercito, buttando via le false spade ma conservando le loro divise del film, cosicché si vede cosi un reggimento di Rohan, uno di Gondor e uno di falsi orchetti che servono da spie. La guerra é lunga e spietata, Viggo « Aragorn » Mortensen diventa ben presto il capo dell'esercito con l'attore del re-stregone di Angmar; Orlando « Legolas » Bloom muore ma John « Gimli » Rhys-Davies diventa un ottimo cavaliere. Andy « Gollum » Serkis riesce ad addomesticare un dragone, diventando cosi un fantastico guerriero dalla risata che fa gelare il sangue. Però Ian « Gandalf » McKellen e gli « Hobbit » Sam e Merry tradiscono i loro compagni e riescono a diventare capi dell'esercito orchetto nemico. La battaglia finale vede l'uso di una grande magia scenica con tanti fuochi d'artificio da parte degli stregoni degli effetti speciali. Così si vedono gli autocarri che trasportavano gli attori caricare nella pianura pieni di guerrieri fan della trilogia, e compiere un grande massacro tra gli orchetti. Si vede la lotta spietata tra il grande stregone Jackson e il re malefico McKellen; quest'ultimo muore finalmente mangiato dal dragone di Serkis. Finalmente la carica della cavalleria Rohirrim spazza via le linee nemiche. Il paese degli orchetti é invaso, distrutto é annesso al nuovo grande regno degli uomini. Alla fine Peter Jackson, diventato gran sacerdote del culto del dio creatore Tolkien, rappresentato da una statua degli Oscar, incorona Viggo Mortensen, diventato re davvero, che sposa sul serio Liv Tyler come si deve. Lo staff del film prosegue la sua opera fondando la magia tecnica, creando una vera civiltà ispirata a Gondor e a Rohan con dettagli elfici, e vivrà moltissime altre avventure poi ricordate nelle opere dello storico Elijah « Frodo » Wood (solo al grande Perchè no? poteva venire un'idea simile!! Anzi, questi precisa che l'esperimento fantacinematografico potrebbe essere ripetuto in molti altri casi: i "Pirati dei Caraibi" trasportati nel tempo fino all'epoca giusta, gli attori di "Quo vadis?" o di "Ben Hur" spostati nella Roma antica, George Lucas e gli altri attori di "Star Wars" trasportati in un universo lontanissimo... e chi più ne ha, più ne metta!)
La Signora Ammazzatutti. Beverly Stuphin, una bella ed irriverente madre americana, ma dalla personalità fortemente disturbata, inizia ad eliminare, sistematicamente, le "pedine scomode" che le si frappongono, spinta da motivazioni banali; nel famoso finale del film Beverly (la meravigliosa Kathleen Turner) si salva dalla condanna all'ergastolo. Che accade se fugge dagli USA verso l'Asia e poi verso l'Europa per continuare le sue azioni criminali? Sarà ricordata come la più famosa serial killer della seconda metà del XX secolo, e sfuggirà a numerose polizie internazionali; chi riuscirà a catturarla? L'Ispettore Derrick? O Salvo Montalbano? Oppure Pietro Guerra, anima de "La Squadra"? O forse don Matteo ce la farà a convertirla e a convincerla a costituirsi? (ideata da Ainelif)
Il prete in giallo. Jessica Fletcher è in trasferta a Gubbio, per raccogliere documentazione onde scrivere un suo nuovo giallo, e qui conosce Don Matteo, l'insuperabile sacerdote detective. Ma a Gubbio giunge anche John Senesi, famoso chirurgo estetico di fama internazionale ma anche uomo senza scrupoli, interessato solo al denaro e al potere, e la sua perfida moglie Cora, pronti a tramare chissà quali intrighi direttamente dalla quarta stagione di "Incantesimo". Jessica e don Matteo dovranno unire le loro forze e i loro intuiti per aver ragione di nemici così pericolosi... (bizzarro crossover pensato da William Riker)
Il giro di boa. Il commissario Montalbano ne "Il ladro di merendine" sposa Livia, adotta come figlio il piccolo orfano François e si trasferisce con la moglie in Liguria, per poi accettare un incarico all'Interpol propostogli dal Ministro dell'Interno Giuliano Amato. Quali peripezie affronterà il sicilianissimo investigatore in giro per il mondo? E il matrimonio con Livia come modificherà il suo carattere? (un'idea di William Riker)
La Squadra Nove. Pietro Guerra, Ispettore Capo della "Squadra" del Commissariato Sant'Andrea, nel quartiere napoletano di Piscinola, non muore ucciso da un camorrista per salvare una bambina che rischia di essere sacrificata in un traffico d'organi, e la serie prosegue oltre l'ottava stagione. Valerio Cafasso, promosso Questore di Napoli dal Ministro dell'Interno Giuliano Amato, ottiene che il Sant'Andrea non venga trasformato in una mera struttura burocratica, ma continui a lavorare sul campo, e a capo di esso pone una diarchia: Pietro Guerra viene promosso vicequestore, dopo una carriera ricca di successi, e ad affiancarlo nella lotta al crimine arriva da Genova il vicequestore Paola Ricci, che si occuperà in particolare della criminalità organizzata che controlla il Rione Spaccanapoli. Quanto a Giorgio Pettenella, nominato a sua volta vicequestore, ottiene il comando di un commissariato a Roma ed esce dal cast. La dottoressa Nicoletta Veneziani, capo della "Scientifica", sposa il medico legale Moreno Mari e adotta con lui una bimba extracomunitaria. Nella sezione Investigativa tornano a lavorare Walter Battiston, che è stato piantato dalla sorella di Sciacca, e Luciano Russo, che ottiene il trasferimento da Roma; il primo ottiene la promozione a Commissario e si occupa di quali uomini dedicare ad ogni caso. Restano nel cast il segugio solitario Salvatore Sciacca, Laura Rotunno che ha lasciato le Volanti ed Emma Proietti, che si è operata al cuore ed ha risolto i suoi problemi di salute. Antonio Ramaglia rinuncia a lavorare per un'agenzia di sicurezza privata e resta capo delle Volanti, avendo sotto di sé tra gli altri Alessia Marciano, Federico Coppola, Giulia Spanò e Demetrio de Pasquale (questi ultimi due si sono sposati e hanno avuto un figlio); l'agente Alfio Donati resta padrone del centralino. Ma al Commissariato Sant'Andrea ora fa capo anche la pattuglia dei Falchi, spericolati poliziotti in motocicletta guidati dall'ispettore Sergio Vitale, della quale fanno parte anche Francesco Silla, Simone Ferro e Vicky de Rosa, figlia di un poliziotto assassinato dalla camorra, su cui pesa però il sospetto di essere stato un corrotto. A differenza della "Nuova Squadra", qui non ci sono poliziotti ambigui: i personaggi sono tutti d'un pezzo, se si fa eccezione per Sergio Vitale che mal sopporta il vicequestore Ricci, e per questo viene più volte richiamato dal questore Cafasso. La Marciano, che non riesce ad avere figli, è in rotta con la Spanò della quale è invidiosa; la de Rosa non ricambia né l'amore di Silla né quello di Ferro, che litigano per lei; e a ciò si aggiunge l'evidente antipatia tra Battiston e Vitale. Per di più Guerra e la Ricci si trovano spesso in disaccordo sui metodi da seguire: più rigida e idealista lei, più pratico e disposto ai compromessi lui, ma i due si rispettano, sanno entrambi come giocare le loro pedine (lui è un segugio a cui nessuno è mai sfuggito, lei è un mago degli interrogatori), e così prima il boss Luigi Profeta, che ha tentato di corrompere Vitale e la Rotunno, e poi il suo successore Gaetano Sansone, che ha rapito Sciacca e fatto massacrare dai suoi uomini la de Rosa, finiranno la loro carriera di camorristi nelle patrie galere. Quali avventure vivranno i nostri eroi nella Nona Stagione della "Squadra"? (ideata da William Riker, che è stato un fan della vecchia Squadra ed è rimasto deluso dalla sua chiusura)
Crossover antiterrorismo. La possibilità di una serie di attacchi terroristici di stampo nucleare verso varie città americane spinge il governo a riunire i migliori gruppi investigativi del paese: quello di Leroy Jethro Gibbs (NCIS), quello di G Callen (NCIS Los Angeles), quello dei fratelli Don e Charlie Eppes (Numb3rs), e quello di Aaron Hotchner (Criminal Minds). Come andrà a finire? (balzata in mente a MattoMatteo)
Crossover nnapulitano. Nella primavera del 2008 la Rai ha messo in onda ben tre sceneggiati di ambientazione tutta napoletana: la soap opera "Un posto al sole", la fiction "Capri" e "La Nuova Squadra". È possibile pensare ad un crossover tra le tre saghe, con i personaggi che si mescolano ed il vicequestore genovese Paola Ricci detta "la Principessa" che, coadiuvata dagli ispettori Vitale, Sorrentino, Battiston e dal sovrintendente Sciacca, dà la caccia a Cosimo Rizzuto e a Roberto Ferri, coalizzatisi con i boss di Spaccanapoli Luigi Profeta e Gaetano Sansone? (da un'idea del Marziano)
Montalbano a Napoli. Altra idea per un crossover inedito: il boss di Spaccanapoli Luigi Profeta si allea con il padrino di Vigata, Balduccio Sinagra, per combinare affari molto, molto sporchi tra la Sicilia e Napoli. Come risultato il questore di Montelusa Bonetti Alberighi, che non vede l'ora di liberarsi del commissario Montalbano, lo spedisce a Napoli a supporto del vicequestore Paola Ricci; con lui sbarcano nel capoluogo partenopeo anche Mimì Augello, Gallo, Galluzzo, Fazio e Catarella. Quali i rapporti tra il pelato commissario e il suo conterraneo Salvatore Sciacca, braccio destro siculo della Ricci? Quali avventurose vicende saprebbe trarre Camilleri da questo canovaccio? (anche questo è di William Riker)
La Nuovissima Squadra. L'ispettore superiore Sergio Vitale consegna al vicequestore Paola Ricci la registrazione contenente le prove che l'agente Ciro de Rosa era un corrotto, ma il capo del Commissariato Spaccanapoli decide di tenerla segreta e di far credere a tutti che de Rosa sia morto davvero da eroe. Il Commissariato non viene investito dallo scandalo, la Ricci e Giovanni Fusco non vengono trasferiti, e il boss del quartiere Luigi Profeta viene rimesso in libertà vigilata dietro la promessa che non rivelerà la verità su Ciro de Rosa. La Ricci ormai si è guadagnata la stima dei suoi uomini, ma la vita del commissariato viene sconvolta dall'irruzione sulla scena criminale di "O Cafone", superboss senza volto che intende conquistare tutta la città di Napoli; di conseguenza Luigi Profeta e sua sorella Lucia, che non gli si vogliono sottomettere, si alleano con la Ricci per combattere il nuovo prepotente che viene dalla provincia. Vito Sorrentino si farà furbo o si farà comunque sbattere fuori dalla Polizia? Sposerà Cristiana, la sorella di Sergio Vitale? L'agente Alberto Lenzi sarà comunque assassinato? Francesco Silla lascerà la divisa? Come cambia la seconda stagione della "Nuova Squadra"? (sempre William Riker)
Mystère Italiano. Ulteriore crossover immaginato dal Marziano: Martin Mystère e Roberto Giacobbo si incontrano nel corso di inchieste parallele su uno dei tanti misteri italici, in occasione di una trasferta fiorentina del nostro. Il clima è quello di rivalità fra "prime donne" che non tollerano la competizione. Che accade?
Paranormal (in)activity. Katie e Micah riescono a contattare il demonologo Johan Averies; riusciranno a liberarsi dalla presenza che assedia Katie fin da piccola? (proposta da Edoardo Secco)
Jesus Camp. Jesus Camp è un documentario americano uscito nel 2006 su Levi, Rachael e Tory, tre ragazzini che partecipano a un campo estivo cristiano gestito dalla predicatrice evangelica Becky Fischer; la Fischer e i genitori dei partecipanti al campo sono accusati di indottrinare i fanciulli. Il documentario è stato candidato all’Oscar 2007 e Levi, il principale protagonista del film, è stato anche intervistato da Morgan Spurlock (regista di Super Size Me) per Current Tv, la Tv gestita da Al Gore. Cosa succederebbe se a qualche produttore televisivo venisse l’idea di realizzare una serie tv con in ragazzi di Jesus Camp che recitano il ruolo di se stessi, alle prese con avventure fantascientifiche a sfondo religioso? Quale impatto culturale avrà questa serie che intreccia realtà e fantasia? (ideata da Luca Boffa)
Benvenuto, Santità! Nel film "Benvenuto, Presidente!" di Riccardo Miliani, per un errore viene eletto Presidente della Repubblica Giuseppe Garibaldi, onesto cittadino cinquantenne appassionato di pesca che non sa nulla di politica. Supponiamo invece che nel Conclave del 2013 Garibaldi sia eletto Papa con il nome di Giuseppe I. Sarà un Pontefice vicino al popolo, come il nostro Francesco, oppure sarà spaventato dall'idea di essere Papa, in maniera simile al film "Habemus Papam" di Nanni Moretti? Come cambierà la storia della Chiesa? (questa l'ha pensata MorteBianca)
Braccialetti daltonici/1. Nella prima stagione della fiction "Braccialetti rossi" a morire sotto i ferri del chirurgo non è Davide, ma Vale. Come cambia la storia? (made in Enrica S.)
Braccialetti daltonici/2. Alta variazione sul tema di "Braccialetti Rossi". Nella terza stagione di questa fiction, quando Vale, Cris e Nina si recano sull'isola di San Nicola per realizzare il desiderio di quest'ultima di provare l'ebbrezza del parapendio. Prima di prendere il traghetto per far ritorno in ospedale, Cris non decide di farsi un'ultima nuotata e non ha alcun malore, di conseguenza Nina non si tuffa per salvarla, non batte la testa contro le pietre del fondo e non ha l'emorragia cerebrale che la condurrà alla morte. Il suo cuore non può venire trapiantato nel corpo di Bobo, e così sarà quest'ultimo e non Nina a morire durante una crisi cardiaca. Cosa succede poi? (ancora Enrica S.)
Pista Sicula. L'architetto Livia Burlando, compagna di Salvo Montalbano, si reca da sola in vacanza in Valle d'Aosta perchè il commissario siculo è impegnato in qualche indagine, e qui viene sequestrata per ordine della famiglia mafiosa dei Cuffaro, i cui affari malavitosi sono stati più volte mandati a monte da Montalbano, con la complicità della malavita del Nord. Montalbano si precipita ad Aosta, dove scopre che le indagini sono state affidate al Vicequestore Rocco Schiavone, "esiliato" da Roma in Valle d'Aosta per i suoi metodi poco ortodossi. L'alleanza tra i due super-investigatori si rivelerà fin da subito conflittuale, e Schiavone scoprirà che a rapire Livia è stato lo stesso manigoldo che ha ucciso la sua amica Adele Talamonti. Riusciranno i due a sgominare i Cuffaro e a liberare Livia? (un crossover tra Andrea Camilleri e Antonio Manzini ideato da William Riker)
SuperFBI. Per combattere il terrorismo sempre più dilagante, ai piani alti dell'FBI si è pensato di riunire una squadra di menti eccezionali: il BAU (Behavioural Analisis Unit, Unità di Analisi Comportamentale) diretta dall'agente Aaron Hotchner (Criminal Minds); l'equipe dell'agente Don Eppes e di suo fratello, il geniale matematico Charlie Eppes (Numb3rs); l'agente Seeley Joseph Booth e l'equipe della dottoressa Temperance Brannan (Bones); l'equipe dell'agente Peter Burke e il consulente Neal Caffrey (White Collar); dirigerà tutto l'agente Tobias C. Fornell, per via dei suoi stretti contatti con l'NCIS (NCIS). Ce la faranno a sconfiggere l'Isis e tutti coloro che minacciano la pace mondiale? (pensata da MattoMatteo)
Winx and Me. E se Mia, la protagonista di "Mia and Me", fosse ammessa nel college per aspiranti fate di Alfea, sul magico mondo di Magix, in cui studiano anche le sei Winx Bloom, Stella, Flora, Tecna, Musa e Aisha? (un crossover fatato di Enrica S.)
Incontro su Oumuamua. Nel novembre 2017 è stato scoperto Oumuamua, asteroide il cui nome nella lingua hawaiana significa "messaggero". Rossiccio e di aspetto estremamente allungato, questo scherzo di natura è probabilmente il primo asteroide di origine extrasolare mai osservato: ha viaggiato per milioni di anni, ha attraversato come un razzo il Sistema Solare e dopo esserci passato vicino ha continuato il suo interminabile viaggio attraverso la galassia. Per chi, come me, ha letto e apprezzato "Incontro su Rama", leggere la descrizione di Oumuamua non può non aver fatto pensare all'"astronave" immaginata nel libro... E se Oumuamua fosse davvero una "colonia spaziale" arrivata da un'altra stella, e decidesse di piazzarsi in orbita attorno al nostro sole? (se lo chiede il solito MattoMatteo)
La TV aliena. Ricordando che le trasmissioni televisive sono state inviate inavvertitamente anche nello spazio, e impiegheranno milioni di anni ad attraversare il vuoto interstellare, mi viene un’idea. Un’altra civiltà dotata di coscienza ed intelligenza inventa anche lei la radio e la televisione, inviando anche lei le sue trasmissioni nello spazio. Questo accadde milioni (o miliardi ?) di anni fa, e oggi queste trasmissioni arrivano sulla Terra dove sono ricevute dagli osservatori. Dopo l’emozione iniziale la gente si precipita a ricevere le trasmissioni « live » malgrado il divieto della maggior parte dei governi della Terra. Presto gli studiosi riescono con l'associazione tra immagine e suono a tradurre la lingua aliena e a capire di cosa si tratta. La prima trasmissione ricevuta mostra una sorta di essere verdastro che fa grandi movimenti con i tentacoli (?) davanti ad altri esseri, si capirà più tardi che era l’infame dittatore Blkufrge di Zzzzin che teneva un discorso. Storia, letteratura, scienze, biologia, la xenologia diventa la maggior moda mai vista della storia. Le macchine aliene sono copiate, lo stesso per i vestiti, le opere sono tradotte in tutte le lingue e ovviamente la gente non sa più staccarsi dalla televisione. Le conseguenze sulla società, la mente e la scienza umana sono immense. Ma, più realisticamente, come tutte le mode finisce per esaurirsi, e dopo cinque anni ci sono solo gli appassionati e pochi studiosi a guardare ancora il canale alieno, anche se i migliori momenti possono essere visti su Youtube. A proposito, possiamo fare una gara su quanti minuti passano prima che il primo scienziato studiando le trasmissioni cerca se c’é un video porno alieno... (una bizzarria di Perchè no?)
Star Blazers. Sebbene su Saturno Hijikata fosse riuscito a distruggere tutte le astronavi del White Empire Comet nulla aveva potuto nel momento in cui la roccaforte Imperiale si era materializzata vicino al punto in cui le astronavi della Earth Defence Force stavano orbitando. Neppure un massiccio attacco lanciato con l'impiego di tutti i Wave Motion Gun a disposizione dei terrestri era bastato a distruggere il nemico, riuscendo solo a dissolvere lo scudo energetico a protezione della roccaforte. Un successivo bombardamento tradizionale contro le strutture direzionali della roccaforte si rivelerà inutile dato che quest'ultime risulteranno protette da uno scudo energetico d'emergenza troppo forte da penetrare per i laser Terrestri... Solo prima di morire Hijikata comprenderà che il fuoco non andava diretto contro la parte superiore della roccaforte, protetta dallo scudo d'emergenza, bensì contro la parte inferiore composta solo da roccia riuscendo a trasmettere quest'informazione via radio alla Yamato. Ipotizziamo invece che Hijikata, dopo la distruzione dello scudo energetico principale del White Empire Comet, decida di ordinare alla flotta di schierarsi a difesa dell'Ammiraglia in modo da consentire di ricaricare i due Wave Motion Gun per un nuovo colpo diretto tuttavia contro la parte inferiore della roccaforte. Come potrebbe cambiare la Storia di Star Blazers? (ideata da Enrico Pizzo)
Battlearth Galactica. Il nostro mondo è anche quello di Battlestar Galactica. Una brutta mattina Obama, Putin e Berlusconi alzano gli occhi e si trovano davanti un'enorme nave spaziale, seguita da una quarantina di altre più piccole. Invece che i soliti omini verdi, si trovano davanti umani come noi, i quali affermano che la Terra è stata abitata millenni fa dalla tredicesima tribù perduta. E, peggio ancora, sono inseguiti da milioni di Cyloni, cyborg ribelli che potrebbero utilizzare i sistemi informatici ed Internet per sterminare i terrestri. Che accade? (prima ucronia dedicata a "Galactica" da Lord Wilmore)
Galactica 1999. Il Galactica, nave ammiraglia della flotta di coloni che sta disperatamente cercando la Tredicesima Tribù messasi in salvo sul pianeta Terra dopo la distruzione di Kobol, si imbatte improvvisamente in un grande asteroide su cui si trova una base spaziale con una colonia di 300 umani, alla deriva nel cosmo. Il comandante della Base John Koenig e il capo della sezione medica Helen Russell spiegano al comandante Adamo, al colonnello Tigh e al capitano Apollo che quella un tempo era proprio la Luna della Terra, staccatasi dall'orbita in seguito ad un terrificante incidente nucleare. Che accade? Koenig decide di evacuare la popolazione di Base Alpha sul Galactica e di unirsi alla spedizione coloniale nella speranza di far rientro sulla Terra? In tal caso Alan Carter diverrà un esperto pilota di Viper facendo concorrenza alla Squadriglia Blu di Apollo e Scorpion, mentre al professor Victor Bergman non parrà vero di poter mettere le mani sull'avanzata tecnologia del Galactica. E se invece il Galactica e le altre navi della flotta atterrano sulla Luna e si uniscono a Koenig e soci nella ricerca di un nuovo pianeta abitabile, giudicando la Terra troppo remota e insanguinata da guerre intestine? Come se la caveranno Tony Verdeschi e Maya alle prese con i Cyloni? (seconda ucronia dedicata a "Galactica" da William Riker)
Ci vuole un miracolo... Il villaggio di Asterix é esistito davvero, ma non é sopravissuto fino ad oggi: ne rimangono solo resti archeologici come la rete di forti militari che proteggeva le guarnigioni locali di legionari. Il sito é attualmente studiato da un archeologo italiano e dai suoi studenti. Non lontano da uno degli forti gli scavi hanno rimesso in luce un reperto stupendo : chiuso in una cassa di bronzo é stato ritrovato il resoconto della spia Caius Jenendipaplus destinata a Giulio Cesare, in cui é contenuta la ricetta dettagliata per preparare la pozione magica! Come l’agente é riuscito a rubare il segreto del druido, e perché non é riuscito a consegnarlo al suo padrone, non si sa, ma la pozione funziona, come prova l’archeologo dopo essere riuscito a mandare a 70 metri di altezza con un pugno il conservatore del patrimonio, che lo minacciava di chiudere il sito. Buon patriota, l’archeologo vede in questa scoperta un’occasione per aiutare suo paese, e dopo tutto si accontenta di finire il lavoro della spia tanti secoli prima. Non c’é più Cesare ma c’é sempre uno Stato in Italia e uno capo alla sua testa, e consegna dunque la sua scoperta a Giorgio Napolitano, che decide di usarla per fare del suo paese di nuovo una grande potenza (o almeno per non farsi colonizzare dal FMI!). L’Italia riuscirà a diventare il piccolo paese accerchiato dalla mondializzazione che resiste ancora e sempre alla crisi ? (quarta ucronia dedicata ad Asterix, una bellissima idea di Perchè no?)
The Exorcist Smiles. Che accade se la psichiatra Rose Cotten , protagonista del blockbuster horror "Smile" del 2022, una volta ricevuta la maledizione dalla studentessa Laura Weaver le ha trasmesso la maledizione del "demone che sorride", anziché rinchiudersi da sola nella sua vecchia casa di famiglia dove soccomberà allo spirito maligno, fa l'unica cosa che chi si sente posseduta dal demonio dovrebbe fare, cioè rivolgersi ad un esorcista autorizzato dalla Chiesa Cattolica? Magari al gesuita Lucas Trevant del film "Il Rito" (2011), interpretato dal grande Anthony Hopkins... (il solito William Riker)
Cielo, mio marito! Ucronia "sadica" ispirata da un cortometraggio lanciato su internet ed intitolato "Il miracolo della vita". Nel film una strana epidemia colpisce tutte le donne del mondo: tutte si ritrovano incinte di 6 mesi lo stesso giorno, e non lo erano il giorno prima! Il film é centrato sulle paure e pensieri di un gruppo di quattro amiche che devono ridefinire la loro vita. Ora, supponiamo che una cosa del genere accada davvero. Il panico é grandissimo: certe sono contente, altre cadono in depressione fulminea, nei conventi le suore non sanno cosa fare, per molte le spiegazioni al marito o al padre sono difficilissime. Oltre all'aspetto personale, c'é anche un aspetto mondiale trattato per il lato sado-comico. In un primo momento, davanti al panico generalizzato, il governo prende delle misure di emergenza: consiglia alle donne di rimanere a casa e bere molto acqua perché fa bene, e annuncia anche che non ci saranno abbastanza medici per tutte. Chissà perché il panico cresce. I movimenti femministi si organizzano dappertutto in nome della solidarietà, gli uomini si rivelano inutili. Dei gruppi anti-aborto, di ispirazione religiosa o comunque di destra, vogliono impedire un possibile "genocidio" al livello mondiale da parte dei gruppi femministi, il tutto degenera in certi paesi (USA e Iran tra altri) in vere e proprie guerre civili. Gran parte della società, sommersa dagli ormoni, cade nel più totale disordine, e molti uomini ne approfittano per riprendere il potere, creando una confusione ancora maggiore. Molte coppie si separano, mentre il numero di matrimoni e di omicidi aumenta in maniera esponenziale. La regina Elisabetta II, incinta malgrado l'età avanzata, vede il suo caratteraccio peggiorare e non si trattiene dal gridare al suo Principe Consorte di andare a farsi... prima di scappare piangendo. Altri sviluppi? (ancora Perchè no?)
E un terrorista come Presidente. Nel remake del 2003 della serie "Battlestar Galactica" recita anche Richard Hatch, una vecchia conoscenza dei fan della serie classica, avendo allora interpretato l'imbattibile capitano Apollo. Nella nuova serie invece interpreta Tom Zarek, un ex terrorista che, dopo aver fallito nel tentativo di prendere con la forza il potere nelle Dodici Colonie, e dopo aver trascorso moltissimi anni in carcere, riprova a scalare la Presidenza con mezzi legali, criticando aspramente la presidente Laura Roslin e raccogliendo consensi grazie al suo indubbio carisma e a un programma decisamente populista. Nell'undicesima puntata della prima stagione, "L'Ago della Bilancia", Zarek tenta di farsi eleggere Vicepresidente dai delegati delle Dodici Colonie, nella speranza che poi qualcuno (cylone o umano che sia) elimini la Roslin, ed egli abbia la strada spianata per il potere. La Roslin riesce a sbarrargli la strada facendo eleggere al suo posto l'equivoco scienziato Gaius Baltar, molto popolare perchè in più occasioni ha salvato il Galactica dal disastro. Ma che accade se Baltar non ce la fa, Zarek è eletto Vicepresidente e poi un suo killer riesce a togliere di mezzo la Roslin, oppure essa muore prematuramente a causa del cancro di cui soffre, e l'ex ergastolano si trova catapultato al governo di quanto resta dell'Umanità? (terza ucronia dedicata a "Galactica" da William Riker)
Teniamoci la Roslin. Nelle elezioni politiche delle Dodici Colonie si scontrano la Presidente Laura Roslin, sostenuta dall'Ammiraglio Adamo, e il Vicepresidente Gaius Baltar, appoggiato da Tom Zarek. Quest'ultimo appare in vantaggio, grazie alla proposta di abbandonare la ricerca della Terra e di stabilirsi su New Caprica, e così il colonnello Saul Tigh decide di truccare le elezioni per permettere la riconferma della Roslin. Ma Felix Gaeta scopre l'imbroglio e lo comunica ad Adamo, il quale convince la Roslin a non accettare una vittoria viziata da brogli. Baltar diviene Presidente e convince l'umanità a trasferirsi sul pianeta New Caprica, che però poco dopo viene scoperto dai Cyloni. Baltar si arrende immediatamente ai cyborg e viene da essi messo a capo di un governo collaborazionista, che si macchia di gravi crimini, ed è fortemente osteggiato dalla Resistenza guidata da Tigh e dal capo Tyrol. Ma che accade se Gaeta non scopre i brogli e la Roslin è riconfermata alla presidenza? Quest'ultima non sceglie certo di stabilirsi su un pianeta ostile su cui gravano sempre nubi pesanti, e continua la ricerca della Terra; Baltar si dimette da Vicepresidente e si ritira sulla Cloud Nine, dove sposa la sua amica cylone; Tigh non perde un occhio e non è costretto ad uccidere sua moglie Ellen; molti uomini non sono passati per le armi dai Cyloni né uccisi dai loro stessi simili arruolati nella Resistenza; Apollo non mette su pancia; la cylone con l'aspetto di Sharon "Boomer" Valerii resta in cella; la nave "Pegasus" non va distrutta; come cambia la terza stagione di Battlestar Galactica? (quarta ucronia dedicata a "Galactica" da William Riker)
No Resurrection. Nella Terza Stagione del remake di "Battlestar Galactica" i Cyloni vengono colpiti da un virus che li uccide senza scampo, mentre cercano la via per raggiungere la Terra prima degli Umani. L'Ammiraglio Adamo trova una Base Stellare Cylone infetta con a bordo cinque "tostapane" ancora vivi, e pensa di giustiziarli in vicinanza di una nave Resurrection, in modo che essi diffondano il contagio tra tutti i Cyloni e li sterminino. Tuttavia Karl Agathon, che ha sposato la cylone Athena, ritiene che questo non sia un modo leale di combattere, e che se l'umanità comincerà a commettere genocidi, si metterà sullo stesso piano degli odiati Cyloni; perciò sopprime i cinque prima che il Galactica arrivi nel raggio della Resurrection. In tal modo la guerra tra Umani e Cyloni continuerà. Ma che accade se invece il piano di Adamo riesce e gran parte dei Cyloni è spazzata via dalla faccia della Galassia? (quinta ucronia dedicata a "Galactica" da William Riker)
Cattivi vs Alieni. Degli alieni bellicosi ed indomiti (Vegani, Borg, Visitors, fate voi) decidono di invaderci e di annientare l'umanità; l'umanità, tecnologicamente inferiore, deve per forza chiedere aiuti ai supercattivi che tanto odiamo, gli unici in grado di salvare il pianeta: Jack lo Squartatore, il conte Dracula, Lex Luthor, Mr. Hyde, Voldemort, Arancia Meccanica sfogheranno la propria malvagità contro gli invasori extraterrestri. Che reazione avrebbero gli Alieni di fronte ad un esercito di malvagi che vogliono salvare la propria casa? (una proposta davvero sui generis sempre di Ainelif)
Blade Runner 5. « Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi: navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione, e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser... » Queste celeberrime parole sono state pronunciare dal replicante Roy Batty, interpretato dallo statuario Rutger Hauer, nel finale di "Blade Runner", e sono diventate immediatamente proverbiali nel senso di « Ho viste cose a cui voi non credereste mai ». Alla fortuna di tale citazione ha contribuito l'alone di mistero che aleggia intorno agli enigmatici luighi citati. Ma dove potrebbero trovarsi esattamente i bastioni di Orione e le porte di Tannhäuser? Quel che è certo è che si tratta di luoghi dove sono state combattute delle battaglie. Io ad esempio ho sempre pensato che entrambi potrebbero trovarsi sul pianeta Marte: sarebbero i nomi di due città-piramidi edificate su di esso in un futuro indeterminato. Questo suggerisce un possibile crossover tra il film "Blade Runner" e la serie "Babylon 5", in cui è stata combattuta una guerra tra Marte e la Terra per l'indipendenza del Pianeta Rosso. Roy Batty, che come si sa era un veterano delle campagne nelle colonie extramondo, ha combattuto per conto del Presidente terrestre Morgan Clark, succeduto a Luis Santiago dopo l'assassinio di quest'ultimo, contro gli indipendentisti marziani. Come immaginare la trama di "Babylon 5" con la presenza dei replicanti? (prima ucronia dedicata a Babylon 5 da William Riker)
Sinclair, resta! Il Capo della Sicurezza di Babylon 5, Michael Garibaldi, riesce a sventare la congiura contro il presidente dell'Alleanza Terrestre Luis Santiago. Il suo vice Clark, su cui gravano pesanti sospetti, non ascende alla Presidenza; il Comandante Jeff Sinclair non viene rimosso dal suo posto per essere nominato Ambasciatore Terrestre su Minbar, e l'Ambasciatrice Delenn fa in tempo a raccontargli, prima di entrare in un bozzolo, che i Minbari si sono arresi nella Battaglia della Linea dopo aver scoperto che le loro anime si reincarnavano negli Umani. Quando la Repubblica Centauri invade il Regime Narn, la Terra non si schiera con i primi, ed il Corpo Psi gode di minori poteri. Anche la scoperta delle Ombre però sarà ritardata. Dato che Sinclair è rimasto su Babylon 5, chi potrebbe essere l'Unico Che Era, il quale tornerà nel passato e assumerà il ruolo di Valen nella precedente Battaglia contro le Ombre? Forse proprio il Capitano John Sheridan? E Delenn si innamorerà di Sinclair? Come cambia la trama di Babylon 5? (seconda ucronia dedicata a Babylon 5 da Enrica S.)
La Sesta Stagione di Babylon 5. Nell'episodio "The Fall of Centauri Prime" ("Il Nuovo Imperatore"), uno degli ultimi della quinta stagione, Londo Mollari viene ricattato da un Drakh: o diverrà schiavo degli ex servi delle ombre, o essi faranno detonare centinaia di bombe a fusione sul continente principale di Prima Centauri. Londo accetta di sacrificarsi per salvare il suo mondo. Ma supponiamo che il narn G'Kar, guardia del corpo di Londo, non sia rimasto ferito durante il bombardamento della capitale e abbatta il Drakh prima che questi faccia detonare le bombe. Considerando i progetti che i Drakh hanno sui Centauri, essi soffriranno meno perdite, e Londo riuscirà a cacciare quella trista masnada da Prima Centauri. Londo potrà dire al suo popolo la verità e chiedere aiuto all'Alleanza Interstellare, rivelando a tutti la presenza dei Drakh. Sheridan e Delenn molto probabilmente gli crederanno, dando fiducia ai Centauri, e gli ultimi Servi delle Ombre saranno banditi dalla Galassia. Come cambia il regno di Londo? E il futuro dell'Alleanza Interstellare? I Drakh superstiti daranno battaglia, e Sheridan e Delenn resteranno su Babylon 5 anziché trasferire su Minbar il loro quartier generale? Avremo una sesta stagione di Babylon 5, dedicata alla lotta contro i Drakh e contro i telepati di Bester? (terza ucronia dedicata a Babylon 5 da Enrica S.)
Babylon Spock. Secondo le fonti più accreditate, l'iconico Mister Spock è nato su Vulcano il 26 marzo 2230, mentre tutti i fan di "Babylon 5" sanno che l'arco narrativo principale della serie ad essa dedicata si svolge tra gli anni 2257 e 2262. Ne consegue il Crossover che non ti aspetti: che accade se il giovane Spock, come quello visto nelle serie "Discovery" e "Strange New Worlds", va a svolgere il proprio tirocinio proprio su Babylon 5? Come si confronterà con il Comandante Jeffrey Sinclair e poi con il suo successore John Sheridan? Con il capo della sicurezza Michael Garibaldi e con il dottor Stephen Franklin avrà lo stesso rapporto di amore-odio manifestato con il dottor McCoy? Che contributo darà il suo ferreo attaccamento alla logica (e la sua micidiale presa vulcaniana) nella Guerra contro le Ombre? Con lui su Babylon 5, la neonata Alleanza Interstellare si trasformerà in una vera e propria federazione Unita dei Pianeti? (un genialissimo crossover - e quarta ucronia dedicata a Babylon 5 - di William Riker)
Star Trek senza Federazione. I Romulani se ne vanno da Vulcano come nella trama originale. Ma, invece di perdere navi lungo il tragitto e scannarsi a vicenda appena arrivati, consci della loro posizione di coloni a cui basta poco per essere spazzati via, instaurano su Romulus e Remus, in maniera relativamente incruenta, un governo stabile. Senza guerre civili e dittatura annessa, la loro tecnologia avanza molto più velocemente, e arrivano alla scoperta della curvatura in contemporanea con i loro cugini Vulcan. Scoppia una guerra fredda tra Vulcano e Romulus, come nella nostra Timeline tra USA e URSS, e cercano di avere attorno più alleati possibile. Immagino i Romulani con Klingon e Andoriani, i Vulcaniani con qualche razza più calma e ragionevole. Caso vuole che entrambi gli schieramenti si trovino tra le rispettive rotte un certo pianeta Terra: i Vulcaniani sono così impressionati dal suo rapido sviluppo tecnologico da averne quasi paura (detto nella puntata di "Enterprise" in cui i Syranniti attaccano un'ambasciata terrestre su Vulcano), i Romulani restano anche loro impressionati. Scoppia una guerra nel Sistema Solare tra queste due potenze, sotto gli occhi inconsapevoli dei terrestri, per avere la futura esclusiva sul pianeta. Nel 1947 una nave Romulana precipita a Roswell. Uno degli occupanti è sopravvissuto. In segreto i Romulani collaborano con il governo USA. Ma una nave Vulcan si schianta anni dopo in qualche angolo della Siberia, il sopravvissuto di turno convince saggiamente i soviet a svecchiare il regime e a dare una chance a Gorbaciov. Col passare degli anni Vulcaniani e Romulani condizionano in segreto la politica terrestre; oggi i Vulcaniani sono una delle menti dietro all'Unione Europea mentre i Romulani se la intendono con i talebani e con altri governi autoritari. La guerra si calma col tempo, gli alieni consigliano i terrestri in modo tale da evitare una guerra atomica (sempre in segreto), si forma un governo mondiale. Quindi, in modo del tutto incruento, ambascerie Vulcaniane e Romulane sbarcano sulla Terra nel 2063 e la guerra termina dopo secoli. I terrestri però, invece di diventare protetti dei Vulcan, o mettersi sotto la poco rassicurante protezione Romulana, si mantengono indipendenti dai due blocchi e diventano nel giro di qualche decennio una potenza come da noi Sud Corea, Singapore o Taiwan, del tutto liberi dalle altre razze. Credo che progrediremmo tecnologicamente più in fretta (abbiamo le navi, informazioni aliene recuperate durante la nostra Guerra Fredda, niente Vulcan che ci condizionano). Ma allo stesso tempo la Federazione forse non potrebbe nascere, in quanto, se progrediamo più rapidamente, viaggeremo prima, non ci sarà il capitano Archer, non ci invischiamo nella questione Xindi o lo facciamo ma ce ne teniamo a distanza, dato che abbiamo già avuto navi aliene sopra di noi e comunque non abbiamo i Vulcan a proteggerci più di tanto, quindi niente embrione della Federazione. Un Impero Terrestre come nel terribile Universo dello Specchio? O semplicemente una Federazione Terrestre? Saremo capaci di resistere ai Borg, se Picard li incontra? (prima ucronia trek proposta da Mattiopolis)
Fiori d'arancio sull'Enterprise. Bisogna ammetterlo: la fine improvvisa e sbrigativa della serie "Enterprise" ci ha lasciati con l'amaro in bocca (la serie poteva non piacere e non è stata apprezzata dai fan, però l'idea di fare una serie sulla creazione della Federazione per me è fantastica). Immaginiamo dunque che, dopo il divorzio da Koss, T'Pol non pianti ma anzi sposi finalmente l'amato Trip, che questi non muoia per salvare Archer e che "Enterprise" continui per altre quattro stagioni, uguagliando la lunghezza di "Next Generation", "Deep Space Nine" e "Voyager". A quali mirabolanti avventure assisteremo? (seconda ucronia trek proposta da William Riker)
Guerre temporali perpetue. Ci sono elementi della storia di "Enterprise" che poi nelle serie successive sembrano scomparire nel nulla: la razza del dottor Phlox si è estinta? E le guerre temporali che fine hanno fatto? Dunque, che accade se le guerre temporali continuano anche ai tempi di Kirk, di Picard e di Sisko? (terza ucronia trek proposta da William Riker)
Non siamo mica sul Bounty. La prima stagione di "Star Trek Discovery" comincia in modo inusuale, per una delle serie del Trekverso, con la protagonista Michael Burnham che si ammutina, provoca la morte del suo capitano Philippa Georgiou e scatena la guerra tra Federazione e Impero Klingon, venendo condannata all'ergastolo, ma mettendo in moto un'incredibile catena di eventi che porterà paradossalmente alla salvezza dell'intera Galassia. E se invece non si ammutina, o insieme alla Georgiou riesce a scongiurare la guerra, com'era sua intenzione? Come prosegue la sua carriera nella Flotta? E la storia della Galassia? (quarta ucronia trek proposta da William Riker)
L'altro Lorca (ma non Garcia). Gabriel Lorca, il primo Capitano della Discovery, si rivela in realtà essere la sua controparte malvagia dell'Universo dello Specchio. E se, come l'"altra" Philippa Georgiou, rinunciasse a tornare nell'Universo dello Specchio, trasferendosi in esso con l'intera "Discovery" attraverso la rete miceliare galattica, e si arruolasse nell'equivoca Sezione 31 al posto dell'Imperatrice? (quinta ucronia trek proposta da William Riker)
Torna a casa, Burnham. Come sappiamo, alla fine della seconda stagione di "Star Trek Discovery" l'astronave omonima con tutto il suo equipaggio, esclusi Pike e Spock che sono destinati a un altro futuro, è costretta ad un viaggio nel tempo che la condurrà nel XXXII secolo, per evitare che il computer Controllo si impossessi dei preziosi dati memorizzati nel computer dell'astronave, diventi senziente e invincibile, e distrugga la vita organica nella Galassia. Questo espediente serve tra l'altro a spiegare come mai Kirk, Picard, Sisko e Janeway non nominino mai la Discovery: una vera e propria "damnatio memoriae" (la nave viene ritenuta da tutti distrutta per sempre). Ma se Controllo venisse messo fuori gioco in altro modo, o la nave non acquisisse mai da una entità senziente vecchia di centomila anni quei pericolosi dati? Come continuerebbero le avventure di Burnham, Saru & company? Michael Burnham ce la farà lo stesso a diventare Capitano della "Discovery"? E nel XXXII secolo chi si sobbarcherà l'onere di ricostruire la Federazione Unita dei Pianeti? (sesta ucronia trek proposta da William Riker)
Un cyborg nel Trekverso. Uno dei personaggi più interessanti delle prime due stagioni di "Discovery" è il Tenente comandante Airiam, terza in comando sulla plancia. Si tratta di un'umana trasformata in cyborg dopo un grave incidente, per salvarle la vita. Il suo essere per metà cibernetica la rende vittima di Controllo, che si impossessa di lei e le fa compiere azioni contro la "Discovery". Per questo motivo, ripresa coscienza di sé, chiede alla Burnham di fermarla espellendola da un portello nello spazio. E se ce la fa a sopravvivere? Che ruolo avrà nel XXXII secolo? Riavrà un corpo interamente organico, come il Trill Gray? (settima ucronia trek proposta da William Riker)
Un triangolo nel futuro. Ash Tyler non resta nel XXIII secolo ma va con la sua ex compagna Michael Burnham nel XXXII. Ciò provocherà un inedito triangolo amoroso tra Michael, Ash e il Kwejian Cleveland "Book" Booker. Quali conseguenze esso avrà sul Trekverso? (ottava ucronia trek proposta da William Riker)
Senza Spock. E se anche Spock viaggiasse fino al XXXII secolo senza fare più ritorno? Come cambierebbe il Trekverso senza il suo personaggio principale, ancora più iconico del fusto Kirk e del riflessivo Picard? (nona ucronia trek proposta da William Riker)
Pike ha miglior fortuna. E se Christopher Pike decidesse di non accettare il cristallo temporale nel monastero Klingon retto dal figlio di Ash Tyler e di L'Rell, e non "crisstallizzasse" il proprio futuro nell'incidente che lo renderà disabile, oppure si trovasse un modo per salvare sia lui sia Spock? La Serie Originale potrebbe svolgersi come nel Trekverso classico, perchè Pike (come nella Kelvin Timeline) potrebbe essere promosso Ammiraglio e lasciare comunque il posto a Kirk. Pike è destinato a morire comunque come in "Into the Darkness", o avrà maggior fortuna e, come McCoy, sarà ancora vivo addirittura all'epoca della Next Generation? E, se sì, con quali conseguenze? (decima ucronia trek proposta da William Riker)
Specchio, Specchio delle mie brame. Nella puntata della TOS ("The Original Series") di Star Trek intitolata "Specchio, specchio", per un errore del teletrasporto il capitano Kirk, il dottor McCoy, l'ingegnere capo Scott e l'addetta alle comunicazioni Uhura sono catapultati in un universo parallelo "cattivo", in cui al posto della Federazione sorge un terribile Impero Terrestre che ha ridotto in schiavitù i pianeti circostanti. Alla fine Kirk ce la fa a rientrare nel nostro universo, ed anzi convincerà lo Spock "alternativo" ad abbattere l'Impero. Ma se avviene il contrario? Il "nostro" Kirk resta bloccato nell'altro universo e quello "cattivo" tenta di prendere il potere, causando una guerra civile nella Federazione (undicesima ucronia trek proposta da William Riker)
Tutte le strade portano a Romulus. Forse non tutti lo sanno, ma i nemici giurati dell'Enterprise nella prima serie di Star Trek dovevano essere i Romulani, e non i bellicosi Klingon. A far pendere l'ago della bilancia a favore dei discendenti di Kahless furono problemi economici: infatti, il trucco necessario per Vulcaniani e Romulani costava molto di più che quello adatto ai Klingon degli esordi, e la crew di Roddenberry non si poteva permettere di dare ai Romulani più spazio, il che avrebbe voluto dire più soldi spesi. Ma se il progetto fosse andato in porto, complice una situazione economica migliore? Non ci sarebbero state grosse differenze nella prima serie, dato che la cultura Klingon non fu quasi mai menzionata, e la bellicosa razza ridotta al ruolo di cattivi stereotipati allegoria dei russi; ma la presenza di una razza sorella dei freddi Vulcaniani, eppure così diversa mentalmente, avrebbe potuto cambiare un po' le carte in tavola. Invece che allegoria dei sovietici, i Romulani sarebbero stati dipinti come il "nemico interno", la spia, la sovversione rivoluzionaria, complice la loro somiglianza ai Vulcaniani, membri della Federazione rappresentante gli USA. Con la fine della Guerra Fredda e l'inizio della Next Generation, avremmo quindi avuto un Romulano sulla plancia dell'Enterprise- D, e questo potrebbe significare una riappacificazione tra Vulcano e Romulus, forse una fusione tra le due razze/etnie più in là, magari verso la fine di Deep Space Nine, senza aspettare il XXXII secolo. I Klingon invece rimarranno per sempre nemici giurati della Federazione e, complice questo particolare, la loro cultura potrebbe essere dipinta come ancora più militarista di quello che è stato... al posto di una razza orgogliosa e fiera, che mette l'onore sopra qualsiasi altra cosa come i seguaci del Bushido, avremo una società dalle forti tinte totalitaristiche, vagamente somigliante alla società nordcoreana o a quella nazista... (dodicesima ucronia trek proposta da Mattiopolis)
Occhio ai Breen! Al contrario, che accade se i Vulcaniani ribelli si fanno riempire di botte come delle zampogne dai Remani e non conquistano un bel nulla? Remus diventerà un pianeta della Federazione? Oppure diverrà preda dell'impero Klingon? E in questo caso, chi prenderà il posto dei Romulani come superpotenza imperialistica, burocratica, xenofoba e reclusiva del Quadrante Alfa? (da qualcuno comunque la federazione dovrà pur copiare i sistemi di occultamento, no?) Io punto sui Breen: mai volgere le spalle ad un Breen, dice il saggio! (tredicesima ucronia trek proposta da Paolo Maltagliati)
La Guerra Civile Federale. Come si sa, la flotta stellare è nata inizialmente solo per scopi scientifici. Ma, col tempo, essa è diventata sempre più potente, mentre la Federazione inizia a perdere terreno. In "Star Trek - Rotta verso l'ignoto" alcuni auspicano la distruzione dei Klingon invece di aiutarli e far pace con loro. In "Star Trek - Insurrection" i federali sono disposti a deportare una civiltà per fare ciò che vogliono del pianeta: bella democrazia! In Deep Space Nine, Federazione e Flotta usano metodi veramente poco ortodossi per guerreggiare con i Cardassiani e con il Dominio. E poi, tutte le razze dovrebbero avere uguale dignità nella Federazione, ma in realtà noi vediamo quasi solo Umani e Vulcaniani, le razze dominanti. Certo, eccezioni ce ne sono: Dax, Deanna Troi... ma le due razze citate sopra, in fondo, sono come oggi gli USA nell'ONU. Forse la Flotta è la "vera" Federazione , controllando tutto ciò che accade nello spazio! Quindi un golpista, per esempio il Kirk alternativo dell'ucronia precedente, potrebbe essere spalleggiato da un settore deviato della Flotta, generando una guerra civile tra Flotta e Federazione. Se vince la Flotta, si instaura una dittatura militare nell'ex Federazione, con Kirk che diventa un führer degno più dei Romulani che dei terrestri. Quindi, probabile alleanza Romulano-Federale, con i Romulani che ritornano su Vulcano per farne una gigantesca Auschwitz... (quattordicesima ucronia trek proposta da Mattiopolis)
Phase II anticipata. In una puntata della TOS particolarmente pericolosa per il capitano ("Trappola umana", oppure "La magnificenza del re", "Pianeta Deneva", "Gli anni della morte", "L'inversione di rotta"...), Kirk rimane ucciso o lascia per sempre l'Enterprise. Il capitano diventa Spock e Scott è promosso suo ufficiale scientifico. Arrivano in anticipo nuovi personaggi (previsti prima nella Phase II e poi nel primo film) come Willard Decker e la deltana Ilia. Quali nuove avventure vivrà l'equipaggio così rinnovato? E Star Trek riuscirà a mantenere il suo fascino senza Kirk, il capitano di ferro? (quindicesima ucronia trek proposta da William Riker)
La Nebulosa Mutara anticipata. Al contrario, in "Corte Marziale" Spock è condannato a morte e la sentenza eseguita; oppure il suo cervello decide di rimanere su Sigma Draconis VI nella puntata "Operazione cervello". In ogni caso, Spock lascia la serie e Scotty prende il suo posto. Come cambia la serie senza uno dei suoi personaggi più significativi, vero e proprio "punto di vista alieno" sulle vicende umane? (sedicesima ucronia trek proposta da William Riker)
Farewell to Deanna. Tasha Yar non muore in Data Stellare 41601.3, uccisa dalla malvagia entità Armus su Vagra II, e a lasciarci la pelle è invece l'affascinante consigliere Deanna Troi. Come cambia la trama della "Next Generation"? (diciassettesima ucronia trek proposta da William Riker)
Capitan Riker. La più classica ucronia Trek: in Data Stellare 44001.4 il capitano Jean-Luc Picard è assimilato dai Borg e rimane ucciso nella celebre Battaglia di Wolf359. William Riker prende il suo posto come capitano, l'androide Data diventa il suo Numero Uno, il klingon Worf è promosso Capo Operazioni e Secondo Ufficiale. Ce la farà il barbuto Riker, ardimentoso e donnaiolo, a non far rimpiangere il suo pelatissimo predecessore? (diciottesima ucronia trek proposta da William Riker)
Capitan Crusher. Wesley Crusher non abbandona la Flotta Stellare in Data Stellare 47751.2 per unirsi al Viaggiatore (vedi l'episodio TNG "La fine del viaggio"), ma consegue la laurea e viene promosso guardiamarina dell'Enterprise. Farà carriera ed un giorno sarà lui il capitano dell'Enterprise-G (diciannovesima ucronia trek proposta da William Riker)
Il Maggiore Ro. Quando venne ideata la serie di Deep Space Nine, il ruolo dei Primo Ufficiale nonché di Vicecomandante della stazione avrebbe dovuto essere ricoperto da Ro Laren, il tormentato e ribelle Tenente della Flotta Stellare già visto nella Next Generation. L'attrice Michelle Forbes però decise di non accettare un ruolo fisso, preferendo buttarsi nel mondo del cinema; tale ruolo fu perciò affidato a Nana Visitor, che interpretò l'impulsiva e decisionista Kira Nerys. Ma come cambia l'universo di Deep Space Nine se Michelle Forbes accetta, e Ro Laren prende parte al cast fisso della serie? (ventesima ucronia trek proposta da William Riker)
Non è tutto Odo quel che luccica. Sempre quando la serie di Deep Space Nine era in fase di elaborazione, il ruolo di Conestabile (cioè di capo della sicurezza) della stazione doveva essere ricoperto da un alieno proveniente da un pianeta a bassa gravità, costretto a muoversi in una sedia a rotelle, e in grado di volteggiare come un uccello una volta ripristinate le sue condizioni ambientali ottimali. L'idea venne scartata a favore di quella del mutaforma, ma fu poi riutilizzata "una tantum" nell'episodio della seconda stagione intitolato "Melora". Ma come cambia la serie di Deep Space Nine se il capo della sicurezza è l'affascinante quanto portatrice di handicap Melora Pazlar? (ventunesima ucronia trek di William Riker)
Il Cerchio chiuso. In Data Stellare 47125.7 il Cerchio, setta segreta bajoriana finanziata sottobanco dai Cardassiani, riesce a conquistare la base stellare Deep Space Nine e a sloggiare da essa la Flotta Stellare. I Bajoriani saranno assolutamente indifesi di fronte all'invasione del Dominio, e Picard, Sisko e Janeway dovranno coalizzarsi per impedire che esso conquisti il Quadrante Alfa (ventiduesima ucronia trek proposta da William Riker)
Il Navarca di Bajor. In Data Stellare 47143.9 Li Nalas, il leggendario leader della Resistenza Bajoriana che avrebbe potuto riunire tutte le fazioni del pianeta sotto una guida comune, resta ucciso per salvare Benjamin Sisko dopo la sconfitta del Cerchio. Il pianeta resta così in preda alle lotte intestine, Vedek Winn riesce a farsi eleggere Kai, e per il pianeta inizia tutta una serie di tragiche disavventure. Ma se Li Nalas non muore e ce la fa a riunificare il pianeta sotto la sua guida, facendolo entrare nella Federazione e facendo eleggere Kai invece Vedek Bareil? Come cambia la serie? (ventitreesima ucronia trek inventata da William Riker)
Odo le tamerici sparse. In Data Stellare 48212.4, Kira e il mutaforma Odo usano la Defiant, il prototipo di un'astronave dotata di dispositivo di occultamento, per invadere il quadrante Gamma e studiare la misteriosa e pericolosa razza dei Fondatori, da cui proviene una seria minaccia per il quadrante Alfa. Ma la nave viene attaccata, e Kira e Odo sono catturati. Odo scopre con sorpresa che il Dominio è formato interamente da mutaforma come lui. La leader del Dominio gli propone di abbandonare la Flotta Stellare per unirsi a lei nella guerra contro la Federazione. Stessa proposta viene poi ripetuta al capo della sicurezza su Deep Space Nine da un altro Fondatore, quando la Tal Shiar, il terribile servizio segreto cardassiano, si è alleato con i Romulani per tentare di distruggere il Dominio con un attacco preventivo contro il quadrante Gamma, ma gli è andata male. In entrambi i casi la risposta di Odo è no. Ma che succede se il mutaforma accetta e cambia bandiera? (ventiquattresima ucronia trek proposta da Mattiopolis)
Capitan Chakotay. In Data Stellare 48315.6 la USS Voyager parte da Deep Space Nine al comando del capitano Kathryn Janeway e attraversa le Badlands a caccia di una nave di ribelli Maquis, ma il Guardiano, misteriosa entità sporocistica dai poteri pressoché illimitati, trascina entrambe le navi nel Quadrante Delta, a 70.000 anni luce dalla Terra, per salvare i suoi protetti Ocampa. Nella furiosa battaglia che ne segue, ingaggiata dalle due navi contro i pirati Kazon, ad andare distrutta è la Voyager, ma quasi tutto il suo equipaggio si mette in salvo sulla nave Maquis, che viene ingrandita, potenziata e ribattezzata Voyager 2. Janeway deve fare da Primo Ufficiale del capitano Chakotay, al contrario di ciò che è accaduto nella serie. Dato che Chakotay ha meno scrupoli di Janeway ed è assolutamente contrario ad ogni intesa con i Borg, come cambiano molti episodi della quarta serie di Star Trek? (venticinquesima ucronia trek proposta da William Riker)
Data su DS9. In Data Stellare 48423.2 la USS Defiant scopre nel Quadrante Gamma il pianeta Meridian, che subisce degli spostamenti dimensionali ogni 60 anni, apparendo per pochi giorni nel nostro universo. Il Tenente Dax e il meridiano Tiron si innamorano perdutamente, ma il secondo non se la sente di lasciare il suo popolo, e così Jadzia tenta di seguirlo nell'altro universo, ma per poco non muore ed è costretta a restare nel suo continuum. Ora, che accade se ha più fortuna e riesce a seguire il suo amato nell'altra dimensione? Chi sostituirà Dax come ufficiale scientifico di Deep Space Nine? E se, come Worf più tardi, dall'Enterprise-D arrivasse l'androide Data? Come cambia la saga di Deep Space Nine? (ventiseiesima ucronia trek ideata da William Riker)
Capitan Seska. In Data Stellare 48439.7 il tenente Joseph Carey viene steso da B'Elanna Torres con un pugno per una divergenza d'opinioni in sala macchine. L'incidente è il risultato della tensione fra l'equipaggio dei Maquis e quello della Flotta Stellare, perchè i ribelli faticano a tenere a bada i loro bollenti spiriti e a rispettare il rigido codice di comportamento della Flotta Stellare. Nell'episodio intitolato "Parallax", Seska propone a Chakotay di prendere il comando della Voyager con un colpo di mano, ma il primo ufficiale pellerossa minaccia di sbatterla al fresco. La sua autorità indiscussa è sufficiente a limitare la reazione dei Maquis a livello di mugugni. Ma nell'episodio di VOY intitolato "State of Flux" si verrà a sapere che in realtà Seska è una spia cardassiana infiltratasi sulla nave di Chakotay; che succede se costei decide di sollevare i Maquis, di rovesciare Janeway e Chakotay e di prendere lei stessa il comando della nave, senza neppure allearsi con i Kazon? (ventisettesima ucronia trek ideata da William Riker)
L'altro Riker. In data stellare 48467.3 Tom Riker, il duplicato di William Riker creato su Nervala IV per un incidente al teletrasporto, ruba la Defiant e si dirige verso il cuore dell'Impero Cardassiano, allo scopo di dimostrare che esso sta violando il trattato con la Federazione, e portare acqua alla causa dei Maquis. Alla fine Benjamin Sisko convince Gul Dukat a restituirgli la Defiant, ma Tom Riker dovrà passare il resto dei suoi giorni in un carcere cardassiano. « Non si preoccupi, verremo a riprenderla! » gli promette il Maggiore Kira, stregata dal suo fascino (come quasi tutte le donne). Tuttavia, nella saga di Star Trek di Tom non si hanno più notizie. E se invece Kira decide di onorare la promessa e di tornare a liberarlo? Tom Riker potrebbe avere un ruolo di primo piano nella Guerra contro il Dominio, avendo passato molto tempo su Cardassia. Quali imprese compirà allora l'"altro" Riker, in modo da non soffrire più di alcun complesso di inferiorità nei confronti di William? (la ventottnesima ucronia trek la dobbiamo ad Enrica S.)
La Rivolta di Bell. In Data Stellare 48481.2 Sisko, il Dottor Bashir e Dax sono di ritorno verso il Quartier Generale della Flotta Stellare sulla Terra a bordo della Defiant, ma per un incidente col teletrasporto finiscono nel 2024, dove il sistema sociale americano è completamente collassato e disoccupati, migranti, malati mentali e disadattati vari vengono rinchiusi dentro veri e propri ghetti perché nessuno ha trovato una soluzione migliore. Secondo il doppio episodio "Past Tense", il 2 settembre 2024 scoppia la Rivolta di Bell, un episodio cruciale sulla strada della Federazione Unita dei Pianeti. Appena arrivati, Sisko e Bashir intervengono per sedare una rissa, ma nel parapiglia il rivoltoso Gabriel Bell rimane ucciso, di conseguenza Sisko si vede costretto a sostituirsi a lui per salvare il futuro della Terra, tanto che nei libri di storia Bell comparirà con il suo volto. Ora, siccome nella HL la realtà storica è andata diversamente, è legittimo domandarsi: quali modifiche ucroniche occorre apportare alla HL, affinché la distopia di Sisko e Bashir si realizzi? (ventinovesima ucronia trek ideata da William Riker)
L'Imperatore Quark. In Data Stellare 49201.3 Quark, il barista Ferengi di Deep Space Nine, accompagna sulla Terra suo fratello Rom e suo nipote Nog, dove quest'ultimo si iscriverà all'Accademia della Flotta Stellare, ma a causa di un sabotaggio tutti e tre finiscono invece sulla Terra del 1947, dove vengono internati a Roswell nell'Area 51. Quando riesce a rimettere in funzione il traduttore universale, Quark propone di vendere a peso d'oro agli americani tecnologie avanzatissime come la propulsione a curvatura, il teletrasporto e la medicina del futuro, nonostante Nog lo metta in guardia dai rischi di alterare la linea del tempo, ma il Presidente Truman non accetta, i tre Ferengi rischiano di finire vivisezionati e solo l'intervento di Odo, giunto con loro nel passato, e l'appoggio di due terrestri permette loro di raggiungere la loro astronave e tornare nel loro tempo. Ma che accade se Truman accetta ed acquista le tecnologie Ferengi? L'umanità (o meglio l'America) farà un balzo in avanti di secoli, e costruirà in anticipo la Federazione Unita dei Pianeti? O un Impero Terrestre come nell'Universo dello Specchio? O ancora Quark riuscirà a realizzare i suoi sogni di gloria e a dominare la Terra? (trentesima ucronia trek ideata da Enrica S.)
La Dittatura Unita dei Pianeti. In Data Stellare 49482.3 l'ammiraglio Leyton con un inganno riesce a mettere in atto un colpo di stato militare, a destituire il Presidente della Federazione Jaresh-Inyo e a militarizzare il Pianeta Terra in vista di una lotta senza quartiere contro il Dominio. Sisko e gli altri alti ufficiali di Deep Space Nine, così come il capitano Picard e la ciurma dell'Enterprise-E, disertano e si uniscono ai Maquis per combattere la dittatura militare. Come andrà a finire? (trentunesima ucronia trek ideata da Enrica S.)
Odo il Solido. In Data Stellare 50430.1 Odo acquista da Quark un cucciolo di mutaforma e cerca di insegnargli ad assumere forme diverse, ma questo muore prima di riuscire a comunicare con lui. Tuttavia, prima di morire il mutaforma si integra con il corpo di Odo, restituendogli la capacità di cambiare forma che il suo popolo gli aveva tolto, come punizione per aver ucciso un altro mutaforma. Che succede se invece il mutaforma cresce per conto suo, e Odo rimane un "solido" vita natural durante? (trentaduesima ucronia trek ideata da William Riker)
L'ucronia di Garak. Anche Garak, l'ex agente segreto cardassiano con licenza di uccidere, si è permesso di realizzare una sua ucronia. Quando infatti in Data Stellare 50941.2 Sisko ha dovuto abbandonare temporaneamente Deep Space Nine in balia del Dominio e del suo vecchio nemico Gul Dukat, il falso sarto ha dichiarato al capitano di colore che, durante l'assedio portato dai klingon alla stazione nel doppio episodio "La Via del Guerriero", si è trovato a combattere a fianco di Dukat, ed ha avuto la tentazione di eliminare il suo nemico di sempre mentre questi gli voltava le spalle, ma non lo ha fatto per non restare da solo a combattere contro i klingon. Naturalmente ora egli se ne rammaricava. E se invece lo fa davvero? Cardassia non aderirà al Dominio, che non disporrà di una testa di ponte nel Quadrante Alfa. Conoscendo i Romulani, potrebbero essere loro ad allearsi con i Fondatori. Come cambia allora la Guerra tra i due Quadranti? (trentatreesima ucronia trek ideata da Enrica S.)
L'attacco contro i Borg. Kes non catapulta la Voyager fuori dallo spazio Borg, e si accende uno scontro tra Titani, con Chakotay che, date le sue esperienze di guerrigliero, organizza un alleanza anti-Borg nei pochi pianeti non "borghizzati" della zona; se la specie 8472 appare, approfittando del caos in cui è piombato il Quadrante Delta, si allea con loro, per poi rispedirli nel loro universo con l'aiuto dei poteri di Kes, che scompare non catapultando la Voyager ma catapultando gli 8472. Nell'ultima puntata della serie ci sarà un Chakotay anziano anziché un'anziana Janeway, e soprattutto non ci sarà Sette di Nove (trentaquattresima ucronia trek ideata da William Riker)
Farewell to Janeway. Si realizza quanto prospettato nelle puntate di VOY intitolate "Prima e Dopo" e "Un anno d'inferno": in data stellare 51268.4 i Krenim attaccano la Voyager con siluri cronitonici, in grado di alterare il corso del tempo, il capitano Janeway e l'ingegnere capo mezzosangue B'elanna Torres restano uccise. Chakotay assume il comando; il pilota Tom Paris (già fidanzato con B'elanna) sposa la ocampa Kres che non lascia la nave; essi hanno una figlia, Martis, che sposa il guardiamarina Harry Kim, promosso tenente; e Neelix diventa guardiamarina. Il viaggio di ritorno si allunga; quali altre peripezie dovranno affrontare i membri dell'equipaggio prima di rivedere la loro petrosa Itaca? (trentacinquesima ucronia trek ideata da William Riker)
Torna a casa, Sisko. Sisko dà retta ai Profeti, i quali, prima dell'attacco congiunto federale, klingon e romulano contro Cardassia, lo hanno ammonito affinché non lasci Bajor. In tal modo egli può scongiurare il piano di Gul Dukhat che, posseduto da un Pah-wraiths, intendeva distruggere il cristallo conservato su Deep Space Nine. Il tunnel spaziale resta aperto e, soprattutto, Jadzia non muore e Sisko padre e figlio non lasciano la stazione spaziale per tornare sulla Terra. Come cambia la settima stagione di Deep Space Nine con Jadzia al posto di Ezri Dax? (trentaseiesima ucronia trek ideata da Enrica S.)
I Borg e il Dominio. Quando ormai la saga di Deep Space Nine si avvia verso l'epilogo, la Leader dei Fondatori tenta di capovolgere l'esito del conflitto alleandosi con i Breen, misteriosa razza dotata di un'avanzata tecnologia bellica, ma la fine della guerra è solo posticipata. Ora, che accade se proprio sul più bello (brutto) arrivano i Borg, e il Dominio si allea con loro per distruggere l'alleanza tra Federazione, Klingon e Romulani? (trentasettesima ucronia trek ideata da Enrica S.)
L'Ottava Stagione di Deep Space Nine. Nella puntata conclusiva della serie di Deep Space Nine, "What you leave behind", la Guerra del Dominio ha finalmente termine, ma Benjamin Sisko è assunto da sua madre tra i Profeti dopo aver sconfitto Gul Dukat che tentava di liberare i Pah-wraiths dalle Caverne di Fuoco su Bajor, Worf è nominato nuovo Ambasciatore della Federazione presso l'Impero Klingon, Odo sceglie di tornare tra i suoi simili per curare l'epidemia che li ha colpiti e per insegnare loro che i Solidi non rappresentano un pericolo per loro, e Miles O'Brien coglie l'occasione favorevole per tornare sulla Terra con tutta la famiglia, accettando un posto di insegnante presso l'Accademia della Flotta Stellare. Su Deep Space Nine restano solo Kira, promossa Comandante della stazione, il dottor Bashir che si è messo con il Consigliere Ezri Dax, il barista Quark, l'avventore silenzioso Morn e, naturalmente, Jake Sisko, che spera di vedere suo padre tornare dal Tempio Celeste. Nessuno spazio è stato dunque lasciato per un seguito. Ma proviamo ad immaginare una possibile continuazione. Un bel giorno Benjamin Sisko si ripresenta su DS9, affermando di essere stato inviato dai Profeti per sventare una nuova, terribile minaccia: esseri fatti di pura energia, come i Pah-wraiths (forse appartengono alla loro stessa specie), hanno sconfitto il Dominio nel Quadrante Gamma, sterminato quasi tutti i Jem'Hadar, e ora minacciano l'invasione del Quadrante Alfa. Odo, che è diventato leader della sua gente, giunge a ruota sulla stazione offrendo un'alleanza tra i Fondatori e le specie del Quadrante Alfa per combattere il loro comune nemico. Il Presidente della Federazione accetta, reintegra Sisko nella Flotta Stellare e lo nomina Ammiraglio, con il compito di guidare le operazioni dal suo quartier generale su Deep Space Nine e dalla plancia della sua mitica astronave Defiant. Kira Nerys, promossa Generale dell'Esercito Bajoriano, che si è subito rimessa con Odo, è il suo braccio destro. Il Cancelliere Martok nomina a sua volta Worf generale dell'Impero con il compito di affrontare la nuova minaccia. Si forma così un'alleanza tra Federazione, Klingon, Cardassiani, Bajoriani, Fondatori, Vorta e Jem'Hadar, capitanata da Sisko; alle operazioni partecipano anche l'Enterprise-E di Jean-Luc Picard e la Voyager di Kathryn Janeway, appena rientrata dal Quadrante Delta. In assenza di O'Brien, rimasto sulla Terra, dall'Enterprise-E arriva Geordi La Forge a fungere da Ingegnere Capo di DS9. Nel Quadrante Alfa però si risvegliano i Pah-wraiths, ben intenzionati ad aiutare i loro fratelli e sempre guidati dal malvagio Dukat, il quale riesce a tirare dalla sua Shinzon, un clone di Picard divenuto leader dei Remani. Questi, con l'aiuto di uno dei Pah-wraiths, stermina l'intero Senato Romulano e diventa nuovo leader dell'Impero; Remani e Romulani si uniscono così all'Armata delle Tenebre, e la Galassia è di nuovo sconvolta dalla guerra. Nel conflitto potrebbero inserirsi anche le potenze dell'Universo dello Specchio, del quale non abbiamo più avuto notizie. Come andrà a finire? Al termine di essa, Sisko tornerà da sua madre nel Tunnel Spaziale o preferirà andare a vivere nella sua tenuta su Bajor insieme a Jake, a Kasidy Yates e al figlio che ha avuto da quest'ultima? (trentottesima ucronia trek ideata da Lord Wilmore)
Settanta volte Sette (di Nove). In data stellare 52619.2, con l'aiuto di Sette di Nove, Janeway abborda un vascello Borg danneggiato per rubare una bobina di transcurvatura, che permetterebbe alla Voyager di abbreviare notevolmente il viaggio verso casa. Ma è una trappola ordita dalla terribile Regina Borg per impossessarsi di Sette di Nove, drone che ha lasciato la collettività ed ha recuperato la sua umanità, nella speranza che essa le insegni come assimilare il genere umano. Janeway parte per una disperata missione di salvataggio con il Delta Flyer di Tom Paris, riesce ad intrufolarsi nel cuore dello spazio Borg e a recuperare Sette di Nove, che si è rifiutata di accettare le proposte della malvagia Regina. Ma che accade se la Borg accetta e si unisce all'Alveare? Come affrontare la tremenda minaccia rappresentata dai vampiri del futuro? (trentanovesima ucronia trek ideata da William Riker)
La riscossa di V'ger. Nella serie "Picard" si narra che circa 200.000 anni fa una razza molto avanzata (forse gli Iconiani? Il periodo corrisponderebbe) creò degli androidi così sofisticati da sviluppare una autocoscienza, finendo per entrare in guerra con essi; alla fine entrambi i contendenti vennero distrutti, non prima però che la razza creasse un sistema di 8 soli con un pianeta al centro, su cui posero un artefatto che mettesse in guardia le future razze del pericolo rappresentato dagli androidi. E se alcuni di questi androidi fossero sopravvissuti, scappando lontano? Se ci pensate, abbiamo già visto una razza di macchine senzienti, dall'altro lato della galassia: quella che trasformò la sonda terrestre Voyager 6 in V'ger! A questo punto, l'avviso dell'artefatto sul fatto che creare androidi senzienti potrebbe portare all'arrivo di "qualcosa di pericoloso", avrebbe un senso; ma la specie di V'ger sarà aggressiva e pericolosa, come temono i Romulani della Zhat Vash, o pacifica? (quarantesima ucronia trek di MattoMatteo)
Due piccioni con una fava. Come cambia la saga di "Dune" se il "traditore" Wellington Yueh riesce a fare in modo che insieme al Duca Leto Atreides muoia anche il malvagio ed obeso Barone Vladimir Harkonnen, come prevedeva il suo piano? (se lo chiede William Riker)
Dooku il Confederato. Dooku supera il suo maestro Sith, Darth Sidious, e invece di ucciderlo lo manipola come suo fantoccio nella Repubblica Galattica. Unendo la federazione dei Mercanti, le Corporazioni Robotiche, Il Sistema Bancario Intergalattico e tutti i poteri forti fonda la Confederazione dei Sistemi Indipendenti, molto popolare nel Sud della galassia (specialmente i pianeti agricoli e schiavisti), liberista e in mano ai grandi monopoli e le lobby. Otterrà l'agognata indipendenza, darà grande autonomia alle nazioni della Galassia e regnerà ancora per parecchi decenni prima di morire (prima ucronia Jedi di MorteBianca)
Dooku il Jedi. Dooku non si ritira dall'Ordine ma continua a difendere l'onestà della Repubblica come Jedi. Senza il suo supporto la Confederazione dei Sistemi Indipendenti non nasce, Darth Sidious non ha il modo di farsi dare poteri speciali, inoltre con la sua abilità riesce a vendicare il suo ex allievo cercando il maestro di Maul, e scoprendolo in Sidious. Dooku prenderà Anakin come allievo quando Obi Wan avrà finito con lui, e insieme sconfiggeranno Sidious. Dooku sostituirà Yoda come Gran Maestro dell'Ordine dei Jedi, e verrà ricordato come un grande, saggio e potente maestro. Il suo successore sarà Obi Wan, e poi Anakin (seconda ucronia Jedi di MorteBianca)
Qui-Gon Jinn il Jedi Grigio. Qui-Gon Jinn veniva spesso definito Jedi Grigio dai suoi denigratori. In realtà egli non era un Jedi Grigio propriamente detto (Colui che cammina fra Lato Chiaro e Scuro), ma Jedi Grigio era un titolo dispreggiativo per definire degli Jedi che non obbediscono al diktat dei superiori e fanno di testa loro, e hanno delle visioni della Forza eterodosse (E Qui-Gon Jinn credeva nella Forza Vivente, non nella Forza Unificante in cui credeva Yoda. La prima sosteneva il Presente, l'Attimo, l'Istinto e le forme di vita unite. La seconda considerava il passato, presente e futuro, prevedeva il futuro, era determinista, programmata, ragionata ed era in rapporto alle forze fisiche e allo spazio-tempo, unendolo con i Pianeti, la massa e l'energia). E se il rapporto diventa così difficile che Qui-Gon Jinn si ritira dall'ordine, come aveva fatto il suo maestro Dooku? Potrebbe diventare politico, potrebbe scoprire Anakin per conto proprio e istruirlo lui, non un Jedi che lo farebbe sentire costretto nelle regole o un Sith che ne farebbe un signore oscuro. Potrebbe accogliere tutti gli esuli dell'Ordine dei Jedi e formare un suo Ordine Riformato dei Jedi, ponendo Dooku come Gran Maestro. Questo Ordine però avrà problemi di controllo (sarà decentralizzato) e problemi diplomatici con i Jedi tradizionalisti, ma con gli studi della Forza Vivente riusciranno a scoprire Anakin e renderlo uno di loro, prevedendo e aiutando la galassia nei suoi futuri tumulti. E se diventa proprio un Jedi Grigio, praticando anche il Lato Oscuro e formando l'Ordine dei Cavalieri Grigi, che non vogliono Repubblica o Impero ma Confederazione? E' possibile uno scontro fra Dooku, vicino alle gerarchie, i mercanti e i monopoli, e Qui-Gon, più decentralizzatore, idealista e vicino agli ideali Jedi (terza ucronia Jedi di MorteBianca)
Qui-Gon Jinn Gran Maestro. Oppure Qui-Gon diventa Gran Maestro quando Yoda si ritira, riconoscendo la validità delle sue posizioni. Il suo modo di pensare fuori dagli schemi, istintivo ed eterodosso gli permette di scovare i legami fra Dooku (che sconfigge in un epico scontro maestro-allievo) e Sidius. Sarà lui ad addestrare in modo molto più elastico Anakin, che sotto di lui diventerà un grandissimo Jedi. Inoltre riformerà nel Concilio Coruscantiano II il credo e la pratica dei Jedi, decentralizzandolo e aprendolo alle novità. Sarà ricordato come Qui-Gon Jinn il Riformatore (quarta ucronia Jedi di MorteBianca)
L'impero dei Jedi. I Jedi vincono la guerra dei cloni e riescono a destituire Palpatine grazie ad Anakin che si è schierato con loro anziché darsi al Lato Oscuro. Infatti i Separatisti hanno ucciso Amidala all'inizio del secondo film: in tal modo Anakin non infrange con lei il voto di castità, resta fedele seguace di Obi-Wan Kenobi e mette ordine nella Forza provocando una svolta autoritaria della Repubblica dei Jedi, che eleggono un cancelliere loro ostaggio. Naturalmente il Lato Oscuro trova un altro modo per manifestarsi, corrompendo Obi Wan o lo stesso Yoda (anche se non ha il fisico di ruolo per far l'imperatore). Il figlio di Anakin (Luke) non nasce, sarà Han Solo che lotterà contro di lui e contro Yoda per restaurare la Repubblica, ma così la saga cambia completamente rotta (quinta ucronia Jedi di William Riker)
La malvagia imperatrice. Il Lato Oscuro riesce a corrompere Amidala, e si ha una svolta matriarcale nell'Impero (sesta ucronia Jedi proposta da William Riker)
Mamma Skywalker. Anakin, tornato su Tatooine, riesce a riportare a casa la madre Shmi prigioniera dei predoni Tusken; la donna si rimette, anche se un po' malconcia, e vivrà ancora per alcuni anni. Anakin non svilupperà il complesso dei sensi di colpa per non essere riuscito a salvarla, ma anzi si sentirà molto più in pace con se stesso; non inizierà a uccidere come un forsennato, non comincerà a nutrire il sogno di impedire la morte di chi gli è caro e Palpatine dovrà mettere più impegno nel cercare di tirarlo al Lato Oscuro (settima ucronia Jedi di Edoardo Secco)
Fiori d'arancio stellari. Anakin è meno severo con se stesso; lui e Padmè ammettono pubblicamente di essere innamorati l'uno dell'altra e di essersi sposati. Anakin per primo sa di doversi dimettere dall'ordine Jedi, ma si offre di continuare a combattere nell'esercito della Repubblica a fianco dei suoi ex confratelli. Pur se molto dispiaciuti della sua decisione di uscire dall'ordine, i membri del Consiglio accettano, vista la situazione disperata. Che accade da parte di Palpatine? Siccome Anakin non ha più lacerazioni emotive da sfruttare, terrà Dooku come apprendista? O cercherà comunque di avere con sé Skywalker? Magari cercherà di far rapire Padmè incinta... (ottava ucronia Jedi di Edoardo Secco)
Anakin Gran Maestro. Ad Anakin viene riconosciuto il posto di Gran Maestro (Yoda, Obi Wan e Windu muoiono, ma prima di morire Yoda predice che lui riporterà equilibrio nella Forza). Come da Profezia riporta equilibrio nella Forza eliminando Sidius e riformando l'Ordine dei Jedi. Sposa Padme Amidala, che diventa Cancelliere e porta Pace, Democrazia e lotta contro Burocrazia, Corruzione ed interessi privati e monopolistici. Insieme i due portano le riforme necessarie nella Repubblica, nasce la Dinastia Skywalker (Luke diventerà Maestro Jedi, Leila diventa Cancelliere dopo sua madre). L'allievo di Anakin, Ashoka Tano, farà da maestro per Luke. Starkiller (che qui avrà un altro nome) sarà Maestro Jedi e verrà accolto nel Concilio Jedi (nona ucronia Jedi di MorteBianca)
Starkiller non nasce. Darth Fener non cerca di avere un nuovo allievo (né tantomeno lo clona) alle spalle di Palpatine, e non lo usa per unificare le cellule ribelli in un unica Alleanza Ribelle. Senza Starkiller quindi non c'è l'Alleanza, non può nascere la Nuova Repubblica. Fener continua a dare la caccia ai ribelli usando la Forza. Con la Morte Nera distruggerà i vari pianeti ribelli fino a placare l'Impero. Dal pacifico Alderaan però gli Organa continuano una Resistenza politica e pacifica. Leila detta "l'Ultima Senatrice" diventa una Martire per la Libertà nell'Impero, ma senza un Fronte Unito si dubita che le rivolte di Alderaan avranno successo. Intanto, su Tatooine, Anakin Skywalker ed Obi Wan Kenobi si uniscono a Han Solo per formare una flotta di mercenari e pirati, occasionalmente impegnati in avventure al servizio della giustizia e dei ribelli, con l'obiettivo finale di ostacolare l'Impero... (decima ucronia Jedi di MorteBianca)
L'imperatore Vader. Ucronia pensata il 9 settembre 2024, giorno in cui è venuto a mancare l'attore e doppiatore americano James Earl Jones, noto per aver dato la voce a Darth Vader nella versione originale di Star Wars: la dedico a lui. Ad un certo punto, magari nei tre anni dopo la Battaglia di Yavin, quando la popolarità dell'Impero è molto bassa, Darth Vader riesce ad uccidere il suo Maestro Sidious e a diventare lui Imperatore della Galassia lontana lontana. Come cambia la storia di Guerre stellari? L’unica occasione che avrebbe potuto avere Vader di prendere il posto di Palpatine sarebbe stato non venire bruciato su Mustafar, il che significa che o deve vincere contro Obi-Wan, o che questo non sopravviva all’Ordine 66; bastava che Darth Vader non si fosse fissato nel voler battere Obi-Wan nello stesso modo in cui questo aveva battuto a suo tempo Darth Maul. In effetti Palpatine aveva temuto che Vader potesse sfidarlo per prenderne il posto in pieno rispetto della dottrina Sith, per questo l'armatura di Vader non era isolata dall'elettricità (ricordiamo che il potere Sith preferito da Sheev erano i fulmini Sith). Detto questo, un'ipotetica sconfitta di Sidious e l'ascesa di Vader a imperatore porterebbe a non pochi cambiamenti, sia per il generale disprezzo di Vader contro le super-armi come appunto la Morte Nera (che da un certo punto di vista, funziona come un dispositivo di controllo esplosivo per schiavi, ma per un intero pianeta) che per il suo odio contro la schiavitù (introdotta e praticata da Palpatine contro numerose razze non-umane che 'osavano' opporsi all'Impero), ma anche per la sua totale assenza di sentimenti umano-centristi (molto comuni su Naboo, di cui Sheev era originario), il che potrebbe permettere all'Impero di conquistare la difucia delle specie non umanoidi della galassia e rimpinguare i ranghi dell'esercito imperiale tra loro. Infine, se Palpatine è morto Vader non ha più alcuno ostacolo per liberarsi di Tarkin e di una vasta fetta di ufficiali, politici e funzionari imperiali noti per essere corrotti e inefficienti, e la cui presenza più volte ha regalato la vittoria ai ribelli. L'impero sarebbe quindi molto più solido ma anche molto meno oppressivo, e forse invece che con una battaglia su Endor la ribellione potrebbe finire con un concordato e armistizio... E poi Vader, una volta diventato Maestro, si cercherà un nuovo apprendista? Sarà uno degli Inquisitori (se all'epoca di cui stiamo parlando, tra gli episodi IV e V, ce ne sono ancora di attivi), cercherà un apprendista nuovo o proverà a convertire Luke, dopo aver avuto da Bba la conferma che questi è suo figlio? (undicesima ucronia Jedi di Findarato Anárion e di Andrea Villa)
Tale Padre... Palpatine addestra Luke nelle vie del Lato Oscuro. Luke, come Darth Fener, aiuta (il clone di) Palpatine a diventare Imperatore e a ricreare l'Impero, ma suo figlio nascosto su Alderan viene addestrato da Leila Organa, e Han Solo decide di raggiungerlo: o lo convincerà a rinsavire, o lo ucciderà... (dodicesima ucronia Jedi di MorteBianca)
Nessun Thrawn. Thrawn muore in qualche missione secondaria. Il Fronte Imperiale si frammenta fra i vari signori della Guerra, non nasce il Nuovo Impero Galattico, la Nuova Repubblica Galattica è unificata con secoli d'anticipo, e deve contrastare "solo" i Sith e le fazioni separatiste (tredicesima ucronia Jedi di MorteBianca)
Obi-wan, cosa mi combini? Per evitare fughe di notizie, nella sceneggiatura de "L'Impero colpisce ancora", la battuta principale di Darth Vader a Luke era stata modificata da "Io sono tuo padre!" a "Obi-wan ha ucciso tuo padre!" Solo al momento di girare la scena del combattimento agli attori fu consegnato il copione corretto. Ipotizziamo che Lucas al momento di scrivere la sceneggiatura decida di mantenere la prima versione. Come potrebbe cambiare la Saga di Guerre Stellari, con un Obi-wan malvagio? (quattordicesima ucronia Jedi di Enrico Pizzo)
Jane the Robot. Il robopsicologo Madarian e la robot Jane non muoiono nell'esplosione dell'aereo su cui viaggiano, e così l'umanità può anticipare la colonizzazione spaziale già di diverso tempo... (prima ucronia asimoviana di Edoardo Secco)
Giskard R. Reventlov. Giskard è un robot progettato e costruito sul pianeta Aurora dal professor Han Fastolfe. A causa di alcune modifiche apportate inconsapevolmente al suo cervello da parte della figlia di Fastolfe, Vasilia, Giskard acquisisce la capacità di leggere ed influenzare le menti umane e robotiche (il solo a scoprire i suoi fenomenali poteri è Elijah Baley, durante la sua investigazione sulla morte del robot Jander Panell). Proprio Giskard è il primo ad elaborare i concetti fondamentali della Psicostoria. Ne "I Robot e l'Impero" di Isaac Asimov, Giskard impedisce a Kelden Amadiro di distruggere il pianeta Terra, ma lo permette a Levular Mandamus, dopo aver valutato che una lunga e lenta morte del suo pianeta madre favorirà il progresso dell'umanità, spingendola verso la colonizzazione della galassia. Giskard però è meno avanzato del suo amico Daneel R. Olivaw, e si blocca irreparabilmente in conseguenza dell'incertezza che ha riguardo la sua decisione di permettere la morte della Terra, anche se prima di morire riesce a trasmettere le sue facoltà telepatiche a Daneel. Ma che accade se Giskard non muore, e si assume assieme a Daneel l'arduo compito di favorire la colonizzazione umana della galassia? L'impero galattico nascerà prima? Forse i due creeranno altri Daneel e altri Giskard. Non essendo più solo, Daneel arriva molto prima anche alla conclusione raggiunta poi in "Fondazione e Terra", e cioè la preparazione necessaria contro eventuali invasori non umani da altre galassie. La Terra, spinta ancor più nel dimenticatoio, potrebbe diventare la base di un esercito di Daneel addestrati a diventare consiglieri in ogni situazione politica galattica. Inoltre, alla fine di "Fondazione e Terra", Daneel R. Olivaw, ripartendo il suo carico di lavoro con Giskard R. Reventlov, non sarà al limite della capacità di memoria del suo cervello positronico, per cui non avrà bisogno di trasferire a Follom il suo sapere (seconda ucronia asimoviana di William Riker e di Hurmar)
Daneel vs Giskard. Alternativa all'ucronia precedente: Giskard (sopravvissuto) e Daneel litigano, diventano nemici, ed in tal modo si formeranno due imperi galattici rivali... (terza ucronia asimoviana di William Riker e di MAS)
La Guerra dei Robot. Come si sa, i robot non compaiono mai apertamente nella storia dell'Impero Galattico, e Daneel agisce nell'ombra. Asimov suggerì che Daneel stesso avesse eliminato i robot dalla galassia umana (in cui in effetti non esistono altre specie senzienti) perché li considerava un freno allo sviluppo dell'umanità. Ma sappiamo che accanto a Daneel c'erano altri robot simili a lui per aiutarlo (come Dors, la moglie di Seldon). Alcuni autori dopo la morte di Asimov hanno immaginato una divisione e una guerra segreta tra i robot "classici" detti Calvinisti e i robot "mentalisti" come Daneel chiamati Giskardiani. Se Asimov avesse scritto un romanzo su questa guerra, come la avrebbe immaginata? (quarta ucronia asimoviana di Perchè No?)
L'Impero di Sark. Un'idea ispirata a "Le correnti dello spazio": la stella del pianeta Florina non rischia di esplodere e la situazione rimane così com'è, Sark continua ad essere prospero e potente. E se è Sark a vincere nel testa a testa con Trantor per la supremazia galattica? Come cambia l'impero galattico? (quinta ucronia asimoviana di Edoardo Secco)
Paria dei Cieli. Joseph Schwarz, il protagonista dello straordinario romanzo "Paria dei Cieli" di Isaac Asimov, giunge per caso nel futuro non all'inizio della storia dell'Impero Galattico, ma alla sua fine, e precisamente all'epoca del Mulo ("Il crollo della Galassia centrale"); egli è l'unico mentalista in grado di sconfiggere lui e tutta la sua genìa. Non è difficile immaginarsi un ciclopico scontro tra due menti dotati di poteri ESP così vasti (la sesta ucronia asimoviana del Marziano. In pratica tutta la saga di Fondazione è a bivi, pertanto questo genere di ucronie offe possibilità pressoché infinite...)
Super Joseph. Sempre il buon Schwarz si ritrova alla fine di "Fondazione e Terra". Gli sbalzi tempo-dimensionali hanno acuito i suoi poteri. Lui, che è nato nel XIX Secolo, vede in Galaxia una versione buonista dei Borg di Star Trek. Pertanto si oppone a tale progetto, ma si schiererà dalla parte della Prima (cioè di Harla Branno) o della Seconda Fondazione? (settima ucronia asimoviana del Marziano)
Joseph e l'Unico Anello. Joseph Schwarz si ritrova di colpo nella Terra di Mezzo, durante la Guerra dell'Anello. Riuscirà a resistere agli attacchi di Sauron e degli Orchi? Che contributo darà alla causa del Bene? (nuovo crossover del Marziano)
Joseph e il Leone. Joseph Schwartz si materializza in quel di Narnia, nel bel mezzo della guerra tra Aslan e la Strega Bianca. I suoi poteri mentali appariranno frutto di magia. Che accade? (ennesimo crossover del Marziano)
Terra e Fondazione. Per qualche motivo l'irraggiamento radioattivo della Terra iniziato da Mandamus si inceppa. Il nostro pianeta non fa la fine che vediamo nel ciclo di Asimov. Come cambia il Ciclo della Fondazione? (ottava ucronia asimoviana di Edoardo Secco)
Cleon I il Grande. L'imperatore Cleon I non viene assassinato. Hari Seldon rimarrà ancora per qualche tempo Primo Ministro dell'Impero? Quali conseguenze? (nona ucronia asimoviana di Edoardo Secco)
Lunga "vita" a Dors. All'interno del gruppo di Psicostorici a Streeling non c'è nessuna cospirazione contro Seldon. Dors Venabili non "muore". Che succede? (decima ucronia asimoviana di Edoardo Secco)
Lunga vita a Raych. Raych Seldon non muore. Si unirà alla Fondazione dopo essere scampato ai disordini su Santanni? E se Manella e Bellis sopravvivono? (undicesima ucronia asimoviana di Edoardo Secco)
Bel Riose. L'ultimo grande generale del Primo Impero Galattico riesce a sconfiggere e a conquistare la Prima Fondazione, occupando il pianeta Terminus. Bel Riose caccia dal trono Cleon II e fonda una dinastia di imperatori decisamente più intraprendenti. Il Primo Impero conosce una rinascita politico-tecnologica che può durare secoli, ma che può solo ritardare la fine. Riuscirà la Seconda Fondazione a ricucire questa seria deviazione dal Piano Seldon? (dodicesima ucronia asimoviana di William Riker)
Niente Mulo. Vero è che, grazie all'intervento della Seconda Fondazione, il fattore di disturbo rappresentato dal Mulo nel Piano Seldon è stato eliminato; ma se il Mulo non ci fosse stato proprio? L'assorbimento del contrasto con i Mercanti avrebbe anticipato altri sviluppi? (tredicesima ucronia asimoviana del Marziano)
L'Unione dei Mondi. Ucronia opposta: il Mulo scopre come guarire la propria sterilità o come trasmettere o insegnare ad altri le proprie capacità. Pertanto è il capostipite di una nuova specie o casta-scuola di Mentalici (quattordicesima ucronia asimoviana del Marziano)
Il Principio Zero è sbagliato. La Fondazione, durante la costruzione del Secondo Impero, viene finalmente a contatto con entità aliene (ricordiamo che il Principio Zero della Psicostoria afferma che la specie umana è l'unica specie intelligente dell'universo). Se le farà amiche o dovrà combatterle? E la psicostoria come va modificata? (quindicesima ucronia asimoviana proposta da Maggioriano)
Non c'è il due senza tre. Arcady Darell riesce ad individuare su Trantor l'esatta ubicazione della Seconda Fondazione, e così la Prima la distrugge, assicurandosi il monopolio della costruzione del Secondo Impero Galattico. In realtà, senza la guida assennata dei Mentalici della Seconda Fondazione, la Prima non riuscirebbe nell'intento, e la Galassia piomberebbe nell'anarchia più completa. Ma si scopre che, fuori dei confini della Galassia stessa, Seldon ha previsto una Terza Fondazione... (sedicesima ucronia asimoviana di William Riker)
Meglio andare sul sicuro. E se Golan Trevize scegliesse la Seconda Fondazione, al posto di Galaxia? (diciassettesima ucronia asimoviana di Enrica S.)
Chi si rivede. Vengono riscoperti alcuni testi, opere d'arte, reperti ritenuti perduti per sempre e la storia umana vira decisamente. Secondo William Riker dovrebbero essere riscoperti gli "Annales" di Ennio. Altri hanno proposto invece che siano ritrovati il "Margite" di Omero che, secondo il buon vecchio Aristotele, sta alla commedia come Iliade ed Odissea stanno alla tragedia; tutti i nove libri di Saffo (soltanto il primo conteneva più di 1300 versi!); il corpus completo delle commedie di Menandro; il poema in lingua getica e metrica latina composto da Ovidio durante il suo esilio a Tomi sul Mar Nero in elogio dell'Imperatore Ottaviano Augusto (in precedenza noto solo da un accenno dell'Autore in Pont. IV 13, 19); il libro sulla musica di Confucio che il filosofo considerava il più importante (magari era soltanto un melomane e i suoi gusti erano considerati pessimi dal cinese medio dell'epoca, ma non si sa mai...); la seconda parte di "Anime Morte" di Gogol (pare non sia vero che sia stata bruciata dall'autore); il completamento di "Kublay Khan" da parte di Coleridge. Filobeche poi vuole metterci anche l'edizione originale in lingua sumerica o Babilonese da cui Lovecraft trasse l'ispirazione per il "Necronomicon"(alcuni archeologi dicono che esiste...), e Bhrg'hros reclama i venti libri scritti in greco dall'imperatore Claudio e dedicati alla storia, lingua e cultura degli Etruschi (Tyrrhêniká). Un'altra possibilità è quella di far riscoprire il Velo della Veronica...
Salagadula Magicabula. In un momento qualsiasi della storia passata la magia prevale sulla scienza. Così, nel '500 grazie all'ascesa della magia si possono effettivamente costruire delle macchine a moto continuo come quelle disegnate da Leonardo. Avremo cosi colonne corazzate Francesi al servizio di re Francesco e sottomarini veneziani in guerra contro gli incrociatori Turchi. Oppure più in là ancora: non solo esiste la magia ma anche tutte le creature fantastiche dei vari libri e mondi fantasy. Cosi la Russia utilizzerà orchetti e troll come ossatura del suo esercito, i draghi saranno la cavalleria aerea dell'Inghilterra e Maghi ed Elfi disputeranno il trono di Francia ai prodi paladini (un po' di fantasy non guasta mai, dice Ainelif)
Non ONU ma ONG. Una piccola associazione di un settore "d'élite", senza fini di lucro, apolitica ma con un forte substrato utopico, diventa nel giro di alcuni anni la maggiore potenza sovranazionale esistente, perché le sue idee sono avvertite come via di fuga da un presente oppressivo (un'originale proposta di G.Ghilardelli, che ha pensato per esempio ad un'associazione chiamata "Civiltà Agraria")
Supercar. La proposta consiste nello scrivere una storia delle Automobili che non videro mai la luce, dalla GM "Firebird III" con motore a turbina e radar di navigazione alla Ford "Nucleon" a propulsione atomica, dalla "Runabout" a 3 ruote alla FIAT a turbina del 1954, prima casa europea a presentare un prototipo con questa modernissima propulsione (300 hp a 22000 giri/min) velocità stimata 250 km/h: la si può ammirare al Museo dell'Automobile, da poco magnificamente restaurata. Ecco un'idea per l'attacco: « ...Anche stanotte ennesima strage di giovani vite sulle teleautostrade della Pianura Padana. Complice una fluttuazione delle fasce di Van Allen che hanno generato spettacolari aurore boreali, i sistemi di navigazione di 12 vetture sono impazziti e le vetture si sono schiantate contro i ripari anticollisione. Il Partito Indietrista ha ripresentato il suo disegno di legge per portare a due turbine e a soli 30.000 giri gli impianti di propulsione vietando ai minori di 13 anni la guida se non in presenza di un adulto con 15 anni e due anni di brevetto di guida manuale. Sono le ore otto, dodici minuti e 43 secondi del 15 Aprile 2012.. il prossimo notiziario alle 8 e trenta, buona giornata a tutti gli amici in ascolto! » (solo un ingegnere come Sandro Degiani poteva azzeccare una trovata del genere!)
La catapulta temporale. Per qualche motivo un personaggio del passato (Giulio Cesare, Napoleone) anziché morire nella sua epoca viene catapultato in un'altra (ad es. nella nostra), ed interferisce con la storia in modo significativo (una strana proposta di William Riker, che suggerisce di ricorrere a microbuchi neri o a tunnel spaziali per giustificare il "balzo")
La legione perduta (e ritrovata). Ripensando all'idea di fare rivivere un personaggio storico nella nostra epoca, si intravede un'alternativa interessante: non sarebbe una persona sola ma tutto un gruppo a viaggiare nel tempo; precisamente pensavo a un'intera legione romana! 6000 Romani, forse con gli ausiliari, sbarcano dal nulla in pieno XXI secolo! Immaginavo questi uomini che provano ad abituarsi a vivere nel mondo occidentale contemporaneo e tentano di fondare una città per loro come la conoscevano nel loro mondo, vivendo in uno strano mix di civiltà antica e di tecnologia moderna (un'idea davvero piacevole di Perchè no?)
Animalilandia. Le guerre (di successione, di secessione, d'indipendenza, mondiali, ecc.) vengono combattute in universi paralleli abitati da animali intelligenti. Come se la cavano i topi inglesi contro i gatti nazisti? E se la guerra di secessione americana fosse combattuta tra Topolinia e Paperopoli? (ecco un divertente esempio propostoci da Ainelif)
Angeli e demoni. Intervento diretto degli esseri soprannaturali nella storia dell'uomo: gli arcangeli e i diavoli consigliano per via di intuizione mistica alcuni VIP, indirizzando le loro azioni, o addirittura si incarnano sotto forma umana ed intervengono di persona a modificare la storia (un'idea di William Riker, sfruttata da quest'ultimo e da Sandro Degiani nei loro racconti: ecco un esempio scritto da quest'ultimo autore)
MP3000 a.C. Un lettore MP3 nel passato. A chi fareste sentire cosa? (un gioco ucronico di Viverefan, sulla scia di questo video di Youtube)
Once again. I personaggi del passato rivivono nel futuro più remoto (ecco un esempio scritto da William Riker)
Al di là del romanzo storico. I personaggi della letteratura (ecco un esempio) o dei fumetti (ecco un altro esempio) fanno irruzione nella storia reale (grazie a William Riker)
Versavice. In molte delle nostre ucronie, un evento accaduto in una certa nazione finisce per aver luogo in un'altra; ad esempio, la Guerra Civile è combattuta in Italia anziché in Spagna, e nella sua ucronia su Luigi XIV il grande Perchè no? ha praticamente scambiato tra loro Francia e Gran Bretagna. Perchè non trasformare anche questo in un gioco di ruolo? Esso consiste nello scambiare letteralmente due nazioni tra loro: USA ed URSS (gli Stati Uniti di Russia e le Repubbliche Socialiste Sovietiche Americane), Francia e Italia, Spagna e Inghilterra, Turchia e Grecia, Cina ed India, e chi più ne ha, più ne metta. Il bello sta nel trovare il POD giusto, ad esempio nel primo caso colonizzazione bretone e non norrena della Rus' di Kyiv, emigrazione slava (magari anzitempo rispetto al "nostro" Colombo) in America; nel caso di Francia e Italia, i Franchi calano in Italia anziché nelle Gallie, dove vanno invece Ostrogoti prima e Longobardi poi. Quanto in avanti potrà essere spinto il gioco della simmetrizzazione? (proposta da William Riker, che ha proposto questo scambio tra Francia e Italia)
Google Fantamaps. Ricostruzione di una Timeline alternativa a partire da una cartina ucronica disegnata ad hoc (ecco l'Ucropa di Tony e lo "Spot the POD" di Falecius)
L'altra metà del cielo. Cosa sarebbe successo se i grandi uomini dell'umanità (scienziati, strateghi, dittatori, conquistatori, imperatori, re, eccetera) fossero stati donne e non uomini? Ad esempio, se Napoleone fosse stato donna, sarebbe riuscito ugualmente a diventare artigliere della Francia Rivoluzionaria, poi condottiero e poi Imperatore, o sarebbe stata una delle altre donne di Ajaccio, impegnata a badare ai figli e alla casa? Se si, ci sarebbe stata un'accelerazione della concessione di maggiori diritti alle donne (con questa illustre antenata!), e quindi ora il nostro 2010 sarebbe veramente parificato? Oppure no? (una brillante idea di Gian Paolo Cossu)
Un ucronista alla corte di re Artù. Un esercizio difficile ma divertente: immaginare sé stessi trasportati in un'epoca passata con le conoscenze attuali, in modo da poter modificare la storia umana (ecco una discussione su questo tema in cui l'epoca prescelta è l'impero del Barbarossa, con il contributo determinante di Sandro Degiani, mentre Perchè no? preferisce il Basso Impero Romano)
Flash Forward. Ucronia ispirata, in modo solo molto vago, al romanzo e alla serie televisiva omonima. Un giorno, all'improvviso, tutta la popolazione mondiale di addormenta simultaneamente; quando si risveglia, completamente nuda, scopre di essere stata "teletrasportata" nel futuro. Gli oggetti inanimati non si sono trasferiti, per cui l'umanità si ritrova assolutamente priva di tecnologia (e le persone con protesi artificiali stile cristallino, articolazioni, etc. si ritrovano seriamente menomate). Visto che sono passati alcuni milioni di anni, anche la forma dei continenti è cambiata, così come il clima, la flora e la fauna. Riuscirà la razza umana a sopravvivere e a ricominciare tutto da capo? (è di MattoMatteo)
Chi mi dà una mano? Quest'idea me l'ha data un fumetto francese di recente pubblicazione, intitolato: “Dio non ha tutte le risposte (ma sa a chi chiedere)”. Non é esattamente ucronico ma quasi: si tratta di una serie di piccoli racconti in cui Dio guarda gli uomini attraverso un computer, e spesso non é soddisfatto di ciò che vede: per lo più persone buone che sprecano la loro vita o le loro capacità. Per aiutarli decide di inviare la persona presa dal gran mare della storia, e trovata con una sorta di Google celeste, che si rivelerà la più adatta a soccorrerli. Per esempio una storia racconta di un artista con un talento sprecato perchè la sua arte non si vende, Dio decide di inviare ad aiutarlo niente di meno che Michelangelo Buonarroti; un altro vive la sua piccola vita triste e senza sorprese fino a quando riceve la visita di Ernest Hemingway, oppure un gruppo di aspiranti schermidori fondato nelle banlieue sta per chiudere quando Cyrano de Bergerac lo prende sotto la sua custodia e lo porta fino ai giochi olimpici. Alla fine il personaggio storico tornato presso Dio ha diritto di chiedere un favore: Cyrano fa una gita sulla Luna, Michelangelo può rifare il volto di Dio nella Cappella Sistina perchè si è accorto che non assomigliava a Lui, eccetera. Si tratta solo di un fumetto per bambini, ma é pieno di anacronismi e di buonumore. Ora, secondo voi le situazioni che viviamo tutti oggi meriterebbe un tale aiuto e chi sarebbe il più conveniente? In Italia, ad esempio, converrebbe a tutti il ritorno di Alcide de Gasperi, l'unico che potrebbe sconfiggere Berlusconi, ed in cambio potrebbe chiedere il perdono di Pio XII; un insegnante di Fisica potrebbe ricevere l'aiuto di Enrico Fermi per spiegare la Fisica ai suoi studenti zucconi, in cambio Fermi potrebbe chiedere che fine ha fatto il suo amico Ettore Majorana, se non si sono già ritrovati in Paradiso; e così via. Voi che ne pensate? (una ghiotta imbeccata di Perchè no?)
Il Metaverso. Chiamasi "Metaverso" lo strano territorio nel quale tutte le Ucronie si possono incontrare e scontrare, e dove si può passare da un universo all'altroenza alcun Ad esempio che ne dite di un incontro, in seguito a un fenomeno fisico incredibile, tra il nostro Universo (Denominato U1 dai nostri Scienziati Ucronici…) e un Universo nel quale Roma non è mai stata sconfitta ed è signora dell'Impero Romano Galattico… Se poi davvero il Metaverso esiste, può dare forma alla nostre alternative ucroniche ? Avremo dunque degli Universi che si sono generati dalla creazione delle nostre Ucronie, come ad esempio un'Alternativa Colonizzazione Americana o il continente "Ucropa" creato da Tony? (grande idea di Homer)
La fantascienza si mangia la coda. Si dice sempre che lo sviluppo tecnico é andato assai più avanti dello sviluppo morale o intellettuale (secondo l’autore) che avrebbe dovuto accompagnarlo, provocando catastrofi. Mi sono chiesto quale sarebbero le conseguenze di uno sviluppo tecnologico ancora maggiore, il viaggio nel tempo, senza riflettere sulle sue conseguenze. In effetti questa riflessione é stata sviluppata gia in centinaia (almeno) di libri di fantascienza con tantissimi racconti sui paradossi, dal più interessante al più banale, racconti che influenzano poi filosofi, futuri scienziati ecc. Ecco la mia idea: la fantascienza non sarebbe nient’altro che un metodo nascosto creato da uomini del futuro per preparare l’umanità alle conseguenze delle loro future azioni o invenzioni, e prima di tutte la macchina per viaggiare nel tempo. Basterebbe un autore che lancia l’idea all’epoca giusta per questo genere di letteratura, per cambiare un genere letterario minore in macchina fatta per ripensare il futuro e la sua etica. Pensate solo a Jules Verne e alle sue invenzioni poi realizzate. Forse anche la fantascienza ha come scopo quello di suggerire ai futuri inventori ancora giovani le loro idee, e così autocrearsi! E il ruolo dell’ucronia in tutto questo sarebbe quello di preparare i futuri “crononauti” al rischio di danneggiamento dello spaziotempo... che ne pensate? (solo Perchè no? può avere simili colpi di genio!)
L'Ucromorbo. A furia di schiudere le porte della storia controfattuale, prima o poi tutti gli ucronisti entrano completamente nei miraggi creati dalla loro fantasia, non distinguendo più la linea temporale in cui vivono da quelle che hanno inventato. Per ragione psichiatriche la composizione di ucronie viene vietata e anche la modalità di insegnamento della storia nelle scuole viene riformata per essere "mind-friendly", ovvero banalizzata e semplificata. Ma un eroico gruppo continua a comporle, anche come modo per riportare la gente a studiare la storia ponendosi le domande sul "perché", e potrebbe portare ad una maggiore consapevolezza degli eventi del presente (un'idea del vulcanico Paolo Maltagliati)
L'Ucronia Ucronistica. (scusate il gioco di parole) Poniamo che in un futuro lontano o lontanissimo, per un POD qualsiasi che potrete scegliere voi (conflitto nucleare, apocalisse ambientale, manie pazzoidi di qualche dittatorucolo del futuro, ecc.) tutti o quasi gli archivi, i libri storici, le enciclopedie varie, eccetera, vengano distrutte o se ne perda la memoria. Mettiamo pure che un archeologo del futuro decida di indagare proprio sui fatti (scomparsi) del passato e compia delle ricerche. In una di queste si imbatte proprio in un cd/dvd/file del nostro sito. Non avendo memoria storica, potrebbe darsi che questo ricercatore creda che tutto ciò che abbiamo scritto noi nelle nostre ucronie sia accaduto realmente. Così di rimette lui stesso a riscrivere la Storia dell'Umanità ispirandosi alle nostre storie. Quali potrebbero essere le conseguenze future di un fatto del genere? (Sì, ci dice Never75, è un po' spinto come POD, ma qual è il confine tra la Storia vera e quella virtuale? Esiste una sola verità o ne esistono molte? Oppure la stessa verità ha molte facce?)
Gli Ucrostorici. Spin-off dell'ucronia precedente. E se... Erodoto, Tucidide, Senofonte, Tito Livio, Svetonio, Tacito, Paolo Diacono, Giovanni Villani, Francesco Guicciardini, Paolo Sarpi, Ludovico Antonio Muratori, Giambattista Vico, Cesare Cantù, Norberto Bobbio, Indro Montanelli, Franco Cardini, Paolo Mieli in realtà avessero scritto solo delle... ucronie? E se i testi storico-religiosi di civiltà come quelle dell'America precolombiana o dell'India (dove in molti pensano di riscontrare contatti con civiltà aliene o moderni/futuribili livelli di tecnologia) fossero frutto di speculazioni simili alle nostre? (davvero un'idea incredibile di Enrico Pellerito)
I Nostradamus del XXI secolo. Molte volte le ucronie da noi avanzate si sono rivelate profetiche, anticipando eventi che poi si sono verificati così come noi li avevamo immaginati. Stavolta allora il gioco consiste nel riscriverle in versi più o meno oscuri, in modo che tra qualche secolo qualcuno ne recuperi almeno una parte, e ci consideri come i nuovi Nostradamus del Terzo Millennio! Allora questo nostro sito sarebbe conservato come un tesoro, ed i pazzi dei secoli futuri vivranno ore angosciate, provando a immaginare il futuro come gli oscuri maghi dell'inizio del XXI secolo l'hanno intravisto nella loro grande sapienza! (questo di Perchè no? è probabilmente solo uno scherzo, ma mi è piaciuto metterlo qui, a suggello di quest'interminabile lista di ucronie!)