Tutto parte da una proposta seducente di G. Ghilardelli:
Sarebbe interessante lanciare
un giuoco basato sull'idea che una piccola associazione di
un settore per così dire "d'élite" diventi nel giro di alcuni anni
la maggiore potenza sovranazionale esistente.
Per rendere più invitante il giuoco è necessario selezionare una associazione
senza fini di lucro, apolitica ma con un forte substrato utopico, che potrebbe
divenire "maggioritaria" in caso le sue idee fossero avvertite come
via di fuga da un presente oppressivo.
Pensando al problema della privatizzazione delle risorse genetiche e al degrado
ambientale mi sono sentito di proporre una associazione italiana chiamata Civiltà
Contadina, anche se il nome verrà eufemisticamente tradotto in "Civiltà Agraria".
Questo più o meno è la linea di pensiero a cui si ispira l'associazione:
L’associazione non ha fini di lucro ed ha lo scopo di contribuire alla diffusione di una nuova “civiltà contadina”, favorire un modello di vita attento alla salute, all’utilizzo corretto delle risorse naturali, alla salvaguardia dell’ambiente e della sua biodiversità, alla valorizzazione delle proprie radici. Per il raggiungimento dei propri fini, l’associazione si propone di favorire:
La costituzione di una “rete di custodi di semi”;
La costituzione di frutteti storici riproducendo vecchie varietà rinvenute sul territorio;
La riproduzione e l’allevamento di razze animali storiche da cortile;
La promozione e la diffusione della “rete delle scuole di ecologia all’aperto”.
La realizzazione di una banca dati e un archivio vivente delle specie animali e vegetali custodite dai soci.
lascio anche l'indirizzo del pieghevole da cui trarre eventualmente altri dati: http://www.biodiversita.info/download/depliant.pdf
.
Ed ecco come Sandro Degiani risponde da maestro:
Uhm... Per spazzare via un
società industriale e giustificare l'ascesa di una civiltà e di una società
"contadina" non c'è che un modo, già usato in racconto di non
ricordo chi per innescare invece un mondo senza armi, una epidemia di
"ruggine virale"...
Possiamo quindi ipotizzare un intervento "deus ex machina" del tipo:
Un piccolo meteorite si schianta nel New Mexico.... e da quel cratere si innesca
un processo di arrugginimento istantaneo di ogni lega contenente il ferro.
Un microrganismo alieno accelera l'ossidazione del ferro per sfruttare l'energia
nel suo processo metabolico.
Immune l'emoglobina dei viventi ovviamente, ma si sbriciolano automobili e
viadotti (cemento armato no più armato), crollano i grattacieli, affondano le
navi e precipitano gli aerei...
Provate a pensare la nostra civiltà senza il ferro... si salvano solo i miei
occhiali fatti di titanio... e meno male sennò non potrei concludere la mia
breve dissertazione.
Quindi ritorno a costruzioni in legno, ad agricoltura di tipo tradizionale,
ovvio che di 6 miliardi di uomini la terra così ne potrà mantenere sì e no
600 milioni.
Senza armi e tecnologie il crollo potrebbe essere incruento, ma sicuramente
drammatico e per i 5 su 6 che devono andarsene non piacevole...
Difficile mantenere un potere di tipo planetario con un tecnologia assente. Vedo
di più una specie di feudalesimo avanzato con forti tinte "noir".
Si impiccherà ad ogni lampione dato che la mannaia del boia se ne è andata in
ruggine...
A voi continuare...!!
.
L'amico Cesare ribatte:
Fortunatamente molti
scienziati hanno gli occhiali di titanio (li ho anch'io), e trovano un sistema x
bloccare il virus, che tenuto sotto controllo diviene una terribile arma di
distruzione di massa. Infatti viene mutato geneticamente, ed ora attacca
l'emoglobina :)))
Ce [1° Cavaliere dell'Ordine Radioso]
.
Ma Sandro non demorde:
Abile contromossa degli scienzati che riescono a creare un sostituto dell'emoglobina con il rame... la CUPROGLOBINA.
Altro giro di mutazione genetica di massa e nasce una nuova stirpe di esseri Umani a SANGUE VERDE... e qui ci mettiamo una storia di scontro razziale del tipo di A.E. Van Vogt...
il titolo potrebbe essere "Sangue di Smeraldo"...
.
A questo punto G. Ghilardelli precisa:
Caro Sandro, non credo sia necessario un deus ex machina. Io pensavo semplicemente a una Rivoluzione Verde conseguente a questi fatti che dovrebbero verificarsi nel corso di qualche decennio:
- espansione del settore biotech, le cui colture producono molto in quantità ma di qualità scarsa; le stesse non riescono a sopravvivere in assenza di un ambiente "asettico" quale un campo coltivato con l'utilizzo massiccio di composti chimici industriali. Inoltre il non poter salvare la semente dal raccolto precedente indurrà gli agricoltori ad una sudditanza che diverrà sempre più gravosa col tempo.
- progressiva desertificazione delle zone fertili dovuta all'ipersfruttamento.
- repentini cambiamenti climatici che metteranno in crisi il settore agricolo, soprattutto le cultivar orticole molto selezionate.
- la fine dei carburanti fossili, con conseguente crisi dei trasporti.
- in più ci vuole l'applicazione con successo dei principi dell'agricoltura naturale e sinergica, che ridurranno i costi, aumenteranno la produzione complessiva, soprattutto quella locale, ma richiederanno studiosi specializzati di ecologia che riescano a mettere a punto e collaudare un ecosistema artificiale qual è l'orto.
Date queste condizioni non sarebbe difficile ipotizzare l'ascesa del settore
agricolo senza negare tuttavia il mantenimento di un certo tenore di vita su
tutto il pianeta dove la Società Agraria sarebbe garante dello status quo,
senza tuttavia essere un organismo statale.
Una visione un po' più arcadica del futuro, insomma...
.
Sandro risponde a sua volta:
Non perchè sono un ingegnere ma perchè l'esperienza del passato insegna, le cause che tu individui per il fiorire di un Civiltà Agricola sono invece fattori di incremento di tecnologicizzazione della agricoltura e di dipendenza dalla tecnologia sempre più irreversibile:
- espansione del settore biotech: La biotecnologia, con gli ibridi sterili, ha monopolizzato molti settori agricoli.
L'agricoltore non è più un "essere umano integrato al territorio ed all'ecosistema" ma un imprenditore che usa la terra come mezzo di produzione. Il suo obiettivo è il raccolto ed il profitto. Se non ci credi vieni a trovarmi nella mia casa del Monferrato e ti faccio girare una mezza dozzina di aziende agricole per verificare la morte del "contadino" e la sua iscrizione nelle Razze Estinte insieme al Dodo e ai dinosauri.
- progressiva desertificazione delle zone fertili dovuta all'ipersfruttamento: che si combatte con intensa irrigazione artificiale ipertecnologica, ibridi che richiedono meno acqua, e sovraproduzione nelle aree fertili rimaste.
- repentini cambiamenti climatici che metteranno in crisi il settore agricolo: E anche qui arriva la tecnologia con le serre, con specie geneticamente mutate per climi variabili.
- la fine dei carburanti fossili, con conseguente crisi dei trasporti. Anche qui non si torna indietro.... i trattori viaggiano benissino a olio di soia o di girasole. Il 60 % delle macchine agricole che CNH (il consorzio FIAT, New Holland e Case) vende in Sud America funziona a carburanti vegetali. Il futuro è una azienda agricola integrata dove dalle stalle si ricava metano con digestori per riscaldamento ed illuminazione, nei campi si coltiva soia e girasole per i carburanti e si distilla parte del raccolto per avere alcool. Autosufficienza energetica totale con elevata tecnologia.
- l'applicazione con successo dei principi dell'agricoltura naturale e sinergica: l'orto è una bellissima cosa... ne ho uno da 16 metri quadrati che mi dà grandi soddisfazioni... ma la coltura sinergica ed ecologica lasciala ai frati Benedettini! Se voglio produrre peperoni o pomodori non per me ma per il mercato devo fare un salto di qualità e di tecnologia.
Un esempio? Ce l'ho pronto... io ed i miei amici ci dilettiamo proprio di "archeologia agricola" e quest'anno abbiamo seminato 8 tavole (circa 3000 metri quadrati) con granoturco "Otto file" una varietà antichissima che nessuno semina più. Dopo un anno di coltivazione senza l'uso di fertilizzante, anticrittogramici, diserbanti, funghicidi e irrigazione abbiamo raccolto il granoturco in 14 persone, l'abbiamo spannocchiato a mano in una fresca sera di ottobre e poi portato al mulino per macinarlo.
Risultato del lavoro di un anno = 120 chili di farina di mais. Non sono sufficienti nemmeno per una persona... bastano solo per le nostre polente invernali.
Una Società Agricola non Tecnologica (in un mondo inaridito e con il clima alterato) può garantire il benessere di forse un miliardo di persone e solo con una gestione tirannica e severissima delle risorse. Una gestione di tipo socialista centralizzato, con Kibbuz militarizzati e una distribuzione dei prodotti tesserata e controllata.
Non sarebbe un mondo bucolico ma una dittatura agricola.
E la corruzione inevitabile, la Borsa Nera e il commercio clandestino generato da una struttura del genere la farebbe decadere in poco tempo.
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Ecco un'altra accattivante proposta di Never75:
Se si riuscisse a creare del cibo artificiale ottenendolo dai materiali organici di scarto? Oppure, se si incrementasse a livello mondiale l'utilizzo di insetti come cibo? Si potrebbe (parzialmente) risolvere il problema della Fame nel Mondo. Anche qui: con quali effetti sui Paesi Asiatici, Africani e del Sud America? Diventerebbero delle Superpotenze in gradi di scalzare gli Occidentali dai loro troni di cristallo? Il G8 si terrebbe solo tra Paesi dell'ex Terzo e Quarto Mondo?
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Segue a ruota la risposta di Renato Balduzzi:
Sul cibo alternativo, un appunto. Il problema della fame del mondo non è dovuto all'insufficienza delle derrate alimentari (almeno, non ancora). Il problema è l'accessibilità al cibo che è preclusa o quasi a miliardi di persone. Quindi, creando cibi ex novo il problema sarebbe sempre uguale: chi controlla le risorse, chi distribuisce, a chi distribuisce.
Ricordo un film di fantascienza del 1973 intitolato "2022: i sopravissuti", con Charlton Heston e Edward G. Robinson, in cui, in un pianeta totalmente antropizzato, tutti mangiavano un solo cibo, il Soylent, che altro non era se non un macinato di carne di cadavere, l'unica risorsa alimentare rimasta sulla Terra.
Sul mangiare gli insetti ricordo di un volume di un inglese dell'Ottocento che aveva provato ad introdurre il consumo di artropodi nella dieta occidentale, ovviamente senza riuscirci (con l'eccezione aurea della cocciniglia, ragnetto parassita dei cactus che dà il colorante rosso per caramelle, gelati e ghiaccioli).
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Chiudiamo per ora con questa nuova, brillante idea di MorteBianca:
Vorrei proporre una timeline sull'introduzione della clonazione.
-Prima scimmia non sterile clonata con successo, riesce a vivere la metà di una scimmia normale. I ricercatori stimano che di questo passo sarà teoricamente possibile ottenere la clonazione umana entro il secolo. La cosa riaccende il dibattito che ormai pareva subito sulla bioetica della clonazione, numerose associazioni si muovono per condannare l'idea, numerosi partiti iniziano a proporre leggi per rafforzare gli esistenti divieti o per introdurli qualora non vi siano già. L'ONU ribadisce la condanna verso la pratica della clonazione umana, con l'Enciclica "Corpus Christi" il Papa ribadisce che il clone, come ogni essere umano vivente, ha un'anima propria e distinta ma che la clonazione è un atto intrinsecamente disordinato che va contro il disegno di Dio, emette in guardia sulle possibili finalità che stanno dietro questo genere di azione.
-La Corea del Nord annuncia il suo programma di clonazione umana, ma si ritiene che altre nazioni da tempo abbiano iniziato a sperimentare in questo senso, gli occhi sono puntati su Cina, Iran, India e Stati Uniti.
-Wikileaks pubblica un dossier nel quale viene mostrata una lista di esperimenti di "Quasi clonazione" condotti dalla CIA usando il DNA di cittadini americani inconsapevoli. La cosa scatena l'opinione pubblica (dato che gli Stati Uniti ufficialmente sarebbero per il "no" da un punto di vista legale), e benché i servizi si difendano dicendo che non si trattava di clonazione completa ma solo di clonazione di staminali embrionali ai fini biomedici ormai il popolo è infiammato, e ad approfittarne sono i repubblicani che richiamano ai principi di bioetica nelle loro campagne elettorali, resuscitando come partito dopo il disastro post-Trump.
-In un'intervista per la BBC il biologo Richard Dawkins sostiene il proprio scetticismo nei confronti della clonazione umana, dato che non solo è estremamente più complessa e delicata rispetto alla scimmia ma anche perché il DNA usato per creare un nuovo individuo è lo stesso di una cellula di un corpo già adulto, che di conseguenza è già parzialmente invecchiato e pieno di difetti, quindi il clone nasce già "vecchio" quanto l'originale e per questo vive poco, ha diversi problemi di natura genetica, è spesso sterile e muore giovane. La soluzione utilizzata con gli animali erano le cellule staminali nei loci protetti del corpo, che sono le cellule meglio preservate e con caratteristiche ideali per la replicazione e la differenziazione, ma questo aggiunge al già dibattutissimo tema della Clonazione quello delle Staminali.
-Un'inchiesta della Fox rivela che numerose multinazionali underground hanno stabilito laboratori nel terzo mondo per fornire servizi illegali di clonazione, protetti dai governi conniventi (o l'assenza dei governi stessi). Ovviamente non si tratta di clonazione "completa" ma semplicemente clonazione di organi e tessuti, utilizzando il DNA di chi "offre" come base per coltivare le cellule staminali fino a creare appunto tessuti o organi ex novo. Alcuni protestano contro la pratica, altri sostengono che è comunque un'alternativa molto migliore all'altra forma di traffico di organi. Questa seconda tesi viene smorzata quando viene alla luce la notizia che questo mercato sfrutta comunque persone (volenti o nolenti) del terzo mondo come fornitori di materiale organico, di staminali, di embrioni o di uteri per i fini della procreazione.
-Un ricco sceicco dell'Arabia Saudita annuncia di aver fatto preservare dei campioni del proprio DNA staminale più puro dentro delle celle, offrendo cifre esorbitanti a chiunque possa da queste ricavarne un clone. Altri milionari iniziano a fare la stessa cosa con somma protesta popolare. Tutti vogliono la stessa cosa: una copia di riserva per gli organi, con zero problemi di rigetto e sempre pronta, personalizzata.
-La BioCorp si afferma come azienda leader nel campo della clonazione, offrendo pacchetti esclusivi per produrre terapie staminali, riparazione di tessuti o trapianti d'organi. Gli organi clonati sono estremamente deboli e fragili, gli esperti sostengono che la causa di ciò sia il fatto che non sono mai stati usati.
-La pratica dell'Inseminazione Artificiale e della procreazione assistita, in questo clima di dibattito, è ormai sdoganata. Sempre più persone ormai trovano normale poter decidere quale ovulo, quale spermatozoo (anche esterni alla coppia) per poter pianificare il proprio figlio. Questo è favorito (pur non essendo le due cose correlate) anche dalla rinascita di movimenti pseudoscientifici di natura eugenetica, che sostengono la necessità di programmare geneticamente le future generazioni. Intanto sempre più coppie programmano in anticipo il proprio figlio nel migliore dei modi.
-Primo clone umano creato. Questa è la notizia che fa impazzire il mondo per due settimane prima della scoperta: era una Bufala, favorita dal clima generale. Da quel momento sempre più falsi storici vengono trovati, il che aumenta la fazione degli "Scettici" sempre meno recettivi alla notizia della clonazione. Questo però rende i vari servizi segreti con i nervi a fior di pelle, dato che ormai l'idea di un clone umano è nell'aria.
-Una task force americana irrompe in un laboratorio Argentino, dove una corporazione praticava la clonazione illegalmente. Qui viene trovata la prima cellula totipotente fecondata umana, una sola cellula che però è a tutti gli effetti un "futuro clone" completo, e non la solita staminale per generare una parte del corpo. Secondo alcuni questo è già un esempio di clonazione riuscita, quello è a tutti gli effetti un nuovo umano creato per clonazione. Secondo altri questa non è che una forma più "forte" di clonazione staminale, e che si sta solo gonfiando un caso per cui esistevano precedenti. In ogni caso sono sempre di più i tentativi di replicare il Caso Argentino.
-Scoperta in Congo una "Fabbrica di vita" in cui giovani congolesi venivano pagate (poco) per portare nel proprio utero embrioni di cloni, che poi venivano presi con larghissimo anticipo ed utilizzati per coltivare (letteralmente) cellule staminali per qualsiasi fine. Vengono chiamati campi per la vita perché sono effettivamente laboratori sotterranei che si estendono per kilometri pieni di scaffali a loro volta pieni di piastre di vetro contenenti materiale biologico.
-I partiti transumanisti in tutto il mondo sostengono apertamente la clonazione come necessaria per migliorare la condizione umana, in Russia questo movimento ha un sostegno sempre maggiore.
-Il Sud Africa completa ufficialmente le indagini contro le associazioni responsabili della clonazione e crescita di embrioni che poi venivano usati come "base" da cui far crescere qualsiasi tessuto o organo richiesto dal cliente. Si tratta dunque di giovanissimi embrioni (entro il primo trimestre), privi di cervello e a volte anche di cuore, che vengono usati per differenziare e replicare organi nel modo più naturale possibile. Numerosi partiti e organizzazioni sostengono che questi non possono essere definiti come umani, e che quindi il loro sfruttamento è accettabile. Altre organizzazioni difendono invece il diritto alla vita e alla tutela sin dal concepimento e protestano.
-Viene arrestata in Cina Fun- Za Chin, una ragazza di 27 anni che sta portando in grembo un embrione clonato. Nulla di eccezionale, non fosse che il clone ha già 6 mesi, è potenzialmente il primo clone che potrebbe giungere alla nascita. La Cina in realtà è uno dei pochi paesi ad aver legalizzato la clonazione (quando non consiste nella nascita di un individuo nuovo da zero, quindi embrioni o anche zigoti monocellulari), ma il governo cinese decide di fare di questa ragazza un esempio e la obbliga ad abortire. Il mondo impazzisce per un mese intero, lo scandalo è molteplice: per il clone quasi nato, per l'aborto, per l'aborto "Late", per la repressione governativa, per l'aumento dei casi di clonazione, per tutto e per nulla. Ormai risulta evidente che presto nascerà il primo clone, è questione di tempo.
-Una donna in fuga in Palestina (dove da qualche tempo le autorità Israeliane hanno iniziato ad obbligare numerose palestinesi ad abortire per via di alcuni scandali di clonazione favoriti da Hamas, la famosa Strage degli Innocenti voluta dal presidente Hordos) trova rifugio in un ospedale da campo a Betlemme, dove riesce a dare i natali al primo clone della storia. Il governo israeliano ora non può toccarlo, ma viene comunque tolto dalle mani materne e posto in un istituto pubblico e completamente isolato.
Il mondo esplode ancora, tutti vogliono vedere e conoscere il primo clone, il governo Israeliano si rifiuta per ragioni di sicurezza (alcuni vorrebbero uccidere "l'abominio").
La madre porta il caso direttamente alle Nazioni Unite, il Papa rivolge un appello alle autorità Israeliane affinché il bambino venga affidato alla madre, numerose associazioni si muovono, alla fine il governo restituisce il maltolto. Il bambino vive con la madre (sotto scorta) e viene sottoposto a numerosi esami medici. E' albino, calvo, presenta numerose malattie genetiche e non gli vengono dati più di venti anni. Sarebbe il clone di un Signore della Guerra Togolese che però lo ha disconosciuto (trovando poco utile quel gracile corpo ormai nato). Il bambino muore a 16 anni, in tutto il mondo i movimenti anti-clonazione si rafforzano visto che i cloni subiscono grandi sofferenze. Le associazioni pro-clonazione però non cedono: con l'avanzare delle tecnologie le cose cambieranno.
-In Romania uno scienziato chiede ed ottiene i finanziamenti (e i loro campioni di DNA) dal più grande signore delle Triadi cinesi, il capo di un Cartello colombiano, un terrorista neo-nazista austriaco e un ex generale sovietico per poter creare dei cloni adulti. In cambio ognuno di loro riceverà trapianti d'organi ogni volta che ne avrà bisogno, estendendo la loro giovinezza per decenni. Dimostrano al massimo 40 anni ma ne hanno tutti almeno una settantina.
-Nonostante i ripetuti tentativi la gran parte degli embrioni non arriva a svilupparsi, la gran parte di quelli sviluppati non arriva alla nascita e quelli nati muoiono tutti giovani. Soltanto una ventina di cloni (di centinaia di embrioni clonati) riesce a giungere all'età adulta sana e anzi fortificata (con un cromosoma in più creato con l'ingegneria genetica per dare maggiore forza, intelligenza, riflessi e stamina). Questi cloni vengono addestrati come assassini infallibili, ma uno di loro (il migliore, 47) Riesce a fuggire ed entra a far parte di una organizzazione di assassini su commissione. In seguito questo clone ucciderà lo scienziato, i 4 criminali e tutti gli altri cloni rimasti (l'ultimo, 17, era già gravemente malato a 30 anni). Pur essendo albino e calvo 47 è il primo esempio di clone completamente sano, con il solo difetto che a 40 anni ne dimostra di più.
-Uno scienziato razzista e uno sceicco riescono a produrre tre cloni, la serie Mark Puraya. L'ultimo di loro, pur non essendo forte come 47, ha però i capelli (bianchi).
-Da questo momento la pratica della clonazione umana diventa possibile, il problema dell'Albinismo col tempo viene superato, ma non quello dell'invecchiamento precoce (che è solo attutito), in numerosi paesi la pratica resta comunque illegale. Chi sono i fautori della clonazione? Miliardari (specialmente cinesi, russi e arabi) in cerca di sostituti per i loro organi oppure molto eccentrici, transumanisti utilitaristi, organizzazioni criminose che rivendono parti del corpo, genitori che vogliono un figlio identico ad uno di loro o ad una persona considerata degna del ruolo di modello, organizzazioni e governo in cerca di super-soldati, dittatori bisognosi di Sosia. Nessuno, fondamentalmente, vuole un clone solo per "dare la vita" (tranne i genitori suddetti), tutti vogliono qualcosa nello specifico dal clone.
-Adinolfi, candidato sindaco di Roma ormai da 50 anni, sposato con una donna geneticamente modificata e con tutti gli organi sostituiti da surrogati clonati, tuona contro la clonazione e ribadisce "la Famiglia Tradizionale è composta da un uomo con un DNA unico e un altro essere umano dal DNA unico". Giovanardi tuona contro le staminali adulte "Sono uguali alla clonazione", Salvini chiede che i Cloni siano riportati a casa loro, la Meloni chiede la pena capitale per chi favorisce la clonazione. Poco dopo avrà un figlio tramite fecondazione clonata.
-Negli Stati Uniti la clonazione è e resta illegale (in alcuni stati come il Texas anche le terapie alle staminali sono illegali). Una coppia di genitori di una ragazza perennemente malata vengono a sapere che la loro figlia avrà sempre bisogno di trasfusioni, trapianti ed interventi, e le liste d'attesa sono molto lunghe. Gli Stati Uniti sono uno dei paesi più proibizionisti in termine di clonazione (anche di organi). Disperati alla fine si rivolgono ad uno dei maggiori esperti di clonazione in America, che gli propone una soluzione completamente legale per il loro problema. Quando il Sommo Valerio MorteBianca la sentì ebbe da dire "Mo', che furbata!"
-La Clonazione, ossia essenzialmente prendere il DNA da una cellula dell'Originale e metterla in un Ovulo e farla progredire è illegale negli Stati Uniti, ma non lo è la Procreazione Assistita e quindi l'ingegneria genetica sui figli. Insomma è illegale mettere il DNA di qualcuno in un ovulo per farne una copia, ma non è illegale modificare il DNA o programmare la fecondazione in modo da ottenere un DNA uguale o quasi a quello della persona che si vuole clonare. Insomma invece di fare un clone "ufficiale" si gioca con il DNA di spermatozoo ed ovulo per creare un individuo identico a quello che si vuole clonare, in questo caso la figlia malata. La Corte Suprema non può fare nulla, quello che è successo è perfettamente legale (e numerose associazioni pro-clonazione subito cercano di sfruttare la cosa per renderla legale). Massima protesta dalle varie associazioni contrarie.
-La bambina nasce in salute, e sin da piccola viene sottoposta a numerose trasfusioni ed interventi ogni volta che la sorella ha bisogno di qualcosa. Crescendo la sorella sviluppa un duplice sentimento di amore/odio verso la maggiore. Da un lato si sente il suo Guardiano, sente la sua sofferenza e vuole aiutarla, dall'altro i continui interventi la fanno sentire una surrogata da sfruttare e si sente poco padrona del suo corpo.
-La sorella maggiore ha ora bisogno di un trapianto di rene. La sorella minore inizialmente è ben disposta ma viene poi a sapere di quanto la sua vita cambierà dopo, di tutte le rinunce, di come dovrà stare attenta e dovrà vivere in un certo modo con una salute molto più precaria. I genitori ovviamente non ne vogliono sapere (essendo lei minorenne decidono loro), così la bambina si rivolge al Sommo Valerio
MorteBianca (uno dei massimi avvocati internazionali) per ottenere, a suo dire, "Il diritto sul proprio corpo".
Inizia un processo che ha dell'incredibile, una figlia contro i genitori per riottenere il diritto a dire di No.
In tutto il mondo il dibattito si apre, chi sostiene che la bambina sia ipocrita e debba sostenere la sorella, chi sostiene che la bambina sia irrazionale e siano i genitori a dover decidere sul suo corpo, chi sostiene i diritti della bambina e critica il fare autoritario dei genitori, chi sostiene che la clonazione conduca a questo, chi elogia il Sommo Valerio
MorteBianca (unica parte su cui tutti sono d'accordo). Il Papa da il suo piccolo contributo, sostenendo che "Un atto generoso, per quanto generoso, perde di significato se viene condotto a forza" e ribadisce la tutela del corpo umano sopra tutto. L'ormai anziano Barack Obama offre come soluzione intermedia la ricerca di un rene alternativo (seppur non "identico"), dichiarandosi disposto ad intercedere presso il presidente (ora Repubblicano) per aprire per l'occasione un processo di legalizzazione degli organi cresciuti da cellule staminali clonate.
-Alla fine i genitori ritirano ufficialmente la propria pretesa, la bambina ottiene il diritto sul proprio corpo. Scriverà tutto nel suo libro "Il Guardiano di mia sorella", best seller mondiale. La ragazza vivrà fino a 102 anni, record per qualsiasi essere umano non nato "normalmente" ed è considerata, seppur indirettamente, una pietra miliare nella storia della clonazione.
-Un summit dell'ONU in occasione del decimo anniversario della morte della ragazza stabilisce la prima regolazione della clonazione: gli embrioni entro il primo trimestre (soprattutto se ancora privi di sistema nervoso centrale sviluppato) sono considerabili non-persone e quindi l'esistenza di una clonazione (anche ai fini commerciali) per coltivare organi, se condotta a questo stadio, non è ritenuta illecita per lo stato che decide democraticamente di renderla legale. Sono le Leggi dell'Eugenetica di Ginevra.
Numerose nazioni in tutto il mondo hanno referendum per decidere, e nasce così la prima schiera di nazioni che coltivano i "Prodotti".
-Il Dr Merrick fonda la Merrick Biotech, la più grande multinazionale di clonazione del mondo, con un grado di perfezione e longevità indistinguibile dal reale, con contratti in tutto il mondo. Numerosi grandi artisti, celebrità, politici ed imprenditori ottengono dei cloni dalle sue aziende. Purtroppo i primi prodotti non sono soddisfacenti (pur essendo i primi casi di cloni prodotti in massa ai fini della coltivazione di organi e pur essendo i più perfezionati), gli organi sono fragili, deboli, sensibili e affaticabili. L'organo a quanto pare deve "Vivere" una vita vera prima di essere dichiarato utilizzabile, devono "temprarsi".
Il Dr Merrick, di conseguenza, decide (illegalmente) di lasciare i "Prodotti" come copertura e specchietto per le allodole, qualcosa da mostrare ai clienti per fargli capire che si parla appunto di prodotti, non esseri umani, ma in realtà nei suoi laboratori inizia ad allevare e far crescere i cloni come esseri umani normali, facendo credere loro che il mondo sia stato contaminato e loro sono gli unici sopravvissuti alla catastrofe. I cloni vivono in questo mondo illusorio, un miscuglio di Matrix e 1984 dove tutto è controllato, e ogni tanto viene organizzata una "Lotteria" per uscire da questo bunker e andare nell'Isola, un posto meraviglioso dove la civiltà viene ricostruita. In realtà la "chiamata all'Isola" è sinonimo di "Tempo di raccolta" degli organi. Le vendite schizzano alle stelle, numerosi bambini malati possono guarire, gli organi clonati costano sempre di meno, malattie e patologie prima incurabili ora sono un ricordo del passato.
-Lincoln 6 Echo, con una personalità simile all'omonimo presidente degli Stati Uniti e da sempre curioso e ribelle, scopre una falena nei condotti di areazione della base e capisce che quindi il mondo non è contaminato. Lui e la sua ragazza (clone anche lei) alla fine scoprono di essere cloni e fuggono in città. Merrick manda contro di loro dei mercenari. Intanto loro due ritrovano i propri "originali" che non erano a conoscenza del fatto che i cloni fossero "umani veri", ma che in sostanza se ne fregano altamente. Con un tranello però Lincoln riesce a far uccidere dai mercenari il proprio originale (dato che sono identici) e a fuggire. Merrick allora decide di "scartare" tutti i prodotti della serie Echo, considerati difettosi perché troppo "Umani". Quando il mercenario vorrebbe fargli la morale lui gli ricorda che grazie alla sua clonazione quasi tutti i casi di cancro sono stati sconfitti, che lui ha esteso la vita umana di lustri e lustri, che lui ha permesso di salvare uomini, donne e bambini da patologie prima incurabili. Alla domanda "Chi altro può fare questo?" il mercenario risponde "Solo lei e Dio".
-Lincoln però arriva alla base e, dopo uno scontro diretto con Merrick, lo elimina e riesce a salvare tutti i Cloni, che escono per la prima volta a vedere il sole. Ai cloni viene concesso il diritto di decidere delle proprie vite (nonostante i milionari denuncino le loro spese e gli "Scontrini" che sanciscono la loro proprietà sui suddetti), ma inizia il problema dell'integrazione di migliaia di cloni solo dalla Merrick Biotech. Salvini e altri tuonano contro "Le copie venute a rubarci il lavoro", per i cloni inizia una vita tutt'altro che facile.
-È un momento critico per la Clonazione. Ormai i cloni sono producibili senza problemi e in grande scala. C'è chi clona perché vuole organi, chi perché vuole figli, chi per riesumare persone che considera care, chi per avere super-soldati, chi per programmarsi la moglie perfetta o lo schiavo perfetto (o l'esercito di schiavi perfetti). I motivi sono tantissimi, i soldi ancor di più, le questioni bioetiche ancor più ancora. La Clonazione è ormai, nel bene e nel male, parte della realtà umana che la si accetti o meno. Sarà usata numerose volte nella storia (si ricordi la Guerra dei Cloni, millenni e millenni dopo), e ancora oggi non si è giunti ad una sintesi definitiva.
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Vale la pena di riportare qui il commento di Enrico Pellerito:
Speriamo che nessuno della Warner Bros legga questa timeline, altrimenti faranno Il Sesto Giorno 2 ^__^
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Chi vuole contribuire alla discussione, ci scriva a questo indirizzo.