Stavolta vi propongo una vera e propria intervista dedicata ai bibliofili (come me). Se volete stare al gioco, basta che la copiate ed incolliate in una normale E-mail vuota, sostituendo alle mie risposte le vostre, e me la mandiate all'indirizzo franco.boschetto@tin.it.: le più originali tra di esse saranno pubblicate in questa pagina, e potrete leggerle cliccando sui link del Forum in fondo ad essa. Attendo le vostre risposte, dunque. Buona compilazione.
P.S. i buontemponi e gli insultatori sono pregati di astenersi. De gustibus non est disputandum!
Cosa stai leggendo?
« La Guerra dei Nostri Nonni », di Aldo Cazzullo, dedicato ai cento anni dalla Prima Guerra Mondiale.
(scritto il 31 luglio 2015)
Prime letture?
« Lo cunto de li cunti », storiche fiabe napoletane, a 7 anni. Ma avevo già letto metà dei libri di scienze di mia mamma (ho imparato a leggere a 3 anni e mezzo, ero immobilizzato a letto con una gamba ingessata in seguito alla frattura del femore e non sapevo cosa fare...)
Citazione preferita da un libro?
« Occhio per occhio, e tutto il mondo si ritrova cieco » (Gandhi, « La mia vita per la libertà »)
Il libro più divertente?
« Filastrocche in Cielo e in Terra » di Gianni Rodari.
Il più triste?
« Il Poema di Gilgamesh ». La morale è terribile: l'uomo ha come unico destino la morte, senza né inferno, né paradiso, né resurrezione.
Un libro sottovalutato?
« Io, Robot » di Isaac Asimov. Altro che narrativa minore.
Uno sopravvalutato?
« Cuore » di Edmondo de Amicis. Troppo zuccheroso e lontano dalla vita reale.
Il più erotico?
« Il Cantico dei Cantici » (da questa domanda sono esentati i minorenni)
Il più difficile?
« Il cuore oscuro dell'universo », un saggio sulla materia oscura del massimo esperto mondiale in questo campo, Lawrence Krauss. È parso complicato persino a mia mamma!
Un personaggio con cui ti sei identificato?
Sam, lo scudiero pasticcione di Frodo nel « Signore degli Anelli »
Il più odiato?
Uriah Heep, il viscido antagonista di David Copperfield nell'omonimo romanzo di Charles Dickens. Purtroppo ne ho conosciuti anch'io, di Uriah così!
Un classico mai letto?
Il « Kalevala », poema nazionale finlandese
La più bella poesia d'amore?
« Scuote amore il mio cuore », famosissimo frammento di Saffo
Un libro che ti ha cambiato la vita?
« L'interpretazione dei sogni » di Sigmund Freud
Il più bell'incipit?
« Le donne, i cavalier, l'arme, gli amori, / le cortesie, l'audaci imprese io canto... » (Ludovico Ariosto, « L'Orlando Furioso »)
Il più bel finale?
« Per arrotondare e levigare il più piccolo dei miliardi di sassi in fondo al fiume, c'eran voluti mille anni. E soltanto fra venti generazioni l'acqua avrà levigato un nuovo sassetto. E fra mille anni la gente correrà a seimila chilometri l'ora su macchine a razzo superatomico, e per far cosa? Per arrivare in fondo all'anno e rimanere a bocca aperta davanti allo stesso Bambinello di gesso che, una di queste sere, il compagno Peppone ha pitturato col pennellino. » (Giovanni Guareschi, « Don Camillo: Mondo Piccolo »)
Un libro che ti ha fatto paura?
« La rabbia e l'orgoglio » di Oriana Fallaci (spaventoso quanto odio può riversarsi da una mente di donna...)
Scrittori detestati?
Nietzsche e D'Annunzio, giusto per tacere l'autore del « Mein Kampf ». Di Lucrezio amavo la poesia, ma detestavo i contenuti.
Un libro da cui trarre un film?
« Il Silmarillion » di Tolkien, l'unica mitologia epica creata ex novo nel XX secolo.
Per finire, quale bagaglio per l'isola deserta?
La « Bibbia », i « Fioretti di San Francesco », la « Divina Commedia », l'opera omnia di J.R.R. Tolkien ed una ventina di libri di fisica, tanto per non restare giù d'allenamento...
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