INTERVISTA PER BIBLIOFILI

L'intervista per bibliofili compilata da C.R., 19 anni, mia studentessa di V H, che dimostra una propensione per i libri assai maggiore di quella della media dei suoi coetanei.

Cosa stai  leggendo?

" Il Maestro e Margherita " di Michail Bulgakov

 

Prime Letture:

 " Favole al telefono " e " Novelle fatte a macchina " di Gianni Rodari ; " Le streghe " di Roald Dahl

 

Citazione Preferita 

Non ne ho una particolare , non vado matta per le citazioni , ma due frasi che  mi sono piaciute sono tratte da "Il nome della rosa " di Umberto Eco in particolare la frase che conclude il libro "stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus " e le parole di Guglielmo : "forse il compito di chi ama gli uomini è di far ridere della verità , fare ridere la verità ..."

 

Il libro più divertente

 Grande indecisione tra  " Diario Minimo" di Unberto Eco e " L'ebreo che ride " di Moni Ovadia.

 

Il più triste

" 1984 " di Orwell,  è un libro di una tristezza infinita , il finale sembra non lasciare speranze , la libertà è pura utopia , l' uomo è destinato ad un eterna schiavitù , l' unico modo per sfuggirne è arrendersi ,accettarla , amarla .

 

Un libro sottovalutato

" L' idiota " di Dostoevkij , in generale credo che a scuola si dia troppo poco spazio alla letteratura straniera , a parte quella inglese, molti  altri autori meriterebbero di essere letti  e studiati  .

 

Uno sopravvalutato

Sicuramente " I promessi sposi "  di Manzoni , per quanto possa essere un bel libro  non riesco ancora a giustificare  due anni di liceo ed ore ed ore di lezioni di italiano a studiare le avventure di Renzo e Lucia . Ci sono tanti altri personaggi che meriterebbero un tale posto d' onore all' interno delle scuole molto più dei due promessi tanto amati dagli insegnanti.

 

Il più erotico?

" Tropico del cancro , tropico del capricorno " di Henry Miller

 

Il più difficile?

" Lettera sull' umanismo " di Martin Heidegger , ho letto questo libro a tredici anni quando ancora le mie conoscenze di filosofia erano pressochè nulle , trovai il testo difficilissimo , ogni due righe dovevo cercare una parola sul vocabolario, finii  di leggerlo dopo molto tempo e grandi fatiche.

 

Il personaggio più odiato

Carrabba protagonista de " La morte in banca " di Pontiggia. Mi infastidiva la sua inettitudine , la sua rassegnazione al subire , i suoi continui fallimenti nel cercare una vita alternativa e nel fuggire dall'ambiente anonimo e omologante che lo circondava . Forse è la paura di diventare come questo triste personaggio  che me lo ha fatto tanto odiare .

 

Un classico mai letto

Credo che ormai si possa parlare di classico se dico "  Lo  Hobbit " , l' autore lei lo conosce molto bene.

 

La più bella poesia d'amore

In generale  le poesie d' amore di Neruda : " Perchè tu mi oda " e " Pensando , intrecciando ombre " credo siano le mie preferite dell' autore.

 

Un libro che ti ha fatto paura

 Sicuramente " Il pozzo e il pendolo " di Edgar Allan Poe .

 

Scrittori detestati

Concordo pienamente con lei per D'Annunzio e Niestzsche , ma potrei farle ancora un elenco infinito di altri autori che probabilmente non meritano neanche il disprezzo di qualcuno

 

Il più bell' incipit

" Uno spettro  si aggira per l'Europa - lo spettro del comunismo " sicuramente di grande effetto la frase che apre "IL manifesto del partito comunista " di Marx e Engels

 

Quale bagaglio per l'isola deserta?

Perchè non tutte le opere di tutti gli autori del mondo? MI dispiace , proprio non so scegliere , ammetto è un mio difetto , ci sono troppi libri che ancora non ho letto , chissà che tra quelli non ci siano quelli che dovrei portare su un isola deserta , scegliendone alcuni probabilmente farei un torto a tanti altri che meritano forse di più di essere scelti. Non troverò mai una risposta alla sua domanda , mi dispiace.

 

P.S. Per quanto riguarda il personaggio con il quale maggiormente mi identifico ammetto di non averne trovato uno in particolare, alla fine si finisce per immedesimarsi sempre un po' nei protagonisti dei libri che leggiamo. Purtroppo ancora non ho trovato un libro che mi ha cambiato la vita , ma quando ciò avverrà glie lo farò sapere.


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