L'intervista per bibliofili compilata da A.M., bibliofilo milanese che ha voluto restare anonimo anche a me:
Cosa
stai leggendo?
niente e di tutto, pių che altro navigo in Web
Prime letture?
Il sillabario...
Citazione preferita?
Non rimandare a domani quello che puoi fare oggi.
Il libro pių divertente?
Tre uomini in barca (per non parlare del cane) di J.K.Jerome
Il pių triste?
L'Inferno di Dante
Un libro sottovalutato?
Il Codice civile.
Uno sopravvalutato?
I versi satanici di Salman Rushdie
Il pių erotico?
Sono d'accordo: Il Cantico dei Cantici
Il pių difficile?
Il Capitale di C.Marx a pari merito con Ulisse di J.Joyce
Un personaggio con cui ti sei identificato?
Nessuno...
Il pių odiato?
Biancaneve
Un classico mai letto?
Quasi tutti (ma mai a letto)
La pių bella poesia d'amore?
L'amore č bello farlo non leggerlo
Un libro che ti ha cambiato la vita?
Il codice penale (scherzo)
Il pių bell'incipit?
Cantami, o Diva, del Pelide Achille, l'ira funesta...
Un libro che ti ha fatto paura?
Mein Kampf di A.H. a pari merito con Cappuccetto rosso
Scrittori detestati?
Nessuno, semmai tutti commiserati per la condanna di doversi guadagnare la
vita cucendo insieme parole.
Un libro da cui trarre un film?
Nessuno perchč il testo dovrebbe piegarsi alle esigenze del mezzo
risultandone inevitabilmente alterato come dimostrato da numerosi esempi.
Per finire, quale bagaglio per l'isola deserta?
Niente, perchč sarebbe una occasione per scrivere con la punta affumicata
di un rametto su dei pezzi di corteccia essicati al sole i miei pių intimi e
fragili penseri che poi affiderei alle onde del mare con la segreta speranza (o
ambizione?) di trasformarle in un devastante Tsunami.