INTERVISTA PER BIBLIOFILI

L'intervista per bibliofili compilata da R.C., mio brillante ex studente di qualche anno fa:


Cosa stai leggendo?
« La vita quotidiana nella grecia dell'età di Pericle »,  saggio su usi e costumi degli antichi greci.   

 

Prime letture?

"Le streghe" , in cui un bambino di 8 anni (l' età che avevo io quando l'ho letto) riesce a impedire ad un gruppo di streghe la realizzazione dei loro piani neutralizzando la riuscita del loro sabbath.

 

Citazione preferita da un libro?

« [mia] E' ora di andare, io verso la morte, voi verso la vita. Chi di noi sia atteso da un destino migliore solo gli dei lo possono dire.  »  ( Socrate ,  Apologia di Socrate) 

 

Il libro più divertente?

« C'era due volte il barone Lamberto  » di Gianni Rodari.

 

Il più triste?

« Veronica decide di morire » 

 

Un libro sottovalutato?

Fino ad ora mi è capitato di leggere solo libri di autori sopravvalutati.   

 

Uno sopravvalutato?

« Ultime lettere di Jacopo Ortis  » da leggere tenendo conto della cornice storica,  che non è comunque abbastanza per giustificare lo strazio a cui il lettore è sottoposto per 300 pagine, che lo costringono a maturare anch'egli, suo malgrado,  il suicidio.      


 Il più erotico?

 "Alexandros". Dopo le prime 5 pagine pensavo di essere di fronte ad un romanzo della serie "harmony".

 

Il più difficile?

Il mio libro di diritto costituzionale, scritto da un professore insigne ma poco avvezzo alla costruzione  di frasi di senso compiuto.

 

Un personaggio con cui ti sei identificato?   

Quasi tutti quelli dei libri che ho letto. Ricordo comunque ancora con affetto Perdicca e il suo amore travagliato con Cleopatra.


Il più odiato?

I tre colleghi di Edmond Dantés che mossi dall'invidia lo privano della libertà, della gioventù e della donna da lui amata.

 

Un classico mai letto?

Ce ne sono tanti che non so da quali iniziare...

 

La più bella poesia d'amore?

Orazio, Ode 9, libro III... bellissima.

 

Un libro che ti ha cambiato la vita?

"L'alchimista", ma è buffo dirlo, non ricordo perché!

 

Il più bell'incipit?

"Quel ramo del lago di Como..." Manzoni, Promessi Sposi.

 

Un libro che ti ha fatto paura?

Dracula di Bram Stoker.

 

Scrittori detestati?

Rilke, Vespa (oddio, definirlo scrittore...) Kafka.

 

Un libro da cui trarre un film?

Lo scudo di Talos, visto che il genere "tira" molto negli ultimi tempi.

 

Per finire, quale bagaglio per l'isola deserta?
La Bibbia, l'Alexandros, il conte di Montecristo.


Torna indietro

Torna alla mia Home Page