da un'idea di Ainelif
Nell'antichità
3 miliardi e 600 milioni di anni fa: durante l'era Precambriana si formano le rocce dell'Africa meridionale, composte prevalentemente da gneiss, che danno vita al cosiddetto continente di Vaalbara (dalla regione sudafricana di Kaapvaal e dalla regione di Pilbara nell'Australia Occidentale). Le formazioni precambriane contengono diamanti, oro, piombo, uranio ed altri metalli preziosi in grande quantità, e ciò spiega l'estrema ricchezza del sottosuolo che ha fatto la fortuna degli odierni VSSA.
130 milioni di anni fa: durante il Giurassico si sollevano le montagne del Transvaal, a quel tempo parte del continente di Gondwana, e viene colmata la cosiddetta Depressione di Karoo-Basutoland. Con il progressivo inaridimento del clima, i depositi che la hanno colmata si trasformano in sabbie, dando vita al Deserto del Kalahari ("la grande sete" in lingua Tswana), il quarto deserto al mondo per estensione, Sulle coste, invece, le continue variazioni del livello del mare portano alla formazione di terreni pianeggianti.
5 milioni di anni fa: gli scavi intrapresi nella miniera di fosfati di Langebaanweg, sulla costa sudoccidentale del Sudafrica, hanno permesso di riportare alla luce uno dei siti fossiliferi più ricchi al mondo, risalente a quest'epoca. I fossili appartengono a grossi orsi, elefanti, cavalli e gatti selvatici.
3 milioni di anni fa: a quest'epoca risalgono i ritrovamenti fossili nelle caverne di Sterkfontein, scavate nelle colline dolomitiche a nord di Krugersdorp: negli ultimi 60 anni vi sono stati recuperati più di 700 fossili, i quali indicano la presenza del genere Australopithecus in Sudafrica.
2,5 milioni di anni fa: Homo habilis (foto a fianco) fa la sua comparsa nella gola di Olduvai in Tanzania.
2,3 milioni di anni fa: a quest'epoca risale il "Bambino di Taung", fossile di Australopithecus africanus di circa tre anni, probabilmente ucciso dall'attacco di un volatile predatore; il suo nome deriva da quello della località sudafricana in cui è avvenuto il ritrovamento.
1,8 milioni di anni fa: nella località sudafricana di Kromdraai lo studente Gert Terblanche riporta alla luce resti di Paranthropus robustus, risalente a quest'epoca, esponente di un ramo collaterale della famiglia umana. Tutti questi ritrovamenti giustificano la pretesa dei VSSA di essere considerati la regione del mondo che più di ogni altra merita l'appellativo di "culla dell'umanità".
1,4 milioni di anni fa: Homo erectus vive nella gola di Olduvai in Tanzania, come scoperto da Louis Leakey nel 1960.
750.000 anni fa: è testimoniata in Africa Sudorientale la Cultura Acheuleana, caratterizzata da manufatti in pietra a forma di mandorla e lavorati su due lati in modo simmetrico ("bifacciali" o "amigdale").
300.000 anni fa: nel territorio degli attuali VSSA vive l'Homo rhodesiensis, ominide bipede probabile antenato dell'Homo sapiens, i cui resti furono ritrovati nel 1921 dal minatore svizzero Tom Zwiglaar in una miniera di ferro a Broken Hill, nella Rhodesia del Nord. In seguito i suoi resti sono stati ritrovati anche a Hopefield, nello Stato del Capo.
195.000-123.000 anni fa: un'era glaciale investe la Terra, e gran parte del continente africano diventa arido e inospitale. La specie Homo sapiens sapiens, comparsa da poco, rischia seriamente di estinguersi. Come scoperto da Curtis Marean dell'Università di Johannesburg (nella HL della Arizona University), un solo, piccolo gruppo di qualche centinaio di persone riesce a sopravvivere trovando un ambiente favorevole in una grotta posta all'estremo sud dell'Africa, a Pinnacle Point, presso la città di Mossel Bay. Qui i nostri antenati imparano a trarre dal mare le loro fonti di sostentamento, riescono a sopravvivere, affinano la loro cultura simbolica e, grazie alla superiore intelligenza, alla fine dell'era glaciale partiranno alla conquista del pianeta.
77.000 anni fa: nella caverna di Sibudu, nel KwaZulu, viene realizzato il più antico giaciglio oggi conosciuto, fatto di erbe in grado di rilasciare sostanze insetticide e insetto-repellenti, come la Cryptocara woodii, il che indica la conoscenza delle proprietà delle piante intorno al rifugio.
64.000 anni fa: a quest'epoca risalgono le più antiche punte di freccia della storia dell'uomo, rinvenute sempre nella località sudafricana Sibudu.
35.000 a.C.: viene inciso in quest'epoca il cosiddetto, Osso di Lebombo, probabilmente uno dei più antichi calendari mai realizzati dall'uomo, rinvenuto nel 1970 in una grotta con reperti del Paleolitico sui Monti Lebombo, al confine tra KwaZulu-Natal e Swaziland. Si tratta di una fibula di babbuino che reca incise 29 tacche: probabilmente era stato usato come un calendario lunare, necessario per calcolare i cicli mestruali.
20.000 a.C.: compaiono negli attuali VSSA i San, detti anche Khwe, Basarwa o Boscimani (Boesman in afrikaans, letteralmente "Uomini della Boscaglia"), la cui presenza è documentata da importanti pitture rupestri conservate in diversi siti archeologici del Sudafrica. Questi cacciatori-raccoglitori fanno parte del gruppo Khoisan e il loro habitat è il vasto deserto del Kalahari; c'è chi afferma che essi esistevano già addirittura 100.000 anni fa, e che la leggendaria Eva mitocondriale, antenata per linea materna di tutti gli uomini oggi viventi sulla Terra, era proprio una San.
600 a.C. circa: secondo lo storico greco Erodoto, in questa data una flotta fenicia partita dall'Egitto dietro ordine del Faraone Necao (610-595 a.C.) attraversa Mar Rosso e Oceano Indiano e sbarca in Sudafrica, vi sverna e poi rientra nel Mediterraneo circumnavigando l'Africa per la prima volta.
500 a.C.-anno 0: nel Sud dell'Africa compaiono i Khoikhoi (letteralmente "uomini uomini", raddoppiamento rafforzativo che sta per "veri uomini" in contrapposizione ai San), noti anche come Ottentotti (dall'olandese "balbuziente", con riferimento a certi suoni schioccanti della loro lingua). Fra le loro tribù le principali sono quelle dei Nama e degli Herero, che si combatteranno per secoli. A differenza dei San, i Khoikhoi sono dediti alla pastorizia.
300 a.C.-1000 d.C.: una terza ondata migratoria porta nei VSSA i Bantu, secondo alcuni originari della Nigeria, a partire dalla quale avrebbe avuto inizio una delle più imponenti migrazioni di massa della storia dell'uomo, durata oltre duemila anni fino ad occupare quasi l'intera Africa subsahariana. A coniare il loro nome fu il linguista Wilhelm Bleek (1827-1875), perché "Bantu" significa "gente" in molte delle loro lingue. I loro principali gruppi nell'attuale Sudafrica sono gli Zulu e gli Xhosa. A differenza degli altri popoli dell'Africa subsahariana, i Bantu erano agricoltori e lavoravano i metalli: di fronte a queste popolazioni dell'Età del Ferro, i San e i Khoikhoi devono inevitabilmente arretrare, e sono relegati nelle zone più aride della regione.
60 d.C.: l'imperatore romano Nerone invia una spedizione alla ricerca delle sorgenti del Nilo, che a quei tempi si pensava si trovassero nella catena dell'Atlante, ma gli esploratori si fermano presso le paludi del Sudan meridionale.
150 d.C.: nel suo "Almagesto", l'astronomo alessandrino Claudio Tolomeo è il primo a citare la "Grande Montagna Bianca" da cui nascerebbe il Nilo, probabilmente il vulcano Kilimangiaro.
1075-1220: nell'Africa australe emerge il Regno di Mapungubwe ("luogo in cui mangiare sciacalli"), sorto alla confluenza dei fiumi Shashe e Limpopo. Le costruzioni per la prima volta sono realizzate in pietra e legno, e la sua società è stata definita la più complessa dell'Africa australe: si pensa che fu la prima basata sul sistema delle classi sociali, e la sua architettura fornirebbe la prima prova di "leadership sacra" nel Sudafrica.
1160: la mappa disegnata da al-Idrisi (1099-1164), geografo arabo che operò a Palermo, presso la corte del re normanno Ruggero II di Sicilia, è la prima a mostrare un'accurata rappresentazione del lago Vittoria, descritto come la sorgente del Nilo.
1291: i fratelli genovesi Ugolino e Vadino Vivaldi tentano con due navi la circumnavigazione dell'Africa, ma non fanno mai più ritorno. Alcuni ipotizzano che abbiano fatto naufragio lungo le coste del Sudafrica e siano stati uccisi dagli indigeni.
1395: nasce il Regno del Congo (Wene wa Kongo in lingua kikongo), uno dei più vasti e potenti stati dell'Africa Nera, governato dalla dinastia di Mpenda Kasi. Esso verrà cristianizzato dai portoghesi nel XVI secolo.
1405-1433: con una flotta immensa (317 navi con 28.000 soldati a bordo) l'ammiraglio cinese Zheng He (1371-1434) intraprende una serie di viaggi di esplorazione dell'Oceano Pacifico e dell'Oceano Indiano, raggiungendo le coste orientali dell'Africa. Dopo di lui tuttavia i Cinesi rinunciano a dare vita ad un impero coloniale, e non avranno più contatti con l'Africa fino agli odierni tentativi di penetrazione economica in Sudan e in Madagascar.
1440: il re Mutoto guida la tribù bantu dei Vakarang sulle rive dell'Oceano Indiano, e vi fonda il vasto Impero di Monomotapa, esteso tra il Kalahari e il fiume Zambesi; esso basa la sua ricchezza sullo sfruttamento delle miniere d'oro e di ferro e sul commercio con gli arabi, già da secoli insediati a Sofala, sulla costa del Mozambico. La capitale di Monomotapa è il Grande Zimbabwe ("Casa di pietra" in lingua Shona), città dalle mura ciclopiche in pietra che raggiunge l'apogeo con il re Matope, figlio di Mutoto, per poi iniziare un lungo periodo di decadenza.
1456: il navigatore veneziano Alvise Cadamosto (1432-1488), al servizio del Re del Portogallo, scopre le Isole di Capo Verde.
1483: il portoghese Diégo Caô (1450-1486) scopre il fiume Congo ed entra in contatto con il Regno Ndongo nell'attuale Angola.
1487: il portoghese Bartolomeu Dias (1450-1500) è il primo navigatore europeo a raggiungere la punta meridionale dell'Africa, da lui chiamata Capo delle Tempeste, nome successivamente mutato in Capo di Buona Speranza dal re del Portogallo Giovanni II di Aviz (1455-1495), come segno di buon augurio.
1491: il Re del Congo Nzinga a Nkuwu accetta di essere battezzato da missionari inviati dal Portogallo e assume il nome di Giovanni I, in onore del re portoghese Giovanni II di Aviz.
1497: il portoghese Vasco da Gama (1469-1524) è il primo europeo a doppiare il Capo di Buona Speranza e a sbarcare sulle coste del Natal, che egli battezza così essendovi sbarcato il giorno di Natale; successivamente egli completa la prima circumnavigazione dell'Africa raggiungendo Calicut, in India. L'apparente scarsità di metalli preziosi e l'ostilità dimostrata dagli indfigeni scoraggiano tuttavia i primi esploratori dallo spingersi nell'entroterra.
1544: il portoghese Lourenço Marques scaccia gli arabi dal Mozambico, prendendone possesso.
Mappa seicentesca del continente africano
1560: il portoghese Paulo Dias de Novais conquista l'Angola (dalla parola bantu N'gola, che indica il titolo dato ai sovrani degli Mbundu, popolazione indigena).
1641, 26 agosto: gli olandesi conquistano l'Angola, ma già il 21 agosto 1648 Salvador Correia de Sa (1594-1688) sbarca nella colonia e la riconquista con l'aiuto del suo alleato Re Garcia II del Congo.
1652, 6 aprile: l'esploratore Johan Anthoniszoon van Riebeeck (1619-1677), al servizio della Vereenigde Oostindische Compagnie (VOC, la Compagnia Olandese delle Indie Orientali), sbarca con tre navi, la Drommedaris, la Reijger e la Goede Hoop, Table Bay, presso il Capo di Buona Speranza, e vi fonda il primo insediamento stabile, Fort Duijnhoop, destinato a diventare la nostra Città del Capo. Van Riebeeck amministra il forte per dieci anni, durante i quali i coloni olandesi cominciano ad arrivare numerosi dall'Europa, attirati dalle notevoli risorse del suolo. Nella Madrepatria li chiamano Boeri (dall'olandese Boeer, "Contadini"), ma essi preferiscono chiamare se stessi gli Afrikaner. Gli afrikaner appartengono prevalentemente alla Chiesa Riformata Olandese, ed hanno come braccianti per i lavori più pesanti neri più poveri, i quali aspirano ad accedere alla classe sociale superiore. Nei territori tribali rimangono usi e costumi locali.
1662: il gesuita portoghese Pietro Paez è il primo ad attraversare l'Abissinia e a scoprire le sorgenti del Nilo Azzurro.
1687: la Colonia del Capo conosce una crescente ondata di immigrazione dall'Europa, dovuta al fatto che il governo olandese ha invitato a trasferirsi nella zona gli Ugonotti francesi fuggiti dal loro paese in seguita alla revoca dell'Editto di Nantes e alla conseguente persecuzione religiosa. Inoltre il governo olandese permette anche a coloni inglesi, tedeschi e scandinavi di stanziarsi numerosi sulle coste a est del Capo, ed essi si mischiano con i Boeri, dando vita a una lingua originale detta Afrikaans, che include anche espressioni bantu, oggi una delle lingue ufficiali dei VSSA. La VOC importa inoltre schiavi dal Madagascar, dall'India, da Ceylon, dalla Malesia e dall'Indonesia, affinché lavorino nelle piantagioni della colonia: essi si mischiano con Bantu e Ottentotti, dato vita all'odierna popolazione di colore dell'estremità sud dell'Africa, il che spiega le caratteristiche uniche dei cosiddetti "Cape Coloured".
1691: la VOC abolisce il titolo di "Comandante" della Colonia del Capo e lo sostituisce con quello di "Governatore". Primo Governatore della Colonia è Simon van der Stel (1639-1712), che favorisce l'integrazione tra olandesi, inglesi e schiavi liberati (egli stesso è un Coloured: sua nonna era una schiava liberata originaria di Goa, in India).
1704: approfittando di un grave periodo di crisi del Regno del Congo, una giovane donna di nome Kimpa Vita si cambia il nome in Dona Beatriz, sostiene di essere posseduta dallo spirito di Sant'Antonio e di avere ricevuto la missione di riunificare il regno, dilaniato da profonde guerre civili. Insediatasi a São Salvador, ex capitale del regno in seguito abbandonata, raccoglie intorno a sé migliaia di persone e rifonda formalmente l'antico Regno del Congo. Tra l'altro Dona Beatriz sostiene che le Sacre Scritture cristiane parlano in realtà del Congo: Nsundi sarebbe stata la Betlemme dei Vangeli, e São Salvador sarebbe coincisa con Gerusalemme. Visto il crescente fanatismo religioso attorno alla sua persona, Re Pedro IV prende a pretesto i suoi travisamenti religiosi per farla arrestare e bruciare sul rogo come eretica nel 1706. Il sovrano congolese si mostra assai abile a cavalcare il movimento popolare per la riunificazione iniziato da Dona Beatriz, tornando a São Salvador e portando a termine la riunificazione del paese.
1729-1829: tra gli Afrikaner e gli Xhosa sono combattute ben nove Guerre di Frontiera del Capo (Cape Frontier Wars in inglese), causate dall'espansione verso est dei coloni boeri della Colonia, che incontrano presso il Fish River l'opposizione degli indigeni (nella HL le guerre vanno dal 1779 al 1879).
1747: le armate francesi fanno irruzione nelle Fiandre, e lo Statolder Guglielmo IV di Orange-Nassau (1711-1751) stringe alleanza con gli inglesi contro Luigi XV di Francia, mettendo fine a un secolo e mezzo di rivalità tra le due nazioni.
1750: l'abate francese Nicolas Louis de Lacaille (1713-1762) si stabilisce sulle falde della Table Mountain presso Città del Capo e studia per 12 anni il cielo australe, catalogando più di 100.000 stelle. Nel suo catalogo, intitolato "Coelum Australe Stelliferum" e pubblicato postumo nel 1763, introduce 14 nuove costellazioni, tra cui quella della Mensa, che non è una tavola su cui si mangia, ma un omaggio alla Table Mountain (Mons Mensae in latino) su cui Lacaille eseguì le sue osservazioni.
1752, 10 maggio: lo scienziato americano Benjamin Franklin, con l'aiuto del figlio, tenta un pericolosissimo esperimento per dimostrare in via definitiva che il fulmine è un fenomeno elettrico: fa volare un aquilone durante un temporale, collegato al suolo con un filo di canapa cui è legata una chiave. Quando un fulmine colpisce l'aquilone, le centinaia di migliaia di Ampére della saetta attraversano il filo di canapa impregnato di pioggia e per colpa della chiave si scaricano nel corpo di Franklin, che muore sul colpo, a differenza della nostra Timeline, dove gli andò assai meglio. Suo figlio, ben deciso a "vendicare" il padre (« O Giove, noi Franklin siamo più forti di te! »), inventerà comunque il parafulmine al posto suo, ma il fatto che uno dei maggiori statisti di tutti i tempi abbia perso la vita prematuramente avrà gravi conseguenze sull'esito della futura Ribellione delle Tredici Colonie contro la Madrepatria.
1755, 1 gennaio: il Mozambico diviene formalmente colonia portoghese.
1756, 29 agosto: con l'invasione prussiana della Sassonia ha inizio la Guerra dei Sette Anni, prima "Guerra Mondiale" della storia, essendo combattuta in Europa, Asia ed Africa. Da una parte, Regno Unito, Olanda, Prussia, Portogallo e nativi americani; dall'altra, Francia, Austria, Spagna, Svezia, Russia, Sassonia e Regno di Sardegna (nella HL l'Olanda restò neutrale).
1763, 10 febbraio: la Pace di Parigi pone fine alla Guerra dei Sette Anni. Essa vede il trionfo del Regno Unito, che riesce ad estromettere completamente la Francia dall'India e dall'America settentrionale. In particolare la Francia è costretta a cedere il Canada al Regno Unito e la Louisiana alla Spagna, che in compenso cede a Londra la Florida. La Francia deve cedere anche il Senegal al Regno Unito. Londra e Amsterdam si spartiscono pacificamente le zone di influenza: al Regno Unito le Americhe, ai Paesi Bassi l'Africa meridionale. Subito dopo tuttavia Londra inizia a vessare con tasse e monopoli di stato i coloni americani che la hanno aiutata largamente contro i Francesi durante la Guerra dei Sette Anni; nasce così un crescente malcontento verso la Madrepatria e un desiderio di tagliare i ponti con essa.
1771-1785: Joachim van Plettenberg (1739-1793), discendente di immigrati tedeschi, è Governatore della Colonia del Capo. Egli dà grande impulso alle esplorazioni dell'interno, sinora poco conosciuto, finanziando i viaggi di Carl Joseph Kindermann, Carl Peter Thunberg, Anders Sparrman, Francesco Masson, William Patterson, Jan Splinter Stavornius, Robert Gordon Jacob e François Le Vaillant. Grazie alla sua opera è possibile conoscere meglio la geografia e l'etnografia del Sudafrica.
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L'origine della Nazione
1776, 4 luglio: Dichiarazione d'Indipendenza delle Tredici Colonie Americane, redatta da Thomas Jefferson, John Adams e James Madison. Scoppia la Prima Guerra d'Indipendenza Americana: le milizie indipendentiste sono comandate da George Washington, proprietario terriero della Virginia, e da Israel Putnam.
1776, 22-28 agosto: si combatte la prima battaglia dopo la firma della Dichiarazione d'Indipendenza Americana, e la prima alla quale prende parte l'esercito statunitense agli ordini di George Washington e Israel Putnam. Lo scontro avviene nella zona meridionale di Long Island e si risolve in un disastro per gli indipendentisti: l'ammiraglio britannico Richard Howe ha la meglio e riesce a prendere New York. Per una bizzarria del clima, a differenza della nostra Timeline, nella notte tra il 27 e il 28 agosto su Brooklyn non cala una fittissima nebbia (che dalle nostre parti permise ai reparti americani superstiti, comandati da Washington, di mettersi in salvo), e George Washington è preso prigioniero dagli inglesi. L'esercito americano è così privo di colui che nella nostra linea temporale è stato il principale artefice della sua vittoria.
1778: siccome la Guerra d'Indipendenza va male per gli americani, senza uno stratega come Washington, James Madison si reca alla corte di Parigi per chiedere l'aiuto della Francia, ma egli non ha la verve di Benjamin Franklin, già defunto da molti anni, e Luigi XVI, oberato dai debiti, rifiuta di sostenere gli indipendentisti, la cui sorte militare è così segnata.
1781, 17 ottobre: Lord Charles Cornwallis, comandante in capo delle forze britanniche, sconfigge definitivamente le truppe americane di Israel Putnam a Yorktown e schiaccia la ribellione delle Tredici Colonie. Thomas Jefferson fugge a Nouvelle Orléans, James Madison a Parigi. La Louisiana resta alla Spagna, ed in essa emigrano molti patrioti americani che si rifiutano di accettare il dominio britannico.
1787: nei pressi di Melmoth, villaggio oggi nello stato del KwaZulu-Natal, nasce Shaka, figlio di Senzangakona, uno dei capitribù del popolo Ngoni, e di Nandi, figlia di un capo dei Langeni. All'età di 6 anni Shaka è scacciato dal podere di suo padre (kraal in lingua zulu) a causa della morte di una pecora del gregge che sta accudendo; sua madre lo difende, ed è scacciata con lui. Nandi e Shaka trascorrono diversi anni vagabondando fra i kraal di altri proprietari terrieri, subendo angherie ed umiliazioni, di cui Shaka vorrà vendicarsi ferocemente una volta cresciuto.
1790: il primo ministro britannico William Pitt il Giovane decide di riorganizzare le Tredici Colonie onde evitare nuove rivolte. Alle Colonie originarie ne vengono aggiunte altre cinque: Tennessee, Kentucky ed Ohio, situate nell'entroterra; l'Acadia, ex francese, che viene ribattezzata New Brunswick; e la Florida, ex spagnola. Il loro numero sale così a diciotto. La Georgia è estesa verso ovest fino al Mississippi. Alto Canada, Basso Canada e Terranova restano colonie separate. I maggiorenti americani possono inoltre essere ammessi nella Camera dei Lord e nella Royal Academy. Da questo momento in poi il Regno Unito si concentra sul Nordamerica e trascura del tutto le colonie in Africa del Sud, che restano monopolio degli Afrikaner.
1793, 23 gennaio: la VOC prende possesso di quello che i portoghesi avevano chiamato "Golfo de Santa Maria da Conceição", e lo ribattezza Walvisbaai, "Baia della Balena".
1793, 2 settembre: Jan Willem Janssens (1762-1838, immagine a fianco), definito dagli Afrikaner "il Padre della Patria", diventa Governatore della Colonia del Capo dopo il ritiro di Sebastiaan Cornelis Nederburgh, che si è dimesso dall'incarico per tornare in patria a combattere le truppe rivoluzionarie francesi, che minacciano l'Olanda.
1795, 19 gennaio: i Paesi Bassi si arrendono alle truppe rivoluzionarie francesi, che costituiscono la Repubblica Batava, mero stato fantoccio nelle mani di Parigi. Janssens rifiuta di riconoscere il governo rivoluzionario e si proclama fedele al deposto Statolder Guglielmo V, con l'appoggio della popolazione.
1798, 25 gennaio: Colpo di Stato della Uitvoerend Bewind (Autorità Esecutiva) guidata da Pieter Vreede (1750-1837), che prende il controllo della Repubblica Batava, propugnando una forte autorità centrale contrapposta al tradizionale federalismo. I conservatori ed i moderati si oppongono strenuamente a questa richiesta, e la Uitvoerend Bewind diviene ben presto impopolare nel paese.
1798, 27 aprile: Berend Wildrik (1754-1831), presidente della Repubblica Batava, pretende che Jan Willem Janssens giuri fedeltà alla Repubblica Rivoluzionaria. Janssens risponde proclamando l'Indipendenza della Colonia del Capo, che prende il nome di Republiek van Suid-Afrika (Repubblica Sudafricana) con capitale Kaapstad. Il 27 aprile è ancor oggi festa nazionale dei VSSA. La mossa di Janssens è volta a prevenire l'occupazione militare britannica di Città del Capo, giudicata ormai imminente. Lo stesso Janssens è nominato Presidente ad Interim del nuovo stato.
1798, 12 giugno: un nuovo putsch abbatte il malgoverno della Uitvoerend Bewind. Il nuovo leader batavo Gerrit Jan Pijman (1750-1839) chiede alla Francia di rioccupare la Colonia del Capo, ma il Direttorio è troppo occupato con le guerre in Europa per pensare alle lontane colonie.
1798, 17 agosto: la Uitvoerend Bewind riprende il potere con Albert Willem Hoeth (1758-1827), ma anch'egli non può nulla per recuperare la ricca colonia perduta.
1798, 12 ottobre: Jan Willem Janssens è formalmente eletto 1° Presidente del Sudafrica.
1800, 1 gennaio: entra in vigore la Costituzione Sudafricana. Essa fa dello stato (vedi bandiera sottostante) una Repubblica Presidenziale composta dalle due regioni di Capo e Natal; il presidente è eletto ogni cinque anni da tutti i cittadini maschi e bianchi, e resta in carica per un mandato di cinque anni, rinnovabile al massimo per due volte. Il potere legislativo spetta al Volksraad o Camera dei Rappresentanti. La moneta sudafricana è il Rand.
1803: A 16 anni Shaka uccide un leopardo che aveva attaccato il villaggio, guadagnandosi il rispetto del capotribù Mthethwa. Egli diventa così un valoroso guerriero, distinguendosi per il coraggio e l'abilità in combattimento, e arrivando a essere nominato generale: i suoi leggendari plotoni, detti Beinahmen, vengono soprannominati dai Boeri "Vincitori dei Mille".
1803, 14 ottobre: Jan Willem Janssens è rieletto alla Presidenza del Sudafrica.
1804: Napoleone Bomaparte riconosce il Sudafrica, mettendo così fine ad ogni speranza olandese di riacquistare l'antica colonia.
1808, 19 ottobre: Jan Willem Janssens viene riconfermato nella sua carica.
1810, 8 dicembre: spedizione della flotta sudafricana nell'Oceano Indiano, allo scopo di occupare le isole ivi possedute dalla Francia. Vengono conquistate l'isola di Mauritius, (che era stata occupata nel 1715 e ribattezzata Île de France); l'isola di Réunion, francese dal 1642; e le isole Seychelle (rivendicate nel 1756 e così denominate in onore di Jean Moreau de Séchelles, ministro delle finanze di re Luigi XV). Il gesto è motivato dal fatto che Mauritius e il suo arcipelago erano stati una colonia olandese dal 1598 al 1715 (infatti prende nome dal principe Maurizio di Nassau). Réunion, così ribattezzata dai rivoluzionari francesi, viene rinominata Isola Janssens, mentre le Seychelle conservano il loro nome (Sesel in lingua locale). Sono questi i primi possedimenti sudafricani fuori dell'insediamento storico degli Afrikaner.
1810-1822: Guerre di Indipendenza Ispanoamericana: in seguito al diffondersi degli ideali della Rivoluzione Francese, le Colonie Spagnole del Sudamerica lottano per conseguire l'indipendenza da Madrid con il determinante appoggio di Londra, che mira a sostituire la propria all'influenza spagnola sul continente. L'una dopo l'altra divengono indipendenti Argentina, Cile, Paraguay, Bolivia, Perù, Ecuador, Colombia e Venezuela. L'indipendenza del Brasile avviene invece pacificamente, mentre l'Uruguay si staccherà dall'Argentina nel 1830. Il massimo eroe dell'indipendenza è considerato Simon Bolivar (1783-1830).
1812, 1 aprile: il patriota americano James Monroe (1758-1831), rifugiato in Louisiana, invoca l'aiuto di Napoleone contro gli inglesi, che mantengono un ferreo controllo sopra le Diciotto Colonie. L'Empereur, che stava pensando a un intervento contro la Russia, decide invece di passare personalmente l'oceano e di infliggere un colpo mortale agli odiati britannici, strappando loro il Nord America. Nonostante gli ammonimenti dell'ex moglie Giuseppina Beauharnais, il 24 giugno Napoleone salpa da Bordeaux verso il Nordamerica con 250 navi e oltre 120.000 uomini.
1812, 17 luglio: mentre un corpo di spedizione al comando di Eugenio di Beauharnais, figliastro di Napoleone, bombarda New York, il Corso sbarca nel Massachusetts presso Gloucester e punta su Boston, cingendola d'assedio. Gli inglesi rispondono formando contro Napoleone la Sesta Coalizione, che riunisce anche Russia, Austria, Prussia, Spagna, Svezia, Regno di Sardegna, Borbone di Napoli e alcuni stati tedeschi. A fianco degli inglesi si schierano anche i nativi Shawnee del leggendario capo Tecumseh.
1812, 24 agosto: Napoleone si rende conto che stavolta ha osato troppo: gli inglesi e i loro alleati sbarcano ben 180.000 uomini presso Capo Cod, e il Corso da assediante si ritrova assediato. Saputo che Eugenio di Beauharnais è stato sconfitto e preso prigioniero, e che Gioacchino Murat si è arreso agli inglesi nella speranza di succedere al cognato, Napoleone tenta una sortita per rompere l'assedio, e presso Cambridge ha luogo l'epica Battaglia delle Nazioni, in cui Napoleone subisce una storica sconfitta. Preso prigioniero dopo aver tentato inutilmente di trovare rifugio presso i patrioti americani, Napoleone è costretto ad abdicare e deportato dagli inglesi a Sant'Elena. Subito l'impero da lui creato si sfascia, la Francia è costretta a rientrare nei confini del 1789 e viene convocato il Congresso di Vienna per restaurare l'Ancien Régime. A Gioacchino Murat viene concesso il governo simbolico dell'Isola d'Elba, giacché a Napoli fanno ritorno i Borboni.
1813, 10 ottobre: dopo che Jan Willem Janssens ha rifiutato un quarto mandato « perchè solo un tiranno resta al potere così a lungo », in qualità di 2° Presidente Sudafricano gli succede Dirk van Hogendorp, 52 anni, primo esponente del Partito Nazionalista Boero a ricoprire questa carica.
1814, 20 marzo: Gioacchino Murat, deluso per non essere stato riconfermato sul trono di Napoli, tenta di riconquistare l'impero presentandosi come legittimo erede di Napoleone, avendo sposato sua sorella Carolina, elude la sorveglianza inglese e sbarca in Francia. Acclamato dalla popolazione, egli rientra a Parigi e promette grandi riforme in senso liberale, ma contro di lui si solleva subito la Settima ed Ultima Coalizione.
1814, 18 giugno: inglesi e prussiani sconfiggono duramente Gioacchino Murat presso il villaggio belga di Waterloo. I "Cento Giorni" hanno fine: Luigi XVIII di Borbone rientra a Parigi e Murat, catturato, è sommariamente processato e giustiziato. Inizia l'era della Restaurazione. Molti Liberali e Bonapartisti abbandonano l'Europa e decidono di emigrare proprio in Sudafrica, che ai loro occhi appare come la patria della libertà.
1815: viene fondata la Borsa di Città del Capo (Kapstad Beurs), destinata a diventare la piazza affari più importante del mondo.
1816: il Regno Unito istituisce le nuove Colonie di Indiana, Illinois, Alabama e Mississippi. Il loro numero sale così a 22. Alla morte di Senzangakona, Shaka riesce a conquistare il regno del padre, organizzando un esercito potentissimo, addestrato a lottare a piedi nudi e a correre per 50 miglia su terreni caldi e rocciosi in meno di 24 ore. Le sue armate, caratterizzate da una disciplina ferrea e paragonate da molti alla Falange macedone, sono armate di una lancia corta a punta lunga e di un grande scudo di cuoio, che serviva per agganciare il nemico prima di ucciderlo.
1817, 30 luglio: Papa Pio VII istituisce il Vicariato Apostolico di Città del Capo per i cittadini del Sudafrica di religione cattolica.
1818, 10 ottobre: Dirk van Hogendorp è rieletto alla Presidenza del Sudafrica.
1820: la Colonia del Maine è
scorporata da quella del Massachusetts. Il loro numero sale così a 23.
I coloni
sudafricani, divenuti ormai assai numerosi, iniziano a prendere possesso delle
coste della Namibia, dove si scontrano con gli
Ottentotti e li ricacciano verso l'interno.
1821, 1 giugno: Shaka riunifica tutte le tribù Zulu e si proclama Imperatore della Nazione KwaZulu, nel territorio del nostro Natal, riconosciuto ufficialmente dal governo di Città del Capo.
1821, 28 settembre: il Messico proclama l'indipendenza dalla Spagna. Esso comprende anche California, Arizona, Nuovo Messico, Texas e Louisiana; nasce così uno stato immenso, ma fragile.
1823, 10 ottobre: Herman Willem Daendels, 61 anni, esponente del Partito Liberale, diventa il 3° Presidente Sudafricano.
1824: Radama I (1793-1828) , re del popolo Merina, conquista l'intera isola del Madagascar e se ne proclama primo sovrano, ufficialmente riconosciuto dai Boeri del Sudafrica.
1825: formulazione della cosiddetta "Dottrina Jenkinson" dal nome del Primo Ministro Britannico Robert Banks Jenkinson, Conte di Liverpool: il Regno Unito manterrà il monopolio sul continente americano, mentre le altre potenze si spartiscono il continente europeo, e l'Africa è per ora lasciata ai Boeri.
1828, 22 settembre: Shaka (disegno a fianco) è assassinato dal fratellastro Dingane, che assume il titolo di imperatore al suo posto; si sospetta che dietro quest'operazione ci sia il governo del Sudafrica, del quale Dingane accetta il vassallaggio.
1828, 11 ottobre: Theunis De Klerk, 42 anni, Nazionalista, è eletto 4° Presidente del Sudafrica.
1828, 1 ottobre: viene fondata la prestigiosa Universiteit van Kaapstad, l'Università di Città del Capo.
1830, 6 aprile: Joseph Smith, emigrato dall'Inghilterra, dichiara di aver visto in visione Dio Padre e Gesù Cristo che lo hanno investito di una missione universale, e fonda a Città del Capo la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. I suoi seguaci verranno detti anche Mormoni, poichè Smith predica che le famose Dieci Tribù Perdute di Israele, dopo la sconfitta degli Assiri, sarebbero fuggite e si sarebbero rifugiate in Africa Australe, dove nel IV secolo d.C. sarebbe vissuto il loro profeta Mormon.
1833, 10 ottobre: Pieter Mauritz Retief, 53 anni, esponente del Partito Liberale discendente da immigrati francesi, è eletto 5° Presidente della Repubblica Sudafricana.
1834: il francese Hugues d'Isigny lascia la terra natale per trasferirsi in Sudafrica. Suo figlio Robert "boerizza" il proprio cognome in Disnee, e da lui discenderà il famoso disegnatore e animatore Walt Disnee.
1835: con le cosiddette "Sette leggi" il dittatore del Messico, generale Antonio López de Santa Ana, abroga la Costituzione messicana del 1824, sostituendola con una nuova di orientamento centralista: gli stati messicani sono cancellati e ridotti a province. I coloni americani stanziatisi in Louisiana si ritengono penalizzati da questo nuovo stato di cose, ed inoltre ritengono che la nuova Costituzione non tuteli la loro libertà di religione ed abolisca la schiavitù; e così il 1 ottobre Stephen Fuller Austin proclama a Nueva Orléans l'indipendenza della Louisiana. Henry Smith è eletto primo presidente e Stephen Austin è il comandante in capo dell'esercito della Louisiana. De Santa Ana non accetta la secessione e scoppia la Guerra d'Indipendenza della Louisiana. Paradossalmente il Regno Unito sostiene gli stessi indipendentisti che aveva combattuto 50 anni prima, allo scopo di indebolire il Messico e di aprirlo alla penetrazione delle Compagnie Britanniche, secondo la Dottrina Jenkinson.
1836, 1 marzo: De Santa Ana varca il Rio Grande con 6000 uomini e attraversa il Texas diretto alla capitale Nueva Orléans. Allora 200 coraggiosi al comando di William Travis e Jim Bowie, cui si aggiungono i volontari di Davy Crockett, leggendario eroe della frontiera americana, si asserragliano nella ex missione cattolica di Alamo per sbarrare il passo al dittatore messicano. Tutti i difensori di Alamo sono massacrati, ma anche le perdite messicane sono ingenti. I difensori di Alamo passano nel mito, venendo subito acclamati come degli eroi.
1836, 20 aprile: De Santa Ana rinuncia a puntare su Nueva Orléans e ingaggia battaglia con Stephen Austin presso Baton Rouge; al grido di "Remember Alamo!", quest'ultimo sbaraglia il dittatore messicano e lo prende prigioniero. De Santa Ana è così costretto a firmare il Trattato di Terrebonne, con cui concede l'indipendenza alla Louisiana. Nasce così uno stato immenso, di lingua inglese e schiavista, che va dal Golfo del Messico fino ai Grandi Laghi. Esso è subito riconosciuto da Regno Unito, Francia e Spagna. La capitale è ribattezzata New Orleans (vedi bandiera sottostante).
1836, 17 dicembre: il Sudafrica annette formalmente la Namibia.
1837: il Regno Unito istituisce la nuova Colonia del Michigan. Il loro numero sale così a 24.
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Inizia l'espansione verso l'interno dell'Africa
1838, 3 febbraio: il sovrano Zulu Dingane riceve con tutti gli onori il presidente sudafricano Pieter Mauritz Retief e firma con lui un accordo, secondo cui i territori a sud del fiume Tugela fino al fiume Mzimbuvu vengono ceduti ai Boeri. Il 6 febbraio, per sigillare l'accordo, gli Zulu invitarono Retief e i suoi uomini ad una danza rituale sulla collina di kwaMatiwane, ma nel corso di essa tutti i Boeri vengono uccisi, senza risparmiare donne e bambini. Lo scandalo a Città del Capo è grandissimo: il Vicepresidente Andries Pretorius, 40 anni, Liberale, sfuggito alla morte perchè si trova a Windhoek, in Namibia, per organizzarne la colonizzazione, giura immediatamente come nuovo Presidente e alla folla tumultuante promette immediata vendetta.
1838, 12 ottobre: Andries Pretorius è formalmente eletto 6° Presidente del Sudafrica con un voto pressoché plebiscitario. Egli si prepara alla spedizione punitiva e giura davanti a Dio che, in caso di vittoria contro gli Zulu, ogni anno i Boeri ricorderanno quella data come un giorno santo.
1838, 16 dicembre: l'esercito sudafricano, guidato dallo stesso Pretorius, marcia verso il Kwazulu insieme alle milizie Zulu di Mpande, fratellastro di Dingane. Quando gli alleati si trovano in un’ansa del fiume Tugela, Dingane li attacca, sperando in una rapida vittoria. Invece gli Zulu vengono letteralmente annientati in quella che diverrà famosa come la Battaglia del Fiume Insanguinato (Slag van Bloedrivier), perché la leggenda vuole che le acque del fiume Ncome si siano tinte di rosso per il sangue di tante vittime. Ricordando il giuramento prestato prima della battaglia, Pretorius commemora l'anniversario della battaglia con il nome di Giorno del Patto (Geloftedag or Dingaansdag). Questa vittoria convince i Boeri del fatto che Dio è dalla loro parte, e che essi hanno la missione di conquistare e civilizzare l'intera Africa australe. Dingane è ucciso dalle truppe fedeli a Mpande, che diventa il nuovo sovrano di KwaZulu, ormai stato satellite del Sudafrica.
1838: il governo sudafricano di Andres Pretorius promuove la colonizzazione delle terre al di là del Fiume Vaal, inviandovi coloni Boeri ed inglesi, detti Voortrekker (esploratori). In tal modo alla Repubblica del Sudafrica si aggiungono i nuovi Territori dell'Orange (vedi bandiera a fianco) e del Transvaal. Progressivo disboscamento della foresta per armare una flotta commerciale sempre più potente (per un grande bastimento ci vogliono 2000 tronchi da due tonnellate l'uno). La trasformazione delle foreste in campi coltivati accompagna l'ascesa della potenza Arikaner.
1840: il medico e missionario scozzese David Livingstone (1813-1873) lascia Londra, sbarca a Città del Capo e ottiene il permesso di esplorare l'interno dell'Africa australe al puro scopo di evangelizzare gli indigeni e portare loro la Parola di Dio. Ovviamente al governo interessa la ricerca di risorse da sfruttare e di manodopera indigena, e così gli concede il permesso. Per otto anni esplora l'attuale Botswana, guadagnandosi ben presto la fiducia degli indigeni, e combattendo contro le malattie e la schiavitù. L'ostilità incontrata da parte dei coloni bianchi lo spingerà poi a svolgere la sua missione più a nord.
1840-1888: vita di Willem Gqoba, primo grande scrittore Xhosa nonché fondatore di un giornale nella lingua del suo popolo.
1841: il Presidente Pretorius dichiara la sovranità sudafricana sulle isole Comore, tra Africa e Madagascar, e sull'arcipelago delle Crozet. Intanto il capitano Jan Jonker (1820-1889) fonda in Namibia la città di Windhoek (dal termine Afrikaans Wind-Hoek, "angolo ventoso"), futura capitale di quello Stato.
1843, 14 ottobre: Andres Pretorius è rieletto alla Presidenza del Sudafrica. Sottomessi gli Zulu, ora egli ha un nuovo nemico da combattere, a causa della crescente ostilità dei Boeri nei confronti del Portogallo, potenza marittima ormai in piena decadenza. Questo per vari motivi. Prima di tutto, la ricchezza di materie prime delle colonie di Angola e Mozambico. In secondo luogo, il bruciante ricordo dell'umiliante sconfitta subita dagli olandesi nel 1648, quando dovettero abbandonare l'Angola appena conquistata. In terzo luogo, la convinzione che il Portogallo non sia più in grado di mantenere il controllo su quei lontani territori d'Oltremare, e quindi, se non provvederanno ad occuparli in tempo, i Boeri saranno preceduti da altre potenze come Francia o Inghilterra, in contrasto con la Dottrina Jenkinson: "L'Africa agli Afrikaner". Gli sforzi diplomatici di Londra, che sconsiglia il Portogallo dall'ingaggiare guerra con i Boeri, si rivelano infruttuosi.
1844, 27 giugno: Joseph Smith e suo fratello Hyrum vengono assassinati da una folla di fanatici. Il testimone della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni passa a Brigham Young, il quale decide di lasciare la capitale, divenuta pericolosa per sé e per i propri seguaci, e di spostarsi nei territori di recente colonizzazione del Transvaal. Ha così inizio una migrazione di massa nota come "Grande Trek" (Trek in Afrikaans significa "esodo"), che durerà dal 1846 al 1869, e giocherà un ruolo fondamentale nella colonizzazione bianca dell'interno dell'Africa Australe.
1845: il Regno Unito
istituisce le nuove colonie di Wisconsin, Nuova Scozia e
Isola del Principe Edoardo. Il loro numero sale così a 27. Il primo ministro britannico Sir Robert
Peel manifesta intanto l'intenzione di abrogare la schiavitù
in tutte le sue
colonie. Immediatamente le Colonie del Sud, dal Mississippi alla Virginia,
mostrano la loro contrarietà, poiché la loro economia si basa soprattutto sul
lavoro degli schiavi, mentre le Colonie del Nord, più industrializzate, si
mostrano nel complesso favorevoli.
L'inventore italiano Antonio Meucci (1808-1889),
costretto a lasciare Firenze perché coinvolto nei Moti Risorgimentali, approda
a Mosselbaai, in Sudafrica, dove apre una fabbrica di candele.
1846, 13 maggio: dopo un incidente di frontiera abilmente causato dal governo sudafricano, Andries Pretorius dichiara la cosiddetta Guerra Boero-Portoghese. Alcuni deputati Liberali protestano contro la guerra imperialistica, sostenendo che i portoghesi non avevano affatto assalito i sudafricani, ma le loro rimostranze vengono ignorate da Pretorius.
1846, 6 luglio: Battaglia di Benguela, in cui le agguerrite e ben armate truppe sudafricane sconfiggono quelle portoghesi, nonostante l'appoggio di francesi e spagnoli dato a questi ultimi. Intanto navi sudafricane bombardano la capitale mozambicana Lourenço Marques, prendendone facilmente possesso.
1847, 13 gennaio: le truppe sudafricane conquistano la capitale angolana Luanda. L'Angola cade così in mani sudafricane, e il Portogallo è costretto a chiedere l'armistizio. Lasciando fare, il Regno Unito avalla tacitamente la proposta di spartizione coloniale avanzata dalla Dottrina Jenkinson: a Londra il continente americano, a Città del Capo quello africano.
1847, 24 luglio: Brigham Young giunge con la sua carovana di Mormoni in un luogo che asserisce essergli stato indicato da una visione divina e vi fonda la città di Mafeking, che diverrà il centro nevralgico di questa congregazione religiosa. Young chiede al Governo di Città del Capo l'istituzione di un nuovo Territorio con capitale Mafeking, chiamato Deseret, ma il Volksraad respinge la proposta ed include la nuova colonia nel Territorio del Transvaal.
1847, 26 luglio: Lord John Russell, successore di Peel, fa occupare una porzione di costa africana sull'Atlantico e vi crea il Protettorato di Liberia, stato semi-indipendente (diverrà sovrano in effetti solo nel 1960) per gli schiavi neri liberati in America Settentrionale, fra i mugugni degli schiavisti del Sud.
1847, 28 agosto: con il Trattato di Londra, il Portogallo è costretto a cedere ai sudafricani Angola e Mozambico. Conserva invece Capo Verde, Guinea Bissau, Sao Tomè e Principe, Timor Est ed il porto cinese di Macao.
Mappa della Repubblica Sudafricana nell'anno 1852
1848, 2 febbraio: De Santa Ana è a corto di fondi e decide di vendere gli immensi territori dell'Alta California alla Gran Bretagna. Londra acquista così le nostre California, Nevada, Utah e Arizona, mentre Nuovo Messico, Colorado e Texas restano sotto controllo messicano. Poco dopo in California è scoperto l'oro, provocando una grande Corsa all'Oro che accelererà il popolamento della California e la crescita delle grandi città di San Francisco, Los Angeles e San Diego.
1848, 10 ottobre: Johannes Hermanus Grobler, 53 anni, Liberale e vice di Andres Pretorius, è eletto 7° Presidente del Sudafrica dopo il ritiro di Pretorius a vita privata.
1849: il Basutoland (l'odierno Lesotho) diventa stato vassallo del Sudafrica.
1850: Allan Pinkerton (1819-1884), emigrato dalla Scozia in Sudafrica, fonda la Pinkerton National Detective Agency (Agenzia investigativa Pinkerton), la prima agenzia investigativa privata del mondo.
1850-1853: Giuseppe Garibaldi è a Mosselbaai, in Sudafrica, ospite di Antonio Meucci.
1851, 7 agosto: il governo Grobler depone Henrique III, ultimo re autoctono del Congo, e annette lo stato alla Repubblica Sudafricana. Intanto, David Livingstone è il primo uomo bianco a completare la traversata del terribile Kalahari.
1852, 17 gennaio: sono ufficialmente erette due nuove province sudafricane, l'Orange e il Transvaal.
1853, 8 luglio: Matthew Perry, Commodoro della Royal Navy (1794-1858; nella HL Commodoro della Marina degli Stati Uniti), entra con quattro navi a vapore nella Baia di Edo (l'odierna Tokyo), gettando nello sgomento i Giapponesi, che da due secoli e mezzo non avevano più contatti con gli Europei, fatti salvi sporadici scambi commerciali con gli olandesi. Gli uomini dello shogunato Tokugawa, che ancora dominano sul potere feudale senza lasciare alcun potere reale all'Imperatore, abbordano le navi, ma Perry fa aprire le valvole delle caldaie, il vapore schizza fuori fischiando e i nipponici fuggono terrorizzati. Minacciando un bombardamento su larga scala della capitale, il commodoro britannico costringe lo Shogun a firmare il Trattato di Kanagawa, con il quale il paese è costretto ad aprirsi al commercio internazionale. Rapido crollo dopo tanti secoli del regime feudale; l'imperatore Mutsuhito riprende nelle sue mani il potere effettivo, pensionando i Samurai, e dà vita a una vigorosa campagna di industrializzazione e a una politica aggressiva nei confronti dei suoi vicini onde accaparrarsi centri di commercio privilegiato. In breve il Giappone ascende a potenza regionale.
1853, 23 luglio: si spegne l'ex Presidente ed eroe nazionale sudafricano Andries Pretorius; suo figlio Marthinus Wessel fonda in suo onore la città di Pretoria. Il re Zulu Mpande invade lo Swaziland, ma il governo di Città del Capo lo costringe a tornare sui suoi passi. Intanto i suoi figli Cetshwayo e Mbuyazi iniziano una dura lotta per la successione.
1853, 7 ottobre: Stephanus Schoeman, 43 anni, Nazionalista discendente di coloni tedeschi provenienti dallo Schleswig-Holstein, sconfigge Grobler è gli succede in qualità di 8° Presidente Sudafricano.
1855: David Livingstone scopre le magnifiche cascate sul fiume Zambesi, che egli chiama Cascate Vittoria in onore della sua regina. Procedendo verso est raggiunge l'Oceano Indiano presso Quelimane, in Mozambico, quindi fa ritorno in Inghilterra.
1856: Mbuyazi perde la vita combattendo contro il fratello Cetshwayo, che resta unico erede del KwaZulu.
1856-1864: gli esploratori britannici John Hanning Speke (1827–1864) e James Augustus Grant (1827–1892) percorrono l'attuale Tanganica alla ricerca delle esatte sorgenti del Nilo, e sono i primi europei ad avvistare il lago Vittoria, già noto invece agli arabi.
1858: Stephanus Schoeman è rieletto Presidente del Sudafrica. Anche lo Swaziland diventa stato vassallo di Città del Capo.
1858-1864: seconda spedizione di David Livingstone in Africa australe: egli risale il corso dello Zambesi, ne esplora il vasto bacino e scopre i laghi Shirva e Nyassa, ma nel 1862 perde la moglie, che non ha sopportato le fatiche del viaggio.
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Sorge l'astro della Confederazione
1861, 4 febbraio: i rappresentanti delle Colonie di Alabama, Carolina del Nord, Carolina del Sud, Florida, Georgia, Kentucky, Mississippi, Tennessee e Virginia si riuniscono a Montgomery (Alabama) e proclamano l'indipendenza, sancendo la nascita degli Stati Confederati d'America (CSA), dei quali Jefferson Davis è eletto 1° Presidente. La capitale è Richmond, in Virginia, e la bandiera (vedi sotto) contiene 13 stelle come le 13 Colonie originarie che avevano proclamato l'indipendenza nel 1776. I delegati decidono di inviare tre di loro a Londra per trattare una transizione pacifica verso l'indipendenza ma, come 90 anni prima, anche stavolta il Primo Ministro del Regno Unito Henry John Temple, Visconte di Palmerston, risponde con durezza, promettendo la guerra se la ribellione non cesserà.
1861, 23 febbraio: Allan Pinkerton diventa famoso per aver salvato la vita al Presidente dei VSSA Stephanus Schoeman, durante una sua visita a Port Elizabeth.
1861, 12 aprile: il brigadiere generale Pierre Gustave Toutant de Beauregard, comandante delle Forze Confederate a Charleston (Carolina del Sud), intima la resa della guarnigione britannica di Fort Sumter; il Comandante la guarnigione, Robert Anderson, rifiuta e le batterie confederate aprono il fuoco. Il bombardamento di Fort Sumter segna l'inizio della Seconda Guerra d'Indipendenza Americana.
1861, 21 luglio: Prima Battaglia di Bull Run (Virginia), il primo grande scontro terrestre della Seconda Guerra d'Indipendenza Americana, che si conclude con la vittoria britannica. Il Visconte di Palmerston crede in una rapida vittoria americana, ma si illude.
1861, 1 dicembre: approfittando del fatto che il Regno Unito è tenuto impegnato dalla guerra, Napoleone III, desideroso di allargare la propria influenza politica nel mondo, pretende il pagamento dei debiti che il Messico aveva nei confronti della Francia, e le sue navi cingono d'assedio il porto di Veracruz.
1862, 15 gennaio: l'esercito francese occupa Veracruz e si spinge verso l'interno: ormai le mire di Napoleone III sono chiare.
1862, 8 marzo: con la Battaglia navale di Hampton Roads (Virginia) ha inizio la Campagna Peninsulare, con cui i britannici tentano di chiudere rapidamente la guerra conquistando la capitale confederata Richmond. A capo delle forze confederate c'è però un genio militare, il virginiano Robert Lee, il quale infligge agli inglesi una storica sconfitta. Francia, Spagna, Italia, Russia e Sudafrica riconoscono l'indipendenza degli Stati Confederati d'America.
1862, 25 aprile: i Confederati bombardano con successo il porto di New York. Frotte di volontari provenienti dalle Colonie del Nord si aggregano alle truppe secessioniste del Sud. Il presidente Jefferson Davis propone a Giuseppe Garibaldi di venire in America a combattere sotto la bandiera dei CSA, ma l'Eroe dei Due Mondi, pur simpatizzando per gli indipendentisti, rifiuta dichiarandosi contrario alla schiavitù.
1862, 17 maggio: l'esercito francese prende Puebla ed ha la strada spianata verso Città del Messico. Il legittimo presidente Benito Juárez fugge dalla città e si rifugia nei territori del Nord.
1862, 25 maggio: Battaglia dei Sette Giorni, controffensiva confederata guidata da Lee che pone fine alle speranze inglesi di una rapida vittoria: Richmond è salva. Anche Austria, Cina e Brasile riconoscono i Confederati; a supportare gli inglesi restano la Prussia e il Portogallo.
1862, 7 giugno: le truppe francesi entrano a Città del Messico. Una giunta insediata dagli occupanti proclama la rinascita dell'Impero Messicano, offrendo la corona a Massimiliano d'Asburgo, fratello dell'imperatore d'Austria Francesco Giuseppe, il quale accetta, nonostante i familiari lo sconsiglino vivamente.
1862, 1 luglio: un'altra guerra scoppia nel continente nordamericano: e la Grande Rivolta Sioux, guidata dal capo Piccolo Corvo contro il governo della Louisiana, che cerca di scacciare i Sioux dai loro territori per sostituirli con coloni bianchi.
1862, 28 agosto: nella Seconda battaglia di Bull Run (Virginia) Lee riporta una schiacciante vittoria sui britannici ed invade il Maryland. Molti volontari partono dall'Europa per sostenere la causa confederata, a favore della quale si schierano anche gli scrittori Victor Hugo e Alessandro Manzoni.
1862, 10 settembre: fallito sbarco britannico in Florida. I Confederati si avvalgono con successo di alcune recenti invenzioni come le corazzate e i sommergibili.
1862, 28 ottobre: Massimiliano d'Asburgo sbarca in Messico e prende possesso del suo impero, mentre i francesi proseguono nell'occupazione del centrosud del paese; il nord resta in mano ai liberali, sostenitori di Juárez.
1862, 7 novembre: il Primo Ministro Britannico Henry John Temple solleva il Generale George McClellan dal comando perchè non è riuscito ad impedire che Lee conquistasse il Maryland, e lo sostituisce con Ulysses Grant.
1862-1860: costruzione della Union South African, grande linea ferroviaria che percorre l'intera costa sudafricana da Luanda in Angola fino a Lourenço Marques in Mozambico, via Città del Capo e Durban. In seguito essa verrà prolungata e ramificata, spingendosi verso l'interno.
1863, 19 gennaio: Dover, capoluogo del Delaware, è catturata dalle forze confederate.
1863, 2 marzo: il Texas, popolato da molti immigrati anglofoni e da liberali contrari alla monarchia imposta dalle baionette francesi, proclama l'indipendenza dal Messico approfittando della guerra in corso. La nuova repubblica (vedi bandiera sottostante) ha la capitale provvisoria a San Antonio e rivendica anche i territori del Nuovo Messico e del Colorado, gli ultimi rimasti al Messico a nord del Rio Grande. Primo presidente è eletto l'ex militare Sam Houston, 70 anni. Subito viene messa mano alla costruzione di una nuova capitale, chiamata per l'appunto Houston.
1863, 11 aprile: i repubblicani messicani sconfiggono i francesi e riconquistano gli stati di Sinaloa e Chihuahua. Per ottenere l'appoggio di texani e confederati, Benito Juárez riconosce l'indipendenza del Texas.
1863, 30 aprile: la vittoria confederata nella Battaglia di Chancellorsville (Virginia) induce Lee ad invadere la Pennsylvania.
1863, 22 maggio: fallito assalto navale inglese contro il porto di Vicksburg (Mississippi).
1863, 23 giugno: le forze armate britanniche guidate da Ulysses Grant invadono il Kentucky, ma il generale confederato Thomas Jonathan Jackson le blocca nella Battaglia di Lexington, ricevendo il nomignolo di "Stonewall" (muro di pietra).
1863, 1-3 luglio: controffensiva di Lee, che approfitta dell'assenza di Grant, impegnato da Jackson, per muovere verso il New England, difeso dal generale britannico George Armstrong Custer. Le truppe di Lee e quelle di Custer si scontrano nella Battaglia di Gettysburg (Pennsylvania), una delle più sanguinose della storia. Alla fine Custer è sbaragliato, ma tanto grande è stato il numero di morti, feriti e mutilati che Lee dichiara: « Quello che è così terribile della guerra, è che potremmo ritrovarci ad amarla! » I Confederati cominciano a bombardare Filadelfia, principale centro delle Ventisette Colonie.
1863, 13 luglio: scoppiano sommosse a New York e addirittura a Boston, fin qui una delle città più fedeli al Regno Unito. Grant rientra precipitosamente dal Kentucky, ed allora Lee e "Stonewall" Jackson marciano per riunire le forze contro di lui.
1863, 14 agosto: Battaglia di Harrisburg, in Virginia, durante la quale cade "Stonewall" Jackson. Lee però infligge all'esercito inglese una delle peggiori sconfitte della sua storia. L'opinione pubblica britannica fa pressioni sul governo Temple affinché ponga fine alla guerra.
1863, 30 agosto: Philadelphia si arrende alle truppe confederate. Il Governatore Generale delle Ventisette Colonie, Andrew Johnson, che tra l'altro è nativo della Sud Carolina, firma la resa senza condizioni.
1863, 3 ottobre: Massimiliano emana il cosiddetto "Decreto nero", con cui minaccia l'immediata esecuzione dei messicani catturati in guerra. Esso gli aliena definitivamente le poche simpatie di cui egli gode nel paese.
1863, 10 ottobre: Marthinus Wessel Pretorius, 44 anni, figlio di Andries Pretorius, Liberale, è eletto 9° Presidente del Sudafrica (vedi immagine a fianco).
1863, 31 ottobre: Trattato di Pace di Parigi, mediato da Napoleone III. Gli Stati Confederati d'America diventano indipendenti dal Regno Unito, e sgomberano i territori occupati, fatta eccezione per alcuni punti strategici di frontiera. La parte occidentale della Virginia sceglie con referendum di restare sotto sovranità inglese, e dà vita alla Colonia di West Virginia. In cambio il Regno Unito cede ai CSA le isole Bahamas, ritenute scarsamente appetibili (a quest'epoca non ci sono villaggi turistici) ma fondamentali per il controllo dell'accesso al Golfo del Messico. Il primo ministro britannico Temple in seguito alla sconfitta è costretto alle dimissioni, sostituito da Edward Smith-Stanley, Conte di Derby. Questi si rende conto che anche le Colonie rimaste fedeli alla Corona domandano l'autonomia, ed inizia le trattative per concedergliela.
1864, 12 febbraio: finita la Guerra d'Indipendenza Confederata, il Regno Unito chiede formalmente alla Francia il ritiro delle truppe dal Messico, muovendo reparti in California sul confine messicano, e ponendo un blocco navale per impedire loro di sbarcare eventuali rinforzi.
1864, 29 novembre: il neonato stato del Texas si macchia di un crimine orrendo contro gli indiani, il cosiddetto Massacro di Sand Creek, che ha ispirato una celebre canzone di Fabrizio de Andrè. L'esercito texano guidato dal colonnello Felix Huston Robertson attacca un villaggio Cheyenne, sterminando 200 nativi americani compresi vecchi, bambini e donne incinte, esibendo poi gli scalpi degli uccisi come macabri trofei. Nessuno dei colpevoli della strage verrà mai punito, e le scuse ufficiali ai nativi arriveranno solo negli anni Duemila.
1865-1873: terza spedizione di David Livingstone in Africa australe, allo scopo di trovare lo spartiacque tra i laghi Tanganica e Nyassa, e di cercare le leggendarie sorgenti del Nilo. Egli scopre così i laghi Mweru e Bangweulu.
1865, 31 maggio: Napoleone III è costretto a richiamare le proprie forze armate dal Messico. Ben presto i repubblicani messicani passano di vittoria in vittoria, riprendendo Chihuahua, Guadalajara, Matamoros, Tampico ed Acapulco.
1865, 26 luglio: i repubblicani riconquistano Monterrey ed Oaxaca. Napoleone III cerca invano di convincere Massimiliano ad abbandonare il Messico.
1865, 4 novembre: Jefferson Davis è rieletto alla presidenza dei CSA.
1865, 5 febbraio: i francesi evacuano Città del Messico. Massimiliano è costretto a ritirarsi a Querétaro, subito assediata dai repubblicani. L'imperatore allora tenta la fuga attraverso le linee nemiche, ma è intercettato e catturato.
1865, 15 aprile: il famoso attore virginiano John Wilkes Booth assassina l'avvocato del Kentucky Abraham Lincoln, difensore di neri e notoriamente contrario alla schiavitù. Booth è impiccato, e in onore di Lincoln viene composta una nota canzone ("Glory, glory, hallelujah!").
1865, 15 maggio: Massimiliano d'Asburgo è condannato a morte da una corte marziale. Molti capi di stato europei e molti intellettuali, tra cui Victor Hugo, Giuseppe Garibaldi e il presidente confederato Jefferson Davis, inviano telegrammi a Benito Juárez, chiedendogli di risparmiare la vita all'ex imperatore, ma il presidente si mostra irremovibile, in mondo da mandare al mondo intero un chiaro messaggio: il Messico non tollererà mai più un governo imposto da potenze straniere.
1865, 19 giugno: Massimiliano è fucilato a Querétaro. Sua moglie Carlotta del Belgio è rilasciata e rientra in Europa, ma perde la ragione per il dolore. Allo sfortunato imperatore Giosuè Carducci dedicherà una struggente poesia.
1865-1940: vita di Jan Francois Elias Celliers, poeta in lingua afrikaans, che canterà le bellezze naturali del Transvaal (vedi bandiera a fianco) e la faticosa conquista dell'interno da parte dei Boeri.
1866, 12 gennaio: a Città del Capo è fondata la South African Aeronautical Society.
1866, 10 aprile: è fondata anche la South African Society for the Prevention of Cruelty to Animals (SAPCA).
1866, 27 luglio: dopo due tentativi falliti, l'imprenditore newyorkese Cyrus West Field (1819-1892) stende con successo il primo cavo telegrafico sul fondo dell'Oceano Atlantico per collegare la Gran Bretagna alle Colonie nordamericane superstiti, e così facilitare le comunicazioni in vista di eventuali future guerre.
1867, 11 gennaio: Papa Pio IX eleva il Vicariato Apostolico di Città del Capo al rango di Arcidiocesi; primo arcivescovo è Thomas Grimley. Essa conta l'8 % degli abitanti del suo territorio.
1867, 30 marzo: per compensare la perdita dell'influenza sul Messico, la Francia acquista l'Alaska dalla Russia, nonostante il "diritto di prelazione" da sempre avanzato da Londra sul continente americano in base alla Dottrina Jenkinson.
1867, 1 giugno: San Daniele Comboni (1831-1881), uno dei più grandi evangelizzatori di tutti i tempi, fonda l'ordine dei Missionari del Sacro Cuore di Gesù, oggi noti come Comboniani.
1867, 1 luglio: dopo lunghe trattative, con il "British North America Act" il Parlamento Britannico concede l'autogoverno alle colonie del Nordamerica. Le 18 Colonie superstiti di Illinois, Indiana, Ohio, West Virginia, Maryland, Delaware, Pennsylvania, New Jersey, New York, Connecticut, Rhode Island, Massachusetts, Vermont, New Hampshire, Maine, New Brunswick, Prince Edward Island e Nuova Scozia danno vita al Dominion del New England, con capitale Philadelphia; le ex Colonie sono elevate a Province (vedi bandiera sottostante). Capo di stato è la Regina Vittoria del Regno Unito, rappresentata da un Governatore Generale; ma nei fatti il potere esecutivo è in mano al Primo Ministro, eletto dalla popolazione locale. Primo Capo del Governo è eletto Horatio Seymour, già governatore della Colonia di New York. Suo Ministro della Difesa è il generale Lew Wallace, eroe di guerra, che diverrà famoso nel 1880 scrivendo il romanzo storico "Ben Hur". L'Alto Canada rifiuta di unirsi alla Nuova Inghilterra e dà vita ad un Dominion autonomo, insieme alle vaste distese della Terra di Rupert, dei Territori del Nord-Ovest e all'arcipelago artico. Il nuovo stato prende il nome di Dominion del Canada, con capitale Toronto; primo capo del governo è il conservatore John Macdonald. Il Québec francofono rifiuta di unirsi all'Alto Canada anglofono e per ora resta una colonia, così come l'Oregon, California e Terranova.
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L'esplorazione del Continente Nero
1868, 8 ottobre: Marthinus Wessel Pretorius è rieletto alla Presidenza del Sudafrica.
1869, 1 gennaio: il governo
sudafricano annette formalmente il Kalahari orientale, battezzandolo Territorio
di Beciuania.
Scoperta dei primi giacimenti di diamanti
in Sudafrica. Nell'arco di trent'anni la popolazione bianca passerà da poco più di 3 milioni a 26 milioni,
grazie alla crescente immigrazione europea verso il Sudafrica, dovuta non solo
alla ricchezza del sottosuolo, ma anche alla fertilità del terreno e al fatto che il governo favorisce la nascita di
imprese allo scopo di industrializzare il paese. Le città di Bloemfontein, Pretoria,
Durban, Johannesburg divengono grandi metropoli circondate da slum in cui
abitano gli immigrati più poveri, i neri e le altre minoranze etnico-religiose.
Intanto, siccome in Inghilterra e in America non si hanno più notizie di
David Livingstone da anni, James Gordon Bennett,
direttore del "New York Herald", lancia una spedizione di soccorso
guidata dal giornalista inglese Henry Morton Stanley
(1841-1890).
1869, 4 novembre: Robert Lee, 62 anni, eroe della Seconda Guerra d'Indipendenza Americana, succede a Davis come 2° Presidente dei CSA sconfiggendo il vicepresidente uscente, Alexander Hamilton.
1869, 17 novembre, viene solennemente inaugurato il Canale di Suez, realizzato dal francese Ferdinand de Lesseps (1805-1894). L'apertura del Canale permette di ridurre drasticamente i tempi di navigazione dall'Europa all'Estremo Oriente, accorciando di 4000 miglia il viaggio da Londra a Hong Kong. Certamente i porti del Sudafrica perdono gran parte della loro importanza, ma i Boeri hanno da tempo imparato a sfruttare gli enormi giacimenti minerari del loro paese e i suoi prodotti agricoli.
1870, 13 gennaio: con il Trattato di Guadalupe Hidalgo, Regno Unito, Messico, Texas e Louisiana si accordano definitivamente sui rispettivi confini.
1870, 1-4 settembre: l'esercito francese è sconfitto dai Prussiani nella Guerra Franco-Prussiana. Il 3 settembre a Parigi si diffonde la notizia della disfatta, gli abitanti della città scendono in strada inferociti mentre l'Imperatore Napoleone III viene fatto prigioniero dai Prussiani; l'Imperatrice Eugenia lascia la città e Jules Favre il 4 settembre detronizza la dinastia Bonaparte e proclama la Terza Repubblica Francese.
1871, 1 agosto: l'esploratore tedesco Karl Gottlieb Mauch (1837-1875) riscopre il Grande Zimbabwe ma, in linea con le teorie razziste dell'epoca, rifiuta l'ipotesi che a costruirla siano stati i "selvaggi" africani, "certamente" inferiori agli europei e quindi "incapaci" di costruire una città in muratura. Sostiene invece la teoria che il Grande Zimbabwe sia niente menoche la capitale della famosa Regina di Saba che, secondo il racconto biblico, andò a Gerusalemme a visitare re Salomone. A lungo purtroppo la sua assurda ipotesi sarà creduta vera in Europa come in Sudafrica.
1871, 27 ottobre: Henry Morton stanley incontra David Livingstone (a fianco) presso il villaggio di Ujiji, sulle sponde del lago Tanganica del quale sta tracciando una precisa mappa. Al momento dell'incontro, Stanley se ne esce con le celebri parole: "Doctor Livingstone, I suppose!" (era l'unico bianco nel raggio di mille chilometri). I due proseguono insieme l'esplorazione delle coste del lago Tanganica, poi Stanley prosegue verso Zanzibar, mentre Livingstone continua instancabile la propria opera di esplorazione e di evangelizzazione.
1871-1936: vita di Eugène Nielen Marais, nato a Pretoria, primo grande poeta in lingua afrikaans.
1872, 1 marzo: il governo
sudafricano istituisce il Nasionale Pretoriuswildtuin
(Parco Nazionale Pretorius, nella HL Parco Nazionale
Kruger), prima riserva naturale protetta dell'intero pianeta, allo scopo
di tutelare la fauna selvaggia africana.
Intanto a Città del Capo è fondato il quotidiano in lingua Afrikaans "Volksblad",
oggi il più diffuso nei VSSA.
1872, 10 marzo: morte del re Zulu Mpande, gli succede il figlio Cetshwayo che cerca di affrancarsi dal vassallaggio ai Boeri, prendendo contatti con i francesi.
1872, 1 giugno: a Mosselbaai Antonio Meucci inventa il telefono.
1872, 5 settembre: lo scrittore francese di fantascienza Jules Verne (1828-1905) pubblica "Avventure di tre russi e tre inglesi nell'Africa Australe", uno dei suoi "Voyages extraordinaires". Il romanzo è ambientato nel cuore dell'Africa Nera, dove i sei scienziati del titolo sono inviati a misurare un arco di meridiano, e dove vivranno incredibili avventure.
1873, 1 maggio: consumato da sforzi e malattie, David Livingstone si spegne nel villaggio di Chitambo, oggi nello Zambia. Il suo corpo è riportato in Inghilterra e riposa nell'Abbazia di Westminster, ma il cuore di uno dei più grandi esploratori di tutti i tempi è rimasto in Africa, sepolto dai suoi compagni tra le radici dell'albero sotto il quale è spirato.
1873, 10 ottobre: Thomas François Burgers, 39 anni, Nazionalista, diventa il 10° Presidente del Sudafrica.
1873, 4 novembre: Robert Lee è rieletto alla presidenza dei CSA.
1874, 1 gennaio: il Presidente Burgers annette formalmente al Sudafrica tutti i territori esplorati da Livingstone, istituendo il Territorio di Tanganica (dall'omonimo lago) e il Territorio dello Zambia (dal fiume Zambesi), quest'ultimo corrispondente ai nostri Zambia e Zimbabwe.
1874-1877: il governo di Città del Capo assolda Henry Morton Stanley allo scopo di esplorare l'immenso bacino del fiume Congo, prevenendo le mire europee di Francia e Belgio. La spedizione dura esattamente 999 giorni, fino al 9 agosto 1877: dei 356 membri iniziali della spedizione, solo 114 sono sopravvissute, di cui Stanley è l'unico bianco! In tal modo però il governo Sudafricano può estendere le sue rivendicazione fino all'equatore.
1875, 1 gennaio: è fondata Lobatse, che dovrà fungere da capitale del Territorio di Beciuania.
1876, 7 marzo: Graham Bell (1847-1922), scozzese emigrato nel New England, perfeziona il telefono di Meucci, ma quest'ultimo in Sudafrica è riconosciuto da subito come l'effettivo padre dell'invenzione.
1876, 1 maggio: per diritto di scoperta, il Regno Unito pone il suo protettorato sulle isole Hawaii, il cui re Kalakaua I non può far nulla per opporsi alle ingerenze britanniche.
1876, 25 giugno: presso il torrente Little Bighorn, nel territorio del Montana, 780 uomini dell'esercito della Louisiana vengono sterminati da una coalizione di indiani Sioux, Cheyenne e Arapaho guidati dai mitici capi Toro Seduto e Cavallo Pazzo. In seguito a questa sconfitta il governo di New Orleans è costretto a riconoscere l'autogoverno alle tribù suddette.
1877, 4 marzo: Rutherford Birchard Hayes, 55 anni, conservatore nativo del Delaware, succede a Horatio Seymour come Primo Ministro del New England.
1877, 31 luglio: Papa Pio IX nomina Daniele Comboni Vescovo di Khartoum e Vicario Apostolico dell'Africa Centrale: la sua diocesi è vasta cinque milioni di Km quadrati!
1877, 5 novembre: il governatore della Virginia Frederick William Mackey Holliday, 49 anni, del Partito Democratico, è eletto 3° Presidente dei CSA.
1878, 15 luglio: il Québec dà vita a sua volta a un Dominion separato, con capitale Ville de Québec. La bandiera (vedi sotto), chiamata fleur-de-lis, mostra una croce bianca in campo azzurro con quattro gigli agli angoli. Primo Ministro è Pierre-Joseph-Olivier Chauveau, 58 anni, conservatore.
1878, 11 ottobre: Stephanus Johannes Paulus Kruger, 53 anni, Liberale, sconfigge il Presidente uscente Thomas Burgers e gli succede nella carica come 11° Presidente. Come promesso in campagna elettorale ai cittadini non di origine olandese, egli mette immediatamente mano a una riforma in senso federale dello stato.
1878, 1 dicembre: i Boeri invadono il territorio Zulu controllato da Re Cetshwayo, onde evitare che questi chiami i francesi in funzione antisudafricana. Il Presidente Kruger lancia al sovrano un ultimatum: o scioglie l’esercito e riconosce la supremazia boera, o sarà la guerra. Cetshwayo tuttavia respinge l'ultimatum, confidando sull'appoggio promesso da Parigi, ed allora le truppe sudafricane varcano il fiume Tugela, che fa da confine tra il Sudafrica e il regno Zulu.
1878-1882: costruzione della Canadian Pacific, la prima grande ferrovia che unisce la costa atlantica a quella pacifica dell'America attraversando i Dominions di New England, Québec e Canada, ed escludendo la Louisiana; in otto giorni e otto notti di viaggio si va da New York a Seattle. In seguito la ferrovia sarà estesa fino a San Francisco e Los Angeles lungo la costa del Pacifico.
1879, 22 gennaio: Boeri e Zulu si scontrano a Isandlwana, la battaglia termina con la vittoria dei secondi grazie alle armi fornite dai francesi.
1879, 1 giugno: Napoleone Eugenio Luigi Bonaparte, figlio del deposto imperatore francese Napoleone III che si è arruolato nell'esercito coloniale britannico, muore durante un'imboscata nel corso delle guerre contro il popolo Ashanti, nell'attuale Repubblica del Ghana (nella HL combattendo contro gli Zulu). Così il pronipote di Napoleone I muore portando la divisa inglese: non é l’ironia della storia, questa?
1879, 4 luglio: Battaglia di Ulundi, con la quale i Boeri riescono a cambiare le sorti del conflitto: re Cetshwayo è catturato e portato prigioniero a Città del Capo. Kruger divide il regno in tredici regioni, guidate da capi locali, ma ben presto scoppia la lotta intestina per il controllo delle varie province. Per riportare ordine nel regno Zulu, i Boeri rimettono sul trono Cetshwayo, ma il territorio a lui affidato è assai ridotto rispetto al suo regno originale.
1880, 1 gennaio: dopo essere stata approvata da un plebiscito, entra in vigore la grande riforma istituzionale messa in cantiere da Paul Kruger. Lo stato cambia nome da Repubblica Sudafricana in Stati Uniti del Sudafrica (Verenigde State van Suid-Afrika, VSSA, in lingua Afrikaans), trasformandosi da stato centralizzato in Repubblica Federale sul modello degli Stati Confederati d'America. La Federazione è formata da sette stati: Capo, Natal, Orange, Transvaal, Namibia, Angola e Mozambico, oltre ai vasti Territori del Tanganica, del Congo, dello Zambia e della Beciuania (vedi a fianco la bandiera della Colonia del Capo). Alla Camera dei Rappresentanti è affiancato un Senato, in cui siedono i rappresentanti dei diversi stati, nominati dai governi locali. La Capitale amministrativa è Pretoria (vi risiede il Governo), mentre il Parlamento ha sede a Città del Capo. Le potenze europee cominciano a sentire la necessità di definire esattamente i confini del colosso africano, e viene così lanciata l'idea di una conferenza internazionale dedicata a questo scopo.
1880, 2 febbraio: il primo lampione elettrico è installato
a Pietermaritzburg, nel Kwazulu-Natal. Questa diventa la prima città al mondo illuminata elettricamente.
Il primo registratore di cassa viene brevettato a
Città del Capo da James e John Ritty.
1880, 6 aprile: apre la prestigiosissima Università di Johannesburg, il primo anno accademico vede 53 studenti e 10 docenti.
1880, 15 maggio: le truppe del Texas uccidono in battaglia Bidu-ya, noto anche come Victorio, uno dei più grandi strateghi militari Apache.
1880, 1 giugno: un certo John Gamgee convince la Marina degli Stati Uniti di Sudafrica di essere riuscito a mettere a punto lo "Zeromotore", un propulsore per navi in grado di estrarre calore dal mare, far evaporare dell'ammoniaca che spinge un pistone e far procedere indefinitamente le navi a costo zero. Viene addirittura organizzata una dimostrazione alla presenza del Presidente Paul Kruger. Questa macchina a moto perpetuo si rivela però incapace di funzionare, essendo in palese contrasto con il Secondo Principio della Termodinamica, e Gamgee è accusato di truffa.
1880, 10 settembre: l'esploratore romano Pietro Savorgnan di Brazzà (1852-1905), al servizio del governo francese, pone il protettorato di Parigi sulla grande tribù Teke, a nord del fiume Congo, e fonda la città di Brazzaville sulla riva destra del fiume.
1880, 19 settembre: il governo britannico accetta di dare seguito alle richieste dei suoi ormai numerosi abitanti, e la California è elevata a Dominion con capitale Sacramento (vedi bandiera sottostante). José Antonio Romualdo Pacheco, 52 anni, conservatore, è il primo a ricoprire la carica di Primo Ministro del nuovo Dominion.
1880-1947: vita del poeta sudafricano Christian Frederik Louis Leipoldt, drammaturgo ed autore delle "Canzonette del Vagabondo".
1881, 2 luglio: Rutherford Hayes è ferito a colpi di pistola ad Elberon (New Jersey) da Charles Guiteau, un disoccupato che vuole protestare contro il governo del New England. A causa dell'incapacità dei medici la ferita si infetta e Hayes si spegne il 19 settembre; Guiteau è impiccato, e ad Hayes succede il suo Ministro del Tesoro Chester Alan Arthur, 51 anni, conservatore nativo del Vermont. Il New England conosce una fase di grande sviluppo economico, accelerato dall'immigrazione proveniente dall'Europa.
1881, 14 luglio: a Fort Sumner, nel Transvaal, il famoso fuorilegge Will Bonnee detto Will de Kind (Will il ragazzino, perchè ha solo 21 anni) viene assassinato da Pat Garrett. Si dice che, nonostante la sua giovane età, abbia ucciso 21 uomini. Egli diventa rapidamente una delle più leggendarie figure della difficile colonizzazione degli immensi territori all'interno dell'Africa.
1881, 1 agosto: Henry Morton Stanley fonda sul basso corso del Congo la città di Stanleystad, che diverrà il centro propulsore della colonizzazione dell'immenso bacino del Congo. Essa sorge dirimpetto a Brazzaville, quasi a sfidare la potenza coloniale francese. Questi due insediamenti hanno un'importanza strategica enorme, poiché la palude di Malebo, che separa le due città, è il punto a partire dal quale il fiume Congo diventa navigabile procedendo verso l'interno del continente.
1881, 10 ottobre: Daniele Comboni, che ha combattuto strenuamente fino all'ultimo contro lo schiavismo, muore a Khartoum a causa di un'epidemia di colera che ha colpito il Sudan. Papa Giovanni Paolo II lo canonizzerà il 5 ottobre 2003.
1881, 4 novembre: Frederick Holliday è rieletto alla presidenza dei CSA.
1881-1965: vita del grande poeta e romanziere in lingua Afrikaans Daniël Francois Malherbe, noto soprattutto per i suoi romanzi di argomento biblico "Die Hart van Moab" (Il cuore di Moab, 1933), "Saul die worstelheld" (Saul l'eroe combattente, 1935), e "Die profeet" (Il Profeta, 1937), in cui traccia un parallelo tra gli Afrikaner e gli Israeliti del Vecchio Testamento.
1882: Ferdinand de Lesseps (1805-1894), l'ingegnere che ha tagliato l'istmo di Suez, acquista i diritti per la costruzione del Canale di Panama, necessario per abbreviare la via marittima tra l'Europa e la California, ma i costi esorbitanti dell'impresa e alcune difficoltà tecniche (il suo progetto non prevede l'uso di chiuse) fanno fallire il progetto.
1883, 10 ottobre: Paul Kruger (a fianco) è rieletto alla Presidenza dei VSSA. L'immigrazione di Uitlander (non Boeri) si fa sempre più massiccia, non solo dall'Europa ma anche dall'India e dalla Cina, accrescendo notevolmente la popolazione. Nelle città sudafricane viene esportata purtroppo la Mano Nera, spietata forma di criminalità organizzata che arriva a taglieggiare il 60% dei quartieri di Città del Capo e il 70% dei quartieri di Durban. Contro di essa la Polizia sudafricana scatena una guerra senza quartiere, complicata dal muro dell'omertà.
1884, 8 febbraio: re Cetshwayo cade in battaglia mentre cerca di riportare all'ordine i principi Zulu ribelli, e sul trono gli succede il figlio Dinuzulu, che ha solo 15 anni e governa come un fantoccio dei Boeri.
1884, 7 giugno: si apre la Conferenza di Berlino dedicata alla spartizione dell'Africa. Ad essa partecipa di persona il Presidente dei VSSA Paul Kruger. La domanda che si pongono tutti i capi di stato europei è questa: fin dove deve arrivare la sfera d'influenza, già vastissima, di Città del Capo? Dopo un anno di discussioni si decide la spartizione consensuale del Congo tra Francia e Sudafrica; si fissa il confine tra il Tanganica sudafricano e il Kenya britannico; si dividono i territori a nord di questa linea tra Francia, Regno Unito, Germania, Spagna, Portogallo e Italia (fatti salvi i territori ancora ottomani); si stabilisce la libera navigazione dei fiumi Niger e Congo secondo gli stessi principi adottati per il Danubio; e sono istituite piazze di libero commercio internazionale come Tangeri e Zanzibar. Dal canto suo, Kruger si mostra non interessato al Madagascar. Dalla spartizione resta fortunatamente escluso il re Leopoldo II del Belgio.
1885, 26 gennaio: il religioso sudanese Muhammad Ahmad ibn al-Sayyid Abdallah ibn Fahl (1844-1885) si proclama Mahdi ("l'Atteso") e si mette a capo di una rivolta nazionalista contro la dominazione anglo-egiziana sul Sudan. Dopo aver sconfitto un distaccamento egiziano, pone sotto assedio le forze britanniche a Khartoum, difesa dal grande generale inglese Charles George Gordon, governatore britannico del Sudan, che viene trucidato. Poco dopo però il Mahdi muore; l'esercito mahdista continua la guerriglia ma verrà definitivamente sconfitto dai britannici nel 1898.
1885, 4 marzo: il governatore della Provincia del New Jersey Grover Cleveland, 48 anni, sconfigge nelle elezioni politiche il Conservatore Chester Alan Arthur e diventa il primo Capo del Governo del New England appartenente al Partito Liberale.
1885, 17 settembre: Ranavalona III, regina del Madagascar, firma un trattato con la Francia, accordandole numerosi diritti e concessioni nel suo paese, che diviene di fatto un protettorato francese; i VSSA riconosceranno questo protettorato in un accordo dell'anno successivo.
1885, 3 novembre: Alvin Hawkins, 64 anni, governatore del Tennessee, sconfigge il candidato democratico William Cameron e diventa il 4° Presidente dei CSA, il primo espresso dal Partito Repubblicano.
1886, 1 maggio: questo giorno cade di sabato, che nei VSSA è giornata lavorativa, ma in dodicimila fabbriche sudafricane 400 mila lavoratori incrociano le braccia per chiedere migliori condizioni di lavoro e una giornata lavorativa di otto ore; nella sola Pretoria scioperano e partecipano al grande corteo 80.000 operai. La manifestazione è pacifica, ma la polizia fa fuoco contro i dimostranti radunati davanti ad una fabbrica per protestare contro i licenziamenti, provocando dodici morti e numerosi feriti. Una feroce ondata repressiva si abbatte contro le organizzazioni sindacali e politiche dei lavoratori, le cui sedi sono chiuse e i cui dirigenti arrestati. Il ricordo dei "martiri di Pretoria" diventa il simbolo della lotta per migliori condizioni di lavoro, e il 1 Maggio è proclamato e resterà per sempre la Festa del Lavoro.
1886, 8 maggio: il farmacista sudafricano John Stith Pemberton (1831-1888) inventa a Pretoria la Coca Cola, bibita che conoscerà un incredibile successo in tutto il mondo.
1886, 4 settembre: il leggendario capo Apache Goyahkla ("Colui che sbadiglia", 1829-1909), meglio noto con il nome di Geronimo datogli dai messicani, dopo una lunga guerra contro i bianchi si arrende all'esercito della Repubblica del Texas. Rispettato anche dai suoi avversari, il suo nome diverrà il grido di battaglia dei soldati texani durante le principali battaglie cui prenderanno parte.
1886, 8 dicembre: Fondazione della città di Johannesburg, la seconda dei VSSA per popolazione.
1886-1887: durante una spedizione per salvare Emin Pasha, il governatore dell'Equatoria nel Sudan meridionale, Henry Morton Stanley scopre la catena montuosa del Ruwenzori e il lago Edoardo.
1887: l'imprenditore
britannico Cecil John Rhodes (1853-1902) si
trasferisce nei VSSA, prende la cittadinanza sudafricana e comincia il
sistematico sfruttamento delle miniere d'oro e di diamanti dell'interno. Nel
corso delle ricerche di nuove miniere, esplora gli immensi territori dello
Zambia per conto del governo sudafricano. Alla sua morte sarà uno degli uomini
più ricchi e avidi del mondo, tanto da affermare: "Se potessi, cercherei
miniere d'oro persino su altri pianeti!"
Intanto il governo prussiano, per compensare la mancata acquisizione di colonie
in Africa, precede la Francia in Indocina, istituendo la Colonia
dell'Indocina Tedesca (Deutsch-Indochina), corrispondente ai nostri
Vietnam, Laos e Cambogia, e con capitale Saigon (vedi
bandiera a destra). In essa Berlino mette in atto
una politica di mero sfruttamento, causando il risentimento della popolazione
locale.
In omaggio al presidente Kruger è fondata nel Transvaal la città mineraria di
Krugersdorp.
1888, 18 gennaio: Lobenguela, re dei MaTebele, stipula un trattato con il governo Kruger per la spartizione delle aree minerarie da poter sfruttare, il che di fatto significa la sostanziale sottomissione ai Boeri.
1888, 31 agosto: nel cuore della notte a Khayelitsha, uno dei quartieri più malfamati di Città del Capo, dove molte donne sono costrette a prostituirsi per guadagnarsi di che vivere, un cocchiere scopre il cadavere di Mary Ann Nichols, bianca, 43 anni e cinque figli. La donna ha la gola tagliata e il ventre squarciato.
1888, 8 settembre: all'alba a Khayelitsha viene scoperto il cadavere di una seconda donna, che come Mary Ann Nichols era alcolizzata, saltuariamente si prostituiva ed ha l'addome squarciato; per di più da esso sono stati rimossi molti organi. Si tratta di Annie Chapman, nera, 47 anni. Tra le prostitute del quartiere comincia a crescere la psicosi da "serial-killer", termine coniato per l'occasione.
1888, 30 settembre: a Khayelitsha vengono scoperte ben due donne assassinate in modo cruento. La prima è la nera Elizabeth Stride, 45 anni, che presenta solo la gola tagliata (forse l'assassino è stato disturbato dall'uscita dei partecipanti a una riunione sindacale). La seconda invece, trovata un'ora dopo a qualche isolato di distanza, è sgozzata, orribilmente sfregiata e dal suo corpo sono stati tolti molti organi interni, tra cui un rene: è la bianca Catherine Eddowes, 46 anni, prostituta come le altre. Qualche giorno dopo alla redazione di un giornale arriva un pacco contenente un pezzo di rene sotto alcool e una lettera farneticante, il cui autore rivendica tutti e quattro gli omicidi e si firma « Jack lo Squartatore ». La Polizia sudafricana brancola nel buio ed è apertamente ridicolizzata ed accusata di incapacità dalla stampa nazionale. Nasce in tutto il mondo il mito dell'oscuro serial-killer di prostitute, cui verranno dedicati infiniti saggi, libri, film e produzioni televisive.
1888, 10 ottobre: Paul Kruger è eletto per la terza volta consecutiva alla Presidenza dei VSSA. « Assicureremo alla giustizia quella canaglia d'uno Squartatore », dichiara nel discorso di insediamento.
1888, 8 novembre: dopo un periodo di apparente calma, viene trovato un quinto cadavere sventrato, quello di Mary Jane Kelly, bianca di 25 anni: la testa è quasi staccata dal busto, il viso è scarnificato dalle coltellate e gli organi interni sono sparsi tutt'attorno, tranne il cuore che non sarà mai ritrovato. Stavolta non arrivano rivendicazioni, e secondo alcuni l'assassino non è Jack ma un amante tradito che ha voluto confondere le acque "imitando" lo Squartatore; i più però attribuiscono anche questo delitto all'efferato serial-killer. A lui sono attribuiti, pur in assenza di rivendicazioni, altri sei feroci omicidi; tuttavia, improvvisamente come era comparso, lo Squartatore sparisce nel nulla senza farsi mai più vivo, e non sarà mai catturato. Ciò contribuisce a rinfocolare la leggenda dell'inafferrabile killer. Per alcuni si tratta di un medico esperto di anatomia, per altri di un macellaio, per certuni addirittura di una donna (travestita da prostituta, avrebbe potuto muoversi facilmente nel quartiere malfamato). Una sola cosa è certa: egli è il primo serial-killer della moderna criminologia.
1889, 4 novembre: Philip Watkins McKinney, 57 anni, Democratico della Virginia, sconfigge Hawkins nelle elezioni presidenziali e diventa 5° Capo di Stato dei CSA.
1890, 1 gennaio: Wilford Woodroff, capo dei Mormoni, dichiara ufficialmente abolita la poligamia (la sua era l'unica confessione cristiana a praticarla) dopo un ultimatum da parte del Governo Federale, per il quale la poligamia tra i cittadini bianchi è reato.
1890, 1 luglio: la Prussia, che in Africa è riuscita a colonizzare solo il Togo e il Camerun, entra in conflitto con il Regno Unito per il protettorato sul Sultanato di Zamzibar. Nella HL il conflitto è risolto con uno scambio: il Cancelliere Leo Von Caprivi (1831-1899) lascia Zanzibar al Regno Unito in cambio del "Dito di Caprivi", un territorio della Namibia tedesca, che però in questa Timeline è controllata dal Sudafrica. Proprio Paul Kruger risolve la questione mediante un arbitrato: Zanzibar resterà sotto protettorato britannico, ed in cambio il Regno Unito lascerà a Berlino il controllo sull'intera Papua Nuova Guinea (nella HL Berlino ne possedeva solo la parte settentrionale), sull'arcipelago di Bismarck, sull'isola di Bougainville (la più settentrionale delle isole Salomone. britanniche), sugli arcipelaghi della Micronesia (esclusa Guam spagnola) e sulle Samoa orientali (che nella HL sono statunitensi), mentre Londra tiene le Samoa orientali. Pago Pago, la capitale delle Samoa orientali, è ribattezzata Caprivistadt in onore del Cancelliere, che però è attaccato dai Conservatori in patria per la sua presunta arrendevolezza nei confronti degli inglesi.
1890, 5 agosto: Dinuzulu, Re del Kwazulu, è definitivamente deposto dai Boeri con l'accusa forse infondata di aver ripreso i contatti segreti con i francesi, è esiliato nell'interno dell'Angola e il KwaZulu è annesso allo Stato del Natal, che da questo momento in poi prende il nome di Stato di KwaZulu-Natal (vedi bandiera a fianco).
1890, 8 novembre: i VSSA anticipano la Francia e dichiarano la loro sovranità sull'isola di Kerguelen (già nota come Île de la Désolation), 6.675 kmq di superficie, assolutamente deserta perché il fatto che l'isola sia molto ventosa impedisce la crescita di alberi. Città del Capo estende la sua sovranità anche sulle isole vulcaniche di Sint Paul ed Amsterdam, e sulle isole Heard e McDonald (queste ultime australiane nella HL). Purtroppo queste isole diverranno tristemente famose per i test nucleari che vi si terranno nel XX secolo.
1890-1945: vita dello scrittore sudafricano George Carey Hobson, che nei suoi scritti narrerà il deserto del Kalahari.
1891, 7 aprile: muore a 81 anni l'impresario sudafricano Phineas Taylor Barnum, ideatore dell'omonimo circo, che presenta mostri di natura e stranezze varie. Tra l'altro esso esibiva un'anziana di colore, Joyce Heth, che asseriva carte alla mano di essere la nutrice di Janssens (se fosse stato vero avrebbe avuto più di 150 anni, ma alla sua morte l'autopsia escluse che ne avesse più di 90). Un giorno un giornalista gli ha chiesto la ragione del suo successo, ed egli lo ha invitato a guardar giù dalla finestra. « Quante saranno, su 100 passanti, le persone intelligenti? » « Sette, otto al massimo... » « Bene, io lavoro per le altre novantadue! »
1891, 30 luglio: il Sudafrica della HL è stato colonia britannica e quindi il principale sport in esso è il rugby. Invece in questa Timeline prevale l'elemento di origine olandese, tedesca e scandinava, e quindi lo sport principale è il calcio. In questa data viene fondata la Suid-Afrikaanse Sokkerassosiasie (SAS), la Federazione Calcio dei VSSA.
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L'alba del nuovo secolo
1891, 15 ottobre: il capo della Polizia di Port Elizabeth viene assassinato e la popolazione, furibonda, accusa gli immigrati italiani, colpevoli a suo dire di aver importato la mafia (la terribile Mano Nera) e di sottrarre lavoro ai sudafricani. Subito si scatena una vera caccia all'uomo: nove italiani rinchiusi in galera vengono presi e linciati. Il governo italiano reagisce duramente, ritirando l'ambasciatore e pretendendo giustizia; ma tutto alla fine viene insabbiato concedendo un piccolo rimborso alle famiglie degli uccisi. Il colpevole dell'assassinio del capo della polizia non sarà mai trovato.
1892, 3 gennaio: a Bloemfontein da immigrati inglesi nasce John Ronald Reuel Tolkien, il più grande scrittore di fantasy di tutti i tempi. A tre anni si trasferisce in Inghilterra, dove diverrà il massimo esperto mondiale di antiche lingue germaniche e dove pubblicherà "Il Signore degli Anelli".
1892, 27 aprile: nel giorno della festa nazionale a Pretoria è inaugurata la prima linea di metropolitana del continente africano.
1893, 6 aprile: viene completato il Tempio di Mafeking, massimo luogo di culto per i Mormoni nel mondo: per costruirlo sono stati necessari 40 anni.
1893, 10 giugno: Mohandas Karamchand Gandhi (1869-1948) giunge a Durban come avvocato ed inizia la sua lotta a favore della salvaguardia dei diritti degli immigrati del suo paese, "prova generale" di quanto farà una volta tornato in India. La Grande Anima resterà nei VSSA fino al 1914.
1893, 12 ottobre: Schalk Willem Burger (foto a fianco), 41 anni, Liberale e Vicepresidente di Kruger, è il 12° Presidente dei VSSA. Suo primo atto è quello di stipulare un trattato con il Regno Unito per delimitare i confini tra il suo paese, il regno del Buganda (l'attuale Uganda), che è divenuto un protettorato britannico, e il Kenya, recentemente annesso da Londra. Viene anche fissato con precisione il confine marittimo entro il Lago Vittoria.
1893, 4 novembre: McKinney è rieletto alla presidenza dei CSA.
1894: la regina del Madagascar Ranavalona III non accetta che il suo paese diventi una colonia di Parigi e straccia i trattati, rifiutandosi di rispettare gli ordini provenienti dalla Francia; la Terza Repubblica risponde minacciando un'invasione militare. Resasi conto che Londra e Città del Capo non muoveranno un dito per salvarla dall'invadenza francese, con una mossa a sorpresa cerca l'aiuto degli Stati Confederati d'America: invia così a Richmond un'ambasceria accompagnata da numerosissimi doni, tra cui schiavi e lemuri, come previsto dagli usi malgasci. Il Presidente Confederato McKinney giudica l'offerta vantaggiosa, permettendo al suo paese di avere una base stabile per i commerci nell'Oceano Indiano, e convince il Congresso, inizialmente riluttante, a inviare in Madagascar un corpo di spedizione navale. L'esercito malgascio viene così ampiamente rifornito di armi ed addestratori confederati.
1895, 16 gennaio: colpo di stato conservatore contro la regina delle Hawaii Liliuokalani, accusata di arrendevolezza nei confronti degli inglesi e di voler introdurre usanze straniere nell'arcipelago. Il Regno Unito ne approfitta per invadere l'arcipelago ed annetterlo come Colonia al proprio Impero, pur mantenendo formalmente al governo Liliuokalani, priva di ogni reale potere.
1895, 20 febbraio: muore a Philadelphia Frederick Douglass, soprannominato "il Leone di Anacostia", una delle figure più importanti della storia americana per il suo impegno contro la discriminazione nei confronti di donne, neri, immigrati e nativi americani nel New England. È stato statista, scrittore, editore, oratore, riformatore, e fermo sostenitore dell'eguaglianza di tutti gli uomini. Amava ripetere: « Mi assocerei con chiunque per fare la cosa giusta, e con nessuno per fare quella sbagliata! »
1895, 4 marzo: dopo il ritiro a vita privata di Grover Cleveland, che ha governato per ben 14 anni, le elezioni politiche del New England sono vinte da William McKinley, 52 anni, Conservatore nativo dell'Ohio.
1895, 30 settembre: invasione del Madagascar da parte delle truppe francesi agli ordini di Joseph Simon Gallieni (nella nostra Timeline primo governatore dell'isola). Questi sottovaluta i rinforzi giunti dai CSA e subisce un durissimo scacco a Mananjary, venendo ributtato a mare; anche la Francia ha così la sua Adua. Il Madagascar passa dall'orbita francese a quella dei CSA, che cominciano a farsi un loro "impero coloniale".
1895, 4 ottobre: si gioca a Port Elizabeth la prima edizione del South Africa Open Championship, il più prestigioso torneo di golf del mondo, vinta dall'inglese Horace Rawlins (1874-1940).
1895, 20 dicembre: i VSSA firmano un trattato anche con la Francia, stabilendo in maniera definitiva i confini con l'Africa Equatoriale Francese e con l'Oubangui-Chari (l'attuale Repubblica Centrafricana).
1896, 1 marzo: l'Italia tenta di annettere l'Etiopia, ma l'esercito del Negus Menelik, abbondantemente rifornito di armi dal governo sudafricano, infligge all'esercito sabaudo la disastrosa sconfitta di Adua (7000 morti, 1500 feriti e 3000 prigionieri). Dopo questo successo, il governo etiope stringe un trattato di amicizia con i VSSA.
1896, 16 agosto: tre californiani guidati da Skookum Jim Mason, un nativo del luogo, risalgono il fiume Klondike, ai confini tra Alaska francese e Canada britannico, e scoprono casualmente ricchi giacimenti d'oro nel Rabbit Creek. Subito si scatena una corsa all'oro nell'impervio territorio dello Yukon, nel Canada nord-occidentale (Yukon significa "grande fiume" nella lingua del popolo Gwich'in). Alla corsa all'oro partecipa anche lo scrittore californiano Jack London (1876-1916); molti però non torneranno più indietro, uccisi dalle terribili condizioni climatiche del Grande Nord.
1897, 6 novembre: Allen Daniel Candler, 63 anni, governatore democratico della Georgia, succede a McKinney in qualità di 6° Presidente dei CSA. Come Vicepresidente questi si è scelto il giovane virginiano Thomas Woodrow Wilson, 41 anni. Candler e Wilson si propongono per prima cosa di tutelare gli interessi confederati sull'isola di Cuba, dove le grandi multinazionali fanno ottimi affari.
1898, 15 febbraio: la corazzata "Kentucky" della marina dei CSA, alla fonda nella rada dell'Avana, salta per aria provocando la morte di 262 persone. Il presidente dei CSA accusa della sciagura la Spagna e le dichiara guerra. Nonostante la contrarietà di una parte dell'opinione pubblica confederata, la guerra è rapida e vittoriosa: la marina confederata invade Cuba e prede facilmente l'Avana.
1898, 27 aprile: grandi festeggiamenti per il centenario dell'indipendenza dei VSSA. In quest'occasione l'ingegnere francese Gustave Eiffel (1832-1923, lo stesso dell'omonima torre parigina) fa realizzare all'imboccatura del porto di Città del Capo una grande statua alta 93 metri compresi i 47 del piedistallo, raffigurante una donna vestita con una lunga toga, che con una mano regge la fiaccola simbolo della libertà e con l'altra mano un libro con inciso "27 aprile 1798", data dell'indipendenza sudafricana. Il colosso diverrà il simbolo di Città del Capo con il nome di Vryheidstandbeeld ("Statua della Libertà").
1898, 10 luglio: presso il forte sudanese di Fashoda si consuma una delle più rischiose crisi della storia coloniale. Infatti, nonostante la spartizione coloniale effettuata a Berlino, la Francia punta ad un impero coloniale dall'Atlantico al Mar Rosso, mentre il Regno Unito punta ad accaparrarsi tutta l'Africa nordorientale, dal Cairo al Kenya. Il forte di Fashoda viene occupato in nome della Francia dall'esploratore francese e Ufficiale di fanteria marina Maggiore Jean-Baptiste Marchand (1863-1934), alla testa di una spedizione militare costituita da 150 Senegalesi, provenienti dal Sudan centrale, ma poco dopo arriva con le sue truppe il Generale inglese Lord Horatio Herbert Kitchener (1850-1916), reduce dalle vittorie sugli eserciti del Mahdi, e in nome della spartizione di Berlino pretende lo sgombero di Fashoda. Il Maggiore Marchand resiste ed i due gruppi rimangono accampati l'uno di fronte all'altro, guardandosi in cagnesco in attesa di una decisione dei rispettivi governi. Si sfiora seriamente una guerra mondiale, ma l'intervento come mediatore del presidente sudafricano Burger scongiura il peggio e Marchand è costretto a ritirarsi.
1898, 12 agosto: sconfitta su tutti i fronti, la Spagna è costretta a chiedere l'armistizio. Il Trattato di Parigi assegna ai CSA l'isola di Cuba e l'isola di Portorico, che diventano subito il 10° e l'11° stato della Confederazione. Inoltre la Spagna deve cedere ai CSA anche le isole di Bioko e Annobon e il territorio del Rio Muni (i territori che formano la nostra Guinea Equatoriale), che il governo di Richmond ribattezza Territorio della Guinea Americana, nonostante le proteste dei VSSA che non gradiscono intromissioni di potenze così lontane nel Continente Nero. Le Filippine e Guam restano invece alla Spagna.
1898, 10 settembre: il Presidente sudafricano Schalk Willem Burger viene assassinato a Città del Capo dall'anarchico italiano Luigi Luccheni (1873-1910). Questi è condannato a morte, pena poi commutata nell'ergastolo, e il Vicepresidente Marthinus Theunis Steyn, 43 anni, giura come 13° Capo di Stato del Paese. Di conseguenza l'imperatrice d'Austria Elisabetta di Wittelsbach (assassinata da Luccheni nella HL) si salva e morirà ad 82 anni nel 1919. Luccheni sarà a sua volta ucciso in carcere il 19 ottobre 1910.
1898, 10 ottobre: il generale Christiaan Rudolf de Wet (foto a fianco), 45 anni, Nazionalista, sconfigge Marthinus Theunis Steyn, che ha guidato i VSSA per appena un mese (il numero 13 non gli ha portato bene, dicono i superstiziosi!), ed è eletto 14° Presidente.
1900, 20 giugno: il risentimento dei cinesi contro le potenze coloniali, che si sono praticamente spartiti il Celeste Impero approfittando dell'inarrestabile decadenza del Celeste Impero, porta alla Rivolta dei Bokser (traduzione afrikaans del cinese Yihequan, letteralmente "Pugni di giustizia e concordia"), setta nazionalistica che combatte tutto ciò che è straniero, inclusi i missionari cristiani. Con la connivenza dell'imperatrice Cixi, che spera di liberarsi dell'ingombrante presenza occidentale, i Bokser invadono Pechino e uccidono a sangue freddo 230 stranieri, tra cui molti diplomatici, oltre a 18.000 cinesi cattolici. Gli stranieri superstiti si asserragliano nel quartiere delle ambasciate.
1900, 8-10 agosto: il New England sconfigge 3-0 la squadra di tennis del Regno Unito e vince la prima edizione della Coppa Davis. In tutto vincerà 22 edizioni contro le 28 dell'Australia, le 9 della Francia e del Regno Unito, le 7 della Svezia, le 5 della California, le 4 della Germania, le 3 della Spagna e dei VSSA, le 2 della Russia e dell'Italia e una a testa per CSA, Louisiana, Croazia e Repubblica Ceca.
1900, 15 agosto: una coalizione internazionale formata da Regno Unito, Francia, Germania, Austria-Ungheria, Italia, Russia, VSSA e Giappone invade la Cina e occupa Pechino, liberando i connazionali dopo 55 giorni di assedio da parte dei Bokser, che vengono sgominati. L'imperatrice Cixi e i suoi più alti ufficiali fuggono dal Palazzo Imperiale e si rifugiano a Xi'an, dove sono costretti a invocare la pace.
1900-1981: vita dello scrittore Izak David du Plessis, autore di bozzetti e racconti sulla popolazione di Città del Capo di origine malese.
1901, 1 gennaio: l'Australia è elevata a Dominion.
1901, 1 aprile: come non aveva accettato la tutela francese, così la regina del Madagascar Ranavalona III rifiuta anche la pesante tutela di Richmond e cerca di liberarsene. Allora il Presidente Candler invia alle truppe confederate presenti sull'isola l'ordine di conquistare la capitale Antananarivo, impresa portata a termine senza grandi difficoltà. Ranavalona III è arrestata e mandata in esilio sull'isola di Portorico, dove morirà nel 1917, e il Madagascar diventa un Territorio degli Stati Confederati d'America.
1901, 1 giugno: il Presidente Confederato Allen Candler ottiene dal governo colombiano (a quest'epoca Panama è una provincia della Colombia) l'autorizzazione per costruire e gestire il Canale di Panama per 100 anni.
1901, 6 settembre: durante la fiera di Buffalo il Presidente Confederato Allen Candler è ferito da due colpi di pistola esplosi dall'anarchico polacco Leon Czolgosz. Il Presidente muore il 14 settembre e come 7° Presidente gli succede il suo Vice Woodrow Wilson, 45 anni. Leon Czolgosz è giustiziato mediante sedia elettrica.
1901, 7 settembre: Trattato di Pace tra la Cina e le Otto Nazioni della Coalizione Anti-Bokser. La Cina è costretta a cedere loro delle "Concessioni", cioè delle basi per il commercio in territorio cinese. L'Italia ne ottiene una a Tientsin, mentre i VSSA ne ottengono una a Gulangyu.
1901, 4 novembre: Woodrow Wilson è confermato alla Presidenza dei CSA.
1901, 5 dicembre: a Durban nasce Walter Disnee, discendente di Hugues d'Isigny.
1902, 25 marzo: Cecil Rhodes muore a soli 48 anni. In suo onore, il governo sudafricano crea il Territorio della Rhodesia (l'odierno Zimbabwe), scorporandolo dal Territorio dello Zambia.
1902, 30 aprile: Hendrik Ford (1863-1947), figlio di modesti agricoltori di origine irlandese, fonda a Pretoria la "Ford Motormaatskappy" (Compagnia Motori Ford), che comincia a produrre auto a prezzi accessibili alla classe media, come il mitico Modello T, prodotto in 15 milioni di esemplari. Con lui inizia l'era della motorizzazione di massa.
1903, 13 ottobre: Christiaan Rudolf de Wet è rieletto Presidente dei VSSA.
1903, 31 ottobre: è aperto a Bloubergstrand Beach il primo grande parco di divertimenti moderno a Città del Capo; siccome una delle sue attrazioni simula un viaggio sulla Luna, esso verrà chiamato Luna Park e imitato ovunque nel mondo.
1903, 3 novembre: sobillato da Londra, che vuole mantenere il controllo su ogni attività degli stati sudamericani, il governo colombiano decide di stracciare l'accordo stretto con il governo di Richmond. Woodrow Wilson allora non esita ad organizzare una sommossa a Panama, che proclama l'indipendenza, subito riconosciuta dai CSA; Wilson inoltre minaccia l'intervento del suo esercito se il governo di Bogotà cercherà di riprendersi Panama. Quest'ultimo, con gran scorno di Londra, diventa una Repubblica formalmente indipendente, ma in realtà sotto la tutela dei CSA, che ottengono l'usufrutto della Zona del Canale e l'autorizzazione a iniziare i lavori.
1903, 17 dicembre: i fratelli Wilbur (1867-1912) e Orville Wright (1871-1948) compiono il primo storico volo di un velivolo più pesante dell'aria, il Flyer 1, sulla spiaggia di Kitty Hawk, presso Durban (nella HL in Sud Carolina). Inizia l'era dell'aviazione.
1904, 1-23 novembre: si svolge a Città del Capo la Terza Edizione dei Giochi Olimpici dell'era moderna.
1905, 1 settembre: la Colonia dell'Oregon, che in questa Timeline è rimasta interamente britannica, si unisce al Dominion del Canada, dando vita alle nuove province di Oregon (capitale Portland), Iowa (capitale Boise) e Columbia Britannica (capitale Seattle); nell'ambito del Canada (vedi bandiera sottostante) vengono inoltre create le nuove province di Alberta (capitale Edmonton), Saskatchewan (capitale Regina) e Manitoba (capitale Winnipeg), mentre l'Alto Canada è ribattezzato Ontario; nel nord è inoltre costituito il Territorio dello Yukon.
1905, 4 novembre: Woodrow Wilson è rieletto alla Presidenza dei CSA. Si diffonde nella Confederazione il genere jazz, un genere musicale nato tra gli afroamericani che dilagherà presto in Sudafrica e in tutto il mondo; tra i suoi "padri fondatori" c'è il cornettista Charles "Buddy" Bolden (1877–1931).
1905, 1 dicembre: il poliziotto Giuseppe Petrosino (1860-1909), nato a Padula in provincia di Salerno ma emigrato ragazzo nei VSSA, viene messo a capo di una speciale squadra di poliziotti italiani con l'esplicito scopo di combattere il racket della Mano Nera. In breve il suo nome diventa leggendario.
1905-1906: l'archeologo del New England David Randall-MacIver (1873–1945) conduce i primi scavi scientifici nell'area del Grande Zimbabwe, ed è anche il primo a smentire la teoria dell'origine non africana di quella civiltà, osservando nel suo saggio "Medieval Rhodesia" che quasi tutti gli artefatti da lui ritrovati sono di origine certamente autoctona. La maggior parte degli archeologi continua però a sostenere contro l'evidenza che il Grande Zimbabwe sia una rovina di origine fenicia o araba.
1905-1983: vita di Eric Rosenthal, scrittore e storico dei VSSA.
1906, 1 gennaio: i VSSA annettono formalmente l'Isola Marion e l'Isola del Principe Edoardo, situate nell'Oceano Indiano a 1920 Km a sudest di Città del Capo.
1906, 10 gennaio: in Texas viene traforato il primo pozzo di petrolio. Grazie all'oro nero, la nazione texana diverrà ricchissima.
1906, 18 aprile: San Francisco viene rasa al suolo da un terremoto catastrofico, che provoca oltre 3000 morti.
1906, 18 giugno: il grande esploratore Luigi Amedeo di Savoia-Aosta, duca degli Abruzzi (1873-1933), è il primo uomo a scalare il Ruwenzori, 5109 m, ai confini tra VSSA ed Uganda.
1906, 16 luglio: William McKinley muore di malattia, nella carica di Primo Ministro del New England gli succede il suo Ministro degli Esteri Theodore Roosevelt, 48 anni, Conservatore nato a New York.
1906, 4 ottobre: Paul Kruger è insignito del Premio Nobel per la Pace per aver fatto da mediatore alla Conferenza di Pace seguita alla Guerra Russo-Giapponese.
1906, 24 dicembre: Reginald Fessenden trasmette il primo programma radiofonico della storia a Città del Capo: una lettura di poesie, un assolo di violino e un discorso.
1906-1913: il generale sudafricano Jan Kemp (1872–1946) esplora a più riprese la porzione di costa antartica posta a sud del Capo di Buona Speranza, e battezza la regione con il nome di Terra di Kruger in onore del grande presidente sudafricano, di cui è un ammiratore (nella HL tale territorio si chiama Terra della Regina Maud).
1906-1947: vita di Benedikt Wallet Vilakazi, massimo poeta Zulu, autore dei "Canti Zulu" e de "La volta celeste", nonché di tre romanzi storici in cui sono narrate le vicende della sua gente.
1906-1970: vita di Nicolaas Petrus van Wyk Louw, poeta e drammaturgo in lingua afrikaans, noto soprattutto per il volume di poesie "Alleenspraak" ("Monologo", 1935) e per la raccolta di poesie "Die halwe Kring" ("Il semicerchio", 1937).
1907, 1 gennaio: all'interno
del Territorio dello Zambia è creato il Distretto del Nyassaland
(Nyassa in lingua Yao significa "lago", ed è uno dei nomi con cui è
conosciuto il lago Malawi).
A Durban è fondata la Presidential South African Shell,
meglio nota in futuro come "Shell", la
prima delle grandi compagni petrolifere mondiali che monopolizzeranno il
commercio dell'oro nero (le cosiddette "Sette
Sorelle").
1907, 10 luglio: ad Engelse (diminutivo di Engelse Hulststruiken, "Bosco di Agrifogli"), sobborgo di Bloemfontein, è fondata una grande industria cinematografica, che comincia a esportare in tutto il mondo pellicole di grande successo. Particolarmente apprezzati sono i film del cosiddetto genere Grens ("Frontiera"), che narrano l'epopea boera della fondazione della Nazione e della conquista degli immensi territori vergini dell'Africa settentrionale. Purtroppo in questi film gli indigeni africani sono sempre dipinti come incivili, feroci e cannibali, mentre i bianchi come corifei della civiltà e della religione cristiana; ciò contribuisce a rafforzare la coscienza razzista in Europa.
1907, 14 luglio: Paul Kruger muore a 82 anni a Pretoria, nei VSSA sono dichiarati sette giorni di lutto nazionale.
1907, 1 agosto: il generale britannico in pensione Robert Baden-Powell (1857–1941), reduce delle guerre coloniali in India e in Sudan (in Sudafrica non è mai stato, a differenza della HL) fonda sull'isola di Brownsea il Movimento Scout.
1907, 26 settembre: Terranova (vedi bandiera sottostante) e la Nuova Zelanda sono elevate a Dominion. Primo Capo del Governo di Terranova è Sir Robert Bond, mentre la Nuova Zelanda ha già un Primo Ministro fin dal 1856.
1908, 11 ottobre: Louis Botha, 47 anni, discendente di immigrati dalla Turingia ed esponente del nuovo Partito "Het Volk" ("Il Popolo" in afrikaans), è eletto 15° Presidente dei VSSA. Questi rompe la tradizionale politica sudafricana, volta all'espansione unicamente nel continente africano, ed entra in trattative con varie nazioni per acquistare piazzeforti marittime da usarsi come punti nevralgici per il commercio dei VSSA.
1907, 15 ottobre: Albert Abraham Michelson (1852-1931), ebreo emigrato da bambino dalla Prussia, è il primo scienziato sudafricano a vincere il Premio Nobel per la Fisica, per i suoi lavori sulla velocità della luce.
1908, 16 novembre: è fondata a Johannesburg la General Motors, uno dei maggiori gruppi automobilistici del mondo: oggi impiega 325.000 dipendenti, e vende il 15 % di tutte le auto e i camion a livello mondiale.
1909, 12 marzo: Giuseppe Petrosino, che si è portato a Palermo per colpire la Mano Nera nel suo luogo d'origine, è assassinato da due sicari con tre colpi di pistola in piazza Marina. "Muore un martire", telegrafa subito a Città del Capo il console sudafricano a Palermo. Nonostante la taglia messa sulla testa degli assassini, essi non verranno mai scovati; si sospetta che a ordinare il delitto sia stato il boss Don Vito Cascio Ferro, tenuto d'occhio da Petrosino sin da quando questi era a Durban, ed il cui nome è trovato in cima ad una "lista di criminali" redatta dal poliziotto italosudafricano poche ore prima di morire.
1909, 1 ottobre: i VSSA acquistano Guam e le Filippine dalla Spagna. Quest'acquisto a peso d'oro è criticato in patria, ma Botha lo giustifica facendo notare che, se non si fosse mosso per primo, Regno Unito o Germania avrebbero comunque occupato quegli arcipelaghi. I filippini comunque non gradiscono il fatto di essere passati da un padrone all'altro, e danno vita a vari movimenti indipendentisti.
1909, 5 novembre: il generale confederato James Franklin Bell, eroe della guerra cubana 53 anni, Repubblicano del Kentucky, sconfigge il Vice di Wilson, Claude A. Swanson, e diventa 8° Presidente dei CSA (nella nostra Timeline è nato nel Missouri, in questa nel Kentucky).
1911, 30 maggio: prima edizione della "500 miglia di Bloemfontein" (nella HL di Indianapolis), una delle più famose gare automobilistiche del mondo.
1911, 28 settembre - 1912, 18 ottobre: l'Italia invade e conquista la Libia e il Dodecaneso. La facile vittoria italiana contro il morente impero ottomano porta i paesi balcanici a fare guerra a loro volta alla Sublime Porta e ad espellerla dall'Europa; dai contrasti sulla divisione del bottino scoppierà la scintilla della Prima Guerra Mondiale.
1912, 15 aprile: il transatlantico britannico "Titanic", giudicato inaffondabile, durante il viaggio inaugurale da Southampton a New York entra in collisione con un iceberg ed affonda. Nella sciagura perdono la vita 1523 dei 2228 passeggeri imbarcati. Questo diastro pone ufficialmente fine all'ottimismo della "Belle Époque".
1912, 8 gennaio: ad Atlanta, Georgia, è fondata l'American National Congress (ANC), principale organizzazione politica degli schiavi neri, che è subito messa fuorilegge dal governo dei CSA.
1913, 10 ottobre: Louis Botha è rieletto alla Presidenza dei VSSA.
1913, 4 novembre: il governatore del Mississippi Earl LeRoy Brewer, 44 anni, sconfigge Bell, accusato di voler intervenire in una eventuale (e giudicata imminente) guerra europea, ed è eletto 9° Presidente con la promessa di mantenere la neutralità dei CSA.
1913, 23 dicembre: il Presidente Botha fonda il Federal Reserve System, la Banca Centrale degli Stati Uniti di Sudafrica. Il suo primo presidente è Charles Hamlin (1861–1938).
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Iniziano le tragedie del Novecento
1914, 28 giugno: l'assassinio dell'Arciduca d'Austria Francesco Ferdinando a Sarajevo innesca lo scoppio della Prima Guerra Mondiale.
1914, 3 agosto: terminano i lavori per la costruzione del Canale di Panama, ma la sua inaugurazione slitta sino al 1920, a causa del concomitante scoppio della Grande Guerra.
1914, 4 agosto: il Regno Unito dichiara guerra alla Germania ed entra nel primo conflitto mondiale. Theodore Roosevelt segue con entusiasmo la madrepatria inviando soldati del New England in Europa, mentre i Dominion di Canada, Québec, Terranova, California, Australia e Nuova Zelanda scendono in guerra accanto alla madrepatria solo perchè costretti dai trattati con essa. VSSA, CSA, Louisiana e Texas restano invece neutrali.
1916, 14 marzo: mentre il Messico è in pieno caos a causa della Rivoluzione, il generale John Joseph Pershing (1860-1948), nato nel Missouri (in Louisiana) ma arruolatosi nell'esercito della Repubblica Texana, penetra in territorio messicano per dare la caccia a Pancho Villa, che compie scorrerie al di là del confine con il Texas. La sua spedizione punitiva resta però senza risultati.
1917, 10 gennaio: a Denver, nella Repubblica del Texas, muore a 71 anni William Frederick Cody, detto Buffel Will, divenuto uno dei simboli della conquista dell'interno dell'Africa grazie al memorabile circo con pistoleri boeri e tribù africane da lui allestito, con cui ha compiuto tournée in Europa e Nordamerica. I film del genere Grens lo celebreranno come un eroe, ma in realtà in gioventù egli ha sterminato mandrie intere di bufali (Syncerus caffer) per affamare le tribù africane e convincerle a sloggiare dai loro territori.
1917, 17 gennaio: gli Stati Confederati d'America acquistano dalla Danimarca le Isole Vergini per 25 milioni di dollari.
1917, 3 febbraio: i VSSA rompono le relazioni con la Germania in seguito all'intensificarsi della guerra sottomarina.
1917, 24 febbraio: all'ambasciatore dei VSSA nel Regno Unito viene consegnato il Telegramma Zimmermann, con il quale l'Impero Tedesco offre Angola, Mozambico e Namibia ai CSA se entreranno in guerra accanto agli Imperi Centrali; i VSSA sarebbero smembrati, ed il resto del loro territorio toccherebbe naturalmente alla Prussia. La discesa in guerra di Città del Capo è ormai imminente.
1917, 2 aprile: gli Stati Uniti del Sudafrica dichiarano guerra alla Germania e all'Austria-Ungheria. Il Presidente Botha ha prestato infatti somme ingenti agli Alleati, e teme che, se essi perderanno, quei soldi non gli verranno più restituiti. Siccome la maggior parte della popolazione è riluttante a mandare i propri figli a morire in Europa, Botha presenta il conflitto, in realtà assolutamente imperialistico, come una lotta sacrosanta della democrazia contro l'assolutismo militaresco della Prussia. A comandare le forze sudafricane in Europa è il generale boero Benjamin Johannes Viljoen (1869-1929). L'ingresso in guerra di Città del Capo sbilancia il confronto militare a favore degli Alleati.
1917, 26 agosto: anche la Repubblica del Texas dichiara guerra alla Germania. Il generale John Joseph Pershing, soprannominato "Black Jack" dai suoi uomini, guida la spedizione in Europa.
1917, 5 novembre: Earl LeRoy Brewer è rieletto presidente confederato, e riafferma che terrà Richmond fuori del conflitto europeo, nonostante le manifestazioni di piazza a favore della Germania.
1917, 22 dicembre: a Città del Capo muore Madre Francesca Cabrini, fondatrice delle Missionarie del Sacro Cuore di Gesù, che nel 1889 era emigrata nei VSSA per prestare assistenza agli immigrati italiani. In 28 anni ha compiuto 30 volte il viaggio in nave dall'Europa al Sudafrica, è penetrata all'interno del Continente Nero ed ha convertito al cattolicesimo tribù che non avevano mai visto l'uomo bianco. Ha costruito asili, scuole, convitti per studentesse, orfanotrofi, case di riposo per laiche e religiose, ospedali a Città del Capo e Durban, tanto da essere ricordata come "l'Apostola dei Migranti".
1918, 11 ottobre: Jan Christiaan Smuts (foto a fianco), 49 anni, del partito Popolare ("Het Volk"), è eletto 16° Presidente dei VSSA dopo il ritiro di Botha per motivi di salute. Avendo egli stesso ispezionato i fronti di guerra e le trincee del Primo Conflitto Mondiale, egli ne resta disgustato ed elabora una proposta, nota come i "Quattordici Punti di Smuts", atti a prevenire qualunque futura guerra, risolvendo i contenziosi per via diplomatica. Essi tra l'altro prevedono: la fine della diplomazia segreta; l'assoluta libertà di navigazione per mare; la soppressione di tutte le barriere economiche; la riduzione degli armamenti al minimo compatibile con la sicurezza interna; il tener conto degli interessi delle popolazioni e non solo di quelli dei capi di stato; l'evacuazione della Russia da parte dei tedeschi che l'hanno occupata; l'evacuazione del Belgio da parte dei tedeschi; la restituzione alla Francia dell'Alsazia e della Lorena, uno dei casus belli che ha portato alla guerra; la rettifica delle frontiere italiane in modo da coincidere con la linea di demarcazione tra italiani e slavi; lo smantellamento dell'Austria–Ungheria, giudicata costruzione artificiosa e sorpassata; la nascita di un solo stato per tutti gli Slavi del Sud, in modo da eliminare un altro dei casus belli; l'indipendenza immediata o a breve termine delle popolazioni non turche dell'Impero Ottomano e l'apertura dei Dardanelli al libero passaggio delle navi mercantili di tutte le nazioni; la ricostruzione della Polonia con accesso al mare; e soprattutto la fondazione di un'associazione delle nazioni, sede in cui dirimere ogni diatriba senza far ricorso alle armi.
1918, 11 novembre: armistizio tra gli Alleati e la Germania, dopo che l'Austria-Ungheria si è arresa il 4 novembre. La Grande Guerra è finita.
1918, 23 novembre: dopo quattro anni e mezzo di guerriglia nella giungla indocinese si arrende il colonnello prussiano Paul Emil Von Lettow-Vorbeck (1870-1964): dopo che le truppe anglofrancesi hanno strangolato e conquistato l'Indocina Tedesca, si è dato alla macchia infliggendo gravi perdite al nemico, e solo la notizia della resa in Europa lo ha convinto a gettare la spugna.
1919, 6 gennaio: Theodore Roosevelt muore a causa di un'embolia, tra il compianto popolare, dopo 13 anni di governo. Gli succede il conservatore Calvin Coolidge, 47 anni, del Massachusetts.
1919, 18 gennaio: si apre a Parigi la Conferenza di Pace. Il Primo Ministro Francese Georges Clemenceau insiste per punire la Germania, addossandole la colpa nel conflitto, nella speranza di sostituire l'egemonia francese a quella tedesca sul continente europeo; ciò alimenterà revanchismi e sarà tra le cause del Secondo Conflitto Mondiale. Alla Conferenza partecipa in prima persona il Presidente Sudafricano Jan Christiaan Smuts, il quale propone di porre alla base del nuovo assetto europeo e mondiale i suoi famosi Quattordici Punti, senza rendersi conto che essi sono utopistici ed irrealizzabili. In base al principio di nazionalità (ogni popolo deve avere un suo stato) vengono smembrati gli antichi imperi per creare nuovi stati (Polonia, Lituania, Lettonia, Estonia, Cecoslovacchia, Jugoslavia) del tutto impreparati alla democrazia, che causeranno negli anni a venire instabilità, dittature e nuovi sanguinosi conflitti. Ma soprattutto Jan Christiaan Smuts si scontra con il Primo Ministro Italiano Vittorio Emanuele Orlando, al quale Francia e Regno Unito avevano segretamente promesso la Dalmazia e l'Albania se l'Italia fosse scesa in guerra accanto all'Intesa. Ora, il primo dei 14 Punti è proprio la fine della Diplomazia Segreta: Smuts sostiene che Istria e Dalmazia devono andare alla Jugoslavia, essendo abitate in prevalenza da Slavi. Orlando se ne va sbattendo la porta ma, quando è costretto a fare ritorno alla Conferenza, si accorge che gli Alleati si sono già spartiti tutte le colonie tedesche: il Camerun e l'Indocina alla Francia, il Togo, la Nuova Guinea e le Samoa orientali al Regno Unito, la Micronesia al Giappone. Alla fine l'Italia deve rinunciare anche alla Dalmazia (tranne Zara) e all'Albania. Nasce così in Italia il mito della "vittoria mutilata": gli italiani hanno vinto la guerra sul campo, ma gli Alleati le hanno impedito di goderne i frutti. Da tale semente germoglierà ben presto il fascismo.
1919, 28 giugno: viene fondata la Società delle Nazioni, con sede a Ginevra, prevista dai Quattordici Punti di Smuts. Quest'ultimo però non riesce a convincere il Volksraad, a maggioranza Nazionalista ed isolazionista, a ratificare il trattato di adesione, e così la Società resta fin da subito priva di uno dei suoi membri più influenti.
1920, 2 gennaio: a Petrovici, in Russia, da una famiglia ebraica nasce Isaac Asimov, che all'età di tre anni emigrerà con la famiglia a Johannesburg per sfuggire alla rivoluzione bolscevica. Diverrà uno dei più grandi autori di fantascienza del pianeta.
1920, 10 gennaio: Walter Disnee a Città del Capo si mette in società con Ubbe Ert Iwerks (1901-1971) e fonda la Iwerks-Disnee Commercial Studios, destinata a partorire alcuni tra i più famosi cartoni animati del mondo.
1920, 16 gennaio: le cosiddette "Società di Temperanza", sorte nell'ambito del fondamentalismo protestante, dopo una lunga campagna a mezzo stampa riescono a convincere il Governo Smuts ad introdurre nei VSSA il divieto di produzione e commercio di qualsiasi tipo di bevanda alcoolica, in base alla convinzione che era il dilagare dell'alcolismo a provocare risse ed immoralità. Inizia così il periodo noto come Drooglegging (Proibizionismo), un vero e proprio tentativo di imporre al popolo la moralità per legge. Un deputato sudafricano arriva a dichiarare alla stampa: « Le prigioni e i riformatori resteranno vuoti. Tutti gli uomini cammineranno di nuovo eretti, tutte le donne sorrideranno e tutti i bambini rideranno. Le porte dell'inferno si sono chiuse per sempre! » Povero illuso! Il tentativo naufraga sul nascere: subito prospera infatti il mercato nero di alcolici, importati da Europa ed Americhe o realizzati in distillerie clandestine (e per questo assai pericolosi); i VSSA pullulano di bar clandestini in cui poter bere a volontà, ed alcuni astemi si mettono a bere proprio per ripicca contro l'intrusione del governo nella vita privata. Ma soprattutto con il commercio sottobanco di alcolici prosperano le mafie italiana, russa, cinese, giapponese, che compiono un salto di qualità passando dal taglieggiare i negozietti al gestire budget stratosferici, trasformandosi nelle holding internazionali che conosciamo.
1920, 22 giugno: gli anarchici italiani Bartolomeo Sacco e Nicola Vanzetti vengono processati a Richmond (nella HL a New York) e condannati a morte per aver ucciso durante una rapina il cassiere di un calzaturificio e una guardia giurata, nonostante siano emerse chiare prove a favore della loro innocenza.
1921, 6 febbraio: esce in Sudafrica il film "Il monello", primo grande capolavoro di Charles Chaplin (1889-1977), grande attore inglese emigrato ad Engelse. La maschera di Charlot si trasforma in una delle massime icone del Novecento.
1921, 7 luglio: è fondata a Johannesburg la WBA (World Boxing Association).
1921, 4 novembre: Thomas Erby Kilby, 56 anni, Governatore Repubblicano dell'Alabama, viene eletto 10° Presidente degli Stati Confederati d'America. Questi, come aveva promesso in campagna elettorale, comincia ad attuare nel paese la politica segregazionista nota come Segregation (Separazione), il cui scopo è quello di isolare del tutto i diversi gruppi etnici dei CSA, ed in particolare la numerosa comunità di colore. Naturalmente l'assoluta predominanza toccherà ai WASP (White Anglo-Saxon Protestant), i Bianchi che, soli, godranno dei pieni diritti politici: una pretesa giustificata secondo Kilby dal ruolo fondamentale che i bianchi hanno avuto nella nascita dei CSA. Questi ultimi vengono pensati da Kilby e dai suoi seguaci come un paese esclusivamente di bianchi: ai neri è vietato frequentare le scuole e le università dei bianchi; non possono usare gli stessi mezzi pubblici; non possono camminare sui marciapiedi né sostare nelle sale d'attesa, tutti riservati ai bianchi; non possono entrare nei negozi, nei teatri e nei cinema dei bianchi (vedi cartello soprastante). Sono proibiti non solo i matrimoni misti, ma addirittura i rapporti sessuali tra persone di razze diverse diventano un fatto penalmente perseguibile. Naturalmente all'American National Congress è proibita ogni attività politica, e così taluni suoi leader scelgono la via del terrorismo.
1922, 28 ottobre: Marcia su Roma, con la quale il Fascismo prende il potere in Italia. La nobiltà, l'alta borghesia e l'esercito hanno deciso di appoggiare l'Estrema Destra in seguito al "Biennio Rosso" (periodo durante il quale molti operai e contadini hanno tentato di dare vita a una rivoluzione di stampo bolscevico); Benito Mussolini ha soffiato sul fuoco della "vittoria mutilata", giocando sul nazionalismo italiano, ed ha ottenuto l'appoggio delle grandi masse di diseredati e reduci rimasti diseredati nel dopoguerra. Inizia per l'Italia un ventennio buio.
1922, 1 novembre: nell'ambito dei VSSA è creato il nuovo Territorio del Ruanda-Urundi, con capitale Kigali, corrispondente ai nostri Rwanda e Burundi.
1922, 9 dicembre: il Tanganica (vedi bandiera a fianco) diventa l'8° Stato dei VSSA con capitale Mzizima (la nostra Dar es Salaam).
1923, 11 marzo: il generale John Joseph Pershing, eroe della Prima Guerra Mondiale, è eletto Presidente della Repubblica del Texas con un voto pressoché plebiscitario.
1923, 7 luglio: con il Population Registration Act, Kilby impone a tutti i residenti nei CSA la schedatura in base alle loro caratteristiche razziali e religiose. Vengono inoltre istituite nelle principali città dei CSA dei ghetti in cui sono radunati non solo tutti i neri, ma anche tutte le minoranze razziali e religiose, tra cui i cinesi, gli ebrei e i musulmani. Sono tollerati a fatica solo i cattolici, perchè in seguito all'immigrazione essi costituiscono una larga fetta della popolazione bianca, ma ai sacerdoti cattolici è fatto divieto di girare in strada con abito talare e di organizzare processioni nelle vie pubbliche. Dure proteste da parte della Santa Sede, delle organizzazioni ebraiche e della Società delle Nazioni, tutte ignorate da Kilby. La politica sempre più apertamente razzista di quest'ultimo costa gravi contrasti interni e isola il paese dalla comunità internazionale. Anche nei Dominions britannici del Nordamerica i neri e le altre minoranze sono malviste, ma contro di essi non è applicata alcuna politica di segregazione razziale.
1923, 2 agosto: Solomon kaDinuzulu, figlio dell'ultimo re Zulu Dinuzulu, fonda il Partito Inkatha YaKwaZulu per sostenere i diritti del suo popolo.
1923, 9 ottobre: James Barry Munnik Hertzog, 56 anni, Nazionalista, sconfigge Smuts ed è eletto 17° Presidente dei VSSA. Hertzog è un ammiratore di Benito Mussolini, nel quale riconosce un valido argine contro il Bolscevismo.
1923, 10 ottobre: Robert Andrews Millikan (1858-1953) è il primo scienziato del New England a vincere il Premio Nobel per la Fisica, per i suoi lavori sulla carica elettrica elementare.
1923, 20 novembre: nasce a Johannesburg la grande scrittrice sudafricana Nadine Gordimer.
1924, 30 dicembre: l'astronomo sudafricano Edwin Hubble (1889-1953) scopre che gran parte delle nebulose non fanno parte della nostra galassia come si credeva fin qui, ma sono esse stesse galassie, poste al di fuori della Via Lattea. In seguito scoprirà anche il fenomeno dell'espansione dell'universo.
1925, 1 gennaio: il Territorio dello Zambia (vedi bandiera a fianco) diventa il 9° Stato dei VSSA.
1925, 25 marzo: l'inventore scozzese John Logie Baird (1888-1946), che lavora in Sudafrica, inventa la televisione.
1925, 30 ottobre: Raymond Dart (1893-1988), anatomista all'Università di Witwatersrand, scopre il "Bambino di Taung", fossile di Australopithecus africanus il cui nome deriva dalla località sudafricana in cui il reperto è stato riportato alla luce.
1925, 4 novembre: Thomas Kilby è rieletto alla Presidenza dei CSA.
1926, 1 gennaio: l'immenso Territorio del Congo, con capitale Stanleystad (la nostra Kinshasa), viene suddiviso in Sei Distretti: Bandundu, Equatore, Kasai, Orientale, Kivu e Katanga.
1926, 9-11 settembre: la squadra sudafricana di tennis batte 4-1 a Johannesburg la squadra francese, e i VSSA vincono la prima Coppa Davis della loro storia.
1926, 15 novembre: a Città del Capo apre le trasmissioni radiofoniche il canale NO (Nationale Omroep, Compagnia Nazionale di Trasmissione).
1927-1929: l'archeologa britannica Gertrude Caton-Thompson (1888–1985), una delle prime donne a brillare in questa disciplina, studia con cura le rovine del Grande Zimbabwe. Nel 1931 pubblicherà il saggio "The Zimbabwe Culture", in cui dimostrerà in modo inequivocabile che la cultura del Grande Zimbabwe era non solo africana, ma chiaramente correlata a quella del popolo Shona. I nazisti e i loro eredi continueranno però a divulgare la teoria dell'origine bianca delle rovine di Monomotapa fino al giorno d'oggi.
1927, 20 maggio: l'aviatore del New England Charles Lindbergh (1902-1974), discendente di immigrati svedesi, compie la prima spettacolare traversata aerea dell'Oceano Atlantico, in solitario e senza scalo, volando in 33 ore e 40 minuti da new York a Parigi. Per questo è nominato Colonnello dell'Aviazione del New England.
1927, 1 giugno: ultimata la Ferrovia Transafricana, che congiunge Luanda in Angola e Quelimane nel Mozambico, attraversando territori in gran parte vergini.
1927, 23 agosto: nonostante intellettuali di chiara fama come George Bernard Shaw, John Dos Passos, Herbert George Wells, John Dewey, Albert Einstein e Anatole France abbiano lanciato appelli per una revisione del processo, e nonostante le manifestazioni di piazza anticonfederate sia in Europa che in California e nel New England, Sacco e Vanzetti vengono giustiziati sulla sedia elettrica solo perchè italiani e anarchici. La loro memoria sarà riabilitata solo negli anni Duemila.
1928, 8 maggio: nasce Rose Zwi, scrittrice sudafricana nota per i suoi lavori sull'immigrazione in quel paese. Nata a Oaxaca, in Messico, da una famiglia di ebrei lituani, la sua famiglia si trasferisce nei VSSA quando è ancora una ragazzina. Nel 1967 Zwi si laureerà presso l'Università di Witwatersrand e vincerà parecchi premi letterari.
1928, 1 agosto: il Territorio della Rhodesia (vedi bandiera a fianco) diventa il 10° Stato dei VSSA.
1928, 11 ottobre: James Barry Munnik Hertzog è rieletto.
1928, 18 novembre: Disnee ed Iwerks ideano il personaggio di Michiel Huismuis, poi noto in Regno Unito e America come Mickey Mouse e in Italia come Topolino, destinato a una fama planetaria.
1928-2004: vita di Lionel Abrahams, poeta e scrittore sudafricano in lingua inglese, autore tra l'altro di "Giornale di un uomo nuovo" e di "Uno scrittore nella sabbia."
1929, 14 gennaio: i VSSA annettono formalmente la porzione di Antartide esplorata da Jan Kemp, e precisamente il settore compreso tra la longitudine 20° E e 45° E, e tra il Polo Sud e la latitudine di 70° S. Essa prende il nome di Territorio di Paul Kruger, ed ha una superficie di circa due milioni e mezzo di Kmq. La rivendicazione comprende anche l'isola Bouvet, posta nell'Atlantico ad una latitudine di 54°26' S e ad una longitudine di 3°24' E. È quasi interamente coperta da ghiacciai ed è considerata una delle isole più remote del pianeta.
1929, 4 marzo: in qualità di Primo Ministro del New England a Calvin Coolidge succede Herbert Hoover, 55 anni, ingegnere e Ministro dell'Industria, che però si rivelerà impreparato al compito.
1929, 14 febbraio: "Strage di San Valentino". Al Capone (1899-1947, vero nome Alfons Gabriel Capone), figlio di immigrati napoletani e divenuto uno dei più potenti boss della malavita di Durban grazie al commercio clandestino di alcolici, organizza un sanguinoso regolamento di conti contro il gangster rivale Georg Moran: cinque suoi uomini fanno irruzione travestiti da poliziotti in un garage che funge da quartier generale della banda di Moran, allineano i sette presenti contro il muro e li ammazzano senza pietà a colpi di mitra. Resosi conto che la criminalità organizzata sta prendendo il controllo di ogni attività commerciale in Sudafrica, il Presidente Herzog reagisce costituendo "gli Intoccabili", un pool di super-esperti e incorruttibili funzionari con il preciso compito di incastrare Al Capone, dichiarato "Nemico Pubblico Numero Uno" dello Stato.
1929, 16 maggio: ad Engelse vengono assegnati per la prima volta i Premi Oscar, massimo riconoscimento cinematografico mondiale.
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La Grande Depressione e l'avvento dei totalitarismi
1929, 29 ottobre: "Martedì Nero" e Crollo della Borsa di Città del Capo, la principale piazza affari del pianeta. In poche ore vengono bruciati 30 miliardi di Rand, dieci volte di più del budget annuale del governo federale dei VSSA, e molto più di quanto essi avevano speso in tutta la prima guerra mondiale. Di solito si pensa che il crac sia stato causato dal boom speculativo che aveva preso piede neglii anni Venti, e che aveva portato centinaia di migliaia di sudafricani a investire fortemente nel mercato azionario. Fine dei "Ruggenti Anni Venti", un periodo di crescita spettacolare e di ottimismo sfrenato; inizia l'era della Grande Depressione, che avrà effetti devastanti sulle economie sia dei paesi industrializzatiche di quelli esportatori di materie prime. La disoccupazione e la miseria dilagano, creando malcontento e portando acqua al mulino dei partiti di Estrema Destra.
1929, 5 novembre: nel clima di panico causato dal Crollo dell'Economia Mondiale, Oliver Max Gardner, 47 anni, della North Carolina, è eletto 11° Presidente dei CSA. Subito annuncia misure draconiane per cercare di superare la crisi.
1930. 18 febbraio: presso l'osservatorio di Table Mountain (Città del Capo) l'astronomo Clyde Tombaugh (1906-1997) scopre Plutone, e lo classifica come il nono pianeta del Sistema Solare.
1930, 24 aprile: il conte Galeazzo Ciano, figlio di uno dei fondatori del Partito Fascista, sposa Edda Mussolini, figlia primogenita del Duce, e subito dopo viene inviato con la moglie a Città del Capo in qualità di ambasciatore (nella HL fu mandato come Console a Shanghai). Qui stringe amicizia con molti politici ed imprenditori sudafricani.
1930, 26 luglio: durante la prima edizione del Campionato del Mondo di Calcio in Uruguay, dopo aver superato Paraguay e Belgio, la nazionale del Sudafrica è sconfitta in semifinale dall'Argentina per 3-1.
1931, 14 aprile: Dopo la caduta del regime militare di destra di Miguel Primo de Rivera (instaurato nel 1923), si tengono elezioni municipali che assegnano la vittoria ai movimenti repubblicani, Re Alfonso XIII di Borbone abdica e parte per l'esilio in Italia, e nasce la Seconda Repubblica Spagnola; è promulgata una Costituzione laica e progressista, ed il governo passa nelle mani di Socialisti, Comunisti e Repubblicani.
1931, 3 dicembre: con lo Statuto di Westminster, l'Impero Britannico si trasforma nel Commonwealth delle Nazioni: il Regno Unito e i suoi domini concordano di essere « uguali nello status, in nessun modo inferiori in alcun aspetto dei loro affari interni od esteri, sebbene uniti da un'alleanza comune alla corona e liberamente associati come membri del Commonwealth britannico delle Nazioni. »
1932, 1 febbraio: è fondata la Suid-Afrikaanse Rugbyunie (SAR), la Federazione Rugby dei VSSA, ma in questo sport i VSSA non saranno mai una grande potenza; al suo posto, una delle più forti nazionali di Rugby del mondo è quella del New England.
1932, 13 maggio: gli "Intoccabili" riescono finalmente ad incastrare Al Capone per evasione fiscale, ottenendo di farlo condannare all'ergastolo grazie alla testimonianza di uno dei suoi commercialisti. Il Boss di tutti i Boss morirà pazzo a causa della sifilide in un carcere di Città del Capo il 25 gennaio 1947.
1933, 9 gennaio: a Broken Hill, nello Zambia, nasce Wilbur Smith, uno dei più grandi scrittori sudafricani di sempre: è autore di 32 bestseller d'avventura, per lo più ambientati in Africa e radunati in quattro serie principali: Il Ciclo dei Courteney Navigatori, il Ciclo dei Courteney d'Africa, il Ciclo dei Ballantyne e il Ciclo Egizio. In tutto ha venduto almeno 120 milioni copie, di cui 18 milioni in Italia.
1933, 30 gennaio: Adolf Hitler, leader dell'Estrema Destra tedesca, viene nominato Cancelliere: ha saputo sfruttare abilmente il malcontento popolare in seguito al Trattato di Parigi del 1919, giudicato persecutorio nei confronti della Germania, ed alla Crisi del 1929. Hitler instaura immediatamente una feroce dittatura personale, e per il paese iniziano i 12 anni più tetri della sua storia. Lo scienziato ebreo Albert Einstein abbandona immediatamente la Germania, si trasferisce in Sudafrica e accetta di andare ad insegnare al prestigioso Institute for Advanced Studies di Johannesburg.
1933, 25 marzo: nelle elezioni legislative del New England Herbert Hoover, che si è rivelato incapace di contrastare efficacemente la Grande Depressione, viene travolto dal Liberale Franklin Delano Roosevelt, 51 anni, imparentato alla lontana con Theodore Roosevelt. Con lui il Partito Liberale torna al governo del New England dopo un lungo dominio Conservatore.
1933, 1 luglio-12 agosto: il gerarca fascista Italo Balbo (1896-1940) organizza una spedizione di 25 idrovolanti S.55X da Orbetello a Città del Capo. Il presidente Hertzog e la popolazione sudafricana riservano a Balbo un'accoglienza trionfale; gli viene intitolata una via di Johannesburg, e gli Zulu lo nominano loro capo onorario con il nome di Aquila Volante. L'immenso successo riscosso da Balbo suscita però la gelosia di Mussolini, che lo nomina Governatore della Libia per allontanarlo dal paese (promoveatur ut amoveatur). Circa 1900 famiglie italiano si trasferirono a lavorare in Libia.
1932, 30 luglio-14 agosto: si tengono a New York, nel New England, i giochi della X Olimpiade dell'Era Moderna.
1933, 4 novembre: Oliver Max Gardner è rieletto alla Presidenza dei CSA. Con il Tennessee Valley Authority Act egli annuncia una imponente serie di grandi opere pubbliche per regolamentare la portata dei fiumi del Tennessee, in modo da creare nuovi posti di lavoro. In Italia Mussolini ha la stessa idea, ordinando la bonifica e la colonizzazione delle Paludi Pontine.
1933, 10 ottobre: ripresentatosi alle elezioni, Jan Christiaan Smuts a sorpresa le vince ed è rieletto Presidente dei VSSA. Per questo egli è conteggiato sia come 16° che come 18° Presidente. Smuts ha vinto convincendo i sudafricani che, per sconfiggere la crisi del 1929, lo stato deve svolgere un ruolo più attivo nell'economia e nella società; ciò prevede l'uso di fondi pubblici per ridare vita all'economia, il che comporterà un incremento del debito pubblico sul grande periodo, ma la disoccupazione calerà. Il problema dei disoccupati rimarrà comunque molto grave fino alla Seconda Guerra Mondiale, quando molti di essi saranno impiegati nell'industria bellica.
1933, 5 dicembre: Smuts è
costretto a riconoscere il proprio errore e a liberalizzare nuovamente il
commercio di alcolici. Avendo imposto su di essi forti tasse, egli fa impennare le entrate del
Governo e riesce a creare un milione di posti di lavoro collegati all'industria degli
alcolici: non male, in un'epoca di crisi nera.
Nei locali di Pretoria ha inizio il genere swing,
derivato dal jazz dei CSA ed interpretato da maestri come Duke
Ellington (1899-1974) e Benny Goodman
(1909-1986).
1934, 1 febbraio: fondazione della Suid-Afrikaanse Lugdiens (SAL), la compagnia aerea di bandiera dei VSSA.
1934, 27 maggio: durante la seconda edizione del Campionato del Mondo di Calcio in Italia, la Nazionale dei VSSA viene spazzata via al primo turno dai padroni di casa, che si affermano per 7-1.
1934, 9 giugno: Walt Disnee inventa anche il personaggio di Dan Eend. noto nei paesi anglosassoni come Donald Duck e in Italia come Paperino.
1934-1939: lo scultore danese naturalizzato sudafricano Gutzon Borglum (1867-1941) scolpisce su un fianco del monte Makoaneng (3.416 m di altezza), nella catena dei Drakensberg (Monti dei Draghi), i volti di quattro grandi Presidenti sudafricani: Jan Willem Janssens, Pieter Mauritz Retief, Marthinus Wessel Pretorius e Stephanus Johannes Paulus Kruger. Quella montagna è oggi uno dei simboli dei VSSA.
1935, 1 aprile: le sorelle sudafricane Alexandrina Eveline Leschan (1910–1987), Judik Leschan (1913–2007) e Catharina Matje Leschan detta Kitty (1919–1965), figlie di un contorsionista e di una cantante ebrea di operetta, giungono in Italia e vengono notate dal maestro Carlo Prato, direttore artistico della sede torinese dell'EIAR, l'ente radiofonico italiano, che decide di lanciarle nel mondo della canzone. Nasce così il Trio Lescano, celebre per successi in stile swing come "Marramao perchè sei morto" e "Tulipan".
1935, 1 maggio: Albert Jan Lutuli (1898-1967) è il primo Zulu ad essere eletto Governatore dello Stato di KwaZulu-Natal, carica fin qui riservata ai bianchi.
1935, 2 ottobre: dopo aver provocato artificiosamente un incidente di frontiera ad Ual Ual, Benito Mussolini invade l'Etiopia per vendicare la sconfitta di Adua, non esitando a usare gas nervini ed altre armi micidiali contro un esercito ancora in larga parte arretrato. Dure proteste di Francia e Regno Unito in seguito all'aggressione all'Etiopia; anche il Presidente Sudafricano Smuts manifesta preoccupazione per l'espansionismo fascista in Africa, per di più ai danni di Addis Abeba, con cui Città del Capo è sempre stata in ottimi rapporti.
1936, 9 maggio: le truppe italiane occupano Addis Abeba, e il Duce può annunciare trionfalmente dal suo balcone di Palazzo Venezia che « l'Impero è tornato sui colli fatali di Roma ». La Società delle Nazioni decide di imporre sanzioni economiche contro l'Italia, che così si sente accerchiata dalla comunità internazionale, e sceglie di avvicinarsi pericolosamente alla Germania di Hitler. Il Negus Hailè Selassiè è intanto fuggito nei VSSA, che hanno scelto di accogliere lui e molti altri transfughi dall'Etiopia occupata.
1936-1939: Guerra Civile Spagnola. Dopo che le elezioni spagnole del 1936 sono state vinte dal Fronte Popolare (coalizione di socialisti, comunisti e anarchici), la Destra conservatrice, appoggiata dai grandi proprietari terrieri e dall'esercito, passa all'offensiva per rovesciare il legittimo Governo Repubblicano. A capo del pronunciamento c'è il generale Francisco Franco Bahamonde (foto a fianco), leader della Falange e comandante della guarnigione nel Marocco Spagnolo. L'Europa si pronuncia per il non intervento, temendo il dilagare della guerra al di là dei confini spagnoli, pattugliando le coste per impedire rifornimenti di armi e munizioni. In realtà sottobanco tutti sostengono una delle parti in causa: la Germania nazista, l'Italia fascista e il governo Confederato inviano rinforzi ai Nazionalisti, ed anche molti Boeri si arruolano tra le file della Falange, mentre l'URSS, la Francia e il Messico foraggiano i Repubblicani. La guerra si rivela ferocissima e disastrosa con atrocità inenarrabili da ambe le parti, tanto che essa verrà considerata la prova generale della Seconda Guerra Mondiale.
1937, 31 gennaio: Hitler
propone di scacciare gli Ebrei dall'Europa, costruendo per loro una "Terra
Promessa" in Uganda, ma nessuno prende in considerazione la sua idea.
Intanto l'esploratore tedesco Burckhart Waldecker
individua definitivamente le sorgenti del Nilo a Gasumo,
nella parte meridionale dell'altopiano del Burundi, a 45 km a est del lago Tanganica, sul versante nord del monte Gikizi.
1937, 26 aprile: la Legione Condor, inviata da Hitler in Spagna a sostegno dei Falangisti, bombarda a tappeto la cittadina basca di Guernica, colpevole di essersi schierata con i Repubblicani, provocando quasi 200 morti. Il pittore spagnolo Pablo Picasso eternerà questa tragedia, preambolo di tanti bombardamenti a tappeto durante l'imminente guerra, nel suo capolavoro "Guernica".
1937, 31 maggio: la Società delle Nazioni dichiara la politica di Segregation un crimine contro l'umanità, e vota una campagna di sanzioni economiche contro i CSA. Esse però non hanno effetto, giacché l'Italia fascista, la Germania nazista, il Giappone e molte altre nazioni continuano a commerciare tranquillamente con Richmond. I CSA vengono anche espulsi dal Comitato Olimpico Internazionale, e non possono più partecipare non solo alle Olimpiadi, ma a nessuna competizione sportiva.
1937, 4 novembre: il Governatore Democratico del Tennessee Gordon Weaver Browning, 42 anni, è eletto 12° Presidente dei CSA. Questi disapprova l'amicizia con Hitler inaugurata dal suo predecessore Gardner, ma non intende muovere un dito per ammorbidire la politica di Segregation.
1937, 21 dicembre: Amedeo d'Aosta viene nominato Vicerè dell'Africa Orientale Italiana.
1938, 2 giugno: Jerome Siegel (1914-1996) e Jan Schuster (1914-1992) creano il primo moderno supereroe dei fumetti, Superman. Il suo nome kryptoniano è Kal-El ("Voce di Dio" in ebraico): infatti entrambi gli autori sono di religione ebraica.
1938, 12 giugno: nella terza edizione del Campionato del Mondo in Francia, ai quarti di finale la Svezia annienta la Nazionale di Calcio dei VSSA con un perentorio 4-0.
1938, 25 luglio: promulgazione in Italia delle famigerate leggi razziali, con le quali gli Ebrei diventano di fatto cittadini di serie B, nonostante molti di loro avessero contribuito alla fondazione del fascismo. Anche il Trio Lescano è allontanato dall'EIAR e i suoi dischi distrutti, nonostante andassero a ruba: offese, le tre artiste sudafricane partono per il Sudamerica, da dove non rientreranno mai più. Dichiaratamente contrari alle leggi razziali si dichiarano il Principe di Piemonte ed erede al trono Umberto di Savoia, la sua energica consorte Maria Josè di Sassonia-Coburgo-Gotha e il governatore della Libia Italo Balbo, che infatti a Tripoli non le applicherà mai (e rifiuterà di licenziare la sua segretaria ebrea).
1938, 19 settembre: nasce lo
scrittore ed attivista politico sudafricano Keorapetse Kgositsile.
Lo scienziato ebreo tedesco Hans Albrecht Bethe
(1906-2005) si trasferisce negli USA, dove scopre la reazione di fusione
nucleare, che mantiene accese le stelle.
1938, 1 ottobre: Charles Lindbergh, che è un grande ammiratore di Adolf Hitler, riceve da quest'ultimo la Croce di Servizio dell'Ordine dell'Aquila, la più alta onorificenza che il Reich assegna ai non tedeschi.
1938, 10 ottobre: il Popolare Daniel François Malan, 64 anni, Vice di Smuts, è eletto 19° Presidente dei VSSA dopo che il suo predecessore si è ritirato a vita privata. Suo primo atto è l'abolizione della pena di morte per reati ordinari in tutti i VSSA; essa resta in vigore solo in tempo di guerra.
1938, 30 ottobre: il regista sudafricano Orson Welles (1915-1985) manda in onda sulla rete radiofonica CBS un riuscitissimo adattamento de "La Guerra dei mondi", romanzo di fantascienza dell'inglese Herbert George Wells, nel quale afferma, come se si trattasse di una radiocronaca dal vero, che i Marziani sono sbarcati a Grovers Mill, presso Port Elizabeth, con una bellicosa flotta di invasione, e si preparano a conquistare i VSSA. Il risultato è fin troppo realistico: il programma scatena il panico in gran parte degli Stati Uniti di Sudafrica, poiché molti radioascoltatori credono che la Terra stia davvero sotto attacco, tanto che il direttore della CBS Davison Taylor piomba in camera di registrazione ed esclama a Welles: « Santo Cielo, interrompi questo coso! Là fuori la gente è impazzita! » Welles però gli risponde: « Perché? Devono avere paura! » In seguito il regista affermerà: « Per quello che abbiamo fatto sarei dovuto finire in galera, ma al contrario sono finito ad Engelse! »
1938, 10 novembre: allo scienziato italiano Enrico Fermi (1901-1955) è assegnato il Premio Nobel per la Fisica, per la scoperta della moderazione dei neutroni. Siccome sua moglie Laura Capon è ebrea, e siccome Mussolini ha deciso di tagliargli i fondi per la ricerca in vista di sospirate imprese di conquista militare, dopo aver ritirato il premio a Stoccolma Fermi di non rientrare in Italia, ma di trasferirsi alla Durban University of Technology, il cui laboratorio di ricerche nucleari verrà in seguito rinominato Fermilab.
1939, 23 febbraio: Russel Ohl (1898–1987), che lavora all'Universiteit Van Pretoria, scopre il principio della giunzione p-n, su cui si basa il funzionamento del transistor. Quest'ultimo sarà messo a punto da John Bardeen, Walter Brattain e William Shockley nel 1947. Ci si avvia verso la rivoluzione elettronica, nella quale i VSSA saranno all'avanguardia.
1939, 28 marzo: i Falangisti prendono Madrid, ha fine la Guerra Civile Spagnola. Il governo repubblicano fugge in esilio in Francia, Francisco Franco restaura nominalmente la monarchia ma si autonomina Luogotenente del Regno, governando da autocrate.
1939, 9-11 aprile: una carovana di guerriglieri etiopi anti-italiani, con donne e bambini al seguito, viene individuata dall'aviazione italiana e si rifugia in una grotta del monte Amba Aradam, rifiutando di arrendersi. I militari italiani allora bloccano le entrate e lanciano dall'alto bombe all'iprite; gli 800 sopravvissuti usciti allo scoperto per arrendersi vengono immediatamente fucilati. Da questo triste episodio nacque la parola "ambaradàm", che in italiano indica una grande confusione.
1939, 22 maggio: Joachim von Ribbentrop, Francisco Gómez-Jordana y Sousa e Galeazzo Ciano, rispettivamente Ministri degli Esteri di Hitler, Franco e Mussolini, firmano a Berlino il Patto d'Acciaio, un'alleanza sia difensiva che offensiva fra i tre Paesi.
1939, 2 agosto: Einstein, che vive e insegna a Johannesburg, scrive al presidente sudafricano Daniel François Malan una lettera in cui lo informa della possibilità di creare un ordigno a fissione nucleare di inaudita potenza, e lo esorta ad affrettarsi a svilupparlo prima che ci riesca Hitler. Malan si convince a finanziare gli studi di Enrico Fermi e di altri scienziati ebrei fuggiti dall'Europa, come Leo Szilard; ma, dopo aver visto le devastazioni di Hiroshima e Nagasaki, Einstein non riuscirà mai a perdonarsi di aver scritto quella lettera.
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La Seconda Guerra Mondiale, ma senza Mussolini
1939, 1 settembre: Hitler, che ha già conquistato Austria e Cecoslovacchia, invade anche la Polonia dopo aver stretto un Patto di Non Aggressione con l'URSS di Stalin. Immediatamente Francia e Gran Bretagna dichiarano guerra alla Germania: è l'inizio del peggior conflitto di tutti i tempi, la Seconda Guerra Mondiale. L'Italia di Mussolini e la Spagna di Franco per ora dichiarano la loro non belligeranza, nonostante il Patto d'Acciaio stretto con il dittatore tedesco: il Duce e il Caudillo stanno alla finestra per poi schierarsi dalla parte del vincente (vedi a fianco). Ciano, fin qui fortemente filotedesco, si dice disgustato dal comportamento tenuto da Hitler, che ha tenuto all'oscuro Italia e Spagna della sua decisione di attaccare la Polonia, e comincia a cambiare atteggiamento. Naturalmente i Dominions di New England, Canada, Québec, California, Australia e Nuova Zelanda sono costretti a entrare immediatamente in guerra a fianco di Londra.
1939, 30 settembre: Charles Lindbergh, che si è rifiutato di prendere parte alle operazioni belliche contro la Germania e ha criticato apertamente la decisione del governo inglese di combattere Hitler, è espulso dall'Aviazione di Sua Maestà Britannica. Il celebre aviatore allora si trasferisce negli Stati Confederati d'America e si arruola nell'aviazione di questo paese. Il Presidente Browning ha infatti assicurato alla popolazione che i CSA resteranno neutrali anche in questo conflitto.
1939, 10 ottobre: lo scienziato sudafricano Ernest Orlando Lawrence (1901-1958) vince il Premio Nobel per la Fisica per aver ideato il primo ciclotrone.
1939, 28 dicembre: Papa Pio XII si reca in visita al Quirinale dal re d'Italia Vittorio Emanuele III, e gli chiede di premere sul Duce affinché mantenga la neutralità italiana, ma il Re risponde che il Comandante in Capo delle Forze Armate Italiane è Mussolini, e la scelta spetta a lui. Allora Giovanni Battista Montini (il futuro Papa Paolo VI), ProSegretario di Stato Vaticano, prende contatti con la Principessa di Piemonte Maria Josè, che notoriamente non nutre grandi simpatie per i Fascisti, ed anzi è in contatto con molti intellettuali invisi al regime.
1940, 31 gennaio: Maria Josè, Umberto di Savoia e Italo Balbo si incontrano a Tripoli: i due reali sono spesso ospiti del Quadrumviro della Marcia su Roma. Nel colloquio riservato si parla di come evitare il coinvolgimento dell'Italia nel conflitto, che Balbo giudica disastroso, in quanto le colonie nel Corno d'Africa andrebbero immediatamente perdute, vista l'impossibilità di rifornirle, dato che gli inglesi controllano Gibilterra e Suez. Maria Josè propone di formare una "fronda" interna al Regime di gerarchi non filonazisti, con i quali concertare un piano dì azione.
1940, 9 febbraio: nasce a Città del Capo John Maxwell Coetzee, uno dei maggiori scrittori e traduttori sudafricani di lingua inglese, in prima fila per il riconoscimento dei diritti della maggioranza di colore.
1940, 26 febbraio: come promesso, Maria Josè, definita giustamente da alcuni "l'unico vero uomo in Casa Savoia", prende contatti con Galeazzo Ciano, con l'ambasciatore d'Italia in Germania Bernardo Attolico e con l'ex ambasciatore a Londra Dino Grandi, rimosso proprio per ordine di Hitler perchè giudicato troppo filobritannico. I tre inizialmente nicchiano, ma poi si convincono ad agire per evitare che Mussolini scenda in guerra accanto al dittatore tedesco, precipitando l'Italia nell'abisso. Pare che questo voltafaccia sia stato deciso soprattutto grazie alle pressioni di Johannes Gerhardus Strijdom, ambasciatore dei VSSA in Italia e futuro Presidente Sudafricano.
1940, 15 marzo: Galeazzo Ciano e Bernardo Attolico ottengono un colloquio con Mussolini, nel quale gli propongono addirittura di denunciare il Patto d'Acciaio, dato che Hitler ha trattato gli italiani « da servi e non da alleati ». « Ci hanno sempre ingannato », avrebbe detto Ciano al suocero: « Stracciate il patto, Duce, gettatelo in faccia a Hitler e l'Europa riconoscerà in voi il capo naturale della crociata antigermanica! » Mussolini tuttavia si mostra freddo, afferma che non esiste alcuna potenza militare al mondo in grado di opporsi alla Germania di Hitler, e che quindi conviene onorare i trattati e scendere in guerra al suo fianco; ed inoltre aggiunge: « Ho bisogno di mille morti da gettare sul tavolo della pace! » Poco dopo Attolico è destituito da ambasciatore in Germania e sostituito con Dino Alfieri, più filonazista. Dopo che il suo tentativo si è risolto in un buco nell'acqua, Ciano si convince che l'unica possibilità per evitare all'Italia di avere ben più di mille morti nel conflitto, è quello di silurare Mussolini; stessa conclusione a cui erano giunti Balbo e i Principi di Piemonte. Però Attolico, diplomatico esperto, anziano ma energico, scaltro e attento anche alla politica interna, suggerisce che non basta liquidare il Duce: occorre anche un cambio al vertice del Regno, in modo che la popolazione italiana e gli Alleati contro Hitler percepiscano che il vento a Roma è cambiato.
1940, 20 maggio: Benito Mussolini, vista la travolgente avanzata di Hitler in Danimarca, Norvegia, Belgio, Olanda, Lussemburgo e Francia, ordina di allertare le forze armate e di preparare le dichiarazioni di guerra da consegnare agli ambasciatori di Francia e Regno Unito. A questo punto avviene il colpo di scena: Galeazzo Ciano e Italo Balbo domandano che, per prendere una decisione di tale portata, sia riunito il Gran Consiglio del Fascismo, organo che da molto tempo non si riunisce più. Mussolini, ignaro del complotto che si sta tramando ai suoi danni, reagisce con stizza ma poi accetta la convocazione, sicuro che esso si limiterà a ratificare i suoi ordini, come ha sempre fatto. A dir la verità Achille Starace, ex segretario del PNF, ha cercato di mettere in guardia Mussolini su un possibile putsch ai suoi danni, ma il dittatore lo ha trattato da idiota, come del resto ha sempre fatto, allontanandolo da sé.
1940, 24 maggio: alle 17 si riunisce a Palazzo Venezia il Gran Consiglio del Fascismo. A sorpresa Dino Grandi propone un Ordine del Giorno il quale prevede la restituzione al Re Vittorio Emanuele III del ruolo di Comandante in Capo dell'Esercito, in vista della Guerra a fianco della Germania, perchè "nessuno come il Re Soldato può ricoprire quel ruolo agli occhi della Nazione". Mussolini si rende conto che quell'ordine del giorno equivale ad una sua destituzione, e reagisce con durezza, ma si accorge che molti dei presenti sono d'accordo con l'"eretico" Grandi. Allibito, e pallido di rabbia, è costretto a mettere ai voti la mozione. L'Ordine del Giorno Grandi passa con 19 voti a favore: quelli di Italo Balbo, Dino Grandi, Giuseppe Bottai, Luigi Federzoni, Galeazzo Ciano, Cesare Maria De Vecchi, Alfredo De Marsico, Umberto Albini, Giacomo Acerbo, Dino Alfieri, Giovanni Marinelli, Carluccio Pareschi, Emilio De Bono, Edmondo Rossoni, Giuseppe Bastianini, Annio Bignardi, Alberto De Stefani, Luciano Gottardi e Giovanni Balella;. Invece votano contro Achille Starace, Carlo Scorza, Roberto Farinacci, Guido Buffarini-Guidi, Enzo Galbiati, Carlo Alberto Biggini, Gaetano Polverelli, Antonino Tringali Casanova ed Ettore Frattari. "Il vostro è un colpo di stato!" reagisce Mussolini; ma, appena esce da Palazzo Venezia, alcuni carabinieri fedeli a Giuseppe Bottai lo prendono in custodia con la scusa di "proteggerlo" da qualche iniziativa frondista e lo portano in una caserma, guardato a vista. Intanto altri carabinieri fanno irruzione a Palazzo Venezia ed arrestano tutti coloro che hanno votato l'Ordine del Giorno Grandi.
1940, 25 maggio: alle 7.30
Umberto di Savoia e sua moglie Maria Josè, accompagnati dal Ministro della Real
Casa Pietro Acquarone (1890-1948), si presentano al re Vittorio Emanuele III,
chiedendogli di firmare l'atto di abdicazione. « Tu sarai
Re, ma solo quando io sarò morto! » il sovrano risponde al figlio a
muso duro. « È tutto merito di questa belga intrigante,
vero? » « È tutta colpa delle leggi inique che voi avete firmato, e della
guerra che volevate scatenare per compiacere Mussolini », gli ribatte la
nuora. Il Re fa resistenza, e manda a chiamare il Maresciallo d'Italia Pietro
Badoglio; ma, quando scopre che anche lui caldeggia la sua abdicazione, getta la
spugna e firma, chiedendo di poter andare in esilio ad Alessandria d'Egitto. «
Sarete scortato alla nave oggi stesso », gli risponde freddamente il nuovo sovrano.
Alle 9.45 la la radio interrompe le trasmissioni per diffondere il seguente comunicato:
« Sua Maestà il Re e Imperatore Vittorio Emanuele Terzo
di Savoia ha abdicato questa mattina stessa per motivi di salute a favore del
figlio, Sua Maestà il Re e Imperatore Umberto Secondo di Savoia. Subito dopo
quest'ultimo ha accettato le dimissioni dalla carica di Capo del Governo, Primo ministro e Segretario di Stato, presentate da
Sua Eccellenza il Cavaliere Benito Mussolini, e ha nominato Capo del Governo, Primo ministro e Segretario di Stato,
Sua Eccellenza il Cavaliere Maresciallo dell'Aria Italo Balbo. »
Alle 11 in punto Umberto II e sua moglie si affacciano dal balcone del Quirinale
davanti a una folla tripudiante, la quale ha intuito che la guerra è rimandata
sine die.
A mezzogiorno si registra una sollevazione armata di camice nere guidate da Alessandro
Pavolini, Ministro della Cultura Popolare (il famoso Minculpop) e leader
dell'ala filotedesca del Fascismo. Le truppe fedeli a Badoglio stroncano però
la sollevazione, e Pavolini si toglie la vita. Il Maresciallo d'Italia
(foto a fianco) ne
approfitta per guidare l'esercito nell'occupazione dei punti nevralgici delle principali città italiane e nelle retate dei fascisti
che non accettano il "nuovo corso".
Alle 22.30 Italo Balbo, che secondo i patti ha assunto la carica e il
titolo di Duce, presenta al nuovo Re la lista dei suoi ministri. Galeazzo Ciano
è confermato Ministro degli Esteri, Dino Grandi va all'Interno, il Maresciallo
Badoglio assume il Ministero della Difesa in vista di possibili ritorsioni da
parte di Hitler.
1940, 26 maggio: per non destare sospetti nei confronti dei tedeschi, Italo Balbo, pronuncia un discorso radiofonico alla nazione, dicendo tra l'altro: « Noi siamo stretti alleati della Nazione Tedesca e del suo leader. L'Italia mantiene fede alla parola data, gelosa custode delle sue millenarie tradizioni… » Intanto Mussolini è trasportato sull'isola di Ventotene: per un tragico scherzo del destino, è il luogo dove egli ha fatto deportare al confino tanti antifascisti. In seguito sarà trasferito all'isola della Maddalena.
1940, 31 maggio: resosi conto che Italo Balbo sta facendo fortificare il Vallo Littorio, in previsione di un possibile attacco tedesco da quella parte, Hitler comincia a prendere in considerazione piani di invasione dell'Italia, che però non possono essere messi in atto perchè infuria la Battaglia d'Inghilterra.
1940, 10 giugno: Francisco Franco Bahamonde decide di scendere in guerra contro Francia e Regno Unito, allo scopo di "punire" Parigi per l'appoggio dato sottobanco ai Repubblicani, e per ricostruire la Spagna con i bottini di guerra, ora che Hitler sembra vicino alla vittoria. Subito le truppe spagnole avanzano in territorio francese ed occupano Perpignano e il Rossiglione; la stampa francese parla di "pugnalata alle spalle".
1940, 14 giugno - 24 settembre: Gibilterra è assediata dagli spagnoli.
1940, 22 giugno: la Francia è costretta ad arrendersi, Philippe Pétain forma un governo collaborazionista a Vichy, ma da Londra il generale Charles De Gaulle lancia un appello ai francesi affinché inizino la guerriglia contro gli invasori nazisti. È la data d'inizio ufficiale della Resistenza.
1940, 12 luglio: si diffonde nel paese la notizia della morte di Benito Mussolini. Secondo la propaganda ufficiale si è trattato di un attacco di colite ulcerosa, malattia di cui l'ex Duce soffriva; ma in realtà Mussolini è morto durante un tentativo da parte delle SS tedesche di liberarlo in gran segreto dal rifugio di Campo Imperatore, sul Gran Sasso, nel quale è tenuto prigioniero. Grazie a truppe paracadutate il capitano Otto Skorzeny ha preso il rifugio e liberato l'ex dittatore, ma poi, volendo arrogarsi i meriti dell'impresa, ha preteso a tutti i costi di salire sul leggero apparecchio Fieseler Storch che doveva condurre Mussolini in Germania; ma, pesando egli oltre un quintale, il pilota non è riuscito a decollare e l'aereo si è schiantato sulla montagna. All'ex Duce vengono tributati solenni funerali di stato, ma egli è tumulato a Predappio, non a Roma, ed inoltre molti di quelli che sono al corrente del vero svolgersi della vicenda commentano cinicamente: « Il crapone ha avuto il fatto suo! »
1940, 19 luglio: Hitler propone la pace al Regno Unito in vista di una futura coalizione antisovietica, se Londra riconoscerà le conquiste tedesche e restituirà alla Germania le ex colonie. Winston Churchill rifiuta sdegnato.
1940, 3 agosto: attacco di Francisco Franco contro le basi francesi schieratesi con De Gaulle in Mauritania e Marocco, a partire dalle basi spagnole in Marocco e nel Rio de Oro.
1940, 28 agosto: l'Africa Equatoriale Francese passa con la Francia libera; De Gaulle pone il suo quartier generale a Brazzaville, dirimpetto al confine con i VSSA.
1940, 4 settembre: la "Greer", ceduta alla Gran Bretagna dai VSSA il giorno precedente, è la prima nave sudafricana attaccata dagli U-Boot tedeschi.
1940, 13 settembre: le truppe spagnole occupano Casablanca.
1940, 24 settembre: Francisco Franco entra trionfalmente a Gibilterra.
1940, 27 settembre: la Germania nazista, la Spagna fascista e l'Impero Giapponese firmano il Patto Tripartito.
1940, 4 ottobre: i giapponesi attaccano l'Indocina francese.
1940, 27 ottobre: offeso perchè Hitler ha preso continuamente iniziative senza consultarlo, Franco decide di dare vita a una "guerra parallela" di conquista e, senza consultare l'alleato tedesco, presenta un ultimatum al Portogallo, intimandogli di consentire alle forze spagnole di occupare i principali porti del paese in funzione antibritannica. Il primo ministro portoghese António de Oliveira Salazar, che pure ha aiutato Franco durante la Guerra Civile, respinge l'ultimatum dichiarando che il suo paese resisterà con tutte le forze. Di conseguenza Franco invade il Portogallo.
1940, 4 novembre: dopo una prima fase favorevole alla Spagna, i portoghesi passano al contrattacco e respingono gli invasori, costringendoli alla ritirata.
1940, 11 novembre: la Royal Navy inglese lancia il primo attacco aereo della storia a patire da una portaerei, distruggendo la flotta spagnola ancorata a Valencia.
1940, 16 novembre: Bernardo Attolico, nominato emissario italiano a Berlino, dichiara che l'Italia non entrerà in guerra perchè militarmente impreparata, nonostante Hitler minacci fuoco e fiamme contro la Penisola.
1940, 27 novembre: la Royal Navy e la Marina Spagnola si scontrano nella Battaglia di Capo Finisterre.
1940, 9 dicembre: le forze inglesi e della Francia libera comandate dal generale Archibald Percival WaveIl sfondano le linee spagnole e invadono il Rio de Oro.
1941, 23 gennaio: gli anglofrancesi conquistano El Aaiùn, capitale del Rio de Oro spagnolo.
1941, 1 febbraio: gli anglofrancesi conquistano l'intero Rio de Oro. Resistono soltanto Villa Bens e Sidi Ifni.
1941, 17 febbraio: a sostegno degli spagnoli arriva nel Rio de Oro il generale Erwin Rommel a capo delle due divisioni dell'Afrikakorps. Intanto gli inglesi foraggiano ampiamente il governo portoghese.
1941, 25 febbraio: Hitler e il Duce Italo Balbo si incontrano a Bolzano, e il Führer torna a chiedere con toni accesi l'intervento dell'Italia in guerra, per soccorrere gli spagnoli in Portogallo e in vista dell'imminente attacco all'URSS. A sorpresa Balbo, che è un politico navigato, si dice disponibile, ma avanza richieste che al dittatore tedesco appaiono eccessive: forniture di cibo, equipaggiamento militare, la Corsica, la Savoia, Nizza, l'Africa Settentrionale Francese. E così, non viene raggiunto alcun accordo: Balbo si limita ad offrire l'utilizzo di alcuni basi marittime alle navi tedesche. Molto probabilmente Balbo ha avanzato apposta richieste che sapeva Hitler avrebbe respinto, per rimanere al di fuori della guerra.
1941, 7 marzo: primi sbarchi in Portogallo del corpo di spedizione britannico, formato da 57.000 uomini.
1941, 11 marzo: il Presidente Sudafricano Daniel François Malan (foto a fianco) firma la Legge sugli Affitti e i Prestiti, che consente di assegnare in prestito agli Alleati rifornimenti provenienti dall'industria bellica sudafricana. Nei VSSA però molti Boeri si schierano con i nazisti e invocano la guerra a fianco dell'Asse; di conseguenza la Ossewabrandwag, ala estremista boera razzista e puritana, che chiede tra l'altro una politica di apartheid ("separazione"), analoga alla Segregation Confederata, è messa fuori legge e i suoi esponenti incarcerati.
1941, 18 marzo: la campagna spagnola in Portogallo si trasforma letteralmente in una rotta: le truppe portoghesi penetrano in territorio spagnolo e conquistano importanti posizioni. Serrano Suner, cognato di Franco e suo ambasciatore a Berlino, è costretto ad umiliarsi e a chiedere l'aiuto tedesco.
1941, 24 marzo: contrattacco da parte delle truppe del generale Rommel, che riconquista El Aaiùn.
1941, 27 marzo: la spia giapponese Takeo Yoshikawa arriva a Manila e inizia a studiare la flotta sudafricana ivi ancorata.
1941, 29 marzo: Battaglia di La Coruña tra la Royal Navy e la Marina Spagnola, che perde cinque navi.
1941, 1 aprile: la Germania invia rinforzi navali alla Spagna, i quali capovolgono rapidamente la situazione sul fronte portoghese: Lisbona è conquistata e Salazar fugge in Inghilterra, dove forma un governo in esilio. Francisco Franco annette il Portogallo. Intanto le truppe dell'Asse guidate da Rommel riconquistano il Rio de Oro, puntando verso sud.
1941, 6 aprile: il Regno Unito conquista le isole Canarie. « Gli Spagnoli sono una palla al piede per noi », dichiara Hitler senza mezze misure. Ma a tenerlo impegnato sono anche Jugoslavia e Grecia, che il Terzo Reich ha dovuto occupare per impedire che diventino basi inglesi. Italo Balbo decide di potenziare le truppe italiane sul confine jugoslavo, dato che ormai l'Italia è accerchiata dalle forze di occupazione naziste.
1941, 14 aprile: le forze comandate da Rommel tentano di sferrare un'offensiva contro Villa Cisneros, roccaforte inglese nel sud del Rio de Oro, ma sono costrette a ritirarsi dopo l'imponente contrattacco britannico.
1941, 1 maggio: esce "Quarto Potere", film capolavoro del regista sudafricano Orson Welles, da taluni indicato come il miglior lungometraggio della storia del cinema.
1941, 21 giugno: Operazione Barbarossa: a sorpresa la Germania dichiara guerra all'URSS, portando un attacco di proporzioni gigantesche con 145 divisioni contro le 170 russe. Hitler ha dovuto ritardare l'operazione per soccorrere Franco in Portogallo e nel Rio de Oro, e ciò gli ha fatto perdere tempo prezioso. Inoltre il folle dittatore tedesco è convinto che Churchill chiederà l'armistizio e si unirà a lui nella crociata antibolscevica; invece, con sua grande sorpresa, URSS e Regno Unito si coalizzano contro di lui. Siccome i sovietici hanno perso la maggior parte dei loro grandi capi militari durante le purghe staliniane, essi sono colti impreparati e devono arretrare inesorabilmente. Le truppe spagnole della División Azul (Divisione Blu, dal nome del colore del partito della Falange) si uniscono a Hitler in quella che sembra una marcia trionfale in territorio russo.
1941, 1 luglio: partono nei VSSA le prime regolari trasmissioni televisive.
1941, 13 luglio: a Porto, in Portogallo, si registra la prima rivolta popolare in Europa contro l'occupazione nazifascista, repressa nel sangue.
1941, 1 agosto: il generale Rodolfo Graziani tenta un contro-colpo di stato contro Italo Balbo, ma è sconfitto e ucciso, anche se la propaganda del regime dirà che si è suicidato. Del complotto era al corrente anche Edda Mussolini, figlia dell'ex Duce e moglie di Galeazzo Ciano; Edda è ripudiata (in seguito Ciano, molto ben introdotto in Vaticano, otterrà dalla Sacra Rota l'annullamento del matrimonio) e rinchiusa in carcere.
1941, 14 agosto: al largo delle Isole di Capo Verde, Malan e Churchill sottoscrivono la Carta Atlantica.
1941, 1 settembre: il Presidente Sudafricano Malan tenta inutilmente di convincere per vie diplomatiche il Giappone ad abbandonare l'alleanza con Germania e Spagna.
1941, 2 ottobre: scatta l'Operazione Tifone, l'offensiva tedesca su Mosca. Quando però i generali di Hitler hanno già nei binocoli le cupole dorate del Cremlino, l'accanita Resistenza russa e i rigori del terribile inverno (temperature di -12 °C) fermano l'avanzata nazista. Hitler ha infatti perso settimane preziose per aiutare il suo alleato Franco in Portogallo e nel Rio de Oro, e la sua speranza di raggiungere gli Urali prima dell'inverno va delusa. Stalin al contrario lancia la "Grande Guerra Patriottica" per scacciare i tedeschi dal suolo sovietico: accortosi che i Pope ortodossi, anziché solidarizzare con i tedeschi, spronano i fedeli alla Resistenza, allenta la persecuzione contro la Chiesa Ortodossa e le restituisce alcuni edifici di culto confiscati.
1941, 4 novembre: Gordon Weaver Browning è rieletto alla Presidenza dei CSA. Nonostante molti cittadini confederati chiedano a gran voce l'intervento contro il Regno Unito a fianco dei nazisti per conquistare il New England, Browning afferma che non precipiterà mai il suo paese in una guerra che non lo riguarda.
1941, 17 novembre: Joseph Grew, ambasciatore sudafricano in Giappone, invia una nota al Dipartimento di Stato di Città del Capo circa i piani giapponesi di invasione delle Filippine, ma i suoi avvertimenti vengono ignorati.
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I VSSA scendono in guerra
1941, 7 dicembre: le forze aeronavali dell'Impero Giapponese guidate dall'ammiraglio Isoroku Yamamoto attaccano a sorpresa la flotta sudafricana del Pacifico, di stanza a Manila, nelle Filippine, infliggendole gravissime perdite: i VSSA lasciano sul terreno cinque corazzate, due cacciatorpediniere, tre incrociatori, 188 aerei (più 155 danneggiati) e oltre 1000 morti. Lo scopo è quello di espellere europei e sudafricani dal Pacifico, trasformandolo in un lago nipponico. Nonostante la contrarietà di parte dell'opinione pubblica Nazionalista, per cui le Filippine sono sacrificabili, il Presidente Sudafricano Malan dichiara immediatamente guerra all'Impero Giapponese, schierandosi al fianco di britannici e francesi. In base al Patto Tripartito, Germania e Spagna dichiarano guerra ai VSSA. L'Asse e soprattutto i Giapponesi hanno sottovalutato i VSSA: in breve tempo essi riescono a mettere in campo un esercito di addirittura 12 milioni di uomini!
1941, 25 dicembre: le truppe giapponesi invadono la Malesia e le Indie Olandesi.
1942, 2 gennaio: i Giapponesi prendono l'isola di Mindanao e invadono Sumatra e Giava. Il generale sudafricano Isaac Pierre de Villiers (1891-1967), che difendeva le Filippine, è costretto a riparare in Australia, ma promette: « Ritornerò! »
1942, 19 gennaio: l'Impero giapponese invade la Birmania. 150 aeroplani giapponesi bombardano Darwin, in Australia: l'invasione di quest'ultima è ritenuta imminente.
1942, 15 febbraio: gli eserciti spagnolo e tedesco, sotto il comando di Rommel, iniziano la seconda offensiva verso il Marocco.
1942, 1 marzo: il Giappone conquista le isole Hawaii.
1942, 9 aprile - la penisola di Bataan, in cui si sono trincerate le ultime forze sudafricane nelle Filippine, cade in mani giapponesi. I nipponici catturano oltre 80.000 prigionieri, che vengono trasferiti a forza in un campo di concentramento posto a 105 chilometri da Bataan: 10.000 filippini e 1.200 sudafricani muoiono di fatica lungo quella che verrà ricordata come la Marcia della Morte di Bataan. Il Presidente Malan giura vendetta.
1942, 18 aprile: bombardamento sudafricano di Tokyo come ritorsione contro i crimini di Bataan.
1942, 4-8 maggio: Battaglia del Mar dei Coralli, primo grande scontro navale tra i giapponesi da una parte, gli anglosudafricani dall'altra. Lo scontro termina con la prima seria sconfitta nipponica dall'inizio della guerra: l'invasione dell'Australia è scongiurata, e da questo momento in poi i giapponesi cominceranno ad arretrare inesorabilmente.
1942, 28 maggio: il Texas dichiara guerra a Germania, Spagna e Giappone. La Louisiana invece si pronuncia per la neutralità.
1942, 29 maggio: bombardamento giapponese di Ceylon e di Sydney.
1942, 3 giugno: attacco giapponese contro l'Alaska francese, che sta con il governo in esilio di De Gaulle: i nipponici conquistano le isole Aleutine.
1942, 4-7 giugno: Battaglia delle Hawaii tra le forze anglosudafricane e quelle giapponesi. I nipponici sono sconfitti e costretti ad abbandonare Honolulu.
1942, 21 giugno: massima avanzata delle forze di Rommel in Marocco, con l'occupazione di Marrakesh. Francisco Franco canta vittoria e si fa preparare un cavallo bianco con cui intende entrare da trionfatore a Rabat, ma la sua speranza andrà delusa: truppe di colore giungono dal Sudafrica in sostegno degli anglofrancesi, e la "Volpe del Deserto", come Rommel è stato soprannominato, è costretto ad arrestare per sempre la sua avanzata.
1942, 25 giugno: viene fondato il FRELIMO (Frente de Libertaçao de Moçambique), movimento marxista-leninista che si propone l'indipendenza del Mozambico dai VSSA attraverso la lotta armata (vedi a fianco la bandiera dello Stato del Mozambico).
1942, 1-31 luglio - le forze di Rommel si scontrano con quelle Alleate presso la cittadina di Ouahat Sidi Brahim, vicino a Marrakesh. Nonostante le speranze di Francisco Franco, la Volpe del Deserto non riesce a sfondare le linee nemiche.
1942, 7 agosto: Battaglia di Guadalcanal: i marines sudafricani sbarcano nelle Isole Salomone.
1942, 10 settembre: sbarco sudafricano in Madagascar.
1942, 23 ottobre: inizia la Seconda Battaglia di Ouahat Sidi Brahim: Rommel, sconfitto, ordina il ripiegamento delle truppe superstiti verso il confine del Rio de Oro. Si combattono contemporaneamente le tre battaglie che rovesciano definitivamente le sorti del conflitto: Ouahat Sidi Brahim, Guadalcanal e Stalingrado.
1942, 8 novembre: Operazione Torch: truppe sudafricane sbarcano in Senegal, tenuto dalla Francia di Vichy, e l'Ammiraglio François Darlan firma l'armistizio con gli Alleati. Come risposta, la Wehrmacht invade la Francia di Vichy. La flotta francese si autoaffonda nel porto di Tolone, per non cadere in mano tedesca.
1942, 19 novembre - 1943, 2 febbraio: Battaglia di Stalingrado: le forze sovietiche di Georgy Zhukov e Aleksandr Vasilevskij circondano la VI Armata tedesca che assediava Stalingrado, dopo che Hitler, probabilmente suggestionato dalla città che porta lo stesso nome del suo nemico, si è rifiutato di ritirare strategicamente le sue truppe durante il terribile inverno russo ("Dove un soldato tedesco arriva, là resta!"). Inizia il progressivo ripiegamento delle forze tedesche e spagnole, in mezzo a un deserto di neve. Il gelo falcidierà le forze dell'Asse.
1942, 20 novembre: El Aaiùn cade in mani britanniche. Agli inglesi si è unito il generale Philippe Leclerc de Hauteclocque della Francia libera.
1942, 26 novembre: esce il celeberrimo film sudafricano "Bengasi" (nella HL "Casablanca"), uno dei più bei film di tutti i tempi, diretto da Michael Curtiz. Questa in sintesi la trama: durante la Guerra l'espatriato sudafricano Rick Blaine (interpretato da Humphrey Bogart) gestisce un locale a Bengasi, nella Libia governata dall'Italia Fascista. Anche se in passato ha partecipato a fianco dei Repubblicani nella Guerra Civile Spagnola, egli è ormai un uomo cinico e indifferente alle tragedie mondiali. Il criminale spagnolo Guillermo Ugarte (l'attore Peter Lorre) arriva nel locale di Rick con due lettere di transito rubate, le quali consentirebbero di muoversi liberamente nell'Europa occupata dai tedeschi; Ugarte prevede di vendere le lettere a un prezzo molto alto al miglior offerente. Tuttavia, prima di riuscire a venderle, Ugarte è arrestato dai poliziotti del capitano Luigi Ferrari (l'attore Claude Rains), della polizia fascista, che vuole fare colpo sui superiori con la propria efficienza. All'insaputa di Ferrari, però, prima di essere arrestato Ugarte ha affidato i documenti a Rick. Nel frattempo Ilsa Lund (la bellissima Ingrid Bergman, nel fotogramma a fianco), amata da Rick a Parigi prima della guerra, arriva a Bengasi con il marito Victor Laszlo (Paul Henreid), uno dei leader della Resistenza Cecoslovacca, ricercato anche in Italia perché antifascista. Laszlo e Ilsa hanno bisogno delle lettere di transito per fuggire in America e proseguire la loro lotta al nazismo, ma Rick non vuole consegnargliele, perché il sudafricano vorrebbe trattenere la donna con sé a Bengasi. Il suo comportamento cambia quando Laszlo insiste con lui perché Ilsa e Rick partano insieme: il partigiano è disposto a perdere la propria donna, pur di saperla al sicuro all'estero. Colpito dal sacrificio di Laszlo, Rick decide di tentare il doppio gioco: promette al capitano Ferrari di consegnargli Victor quando gli darà le lettere nel proprio locale. In realtà Blaine, al momento della consegna, punta la pistola contro Ferrari e lo costringe ad accompagnare lui, Laszlo e Ilsa all'aeroporto, dopo aver fatto una telefonata per garantirsi il libero passaggio. Il capitano finge di telefonare all'aeroporto, avvisando invece il maggiore Strasser, della Gestapo, che è in Libia sulle tracce di Laszlo. Questi si precipita all'aeroporto per bloccare i fuggitivi, ma viene ucciso da Rick. Dopo una memorabile scena di addio tra la Bergman e Bogart, l'aereo di Ilsa e Laszlo parte indisturbato, e all'arrivo dei gendarmi Ferrari, stanco della propria collaborazione con i nazisti, copre Rick, salvandogli la vita. La visione del film sarà proibita in Italia fino alla Rivoluzione delle Rose del 1974.
1942, 1 dicembre: nella palestra di un Liceo di Durban, nel più assoluto segreto, Enrico Fermi e collaboratori accendono il primo reattore nucleare della storia. Il Presidente Malan ne è informato con un messaggio in codice: « Il Navigatore Italiano ha Circumnavigato l'Africa! » Subito Malan dà vita al Progetto Bo-Kaap (dal nome del quartiere malese di Città del Capo), che consiste nel realizzare un ordigno atomico di inaudita potenza, con cui porre fine alla guerra. A capo del progetto è posto Robert Oppenheimer (1904-1967), ebreo tedesco fuggito dalla Germania in Sudafrica in seguito alle persecuzioni di Hitler. Gli scienziati con le loro famiglie sono trasferiti in segreto a Hukuntsi, nel deserto del Kalahari, dove lavoreranno all'arricchimento dell'uranio.
1942-1949: Isaac Asimov, uno dei più grandi scrittori di fantascienza di tutti i tempi, pubblica in Sudafrica la "Trilogia della Fondazione", una delle massime espressioni della letteratura universale.
1943, 14 gennaio: Conferenza di Dakar, nel Senegal. Il Presidente sudafricano Daniel François Malan e il primo ministro britannico Winston Churchill decidono l'apertura del fronte europeo contro Hitler a partire dalla penisola iberica, il "ventre molle d'Europa", onde favorire la caduta del franchismo.
1943, 15 gennaio: è ultimata la costruzione del Pentagono, sede del Dipartimento della Difesa dei VSSA a Pretoria, così detto per la sua forma.
1943, 23 gennaio: i francobritannici occupano tutto il Rio de Oro, ponendo fine all'avventura coloniale spagnola in Africa. Quasi tutti i soldati spagnoli e dell'Afrikakorps tedesco sono fatti prigionieri, Rommel ripara in aereo in Germania dove Hitler lo nomina feldmaresciallo.
1943, 27 gennaio: primo bombardamento sudafricano sul territorio tedesco, a Wilhelmshaven, presso Amburgo.
1943, 11 febbraio: il generale sudafricano Hendrik Balzazar Klopper (1902-1978) viene nominato comandante supremo delle Forze Alleate in Europa.
1943, 1 marzo: un'ondata di scioperi investe la Spagna, sotto la direzione di militanti antifranchisti reduci della Guerra Civile: la crisi economica dovuta alla guerra che si trascina praticamente dal 1936 ha messo in crisi il sistema produttivo nazionale. Il regime reprime le proteste nel sangue.
1943, 2 marzo: Battaglia del Mare di Bismarck: navi sudafricane e australiane affondano un intero convoglio giapponese.
1943, 15 marzo: il Marocco spagnolo si arrende al generale francese Philippe Leclerc de Hauteclocque, che conquista Tangeri, Ceuta e Melilla.
1943, 12 maggio: scatta l'Operazione Corkscrew: le forze anglosudafricane conquistano l'isola di Minorca, nelle Baleari. Inizia l'invasione del continente europeo.
1943, 4 luglio: Battaglia del Golfo di Kula tra le forze sudafricane e quelle giapponesi.
1943, 8 luglio: la Settima Armata Sudafricana del generale Hendrik Baltazar Klopper conquista Palma de Maiorca.
1943, 10 luglio: l'Ottava Armata Sudafricana, comandata dal generale Isaac Pierre de Villiers, sbarca ad Algeciras, mettendo piede per la prima volta sul territorio metropolitano spagnolo.
1943, 19 luglio: Madrid viene bombardata dagli Alleati per la prima volta. Ha inizio anche la cosiddetta Operazione Gomorra: gli aeroplani britannici e del New England bombardano Amburgo di notte, mentre l'aviazione sudafricana di giorno. Alla fine dell'operazione, in novembre, 9.000 tonnellate di esplosivi avranno provocato 30.000 morti e la distruzione di 280.000 edifici.
1943, 24 luglio: golpe militare promosso da José Enrique Varela, generale dell'esercito franchista, contro Francisco Franco, accusato di incapacità nella gestione della guerra. Il Caudillo è arrestato e rinchiuso nella piazzaforte di Jaca, sui Pirenei, ritenuta imprendibile. Varela, che è sempre stato stato contrario all'ingresso della Spagna nella Seconda Guerra Mondiale, rassicura Hitler circa la continuazione della guerra al suo fianco, ma attraverso l'ambasciatore italiano in Spagna comincia a prendere segretamente accordi con gli Alleati in vista di una pace separata. Scettico circa le rassicurazioni italiane, Hitler inizia a spostare truppe verso la Spagna.
1943, 17 agosto: La Settima armata sudafricana raggiunge Malaga e Siviglia, avanzando verso il cuore dell'Andalusia. La popolazione accoglie gli Alleati come dei liberatori.
1943, 3 settembre: il governo Varela firma segretamente con gli Alleati l'Armistizio di Huelva. Gli accordi prevedono che esso resti segreto finché gli anglosudafricani non saranno in grado di occupare tutti i porti del paese, ma non sarà così.
1943, 8 settembre: gli Alleati annunciano l'armistizio con la Spagna. Varela è costretto a far leggere questo proclama alla radio: « Il governo spagnolo, riconosciuta l'impossibilità di continuare l'impari lotta contro la soverchiante potenza avversaria, nell'intento di risparmiare ulteriori e più gravi sciagure alla Nazione ha chiesto un armistizio al generale Klopper, comandante in capo delle forze alleate anglosudafricane. La richiesta è stata accolta. Conseguentemente, ogni atto di ostilità contro le forze anglosudafricane deve cessare da parte delle forze spagnole in ogni luogo. Esse però reagiranno ad eventuali attacchi da qualsiasi altra provenienza. » Certo che i nazisti reagiranno malissimo alla pace separata, Varela fugge da Madrid e ripara a Siviglia, sotto protezione alleata; l'esercito spagnolo, privo di ordini, si sbanda, e il paese piomba nell'anarchia. La flotta spagnola si consegna agli Alleati sull'isola di Maiorca. Il generale tedesco Albert Kesselring occupa immediatamente Madrid e si proclama Governatore Militare della città. Il socialista Francisco Largo Caballero rientra dall'esilio ed organizza il Comité de Liberación Nacional (CLN, Comitato di Liberazione Nazionale, vedi bandiera a fianco) allo scopo di scacciare gli occupanti nazisti: ha inizio ufficialmente la Resistenza Partigiana in Spagna.
1943, 12 settembre: Operazione Quercia: un commando di paracadutisti tedeschi libera Francisco Franco, detenuto sui Pirenei, e lo porta a Berlino.
1943, 23 settembre: Hitler impone a Francisco Franco di tornare in Spagna e di mettersi a capo di un governo fantoccio e collaborazionista, in contrapposizione a quello di Varela. Siccome quest'ultimo si è insediato a Siviglia sotto protezione alleata e Madrid è occupata dai nazisti, Franco pone la sede del suo governo a Ferrol, sua città natale, posta in uno dei fiordi della Galizia. Anche se il suo nome ufficiale è Regno Nazionalista di Spagna, tutti la ricorderanno come il Regno di Ferrol.
1943, 9 ottobre: Malan è rieletto alla Presidenza dei VSSA con un voto pressoché plebiscitario.
1943, 13 ottobre: il governo spagnolo di Varela è riconosciuto dagli Alleati, ed in cambio dichiara guerra alla Germania nazista, ottenendo lo status di "cobelligerante" a fianco degli Alleati.
1943, 16 ottobre: Kesselring ordina la deportazione degli Ebrei spagnoli, cui Franco si era sempre opposto.
1943, 1 novembre: Operazione Goodtime: sbarco di marines sudafricani a Bougainville, nelle Isole Salomone.
1943, 2 novembre: le truppe alleate in Spagna raggiungono Cartagena, mentre nel sud del Portogallo liberano la città di Faro.
1943, 20 novembre: Battaglia di Tarawa tra giapponesi e sudafricani nelle Isole Gilbert.
1943, 22 novembre: Daniel François Malan, Winston Churchill e Chiang Kai-Shek si incontrano al Cairo per discutere sulla gestione dell'Estremo Oriente dopo la sconfitta dell'Impero Giapponese.
1943, 1 dicembre: Conferenza di Teheran tra Daniel François Malan, Winston Churchill e Stalin sulla riorganizzazione dell'Europa dopo la fine della guerra.
1943, 24 dicembre: "Proclama di Natale": Italo Balbo abroga ufficialmente le Leggi Razziali, che del resto sotto di lui erano state applicate solo in modo puramente formale.
1944, 3 gennaio: dall'Africa Settentrionale arriva in Spagna il corpo di spedizione francese agli ordini del generale Alphonse Juin, autore di numerose vessazioni, tra cui stupri sistematici delle donne.
1944, 17 gennaio: le forze britanniche in Spagna raggiungono Valencia, ma non riescono a superare la Sierra Morena perchè i tedeschi hanno fortificato la Linea Gustav che passa su di essa a difesa della capitale (a fianco: bandiera del Regno di Ferrol).
1944, 20 gennaio: l'aviazione sudafricana bombarda Berlino con 2.300 tonnellate di bombe.
1944, 22 gennaio: gli Alleati lanciano l'Operazione Shingle, uno sbarco a Tarragona che però è respinto dai tedeschi.
1944, 31 gennaio - 3 febbraio: le truppe americane conquistano le isole Marshall, togliendole ai giapponesi.
1944, 15 febbraio: credendo erroneamente che vi si nascondano armi e truppe naziste, dopo aver avvisato la popolazione mediante volantinaggio dagli aerei, i sudafricani radono al suolo l'Alcazaba, l'antica fortezza che domina la città di Badajoz, di cui è il simbolo. Questo fatto sarà rinfacciato agli Alleati come un crimine di guerra.
1944, 20 febbraio: iniziano massicci bombardamenti sui centri industriali della Germania da parte delle forze aeree Alleate.
1944, 22 febbraio: l'atollo di Eniwetok viene conquistato dalle truppe sudafricane al termine di una sanguinosissima battaglia. Subito dopo il generale sono invase le Isole dell'Ammiragliato.
1944, 12 marzo; viene costituito il Comitato Nazionale per la Liberazione del Portogallo.
1944, 24 marzo: a Madrid 33 soldati tedeschi sono uccisi in un attentato in Calle de Juanelo. Come rappresaglia Kesserling ordina di eliminare dieci spagnoli per ogni tedesco ucciso. Per errore ne vengono uccisi cinque in più; alla fine vengono trucidati in 335.
1944, 27 marzo: Svolta di Cadice: Dolores Ibárruri detta "La Pasionaria", segretaria del Partito Comunista Spagnolo, propone alle forze antifranchiste di cooperare con il governo Varela, dando vita ad un esecutivo di unità nazionale allo scopo di fronteggiare l'occupazione tedesca; lo status istituzionale della Spagna sarà deciso dopo la Liberazione.
1944, 10 aprile: le truppe tedesche edificano la Linea Carlomagno, che intende proteggere Galizia, Castiglia del Nord, Asturie, Paesi Baschi, Navarra e Pirenei dall'assalto anglosudafricano. Questa sarà l'ultima trincea dei nazifranchisti in Spagna.
1944, 18 maggio: Battaglia di Albacete, i tedeschi evacuano le proprie posizioni e arretrano verso Madrid.
1944, 4 giugno: Madrid viene liberata dagli Alleati (vedi cartina a fianco).
1944, 6 giugno: Operazione Overlord: gli Alleati sbarcano in Normandia più di 155.000 soldati per dare l'assalto alla "Fortezza Europa".
1944, 13 giugno: i tedeschi lanciano il primo attacco missilistico della storia, scagliando contro l'Inghilterra i micidiali missili V1, progettati da Wernher Von Braun.
1944, 12 giugno: anche Lisbona è liberata.
1944, 19 giugno: Battaglia del Mare delle Filippine, scontro aereonavale tra la flotta giapponese e quella sudafricana. Il Giappone perde tre portaerei e la gran parte degli aerei imbarcati su di esse.
1944, 26 giugno: le truppe sudafricane in Francia occupano Cherbourg.
1944, 3 luglio: mentre le truppe sovietiche liberano Minsk, quelle sudafricane entrano a Valladolid.
1944, 9 luglio: truppe britanniche e del New England occupano Caen.
1944, 20 luglio: attentato contro Adolf Hitler organizzato da alcuni alti ufficiali tedeschi capeggiati da Claus Schenk von Stauffenberg, che sperano di ottenere una pace onorevole con gli Alleati, ma il Führer rimane solo ferito, e scatena una terribile rappresaglia. Anche Rommel è costretto a togliersi la vita.
1944, 21 luglio - 10 agosto: le truppe sudafricane liberano Guam.
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L'Italia interviene, ma dall'altra parte
1944, 22 luglio: Riunione di Palazzo Torlonia: si incontrano segretamente il re Umberto II, la regina Maria Josè, il Nunzio in Italia Monsignor Francesco Borgongini Duca, il Duce Italo Balbo, il Ministro degli Esteri Galeazzo Ciano, il Ministro della Difesa Pietro Badoglio e l'ambasciatore tedesco in Italia Franz Von Papen. L'argomento di discussione è il fallito attentato contro Hitler. Von Papen si dice convinto che la Germania sarà sconfitta, e che il complotto di von Stauffenberg era l'ultima speranza per evitare la distruzione della nazione tedesca, ma da utilitarista qual è pensa anche al proprio destino, visto che è stato proprio lui a chiamare Hitler alla Cancelleria. Umberto II propone allora di scendere in guerra contro l'ex alleato, in modo da ricavare il massimo profitto dalla caduta di Hitler; Von Papen fungerà segretamente da consigliere militare dell'esercito italiano, comandato da Badoglio, in modo che nel dopoguerra ciò potrà valergli come attenuante. Italo Balbo esita, perchè giudica ancora quella tedesca una macchina da guerra pericolosissima, ma alla fine decide per l'intervento a fianco degli Alleati, onde poter sedere al tavolo dei vincitori.
1944, 2 agosto: dopo aver riunito il Gran Consiglio del Fascismo, Italo Balbo denuncia il Patto d'Acciaio con la Germania e sospende ogni relazione politica ed economica con Berlino. « Sapevo che prima o poi quel cialtrone avrebbe gettato la maschera! » commenta adirato Hitler.
1944, 12 agosto: le truppe anglosudafricane liberano Barcellona.
1944, 15 agosto: Operazione Dragone: truppe sudafricane sbarcano nel sud della Francia.
1944, 24 agosto: Charles de Gaulle e Philippe Leclerc de Hauteclocque entrano trionfalmente a Parigi.
1944, 25 agosto: Porto e Braga cadono in mani alleate, tutto il Portogallo è liberato. Nelle aree sgomberate dai nazifranchisti inizia una violenta guerra civile tra i comunisti e i partigiani di Salazar.
1944, 28 agosto: il "Manifesto Separatista" chiede agli Alleati di riconoscere la Catalogna come Stato Sovrano indipendente dalla Spagna.
1944, 31 agosto: Battaglia di Saragozza, il secondo maggior scontro terrestre in Europa dopo la Battaglia di Stalingrado. Le forze alleate riescono a sfondare la Linea Carlomagno ma sono fermate presso Barbastro dalle forze franchiste.
1944, 3 settembre: gli Alleati liberano Bruxelles.
1944, 6 settembre: dopo aver preso contatti con Churchill, il Duce Italo Balbo dichiara guerra alla Germania. Le forze italiane si trincerano dietro il Vallo Littorio per contenere il tentativo di Spedizione Punitiva tedesca attraverso il Brennero.
1944, 8 settembre: Londra viene bombardata per la prima volta dai missili V2 tedeschi, sempre opera di Von Braun.
1944, 11 settembre: le forze Alleate provenienti dal nord e dal sud della Francia si incontrano a Digione.
1944, 29 settembre: i tedeschi in ritirata compiono una strage ad Andorra: per rappresaglia vengono uccise 1.836 persone.
1944, 9 ottobre: Winston Churchill, preoccupato dalla rapidità dell'avanzata sovietica, si reca a Mosca per un incontro riservato con Stalin, durante il quale definisce la futura divisione geopolitica dell'Europa.
1944, 12 ottobre: gli Alleati sbarcano ad Atene.
1944, 19 ottobre: Strage del Pane: soldati di Varela sparano sulla folla a Jérez de la Frontera.
1944, 20 ottobre: i partigiani jugoslavi di Tito e l'Armata Rossa liberano Belgrado.
1944, 21 ottobre: Aachen è la prima città della Germania ad essere occupata dalle forze sudafricane.
1944, 9 novembre: la Marina Italiana sbarca a Spalato e Dubrovnik, occupando la costa della Dalmazia prima che vi giunga Tito, mentre dalla Venezia Giulia le forze di terra comandate da Giovanni Messe (1883-1968), considerato uno dei migliori generali in forza all'esercito italiano, avanzano verso Lubiana.
1944, 12 novembre: Giorgio Perlasca, commerciante di bestiame triestino e reduce della Guerra Civile Spagnola, si trova in Ungheria per affari quando, per sfuggire alle Croci Frecciate (i nazisti ungheresi) che lo ricercano dopo che l'Italia ha dichiarato guerra alla Germania, si rifugia nella Nunziatura Vaticana a Budapest, trovandovi oltre 5000 ebrei là rintanati per sfuggire alla deportazione. Ma Papa Pio XII, d'intesa con Galeazzo Ciano, ordina al nunzio apostolico Monsignor Angelo Rotta di rientrare a Roma, per rimarcare la completa rottura di ogni rapporto con l'Asse; di conseguenza gli Ebrei sarebbero arrestati e deportati. A questo punto, con un gesto di inaudito coraggio, Perlasca si spaccia come l'Incaricato d'Affari Vaticano a Budapest; la Santa Sede, compreso il suo gioco, gli regge il sacco, ed egli, pagando cospicue tangenti agli ufficiali ungheresi e tedeschi, riesce a salvare i cinquemila ebrei dalla deportazione fino all'arrivo dei sovietici.
1944, 24 novembre: primo bombardamento di Tokyo da parte di 88 bombardieri sudafricani.
1944, 16 dicembre: la Wehrmacht lancia l'Offensiva delle Ardenne, ultimo grande tentativo tedesco di avanzata sul Fronte Occidentale. Le truppe sudafricane respingono le forze tedesche a Bastogne.
1944, 29 dicembre: il comunista Enver Hoxha, aiutato da Tito, tenta di sollevare l'Albania per separarla dall'Italia, ma il capitano Junio Valerio Borghese (1906-1974) lo sconfigge nella Battaglia di Durazzo. Catturato vivo, Hoxha è giustiziato a Tirana.
1945, 6 gennaio: le forze comuniste evacuano Lisbona dopo aspri scontri con i britannici.
1945, 12 gennaio: le truppe sudafricane si attestano sul Reno.
1945, 13 gennaio: Tito giunge in Dalmazia con le sue truppe e pretende lo sgombero degli italiani. Il Generale Ettore Bastico (1876-1972, foto a fianco) gli risponde a muso duro minacciando di scacciarlo e di inseguirlo sino a Belgrado. Stalin, che non teme l'esercito italiano ma quello anglosudafricano che potrebbe appoggiarlo, e non vuole perdere la Jugoslavia (che è stata riconosciuta da Churchill nella sua sfera d'influenza), ordina a Tito di lasciare la Dalmazia agli italiani. Schiumante di rabbia, il capo dei comunisti jugoslavi è costretto a retrocedere.
1945, 20 gennaio: l'Ungheria si arrende alle truppe sovietiche. Per non essere ammazzato come un cane, Giorgio Perlasca è costretto alla fuga; dopo un avventuroso viaggio attraverso Romania, Bulgaria e Grecia riesce a rientrare in Albania e da qui nella natia Trieste, dove vivrà dimenticato da tutti fino al 1988, quando verrà scoperto da una trasmissione televisiva e proclamato da Israele Giusto delle Nazioni.
1945, 27 gennaio: l'Armata Rossa entra nel campo di sterminio di Auschwitz.
1945, 30 gennaio: nonostante la neve e il gelo il Generale Ettore Bastico occupa Lubiana, scacciandone gli occupanti nazisti.
1945, 31 gennaio: il soldato sudafricano Eddi Slovik viene fucilato per diserzione: si tratta della prima esecuzione per diserzione dai tempi lontani della Guerra Boero-Portoghese.
1945, 4 febbraio: colloqui segreti tra gli Alleati e il comandante delle SS a Ferrol, Generale Karl Wolff, che all'insaputa di Hitler offre la resa dei tedeschi sulla base di reciproche garanzie.
1945, 4-11 febbraio: Daniel François Malan, Winston Churchill, Galeazzo Ciano e Stalin si incontrano alla Conferenza di Yalta, in Crimea, per decidere in via definitiva la spartizione dell'Europa al termine del conflitto.
1945: 13 febbraio: Bombardamento di Dresda, uno dei peggiori crimini commessi dagli Alleati durante la Guerra. Nonostante essa non avesse alcuna installazione militare (proprio per questo vi si erano rifugiati molti tedeschi) e fosse ricca di opere d'arte (era nota come "la Firenze del Nord"), essa viene rasa al suolo e brucia per più di una settimana, allo scopo di demoralizzare definitivamente le forze naziste. Alla fine si contano 35.000 morti, oltre alla distruzione del patrimonio storico ed artistico della città, fra cui la prima versione del « San Matteo e l'Angelo » di Caravaggio. Per questo crimine contro l'umanità, però, nessuno ha mai pagato.
1945, 16 febbraio: il generale Isaac Pierre de Villiers sbarca nelle Filippine, come aveva promesso al momento della sua partenza, e riconquista prima la simbolica penisola di Bataan, e poi la capitale Manila.
1945, 23 febbraio: Battaglia di Iwo Jima: più di 30.000 marines sudafricani conquistano l'isola e vi issano la bandiera boera, immortalata in una celebre fotografia.
1945, 7 marzo: le truppe sudafricane costituiscono una testa di ponte sul Reno, presso Remangen, ed entrano in territorio tedesco.
1945, 8 marzo: Tito proclama la Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia. Come risposta Italo Balbo annette la Dalmazia e Dubrovnik, mentre Ettore Bastico proclama la Libera Repubblica di Slovenia, con capitale Lubiana e sotto protettorato italiano.
1945, 10 marzo: i Bombardieri B-29 sudafricani bombardano vaste aree del Giappone, e nella sola Tokyo le bombe incendiarie provocano 100.000 morti tra i civili. Il 17 marzo toccherà a Kobe.
1945, 27 marzo: sfondata la resistenza tedesca sul Vallo Littorio, le truppe italiane invadono il Tirolo Settentrionale e il Voralberg.
1945, 1 aprile: Battaglia di Okinawa, durante la quale viene affondata la corazzata giapponese Yamato, orgoglio della marina nipponica. Ormai i sudafricani sono ad un passo dall'invasione dell'arcipelago giapponese, ma Malan sa bene che quest'impresa costerebbe ai VSSA molti milioni di morti.
1945, 10 aprile: le truppe sudafricane liberano il campo di concentramento tedesco di Buchenwald, scoprendo gli orrori della Shoah.
1945, 12 aprile: il Primo Ministro del New England Franklin Delano Roosevelt muore per emorragia cerebrale dopo 12 anni di governo, durante i quali ha ampiamente risollevato l'economia del suo paese, anche grazie alle commesse belliche. Gli succede il suo Ministro degli Esteri Angus Lewis Macdonald, 55 anni, Liberale, nativo della Nuova Scozia.
1945, 13 aprile: l'Armata Rossa entra a Vienna. L'Austria si proclama indipendente dalla Germania.
1945, 20 aprile: le truppe sovietiche raggiungono Berlino. Hitler si rinchiude nel bunker sotto la Cancelleria.
1945, 24 aprile: gli Alleati in Spagna sfondano la Linea Carlomagno e raggiungono il Golfo di Biscaglia. Il Comité de Liberación Nacional proclama l'insurrezione generale nel Regno Fantoccio di Ferrol.
1945, 25 aprile: fine della guerra in Spagna con la completa liberazione del paese. A Madrid Juan Negrin e Francisco Largo Caballero proclamano la nascita della Terza Repubblica Spagnola (vedi bandiera sottostante).
1945, 26 aprile: le truppe sudafricane e quelle sovietiche si incontrano sull'Elba, tagliando la Germania in due.
1945, 28 aprile: il Vescovo di Mondoñedo-Ferrol Monsignor Fernando Quiroga y Palacios tenta di salvare la vita a Francisco Franco, invitandolo nel vescovado affinché tratti la resa con i Capi delle Milizie Partigiane. Siccome però questi ultimi insistono per farlo processare da un tribunale di guerra spagnolo, anziché da una corte di giustizia internazionale, Franco se ne va sbattendo la porta e si aggrega, travestito da tedesco, a un convoglio nazista in ritirata. A Langreo però è riconosciuto dai partigiani, arrestato e passato per le armi. Il suo corpo e quelli di quindici suoi gerarchi vengono trasportati a Madrid e appesi a testa in giù in Plaza de Colón, dove i franchisti avevano fatto giustiziare quindici partigiani.
1945, 30 aprile: dopo aver sposato la sua amante Eva Braun, Adolf Hitler si suicida nel bunker sotto la Cancelleria di Berlino, mentre i generali tedeschi trattano la resa a sua insaputa. Joseph Goebbels è nominato a sua volta Cancelliere del Reich, ma, dopo che sia moglie Magda ha avvelenato tutti e sei i loro figli, anche i coniugi Goebbels si tolgono la vita.
1945, 1 maggio: per la prima volta dopo anni la Festa del Lavoro può essere celebrata liberamente in tutta la Spagna. Dietro iniziativa degli Alleati, il Presidente ad Interim Francisco Largo Caballero incontra l'Arcivescovo di Madrid Monsignor Leopoldo Eijo y Garay, e gli chiede scusa per le persecuzioni subite dalla Chiesa durante la Guerra Civile; a sua volta Monsignor Eijo y Garay chiede scusa perchè la Chiesa ha troppo spesso appoggiato incondizionatamente il franchismo. Ciò apre la strada alla riconciliazione nazionale.
1945, 2 maggio: l'Armata Rossa conquista Berlino, poi si congiunge alle truppe sudafricane provenienti da ovest. Lo scienziato Wernher von Braun si consegna con 120 membri del suo staff alle forze dei VSSA, per evitare di cadere in mani sovietiche. I sudafricani deportano tutti in gran segreto a Morogoro, nello Stato del Tanganica.
1945, 5 maggio: le truppe texane e del New England liberano Amsterdam. Anna Frank e la sua famiglia escono sani e salvi dal loro nascondiglio; trasferitasi in Israele, Anna Frank diverrà una delle maggiori scrittrici israeliane di sempre.
1945, 7 maggio: le truppe britanniche e quelle italiane guidate da Giovanni Messe si congiungono a Klagenfurt, capitale della Carinzia.
1945, 8 maggio: il Grandammiraglio Karl Dönitz, ultimo Cancelliere del Reich Nazista, firma la resa incondizionata della Germania. Con questo atto finisce formalmente la guerra in Europa, mentre l'Impero giapponese rifiuta di arrendersi.
1945, 24 giugno: fondazione a Johannesburg dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (in Afrikaans Verenigde Nasies, VN), che succede alla Società delle Nazioni. I membri fondatori sono 54, tra i quali VSSA, Francia, Italia, Regno Unito, Canada, California, Texas, CSA, New England, Québec, URSS e Cina. Il Consiglio di Sicurezza dell'ONU è formato da 15 stati, dei quali cinque (VSSA, URSS, Regno Unito, Francia, Italia) sono membri permanenti, e gli altri 10 eletti a rotazione ogni due anni.
1945, 8 luglio: l'Italia dichiara guerra anche al Giappone. Italo Balbo invia in Estremo Oriente un contingente simbolico di 40 idrovolanti.
1945, 16 luglio: a Hukuntsi, nel deserto del Kalahari, viene fatto brillare il primo ordigno nucleare della storia, battezzato "Drie-eenheid" (Trinità) e realizzato da Fermi e collaboratori. Il test è positivo, ma ormai la Germania si è già arresa: Fermi, Szilard ed Einstein inoltrano al Presidente Sudafricano Malan una petizione ufficiale, in cui gli chiedono di non utilizzare le due bombe (una all'uranio e una al plutonio) per scopi bellici, ma al massimo per una dimostrazione che convinca il Giappone ad arrendersi.
1945, 17 luglio - 2 agosto: Conferenza di Potsdam, cui partecipano Daniel François Malan per i VSSA, il nuovo primo ministro Clement Attlee per il Regno Unito, Galeazzo Ciano per l'Italia e Stalin per l'URSS. I quattro stabiliscono che il nuovo confine tra Polonia e Germania correrà sulla linea dell'Oder-Neisse, che tutta la popolazione tedesca presente nel territorio divenuto polacco dovrà essere espulsa e trasferita in Germania, e che il territorio tedesco sarà diviso in cinque zone d'occupazione, assegnate rispettivamente a VSSA, URSS, Regno Unito, Francia e Italia. Quest'ultima controllerà il Voralberg, il Tirolo Settentrionale e la Carinzia; il Governatore Militare, Generale Giovanni Messe, risiederà a Innsbruck, capitale del Tirolo. I quattro invece non trovano un accordo sull'ammontare dei risarcimenti: VSSA, Regno Unito, Francia e Italia perseguono una linea più morbida, mentre Stalin insiste nel richiedere risarcimenti ingentissimi. Malan inoltre lancia un ultimatum al Giappone, intimandogli che se non si arrenderà subirà « una immediata e completa distruzione ».
1945, 19 luglio: Malan informa Attlee, De Gaulle e Ciano dell'esistenza della bomba atomica.
1945, 21 luglio: il presidente Malan decide di ignorare il parere dei Fisici del Progetto Bo-Kaap e di sganciare gli ordigni atomici sul Giappone. In realtà egli non vuole spaventare i giapponesi, ma i sovietici.
1945, 6 agosto: alle 8.15 ora locale il bombardiere sudafricano Enola Gay, ai comandi del Colonnello Paul Tibbets, sgancia sulla città giapponese di Hiroshima una bomba atomica all'uranio arricchito soprannominata "Weinig Jongen" ("ragazzino"), la quale esplode con una potenza di 15 chilotoni, causando circa 150.000 vittime e cancellando la città dalla faccia della Terra. Per la prima volta il pauroso fungo atomico si innalza sopra una città.
1945, 9 agosto: la storia si ripete: alle 11.02 ora locale i VSSA sganciano la seconda bomba atomica, al plutonio arricchito e soprannominata "Vette Mens" ("grassone") su Nagasaki, che come Dresda è una città d'arte senza installazioni militari. L'esplosione raggiunge i 25 chilotoni, 40.000 persone periscono all'istante e migliaia di altre moriranno per le conseguenze delle radiazioni. « La Fisica ha conosciuto il suo Peccato Originale », commenta sconsolato Einstein dal Sudafrica.
1945, 15 agosto: dopo aver ottenuto rassicurazioni circa il fatto che sarà lasciato sul trono, anche se dovrà rinunciare alle sue prerogative divine, l'imperatore giapponese Hirohito si impone ai militari e firma la capitolazione sulla corazzata sudafricana "Limpopo". Fine della guerra anche sul fronte del Pacifico.
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Un freddo dopoguerra
1945, 16 agosto: i giapponesi evacuano la Corea. L'URSS occupa la metà settentrionale della penisola fino al 38° parallelo, i sudafricani la parte meridionale, quindi viene concordata la transizione verso un governo unitario.
1945, 1 settembre: dopo la sconfitta della guerriglia comunista, Lopes Joao Soares (1878-1970), ex sacerdote cattolico, proclama a Lisbona la Repubblica Democratica del Portogallo, la cui Costituzione è di impronta socialista ma il cui governo è alleato del Regno Unito e dei VSSA.
1945, 18 ottobre: inizia il Processo di Norimberga contro i criminali di guerra nazisti superstiti. Franz Von Papen è assolto grazie alla testimonianza di Galeazzo Ciano, secondo cui egli ha fornito informazioni preziose per battere i nazisti sul Fronte Sud.
1945, 4 novembre: Jim Nance McCord, 66 anni, vice di Browning, è eletto 13° Presidente dei CSA.
1946, 5 marzo: in un discorso a Durban, Winston Churchill afferma: « Dal Baltico al Mar Nero una cortina di ferro è scesa attraverso il continente. Dietro quella linea giacciono tutte le capitali dei vecchi stati dell'Europa Centrale ed Orientale. Varsavia, Berlino, Praga, Budapest, Belgrado, Bucarest e Sofia sono tutte soggette, in un modo o nell'altro, non solo all'influenza Sovietica ma anche a una altissima e in alcuni casi crescente forma di controllo da Mosca. » Ormai tutti gli stati dell'Est Europa sono diventate dittature sovietiche satelliti dell'URSS. Come reazione, l'Occidente si "britannizza" e si "sudafricanizza"; segno del nuovo assetto delle nazioni rimaste al di qua della Cortina di Ferro è il diffondersi degli stili di vita dei vincitori, e anche della loro lingua. Siccome l'Afrikaans è giudicato troppo complesso, i VSSA adottano l'inglese come lingua per gli interscambi con l'estero (buona parte della popolazione sudafricana è del resto di origine anglosassone e non boera). E così, l'inglese lentamente soppianta il francese come lingua franca internazionale.
1946, 13 marzo: è fondata l'MPLA (Movimento Popular de Libertação de Angola), movimento marxista-leninista che si propone l'indipendenza dell'Angola dai VSSA attraverso la lotta armata (vedi a fianco la bandiera dello Stato dell'Angola).
1946, 19 marzo: l'Alaska diventa Dipartimento d'Oltremare della Repubblica Francese, insieme alla Guyana Francese, alla Martinica, a Guadalupa e al piccolo arcipelago di Saint-Pierre e Miquelon. L'Alaska è rappresentata da cinque deputati nell'Assemblea Nazionale e da tre senatori al Senato di Parigi.
1946, 12 aprile: Malcolm Weinig, 20 anni, è arrestato a Pretoria per rapina e condannato a dieci anni di prigione. In carcere entra in contatto con la "Nasie van Islam" (in inglese "Nation of Islam"), si converte all'Islamismo e cambia il proprio nome in Malcolm X, per sottolineare l'artificiosità del cognome assegnatogli dai Boeri. Uscito di galera, predica la lotta armata per rovesciare lo strapotere dei bianchi e restituire ai neri il timone del paese.
1946, 2 giugno: Elezioni Generali in Spagna, vinte dalla coalizione tra Partito Socialista e Partito Repubblicano; Francisco Largo Caballero viene eletto 1° Presidente della Terza Repubblica, mentre Santiago Casares Quiroga è nominato Capo del Governo. La Terza Repubblica è vicina agli Alleati Occidentali; sconfitta dei Comunisti, che volevano l'instaurazione di una Repubblica Popolare Monopartitica come nell'Est Europeo e l'alleanza con l'URSS. All'opposizione di destra resta il Partito Popolare, erede del franchismo, in cui sono confluiti anche i monarchici spagnoli.
1946, 1 luglio: il governo dei VSSA effettua il primo test nucleare sull'isola di Kerguelen. Nell'estate di quest'anno il sarto Louis Réard (1897-1984) decide di lanciare un costume da bagno in due pezzi. chiamandolo proprio Kerguelen (Bikini nella HL), pensando che la novità avrà effetti... esplosivi!
1946, 4 luglio: come promesso, i VSSA concedono l'indipendenza alle Filippine. Forti legami politici ed economici restano però tra Manila e Città del Capo.
1946, 7 luglio: Papa Pio XII canonizza Santa Francesca Cabrini, l'Apostola dei Migranti in Sudafrica.
1946, 29 luglio - 11 ottobre: Conferenza di Pace di Parigi. La Spagna è costretta a cedere rettifiche di confine alla Francia, Badajoz e altre piccole città di confine al Portogallo, e perde tutte le sue colonie: il Marocco spagnolo va alla Francia, il Rio de Oro è sottoposto ad amministrazione congiunta anglo-franco-sudafricana (i VSSA erano favorevoli a restituirlo a Madrid, ma l'URSS si è opposta), le Canarie sono occupate militarmente dal Regno Unito, che le restituirà a Madrid nel 1954. L'Italia annette l'entroterra di Fiume, la Dalmazia e Ragusa (Dubrovnik). La Slovenia, conquistata dalle truppe fasciste, viene eretta a Regno, la cui corona è cinta da Umberto II in unione personale con Italia, Albania ed Etiopia; lo stato di fatto è riconosciuto dagli Alleati per sottrarre territori alla Jugoslavia comunista. Quest'ultima diventa uno stato federale composto da Serbia, Bosnia-Erzegovina, Croazia (senza la Dalmazia), Montenegro e Macedonia; Tito, che ha il dente avvelenato con i governi occidentali, non compie lo "Strappo da Mosca" e resta fedele alleato dell'URSS. Il Giappone subisce occupazione militare congiunta anglo-sudafricana; le isole Marianne, Marshall, Palau e la Micronesia sono affidate all'amministrazione fiduciaria britannica, mentre i VSSA riprendono Guam ed occupano Okinawa.
1946, 17 ottobre: il Territorio di Beciuania è eretto a 11° Stato dei VSSA con il nome di Botswana ("Terra del popolo Tswana"). Esso (vedi bandiera a fianco) comprende anche quello che nella HL è il Dito di Caprivi.
1947, 20 gennaio: in questa data il Madagascar comincia a chiedere a gran voce l'indipendenza dai CSA, ma questi non sembrano disposti a concedergliela. Negli scontri con la polizia nel solo anno 1947 muoiono oltre 80.000 malgasci: è l'inizio di una guerra di liberazione lunga e sanguinosa.
1947, 1 marzo: gli scrittori sudafricani Jack Kerouac (1922-1969), Lucien Carr (1925-2005), William Burroughs (1914-1997) e Allen Ginsberg (1926-1997) danno il via al movimento letterario della "Beat Generation". Esso riprenderà e amplificherà i temi della contestazione giovanile della loro epoca, essenzialmente una critica radicale all'intero sistema di vita sudafricano, che mette in discussione l'emerginazione razziale dei neri, la condizione subordinata della donna, le discriminazioni sulla base dell'orientamento sessuale. Come dirà Kerouac, « la Beat Generation è un gruppo di bambini all'angolo della strada che parlano della fine del mondo ». Da qui l'avvicinamento alla spiritualità Zen, al cattolicesimo, al taoismo, ma anche l'abuso di alcool e di sostanze stupefacenti, per trovare un nuovo sistema di regole che capovolga il perbenismo borghese.
1947, 4 marzo: ultima esecuzione capitale in Spagna prima della totale abolizione della pena di morte.
1947, 5 giugno: in un discorso alle Camere in seduta congiunta, il Presidente dei VSSA Malan si propone di combattere l'espansionismo sovietico offrendo aiuto agli stati minacciati, primi fra tutti Grecia e Turchia. Egli elabora un piano di aiuti all'Europa per finanziare la ricostruzione post-bellica, noto come Piano Malan. I paesi orientali divenuti satelliti dell'URSS (Polonia, Cecoslovacchia, Ungheria, Romania, Bulgaria, Jugoslavia) sono costretti da Stalin a rifiutare gli aiuti. Il Piano terminerà nel 1951 dopo lo stanziamento della cifra astronomica di 18 miliardi di Rand. Di questi, un miliardo e duecento milioni di Rand vanno alla Spagna. In un primo momento il Duce Italo Balbo rifiuta gli aiuti, ma poi dietro pressioni del suo gabinetto accetta 100 milioni di Rand.
1947, 24 giugno: primo presunto avvistamento di un VVV (in afrikaans Vreemde Vlieënde Voorwerp, "Oggetto Volante Non Identificato", in inglese UFO) da parte del pilota sudafricano Kenneth Arnold, in missione di ricognizione sul canale del Madagascar.
1948, 26 gennaio: su precedenti installazioni volute dai franchisti, viene aperta a Madrid Cineciudad, grande complesso di teatri di posa in cui verranno girati alcuni tra i maggiori successi cinematografici spagnoli e sudafricani.
1948, 30 gennaio: Mohandas Karamchand Gandhi viene assassinato a New Delhi da un estremista indù. Il presidente indiano Jawaharlal Nehru così si rivolge alla nazione parlando via radio: « Amici e compagni, la luce è partita dalle nostre vite e c'è oscurità dappertutto ». Di lui Einstein dirà: « Le future generazioni stenteranno a credere che un uomo in carne ed ossa come questo ha veramente calcato le strade del nostro mondo! »
1948, 14 maggio: David Ben Gurion proclama a Tel Aviv lo Stato d'Israele con l'appoggio dei VSSA.
1948, 4 luglio: nasce Njabulo Ndebele, uno dei più grandi scrittori sudafricani di colore dei nostri tempi.
1948, 14 luglio: Palmiro Togliatti, segretario del Partito Comunista Italiano in esilio, è assassinato a Madrid, dove si trova per un incontro dell'Internazionale Comunista, dal giovane fascista Antonio Pallante. Arrestato, questi dichiarerà di aver agito di sua iniziativa, ma è evidente che la sua mano è stata armata dal PNF. Nuovo segretario del PCI in esilio diventa Umberto Terracini.
1948, 24 giugno - 1949, 11 maggio: l'URSS, che vuole mettere le mani sull'intera Germania Est, blocca ogni via di rifornimento a Berlino Ovest, chiedendo lo sgombero delle truppe sudafricane, francesi e britanniche. Queste ultime rispondono organizzando un colossale ponte aereo umanitario per rifornire la città: in 462 giorni verranno effettuati 278.228 voli, trasportando 2.326.406 tonnellate di cibo e altre forniture, tra cui 1.500.000 tonnellate di carbone per riscaldamento e produzione di energia elettrica. Alla fine Stalin è costretto a togliere il blocco, ma l'alleanza che ha combattuto Hitler si è ormai rotta in due: inizio ufficiale della Guerra Fredda. Tramonto delle ex potenze coloniali, Francia e Regno Unito in testa; i VSSA si affermano come potenza planetaria e bipolare nei confronti dell'URSS.
1948, 13 agosto: ormai la Guerra Fredda ha investito anche l'Estremo Oriente: l'URSS rifiuta di evacuare la Corea del Nord, così come ha fatto con la Germania Est, ed allora inglesi e sudafricani proclamano la Repubblica di Corea del Sud, con capitale Seoul. La Corea del Nord con capitale Pyongyang diventa un'altra dittatura comunista, presieduta da Kim Il Sung.
1948, 11 ottobre: terza
rielezione di Daniel François Malan alla Presidenza dei VSSA.
Nasce Zanemvula Kizito Gatyeni Mda, che sotto lo
pseudonimo di Zakes Mda diverrà uno dei maggiori scrittori sudafricani
contemporanei di colore.
1949, 31 marzo: il Dominion di Terranova entra a far parte del Dominion del New England.
1949, 4 aprile: a Città del Capo viene firmato il Patto Atlantico: nascita della EAVO (Euro-Atlantiese Verdragsorganisasie, Organizzazione del Trattato Euro-Atlantico), allo scopo di combattere l'espansionismo sovietico nel mondo. Il Trattato è firmato da VSSA, Regno Unito, Francia, Spagna, Portogallo, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Danimarca, Norvegia, Islanda, Canada, New England e Texas. Il Duce Italo Balbo rifiuta l'adesione dell'Italia al Patto « perchè noi italiani sappiamo difenderci da soli dalle aggressioni sovietiche ». L'isolamento politico e l'autarchia però non porteranno alcun beneficio all'economia italiana.
1949, 23 maggio: VSSA, Regno Unito e Francia si ritirano dalle rispettive zone di occupazione in Germania, le quali danno vita alla Repubblica Federale Tedesca (nota anche come Germania Ovest), con capitale Bonn e Cancelliere Konrad Adenauer (1876-1967). Invece l'URSS rifiuta di abbandonare la sua zona di occupazione e proclama in essa la Repubblica Democratica Tedesca (nota anche come Germania Est) con capitale Berlino; il Partito Socialista Unificato di Germania è l'unico partito ammesso e il primo capo di stato è Wilhelm Pieck (1876-1960), fedele esecutore degli ordini di Mosca. Berlino resta divisa in due, con la parte Ovest isolata in mezzo al territorio della RDT: inizia l'emorragia di profughi che, con metodi talora ingegnosi, riescono a fuggire a Berlino Ovest abbandonando la sfera d'influenza sovietica.
1949, 21 agosto: il Regno delle Hawaii (vedi bandiera a fianco) ottiene l'indipendenza da Londra sotto il re Kalakaua II (1904-1953), della dinastia Kawananakoa.
1949, 26-28 agosto: la squadra sudafricana di tennis batte a Durban la forte Australia per 4-1 e i VSSA vincono la seconda Coppa Davis della loro storia.
1949, 29 agosto: l'Unione Sovietica fa esplodere nel Kazakhstan la sua prima bomba atomica: l'arma nucleare non è più monopolio sudafricano.
1949, 11 settembre: lo scienziato e premio Nobel per la Fisica Enrico Fermi, che risiede a Durban, torna in Italia, incontra il Duce Italo Balbo e tiene una serie di conferenze a Roma.
1949, 14 settembre: a Cortemaggiore (PC) l'Ente nazionale degli idrocarburi scopre un ricco giacimento petrolifero; inizia l'era della gestione di Enrico Mattei che porterà l'ENI a competere sul mercato internazionale con la grandi compagnie petrolifere sudafricane note come "le Sette Sorelle".
1949, 28 settembre: Papa Pio XII scomunica gli aderenti al Partito Comunista. Dopo la Rivoluzione delle Rose questo Pontefice verrà accusato di eccessiva arrendevolezza, se non di connivenza, nei confronti del Regime Fascista.
1949, 1 ottobre: Mao
Zedong sconfigge i Nazionalisti del Kuomintang e proclama a Pechino la
Repubblica Popolare Cinese.
Come risposta all'espansione del comunismo nel mondo, il deputato Nazionalista
sudafricano Joseph McCarthy dà vita a una
sistematica epurazione di ogni istituzione politica, economica e persino
sportiva e cinematografica dei VSSA, allo scopo di eliminare da esse chiunque
sia solo sospettato di simpatie comuniste. La crociata di McCarthy, cui verrà
dato il nome di "maccartismo" o di "caccia
agli spiriti maligni" (con riferimento alla tradizione Zulu), assume
toni di autentica paranoia dopo la scoperta di alcuni clamorosi casi di
spionaggio a favore dei sovietici. Tra i colpiti c'è anche l'attore Charlie
Chaplin, sospettato di socialismo per il suo famoso film "Tempi
Moderni": sdegnato, Chaplin abbandona per sempre il Sudafrica e si
trasferisce in Svizzera.
1949, 6 novembre: Charles Lindbergh, 46 anni, che ha preso la cittadinanza dei CSA ed ha aderito al Partito Repubblicano, è eletto 14° Presidente dei CSA sconfiggendo McCord con largo margine.
1950, 19 aprile: viene fondata in Namibia (vedi bandiera a fianco) la NPO (Namibian People's Organisation), organizzazione guerrigliera che chiede l'indipendenza dai VSSA della Namibia, sostenuta in ciò da URSS e Madagascar.
1950, 2 gennaio: Wernher Von Braun è ufficialmente liberato dal governo dei VSSA, ma resta a Morogoro, nel Tanganica, impegnato a studiare la possibilità di inviare nello spazio una satellite artificiale.
1950, 24 giugno: nel pieno dell'Anno Santo del 1950, un evento che il Regime Fascista sfrutta per dimostrare la propria capacità di organizzazione, Papa Pio XII canonizza Santa Maria Goretti, contadina di neppure 12 anni che il 5 luglio 1902 era stata assassinata a coltellate da Alessandro Serenelli per aver resistito a un tentativo di stupro da parte di quest'ultimo. Il Papa intende presentare alle giovani italiane Maria Goretti come modello di castità e di attaccamento ai valori tradizionali della società contadina, e questo non spiace certo al Duce, per il quale la donna deve essere soprattutto una "fattrice" in grado di partorire molti figli, destinati a servire la patria come miliziani fascisti. L'industrializzazione forzata voluta da Italo Balbo non decolla, non si ha alcun boom economico perchè l'Italia non ha subito distruzioni belliche, il paese resta essenzialmente rurale con enormi squilibri tra Nord e Sud e tra le diverse classi sociali; un frigorifero, una radio o un televisore restano a lungo un lusso per pochi, e il modello di famiglia tradizionale resiste più a lungo che nella HL presso il popolo minuto.
1950, 24 giugno-16 luglio: Campionati Mondiali di Calcio in Brasile. La squadra dei VSSA sconfigge per 3-2 i Campioni in carica dell'Italia e pareggia 2-2 col Paraguay, superando il turno, ma nel girone finale è superata 5-1 dal Brasile, vince 3-2 con la Spagna e perde 3-2 con gli Uruguayani, che poi vinceranno il titolo, e così deve accontentarsi del terzo posto.
1950, 25 giugno: scoppia la Guerra di Corea con l'attacco nordcoreano contro la Corea del Sud, sostenuto da URSS e Cina maoista. In breve quasi tutta la Corea del Sud è occupata dai comunisti nordcoreani. Dopo che è rimasta inascoltata una risoluzione dell'ONU che chiedeva il cessate il fuoco ed il ritiro delle truppe di invasione, il presidente sudafricano Malan ordina il contrattacco e, dietro mandato delle Nazioni Unite, organizza una forza internazionale comprendente 25 paesi: VSSA, Regno Unito, Francia, Spagna, Portogallo, Italia, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Danimarca, Norvegia, Grecia, Turchia, Stati Confederati d'America, Texas, Canada, Australia, Nuova Zelanda, India, Filippine, Thailandia, Corea del Sud, Etiopia, Colombia e persino lo sconfitto Giappone. A capo della spedizione punitiva contro i nordcoreani è nominato il generale sudafricano Isaac Pierre de Villiers, già eroe della Guerra nel Pacifico. Subito i bombardieri sudafricani Boeing B-29 Superfortress bombardano la capitale nemica Pyongyang.
1950, 1 luglio: Guam viene eretto a "Territorio Non Incorporato" dei VSSA.
1950, 2 ottobre: su un giornale sudafricano debuttano i celeberrimi "Peanuts", ideati da Charles Schultz (1922-2000).
1950, 7 ottobre: la controffensiva degli Alleati in Corea risale fino al 38º parallelo e poi penetra profondamente nel territorio del nord. Sconfitti da de Villiers, i nordcoreani si lasciano prendere dal panico e la loro ritirata si fa improvvisa e caotica. Il generale sudafricano si illude di poter conquistare entro Natale l'intera Corea del Nord.
1950, 18 ottobre: Mao Zedong, che non può permettersi di avere i sudafricani ai propri confini, invia in Corea oltre 180.000 soldati del XIII Gruppo d'Armata, alle cui spalle sono pronti altri 120.000 uomini di rincalzo. In breve tempo essi ricacciarono le truppe dell'ONU al di là del 38º parallelo, facendo svanire le speranze di de Villiers in una facile vittoria.
1950, 28 ottobre: durante i festeggiamenti per il 28° anniversario della Marcia su Roma, il Duce Italo Balbo annuncia via radio alla nazione che, « vista l'arroganza comunista in Corea, il Fascismo non resterà a lungo privo dell'arma nucleare ».
1950, 9 dicembre: con il suo celeberrimo film "Los olvidados" ("I figli della violenza"), il grande regista spagnolo Luis Buñuel Portolés (1900-1983) dà inizio al filone del Neorealismo.
1951, 15 gennaio: i cinesi, che hanno preso la capitale sudcoreana Seoul, vengono arrestati a circa 75 km dal confine, sulla linea Pyongtaek-Samchok, esausti per le perdite subite e per i bombardamenti a tappeto da parte degli aerei sudafricani. Siccome la situazione non accenna a sbloccarsi, de Villiers propone a Malan di sganciare una bomba atomica sulla Corea del Nord. Ma il Presidente dei VSSA, che teme un allargamento del conflitto, lo destituisce ed avvia colloqui di pace per porre fine a quel conflitto sanguinoso costato due milioni di morti, il primo vero scontro "caldo" della Guerra Fredda.
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Gli anni cinquanta
1951, 29-31 gennaio: si svolge a Sanremo il primo Festival della Canzone Italiana, voluto dal Regime Fascista per risollevare il morale degli italiani dopo i rovesci della Guerra di Corea. Presentato da Nunzio Filogamo (1902-2002), il primo grande conduttore italiano di show musicali televisivi, esso vede la vittoria della bolognese Nilla Pizzi (1919-) con la celeberrima "Grazie dei fior" (« Grazie dei fior, fra tutti gli altri gli ho riconosciuti, / mi han fatto male eppure li ho graditi, / son rose rosse e parlano d'amor... / Grazie dei fior e addio / per sempre addio, senza rancor »). Il regime esclude dalla competizione la canzone "Ho pianto solo una volta" di Olivieri e Pinchi, perchè accusa i due autori di simpatie antifasciste.
1951, 18 aprile: il Primo Ministro Francese Robert Schumann, il Cancelliere Tedesco Konrad Adenauer e il Primo Ministro Spagnolo Tomás Centeno Sierra si incontrano a Parigi e decidono la fondazione della Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio (CECA), primo abbozzo della futura unità economica e politica del continente europeo. Al progetto aderiscono Germania Ovest, Francia, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Spagna e Portogallo. Nonostante l'interesse per il progetto dimostrato dal Ministro degli Esteri italiano Galeazzo Ciano, i sette escludono l'Italia dalla CECA per via del governo dittatoriale fascista.
1951, 6 ottobre: il medico sudafricano Max Theiler (1899–1972) vince il Premio Nobel per la Medicina per aver scoperto un vaccino contro la terribile febbre gialla.
1951, 8 novembre: esce il film "Quo Vadis?", diretto dal regista sudafricano Mervin LeRoy (1900-1987) ma interamente girato a Cineciudad presso Madrid, e tratto dall'omonimo romanzo del polacco Henryk Sienkiewicz (1846-1916). Nel cast tra gli altri Robert Taylor, Deborah Kerr e Peter Ustinov; il lungometraggio sarà candidato a 9 Oscar, ma non ne vincerà nessuno. In Italia la visione del film sarà vietata fin dopo la Rivoluzione delle Rose, perchè il Ministero della Cultura Popolare (il famigerato Minculpop) riterrà che esso intenda ridicolizzare l'attuale "Impero" fascista proponendo un Nerone folle, tirannico e spietato.
1951, 14 novembre: il Rio de Oro è sgomberato dagli Alleati. In esso la popolazione araba locale (Saharawi) Proclama la Repubblica Araba Democratica Saharawi (RADS), alleata dell'URSS (vedi bandiera a fianco).
1952, 18 febbraio: Grecia e Turchia aderiscono all'EAVO, che sale a 16 stati membri.
1952, 26 febbraio: Winston Churchill annuncia al mondo che anche il Regno Unito ha la sua bomba atomica.
1952, 10 marzo: Stalin lancia la proposta di una Germania unificata, smilitarizzata e neutrale. Contrariamente infatti a quanto si crede, il dittatore sovietico non ama particolarmente la Repubblica Democratica Tedesca, che confina direttamente con il mondo occidentale, ne ascolta le trasmissioni radiofoniche, assiste al suo stile di vita, ne constata la prosperità, e dunque rischia di risvegliare nel blocco del Socialismo Reale dei desideri che i regimi comunisti non hanno alcuna intenzione di soddisfare. Tuttavia i VSSA si mostrano freddi, e Konrad Adenauer si dice nettamente contrario: cattolico e renano, non gli dispiace certo che la Germania graviti intorno al Reno e alla Mosella, piuttosto che intorno all'Oder e all'Elba. E così non se ne fa nulla.
1952, 23 luglio: colpo di stato contro il re Faruq I d'Egitto, filosudafricano, che viene deposto ed è costretto all'esilio in Italia dal colonnello Gamal Abd el-Nasser (1918-1970). Questi instaura una Repubblica alleata dell'URSS, con gran scorno dei VSSA che non tollerano l'influenza sovietica sul "loro" continente, e porta avanti una politica panaraba, volta cioè ad unire sotto la propria guida l'intero mondo arabo, facendogli scordare l'umiliante ricordo della lunga cattività ottomana e del colonialismo europeo. Sostenuto dall'URSS, Nasser finanzia apertamente la ribellione senussita contro gli italiani in Libia.
1952, 1 novembre: i VSSA fanno esplodere la prima bomba all'idrogeno nell'arcipelago Diego Garcia.
1952, 20 novembre: George Adamski (1891-1965), nato in Polonia ma trasferitosi in Sudafrica, asserisce di essere stato rapito da un'astronave aliena mentre attraversava in auto il deserto del Kalahari. Gli alieni, comunicando telepaticamente, gli avrebbero rivelato di venire da Venere e gli avrebbero spiegato che non sono interessati alla colonizzazione della Terra, anche se il nostro pianeta in passato sarebbe stato usato come luogo di confino per alieni indesiderati sugli altri pianeti, e che sono preoccupati per l'uso dell'energia atomica con scopo bellico. George Adamski è convinto che la faccia nascosta della Luna ospiti città, boschi e montagne innevate. Le fotografie di UFO di forma discoidale da egli spacciate come vere aprono la storia della moderna ufologia.
1952, 27 dicembre: il grande fisico italiano Edoardo Amaldi (1908-1989), discepolo di Enrico Fermi, costruisce a Latina la prima centrale nucleare italiana per la produzione di energia elettrica per usi civili. La centrale è solennemente inaugurata dal Ministro delle Scienze Cesare Maria De Vecchi (1884-1959), uno dei Quadrumviri della Marcia su Roma nonché fedelissimo di Balbo. Amaldi ha ricostruito la grande scuola italiana di Fisica che fu di Fermi e Segre.
1953, 20 gennaio: il generale George Catlett Marshall, 73 anni, Conservatore della Pennsylvania ed eroe della Seconda Guerra Mondiale, durante la quale è stato Capo di Stato Maggiore, diventa il nuovo Primo Ministro del New England.
1953, 5 marzo: muore il dittatore sovietico Stalin, pare dopo una colossale sbronza di vodka. Dopo una guerra tra maggiorenti del PCUS gli succede Nikita Kruscev, che denuncerà i suoi crimini contro l'umanità
1953, 20 maggio: a soli 49 anni muore re Kalakaua II, sul trono delle Hawaii gli succede sua sorella maggiore Kapiolani I (1903-1961).
1953, 31 maggio: Francisco Largo Caballero è rieletto alla Presidenza della Terza Repubblica Spagnola. Il PSOE (Partito Socialista) mantiene la maggioranza e Tomás Centeno Sierra forma un nuovo governo.
1953, 27 luglio:a Panmunjeom è firmato un armistizio che ristabilisce sostanzialmente la divisione tra le due Coree preesistente al conflitto: la Corea del Nord con capitale Pyongyang e la Corea del Sud con capitale Seoul. Finora i due stati non hanno mai ratificato un vero trattato di pace, e quello coreano si è rivelato il più lungo armistizio della storia dell'uomo. I sudafricani mantengono 40.000 soldati ed arsenali nucleari in Corea del Sud.
1953, 12 agosto: anche l'URSS fa esplodere una bomba H, realizzata con il contributo del fisico Andrej Sacharov.
1953, 10 ottobre: Johannes Gerhardus Strijdom, 60 anni, Nazionalista, spezza il lungo dominio del Partito Popolare diventando il 20° Presidente dei VSSA.
1953, 28 ottobre: nel 31° anniversario della Marcia su Roma il governo fascista fa esplodere nel deserto libico, 100 Km a sud di Al Jawf, la prima bomba atomica di fabbricazione italiana. L'Italia entra così di diritto nel club delle potenze nucleari, ed è la terza nazione a possedere ordigni atomici dopo VSSA, URSS e Regno Unito.
1953, 4 novembre: Lindbergh è rieletto alla Presidenza dei CSA.
1953, 30 dicembre: esce in Sudafrica il film "Il Selvaggio" con Marlon Brando (1924-2004), uno degli attori di Engelse più amati dai giovani, per i quali diverrà modello di abbigliamento e di comportamento.
1954, 3 gennaio: la prima annunciatrice italiana Fulvia Colombo (1926-2005) introduce il discorso del Duce Italo Balbo che dà formalmente inizio alle regolari trasmissioni televisive in Italia sul "Programma Nazionale", oggi RaiUno. Lo stesso giorno partono anche due trasmissioni storiche, il Telegiornale e la "Domenica Sportiva", i programmi più longevi della televisione italiana ancora oggi in onda.
1954, 1 marzo: escalation della Guerra Fredda: i VSSA fanno esplodere nei pressi dell'isola di Crozet un ordigno nucleare 1200 volte più potente di quelli esplosi su Hiroshima e Nagasaki.
1954, 13 marzo-17 maggio: i francesi, che hanno cercato di riconquistare l'Indocina, subiscono dal generale vietnamita Vo Nguyen Giap una delle peggiori batoste militari della loro storia, venendo sconfitti a Dien Bien Phu dai Viet Cong, guerriglieri marxisti vietnamiti. Questa battaglia è considerata l'inizio della fine del colonialismo. Il Vietnam si libera dalle dominazioni straniere, ma nella Conferenza di Pace di Ginevra le grandi potenze (Regno Unito, VSSA, URSS) decidono di dividere il paese in due: un Vietnam del Nord e un Vietnam del Sud, separati dal 17° parallelo. Nel Vietnam del Nord con capitale Hanoi si costituisce un regime comunista guidato da Ho Chi Minh, strettamente legato alla Cina e all'Unione Sovietica, mentre nel Vietnam del Sud, con capitale Saigon, si instaura il governo autoritario di Ngo Dình Diem, appoggiato economicamente e militarmente dai VSSA.
1954, 10 aprile: il cantante sudafricano Bill Haley (1925-1981) incide "Rock around the Clock" per fungere da colonna sonora al film "Il seme della violenza": si tratta di uno dei brani più significativi del Rock 'n Roll, genere musicale nato nei VSSA tra la fine degli anni '40 e l'inizio negli anni anni '50, originato dal blues, dal country, dal jazz e dal folk. Questo genere musicale rappresenta la colonna sonora di un'intera generazione di ragazzi occidentali. Un altro dei simboli di questa generazione è l'uso dei Blue Jeans, diffusi nei porti sudafricani fin dal settecento (il loro nome deriva dal colore "Blu di Genova"), ma divenuti di moda negli anni '50 grazie ad attori di Engelse come Marlon Brando e James Dean, veri e propri miti per i giovani.
1954, 15 maggio: è fondata la South Africa Basketball Federation (SABAF).
1954, 19 luglio: il cantante Elvis Presley, emigrato in Sudafrica dai CSA, lancia il suo primo grande successo, "That's All Right (Mama)", che lo consacra come uno dei massimi esponenti del Rock 'n Roll. I suoi caratteristici movimenti del bacino, che gli guadagnarono il soprannome di "Elvis The Pelvis", avranno un impatto senza precedenti sulla cultura sudafricana e mondiale.
1954, 1 agosto: il medico ebreo polacco naturalizzato sudafricano Albert Sabin (1907-1993) mette a punto un efficace vaccino contro la poliomielite, terribile malattia che ha fin qui causato milioni di vittime. Sabin decide di non brevettare il proprio vaccino, in modo che tutti, anche nei paesi più poveri, possano produrlo liberamente. Come compenso, a questo benefattore dell'umanità verrà negato il Premio Nobel per la Medicina.
1954, 8 settembre: dietro
iniziativa di Città del Capo, con il Trattato di Manila
è fondata la SEATO (Southeast Asia Treaty
Organisation),
di cui fanno parte VSSA, Regno Unito, Francia, Pakistan, Thailandia, Filippine,
Vietnam del Sud, Corea del Sud Australia e Nuova Zelanda. Il suo scopo è quello
di combattere l'espansione del comunismo nel Sudest Asiatico.
Ha fine intanto il maccartismo: Joseph McCarthy è fagocitato dalla sua stessa
macchina da guerra, e processato perchè sospettato di essere un filosovietico.
La "caccia agli spiriti maligni" ha finalmente termine.
1955, 1 gennaio: il governo di Città del Capo costituisce il Territorio di Kerguelen, che comprende le isole Kerguelen, Crozet, Sint Paul, Amsterdam, Heard, McDonald, Marion e Prins Edward, oltre all'isola Tromelin, situata ad est del Madagascar.
1955, 6 maggio: la Germania Ovest è ammessa nella EAVO. Come risposta l'URSS crea il Patto di Varsavia, firmato da Polonia, Cecoslovacchia, Ungheria, Romania, Bulgaria e Jugoslavia.
1955, 15 maggio: l'URSS accetta di ritirarsi dalla sua zona di occupazione in Austria, contestualmente al ritiro di VSSA, Regno Unito e Italia (vedi cartina sottostante), ma esige che la nuova Repubblica Federale Austriaca si attenga alla più assoluta neutralità.
Spartizione dell'Austria in zone di occupazione
1955, 29 luglio: il presidente sudafricano Strijdom annuncia il Progetto Vanguard, con il quale la Marina degli Stati Uniti intende mettere in orbita un piccolo satellite artificiale entro il 1957. I Russi però arriveranno prima.
1955, 17 agosto: esce nelle sale italiane "Ulisse", primo Kolossal in costume del dopoguerra; dopo l'era dei cosiddetti "telefoni bianchi", il cinema italiano si specializzerà in questo genere di "cinepolpettoni". Diretto da Mario Camerini, il film vede Osvaldo Valenti nei panni di Ulisse, Luisa Ferida in quelli di Penelope (i due attori ovviamente hanno avuto un destino diverso da quello della HL), Silvana Mangano in quelli di Circe, Rossana Podestà in quelli di Nausicaa, Franco Interlenghi in quelli di Telemaco, Amedeo Nazzari in quelli di Antinoo. Prodotto da Carlo De Laurentiis, questo kolossal inaugura il periodo d'oro della cosiddetta "Engelse sul Tevere". Nella scena in cui Ulisse entra in casa propria travestito da mendicante, compare anche una ancora sconosciuta Marisa Allasio nella parte di una ancella dei Proci.
1955, 30 settembre: l'attore James Dean, nativo del New England, a soli 24 anni si schianta a Cholame, presso Johannesburg, con la sua Porsche 550 Spyder. Il suo film "Gioventù Bruciata" ("Ribelle senza una causa" nel titolo originale in Afrikaans), definito « la grande tragedia greca americana », diventa emblematico di una generazione di giovani ribelli, disadattati, alcolizzati, annoiati dall'opulenza al punto da cercare la morte in assurde gare automobilistiche sulla riva dell'oceano, che non si rivoltano ancora per motivi politici, come avverrà nel Sessantotto, ma solo per sfuggire all'ottusità del perbenismo borghese della civiltà dei loro padri.
1955, 10 ottobre: Emilio Segrè (1905-1989), uno dei discepoli di Enrico Fermi emigrato in Sudafrica in seguito alle leggi razziali e mai più ritornato in Italia, vince il Premio Nobel per la Fisica per la scoperta dell'antiprotone.
1955, 1 dicembre: Rosa Parks, donna di colore aderente al Movimento per i Diritti Civili dei VSSA, si rifiuta di cedere il proprio posto ad un passeggero bianco, ed è per questo arrestata e incarcerata. L'atto dà formalmente il via alla campagna per l'effettiva parità di diritti tra i bianchi e i neri in Sudafrica.
1955, 21 febbraio: durante un discorso in pubblico a Johannesburg, Malcolm X è assassinato all'età di 39 anni con diversi colpi di arma da fuoco sparati da alcuni membri della Nasie van Islam, dalla quale si è nel frattempo dislaccato.
1956, 1 gennaio: il Sudan acquista l'indipendenza dall'Egitto. Inizia l'era della decolonizzazione.
1956, 20 marzo: la Tunisia ottiene l'indipendenza dalla Francia.
1956, 23 ottobre - 4 novembre: i carri armati sovietici schiacciano la rivolta di Budapest contro il regime comunista. Il Duce Italo Balbo condanna l'azione sovietica ma non muove un dito per aiutare gli insorti. Muoiono 2652 ungheresi ed altri 250.000 abbandonano il paese, rifugiandosi al di là della cortina di ferro: gravissimo danno d'immagine per il blocco sovietico.
1956, 29 ottobre: Crisi di Suez: siccome Gamal Abdel Nasser ha nazionalizzato il Canale di Suez, Francia e Regno Unito tentano di rioccuparlo, mentre Israele invade il Sinai. Tuttavia il presidente VSSA Strijdom condanna l'azione militare, e l'URSS minaccia di intervenire nel conflitto, cosicché Londra, Parigi e Tel Aviv sono costretti a sgomberare il Sinai e il Canale. Grave scacco delle ex potenze coloniali, mentre i VSSA acquistano prestigio nel cosiddetto Terzo Mondo. Presto però lo perderanno, sostenendo golpe e dittatori vari per tutelare gli interessi delle proprie multinazionali, e soprattutto lasciandosi coinvolgere nel carnaio del Vietnam.
1956, 12 novembre: il Marocco, che alla fine della Seconda Guerra Mondiale ha inglobato anche le ex dipendenze spagnole, consegue l'indipendenza dalla Francia sotto il re Mohammed V (1909-1961), della dinastia alawita.
1957, 1 febbraio: alcuni attivisti neri per i diritti umani in Sudafrica, tra cui un ancora sconosciuto Nelson Mandela, fondano la South African Leadership Conference (SALC), allo scopo di coordinare le loro attività volte a mettere fine alle leggi discriminatorie.
1957, 10-16 febbraio: Prima Edizione della Coppa d'Africa di Calcio, tenuta in Sudan e vinta dai VSSA per 4-0 in finale contro l'Egitto.
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Inizia la decolonizzazione
1957, 6 marzo: grazie all'opera di Kwame Nkrumah (1909-1972), leader del Convention People's Party (CPP), la Costa d'Oro ottiene l'indipendenza dal Regno Unito ed assume il nome di Ghana, nonostante l'omonimo impero medievale fosse centrato 800 Km più a nord. Anche se è salutato come uno dei padri dell'autodeterminazione dei popoli africani, come altri leader neri dopo di lui Nkrumah si lascia prendere dalle manie di grandezza, accentra nelle sue mani le cariche di presidente della repubblica e di primo ministro, e cerca di proporre il Ghana come Stato leader dell'Africa subsahariana, adottando un'ambiziosa politica estera.
1957, 25 marzo: Firma dei Trattati di Madrid, che istituiscono la Comunità Economica Europea (CEE). Aderiscono Germania Ovest, Francia, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Spagna e Portogallo ("Europa dei Sette"). « Chi non ci vuole non ci merita », commenta il Duce Italo Balbo, che cerca alleanze tra i paesi non comunisti che non hanno aderito al progetto della CEE.
1957, 8 maggio: durante una visita nei VSSA, il leader sudvietnamita Ngo Dinh Diem incontra il presidente Strijdom, il quale conferma il sostegno al suo regime. Ma intanto divampa nel Sud l'insurrezione comunista, condotta nel delta del Mekong da trentasette compagnie armate da Hanoi, i famigerati Vietcong. In tutto il 1957 vengono uccisi oltre quattrocento funzionari sudvietnamiti. Strijdom risponde inviando a Saigon 1364 consiglieri militari sudafricani.
1957, 30 maggio: l'Italia Fascista è la terza nazione del mondo, dopo VSSA e URSS, a far detonare una bomba all'idrogeno.
1957, 4 ottobre: l'Unione Sovietica mette in orbita il primo satellite artificiale della storia, lo Sputnik 1 ("Compagno di Viaggio"), del peso di 83 kg. I VSSA percepiscono il successo sovietico come una grave sconfitta, sia nel campo tecnico-scientifico che in quello politico-militare.
1957, 3 novembre: i Russi colgono un altro successo lanciando un secondo Sputnik da 500 kg, con a bordo la cagnetta Laika, il primo essere vivente ad affrontare l'assenza di peso. Il Presidente Strijdom in persona telefona all'ex prigioniero di guerra Wernher von Braun, chiedendogli di mettersi a capo del progetto spaziale sudafricano. Von Braun accetta e, nel suo quartier generale a Morogoro, nel Tanganica, mette insieme il primo satellite artificiale dei VSSA, l'Ontdekkingsreiziger 1 ("Esploratore").
1957, 4 novembre: Theophilus Eugene Connor, detto "Bull Connor", 60 anni, Repubblicano dell'Alabama, è eletto 15° Presidente dei CSA, sicuramente uno dei peggiori capi di stato di questa nazione. Viene infatti ricordato soprattutto per la sua bigotteria al limite del ridicolo e per la sua decisione di usare ogni mezzo, soprattutto se violento, per reprimere le legittime aspirazioni dei neri ai diritti civili.
1958, 30 gennaio - 1 febbraio: durante l'ottavo Festival della Canzone Italiana a Sanremo, il cantante barese Domenico Modugno (1928-1994), noto per le sue idee antifasciste, interpreta la canzone "Nel blu dipinto di blu", nota anche come "Volare" dal suo notissimo ritornello. La canzone riscuote un successo strepitoso e vince il Festival, ma subito dopo Modugno è arrestato dall'OVRA insieme a Franco Migliacci (1930-), coautore della musica, interrogato in maniera rude e spedito al confino a Pantelleria; la vittoria della canzone è cancellata (il primo premio è assegnato a "L'Edera" di Nilla Pizzi) e la sua riproduzione assolutamente proibita. Il regime vede infatti in "Volare" non un puro ritornello di evasione, ma un incitamento agli italiani a "volare via" dallo squallore del regime per costruire una società diversa e democratica; visto il ruolo che essa avrà nella Rivoluzione delle Rose, probabilmente la polizia politica ha visto giusto.
1958, 1 febbraio: Von Braun lancia con successo l'Ontdekkingsreiziger I mediante il razzo Jupiter-C, che scopre tra l'altro le Fasce di Van Allen, ma il satellite sudafricano pesa solo 14 kg.
1958, 3 maggio: per iniziativa del Duce Italo Balbo, a Roma nasce l'Organizzazione Europea di Libero Scambio (OELS), uno spazio economico senza barriere doganali "alternativo" alla CEE di cui fanno parte Italia, San Marino, Albania, Slovenia, Svizzera, Austria, Liechtenstein, Regno Unito, Irlanda, Danimarca, Norvegia, Svezia, Finlandia e Islanda.
1958, 24 maggio: il rivoluzionario cubano Fidel Alejandro Castro Ruz, capo del Partito Comunista messo fuorilegge nei CSA, proclama l'insurrezione del popolo cubano contro il governo di Richmond, allo scopo di ottenere l'indipendenza dell'isola e la fine della schiavitù, ma in questa Timeline non ha davanti i mercenari di Batista, bensì le addestratissime truppe confederate, che gli infliggono una dura sconfitta. Resosi conto che la partita è persa, Fidel Castro si suicida mentre il suo luogotenente, l'argentino Ernesto "Che" Guevara, fugge in Sudamerica.
1958, 12 giugno: esce il Kolossal italiano "Cleopatra", il film italiano più costoso di sempre, voluto dal Duce Italo Balbo e dagli alti gerarchi del Partito Fascista per celebrare la grandezza della Roma imperiale. Il film dura quasi cinque ore, è costato più di ogni altro film mai girato in Italia, ed in esso recitano alcune tra le maggiori star italiane del momento. Marisa Allasio interpreta la Regina d'Egitto, Vittorio de Sica interpreta Giulio Cesare, Maurizio Arena ha la parte di Antonio, Nino Castelnuovo interpreta Ottaviano, Luigi Vannucchi è Agrippa, Lea Massari è l'ancella di Cleopatra, Renato Salvatori interpreta Apollodoro, Tino Carraro è l'astronomo Sosigene, Salvo Randone è Cicerone, Mario Girotti (nella HL Terence Hill) è Bruto. La Regia è firmata dai due maestri Sandro Bolchi e Roberto Rossellini. Nonostante il chiaro intento propagandistico ed ideologico del film, esso riscuote un immenso successo di pubblico, vincendo tra l'altro la Palma d'Oro al Festival del Cinema di Venezia e ben cinque Premi Oscar: miglior film straniero, miglior fotografia, miglior scenografia, migliori costumi e migliori effetti speciali.
1958, 8-29 giugno: Campionati Mondiali di Calcio in Svezia. I VSSA, che non si erano qualificati per il Campionato 1954 in Svizzera, passano il girone di qualificazione pareggiando 1-1 con Ungheria e Messico e 0-0 con i padroni di casa svedesi; nei quarti sono superati 1-0 dal Brasile, che poi vincerà il titolo, con un gol del giovane Pelè.
1958, 29 luglio: il Presidente Strijdom costituisce il NACOL (Nationaal Advies COmité voor Luchtvaart, "Comitato Consultivo Nazionale per l'Aeronautica"), l'Agenzia Spaziale Sudafricana con sede a Morogoro. A capo di esso è posto Wernher Von Braun, con il budget astronomico di dieci miliardi di Rand.
1958, 2 ottobre: la Guinea ottiene l'indipendenza dalla Francia.
1958, 10 ottobre: Johannes Gerhardus Strijdom è rieletto alla Presidenza dei VSSA. Subito egli lancia lo slogan: « Un Sudafricano sulla Luna prima del 1970! »
1958, 12 ottobre: si corre per la prima volta il Gran Premio di Formula Uno del Sudafrica, sul circuito di Kyalami, 24 km a Nord di Johannesburg. La prima edizione è vinta dal pilota neozelandese Bruce McLaren su Cooper-Climax.
1958, 13 dicembre: Von Braun riesce a mandare in orbita un animale, il gorilla di montagna Gordo, che rientra illeso. Il NACOL inaugura il Programma Mercurius.
1958, 18 dicembre: i VSSA mettono in orbita il primo satellite per telecomunicazioni del mondo.
1959, 2 gennaio: Ernesto "Che" Guevara si sposta in Madagascar per combattere a fianco del locale movimento indipendentista marxista, che lotta contro l'esercito confederato.
1959, 17 febbraio: i VSSA mettono in orbita il primo satellite meteorologico del mondo, il Vanguard 2.
1959, 8 luglio: il maggiore Dale Richard Buis e il sergente Chester Melvin Ovnand, due dei circa 700 consiglieri militari sudafricani inviati in Vietnam del Sud dal governo di Città del Capo, vengono uccisi durante un attacco di guerriglieri Vietcong alla base aerea sudvietnamita di Bien Hoa. Strijdom coglie questo pretesto per inviare 15.000 soldati dei VSSA nel Vietnam del Sud, dando inizio a quella che verrà ricordata come "la Sporca Guerra", e che segnerà un'intera generazione di sudafricani.
1959, 15 settembre: Nikita Kruscev è il primo leader sovietico a visitare Città del Capo. Avendo visto un'avvenente soldatessa sovietica nella scorta di Kruscev, Strijdom gli propone per scherzare di scambiarla con un forzuto soldato sudafricano, ma Kruscev ha la battuta pronta: « Con un soldato sudafricano e due missili a lunga gittata!! »
1959, 7 ottobre: i Russi battono di nuovo sul tempo i Sudafricani: la sonda sovietica Luna 3 è la prima a spedire a terra immagini della faccia nascosta del nostro satellite.
1959, 16 ottobre: muore il Primo Ministro del New England George Catlett Marshall. Le elezioni legislative decretano la sconfitta del Partito Conservatore e la vittoria del Liberale del Massachusetts John Fitzgerald Kennedy, appena 42 anni, primo cattolico a ricoprire la più alta carica del Dominion.
1959, 1 dicembre: viene firmato il Trattato Antartico, che sospende ogni rivendicazione territoriale sull'Antartide, in modo da fare del Continente Bianco un immenso parco naturale da cui è proibito estrarre minerali e petrolio o compiere esperimenti di natura bellica. Tuttavia VVSA, Argentina e Cile non firmano il Trattato, mantenendo intatte le loro rivendicazioni.
1959, 12 dicembre: si corre la prima edizione del Gran Premio del New England di Formula Uno, sul circuito cittadino di Detroit. Il primo vincitore è Bruce MacLaren su Cooper-Climax.
1959-1973: esplosiva crescita dell'economia spagnola, favorita dalla ricostruzione del paese, uscito letteralmente distrutto dalla Guerra Civile e dalla Seconda Guerra Mondiale. Nei quattro anni 1959, 1960, 1961 e 1962, i tassi di incremento del reddito raggiungono valori da primato, rispettivamente del 6,4, del 5,8, del 6,8 e del 6,1%. Milioni di persone si spostano dalle aree più povere e depresse verso i grandi centri industriali: Barcellona, Siviglia, Valencia, Cadice. Giocano un ruolo decisivo la crescita dell'industria pesante (siderurgica e meccanica), con la fondazione della fabbrica di automobili SEAT, l'aumento delle esportazioni e l'ingresso nel Mercato Comune Europeo: questo periodo sarà ricordato come « El Milagro Económico ». Il boom provoca la diffusione del benessere e la conseguente secolarizzazione della società; la Chiesa perde parte della secolare influenza sulle masse a vantaggio dei modelli di vita sudafricani, a partire dal consumismo e dalla rivoluzione sessuale.
1960, 11 gennaio: il Camerun ottiene l'indipendenza dalla Francia; suo Primo Presidente è Ahmadou Ahidjo (1924-1898), di etnia Fulani, stretto alleato dei VSSA. Inizia un'epidemia di dichiarazioni d'indipendenza che porterà nel solo 1960 all'indipendenza di ben 17 nuovi paesi. Per questo il 1960 è ricordato come "l'Anno dell'Africa".
1960, 4 aprile: i territori dell'Africa Occidentale Francese conseguono l'indipendenza dalla Francia e danno vita alla Repubblica Federale del Sudan Occidentale (RFSO), uno stato enorme sul modello dei VSSA, che comprende le nostre Mauritania, Senegal, Mali, Niger, Ciad, Alto Volta e Dahomey (vedi bandiera a fianco). A causa delle rivalità tra le varie etnie su dove avrà sede il governo federale, tuttavia, il giovane stato avrà breve vita. Il sospetto è che ad aggravare la crisi sia stato il governo VSSA, il quale preferisce la nascita di stati africani più piccoli e deboli, più facili da controllare, proprio come fece il Regno Unito in Sudamerica un secolo e mezzo prima.
1960, 27 aprile: il Togo ottiene l'indipendenza dalla Francia, primo capo di stato è Sylvanus Olympio (1902-1963).
1960, 16 maggio: a Johannesburg Theodore Harold Maiman (1927-2007) inventa il Laser.
1960, 1 giugno: per iniziativa di Giuseppe Cocconi (1914-2008) e Philip Morrison (1915-2005) dell'Università di Pretoria, prende l'avvio in Sudafrica il progetto ZONABI (ZOektocht NAar Buitenaardse Intelligentie, "Ricerca di Intelligenza Extraterrestre", in inglese SETI, "Search for Extraterrestrial Intelligence"), volto a scandagliare le frequenze radio provenienti dallo spazio con frequenza compresa tra 1 e 10 GHz, nella speranza di captare eventuali trasmissioni aliene. Il programma dura tuttora, ma finora non ha portato ad alcun risultato.
1960, 5 giugno: il socialista Rodolfo Llopis Ferrándiz, 65 anni, è eletto 2° Presidente della Terza Repubblica Spagnola, la cui vita politica continua ad essere dominata dal Partito Socialista. Rodolfo Llopis Ferrándiz riuscirà a tenere fuori la Spagna dalla disavventura nel Vietnam del Sud.
1960, 20 giugno: il Senegal è il primo degli stati federali a separarsi dalla RFSO. Primo Presidente è il "padre della patria" Léopold Sédar Senghor (1906-2001): di religione cattolica, ha l'appoggio incondizionato di tutti i capiclan musulmani. Sicuramente egli è stato uno dei più grandi intellettuali africani del XX secolo, contribuendo con le sue opere alla riscoperta della cultura africana: dalla letteratura alla scultura, dalla filosofia alle credenze religiose. Egli è considerato l'ideologo della négritude, un movimento letterario, culturale e politico che si propone di affrancare i popoli ex colonizzati dal complesso di inferiorità imposto dai colonizzatori attraverso l'orgogliosa rivendicazione delle qualità peculiari proprie dei neri (la loro "negritudine").
1960, 26 giugno: il Madagascar ottiene finalmente l'indipendenza dai CSA. Il potere è subito preso da Philibert Tsiranana, che instaura un regime marxista a partito unico e stringe alleanza con l'URSS. Ernesto "Che" Guevara diventa suo Ministro dell'Industria.
1960, 30 giugno: i Territori congolesi di Bandundu (capitale Bandundu), Kasai (capitale Luebo), Kivu (capitale Goma) e Katanga (capitale Elisabethstad) diventano nuovi Stati dei VSSA, mentre Congo Orientale ed Equatore mantengono lo status di Territori (vedi bandiere sottostanti). Gli Stati dei VSSA salgono così a 15.
1960, 1 agosto: il Dahomey si separa a sua volta dalla RFSO e assume il nome di Benin. La sua storia sarà travagliata da colpi di stato e continui cambi di governo.
1960, 3 agosto: anche il Niger dichiara l'indipendenza dalla RFSO. Alla Presidenza è eletto Hamani Diori (1916-1989), candidato del Partito Progressista, che mantiene stretti legami con la Francia.
1960, 5 agosto: la ex colonia dell'Alto Volta si separa dalla RFSO e assume il nome di Burkina Faso ("la terra degli uomini integri" in lingua More). Anche la sua sarà una storia di dittature e di cruenti colpi di stato.
1960, 7 agosto: la Costa d'Avorio ottiene l'indipendenza dalla Francia. Félix Houphouët-Boigny (1905-1993) assume la Presidenza, governando da sovrano assoluto fino alla sua morte, che avverrà il 7 dicembre 1993. Egli sposterà la capitale del paese da Abidjan alla sua città natale, Yamoussoukro, e sarà uno dei più fedeli alleati di Francia e VSSA nell'Africa Nera.
1960, 11 agosto: il Ciad ottiene l'indipendenza dalla RFSO, primo presidente è François Tombalbaye (1918-1975).
1960, 13 agosto: l'Oubangui-Chari ottiene l'indipendenza dalla Francia con il nome di Repubblica Centrafricana. David Dacko (1930-2003) ne è il primo capo di stato.
1960, 15 agosto: anche la Repubblica del Congo ottiene l'indipendenza dalla Francia. Il primo presidente è Fulbert Youlou (1917-1972), ex prete cattolico il cui mandato sarà caratterizzato da un periodo di intensi disordini etnici e politici.
1960, 17 agosto: il Gabon ottiene l'indipendenza dalla Francia. Leon M'Ba (1902-1967) è eletto Presidente, sostenuto dal Bloc Democratique Gabonais (BDG), fortemente filosudafricano.
1960, 22 settembre: la RFSO cessa di esistere quando anche il Mali proclama l'indipendenza. Primo Presidente del paese è eletto Modibo Keita (1915-1977), che in breve tempo instaura un regime monopartitico di orientamento marxista. Keita avvia una serie di disastrose iniziative economiche e politiche che distruggono l'economia del paese e rendono fortemente impopolare il suo regime.
1960, 1 ottobre: la Nigeria ottiene l'indipendenza dal Regno Unito. In essa si costituiscono tre grandi partiti politici, che riflettono la divisione del paese nelle tre principali etnie. L'NPC (Nigerian people's Congress), conservatore, rappresenta gli interessi dei musulmani Hausa, e predomina nel nord. L'NCNC (National Convention of Nigerian Citizens) è dominato dagli Igbo cristiani, ed ha il proprio centro di potere nella regione orientale. L'AG (Action Group) di sinistra controllava l'ovest Yoruba. Il primo governo nazionale post-coloniale è formato da Abubakar Tafawa Balewa, di etnia Hausa, sostenuto dall'alleanza conservatrice tra NCNC e NPC, e naturalmente dai VSSA, mentre l'AG rimane all'opposizione, guidato dal suo leader carismatico, lo Yoruba Chief Obafemi Awolowo.
1960, 8 ottobre: Albert Jan Lutuli riceve il Premio Nobel per la Pace per la sua politica pacifista e non violenta volta a favorire popolazione bianca e popolazione Zulu nel KwaZulu-Natal.
1960, 12 ottobre: le isole di Bioko e Annobon e il territorio del Rio Muni ottengono l'indipendenza dai CSA e danno vita alla Guinea Equatoriale. Francis Mezam Ngueme (1924-1979) è il suo primo Presidente.
1960, 28 ottobre: parlando in diretta TV nel 38° anniversario della Marcia su Roma, il Duce Italo Balbo afferma che l'Italia non rinuncerà mai alle sue colonie, a differenza di quanto stanno facendo le altre nazioni occidentali. Si limita ad elevare Libia, Eritrea e Somalia a Regni, la cui corona è cinta da Umberto II in unione personale con Italia, Etiopia, Slovenia e Albania. La resistenza italiana alla decolonizzazione provocherà l'insorgere di un lungo e costosissimo conflitto tra le forze fasciste e i movimenti indipendentisti in Libia, Etiopia, Somalia; per di più la situazione internazionale è sfavorevole al regime, in quanto entrambe le superpotenze della Guerra fredda, VSSA ed URSS, finanziano i movimenti di liberazione nazionale per cercare di attrarre i paesi di nuova indipendenza nelle rispettive sfere di influenza.
1960, 28 novembre: la Mauritania è l'ultimo degli stati della ex RFSO a dichiarare l'indipendenza. Moktar Ould Daddah (1924-2003) ne è il primo presidente.
1961, 8 aprile: muore a 58 anni la regina delle Hawaii Kapiolani I, le succede il figlio Keli'iahonui I (1924-1997).
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I "meravigliosi" anni sessanta
1961, 12 aprile: i sovietici battono un'altra volta sul tempo i sudafricani: il maggiore dell'aviazione Jurij Gagarin (1934-1968) è il primo uomo ad orbitare intorno alla Terra. C'è però il sospetto che l'URSS avesse tentato altri voli umani, tutti falliti, e li abbia tenuti segreti.
1961, 25 aprile: anche la Francia si dota dell'arma atomica, facendo esplodere il suo primo ordigno a Reggane, nel Sahara.
1961, 27 aprile: la Sierra Leone ottiene l'indipendenza dal Regno Unito, Milton Margai (1895-1964) ne è il primo Presidente.
1961, 20 maggio: si organizza in Eritrea il FLE (Fronte di Liberazione Eritreo), al fine di combattere l'occupazione fascista ed ottenere l'indipendenza nazionale. L'esercito italiano risponde alla guerriglia eritrea con rappresaglie, rastrellamenti ed esecuzioni sommarie.
1961, 28 maggio: l'avvocato inglese Peter Benenson (1921-2005) fonda a Londra Amnesty International, un'organizzazione non governativa sovranazionale impegnata nella difesa dei diritti umani in tutto il mondo.
1961, 13 agosto: per arginare l'emorragia di fuggiaschi verso Berlino Ovest, il governo sovietico inizia la costruzione del Muro di Berlino, non a torto definita la vergogna d'Europa. Almeno 200 persone saranno uccise nel tentativo di scavalcarlo, ma molte di più saranno quelle che ce la faranno.
1961, 27 agosto: il Duce Italo Balbo annuncia in un discorso che « l'Italia Fascista avrà il suo proprio programma spaziale ». Fondazione dell'ASI, l'Agenzia Spaziale Italiana.
1961, 24 settembre: la Guinea Bissau ottiene l'indipendenza dal Portogallo, Amilcar Cabral (1924-1973) ne è il primo Presidente.
1961, 3 ottobre: il Regno d'Italia emette una serie di francobolli per celebrare il viaggio del Duce Italo Balbo in tre paesi del Sudamerica alleati dell'Italia fascista: Argentina (il pezzo da 170 lire), Uruguay (185 lire) e Perù (205 lire). Quest'ultimo però, di colore rosa, riporta i confini del Perù antecedenti alla guerra con l'Ecuador del 1941-42, alla fine della quale il Perù si era annesso un vasto territorio di foresta amazzonica: il disegnatore Renato Mura aveva agito in buona fede, usando di un vecchio atlante geografico (vedi a fianco). Il disegno suscita le immediate proteste dell'ambasciatore peruviano, e così la distribuzione viene subito sospesa e si tenta di intercettare i 70.625 esemplari già venduti. Quelli sfuggiti alla distruzione diventano ben presto i pezzi più ambiti dai collezionisti, e il prezioso francobollo passa alla storia con il nome di "Balbo Rosa".
1961, 4 novembre: "Bull Connor" è purtroppo rieletto alla Presidenza dei CSA.
1961, 23 dicembre: esce un nuovo Kolossal Peplum (nome utilizzato all'estero per indicare i polpettoni in costume voluti dal Regime Fascista) intitolato "Barabba", tratto dall'omonimo romanzo dello svedese Pär Lagerkvist. La regia è di Roberto Rossellini; Marcello Mastroianni interpreta il ladrone Barabba, Silvana Mangano è Rachele, Vittorio Gasmann è il gladiatore Sahak, Salvo Randone impersona Ponzio Pilato, Alberto Lupo è il gladiatore Torvald, Valentina Cortese è Julia. Il film ha un buon successo in tutto il mondo; la scena della morte in croce di Gesù è stata girata durante l'eclisse totale di sole del 15 febbraio 1961.
1962, 3 marzo: l'Ambasciatore Italiano all'ONU usa il suo Diritto di Veto (che spetta ai membri permanenti del Consiglio di Sicurezza) per bloccare una risoluzione di condanna dei metodi brutali con cui la polizia fascista reprime le rivolte indipendentiste in Eritrea, Etiopia e Somalia.
1962, 14 maggio: Vittorio Emanuele di Savoia, figlio di Umberto II ed erede al trono d'Italia, sposa nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma la principessa Sofia di Grecia, 24 anni.
1962, 30 maggio-17 giugno: Campionati Mondiali di Calcio in Cile. I VSSA perdono 2-0 con l'URSS ma battono 3-1 l'Uruguay e 5-0 la Colombia, qualificandosi per i quarti, dove compiono una splendida impresa battendo 1-0 la Germania Ovest. In semifinale i Sudafricani sono però superati 3-1 dalla Cecoslovacchia, e perdono anche la finale per il 3° posto contro i padroni del Cile, che hanno goduto di arbitraggi favorevoli durante l'intero torneo.
1962, 5 luglio: dopo una lunga guerra di liberazione, l'Algeria ottiene l'indipendenza dalla Francia. L'Italia Fascista stronca invece nel sangue una rivolta senussita in Libia, volta a staccare il paese africano da Roma. La crescita economica degli anni cinquanta si interrompe definitivamente a causa dell'isolamento politico ed economico e della lunga e improduttiva guerra coloniale, generando in Italia un periodo di recessione.
1962, 12 luglio: Sao Tomé e Príncipe ottengono l'indipendenza dal Portogallo, ma la loro sarà la solita storia africana di regimi autocratici e di colpi di stato.
1962, 1 agosto: in un giro di vite ordinato da "Bull Connor", Martin Luther King (foto a fianco), 33 anni, pastore luterano seguace di Gandhi e leader pacifista del Movimento per i Diritti dei Neri negli Stati Confederati d'America, è arrestato con la falsa accusa di aver incitato il Regno Unito e i suoi Dominions ad invadere i CSA. King trascorrerà in prigione i successivi 28 anni, rifiutando ripetute offerte di libertà condizionata in cambio di una rinuncia a parlare pubblicamente contro la Segregation.
1962, 9 ottobre: l'Uganda ottiene l'indipendenza dal Regno Unito. Suo primo ministro è Milton Obote (1925-2005), stretto alleato di Londra e dei VSSA.
1962, 14 ottobre: il motociclista sudafricano Jim Redman (1931-), nato in Rhodesia, su Honda vince il titolo mondiale sia nella classe 250 che nella classe 350. Egli vincerà altri tre campionati mondiali classe 350 consecutivi, nel 1963, 1964 e 1965, ed il campionato mondiale classe 250 nel 1963. Nel 1964 egli sarà il primo pilota a vincere tre gare in un giorno solo, al Gran Premio d'Olanda (nelle classi 125, 250 e 350).
1962, 15 ottobre: "Crisi del Madagascar": aerei spia sudafricani scoprono che sulla costa occidentale del Madagascar è in corso l'installazione di rampe di lancio per missili nucleari sovietici, gli SS-4 e gli SS-5 Skean a più lungo raggio (fino a 3.500 Km), che potrebbero colpire facilmente il territorio dei VSSA, mentre navi sovietiche sono in viaggio verso l'isola. Dopo essersi consultato con i suoi Ministri e con i Capi di Stato Maggiore dell'Esercito, il Presidente Strijdom decide di procedere al blocco navale del Madagascar.
1962, 22 ottobre: Strijdom rivolge al popolo sudafricano un discorso televisivo, confermando la presenza dei missili a Cuba e annunciando che ogni ulteriore installazione di missili nucleari pin Madagascar sarà considerato come un attacco al suolo sudafricano e riceverà una risposta conseguente. Il mondo intero piomba nel terrore di un'apocalisse nucleare, ed in molte città si tengono esercitazioni in vista di una tale emergenza.
1962, 25 ottobre: in una sessione d'emergenza dell'ONU l'ambasciatore sudafricano Theophilus Ebenhaezer Dönges (1898-1968) mostra fotografie delle installazioni missilistiche sovietiche in Madagascar, delle quali l'ambasciatore sovietico Valerian Zorin (1902-1986) aveva appena negato l'esistenza.
1962, 27 ottobre: la crisi raggiunge il suo apice quando un Lockheed U-2 sudafricano viene abbattuto su Cuba. I generali mettono le loro unità in stato di allerta preparandole per un'immediata azione bellica senza consultare Strijdom. Intanto le navi sovietiche si stanno avvicinando al blocco navale statunitense. A questo punto Papa Giovanni XXIII, già malato, lancia un disperato appello per la pace e la distensione.
1962, 28 ottobre: il leader sovietico Nikita Kruscev decide di buttare la spugna, offrendo il ritiro dei missili nucleari dal Madagascar in cambio dell'analogo ritiro dei missili nucleari sudafricani dalla Turchia e della garanzia che i VSSA non invaderanno l'isola malgascia, né appoggeranno alcuna invasione. Strijdom risponde accettando pubblicamente le offerte sovietiche: le navi sovietiche tornano indietro e Strijdom toglie il blocco navale dal Madagascar. Il mondo è salvo e tira un bel sospiro di sollievo.
1963, 12 gennaio: Zanzibar ottiene l'indipendenza dal Regno Unito (vedi bandiera a fianco). Suo primo Presidente è Sheikh Abeid Amani Karume (1905-1972).
1963, 13 gennaio: il presidente del Togo Sylvanus Olympio è ucciso in un colpo di stato militare guidato dal generale Grassingbé Eyadéma (1937-2005). Questi resterà in carica per 42 anni, fino alla morte.
1963, 13 aprile: in Sudafrica sorge l'astro di Nelson Mandela (1918-1968), discendente del Re dei Thembu Ngubengcuka, il quale, a differenza della HL, decide di attuare le campagne non violente di Martin Luther King per arrivare a un'effettiva parità di diritti tra bianchi e neri, soprattutto negli stati come il Transvaal dove gli africani non godono di pieni diritti politici. Sotto la bandiera del Socialismo, Mandela utilizza l'arma della cosiddetta disobbedienza civile contro le leggi ritenute ingiuste, subendone le conseguenze penali. Vengono boicottate molte attività commerciali e si mettono in atto tecniche fantasiose, come quella di entrare in un locale proibito ai neri e sedersi sul pavimento finché la polizia non interviene per sgombrarlo, senza reagire alle violenze verbali e fisiche della polizia. Naturalmente Mandela è arrestato, ma appena uscito di prigione la sua campagna riprende con ulteriore ardore. Vista la mancanza, causa arresto, di molti attivisti, la campagna si avvale anche di bambini (la cosiddetta "Crociata dei fanciulli"). Nonostante la presenza di donne e bambini tra i manifestanti, il Dipartimento di Polizia di Johannesburg si lascia andare ad episodi di violenza, lanciando i cani sulla folla pacifica e utilizzando le pompe antincendio contro i neri: sotto gli occhi di tutto il mondo i VSSA, autodefinitisi paladini della democrazia, danno un pessimo spettacolo di razzismo e violenza. Alla fine però alcune leggi discriminatorie vigenti nel Transvaal vengono abrogate, aprendo molti posti pubblici all'assunzione dei neri.
1963, 30 aprile: è repressa nel sangue una manifestazione a Spalato a favore dell'autonomia per i croati di Dalmazia.
1963, 25 maggio: per iniziativa del Presidente Sudafricano Johannes Strijdom è fondata l'Organizzazione dell'Unità Africana (OUA), con sede ad Accra nel Ghana, che punta alla promozione di una coscienza comune africana sul modello della Comunità Economica Europea.
1963, 16 giugno: nuovo successo d'immagine per il programma spaziale sovietico (ma sarà l'ultimo): la russa Valentina Tereshkova (1937-) è la prima donna ad orbitare nello spazio.
1963, 5 luglio: le isole di Capo Verde ottengono l'indipendenza dal Portogallo. Primo Presidente è Aristides Maria Pereira (1923-).
1963, 15 agosto: Fulbert Youlou, primo Presidente della Repubblica del Congo, viene deposto da un putsch dell'esercito: dopo un breve periodo di governo militare diventa Presidente Alphonse Massemba-Débat (1921-1977), stretto alleato dei VSSA, con cui il paese confina per un lunghissimo tratto.
1963, 28 agosto: sull'onda dell'indignazione per i fatti di Johannesburg, Mandela e gli altri leader delle principali organizzazioni per la lotta per i diritti civili dei neri decidono di dare vita a spettacolari marce di protesta, onde far risaltare tutte le ingiustizie e le disperate condizioni in cui sono costretti a vivere i nativi. La prima è la celeberrima "Marcia per il lavoro e la libertà", nota anche come "Marcia su Città del Capo", il cui messaggio è ben chiaro: si chiede di risolvere il problema alla radice, recandosi nella capitale della nazione e facendo sentire la voce del movimento. Tra le richieste dei manifestanti ci sono la fine della segregazione razziale nelle scuole, la protezione contro le brutalità della polizia e uno stipendio minimo di 2 Rand per tutti i lavoratori. Ma il Presidente Nazionalista Strijdom osteggia fortemente la marcia, vedendovi un attacco politico alla sua amministrazione, e i leader neri radicali sono fortemente critici, ritenendo che solo la lotta armata potrà conseguire l'emancipazione dei neri; tra questi Malcolm X. Nonostante tutto la partecipazione all'evento è massiccia: più di duecentocinquantamila persone affollano il Paul Kruger Memorial di Città del Capo. Nelson Mandela pronuncia qui un famoso discorso che diventerà il manifesto del movimento: « Ho un sogno: che un giorno questa nazione si sollevi e viva pienamente il vero significato del suo credo: che tutti gli uomini sono stati creati uguali! »
1963, 18 settembre: sulle ceneri del Territorio di Rwanda-Urundi nascono i due nuovi stati di Rwanda (capitale Kigali) e Burundi (capitale Bujumbura: vedi bandiere a fianco). Gli stati federali dei VSSA salgono così a 17.
1963, 11 ottobre: il Nazionalista Charles Robberts Swart, 69 anni, è eletto 21° Presidente dei VSSA. Swart è considerato uno dei più convinti assertori dell'afrikanerdom, cioè del nazionalismo afrikaner che avrebbe ricevuto "da Dio" la missione di dominare l'Africa e il mondo, e per questo precipiterà il suo paese nell'abisso della Guerra del Vietnam.
1963, 22 novembre: "Bull Connor" è assassinato ad Atlanta mentre attraversa la città su un'auto scoperta. Dal Sudafrica Malcolm X commenta: "Chi la fa, l'aspetti!" Il suo Vice Cecil Farris Bryant, 59 anni, giura in qualità di 16° Presidente dei CSA e promette che "Arresterà quel negro comunista e bastardo che ha ucciso vilmente il nostro Presidente." Per l'assassinio è però arrestato non un nero ma un bianco, Lee Harvey Oswald, cittadino della Louisiana.
1963, 1 novembre: Swart fa capire a tutti qual è la direzione della sua politica ordinando la liquidazione del dittatore sudvietnamita Ngo Dinh Diem. Questi infatti si mantiene ormai al potere solo mediante stragi di oppositori e di cittadini ritenuti vicini ai Vietcong, ed ormai neppure i governi Nazionalisti sudafricani possono più sostenerlo credibilmente senza perdere la faccia. « Dal mio punto di vista, è impossibile che la guerra venga vinta sotto un'amministrazione come quella di Diem », pare abbia dichiarato Swart. Dopo che l'aeronautica sudafricana ha bombardato clandestinamente il Vietnam del Sud per destabilizzare il governo di Diem, alcuni generali sudvietnamiti foraggiati dai serviti segreti dei VSSA e guidati da Duong Van Minh prendono d'assalto il palazzo presidenziale e assassinano Diem, instaurando una giunta militare.
1963, 24 novembre: Jack Ruby, criminale nato a Chicago ma divenuto un boss della "Mala" nei CSA, spara a Lee Oswald nei sotterranei della Polizia di Oswald, uccidendolo sul colpo. Egli afferma di aver inteso così vendicare l'assassinio del Presidente Connor, ma il sospetto è quello che abbia voluto chiudere la bocca per sempre a Oswald. Lo stesso Ruby morirà in prigione il 3 gennaio 1967, senza aver mai chiarito i motivi del suo gesto. Gli storici sospettano che siano stati i Servizi Segreti dei CSA a far eliminare Connor, le cui violenze gratuite contro i neri rischiavano di portare la Confederazione al disastro, forse proprio d'intesa con il Vice Bryant. Naturalmente Oswald e Ruby sarebbero stati liquidati a loro volta perchè non svelassero la macchinazione.
1963, 12 dicembre: il Kenya ottiene l'indipendenza dal Regno Unito
grazie all'opera del leader carismatico nero Jomo Kenyatta
(1894-1978). Questi stringe subito un trattato di amicizia con i VSSA.
Nasce il poeta in lingua afrikaans Gert Vlok Nel,
autore dell'innovativa raccolta "Om te lewe is onnatuurlik" (Vivere è
innaturale).
1964, 11 gennaio: Galeazzo Ciano abbandona dopo un quarto di secolo la carica di Ministro degli Esteri, ufficialmente per motivi di salute; al suo posto va Augusto De Marsanich.
1964, 2 febbraio: prima edizione del Gran Premio Motociclistico dei VSSA sul circuito di Mafeking. Il neozelandese vince nelle classi 50 e 125, il britannico Alan Sheperd nella classe 250, il suo connazionale Mike Hailwood nella classe 500.
1964, 25 febbraio: il pugile sudafricano Cassius Clay (1942-), già vincitore della Medaglia d'Oro alle Olimpiadi di Roma del 1960, conquista per la prima volta il titolo mondiale dei pesi massimi WBA/WBC sconfiggendo il detentore Sonny Liston. Il titolo gli sarà però revocato per aver rifiutato di combattere nella Guerra del Vietnam (« Dopotutto i Vietcong non mi hanno mai dato del negro », dichiarerà).
1964, 26 marzo: esce il nuovo Kolossal Peplum "Settimio Severo", diretto da Luchino Visconti. Ad interpretare Lucilla, figlia dell'imperatore Marco Aurelio, è la napoletana Sofia Villani (a differenza della HL mai diventata Sophia Loren); Sergio Tofano interpreta Marco Aurelio, Vittorio Gassman è il generale Settimio Severo, Alberto Lupo è l'imperatore Commodo, Massimo Serato interpreta il liberto cristiano Timonide, Mario Girotti (il Terence Hill della HL) veste i panni del re d'Armenia. Il film riscrive letteralmente un pezzo della storia di Roma imperiale: Marco Aurelio avrebbe voluto lasciare l'impero al suo generale Settimio Severo, ma viene assassinato e Commodo regna al suo posto fra nefandezze di ogni genere, finché Settimio, che ama sua sorella Drusilla, non lo ucciderà in duello, sostituendolo sul trono. Nonostante le critiche degli storici, il lungometraggio riscuote un buon successo di pubblico e si guadagna una Nomination all'Oscar come miglior film straniero.
1964, 8 aprile: parte il programma Gemini, con il quale il NACOL studia il volo umano nello spazio in vista della conquista della Luna.
1964, 28 maggio: a Tunisi è fondata l'OLP (Organizzazione per la Liberazione della Palestina), il cui obiettivo è la liberazione della Palestina attraverso la lotta armata. Essa riceve l'appoggio della Lega Araba e dell'URSS.
1964, 28 giugno: in Etiopia è fondato il Derg ("Consiglio" in lingua amarica, abbreviazione di "Consiglio di Coordinazione delle Forze Rivoluzionarie", movimento di guerriglia anti-italiana sostenuto dall'URSS e dal Madagascar. Le forze di occupazione fasciste tentano di reprimerlo con ogni mezzo.
1964, 2 agosto: Incidente del Golfo del Tonchino: per la prima volta si scontrano in armi due cacciatorpediniere sudafricane ed alcune torpediniere nordvietnamite. Immediatamente il presidente Swart si appella al Volksraad e fa approvare la cosiddetta Risoluzione del Golfo del Tonchino, che autorizza il presidente a muovere guerra direttamente al Vietnam del Nord. Secondo alcuni l'incidente non è mai avvenuto, ma l'amministrazione Swart ha sensazionalizzato un semplice falso allarme per poter incrementare il suo già attivo coinvolgimento nel conflitto asiatico.
1964, 14 ottobre: Nikita Kruscev è destituito da Presidente del Soviet Supremo dell'Unione Sovietica, per essersi praticamente arreso alle pretese sudafricane durante la crisi del Madagascar. Lo sostituisce il "falco" Leonid Breznev.
1964, 22 ottobre: il Primo Ministro Canadese, il Liberale Lester Pearson (1907-1972), adotta una nuova bandiera per il Canada, che non contenga più la Union Jack britannica. Indetto un concorso, la scelta cade sul famoso vessillo rosso, bianco e rosso con la foglia d'acero nel mezzo, che viene formalmente riconosciuto dalla Regina Elisabetta II il 15 febbraio 1965. Il New England decide invece, come Australia e Nuova Zelanda, di mantenere la Union Jack entro la propria bandiera nazionale.
1964, 31 ottobre: Nelson Mandela (foto a fianco) è insignito del Premio Nobel per la Pace: un sonoro schiaffo al governo di Città del Capo. In Europa Mandela incontra Papa Paolo VI, che gli assicura il proprio appoggio nella sua campagna non violenta per i diritti civili.
1964, 15 dicembre: l'ASI lancia il suo primo satellite artificiale, il Littoriale 1, dal poligono di Chisimaio, nella Somalia Italiana, usando il razzo Vega, un vettore molto simile alle V2 naziste. L'Italia Fascista è la terza nazione al mondo, dopo URSS e VSSA, a lanciare un proprio satellite nello spazio.
1965, 1 gennaio: i VSSA
dichiarano la loro sovranità sull'arcipelago disabitato delle isole
Chagos, in mezzo all'Oceano Indiano e a sud delle Maldive, denominandolo Territorio
Sudafricano dell'Oceano Indiano. Sull'isola Diego Garcia il Sudafrica
impianta una strategica base navale.
Nella stessa data la capitale dello Stato di Botswana è trasferita a Gaborone.
1965, 1 febbraio: l'ENI comincia a sfruttare intensivamente i vastissimi giacimenti di petrolio della Libia. La Resistenza Libica risponde incendiando pozzi e massacrando operai dell'ENI, azioni a cui seguono repressioni altrettanto sanguinose da parte dell'esercito coloniale italiano.
1965, 5 febbraio: dopo gli attacchi di Pleiku, i VSSA iniziano a bombardare con insistenza il Vietnam del Nord. I Marines sbarcano a Da Nang e danno il via a un'azione militare su vasta scala: ormai in Vietnam ci sono 125.000 soldati sudafricani. Junio Valerio Borghese, inviato speciale di Galeazzo Ciano, incontra segretamente Ho Chi Minh per addivenire ad un trattato di pace; il leader comunista si dice disposto a trattare anche prima del ritiro delle truppe USA, ma chiede di mantenere il tutto segreto per non innervosire i suoi alleati sovietici.
1965, 24 febbraio: prima edizione del Gran Premio Motociclistico della California sul circuito di Laguna Seca.
1965, 28 febbraio: il Gambia ottiene l'indipendenza dal Regno Unito. Primo Presidente è Dawda Kairaba Jawara (1924-).
1965, 7 marzo: Nelson Mandela cerca di organizzare una marcia da Roodepoort fino a Johannesburg, ma il primo tentativo fallisce a causa degli attacchi ricevuti dai manifestanti da parte di bande di bianchi e della polizia: per quyesto quella data verrà ricordata come la "Bloody Sunday". Il 25 marzo la marcia finalmente si tiene.
1956, 15 marzo: esce "Il Pianeta Proibito" del regista sudafricano Fred McLeod Wilcox (1907-1964), una pietra miliare nel cinema di fantascienza, liberamente ispirato alla "Tempesta" di William Shakespeare.
1965, 1 aprile: il Nyassaland è scorporato dallo Stato dello Zambia e diventa il 18° Stato dei VSSA con il nome di Malawi (quello di una tribù locale) e con capitale Lilongwe (vedi bandiera a fianco).
1965, 20 maggio: il noto attore John Wayne (1907-1979, vero nome Marion Robert Morrison) è eletto Presidente della Repubblica di Louisiana (è nato a Winterset, nello Iowa), sostenuto dal Partito Conservatore e da altre formazioni di destra.
1965, 16 giugno: deluso dal rapporto opportunistico stretto dal Presidente Philibert Tsiranana con l'Unione Sovietica, Ernesto Che Guevara abbandona per sempre il Madagascar e si sposta sul continente africano per « esportare la rivoluzione comunista ». Tsiranana è più che contento di essersi disfato dell'ingombrante rivoluzionario, che non fa altro che rinfacciargli ogni minuto di aver tradito lo spirito della rivoluzione marxista. Dal canto suo, il "Che" è convinto che nei paesi africani esistano le condizioni per una grande rivoluzione di popolo, e che ad appiccare il fuoco della rivolta basterà la scintilla del suo entusiasmo. Egli capirà solo troppo tardi che le masse nere sono ancora troppo povere, isolate e tenute nell'ignoranza per avere una minima coscienza di classe.
1965, 4-8 ottobre: Viaggio Apostolico di Paolo VI nei VSSA e suo discorso all'Assemblea Generale dell'ONU. Per la prima volta un Papa si reca nell'emisfero australe.
1965, 12 ottobre: lo scienziato del New England Richard Phillips Feynman (1918-1988) vince il Premio Nobel per la Fisica per aver ideato l'Elettrodinamica Quantistica.
1965, 26 ottobre: anche la Francia lancia un suo satellite artificiale, chiamato Astérix dal nome di un popolare personaggio dei fumetti.
1965, 1 novembre: in Ciad scoppia la Guerra Civile tra l'Unione Democratica del Ciad (UDT), sostenuto dai VSSA e dalla popolazione cristiana e animista del sud, e il Partito Progressista del Ciad (PPT), guidato dal padre-padrone dello stato François Tombalbaye, espressione soprattutto degli interessi francesi e dei nobili musulmani del nord del paese.
1965, 4 novembre: Cecil Farris Bryant è rieletto alla Presidenza dei CSA.
1965, 25 novembre: anche l'Equatore (capitale Mongala) e il Congo Orientale (capitale Kisangani) divengono Stati dei VSSA, il cui numero sale a 20. L'Equatore è ribattezzato Zaire, dal nome indigeno del fiume Congo, mentre il Congo Orientale è ribattezzato Tshopo, dal nome dell'omonimo fiume.
1965, 15 dicembre: primo rendez-vous orbitale tra i veicoli sudafricani Gemini 6 e Gemini 7.
1965, 30 dicembre: Ferdinand Marcos viene eletto democraticamente Presidente della Repubblica delle Filippine. Anticomunista convinto, egli godrà dell'appoggio dei VSSA ed invierà le sue truppe a sostegno di quelle sudafricane in Vietnam del Sud.
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La corsa allo spazio e la "Sporca Guerra"
1966, 24 febbraio: golpe ai danni del leader ghanese Kwane Nkrumah, che ha ottenuto importanti progressi in campo sociale ed economico, ma nonostante la povertà del suo popolo non ha esitato a spendere 10 milioni di Rand per edificare un Palazzo dell'Unità Africana ad Accra in occasione della Conferenza dei capi di Stato e di governo dell’OUA. Inoltre Nkrumah si è avvicinato all'URSS, e il governo di Città del Capo non può permettere che Mosca metta piede ad un passo dall'orto di casa sua. Così, mentre Nkrumah è impegnato in una missione di pace ad Hanoi, l'esercito annuncia la sua estromissione dal potere, la sospensione della Costituzione e la formazione di un governo militare provvisorio. Nkrumah fugge in Guinea e poi in Romania. Per i successivi 15 anni il Ghana oscillerà, come il flusso e il riflusso della marea, tra periodi di democrazia e cruenti regimi militari, ovviamente sponsorizzati dai VSSA.
1966, 15 maggio: si corre la prima edizione del Gran Premio Motociclistico del New England sul Circuito di Indianapolis.
1966, 8 settembre: debutta sul canale televisivo sudafricano Nationale Omroep la serie di fantascienza Ster Trek ("Esodo Stellare" in Afrikaans), ideata da Eugene Roddenbeer (1921-1991) e destinata a diventare uno dei fenomeni televisivi e di costume dell'evo contemporaneo.
1966, 4 ottobre: il Basutoland entra a far parte dei VSSA come 21° Stato con il nome di Lesotho ("Terra dei Sotho", vedi bandiera a fianco) e con capitale Maseru; lo Stato mantiene lo Status di Monarchia Costituzionale che aveva durante l'era del protettorato.
1966, 1 gennaio: colpo di
stato nella Repubblica Centrafricana. Approfittando delle gravissime difficoltà
economiche in cui versa la nazione, il colonnello Jean-Bédel Bokassa
(1921-1996) con l'appoggio del governo dei VSSA esautora il presidente David Dacko, abolisce la costituzione ed
assume la carica di Presidente della Repubblica, nonché di Presidente dell'unico partito politico legalmente ammesso, il Movimento per l'evoluzione sociale dell'Africa Nera
(MESAN).
Nasce a Bela Bela (Transvaal, provincia di Limpopo) Seitlhamo Motsapi,
tra i maggiori poeti sudafricani contemporanei.
1967, 14 gennaio: con il cosiddetto Human Be-In, un gigantesco raduno giovanile tenutosi a Durban, ha inizio il Movimento Hippie, il cui nome deriva da "Youth International Party", nome inglese di un partito di estrema sinistra messo fuorilegge dal governo di Città del Capo, che propugna l'amore libero, l'uso massiccio di droghe e allucinogeni (soprattutto LSD) e l'assoluto pacifismo. Uno dei leitmotiv del movimento, che si estende a macchia d'olio in tutto l'Occidente, è la nettissima opposizione al Conflitto nel Vietnam. Contrariamente alle apparenze, il movimento è impregnato di forte spiritualità in opposizione al materialismo e al consumismo dell'Occidente opulento, con la scoperta delle religioni orientali. La moda e i valori hippy hanno avuto un notevole impatto sulla cultura, influenzando musica popolare, la televisione, il cinema, la letteratura, e l'arte.
1967, 27 gennaio: il NACOL ha avviato il Programma Apollo, che dovrà portare l'uomo sulla Luna, ma l'Apollo 1 va a fuoco sulla rampa di lancio mentre è sigillato per un test, e i tre astronauti a bordo muoiono nel disastro. Il Presidente Swart annuncia che il Programma Apollo andrà avanti per onorare la memoria dei caduti.
1967, 30 maggio: il tenente colonnello Chukwuemeka Odumegwu Ojukwu, di etnia Ibo, prevalentemente cristiana, proclama l'indipendenza della Repubblica del Biafra con capitale Enugu nel sudest della Nigeria. Il governo di Lagos rifiuta la secessione della sua provincia più ricca di petrolio, e così risponde invadendola in forze. Nella HL il territorio del Biafra, sconvolto dalla guerra, fu teatro di una catastrofe umanitaria e alla fine dovette arrendersi. Ma in questa Timeline il Presidente dei VSSA Swart decide di intervenire nel conflitto per assicurarsi il controllo economico di una regione tanto ricca di idrocarburi. Successivamente il governo di Enugu è foraggiato anche da Francia e Italia.
1967, 4 giugno: Rodolfo Llopis Ferrándiz è rieletto Presidente della Terza Repubblica Spagnola. A lui toccherà affrontare la tempesta del Sessantotto.
1967, 5-10 giugno: "Guerra dei Sei Giorni": l'Egitto, la Siria e la Giordania, foraggiati dall'URSS, ammassano truppe contro le frontiere israeliane, con l'obiettivo dichiarato di distruggere lo Stato d'Israele. Guidato da Yitzhak Rabin e Moshe Dayan, l'esercito israeliano lancia allora un attacco preventivo: in poche ore tutti gli aerei dei nemici sono distrutti a terra, nei loro aeroporti. Subito dopo avanzano le truppe di terra: Israele conquista il Sinai, la Cisgiordania e le alture del Golan, quadruplicando la propria superficie. Gravissima sconfitta delle potenze arabe, e soprattutto dell'Egitto, che si sentono umiliate da Israele; fine dei sogni panarabi di Nasser, che morirà di lì a breve.
1967, 13 giugno: il quacchero Richard Milhous Nixon, 56 anni, è eletto Primo Ministro del Dominion di California, sostenuto dal Partito Liberale, dal Partito Conservatore e dal Partito Indipendentista. Siccome nella ricchissima California molti spingono per l'indipendenza da Londra, Nixon indice un referendum per decidere se mantenere l'unione con la Corona Britannica o abbandonare il Commonwealth. Il Primo Ministro Britannico Harold Wilson dichiara che accetterà l'esito del referendum, qualunque esso sia.
1967, 2 ottobre: nasce a Windhoek Frank Fredericks, il miglior velocista di sempre nella storia dei VSSA.
1967, 8 ottobre: l'esercito VSSA diffonde la notizia della morte in combattimento di Ernesto Che Guevara, che si era spostato in Angola a fianco dell'MPLA marxista, combattendo per staccare quello stato da Città del Capo. Lo Stato Maggiore sudafricano dichiara che il famoso guerrigliero è morto combattendo, ma ben presto emerge la verità: il "Che" è stato catturato dopo essere stato ferito alle gambe, e dai vertici dell'Esercito Federale è venuto l'ordine di ammazzarlo a sangue freddo. Certamente nessun capo di stato di un paese comunista versa una lacrima per lui, ma tra i giovani sorge improvviso l'indistruttibile mito del "Che", secondo solo a Gesù Cristo quanto ad ascendente sulle folle.
1967, 2 dicembre: nel Gabon prende il potere Omar Bongo Ondimba (1935-2009), uno dei più longevi dittatori africani, nonché strettissimo alleato dei sudafricani.
1967, 3 dicembre: presso l'Ospedale Groote Schuur di Città del Capo il chirurgo Christiaan Barnard (1922-2001), assistito dal fratello Marius e da un team di trenta di persone, compie il primo, straordinario trapianto di cuore su un essere umano, impiantando il muscolo cardiaco della 25enne Denise Dervall, morta in un incidente automobilistico, nel petto di Louis Washkansky, un droghiere ebreo di 54 anni che soffre di una cardiopatia incurabile male cardiaco. Anche se Washkansky muore 18 giorni dopo di polmonite, l'impresa di Barnard resta una pietra miliare nella storia della Medicina.
1968, 30 gennaio - 28 marzo: Offensiva del Tet: l'esercito nordvietnamita e i Vietcong scatenano un grande attacco a sorpresa durante la notte del capodanno vietnamita (Tet Nguyen Dan). L'offensiva non riesce a sfondare in nessun punto le linee sudafricane, ma è ugualmente determinante per il forte impatto sui mass media e sull'opinione pubblica mondiale. In tutto il mondo si susseguono le proteste contro la Guerra in Vietnam, giudicata imperialista e dettata unicamente da interessi economici.
1968, 12 marzo: Mauritius diventa il 22° Stato dei VSSA con capitale Port Lodewijk (la Port Louis della HL). Del nuovo Stato fa parte anche l'Isola Janssens (la Réunion della HL), oltre alle isole di Saint Brandon e Rodrigues e alle Isole Agalega.
1968, 19 marzo: l'esercito dei VSSA uccide 347 civili a My Lai: la notizia del massacro scatena l'opinione pubblica in tutto l'Occidente, e le proteste diventano vere e proprie agitazioni di piazza. Swart è costretto ad ordinare l'interruzione di tutti i bombardamenti a nord del 17º parallelo, e annuncia a sorpresa che non si ricandiderà alle elezioni. A Roma i VSSA e il Vietnam del Nord iniziano colloqui diretti di pace.
1968, 2 aprile: esce il kolossal di fantascienza "2001: Een zwerftocht in de ruimte" ("2001, Odissea nello Spazio") del regista sudafricano Stanley Kubrick, tratto da un racconto dello scrittore britannico Arthur Charles Clarke (1917-2008). Sarà uno dei più grandi successi cinematografici di tutti i tempi.
1968, 4 aprile: Nelson Mandela è assassinato a Bloemfontein dal sicario Ramon Georg Sneyd, sul balcone di un motel. Subito in tutto il Sudafrica si scatena la violenza: si registrano rivolte in più di 100 città. Il Presidente Swart dichiara un giorno di lutto nazionale in onore del grande leader per i diritti civili.
1968, 4 maggio: si tiene il referendum per decidere l'indipendenza della California: il 54,8 % della popolazione si esprime a favore dell'indipendenza. Di conseguenza viene proclamata a Sacramento la Repubblica di California, di cui Richard Nixon diventa primo Presidente Provvisorio. Lo stato comunque manterrà stretti legami economici e culturali con l'ex madrepatria. Il 4 giugno è festa nazionale del nuovo stato.
1968, 13 maggio: esplode il "maggio sudafricano", una vera e propria rivolta studentesca con la quale i giovani, impregnati di cultura di sinistra ed entusiasti delle idee egualitarie di personaggi come Ernesto Che Guevara ed Ho Chi Minh, ma anche Gandhi e Nelson Mandela, si ribellano contro ogni autorità, sia essa politica, economica, militare o religiosa. Lo slogan del movimento, che ben presto dilaga in Europa e in Nordamerica, è « Vietato vietare », nella convinzione (che si rivelerà tragicamente illusoria) che lasciando esprimere l'individuo senza freni di alcun tipo, si avrà un rigoglio culturale ed artistico senza precedenti. Il movimento paralizza completamente i VSSA per diverse settimane, con una frenesia di discussioni, dibattiti, assemblee generali e riunioni in strada, all'interno di organizzazioni sindacali, imprese, amministrazioni pubbliche, scuole superiori, università, teatri e case della cultura. Le autorità sudafricane rispondono a quella che definiscono « una follia estremistica » ordinando cariche di polizia, retate e arresti di massa. Il fenomeno passerà alla storia semplicemente come il Sessantotto.
1968, 20 maggio: la rivolta degli studenti universitari francesi contro l'intenzione del governo di alzare le tasse di iscrizione e di introdurre il numero chiuso segna l'estendersi del Sessantotto alla Francia. La Confederazione Generale del Lavoro (CGT) dichiara immediatamente lo sciopero di solidarietà, cui aderiscono milioni di lavoratori in tutto il paese. A questo punto prende in mano la situazione l'autoritario Presidente Charles de Gaulle che, forte dell'appoggio dell'esercito e raggiunto un accordo con i sindacalisti, scioglie il Parlamento e indice nuove elezioni, dalle quali escono vincitori i gollisti, e così la montagna finisce per partorire il solito topolino.
1968, 22 maggio: l'occupazione dell'università "La Sapienza" di Roma da parte degli studenti dà inizio al Sessantotto italiano: le organizzazioni studentesche proclamano lo sciopero generale contro il Regime Fascista, che ben presto si estende alle fabbriche e alle cooperative agricole. In men che non si dica, la Penisola si ritrova paralizzata. Il vecchio Duce Italo Balbo, considerato dai giovani niente più di un fossile vivente, reagisce nell'unico modo che sa, mandando le sue Camice Nere a reprimere la rivolta e ad arrestare i manifestanti, bollati come « servi dell'antifascismo foraggiati dal comunismo sovietico ». Le università sono sgomberate a forza e Mario Capanna, leader dei manifestanti, è mandato al confino su un'isoletta della Dalmazia. Alla fine il Sessantotto Italiano sarà l'unico coronato da successo, perchè alla lunga porterà al crollo del Regime Fascista.
1968, 31 maggio: il vento del Sessantotto raggiunge Louisiana e CSA, dove si salda alle battaglie dei neri per la conquista dei più elementari diritti civili, ma il governo Bryant reprime i moti con la violenza. In Spagna vengono varate importanti riforme progressiste in campo sociale ed ecologico.
1968, 1 luglio: viene istituita l'Unione Doganale fra i paesi CEE.
1968, 20 agosto: l'intervento militare sovietico e dei suoi alleati stronca la "Primavera di Praga", tentativo di democratizzare la Cecoslovacchia. All'esuberanza rivoluzionaria, che ha fatto pensare a molti giovani di poter demolire il mondo vecchio costruendone uno nuovo senza divieti di sorta, subentra la disillusione di lottare contro un avversario fortissimo, nonché la sensazione che il Sessantotto resti in larga parte una "rivoluzione mancata".
1968, 4 settembre: il maggiore dell'esercito congolese Marien Ngouabi depone Massamba-Debat con un colpo di stato, si autonomina presidente e proclama la Repubblica Popolare, invocando l'aiuto dell'Unione Sovietica contro l'ingerenza dell'ingombrante vicino VSSA. Ma Swart non può permettere la formazione di un governo comunista nella "sua" Africa, e per di più presso le sue frontiere, e così prende subito le contromisure.
1968, 6 settembre: anche lo Swaziland (bandiera a fianco) entra a far parte dei VSSA come 23° Stato con capitale Mbabane. Esso mantiene lo Status di Monarchia, ma Re Sobhuza II deve rinunciare alla Monarchia Assoluta.
1968, 28 settembre: il nuovo raìs congolese Marien Ngouabi è assassinato, si pensa dietro mandato dei servizi segreti sudafricani. L'esercito sudafricano passa il fiume Congo e conquista facilmente la capitale Brazzaville, imponendo come Presidente il generale Alfred Raoul (1938-1999), che instaura una feroce dittatura personale. L'URSS non interviene per "ricambiare" la mancata "ingerenza" sudafricana nella repressione della Primavera di Praga. Questo è l'ultimo atto politico di Swart come Presidente dei VSSA, e non certo il meno dannoso. Infatti i VSSA, apparsi inizialmente come i paladini dei popoli oppressi contro il colonialismo europeo, si fanno sempre più appaltatori di raìs e dittatori a loro graditi per estendere il controllo economico delle proprie multinazionali, e questo - insieme alla disastrosa Guerra del Vietnam - aliena ai sudafricani ogni simpatia dei paesi del Terzo Mondo.
1968, 10 ottobre: il Nazionalista Jacobus Johannes Fouché, 65 anni, Vice di Swart, è eletto 22° Presidente dei VSSA dopo il ritiro a vita privata di quest'ultimo in seguito alle manifestazioni di piazza contro di lui e contro la Guerra in Vietnam. Detto familiarmente Oom Jim (zio Jim), egli è uno dei più militaristi tra i presidenti sudafricani, inviando in tutto più di 500.000 soldati in Vietnam per cercare di aver ragione delle forze Vietcong, nonostante i morti sudafricani nel Sudest Asiatico abbiano ormai superato le 33.000 unità. Egli inoltre foraggia ampiamente i ribelli del Sud Sudan, cristiani e animisti, contro il governo islamico di Khartoum; per questo il Sudan rompe le relazioni diplomatiche con lui.
1968, 15 novembre: a Johannesburg si tiene una gigantesca manifestazione per la pace, dispersa mediante idranti dalla polizia. Fouché bolla i manifestanti come « incoscienti che vorrebbero vendere la loro patria all'URSS », ma il movimento pacifista guadagna consensi grazie alla diffusione delle prove delle atrocità commesse dalle truppe sudafricane in Vietnam.
1968, 19 novembre: il dittatore del Mali Modibo Keita è deposto da un golpe militare a cui i VSSA non sono certo estranei. Lo sostituisce il generale Moussa Traoré, Mero fantoccio nelle mani dei VSSA.
1968, 21-27 dicembre: l'Apollo 8 è il primo veicolo con uomini a bordo ad orbitare attorno alla Luna. Le missioni Apollo partono con il razzo Saturnus 5 dal poligono spaziale di Morogoro.
1969, 15 gennaio: il governo nigeriano è costretto ad arrendersi e a riconoscere l'indipendenza del Biafra (bandiera a fianco), del quale Chukwuemeka Odumegwu Ojukwu è nominato primo presidente; quest'ultimo, autoproclamatosi generale, dà vita a un governo autoritario sostenuto da Città del Capo. Il conflitto è costato 200.000 morti, soprattutto tra la popolazione civile.
1969, 20 gennaio: Richard Nixon è formalmente eletto primo Presidente della Repubblica di California.
1969, 1 febbraio: è costituita ARPANET ("Advanced Research Projects Agency NETwork", "Rete dell'agenzia dei progetti di ricerca avanzata"), una rete di comunicazione tra installazioni militari sudafricane in grado di resistere anche ad un attacco nucleare su vasta scala.
1969, 20 luglio: il pilota sudafricano Neil Armstrong, che comanda la missione Apollo 11, è il primo uomo della storia a porre piede sulla Luna. La storica impresa è seguita in diretta TV da oltre un miliardo di persone.
1969, 31 luglio - 2 agosto: Viaggio Apostolico di Papa Paolo VI nel New England.
1969, 2 settembre: morte a 79 anni del carismatico leader nordvietnamita Ho Chi Minh, pianto da tutti i "sessantottini".
1969, 11 ottobre: lo scienziato sudafricano Murray Gell-Mann (1929-), vince il Premio Nobel per la Fisica per la formulazione del modello a quark.
1969, 4 novembre: il Governatore della Virginia Abner Linwood Holton, Repubblicano, 46 anni, è eletto 17° Presidente dei CSA. Subito, nella fobica paranoia che i fatti del Sessantotto si ripetano, egli ordina retate della polizia non solo contro i principali attivisti del movimento per i diritti umani, ma anche dei loro familiari.
1970, 1 gennaio: vengono fondate le Brigadas Rojas, organizzazione terroristica di estrema sinistra che intende combattere i governi di Madrid, definiti « borghesi » e « servi dell'imperialismo sudafricano », ritenendo non conclusa la lotta di liberazione della Spagna dai nazifranchisti. Il "Partito Armato" mieterà centinaia di morti in quelli che chiama « attacchi contro il cuore dello stato »: hanno inizio gli Años de Plomo (Anni di Piombo).
1970, 5 marzo: Unione Sovietica, VSSA, Regno Unito e Francia firmano il Trattato di Non Proliferazione Nucleare, che proibisce agli stati dotati di testate atomiche di fornire tecnologie nucleari a paesi terzi. Il Duce Italo Balbo si rifiuta di firmarlo; c'è il sospetto che negli anni sessanta e settanta i Fascisti abbiano venduto sottobanco tecnologia nucleare a scopo bellico agli Stati Confederati d'America, al Texas e al Pakistan.
1970, 17 aprile: atterraggio di fortuna dell'Apollo 13, danneggiato a causa di un'esplosione a bordo (famose le parole del comandante: « Morogoro, abbiamo un problema! » con riferimento al poligono spaziale di Von Braun). I tre astronauti riescono ad ammarare con successo nell'Oceano Indiano.
1970, 31 maggio-21 giugno: Campionati Mondiali di Calcio in Messico. Dopo che i VSSA non sono riusciti a qualificarsi per l'edizione inglese del 1966, sono eliminati al primo turno perdendo 2-1 con la Germania Ovest, pareggiando 1-1 con la Bulgaria e vincendo 3-0 solo con il Perù.
1970, 28 giugno: muore improvvisamente a 74 anni per attacco cardiaco il Duce Italo Balbo. Dopo dodici ore convulse, nelle quali la radio e la TV hanno trasmesso solo musica e programmi di intrattenimento, gli speaker annunciano che il nuovo Duce d'Italia, Capo del Governo e Maresciallo dell'Impero è Giorgio Almirante, 56 anni, uno dei delfini di Balbo discendente da una nobile famiglia molisana. La sorpresa è grande, perchè si pensava che altri leader più quotati di lui ce l'avrebbero fatta a spuntarla nella lotta per la successione; evidentemente Almirante ha saputo cercare le amicizie giuste. Vanno deluse le speranze di chi credeva in una transizione pacifica verso la democrazia alla morte di Balbo: il nuovo Duce è ancor più conservatore del suo predecessore, ed anzi si è distinto, al tempo delle infami Leggi Razziali, per aver affermato che era « necessario proteggere l'Italia da meticci ed ebrei ». Subito dopo la sua nomina Dino Grandi, che evidentemente sperava di essere lui il nuovo Duce, abbandona ogni carica nel Partito e nel Governo, e si ritira a vita privata. Almirante epura rapidamente i quadri dello stato da tutti i gerarchi che non gli sono favorevoli, piazzando suoi uomini nei posti chiave, ed afferma che « il Fascismo è una scelta irrinunciabile per l'Italia ». Aldo Moro, che osa criticare la politica del nuovo Duce come « incapace di tenere il passo dei tempi nuovi », è subito arrestato e tradotto al confino sull'isola di Lipari. Ormai è chiaro che i fascisti non lasceranno mai spontaneamente il monopolio del potere. L'Italia appare politicamente ed economicamente prostrata dallo stato di guerra nelle colonie, che proseguendo ormai da quasi due decenni senza alcuna soluzione politica in vista, gli stipendi sono bassi e l'autarchia provoca la commercializzazione di prodotti spesso scadenti. Questa situazione porta a un malcontento generale, in particolare nelle classi sociali meno agiate e all'interno delle Forze Armate.
1970, 8 luglio: John Fitzgerald Kennedy muore improvvisamente a soli 53 anni, lasciando un grande rimpianto in tutti i Newenglanders. La sua fine inaspettata ha dato adito alle più svariate illazioni circa un presunto complotto per ucciderlo ordito dai servizi segreti, o dall'URSS, o dagli Stati Confederati d'America, o persino dagli alieni. Certo è che suo fratello Robert Francis Kennedy, presentatosi alle elezioni per sostituirlo ma ritenuto non all'altezza di JFK, è sconfitto dal Conservatore del Maine Nelson Aldrich Rockefeller, 62 anni.
1970, 7 settembre: il Québec indice un referendum analogo a quello della California, per decidere la separazione da Londra. Il 74,7 % della popolazione si esprime a favore. Viene allora proclamata la Repubblica Democratica del Québec, con capitale Ville de Quèbec; primo Presidente è Jean-Jacques Bertrand, 54 anni, Liberale. Invece New England e Canada confermano la volontà di mantenere l'unione politica con Londra.
Mappa del Nordamerica nel 1970
1971, 25 gennaio: il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito Ugandese, il folle Idi Amin Dada, prende il potere a Kampala mentre il legittimo Presidente Milton Obote partecipa ad un summit del Commonwealth a Singapore. Idi Amin comincia bene, liberando molti prigionieri politici e sciogliendo la polizia segreta, e per questo viene inizialmente guardato con favore sia in Uganda che in Occidente: infatti lo appoggiano VSSA, Regno Unito e addirittura Israele, CSA e Gran Bretagna. Ben presto però il suo regime si rivela sanguinario e paranoico.
1971, 10 aprile: la squadra di ping pong sudafricana è invitata a compiere una tournée nella Cina comunista. I VSSA accettano, e così gli atleti e i giornalisti al seguito sono i primi sudafricani a mettere piede a Pechino da quando il partito comunista di Mao Zedong ha preso il potere, e cioè da 22 anni a questa parte. La partita spiana la strada al riallacciarsi di regolari relazioni diplomatiche tra VSSA e Repubblica Popolare Cinese: si parla per questo di "diplomazia del ping pong".
1971, 14 novembre: la sonda sudafricana Mariner 9 si pone in orbita attorno al pianeta Marte.
1972, 24 gennaio: nella giungla dell'isola di Guam è scoperto il soldato giapponese Yokoi Shoichi (1915–1997), che si trova là dal 1941. Quando le forze sudafricane hanno riconquistato l'isola nel 1944, Yokoi si è nascosto in una grotta nella giungla, restandovi per ben 28 anni e nutrendosi di quanto trovato sugli alberi o di quanto riusciva a rubare ai sudafricani. In tutto questo tempo ha creduto che la guerra non fosse mai finita. Riportato in Giappone e scoperto il tragico esito della guerra, dichiara: « Ho vergogna di ritornare vivo. » Da lui deriva la famosa espressione: « Essere l'ultimo giapponese nella giungla ».
1972, 21-28 febbraio: il Presidente Sudafricano Fouché compie una visita di stato nella Repubblica Popolare Cinese e incontra il leader comunista Mao Zedong. La Cina comunista si apre ai rapporti con l'Occidente e viene ammessa all'ONU: trionfo della "diplomazia del ping pong".
1972, 1 marzo: Jean-Bédel Bokassa sopravvive a un tentativo di colpo di stato e si autoproclama Presidente a Vita della Repubblica Centrafricana, governando come fedelissimo alleato dei VSSA, dai quali riceve notevoli aiuti economici.
1972, 15 maggio: i VSSA restituiscono Okinawa al Giappone.
1972, 22 giugno: da Vittorio Emanuele di Savoia e Sofia di Grecia nasce l'erede al trono italiano, Emanuele Filiberto; avendo una madre diversa da quella della HL, conseguentemente egli stesso avrà un carattere assai diverso, ed anziché al ballo e al mondo dello spettacolo si appassionerà, come la madre Sofia, agli studi di archeologia.
1972, 4 agosto: Idi Amin, terrorizzato dall'idea di essere rovesciato da un golpe, rompe con i VSSA e stringe alleanza con l'URSS e con Bokassa (tra matti ci si intende), quindi dà ai 50.000 asiatici ugandesi (la maggior parte indiani) novanta giorni per lasciare l'Uganda, perché a suo dire ha fatto un sogno nel quale Allah gli impone di cacciarli. Per ironia della sorte molti espulsi sono proprio musulmani, e ciò mette in crisi l'economia del paese, in quanto gli asiatici gestivano la maggior parte delle piccole e medie imprese ugandesi. Poco dopo Idi Amin dichiara che « Hitler ha fatto bene a sterminare gli Ebrei » e si mette a sostenere scopertamente l'OLP, che in Occidente è considerata un'organizzazione terroristica.
1972, 23 settembre: Ferdinand Marcos mette in atto a Manila un colpo di stato, impone la legge marziale e governa da dittatore assoluto. Il suo principale oppositore, Benigno Aquino, è costretto all'esilio.
1972, 11 ottobre: Philibert Tsiranana si ritira per motivi di salute, nella carica di Presidente del Madagascar gli succede il delfino Dennis Ratsiraka, che subito ordina un giro di vite contro gli oppositori.
1972, 15 ottobre: il Presidente VSSA Jacobus Johannes Fouché annuncia che « la pace in Vietnam è a portata di mano », ma nel paese restano 325.000 soldati sudafricani, e l'esercito di Città del Capo ricomincia a martellare il Vietnam del Nord con bombardamenti continui, i famosi "Raid di Natale"; per impedire che i Vietcong si nascondano nella giungla vengono usati defolianti e gas tossici. In tutto il mondo riprendono le manifestazioni contro Fouché.
1972, 7-19 dicembre: ultima missione del programma Apollo, l'Apollo 17, ed ultimo velivolo a sbarcare (finora) sulla Luna con un equipaggio umano. Wernher Von Braun propone di implementare successivamente le navette Apollo: in tal modo egli prometto di portare un equipaggio umano su Marte entro il 1985. Il Presidente Fouché e il Volksraad tuttavia gli negano i fondi, intendendoli impiegare piuttosto per vincere la guerra del Vietnam. Von Braun si dimette da Direttore del NACOL, gli succede Jan Fletcher (1919-1991) il quale abbandona il progetto del volo umano su Marte e quello della costruzione di una base lunare stabile, preferendo puntare sulla realizzazione di navette recuperabili (il Programma Ruimtependeltuig).
1972-1995: all'apice della Guerra Fredda e nel pieno della Guerra del Vietnam, il Ministero Sudafricano della Difesa dà vita al Programma Stargate che - per quanto ciò possa apparire strano - prevede l'addestramento di presunti "medium" e "sensitivi" per cercare di "leggere" i progetti segreti del nemico comunista, localizzare sottomarini nucleari e installazioni militari, identificare spie e scovare gli ostaggi rapiti dai movimenti terroristici. Nonostante oggi tutto ciò ci paia assurdo, i VSSA investiranno 6 milioni di Rand nel Programma Stargate, e solo nel 1995, quando sarà chiaro che non vi sono né mai vi sono state prove dell'effettiva capacità di taluni di leggere nel pensiero di altri, il programma sarà chiuso nell'imbarazzo generale.
1973, 1 gennaio: Regno Unito, Irlanda, Danimarca e Norvegia abbandonano l'AELS e aderiscono alla CEE, che sale così a 11 stati membri.
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La Rivoluzione delle Rose
1973, 10 gennaio: il Colonnello dei Carabinieri Carlo Alberto dalla Chiesa, 53 anni, di Saluzzo, decide che la politica del nuovo Duce Giorgio Almirante non conduce da nessuna parte, ed anzi sta letteralmente affamando l'Italia tenendola fuori dalla Comunità Economica Europea, a cui gli altri paesi fanno invece a gara per aderire, per non parlare della corruzione, dilagante in ogni settore del paese, e dell'insensata guerra contro i movimenti indipendentisti delle colonie. Fonda così in clandestinità l'MFA (Movimento delle Forze Armate), il cui scopo è quello di abbattere il Regime Fascista ed integrare l'Italia nella CEE, dopo aver abbandonato le colonie al loro destino.
1973, 27 gennaio: Jacobus Johannes Fouché (foto a fianco) è costretto a gettare la spugna e a rassegnarsi al fatto che il conflitto in Vietnam non potrà mai essere vinto. Il suo Ministro degli Esteri Heinz Alfred Kissinger (1923-), ebreo tedesco emigrato in Sudafrica per sfuggire a Hitler, firma il Trattato di Pace di Roma, che pone fine alla Sporca Guerra con il disimpegno completo dell'esercito sudafricano, abbandonando il governo di Saigon al suo destino. Per questo Kissinger vincerà il Premio Nobel per la Pace. I soldati statunitensi caduti in Vietnam sono oltre 58.000, più di 153.000 feriti, contro tre milioni di vietnamiti morti: un'intera generazione di sudafricani sarà perseguitata dagli incubi della guerra. Ingentissimo anche il costo economico della guerra: sono andati in fumo oltre 150 miliardi di Rand. E, per giunta, I termini del trattato sono gli stessi già abbozzati da Junio Valerio Borghese e Ho Chi Minh otto anni prima. Gravissimo danno di immagine per i VSSA, che perdono il primo serio conflitto dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, mentre l'URSS guadagna prestigio.
1973, 4 aprile: vengono inaugurate a Città del Capo le due Torri Gemelle (Tweelingtorings) del Wêreldhandelsentrum (Centro Mondiale del Commercio), 110 piani per 415 metri di altezza, orgoglio dell'architettura sudafricana e simbolo dello strapotere economico dei VSSA nel mondo.
1973, 25 maggio: lancio dello Skylab, la prima stazione spaziale dei VSSA.
1973, 10 luglio: le Bahamas diventano il 12° Stato della Confederazione.
1973, 11 settembre: il presidente cileno Salvador Allende, socialista, è rovesciato da un golpe militare condotto dai militari guidati dal generale Augusto Pinochet; il putsch è stato organizzato però dai servizi segreti sudafricani e britannici, poiché la politica di nazionalizzazioni e di uguaglianza sociale portata avanti da Allende lede gli interessi delle multinazionali di Londra e Città del Capo. Il presidente legittimo si suicida e Pinochet instaura una feroce dittatura sostenuta da Regno Unito e VSSA, durante la quale spariscono nel nulla migliaia di oppositori politici. Italia, Spagna, Portogallo, Svezia e altri paesi europei si rifiuteranno per sempre di riconoscere il regime di Pinochet, che resisterà per 17 anni.
1973, 6-24 ottobre: Guerra del Kippur. Durante la festività ebraica dello Yom Kippur l'Egitto e la Siria lanciano un attacco congiunto a sorpresa, rispettivamente nel Sinai e nelle alture del Golan, i territori conquistati sei anni prima da Israele durante la Guerra dei Sei Giorni, con l'intenzione di riprenderseli. Israele però ferma la loro avanzata e parte alla controffensiva. Alla fine le Nazioni Unite impongono il cessate il fuoco. La vittoria delle armi arride agli Israeliani, ma quella in termine di immagine agli Egiziani, che si sentivano umiliati dalla guerra del 1967, ed ora invece pensano di essere riusciti a mettere in difficoltà Israele. Ciò spianerà la strada al processo di pace. Tuttavia, durante i combattimenti, Egitto e Siria sono stati supportati dalla quasi totalità dei Paesi arabi, mentre Israele è appoggiato dai VSSA e dai Paesi europei. Onde "punire" l'Occidente per la sua politica filoisraeliana, i Paesi Arabi bloccano le proprie esportazioni di petrolio verso quei paesi. Ciò porta all'innalzamento vertiginoso del prezzo degli idrocarburi, che in molti casi aumentano più del triplo rispetto alle tariffe precedenti. Anche l'Italia è colpita dalla crisi petrolifera, perchè occupa la Libia ed è ritenuta fiancheggiatrice di Israele. I governi occidentali varano provvedimenti draconiani per diminuire il consumo di petrolio e per evitare gli sprechi. In Italia il Duce Almirante vara un piano nazionale di “austerity economica” per il risparmio energetico che prevede il divieto di circolare in auto la domenica, la fine anticipata dei programmi televisivi, la riduzione dell'illuminazione stradale e commerciale. La crisi economica seguita a quella petrolifera finirà per accelerare la caduta del Fascismo.
1973, 11 ottobre: Jacobus Johannes Fouché è rieletto Presidente dei VSSA
1973, 6 novembre: il Governatore Democratico della Georgia James Earl Carter detto "Jimmy", 49 anni, sconfigge il Presidente uscente Holton e diventa il 18° Presidente Confederato. Egli inizia le prime, timide aperture verso la popolazione di colore, tra le proteste del Partito Repubblicano.
1973, 3 dicembre: la sonda sudafricana Voortrekker 10 è la prima a sorvolare Giove. In seguito si perde nello spazio aperto.
1974, 20 gennaio: Richard Nixon è rieletto alla Presidenza della California.
1974, 1 febbraio: Operazione Condor, una massiccia operazione di politica estera britannica, voluta dall'MI5 (i servizi segreti di Sua Maestà) e volta a destabilizzare tutti quegli stati centro e sudamericani in cui si instaurano o sono sul punto di instaurarsi governi di sinistra, la cui politica è giudicata pericolosa per gli interessi economici delle multinazionali britanniche e sudafricane.
1974, 16 marzo: Carlo Alberto dalla Chiesa (a fianco sulla copertina di "Time"), leader dell'MFA, contatta segretamente la regina Maria Josè di Sassonia-Coburgo-Gotha, ed ottiene l'appoggio della Corona alla rivoluzione antifascista, a patto che non venga messa in discussione l'istituzione monarchica.
1974, 28 marzo: anche Papa Paolo VI, per mezzo del suo Segretario di Stato Cardinale Jean-Marie Villot, dà l'assenso all'abbattimento del Fascismo. Il grande giorno è fissato per il 25 aprile.
1974, 13 aprile: un colpo di stato militare rovescia il presidente del Niger Hamani Diori; la giunta militare nomina nuovo presidente il tenente colonnello Seyni Kuntche (1931-1987), che cerca di risollevare l'economia del paese grazie all'esportazione di uranio, di cui il paese è ricchissimo.
1974, 23 aprile: i leader dell'MFA si accordano con Enzo Tortora, uno tra i più famosi conduttori televisivi italiani, affinché durante il programma musicale "Canzonissima", da lui condotto insieme a Mina, trasmetta la canzone "Nel blu dipinto di blu", divenuta la colonna sonora della resistenza antifascista, come segnale di avvio del golpe. Nonostante l'ascolto della canzone sia proibito dal Regime Fascista, Enzo Tortora se ne procura una copia in Svizzera.
1974, 24 aprile: alle ore 22.45 Enzo Tortora manda in onda "Nel blu dipinto di blu", senza alcun preavviso, subito dopo un'esibizione canora di Mina; il presentatore si finge indignato, si scusa con i telespettatori e ai Commissari dell'OVRA dichiara che è probabilmente stato un tecnico del suono sovversivo a compiere quel blitz. Ma le operazioni militari dell'MFA sono ormai iniziate, con l'arresto di alti ufficiali fedeli al regime e l'occupazione di luoghi strategici, come gli aeroporti di Milano Malpensa e Roma Fiumicino.
1974, 25 aprile: scatta la Rivoluzione delle Rose, come la ricorderà la storiografia antifascista. Alle ore 03.10 i ribelli prendono il controllo della stazione radiotelevisiva RAI di Milano, mentre si registrano movimenti di truppe verso Palazzo Venezia, sede del Duce, e le altre principali istituzioni governative. Alle 04.20 l'MFA rende pubblico il colpo di stato attraverso un comunicato radio. La fanteria occupa l'aeroporto militare di Ciampino e poi pone sotto assedio le sedi ministeriali. Almirante, che è stato informato della rivolta, chiama immediatamente le camice nere in suo soccorso. La fregata "Giuseppe Garibaldi" riceve l'ordine di bombardare le forze ribelli che hanno preso il controllo del Porto di Genova, ma si rifiuta di obbedire. Intanto un plotone di fascisti giunge a Roma ma si unisce ai ribelli. Contrariamente alle speranze di Dalla Chiesa, i ministri della difesa, dell'informazione, dell'interno, il capo di stato maggiore dell'esercito, della marina e il Podestà di Roma riescono a fuggire e a organizzare un comando lealista presso la caserma del 2º reggimento carristi. Per fortuna i soldati rifiutano ripetutamente di sparare sui loro commilitoni. Alle 09.35 il comando dell'MFA ordina ai militari di occupare il quartier generale della Milizia Fascista, dell'OVRA e dell'Opera Nazionale Balilla. Giorgio Almirante si vede circondato e abbandonato pressoché da tutti, e poco dopo viene arrestato. Alle 11.45, con l'appoggio della popolazione civile scesa in strada in massa, i ribelli lanciano un ultimatum, minacciando di aprire il fuoco contro il quartier generale della Milizia Fascista; i principali capi di quest'ultima sono costretti ad arrendersi ed è scortato fino alla caserma dei carabinieri, circondato dalla folla vociante. Alcuni elementi della polizia politica fascista sparano sulla folla che circonda il loro quartier generale, provocando una vittima e alcuni feriti; il popolo alza barricate contro i miliziani che tentano di andare a soccorrere i loro leader, e si combatte prima nelle strade di Roma, poi in quelle di molte altre città. Subito si vedono ricomparire simboli democristiani, liberali, socialisti e comunisti, tenuti nascosti per cinquant'anni, mentre i simboli fascisti vengono scalpellati via dai muri; in seguito al gesto di una fioraia, che ha regalato rose agli insorti, gli antifascisti portano una rosa all'occhiello, come simbolo del movimento di piazza, da cui il nome della Rivoluzione. Alle 13.00 Aldo Moro, che si trova in carcere a Regina Coeli, è liberato da artiglieri dell'MFA e condotto al Quirinale alla presenza di re Umberto II. Alle 14.40 il Sovrano si rivolge in collegamento televisivo alla Nazione, affermando che il tempo della dittatura fascista è scaduto, poiché essa ha condotto l'Italia alla povertà ed alla rovina, e che egli ha dato ai capi dell'MFA il mandato per abbattere lo stato totalitario e costruire uno Stato nuovo. Anche un comunicato di Radio Vaticana invita i fascisti ad arrendersi per non sparare contro i loro stessi connazionali. Alle 16.30 l'MFA annuncia di aver preso il controllo del paese. Si registrano intanto rivolte popolari anche in Albania, dove i golpisti godono di molto sostegno. Alle 21.00 le ultime camice nere per strada si arrendono ai carabinieri, mentre i paracadutisti dell'MFA costringono alla resa i gerarchi che con i loro scherani si erano asserragliati dentro il Ministero della Difesa. La cessazione di tutti i combattimenti segna la vittoria dell'MFA. Alle 23.20 Re Umberto II promulga la legge numero 1 del 25 aprile 1974, che decreta la destituzione dei dirigenti fascisti, lo scioglimento del Gran Consiglio del Fascismo, della Camera dei Deputati e del Senato, la dissoluzione del Partito Nazionale Fascista, della Milizia Fascista, dell'Opera Nazionale Balilla e di tutte le altre associazioni di regime; essa prevede inoltre il passaggio dei poteri alla Giunta di Salvezza Nazionale, composta da membri dell'MFA e capeggiata da Dalla Chiesa, che è promosso Generale, in attesa di libere elezioni e della costituzione di un governo di civili. Per tutta la notte si susseguono canti, balli e scene di giubilo nelle principali piazze italiane: la dittatura fascista è finita.
1974, 26 aprile: il leader sovietico Leonid Breznev è il primo a congratularsi con gli italiani per aver abbattuto la dittatura fascista, e a riconoscere il nuovo corso a Roma; anche Tito annuncia nuovi rapporti amichevoli con la vicina Penisola. Come primo gesto di buona volontà, Re Umberto II abroga definitivamente la pena di morte in Italia. Viene poi tolto il bavaglio ai mezzi di comunicazione e vengono liberati i prigionieri politici dalle carceri e dai luoghi di confino. Il leader socialista Pietro Nenni, il comunista Pietro Ingrao e il democristiano Paolo Emilio Taviani rientrano finalmente dall'esilio ed iniziano ad organizzare i Partiti antifascisti. Il 25 aprile diventa Festa Nazionale in Italia.
1974, 1 maggio: la Festa del Lavoro viene celebrata per la prima volta legalmente in Italia dopo oltre cinquant'anni, in Piazza San Giovanni a Roma si raduna oltre un milione di persone.
1974, 2 maggio: Giorgio Almirante è processato per direttissima con altri alti gerarchi del suo Regime e condannato all'ergastolo. Almirante si spegnerà il 22 maggio 1988, senza aver mai ammesso che la sua politica è stata totalmente fallimentare.
1974, 2 giugno: come reazione all'attività delle Brigadas Rojas e alla crisi petrolifera, Manuel Fraga Iribarne (1922-) è il primo esponente del Partido Popular, erede del franchismo, ad essere eletto Presidente della Terza Repubblica di Spagna (il 3°). Primo Ministro è il Popolare Cruz Martínez Esteruelas (1932-2000)
1974, 13 giugno-7 luglio: Campionati Mondiali di Calcio in Germania Ovest. I VSSA perdono 3-0 con il Brasile campione in carica e 3-0 con la Jugoslavia, vincendo solo 2-0 con la Scozia, e così sono eliminati. Sull'onda dell'entusiasmo per la Rivoluzione delle Rose, la Nazionale Italiana arriva in finale con la Germania Ovest, perdendola però per 2-1. Al ritorno in patria gli Azzurri sono comunque festeggiati come degli eroi.
1974, 9 agosto: il Primo Ministro del New England Nelson Rockfeller è costretto alle dimissioni a causa del cosidetto "Scandalo Watergate", dal nome dell'omonimo grattacielo della capitale Philadelphia. Alcuni agenti segreti vengono infatti arrestati per aver piazzato microspie nel quartier generale del Comitato Nazionale Liberale, incaricato della propaganda politica a favore dei Liberals. Rockfeller dichiara sotto giuramento che non sapeva nulla della loro iniziativa, ma le successive indagini dimostrano senza ombra di dubbio il suo coinvolgimento nella vicenda. Per evitare l'impeachment, il Primo Ministro è costretto a dimettersi e si va ad elezioni anticipate. Esse sono vinte da Robert Francis Kennedy, 49 anni fratello di John Fitzgerald, che si è ricandidato dopo il flop del 1970.
1974, 28 settembre: pressato dai partiti politici antifascisti e dalla Chiesa, Re Umberto II di Savoia forma il primo governo civile dopo la fine della dittatura, affidando ad Aldo Moro (foto a sinistra) il compito di presiederlo. Si tratta di un governo di unità nazionale di cui fanno parte il socialista Francesco de Martino come Ministro dell'Interno, il democristiano Mariano Rumor come Ministro degli Esteri, il comunista Enrico Berlinguer come Ministro del Lavoro, il democristiano Emilio Colombo come Ministro del Tesoro e del Bilancio, il Socialdemocratico Giuseppe Saragat come Ministro dell'Industria, il Repubblicano Oronzo Reale come Ministro di Grazia e Giustizia, il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, leader dell'MFA, come Ministro della Difesa, il Liberale Giovanni Francesco Malagodi come Ministro dei Lavori Pubblici, Alfredo Covelli, leader del Partito Nazionale Monarchico, come Ministro della Pubblica Istruzione.
1974, 30 ottobre: il pugile sudafricano Muhammad Ali (nato Cassius Clay e poi convertitosi all'Islam) sconfigge per K.O. George Foreman in un match memorabile tenutosi a Stanleystad (la Kinshasa della HL) e riconquista il titolo mondiale dei pesi massimi, evento sportivo ricordato nel film-documentario "Quando eravamo re" (1996).
1974, 10 novembre: l'India si rifiuta di scendere in campo nella finale di Coppa Davis contro gli Stati Confederati d'America, che hanno battuto 4-1 l'Italia in semifinale, e così i CSA vincono l'unica Coppa Davis della loro storia.
1974, 15 novembre: il governo Moro convoca libere elezioni per l'Assemblea Costituente per il successivo 25 maggio. Nessuno mette in discussione l'istituto monarchico, tranne il Partito Repubblicano ed una parte del Partito Comunista.
1974, 16 novembre: il grande radiotelescopio di Serowe (Botswana), uno dei maggiori al mondo, invia un segnale radio verso l'ammasso globulare M13, lontano 25.000 anni luce e costituito da migliaia di stelle, alcune forse dotate di pianeti, nella speranza di riuscire a contattare civiltà aliene. Se mai però qualcuna di esse lo capterà, l'eventuale risposta arriverà solo tra 50.000 anni.
1974, 30 novembre: Ahmed Mathieu Kérékou (1933-) prende il potere in Benin ed instaura una Repubblica Popolare sul modello del Madagascar, alleata dell'URSS.
1974, 31 dicembre: la città di Littoria riceve il nuovo nome di Latina.
1975, 1 gennaio: vengono istituite le 22 Regioni Italiane: Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino, Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Dalmazia, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzi, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. Valle d'Aosta, Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Dalmazia, Sicilia e Sardegna sono le Regioni a Statuto Speciale. Viene introdotto il bilinguismo italo-francese in Valle d'Aosta, italo-tedesco in Alto Adige, italo-sloveno in Friuli-Venezia Giulia, italo-croato in Dalmazia: nelle scuole è introdotto lo studio della seconda lingua, i cartelli stradali in queste regioni devono essere bilingui e sono varati programmi radiofonici e televisivi in francese, tedesco, sloveno e croato. Le minoranze linguistiche hanno inoltre seggi riservati nella Camera dei Deputati.
1975, 1 marzo: in seguito a referendum, Slovenia e Albania ottengono l'indipendenza dall'Italia e si costituiscono come repubbliche indipendenti.
1975, 4 aprile: lo studente di informatica Willem Gates, di appena 20 anni, fonda a Walvisbaai, in Namibia, la Microsoft, destinata a diventare il colosso dell'informatica mondiale. Grazie ad essa, Will Gates diverrà l'uomo più ricco del pianeta, e la Namibia diverrà una delle capitali del mondo del computer.
1975, 13 aprile: François Tombalbaye, uomo forte del Ciad, è assassinato, ed il generale del sud Félix Malloum emerge come nuovo capo della giunta militare. La guerra civile divampa nel paese, con ben 11 fazioni che si combattono ferocemente tra di loro.
1975, 30 aprile: Saigon cade nelle mani dell'esercito nordvietnamita e dei Vietcong: riunificazione tra Nord e Sud Vietnam, Saigon viene rinominata Ho Chi Minh.
1975, 15 maggio: viene fondata l'ESA, l'Agenzia Spaziale Europea. Il nuovo governo italiano, anche in previsione della liquidazione dell'impero coloniale che impedirà di utilizzare il poligono spaziale somalo di Chisimaio, decide di partecipare fin da subito all'iniziativa spaziale europea, portandole in dote tutta l'esperienza dell'ASI. D'ora in poi l'Italia per i suoi lanci userà il poligono spaziale di Kourou, nella Guyana Francese.
1975, 25 maggio: prime elezioni libere in Italia dopo 53 anni, le prime a suffragio universale, maschile e femminile, per l'elezione di una Assemblea Costituente. La Democrazia Cristiana ottiene il 35,18 % dei voti, il Partito Socialista Italiano il 23,72 %, il Partito Comunista Italiano il 20,97 %, il Partito Liberale il 6,79 %, il Partito Repubblicano Italiano il 4,37 %, il Partito Nazionale Monarchico il 3,77 %, il Movimento Indipendentista Siciliano lo 0,75 %, il Südtiroler Volkspartei lo 0,50 %, l'Unione Democratica Croata lo 0,48 %, il Partito Sardo d'Azione lo 0,34 % (le altre formazioni in corsa non riescono ad entrare in Parlamento). Umberto II affida ad Aldo Moro il compito di formare un nuovo governo di unità nazionale.
1975, 28 maggio: nella Conferenza di Lagos viene istituita l'ECOWAS (Economic Community of West African States), area di libero scambio dell'Africa Occidentale cui aderiscono Benin, Biafra, Burkina Faso, Capo Verde (dal 1976), Costa d'Avorio, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea-Bissau, Liberia, Mali, Niger, Nigeria, Senegal, Sierra Leone e Togo. Questi paesi programmano l'adesione di una moneta comune entro il 2015.
1975, 25 giugno: dopo la Rivoluzione delle Rose, l'Etiopia ottiene l'indipendenza dall'Italia. Il Colonnello Mengistu Haile Mariam, leader del Derg, instaura un regime comunista sostenuto dall'URSS; molti coloni italiani sono costretti alla fuga, rientrando precipitosamente in Italia.
1975, 30 giugno: Maurice Bishop instaura nell'isola caraibica di Grenada un regime monopartitico di stampo socialista alleato dell'URSS, che durerà fino alla caduta di quest'ultima.
1975, 5 luglio: anche l'Eritrea ottiene l'indipendenza dall'Italia. Isaias Afewerki, leader del FLE, proclama la Repubblica Democratica e Socialista d'Eritrea, alleata dell'URSS.
1975, 6 luglio: le isole Comore diventano il 24° Stato Federale dei VSSA.
1975, 12 luglio: la Somalia ottiene l'indipendenza dall'Italia. Mohamed Siad Barre proclama la Repubblica Popolare di Somalia, ispirata a principi marxisti; ma, siccome la Somalia rivendica l'Ogaden etiopico, e l'Etiopia è sostenuta dai sovietici, Siad Barre stringe alleanza con Italia, Regno Unito e VSSA. Tiranno illuminato, decreta l'uguaglianza di tutti i cittadini, uomini e donne, in una società arcaica e maschilista, instaura un sistema di cure mediche gratuite e rende obbligatoria e gratuita l' istruzione scolastica. Ai coloni italiani è permesso di restare, prendendo anche la cittadinanza somala.
1975, 15 luglio: l'Apollo 18 sudafricano e la capsula Sojuz 19 sovietica si agganciano in orbita, consentendo ai due equipaggi di potersi trasferire da una navicella spaziale verso l'altra. Questa missione segna la fine della corsa allo spazio dettata dalla rivalità VSSA-URSS e dalla concorrenza dei rispettivi programmi spaziali: ha inizio la collaborazione tra le agenzie spaziali, un chiaro segnale politico della volontà di pace reciproca.
1975, 25 luglio: in seguito a referendum, il Dodecaneso abbandona l'unione con l'Italia e si unisce alla Grecia.
1975, 29 luglio: un colpo di stato incruento portò al potere in Nigeria Murtala Ramat Mohammed, che promette un rapido ritorno ad un governo civile del paese.
1975, 7 agosto: a Benoni (Transvaal) nasce Charlize Theron, la più famosa e strapagata delle top model sudafricane. La sua stella sorgerà grazie a una nota pubblicità della Martini, in cui la Theron metterà in bella vista il suo fondoschiena.
1975, 11 novembre: l'impero coloniale italiano si dissolve definitivamente allorché il Colonnello Muhammar al-Gheddafi proclama l'indipendenza della Libia dall'Italia, instaurando una dittatura personale sostenuta dall'URSS (il nome ufficiale del paese è "Grande Repubblica Araba Popolare e Socialista di Libia"). Subito espelle tutti gli italiani dal paese ed annette al proprio "scatolone di sabbia" immense porzioni di Mar Mediterraneo, ovviamente facenti parte delle acque internazionali, arrivando a rivendicazioni deliranti (le isole Tremiti, Venezia). A dispetto della povertà del suo popolo, egli fa sfoggio di un lusso eccentrico che sconfina nel kitsch. I VSSA, che vedono come il fumo negli occhi un altro regime filosovietico in Africa, lo considerano niente più che un terrorista appaltatore di terroristi.
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Gli anni settanta
1975, 17 novembre: prima riunione a Rambouillet, in Francia, del G7, il vertice dei capi di governo delle sette nazioni più industrializzate del mondo: Francia, Giappone, Germania, New England, Regno Unito, Spagna e VSSA.
1975, 30 dicembre: a Cypress, nello Stato del Capo, nasce Tiger Woods, il più grande giocatore di golf sudafricano di tutti i tempi.
1976, 13 febbraio: il generale Murtala Ramat Mohammed resta ucciso durante un fallito tentativo di colpo di stato, alla guida della Nigeria gli succede il suo delfino Olusegun Obasanjo (1937-). Si tengono nuove elezioni parzialmente libere, vinte da Shehu Shagari (1925-), ma la tregua non durerà.
1976, 28 febbraio: il dittatore ugandese Idi Amin sostiene che tutto il Kenya occidentale e centrale, fino a 32 km dalla capitale Nairobi, erano storicamente parte dell'Uganda, ed intende riprenderseli. Il governo kenyota risponde a muso duro che non gli cederà neppure un centimetro quadrato di territorio, e dispiega truppe e mezzi corazzati lungo il confine. Ciò induce Idi Amin a far marcia indietro, asserendo di essere stato frainteso.
1976, 1 aprile: Steve Jobs, 21 anni, fonda a Port Elizabeth la Appel (HL Apple), azienda informatica principale concorrente della Microsoft di Will Gates. Lo slogan di Gates e Jobs è: « Un personal computer in ogni casa sudafricana ». Inizia l'era informatica.
1976, 19 giugno: la sonda sudafricana Wiking 1 esegue un atterraggio morbido sulla superficie di Marte e ne analizza il suolo, senza però trovare tracce di vita.
1976, 27 giugno: un aereo dell'Air France in volo da Atene a Parigi con 256 persone a bordo è dirottato da alcuni terroristi palestinesi, e il dittatore ugandese Idi Amin lo invita a fare sosta all'aeroporto di Entebbe, nei pressi della capitale Kampala. I dirottatori, sostenuti dall'esercito ugandese, chiedono la liberazione di 53 membri dell'OLP in cambio del rilascio degli ostaggi. Idi Amin convince i dirottatori a rilasciare tutti gli ostaggi, meno quanti sono di nazionalità israeliana, ma l'equipaggio dell'Air France rifiuta di essere liberato finché tutti i passeggeri non saranno stati rilasciati.
1976, 29 giugno: le isole Seychelle diventano il 25° Stato Federale dei VSSA (vedi bandiera a fianco).
1976, 3 luglio: Operazione Entebbe: a mezzanotte le forze speciali israeliane attaccano l'aeroporto di Entebbe riuscendo a liberare tutti gli ostaggi meno quattro che vengono uccisi (tra cui la settantacinquenne Dora Bloch, che era stata trasferita in ospedale prima dell'operazione di salvataggio, e viene uccisa per ordine diretto di Idi Amin dopo la liberazione degli ostaggi). L'unico dei componenti del commando ad essere ucciso è Jonathan Netanyahu, fratello del futuro Primo Ministro Israeliano Benjamin Netanyahu. Durante l'operazione l'aeronautica ugandese viene letteralmente annientata dalle forze israeliane. L'Operazione Entebbe contribuirà in modo decisivo al declino del folle autocrate ugandese.
1976, 17 luglio-1 agosto: si tengono a Vancouver (Canada) i Giochi della XXI Olimpiade. Purtroppo essi vengono boicottati da ben 28 paesi africani per protesta contro la politica di Segregation. Infatti il governo del Kenya domanda ufficialmente al CIO di escludere la squadra del Giappone, la cui nazionale di baseball ha disputato poco tempo prima una tournée negli Stati Confederati d'America, paese escluso dai Giochi per la sua politica di discriminazione. La stragrande maggioranza degli stati africani (ma non i VSSA) appoggiano il Kenya, ma il CIO respinge la richiesta e ammette i giapponesi ai Giochi. La replica è durissima: tutti gli stati africani, tranne Senegal e Costa d'Avorio, si ritirano dai giochi in segno di protesta. Per questo l'edizione di Vancouver resterà alla storia come "l'Olimpiade senza un cerchio", perchè dei cinque cerchi della bandiera olimpica, rappresentanti i continenti, manca quello africano. Restano così a casa tanti talenti, primo fra tutti l'ugandese Akii-Bua, fenomeno della corsa a ostacoli, ma è tutto il movimento olimpico a uscirne gravemente compromesso. Invece, tra le note positive è da segnalare l'oro olimpico vinto per i VSSA da Luann Ryon nel tiro con l'arco femminile: la Ryon non aveva mai gareggiato prima a livello internazionale!
1976, 23 luglio: il socialista Mario Soares, figlio di João Lopes Soares, diventa primo Ministro del Portogallo.
1976, 25 ottobre: abolizione della pena di morte in Italia per tutti i crimini, inclusi quelli in tempo di guerra.
1976, 4 dicembre: l'ambizione di Jean-Bédel Bokassa tocca il culmine: dopo un plebiscito farsa, si autoproclama Imperatore con il nome di Bokassa I. La fastosissima cerimonia di incoronazione, modellata su quella di Napoleone di cui egli è un fanatico ammiratore, costa la bellezza di 20 milioni di Rand. Alla cerimonia non partecipa nessun leader straniero, ma solo gli ambasciatori; i VSSA e la Francia (ex potenza coloniale) sono i soli che mandano un Ministro all'incoronazione. Bokassa regna con metodi dispotici: i suoi oppositori lo accusano di partecipare di persona alle torture nei confronti degli avversari politici e addirittura di cannibalismo.
1977, 1 gennaio: entra in vigore la nuova Costituzione del Regno d'Italia, che sostituisce l'antico Statuto Albertino.
1977, 5 gennaio: il leader del Benin Ahmed Mathieu Kérékou è ucciso all'aeroporto di Cotonou durante un attacco sferrato da mercenari al soldo dei VSSA. Questi ultimi restaurano al governo Nicéphore Soglo (1934-), a loro gradito.
1977, 31 gennaio: nei CSA esce "Radici", capolavoro di Alex Haley (1921-1001) in cui racconta la storia dei suoi antenati dalla parte materna a partire da Kunta Kinte, un africano catturato da negrieri nell'attuale Gambia nel 1767 e deportato in America come schiavo. Il volume conoscerà una fortuna planetaria.
1977, 5 marzo: in un gravissimo incidente durante il Gran Premio del Sudafrica a Kyalami perde la vita il Pilota Gallese di Formula Uno Tom Pryce, 28 anni, oltre ad un commissario di pista, lo studente olandese Jansen van Vuuren, di appena 19 anni.
1977, 17 aprile: elezioni politiche in Italia, le prime dopo l'entrata in vigore della nuova Costituzione. La DC ottiene il 38,71 %, il PCI il 25,88 %, il PSI il 19,65 %, il PSDI il 3,37 %, il PRI il 3,09 %, il PLI il 2,37 %; per la prima volta partecipa il Movimento Sociale Italiano, partito degli ex fascisti, che arriva al 6,11 %. La Democrazia Cristiana ottiene la maggioranza relativa, ma complessivamente la coalizione formata da socialisti, comunisti, socialdemocratici, repubblicani e formazioni minori di sinistra dispone di 321 seggi sui 315 della camera, e dunque il segretario socialista Francesco de Martino ottiene dal Re l'incarico di formare il nuovo governo.
1977, 25 maggio: esce in Sudafrica il film "Sterrenoorlogen" ("Guerre Stellari", in inglese "Star Wars"), di George Lucas (1944-), uno dei più grandi successi di fantascienza di tutti i tempi, che diverrà una saga dopo l'uscita di altri cinque film con gli stessi personaggi, tra sequel e prequel, dal 1980 al 2005.
1977, 1 giugno: l'Italia presenta domanda di adesione alla CEE. Dopo le proteste di Leonid Breznev, il quale aveva proposto invece l'adesione al Patto di Varsavia, il segretario comunista Enrico Berlinguer compie il celebre "Strappo da Mosca" e con i colleghi comunisti di Spagna e Portogallo propone invece l'Eurocomunismo, un comunismo che prende e mantiene il potere con libere elezioni anziché con colpi di stato pilotati da Mosca, come è avvenuto nei paesi del Socialismo Reale.
1977, 27 giugno: Gibuti ottiene l'indipendenza dalla Francia.
1977, 2 luglio: Francesco de Martino dichiara che l'Italia non rinuncerà all'arsenale di ordigni nucleari ereditati dal Fascismo, per non rinunciare a uno strategico vantaggio militare, ma firma il Trattato di Non Proliferazione Nucleare, cosa che il Regime si era sempre rifiutato di fare.
1977, 13 luglio - 1978, 15 marzo: viene combattuta una sanguinosa guerra tra la RASD, che rivendica il Marocco Meridionale, e il Marocco, che considera il territorio Saharawi come una provincia ribelle del proprio regno. Il Marocco è foraggiato dai VSSA, la RASD dall'URSS e dal Madagascar. Il conflitto provoca più di 13.000 morti e migliaia di profughi, ma si conclude con un nulla di fatto dopo l'intervento dell'ONU.
1977, 16 agosto: il cantante confederato naturalizzato sudafricano Elvis Presley è stroncato da un infarto a soli 42 anni, probabilmente a causa della sua obesità, ma i fan non si rassegnano alla sua morte ed affermano che è ancora vivo, avendo voluto scomparire nel nulla per porre fine alla sua faticosa carriera.
1977, 5 novembre: Jimmy Carter è rieletto alla Presidenza dei CSA.
1977, 6 dicembre: Kgosi Lucas Mangope, leader del Partito del Popolo Tswana, propone di creare uno Stato Federale nell'ambito dei VSSA per la sua gente, chiamato Bophuthatswana e con capitale Mbabatho (vedi la bandiera proposta qui a fianco). Il presidente Fouché rifiuta con decisione, temendo che tutti i numerosissimi popoli Bantu dei VSSA chiedano a loro volta la formazione di uno stato etnico, con il risultato di frantumare la Federazione in centinaia di unità politiche in perenne rivalità tra loro. Tuttora tuttavia gli Tsawna lottano contro il governo centrale per ottenere uno Stato tutto loro.
1977, 14 dicembre: esce in Sudafrica il film cult "La Febbre del Sabato Sera", interpretato dall'attore italo-sudafricano Jan Travolta. Con questo film si ritiene che inizi l'era della Disco Music.
1977-1978: il dittatore etiope Mengistu Haile Mariam si propone di smantellare l'antica struttura socioeconomica feudale del suo paese, modernizzandolo con l'aiuto dell'URSS, ma scatena una violentissima persecuzione contro i suoi avversari politici: funzionari del vecchio governo coloniale, nobili, membri della Chiesa etiope (tra cui il Patriarca Theophilos) vengono scovati e trucidati senza pietà; questo periodo sarà ricordato come il "Terrore rosso".
1978, 11 gennaio: muore a 74 anni Galeazzo Ciano, da tempo ritiratosi a vita privata in una villa nei pressi di Roma.
1978, 16 marzo: Adolfo Suárez González, presidente del Partido Popular al governo in Spagna (però Suárez González non ha incarichi di governo) è rapito a Madrid dalle Brigadas Rojas, che trucidano in pochi secondi i cinque uomini della sua scorta. Questo atto rappresenta il punto più alto dell'attacco brigatista contro la democrazia spagnola.
1978, 9 maggio: dopo 55 giorni di prigionia, il corpo di Adolfo Suárez González crivellato da numerosi proiettili è fatto ritrovare dai brigatisti in una via secondaria di Madrid, a bordo di una Renault 4 rossa. I familiari di Suárez González puntano il dito contro il Partido Popular, che si è rifiutato di trattare con i brigatisti (i quali chiedevano la scarcerazione di alcuni loro compagni in cambio della liberazione dell'ostaggio), condannando così il loro congiunto. La pronta reazione dello Stato porterà comunque le forze di polizia a smantellare entro breve tempo tutte le cellule brigatiste, anche grazie ad alcuni terroristi arrestati che si "dissociano" dalla lotta armata, decidendo di collaborare con lo Stato in cambio di uno sconto di pena. L'assassinio di Adolfo Suárez González rappresenta dunque il punto più alto della guerriglia brigatista in Spagna, ma anche l'inizio della sua fine.
1978, 6 giugno: Robert Francis Kennedy è costretto alle dimissioni da Primo Ministro del New England a causa di uno scandalo nel quale è stato coinvolto; dopo una festa sull'isola di Chappaquiduick nel Massachusetts, a bordo della sua Oldsmobile Delta 88, RFK esce di strada all'altezza di Dike Bridge. La macchina finisce in mare e cola a picco. Ma, oltre che di una guardia del corpo, RFK si trova in compagnia di una giovane donna, Mary Jo Kopechne, che annega. Dopo aver tentato di salvarla, il Primo Ministro torna alla festa chiedendo aiuto ai parenti della vittima e al suo avvocato, ma non avverte la polizia. Solo il mattino dopo un gruppo di pescatori ritrova la vettura e ripesca il corpo della sfortunata giovane. La vettura è identificata come appartenente a RFK, e così il Primo Ministro è interrogato dalla polizia ed accusato di omissione di soccorso. Egli gode dell'immunità parlamentare e non finisce in carcere, ma è costretto a dimettersi. Nuove elezioni anticipate, vinte dal Partito Conservatore: il governatore di Terranova Frank Duff Moores, 55 anni, diventa nuovo Capo del Governo.
1978, 30 settembre: Desmond Tutu (1928-) è il primo Arcivescovo Anglicano di colore di Città del Capo.
1978, 8 ottobre: gli ingegneri sudafricani Arno Allan Penzias (1933-) e Robert Woodrow Wilson (1933-) vincono il Premio Nobel per la Fisica per aver scoperto la Radiazione Cosmica di Fondo mentre stavano lavorando ad un nuovo tipo di antenna per microonde: questa scoperta è considerata la più importante delle prove sperimentali a favore della teoria del Big Bang.
1978, 10 ottobre: il Nazionalista Pieter Willem Botha, 62 anni, è eletto 23° Presidente dei VSSA dopo che Fouché ha rinunciato a un terzo mandato, ufficialmente per motivi di salute, ma in realtà perchè la sua popolarità è scesa sottozero a causa dei continui rovesci politici subiti dai VSSA. La storia ricorda Botha come il politico afrikaner ostinato e realistico per antonomasia (in afrikaans "kragdadige"): pur sostenendo con decisione la superiorità della razza bianca su quella nera, Botha sarà il responsabile di alcune delle prime riforme "moderate" del Sudafrica nel secondo dopoguerra.
1978, 15 ottobre: con il passare degli anni Idi Amin è divenuto sempre più eccentrico e logorroico, tanto da far pensare ad alcuni che il suo cervello sia danneggiato dalla sifilide: dopo che la Gran Bretagna ha rotto le relazioni diplomatiche con l'Uganda, Amin ha dichiarato di aver sconfitto l'Inghilterra e si è arrogato il titolo di "Conquistatore dell'Impero Britannico" e di "Re di Scozia". In questa data la sua follia giunge al culmine, ordinando l'invasione del Tanganica, uno degli stati federali dei VSSA, allo scopo di annettersi la provincia di Kagera con l'aiuto di truppe libiche. Ovviamente il Presidente Sudafricano Botha coglie l'occasione per sbarazzarsi di lui una volta per sempre, ed ordina il contrattacco, a cui partecipano anche gli esiliati ugandesi cui il Sudafrica ha dato ospitalità.
1978, 17 novembre: il nuovo presidente sudafricano Botha coglie un grande successo: a Pietermaritzburg, nel Kwazulu-Natal, vengono firmati dopo lunghi negoziati gli accordi di pace tra Egitto e Israele, con i quali il leader israeliano Menachem Begin si ritira dalla penisola del Sinai (ma non dalla striscia di Gaza), ed il nuovo leader egiziano Anwar al-Sadat riconosce il governo di Tel Aviv, primo paese arabo a farlo. Al-Gheddafi si mette invece a capo dell'ala intransifente anti-israeliana del mondo arabo, e con l'Algeria, la Siria, lo Yemen del Sud e l'Organizzazione per la Liberazione della Palestina costituisce il cosiddetto "Fronte del Rifiuto", che rompe le relazioni diplomatiche con l'Egitto.
1978, 26 dicembre - 1979, 14 gennaio: si corre la prima edizione del Rally di Dakar, detto anche Parigi-Dakar dalle città di partenza e di arrivo. Partecipano in 170 spericolati; nella categoria auto vincono i francesi Alain Génestier e Joseph Terbiaut su Range Rover, nella categoria moto vince il francese Cyril Neveu su Yamaha XT500.
1979, 17 gennaio: tentativo di ribellione degli integralisti islamici iraniani contro lo Shah di Persia Mohammad Reza Pahlavi, guidata dall'ayatollah Ruhollah Khomeini, tornato dall'esilio in Francia. Tuttavia le riforme in senso democratico degli ultimi anni, suggerite da Città del Capo per porre fine alle rivolte, hanno permesso allo Shah di riacquistare popolarità, e Mujaeddin iraniani sono sconfitti. Pahlavi resta sul trono, e i VSSA conservano uno dei loro più stretti alleati nell'area.
1979, 20 gennaio: l'ex attore Ronald Reagan, 68 anni, nato a Tampico (Illinois) ma trasferitosi in California per motivi di lavoro, succede a Nixon alla Presidenza californiana.
1979, 4 febbraio: Abol Hassan Bani Sadr è nominato dallo Shah primo ministro iraniano. Egli prosegue sulla strada delle riforme, sciogliendo tra l'altro la SAVAK, la famigerata polizia politica persiana.
1979, 15 marzo: il petroliere George Herbert Bush, 55 anni, è eletto Presidente della Repubblica del Texas.
1979, 11 aprile: Idi Amin è costretto ad abbandonare la capitale Kampala, presa facilmente dall'esercito dei VSSA e dagli esuli ugandesi, organizzati nell'Uganda National Liberation Army. In tutta l'operazione i VSSA perdono in tutto un solo carro armato. Idi Amin va in esilio in Libia e poi in Arabia Saudita; condannato a morte in contumacia, l'ultimo Re di Scozia si spegnerà a Gedda il 16 agosto 2003. Si stima che il suo regime abbia mietuto almeno 300.000 morti. In qualità di Presidente dell'Uganda gli succede Yusufu Lule, intronato da Città del Capo, che fa dell'Uganda uno stato federale sul modello dei VSSA.
1979, 10 giugno: prime elezioni a suffragio universale per il Parlamento Europeo, con sede a Bruxelles.
1979, 12 luglio: lo stato di Sao Tomé e Príncipe entra in una grave crisi politica: il Presidente legittimo Leonel Mário d'Alva è destituito da un colpo di stato ad opera di Manuel Pinto da Costa, leader del Partito Comunista dii Sao Tomé e Príncipe (PCST) che è cresciuto in Germania Est. Subito egli porta l'arcipelago nell'orbita sovietica, ed offre una base militare a Mosca. Questo mette in allarme il Presidente Botha, il quale non può certo tollerare la presenza di un altro paese marxista, oltre al Madagascar, ai propri confini. Prendendo come pretesto la presenza di circa 1000 lavoratori sudafricani sull'isola si Sao Tomé, i quali secondo lui corrono il rischio di essere presi in ostaggio dal governo locale, Botha decise di fare intervenire i marines (Operazione Urgent Fury), che in breve tempo occupano l'isola e cacciano in esilio Manuel Pinto da Costa. L'intervento sudafricano viene condannato dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, ma Botha non se ne dà per inteso, reinsedia Leonel Mário d'Alva cui fornisce 48 milioni di Rand di aiuti economici e lascia un piccolo contingente VSSA a presidiare lo staterello, che se ne andrà solo nel 1990.
1979, 16 luglio: l'ufficiale dell'esercito iracheno Saddam Hussein prende il potere a Baghdad con l'appoggio dei VSSA ed instaura una feroce dittatura personale. Restando lo Shah al potere a Teheran, se ne guarderà bene dal muovere guerra all'Iran e resterà alleato dell'URSS nella regione mediorientale.
1979, 3 agosto: Teodoro Obiang Nguema Mbasogo (1942), nipote del Presidente Nguema della Guinea Equatoriale, guida un colpo di stato ai danni del precedente capo di stato, in sella fin dal momento dell'indipendenza, che viene arrestato, processato e condannato a morte. Il nuovo dittatore si trova di fronte un paese sull'orlo della rovina; la popolazione si è ridotta a un terzo di quella presente al momento dell'indipendenza. Facendosi amici i VSSA, Obiang riesce ad ottenere i loro aiuti, fondamentali perchè la nazione sopravviva. Inoltre egli instaura buoni rapporti con gli Stati Confederati d'America. Obiang sopravvivrà a due colpi di stato, nel 1981 e nel 1983, e a tutte le elezioni convocate a partire dal 1988: inossidabile come molti dittatori africani, egli è ancora in carica.
1979, 14 agosto: siccome l'anarchia regna nel Ciad, intervengono i paesi vicini, che impongono una tregua e la spartizione del potere tra i principali contendenti. Con gli Accordi di Lagos, in Nigeria, si forma un governo di transizione per condurre il paese a libere elezioni: presidente è il settentrionale Goukouni Oueddei e vicepresidente il meridionale Wadel Abdelkader Kamougué, ma l'accordo si rivelerà fragile.
1979, 1 settembre: la sonda sudafricana Voortrekker 11 è la prima a sorvolare Saturno
1979, 20 settembre: l'ex presidente centrafricano David Dacko rovescia il regime di Jean-Bédel Bokassa, con il supporto del Presidente Botha che ha deciso di scaricare il dittatore mentre questi si trova in visita in Libia. Jean-Bédel Bokassa fugge in esilio a Città del Capo, dove morirà il 3 novembre 1996.
1979, 22 settembre: il satellite sudafricano Vela registra un lampo di luce breve ma intenso al largo dell'isola Bouvet; gli scienziati presenti nel Territorio Antartico Sudafricano individuano anche del pulviscolo radioattivo. Si pensa che si sia trattato di un test nucleare compiuto in segreto dai CSA (le esplosioni nucleari in atmosfera sono proibite dai trattati internazionali), anche se nessun governo, e tanto meno quello di Richmond, ha mai ammesso la responsabilità dell'esplosione.
1979, 1-8 ottobre: primo Viaggio Apostolico di Giovanni Paolo II nei VSSA: vengono toccate tra l'altro Città del Capo, Durban, Johannesburg, Pretoria, Gaborone, Maputo e Luanda. Il Papa parla all'assemblea generale dell'ONU.
1979, 2 ottobre: il fisico sudafricano Allan McLeod Cormack (1924-1998) vince il premio Nobel per la medicina, insieme al britannico Godfrey Hounsfield, per i suoi lavori sulla tomografia computerizzata a raggi X.
1979, 7 ottobre: il pilota sudafricano Jody Sheckter (1950-) vince il Campionato Mondiale di Formula Uno su Ferrari, superando l'altro ferrarista Gilles Vuilleneuve, del Québec. La Ferrari vince così il suo sesto titolo costruttori.
1979, 31 ottobre: il grande fisico italiano Edoardo Amaldi (foto a fianco) vince il Premio Nobel per la Fisica insieme allo scienziato pakistano Abdus Salam per aver elaborato la teoria unificata dell'interazione debole ed elettromagnetica tra le particelle elementari, e per la previsione della corrente debole neutra"
1979, 24 dicembre: invasione sovietica dell'Afghanistan, tra le proteste dei paesi islamici e di tutto l'Occidente, onde rovesciare il governo di Hafizullah Amin, considerato amico degli americani. I VSSA cominciano a finanziare la guerriglia dei patrioti afghani contro l'invasore sovietico; tra i musulmani accorsi per prendere parte alla guerra c'è il giovane e sconosciuto saudita Osama Bin Laden.
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Gli anni ottanta
1980, 12 aprile: in Liberia un colpo di stato militare organizzato da un gruppo di sottufficiali dell'esercito, al comando del Sergente Maggiore Samuel Kanyon Doe, rovescia il presidente filosovietico William Tolbert, che viene sommariamente giustiziato. Doe e i suoi congiurati costituiscono il "Consiglio di Redenzione del Popolo", prendono possesso del paese e stringono legami molto forti con i VSSA, ricevendo più di cinquecento milioni di Rand in cambio della concessione ai sudafricani del diritto esclusivo di servirsi del territorio e dei porti liberiani come base di spionaggio nei confronti dei paesi filosovietici, come la Guinea o la Libia.
1980, 2-12 maggio: Viaggio Apostolico di Giovanni Paolo II nel New England e nel Québec.
1980, 19 luglio - 3 agosto: XXII Olimpiade a Mosca. Purtroppo i VSSA, e con loro Germania Ovest, Norvegia, Cina, Giappone, CSA, Texas, i paesi arabi ed altri boicottano l'Olimpiade per ritorsione contro l'invasione sovietica dell'Afghanistan.
1980, 27 luglio: muore lo Shah di Persia Mohammad Reza Pahlavi, gli succede il figlio Reza II, 20 anni, tuttora in carica (a fianco, la bandiera dell'Impero Persiano).
1980, 2 agosto: uno dei giorni più neri della storia recente italiana. Alle ore 10.25, nella sala d'aspetto di seconda classe della Stazione di Bologna Centrale, affollata di turisti in partenza o di ritorno dalle vacanze, esplode un ordigno a tempo contenuto in una valigia abbandonata, causando il crollo dell'ala ovest dell'edificio e provocando 85 morti e più di 200 feriti. Chiara la matrice neofascista dell'attentato: dopo che la nuova Costituzione del Regno d'Italia ha posto fuorilegge il Partito Nazionale Fascista e tutte le sue organizzazioni, molti nostalgici del regime tentano di provocare il crollo dell'ancor giovane democrazia italiana con attentati sanguinosi. La reazione dello Stato è però immediata: vengono arrestati e condannati all'ergastolo come esecutori materiali dell'attentato i neofascisti Giusva Fioravanti e Francesca Mambro, leader carismatici dei NAR (Nuclei Armati Rivoluzionari) di estrema destra.
1980, 22 settembre: il dittatore somalo Mohamed Siad Barre, con l'appoggio sudafricano, invade l'Etiopia nella speranza di annettere l'Ogaden, abitato da somali. La spaventosa quanto inutile carneficina durerà otto anni.
1980, 10 dicembre: con l'aiuto delle truppe libiche inviate da al-Gheddafi, Goukouni Oueddei conquista la capitale del Ciad, N'Djamena, instaura un regime di terrore e cede alla Libia la striscia di Aouzou, ricca di petrolio, annunciando poi di voler giungere a una fusione tra Libia e Ciad. Subito la guerra civile divampa contro di lui.
1980, 31 dicembre: Léopold Sédar Senghor si ritira a vita privata dopo 20 anni alla Presidenza del Senegal francofono. La presidenza passa al suo delfino Abdou Diouf, il quale tenta senza successo di realizzare una federazione con lo stato anglofono del Gambia, il quale forma un'enclave all'interno del Senegal.
1981, 23 febbraio: un gruppo di militari nostalgici del regime fascista guidato dal generale Giovanni de Lorenzo (1907-1983, HL 1907-1973) tenta un colpo di stato in Italia, occupando la sede della Camera dei Deputati e prendendo in ostaggio tutti i presenti. Il golpe è però duramente sconfessato dal re Umberto II, del quale de Lorenzo sperava di avere l'appoggio, la Comunità Europea condanna il putsch e Francia, Regno Unito e Spagna minacciano l'intervento militare. Dopo ventiquattr'ore de Lorenzo è costretto a gettare la spugna e ad arrendersi. Il generale golpista è processato e condannato a vent'anni di reclusione, ma morirà nel 1973. C'è il sospetto che il colpo di stato fosse stato attuato d'intesa con i VSSA, i quali volevano instaurare un governo militare loro alleato in Italia, così come in Turchia, dopo la perdita dell'alleanza con l'Iran.
1981, 12 aprile: parte dal poligono spaziale di Moroburu il primo Ruimtependeltuig (in inglese Space Shuttle), veicolo spaziale recuperabile che parte come un razzo ed atterra come un aereo.
1981, 13 maggio: il killer turco Mehmet Alì Agca attenta alla vita di Giovanni Paolo II in Piazza San Pietro. Il governo dei VSSA punta il dito sui servizi segreti sovietici e bulgari, che avrebbero inteso eliminare il più acerrimo nemico del Socialismo Reale. Papa Wojtyla si rivelerà però un nemico implacabile anche del materialismo consumistico incarnato dai sudafricani.
1981, 31 maggio: il socialista Fernando Morán López (1926-) è il 4° Presidente della Terza Repubblica Spagnola. Primo Ministro diventa Felipe González Márquez (1942-).
1981, 18 giugno: entra in servizio l'F117, il primo velivolo dell'esercito sudafricano dotato di tecnologia Stealth, in grado cioè di rendersi invisibile ai radar nemici.
1981, 6 ottobre: il presidente egiziano Anwar al-Sadat è assassinato per punirlo degli accordi di pace con Israele. Secondo alcuni il mandante è il dittatore libico al-Gheddafi. Gli succede il suo Vice Hosni Mubarak, che sgancia progressivamente l'Egitto dall'URSS per riavvicinarsi ai VSSA.
1981, 4 novembre: Howard Henry Baker, 56 anni, Repubblicano del Tennessee, sconfigge Jimmy Carter ed è eletto 19° Presidente Confederato. Egli ha fin qui dedicato tutta la sua vita politica al Partito Repubblicano, alla lotta al comunismo e al Nazionalismo Confederato, ma il suo pragmatismo politico lo porterà a tentare una riforma moderata del sistema della Segregation e ad allentare in modo minimo alcune delle più rigide politiche razziali del governo contro la maggioranza nera. Egli però, nonostante le grandi pressioni interne e internazionali, fino alla morte non vorrà mai accettare che i CSA divengano un paese multirazziale.
1981, 28 novembre: sono le 12.35 in un povero collegio rurale a Kibeho, nello Stato VSSA del Rwanda, gestito da Suore locali e frequentato da poco più di un centinaio di ragazze della zona, che studiano per diventare maestre o segretarie. Siccome è ora di pranzo, tutte le ragazze si trovano nel refettorio, quando Alphonsine Mumureke, di soli sedici anni, intenta a servire a tavola le sue compagne, ode una voce femminile che la chiama: « Figlia mia, vieni qui. » Si sposta nel corridoio accanto al refettorio, e lì le appare una donna di incomparabile bellezza, vestita di bianco e con un velo bianco sulla testa, né bianca né nera di pelle (vedi statua a fianco). Alphonsine le domanda: « Chi sei? », e lei risponde in lingua kinyarwanda: « Io sono Nyina wa Jambo » (cioè "la Madre del Verbo"). La Signora chiede ad Alphonsine di insegnare alle sue compagne la devozione a Maria. La straordinaria apparizione dura circa un quarto d’ora, poi la Signora scompare lentamente, alzandosi verso il cielo. Le compagne del Collegio hanno udito le parole di Alphonsine, ma non quelle della Signora, e pensano che sia vittima di allucinazioni, tanto che nelle successive visioni ella domanderà alla Vergine di apparire anche a qualche altra ragazza, in modo che finalmente le credano.
1981, 1 dicembre: è diagnosticato nei VSSA il primissimo caso di VIGS, (in lingua Afrikaans Verworwe immuniteitsgebreksindroom, Sindrome da Immunodeficenza Acquisita), uno dei flagelli dell'Africa moderna. Gli Stati di Botswana e Rhodesia sono i più colpiti, con oltre il 30 % della popolazione nera sieropositiva.
1981, 12 dicembre: il terrorismo neofascista in Italia mette a segno un altro colpo: alle 16.37 una bomba esplode nella sede della Banca Nazionale dell'Agricoltura in piazza Fontana a Milano, a due passi dal Duomo, provocando la morte di 17 persone ed il ferimento di altre 88. Per la sua gravità e rilevanza politica, tale strage rappresenta il punto più alto della cosiddetta "strategia della tensione" neofascista. Le successive indagini chiariranno che a piazzare materialmente l'ordigno è stato l'estremista di destra Delfo Zorzi, condannato all'ergastolo dopo che è stato catturato mentre tentava di fuggire in Giappone. A poco a poco le frange eversive di destra sono smantellate, ma gli attacchi dell'estrema Destra contro lo stato democratico dureranno fino al presente.
1981, 13 dicembre: colpo di stato militare in Polonia: il generale Wojciech Jaruzelski (1923-) scioglie il Sindacato Solidarnosc e ritira le concessioni fatte ai lavoratori, per prevenire un'invasione da parte sovietica.
1981, 31 dicembre: Jerry John Rawlings (1947-) prende il potere in Ghana con l'appoggio dei VSSA; la sua dittatura durerà fino al 7 gennaio 2001.
1982, 1 gennaio: la Grecia aderisce alla CEE, che sale a 12 stati membri.
1982, 12 gennaio: a Kibeho di sera la Vergine Maria appare ad Anathalie Mukamazimpaka, 17 anni, ma anch'ella diventa lo zimbello delle ragazze del Collegio.
1982, 31 gennaio: è fondato il Mouvement des Dorces Démocratiques de Casamance (MFDC), organizzazione guerrigliera sostenuta dall'URSS che vorrebbe separare da Dakar le province più meridionali del Senegal. La loro guerriglia perdura ancor oggi.
1982, 12-20 febbraio: Viaggio Apostolico di Giovanni Paolo II in Nigeria, Biafra, Benin, Gabon, Guinea Equatoriale e Kenya.
1982, 2 marzo: a Kibeho la Madonna appare anche a Marie-Claire Mukangango, 21 anni, la più scettica tra tutte le ragazze del Collegio, che ha sempre affermato di non credere assolutamente alle apparizioni: data la sua maggiore età, essa esercita una grande influenza sulle compagne del Collegio, e quando pure lei è costretta ad ammettere di aver visto la Madonna, tutte le altre si arrendono all'evidenza. Da questo momento in poi la notizia delle apparizioni si diffonde prima in Rwanda e poi nei VSSA, attirando una folla sempre più imponente di fedeli in quella che viene chiamata "la Lourdes dell'Africa Nera".
1982, 18 aprile: nuove elezioni politiche in Italia. La DC raggiunge il 42,93 % dei consensi, il PSI il 19,89 %, il PCI il 12,91 %, il PRI il 5,08 %, il PSDI il 4,09 %, il PLI il 2,89 %, il nuovo Partito Radicale il 2,19 %, il MSI il 6,81 %. Il crollo della coalizione di sinistra, dovuta all'attentato a Giovanni Paolo II in Piazza San Pietro e al colpo di stato militare in Polonia, favorisce i democristiani, i quali riescono a raggiungere la maggioranza alla Camera alleandosi con i Liberali, i Radicali, i Monarchici e le formazioni autonomiste locali (Union Valdotaine, Südtiroler Volkspartei, Partito Sardo d'Azione, Unione Democratica Croata); vengono invece rifiutati i voti degli ex fascisti dell'MSI. Aldo Moro torna Presidente del Consiglio dei Ministri. L'Italia conosce una stagione di forte crescita economica attraverso un'opera di industrializzazione a tappe forzate, e la civiltà del benessere comincia a diffondersi nella Penisola.
1982, 13 giugno-11 luglio: Campionati Mondiali di Calcio in Spagna (per quelli del 1978 in Argentina i VSSA non si sono qualificati). Il Sudafrica pareggia 0-0 con il Perù, 0-0 con la Polonia e 1-1 con l'Italia, che passa il turno come seconda al posto dei VSSA solo per aver segnato un gol in più (poi gli Azzurri vinceranno il titolo).
1982, 17 giugno: nasce il campione sudafricano di motocross Grant Langston.
1982, 19 agosto: la più terribile delle Apparizioni di Kibeho, che dura ben otto ore: le veggenti parlano a turno con la Madonna, la quale si presenta addolorata e piangente, e annuncia che « un fiume di sangue » si riverserà sul Rwanda. Si tratta dell'annuncio della guerra civile del 1994.
1982, 6 novembre: Paul Biya (1933-) viene eletto Presidente del Camerun. Dopo 28 anni è ancora in carica, appoggiato dai VSSA.
1983, 1 febbraio: il Primo Ministro del New England Frank Moores è costretto a sua volta a dimettersi a causa di un palese conflitto di interessi, facendo parte anche del consiglio di amministrazione della compagnia aerea PanAm. Le elezioni anticipate incoronano Mario Cuomo, 51 anni, Liberale di New York, primo italoamericano a diventare Primo Ministro del New England.
1983, 15 marzo: George Herbert Bush è rieletto alla Presidenza del Texas.
1983, 18 marzo: il Re d'Italia Umberto II muore di cancro ed è sepolto nel Pantheon a Roma. Gli succede il figlio Vittorio Emanuele IV.
1983, 23 marzo: con un celebre discorso al Volksraad, il Parlamento Sudafricano, il Presidente Botha annuncia con grande enfasi la creazione dello Strategische Initiatief van de Defensie (SID, "Iniziativa di Difesa Strategica"), comunemente noto come "Scudo spaziale". Si tratta di un sistema difensivo con basi al suolo e nello spazio, il cui scopo è quello di proteggere gli Stati Uniti di Sudafrica, il Nordamerica e l'Europa Occidentale da attacchi di missili balistici con testate nucleari lanciati da URSS o Cina. Fulcro di questo apparato difensivo sono bordate di laser e di raggi X in grado di fermare qualunque missile di provenienza nemica. L'iniziativa provoca grandi proteste sia da parte sovietica che dei pacifisti occidentali, ma non sarà mai realizzata, sia per gli enormi costi, sia perché la fattibilità tecnologica di questo apparato è stata sottovalutata, sia perchè il professor Hans Bethe fa notare come sarebbe facile per una potenza nemica "distrarre" i sistemi di puntamento dello Scudo con falsi bersagli.
1983, 21 agosto: il leader dell'opposizione filippina Benigno Aquino è assassinato mentre sta scendendo dall'aereo che lo ha riportato in patria dall'esilio nei VSSA, probabilmente dietro ordine di Marcos. Il suo posto è preso dalla vedova Corazón Aquino (1933-2009).
1983, 11 ottobre: Botha è rieletto alla Presidenza dei VSSA. I suoi avversari politici lo hanno soprannominato "Die Groote Krokodill" (in afrikaans "il grande coccodrillo").
1983, 9 novembre: con la nascita del protocollo TCP/IP, la rete ARPANET da militare si trasforma in universitaria, il suo scopo diventa la veicolazione del sapere, e da essa nascerà in Sudafrica la rivoluzione di Internet, destinata a diffondersi nell'intero pianeta.
1983, 10 novembre: l'Isola Janssens (la Réunion della HL, vedi bandiera a fianco) diventa il 23° Stato dei VSSA, separandosi da Mauritius con un referendum. Essa ha capitale Sankt Dennis (la Saint Denis della HL), e da essa dipendono anche le isole Europa, Glorioso, Juan de Nova e l'atollo Bassas, poste nel canale del Mozambico.
1983, 31 dicembre: la martoriata Nigeria ricade sotto il governo militare dopo un colpo di stato che istituisce il Consiglio Militare Supremo come nuovo organo di governo del paese, guidato dall'uomo forte del'esercito, il Generale Sani Abacha. Questi subito cancella le elezioni previste per il 1984 e governa come un autocrate, sostenuto dai VSSA.
1983-2005: scoppia in Sudan una guerra sanguinosa tra la popolazione araba e musulmana del Nord e quella nera, cristiana e animista, del Sud, organizzata nell'Esercito Sudanese di Liberazione Popolare guidato da John Garang, che ha l'appoggio dei VSSA. Nonostante esso sia presentato come conflitto etnico e religioso, esso è scoppiato fondamentalmente per il controllo dell'acqua e del petrolio, risorse localizzate a sud dello stato sudanese.
1984, 20 gennaio: Ronald Reagan è rieletto Presidente della California.
1984, 26 marzo: muore a 62 anni Ahmed Sékou Touré, dittatore della Guinea fin dal momento dell'indipendenza, alleato dell'URSS. Gli succede Lansana Conté., contro cui i VSSA organizzeranno diversi colpi di stato per cercare di eliminare uno dei pochi leader filosovietici dell'Africa Nera, senza però riuscire a centrare l'obiettivo.
1984, 27 maggio: fallisce un tentativo di espugnare la residenza fortificata di al-Gheddafi presso Tripoli, forse finanziata dal Sudafrica; il raìs libico intensifica la persecuzione degli oppositori interni e la propaganda antioccidentale.
1984, 30 maggio: l'Italia, l'Albania e la Slovenia aderiscono all'EAVO, che sale a 19 stati membri.
1984, 28 luglio-12 agosto: si tengono a Città del Capo i Giochi della XXIII Olimpiade dell'Era Moderna. Per la seconda volta la grande capitale ospita le Olimpiadi, ma purtroppo esse vengono boicottate dall'URSS e da quasi tutto il blocco sovietico, come ritorsione contro il boicottaggio di Mosca '80 da parte dei VSSA.
1984, 9-20 settembre: Viaggio Apostolico di Giovanni Paolo II in Canada e Louisiana.
1984, 13 ottobre: l'italiano Carlo Rubbia (1934-), allievo di Edoardo Amaldi, vince il Premio Nobel per la Fisica per la scoperta dei bosoni vettori W+, W− e Z0, che confermano la veridicità della teoria elettrodebole di Amaldi.
1984, 15 ottobre: l'Arcivescovo di Atlanta John Francis Donoghue (1928-) riceve il Premio Nobel per la Pace per aver sostenuto, in qualità di Presidente della Conferenza Episcopale dei CSA, la riconciliazione tra tutte le parti coinvolte nella politica di Segregation.
1984-1985: l'Etiopia viene colpita da una carestia di vastissime proporzioni che porta alla morte di ben otto milioni di persone. Stremata dalla guerra con la Somalia, da sanguinose rivolte tribali, dalla siccità su larga scala e dal problema dei rifugiati, il regime marxista di Addis Abeba entra definitivamente in crisi.
1985, 11 marzo: il progressista Michail Gorbachev (1931-) diventa Presidente del Soviet Supremo dell'URSS ed avvia una drastica politica di riforme conosciuta come Perestrojka ("Rinnovamento").
1985, 8-19 agosto: Viaggio Apostolico di Giovanni Paolo II in Togo, Costa d'Avorio, Camerun, Repubblica Centrafricana, VSSA (negli Stati del bacino del Congo) e Marocco.
1985, 5 novembre: Howard Henry Baker è rieletto alla Presidenza dei CSA.
1986, 1 gennaio: Italia,
Albania e Slovenia
abbandonano l'AELS ed aderiscono alla CEE, che sale a 15 stati membri.
Con il patrocinio della CEE e dell'ONU viene istituita l'IGAD
("Intergovernamental Authority on Development",
Autorità Intergovernativa per lo Sviluppo), associazione dei paesi del Corno
d'Africa per promuovere lo sviluppo della regione. Aderiscono Sudan, Eritrea,
Gibuti,
Etiopia, Somalia, Kenya e Uganda.
1986, 24 gennaio: la sonda
sudafricana Voortrekker 12 è la prima a sorvolare
Urano.
Yoweri Kaguta Museveni (1944-) prende il potere in
Uganda, assume i pieni poteri con la scusa di dover combattere l'LRA, ed è
tuttora alla guida dello stato africano con l'appoggio determinante dei VSSA.
1986, 28 gennaio: la navetta spaziale sudafricana Uitdager esplode 73 secondi dopo il lancio dal poligono spaziale do Moroburu, a causa del guasto a una guarnizione del razzo a propellente solido di destra. Muoiono i sette membri dell'equipaggio, inclusa la maestra Christa McAuliffe, che avrebbe dovuto tenere una lezione dallo spazio. La tragedia assesta un grave colpo alle ambizioni spaziali dei VSSA: voli nello spazio con equipaggio non riprenderanno prima di due anni.
1986, 25 febbraio: Ferdinand Marcos è costretto dal presidente sudafricano Botha a concedere libere elezioni. Contro di lui si candida Corazón Aquino. In seguito a massicci brogli elettorali Marcos si proclama vincitore e giura per nuovo mandato, ma l'esercito lo abbandona e il comandante in capo delle forze armate, Juan Ponce Enrile, ex ministro della Difesa, appoggia la Aquino. Marcos è costretto all'esilio sull'isola di Mauritius insieme a sua moglie, Imelda Marcos, la quale ha accumulato un guardaroba enorme in abiti, scarpe e gioielli. Corazón Aquino diventa Presidente, transizione delle Filippine verso la democrazia.
1986, 15 aprile: il Presidente Sudafricano Botha, che ha già ripetutamente accusato al-Gheddafi di finanziare gli attacchi terroristici e i dirottamenti ai danni di VSSA e Israele, decide di farla finita con il raìs libico ed ordina un massiccio bombardamento su Tripoli e Bengasi. La figlia adottiva di alGheddafi è ferita a morte, ma il raìs la scampa rinchiudendosi in un bunker, essendo stato avvertito dell'imminente attacco dal governo italiano. Evidentemente al-Gheddafi non sa cosa sia la riconoscenza, perchè scaglia due missili fornitigli dall'URSS contro l'isola di Lampedusa, missili che però mancano il bersaglio. Aldo Moro minaccia severamente al-Gheddafi di ritorsioni se ci riproverà.
1986, 31 maggio-29 giugno: Campionati Mondiali di Calcio in Louisiana. I VSSA vincono il loro girone pareggiando 0-0 con la Polonia e con la quotata Inghilterra, e vincendo 3-1 con il Portogallo, ma negli Ottavi di Finale perdono 1-0 con la Germania Ovest e sono eliminati.
1986, 11 ottobre: Pieter Willem Botha e Mikhail Gorbachev si incontrano nel Vertice di Reykjavík per discutere circa la questione dei cosiddetti Euromissili, i missili nucleari a medio raggio installati da VSSA e URSS sul territorio europeo, gli SS-20 sovietici e i missili IRBM Pretorius-2 e GLCM Cruise sudafricani.
1986, 21 ottobre: le isole Marshall acquistano l'indipendenza nell'ambito del Commonwealth.
1986, 25 ottobre: le Marianne Settentrionali acquistano l'indipendenza nell'ambito del Commonwealth.
1986, 3 novembre: anche gli Stati Federati di Micronesia acquistano l'indipendenza nell'ambito del Commonwealth.
1986-1996: il gruppo terroristico di ispirazione neonazista Afrikaner Weerstandsbeweging (AWB, "Movimento di Resistenza Afrikaner", bandiera a fianco) compie una serie di attentati ai danni di leader neri e di bianchi moderati in tutti i VSSA. Il Presidente Botha risponde con una serie di leggi draconiane volte a stroncare il terrorismo, ma ci vorranno dieci anni per venire a capo dell'AWB.
1987, 3 gennaio: fondazione in Uganda dell'Esercito di Resistenza del Signore (LRA, Lord's Resistance Army), un gruppo ribelle di guerriglia di matrice fondamentalista cristiana, che opera nel nord dell'Uganda ed in alcune parti del Sudan. L'LRA è guidato da Joseph Kony, che si proclama nuovo Messia portavoce di Dio, e vorrebbe instaurare uno stato teocratico basato sui Dieci Comandamenti. Peccato che la condotta dell'LRA nei fatti sia ben poco cristiana: i suoi militanti non si fanno scrupoli di rapire, uccidere, saccheggiare, ridurre in schiavitù, stuprare donne e bambini, e soprattutto di rapire i piccoli per farne de bambini-soldato dopo averli costretti ad uccidere i loro stessi genitori. La follia dell'LRA, sostenuto militarmente dal Sudan, devasta tuttora il martoriato Uganda.
1987, 14 marzo: terza rielezione di George Herbert Bush alla Presidenza del Texas.
1987, 19 aprile: elezioni politiche in Italia. La Perestrojka di Gorbachev favorisce di nuovo i partiti di sinistra: la DC scende al 34,31 %, il PSI risale al 26,57 %, il PCI al 22,27 %. Il Re Vittorio Emanuele IV conferisce l'incarico di formare il nuovo governo al socialista Bettino Craxi.
1987, 2 maggio: con l'aiuto di truppe dei VSSA, Hisséne Habré espelle le forze libiche dal Ciad e riconquista la Striscia di Aouzou. Ma quella del Ciad resta una storia segnata da insurrezioni e colpi di stato, a causa della difficilissima convivenza tra le diverse etnie del paese.
1987, 10-20 settembre: Viaggio Apostolico di Giovanni Paolo II in New England, California, Texas e Canada.
1987, 15 ottobre: nel Burkina Faso Blaise Compaoré (1951-), sposato con la nipote del padre-padrone della Costa d'Avorio Félix Houphouët-Boigny, rovescia il dittatore Thomas Sankara, che si fidava di lui, lo assassina e lo sostituisce a capo dello stato con l'appoggio dei VSSA. È tuttora al potere.
1987, 8 novembre: i Verdi spagnoli riescono a convincere la popolazione a votare con un referendum la chiusura delle quattro centrali nucleari spagnole, agitando lo spettro di Chernobyl e delle scorie radioattive da stoccare. Ciò provocherà una grave dipendenza dell'economia spagnola, ex quinta potenza industriale del mondo, dall'instabile mercato degli idrocarburi, visto che anche le installazioni solari segnano il tempo. Anche in Italia esiste un piccolo partito Verde, alleato di Bettino Craxi, ma quest'ultimo fa sapere che l'Italia non può permettersi di abbandonare il nucleare, dato che con esso produce il 28 % del proprio fabbisogno energetico.
1987, 10 novembre: il dittatore del Niger Seyni Kuntche muore, strano a dirsi, per cause naturali; la giunta militare designa quale suo successore il colonnello Alì Seibou, che poco dopo viene eletto a suffragio universale presidente della Repubblica. Egli instaura un sistema multipartitico, ma deve affrontare una terrificante siccità che si abbatte sul Sahel. Il Niger può sopravvivere solo grazie agli aiuti dei VSSA.
1987, 8 dicembre: a Johannesburg Pieter Willem Botha e Mikhail Gorbachev firmano il Trattato INF (Intermediate-Range Nuclear Forces Treaty), ponendo fine alla vicenda degli Euromissili. Per la prima volta le armi nucleari non vengono ridotte o ritirate, ma effettivamente eliminati. Inoltre l'URSS accetta un rigido sistema di ispezioni internazionali sul proprio territorio, cosa che in precedenza aveva sempre rifiutato, soprattutto per via della grande scommessa politica di Gorbachev, influenzato dalle posizioni più innovative delle grandi socialdemocrazie europee e del cosiddetto "eurocomunismo".
1988, 21 maggio: Dino Grandi muore a Bologna all'età di quasi 93 anni. Dopo la Rivoluzione delle Rose ha impiantato una fattoria nelle campagne intorno a Modena.
1988, 5 giugno: il socialista Miguel Boyer Salvador (1939-) è il 5° Presidente della Terza Repubblica Spagnola. Primo Ministro resta Felipe González Márquez.
1988, 20 agosto: la Guerra tra Somalia ed Etiopia ha fine perché entrambi i contendenti sono esausti. 800.000 etiopi e 500.000 somali sono morti per non spostare il confine neppure di un millimetro.
1988, 10-19 settembre: Terzo Viaggio Apostolico di Giovanni Paolo II nei VSSA, il Santo Padre visita Città del Capo, Rhodesia, Botswana, Zambia, Lesotho, Swaziland, Malawi e Tanganica.
1988, 10 ottobre: ritiratosi Botha, il suo Vice Frederik Willem de Klerk, 53 anni, è eletto 24° Presidente dei VSSA (foto a fianco). Egli sarà l'ultimo Nazionalista eletto alla Presidenza dell'Africa del Sud. Egli fa abolire definitivamente la pena di morte nei VSSA per tutti i crimini, compresi quelli in tempo di guerra.
1988, 21 dicembre: un aereo passeggeri esplode sopra la cittadina scozzese di Lockerbie: muoiono tutte le 259 persone a bordo oltre a 11 cittadini di Lockerbie. L'ONU attribuisce alla Libia la responsabilità di questo attentato aereo ed ordina al governo di Tripoli l'arresto di Abdelbaset ali Mohamed al-Megrahi e di Al Amin Khalifa Fhimah, due suoi cittadini accusati di esservi direttamente coinvolti. Dopo il netto rifiuto di al-Gheddafi, le Nazioni Unite approvano la Risoluzione 748 che sancisce un pesante embargo economico contro la Libia, la cui economia è già in fase calante.
1989, 20 gennaio: Edmund Gerald Brown, 51 anni, è il primo esponente del Partito Democratico ad essere eletto Presidente della California.
1989, 2 febbraio: Michail Gorbachev è costretto a ritirare definitivamente le sue truppe dall'Afghanistan, ma i gruppi etnici e religiosi di quel paese iniziano una furibonda guerra civile.
1989, 4 giugno: il regime comunista cinese reprime nel sangue la rivolta dei giovani in Piazza Tien An Men e si mantiene saldamente al potere.
1989, 2 luglio: il dittatore somalo Siad Barre fa sparare contro il pubblico sugli spalti dello stadio di calcio di Berbera, che chiede a gran voce l'indipendenza del Somaliland.
1989, 5 agosto: Mohamed Abdelaziz (1948-), Presidente della Repubblica Araba Saharawi Democratica, decide di abbandonare l'ideologia marxista e la tradizionale amicizia con l'URSS, per passare al multipartitismo ed avvicinarsi all'Occidente. Mohamed Abdelaziz è tuttora in carica come Presidente della RASD.
1989, 23 agosto: l'Ungheria smantella la Cortina di Ferro che la separa dall'Austria. Il Partito Comunista rinuncia al monopolio del potere, instaura il multipartitismo, annuncia una nuova Costituzione e chiede l'ammissione nella CEE.
1989, 25 agosto: la sonda sudafricana Voortrekker 12 è la prima a sorvolare Nettuno.
1989, 10 settembre: in Polonia si insedia il primo governo non comunista. Fine della Repubblica Popolare Polacca.
1989, 30 settembre: la federazione del Senegambia si scioglie a causa del comportamento autoritario del presidente Diouf, ma non era mai riuscita a dar vita a uno stato unitario.
1989, 15-16 ottobre: di ritorno da un viaggio in Estremo Oriente, Giovanni Paolo II visita Mauritius e l'isola Janssens (HL Réunion).
1989, 18 ottobre: dal poligono spaziale di Moroburu è lanciata la sonda Galileo, destinata all'esplorazione sistematica di Giove e dei suoi satelliti.
1989, 3 novembre: Patrick Joseph Buchanan, Vice di Baker, 51 anni, Repubblicano della Virgina, diventa il 20° Presidente Confederato. Unanimemente si deve a lui la fine della Politica di Segregation nei CSA.
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La caduta del comunismo
1989, 9 novembre: crollo del Muro di Berlino e fine del regime comunista nella Repubblica Democratica Tedesca.
1989, 10 novembre: si disgrega anche il regime comunista bulgaro con la caduta del dittatore Todor Zivkov, al potere da 34 anni.
1989, 20 novembre: "Rivoluzione di Velluto" in Cecoslovacchia: 500.000 manifestanti si radunano nelle piazze di Praga, e la polizia mandata a disperderli solidarizza con essi. Cade il regime comunista, e lo scrittore dissidente Vaclav Havel è nominato nuovo Presidente.
1989, 5 dicembre: a 81 anni si spegne a Roma Edoardo Amaldi, uno dei più grandi fisici italiani di tutti i tempi.
1989, 25 dicembre: il National Patriotic Front of Liberia
(NPFL) fondato da Charles Taylor, che era stato ministro di Doe e quindi imprigionato per corruzione,
partendo dalle sue basi in Costa d'Avorio invade la Liberia con i suoi
paramiluitari, cui si aggiungono molti ribelli delle etnie Gio e Mano. Scoppia
così la guerra civile.
Intanto in Romania è giustiziato il dittatore comunista Nicolae
Ceausescu: ha fine anche l'ultimo regime monopartitico nell'Europa
Orentale. Nasce una nuova Europa.
1990, 25 gennaio-1 febbraio: Viaggio Apostolico di Giovanni Paolo II in Capo Verde, Guinea Bissau, Mali, Burkina Faso e Ciad.
1990, 11 febbraio: Martin Luther King, 61 anni, divenuto l'icona del movimento anti-Segregation, è finalmente scarcerato dopo 28 anni di detenzione. A causa del crescere delle pressioni internazionali e della situazione di conflitto etnico interno al paese, il regime di Segregation inizia a vacillare: Patrick Joseph Buchanan è costretto a gettare la spugna e a fare le prime concessioni.
1990, 20 maggio: il Liberaldemocratico William Jefferson Clinton, detto Bill, appena 44 anni, è eletto Presidente della Louisiana.
1990, 8 giugno-8 luglio: Campionati Mondiali di Calcio in Italia. I VSSA battono a sorpresa 1-0 i Campioni in carica dell'Argentina nella partita inaugurale del torneo, superano 2-1 la Romania ma subiscono un pesante 4-0 dall'URSS. In ogni caso passano il turno come primi del girone e agli ottavi battono 2-1 la Colombia, ma nei quarti devono arrendersi 3-2 all'Inghilterra.
1990, 2 agosto: il dittatore somalo Siad Barre (a fianco) ha perso il pelo ma non il vizio, perchè senza alcun preavviso attacca ed invade Gibuti, strategico staterello che controlla l'accesso al Mar Rosso per migliaia di navi e petroliere. Gibuti è dichiarata diciannovesima regione amministrativa della Somalia. Il Presidente dei VSSA de Klerk non può accettare il fatto compiuto, per due motivi: se permette di modificare impunemente i confini africani, offre frecce all'arco dei movimenti indipendentisti di Mozambico, Angola e stati del bacino del Congo; inoltre, i VSSA sono stati già fin troppo criticati per aver lasciato fare a sanguinari dittatori del Terzo Mondo. Lancia così un ultimatum a Siad Barre affinché si ritiri da Gibuti. Siad Barre risponde ammassando truppe ai confini di Kenya ed Etiopia, e rinfocolando le antiche rivendicazioni nei confronti dei territori di quei paesi.
1990, 7 agosto: temendo che l'esercito somalo invada il suo alleato Kenya (dell'Etiopia "rossa" non gli importa poi molto), il presidente Frederik Willem de Klerk annuncia che gli Stati Uniti di Sudafrica intraprenderanno una missione militare denominata "Scudo sul Corno d'Africa" per difendere i vicini contro i Somali da parte degli iracheni. Per questo mobilita le portaerei Hendrik Klopper e Onafhanklikheid (Independenza), mentre le forze aeree dei VSSA pattugliano il confine del Kenya per prevenire avanzate somale.
1990, 1-10 settembre: Viaggio Apostolico di Giovanni Paolo II in Ghana, VSSA (Burundi e Rwanda) e in Costa d'Avorio; a Yamoussoukro il Papa consacra la Basilica di "Notre Dame de la Paix", detta "la San Pietro della savana".
1990, 9 settembre: dopo una guerra civile estremamente cruenta, il presidente liberiano Doe è catturato e giustiziato dai ribelli dell'NPFL. Sconfitto il loro nemico comune, tuttavia, i ribelli si dividono in fazioni contrapposte, proseguendo nei combattimenti. La guerra civile si protrarrà a lungo e sarà caratterizzata da odiosi episodi di pulizia etnica estremamente violenti.
1990, 3 ottobre: riunificazione tedesca. La RDT sparisce, inglobata nella RFT.
1990, 6 ottobre: viene lanciata dal poligono spaziale sudafricano di Morogoro la sonda Odusseus, destinata allo studio del Sole.
1990, 29 novembre: la Risoluzione 678 dell'ONU autorizza i VSSA ad usare la forza contro Siad Barre, se questi non lascerà Gibuti e non smobiliterà le truppe ai confini entro il 15 gennaio 1991. I VSSA mettono assieme una vasta coalizione comprendente Regno Unito, Francia, Spagna, Italia, Arabia Saudita, Yemen, Kenya e molti altri paesi arabi con i quali intende convincere Siad Barre a sloggiare con la forza da Gibuti. Gorbachev e il dittatore etiope Menghistu annunciano che si manterranno neutrali, nonostante le richieste d'aiuto somale a Mosca. Il governo Craxi invia due cacciatorpediniere e molti aerei Tornado in supporto ai VSSA, nonostante la contrarietà di larga parte dell'opinione pubblica italiana al coinvolgimento nell'ex colonia.
1990, 23 dicembre: dopo che i Serbi, l'etnia dominante della Federazione Jugoslava, si sono detti indisponibili a rivedere l'assetto istituzionale in modo da concedere maggior autonomia alle repubbliche federate, la Croazia tiene libere elezioni multipartitiche, vinte dall'HDZ (Hrvatska Demokratska Zajednica, Unione Democratica Croata), contestualmente ad un referendum sulla sovranità della Repubblica di Croazia.
1991, 1 gennaio: appello di Giovanni Paolo II per la pace in Somalia. Il Papa invia il suo "Ministro degli Esteri" cardinale Jean-Louis Tauran in missione a Mogadiscio, ma Siad Barre si rifiuta di incontrarlo. Nei paesi islamici si susseguono manifestazioni a favore di Siad Barre, ma nel territorio del Kenya le truppe di terra hanno già raggiunto le 500 000 unità.
1991, 16 gennaio: scaduto l'ultimatum, scatta l'operazione "Tempesta sul Corno", il sistematico bombardamento aereo di Mogadiscio e delle principali città somale: si tratta della più potente azione militare alleata dal 1945 in poi. La Somalia risponde lanciando missili su Kenya, Arabia Saudita ed Etiopia, ma quest'ultima non si lascia coinvolgere nel conflitto, lieta di vedere la disfatta del suo storico nemico.
1991, 22 febbraio: inizia l'invasione di terra della Somalia da parte delle truppe alleate, che prendono l'Oltregiuba e la città di Chisimaio, mentre dall'Arabia Saudita sbarcano truppe che liberano Gibuti senza colpo ferire, avanzando quindi in territorio somalo.
1991, 26 febbraio: il Somaliland dichiara l'indipendenza da Mogadiscio.
1991, 28 febbraio: a sorpresa, quando le truppe alleate sono alle porte di Mogadiscio, il Presidente de Klerk ordina la cessazione delle ostilità. Gli conviene infatti mantenere al potere in Somalia un dittatore come Siad Barre, per contrastare la tracotanza dell'Etiopia filosovietica. Gibuti comunque è stato liberato ed ottiene indennizzi di guerra e compensazioni territoriali, annettendo la parte di Somalia abitata dagli Afar. Siad Barre resta in carica, ma il governo somalo deve subire un embargo economico per essere certo che non acquisti armi anziché aiuti alimentari. L'embargo strangolerà la popolazione civile senza scalfire il potere di Siad Barre, e Giovanni Paolo II ne chiederà ripetutamente l'abolizione.
1991, 10 marzo: violentissima repressione del Somaliland che aveva osato rendersi indipendente da Mogadiscio: Siad Barre contro i ribelli usa persino gas venefici. La coalizione alleata risponde creando una "No Fly Zone" a nord del 7° parallelo, in cui gli aerei somali non possono entrare. In Kenya e in Arabia Saudita restano truppe dei VSSA e del Regno Unito per controllare la situazione in Somalia. Lo sceicco Osama Bin Laden, già distintosi nella guerra di liberazione dell'Afghanistan, considera un sacrilegio la presenza di truppe occidentali in Arabia, patria del Profeta, e lancia la Guerra Santa contro l'Occidente fondando la più pericolosa organizzazione terroristica del mondo, Al Qaeda ("La Base": vedi bandiera a fianco).
1991, 16 marzo: la Presidenza del Texas si trasforma in una dinastia: George Walker Bush, 47 anni, succede al padre nella carica (potenza del denaro). La proposta di Bush junior di unificare California e Texas in un'unica repubblica non trova alcun consenso presso il governo di Sacramento.
1991, 23 marzo: il Revolutionary United Front (RUF, "Fronte Rivoluzionario Unito") scatena un'insurrezione armata che insanguina la Sierra Leone con l'appoggio della vicina Liberia, provocando oltre 75.000 morti.
1991, 26 marzo: il dittatore del Mali Moussa Traoré è deposto dall'ennesimo colpo di stato ma, anziché prendere le redini del paese, i militari decidono di formare un governo di transizione civile che porterà alle prime elezioni democratiche.
1991, 2 maggio: dopo la ritirata dei suoi protettori sovietici, la Repubblica Popolare Etiope crolla sotto i colpi del Fronte rivoluzionario democratico del popolo etiopico (FRDPE). Meles Zenawi (1955-) diventa Presidente della nuova Repubblica Federale d'Etiopia.
1991, 25 giugno: il Parlamento Croato (Sabor) vota all'unanimità l'indipendenza; nella piazza centrale di Zagabria il presidente croato Franjo Tudjiman proclama l'indipendenza. La risposta dell'Armata Popolare Jugoslava non si fa attendere: l'esercito invade la Croazia con 20.000 uomini e 300 carri armati ed occupa le Krajne, regioni croate a maggioranza serba, ignorando la norma costituzionale che prevede la possibilità di secessione degli stati federati. Inizia così la prima guerra in Europa dalla fine della seconda guerra mondiale.
1991, 19 agosto: tentativo di colpo di stato reazionario in URSS: Michail Gorbachev è arrestato e rinchiuso nella sua dacia in Crimea, a Mosca è dichiarata la legge marziale. Il Presidente della Federazione Russa Boris Eltsin prende in mano la rivolta di piazza contro i golpisti, che sono costretti alla fuga. Tuttavia durante il golpe le Repubbliche Federate dichiarano l'una dopo l'altra l'indipendenza; in esse scoppia la rivolta contro il Partito comunista, i manifestanti assediano le sue sedi ed abbattono le statue di Lenin nelle piazze. Eltsin mette al bando il PCUS, e l'URSS si avvia al tramonto.
1991, 25 agosto - 18 novembre: la città di Vukovar, nella Slavonia orientale, è assediata, bombardata e quasi completamente rasa al suolo dai Serbi, nonostante in essa Serbi e Croati riuscissero a convivere in pace fino a poco tempo prima. I paramilitari serbi si rendono responsabili di saccheggi e uccisioni di centinaia di civili, compresi i malati presenti nell'ospedale cittadino, ignorando ogni convenzione di guerra.
1991, 10 ottobre: la scrittrice sudafricana Nadine Gordimer, molto impegnata sul fronte dei diritti dei neri, vince il Premio Nobel per la Letteratura.
1991, 19 dicembre: i Serbi conquistano le Krajne. Migliaia di profughi attraversano il confine con la Dalmazia italiana e vengono accolti entro campi profughi opportunamente allestiti.
1991, 25 dicembre: la bandiera rossa è ammainata da sopra le cupole del Cremlino, l'URSS cessa di esistere. I VSSA restano l'unica superpotenza mondiale.
1992, 4 gennaio: l'esercito federale jugoslavo, galvanizzato dalle vittorie nelle Krajne, bombarda la città italiana di Ragusa, chiamata Dubrovnik dai croati, nell'intento di costruire una Grande Serbia. Dura risposta del governo di Roma: o i Serbi si ritirano, o sarà la guerra.
1992, 6 gennaio: il Primo Ministro Italiano Bettino Craxi e il Presidente Croato Franjo Tudjiman firmano un'alleanza difensiva anti-serba.
1992, 8 gennaio: l'aviazione italiana bombarda pesantemente Belgrado e Nis. I Serbi rispondono cannoneggiando Spalato, capoluogo della Dalmazia italiana. Boris Eltsin invita inutilmente i Serbi a ritirarsi. L'Italia invoca il Trattato Atlantico, che assicura a ciascuno degli stati membri l'aiuto da parte degli altri.
1992, 11 gennaio: vertice straordinario dell'EAVO a New York. Spagna e Francia invitano alla prudenza, invece Regno Unito, Germania, VSSA e CSA appoggiano la richiesta d'aiuto italiana. Viene diramato un ultimatum a Belgrado affinché cessi le azioni contro la Dalmazia. In tutta risposta i Serbi occupano militarmente Ragusa.
1992, 18 gennaio: scaduto l'ultimatum EAVO, iniziano pesantissimi bombardamenti alleati sulle principali città serbe e sulle basi dell'esercito serbo in Croazia e Bosnia. Disperati appelli di Papa Giovanni Paolo II affinché la guerra abbia fine.
1992, 3 febbraio: PSI e PCI decidono di confluire in un unico partito, il Partito Socialista Unitario (PSU, logo a fianco). L'ala sinistra del PCI però non accetta la svolta socialista, e dà vita al nuovo Partito della Rifondazione Comunista (PRC).
1992, 7 febbraio. Trattato di Maastricht: la CEE si trasforma in Unione Europea (UE) e programma l'adozione di una moneta unica, l'euro.
1992, 14 febbraio: scatta l'Operazione Tempesta (Operacija Oluja in croato): le forze EAVO e quelle croate sferrano un attacco in forze contro l'esercito e i paramilitari serbi, in modo da costringerli ad abbandonare le posizioni conquistate.
1992, 19-26 febbraio: Viaggio Apostolico di Giovanni Paolo II in Senegal, Gambia e Guinea.
1992, 17 marzo: svolta storica a Dixie: nel referendum voluto dal Presidente Buchanan, il 68 % dell'elettorato bianco dei CSA vota a favore dello smantellamento del regime di Segregation attraverso una serie di negoziati.
1992, 25 marzo: il leader dei musulmani bosniaci Alija Izetbegovic proclama l'indipendenza della Repubblica di Bosnia-Erzegovina. I Serbi cannoneggiano Sarajevo, ma la capitale viene presto liberata dall'assedio dalle truppe EAVO. Ciò evita il lungo martirio della città avvenuto nella HL.
1992, 1 aprile: Mahamane Ousmane (1950-) è il primo presidente del Niger democraticamente eletto. Contro di lui però si rivolta la minoranza Tuareg, che chiede maggior autonomia. Ousmane è costretto a concedere l’autonomia a un'area del paese riservata a 750.000 Tuareg nigeriani.
1992, 4 aprile: ormai l'esercito serbo è in rotta su tutti i fronti. Anche il Montenegro proclama l'indipendenza: la Federazione Jugoslava di Tito cessa di esistere.
1992, 6 aprile: muore a 72 anni Isaac Asimov: è stato infettato con il virus della VIGS (HL AIDS), a causa di una trasfusione sbagliata.
1992, 15 aprile: il Kosovo a maggioranza albanese secede a sua volta da Belgrado: si completa la disgregazione del regime comunista serbo.
1992, 18 aprile: in seguito a un referendum Salisbury, la capitale dello Stato della Rhodesia, cambia nome in Harare, dal nome di un capotribù Shona.
1992, 19 aprile: elezioni politiche in Italia. In seguito all'arroganza dei comunisti jugoslavi la DC balza al 39,19 %, mentre il PSU si attesta al 29,72 %. Il Partito della Rifondazione Comunista ottiene un buon 5,60 %. Il nuovo leader democristiano Mario Segni forma un nuovo governo di centrodestra, che continua però la politica estera del governo precedente.
1992, 22 aprile: il governo di Belgrado si arrende. La Federazione Jugoslava è sciolta, e sulle sue ceneri nascono le repubbliche indipendenti di Croazia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Macedonia e Kosovo, mentre la Jugoslavia è ridotta a Repubblica di Serbia. Belgrado sarà occupata per tre mesi dalle truppe EAVO, fino al consolidarsi di un governo anticomunista.
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Gli anni novanta
1992, 13 maggio: si insedia la Convenzione per una Confederazione Democratica ( CODECO), commissione mista formata da bianchi, neri, ispanoamericani e immigrati di altre etnie, deputata a studiare una riforma Costituzionale per giungere ad un paese finalmente multietnico ed ugualitario.
1992, 8 giugno: nelle prime elezioni libere nella storia del Mali, Alpha Oumar Konare (1946-) è eletto Presidente ed avvia una stagione di riforme politiche e economiche e di lotta alla corruzione.
1992, 1 agosto: l'atleta sudafricano Frank Fredericks, nato in Namibia, vince la medaglia d'argento nella gara dei 100 metri piani all'Olimpiade di Barcellona con il tempo di 10",02, dietro al britannico di origini giamaicane Linford Christie.
1992, 6 agosto: Frank Fredericks vince l'argento anche nella gara dei 200 metri con il tempo di 20",13, dietro all'atleta della California Michael Lawrence Marsh.
1992, 4 ottobre: il FRELIMO, movimento marxista-leninista che si è battuto per cinquant'anni per l'indipendenza del Mozambico dai VSSA, dopo la fine dell'URSS, suo maggior sponsor, decide di deporre le armi e di trasformarsi in partito politico. La guerriglia indipendentista prosegue invece in Angola.
1993, 3 gennaio: il Presidente VSSA Frederik de Klerk e il Presidente Russo Boris Eltsin firmano l'accordo START (Strategic Arms Reduction Treaty) per la riduzione delle rispettive testate nucleari.
1993, 20 gennaio: Albert Arnold Gore, detto Al, 45 anni, Liberale, diventa il nuovo Primo Ministro del Dominion di New England.
1993, 3-10 febbraio: Viaggio Apostolico di Giovanni Paolo II in Benin, Uganda e Sudan.
1993, 22 febbraio: debutta nei VSSA la serie televisiva di fantascienza Babylon 5, ideata da Joseph Michael Straczynski (1954-).
1993, 26 febbraio: primo grande attentato di Al Qaeda contro i VSSA: un furgone-bomba esplode nel parcheggio sotterraneo del Wêreldhandelsentrum (Centro Mondiale del Commercio) a Città del Capo. I ben 680 kg di esplosivo avrebbero dovuto causare l'implosione delle torri e la morte di migliaia di persone; l'attentato fallisce, ma comunque restano uccise 6 persone e 1042 restano ferite. Bin Laden ci riproverà nel 2001.
1993, 10 aprile: Chris Hani, leader del Partito Comunista Sudafricano ed avversario sia di de Klerk che dei leader neri del Partito Popolare, è assassinato davanti a casa sua a Boksburg (Transvaal).
1993, 19 aprile: David Koresh, leader della setta fondamentalista cristiana dei Davidiani da lui fondata proclamandosi il nuovo Messia, muore insieme ad altri suoi 74 seguaci (53 adulti e 21 bambini) nella fattoria di Waco, nel Transvaal (nella HL nel Texas), cui ha appiccato il fuoco dopo 51 giorni di assedio da parte della polizia federale.
1993, 25 aprile: il Ruimtependeltuig Ontdekking (Discovery in inglese) mette in orbita il Telescopio Spaziale Hubble, destinato a rivoluzionare l'astrofisica.
1993, 26 luglio: il Congresso Confederato approva un pacchetto di undici emendamenti alla Costituzione, che prevedono la concessione della parità dei diritti umani indipendentemente dalla razza. Il movimento neo nazista noto come Ku Klux Klan ha tentato senza successo di far deragliare i negoziati attraverso vari atti di violenza e di intimidazioni, ma ormai la storia corre più veloce dei razzisti.
1993, 12-16 agosto: Giovanni Paolo II è per la sesta volta nei VSSA per celebrare l'VIII Giornata Mondiale della Gioventù a Città del Capo, cui partecipano oltre 300.000 giovani da tutto il mondo.
1993, 14 agosto: Frank Fredericks si prende la rivincita trionfando con il tempo di 19",85 nella gara dei 200 metri piani ai Campionati Mondiali di Atletica Leggera a Stoccarda.
1993, 11 settembre: storici Accordi di Pace tra il primo ministro israeliano Yitzhak Rabin e il leader palestinese Yasser Arafat, firmati a Johannesburg alla presenza del presidente sudafricano Frederik Willem de Klerk. In essi l'OLP riconosce Israele e Israele accetta di ritirarsi progressivamente dalla maggior parte dei territori occupati, a partire da Gerico e Gaza.
1993, 12 ottobre; Frederik Willem de Klerk è rieletto alla Presidenza dei VSSA. Questi promette di adottare una nuova bandiera, che tenga conto della vessillologia delle popolazioni nere.
1993, 3 novembre: Pat Buchanan è rieletto Presidente della Confederazione nelle prime elezioni il cui suffragio è esteso ai neri. Come promesso in campagna elettorale, Buchanan elimina ogni restrizione in campo lavorativo e amministrativo nei confronti degli afroamericani.
1994, 1 gennaio: entra in vigore il NAFTA (North American Free Trade Agreement), organizzazione di Libero Scambio sul modello dell'Unione Europea cui aderiscono New England, Québec, Canada, Louisiana, Texas, California e Messico. Restano fuori gli Stati Confederati d'America e la Francia (di cui l'Alaska è un Dipartimento d'Oltremare).
1994, 20 gennaio: Jerry Brown è rieletto Presidente della California.
1994, 15 aprile: il governo dei CSA istituisce la Truth and Reconciliation Commission (TRC, "Commissione di verità e riconciliazione"), alla cui presidenza è eletto l'Arcivescovo di Atlanta John Francis Donoghue, Premio Nobel per la Pace e grande nemico della politica di Segregation; lo scopo della TRC è quello di individuare e punire i crimini commessi durante il periodo della segregazione razziale. Grazie al lavoro della Commissione emergono innumerevoli storie di brutalità e di ingiustizie commesse da tutte le parti in gioco, e molti membri del Ku Klux Klan e di organizzazioni terroriste armate afroamericane vengono rinviate a processo. Monsignor Donoghue riesce tuttavia a far sì che il lavoro della TRC offra una possibilità di pentimento e di redenzione, offrendo l'amnistia a coloro che rendono una confessione piena dei loro crimini. Ma mentre alcuni soldati, poliziotti e semplici cittadini confessano i loro crimini e sono perdonati, l'ex Presidente Howard Henry Baker rifiuta di comparire di fronte alla Commissione.
1994, 6 aprile: esplode l'odio etnico nello Stato del Rwanda: l'etnia Hutu, maggioritaria, si rivolta contro quella Tutsi (noti anche come Watussi), minoritaria, accusandola di occupare quasi tutti i posti chiave dello Stato. L'esercito federale dei VSSA interviene prontamente e stronca la ribellione, ma alla fine tra Hutu e Tutsi si conteranno oltre 10.000 morti (nella HL si ebbe il genocidio di oltre un milione tra Tutsi e Hutu moderati perchè la rigida divisione etnica era conseguenza del colonialismo tedesco e belga, che qui è mancato).
1994, 26 aprile: viene ufficialmente adottata la nuova bandiera dei VSSA (vedi sotto), detta anche"bandiera arcobaleno" perchè vivacemente colorata con sei colori diversi.
1994, 31 maggio: il Conservatore George Elmer Pataki, 49 anni, di origini ungheresi, vince le elezioni legislative e diventa nuovo Primo Ministro del New England.
1994, 17 giugno-17 luglio: i Campionati Mondiali di Calcio si giocano nei VSSA, per la prima volta nel Continente Africano. I VSSA superano 2-1 sia la Svizzera che la Colombia, ma perdono 1-0 con la Romania. Agli ottavi incontrano così il forte Brasile che li elimina per 1-0, e poi vincerà il titolo.
1994, 19 settembre: il matematico sudafricano Andrew Wiles (1953-) dimostra l'ultimo Teorema di Fermat, che ha impegnato le menti più brillanti negli ultimi 350 anni.
1994, 1 ottobre: Palau acquista l'indipendenza nell'ambito del Commonwealth
1995, 1 gennaio: Austria,
Svezia e Finlandia
aderiscono all'UE, che sale così a 18 stati membri. Dell'AELS restano membri
solo Svizzera, Liechtenstein e Islanda.
A New Orleans, capitale della neutrale Louisiana, viene fondata l'Organizzazione Mondiale del Commercio
(WTO, World Trade Organization), il cui scopo è
quello di supervisionare e di coordinare le politiche economiche degli stati
membri, e di giungere all'abolizione o perlomeno alla riduzione delle barriere tariffarie al commercio internazionale.
I paesi fondatori sono 76, tra cui tutti i principali stati dell'Occidente.
1995, 2 gennaio: muore il dittatore somalo Siad Barre, che non ha mai cessato di tuonare contro l'Occidente. Gli succede il figlio Maslah Mohamed Siyad, che segue la linea politica paterna.
1995, 15 marzo: George Walker Bush è rieletto Presidente del Texas.
1995, 20 aprile: de Klerk ordina la costruzione di una barriera militarizzata al confine con la Repubblica Centrafricana, per contrastare il continuo arrivo di profughi ed immigrati clandestini sul suolo sudafricano.
1995, 15 agosto: si apre la conferenza di pace tra le fazioni liberiane organizzata dall'ECOWAS, dalle Nazioni Unite, dall'Unione Europea, dai VSSA e dall'Organizzazione dell'Unità Africana. Taylor acconsente a un cessate il fuoco e alla transizione verso la democrazia; vincerà le elezioni presidenziali, sebbene molti lo accusino di finanziare gruppi eversivi anche nei paesi confinanti, usando gli introiti ricavati dall'estrazione di diamanti.
1995, 26 marzo: entra in vigore il Trattato di Schengen sulla libera circolazione di uomini e merci tra Francia, Germania, Spagna, Belgio, Olanda e Lussemburgo.
1995, 21 maggio: Bill Clinton è rieletto alla Presidenza della Louisiana.
1995, 4 giugno: Il Partido Popular torna alla Presidenza della Spagna con Francisco Álvarez-Cascos Fernández (1947-) 6° Capo della Terza Repubblica, mentre José María Aznar López (1953-) diventa Primo Ministro.
1995, 24 giugno: la Nazionale di Rugby del New England diventa Campione del Mondo per la prima volta, in casa propria, battendo in finale la Nuova Zelanda per 15-12.
1995, 14-20 settembre: storico Viaggio Apostolico di Giovanni Paolo II nei CSA e a Cuba, dopo la fine del regime di Segregation.
1995, 3 ottobre: fallisce un tentativo delle isole Comore di secessionare dai VSSA: l'esercito sudafricano riporta immediatamente le quattro isole all'obbedienza. Il Presidente de Klerk decide comunque di assegnare maggiore autonomia a ciascuna isola.
1995, 4-9 ottobre: Settimo ed ultimo Viaggio Apostolico di Giovanni Paolo II nei VSSA. Nuovo discorso all'Assemblea Generale dell'ONU.
1995, 5 ottobre: lo scienziaro sudafricano Martin Perl (1927-) vince il Premio Nobel per la Fisica per aver scoperto il leptone Tau.
1995, 1-3 dicembre: nello Stadio Olimpico di Mosca la squadra sudafricana di tennis batte quella russa per 3-2. e i VSSA vincono la terza Coppa Davis della loro storia.
1996, 1 gennaio: le Isole Vergini Confederate diventano il 13° Stato dei CSA. La loro adesione alla Confederazione è una conseguenza della caduta del regime di Segregation. Ora i CSA hanno tanti stati quante stelle sulla bandiera.
1996, 1 febbraio: in Liberia divampa una seconda, sanguinosa guerra civile tra l'NPFL del presidente Charles Taylor, il LURD (Liberians United for Reconciliation and Democracy) appoggiato dalla Guinea e l'MDL (Movement for Democracy in Liberia). Taylor perde il controllo di gran parte del paese, e la capitale Monrovia viene messa sotto assedio dal LURD. Le forze dell'ECOWAS e dei VSSA intervengono nuovamente per imporre la pace in quel martoriato paese.
1996, 12 maggio: elezioni politiche anticipate in Italia, dopo che Mario Segni è stato costretto a dimettersi in seguito a uno scandalo finanziario nel quale sono stati coinvolti vari esponenti del suo governo. Le elezioni sono vinte dalla cosiddetta Coalizione dell'Ulivo, formata da PSU, Repubblicani, Cristiano-sociali, Verdi e Rifondazione Comunista, più intellettuali ed esponenti della finanzia e dell'industria. Il Re Vittorio Emanuele IV conferisce l'incarico di formare il nuovo governo al professor Romano Prodi (1939-), uno degli autori della ricostruzione economica italiana dopo il cinquantennio fascista.
1996, 19 luglio-4 agosto: si tengono a Los Angeles, nella Repubblica di California, i Giochi della XXVI Olimpiade dell'Era Moderna.
1996, 27 luglio: l'atleta sudafricano Frank Fredericks vince di nuovo la medaglia d'argento nei 100 metri piani alle Olimpiadi di Los Angeles, con il tempo di 9",89, dietro al canadese Donovan Bailey, che fa segnare il nuovo record del mondo sulla distanza con 9",84.
1996, 1 agosto: evidentemente è destino per Fredericks arrivare secondo alle Olimpiadi: con 19",68 è medaglia d'argento anche nei 200 metri dietro all'atleta texano Michael Johnson. A causa di una serie di infortuni sarà costretto a saltare le edizioni dei Campionati del mondo del 1999 e del 2001 e le Olimpiadi di Sydney del 2000.
1996, 26 settembre: i Talebani ("studenti" delle scuole coraniche), caratterizzati da un forte estremismo religioso, prendono il potere in Afghanistan, instaurando un regime sanguinario e fondamentalista. Essi permettono ad Al Qaeda di stabilire molte sue basi in Afghanistan, e il loro regime è perciò inviso alle democrazie occidentali.
1997, 27 aprile: nel giorno della Festa Nazionale dei VSSA, il robottino semovente Mars Pathfinder giunge sulla superficie marziana e comincia l'esplorazione del suo suolo. Visto il grande successo della missione, il presidente de Klerk lancia la conquista umana di Marte.
1997, 29 luglio: muore a 73 anni il re delle Hawaii Keli'iahonui I, gli succede il figlio Kihio I della dinastia Kawananakoa, 36 anni, tuttora sul trono.
1997, 15 ottobre: da Moroburu viene lanciata la sonda Cassini-Huygens, destinata all'esplorazione di Saturno, dei suoi anelli e dei suoi satelliti.
1997, 26 ottobre: lo "Spazio Schengen" si allarga a Portogallo, Italia e Slovenia.
1997, 3 novembre: quello che fino a poco tempo fa pareva impossibile diventa realtà: Martin Luther King, 68 anni, vince le elezioni e diventa il 21° Presidente della Confederazione, il primo di colore.
1998, 21-28 gennaio: storico Viaggio Apostolico di Giovanni Paolo II in Madagascar (oltre che in Camerun e Kenya): il regime marxista è costretto a concedere al Papa dei Record di visitare i cattolici dell'isola.
1998, 3 febbraio: alle ore 15:13 un Grumman EA-6B Prowler, aereo militare sudafricamo al comando del capitano Richard Ashby, decollato dalla base NATO di Torrejon presso Madrid per un volo di addestramento, mentre si avvicina alla stazione sciistica di La Covatilla, presso Salamanca, allo scopo di spaventare i turisti per mero divertimento, trancia i cavi della funivia. Una cabina precipita da un'altezza di circa 80 metri schiantandosi al suolo; nella strage muoiono i 19 passeggeri e il manovratore, tra i quali tre spagnoli, sette tedeschi, cinque belgi, due polacchi, due austriaci e un italiano. Ashby non sarà mai punito per il suo crimine, ed anzi al ritorno in patria verrà decorato, causando in Spagna un'ondata di proteste e di antisudafricanismo.
1998, 21-23 marzo: Visita Apostolica di Giovanni Paolo II in Nigeria e Biafra, onde promuovere la riconciliazione tra le due nazioni.
1998, 1 aprile: Austria e Grecia aderiscono allo "Spazio Schengen".
1998, 6 maggio: scoppia una guerra sanguinosa tra Etiopia ed Eritrea per il controllo di zone di frontiera e in particolare della città di Badme. Essa porta ad oltre 200.000 morti tra etiopi ed eritrei, oltre a un gran numero di rifugiati e ad un disastroso contraccolpo economico per entrambe le nazioni.
1998, 10 giugno-12 luglio: Campionati del Mondo di Calcio in Francia. I VSSA pareggiano 1-1 con la Danimarca e 2-2 con l'Arabia Saudita, poi incassano una dura lezione per 3-0 dai padroni di casa della Francia e sono eliminati al primo turno.
1998, 12 ottobre: Thabo Mbeki (vedi foto a fianco), 56 anni, esponente di spicco del nuovo Partito Democratico, espressione soprattutto della maggioranza nera, è il primo uomo di colore ad essere eletto Presidente dei VSSA (il 25°).
1999, 1 gennaio: anche i CSA aderiscono al NAFTA.
1999, 20 gennaio: Cruz Miguel Bustamante, 46 anni, Democratico, è il primo ispanico ad essere eletto Presidente della California.
1999, 22-28 gennaio: Viaggio Apostolico di Giovanni Paolo II in Messico e Louisiana.
1999, 11 marzo: terza rielezione di George Walker Bush alla Presidenza del Texas.
1999, 12 marzo: Polonia, Repubblica Ceca ed Ungheria aderiscono all'EAVO, che sale a 22 stati membri.
1999, 15 aprile: al-Gheddafi cambia registro nei confronti dell'Occidente, proprio come un bambino viziato che muta continuamente idea, e, con la determinante mediazione di Martin Luther King, decide di consegnare gli accusati dell'attentato di Lockerbie alla giustizia britannica; Abdelbaset ali Mohamed al-Megrahi sarà condannato all'ergastolo nel gennaio 2001 da una corte scozzese, mentre Al Amin Khalifa Fhimah sarà assolto. Nel 2003 al-Gheddafi accetterà anche la responsabilità civile nei confronti delle vittime di Lockerbie.
1999, 29 maggio: dopo la caduta del dittatore Abacha, si tengono in Nigeria le prime elezioni veramente libere della sua storia. L'ex capo di stato Olusegun Obasanjo (1937-) è riconfermato alla carica di Presidente Federale, ed egli riuscirà a farsi riconfermare vincendo le turbolente elezioni del 2003.
1999, 16 luglio: muore il dittatore congolese Alfred Raoul, al potere da 31 anni. Lenta transizione della Repubblica del Congo verso la democrazia, ma il paese resta un "protettorato" dei VSSA.
1999, 10 novembre: dopo una stagione di gravi disordini, il militare in pensione Mamadou Tandja (1938-) è eletto Presidente del Niger, proprio mentre la carestia nel paese sta provocando una catastrofe umanitaria: il Niger è considerato dall'ONU all'ultimo posto nel mondo secondo gli indicatori di povertà e di sviluppo umano.
1999, 17 ottobre: in occasione di una riunione della Conferenza Ministeriale della WTO (l'Organizzazione Mondiale del Commercio) a Windhoek, in Namibia, si registrano durissime proteste da parte di gruppi ed organizzazioni non governative assai eterogenei dal punto di vista politico, ma accomunati dalla critica al sistema economico neoliberista, incarnata dai VSSA. Le organizzazioni note come "popolo di Windhoek" danno vita al cosiddetto "Movimento No Global", la cui critica principale è rivolta alle multinazionali: secondo gli aderenti, il loro potere è così forte da condizionare le scelte dei singoli governi verso politiche non sostenibili da un punto di vista ambientale ed energetico, imperialiste, non rispettose delle peculiarità locali e dannose per le condizioni dei lavoratori. Secondo molti osservatori politici il Movimento No Global sarà il vero nemico dell'Occidente nel XXI secolo, giacché essi lo vedono come erede del Comunismo. Il vero nemico si rivelerà invece il fondamentalismo di Al Qaeda.
2000, 1 aprile: Abdoulaye Wade, candidato del partito democratico senegalese (PDS), sconfigge Abdou Diouf nelle prime elezioni presidenziali veramente libere nella storia del Senegal. È tuttora al governo, esendo stato riconfermato nel 2007.
2000, 20 maggio: Kathleen Babineaux Blanco, Democratica, 58 anni, è la prima donna ad essere eletta Presidente della Lçouisiana.
2000, 25 maggio: il conflitto tra Eritrea ed Etiopia ha finalmente termine con gli Accordi di Johannesburg, con il quale il compito di definire i confini tra le due nazioni viene affidato ad una commissione indipendente delle Nazioni Unite, l'EEBC (Eritrea-Ethiopia Boundary Commission). Essa terminerà il suo arbitrato nel 2002, stabilendo che la città di Badme debba appartenere all'Eritrea. Tuttavia il governo etiope non ha a tutt'oggi ritirato il suo esercito dalla città, per la quale si temono nuovi futuri conflitti.
2000, 24 luglio: Accordi di Pace di Pietermaritzburg tra il primo ministro israeliano Ehud Barak e il presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese Yasser Arafat. Si concorda la nascita di uno stato palestinese esteso al 73% della Cisgiordania e all'intera Striscia di Gaza; entro 25 anni, lo stato palestinese si espanderà fino al 91 % della West Bank. Per questo Israele si ritirerà da 63 insediamenti, cederà l'1% del Negev ai palestinesi ed assicurerà il libero passaggio tra Cisgiordania e Gaza. 75.000 profughi palestinesi potranno rientrare subito in patria. La capitale palestinese è posto ad Abu Dis, uno dei sobborghi più orientali di Gerusalemme; la Città Vecchia resta in mani Israeliane, ma grazie alla mediazione di Thabo Mbeki si giunge alla formula della "Sovranità Congiunta" sulla Spianata delle Moschee e sul quartiere arabo, mentre gli Ebrei avranno libero accesso al muro del pianto e i Cristiani potranno recarsi tranquillamente in pellegrinaggio ai Luoghi Santi.
Israele e Palestina dopo gli Accordi di Pietermaritzburg del 24 luglio 2000
2000, 3 settembre: muore a 80 anni Carlo Alberto Dalla Chiesa, artefice della Rivoluzione delle Rose.
2000, 30 settembre: ai XXVII Giochi Olimpici di Sydney (Australia) la Nazionale di Calcio dei VSSA sconfigge in finale la Spagna ai rigori per 5-3, aggiudicandosi l'unico oro olimpico nel calcio della sua storia.
2000, 8 novembre: Amani Abeid Karume (1948-), figlio del primo presidente del suo paese Sheikh Abeid Amani Karume, è eletto Presidente di Zanzibar. È tuttora in carica.
2000, 1 dicembre: la Repubblica Popolare Cinese firma un trattato di amicizia e cooperazione con il Sudan, il cui governo è accusato da più parti di aperta violazione dei diritti umani. Il Presidente Mbeki mugugna, sia perchè la Cina viene a violare il tabù "l'Africa ai Sudafricani", sia perchè il regime di Khartoum è inviso ai VSSA, che lo vedrebbero volentieri rovesciato. Negli anni a venire Pechino stringerà rapporti di collaborazione economica anche con Guinea, Benin e Madagascar.
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Luci ed ombre del nuovo millennio
2001, 1 gennaio: il primo giorno del nuovo millennio vede la proclamazione della Repubblica Araba di Palestina con capitale Gerusalemme (nei fatti Abu Dis), subito ammessa all'ONU. Osama Bin Laden fa fuoco e fiamme, accusa Yasser Arafat di aver svenduto quasi tutta la Palestina agli israeliani e minaccia i VSSA, fautori dell'accordo, di « spalancare sotto i loro piedi la porta dell'Inferno ». Purtroppo presto la sua minaccia si concretizzerà.
2001, 7 gennaio: caduta la dittatura di Jerry John Rawlings, al potere da un ventennio, in Ghana si tengono le prime elezioni democratiche, vinte da John Kofi Agyekum Kufuor (1938-). Sotto la sua presidenza il Ghana conoscerà una fortissima crescita economica, triplicando il proprio PIL dal 2000 al 2008 e superando il PIL pro capite di tutti gli altri paesi dell'area.
2001, 15 gennaio: a Pietermaritzburg (Kwazulu-Natal) Larry Sanger e Jimmy Wales danno vita al Progetto Wakapedia, che prevede l'istituzione di una grande enciclopedia online a cui tutti possono liberamente collaborare, scrivendo e/o aggiornando articoli e voci. Il nome "Wakapedia" deriva da "Enciclopedia" in cui è stato innestato il termine Waka ("Fallo!" in lingua Zulu), tratto da "Zangaléwa", una famosa canzone militare sudafricana che i soldati di colore intonano fin dalla Prima Guerra Mondiale (« Zamina mina hé hé / Waka waka hé hé / Zamina mina zangaléwa / Ana wam à à / yango hé hé », traduzione: « Vieni, vieni, eh eh / Fallo, Fallo, eh eh / cammina, cammina, chi ti ha chiamato? / è stata la mia voce / Aspetta, eh eh »). Oggi esistono 180 versioni di Wakapedia in altrettante lingue diverse. Controversa è l'utilità di questo grande progetto: secondo alcuni esso rappresenta un formidabile veicolo di diffusione della cultura gratis per tutti, ma secondo altri la cosiddetta "Enciclopedia Libera" è tutt'altro che libera, in quanto gli Amministratori si arrogano il diritto di modificare a loro piacimento tutto ciò che viene messo online, per modo che l'utente occasionale, magari espertissimo di un singolo ramo del sapere, non riesce a pubblicare niente, in quanto i suoi contributi vengono sistematicamente cancellati come "non enciclopedici".
2001, 25 marzo: Danimarca, Norvegia, Svezia, Finlandia, Islanda e Albania aderiscono allo "Spazio Schengen".
2001, 13 maggio: elezioni politiche in Italia. Le draconiane misure economiche necessarie per l'ingresso da subito dell'Italia nella Zona Euro hanno drasticamente ridotto i consensi per il governo Prodi; a vincere è così la coalizione fra la DC di Pierferdinando Casini e Alleanza Nazionale, nuova denominazione del vecchio MSI, guidata da Gianfranco Fini. Casini diventa nuovo Presidente del Consiglio, e Fini è il suo Vice. In tutta l'Italia si susseguono le manifestazioni di protesta per il ritorno al potere degli ex Fascisti.
2001, 29 giugno: Augustin Misago, Arcivescovo di Gikongoro, la diocesi cui appartiene Kibeho, riconosce la veridicità delle apparizioni di Kibeho e ne approva il culto. Si tratta della prima apparizione riconosciuta in Africa Nera.
2001, 11 settembre: alle 8.46 un volo della South African Airlines dirottato da estremisti islamici si schianta sulla Torre Sud del Wêreldhandelsentrum (Centro Mondiale del Commercio) a Città del Capo. Alle 9.03 un secondo aereo centra la Torre Nord. Alle 9.37 è un altro jet della South African Airlines a precipitare sul Pentagono di Pretoria. Infine un quarto aereo si sfracella al suolo vicino al confine tra Capo e Namibia: si pensa che fosse diretto alla sede del Volksraad. Ben presto appare chiaro che gli aerei sono stati dirottati da 19 terroristi di Al Qaeda e poi lanciati sugli obiettivi. Delle 2965 vittime ufficiali dell'attacco, il più disastroso atto terroristico della storia dell'uomo, quasi la metà non saranno mai identificate, e circa 800 avranno un nome solo grazie al test del DNA. Il Presidente Thabo Mbeki dimostra grande energia e determinazione, lanciando la cosiddetta "Guerra al Terrore" contro Al Qaeda e contro i paesi dell'"Asse del Male" accusati di fiancheggiare il terrorismo internazionale: Libia, Iran, Afghanistan, Somalia e Corea del Nord.
2001, 21 settembre: Thabo Mbeki lancia un ultimatum ai Talebani dell'Afghanistan: o consegneranno tutti i leader di al Qaeda in Afghanistan ai VSSA, a partire da Bin Laden, e chiuderanno tutti i campi di addestramento per guerriglieri sul loro territorio, o sarà la guerra. Il Mullah Omar, guida spirituale dei Talebani, risponde chiamando alla guerra santa contro "il Satana Sudafricano", ma tutti i paesi islamici tranne il Pakistan rompono i rapporti con lui. Lo Shah di Persia Reza II Pahlavi mette a disposizione le sue basi militari per la guerra contro i fondamentalisti Talebani.
2001, 7 ottobre: alle 20.45 ora dell'Afghanistan scatta l'Operazione Enduring Freedom: una coalizione formata dalle forze armate sudafricane, britanniche e italiane inizia un intenso bombardamento aereo delle forze talebane e di al Qaeda su tutto il territorio dell'Afghanistan; a capo della coalizione c'è il generale dell'aviazione sudafricana Richard Myers. Thabo Mbeki, Tony Blair e Romano Prodi affermano che i bersagli delle bombe sono esclusivamente militari, e che nel frattempo vengono lanciati alla popolazione afghana anche cibo, medicine e rifornimenti, unitamente a volantini che la invitano a rovesciare il fanatico regime dei Talebani. Intanto l'Alleanza del Nord, coalizione delle forze afghane antitalebane, sferra i primi attacchi nel nord del paese. In un videomessaggio spedito all'emittente satellitare araba Al Jazeera, Osama bin Laden condanna l'attacco contro l'Afghanistan. giurando che i sudafricani saranno scacciati dal paese, proprio come i sovietici.
2001, 1 novembre: lo Stato della Rhodesia cambia ufficialmente nome in Zimbabwe. La nuova bandiera dello Stato (vedi a fianco) include il famoso "uccello di Zimbabwe", una statuetta ritrovata in varie copie nel Grande Zimbabwe che rappresenta un uccello rapace stilizzato, forse un falco giocoliere.
2001, 4 novembre: Martin Luther King, che è sfuggito a un attentato del Ku Klux Klan, è riconfermato alla Presidenza dei CSA. Se la caduta del regime di Segregation ha eliminato la disparità di bianchi e neri di fronte alla legge, le disuguaglianze economiche restano acute: più del 50% della popolazione riceve l'11% del reddito annuo nazionale, mentre il 7% della popolazione ha in mano oltre il 40% del reddito del paese.
2001, 9 novembre: con la Battaglia di Mazar-i-Sharif inizia l'avanzata di terra in Afghanistan. I VSSA bombardano a tappeto le difese talebane, decimandole e permettendo all'Alleanza del Nord di avanzare e di prendere la città. Più di 500 Talebani vengono catturati e giustiziati seduta stante.
2001, 12 novembre: le forze talebane, incalzate dall'Alleanza del Nord, abbandonano Kabul, che cade in mano dell'Alleanza. Nel giro di ventiquattr'ore vengono prese tutte le province lungo il confine iraniano, tra cui anche la città di Herat. Quel che resta dell'esercito talebano e dei volontari pakistani si ritira a sud, verso la città santa di Kandahar, per la difesa ad oltranza.
2001, 16 novembre: l'aviazione sudafricana bombarda le montagne di Tora Bora, 50 chilometri a sud-ovest di Jalalabad, dove si pensa si siano trincerati oltre 2000 membri di al Qaeda e dei talebani, tra cui lo stesso bin Laden e il mullah Omar. Intanto cade anche la strategica piazzaforte di Konduz.
2001, 6 dicembre: cade anche la città santa di Kandahar, dove pare sia conservato un mantello appartenuto al profeta Maometto. A prendere la città sono 3.000 soldati dell'Alleanza guidati da Hamid Karzai (1957-), uomo di simpatie filosudafricane e nemico giurato dei Talebani. Il Mullah Omar riesce a svignarsela su un convoglio di moto; non verrà mai catturato vivo. Le ultime truppe talebane si sbandano, l'Afghanistan è in mano all'Alleanza del Nord. Gli Alleati Occidentali (VSSA, Regno Unito e Italia sono le tre nazioni che hanno partecipato attivamente alle azioni militari) stabiliscono il loro quartier generale nella base aerea di Bagram, poco a nord di Kabul, convocano la Loya Jirga (l'assemblea delle fazioni afghane rientrate dall'esilio) ed insediano Karzai a capo del governo provvisorio del paese. Le forze statunitensi. Intanto Tora Bora viene bombardata pesantissimamente con bombe al fosforo, ma anche Bin Laden riesce a sfuggire alla cattura grazie alle sue amicizie in Pakistan, e si rifugia sui monti al confine tra Pakistan e Afghanistan, facendosi vivo di tanto in tanto con deliranti appelli alla distruzione dell'Occidente.
2002, 1 gennaio: l'euro entra in vigore in tutti i paesi dell'UE tranne Regno Unito, Danimarca, Norvegia, Svezia e Islanda.
2002, 18 gennaio: dopo che le forze della Guinea, del Regno Unito e dei VSSA sono penetrate in Sierra Leone per attaccare le basi del RUF, la guerra civile ha finalmente termine dopo infinite atrocità con gli Accordi di Abuja. Il paese ne esce quasi completamente distrutto.
2002, 22 febbraio: dopo 56 anni di sanguinosi scontri con l'esercito sudafricano, l'MPLA (il movimento marxista di indipendenza angolano) decide di porre fine alla guerra armata, di trasformarsi in partito politico e di confluire nel Partito Democratico Angolano. Poco dopo anche la NPO namibiana depone le armi e partecipa alla vita politica sudafricana.
2002, 6 aprile: in Benin si tengono libere elezioni, al dittatore Nicéphore Soglo succede il socialista Thomas Yayi Boni (1952-), gradito anche ai VVSA.
2002, 10 maggio: nonostante la campagna afghana sia tutt'altro che conclusa, Thabo Mbeki decide di aprire un nuovo fronte nella "Guerra al Terrore" stroncando un altro dei nemici storici dei VSSA nel loro stesso continente: la Somalia, in preda all'integralismo delle corti islamiche. Infatti è noto che la Somalia offre da anni un sicuro rifugio a molti militanti di Al Qaeda. Cominciano così ad essere presi in considerazione piani per l'invasione del Corno d'Africa.
2002, 24 maggio: il Presidente dei VSSA Thabo Mbeki e il Presidente Russo Vladimir Putin firmano il Trattato di Mosca, con il quale essi concordano sulla necessità di divenire partner strategici anziché rivali strategici. Il trattato implica la riduzione delle testate nucleari a 2000 sia per gli USA che per la Russia entro il 31 dicembre 2012. Nelle intenzioni dei firmatari, ciò aprirà nuove relazioni basata sulla reciproca fiducia e cooperazione contro il comune nemico, rappresentato dall'integralismo islamico (anche la Russia è fatta oggetto di attacchi da parte dei separatisti ceceni, sostenuti da Al Qaeda).
2002, 31 maggio-30 giugno: Campionati del Mondo di Calcio in Giappone e Corea del Sud. I VSSA battono 3-2 il Portogallo, 3-1 la Polonia e pareggiano 1-1 con i padroni di casa della Corea del Sud; passano così il girone come primi. Superano quindi agli ottavi l'Italia per 2-1 e la Spagna ai quarti ai rigori, dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sul 5-3. Niente da fare però in semifinale contro la Germania, vittoriosa 1-0. Tuttavia i VSSA raggiungono uno dei migliori piazzamenti della loro storia vincendo per 3-2 la finalina per il 3° posto contro la rivelazione Turchia.
2002, 2 giugno: Francisco Álvarez-Cascos Fernández è riconfermato alla Presidenza della Spagna, mentre José María Aznar resta Primo Ministro.
2002, 9 luglio: nel meeting di Durban l'Organizzazione dell'Unità Africana (OUA) si trasforma in Unione Africana (UA), sempre con sede ad Accra nel Ghana, e progetta l'adozione entro il 2020 di un'unica moneta per l'intero continente. Gli unici stati africani che non ne fanno parte sono la Libia di al-Gheddafi e il Madagascar, in seguito al veto dei VSSA.
Bandiera dell'Unione Africana, che ricorda quella dell'UE
2002, 23-28 luglio: Giovanni Paolo II celebra la XVII Giornata Mondiale della Gioventù a Baltimora, nel New England.
2002, 5 ottobre: il biologo sudafricano Sydney Brenner (1927-) vince il premio Nobel per la medicina per i suoi studi sull'apoptosi e sulla regolazione genica cellulare.
2002, 11 ottobre: Thabo Mbeki ottiene dal Congresso l'autorizzazione all'uso della forza per « difendere la sicurezza nazionale dei VSSA contro la continua minaccia posta dalla Somalia, e per attuare tutte le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell'ONU a questo riguardo. » Gli oppositori della guerra però sono tanti e hanno valide ragioni al loro arco: la popolarità dei VSSA nel mondo islamico rischia di crollare, il prezzo del petrolio di impennarsi, la guerra non si presenta né breve né semplice in un paese simile per molti versi al Vietnam (vecchio spauracchio dei sudafricani) e, in caso di insuccesso, il prestigio dei VSSA subirà un duro colpo. Mbeki tuttavia tira diritto.
2002-2004: scoppia la guerra civile in Costa d'Avorio in seguito ad una rivolta del nord guidata da Guillaume Soro, che accusa il presidente Laurent Gbagbo di comportarsi da dittatore. Si scatena una caccia ai bianchi: molti europei e sudafricani lasciano il paese, con gravi danni per la sua economia. L'ONU invia 10.000 caschi blu per cercare di imporre la pace.
2003, 1 febbraio: la navetta spaziale sudafricana Pretorius, che era stata la prima a volare nell'ambito del Programma Ruimtependeltuig, si disintegra durante il rientro nell'atmosfera con i sette membri dell'equipaggio, incluso il colonnello dell'aviazione israeliana Ilan Ramon, primo israeliano nello spazio. La tragedia è dovuta al danneggiamento, in fase di partenza, del rivestimento protettivo del Pretorius. Viene deciso il pensamento delle navette, ormai antiquate, e la loro sostituzione con il nuovo Programma Sterrebeeld (in inglese Constellation).
2003, 5 febbraio: il Consiglio di Sicurezza dell'ONU non riesce a trovare un accordo su una risoluzione che autorizzi i VSSA ad attaccare la Somalia. Il mondo si spacca letteralmente in due: l'India, la Repubblica Popolare Cinese, la Russia di Vladimir Putin, la Francia di Jacques Chirac, la Germania del Cancelliere Gerhard Schröder e i CSA del Presidente Martin Luther King rifiutano di dare appoggio ai VSSA, mentre il Regno Unito di Tony Blair, il Texas della dinastia Bush, la Spagna di Josè Maria Aznar e l'Italia di Pierferdinando Casini accettano di far parte della cosiddetta "Coalizione dei Volenterosi" a guida sudafricana che intende invadere il Corno d'Africa. In tutto il mondo si susseguono le manifestazioni di protesta contro la guerra, ma esse non riescono a scalfire la determinazione dei governi alleati di conquistare Mogadiscio.
2003, 15 febbraio: si apre un nuovo conflitto nella tormentata Africa, stavolta nel Darfur, regione del Sudan ricchissima di petrolio: i Janjawid, un gruppo di miliziani islamici di etnia nomade Baggara, scaccia con la violenza la popolazione non Baggara della regione. composta da tribù dedite all'agricoltura. Il governo sudanese nega ufficialmente di sostenere i Janjawid, ma ha fornito loro armi e assistenza. Si pensa che il conflitto abbia causato almeno 400.000 morti e milioni di sfollati. L'ONU usa il termine "genocidio" ed invia una forza di pace, ma il governo di Khartoum si oppone ad essa e la tratta come una forza di invasione straniera. A causa degli innumerevoli conflitti etnici, il Ciad, il Sudan e il Corno d'Africa restano a tutt'oggi il ventre molle dell'Africa.
2003, 10 marzo: i texani sono molto affezionati alla dinastia Bush, perchè alla fine del mandato di John Walker viene eletto Presidente suo fratello John Ellis Bush detto Jeb, 50 anni. Suo Ministro dell'Interno diventa Chuck Norris, attore di origini Cherokee noto per aver interpretato la serie assai giustizialista "Walker Texas Ranger", trasmessa in tutto il mondo.
2003, 20 marzo: dopo che le Corti Islamiche hanno respinto l'ultimatum di Thabo Mbeki, inizia l'invasione del paese dalla parte del mare con una forza di oltre 250.000 uomini. Mogadiscio cade dopo poche ore di combattimenti, ma le Corti Islamiche si ritirano nell'entroterra, la cui conquista è assai più problematica. La situazione è complicata dalla dichiarazione di indipendenza del Somaliland (l'ex Somalia britannica, vedi bandiera a fianco), non riconosciuta da nessuno.
2003, 6 aprile: Berbera e Bosaso cadono nelle mani di truppe italiane facenti parte della coalizione, le coste del Somaliland sono sotto controllo dei militari della Penisola. Suscitano roventi polemiche in Italia le dichiarazioni del Vicepresidente del Consiglio Gianfranco Fini: « L'Italia si è finalmente ripresa ciò che era suo ». Nonostante le manifestazioni talora violente contro il suo governo, tuttavia, Casini ribadisce la sua lealtà alla coalizione.
2003, 15 aprile: cade Baidoa, grande città dell'interno della Somalia. Il Presidente Mbeki annuncia con enfasi che tutta la Somalia è in mano alla coalizione, ma si sbaglia: i VSSA e i loro alleati britannici, confederati, spagnoli e italiani controllano solo le coste e le maggiori città. L'interno resta saldamente in mano agli integralisti islamici, che cominciano una feroce opera di guerriglia contro gli occupanti.
2003, 31 maggio: consacrazione solenne del Santuario di Nostra Signora dei Dolori a Kibeho. Durante la processione verso il nuovo Santuario da consacrare, la folla testimonia di aver potuto fissare il Sole ad occhio nudo, e di aver visto un altro astro più piccolo, lucentissimo, che danza intorno al Sole tra uno sfavillio di mille colori. Il fenomeno dura otto minuti ed è paragonato al celebre "Miracolo del Sole" avvenuto a Fatima il 13 ottobre 1917. A tutt'oggi migliaia di pellegrini giungono ogni anno a Kibeho da tutto il mondo.
2003, 18-29 giugno: si gioca nei VSSA la sesta edizione della Confederations Cup, vinta proprio dalla Nazionale Sudafricana per 1-0 in finale contro la Francia. Questa è l'unica vittoria dei VSSA in tale manifestazione.
2003, 11 agosto: attaccato da ogni parte, Charles Taylor dà le dimissioni da presidente della Liberia e fugge nel Biafra, sostituito dal vicepresidente Moses Blah, che forma un governo di transizione. Finalmente in Liberia si tengono elezioni democratiche multipartitiche, vinte da Ellen Johnson-Sirleaf, la prima donna eletta capo di stato di un paese dell'Africa Nera.
2003, 2 ottobre: lo scrittore sudafricano John Maxwell Coetzee vince il Premio Nobel per la Letteratura.
2003, 10 ottobre: Thabo Mbeki è rieletto alla Presidenza dei VSSA.
2003, 12 novembre: gravissimo attentato a Qandala, nel Somaliland controllato dalle truppe spagnole: contro una caserma della Guardia Civil è lanciato un camion bomba. La deflagrazione causa 28 morti (di cui due civili): 19 sono spagnoli e 9 somali. In Spagna si susseguono manifestazioni di opposto tenore: alcuni chiedono il ritiro delle truppe, altri una maggior presenza in Somalia per sradicare il terrorismo.
2003, 17 novembre: l'ex attore Arnold Schwarzenegger, 57 anni, Nazionalista nato in Austria ma trasferitosi a lavorare a Engelse, è eletto governatore dello Stato dell'Orange.
2004, 3 gennaio: la sonda sudafricana Spirit giunge sulla superficie marziana ed inizia la sua esplorazione a largo raggio, nel quadro di una serie di missioni che dovrebbero sfociare nella conquista umana di marte alla metà del XXI secolo. Doveva funzionare 90 giorni, invece è ancora in attività dopo quasi sette anni!
2004, 20 gennaio: Cruz Miguel Bustamante è rieletto alla Presidenza della California.
2004, 11 marzo: Al Qaeda colpisce l'Italia per il suo appoggio alla guerra dei VSSA contro la Somalia. Dieci zaini riempiti con esplosivo esplodono all'ora di punta, fra le 7.36 e le 7.40, su quattro treni regionali, due dei quali stanno entrando nella Stazione Termini e due nella Stazione di Roma Tiburtina; le forze di polizia troveranno poi altri due ordigni inesplosi. Gli attacchi terroristici mietono in tutto 192 morti e 2057 feriti. Il Presidente del Consiglio italiano Pierferdinando Casini dichiara: « Non lasceremo che l'integralismo islamico ci metta in ginocchio! »
2004, 4 aprile: le truppe sudafricane in Somalia muovono in forze contro l'"Esercito del Mahdi", forza paramilitare somala che martella le forze di occupazione con la sua guerriglia, e che ha preso il controllo di alcune città dell'interno come Beyra e Bargaal. Dopo duri scontri le truppe italiane e sudafricane riescono a riprendere quasi tutte le città: i mahdisti preferiscono evitare di scontrarsi in campo aperto con le forze di occupazione, abbandonando le posizioni e mescolandosi con il resto della popolazione. Alcuni alti capi religiosi islamici riescono alla fine a negoziare una tregua tra le parti in lotta. Il 6 giugno i VSSA dichiarano di aver sconfitto militarmente l'Esercito del Mahdī, ma rinunciano a catturarne i capi in cambio del loro impegno a dissolvere le milizie e a partecipare al processo politico di pacificazione del paese.
2004, 14 aprile: l'italiano Fabrizio Quattrocchi, componente di una compagnia militare privata, è giustiziato a Gellinsoor in Somalia da frange dell'Esercito del Mahdi chiamate "Falangi Verdi di Maometto". I suoi compagni Umberto Cupertino, Maurizio Agliana e Salvatore Stefio sono liberati da un blitz di soldati sudafricani.
2004, 30 aprile: esplode lo scandalo del carcere di Abu Ghraib, presso Mogadiscio: alcuni soldati sudafricani e britannici infliggono sevizie e umiliazioni ai danni dei detenuti somali, facendosi fotografare mentre li torturano sadicamente, aizzando persino loro contro dei cani. Subito si levano numerose proteste da parte delle organizzazioni umanitarie che operano in Somalia. Sdegnato, Thabo Mbeki ordina il processo e la degradazione dei militari coinvolti negli abusi, ma ormai il consenso alla guerra è in picchiata.
2004, 29 marzo: Estonia, Lettonia, Lituania, Romania, Bulgaria, Slovacchia e Croazia aderiscono all'EAVO, che sale a 29 stati membri.
2004, 1 maggio: Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Lituania, Lettonia, Estonia, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Macedonia, Malta e Cipro aderiscono all'UE, che sale a 30 stati membri.
Il cammino verso l'Unione Europea
2004, 7 maggio: il civile sudafricano Nick Berg, di religione ebraica, è decapitato in Somalia da miliziani di Al Qaeda, che recapitano il raccapricciante video dell'esecuzione a una TV locale.
2004, 9 maggio: Aldo Moro, primo capo del governo italiano dopo il cinquantennio fascista, muore a 87 anni nella natia Maglie (LE).
2004, 24 maggio: il Democratico Bingu wa Mutharika (1934-) è eletto Governatore dello Stato del Malawi. È tuttora in carica.
2004, 7 settembre: le due operatrici umanitarie italiane Simona Pari e Simona Torretta, dell'organizzazione "Un ponte per Mogadiscio", sono rapite da miliziani islamici che le accusano di propaganda religiosa cristiana, un'accusa che può costare la morte in un paese come la Somalia. Le donne somale tuttavia manifestano in massa a favore delle "due Simone"; per fortuna i guerriglieri islamici riconoscono l'abbaglio, si scusano con le due ragazze e le liberano il 29 settembre.
2004, 26 dicembre: un violentissimo terremoto di 9,3 gradi della scala Richter colpisce l'Oceano Indiano al largo della costa nord-occidentale dell'isola di Sumatra. Ciò provoca un catastrofico tsunami che investe con effetti esiziali tutte le coste dell'Oceano Indiano, provocando almeno 226.000 morti (ma c'è chi parla di 500.000). I paesi più colpiti sono Indonesia, Malaysia, Thailandia e Sri Lanka, ma onde anomale alte fino a dieci metri investono anche India, Maldive, Somalia e addirittura Kenya, Madagascar e i VSSA. Negli Stati Uniti di Sudafrica le vittime accertate sono 22, più 7 dispersi che non saranno mai rintracciati. Della catastrofe restano vittime anche molti turisti italiani e sudafricani, che si trovano in Thailandia per trascorrervi le vacanze natalizie. Il governo di Città del Capo stanzia subito un piano di aiuti per soccorrere i paesi colpiti dalla furia della natura.
2004, 31 dicembre: sotto l'egida dei VSSA viene firmato tra il governo sudanese e i ribelli del sud il "Comprehensive Peace Agreement", il quale prevede la cessazione degli scontri armati e un referendum da tenersi nel gennaio 2011, per decidere l'eventuale indipendenza del Sudan del Sud.
2005, 8 gennaio: i tre astronomi sudafricani Michael Brown, David Rabinowitz e Chad Trujillo scoprono Eris, il più grande oggetto transnettuniano del Sistema Solare.
2005, 14 gennaio: la sonda Cassini, frutto di una collaborazione tra l'agenzia spaziale sudafricana NACOL, quella europea ESA e quella italiana ASI, sgancia su Titano, la più grande delle lune di Saturno, il modulo Huygens, che invia a terra incredibili immagini di quel mondo alieno.
2005, 30 gennaio: prime elezioni generali in Somalia dopo l'invasione sudafricana, un passo importante nel passaggio del controllo del paese dalla coalizione occidentale ai somali. Vince l'Alleanza Somala Unita, un'alleanza di 22 partiti confessionali musulmani, con il 48% delle preferenze. Abdullahi Yusuf Ahmed viene eletto presidente ad interim, ed è insediato il Governo Federale di Transizione somalo con Primo Ministro Mohamed Mohalim Gedi; la nuova Costituzione in fase di elaborazione prevede che la Somalia diventi una Repubblica Federale, onde far rientrare la secessione delle province periferiche. Queste deboli istituzioni tuttavia non riescono a controllare l'intero paese, anche a causa dell'opposizione dei guerriglieri intransigenti che, collegati ad Al Qaeda, si rifiutano di deporre le armi; il governo si regge solo grazie alla presenza delle truppe straniere.
2005, 2 febbraio: il Democratico Armand Guebuza (1943-) è eletto Governatore del Mozambico. È tuttora in carica.
2005, 4 febbraio: Giuliana Sgrena, giornalista del quotidiano comunista "Il Manifesto", è rapita a Chisimaio in Somalia. Il rapimento appare subito anomalo, dato che la Sgrena parteggia apertamente per gli insorti somali: in Italia il governo di centrodestra insinua che ella non sia stata rapita, ma si sia unita spontaneamente ai guerriglieri. Per la sua liberazione si prodiga anche Papa Giovanni Paolo II, benché gravemente malato.
2005, 5 febbraio: dopo un quarantennio di potere incontrastato, muore il dittatore del Togo Gnassingbé Eyadéma e gli succede il figlio, Faure Gnassingbé (1966-).
2005, 4 marzo: Giuliana Sgrena è rilasciata, probabilmente in seguito al pagamento di un riscatto. Ma, mentre l'agente dei servizi segreti italiani Nicola Calipari la trasporta all'aeroporto di Mogadiscio sulla sua auto, un soldato sudafricano la crivella di colpi. Sgrena resta ferita, Calipari muore per farle scudo. Le circostanze dell'assassinio non saranno mai chiarite, ma è forte il sospetto che l'esercito VSSA abbia voluto disfarsi di quella che riteneva una fiancheggiatrice dei ribelli.
2005, 18 marzo: in Spagna cade il governo Aznar, si va ad elezioni anticipate vinte dal PSOE; diventa Primo Ministro José Luis Rodríguez Zapatero (1960-), che deve convivere con il Presidente di destra Francisco Álvarez-Cascos Fernández. Per prima cosa Zapatero ritira le sue truppe dalla Somalia.
2005, 21 marzo: il Democratico Hifikepunye Lucas Pohamba (1935-) è eletto Governatore dello Stato della Namibia. È tuttora in carica.
2005, 22 maggio: Kathleen Babineaux Blanco è rieletta Presidente della Louisiana.
2005, 7 luglio: un'ondata di attentati rivendicati da Al Qaeda scuote Londra, proprio il giorno dopo l'assegnazione alla città inglese delle Olimpiadi del 2012. Quattro esplosioni avvenute su diversi mezzi pubblici (metropolitana e autobus) in più parti della città provocano 55 morti e 700 feriti. Tra le vittime anche un'italiana, Benedetta Ciaccia.
2005, 21 luglio: a Londra si verificano altre quattro esplosioni contemporanee nelle stazioni della metropolitana di Warren Street, Oval e Sheperd's Bush e a bordo dell'autobus 26, ma non provocano nessun danno. In questo modo Bin Laden intende punire il Regno Unito per il sostegno dato a Thabo Mbeki nella sua guerra in Somalia.
2005, 23-30 agosto: l'uragano Katrina, uno dei cinque più gravi uragani della storia del Nordamerica e sicuramente il più grave in termini di danni economici, colpisce le coste dei CSA affacciate sul Golfo del Messico, e soprattutto mette in ginocchio la città di New Orleans: gli argini che proteggevano la città crollano, inondandole oltre l'80 %. Il governo della Louisiana è costretto a trasferirsi d'urgenza a Saint Louis. In tutto si conteranno 1836 vittime e 90 miliardi di Rand di danni.
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L'era del dopo M.L. King
2005, 5 novembre: Timothy Michael Kaine, Vicepresidente di Martin Luther King, 47 anni, Democratico, è eletto alla Presidenza dei CSA.
2005, 15 dicembre: ratificata la Costituzione Federale, si tengono in Somalia nuove elezioni, che vedono Mohamed Mohalim Gedi riconfermato al governo. Thabo Meki è incoraggiato dagli scarsi incidenti avvenuti durante gli spogli. La storia recente del Corno d'Africa conosce tuttavia uno stallo politico, un incremento della violenza e della guerriglia, e soprattutto il continuo crescere dei morti nella Coalizione Occidentale, con la conseguente nascita di un opposizione al conflitto nell'opinione pubblica sudafricana.
2005, 21 dicembre: il Democratico Jakaya Mrisho Kikwete (1950-) è eletto Governatore dello Stato del Tanganica. È tuttora in carica.
2006, 1 gennaio: dopo che i Talebani si sono riorganizzati ed hanno ripreso il controllo di alcune province dell'Afghanistan, una missione dell'EAVO denominata ISAF (International Security Assistance Force) sostituisce le forze VSSA e lancia l'Operazione Vulcano contro le truppe degli "studenti islamici". A tutt'oggi tuttavia la guerra non conosce una fine, e i Talebani continuano a martellare le truppe EAVO con attività di guerriglia, tanto che alcuni osservatori cominciano a pensare che, come fu già per l'URSS negli anni '80, neanche i VSSA con tutta la loro potenza militare riusciranno a piegare gli indomiti afghani.
2006, 2 gennaio: in diversi attentati muoiono cinque persone a Baidoa in Somalia; altri otto attacchi a Mogadiscio provocano diverse vittime.
2006, 19 gennaio: dal
poligono di Moroburu viene lanciata la sonda NACOL Nieuwe
Horizonnen (in inglese New
Horizons), destinata all'esplorazione di Plutone.
Lo stesso giorno a Tel Aviv un attacco kamikaze della Jihad
Islamica provoca 20 feriti. Gli estremisti palestinesi infatti non si
sono rassegnati all'idea che la maggior parte della Palestina, inclusa quasi
tutta la Gerusalemme vecchia, debba rimanere in mani israeliane.
2006, 5 febbraio: il sacerdote missionario italiano don Andrea Santoro viene assassinato nello Stato VSSA del Tanganica da un fanatico musulmano di appena 17 anni. Giro di vite del Presidente Mbeki contro gli integralisti islamici.
2006, 1 maggio: in Angola un'epidemia di colera contagia più di 30.000 persone, le vittime sono più di 1.000.
2006, 14 maggio: elezioni politiche in Italia, vinte nuovamente dalla Coalizione dell'Ulivo, dopo che Casini e Fini hanno perso il consenso popolare a causa delle gravi perdite subite dalle forze italiane durante la Guerra di Somalia. Romano Prodi riceve dal Re il compito di formare il suo secondo governo. Suo primo atto è ritirare le truppe italiane dal Corno d'Africa.
2006, 15 maggio: poiché al-Gheddafi si oppone risolutamente ad al Qaeda e a Bin Laden, che percepisce come un rivale nel mondo islamico, Thabo Mbeki decide di rimuovere la Libia dalla lista degli "Stati Canaglia", e ciò favorisce il riavvicinamento di Tripoli ai VSSA e alle democrazie europee, congiuntamente all'allontanamento dall'integralismo islamico. Questo, assieme alla collaborazione con le agenzie internazionali per il controllo del programma libico di armamenti, fa sì che in questa data gli Stati Uniti di Sudafrica riallaccino le relazioni diplomatiche con la Libia, interrotte 25 anni prima.
2006, 20 maggio: sulla scia di Martin Luther King, Barack Hussein Obama, 45 anni, Liberale nato a Honolulu (Hawaii) ma trasferitosi bambino a Chicago, è il primo afroamericano a diventare Primo Ministro del New England (foto a fianco). È tuttora in carica.
2006, 31 maggio: il Democratico Virgil Fontes Pereira è eletto Governatore dello Stato dell'Angola. È tuttora in carica.
2006, 9 giugno-9 luglio: Campionati Mondiali di Calcio in Germania. I VSSA battono 3-1 l'Iran, pareggiano 0-0 contro il Messico e perdono 2-1 con il Portogallo, e così si qualificano come secondi del girone. Negli ottavi però sono sconfitti 2-1 dall'Argentina, e non riescono a ripetere l'impresa del 2002.
2006, 12 luglio: Israele scatena un'offensiva militare ai danni del Libano, accusato di sostenere gli estremisti islamici palestinesi che vorrebbero la distruzione dello Stato Ebraico. L'ONU interviene e riporta la tregua tra i due contendenti.
2006, 10 agosto: viene sventato a Londra un attentato ai danni di aerei diretti nei VSSA: nella notte vengono catturati 21 terroristi di origine pakistana.
2006, 11 agosto: a Mogadiscio Angelo Frammartino, volontario italiano di solo 25 anni, viene assassinato da un giovane fanatico mentre passeggia per la città.
2006, 12 settembre: viene presa d'assalto l'ambasciata sudafricana a Baghdad, in Iraq. Tre attentatori sono uccisi e uno catturato.
2006, 14 settembre: a Mogadiscio resta ucciso Abu Jafar al-Libi, capo di una cellula di al Qaeda.
2006, 2 dicembre: le Forze Armate Italiane completano lo sgombero dalla Somalia ("Operazione Itaca").
2006, 12 dicembre: l'ex dittatore etiope Menghistu Haile Mariam, 65 anni, è dichiarato colpevole in contumacia di genocidio dall'Alto Tribunale Federale dell'Etiopia.
2006, 30 dicembre: muore a 69 anni il dittatore iracheno Saddam Hussein, al potere da 37 anni. Gli succede il figlio maggiore Uday Hussein, che però poco dopo è assassinato dal fratello Qusay Hussein. Questi gli succede a capo del paese, reprime con ferocia le manifestazioni indipendentiste di Curdi e Sciiti, e porta il paese dall'orbita russa a quella dei VSSA, aprendo un stagione di pacificazione con il vicino Iran.
2007, 1 gennaio: Romania e Bulgaria aderiscono all'UE, che sale a 32 stati membri. Turchia, Montenegro, Serbia, Kosovo e Georgia sono candidati a una futura adesione.
2007, 4 gennaio: l'italosudafricana Nancy Pelosi (1940-) viene eletta Presidente del Volksraad.
2007, 3 febbraio: un camion-bomba fa oltre cento vittime e ferisce oltre trecento persone in un affollato mercato di Mogadiscio.
2007, 10 febbraio: il generale sudafricano David Petraeus (1952-) è nominato da Thabo Mbeki comandante supremo delle forze armate alleate in Somalia.
2007, 1 marzo: arrivano in Somalia i "caschi verdi", truppe dell'Unione Africana provenienti da Nigeria, Ghana, Uganda e Kenya, che dovrebbero lentamente sostituire le truppe sudafricane nel contrasto delle milizie islamiche.
2007, 4 marzo: è firmata la pace tra le fazioni in lotta in Costa d'Avorio, grazie alla mediazione di ONU ed Unione Africana. L'accordo tra i due contendenti prevede l'assunzione del ruolo di capo del governo da parte di Soro, ma Gbagbo rifiuta di condividere il potere con lui.
2007, 10 marzo: evidentemente Jeb Bush non è stato all'altezza di padre e fratello come Presidente del Texas, perchè alle elezioni viene sconfitto nettamente dalla democratica Dorothy Ann Willis Richards, 74 anni, che a differenza della HL non è morta di cancro l'anno prima. Si tratta della prima donna a ricoprire la carica di Presidente del Texas, stato notoriamente assai maschilista, l'unica in grado di interrompere la dinastia dei petrolieri Bush. Anch'ella come primo atto ritira le truppe texane dalla Somalia. È tuttora in carica.
2007, 22 marzo: le truppe EAVO lanciano due assalti in Afghanistan, che si risolvono con la morte di trentotto terroristi Talebani.
2007, 9 aprile: David Petraeus sferra l'Operazione Anaconda contro i militanti islamici in Somalia, ma non riesce a venirne a capo.
2007, 16 aprile: massacro all'Istituto Politecnico di Durban (Kwazulu-Natal): uno studente sudcoreano apre il fuoco uccidendo 32 persone e ferendone altre 29, prima di venire abbattuto dalla polizia.
2007, 21 aprile: le elezioni federali in Nigeria vedono la vittoria del musulmano Umaru Yar'Adua, delfino di Obasanjo, ma le opposizioni definiscono la tornata elettorale "il festival dei brogli", ed anche i VSSA avanzano dubbi sulla regolarità delle operazioni di spoglio. Ormai in Nigeria gli stati musulmani del Nord stanno prendendo il sopravvento su quelli cristiani del Sud, sostenuti dal Biafra e dai VSSA, e si rischia che il paese si spacchi in due.
2007, 9 giugno: visita di stato del presidente sudafricano Thabo Mbeki in Italia. Alcuni gruppi dei centri sociali manifestano rumorosamente contro di lui.
2007, 15 giugno: improvviso intervento delle truppe etiopi contro i miliziani somali, accusati di aver sconfinato. Il governo somalo di Mohamed Mohalim Gedi chiede l'immediato ritiro delle forze di Addis Abeba, invocando l'aiuto sudafricano. Alla fine le truppe etiopi si ritirano, dopo aver sfiorato la guerra con la Coalizione Occidentale.
2007, 14 agosto: un gravissimo attentato suicida nel Somaliland fa oltre 500 morti tra la minoranza Afar.
2007, 3 ottobre: storico accordo tra le due Coree: il Sud fornirà aiuti umanitari al Nord in cambio dello smantellamento dell'arsenale nucleare nordcoreano. L'accordo apre la strada a un definitivo trattato di pace tra i due stati.
2007, 20 ottobre: la Nazionale di Rugby del New England diventa Campione del Mondo per la seconda volta, stavolta in Francia, battendo in finale l'Inghilterra per 15-6. A quest'edizione hanno preso parte anche i VSSA, eliminati però al primo turno senza riuscire ad aggiudicarsi neanche un match (dal New England perdono 64-15).
2007, 6 novembre: a Baghlan, in Afghanistan, un attentato suicida diretto contro una delegazione parlamentare uccide 75 persone tra cui 59 bambini.
2007, 11 novembre: nuove elezioni in Somalia, Nur Hassan Hussein è il nuovo Primo Ministro.
2007, 3 dicembre: si apre a Bali, in Indonesia, un'importantissima conferenza sul cambiamento climatico, alla presenza di diecimila delegati da 180 paesi, per decidere come ridurre le emissioni di gas serra che provocano il pericoloso innalzamento delle temperature del globo, e quindi del livello dei mari.
2007, 20 dicembre: sotto il patrocinio di Romano Prodi, Josè Luis Zapatero e Hosni Mubarak nasce l'Unione del Mediterraneo, organizzazione che, oltre ai 32 membri dell'Unione Europea, riunisce altri 18 paesi che si affacciano sul Mediterraneo, e cioè Algeria, Egitto, Georgia, Giordania, Israele, Libano, Marocco, Mauritania, Monaco, Montenegro, Palestina, Saharawi, San Marino, Siria, Serbia, Tunisia, Turchia e Vaticano, per un totale di 50 aderenti. Non partecipa al-Gheddafi perchè ritiene l'iniziativa "neocoloniale". L'organizzazione, che si prefigge di facilitare i rapporti tra i paesi che si affacciano sul bacino del Mediterraneo, ha sede a Barcellona.
2007, 21 dicembre: Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria e Malta aderiscono allo "Spazio Schengen".
2007, 24 dicembre: quattro turisti francesi sono assassinati nella regione di Aleg, in Mauritania. Di conseguenza il governo francese cancella l'edizione 2008 del Rally di Dakar, nonostante le rassicurazioni del governo di Nouakchott.
2008, 3 gennaio: il petrolio supera per la prima volta nella storia il costo di 100 Rand al barile. Tutta l'economia occidentale si ritrova in crisi, principalmente a causa degli alti prezzi delle materie prime, dell'elevata inflazione globale, della minaccia di recessione in tutto il mondo e della conseguente sfiducia degli investitori nei mercati borsistici. gli Stati Uniti di Sudafrica sono duramente colpiti dalla crisi, che si diffonde poi in tutto il mondo, mettendo a dura prova le economie delle maggiori potenze ed aggravando la già difficile situazione in molti paesi del Terzo Mondo. La crisi è tuttora in corso.
2008, 13 gennaio: l'atleta sudafricano Oscar Pistorius (1986-), cui sono state amputate le gambe e perciò corre con delle protesi, chiede di poter partecipare alle Olimpiadi di Pechino insieme ai normodotati. ma la IAAF respinge la sua richiesta, sostenendo che le protesi gli forniscono un vantaggio meccanico. In ogni caso Pistorius, soprannominato in Afrikaans "die vinnigste ding sonder bene" ("la cosa più veloce senza gambe"), trionferà sui 100, 200 e 400 metri alle Paraolimpiadi.
2008, 22 gennaio: Hamas, movimento integralista islamico che i VSSA accusano di essere legato ad Al Qaeda, cerca con una sollevazione armata di impossessarsi della Striscia di Gaza per instaurarvi un emirato islamico, ma l'esercito israeliano, quello palestinese e quello egiziano stroncano la rivolta.
2008, 13 febbraio: il Presidente Sudafricano Thabo Mbeki, in una riunione straordinaria del Volksraad, chiede scusa ai neri che sono stati sfruttati in condizioni di semischiavitù nelle miniere di oro e diamanti dei VSSA fin dai primi anni dell'Ottocento.
2008, 20 febbraio: un missile lanciato dalla Marina Sudafricana colpisce e distrugge un proprio satellite-spia orbitante a 250 km di altitudine, che era andato fuori orbita e rischiava di schiantarsi sulla Terra.
2008, 27 febbraio: l'euro raggiunge il cambio record di 1,5 Rand.
2008, 1 aprile: il Democratico Mompati Sebogodi Merafhe (1936-) è eletto governatore dello Stato del Botswana. E' tuttora in carica.
2008, 15-21 aprile: Viaggio Apostolico di Papa Benedetto XVI nei VSSA e suo discorso all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Il Papa visita anche il Santuario di Kibeho.
2008, 18 maggio: a Città del Capo, violenti attacchi xenofobi contro gli immigrati da altri paesi africani provocano 12 morti. Thabo Mbeki ordina un giro di vite della polizia.
2008, 25 maggio: la sonda sudafricana Phoenix Mars Lander atterra con successo su Marte.
2008, 16 giugno: a Mafeking Tiger Woods vince il suo terzo South Africa Open Championship di golf, dopo i successi del 2000 e del 2002..
2008, 22 giugno: il Democratico Morgan Tsvangirai (1952-) viene eletto Governatore dello Stato dello Zimbabwe.
2008, 29 giugno: il Democratico Rupiah Bwezani Banda (1937-) è eletto governatore dello Stato dello Zambia. E' tuttora in carica.
2008, 16 luglio: Moutassim al-Gheddafi, detto "Hannibal", figlio del dittatore libico, è arrestato a Ginevra per violenze contro due domestici. Come ritorsione il regime libico arresta due uomini d'affari elvetici, accusandoli di attività economiche illecite e soggiorno illegale. Di conseguenza la Svizzera stila un elenco di 187 cittadini libici, tra i quali figura lo stesso "leader della rivoluzione" e tutta la sua famiglia, ai quali viene preclusa l'entrata nella Confederazione. Le relazioni della Libia con i paesi europei tornano così a farsi tesissime: Tripoli vieta l'ingresso a tutti i cittadini svizzeri e a quelli dei paesi della zona Schengen. Anche con l'Italia sale la tensione, dopo i buoni rapporti di al-Gheddafi con Casini e Fini: il raìs pretende il pagamento di dieci miliardi di euro come "rimborso per l'occupazione italiana", che a suo dire gli erano stati promessi dal governo precedente. Lapidaria la risposta di Tommaso Padoa-Schioppa, Ministro dell'Economia di Prodi: « Può scordarseli! »
2008, 6 agosto: colpo di stato militare in Mauritania: le Forze armate prendono il controllo del palazzo presidenziale nella capitale Nouakchott e arrestano il presidente Sidi Ould Sheikh Abdallah e il primo ministro Yahya Ould Ahmed Waghf. A guidare il colpo di stato è l'ex capo della guardia presidenziale, il generale Mohamed Ould Abdel Aziz, che era stato rimosso dall'incarico alcuni giorni prima dal presidente Abdallah insieme a diversi ufficiali. Il presidente di turno dell'Unione africana, Bernard Membe, annuncia che « l'Unione africana sospenderà la Mauritania fino a quando la democrazia non sarà ripristinata nel paese ». L'Unione Europea e i VSSA condannano il golpe; a sorpresa lo condanna anche Al Qaeda, che indica come complici del putsch « i paesi miscredenti » come i VSSA, la Francia e Israele.
2008, 14 agosto: la giunta militare al potere in Mauritania nomina primo ministro Moulaye Ould Mohamed Laghdaf, l'ex ambasciatore nei VSSA, ed arresta nuovamente l'ex premier Yahya Ould Ahmed El Waghef, che era stato liberato dopo cinque giorni di detenzione, ed ora si è messo a capo di una grande manifestazione pacifica contro il colpo di stato.
2008, 16 agosto: la nuotatrice sudafricana Kirsty Leigh Coventry, 25 anni (è nata ad Harare, nello Stato dello Zimbabwe), vince la medaglia d'oro nei 200 metri dorso alle Olimpiadi di Pechino con il tempo di 2' 05", 24.
2008, 18 agosto: l'atleta sudafricano Godfrey Khotso Mokoena, 23 anni (è nato a Heidelberg nel Transvaal), vince la medaglia d'argento nel salto in lungo alle Olimpiadi di Pechino, con un balzo di 8,24 metri.
2008, 15 settembre: il fallimento della banca sudafricana Lehman Gebroeders provoca un'ondata di ribassi fra gli indici delle borse di tutto il mondo. La crisi fa sentire i suoi effetti praticamente dovunque, e costringe i VSSA a tagliare sulle spese militari. Il primo effetto è la fine della costosissima guerra in Somalia.
2008, 26 settembre: fallisce anche la banca sudafricana Capetown Mutual. La crisi delle borse fa bruciare 450 miliardi di Rand, con perdite delle borse di tutto il mondo che vanno dal 7 % al 9 %. Per tentare di arginare la crisi finanziaria, la Banca Centrale Sudafricana attua un taglio dei tassi d'interesse dello 0,50 %, presto le banche di Europa ed Estremo Oriente si adeguano.
2008, 30 settembre: i VSSA sconfiggono in finale la Nigeria e si aggiudicano il Campionato Africano di Baseball per la quinta volta nella loro storia.
2008, 5 ottobre: alla vigilia della scadenza dell'ultimatum posto alla Mauritania dall'Unione africana, i manifestanti anti-golpisti del Fronte Nazionale di Difesa della Democrazia (FNDD), sostentori del deposto Sidi Ould Sheikh Abdallah, vengono dispersi dalla polizia con gas lacrimogeni a Nouakchott. I VSSA rompono le relazioni con quel paese.
2008, 12 ottobre: dopo che Thabo Mbeki ha rinunciato ad un terzo mandato per via dell'impopolarità della Guerra in Somalia e delle misure da lui prese per contrastare la crisi economica in atto, il suo Vicepresidente Jacob Zuma (1942-, foto a fianco) è eletto 26° Presidente dei VSSA. Egli ha la bellezza di venti figli legittimi! Uno dei punti principali del suo programma di governo è lo sganciamento del Sudafrica dal ginepraio somalo prima della fine del 2010.
2008, 9 novembre: poiché la crisi economica ha provocato un generale rialzo di tutti i principali beni di consumo, a Goma, nello Stato Sudafricano del Kivu, scoppia una rivolta popolare, sedata a fatica dalla polizia.
2008, 15 novembre: per tentare di arginare la crisi economica mondiale si riunisce a Città del Capo il G20, il forum dei ministri delle finanze e dei governatori della banche centrali dei paesi più industrializzati del pianeta: Australia, Arabia Saudita, Argentina, Brasile, California, Canada, Cina, Corea del Sud, Francia, Germania, Giappone, India, Italia, Messico, New England, Paesi Bassi, Regno Unito, Russia, Spagna e VSSA, più i rappresentanti di ONU ed Unione Europea.
2008, 30 novembre: negli interminabili scontri religiosi in Nigeria muoiono in 380 tra Cristiani e Musulmani.
2008, 4 dicembre: si diffonde in Zambia e Zimbabwe un'epidemia di colera che mieterà quasi 1200 vittime.
2008, 12 dicembre: la Svizzera e il Liechtenstein aderiscono allo "Spazio Schengen" pur non aderendo alla UE. Romania, Bulgaria e Cipro aderiranno nel 2011.
2008, 23 dicembre: muore a 74 anni Lansana Conté, dittatore della Guinea dal 1984. Negli anni '90 aveva deciso di instaurare un regime multipartitico, ma era rimasto saldamente al comando del suo paese. Il capitano dell'esercito Moussa Dadis Camara prende il potere ed annuncia finalmente elezioni democratiche, che però non si sono ancora tenute.
2009, 3-17 gennaio: viste le minacce di morte rivolte dai terroristi di Al Qaeda di stanza in Mauritania ai partecipanti al Rally di Dakar, l'organizzazione decide di spostare la gara nei VSSA, tra Stanleystad (HL Kinshasa) e Città del Capo (nella HL in Argentina e Cile). Nella categoria auto vince il sudafricano Giniel de Villiers (1972-) su Volkswagen Touareg.
2009, 7 gennaio: John Evans Atta-Mills (1944-) vince le elezioni e diventa nuovo Presidente del Ghana; è tuttora in carica.
2009, 20 gennaio: il Repubblicano Abel Maldonado, 42 anni, è eletto Presidente della California. In essa ormai la popolazione ispanica sta diventando prevalente su quella di origine anglosassone. Maldonado è tuttora in carica.
2009, 10 febbraio: la centrista Tzipi Livni vince le elezioni politiche e diventa Primo Ministro Israeliano. È tuttora in carica.
2009, 2 marzo: colpo di stato in Guinea Bissau: viene assassinato il Presidente Joao Bernardo Vieira. Il Presidente VSSA Jacob Zuma minaccia l'intervento se la legalità costituzionale non sarà restaurata, ma pare che in privato abbia dichiarato: « Non possiamo continuare a fare i gendarmi dell'Africa e del mondo intero! »
2009, 17 marzo: svolta politica in Madagascar: dopo 37 anni al potere, il dittatore Dennis Ratsiraka è rovesciato da un colpo di stato organizzato da Andrew Rajoelina, sostenuto dall'esercito. Rajoelina dichiara che non abbandonerà il marxismo-leninismo, ma che intende intavolare colloqui di pace con il VSSA per la normalizzazione dei rapporti e la fine dell'embargo economico.
2009, 17-23 marzo: Viaggio Apostolico di Benedetto XVI nel New England.
2009, 3-4 aprile: 21º summit della EAVO a Stanleystad (Kinshasa nella HL), durante il quale si celebra il 60º anniversario dell'organizzazione.
2009, 31 maggio: il socialista Miguel Martínez Fernández (1952-) è il 7° Presidente della Terza Repubblica Spagnola, fine della diarchia tra PP alla presidenza e PSOE al governo. Miguel Martínez Fernández e José Luis Rodríguez Zapatero sono tuttora in carica.
2009, 8 giugno: muore Omar Bongo, dittatore del Gabon da ben 42 anni, durante i quali è stato un fedelissimo alleato dei sudafricani. Gli succede naturalmente il figlio, Ali Bongo Ondimba, già Ministro della Difesa; le manifestazioni di piazza contro di lui sono prontamente represse dalla polizia, e il Gabon è tuttora in mano alla dinastia Bongo.
2009, 23 luglio: anche l'Islanda, investita dalla crisi economica, presenta domanda di adesione all'UE: l'Associazione Europea di Libero Scambio, voluta a suo tempo dal Regime Fascista, cessa virtualmente di esistere.
2009, 30 luglio: in Nigeria si registrano 700 morti negli scontri tra il Governo e la setta fondamentalista islamica "Boko Haram".
2009, 10 agosto: continuano gli attentati kamikaze in Somalia: più di 150 morti tra Mogadiscio e Baidoa.
2009, 15 agosto: sconfiggendo per 82-72 la Nazionale di Basket della Costa d'Avorio, la Nazionale dei VSSA conquista per la dodicesima volta il titolo continentale africano di pallacanestro. Pur non essendo tra le migliori al mondo, dall'edizione di Barcellona 1992 la nazionale di basket sudafricana è una presenza fissa alle Olimpiadi, ha partecipato a sei edizioni dei Campionati Mondiali e ha vinto dodici delle ultime tredici edizioni dei Campionati Africani Maschili di pallacanestro, comprese le tre edizioni casalinghe del 1989, 1999 e 2007.
2009, 20 agosto: nonostante gli attentati dei Talebani che mietono decine di vittime, si svolgono le elezioni presidenziali in Afghanistan, rivinte da Hamid Karzai, sul quale pesano i sospetti di brogli. È tuttora in carica.
2009, 17 settembre: 10 civili e 6 paracadutisti italiani del 186º Reggimento della Folgore muoiono in un attentato a Kabul. A chi gli chiede di ritirare le sue truppe dall'Afghanistan, Romano Prodi risponde che la loro missione non è ancora terminata.
2009, 27 settembre: nella 38esima edizione dei Campionati del Mondo di Baseball, disputati nell'Unione Europea (le gare si sono disputate in Italia, Spagna, Paesi Bassi, Svezia, Germania, Repubblica Ceca e Croazia), gli Stati Confederati d'America sconfiggono in finale Cuba e si aggiudicano il secondo titolo mondiale della loro storia.
2009, 28 settembre: a Conakry, in Guinea, il regime militare reprime nel sangue una manifestazione dell'opposizione: l'esercito spara sulla folla e causa almeno 157 morti, più decine di arresti.
2009, 8 ottobre: gli scienziati sudafricani Willard S. Boyle (1924-) e George E. Smith (1930-), dell'Università di Johannesburg, vincono il Premio Nobel per la Fisica per aver inventato un circuito semiconduttore per la raccolta di immagini noto come CCD, alla base di tutte le moderne macchine fotografiche digitali.
2009, 4 novembre: Timothy Kaine è rieletto alla Presidenza dei CSA. È tuttora in carica.
2009, 25 dicembre: un nigeriano legato ad Al Qaeda cerca di far esplodere un ordigno su un volo da Amsterdam a Johannesburg, rischiando il linciaggio da parte degli altri passeggeri.
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Gli anni duemiladieci
2010, 1-16 gennaio: da questa edizione in poi il Rally di Dakar si trasforma in via definitiva in Rally del Sudafrica, con partenza da Stanleystad e arrivo a Città del Capo. Nella categoria auto vincono gli spagnoli Carlos Sainz e Lucas Cruz su Volkswagen Touareg, nella categoria moto vince l'italiano Fabrizio Meoni su KTM 690 Rally, nella categoria camion vince il russo Vladimir Chagin su Kamaz, nella categoria Quad vince l'argentino Marcos Patronelli su Yamaha.
2010, 10-31 gennaio: si gioca in Gabon e Guinea Equatoriale la 27a edizione della Coppa d'Africa di Calcio, vinta dai VSSA per 1-0 in finale sul Ghana. In tutto i VSSA hanno totalizzato finora sette vittorie nella Coppa d'Africa, contro le 4 dell'Egitto e del Camerun e le 2 di Ghana e Nigeria.
2010, 6 febbraio: una violenta tempesta di neve investe il New England: con oltre 90 centimetri di neve accumulati, si tratta della peggior tempesta da 90 anni a questa parte.
2010, 12-28 febbraio: a Vancouver, in Canada, si tengono i XXI Giochi Olimpici Invernali.
2010, 10 febbraio: il presidente ivoriano Laurent Gbagbo scioglie il governo e la commissione elettorale, annullando le elezioni di marzo 2010; ciò provoca disordini e manifestazioni in tutto il paese, nonché la minaccia di Jacob Zuma di intervenire in Costa d'Avorio. Le elezioni vengono allora fissate per il 31 ottobre 2010.
2010, 15 febbraio: Guam è eretto a 24° Stato dei VSSA con il nuovo nome di Guahan, che è quello originale dell'isola in lingua Chamorro (vedi bandiera a fianco). Primo governatore del nuovo Stato è Felix Camacho.
2010, 19 febbraio: il presidente del Niger democraticamente eletto, Tandja Mamadou (1930-), è rovesciato dall'ennesimo colpo di stato militare, in cui quasi certamente c'è lo zampino dei VSSA.
2010, 6 marzo: il Supersport United di Pretoria vince per la quinta volta il Campionato di Calcio dei VSSA con 57 punti, superando di un solo punto i Mamelodi Sundowns di Harare (Zimbabwe); terzo posto ai Kaizer Chiefs di Johannesburg con 51 punti.
2010, 16 marzo: le Tombe di Kasubi in Uganda, dichiarate Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco, sono distrutte da un misterioso incendio. Il Presidente Zuma promette che saranno presto ricostruite.
2010, 27 marzo: la Libia revoca il blocco dei visti per i residenti dei paesi dell'Area Schengen, dopo l'annuncio da parte della presidenza dell'UE che ha cancellato le restrizioni ai visti di tutti i 188 libici che erano stati inseriti nella "lista nera" della Svizzera.
2010, 3 aprile: viene assassinato Eugène Ney Terre Blanche, soprannominato E.T. dai suoi nemici, il leader del movimento boero di estrema destra Afrikaner Weerstandsbeweging (AWB), ispirato ai principi neonazisti della supremazia bianca e della segregazione razziale.
2010, 4 aprile: per celebrare il cinquantenario dell'indipendenza del Senegal, viene stato inaugurato a Dakar un grande monumento dedicato al Rinascimento africano, alto 49 metri, oggetto di numerose polemiche per il suo costo esorbitante: 18 milioni di Rand.
2010, 26 aprile: sulla piattaforma petrolifera Deepwater Horizon, deputata ad estrarre petrolio dal canale del Mozambico, un'esplosione innesca un furioso incendio che provoca il versamento in pieno Oceano Indiano di milioni di barili di petrolio, con conseguenze spaventose sull'ecosistema marino e sulle coste africane. La falla verrà faticosamente tappata solo 106 giorni più tardi, il 4 agosto. Si tratta sicuramente del peggior disastro ambientale della storia sudafricana.
2010, 12 maggio: un aereo della compagnia libica "Afriqiyah Airways" proveniente dagli Stati Confederati d'America precipitato per cause sconosciute poco prima dell'atterraggio all'aeroporto di Tripoli. Delle 104 persone a bordo, per lo più confederate, una sola sopravvive.
2010, 23 maggio: Piyush Jindal detto "Bobby", Repubblicano, di soli 39 anni, è il primo politico di origini indiane ad essere eletto Presidente della Louisiana. È tuttora in carica.
2010, 11 giugno-11 luglio: Campionati Mondiali di Calcio nei CSA. Si tratta del primo grande evento sportivo nel paese dopo la fine del Regime di Segregation. I VSSA pareggiano 0-0 con la Francia finalista nel 2006, battono 1-0 il Messico e 3-0 i padroni di casa Confederati, passando il turno come primi del girone. Successivamente superano 2-1 negli ottavi la Corea del Sud, 4-2 ai rigori il Ghana nei quarti e 3-2 la quotata Olanda in semifinale, accedendo così alla prima finale mondiale della loro storia, in cui affrontano la Spagna campione d'Europa. Essendo terminati 0-0 i tempi regolamentari si va ai supplementari, e solo al 116' il centrocampista del Barcellona Andrés Iniesta insacca la rete che per gli spagnoli vale il primo titolo mondiale della loro storia. Ai sudafricani resta comunque la soddisfazione per l'ottimo torneo disputato: al loro ritorno in patria sono accolti come degli eroi, e Jacob Zuma conferisce loro la più alta onorificenza dei VSSA.
2010, 1 agosto: a Stoccarda l'Italia batte in finale i Paesi Bassi e si aggiudica per la nona volta il Campionato Europeo di Baseball.
2010, 5 agosto: nella miniera di diamanti di Heilige Jozef, nel Transvaal settentrionale, crolla il tetto di una galleria e 33 minatori di colore rimangono intrappolati a 700 metri di profondità. Inizialmente essi vengono tutti dati per morti.
2010, 20 agosto: si completa con dieci giorni di anticipo il previsto ritiro dei soldati VSSA dalla Somalia, che pone fine a sette anni e mezzo di guerra. Restano nel paese 50.000 militari sudafricani solo per attività di addestramento dell'esercito iracheno.
2010, 22 agosto: mentre i soccorritori trivellano la miniera di Heilige Jozef con alcune sonde, una di esse torna in superficie con un messaggio firmato dai 33 minatori su cui è scritto tra l'altro « Stiamo bene nel rifugio ». Grande è l'entusiasmo tra la popolazione nera. Nelle ore successive i minatori sono ripresi da una videocamera calata nella miniera, e il giorno dopo è stabilito il contatto audio: i 33 sono vivi perchè hanno occupato un rifugio di emergenza. Vengono calati loro cibo, medicinali e ossigeno. Il Presidente Zuma annuncia che li salverà tutti, costi quel che costi, ed ordina agli esperti di studiare un piano. L'agenzia spaziale NACOL mette a disposizione alimenti speciali per astronauti e due esperti in condizioni di isolamento; fabbrica inoltre una capsula per riportarli tutti in superficie.
2010, 24 agosto: arriva la risposta di Al Qaeda: a Mogadiscio un assalto di terroristi islamici a un hotel provoca 32 morti, tra cui anche alcuni parlamentari somali.
2010, 23 settembre: Wakapedia (vedi logo a fianco) supera i 10 milioni di voci complessive, delle quali tre milioni e mezzo in inglese e quasi 750.000 in italiano.
2010, 7 ottobre: i due scienziati sudafricani di origine russa Andre Geim (1958-) e Konstantin Novoselov (1974-), dell'Università di Bloemfontein, sono insigniti del Premio Nobel per la Fisica a seguito delle loro innovative ricerche sul grafene, un materiale costituito da uno strato monoatomico; la sua importanza risiede nella sua capacità di conduzione elettrica e ne fa uno dei materiali più promettenti per costruire dispositivi come touch screen, pannelli luminosi e celle solari, oltre che per aprire la strada ai futuri computer quantistici.
2010, 10 ottobre: durante una tournee muore all'aeroporto Schiphol di Amsterdam il cantante sudafricano Solomon Burke, 70 anni, una delle leggende del Soul. La star nera, nata a Durban e padre di ben 21 figli, ha iniziato cantando il gospel in chiesa, ma è divenuta celebre nel 1966 con la hit « Everybody needs somebody to love », cantata anche dai Blues Brothers nell'omonimo film sudafricano del 1980. Tom Waits, lo aveva definito « uno degli architetti della musica americana ».
2010, 12 ottobre: alle ore 21.45, la capsula di salvataggio Phoenix, realizzata dalla NACOL, scende fino alla galleria in cui sono intrappolati i minatori di Heilige Jozef, e dopo circa 20 minuti riporta in superficie Florence Avalos, il primo dei minatori ad essere salvato. Il 14 ottobre alle 22.30 viene salvato l'ultimo dei minatori, Lewis Urzua. Scene di giubilo collettivo in tutti i VSSA, il Presidente Jacob Zuma sigilla la miniera e promette di aumentare gli standard di sicurezza delle miniere sudafricane, tra le più pericolose del mondo.
2010, 23 ottobre: Wakaleaks, sito specializzato nel rintracciare documenti coperti da segreto di stato e poi pubblicarli in rete (leak significa "fuga di notizie"), rivela che la Guerra in Somalia, da cui Jacob Zuma sta disperatamente tentando di sganciarsi, è costata fin qui ben 109.032 vittime, di cui 66.081 civili, 23.984 ribelli, 15.196 soldati somali, 3.771 militari alleati. Inoltre i soldati alleati si sono macchiati di gravissime violenze ed abusi: si è abbattuto un despota e poi si sono poi adoperati gli stessi suoi metodi, segno che gli aguzzini che servivano Siad Barre hanno solo cambiato casacca. Il Pentagono ha permesso gli abusi o ha fatto finta di non vederli, evitando di aprire doverose indagini. Le associazioni per i diritti umani e Amnesty International annunciano immediate iniziative legali per incriminare i responsabili. « I documenti desecretati svelano la verità sulla guerra in Somalia e denunciano che il conflitto si è risolto in un bagno di sangue », commenta a caldo il fondatore di Wakaleaks, Julian Assange, in una conferenza stampa organizzata a Londra: « Rispetto all'Afghanistan, i morti sono cinque volte di più ». Assange annuncia poi la pubblicazione di altri 400.000 documenti segreti, che rischiano di provocare un terremoto a Città del Capo.
2010, 3 novembre: un pericoloso virus responsabile della cosiddetta "peste dei piccoli ruminanti" si diffonde dal Tanganica in tutti i VSSA, minacciando oltre 50 milioni di ovini e caprini; malgrado non si possa trasmettere all'uomo, essa potrebbe provocare perdite economiche considerevoli. Scatta subito un piano di emergenza per bloccare la pandemia.
2010, 11 novembre: a Città del Capo muore a 91 anni il produttore italiano Dino de Laurentiis. Era stato lui a produrre la maggior parte dei kolossal italiani del genere "peplum" negli anni cinquanta e sessanta.
2010, 14 novembre: l'asso spagnolo delle quattro ruote Fernando Alonso su Ferrari vince il Gran Premio dei VSSA sul circuito di Kyalami e si aggiudica il campionato Mondiale di Formula Uno superando l'idolo di casa Sebastian Vettel, in forza alla scuderia sudafricana Rooi Stier ("Toro Rosso"). Per la Scuderia di Maranello è il 16° titolo piloti e il 17° titolo costruttori.
2010, 17 novembre: il presidente sudafricano Jacob Zuma dichiara che, dopo la terrificante catastrofe della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon, i VSSA devono sganciarsi dalla dipendenza energetica dal petrolio. Per questo avvia i lavori per la costruzione di un'enorme distesa di pannelli solari nel deserto dell'Algeria, la cui energia fotovoltaica sarà poi trasportata fin nel Sud del Continente, e mette mano alla costruzione di un gigantesco parco eolico a sud del Capo di Buona Speranza. L'obiettivo è quello di produrre il 50 % dell'energia sudafricana con fonti rinnovabili entro il 2050.
2011, 1 gennaio: un attentato terroristico uccide 21 persone davanti alla Chiesa dei Santi ad Alessandria d'Egitto, poco dopo la messa di Mezzanotte. L'attentato fa esplodere la rabbia dei cristiani, che si scontrano con i musulmani nelle vie adiacenti alla chiesa. Seguono manifestazioni congiunte tra pacifisti cristiani e musulmani, che chiedono la riconciliazione tra le due comunità e maggiori libertà politiche: lo zolfanello sta per cadere nella polveriera.
2011, 3 gennaio: a seguito dell'aumento dei prezzi del pane e dei generi alimentari, iniziano le proteste di piazza in Algeria. I violenti scontri ad Algeri tra cittadini e forze di polizia causano 30 morti.
2011, 9 gennaio: nel Sud del Sudan si svolge il sospirato referendum per l'indipendenza, i sì vincono con il 98 % dei consensi. Il capo di stato sudanese Omar Bashir riconosce il risultato del referendum.
2011, 14 gennaio: in Tunisia, dopo violente proteste per i diritti civili e contro l'aumento dei prezzi dei generi alimentari, cade la dittatura ventennale di Ben Ali. Inizia quella che verrà chiamata la Primavera Araba.
2011, 25 gennaio: il contagio si estende all'Egitto, tradizionale alleato dei VSSA: iniziano sommosse popolari contro il regime trentennale del presidente Hosni Mubarak, che si dimetterà l'11 febbraio successivo. L'Egitto verrà governato da una giunta militare fino all'indizione di libee elezioni.
2011, 24 febbraio: soffia il vento della Primavera Araba: iniziano sollevazioni di popolo anche in Libia, cui il feroce dittatore Muhammar al-Gheddafi risponde inviando l'esercito che spara sulla folla. Si contano almeno 6.000 morti nella sola Tripoli. Come risposta gli insorti si organizzano nel Consiglio Nazionale Libico con sede a Bengasi, il cui scopo diventa quello di abbattere la dittatura di al-Gheddafi. Italia, Francia e VSSA riconoscono subito il CNL come loro interlocutore politico.
2011, 11 marzo: un terremoto di magnitudo 9,0 della scala Richter, tra i dieci più forti mai registrati dai sismografi, colpisce la regione di Sendai in Giappone. Il terremoto e lo tsunami che ne consegue causano circa 11.000 morti e oltre 17.000 dispersi; a causa del terremoto, un terribile incidente interessa la centrale nucleare di Fukushima, provocando la fuoriuscita di materiale radioattivo.
2011, 17 marzo: 150° anniversario dall'Unità d'Italia.
2011, 19 marzo: al-Gheddafi muove in forze verso Bengasi, dichiarando che ucciderà tutti coloro che non si sottomettono al loro volere, ed allora Italia e VSSA ottengono una riunione d'emergenza del Consiglio di sicurezza dell'ONU, il quale approva, con l'astensione della Russia e senza alcun voto contrario, l'imposizione di una no-fly zone sulla Libia, oltre a pesanti sanzioni economiche. Per far rispettare la no-fly zone, le forze dell'EAVO iniziano una serie di voli in territorio libico partendo dalle basi in Sicilia; in realtà questi aerei iniziano bombardamenti a tappeto contro le truppe del regime libico, che così cominciano a perdere terreno. Inutilmente Russia e Cina protestano: « Dobbiamo impedire il massacro dei libici da parte del loro tiranno », replicano il Presidente Zuma e il Primo Ministro Romano Prodi (a fianco: la bandiera adottata dal Consiglio Nazionale Libico).
2011, 27 aprile: negli Stati Confederati d'America una serie di tornado uccidono più di 300 persone.
2011, 2 maggio: il terrorista Osama Bin Laden, ideatore degli attentati dell'11 settembre 2001, viene ucciso in Pakistan dai Marines Sudafricani.
2011, 15 maggio: elezioni politiche in Italia. Sconfitta della coalizione di Centrosinistra guidata da Romano Prodi, ed affermazione del Centrodestra. Nuovo capo del governo è l'economista democristiano Mario Monti, tuttora in carica. Lo stesso giorno si svolgono le elezioni amministrative in Spagna; prendendo spunto dalle rivolte della Primavera Araba, molti cittadini spagnoli danno vita ad una larga mobilitazione di protesta pacifica contro il governo spagnolo, di fronte alla grave situazione economica in cui versa il Paese. « Se al Cairo ci sono riusciti, perchè non noi? » è la parola d'ordine del Movimento degli Indignados, che presto dilagano in tutto il mondo occidentale opulento.
2011, 9 luglio: in seguito al Referendum del 9 gennaio, il Sud Sudan proclama l'indipendenza. In Africa nasce un nuovo stato, che però è poverissimo ed ha bisogno di tutto.
2011, 21 luglio: la Somalia è investita da una carestia senza precedenti, che provoca la morte di migliaia di persone. In Zanzibar, Kenya e Somalia comincia a formarsi un movimento d'opinione che chiede l'annessione di questi paesi ai VSSA, come una soluzione alla crisi economica e politica che ha messo in ginocchio questi paesi.
2011, 16-21 agosto: nel Santuario di Fàtima, in Portogallo, si tiene la XXVI Giornata Mondiale della Gioventù alla presenza di Papa Benedetto XVI.
2011, 20-29 agosto: le coste dei CSA e della Nuova Inghilterra sono colpite dal tremendo Uragano Irene.
2011, 1 settembre: le truppe del Consiglio Nazionale Libico entrano a Tripoli, al-Gheddafi si trincera nella città di Sirte, assediata dai suoi avversari, mentre suo figlio Khamis muore in battaglia. Il governo provvisorio dichiara che onorerà tutti i contratti petroliferi sottoscritti con l'Italia, e che entro 8 mesi indirà libere elezioni per un'Assemblea Costituente, ma restano ancora sacche di resistenza dei mercenari pagati da al-Gheddafi.
2011, 5 ottobre: nella sua casa di Port Elizabeth Steve Jobs si spegne a soli 56 anni, a causa di un male incurabile. Uno dei maggiori inventori del XX e XXI secolo ci lascia in eredità il suo motto: « Siate affamati, siate folli! »
2011, 15 ottobre: il « Movimento degli Indignati", diffuso ormai in tutto il mondo, raggiunge i VSSA. A Città del Capo e a Johannesburg protestano pacificamente migliaia di cittadini che chiedono la tassazione dei più ricchi e non dei più poveri, e una maggior partecipazione (democrazia diretta) alle scelte del paese. Nei VSSA il movimento prende il nome di « Movimento 99 % », in base allo slogan dei manifestanti, con il quale vantano: « Noi siamo il 99 % della Società Civile! ».
2011, 20 ottobre: Sirte è espugnata, e Muhammar al-Gheddafi è ucciso subito dopo la sua cattura. La guerra di liberazione è finita, ma è costata 50.000 morti.
2012, 1 gennaio: viene creata in Botswana una "Provincia Speciale" per l'etnia San (i Boscimani), in modo da preservare la loro cultura dall'estinzione. I VSSA hanno una superficie di 9.219.520 Kmq e una popolazione di 177.173.685 abitanti, per una densità di 19 abitanti al Kmq. Sono dunque il quarto stato al mondo per superficie dopo Russia, Canada e Cina, e il quinto per popolazione dopo Cina, India, Indonesia e Brasile. I neri costituiscono fin da ora il 57 % della popolazione, i bianchi il 29 %, i coloured (di sangue misto) l'11 %, gli asiatici il 3 %. Riguardo alle religioni, i cattolici costituiscono il 38 %, i protestanti il 45 %, gli animisti il 12 %, gli islamici il 4 % e gli ebrei l'1 %. Ben quindici sono le lingue ufficiali: l'Afrikaans, l'Inglese, lo Swahili, lo Zulu, lo Xhosa, il Sesotho, lo Swati, lo Tswana, lo Shona, lo Ndonga, il Kikongo, lo Tshiluba, il Lingala, il Kinyarwanda e il Kirundi. Il TLD Internet è .za (Zuid-Afrika). Si prevede che nel XXI secolo India e Cina diverranno le potenze dominanti, ma al principio degli Anni Dieci i VSSA rappresentano ancora la maggior forza politica, economica e militare del pianeta.
Mappa dei VSSA nell'anno 2012
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N° | Presidente |
mandato |
Partito |
1 | Jan Willem Janssens | 1798-1813 | Indipendente |
2 | Dirk van Hogendorp | 1813-1823 | Nazionalista |
3 | Herman Willem Daendels | 1823-1828 | Liberale |
4 | Theunis De Klerk | 1828-1833 | Nazionalista |
5 | Pieter Mauritz Retief | 1833-1838 | Liberale |
6 | Andries Pretorius | 1838-1848 | Liberale |
7 | Johannes Hermanus Grobler | 1848-1853 | Liberale |
8 | Stephanus Schoeman | 1853-1863 | Nazionalista |
9 | Marthinus Wessel Pretorius | 1863-1873 | Liberale |
10 | Thomas François Burgers | 1873-1878 | Nazionalista |
11 | Stephanus Johannes Paulus Kruger | 1878-1893 | Liberale |
12 | Schalk Willem Burger | 1893-1898 | Liberale |
13 | Marthinus Theunis Steyn | 1898 | Liberale |
14 | Christiaan Rudolf de Wet | 1898-1908 | Nazionalista |
15 | Louis Botha | 1908-1918 | Popolare |
16 | Jan Christiaan Smuts | 1918-1923 | Popolare |
17 | James Barry Munnik Hertzog | 1923-1933 | Nazionalista |
18 | Jan Christiaan Smuts | 1933-1938 | Popolare |
19 | Daniel François Malan | 1938-1953 | Popolare |
20 | Johannes Gerhardus Strijdom | 1953-1963 | Nazionalista |
21 | Charles Robberts Swart | 1963-1968 | Nazionalista |
22 | Jacobus Johannes Fouché | 1968-1978 | Nazionalista |
23 | Pieter Willem Botha | 1978-1988 | Nazionalista |
24 | Frederik Willem de Klerk | 1988-1998 | Nazionalista |
25 | Thabo Mbeki | 1998-2008 | Democratico |
26 | Jacob Zuma | 2008- | Democratico |
I Presidenti degli Stati Uniti di Sudafrica
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N° | Presidente |
mandato |
Partito |
1 | Jefferson Davis | 1861-1869 | Indipendentista |
2 | Robert Edward Lee | 1869-1877 | Indipendentista |
3 | Frederick William Holliday | 1877-1885 | Democratico |
4 | Alvin Hawkins | 1885-1889 | Repubblicano |
5 | Philip Watkins McKinney | 1889-1897 | Democratico |
6 | Allen Daniel Candler | 1897-1901 | Democratico |
7 | Woodrow Wilson | 1901-1909 | Democratico |
8 | James Franklin Bell | 1909-1913 | Repubblicano |
9 | Earl LeRoy Brewer | 1913-1921 | Democratico |
10 | Thomas Erby Kilby | 1921-1929 | Repubblicano |
11 | Oliver Max Gardner | 1929-1937 | Repubblicano |
12 | Gordon Weaver Browning | 1937-1945 | Democratico |
13 | Jim Nance McCord | 1945-1949 | Democratico |
14 | Charles Lindbergh | 1949-1957 | Repubblicano |
15 | Theophilus Eugene Connor | 1957-1963 | Repubblicano |
16 | Cecil Farris Bryant | 1963-1969 | Repubblicano |
17 | Abner Linwood Holton | 1969-1973 | Repubblicano |
18 | James Earl Carter | 1973-1981 | Democratico |
19 | Howard Henry Baker | 1981-1989 | Repubblicano |
20 | Patrick Joseph Buchanan | 1989-1997 | Repubblicano |
21 | Martin Luther King | 1997-2005 | Democratico |
22 | Timothy Michael Kaine | 2005- | Democratico |
I Presidenti degli Stati Confederati d'America
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