3 miliardi e 600 milioni di anni fa: durante l'era Precambriana, quando la Terra è ancora priva di ossigeno allo stato gassoso, si formano le rocce dell'Australia, che danno vita al cosiddetto continente di Vaalbara (dalla regione sudafricana di Kaapvaal e dalla regione di Pilbara nell'Australia Occidentale). Oggi queste formazioni rocciose sono state appiattite dall'erosione degli agenti atmosferici, e formano il cosiddetto Grande Scudo Australiano, una delle zone più antiche dell'intera crosta terrestre. Le formazioni precambriane contengono oro, piombo, uranio ed altri metalli preziosi in grande quantità.
600 milioni di anni fa: alla fine dell'era Precambriana si sviluppa nell'attuale Australia una misteriosa fauna, detta Fauna di Ediacara dal luogo del ritrovamento, formata da esseri (i cosiddetti Vendozoi) senza alcuna parentela con forme viventi animali o vegetali oggi esistenti, estintisi presumibilmente senza lasciare alcun discendente. L'origine e la classificazione di queste forme di vita resta enigmatica.
60 milioni di anni fa: disgregazione del continente di Gondwana: l'Antartide si separa dall'Australia in seguito alla formazione del mare di Tasmania, quindi l'Australia si separa a sua volta dall'Eurasia. Ciò le permette di sviluppare una fauna indigena assolutamente diversa da quella di tutti gli altri continenti: Australia e Tasmania diventano il regno dei marsupiali.
50.000 a.C.: i primi abitanti dell'attuale Australia, noti agli europei come aborigeni, giungono dall'Asia attraverso un ponte continentale e si diffondono nell'intero continente. Gli aborigeni indicano se stessi come Anangu nei deserti occidentali, Yapa in lingua Ngarrkic, Koori nel sudest, Murri nell'est, Noongar sulla costa occidentale, Nunga nella Georgia Australe, Palawah in Tasmania. Invece i non aborigeni nel gruppo linguistico ngarrkico sono chiamati Kardiya e Piranpa nei deserti occidentali.
3000 a.C.: le lingue austronesiane si diffondono a partire dalle isole del sudest asiatico. In questa data la cultura Lapita appare nell'Arcipelago di Parkes (nella HL Arcipelago di Bismarck, nel nordovest della Melanesia). Nel giro di tre o quattro secoli, la cultura Lapita si diffonde 6.000 chilometri più a est, fino a raggiungere le isole Figi, le Tonga e le Samoa. La diffusione della ceramica e dell'allevamento in Polinesia è collegata con la cultura Lapita.
2000 a.C.: secondo alcuni egittologi l'Australia viene visitata da spedizioni navali provenienti dall'Egitto via Mar Rosso ed Oceano Indiano, che vi lasciano geroglifici ed immagini dei loro déi. Secondo questi archeologi decisamente controcorrente, il mitico "paese di Punt" delle cronache egizie va identificato non con la Somalia o l'Arabia meridionale, ma proprio con l'Australia.
1000 a.C.: secondo l'esploratore norvegese Thor Heyerdahl (1914-2002), in questa data la Polinesia viene popolata a partire da est, non da ovest, e cioè da culture provenienti dal Sudamerica, come dimostrerebbero alcune evidenze linguistiche e la diffusione nel Pacifico della patata dolce, originaria dell'America Meridionale.
300 a.C.: i popoli polinesiani si spingono dalle Figi verso est, giungendo alle Isole Cook, a Tahiti, alle Isole Tuamotu e alle Marchesi.
150 d.C.: nel suo "Almagesto" Tolomeo ipotizza per primo l'esistenza di un vasto continente nell'emisfero meridionale, da lui battezzato "Terra Australis Incognita": molto più esteso dell'Australia a noi nota, esso avrebbe compreso anche Nuova Zelanda, Antartide e gran parte dei Mari del Sud.
300-500: i polinesiani scoprono e popolano l'Isola di Pasqua e le Isole Hawaii.
1000: in ondate successive i Maori giungono in Nuova Zelanda, provenienti dalla Polinesia. Essi battezzano l'arcipelago Ao Tea Roa ("Lunga nuvola bianca").
1200: possibili sbarchi di mercanti arabi sulle coste settentrionali dell'Australia.
1300: si estinguono, a causa della caccia indiscriminata cui sono stati sottoposti dai Maori, i Moa (Dinornis giganteus), grandi uccelli non volatori della Nuova Zelanda che potevano raggiungere i 3 metri di altezza e i 300 kg di peso. Loro caratteristica era la totale atrofizzazione degli arti superiori, dovuta all'adattamento alla vita terrestre, resa possibile dall'assenza di predatori e di competizione nell'ambiente insulare neozelandese, dove essi occupavano le nicchie lasciate vuote dall'assenza di mammiferi erbivori.
1400: una catastrofe ecologica dovuta al disboscamento e alla pressione demografica provoca il collasso della civiltà dell'Isola di Pasqua, autrice delle famose teste di pietra (Moai) che costellano quella terra.
1516: il navigatore Andrea Corsali da Empoli è il primo europeo a porre piede in Australia, come racconta egli stesso nelle due lunghissime relazioni di viaggio indirizzate a Giuliano de' Medici, figlio di Lorenzo il Magnifico, che furono spedite dall'India e poi pubblicate in Italia. Corsali è anche il primo a descrivere la costellazione della Croce del Sud, che oggi campeggia sulla bandiera australiana. L'empolese battezza l'isola "Terra dello Spirito Santo", nome mai più utilizzato in seguito.
1521: il 6 marzo il portoghese Ferdinando Magellano (1480-1521) raggiunge le isole Marianne e le battezza "Islas de los Ladrones" (facile immaginare il perchè).
1527: l'esploratore portoghese Jorge de Meneses sbarca in Nuova Guinea e la battezza Ilhas dos Papuas ("isole dei capelli crespi").
1545: il navigatore spagnolo Yñigo Ortiz de Retez assegna alle Ilhas dos Papuas il nome di Nuova Guinea, rimastole fino al presente.
1606: l'esploratore olandese Willem Janszoon (1570-1630) a bordo della nave "Duyfken" sbarca presso il nostro Capo York, battezzandolo Capo Ijssel.
1616: sbarca anche il navigatore olandese Dirk Hartog (1580-1621), a bordo della nave "Eendracht".
1642: il 24 novembre il grande esploratore olandese Abel Tasman (1603-1659, disegno a destra) scopre l'isola che oggi porta il suo nome, sbarcandovi nei pressi dell'attuale Macquarie Harbour, e la battezza Terra di Van Diemen, in onore del governatore delle Indie Orientali Olandesi. Il 13 dicembre scopre anche la Nuova Zelanda, dandole questo nome.
1644: nel corso di un secondo viaggio di esplorazione, Tasman cartografa tutta la fascia costiera settentrionale dell'Australia, da lui battezzata Nuova Olanda, descrivendone il paesaggio e gli abitanti. La Compagnia Olandese delle Indie Orientali ritiene che la sua spedizione sia stata un completo insuccesso, non avendo egli trovato alcun mercato né alcuna miniera da sfruttare, ma a differenza della nostra Timeline il governo olandese decide di rivendicare l'immenso territorio scoperto da Tasman e, pur ritenendolo poco più di un immenso deserto privo di risorse, lo utilizza come colonia penale a partire dal 1666. La colonizzazione delle coste settentrionali parte perciò assai prima che nella HL, mentre il sud è trascurato e inesplorato.
1662: fondazione della città di Nieeuw Arnhem sulla costa settentrionale della Nuova Olanda, primo grande insediamento nel nuovo continente. La popolazione aborigena a quest'epoca oscilla fra 500.000 e 1.000.000 di persone.
1665: il primo canguro viene portato in Europa da mercanti olandesi. Pare che un colono australiano, incontrati degli aborigeni per transazioni commerciali, abbia visto quell'animale ed abbia chiesto agli indigeni "Wat is dat?" ("Cos'è quello?" in olandese). A loro volta gli aborigeni rispondono nella loro lingua "Kan ga rù", cioè "Non capiamo"; l'olandese equivoca e chiama quell'animale "kangoeroe", da cui "canguro".
1696: in dicembre tre navi olandesi (il "Nijptangh", il "Geelvinck" e l'"Het Weseltje") comandate da Willem de Vlamingh sono i primi vascelli europei a gettare l'ancora in quella che oggi è la baia di Sydney: de Vlamingh con una truppa ben armata sbarca sulla celebre Bondi Beach, su cui oggi si pratica il surf tutto l'anno, e marcia verso ovest lungo il Cumberland Plain. Dopo uno scontro con i Cadigal, gli aborigeni del luogo, egli ritorna sulla costa e fa vela di nuovo verso nord, senza lasciare alcun insediamento sul posto.
1699: alla fine del XVII secolo, tra coloni e forzati, la Nuova Olanda conta già 50.000 abitanti. Decide allora di muoversi l'Inghilterra: la British Geographical Society finanzia la spedizione dell'ex pirata William Dampier (1651-1715), che esplora le coste occidentali dell'isola. A differenza della HL l'esito della spedizione non è disastroso, e gli inglesi non abbandonano i progetti di colonizzazione del paese.
1700: il 4 giugno William Dampier fonda la città di Perth, in onore del presidente della British Geographical Society, che è nato nella città scozzese di Perth, dopo aver acquistato l'area a poco prezzo dalla tribù Nyoongar, che vi risiedeva almeno da 40.000 anni. Perth diventa capitale della nuova colonia inglese, cui la Corona dà il nome di Australia.
1703: il navigatore e scienziato britannico Sir Hans Sloane (1660-1753, foto a destra) circumnaviga l'Australia, dimostrando che essa non è formata da più isole e non è unita ad altre terre o continenti, ma che è una terra unica a sé stante (nella nostra Timeline l'impresa fu compiuta da Matthew Flinders nel 1803).
1705: Hans Sloane sbarca a Botany Bay, a pochi chilometri dall'odierna Sydney, prende possesso di tutta la costa orientale in nome della Corona Britannica e le dà il nome di Nuovo Galles del Sud. Subito dopo egli inizia una serie di viaggi di esplorazione nell'Oceano Pacifico a bordo della nave "Endeavour", compiendo ciò che nella nostra Timeline ha compiuto James Cook. Le sue esplorazioni permettono di tracciare con anticipo una mappa definitiva dell'intero Oceano Pacifico e di escludere definitivamente l'esistenza di una grande massa continentale nei Mari del Sud, come ancora supposto da alcuni geografi.
1709: il filosofo francese Nicolas Malebranche (1638-1715) conia i termini "Polinesia" ("tante isole"), Melanesia ("isole nere") e Micronesia ("piccole isole").
1711: Hans Sloane sbarca in Nuova Zelanda e ne prende possesso a nome del governo di Londra.
1717: sull'esempio del governo olandese, il Parlamento inglese approva la costituzione di una colonia penale a Botany Bay, in cui deportare i prigionieri condannati all'ergastolo e particolarmente pericolosi per la società. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, i detenuti sono esiliati a Botany Bay perché non graditi al potere per motivi esclusivamente politici. Essi sono costretti ai lavori forzati per estrarre le ampie risorse minerarie scoperte in quella zona, poi spedite in Gran Bretagna.
1719: il 26 gennaio (oggi celebrato come l'Australia Day) viene fondata la città di Sydney in onore di John Sydney, sesto Conte di Leicester (1680-1737), capitano della spedizione. Grazie al suo vasto porto naturale, alla mitezza del clima, alla bellezza del paesaggio e alla ricchezza del luogo, Sydney diverrà presto la più grande città dell'Australia. Hans Sloane visita le Hawaii ma, a differenza di Cook nella HL, non perde la vita durante un'imboscata, fa ritorno a Londra (dove al suo nome verrà intitolata la Slone Square) e vi morirà alla bella età di 92 anni l'11 gennaio 1753.
1725: il 14 giugno: la Terra di Van Diemen è scorporata dal Nuovo Galles del Sud e forma la colonia chiamata Tasmania, con capitale Hobart.
1731: la parte occidentale dell'Australia con capitale Perth è rinominata Colonia di Dampier. La capitale della colonia inglese di Australia è trasferita da Perth a Sydney; nuovo governatore è Martin Folkes (1690-1754), investito di poteri quasi assoluti. La nuova capitale incontra tuttavia molte difficoltà, dovute all'ostilità della popolazione aborigena che attacca le fattorie sorte sulle rive del fiume Hawkesbury. La colonia così non riesce facilmente a raggiungere l'autosufficienza economica, e si ritrova a dipendere per gli approvvigionamenti dalla lontana isola di Norfolk. A ciò si aggiungono le tensioni fra la stessa popolazione inglese, dovute all'arrivo sempre più massiccio di coloni dalla madrepatria: esso provoca duri scontri, soprattutto nelle regioni rurali, fra gli uomini liberi giunti dall'Inghilterra e gli ex forzati che rivendicano pari diritti. Folkes, tramite una serie di provvedimenti, argina il problema concedendo agli ex forzati e ai loro discendenti le terre non ancora colonizzate. Il compromesso da lui raggiunto provoca dure proteste in Inghilterra, perché la sua soluzione viene vista come troppo dispendiosa; l'atteggiamento autoritario del governatore Folkes è la goccia che fa traboccare il vaso: egli viene denunciato a Londra e successivamente esonerato dai suoi incarichi.
1735: fondazione della città di Walpole (la nostra Melbourne) in onore del Primo Ministro del Regno Unito, Robert Walpole. Sono costituiti in Gran Bretagna i "Reparti del Nuovo Galles del Sud", incaricati della sorveglianza dei detenuti politici (che continuano ad affluire dall'Inghilterra) e della difesa del territorio coloniale. Ben presto i Reparti si trasformano in una minaccia per l'autorità dei governatori, dando vita ad un commercio clandestino di rum e rendendosi protagonisti di episodi di ribellione nei confronti del potere costituito.
1736: il 19 febbraio è istituita la Colonia di Australia Meridionale con capitale Amelia (nella HL Adelaide), in onore di Amelia Sofia di Hannover, figlia del re d'Inghilterra Giorgio II.
1745: viene fondata Bathurst, la prima città edificata nell'entroterra australiano.
1748: la Pace di Aquisgrana, che pone fine alla Guerra di Successione Austriaca, produce un nuovo flusso di prigionieri e soprattutto di coloni nel Nuovo Galles del Sud, sia perché le rotte navali tornano sicure, sia perché molti uomini impiegati nel campo bellico si trovano improvvisamente senza impiego e decidono di emigrare nel nuovo continente. Di conseguenza l'Australia e la Nuova Olanda conoscono un deciso incremento demografico e, di conseguenza, economico.
1751: il 1 luglio la parte meridionale del Nuovo Galles del Sud forma una colonia separata chiamata Australian Carolina (per distinguerla da North e South Carolina in America del Nord) in onore di Carolina di Brandeburgo-Ansbach, consorte del re d'Inghilterra Giorgio II di Hannover. Nella HL questa colonia ha il nome di Victoria; sua capitale è Walpole (HL Melbourne), destinata a diventare la seconda città d'Australia. In essa ha grande impulso l'allevamento di ovini, in particolare delle pecore merinos, importate dal Sudafrica: grazie alle condizioni ambientali favorevoli, esplode la produzione di lana esportata in ogni parte del mondo.
1756-1763: scoppia la Guerra dei Sette Anni, definita da Winston Churchill "la prima vera guerra mondiale della storia", poiché è la prima ad essere combattuta non solo sul territorio europeo, ma anche in varie parti del globo ove le potenze europee hanno possedimenti coloniali. In questa Timeline l'Olanda entra in guerra a fianco di Francia ed Austria contro l'Inghilterra e la Prussia, e di conseguenza il conflitto, oltre che in America, in Africa e in India, è combattuto anche in Australia. Siccome le colonie britanniche sul continente sono assai più popolate della Nuova Olanda, il conflitto appare impari fin dall'inizio.
1760: il contingente olandese dislocato nell'Australia settentrionale è del tutto inadeguato a tener testa alle truppe britanniche, e così il governo dell'Aja invia rinforzi da Batavia, ma la flotta olandese è spazzata via dagli inglesi al largo di Timor. In tal modo le truppe di Sua Maestà prendono facilmente Nieeuw Arnhem e conquistano la Nuova Olanda; la città conserva il suo nome (New Arnhem, la nostra Darwin).
1763: la Pace di Parigi decreta il passaggio della Nuova Olanda in mani britanniche; gli olandesi conservano invece l'Indonesia, giacché gli inglesi non sono riusciti a sbarcarvi.
1764: il 22 luglio l'Australia Meridionale viene estesa fino ai confini attuali, in modo da confinare direttamente con la colonia di Dampier, e cambia il suo nome in South Georgia (Georgia Australe) in onore del re Giorgio III di Hannover.
1768: James Cook (1728-1779) sbarca a Sydney il 28 aprile e parte da qui per un ardito viaggio di esplorazione non dell'Oceano Pacifico, ormai ben noto grazie a diverse spedizioni partite dall'Australia, ma del continente Antartico.
1769: il 6 giugno la colonia del Kingsland con capitale Brisbane si separa dal Nuovo Galles del Sud (nella HL si chiama Queensland in onore della Regina Vittoria). La Gran Bretagna concede maggiori libertà politiche alle colonie australiane: i consigli legislativi che affiancano i governatori sono resi per due terzi elettivi, e nel 1770 sono varate nuove costituzioni con un consiglio dei ministri controllati dalla Camera bassa, eletta con il suffragio universale maschile. Iniziano a profilarsi da subito due tendenze all'interno della società: una costituita dalla popolazione urbana in grande crescita e spinta verso la modernità, che troverà espressione nel Partito Liberale, mentre i grandi allevatori e agricoltori dell'interno si arroccano su posizioni più conservatrici, che verranno portate avanti dal Partito Whig.
1771: il 6 febbraio nella Baia delle Isole James Cook per conto del governo britannico stipula con i capitribù Maori il Trattato di Waitangi, che costituisce l'atto di nascita della nazione neozelandese; c'è però il sospetto che Cook abbia imbrogliato gli indigeni in più punti del trattato, visto che le due versioni inglese e maori divergono in più di un passaggio. A partire da questa data un numero crescente di coloni inglesi comincia a popolare l'arcipelago neozelandese; inizialmente i Maori traggono vantaggi dal commerci con i bianchi, da loro chiamati "Pakeha", e diverse tribù riescono ad arricchirsi.
1773: il 17 gennaio James Cook è il primo europeo a superare il Circolo polare antartico raggiungendo i 71°10' Sud.
1774: per compensare la perdita della Nuova Olanda, il governo dell'Aja annette la metà occidentale della Nuova Guinea (oggi nota come Irian Jaya), lasciando tacitamente la sezione orientale alla Gran Bretagna, che però non la rivendicherà mai ufficialmente.
1778: il nuovo governatore d'Australia Thomas William Coke, primo Conte si Leicester (1754–1842), tenta di opporsi ai "Reparti del Nuovo Galles del Sud" e di riportare l'ordine nella colonia, ma viene destituito con la violenza dai Reparti durante la cosiddetta "rivolta del rum" del 26 gennaio 1780, in cui viene ucciso il suo vicecomandante. In seguito a questo episodio il primo ministro britannico Frederick North, già impegnato nella Guerra d'Indipendenza delle Tredici Colonie Americane, teme di vedersi sottrarre sotto il naso anche l'Australia, e così ordina un massiccio intervento dell'esercito inglese, che sconfigge i Reparti. I loro membri sono allontanati dall'Australia, e il loro ruolo torna ad essere assunto dalle formazioni regolari britanniche. Ma l'esempio americano è contagioso, ed il governo di Londra è costretto ad imporre tasse e dazi per finanziare la guerra in America. Così molti a Sydney e nelle grandi città australiane pensano che "si stava meglio quando si stava peggio", al tempo dei Reparti: il fuoco cova sotto la cenere, e presto divamperà.
1779: James Cook, convinto che l'Antartide sia un arcipelago e non una massa continentale unica, parte da Walpole per tentare di raggiungere il Polo Sud, ma non farà mai più ritorno. Nessuna traccia si è più trovata né di lui, né della sua nave, la "Resolution", né del suo equipaggio, scatenando le illazioni più fantasiose. In una puntata di "Star Trek" si ipotizzerà addirittura che l'intera "Resolution" sia stata rapita dagli alieni e portata dall'altra parte della Galassia!
1783: perse per sempre le Tredici Colonie Americane, il Parlamento di Londra ed il governo di William Pitt il Giovane pensano di rifarsi con le ricchezze dell'Australia; onde prevenire nuove ribellioni, una riforma costituzionale approvata nel 1787 limita il potere del governatore con l'istituzione di un Consiglio Esecutivo. Ma gli australiani si sentono traditi: prima il governo inglese li ha "usati" contro gli olandesi durante la Guerra dei Sette Anni, poi li ha sommersi di tasse. Londra appare così remota da essere quasi su un altro pianeta, anche a causa dell'arrivo di immigrati irlandesi, e perciò, sull'esempio degli Stati Uniti d'America e dei principi illuministici diffusi ormai in tutto il mondo, va formandosi un movimento indipendentista.
1785: a Wellington è insediato il primo parlamento neozelandese: la Nuova Zelanda si separa definitivamente dal Nuovo Galles del Sud.
1790: gli ammutinati del "Bounty", dopo aver abbandonato in mare su una scialuppa lo spietato capitano William Bligh insieme a 18 membri dell'equipaggio rimastigli leali, guidati da Fletcher Christian giungono sull'isola di Pitcairn e vi si stabiliscono. I loro discendenti vivono là tuttora.
1790-1800: la situazione in Nuova Zelanda comincia a peggiorare di fronte alla crescita degli insediamenti dei coloni europei, stimolata dalla scoperta dell'oro avvenuta nel 1791: i Maori cominciano infatti a temere di perdere il controllo della loro terra. Questi contrasti portano alle Guerre Maori, che causeranno agli indigeni la perdita di gran parte delle loro terre.
1809: per contrastare il crescente indipendentismo australiano, il premier inglese William Henry Cavendish-Bentinck, duca di Portland, invia nell'isola come governatore il colonnello Lachlan Macquarie (1762-1824, vedi dipinto a sinistra), che ha fama di "duro". Una volta giunto a Sydney, tuttavia, Macquarie dimostra idee liberali ed appoggia gli ex deportati per motivi politici, che ovviamente sono in prima fila nel sostenere l'indipendenza. Macquarie, a differenza dei governatori precedenti, intrattiene rapporti di amicizia anche con molte tribù aborigene: egli avvia la consuetudine di eleggere un capo responsabile per ogni clan, riconoscibile da una speciale pettorina d'ottone.
1810: il 1 luglio 1810 Frederick Hasselborough scopre accidentalmente un'isola che verrà poi annessa alla Tasmania e intitolata a Macquarie.
1812: contro il parere del governo britannico, Macquarie affida agli ex deportati ed ai loro discendenti importanti incarichi pubblici: Francis Greenway viene nominato architetto, William Redfern chirurgo, e addirittura Andrew Thompson, perseguitato in patria per motivi politici, diventa magistrato. Lo scandalo in Inghilterra è grande, ed il Primo Ministro Spencer Perceval richiama Macquarie a Londra per rispondere della sua condotta. A questo punto, approfittando del fatto che l'Inghilterra è già impegnata su due fronti (la lotta contro Napoleone e la Seconda Guerra d'Indipendenza Americana), con una mossa a sorpresa il 26 gennaio 1813 il governatore proclama l'Indipendenza dell'Australia (il 26 gennaio è tuttora festa nazionale).
1815: regolati i conti con Napoleone, che è stato sconfitto a Waterloo, il Primo Ministro inglese Robert Banks Jenkinson, conte di Liverpool, decide la riconquista dell'Australia, ma la ex colonia è lontanissima, e per di più ha il supporto militare degli olandesi di Batavia. E così, nella battaglia di Wollongong, il 15 dicembre Lachlan Macquarie infligge una storica sconfitta all'ammiraglio britannico Francis Beaufort (1774-1857), noto scienziato che è stato inviato in Australia mentre stava compiendo una spedizione naturalistica in Nuova Zelanda.
1817: il 30 aprile, nella Pace di Sydney, il governo britannico è costretto a riconoscere l'indipendenza dell'Australia: un nuovo duro colpo all'impero coloniale britannico, dopo il distacco degli Stati Uniti d'America. Macquarie commenta l'evento con una frase consegnata alla storia: "Per la prima volta, noi abbiamo una nazione per continente e un continente per nazione". Invece il Parlamento neozelandese riafferma la sua fedeltà alla Corona Britannica, e diventa rifugio per i monarchici in fuga dall'Australia, come il Canada nei confronti degli Stati Uniti.
1818: il 1 gennaio entra in vigore la Costituzione degli Stati Uniti d'Australia, redatta sul modello americano con il determinante contributo di Andrew Thompson (1773 -1850), che in questa Timeline non è morto prematuramente. L'Australia diventa una Repubblica Federale formata dai sette stati di Nuovo Galles del Sud, Carolina, Tasmania, South Georgia, Kingsland, Dampier e New Holland; la bandiera è quella raffigurata in cima a questa pagina, con l'immagine della Croce del Sud. Siccome le città rivali di Sydney e Walpole (HL Melbourne) si sono scontrate all'ultimo sangue per ospitare la capitale, Macquarie decide la fondazione di una nuova città per questo scopo. Respinta la proposta del Parlamento Australiano di intitolare a lui la città, sul modello di Washington per gli USA, Macquarie battezza la nuova città Canberra, dalla parola in lingua Ngunnawal "Kambera", che significa "luogo d'incontro". Infatti fin qui la zona, posta 300 km a sudovest di Sydney e a 650 km a nordest di Walpole, ha ospitato un corroboree, cioè una cerimonia tenuta durante la migrazione stagionale degli aborigeni per festeggiare il transito primaverile degli sciami delle farfalle Bogong. Come intorno a Washington, così anche intorno a Canberra viene costituito un Distretto Federale noto come ACT (Australian Capital Territory). Lachlan Macquarie è eletto primo presidente della repubblica d'Australia, il suo mandato dura sei anni. Egli avvia una lunga serie di opere pubbliche per rendere più funzionale il governo del nuovo stato. Gli Stati Uniti d'Australia hanno 1.300.000 abitanti.
1819: dietro ordine di Macquarie, Gregory Blaxland (1778-1953), William Lawson (1774-1850) e William Wentworth (1790-1872) avviano una spedizione oltre le Blue Mountains, onde esplorare le vaste pianure dell'interno, fino a questo punto assai poco conosciute.
1824: il 1 luglio muore Lachlan Macquarie, poco prima di completare il suo mandato presidenziale. Il suo corpo è sepolto in un grande mausoleo a Canberra; in suo onore lo stato del Kingsland è ribattezzato Macquarie (anche per troncare ogni legame con la monarchia britannica). Secondo presidente australiano è eletto Andrew Thompson (1773-1838, nella HL 1773-1810).
1825: l'esploratore George William Evans (1780-1852) è il primo ad avvistare l'immenso monolito di pietra rossa chiamato Uluru ("strano") dagli aborigeni Arrernte, che lo considerano sacro per la loro religione. Egli lo battezza Macquarie Rock in onore del presidente scomparso (nella HL Ayers Rock).
1830: Andrew Thompson è rieletto alla presidenza degli Stati Uniti d'Australia. Ai coloni provenienti dall'Europa si somma una forte ondata migratoria da Indonesia, Cina e Giappone, in questa Timeline orientati verso la vicina Australia più che verso i lontani USA.
1831: l'esploratore Thomas Livingstone Mitchell (1792–1855) è il primo ad attraversare tutta l'Australia da nord a sud: parte da New Arnhem ed arriva dopo una marcia massacrante ad Amelia (HL Adelaide).
1836: il presidente Andrew Thompson rifiuta un terzo mandato presidenziale, sul modello di quanto avviene negli Stati Uniti d'America, e si ritira a vita privata a Botany Bay. Nelle elezioni presidenziali si scontrano i tre maggiori partiti sorti nel frattempo in Australia: Whig, Liberale e Nazionale. Viene eletto infine George Gipps (1791-1847, vedi dipinto sottostante), del partito Liberale, il quale dedica ogni sua energia all'introduzione in Australia di un sistema scolastico interamente finanziato dal governo, sottraendo così il monopolio dell'istruzione alle scuole confessionali, prevalentemente anglicane. In tal modo Gipps si inimica la Chiesa d'Inghilterra.
1837: il 19 luglio Edward Gibbon Wakefield fonda la città di Woomera, nel cuore del deserto australiano, sulla base di un progetto demografico che punta alla creazione di comunità autosufficienti basate sul lavoro agricolo e unite da valori comuni quali la famiglia, la religione e libertà di mercato. Il progetto di Wakefield, malgrado il sostegno delle influenti comunità religiose, fallisce per non aver tenuto conto né delle particolari condizioni della terra né della presenza degli aborigeni. Oggi vi sorge una base dell'AAF (Australian Air Force), l'Aviazione Australiana.
1838: i coloni, in numero sempre crescente man mano che si intensifica l'immigrazione, si scontrano sempre più duramente con gli indigeni, che si ritengono i legittimi proprietari delle terre da essi occupate da millenni. Si giunge così ai Massacri di Myall e di Waterloo Creek, in cui almeno 300 Aborigeni sono massacrati da occupanti abusivi. Il presidente Gipps va su tutte le furie, e sette uomini vengono impiccati per aver preso parte al massacro di Myall Creek.
1839: viene creato il Territorio della Baia di Jervis per assicurare uno sbocco al mare al Territorio della Capitale Canberra.
1840: l'esploratore Edward John Eyre (1815–1901) avvista per primo il lago Eyre, il più vasto d'Australia. Gli Stati Uniti d'Australia dichiarano di aver annesso un immenso settore del continente antartico, compreso tra il 44°38' meridiano Est e il 160° Est, ad eccezione della Terra Adelia (dal meridiano 136°11' Est fino al 142°02' Est), sotto sovranità francese per diritto di scoperta. Il territorio è vasto più di sei milioni di chilometri quadrati, è oggi diviso in nove distretti ed è popolato solo dal personale delle basi scientifiche.
1842: Gipps si ripresenta alle elezioni presidenziali, ma essendosi inimicato la Chiesa e i coloni viene sconfitto dal Whig Charles Augustus FitzRoy (1796-1858), meglio disposto a chiudere un occhio di fronte ai soprusi dei coloni contro gli Aborigeni. La Francia dichiara la propria sovranità sulle Isole del Vento, le Isole Sottovento, le Isole Marchesi, le Isole Australi e le Tuamotu-Gambier, che da questo momento in poi saranno note come Polinesia Francese.
1845: le isole Chatham vengono annesse alla Nuova Zelanda. Il poeta australiano Charles Harpur (1813-1868) pubblica il suo volume "Pensieri: una serie di sonetti", che segna l'avvio della grande letteratura australiana.
1848: Charles Augustus FitzRoy è sconfitto nelle elezioni presidenziali da William Thomas Denison (1804-1871), con il quale il partito Liberale torna al governo. Il 5 aprile l'esploratore tedesco Friedrich Wilhelm Ludwig Leichhardt (1813–1848) parte a cavallo con quattro europei e due aborigeni per esplorare la fittissima giungla dello Stato di Macquarie, e da allora si perde ogni traccia dei partecipanti alla spedizione. Due spedizioni di ricerca, guidate da Hovendon Heley nel 1852 e da Augustus Gregory nel 1858, non approderanno a nessun risultato. Non vi è alcuna prova che Leichhardt e compagni siano morti per mano degli aborigeni: l'ipotesi più accreditata è che siano rimasti vittima delle febbri tropicali e che i loro corpi siano stati sbranati da animali. Gli Stati Uniti d'Australia hanno 2.450.000 abitanti.
1853: la contesa fra francesi e australiani per il possesso della Nuova Caledonia si risolve a favore dei secondi, e l'isola diviene un Territorio dell'Australia.
1854: William Thomas Denison è rieletto alla presidenza dell'Australia. Il paese conosce una massiccia industrializzazione grazie alla scoperta di ricchissime miniere, che rendono l'Australia praticamente indipendente dal punto di vista delle materie prime. Il governo avvia la costruzione di grandi infrastrutture e la fondazione di nuove città, in prossimità delle miniere e sul limitare della giungla.
1855: la prima ferrovia del Nuovo Galles del Sud unisce Sydney e Parramatta. L'Australia dichiara la propria sovranità sulle isole Cocos e Keeling, due atolli e 27 isole coralline poste nell'Oceano Indiano, a metà strada tra Australia e Sri Lanka, e sull'isola Norfolk, ad est dell'Australia, tra la Nuova Zelanda e la Nuova Caledonia. Una nave da guerra australiana occupa anche le isole Pitcairn, note per essere servite da rifugio agli ammutinati del "Bounty", precedendo i francesi di Tahiti.
1858: il 27 febbraio il governo USA annette l'isola di Jarvis per diritto di scoperta. Henry Kingsley (1830-1876) pubblica il suo romanzo "I ricordi di Geoffry Hamlin".
1860: Charles Cowper (1807-1875) è eletto alla presidenza sotto le insegne del Partito Nazionale. La scoperta dell'oro nel deserto australiano provoca una vera propria Corsa all'Oro, che attira diseredati ed avventurieri da tutto il mondo: la popolazione conosce un boom demografico che caratterizzerà tutta la seconda metà del XIX secolo.
1863: le Isole Antipodi, le Isole Auckland, le Isole Bounty, le Isole Campbell e le isole Snares sono annesse alla Nuova Zelanda.
1866: Charles Cowper è rieletto alla Presidenza dell'Australia. Fortissima la tendenza all'urbanizzazione: Sydney diventa una delle maggiori conurbazioni del pianeta.
1870: l'Australia annette formalmente le isole Chagos, in posizione strategica al centro dell'Oceano Indiano.
1871: viene fondata la Borsa di Sydney (ASX, Australian Stock Exchange).
1872: viene eletto Presidente il Liberale Henry Parkes (1815-1896), fondatore del giornale "New South Wales Vindicator", grande oratore e deciso sostenitore del libero scambio, ma autore di pessime politiche finanziarie: ben presto lo stato australiano si ritrova con il bilancio in rosso. Più positiva la sua riforma dell'istruzione: egli fonda nuove scuole pubbliche e si preoccupa che anche gli Aborigeni imparino a leggere e scrivere, abolisce le scuole religiose e migliora le prigioni.
1873: viene fondata la città di Alice Springs, la maggiore di quelle che sorgono nel Gran Deserto Australiano, definita « un’oasi di modernità e comfort ai confini del nulla ». Gli Stati Uniti d'Australia hanno 5 milioni di abitanti.
1877: l'Australia annette le isole Tokelau (da una parola polinesiana che significa "vento del nord").
1878: Henry Parkes è sconfitto nelle elezioni presidenziali da John Robertson (1816-1891), sostenuto per la prima volta sia dai Whig che dal Partito Nazionale. L'Australia annette le isole Ashmore e Cartier, nel Mare di Timor.
1880: prevenendo le aspirazioni di britannici e tedeschi, l'Australia formalizza la propria sovranità sulla metà orientale dell'isola di Nuova Guinea. Il grande poeta australiano Henry Kendall (1841-1882) pubblica i suoi "Songs from the Mountains" (Canti delle Montagne), che esprimono con preziose immagini tutti gli splendori del paesaggio australiano.
1881: vengono annessi all'Australia anche l'arcipelago Parkes (nella HL si chiama Arcipelago di Bismarck, essendo stato colonizzato dai tedeschi), la Nuova Tasmania (nella HL Nuova Britannia) e la Nuova Irlanda. Gli Stati Uniti d'Australia hanno 7 milioni di abitanti.
1884: John Robertson è rieletto alla presidenza dell'Australia. L'espansionismo australiano nel Pacifico induce i capi tribali delle isole Figi a chiedere la protezione della Gran Bretagna, e così, sotto il regno del ratu Seru Epenisa Cakobau, le isole divengono una colonia britannica.
1885: nel corso della Conferenza Internazionale dei Meridiani di Sydney (HL di Washington) viene istituita la Linea del Cambiamento di Data.
1886: la Repubblica annette l'isola Christmas, situata nell'Oceano Indiano, a nordovest dell'Australia e a sud dell'Indonesia. Oggi per quest'isola passa il triste viaggio dei profughi che, provenienti dal Medio Oriente e dall'Afghanistan, chiedono asilo all'Australia.
1887: Fata-a-iki (1887-1896), re dell'isola polinesiana di Niue, scrive una lettera al presidente australiano Robertson, chiedendo l’istituzione di un protettorato australiano sull’isola affinché essa non entri a far parte dei possedimenti coloniali di qualche lontana potenza europea. Robertson accetta e Niue diventa un protettorato australiano con autogoverno. Invece il 5 aprile le tre isole vulcaniche di Wallis, Futuna, e Alofi chiedono protezione alla Francia contro Australia e Gran Bretagna. Ormai il Pacifico è spartito tra Sydney, Londra e Parigi.
1888: stavolta è il governo britannico a precedere quello australiano e ad occupare le isole Cook. Sydney si rifà annettendo il 1 agosto l'isola di Nauru e, il 9 settembre, la lontana isola di Pasqua, nota per le sue teste colossali in pietra (nella HL in questa data è annessa dal Cile).
1889: il Territorio della Baia di Jervis è scorporato dall'ACT ed amministrato come territorio autonomo. Gli Stati Uniti d'Australia hanno 10 milioni di abitanti.
1890: il Whig Robert William Duff (1835-1895) è eletto alla presidenza. L'Australia precede la Francia nel dichiarare la propria sovranità sulle isole Kerguelen, le isole Crozet, l'isola Amsterdam, l'isola Saint Paul e le isole Heard e McDonald. Il giornalista Andrew Barton Paterson (1864-1941), detto "Banjo", pubblica "The Man from Snowy River", la sua ballata più famosa, che esprime i molteplici aspetti del mondo agreste australiano.
1890-1967: per quasi ottant'anni la storia degli Stati Uniti d'Australia è turbata dal triste fenomeno che passerà alla storia con il nome di « Generazione Rubata » (Stolen Generation): lo stato confina in riserve apposite gli indigeni purosangue, come accade per i Pellirosse in America, e soprattutto, in base al principio schiettamente razzista di avviare a una vita « civile » i nativi, i figli ancora in fasce delle unioni miste vengono sistematicamente sottratti ai genitori e affidati a famiglie bianche, che li allevano "all'europea". Ciò sottrae arbitrariamente alle rispettive comunità un numero imprecisato ma comunque altissimo di bambini di etnia aborigenia, melanesiana, micronesiana e polinesiana, sradicando le antiche e gloriose culture dell'Oceania da tutto il territorio degli Stati Uniti Australiani. Ancora oggi molti australiani di origine mista ignorano il nome dei loro veri genitori e cercano fratelli e parenti per tutto il continente, ma raramente li trovano, perché non vi sono documenti che comprovino le loro vere origini, e ognuno di loro ha un cognome diverso. Naturalmente, secondo le comunità aborigene il danno maggiore è stato fatto alla memoria collettiva, interrompendo per sempre la trasmissione delle tradizioni, dei ricordi, della cultura, della lingua, in quello che si configura come un vero e proprio genocidio culturale. Solo nel 1996 il presidente laburista Paul John Keating chiederà coraggiosamente perdono ai figli della « Generazione Rubata ».
1891: viene fondato il Partito Laburista Australiano (Australian Labor Party, ALP). Un'altra volta l'Australia precede la Gran Bretagna dichiarando la sua sovranità sulle isole Salomone e sull'isola di Bougainville (la più settentrionale delle Salomone stesse), dopo che un contingente navale australiano ha preso Guadalcanal, l'isola principale dell'arcipelago.
1893: la Nuova Zelanda è il primo paese del mondo a concedere il diritto di voto alle donne.
1894: prosegue l'espansione australiana nel Pacifico: Sydney pone sotto il proprio protettorato le sedici isole Gilbert e le otto isole Ellice, alle quali si aggiungeranno Ocean, Fanning e Washington nel 1901 e l'atollo Christmas nel 1919. Come reazione gli hawaiani, sentendosi ormai minacciati dalla crescita dell'Australia, si pongono sotto la protezione di Washington (verranno annesse dagli USA nel 1899).
1895: il 15 marzo Robert William Duff (foto a destra) muore assassinato dall'anarchico italiano Gaetano Bresci (1869-1896), emigrato in Australia (nella HL negli USA) e già da tempo deciso a compiere un gesto eclatante. Al processo dichiarerà: « Io non ho ucciso Duff. Io ho ucciso il Capo. Ho ucciso un principio." Condannato a morte, sarà giustiziato il 22 maggio 1896. Siccome il sistema politico australiano non prevede la carica di vicepresidente, si tengono nuove elezioni presidenziali, vinte dal Whig Edmund Barton (1849–1920).
1896: Edmund Barton è costretto a concedere alle donne il diritto di voto anche in Australia e nei suoi Territori.
1897: prima dello scoppio della guerra ispano-americana, l'Australia acquista dalla Spagna le isole della Micronesia (Chuuk, Kosrae, Pohnpei, Yap, Marshall, Marianne, Palau) compresa la strategica isola di Guam. In tal modo, dopo la sconfitta della Spagna, gli USA occupano le Filippine ma non Guam, che resta in mani australiane.
1899: il 17 gennaio l'isola di Wake è annessa agli USA. Il 24 giugno la Nazionale di Rugby dell'Australia, i cui giocatori sono chiamati popolarmente "Wallabies" (dal nome di un caratteristico marsupiale), fa il suo esordio internazionale battendo le Isole Britanniche per 13-3. Il 14 novembre, con il trattato di Washington, le isole Samoa sono divise tra Stati Uniti (ad est) ed Australia (ad ovest). Il geologo Alber Ellis spedisce un frammento di roccia di Nauru ad un laboratorio di analisi di Sydney: si scopre così che l'isola è ricchissima di fosfati, dei quali inizia lo sfruttamento.
1900: il 18 maggio il regno delle isole Tonga entra a far parte dell'orbita britannica. Gli Stati Uniti d'Australia hanno 13 milioni di abitanti.
1901: il 1 gennaio con lo Statuto di Westminster la Nuova Zelanda acquisisce lo status di Dominion, analogo a quello del Canada, e diviene in pratica uno stato indipendente, solo formalmente legato alla corona britannica. Edmund Barton, ritenuto un politico mediocre, viene battuto nelle elezioni politiche da John Christian Watson (1867–1941), che così diventa il primo presidente laburista della storia australiana. Watson inizia un'ampia campagna di nazionalizzazioni e istituisce le pensioni di vecchiaia: provvedimenti, questi, che danno all'Australia una delle più avanzate legislazioni sociali del tempo. Henry Lawson (1867-1922) pubblica la sua raccolta di racconti "The Country I Come From" .
1903: l'Australia occupa militarmente anche le Nuove Ebridi. Il piccolo contingente francese che si trova sull'isola di Espiritu Santo è costretto a sloggiare a causa della superiorità numerica australiana. Joseph Furphy (1843-1912), considerato il padre del romanzo australiano, pubblica il suo capolavoro "Questa è la vita" sotto lo pseudonimo di Tom Collins.
1906: il presidente Watson istituisce il Territorio di Papua New Guinea, con capitale Port Moresby. Watson riceve in quest'anno il Premio Nobel per la Pace per aver fatto da mediatore nella guerra tra Russi e Giapponesi, uno dei conflitti più sanguinosi mai combattuti.
1907: Watson è rieletto alla presidenza dell'Australia. A Wimbledon la squadra Australiana di tennis sconfigge 3-2 la squadra britannica e vince per la prima volta la Coppa Davis.
1908: lo scienziato neozelandese Ernest Rutherford (1871-1937) vince il Premio Nobel per la Chimica per i suoi studi sulla disintegrazione degli elementi e per la scoperta dell'esistenza di sostanze radioattive.
1913: il laburista Billy Hughes (1862-1952) succede a Watson come presidente australiano sconfiggendo il liberale Joseph Cook (1860-1947). Christopher Brennan (1870-1932), considerato uno dei maggiori poeti australiani moderni per l'originalità e la profondità dei suoi versi, pubblica le sue "Poesie".
1914-1918: allo scoppio della Prima Guerra Mondiale la Nuova Zelanda, in quanto Dominion britannico, è costretta a partecipare al conflitto e a lamentare un alto numero di vittime: 30.000 morti, il doppio della HL essendo la Nuova Zelanda maggiormente popolata e dovendo sopperire l'Australia. Quest'ultima infatti si tiene fuori dal conflitto, e alla fine di esso non deve affrontare, a differenza del governo di Wellington, il grave problema del reinserimento dei veterani rientrati in patria. Assai scornato è il Giappone, che riesce ad occupare solo la concessione tedesca in Cina di Kiautschou (in cinese Jiaozhou), essendo in questa Timeline le isole micronesiane un possesso australiano; e così il Sol Levante deve rifarsi intromettendosi in anticipo nelle vicende cinesi.
1916: le isole Gilbert ed Ellice formano un nuovo Territorio dell'Australia.
1918: dopo un incidente tra navi militari australiane e nipponiche al largo di Guam, il presidente Hughes si rende conto che il Giappone ha mire espansionistiche sul Pacifico, e per contrastarlo si convince della necessità di introdurre la coscrizione obbligatoria per mettere in piedi un forte esercito da contrapporre a quello giapponese in continua accesa. La stragrande maggioranza dei Laburisti, che comprende l'ala cattolica e i sindacati, avversano però con forza questa riforma e nell'ottobre 1919, in un plebiscito voluto da Hughes, grazie anche all'attivismo dell'Arcivescovo Daniel Mannix, la popolazione Australiana respinge la costituzione di un esercito di leva. La sconfitta non fa desistere Hughes dalla sua battaglia, che divide la nazione e i Laburisti; il 5 novembre il partito laburista giunge all'espulsione del presidente del partito. Per tutta risposta Hughes fonda il nuovo partito Nazional-Laburista e negozia con il partito Nazionale di Stanley Bruce, la formazione di un nuovo soggetto politico di orientamento conservatore, che prende il nome di Partito Nazionalista Australiano.
1919: il 10 maggio Billy Hughes (foto a destra), alla testa del Partito Nazionalista, sconfigge Andrew Fisher (1862-1928), candidato del Partito Laburista, e viene rieletto presidente. Ringalluzzito dal successo elettorale, Hughes promuove un nuovo referendum sull'introduzione della coscrizione obbligatoria, ma viene nuovamente battuto. Nonostante avesse promesso di dimettersi in caso di sconfitta, fa spallucce e va avanti; per questo il suo nome oggi negli Stati Uniti d'Australia è sinonimo di trasformismo e di convenienza politica. Durante questo suo mandato l'Australia conosce una dirompente crescita economica, passata alla storia come "i Ruggenti Anni Venti": sorgono città nel deserto e vengono impiantate nuove industrie.
1920: il drammaturgo Louis Esson (1879-1943) fa rappresentare a Sydney il suo dramma realistico-sociale "I mandriani".
1922: il 27 giugno esordisce la Nazionale Australiana di Calcio, che allo stadio di Wellington viene sconfitta per 3-1 dalla Nuova Zelanda. Gli Stati Uniti d'Australia hanno 14 milioni di abitanti.
1923: il 9 gennaio muore a Londra la grande scrittrice neozelandese Katherine Mansfield (1888-1923).
1925: sorge la stella di un nuovo partito, il Partito Agrario, che rappresenta lo scontento degli agricoltori nei confronti della politica rurale del Partito Nazionalista. Inoltre molti conservatori, a dispetto della rottura di Hughes con i laburisti, restano convinti che il loro leader continui comunque a coltivare politiche socialiste. A tutto ciò si aggiunge il malcontento dei Laburisti e dei Cattolici per il razzismo dichiarato di Hughes, il quale va sostenendo che gli aborigeni sono una razza inferiore, come i neri nel Sud degli USA E così il Partito Agrario si dice disposto a sostenere alle elezioni presidenziali il candidato dei Nazionalisti solo a patto che Hughes venga silurato. Il presidente, che aveva coltivato ambizioni per una terza rielezione, formalmente non proibita dalla Costituzione, è costretto a lasciare il posto al suo Ministro del Tesoro, Stanley Bruce (1883-1967), che vince le elezioni contro il candidato laburista James Henry Scullin (1876–1953).
Sopra: l'Australia oggi. Sotto: i presidenti degli Stati Uniti d'Australia.
N° | Presidente |
mandato |
Partito |
1 | Lachlan Macquarie | 1818-1824 | Indipendente |
2 | Andrew Thompson | 1824-1836 | Indipendente |
3 | George Gipps | 1836-1842 | Liberale |
4 | Charles Augustus FitzRoy | 1842-1848 | Whig |
5 | William Thomas Denison | 1848-1860 | Liberale |
6 | Charles Cowper | 1860-1872 | Nazionale |
7 | Henry Parkes | 1872-1878 | Liberale |
8 | John Robertson | 1878-1890 | Whig |
9 | William Duff | 1890-1895 | Whig |
10 | Edmund Barton | 1895-1901 | Whig |
11 | John Christian Watson | 1901-1913 | Laburista |
12a | Billy Hughes | 1913-1919 | Laburista |
12b | Billy Hughes | 1919-1925 | Nazionalista |
13 | Stanley Bruce | 1925-1931 | Nazionalista |
14 | John Joseph Curtin | 1931-1945 | Laburista |
15 | Joseph Benedict Chifley | 1945-1951 | Laburista |
16 | Robert Gordon Menzies | 1951-1963 | Liberale |
17 | Harold Edward Holt | 1963-1967 | Liberale |
18 | William McMahon | 1968-1974 | Liberale |
19 | Edward Gough Whitlam | 1974-1980 | Laburista |
20 | John Malcolm Fraser | 1980-1986 | Liberale |
21 | Paul John Keating | 1986-1998 | Laburista |
22 | John Winston Howard | 1998-2004 | Liberale |
23 | Kevin Michael Rudd | 2004- | Laburista |
1929: Hughes, mai domo e furioso per il tradimento del suo partito, guida un gruppo di parlamentari ribelli che chiedono le dimissioni di Bruce e le elezioni anticipate. Tutto ciò provoca l'espulsione di Hughes anche dal Partito Nazionalista, da lui fondato, ma egli non si scompone e ne fonda uno nuovo, il Partito Australiano. Ma il 24 ottobre (passato alla storia come Giovedì Nero) la Borsa di Wall Street crolla di schianto, trascinando al ribasso tutte le borse mondiali. L'economia australiana, divenuta una delle più floride del mondo industrializzato, entra in sofferenza, le industrie chiudono, la disoccupazione (che tocca il 30%) e la miseria dilagano: sono finiti i Ruggenti Anni Venti ed è iniziata l'era della Grande Depressione.
1931: travolto dalla crisi economica e dal malcontento di ogni strato sociale, il presidente Stanley Bruce è costretto a non ripresentarsi alle elezioni presidenziali. Seppellita l'ascia di guerra, Hughes ottiene la fusione del suo Partito Australiano con quello Nazionalista e fonda il Partito dell'Australia Unita (UAP), guidato da Joseph Lyons (1879-1939). Quest'ultimo si candida alle presidenziali, ma viene nettamente sconfitto dal suo rivale, il carismatico leader laburista John Joseph Curtin (1885–1945), ricordato oggi come il più grande presidente australiano. Curtin riesce ad arginare la crisi aumentando i commerci con la Gran Bretagna, il paese che per primo è riuscito ad uscire dal tunnel, e varando un gigantesco programma di lavori pubblici, dalla costruzione di ponti a quella di strade ferrate fino al drenaggio delle acque per irrigare il deserto, in modo da creare nuovi posti di lavoro per i disoccupati. Gli Stati Uniti d'Australia hanno 19 milioni di abitanti.
1932: nell'ambito delle grandi opere volute da John Joseph Curtin viene completato il Sydney Harbour Bridge, il grandioso ponte che collega le sponde della baia, uno dei simboli della megalopoli australiana, chiamato simpaticamente dai cittadini "coathanger" (attaccapanni) per la sua forma.
1935: sottoposta a tutela da parte delle autorità australiane, il tilacino o tigre marsupiale (Thylacinus cynocephalus) non si estingue in Tasmania ed anzi è reintrodotto anche in parchi naturali in Australia, nella quale era estinto probabilmente dal 1000 circa.
1937: John Joseph Curtin è rieletto alla presidenza dell'Australia. Il Giappone propone al governo australiano un'alleanza contro gli USA, ma il presidente Curtin rifiuta seccamente. A Hollywood spopola l'attore tasmaniano Errol Flynn (1909-1959), noto per le sue doti acrobatiche e per i ruoli avventurosi che interpreta: in quest'anno esce il suo capolavoro "La leggenda di Robin Hood" di Michael Curtiz.
1939: superate le resistenze interne, la Nuova Zelanda interviene a fianco della Gran Bretagna nella Seconda Guerra Mondiale, insieme a Canada, India e Sudafrica. Douglas Stewart (1913-1985) pubblica il poema "Ned Kelly", che lo colloca fra i maggiori poeti australiani di ogni tempo.
1941: improvvisa aggressione del Giappone contro le isole micronesiane dell'Australia: il 7 luglio, dopo aver bombardato la base aeronavale australiana di Guam, distruggendo tutte le navi e la gran parte degli aerei, le truppe del Sol Levante occupano una dopo l'altra tutte le isole della Micronesia, quindi dilagano in Nuova Guinea, nelle isole Salomone, nelle Indie Olandesi e in Indocina, spingendosi fino alle isole Gilbert. L'Australia si ritrova la guerra in casa quando, vinta la battaglia di New Arnhem il 10 ottobre, i giapponesi sbarcano in Nuova Olanda e vi proclamano uno stato fantoccio. Il 29 ottobre la stessa Sydney è bombardata dai giapponesi. Le forze nipponiche raggiungono la massima espansione a fine novembre, quando giungono alle porte di Brisbane e tutta l'Australia sembra in procinto di essere occupata. Ma il presidente Curtin reagisce con grande energia, chiama alle armi tutta la popolazione abile dai 18 ai 50 anni ed ottiene l'appoggio militare neozelandese oltre a quello economico degli Stati Uniti. Comandante in capo delle forze armate australiane diventa l'abile generale Arthur Samuel Allen (1894-1959), detto "Tubby" per la corporatura massiccia e per la familiarità con cui egli tratta i propri soldati, certamente uno dei generali più amati di tutti i tempi dalle proprie truppe: "Tubby" riesce a bloccare i giapponesi in una guerra di trincea e a logorarli con una spietata guerriglia. Nonostante il valore dimostrato, Allen e le sue truppe non potrebbero resistere a lungo, ma il 7 dicembre i giapponesi commettono l'errore imperdonabile di sottovalutare gli Stati Uniti d'America e, per completare la conquista del sudest asiatico e dell'australasia, invadono le Filippine dopo aver attaccato la flotta USA alla fonda nella baia di Pearl Harbor, nelle isole Hawaii. Il generale USA Douglas MacArthur in fuga dalle Filippine trova rifugio in Australia, e qui unisce le sue forze a quelle di Arthur Samuel Allen: l'alleanza fra americani ed australiani risulterà fatale per i giapponesi.
1942: il 4 maggio la flotta USA costituita dalle portaerei Yorktown e Lexington, dagli incrociatori pesanti Astoria, Chester, Chicago, Minneapolis, New Orleans e Portland, da 13 cacciatorpediniere e 3 navi appoggio, e la flotta australiana costituita dalla portaerei Tasmania, dall'incrociatore pesante Hobart, da 5 incrociatori leggeri e 10 cacciatorpediniere affronta la flotta nipponica nella Battaglia del Mar dei Coralli (prima battaglia aereonavale della storia combattuta esclusivamente da aerei, senza diretto contatto tra unità navali). Per il Sol Levante è la prima seria sconfitta subita nel Pacifico. Il generale americano Douglas MacArthur mette in atto la tattica chiamata "salto della rana": egli concentra le proprie forze aeronavali nella riconquista solo di quelle isole che, data la loro posizione, consentono di avvicinarsi al territorio metropolitano giapponese senza dover conquistare le principali basi tenute dal nemico che, isolate e prive del supporto logistico della madrepatria, finiscono per dover essere abbandonate. In dieci mesi MacArthur riconquista isole Salomone, Nuova Guinea, Filippine e gran parte dell'arcipelago Indonesiano, mentre Allen costringe le forze nipponiche all'arretramento sul suolo australiano.
1943: giustificando la sua condotta con il difficile momento che l'Australia attraversa nel pieno della Seconda Guerra Mondiale, John Joseph Curtin (foto a destra) si ripresenta per la terza volta alle elezioni e viene nuovamente eletto. Procede la riconquista di Macquarie e Nuova Olanda da parte delle truppe australiane.
1944: il 10 marzo viene ripresa New Arnhem. I giapponesi sono costretti a sgomberare dalla Nuova Olanda: l'intero territorio metropolitano australiano è stato liberato. Arthur Samuel Allen tuttavia incalza i giapponesi e sbarca a Timor. Il farmacista australiano Howard Walter Florey (1898–1968) riceve il premio Nobel per la medicina con Alexander Fleming ed Ernst Boris Chain per la scoperta della penicillina.
1945: il 26 giugno 1945 a San Francisco si tiene la Conferenza Internazionale delle Nazioni Unite, con la quale viene fondata l'ONU; l'Australia uno dei 51 paesi fondatori. Membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell'ONU saranno Stati Uniti d'America, Regno Unito, Francia, URSS e Stati Uniti d'Australia. Il 5 luglio John Joseph Curtin si spegne, vittima della sua passione per l'alcool. Il 9 agosto la Guerra nel Pacifico termina dopo lo sganciamento di ordigni nucleari americani su Hiroshima e Nagasaki; l'Australia occupa Okinawa, le isole Bonin e Volcano (Ogasawara in giapponese) e le isole Parece Vela (Okinotorishima in giapponese), mentre Douglas MacArthur diventa Governatore Militare del Giappone. Come conseguenza della sventata invasione, negli anni a venire l'Australia terrà complessivamente una politica più filoamericana che nella nostra Timeline. Per premiare l'indomita resistenza dei Papua contro l'occupazione giapponese, il 16 settembre viene istituito lo stato di Papua New Guinea, l'ottavo dell'Unione australiana. Nella sua bandiera campeggiano la Croce del Sud e un uccello del Paradiso. Il 30 settembre le elezioni presidenziali sono vinte dal laburista Joseph Benedict Chifley (1885-1951), ex Ministro del Tesoro di Curtin, che si impone con largo margine sui Liberali di Robert Menzies. Chifley rafforza i già saldi legami economici e politici con gli Stati Uniti e mantiene molte delle misure da lui varate in tempo di guerra come Ministro del Tesoro, incluso l' impopolare razionamento del petrolio. Egli decide inoltre di aiutare la Gran Bretagna, attanagliata dalle gravi difficoltà postbelliche, nonostante molti esponenti del suo stesso partito provino tutt'altro che simpatie per la ex madrepatria.
1947: Chifley decide di nazionalizzare le banche australiane, un vecchio cavallo di battaglia dei laburisti, provocando la forte opposizione della stampa e della classe media, che ritira il suo sostegno al governo. L'impopolare provvedimento viene definitivamente bocciato dalla Corte Suprema Australiana, che lo giudica incostituzionale.
1948: le isole Kerguelen, le isole Crozet, l'isola Amsterdam, l'isola Saint Paul e le isole Heard e McDonald formano il nuovo Territorio Australiano dell'Oceano Indiano Meridionale (SIOAT).
1949: il Partito Comunista Australiano, deciso a soppiantare i Laburisti come principale partito della sinistra australiana, guida un lungo sciopero dei minatori, provocando la dura reazione di Chifley, che non esita a far intervenire l'esercito. Nonostante la decisa reazione del governo laburista, questo evento viene sfruttato dal capo dell'opposizione Robert Gordon Menzies: siccome si è in piena guerra fredda, questi fa leva sull'isteria anticomunista per denunciare il rischio di una futura intesa di governo tra laburisti e comunisti, che secondo lui porterebbe gli Stati Uniti d'Australia nell'orbita dell'Unione Sovietica.
1950: per cercare di prendere le distanze dall'antiamericanismo del Partito Comunista Australiano, il 1 settembre il presidente Chifley firma l'ANZUS, un patto tripartito di mutua difesa fra Australia, Nuova Zelanda e USA; oltre a Chifley firmano il presidente americano Harry S. Truman (democratico) e il Primo Ministro neozelandese Sidney Holland (anch'egli laburista). Lo scopo di Chifley e di Truman è quello di accerchiare letteralmente l'Unione Sovietica e i suoi satelliti. Australia e Nuova Zelanda hanno subito l'occasione di mostrare la loro fedeltà agli USA intervenendo nella Guerra di Corea, guerra che costerà il posto a MacArthur. Gli Stati Uniti d'Australia hanno 24 milioni di abitanti.
1951: Chifley si ripresenta alle elezioni presidenziali, ma la psicosi di una vittoria comunista abilmente cavalcata dai Liberali, oltre alle sue cattive condizioni di salute (a causa del suo pervicace tabagismo) ed alla percezione di una certa arroganza dimostrata da Chifley nella gestione della cosa pubblica, provocano la sua sconfitta: il leader liberale Robert Gordon Menzies (1894-1978) la spunta, ma i laburisti mantengono il controllo del Senato Federale e rendono difficile la vita al nuovo presidente. Tra i primi atti politici di Menzies c'è la messa fuori legge del partito comunista, ma di li a poco questo atto è rigettato dalla Corte Suprema, in quanto giudicato anticostituzionale. Qualche settimana dopo Chifley muore per un attacco cardiaco.
1954: l'8 settembre a Bangkok viene costituita la SEATO (South East Asia Treaty Organisation, Organizzazione del Trattato dell'Asia Sudorientale), organizzazione di mutua difesa sul modello della NATO, cui aderiscono Stati Uniti d'Australia, Filippine, Francia, Nuova Zelanda, Pakistan, Regno Unito, Thailandia e Stati Uniti d'America. Fortemente voluto dal presidente australiano Menzies, lo scopo del trattato è quello di fronteggiare la pressione politica e militare dei paesi comunisti asiatici. Menzies firma anche un protocollo di collaborazione con alcuni paesi asiatici, noto come Patto di Colombo. Da via di passaggio secondaria, per lo più snobbata dalle grandi potenze, l'Oceano Pacifico si trasforma in un nuovo centro di gravità geopolitica al pari dell'Atlantico.
1955-1965: grazie alla massiccia immigrazione, soprattutto dai paesi del Sudest Asiatico, che fa decollare l'industria manifatturiera e edilizia, al notevole aumento delle esportazioni agricole ed anche, in larga misura, all'esplosione del turismo negli splendidi arcipelaghi del Pacifico, l'Australia conosce un boom economico che fa apparire datata la retorica socialista del Partito Laburista: la promessa di prosperità e stabilità economica per tutti è incarnata dall'abile Menzies.
1956: dal 22 novembre all'8 dicembre si tengono a Walpole (HL Melbourne) i Giochi della XVI Olimpiade. Le Nuove Ebridi cambiano nome e diventano il Territorio di Vanuatu (in lingua bislama significa "la terra che viene dal mare"). Menzies riesce a far votare una riforma dell'immigrazione che, abbandonando i precedenti criteri selettivi, apre le porte all'arrivo di nuovi immigrati europei, in particolare italiani, irlandesi, spagnoli, jugoslavi e greci.
1957: a causa delle proteste sindacali dei lavoratori immigrati, che si considerano sottopagati, e dell'allentarsi della tensione tra i blocchi contrapposti, il nuovo leader laburista Herbert Vere Evatt (1894-1965) è sicuro di vincere le nuove elezioni presidenziali. Tuttavia, pochi mesi prima delle elezioni la defezione del diplomatico sovietico Vladimir Petrov fa emergere l'esistenza di una rete di agenti segreti sovietici in Australia, rete che sembra addirittura includere alcuni membri dello staff di Evatt. Questo evento consente a Robert Gordon Menzies di essere rieletto alla presidenza dell'Australia, ed anzi stavolta il Partito Liberale conquista entrambi i rami del Parlamento.
1959: il 21 agosto le Hawaii diventano il 50° stato degli USA. Il giorno successivo l'Iran aderisce alla SEATO. Confinando direttamente con la Turchia, esso fa da ponte tra NATO e SEATO, completando l'accerchiamento sovietico. Il medico australiano Frank Macfarlane Burnet (1899-1985) riceve il Premio Nobel per la Medicina per la scoperta della tolleranza immunologica acquisita.
1961: nelle elezioni amministrative il Partito Laburista, ora guidato da Arthur Augustus Calwell (1896-1973), guadagna terreno sui Liberali di Menzies che, per arrestare l'inflazione, ha varato misure che hanno causato un aumento della disoccupazione. Tuttavia il leader Liberale è abile a sfruttare le divisioni esistenti nell'opposizione laburista sul tema della guerra fredda e dell'alleanza con gli Stati Uniti, e a preparare così il terreno per una nuova vittoria liberale nelle successive elezioni presidenziali.
1962: il 1 gennaio le isole Samoa Occidentali diventano il 9° stato dell'Australia. Il neurofisiologo australiano John Carew Eccles (1903-1997) riceve il Premio Nobel per la Medicina "per le sue scoperte sui meccanismi ionici coinvolti nella eccitazione e nell'inibizione delle porzioni centrali e periferiche delle membrane delle cellule nervose", come recita la motivazione del premio. Lo scrittore australiano di origini irlandesi Morris West (1916-1999) pubblica il suo capolavoro, "Le scarpe del pescatore", da cui verrà tratto un kolossal con Anthony Queen e sir Lawrence Olivier: una sconvolgente predizione dell'elezione al soglio di un Papa slavo in piena guerra fredda.
1963: ritiratosi Menzies, alle elezioni presidenziali si presenta il suo Ministro Ministro del Tesoro Harold Edward Holt (1908–1967, foto a destra), che sfida il laburista Calwell. In queste elezioni si rivela determinante l'incidente mediatico occorso al capo dell'opposizione, fotografato fuori dall'albergo dove si è riunito lo stato maggiore laburista, il che dà di lui l'immagine di un uomo di paglia. Queste sono per gli Stati Uniti d'Australia le prime elezioni televisive, e Holt rivela una grande padronanza dei nuovi media. E così, egli viene eletto presidente, anche se dimostrerà di non possedere l'acume politico del suo predecessore.
1965: nell'ambito della SEATO, Holt prende la fatale decisione di inviare truppe in Vietnam a fianco degli Stati Uniti, e reintroduce la coscrizione obbligatoria: due provvedimenti che inizialmente godono del favore popolare, nonostante la dura opposizione dei laburisti. Si apre un altro fronte caldo con l'inizio delle attività guerrigliere del FPM (Free Papua Movement), organizzazione guerrigliera che chiede la separazione dall'Indonesia dell'Irian Jaya, la metà occidentale della Nuova Guinea, e la sua incorporazione negli Stati Uniti d'Australia. Ufficialmente l'FPM è fuorilegge in Australia, ma gli indonesiani sospettano che Canberra finanzi sottobanco la rivolta. Le isole Chagos vengono organizzate nel Territorio dell'Oceano Indiano Centrale: esso include la fondamentale base militare di Diego Garcia, gestita da Australia e Stati Uniti d'America, snodo chiave della SEATO per il controllo del Medio Oriente.
1966: in ottobre il Presidente americano Lyndon B. Johnson, su invito del presidente australiano, compie un giro propagandistico in Australia, allo scopo di favorire la vittoria liberale nelle elezioni amministrative e di contrastare la dura opposizione del nuovo leader laburista Edward Gough Whitlam (1916-), fiero oppositore del conflitto in Indocina. Tuttavia alcuni parlamentari liberali, svincolati dalla rigida disciplina di partito imposta durante l'era Menzies, cominciano ad organizzare una fronda interna contro il loro leader, fronda che indebolisce il Partito Liberale. Il 15 novembre viene fondata l'OFC (Oceania Football Confederation), che comprende le nazionali di calcio di Stati Uniti di Australia, Figi, Isole Cook, Nuova Zelanda, Samoa Americane, Tahiti e Tonga.
1967: il 17 dicembre il presidente australiano Holt si reca a Cheviot Beach, stazione balneare a sud di Walpole (HL Melbourne). Con l'evidente intenzione di impressionare i suoi amici, Holt, che ha già 59 anni e i postumi di una ferita recente, si tuffa nell'Oceano, sparendo letteralmente tra i frutti. A dispetto delle estese ricerche, il suo corpo non sarà mai ritrovato (in quel punto l'oceano è infestato da squali), e il 19 dicembre viene dichiarata la sua morte presunta. Holt non era un politico di razza come Menzies ma era comunque molto amato dagli australiani, e la sua bizzarra scomparsa colpisce profondamente tutti i cittadini dell'Unione. Circolano molte voci sulla scomparsa di Holt: alcuni affermano che il premier si è suicidato, altri che ha simulato la sua morte per annegamento per fuggire con la sua amante. Viene anche tirata in ballo persino una sorta di maledizione, dato che Holt era il 17° presidente dell'Unione. Nel 1983 il giornalista britannico Anthony Grey nel suo libro "Il Primo Ministro era una spia" sosterrà addirittura che Holt era un'agente al servizio della Repubblica Popolare Cinese ed era stato prelevato da un sottomarino cinese a largo di Cheviot Beach che lo aveva portato in Cina. Nel 2003 il caso sarà riaperto, ma senza venire a capo di nulla: ancor oggi Holt è considerato morto per annegamento in circostanze accidentali, ma la sua morte resta uno dei misteri più appassionanti della storia degli Stati Uniti Australiani.
1968: il 31 gennaio Nauru diventa il 10° stato federale dell'Australia. Il 5 febbraio il Liberale William McMahon (1908-1988) batte il socialista Edward Gough Whitlam e prolunga l'era dei governi australiani liberali. McMahon si insedia come presidente in un momento difficile della storia australiana: la guerra del Vietnam e la leva obbligatoria sono divenuti impopolari; inoltre la promessa del leader laburista sconfitto Whitlam di instaurare un sistema mutualistico universale incontra il favore dell'opinione pubblica. Per uscire dall'angolo McMahon critica aspramente l'ipotesi, formulata dal capo dell'opposizione laburista, di riconoscere la Cina Comunista.
1969: il governo federale crea il Territorio delle Isole del Mar dei Coralli. Viene inaugurata la "Indian Pacific", linea ferroviaria che congiunge Sydney a Perth: con i suoi 4.352 km di percorso, essa è la seconda ferrovia più lunga del mondo dopo la Transiberiana. Gli Stati Uniti d'Australia hanno 37 milioni di abitanti.
1970: il 4 giugno le isole Tonga ottengono l'indipendenza dal Regno Unito, seguite il 13 ottobre dalle isole Figi. Inizia lentamente il disimpegno australiano dal Vietnam, visto che monta nel paese l'opposizione contro la "Sporca Guerra" e che il movimento pacifista Hippy si è diffuso a macchia d'olio anche tra i giovani australiani. Dal 30 novembre al 3 dicembre Papa Paolo VI visita le Samoa Occidentali e l'Australia, ordinando tra l'altro il primo vescovo della storia nato in Nuova Guinea.
1971: alcune chiatte cariche di sabbia provenienti dall'Australia ed acquistate dal milionario e attivista politico di Las Vegas Michael Oliver, giungono sull'atollo di Minerva a sud delle isole Figi, mai rivendicato da alcuna potenza. La sabbia serve per portare il livello del suolo al di sopra del pelo dell'acqua, il che consente la costruzione di una piccola torre. Il 18 agosto McMahon annuncia il ritiro definitivo delle truppe australiane del Vietnam, nonostante l'opposizione di una parte del suo stesso Partito.
1972: il 19 gennaio Michael Oliver issa la sua bandiera sul proprio atollo e proclama la Repubblica di Minerva, chiedendo il riconoscimento ufficiale ai paesi vicini e persino varando una propria valuta. Tuttavia la dichiarazione di indipendenza è accolta con grande diffidenza dagli altri paesi del Pacifico, i quali temono che ogni isolotto e ogni banco di sabbia diventi sede di un microstato proclamato da utopisti e da contestatori sociali, quando non da bucanieri. Il 24 febbraio si riunisce una conferenza degli stati confinanti (Australia, Nuova Zelanda, Tonga, Figi) durante la quale William McMahon invita il governo di Tonga a reclamare Minerva per sé, prima che l'epidemia di autoproclamazioni si estenda. E così il 20 settembre i soldati tongani pongono fine all'indipendenza della più piccola repubblica del mondo, uno dei pochi tentativi avvenuti dell'età contemporanea di proclamare un proprio piccolo stato "autogestito". Il 17 giugno l'Australia ha restituito al Giappone Okinawa e le isole Bonin e Volcano; invece ha annesso in via definitiva come territorio le isole Okinotorishima (in giapponese "isole lontane degli uccelli"), restituendo loro il vecchio nome di Parece Vela ("sembra una vela" in spagnolo).
1973: il Presidente degli Stati Uniti Richard Nixon compie una visita ufficiale a Pechino e riconosce la Repubblica Popolare Cinese, per cui il capo di stato australiano William McMahon, arroccato nella sua alleanza con il leader nazionalista cinese Chank Kaishek, appare ormai come l'ultimo giapponese nella giungla. Inoltre la sua reputazione di abile economista viene messa a dura prova dall'inflazione, cresciuta abnormemente a causa della crisi petrolifera, mentre a causa della sua scarsa oratoria soccombe nettamente nei dibattiti televisivi con Whitllam. Il 23 ottobre viene ultimata la Sydney Opera House, il monumento più famoso della città, progettato dall'architetto danese Jorn Utzon (1918-2008): alta 67 metri, contiene 2.697 poltrone ed ha l'orchestra collocata nel punto più basso del teatro, a diversi metri sotto il livello del mare. A Cleveland la squadra australiana di tennis vince la sua ventiduesima Coppa Davis sconfiggendo 5-0 gli Stati Uniti d'America; fino a questo momento solo USA, Regno Unito, Francia e Australia hanno vinto la prestigiosa Insalatiera. Lo scrittore, drammaturgo e saggista australiano Patrick White (1912-1990) vince il Premio Nobel per la Letteratura "per un'arte narrativa epica e psicologica che ha introdotto un nuovo continente nella letteratura", come recita la motivazione del Premio.
1974: si arriva alle elezioni presidenziali, in cui si scontrano per i due maggiori partiti gli stessi candidati del 1968. Stavolta la stessa stampa conservatrice, che dovrebbe sostenere McMahon, lo ridicolizza apertamente, ritenendolo un leader privo di alcun carisma. A questo punto a McMahon saltano i nervi, e in un dibattito televisivo con Whitlam volano parole grosse. In tal modo il presidente uscente si è giocato le ultime chances di rielezione, ed il 31 gennaio l'elezione di Edward Gough Whitlam (1916-) mette fine a 23 anni di dominio liberale sulla politica australiana. La Nazionale di Calcio dell'Australia partecipa per la prima volta al Campionato Mondiale che si gioca in Germania Ovest, ma non supera il primo turno. Il 19 ottobre Niue diventa l'11° stato dell'Unione Australiana.
1975: Whitlam si trova dover far fronte ad una maggioranza ostile al Senato federale ma, nonostante questo, intraprende un massiccio programma di riforme, tra cui l'estensione del sistema educativo statale, l'istituzione di una assicurazione medica pubblica universale, la riduzione delle tariffe doganali e la definitiva eliminazione delle ultime norme discriminatorie nei confronti degli Aborigeni, dei Micronesiani e dei Melanesiani. Al momento della dissoluzione dell'impero coloniale portoghese, la ex colonia di Timor Leste (Timor Orientale) proclama l'indipendenza, ma il 6 dicembre l'Indonesia la occupa militarmente nonostante le proteste australiane (Canberra si fa paladina della popolazione cattolica dell'isola). Lo scienziato australiano John Warcup Cornforth (1917-) vince il Premio Nobel per la Chimica per il suo lavoro sulla stereochimica delle reazioni catalizzate da enzimi.
1977: il 30 giugno la SEATO, a differenza della HL, non decide lo scioglimento dopo il fallimento della guerra nel Vietnam, come aveva prospettato il presidente USA Jimmy Carter; anzi, spinta dall'Australia l'organizzazione decide la sua fusione con la NATO per dar vita alla New Alliance Treaty Organisation (Organizzazione del Trattato della Nuova Alleanza, per cui la sigla resta NATO). Ad essa aderiscono anche Giappone e Corea del Sud, per cui questi sono i 23 paesi membri della nuova organizzazione militare di mutua difesa: Stati Uniti d'Australia, Belgio, Canada, Corea del Sud, Danimarca, Filippine, Francia, Germania Ovest, Giappone, Grecia, Iran, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Pakistan, Portogallo, Regno Unito, Thailandia, Turchia e Stati Uniti d'America. Ha così vita un colosso militare che spaventa l'URSS di Breznev e la spinge a mostrare i muscoli intervenendo direttamente in varie crisi mondiali, in primis in Afghanistan, che si rivelerà il suo Vietnam.
1978: il 10 gennaio, in risposta alla fusione tra NATO e SEATO, il Patto di Varsavia si allarga ammettendo tra i paesi membri anche Cuba, Mongolia, Corea del Nord, Vietnam, Laos e Cambogia. 7 luglio viene istituito lo stato federale delle isole Salomone, il 12° dell'Unione, con capitale Honiara sull'isola di Guadalcanal, che comprende anche l'isola di Bougainville. Quest'ultima però non accetta la sovranità australiana e sostenuta dall'URSS proclama la repubblica di North Salomon, dando inizio a una sanguinosa guerra civile che dura tuttora. Le relazioni USA-Australia conoscono una brusca frenata, perchè il presidente laburista Edward Gough Whitlam accusa gli USA di aver inviato i soldati australiani al macello in Vietnam e di voler fare della NATO un'organizzazione offensiva anziché difensiva. Il gelo fra i due Paesi porta gli Stati Uniti d'Australia a lasciare la struttura militare della Nuova Alleanza, pur restando nell'ambito della struttura politica. Ciò in patria provoca aspre polemiche, manifestazioni antigovernative e l'esplodere di forti tensioni che si estrinsecano con la proclamazione di scioperi e proteste da parte dei lavoratori che reclamano un aumento del salario che contrasti il carovita, per non parlare del rischio concreto che l'Australia resti isolata sullo scenario internazionale. La scrittrice australiana Colleen McCullough (1937-) pubblica il suo romanzo più famoso, "Uccelli di rovo", destinato a una fama planetaria.
1979: l'Iran si ritira dalla NATO dopo la rivoluzione khomeinista. Dopo l'invasione dell'Afghanistan l'URSS vi insediano il regime fantoccio di Babrak Karmal, che aderisce al Patto di Varsavia ma è ferocemente combattuto da una guerriglia islamica finanziata dagli USA. Il 12 luglio le isole Gilbert formano il 13° stato federale dell'Australia con il nome di Kiribati (trascrizione in lingua gilbertina del nome "Gilbert"). Essendo abitate da polinesiani e non da micronesiani come Kiribati, le otto isole Ellice chiedono ed ottengono di formare uno stato autonomo, il 14°, che prende il nome di Tuvalu ("otto insieme" in lingua locale).
1980: il 3 marzo l'Australia vince per la prima volta la Coppa delle Nazioni dell'Oceania, battendo in finale la nazionale di calcio di Tahiti per 4-2. Il governo Whitlam è indebolito da una serie di controversie e di scandali, e così le nuove elezioni presidenziali vedono il ritorno al potere dei Liberali con la vittoria del loro leader John Malcolm Fraser (1930-). Primo atto del nuovo premier conservatore è il rientro nella struttura militare della NATO, tra le polemiche stavolta dei Laburisti. Il 30 luglio anche Vanuatu diventa uno stato federale dell'Australia, il 15°, con capitale Port Vila, seguito il 1 agosto dall'Isola di Pasqua, il 16°. L'Australia di Fraser, a differenza di quanto avvenuto nella nostra Timeline, boicotta i XXII Giochi Olimpici di Mosca, per protesta contro l'invasione dell'Afghanistan, e finanzia anch'essa sottobanco la guerriglia afgana.
1982: il 1 gennaio è costituito lo stato federale di Nuova Caledonia, il 17° dell'Unione. Ma il Fronte di Liberazione Nazionale Kanak Socialista (FLNKS), sostenuto dall'URSS, inizia una spietata guerriglia per l'indipendenza dell'isola dall'Australia. La Spagna aderisce alla NATO, rimpiazzando l'Iran che si è chiamato fuori. Viene definitivamente abrogata la pena di morte su tutto il territorio degli Stati Uniti d'Australia.
1983: anche Indonesia e Messico aderiscono alla NATO; si intensifica la guerriglia finanziata dall'URSS a Timor Est contro l'occupazione indonesiana. Il 26 settembre nelle acque di Newport, nel Rhode Island, la barca "Australia II", in rappresentanza del Perth Yacht Club, progettata da Ben Lexcen (1936-1988) e con lo skipper John Bertrand (1946-) al timone, grazie ad una rivoluzionaria chiglia a bulbo sconfigge all'ultima regata l'americana "Liberty" e si aggiudica così l'America's Cup, la più prestigiosa competizione velistica del mondo, spezzando 132 anni di dominio statunitense.
1984: in seguito ad una disputa fra Nuova Zelanda e Stati Uniti sul diritto di sosta nei porti neozelandesi delle navi americane equipaggiate con reattori o armi nucleari, l'alleanza a tre tra Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda cessa praticamente di esistere, anche se l'alleanza USA-Australia è ancora in vigore separatamente sotto l'egida dell'ANZUS: i due paesi condividono il controllo di diverse stazioni a terra per il controllo di satelliti spia e stazioni di spionaggio elettronico per il Sud-Est Asiatico, nell'ambito del cosiddetto programma ECHELON. Viene inoltre approvata dal governo conservatore la costruzione di cinque centrali nucleari sul suolo australiano.
1985: il 1 gennaio agli Stati Uniti d'Australia viene assegnato il TLD .au ("Top Level Domain", Dominio di Primo Livello, è la sigla alfanumerica finale degli indirizzi Internet). L'11 marzo muore il leader sovietico Konstantin Cernenko; in seguito all'espansione della NATO e del Patto di Varsavia e al clima di tensione crescente fra i blocchi contrapposti, il riformista Michail Gorbachev non ce la fa a diventare Segretario Generale del PCUS e Presidente del Praesidium del Soviet Supremo dell'URSS: al suo posto la spunta Viktor Grishin (1914-1992), segretario del Partito Comunista a Mosca e tipico esponente della vecchia "Nomenklatura" sovietica. Di conseguenza la Perestrojka non ha luogo e l'URSS sopravvive in versione brezneviana. Si comincia a correre il Gran Premio d'Australia di Formula Uno sul circuito cittadino di Amelia (HL Adelaide); la prima vittoria va a Keke Rosberg su Williams-Honda. Il presidente Fraser intanto promuove un ambizioso programma di rilancio economico e di riduzione fiscale, con conseguenti tagli alla spesa sociale e dure proteste della parte dell'opinione pubblica più colpita dalla sua politica. Essendo dato in forte calo nei sondaggi, Fraser propone un patto elettorale con il Partito Agrario, ma la base elettorale di quest'ultimo non si fida di lui e preferisce astenersi, il che conduce a una vittoria elettorale dei laburisti.
1986: il laburista Paul John Keating (1944-) è il nuovo presidente australiano. Il 26 aprile l'incidente nucleare di Chernobyl è tenuto nascosto al mondo da Grishin, il quale non ha dato vita a nessuna "Glasnost" (trasparenza), e così il mondo non è percorso da alcuna "psicosi atomica": i Verdi perdono il referendum con cui chiedono la chiusura delle centrali nucleari italiane, e l'Italia non abbandona stupidamente la produzione di energia dall'atomo. Il 3 novembre, dietro iniziativa dei laburisti, vengono istituiti quattro nuovi stati federali: Micronesia, con capitale Palikir, le isole Marshall con capitale Majuro, le Marianne settentrionali con capitale Saipan e Guam con capitale Agana. Ora gli Stati Uniti d'Australia sono 21. Dal 24 novembre al 1 dicembre Papa Giovanni Paolo II visita l'Australia, toccando tutte le principali città del paese.
1987: Keating impronta la sua politica sulla base di un programma che prevede lo sviluppo economico sulla base di riforme a favore del ceto medio. In politica estera egli approva piani di cooperazione industriale con gli Stati Uniti e con la Nuova Zelanda, cosa che porta in Australia una lunga stagione di crescita economica e sociale, la quale gli consentirà di essere rieletto alla presidenza. Studi seri di climatologi e fisici dell'atmosfera dimostrano che sopra le regioni antartiche si è aperta una "falla" nello strato di ozono che protegge la Terra dai pericolosi raggi ultravioletti solari, come dimostra l'aumento consistente, nelle zone esposte del numero di persone colpite da tumore alla pelle in paesi come l'Australia e la Nuova Zelanda. La colpa del "buco dell'ozono" è attribuita all'uso corrente di sostanze pericolose come i clorofluorocarburi.
1988: per iniziativa di John Keating (foto sottostante) viene fondata l'APEC (Asia-Pacific Economic Cooperation), il più importante organismo per la cooperazione economica nell'area asiatico-pacifica, il cui scopo dichiarato è quello di favorire la crescita economica, il libero scambio e gli investimenti in questa zona del mondo. All'APEC oggi aderiscono le economie di 21 paesi: Stati Uniti d'Australia, Sultanato di Brunei, Canada, Cile, Repubblica Popolare Cinese, Corea del Sud, Figi, Filippine, Giappone, Hong Kong, Indonesia, Isole Cook, Malaysia, Messico, Nuova Zelanda, Perù, Singapore, Taiwan, Thailandia, Tonga e Stati Uniti. All'APEC non partecipa invece il Vietnam, ancora legato all'URSS.
1989: il 2 febbraio il leader sovietico Viktor Grishin è costretto a gettare la spugna e ad ordinare il ritiro sovietico dall'Afghanistan, ponendo fine a una guerra che all'URSS è costata 13.833 morti e 53.753 feriti (secondo le cifre ufficiali, ma c'è chi dice siano molti di più), e all'Afghanistan un milione e mezzo di caduti. Il grande vincitore della guerra è lo sceicco saudita Osama Bin Laden, che ha ampiamente finanziato la guerriglia afgana, ed ora punta a fare del paese un emirato islamico integralista. Come conseguenza Grishin si irrigidisce su posizioni oltranziste e dichiara baldanzosamente che schiaccerà nel sangue ogni tentativo da parte dei paesi satelliti di sganciarsi dal Patto di Varsavia; egli si riferisce in particolare ad Ungheria e Polonia, paesi che hanno iniziato un cammino costituzionale verso il multipartitismo. Si inizia a correre il Gran Premio d'Australia di motociclismo sul circuito di Phillip Island, nello stato di South Carolina (HL Victoria). L'11 giugno le isole Cook diventano indipendenti dalla Nuova Zelanda. Viene istituito il Parco Nazionale di Watarrka (da un vocabolo degli aborigeni Luritjja per indicare l'Acacia ligulata, tipico albero ad ombrello che ricopre quell’area), che contiene il celebre Republic Canyon (HL Kings Canyon). Gli Stati Uniti d'Australia hanno 48 milioni di abitanti.
1990: il 24 agosto il sindacato indipendente Solidarnosc vince le prime elezioni polacche aperte al multipartitismo e il cattolico Tadeusz Mazowiecki (1927-) è indicato come nuovo primo ministro. Grishin, che non può sopportare l'oltraggio, il 1 settembre ordina l'invasione sovietica della Polonia, la terza dopo quella dell'Ungheria nel 1956 e quella della Cecoslovacchia nel 1968; per una tragica fatalità ricorre in questa data il 51° anniversario dell'invasione nazista della Polonia. Almeno mille polacchi muoiono tentando di sbarrare il passo ai carri armati sovietici. Una dura condanna arriva dal Papa polacco Giovanni Paolo II. Forti proteste si levano da tutti i paesi occidentali, dove si susseguono le manifestazioni antisovietiche; anche a Sydney scendono in strada più di 200.000 manifestanti, mentre il presidente australiano Keating ritira il suo ambasciatore da URSS e Polonia. Il leader di Solidarnosc Lech Walesa (1943-) è incarcerato, mentre Mazowiecki fugge in Svezia e lì forma un governo in esilio, riconosciuto dagli Stati Uniti d'Australia e da altri paesi NATO; Grishin instaura invece un governo compiacente guidato dal comunista Mieczysław Rakowski (1926-2008). Il presidente USA George H. Bush protesta verbalmente ma non richiama l'ambasciatore da Mosca, perchè ha bisogno del sostegno sovietico contro il dittatore iracheno Saddam Hussein, che il 2 agosto ha invaso il Kuwait e che Bush senior intende sloggiare con la forza. In pratica, al momento della votazione al Consiglio di Sicurezza dell'ONU per autorizzare un'azione militare contro Saddam, l'URSS si astiene in cambio della rinuncia USA a ritorsioni contro l'occupazione di Varsavia: un accordo a due denunciato apertamente da Paul Keating.
1991: con il tacito assenso di Mosca, che vede con favore l'eliminazione di un ex alleato inaffidabile e di un pericoloso avversario dell'Iran, il 16 gennaio (allo scadere dell'ultimatum americano) parte l'operazione Desert Storm ("Tempesta nel Deserto"): la coalizione internazionale formata da Stati Uniti d'America, Regno Unito, Francia, Italia, Stati Uniti d'Australia, Nuova Zelanda, Arabia Saudita, Egitto ed altri paesi inizia il bombardamento a tappeto dell'Iraq, seguito il 9 febbraio dall'invasione del paese. Grishin spera che Bush resti impantanato in Iraq in una guerra lunga e dispendiosa quanto quella in Afghanistan, ma il 28 febbraio il presidente USA ordina alle truppe di terra di arrestarsi prima di giungere a Baghdad. In tal modo Saddam Hussein resta in sella, essendo considerato pur sempre un valido bastione contro l'Iraq, ed anzi può schiacciare le ribellioni interne di sciiti e curdi. Grishin si rende conto di essere stato giocato da Bush ed ordina un grande piano di riarmo del Patto di Varsavia, onde rispondere alla prova di forza americana nel Golfo. L'Ungheria, minacciata a sua volta di invasione, è costretta ad interrompere la transizione verso la democrazia, ed anche il "conducator" rumeno Nicolae Ceausescu rimane in sella. Il 25 giugno la Federazione Jugoslava si sfascia con l'indipendenza di Slovenia e Croazia, cui Belgrado risponde con le armi, sostenuta da Mosca. Ha inizio la guerra civile jugoslava, che durerà fino al 1995. Lo "sceicco del terrore" Osama Bin Laden, che ha visto le truppe occidentali prendere stanza in Arabia Saudita e marciare verso Baghdad, l'antica capitale del califfato, decide di fondare l'organizzazione terroristica "Al Qaeda" ("la Base") e di proclamare la Guerra Santa sia contro la NATO "crociata" che contro l'URSS "atea". Il 2 novembre allo Stadio di Twickenham a Londra la Nazionale Australiana di Rugby batte in finale 12-6 l'Inghilterra e si aggiudica per la prima volta il Campionato Mondiale di Rugby.
1992: il 17 febbraio il socialista Mario Chiesa viene arrestato in flagranza di reato mentre intasca una cospicua tangente da un imprenditore, ma siccome la Guerra Fredda non è mai terminata DC e PSI riescono ad insabbiare le inchieste del magistrato milanese Antonio di Pietro, che si dimette per protesta. Il Pentapartito continua a dominare la vita politica italiana, rivincendo le elezioni politiche del 23 giugno; Giulio Andreotti è confermato presidente del consiglio, mentre Bettino Craxi è eletto alla presidenza della Repubblica. Niente Seconda Repubblica, Berlusconi continua a fare l'imprenditore televisivo e il presidente del Milan. Il 17 aprile Abdul Rashid Dostum e Ahmad Shah Massoud conquistano Kabul e proclamano la Repubblica Islamica dell'Afghanistan, che naturalmente si ritira dal Patto di Varsavia. Il 25 maggio si spegne il Presidente del Soviet Supremo Viktor Grishin; per una settimana la situazione a Mosca resta incerta a causa dello scontro al vertice del PCUS tra Gennady Yanayev (1937-), delfino di Grishin e fiero conservatore, ed Evgenij Primakov (1929-), candidato dei progressisti, che gode della fiducia della maggior parte dei dirigenti sovietici. Siccome l'economia sovietica va a rotoli e il risveglio dei nazionalismi, soprattutto delle etnie musulmane, rischia di mandare a pezzi la federazione, il Soviet Supremo elegge Primakov, che annuncia subito una politica di riforme nota come "perestrojka" (rinnovamento). Intanto inizia l'assedio di Sarajevo da parte delle milizie serbe sostenute dall'esercito federale di Belgrado. Nonostante uno scandalo abbia minato la credibilità di alcuni suoi ministri, e nonostante la sua controversa amicizia con il presidente indonesiano Haji Mohammad Suharto (1921-2008), per la quale è stato duramente criticato da varie organizzazioni sostenitrici dei diritti umani e dal premio Nobel per la pace e leader di Timor Est José Ramos Horta, dopo una difficile campagna elettorale Paul Keating riesce a vincere per un'incollatura le elezioni e a farsi riconfermare alla presidenza. Al suo successo contribuisce l'ottimo risultato del partito aborigeno "Australia Unita", favorito dalla promessa fatta da Keating di riparare gli innumerevoli torti commessi dai bianchi nei loro confronti in quasi tre secoli di storia.
1993: il 27 agosto viene dato il clamoroso annuncio del raggiungimento di un accordo di pace tra Israele e l'OLP, mediato dal presidente australiano John Keating attraverso mesi di trattative segrete. Il 13 settembre Yasser Arafat e Shimon Peres firmano a Sydney la bozza di accordo alla presenza di Keating, del presidente USA Bill Clinton e del leader sovietico Evgenij Primakov. La nuova stagione di dialogo tra Israeliani e Palestinesi non piace ad Osama Bin Laden, il quale il 1 ottobre ordina un grave attentato dinamitardo nel ristorante panoramico della Sydney Tower, che con i suoi 360 metri è l’edificio più alto di tutta l'Oceania. Keating dichiara che non si piegherà mai alla strategia del terrore. Il 5 ottobre Gennady Yanayev tenta un golpe conservatore a Mosca contro Evgenij Primakov, sostenuto dall'ala conservatrice del PCUS e da alcuni strati dell'esercito. Ma il grosso delle truppe resta favorevole a Primakov e cannoneggia la Duma, il Parlamento della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa in cui Yanayev si è asserragliato con i suoi fedelissimi. Anche grazie all'energica reazione di Boris Eltsin, presidente della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa e grande sostenitore di Primakov, i golpisti sono costretti ad arrendersi e vengono deportati in Siberia.
1994: Lech Walesa viene scarcerato dopo quattro anni di prigione, dato che Evgenij Primakov ha ordinato gesti di distensione nei confronti dell'Occidente. Il 1 ottobre anche Palau viene eretto a stato federale, il 22°, dopo un lungo periodo di transizione, durante il quale si sono registrate le morti violente di ben due governatori: Haruo Remeliik, assassinato nel 1985, e Lazarus Salii, suicidatosi nel 1988. Il 13 novembre, durante il Gran Premio d'Australia di Formula Uno, i due aspiranti al titolo, Michael Schumacher su Benetton-Ford e Damon Hill su Williams-Renault, entrano in collisione al 35° giro, ritirandosi entrambi: il campione tedesco, in testa alla classifica prima di quell'ultima gara, vince così il primo titolo mondiale della sua luminosa carriera. Lo scienziato e divulgatore inglese naturalizzato australiano Paul Davies (1946-) vince il Premio Nobel per la Fisica (nella HL questo riconoscimento andò all'americano Clifford Glenwood Shull) per i suoi studi sul Big Bang.
1995: dal 16 al 22 gennaio Papa Giovanni Paolo II visita la Nuova Guinea, poi l'Australia (per la seconda volta) ed infine le isole Salomone. Viene modificata la Linea del Cambiamento di Data per comprendere tutti i territori degli Stati Uniti d'Australia a ovest di essa (uniche eccezioni, Pitcairn e l'Isola di Pasqua). Il 21 novembre a Dayton, nell'Ohio, alla presenza del presidente USA Bill Clinton, del presidente francese Jacques Chirac, del primo ministro britannico John Major, del presidente australiano John Keating e del ministro degli esteri sovietico Viktor Chernomyrdin, vengono finalmente firmati i trattati di pace che pongono fine all'assurda guerra nella ex Jugoslavia. La Federazione Jugoslava sopravvive, limitata a Serbia, Montenegro, Bosnia-Erzegovina e Macedonia, e guidata dal satrapo Slobodan Milosevic, mentre Slovenia e Croazia divengono indipendenti ed iniziano il cammino verso l'adesione all'Unione Europea.
1996: in una memorabile seduta del Parlamento Federale, Paul Keating chiede ufficialmente scusa agli aborigeni per i soprusi di cui sono stati vittime in passato, e si fa promotore di una riforma della Costituzione che riconosca e tuteli la popolazione indigena, non solo dell'Australia ma di tutte le isole del Pacifico amministrate da Canberra. Ecco alcune delle sue storiche parole: « Oggi onoriamo i popoli indigeni di questa terra, le più antiche culture ininterrotte nella storia umana. Riflettiamo sui passati maltrattamenti di coloro che erano le generazioni rubate, questo capitolo vergognoso nella storia della nostra nazione. È venuto il tempo di voltare pagina nella storia d’Australia, correggendo i torti del passato e avanzando così con fiducia nel futuro. Chiediamo scusa per le leggi e le politiche di successivi parlamenti e governi, che hanno inflitto profondo dolore, sofferenze e perdite a questi nostri fratelli australiani. Chiediamo scusa in modo speciale per la sottrazione di bambini aborigeni e isolani dalle loro famiglie, dalle loro comunità e le loro terre. Per il dolore, le sofferenze e le ferite di queste generazioni rubate, per i loro discendenti e per le famiglie lasciate indietro, chiediamo scusa. Alle madri e ai padri, fratelli e sorelle, per la distruzione di famiglie e di comunità chiediamo scusa. E per le sofferenze e le umiliazioni così inflitte su un popolo orgoglioso e una cultura orgogliosa chiediamo scusa. Noi parlamentari degli Stati Uniti d'Australia rispettosamente chiediamo che queste scuse siano ricevute nello spirito in cui sono offerte come contributo alla guarigione della nazione. Per il futuro ci sentiamo incoraggiati nel decidere che ora può essere scritta questa nuova pagina nella storia del nostro grande continente. Noi oggi compiamo il primo passo nel riconoscere il passato e nel rivendicare un futuro che abbracci tutti gli australiani ». Incoraggiata dalle aperture di Primakov, riprende il cammino dell'Ungheria verso la democrazia pluripartitica. Il 27 settembre i Talebani, studenti islamici integralisti guidati dal mullah Mohammed Omar e finanziati dai soldi sauditi, conquistano Kabul rovesciando il governo legittimo ed instaurando una teocrazia fanatica ed intollerante, che offre ospitalità ad Osama Bin Laden. L'attore, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense naturalizzato australiano Mel Gibson (1956-) vince l'Oscar come miglior regista con il kolossal storico "Braveheart, Cuore impavido". Il veterinario australiano Peter Charles Doherty (1940-) riceve il Premio Nobel per la Medicina per la scoperta della specificità dell'immunità cellulo-mediata.
1997: nonostante l'ostruzionismo dei conservatori, Keating riesce a far passare in Parlamento una riforma costituzionale la quale prevede l'istituzione nel cuore dell'Australia di un nuovo stato, il 23° dell'Unione, chiamato Jukurrpa (in lingua ngarrkic "Terra dei Sogni"; il nome del nuovo stato è Tjukurpa nei dialetti dei deserti occidentali e Altyerre in lingua Arandic), per permettere finalmente l'autogoverno agli Aborigeni. Il nuovo stato è ritagliato sottraendo territorio agli stati di Dampier, Georgia Australe e Nuova Olanda, ed ha come capitale Alice Springs, cui viene aggiunto il nome Mparntwe nella lingua aborigena degli Arrernte. La bandiera del nuovo stato federale (a fianco) mostra il sole giallo che sorge sul deserto rosso sullo sfondo del cielo nero. In tutta l'Unione cominciano a comparire cartelli bilingue in inglese e nella lingua indigena più diffusa del luogo; l'isola di Christmas, nello stato federale di Kiribati, viene ribattezzata Kiritimati (trascrizione di Christmas in lingua gilbertina). Il 30 agosto, in seguito alle forti pressioni internazionali e soprattutto dell'Australia, viene indetto un referendum per l'indipendenza di Timor Leste, vinse nettamente dagli indipendentisti con il 78,5% dei voti, ma nel paese si scatena un'ondata di violenza a causa degli "squadroni della morte" musulmani che tentano un vero e proprio genocidio ai danni della popolazione cattolica. Gli Stati Uniti d'Australia, che da sempre rivendicano la tutela della popolazione di Timor Leste, minaccia l'Indonesia di invasione, costringendo Jakarta a ritirare gli squadroni, quindi organizza una missione militare sotto l'egida dell'ONU, che soccorre la popolazione timorense ridotta allo stremo e dà inizio alla ricostruzione del paese. Le elezioni politiche in Italia vedono la vittoria del Pentapartito, ma in seguito alla fronda interna al PSI Craxi è silurato e il suo ex delfino Claudio Martelli diventa nuovo Presidente del Consiglio. Silvio Berlusconi entra in politica nelle file del PSI e diventa prima Ministro delle Telecomunicazioni e poi Ministro del Bilancio.
1998: la coalizione di destra formata dal Partito Liberale e dal Partito Nazionale Australiano vince a man bassa le elezioni, nuovo presidente è il liberale John Winston Howard (1939-). Questi impone un deciso cambiamento alla politica seguita fin qui dall'Australia: in politica estera si riavvicina decisamente alla Gran Bretagna e agli Stati Uniti, mentre in politica interna promuove una vasta campagna di privatizzazioni e tagli alla spesa pubblica. Ma soprattutto egli reintroduce limiti all'immigrazione (già abrogati dai laburisti), respinge i barconi dei boat people che tentano la fuga dalle dittature asiatiche (politica per cui viene durissimamente criticato da Amnesty International e dalle altre organizzazioni umanitarie internazionali) e dichiara che egli non avrebbe mai sottratto terra ai bianchi per concederla agli aborigeni. Alla svolta politica in senso nazionalista e reazionario degli Stati Uniti d'Australia si contrappone il 17 giugno la firma del Trattato di Mosca, con il quale dodici delle quindici repubbliche sovietiche, dopo un anno di intense trattative, decidono di dare vita all'"Unione delle Repubbliche Sovrane Sovietiche" (Soyuz Sovetskikh Suverennykh Respublik, SSSR). Il Partito Comunista Sovietico conserva il ruolo guida della politica dell'immenso paese, come in Cina, ma lo stato centralizzato fondato da Lenin si trasforma in una federazione di repubbliche semi-indipendenti, che godono di libertà, autonomia e poteri non dissimili da quelli degli Stati Uniti d'America e d'Australia, tanto da giustificare il nome di "Stati Uniti Sovietici" con cui la nuova federazione viene conosciuta in Occidente. Il trattato inoltre istituisce la carica di Presidente della Repubblica al posto di quella di capo del Soviet Supremo; il presidente è eletto dal popolo anziché dal Politburo, per una durata massima di due mandati di cinque anni l'uno; limita i poteri del Cremlino a difesa, politica estera, bilancio e comunicazioni; ed apre ormai esplicitamente all'economia di mercato. Questo è l'ultimo atto della crociata per il rinnovamento lanciata da Primakov. Le tre repubbliche baltiche non firmano il trattato, aspirando alla piena indipendenza da Mosca, che verrà sottoposta a referendum. Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia, Cambogia e Mongolia aprono al multipartitismo, mentre Germania Est, Romania, Bulgaria, Albania, Corea del Nord, Laos, Vietnam e Cuba continuano ad essere governati da regimi comunisti a partito unico.
1999: ha successo la campagna di boicottaggio promossa dal Partito Laburista Australiano contro i servizi privatizzati dal governo. Il 25 marzo (nuova Festa Nazionale) il Congresso dei Deputati del Popolo approva la nuova costituzione sovietica: essa prevede che la nuova legislatura avrà due camere, una eletta direttamente dal voto nazionale, l'altra composta da rappresentanti delle repubbliche su base proporzionale alla popolazione. Ogni repubblica sovrana avrà diritti di proprietà su terra, acqua, risorse naturali (esclusi oro e diamanti) del proprio territorio, e avrà diritto di allacciare relazioni diplomatiche e commerciali e di firmare trattati con paesi stranieri. Ogni repubblica deciderà le forme della proprietà (pubblica, privata, mista) nel suo territorio, e avrà libera scelta sul sistema economico da sviluppare. Viene inoltre istituita una Corte Costituzionale per dirimere le questioni tra il centro e le repubbliche. I principi fondamentali dell'Unione sono democrazia, voto libero popolare, dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e stato di diritto, come garanzia contro ogni tendenza al totalitarismo. Non è ammesso l'uso delle Forze Armate all' interno del paese, tranne che nei casi di calamità naturali e di dichiarazione dello stato d'emergenza. Il 13 maggio Arnaldo Forlani (DC) è eletto nuovo Presidente della Repubblica Italiana. Il 27 giugno il nuovo sistema politico entra in funzione con l'elezione diretta del presidente e del potere legislativo: Evgenij Primakov è confermato alla presidenza. Il 14 settembre si tengono contestualmente nelle tre repubbliche baltiche dei referendum per l'autodeterminazione, con cui Lituania, Lettonia ed Estonia votano a larga maggioranza per l'indipendenza, proclamata il 17 settembre. Il 6 novembre al Millennium Stadium di Cardiff la Nazionale Australiana sconfigge 35-12 la Francia, e così i Wallabies si aggiudicano per la seconda volta il titolo di Campioni del Mondo di Rugby. Il 9 novembre una rivolta popolare costringe il leader comunista della Germania Est Egon Krenz (1937-) ad aprire i varchi del Muro di Berlino e a dimettersi: cade così la vergogna d'Europa. Poco dopo anche in Bulgaria e in Albania il regime comunista crolla in seguito alle rivolte di piazza; il 25 dicembre l'ottantenne dittatore rumeno Nicolae Ceausescu è costretto a sua volta alla fuga, catturato, processato sommariamente e giustiziato. Non ci sono più regimi comunisti in Europa Orientale, fatta eccezione per l'URSS. La caduta dei regimi nell'Europa dell'Est è in larga parte attribuita alla paziente opera dell'anziano Giovanni Paolo II, che la notte di Natale può aprire sotto i migliori auspici il Grande Giubileo dell'anno 2000. Gli Stati Uniti d'Australia hanno 57 milioni di abitanti.
2000: il 19 gennaio muore Bettino Craxi, stroncato dal dolore di essere stato scavalcato dal proprio delfino Martelli. Nella riunione plenaria a Kyev del 1 febbraio Germania Est, Polonia, Cecoslovacchia, Ungheria, Romania, Bulgaria, Albania e Mongolia escono dal Patto di Varsavia, che ora comprende solo URSS, Cuba, Corea del Nord, Laos e Vietnam; il Patto viene rinominato Trattato di Kyev. Il 1 settembre è proclamata a Berlino la riunificazione tedesca. La Cecoslovacchia decide di rimanere unita, assumendo il nuovo nome di Stati Uniti di Cecoslovacchia (Ceské a Slovenské Spojené Státy). Il 20 maggio Timor Leste diviene a tutti gli effetti uno stato indipendente, sotto esplicito protettorato australiano; Capo dello Stato viene eletto Xanana Gusmão (1946-), leader del movimento indipendentista. Dal 15 settembre al 1 ottobre si tengono a Sydney i Giochi della XXVII Olimpiade, un grande successo sportivo e di pubblico. La crescita economica ad essi legata viene bloccata tuttavia dalle tensioni sociali che caratterizzano l'inizio del XXI secolo. Le tensioni sono dovute al tentativo da parte dei sindacati di limitare un nuovo progetto di riforme d'impronta neo-liberista che vogliono creare una sanità e un sistema sociale vicini al modello americano. Le impopolari politiche di Howard (foto a sinistra) conducono il Partito Liberale ad una pesante sconfitta nelle elezioni amministrative, le quali purtroppo fanno registrare una clamorosa crescita del partito xenofobo "Una Nazione", che raggiunge l'8% dei consensi. Lo spostamento a destra dell'elettorato si giustifica con la crescente concorrenza della Cina e con l'aumento dell'immigrazione asiatica, che ha dato vita a scontri e a tensioni con la comunità d'origine europea.
2001: il 1 gennaio il Territorio dell'Isola Norfolk diventa il 24° Stato dell'Unione Australiana. L'attore australiano Russel Crowe (1964-) vince l'Oscar come miglior protagonista per il kolossal storico "Il gladiatore" di Ridley Scott. L'11 aprile, nell'ambito delle Qualificazioni per il Campionato Mondiale del 2002, la Nazionale Australiana di Calcio fa registrare il record di reti durante un incontro ufficiale, rifilando un incredibile 31-0 alla povera nazionale delle Samoa Americane; in questa partita l'attaccante Archie Gerald Thompson (1978-) segna da solo ben 13 gol. Scoppia con dieci anni di ritardo lo scandalo di Tangentopoli quando Silvio Berlusconi, ministro PSI del Bilancio nel governo Martelli, viene accusato di aver intascato fondi neri a vantaggio delle sue reti : vengono alla luce massicci trasferimenti di denaro a favore di conti svizzeri di personaggi Mediaset. In breve tempo il governo Martelli è travolto dallo scandalo e la maggior parte dei suoi ministri è colpita da avvisi di garanzia. Il PSI sparisce o quasi dal panorama politico, mentre la DC si spezza in CCD (Centro Cristiano Democratico, di centrodestra) guidato da Pierferdinando Casini e in PPI (Partito Popolare Italiano, di centrosinistra) guidato da Rosaria Bindi. L'11 settembre Osama Bin Laden, furente contro l'occidente che ha "vinto" la Guerra Fredda e sostiene Israele, ordina il più grave attentato della storia contro le Torri Gemelle di New York. Subito il presidente USA George W. Bush dichiara Guerra al Terrore contro l'"Asse del Male" (Afghanistan, Libia, Siria, Iraq, Iran, Corea del Nord). Anche in questo caso l'URSS dà il via libera all'intervento militare contro i Talebani dell'Afghanistan, accusati di ospitare Bin Laden sul loro territorio, un po' per prendersi la soddisfazione di veder bombardata la nazione che fu il suo Vietnam, ed un po' perchè spera (come in effetti sarà) che la NATO si impantani in una guerra lunga e senza via d'uscita. Howard si dimostra uno dei più decisi e fedeli alleati degli Stati Uniti, inviando truppe australiane a combattere in Afghanistan, nonostante il diffuso dissenso dell'opinione pubblica. Il 22 novembre Papa Giovanni Paolo II invia per E-mail (una prima assoluta nella millenaria storia della Chiesa Cattolica) l'Esortazione Apostolica "Ecclesia in Oceania".
2002: il 17 marzo si va ad elezioni politiche anticipate in Italia, vinte dal cartello di centrosinistra formato da PCI, Verdi, l'ala sinistra del PSI, Partito Popolare Italiano e partiti autonomisti: Union Valdôtaine, SVP, Partito Sardo d'Azione e la Lega Lombarda di Umberto Bossi, che in questa Timeline è alleata delle sinistre. Primo ministro diventa il bolognese Romano Prodi. All'opposizione resta il cartello di centrodestra guidato da Gianfranco Fini. Arnaldo Forlani si dimette dalla carica di Presidente della Repubblica ed al suo posto il 10 maggio è eletto il comunista Giorgio Napolitano. Polonia, Cecoslovacchia, Ungheria, Romania, Bulgaria ed Albania presentano domanda per l'ingresso nell'Unione Europea e nella NATO. John Winston Howard, da vecchia volpe della politica qual è, nonostante l'opposizione alla guerra in Afghanistan riesce a recuperare buona parte del suo elettorato, giocando sulla lotta alla crescente immigrazione clandestina e sul pericolo del terrorismo, "grazie" anche all'attentato a Bali del 13 ottobre 2002, rivendicato da Al Qaeda, che ha provocato la morte di 88 turisti australiani. In ottemperanza alla sua contrastata legge sull'immigrazione, egli respinge una nave alla frontiera carica di profughi afgani, il che provoca le dure proteste dell'ONU. Per tacitare le polemiche, Howard è costretto ad accettare di discutere un piano di riforma del diritto d'asilo, chiesta dall'opposizione laburista. Howard è anche costretto a rinunciare al suo disegno di legge per reintrodurre la pena di morte in Australia almeno per i reati di terrorismo e strage, dopo che un referendum ha bocciato la proposta. Il regista australiano Phillip Noyce (1950-) gira il film "La Generazione Rubata" (titolo originale "Rabbit-Proof Fence"), in cui denuncia i crimini perpetrati dai bianchi contro i popoli indigeni dell'Oceania per quasi un secolo. Intanto George W. Bush vuole chiudere i conti con l'Iraq di Saddam Hussein, lasciati aperti da suo padre, ed accusa il raìs di Baghdad di essere colluso con Al Qaeda e di possedere armi di distruzione di massa (le prove in questo senso portate da Bush junior all'ONU si dimostreranno poi false e fabbricate ad hoc). Insieme al Regno Unito e alla Spagna, Howard sostiene gli USA in sede di Consiglio di Sicurezza dell'ONU, del quale l'Australia è membro permanente, nonostante l'opposizione alla guerra da parte di Italia, Francia, Germania, URSS e Cina.
2003: sentendosi forte del riacquistato consenso e della psicosi di massa che gli attentati di Al Qaeda hanno prodotto sul popolo australiano, Howard è al fianco del presidente Bush durante la guerra all'Iraq di Saddam Hussein, inviando ben 6.000 soldati a far parte della cosiddetta "Coalizione dei volenterosi"; coalizione di cui ovviamente non vuol far parte Romano Prodi (per questo Bush bolla Italia e Francia come "vecchia Europa" e l'Australia come "il nuovo mondo di domani"). Tuttavia le gravi difficoltà incontrate dalla coalizione alleata in Iraq, la sempre crescente influenza cinese negli stati del sudest asiatico un tempo vicini all'Australia e la stagnazione economica vissuta dal Paese con un drastico crollo dei consumi favoriscono il declino della politica di Howard, sconfitto pesantemente alle elezioni amministrative del 9 novembre, quando tutti gli Stati continentali, ad eccezione della Nuova Olanda, eleggono governatori laburisti. L'attrice australiana Nicole Kidman (1967-) vince il Premio Oscar come miglior attrice protagonista per il difficile ruolo di Virgina Woolf nel film "The Hours" di Stephen Daldry. Il 25 ottobre la Nazionale Australiana di Rugby sconfigge la Namibia per 142-0, il risultato più roboante di tutta la sua storia. Il 30 novembre a Walpole (HL Melbourne) il tennista australiano Mark Philippoussis (1976-) batte lo spagnolo Juan Carlos Ferrero per 7-5, 6-3, 1-6, 2-6, 6-0, e l'Australia si aggiudica la sua ventottesima Coppa Davis, l'ultima in ordine di tempo.
2004: il 1 maggio Slovenia, Croazia, Macedonia, Lituania, Lettonia, Estonia, Malta e Cipro aderiscono all'Unione Europea. John Winston Howard viene battuto nelle elezioni presidenziali dal suo rivale Kevin Michael Rudd (1957-), uno dei più tenaci oppositori della sua politica, sostenuto dalla coalizione formata da Laburisti, Verdi e dal partito aborigeno "Australia Unita", che di lì a poco confluisce ufficialmente nel Partito Laburista. Contemporaneamente Rudd non rompe i rapporti con gli Stati Uniti ma ritira subito i soldati australiani dall'Iraq e stringe nuove relazioni con Cina e Giappone. In forte segno di discontinuità con il precedente governo, inoltre, Rudd firma il Protocollo di Kyoto ed avvia una politica internazionale tesa alla protezione delle balene nell'Oceano Pacifico e lungo le coste antartiche, convincendo anche il Giappone a sospendere la caccia alle balene. Dal 29 maggio al 12 giugno gli Stati Uniti di Australia ospitano l'ultima edizione della Coppa delle Nazioni dell'Oceania, sconfiggendo in finale la Nuova Zelanda per 1-0 con un gol del centrocampista italo-australiano Mark Bresciano (1980-); si aggiudicano così il torneo per la quarta ed ultima volta.
2005: l'11 aprile muore lo scrittore australiano di fantascienza John Raymond Brosnan (1947-2005), autore del ciclo "I Signori dell'Aria". I medici australiani Barry James Marshall (1951-) e Robin Warren (1937-) vincono il Premio Nobel per la Medicina per la scoperta del batterio Helicobacter pylori e del suo ruolo nella gastrite e nell'ulcera peptica.
2006: il 1 gennaio l'OFC (Oceania Football Confederation) si fonde con la AFC (Asian Football Confederation) dietro insistenza dell'Australia che, stufa di giocare percorsi tortuosi e di non riuscire mai a qualificarsi per un mondiale, spera di trovare una corsia più semplice di qualificazione. Sempre il 1 gennaio la Repubblica Popolare Cinese e l'Unione di Myanmar (ex Birmania) aderiscono al Trattato di Kyev in chiave anti-NATO. Exploit della nazionale australiana di calcio allenata dall'olandese Guus Hiddink, che raggiunge gli ottavi di finale nel Campionato del Mondo organizzato dalla Germania, venendo eliminata dall'Italia (poi vincitrice del trofeo) solo al 95' su rigore.
2007: le elezioni politiche in Italia confermano Romano Prodi alla presidenza del consiglio. Dal 19 al 20 aprile si tiene a Canberra l'Australian 2020 Summit, fortemente voluto da Kevin Rudd (foto a destra), che riunisce 1.000 esponenti dell'economia e della politica degli Stati Uniti d'Australia per discutere di innovazione politica, in modo da rispondere alle sfide del Terzo Millennio; viene proposta la creazione di un'area d'influenza australiana in Oceania e nel Sud-Est asiatico, che abbia rapporti economici assai stretti con il Giappone e la Cina. Il governo Rudd avvia inoltre importanti riforme in materia di istruzione, ambiente e diritti umani; viene molto criticata, invece, la sua politica economica: l'inflazione e la disoccupazione sono aumentate ed i salari sono scesi. Anche la riforma delle pensioni non piace alla maggior parte degli australiani; per questo i laburisti registrano un calo alle elezioni amministrative del 16 settembre, perdendo tre importanti stati (Dampier, Nuovo Galles del Sud e Papua Nuova Guinea) in cui era al governo, a favore dell'opposizione conservatrice. Il 23 settembre il motociclista australiano Casey Stoner (1985-) su Ducati si laurea campione del mondo nella classe Moto GP battendo l'asso italiano Valentino Rossi. Il 24 ottobre, sempre per iniziativa laburista, Tokelau diventa il 25° stato dell'Unione con capitale Fakaofo: il nuovo stato ha solo 1400 abitanti.
2008: dal 16 al 20 luglio si tiene a Sydney la XXIII Giornata Mondiale della Gioventù, voluta da Papa Benedetto XVI, che richiama in Australia migliaia di giovani cattolici da tutto il mondo. Giovedì 17 luglio Benedetto XVI arriva per nave nella baia di Sydney, sbarcando a Darling Harbour, in centro città, alla presenza di trecentomila giovani, che diventano 500.000 in occasione della Veglia e della Messa, la mattina di domenica 20 luglio, nell'ippodromo di Randwick. Il 30 agosto la nazionale Australiana di Rugby subisce la peggior sconfitta della sua storia perdendo 53-8 con il Sudafrica. Il 14 ottobre, dietro iniziativa di Romano Prodi, il PCI, il Partito Popolare Italiano e formazioni minori laiche si fondono per dare vita al Partito Democratico. Dal canto suo anche il leader dell'opposizione Gianfranco Fini promuove la nascita di un grande partito di centrodestra chiamato Alleanza Nazionale; si ha così una drastica semplificazione del panorama politico italiano.
2009: in febbraio si registra in Australia un'ondata record di caldo; negli incendi, alcuni dei quali di natura dolosa, che devastano Macquarie e Nuovo Galles del Sud, perdono la vita oltre 200 persone. Rudd reagisce usando il pugno di ferro contro i piromani (uno di essi, catturato e accusato di "omicidio di massa", è condannato all'ergastolo) ed interviene con energia per riparare i danni, il che gli consente di risalire nei sondaggi. Scaduto il suo secondo mandato, dopo dieci anni alla guida dell'Unione delle Repubbliche Sovietiche Sovrane (più sette alla guida della vecchia URSS), Evgenij Primakov si ritira a vita privata, e nuovo presidente dell'Unione è eletto il suo delfino Vladimir Putin (1952-). Il 10 maggio la popolare Rosaria Bindi è la prima donna eletta alla presidenza della Repubblica Italiana. Il 27 settembre il ciclista australiano Cadel Evans (1977-) vince il Campionato del Mondo di Ciclismo su Strada a Mendrisio (Svizzera); il 23 settembre l'altro australiano Jack Bobridge (1989-) aveva vinto la gara a cronometro Under 23. La biologa australiana Elizabeth Helen Blackburn (1948-) riceve il Premio Nobel per la Medicina per aver scoperto come i cromosomi sono protetti dai telomeri e dall'enzima telomerasi.
2010: il 7 febbraio Kevin Rudd è rieletto alla presidenza dell'Australia per altri sei anni. Il 20 ottobre Rudd propone di trasformare l'APEC e la zona di coprosperità dl Pacifico in una Comunità sovranazionale sul modello dell'Unione Europea, con Parlamento, Consiglio dei Ministri e moneta comune. Al progetto partecipano 27 paesi: Stati Uniti d'Australia, Sultanato di Brunei, Cambogia, Cile, Costarica, Corea del Sud, Ecuador, El Salvador, Figi, Filippine, Giappone, Guatemala, Honduras, Indonesia, Isole Cook, Laos, Malaysia, Nicaragua, Nuova Zelanda, Panama, Perù, Singapore, Taiwan, Thailandia, Timor Est, Tonga e Vietnam. Il nome provvisorio è PSU (Pacific State Union). Dal 29 settembre al 3 ottobre si corre a Walpole (HL Melbourne) e Geelong il Campionato del mondo di ciclismo su strada. Il 17 ottobre in Piazza San Pietro a Roma Papa Benedetto XVI canonizza la prima santa australiana, Madre Maria della Croce, al secolo Mary MacKillop (1842-1909), figlia di immigrati scozzesi e fondatrice delle Suore Giuseppine, che ancor oggi gestiscono scuole gratuite per i più poveri e i reietti della società. Il 1 dicembre la FIFA assegna all'Australia l'organizzazione del Campionato Mondiale di Calcio del 2018; e così per la prima volta questa manifestazione si giocherà in Oceania. Gli Stati Uniti d'Australia hanno una superficie di 7.744.801 Km quadrati (sesto stato al mondo per estensione) e una popolazione di 63 milioni di abitanti.
Stato | Capitale |
Annessione |
Stato dal: |
NUOVO GALLES DEL SUD | Sydney | 1705 | 1818 |
TASMANIA |
Hobart |
1725 | 1818 |
DAMPIER | Perth | 1731 | 1818 |
GEORGIA AUSTRALE | Amelia | 1736 | 1818 |
CAROLINA DEL SUD | Walpole | 1751 | 1818 |
NUOVA OLANDA | New Arnhem | 1760 | 1818 |
MACQUARIE | Brisbane | 1769 | 1818 |
PAPUA NUOVA GUINEA | Port Moresby | 1880 | 1945 |
SAMOA OCCIDENTALI | Apia | 1899 | 1962 |
NAURU | Yaren | 1888 | 1968 |
NIUE | Alofi | 1887 | 1974 |
ISOLE SALOMONE | Honiara | 1891 | 1978 |
KIRIBATI | Tarawa Sud | 1894 | 1979 |
TUVALU | Vaiaku | 1894 | 1979 |
VANUATU | Port Vila | 1903 | 1980 |
ISOLA DI PASQUA | Hanga Roa | 1888 | 1980 |
NUOVA CALEDONIA | Noumea | 1853 | 1982 |
MICRONESIA | Palikir | 1897 | 1986 |
ISOLE MARSHALL | Majuro | 1897 | 1986 |
ISOLE MARIANNE SETTENTR. | Saipan | 1897 | 1986 |
GUAM | Agana | 1897 | 1986 |
PALAU | Koror | 1897 | 1994 |
JUKURRPA | Mparntwe | 1818 | 1997 |
ISOLA NORFOLK | Kingston | 1855 | 2001 |
TOKELAU | Fakaofo | 1877 | 2007 |
Stati (sopra) e territori (sotto) dell'Unione Australiana
Territorio | Capitale |
Dal: |
AUSTRALIAN CAPITAL TERRITORY | Canberra | 1818 |
TERRITORIO ANTARTICO AUSTRALIANO | disabitato | 1840 |
ISOLE COCOS E KEELING | disabitate | 1855 |
ISOLE PITCAIRN | Adamstown | 1855 |
ISOLE ASHMORE E CARTIER | disabitate | 1878 |
ISOLA CHRISTMAS | Christmas | 1886 |
TERRITORIO DELLA BAIA DI JERVIS | Jervis Bay | 1889 |
ISOLE PARECE VELA | disabitate | 1945 |
TERRIT. DELL'OC. INDIANO MERIDIONALE |
disabitato |
1948 |
TERRIT. DELL'OC. INDIANO CENTRALE | Diego Garcia | 1965 |
ISOLE DEL MAR DEI CORALLI | disabitate | 1969 |
Nuova bandiera proposta per gli Stati Uniti d'Australia, che comprende i colori della bandiera aborigena
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Che ne pensate? Per farmelo sapere, scrivetemi a questo indirizzo.
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