di Autori Vari
scritta per celebrare la Festa di Utopiaucronia il 28 giugno 2015
« L'arte di vincere la si impara nelle
sconfitte »
(Simon Bolivar)
La Bandiera della Repubblica degli Stati Uniti di Colombia
un miliardo di anni fa: si formano le rocce del cosiddetto Cratone Amazzonico.
500 milioni di anni fa: nel periodo Cambriano la placca Amazzonica si salda con quella Protoafricana dando vita al continente di Gondwana.
120 milioni di anni fa: il continente di Gondwana si frattura e il Sudamerica si separa dall'Africa, aprendo l'Oceano Atlantico meridionale.
90 milioni di anni fa: le attuali Argentina e Patagonia pullulano letteralmente di bizzarri dinosauri, che si sono evoluti indipendentemente nel Gondwana, generando forme molto diverse dalle loro controparti dei continenti settentrionali. Tra questi c'è l'Argentinosaurus huinculensis, scoperto nel 1993 da José Fernando Bonaparte, uno dei maggiori sauropodi mai esistiti, 30 metri di lunghezza per 70 tonnellate di peso!
50 milioni di anni fa: la subduzione della placca di Nazca sotto la placca sudamericana provoca il sollevamento della catena delle Ande, il cui nome deriva dalla parola quechua "anti", che significa "alta cresta".
15 milioni di anni fa: nel periodo chiamato Miocene medio nella pampa argentina vive il Phorusrhacos longissimus, detto "l'Uccello del Terrore", uno dei più grandi uccelli carnivori mai esistiti: è alto due metri e mezzo e pesa più di 130 kg. Scoperto nel 1887 da Florentino Ameghino, le sue ali rudimentali terminano con un uncino utilizzato per afferrare le prede, che vengono poi uccise con il possente becco ricurvo con cui termina l'enorme cranio, lungo fino a 60 cm.
2 milioni di anni fa: il Carcharodon megalodon o Megalodonte, il più grande squalo mai esistito sulla Terra, anziché estinguersi si adatta a vivere in mare aperto predando grandi mammiferi marini e sopravvive in alcuni santuari, soprattutto nell'odierna Polinesia colombiana.
14.000 a.C.: inseguendo la selvaggina le prime tribù di cacciatori-raccoglitori attraversano la Beringia, lingua di terra emersa dove oggi si trova lo Stretto di Bering, ed inizia gradualmente il popolamento delle Americhe.
12.700 a.C.: a quest'epoca risalgono i resti fossili di Monte Verde, in Cile, le più antiche testimonianze della presenza umana nel Sudamerica.
10.000 a.C.: Hippidion, il cavallo sudamericano, si estingue per cause ignote. Il cavallo sarà reintrodotto in America solo nel XVI secolo dai Conquistadores.
9000 a.C.: il riscaldamento climatico provoca l'innalzamento del livello del mare, la Beringia viene sommersa e le popolazioni immigrate dalla Siberia si ritrovano isolate.
8000 a.C.: nella mitologia Inca, il dio Viracocha sommerge i Giganti con una colossale inondazione ma salva gli uomini richiudendoli in alcune caverne sigillate. Appare evidente la somiglianza con il racconto biblico del diluvio universale. Si discute se questo mito possa essere interpretato attraverso l'innalzamento del livello del mare seguito alla fine delle glaciazioni.
7000 a.C.: i Selknam, chiamati anche Ona, arrivano nella Terra del Fuoco, l'isola posta a sud dell'America Meridionale. Quando entreranno in contatto con gli Europei, questi li chiameranno Fueghini.
6471 a.C.: secondo Daniel Ruzo (1900-1991), a quest'epoca risalirebbero le sculture megalitiche realizzate a Marcahuasi, a quasi 4.000 metri di altitudine nella provincia di Huarochiri, a est di Lima, dalla misteriosa civiltà governata dal leggendario Re Masma, discendente dei sovrani di Atlantide. I più però ritengono che le presunte sculture siano solo grandi rocce granitiche modellate dalla pioggia e dal vento.
3000 a.C.: il lama e l'alpaca, due ungulati sudamericani della famiglia del cammello, vengono addomesticati dalle popolazioni precolombiane.
2500 a.C.: a quest'epoca risale Huaca Prieta, nella valle di Chicama in Perù, la prima comunità agricola conosciuta nel Sudamerica, scoperta nel 1947. Vi sono coltivati frutta, zucche, peperoni, fagioli, tuberi e cotone.
2000 a.C.: i Charrúa, un popolo linguisticamente isolato da tutti gli altri popoli precolombiani, si stanziano nel territorio dell'attuale Uruguay.
1500 a.C.: a partire da questa data si diffonde in una vasta area dell'Oceania la cultura Lapita (dal nome di un sito archeologico nella Nuova Caledonia, oggi Repubblica Kanaky). Nel frattempo, a partire dalle isole Figi si diffonde il culto di Daquwaka, dio rappresentato sotto forma di un enorme squalo; i pescatori ne invocano la protezione contro i pericoli rappresentati dal mare e dai suoi abitanti. Appare evidente che questo culto sia stato ispirato dalle apparizioni del Megalodonte vicino alle isole del Pacifico.
1200 a.C.: il popolo dei Caribe a partire dalla foce dell'Orinoco si diffonde in vaste aree del Sudamerica e in molte isole caraibiche. Si ritiene che dal loro nome derivi quello dei Caraibi.
900 a.C.: Chavín de Huantar, 250 km a nord di Lima, diventa il baricentro della prima civiltà monumentale del Sudamerica.
750 a.C.: nella penisola di Paracas (Perù) fiorisce la cultura Paracas, scoperta dall'archeologo peruviano Julio Tello negli anni venti del XX secolo.
600 a.C.: prime testimonianze della presenza nel Cile meridionale dei Mapuche ("Popolo della Terra"), popolazione di origine sconosciuta che gli Spagnoli chiameranno Araucani (in quechua "ribelli").
500 a.C.: secondo l'esploratore norvegese Thor Heyerdahl (1914-2002), in quest'epoca Egiziani e Fenici avrebbero compiuto spedizioni al di là dell'Atlantico, nei Caraibi e in America Meridionale. Quasi tutti gli storici però giudicano quest'ipotesi inverosimile.
200 a.C.: il misterioso popolo dei Nazca traccia nel deserto le grandi figure per i quali questo popolo è famoso. Si tratta di alcune tra le più grandi opere mai realizzate da mano umana, e il loro reale scopo è tuttora sconosciuto. Tra le figure tracciate sul terreno vi è anche un immenso squalo lungo più di 50 metri: si pensa si tratti di un Megalodonte.
Il Megalodonte
raffigurato nella piana di Nazca a confronto
con un esemplare vivo oggi al delfinario di Ciudad Bolivar
100 a.C.: nel Perù settentrionale si afferma la Civiltà di Cajamarca.
100-700 d.C.: ha origine la civiltà Mochica, sorta nel moderno Perù, nota per le sue ceramiche dall'aspetto bizzarro con scene esplicite di sesso. Sulle rive del lago Titicaca intanto compaiono gli Aymara.
200: la patata è coltivata nelle Ande peruviane.
500: sulla sponda sudorientale del lago
Titicaca viene fondata la città di Tiwanaku (Tiahuanaco in spagnolo), e presto domina
tutta la regione circostante. Come siano stati costruiti alcuni dei suoi
monumenti megalitici resta tuttora un mistero.
A quest'epoca risale anche l'ultima eruzione dell'Ojos del
Salado, che con i suoi 6891 metri è il vulcano più alto del pianeta
Terra e la seconda cima più alta dell'emisfero australe.
700: presso la città odierna di Ayacucho (Perù meridionale) fiorisce la civiltà Huari, una delle più evolute prima del sorgere dell'Impero Inca. Gli Huari inventano il Quipu, sistema di registrazione e di scrittura poi adottato in tutta la regione andina.
750-1000: varie popolazioni polinesiane popolano quella che oggi conosciamo con il nome di Isola di Pasqua. Su di essa vengono eretti i Moai, le teste di pietra megalitiche che oggi ne caratterizzano il panorama. Su chi e perchè le abbia erette resta il mistero più fitto.
800: Batán Grande, nel nord del Perù, diventa un grande centro di pellegrinaggio della cultura di Sican.
900: sorge l'astro dell'Impero Chimu. La sua capitale Chan Chan, oggi la maggiore delle città andine in rovina, domina l'intera costa del Perù.
1000: il gruppo etnico degli Inca migra nella valle di Cuzco in Perù. Intanto i Taíno si diffondono nei Caraibi, forse provenienti dallo Yucatan.
1100: collassa la cultura di Tiwanaku, la grande città precolombiana viene abbandonata; siccome i suoi abitanti non usavano la scrittura, il suo mistero rimane intatto fino ad oggi.
1250: regna il primo leggendario sovrano incaico Manco Cápac, figlio di Inti (il dio Sole), che con il fratello Mama Ocllo sarebbe uscito dalle acque del Lago Titicaca in corrispondenza dell'Isla del Sol; giunto sulla montagna Huanacaure, il suo bastone magico sarebbe caduto al suolo, e lì egli avrebbe fondato la città di Cuzco.
1400: una catastrofe ecologica dovuta al disboscamento e alla pressione demografica provoca il collasso della civiltà dell'Isola di Pasqua, chiamata dai suoi abitanti Rapa Nui ("Grande Isola").
1438: dopo una vittoria decisiva sul popolo Chanca, un giovane principe incaico prende il nome di Pachacútec ("Trasformatore della Terra"), si proclama Inca ("imperatore") e fonda l'Impero di Tahuantinsuyo ("Le quattro parti del mondo"). Lingua ufficiale dell'impero è il quechua, e il sovrano è adorato come un dio in terra. La capitale Cuzco cresce rapidamente e diventa una vera e propria metropoli. Tra le tante divinità adorate dagli Inca vi è anche Pariacaca, dio preincaico delle acque primordiali, raffigurato sotto forma di un grande squalo. Evidente è la sua derivazione dagli avvistamenti di Megalodonti nell'oceano.
1440: viene fondata la fortezza di Machu Picchu (in quechua "Vecchia Montagna") nella valle dell'Urubamba, a 2.430 metri di quota.
1463: l'impero Chimu in Perù è conquistato dagli Incas sotto la guida del figlio di Pachacútec, Túpac Yupanqui. L'intera regione andina è unificata sotto l'egemonia Inca. L'Impero di Tahuantinsuyo adotta i quipu (un complicato insieme di cordicelle annodate) come sistema di scrittura, in parte ancora non decifrato, e le yupana (l'equivalente dell'abaco europeo) per eseguire calcoli anche complessi.
1471: Túpac Yupanqui succede a suo padre con il titolo di Inca ed amplia i confini dell'impero verso nord, ponendo una seconda capitale a Quito. L'impero ha circa 25.000 chilometri di strade, progettate per carovane di lama. Nel grande tempio di Cuzco vengono offerti sacrifici agli déi: di solito si tratta di lama, ma in caso di guerre o di sciagure naturali vengono eseguiti anche sacrifici umani.
1475: Alla morte di Túpac Yupanqui, suo figlio Huayna Capac gli succede al trono. Sotto di lui l'Impero di Tahuantinsuyo raggiunge la massima estensione.
1492: il 12 ottobre Cristoforo Colombo avvista l'isola di San Salvador, nelle Bahamas, e scopre l'America.
1494: il 7 giugno, con il Trattato di Tordesillas, Papa Alessandro VI divide il Nuovo Mondo tra Spagna e Portogallo mediante una linea immaginaria ("Raya") che corre lungo il meridiano a 370 leghe (1.770 km) ad ovest delle Isole di Capo Verde, cioè a circa 46° 37' di latitudine Ovest. Il Brasile resterà nella zona assegnata ai portoghesi, e diverrà una loro colonia.
1498: nel corso del suo Terzo Viaggio, Cristoforo Colombo esplora il Golfo di Paria e le coste orientali dell'attuale Venezuela, addentrandosi nel delta dell'Orinoco, ma crede di aver scoperto piccole isole piuttosto che un intero continente, e decide di non sbarcare. Nello stesso periodo il fiorentino Amerigo Vespucci (1454-1512) esplora la stessa regione ed entra nella laguna di Maracaibo. Osservando degli indigeni che vivono su palafitte, gli sembra che quel luogo sia una "piccola Venezia", e così lo ribattezza Venezuela. Egli è il primo europeo a rendersi conto che Colombo non ha raggiunto l'Asia, ma ha invece scoperto un nuovo mondo.
1500: l'esploratore portoghese Pedro Álvares Cabral (1467-1520), al comando di una flotta di tredici navi, sbaglia la strada verso l'India e tocca terra in America del Sud, scoprendo il Brasile (il suo nome deriva dal portoghese "braza", "brace", visto il colore rosso delle cortecce di alcuni alberi osservati da Cabral).
1502: Amerigo Vespucci al servizio del Portogallo esplora le coste del Sudamerica, è il primo europeo ad entrare nella meravigliosa baia di Rio de Janeiro, scopre il Rio de la Plata e giunge fino alle coste della Patagonia, a 52° di latitudine Sud.
1513: il 25 settembre Vasco Núñez de Balboa (1475-1519) attraversa l'istmo di Panama e giunge per la prima volta sulla spiaggia di un grande oceano sino ad allora sconosciuto, che battezza "Mare del Sud": è l'Oceano Pacifico.
1520: Ferdinando Magellano (1480-1521) costeggia l'isola oggi nota come Terra del Fuoco, e le dà questo nome avendovi scorto enormi fuochi accesi dagli indigeni, i Fueghini.
1525: l'Inca Huayna Capac muore in una epidemia di vaiolo. Il titolo di Inca è conteso tra i suoi due figli, Atahualpa e Huáscar, che si affrontano in una feroce guerra civile. Ad approfittare della situazione sarà il conquistador Francisco Pizarro.
1529: l'imperatore Carlo V, che ha contratto enormi debiti con il banchiere di Augusta Bartholomeus Welser, essendo impossibilitato a ripagarlo, decide di concedergli lo sfruttamento della colonia del Venezuela. Nel 1546 però revocherà la concessione, e il Venezuela tornerà a far parte delle colonie della Corona di Spagna.
1530: Atahualpa sconfigge e uccide il fratellastro Huáscar, ottenendo così il controllo di tutto l'impero di Tahuantinsuyo. Intanto però l'avventuriero spagnolo Francisco Pizarro (1475-1541) salpa da Panama per tentare la conquista della terra che lui chiama Perù (forse dal nome di un fiume che si trova in realtà nel Panama).
1531: il re del Portogallo Giovanni III, preoccupato dalle invasioni di naviganti e pirati nelle terre escluse dal Trattato di Tordesillas, invia in Brasile Martim Afonso de Sousa con l'intenzione di colonizzare velocemente le nuove terre. Egli fondata São Vicente, la prima città fondata dai portoghesi nel Nuovo Mondo. Il Brasile è diviso in 12 capitanias, concesse a nobili affidatari (i donatários), che di fatto ne diventano i signori feudali.
1532: Francisco Pizarro e il suo luogotenente Diego de Almagro (1475-1538) penetrano nel territorio dell'impero di Tahuantinsuyo con soli 168 uomini e 30 cavalli. Il 16 novembre ha luogo la cosiddetta Battaglia di Cajamarca, in realtà un'imboscata messa in atto con l'inganno. Dopo aver incontrato Atahualpa, circondato da molte migliaia di uomini, presso la località termale andina di Cajamarca, il Conquistador invita lui e i suoi dignitari a bere vino nel suo accampamento, dopo che a lui è stata offerta la Chica, tipica bevanda peruviana a base di mais fermentato. Tuttavia Pizarro ha diluito nei barili di vino l'"orpimento", un veleno a base di arsenico. All'Inca è offerto vino non avvelenato, ma egli crolla comunque al suolo ubriaco dopo pochi bicchieri. La vista dell'imperatore inebetito dall'alcool e degli ufficiali che crollano morti come zanzare senza un motivo apparente getta il panico nell'esercito dell'Inca, che crede ad un castigo divino; appena il moscato avvelenato ha fatto effetto, gli spagnoli si gettano sui superstiti finendo il "lavoro" con alabarde, spade, balestre, archibugi e cannoni. In breve tempo restano in terra più di tremila morti, l'Inca viene preso prigioniero e il maggiore degli stati precolombiani viene conquistato in breve tempo, non attraverso un'eroica impresa militare, ma con un vile inganno degno di assassini senza onore.
1533: Atahualpa, prigioniero di Pizarro, accetta di comprare la sua libertà con una stanza piena di monili d'oro, che vengono fusi per farne lingotti; in tal modo inestimabili tesori di arte vanno perduti per sempre. Anche se il riscatto è stato pagato, il 26 luglio Atahualpa viene giustiziato dagli spagnoli, che occupano e saccheggiano la capitale Cuzco.
Atahualpa, il quattordicesimo Inca (dal Museo di Ciudad Bolivar)
1534: Diego de Almagro
conquista una terra a sud del Perù che battezza Cile, dal termine Mapuche
"Chilli", che significa "dove finisce la terra".
Nello stesso anno il Conquistador Hernando de Benavente
guida una spedizione per assoggettare gli Shuar, confederazione di popoli
amazzonici stanziati negli attuali Perù, Ecuador e Acre, noti per l'abitudine di "rimpicciolire" le teste dei
nemici per farne dei talismani: abili guerrieri, gli Shuar hanno già resistito agli Inca di Huyana
Capac, e riescono a mettere in fuga anche gli spagnoli.
1535: il 5 marzo Francisco Pizarro fonda la città di Trujillo, futura capitale degli Stati Uniti di Colombia. Il 10 marzo Tomás de Berlanga, vescovo di Panamá, scopre le isole Galápagos.
1536-1544: il nuovo sovrano Manco Inca Yupanqui trasferisce la capitale nell'imprendibile fortezza andina di Vilcabamba e resiste alla spietata politica di conquista e genocidio culturale da parte degli spagnoli, ma alla fine viene assassinato a tradimento e il Regno di Spagna ottiene il pieno controllo di quasi tutto il Perù. Gli ultimi focolari di resistenza incaica sopravvivono a Vilcabamba per altri trent'anni.
1537: il 15 agosto i Conquistadores Juan de Salazar (1508-1568) e Gonzalo de Mendoza (1500-1558) fondano sulla sponda sinistra del fiume Paraguay una delle prime città del Cono Sud, e la battezzano Nuestra Señora de la Asunción.
1538: guerra civile tra i conquistadores spagnoli: Almagro pretende che Pizarro gli ceda il controllo di Cuzco, ma è sconfitto e condannato a morte. Il figlio di Almagro, Diego detto "el Mozo" (il Giovane, 1520-1542), vendica la morte del padre uccidendo Francisco Pizarro, ma viene consegnato dai suoi stessi uomini nelle mani del nuovo governatore Vaca de Castro e decapitato a Cuzco.
1540: Carlo V ha per primo l'idea di tagliare l'istmo di Panama per commerciare direttamente con il Perù e con l'Estremo Oriente evitando il pericoloso Stretto di Magellano, e incarica il grande Michelangelo Buonarroti di studiare la fattibilità dell'impresa, ma il Canale potrà venire realizzato solo ai primi del Novecento.
1541: Pedro de Valdivia (1497-1553) fonda la città di Santiago del Cile. In seguito morirà combattendo contro gli Araucani. Tra gli esploratori al seguito di Valdivia c'è anche il navigatore genovese Giovanni Battista Pastene (1507-1582).
1542: lo spagnolo Francisco de Orellana (1511-1546) si spinge all'interno del Sudamerica alla ricerca del mitico El Dorado, città leggendaria con i tetti e le vie lastricate d'oro, e discende per intero un grande fiume che battezza Rio delle Amazzoni, poiché sulla riva si vede venire incontro delle donne guerriere. Una delle più grandi imprese di esplorazione di tutti i tempi si conclude in agosto, quando Orellana giunge all'estuario sull'Atlantico dopo un viaggio di quasi 6000 chilometri! Orellana morirà nel 1546 durante un secondo tentativo di esplorazione dell'Amazzonia.
1543: in seguito alle sdegnate denunce del domenicano Bartolomé de Las Casas (1484-1566), primo sacerdote a prendere gli ordini nel Nuovo Mondo, in Spagna sono approvate leggi che tentano di proteggere gli indios sudamericani dal genocidio.
1544: il conquistador Álvar Núñez Cabeza de Vaca (1488-1559) scopre la straordinarie Cascate dell'Iguazú, alte 70 metri, il cui nome viene dalle parole guaraní "y" ("acque") e "guasu" ("grandi").
1545: a Potosi, in quelle che oggi è la Bolivia, sono scoperti ricchissimi giacimenti di argento. Sulla rotta commerciale tra Lima e queste miniere d'argento viene fondata La Paz.
1549: il Brasile diventa formalmente una provincia reale portoghese. Il 29 marzo il governatore generale del Brasile Tomé de Sousa (1503-1579) fonda la nuova capitale São Salvador da Bahia de Todos os Santos. Tra il 1555 e il 1567 i francesi tentano di stabilirsi nella zona dell'attuale Rio de Janeiro, ma vengono scacciati dai portoghesi.
1565: dopo aver cacciato i francesi dalla zona, il cavaliere portoghese Estácio de Sá (1520-1567) fonda la città di São Sebastião do Rio de Janeiro, in onore del santo, ancor oggi patrono della città, del quale porta il nome il suo sovrano, re Sebastiano I del Portogallo. Oggi la città è conosciuta con il nome di Rio de Janeiro ed è considerata una delle più belle del mondo. Gli Indios di etnia Tupì che abitano la baia di Guanabara chiamano i nuovi arrivati "carioca", da "kara' iwa", "uomo bianco", e "oka", "casa" (quindi "casa dei bianchi")
1572: Túpac Amaru (1545-1572), figlio di Manco Inca Yupanqui, tenta di restaurare l'Impero di Tahuantinsuyo, ma viene catturato e decapitato il 24 settembre.
1580: sul Rio de la Plata viene fondata la città di Nuestra Señora de los Buenos Aires, in onore della Madonna di Bonaria di Cagliari, allora possedimento spagnolo.
1581: a Ferrara viene pubblicata la prima edizione della « Gerusalemme Liberata » di Torquato Tasso (1544-1595). Nel XV canto del poema si allude alla scoperta dell'America con i seguenti versi: « Tempo verrà che fian d'Ercole i segni / favola vile a i naviganti industri, / e i mar riposti, or senza nome, e i regni / ignoti ancor tra voi saranno illustri. / Fia che 'l piú ardito allor di tutti i legni / quanto circonda il mar circondi e lustri, / e la terra misuri, immensa mole, / vittorïoso ed emulo del sole. / Un uom de la Liguria avrà ardimento / a l'incognito corso esporsi in prima; / né 'l minaccievol fremito del vento, / né l'inospito mar, né 'l dubbio clima, / né s'altro di periglio e di spavento / piú grave e formidabile or si stima, / faran che 'l generoso entro a i divieti / d'Abila angusti l'alta mente accheti » (XV, 377-392)
1582: il gesuita José de Acosta (1539-1600), uno dei massimi intellettuali del suo tempo, è il primo a descrivere il fenomeno oggi noto come "El Niño" ("Il Bambino", nome datogli nell'ottocento da un pescatore peruviano perchè si manifesta nel periodo di Natale), un fenomeno climatico periodico che si verifica nell'Oceano Pacifico centrale in media ogni cinque anni, provocando inondazioni, siccità e alluvioni. Esso consiste in un massiccio spostamento di aria calda nel Pacifico in direzione ovest-est. Influendo sul regime dei venti, El Niño provoca anomalie climatiche che possono essere disastrose: piogge torrenziali lungo le coste del Perù e del Cile, siccità nell'Asia sudorientale, aumento della temperatura del mare e conseguente riduzione della fauna marina in regioni particolarmente pescose. Oggi si ritiene che possa avere effetti anche su scala globale, attraverso modificazioni della circolazione atmosferica planetaria.
1596: Hernando Arias de Saavedra (1561-1634) è nominato dal Re Filippo III di Spagna Governatore di Buenos Aires. Si tratta della prima persona nata in America a diventare governatore di una colonia europea. Egli ordina anche l'emancipazione di tutti i nativi americani sul territorio da lui governato, e per questo oggi è ricordato in Colombia come un benefattore dell'umanità.
1600: visto che la
popolazione indigena non è sufficiente a coprire la richiesta di manodopera
nelle piantagioni americane, gli europei cominciano a deportare in massa schiavi
neri dall'Africa Occidentale verso il Nuovo Mondo. Si stima che tra il
XVII e il XIX secolo non meno di 20 milioni di africani furono condotti al di
là dell'Atlantico sulle famigerate navi negriere.
Principale destinazione era il Brasile, dove gli occidentali avevano trapiantato
la coltivazione del caffé e della canna da zucchero, ma moltissimi schiavi neri
giunsero anche a Cuba, Haiti e nel Sud dei futuri Stati Uniti d'America. Solo
con gli ideali illuministici della Rivoluzione Francese, la tratta atlantica
degli schiavi comincerà ad essere considerata inumana; il primo paese a vietare
la tratta sarà la Danimarca nel 1792, ma ci vorrà ancora un secolo per
scrivere la parola fine su una delle pagine più vergognose della storia
dell'uomo.
Intanto, aumenta notevolmente la popolazione bianca nata nelle Americhe da
genitori europei, i cosiddetti creoli (in spagnolo
"crìollos", termine di etimologia sconosciuta, forse da "criar",
"creare").
Gli Spagnoli tentano di introdurre la Corrida in Italia e nelle colonie del Sudamerica, ma tale cruento sport in queste nazioni non attecchirà.
1607: il governatore di Río de la Plata Fernando Árias de Saavedra ottiene dal Re di Spagna Filippo III di non sottomettere gli indigeni con la forza delle armi, ma attraverso la catechesi svolta dai Gesuiti. Nascono così le prime "Reducciones" ("Riduzioni") dei Gesuiti nella neocostituita Provincia del Paraguay: si tratta di piccoli villaggi autosufficienti in cui gli Indios non vengono schiavizzati, ma aiutati ad autoamministrarsi. Inviati dal vescovo di Tucumán, i missionari fondano la Missione di San Ignacio Guazú, a cui ne faranno seguito altre 60 negli odierni territori di Paraguay, Argentina e Brasile.
1610: José, un indigeno cristiano del popolo degli Atyrá (odierno Paraguay), si spinge fino alle terre selvagge della valle Ytú, alla ricerca di cibo e legname; gli indios Mbayaes, non cristiani e nemici giurati degli Atyrá, sono sulle sue tracce, e José si rifugia dietro un enorme tronco, pregando la Vergine Maria che gli salvi la vita. Gli indios Mbayaes lo superano miracolosamente senza vederlo, ed allora José, riconoscente, prende un pezzo di tronco e lo porta a casa sua, scolpendo una statuetta della Vergine Maria come ex voto; in seguito costruisce una piccola cappella e si stabilisce vicino ad essa. Nasce così il Santuario di Nostra Signora di Caacupé (in lingua guaraní Ka'agykupe significa "dietro il monte"), oggi santuario nazionale del Paraguay.
1617: il 24 agosto muore a soli 31 anni, consumata dalle penitenze, Isabel Flores de Oliva, meglio nota come Santa Rosa da Lima, religiosa del Terz'Ordine Domenicano, una delle più grandi figure religiose del Seicento.
1620-1630: colonie olandesi, inglesi e francesi sono fondate nella Guyana, la costa nordorientale del Sud America.
1630: nel mese di maggio l'icona della Vergine che sarà chiamata di Luján giunge in Argentina perché un hacendado di Santiago del Estero, Antonio Farías, ha intenzione di edificare una cappella nella sua hacienda ed ordina due immagini dell'Immacolata Concezione dal Brasile. Durante il trasporto delle icone, i buoi che trainano i carri su cui esse sono trasportate si fermarono ai margini del fiume Luján, a 67 chilometri da Buenos Aires, ed ogni tentativo di smuoverli da lì è inutile. Togliendo una delle due immagini della Vergine, i buoi riprendono a camminare. I presenti decidono allora di non portare oltre il fiume quell'immagine della Vergine, bensì di donarla alla vicina famiglia di Don Rosendo de Oramas. Farías affida al suo servo Manuel la custodia dell'icona miracolosa.
1636: a Napoli viene pubblicato "lo Cunto de li Cunti", raccolta di 50 fiabe napoletane messe in forma letteraria dall'intellettuale Giambattista Basile (1566-1632), che in gioventù si è arruolato come mercenario nelle file del Tercio, gli archibugieri dell'esercito spagnolo, ed ha viaggiato a lungo in Sudamerica. Per questo alcune fiabe sono ambientate nelle colonie spagnole d'oltremare.
1639: le "Reducciones" gesuitiche subiscono gravissimi assalti e perdite ad opera degli schiavisti, ma la Compagnia di Gesù ottiene da Papa Urbano VIII una viva protesta contro la riduzione in schiavitù degli indios con la bolla "Commissum Nobis". Onde evitare altri disastri del genere, i gesuiti ottengono da Filippo IV di poter organizzare un corpo armato di indigeni, preparato dagli stessi missionari.
1655: l'ammiraglio britannico William Penn (1621-1670), padre di William Penn, il fondatore della colonia della Pennsylvania, strappa la Giamaica agli spagnoli. L'isola diventa prima al mondo per le esportazioni di zucchero, grazie al massiccio uso di schiavi africani.
1667: con il Trattato di Breda, l'Inghilterra conquista Nuova Amsterdam (l'attuale New York), e in cambio offre agli Olandesi una parte della Guyana, oggi chiamata Suriname (dal nome di un fiume del luogo).
1670: il 18 luglio Spagna e Inghilterra sottoscrivono un trattato di amicizia e si impegnano a mettere fine alla guerra di corsa. I corsari si ritrovano disoccupati dall'oggi al domani, ed allora sir Henry Morgan (1635-1688), il più temuto bucaniere dell'epoca, per non finire a zappare un magro orticello nel natio Galles decide di assicurarsi una vecchiaia serena portando a compimento la più grande impresa piratesca di tutti i tempi: mettere a sacco la città spagnola di Panama, rigurgitante di oro e di ricchezze. Il 28 gennaio 1671 Morgan attacca Panama con 1400 uomini, dopo una marcia massacrante attraverso la giungla, e la mette a ferro e fuoco. Come premio, il governo inglese lo nomina governatore della Giamaica.
1671: Santa Rosa da Lima è canonizzata solennemente da Papa Clemente X: è la prima Santa della Chiesa Cattolica nata in Sudamerica.
Nuestra Señora de Luján
1674: alla morte di Don Rosendo de Oramas, la sua haciensa rimane abbandonata, e il servo Manuel rimane da solo a custodire l'icona della Vergine di Luján. Preoccupata per lo stato di abbandono dell'icona, la proprietaria di una vicina hacienda, Ana de Matos, sollecita all'amministratore dei beni del defunto Don Rosendo, Juan de Oramas, la cessione dell'icona della Vergine di Luján, affermando che costruirà una cappella degna di lei; il servo Manuel è allontanato. A questo punto, l'icona sparisce e viene ri trovata nella vecchia cappelletta assieme al custode Manuel. Nonostante quest'ultimo sia accusato del furto e imprigionato, l'immagine sparisce ogni volta che viene portata nella nuova sistemazione e riappare nel sito da Lei Stessa scelta. Alla fine Ana de Matos si rivolge al Vescovo di Buenos Aires, Cristóbal de Mancha y Velazco, e al governatore del Río de la Plata, José Martínez de Salazar, che decidono di organizzare una processione alla presenza delle autorità civili ed ecclesiastiche, alla quale partecipa anche il servo Manuel, divenuto di nuovo il custode dell'immagine. Le sparizioni inspiegabili cessano definitivamente, e comincia il culto di Nostra Signora di Luján, patrona dell'Argentina. La sua festa si celebra l'8 maggio.
1675: Antony de la Roché, commerciante londinese in viaggio da Lima a Londra, incontra a Capo Horn un forte maltempo che devia la sua rotta; in tal modo egli avvista un'isola montuosa con profonde baie che, secondo le descrizioni e a quelle latitudini, poteva essere solo quella che noi chiamiamo la Georgia del Sud.
1690: l'inglese John Strong, approdato su alcune isole dell'Atlantico meridionale, le battezza isole Falkland, dal nome del visconte Falkland, tesoriere della marina britannica.
1693: in Brasile è scoperto l'oro. Parte la prima grande corsa all'oro americano.
1704-1709: il pirata scozzese Alexander Selkirk (1676-1721) viene abbandonato dal famoso corsaro William Dampier (1651-1715) su un'isola deserta facente parte dell'arcipelago di Juan Fernández, sulla quale vive per quattro anni e quattro mesi, fino al 2 febbraio 1709, quando Dampier viene a riprenderlo. La sua avventura fornirà a Daniel Defoe (1660-1731) l'ispirazione per scrivere il suo celeberrimo romanzo "Robinson Crusoe" (1719).
1717: don Pedro di Almeidao, governatore della Provincia di San Paolo e Minas Gerais, si ferma nel villaggio di Guaratinguetá durante il suo viaggio verso Vila Rica, l'odierna Ouro Preto in Minas Gerais. Per questa occasione tre pescatori, Domingos Garcia, Filipe Pedroso e João Alves, sono incaricati di fornire il pesce per il banchetto da tenersi il giorno dopo, in occasione della visita del governatore. I tre vanno a pescare nel fiume Paraíba, gettano le reti presso Porto Itaguaçu, e inaspettatamente João Alves trova nella sua rete una statua di argilla della Madonna senza testa; getta nuovamente le reti e trova anche la testa della statua. In seguito i tre pescatori riprovano a gettare le reti, e queste si riempirono di pesci fin quasi a rompersi. Per 15 anni la statua rimase nella casa di Filipe Pedroso, dove i vicini si riuniscono per pregare il rosario, e intanto la devozione comincia a diffondersi in tutto il Brasile. Oggi la statuetta è nota come Nossa Senhora da Conceição Aparecida, è considerata la principale patrona del Brasile, e il Santuario in cui essa è conservata è il maggior santuario mariano del mondo, potendo accogliere fino a 45.000 fedeli.
1722: il giorno di Pasqua il navigatore olandese Jakob Roggeveen (1659-1729) è il primo europeo a mettere piede su quella che i suoi abitanti chiamano Rapa Nui ("Grande Roccia"), e che egli battezza Isola di Pasqua. Gli indigeni tuttavia non sanno spiegargli l'origine dei misteriosi Moai, i "testoni" che costellano l'isola.
1726: fondazione di Montevideo, in una regione fortemente contesa tra spagnoli e portoghesi. Il nome della città deriva da un acronimo presente su una mappa spagnola che segnala la collocazione geografica del luogo: "Monte VI De Este a Oeste", cioè "Il sesto monte da est ad ovest".
1735: i geografi francesi Pierre Bouguer (1698-1758) e Charles Marie de La Condamine (1701-1774) misurano per primi l'altezza del Chimborazo, il più alto vulcano dell'Ecuador, ritenendolo erroneamente la cima più alta della Terra. In effetti, come oggi sappiamo, a causa dello schiacciamento polare terrestre, il Chimborazo è la montagna terrestre la cui cima ha la massima distanza dal centro del pianeta!
1740: Venezuela, Colombia ed Ecuador diventano il Vicereame spagnolo della Nuova Granada, con Bogotà come capitale.
1746: un terremoto distrugge gran parte della città di Lima, il maremoto conseguente sommerge il suo porto Callao.
1759: i portoghesi espellono i Gesuiti dal Brasile. Chiusura delle Reducciones in quel territorio.
1763: la capitale della colonia portoghese del Brasile viene spostata da Bahia a Rio de Janeiro.
1764: una spedizione francese partita da Saint Malo fondando una colonia sull'sola più orientale delle Falkland. Il nome dato dai francesi alle isole è Les Isles Malouines.
1767: gli Shuar accettano di ricevere missionari spagnoli, dopo secoli di ostilità nei confronti dei nuovi venuti.
1773: fatta oggetto di una violenta campagna diffamatoria in Europa e nelle Americhe, incolpata di tutti i mali della cristianità ed accusata di voler creare uno stato autonomo in Sudamerica, il 21 luglio con la bolla "Dominus ac Redemptor" la Compagnia di Gesù viene soppressa da Papa Clemente XIV, costretto a ciò dalle pressione dei sovrani, influenzati dalle idee illuministiche. È la fine delle "Reducciones", i cui abitanti subiscono un triste destino: i loro terreni sono occupati, vengono privati dei loro averi, subiscono abusi di ogni sorta da parte degli europei, e molti muoiono di fame. La Compagnia di Gesù verrà ricostituita da Papa Pio VII con la bolla "Sollicitudo Omnium Ecclesiarum" il 30 luglio 1814.
1772: il Vicerè Spagnolo del Perù Don Manuel de Amat y Junient (1707-1782) invia spedizioni navali a Tahiti sotto il comando di Domingo de Bonechea (1713-1775).
1774: occupazione da parte degli spagnoli delle isole Falkland, chiamate ora Islas Malvinas.
1776: scoppia la Guerra d'Indipendenza Americana, sotto la guida di George Washington.
1777: Buenos Aires è scelta come capitale del nuovo vicereame spagnolo di La Plata.
1780: scoppia una rivolta indiana nel Perú spagnolo guidata da José Gabriel Condorcanqui (1738-1781), che si dice discendente degli antichi Incas e assume il nome di Túpac Amaru II. Catturato, è barbaramente giustiziato nella piazza principale di Cuzco, ma la sua memoria sopravvive ed egli diventa per le masse indios il simbolo della ribellione contro l'oppressione straniera.
1783: con la Pace di
Versailles gli inglesi sono costretti a riconoscere l'indipendenza degli Stati
Uniti d'America.
Il 24 luglio a Caracas nasce Simón Bolívar, il
futuro primo Presidente degli Stati Uniti di Colombia, figlio di un nobile di
origini basche.
1796: il Regno Unito rivendica la propria sovranità sull'attuale Guyana.
1799: Simón Bolívar si trasferisce in Spagna per motivi di studio e sposa María Teresa Rodríguez del Toro y Alaysa, ma nel 1803, in occasione di un breve rientro in America Latina, la donna muore di febbre gialla. L'evento traumatizza Bolivar al punto che giura di non sposarsi mai più come gesto di fedeltà alla moglie scomparsa. Bolívar ritorna allora in Europa, si trasferisce a Parigi e si innamora degli ideali che hanno animato la Rivoluzione Francese.
1801 il grande geografo e naturalista colombiano Francisco José de Caldas y Tenorio (1768-1816), durante una spedizione a Tobruk, in Cirenaica, riscopre in una valle poco frequentata degli strani tuberi, una specie di finocchi giganti alti due metri con un ciuffo di piccoli fiori all'estremità: de Caldas ha miracolosamente ritrovato il silfio (Ferula sylphion), una pianta per la cui esportazione era famosa la città greca di Cirene, ed i cui effetti nell'antichità erano celebrati come miracolosi. I frutti del silfio maturano a fine primavera, e il suo sapore è simile a quello dell'anisetta; radice e stelo sono mangiati in insalata, gli scarti sono usati come foraggio per gli animali, dai succhi del tronco si ricava un condimento rinomato, e dai fiori si ricava un profumo. Incidendo la radice poi ne esce una resina rossa detta nell'antichità laserpizio, considerata una panacea dalla medicina antica: era persino usata come anticoncezionale. Lo sfruttamento eccessivo delle piantagioni intorno a Cirene portarono il silfio all'estinzione alla fine del primo secolo d.C., o almeno così si credeva fino alla scoperta di de Caldas y Tenorio, scoperta che gli dà celebrità mondiale.
1804: il 1 gennaio Haiti dichiara l'indipendenza dalla Francia. Si tratta della prima repubblica nera del mondo e del secondo stato indipendente (dopo gli USA) del continente americano.
1806: la milizia creola di Buenos Aires scaccia una flotta inglese che ha tentato di occupare la città durante le guerre napoleoniche.
1807: un esercito francese guidato dal generale Jean-Andoche Junot (1771ò-1813) invade il Portogallo; la famiglia reale portoghese fugge in Brasile e si stabilisce a Rio de Janeiro.
1808: il 19 marzo il re Carlo IV di Spagna è costretto ad abdicare a favore del figlio Ferdinando, ma il 5 maggio Napoleone depone anche quest'ultimo, assegnando il trono di Spagna e delle sue colonie a suo fratello Giuseppe Bonaparte. Quando la notizia giunge in Sudamerica, dove si sono già verificati dei tentativi di rivolta contro la corona di Spagna a Rio de la Plata, La Paz e Quito, il popolo decide di tagliare i legami con la madrepatria, non avendo più la Spagna un governo legittimo.
1809: Sucre, oggi in Bolivia, diventa la prima provincia americana a proclamarsi indipendente dalla Spagna.
1810: Simón Bolívar partecipa a una sollevazione che proclama l'indipendenza del Venezuela dalla Spagna. Intanto anche a Buenos Aires si insedia un governo locale autonomo, mentre i cittadini di Bogotà espellono i funzionari spagnoli, dichiarando la loro fedeltà al deposto re Ferdinando, e José Gervasio Artigas (1764-1850) assedia le forze spagnole a Montevideo. Francisco de Miranda (1750-1816) issa per la prima volta il tricolore degli odierni Stati Uniti di Colombia, il significato dei colori del quale è oggetto di discussione tra gli storici (secondo alcuni il giallo simboleggia l'oro, il blu l'oceano e il rosso il sangue versato per l'indipendenza). Tutto il Sudamerica è in ribellione contro Giuseppe Bonaparte, giudicato un fantaccino del potente fratello.
1811: anche le province del Cile, di Bogotà e del Paraguay scacciano i governatori spagnoli e si proclamano indipendenti. Il messicano Padre Miguel Hidalgo y Costilla tenta di sollevare anche il Messico contro la dominazione spagnola, ma viene arrestato e fucilato il 30 luglio.
1812: il 9 marzo, con la Battaglia di Tacuarí,
il generale argentino Manuel Belgrano (1770-1820)
conquista il Paraguay, ponendo fine all'effimera indipendenza del paese (nella
HL Belgrano fu sconfitto).
Intanto il terremoto del 26 marzo e la sconfitta dell'inesperto Bolívar per mano dei realisti a
Puerto Cabello il 30 giugno portano alla caduta della Prima Repubblica. Il 26 luglio il comandante militare della Giunta, Francisco de
Miranda, si
arrende ai lealisti spagnoli che recuperano il controllo del Venezuela. Bolivar
fugge a Curaçao, nelle Antille Olandesi.
1813: tornato in Sudamerica, Simón Bolívar pubblica il Manifesto de Cartagena, nel quale invita il popolo della Nuova Granada ad unirsi e a scacciare i colonialisti spagnoli. Il 28 febbraio egli ottenne una grande vittoria contro gli spagnoli a Cúcuta, riconquista Caracas, nella quale entra il 6 agosto accolto dalla folla osannante come "el Libertador", e vi restaura ufficialmente la repubblica.
1814: in Europa si sta chiudendo l'avventura napoleonica, e il Re Ferdinando VII torna sul trono di Spagna, intenzionato a schiacciare le rivolte sudamericane. Per questo invia sul posto un massiccio esercito comandato dal colonnello Pablo Morillo per poter riprende le terre perdute. Intanto Bolivar si è spostato verso ovest, ha sconfitto diverse forze realiste e il 12 dicembre è riuscito a conquistare Bogotà A questo punto però il governo della Nuova Grenada è geloso dei successi militari del Libertador, e teme che egli possa proclamarsi dittatore. Sentendo di essere diventato un personaggio scomodo, l'8 maggio 1815 Bolivar decise di partire per la Giamaica. Ne approfitta Morillo che riprende Caracas, Cartagena e Bogotà. Intanto i lealisti spagnoli sconfiggono a Rancagua un esercito cileno comandato da Bernardo O'Higgins (1778-1842), figlio naturale del governatore spagnolo del Perù, che fugge attraverso le Ande in Argentina, dove si unisce a José de San Martín (1778-1850). In questo momento le forze indipendentiste spagnole sembrano sconfitte.
Il primo Presidente colombiano Simón Bolívar
1815: Giovanni VI torna a Lisbona, lasciando a Rio de Janeiro il figlio Pedro de
Alcantara. Al
Brasile è concessa pari dignità con il Portogallo: nasce il Regno
Unito di Portogallo, Brasile e Algarve.
Intanto dall'esilio in Giamaica Bolivar indirizza a tutti i governi d'Europa, e in particolare alla Gran Bretagna, una lettera in cui
chiede supporto alla causa dell'indipendenza sudamericana dalla Spagna, ma non
ottiene alcuna risposta. Sfiduciato, lascia la Giamaica e si stabilisce ad Haiti,
accolto dal presidente Alexandre Pétion
(1770-1818), ammiratore delle sue gesta, che concede asilo a tutti gli esiliati
sudamericani.
1816: Bolivar, che nell'isola degli ex schiavi neri è diventato anche un fervente sostenitore della lotta alla schiavitù, vorrebbe restare ad Haiti per sempre, ma Pétion riesce a persuaderlo a non arrendersi e a continuare la lotta. E così il 23 marzo, con l'aiuto dell'ammiraglio haitiano Luis Brión, Simón Bolívar decide di tornare a combattere, salpando da Port-au-Prince con molti compagni. In maggio sbarca sull'isola di Margarita e, ottenuto l'appoggio del comandante locale Juan Bautista Arismendi, prepara la campagna di liberazione del continente. Conquistata Angostura (oggi Ciudad Bolívar), il 16 giugno Bolívar proclama l'abolizione della schiavitù in Venezuela. Nel corso di un anno, con l'aiuto dei generali Mariño, Monagas, Páez, Piar e Urdaneta ottiene una serie di vittorie sulle forze realiste; la vittoria decisiva è colta il 6 luglio a Ocumare della Costa, con la quale gli spagnoli, completamente sbaragliati, sono costretti a sgomberare il territorio venezuelano (nella HL invece Bolivar fu sconfitto). A questo punto Bolívar inizia ad estendere il raggio delle sua campagne militari, allo scopo di liberare tutto il sudamerica dalla monarchia spagnola. Intanto il 9 luglio il Congresso di Tucumán dichiara l'indipendenza dalla Spagna delle Province Unite del Río de la Plata.
1817: il 20 gennaio i brasiliani approfittano della guerra in corso nelle
colonie spagnole per occupare Montevideo ed annettere la cosiddetta Provincia
Cisplatina, da loro rivendicata da lungo tempo.
Josè de
San Martín e Bernardo O'Higgins attraversano le Ande con un esercito, piombano
sul Cile, il 12 febbraio ottengono una grande vittoria a Chacabuco e
catturano Santiago. I due generali liberano il Cono Sud dagli spagnoli, organizzano
governi autonomi a Santiago e a Buenos Aires, quindi si spostano verso nord per
attaccare il Perù, che resta la roccaforte spagnola nel Sudamerica. I due
Libertadores incaricano l'avventuriero inglese
Thomas Cochrane (1775-1860) di organizzare una flotta nel Pacifico e
mandano emissari a Bolivar perchè si uniscano a loro nella lotta contro i
colonialisti spagnoli; il leader venezuelano accetta e si prepara a chiudere le
forze lealiste in una morsa.
1818: il baleniere Juan Pedro de Aguirre chiede alle Province Unite del Río de la Plata, che distribuisce concessioni di caccia e pesca nel mare antartico, e con la nave "Espíritu Santo" sbarca su un'isola che battezza Decepción, in quelle che noi chiamiamo Shetland Australi. Su questa scoperta le ex colonie spagnole fonderanno le proprie rivendicazioni antartiche.
1818-1819: mentre Cochrane salpa da Valparaiso ed attacca le coste peruviane, Josè de San Martín entra a Lima e libera quasi tutto il Perù meridionale. Intanto Simón Bolívar elabora un piano per sorprendere gli Spagnoli della Nuova Granada, ancora saldamente arroccati sulle loro posizioni, attaccandoli durante la stagione delle piogge, quando le campagne sono allagate e le forze di Morillo impossibilitate a muoversi. Con 2.500 soldati il Libertador attraversa le pianure calde e umide della Colombia, nonostante la malaria, e poi supera il passo montano di Páramo, alto la bellezza di 3.960 metri. Nonostante i problemi di congelamento nelle fredde strade di montagna, a cui i soldati sono impreparati, il 5 luglio 1819 Bolívar completa l'attraversamento delle montagne, trovando la zona sguarnita poiché, come da lui previsto, Morillo ritiene il passo impraticabile in quel periodo dell'anno. A quel punto la cavalcata di Bolivar è inarrestabile: il 7 agosto la maggior parte delle forze realiste si arrende e il 10 egli entra a Bogotà alla testa del suo esercito, accolto come un eroe nazionale. Mentre il Libertador è impegnato in questa campagna vittoriosa, in Venezuela Francisco Antonio Zea fa diffondere la falsa notizia che egli sia morto in battaglia e cerca di destituirlo, ma a questo punto ormai la popolarità del Libertador è alle stelle, ed egli riesce senza problemi a liquidare il suo avversario. Intanto il generale Antonio José de Sucre (1795-1856, HL 1795-1830), che ha sconfitto gli spagnoli a Pichincha, entra a Quito e libera l'Ecuador.
1820: Simón Bolivar, Josè
de San Martin, Bernardo O'Higgins e Antonio José de Sucre si incontrano nella Conferenza
di Guayaquil, nella quale Bolívar propone di unificare i governi
indipendentisti di Venezuela, Nuova Granada, Ecuador, Perù, Cile e Argentina in
un unico, grande e potente stato. La sua proposta viene accolta: nonostante
larghe parti del Sudamerica siano ancora sotto il controllo dei realisti, e il 17 dicembre Bolívar
proclama la Repubblica di Colombia: un Congresso formato da delegati eletti in
tutti i paesi che hanno aderito alla Repubblica lo elegge 1°
Primo Presidente del nuovo stato, mentre Josè de San Martin è nominato Comandante in Capo delle Armate
Rivoluzionarie. Il Congresso inoltre comincia a stilare la Costituzione del
nuovo stato, sul modello di quella degli Stati Uniti d'America. Guayaquil per
ora è la capitale provvisoria.
Dall'Europa giunge la notizia che i rinforzi preparati dal Re di Spagna per combattere la rivolta in America si
sono ammutinati in Andalusia prima di partire. La nuova costituzione spagnola cambia radicalmente la visione delle ribellioni in America Latina, e molte parti politiche
propongono di cercare una riconciliazione con gli ispano-americani, ma Bolívar
è irremovibile e dichiara che la Colombia ormai è uno stato sovrano.
1821: Regno
Unito e Stati Uniti d'America riconoscono
l'indipendenza della Colombia. Anche Papa Pio VII,
che fin qui ha cincischiato perchè avverso alle idee liberali dei Libertadores
americani, decide di riconoscere il governo di Guayaquil e di inviare in
Colombia un Nunzio Apostolico, onde tutelare i cattolici che vivono nel nuovo,
grande paese. Primo Nunzio Apostolico in Colombia è l'anconetano Monsignor
Gaetano Baluffi (1788-1866). A questo punto anche Francia, Austria e Russia riconoscono il
governo rivoluzionario colombiano.
Simón
Bolívar, per l'ultima volta nei panni di comandante militare anziché di capo
politico, sconfigge gli spagnoli a Carabobo e
libera definitivamente la sua città natale di Caracas, ultima roccaforte
iberica in Venezuela.
Bernardo O'Higgins media tra Simón Bolivar, assertore di uno stato
centralizzato sul modello europeo, e Josè de San Martin, che sostiene invece la
creazione di uno stato federale con larghe autonomie locali. Alla fine viene
deciso di dividere la Colombia in entità federali di grandi dimensioni, a loro
volta divise in province con limitate autonomie locali. Gli Stati Federali
inizialmente sono sette: Venezuela,
Nueva Granada,
Ecuador,
Perù,
Cile,
Argentina e Paraguay. Fin da subito però si
impone un altro problema, quello delle popolazioni
indigene. Infatti gli Spagnoli hanno strumentalmente fatto leva sulle popolazioni autoctone aizzandole contro i padroni locali,
proprio come nel Nordamerica, dove durante la Guerra di Indipendenza delle Tredici Colonie gli Indiani tendenzialmente
hanno tifato per gli Inglesi (il padrone lontano) e non per gli insorti (i padroni vicini e maggiormente interessati a strappare loro le terre). E così, la questione amerinda tormenterà e avvelenerà la politica della Colombia fino ai nostri giorni.
La Repubblica Colombiana, ora rinominata Stati Uniti di
Colombia, prende
possesso delle Islas Malvinas (quelle che noi chiamiamo Falkland).
Bernardo O'Higgins è eletto primo governatore del Cile.
Il 28 settembre il Messico proclama ufficialmente
l'indipendenza dalla Spagna.
Nonostante le pressioni dei liberali che tentano di convincerlo a tornare in patria,
il ventiduenne principe portoghese Dom Pedro
decide invece di rimanere in Brasile, nel cosiddetto "Dia do Fico" ("Giorno
della permanenza", dal portoghese "Eu fico", "Io resto"),
ed è
nominato dal padre Reggente del grande paese.
1822: il Portogallo, che si
trova in condizioni difficili, non può più farcela a conservare il dominio sul Brasile;
Dom
Pedro decide allora di proclamarne l'indipendenza il 7 settembre, e tre mesi dopo viene incoronato
imperatore con il nome di Pedro I.
Simón Bolivar, primo Presidente degli
Stati Uniti di Colombia, vi introduce una serie di riforme liberali, riducendo i privilegi dell'aristocrazia e della
Chiesa, fonda l'Instituto e la Biblioteca Nacional, introduce la libertà di
stampa e di religione, mette al bando la schiavitù e cerca di tutelare le
popolazioni indie contro gli abusi dei bianchi. Istituisce
inoltre un'accademia militare ed una navale, potenzia la flotta del Pacifico e
nomina Thomas Cochrane ammiraglio perché prosegua assieme a San Martín la guerra contro gli spagnoli
che ancora resistono in varie zone del Perù. In politica interna prese una serie di provvedimenti per ridurre il potere dell'oligarchia economica e del
clero. Ottiene un prestito britannico e aumenta le tasse per pagare le opere pubbliche, la ricostruzione del Paese e la guerra in Perù
e in Alto Perù contro gli Spagnoli.
Le isole di San Andrés, Providencia e Santa Catalina, situate nel Mar dei Caraibi
775 km a nord della costa sudamericana e 225 km ad est del Nicaragua, scelgono
mediante un plebiscito di aderire alla Colombia.
Alessandro Manzoni pubblica il suo Inno Sacro «
La Pentecoste », nel quale scrive tra l'altro: «
Dall'Ande algenti al Libano, / d'Erina all'irta Haiti, / sparsi per tutti i liti,
/ uni per Te di cor, / noi T'imploriam... »
1823:
Bernardo O'Higgins, buon amministratore ma troppo autoritario, si rende impopolare per i suoi metodi,
giudicati dispotici e dittatoriali, tanto che le province di Concepción e di Coquimbo
si sollevano contro di lui, ed il 28 gennaio egli è costretto a dimettersi. Gli
succede Agustín Manuel de Eyzaguirre Arechavala (1768-1837).
Il 1 luglio la
Federazione delle Province Unite dell'America Centrale dichiara l'indipendenza
dal Messico. La sua Costituzione, modellata su quella della Colombia, prevede
sei stati federali: Guatemala, El Salvador, Honduras, Nicaragua, Costa Rica e Los
Altos (quest'ultimo ha per capitale Quetzaltenango e occupa la zona montuosa occidentale
del nostro Guatemala e parte dello stato messicano del Chiapas). Invece il
territorio di Panama è inglobato nella Colombia,
per ora come provincia della Nuova Granada.
1824: la costituzione liberale concessa dall'Imperatore del Brasile Dom Pedro I di Braganza
viene accettata nelle province meridionali del paese che producono caffé, mentre nelle zone del nord-est produttrici di zucchero e cotone non
viene vista di buon occhio, anche a causa dell'alto costo degli schiavi importati. E così, le province del
Pernambuco e del Ceará
si dichiarano indipendenti dal Brasile e formano la Confederazione
dell'Equatore. La ribellione
viene però domata, e la secessione rientra.
Il 9 dicembre
l'esercito degli Stati Uniti di Colombia, forte di 6000 uomini e guidato da Antonio José de
Sucre,
si scontra nella celebre Battaglia di Ayacucho con
l'esercito spagnolo sotto il comando dell'ultimo Viceré del Perù José de la Serna y Martínez de Hinojosa
(1770-1832) e del generale José de Canterac
(1787-1835), composto da 9000 tra spagnoli, realisti ispanoamericani e nativi
alleati. Lo scontro, durato quattro ore, si risolve in una netta vittoria degli indipendentisti, che
distruggono l'esercito monarchico facendo prigioniero il Viceré. In tal modo il
Peru è finalmente liberato, e gli Spagnoli resistono solo tra le montagne
dell'Alto Perù.
1825: il 1 aprile si combatte
presso Tumusla l'ultima battaglia della lunga
Guerra d'Indipendenza Colombiana: la vittoria arride adAntonio José de Sucre,
che sconfigge il generale spagnolo Pedro Antonio de Olañeta Marquiegui
(1770-1825): dopo che il comandante realista è caduto in combattimento, il suo
esercito si sfalda. In tal modo Sucre libera definitivamente l'Alto
Perù, l'ultima roccaforte spagnola in America continentale,
e lo erige ad 8° Stato Federale separato dal Perù. Per tagliare ogni ponte con il
passato, il nuovo stato prende il nome di Sucre, in onore
del Libertador, che ne è eletto primo Governatore.
Prime elezioni generali in Gran Colombia: Simón Bolívar
è rieletto Presidente a furor di popolo.
Nel frattempo un movimento indipendentista guidato da Juan Antonio Lavalleja
(1784-1853), chiamato Cruzada Libertadora
("Crociata liberatrice"), si solleva contro l'occupazione brasiliana
della Provincia Cisplatina, la cui popolazione è in gran parte di lingua
spagnola, e proclama l'annessione agli Stati Uniti di Colombia. Il governo
brasiliano risponde con feroci repressioni. La Colombia ufficialmente non
interviene, ma sottobanco finanzia i guerriglieri cisplatini. Un piano di pace
proposto dal Presidente Bolivar, che prevede la spartizione dell'area tra
brasiliani e colombiani, è rifiutato da tutte le parti in lotta; la guerriglia
nella regione durerà fino al 1852.
La Bandiera dell'Impero del Brasile
1826: Dom
Pedro I, imperatore del Brasile, eredita il trono del Portogallo con il nome di Pedro
IV, ma continua a governare da Rio de Janeiro.
Il 1 dicembre la capitale degli Stati Uniti di Colombia è ufficialmente
trasferita a Trujillo, la seconda città più
popolosa del Perù, già capitale dell'Impero Chimu. Intorno ad essa è creato
un Distretto Federale autonomo, analogo a quello
degli Stati Uniti d'America.
Viene presentato ufficialmente il primo progetto per la costruzione del Canale
del Nicaragua, che dovrebbe congiungere gli oceani Atlantico e Pacifico
passando attraverso il Lago Nicaragua, ma non se ne farà nulla.
1827:
Lavalleja sconfigge un esercito brasiliano a Ituzaingó, ma la guerra per la
liberazione dell'Uruguay è lungi dall'essere conclusa.
In Argentina scoppiano disordini tra i Federales, fautori dell'autonomia dei caudillos provinciali, e
gli Unitarios, che riconoscono solo il governo di
Buenos Aires. Alla fine la spuntano i primi.
1828: nascono i due principali partiti politici degli Stati Uniti di Colombia: il Partito Conservatore, espressione della grande proprietà fondiaria, del sistema produttivo agricolo latifondista e della Chiesa, e il Partito Liberale, espressione della borghesia, del nascente capitale finanziario e degli intellettuali laici. I sostenitori del primo sono detti anche i "Blancos", quelli del secondo i "Colorados", per via dei colori delle fasce che indossano in vita i loro attivisti: quelle dei Colorados inizialmente sono blu, ma visto che vengono scolorite dal sole verranno sostituite con fasce rosse. Il principale fondatore del Partito Colorado è considerato Antonio José de Sucre, mentre il principale esponente dei Blancos è il cileno José Joaquín Prieto Vial.
1830: il 4 maggio termina il secondo mandato presidenziale di Bolívar, il quale ne rifiuta un terzo, sostenendo che «
chi governa per più di dieci anni è un dittatore ». Egli però è già
gravemente minato dalla tubercolosi, malattia della quale sono morti i suoi
genitori. Trasferitosi in una tenuta presso Santa Marta, nella Nuova Grenada, in cerca di un clima
migliore, vi peggiora rapidamente e vi muore il 17 dicembre. «
A la una y tres minutos de la tarde murió el sol de Colombia » («
All'una e tre minuti del pomeriggio morì il sole della Colombia »), recita il comunicato ufficiale.
In tutta la Colombia è proclamato un mese di lutto nazionale. Dietro sue
disposizioni testamentarie, egli è sepolto nella cripta della cattedrale di
Caracas insieme alla sua famiglia. La capitale Trujillo è ribattezzata Ciudad
Bolivar fino al giorno d'oggi, e in suo onore la Nuova Grenada cambia
nome in Bolivia (nella HL
questo è il nome dell'Alto Perù).
Antonio José
de Sucre, che il 4 giugno presso Barruecos è scampato a un'imboscata
tesagli da estremisti del Partito Conservatore, viene eletto 2°
Presidente degli Stati Uniti di Colombia. In qualità di Governatore
dello Stato di Sucre gli succede Andrés Santa Cruz y Calahumana
(1792-1865). Invece José Joaquín Prieto Vial (1786-1854)
è eletto Governatore del Cile.
1831: il 7 aprile Dom
Pedro I abdica al trono del Brasile e torna in Europa per salire al trono del Portogallo
con il nome di Pedro IV. Gli succede il figlio Dom Pedro
II (1825-1901, HL 1825-1891), che ha solo cinque anni, sotto la reggenza di José Bonifácio de Andrada e
Silva (1763-1838), fedelissimo dell'imperatore Pedro I.
L'11 aprile ha luogo il cosiddetto Massacro di Salsipuedes:
i coloni bianchi dell'attuale Uruguay sterminano migliaia di indios Charrúa
e vendono donne e bambini come si schiavi. Si tratta di una delle pagine più
nere nella storia del Sudamerica.
Il Bolivar diviene la moneta di uso corrente in
Colombia.
1832: il 12 febbraio gli Stati Uniti di Colombia annettono le isole Galápagos. Il primo governatore delle isole, il generale José de Villamil, manda un gruppo di detenuti a popolare l'isola di Floreana, a cui in seguito si aggiungeranno alcuni artigiani ed agricoltori.
1833: fallisce un tentativo inglese di occupare le isole Malvine, che restano parte della Colombia e vengono colonizzate da agricoltori ispanofoni. Il governo di Ciudad Bolivar proclama la sua sovranità anche sull'Isla San Pedro, quella che noi chiamiamo Georgia del Sud, e sulle Isole Sandwich Australi., usate come basi per la caccia alle balene.
1834: viene costruita la prima linea ferroviaria a lunga distanza della Colombia, che collega Lima con Ciudad Bolivar.
1835: Antonio José de Sucre è rieletto alla presidenza della Colombia,
sconfiggendo il Conservatore
Juan Manuel de Rosas, già Governatore dell'Argentina.
Il 15 settembre Charles Darwin (1809-1882),
nell'ambito di una spedizione geografica e scientifica a bordo del brigantino "Beagle"
dal 1831 al 1836. raggiunge le Galápagos e vi trascorre cinque settimane, fino al 20 ottobre, studiando la geologia e la biologia di quattro delle
isole; questi studi gli ispireranno l'opera "L'origine delle specie".
Comincia la produzione su larga scala dei sigari cubani,
considerati tra i migliori al mondo.
1836: esule dall'Italia
perchè sulla sua testa pende una condanna a morte per sovversione, Giuseppe
Garibaldi giunge in Sudamerica e si dà alla guerra di corsa contro
l'Impero Brasiliano, allo scopo si sostenere la lotta della Repubblica
del Rio Grande, che l'11 novembre ha tentato di secessionare dal Brasile.
Il 14 maggio, con il Trattato di Velasco, il Texas
si rende indipendente dal Messico.
1838: il 9 settembre il Presidente Antonio José de Sucre avvia la politica coloniale colombiana nel Pacifico, annettendo l'Isola di Pasqua.
1839: Giuseppe Garibaldi,
mentre combatte valorosamente per l'indipendenza del Rio Grande, conosce sua
moglie, Ana Maria de Jesus Ribeiro, meglio nota
come Anita.
Il 28 giugno 53 schiavi neri catturati in Sierra Leone,
di cui 49 uomini e 4 bambini, sono imbarcati sulla nave negriera spagnola "Amistad"
con direzione Cuba. Dopo due giorni di viaggio tuttavia José Cinqué, uno degli
schiavi, aiutandosi con un chiodo riesce a forzare un lucchetto, libera se
stesso e i suoi compagni, li arma di bastoni e si butta sull'equipaggio,
uccidendo il sadico capitano Ramón Ferrer ed altri negrieri. Il 26 agosto la
nave degli ammutinati giunge nel porto di Caracas, dove la schiavitù è stata
abolita da anni, ma la polizia colombiana arresta tutti gli ex schiavi,
credendoli pirati, e il governo spagnolo pretende la loro riconsegna. I giornali
però si appassionano alla loro storia, l'opinione pubblica colombiana si
schiera dalla loro parte, e il
Presidente
Antonio José de Sucre riesce a far arrivare a Caracas dagli USA un giovane ex
schiavo, James Covey, che parla le lingue della Sierra Leone, e così la verità
viene a galla e l'accusa di pirateria cade.
1840: il Partito Conservatore vince per la prima volta le elezioni presidenziali
della Federazione; 3°
Presidente degli Stati Uniti di Colombia è l'argentino
Juan Manuel de Rosas (1793-1877). In varie zone del Sudamerica si
registrano scontri tra i Blancos e i Colorados, poiché questi ultimi non
accettano il verdetto delle urne e accusano i rivali di brogli. Juan Manuel de Rosas
è definito dai Liberali "il Dittatore"
e reprime con la forza dell'esercito ogni sollevazione di nativi e di
braccianti. Il suo governo autoritario ottiene però la stabilità della politica
interna e favorisce la crescita economica, grazie soprattutto alle esportazioni di
carne e lana.
Intanto in Brasile il quattordicenne Dom Pedro II, figlio di
Dom Pedro I, esce di tutela ed è incoronato imperatore del Brasile.
Il 9 marzo, nonostante l'opposizione del nuovo Presidente Juan Manuel de
Rosas,
grazie all'appassionata arringa dell'ex capo di stato
Antonio José de Sucre la Corte Suprema degli Stati Uniti di Colombia
stabilisce che gli schiavi neri imbarcati sull'"Amistad" sono uomini
liberi e non merce. Esibendosi in spettacoli di danze tradizionali africane, gli
ex schiavi riescono a pagarsi il viaggio di ritorno verso l'Africa, nella quale
giungeranno nel 1842. Dalla loro vicenda il regista Steven Spielberg trarrà il
fortunato lungometraggio "Amistad"
(1997).
1841: lo scrittore statunitense Herman Melville (1819-1891) si imbarca sulla baleniera "Acushnet" e trascorre più di un anno nel sud del Pacifico. Da questa esperienza nascerà il celeberrimo romanzo "Moby Dick" (1851).
1842: la Polinesia viene posta sotto il protettorato del governo di Ciudad Bolivar, per permettere ai missionari cattolici di convertire la popolazione polinesiana espellendo i missionari protestanti inglesi. I Juan Manuel de Rosas giustifica le sue rivendicazioni sull'isola attraverso le esplorazioni eseguite da Don Manuel de Amat y Junient a fine settecento. L'arcipelago polinesiano comprende le Isole Australi, le Isole della Società, le Isole Tuamotu, le Isole Amat (nella HL Isole Gambier) e le Isole Marchesi.
1843: l'imperatore del Brasile Dom Pedro II fonda la città di Petrópolis, a 68 km dalla capitale Rio de Janeiro, come sua residenza estiva.
1844: il 27 febbraio la Repubblica
Dominicana ottiene l'indipendenza da Haiti.
Il Texas ottiene ufficialmente di aderire come
nuovo stato agli USA.
1845: il 1 marzo il trattato di pace di Ponche Verde
pone fine al tentativo di secessione del Rio Grande. Garibaldi allora decide di
spostarsi nella Provincia Cisplatina per combattere a fianco di coloro che
propugnano la sua indipendenza sia dall'Impero Brasiliano che dal governo di
Rosas, considerato da Garibaldi corrotto e dittatoriale. Garibaldi assume il comando della Legione
Italiana, formata da esuli politici immigrati in Sudamerica. Il colore scelto per le divise
è il rosso, poiché Garibaldi acquista una serie di divise inizialmente
destinate ai macellai di Montevideo (onde nascondere il sangue animale): nascono
le celebri "camice rosse".
Intanto Juan Manuel de Rosas è rieletto alla Presidenza della Colombia con
l'appoggio dei grandi latifondisti e della Chiesa. Riprendono gli scontri
sociali, mentre l'esercito federale conduce una spietata campagna contro gli
indios.
1846: Garibaldi occupa la città di Salto, riuscendo a tenerla nonostante sia attaccato praticamente da ogni lato. Le sue imprese fanno di lui un eroe leggendario, e la sua fama arriva fino in Italia. Nasce la leggenda dell'"Eroe dei Due Mondi".
1848: la Colombia precede il Regno Unito e annette le isole
Pitcairn, note per essere popolate dai discendenti degli ammutinati del
Bounty, resi famosi da innumerevoli film.
Con il Trattato di Guadalupe Hidalgo, il 2 febbraio il
Messico è costretto a cedere i territori della California, dell'Arizona e del Nuevo México
agli Stati Uniti d'America.
Sullo Stretto di Magellano viene fondata Punta Arenas, la prima grande città
della Patagonia, oggi sede vescovile.
Intanto in Italia scoppia la Prima Guerra d'Indipendenza.
Giuseppe Garibaldi con la moglie Anita decide di rientrare in patria per
difendere la Repubblica Romana; si
dice che sia stato proprio Rosas o fornirgli la nave che lo porterà a Nizza,
per liberarsi di quello scomodo antagonista.
Il Presidente colombiano Juan Manuel de Rosas
1849: Juan Manuel de Rosas, che ha intenzione di candidarsi per un Terzo Mandato, è accusato di appropriazione indebita del patrimonio statale e di mantenere una propria milizia personale. Il Parlamento di Ciudad Bolivar lo dichiara deposto, e nomina Capo di Stato ad interim il Liberale peruviano Ramón Castilla y Marquesado (1797-1867), Presidente del Parlamento stesso. Rosas tenta di resistere con la sua milizia privata, ma è sconfitto dal generale Justo José de Urquiza (1801-1870) ed è costretto a lasciare il paese per rifugiarsi prima in Messico e poi in Inghilterra, dove vivrà esule fino alla morte nel 1877.
1850: Ramón Castilla y Marquesado è eletto 4°
Presidente degli Stati Uniti di Colombia.
Egli passa alla storia come un grande riformatore: si devono a lui l'abolizione del tributo
dovuto dagli indigeni, una profonda riforma dell'amministrazione pubblica e dell'istruzione,
la modernizzazione dell'esercito e della marina militare e l'inizio della
colonizzazione del bacino del Rio delle Amazzoni.
Il Brasile, storicamente il secondo maggior importatore mondiale di schiavi
dall'Africa nera, vieta finalmente la tratta degli
schiavi.
1850-1855: viene costruita la Ferrovia Panamense, la prima ferrovia transcontinentale.
1852: il governo brasiliano fa sapere all'imperatore Dom Pedro II che non potrà sostenere oltre gli immani costi per combattere lo stato di perenne guerriglia in cui si trova la Provincia Cisplatina; il sovrano decide allora di gettare la spugna e di ritirare le sue truppe dal territorio conteso. Il generale Manuel Ceferino Oribe y Viana (1792-1857) proclama l'indipendenza del nuovo stato con il nome di Uruguay (in lingua guaranì "paese degli uccelli colorati"), ma il generale Justo José de Urquiza (che ha già sconfitto e costretto all'esilio Juan Manuel de Rosas) dietro ordine del Presidente Ramón Castilla y Marquesado avanza ed occupa il territorio cisplatino, che dopo un plebiscito viene annesso agli Stati Uniti di Colombia come 9° Stato Federale. Primo Governatore dello Stato Federale dell'Uruguay è José Fructuoso Rivera y Toscana (1784-1854).
1853: il 24 settembre i francesi prendono possesso della Nuova Caledonia e delle isole ad essa circostanti.
1854: per compensare la rinuncia all'Uruguay, il governo brasiliano decide di puntare su un altro obiettivo: cercare colonie in Africa nera. Per questo Rio de Janeiro comincia con l'acquistare i diritti coloniali detenuti dalla Danimarca nella Costa d'Oro: nasce così la Costa d'Oro Brasiliana, con capitale Bahia Blanca (ex Carlsborg, la nostra Cape Coast Castle). Primo governatore è Antônio Pereira Pinto (1819-1880).
1855: « lo zelo fa de' nemici », scrisse Alessandro Manzoni, e questo vale anche per Ramón Castilla y Marquesado. Non tutti infatti nel Partito Liberale gradiscono la sua ansia di riforme, e così, nonostante la buona amministrazione e l'annessione dell'Uruguay, il suo Partito non lo ricandida per un secondo mandato (è la prima volta che accade), sostituendolo con il venezuelano José Tadeo Monagas Burgos (1784-1868), che vince le elezioni è diventa 5° Presidente degli Stati Uniti di Colombia. Eroe della guerra d'indipendenza dalla Spagna, egli sarà ricordato come uno dei Presidenti più impopolari a causa della politica smaccatamente nepotistica: egli sceglie come Vicepresidente suo fratello, José Gregorio Monagas (1795-1868, HL 1795-1858), e attribuisce importanti cariche ad altri parenti, tanto che la sua Presidenza è soprannominata "el Monagato", come se fosse una dinastia reale.
1856: la Polinesia
è formalmente annessa come colonia agli Stati Uniti di Colombia. José Tadeo Monagas Burgos
formalizza anche le proprie rivendicazioni sui territori
antartici, che però sono ancora largamente da scoprire.
Il 4 giugno muore a Ciudad Bolivar Antonio José de Sucre,
secondo Presidente colombiano ed eroe leggendario delle guerre d'indipendenza.
1857: le navi brasiliane occupano la foce del fiume Congo e cominciano a colonizzare la regione, storicamente monopolizzata dal Portogallo.
1859: gli Stati Uniti d'America annettono l'atollo di Palmyra, nell'estremo nord delle Isole della Linea, per diritto di scoperta (l'isola fu avvistata per la prima volta dal capitano statunitense Edmund Fanning nel 1798). Questo è il primo possedimento USA nel Pacifico.
1860: il leader del Partito
Conservatore, l'ecuadoregno Gabriel García Moreno
(1821-1875), sconfigge José Gregorio Monagas, che si è candidato al posto del
fratello José Tadeo, e viene eletto 6°
Presidente degli Stati Uniti di Colombia
grazie
all'appoggio delle masse diseredate e della Chiesa. Sotto la sua amministrazione,
la Colombia fa passi da gigante nel campo della scienza, dell'educazione e dell'alfabetizzazione.
Subito egli stipula un nuovo Concordato con la Chiesa Cattolica.
Il 17 novembre
l'avventuriero francese Orélie Antoine de Tounens
(1825-1878), che si è preso a cuore la sorte del popolo Mapuche, approfitta
dell'appoggio dato da Moreno ai popoli nativi americani e riesce a far
votare al Parlamento di Ciudad Bolivar la creazione di un 10°
Stato Federale, lo Stato
di Araucania e Patagonia, che
comprende la parte meridionale dei nostri Argentina e Cile. In tal modo il
popolo Mapuche non è costretto ad occidentalizzarsi a forza e non è decimato.
Questa è la prima volta che un popolo precolombiano riesce a veder riconosciuta
la propria autonomia nell'ambito degli Stati Uniti di Colombia. Orélie Antoine de Tounens
è eletto primo Governatore dello Stato.
1861: il 18 marzo Pedro Santana Familia
(1801-1864), Presidente della Repubblica Dominicana, chiede ed ottiene la "Anexión"
(come verrà chiamata nel paese), cioè l'ammissione del paese negli Stati Uniti
di Colombia come 11° Stato Federale. La richiesta viene accettata in seguito ad un plebiscito.
Negli USA scoppia la Guerra di Secessione tra Nord
antischiavista e Sud schiavista. Pur avverso alla schiavitù, Gabriel García
Moreno decide di riconoscere gli Stati Confederati d'America.
Il 6 settembre le isole
Cook e Niue sono annesse dagli Stati Uniti
di Colombia, invocando il diritto di scoperta: l'isola di Pukapuka fu infatti
avvistata per la prima volta nel 1595 dal navigatore spagnolo Álvaro de Mendaña de Neira
(1542-1595). Le isole Cook sono ribattezzate Islas de San Bernardo,
rispolverando il nome scelto da Mendaña de Neira.
1862: scoppia una guerra civile nella Repubblica Dominicana (ora ribattezzata Stato di Santo Domingo) tra i Conservatori favorevoli all'unione con la Colombia, guidati da Pedro Santana Familia, e i Progressisti che vorrebbero restaurare l'indipendenza, capeggiati da Santiago Rodríguez Masago (1809-1879). Essa passerà alla storia come Guerra de la Restauración. L'esercito colombiano stronca la ribellione indipendentista nel sangue, nonostante la contrarietà del Presidente Moreno all'uso della violenza.
1863: il 12 marzo nasce a
Pescara Gabriele d'Annunzio, futuro "uomo
forte" dell'Italia a cavallo tra le due guerre mondiali.
L'imperatore francese Napoleone III rispolvera i
progetti per la costruzione del Canale del Nicaragua,
ma anche stavolta il progetto cadrà nel vuoto.
1864-1870: lo stato federale del Paraguay, guidato dal governatore Francisco Solano López (1827-1870), tenta di rendersi indipendente dalla Colombia. Ne sorge la più feroce e violenta guerra del Sud America: per dare la misura del disastro umano e sociale della guerra basti dire che la popolazione prebellica del Paraguay era di circa 525.000 abitanti, dei quali solo 221.000 sopravvivranno alla guerra, e di essi soltanto 28.000 maschi. L'economia dello stato federale ne esce distrutta, ed impiegherà decenni per risollevarsi. Alla fine Solano viene ucciso sul Cerro Corá, nel Nord del Paese, e la secessione rientra.
1865: i Nordisti sconfiggono i Sudisti e la secessione rientra. Intanto i Liberali accusano il presidente Moreno di essere al soldo dei Gesuiti e di preferire gli indios alla popolazione bianca, e riescono a sconfiggerlo nelle elezioni presidenziali. 7° Presidente degli Stati Uniti di Colombia è eletto il generale Manuel Mariano Melgarejo Valencia (1820-1871) nato a Tarata nello Stato di Sucre. La sua presidenza viene ricordata soprattutto per il dissesto delle finanze e gli abusi contro la popolazione indigena.
1866: l'ingegnere romagnolo Emilio Rosetti
(1839-1908), nativo di Forlimpopoli, fonda la Facoltà di Ingegneria
dell'Università di Ciudad Bolivar.
Un altro italiano diventa famoso in Colombia quest'anno: si tratta del naturalista
milanese Antonio Raimondi (1820-1896), che durante
un suo viaggio di esplorazione nelle Ande peruviane riscopre l'antica roccaforte
incaica di Machu Picchu (in quechua "Cima
Vecchia"), situata nella valle dell'Urubamba a circa 2.430 metri di
altitudine (nella HL Machu Picchu fu scoperta solo nel
1911 dall'inglese Hiram Bingham). Raimondi si stabilisce in Perù e
diventa il più famoso naturalista del Sudamerica.
1867: il 1 luglio il Canada
viene elevato dal Regno Unito a Dominion autonomo.
Il Parlamento di Ciudad Bolivar respinge la proposta del Presidente Manuel Mariano Melgarejo Valencia
di comprare l'Alaska dall'Impero Russo,
giudicandola improduttiva; e così, l'Alaska viene acquistata dagli Stati Uniti
d'America. Viste le riserve di minerali preziosi che l'Alaska nasconde nel suo
territorio, bisogna riconoscere quanto è stata improvvida la scelta del
Parlamento colombiano.
1868: anche le Sporadi
Equatoriali (o Islas de la Línea, ovvero la
linea equatoriale) sono annesse dalla Colombia. Si tratta di 11 isole di cui Navidad
(HL Christmas) è il più grande atollo del mondo.
Onde arrestare l'espansione nel Pacifico degli Stati Uniti di Colombia, il Regno
Unito occupa le isole Gilbert, le isole
Ellice e le isole della Fenice, mentre la
Francia annette come colonia le isole Wallis e Futuna.
Viene fondata la città di Ushuaia, nel sud della
Terra del Fuoco, considerata la città più meridionale del pianeta Terra.
1870: il Conservatore Gabriel García Moreno
è eletto per un secondo mandato 8° Presidente degli Stati Uniti di Colombia: è il
primo ad essere Capo di Stato per due mandati non consecutivi, nonostante la politica di diffamazione portata avanti contro di lui
dagli anticlericali. Moreno è l'unico Capo di Stato del mondo a protestare per la soppressione dello Stato Pontificio
dopo la presa di Porta Pia; egli è così devoto da far consacrare la Colombia al Sacro Cuore di Gesù,
mossa che rinfocola l'odio degli anticlericali nei suoi confronti.
A Buenos Aires comincia a spopolare un ballo che farà fortuna in tutto il
mondo, il tango.
1873: si disputa a Buenos Aires la prima partita di rugby nell'America Latina.
1874: viene aperta la Ferrovia
Transandina, che congiunge Buenos Aires in Argentina con Valparaiso in
Perù. Inizia lo sviluppo industriale della Colombia, ben presto le officine
occuperanno più uomini e donne dell'agricoltura tradizionale.
Intanto la Gran Bretagna precede gli Stati Uniti di Colombia, "soffiando"
loro il protettorato sulle isole Figi.
1874-1876: l'esploratore britannico Henry Morton Stanley (1841-1904), ingaggiato dall'Imperatore del Brasile Dom Pedro II, compie una spedizione finanziata da quest'ultimo per tracciare il corso del fiume Congo dalla sorgente fino al mare, nel cuore dell'Africa Nera. Partito con 356 persone, Stanley arriva nella città di Boma, sull'Oceano Atlantico, con solo 114 sopravvissuti. Purtroppo con lui viaggiano anche funzionari del governo brasiliano, che provvedono a prendere possesso del paese per conto di Dom Pedro II.
Il Presidente colombiano Gabriel García Moreno
1875: il 6 agosto il Presidente Moreno, appena rieletto per un terzo mandato (è la prima volta che accade), viene assassinato a colpi di machete da sicari della Massoneria all'uscita dalla Cattedrale di Ciudad Bolivar. Le sue ultime parole sono « ¡Dios no muere!" » (« Dio non muore! ») Papa Pio IX, costernato, afferma che Gabriel García Moreno « è morto vittima della Fede e della Carità cristiana per il suo amato paese », ed avvia la sua causa di beatificazione in quanto martire ucciso in odio alla fede. In qualità di 9° Presidente degli Stati Uniti di Colombia gli succede il suo Vicepresidente Rafael Wenceslao Núñez Moledo (1825-1894), nato a Cartagena in Bolivia.
1876: gli Stati Uniti di Colombia conoscono un periodo di grave crisi economica e di iperinflazione.
1877: il 26 giugno si
registra una violenta eruzione del Cotopaxi (in
lingua quechua "Collo della Luna"), il terzo vulcano più alto del
mondo, 50 km a sudest della città ecuadoriana di Quito: imponenti flussi piroclastici
giungono ad oltre 100 km di distanza, fino all'oceano Pacifico e alla parte occidentale del bacino del Rio delle Amazzoni.
Il governo colombiano
annette le tre isole Tokelau, ribattezzandole Islas Unión.
1880: con la crisi economica in atto, i Liberali hanno buon gioco ad accusare il Presidente Conservatore di incapacità e a vincere le elezioni legislative. 10° Presidente degli Stati Uniti di Colombia diventa il cileno Domingo Santa María González (1824-1889). Questi introduce il matrimonio civile, i registri civili delle morti e delle nascite e apre i cimiteri ai morti di tutte le confessioni, scatenando le proteste dei conservatori e della Chiesa, incoraggia l'industrializzazione del paese, centralizza l'amministrazione delle Ferrovie e introduce il telefono.
1880-1914: questi decenni vedono gli Stati Uniti di Colombia accrescere enormemente la loro popolazione grazie al fenomeno dell'emigrazione. Il dirompente sviluppo industriale degli USA e della Colombia risucchia braccia di lavoro da Italia, Spagna, Irlanda, Germania, Russia, Cina e Giappone mettendo in moto la più massiccia ondata migratoria di tutti i tempi. Fra il 1860 e il 1914 oltre 30 milioni di Europei ed Asiatici varcano gli oceani, andando tra l'altro a costituire il tessuto sociale dei moderni Stati Uniti di Colombia. Nel primo decennio del nuovo secolo gli espatri dall'Italia raggiungono addirittura le 600.000 unità, moltissime delle quali dirette verso i grandi centri industriali colombiani (Ciudad Bolivar, Buenos Aires, Lima e Quito in prossimo) e verso le miniere del Perù e del Sucre.
1881: il francese Ferdinand
de Lesseps (1805-1894), autore del taglio dell'istmo di Suez, fonda una società per
tagliare l'istmo di Panama nel suo punto più stretto, aprendo un collegamento
tra i due oceani ben più rapido della circumnavigazione del Sudamerica
attraverso il pericolosissimo Stretto di Magellano. De Lesseps ha realizzato un
progetto molto complesso che non prevede l'impiego di chiuse, ma presto appare
chiaro che gli ostacoli di natura tecnica e finanziaria sono insormontabili. Il
governo degli Stati Uniti di Colombia allora prende in mano la conduzione
dell'impresa: il presidente Domingo Santa María González è convinto che
l'opera ciclopica potrà far ripartire l'economia colombiana, dando impulso
all'industrializzazione. Nel 1885 de Lesseps è sostituito dall'italiano Emilio
Rosetti, che prende spunto dai disegni di Leonardo e progetta un sistema
di chiuse davvero innovativo per l'epoca.
Henry Morton Stanley fonda sulla riva sinistra del fiume Congo
la città di Petropolis, in onore di Dom Pedro II,
capitale della colonia del Congo Brasiliano.
Lo scrittore francese Jules Verne (1828-1905)
pubblica il romanzo d'avventura "La Jangada,
ottocento leghe sul Rio delle Amazzoni".
1883: lo scrittore Carlo Lorenzini (1826-1890) pubblica, con lo pseudonimo di Carlo Collodi, il suo capolavoro, "Le avventure di Pinocchio", che affascinerà generazioni di ragazzi e di adulti. In una celeberrima scena del racconto, il burattino Pinocchio viene inghiottito dal "terribile Pesce-cane": un ricordo ancestrale, questo, degli incontri dei nostri antenati con il Megalodonte (lui sì davvero terribile!)
1884: vengono definiti una volta per tutte i confini interni tra Cile, Perù e
Sucre nel deserto di Atacama, dividendo tra i tre stati le sue risorse
minerarie.
Gli Stati Uniti di Colombia colonizzano la Papua Nuova
Guinea nordorientale e l'arcipelago circostante, chiamato Arcipelago
di Santa Maria (HL Arcipelago di Bismarck)
in onore del Presidente in carica, formato dalla Nuova
Bolivia (HL Nuova Britannia) e dal Nuovo
Perù (HL Nuova Irlanda). La capitale della
colonia è posta a Madang, ribattezzata Nueva
Lima.
San Giovanni Bosco (1815-1888), il fondatore dei
Salesiani, ha un sogno profetico in cui descrive una città futuribile "dai frutti
giganteschi", corrispondente più o meno all'ubicazione dell'odierna Brasilia.
Per questo oggi, a Brasilia, una enorme basilica porta il suo nome.
1885: Domingo Santa María González
è rieletto alla Presidenza della Colombia. Alle elezioni ha partecipato, con
poca fortuna, anche il neonato Partito Socialista
Colombiano, che comunque ha ottenuto il primo deputato al Parlamento di
Ciudad Bolivar.
Il governo di Ciudad Bolivar annette
al suo impero coloniale anche l'isola di Nauru, ricca di
fosfati.
Il Congresso di Berlino divide l'Africa in porzioni come una torta, assegnandole
ai vari paesi europei. Il cosiddetto Stato Libero del
Congo, fin qui un possesso personale di Dom Pedro II, viene riconosciuto
come Colonia del Brasile; suo primo governatore è Antônio Teixeira de Sousa Magalhães,
secondo Barone di Camargos (1858-1915). Grazie al cielo la colonizzazione
brasiliana è un po' meno terroristica di quella belga della HL, ma nemmeno i
brasiliani sono teneri con i congolesi.
1886: il 1 maggio un corteo
operaio svoltosi a Bogotà e organizzato dal nascente Partito Socialista
è represso nel sangue.
Lo scrittore italiano Edmondo
de Amicis (1846-1908) pubblica il suo bestseller "Cuore".
In esso è contenuto il celeberrimo racconto intitolato "Dagli Appennini alle Ande".
Esso narra la storia di un ragazzo che, da Genova, si imbarca alla volta di Buenos Aires per raggiungere sua madre, emigrata
negli Stati Uniti di Colombia: un viaggio lunghissimo e apparentemente senza
speranza. Da Buenos Aires il giovane si sposta verso l'interno, dapprima a Rosario, poi a Córdoba e infine a San Miguel de
Tucumán, ai piedi delle Ande.
Qui egli finalmente ritrova la madre (chiamata "la geneisa", la genovese, dagli abitanti del luogo),
che è molto malata e rifiuta le cure; quando però scopre di essere stata raggiunta e ritrovata dal figlio,
ella cambia idea e decide di sottoporsi all'operazione chirurgica che le
salverà la vita.
1887: Papa
Leone XIII incorona ufficialmente Nostra Signora di Luján,
patrona dell'Argentina.
Il paleontologo argentino Florentino Ameghino (1854-1911)
scopre i resti dell'uccello carnivoro preistorico Phorusrhacos longissimus.
1888: dietro suggerimento della figlia Isabella, con la celebre Legge
Aurea l'imperatore brasiliano Dom Pedro II libera tutti gli schiavi senza compensare
economicamente i loro proprietari. Per questo egli viene soprannominato il
Magnanimo. Per questo gesto Papa Leone XIII lo compensa con la Rosa
d'Oro.
Iniziano intanto i lavori per il taglio dell'istmo di Panama,
"bruciando" sul tempo gli Americani che avrebbero voluto realizzare un
canale in Nicaragua, in rivalità con i Colombiani.
1889: il 18 luglio il
Presidente Domingo Santa María González muore improvvisamente per un attacco
di cuore. Gli succede il suo Vicepresidente, il venezuelano ex generale
Joaquín Sinforiano de Jesús Crespo (1841-1912, HL
1841-1898) in qualità di 11° Presidente degli Stati Uniti di Colombia.
Egli, che sarà riconfermato nel 1890 e nel 1895, incoraggia l'immigrazione dai
continenti europeo ed asiatico, potenzia l'industrializzazione e, da buon ex
militare, dà inizio a una politica muscolare sia nel continente americano che
nel Pacifico. La Colombia è ormai una grande potenza economica e militare, dotata di
un solido apparato industriale e di una flotta imponente e moderna, seconda solo a quella della Gran
Bretagna.
Il 20 luglio, durante il Congresso della Seconda
Internazionale Socialista che si tiene a Parigi,
delegati di ogni parte del mondo chiedono e ottengono che il 1
maggio sia elevato a Festa del Lavoro, in
ricordo del massacro di Bogotà di tre anni prima. L'iniziativa supera i confini
e ben presto il 1 maggio è riconosciuto come festa dei lavoratori in quasi
tutto il mondo. Ancor oggi il 1 maggio è festivo in Europa, Russia, Turchia,
Cina, Messico, Brasile e Stati Uniti di Colombia (ma non negli Stati Uniti
d'America).
Il
15 novembre fallisce un colpo di stato militare in Brasile organizzato
da militari e schiavisti, mirante a rovesciare l'imperatore Dom Pedro II e a
sostituirlo con una dittatura militare: il generale Manuel Deodoro da Fonseca
(1827-1889), a capo della congiura, è catturato e giustiziato. Gran parte della popolazione
infatti sostiene l'imperatore, con il quale il Brasile ha raggiunto un grande
prestigio agli occhi del mondo. Dom Pedro II inoltre è un mecenate amante delle
scienze e delle arti: tra i suoi corrispondenti ed amici egli annovera
Alessandro Manzoni, Louis Pasteur e Richard Wagner.
1890: si tiene a Washington la prima
Conferenza delle Nazioni Americane, primo nucleo
della futura Organizzazione degli Stati Americani. Partecipano Dominion del
Canada, Stati Uniti d'America, Messico, Federazione delle Province Unite dell'America Centrale,
Haiti, Stati Uniti di Colombia e Impero del Brasile.
Il 22 agosto, in un'intervista ad un quotidiano di Ciudad Bolivar, un marinaio
inglese, tale James Bartley (1870-1909), sostiene di essere stato ingoiato da uno
squalo di dimensioni colossali durante una battuta di pesca al largo delle isole
Tuamotu e di essere stato ricuperato vivo tre giorni dopo dai suoi compagni, che avevano finalmente ucciso il
supersqualo. Come prova del soggiorno nel ventre dell'animale mostra le condizioni della propria pelle, che a suo dire
è stata irrimediabilmente danneggiata dai succhi gastrici del pesce. La notizia passa di bocca in bocca,
tanto che i predicatori protestanti lo battezzano « il
Giona del XIX secolo ». Oggi l'episodio è considerato frutto della
fantasia di Bartley, desideroso di diventare famoso ad ogni costo, ma c'è ancor
oggi chi gli crede e sostiene che egli è miracolosamente sopravvissuto
all'attacco da parte di un Megalodonte.
1891: viene fondata la Federación Colombiana de Fútbol (FCF), la Federazione Calcistica degli Stati Uniti di Colombia. Il primo campionato di calcio nella storia di questa nazione vede la vittoria del Lomas Athletic Club, società calcistica argentina di Lomas de Zamora, sezione dell'omonima polisportiva. Qui sotto si vedono i colori sociali della nazionale colombiana e il logo della FCF.
Colori sociali e logo della Federación Colombiana de Fútbol
1892: il 12 ottobre, in onore
del 400° anniversario della scoperta dell'America, si apre la grande Esposizione
Universale di Ciudad Bolivar. Grande attrazione dell'Esposizione è la Torre di Watkins,
che arriva a 358 metri ed era stata ideata per superare in altezza la Torre Eiffel a Parigi.
Nella HL la Torre di Watkins doveva sorgere a Londra, ma non fu mai terminata e
venne demolita nel 1907. In questa Timeline invece la Torre di Watkins esiste
ancor oggi.
Quest'anno viene fondato il Partito Popolare Socialista
Brasiliano (Partido Popular Socialista Brasileiro, PPSB).
1893: gli Stati Uniti di Colombia impongono il loro protettorato sulle Islas Salomón (le nostre Isole Salomone). Questo nome è stato dato loro dai navigatori spagnoli del '500, i quali avevano sentito parlare di una leggenda Inca riguardante le isole di Anachumbi e Ninachumbi, scoperte da Túpac Yupanqui e piene di tesori. Quei pionieri della navigazione oceanica identificarono tali isole con la biblica Terra di Ofir, dove sorgevano le miniere di re Salomone, da cui il nome, pur non avendo trovato sulle isole suddette l'oro sperato.
1894: il 20 novembre la Federazione delle Province Unite dell'America Centrale incorpora
la Costa dei Mosquitos, controllata dagli inglesi
fin dal 1630, aggregandola allo stato del Nicaragua.
Juan Bautista Justo (1865-1928), segretario del
Partito Socialista Colombiano, fonda a Buenos Aires "La
Vanguardia", il maggior quotidiano socialista degli Stati Uniti di
Colombia.
Gabriele d'Annunzio pubblica il "Poema
Paradisiaco" e poi il suo romanzo "Il
Trionfo della Morte".
1895: viene creato il nuovo Stato
Federale di Acre, 12° Stato della
Federazione, grande pressappoco come la Tunisia, scorporandolo dallo
Stato di Sucre. Il suo nome deriva dallo spagnolo Acquiri, deformazione della
parola indigena Yasi'ri, che significa "acqua corrente". Intanto lo
sfruttamento della gomma porta prosperità ai vasti territori dell'Amazzonia.
Sulla scia de "La Vanguardia", in Brasile viene fondata la "Vanguarda Socialista",
organo ufficiale del Partito Popolare Socialista Brasiliano.
1896: a causa
dell'intransigenza del Presidente Joaquín Sinforiano de Jesús Crespo, si
sfiora la guerra tra Colombia e Regno Unito per la delimitazione dei confini
della Guyana Britannica, ma l'intervento del
Presidente USA Grover Cleveland come mediatore fa sì che i confini vengano
fissati pacificamente.
Vengono ultimati i lavori per la realizzazione del Canale di
Panama.
1897: il Messico occupa l'Isla de la Pasión
(nota nella HL anche come Clipperton), un atollo a
lungo conteso con la Francia e gli Stati Uniti.
Il 14 gennaio la guida svizzera Matthias Zurbriggen (1856-1917) è il primo scalatore a giungere sulla vetta
dell'Aconcagua (dal quechua Anco Cahuac, "Sentinella
Bianca"), che con i suoi 6962 metri è la cima più alta delle Ande e dell'emisfero
australe, ed è anche la più alta montagna della Terra al di fuori del continente asiatico.
Adriana Bance, di nazionalità francese, sarà invece la prima donna a raggiungere la vetta il 7 marzo 1940.
1898: tra gli Stati Uniti di
Colombia e la ex madrepatria spagnola scoppia quella che passerà alla storia
come la Guerra Ispano-Colombiana. A Cuba infatti
infuria la guerriglia contro la secolare dominazione coloniale spagnola, e il
Presidente Joaquín Sinforiano de Jesús Crespo decide di inviare nel porto
dell'Avana la corazzata "Ecuador" per
proteggere gli interessi colombiani nell'isola, ma anche come provocazione nei
confronti del governo di Madrid. Il 15 febbraio improvvisamente la
"Ecuador" salta per aria, causando la morte di 266 marinai. Forse
l'esplosione è accidentale, ma la stampa colombiana è abile ad accusare gli
spagnoli di aver fatto saltare per aria volontariamente la nave, e l'opinione pubblica
colombiana, intrisa di nazionalismo, preme per la guerra. Il Presidente non
aspetta altro e il 25 aprile dichiara guerra alla Spagna. La Colombia si rivela
una spietata macchina da guerra, che in brevissimo tempo e con perdite relativamente
basse sbaraglia le antiquate forze armate spagnole. Il 12 agosto il governo di
Madrid è costretto a firmare l'armistizio, in seguito al quale gli Stati Uniti
di Colombia annettono Cuba, Puerto Rico,
le Filippine e, nel Pacifico, le Marianne
con la strategica isola di Guam, le Marshall,
le Caroline e Palau,
cioè praticamente tutto l'impero coloniale spagnolo al di fuori dell'Africa,
continente cui la Colombia non è interessata. Cuba e
Puerto Rico diventano
rispettivamente il 13° e il 14° Stato della Federazione sudamericana. La
guerra inoltre fa sì che tutto il mondo si accorga della nuova potenza militare
sorta nel sud del Nuovo Mondo, una potenza con cui tutti ormai devono fare i conti.
Il governo brasiliano approfitta della Guerra Ispano-Colombiana per occupare con
un atto di forza le isole di Fenando Poo ed Annobón
e la parte di continente africano chiamata Rio Muni,
tutte colonie che la Colombia ha trascurato, ma che ora la Spagna non è più in
grado di difendere, essendo andata distrutta quasi tutta la sua flotta da
guerra. Viene così creata la Guinea Brasiliana.
Suo primo Governatore è Alexandre José Barbosa Lima
(1862-1931). L'Impero Coloniale Brasiliano comprende così, oltre all'arcipelago
di Fernando de Noronha e alle rivendicazioni antartiche, anche il Congo
Brasiliano, la Guinea Brasiliana e la Costa d'Oro brasiliano, tutti territori
ricchissimi di risorse naturali, che sono soggetti a sistematico sfruttamento da
parte dei colonizzatori.
Il 7 luglio gli Stati Uniti d'America annettono le isole
Hawaii, timorosi che anch'esse finiscano nella sfera d'influenza di Ciudad Bolivar.
1899: il 10 aprile viene
fondata a Buenos Aires la Unión Colombiana de Rugby
(UCR). Nascono la Nazionale
Colombiana di Rugby e il Campionato di Rugby degli
Stati Uniti di Colombia. La prima edizione del campionato è vinta dal Lomas Athletic Club.
Il 13 luglio il presidente
Joaquín Sinforiano de Jesús Crespo firma con la Germania il Trattato di
Berlino, con il quale le due potenze si spartiscono le isole
Samoa: ai tedeschi vanno le isole occidentali con capitale Apia, ai colombiani le isole orientali
con capitale Pago Pago. Invece gli Stati Uniti d'America il 17 gennaio hanno annesso
l'isola Wake, scoperta il 20 ottobre 1568 dall'esploratore spagnolo
Álvaro de Mendaña de Neira (1542-1595),
che la aveva chiamata "Isla de San Francisco".
Il 3 agosto il Presidente Joaquín Sinforiano de Jesús Crespo inaugura
ufficialmente il Canale di Panama., con vent'anni
di anticipo sulla HL. Questa realizzazione dà grande impulso
all'industrializzazione degli Stati Uniti di Colombia. La crescita di importanza
del territorio Panamense fa inoltre sì che esso cominci a chiedere con forza
l'autogoverno, svincolandosi dallo Stato di Bolivia.
Il 24 agosto nasce a Buenos Aires Jorge Luis Borges
(1899-1986), uno dei maggiori scrittori ed eruditi di tutti i tempi, che si
rivela fin da subito un bambino prodigio.
1900: il Partito Liberale, in
questo momento al potere, viene accusato di organizzare brogli elettorali per
assicurare a Joaquín Sinforiano de Jesús Crespo la rielezione per un terzo
mandato. La situazione politica si radicalizza, anche per via della crisi economica causata dal crollo del prezzo del
caffé sul mercato internazionale; un crollo che ha danneggiato soprattutto gli esponenti del Partito
Conservatore, legati alla coltivazione del latifondo, mentre i Liberali
esprimono la borghesia cittadina industriale. Si arriva a scontri tra fazioni
avverse di Blancos e Colorados, fino a che per la Presidenza non si candida José Pablo Torcuato Batlle Ordóñez
(1856-1929), che appartiene al Partito Conservatore ma è abbastanza moderato da
non risultare sgradito a larghe frange dei Liberali. Questi batte Joaquín Sinforiano de Jesús Crespo
e diventa 12° Presidente degli Stati Uniti di Colombia,
il primo nativo dell'Uruguay. Egli intraprende con energia riforme politiche e
sociali che portano alla nascita di uno stato sociale moderno, promuove l'intervento dello stato nell'economia e l'approvazione di norme sul diritto al
lavoro, riducendo a otto le ore lavorative giornaliere.
Intanto il presidente
colombiano Gabriel García Moreno è solennemente
beatificato in San Pietro da Papa Leone XIII.
Il
18 maggio il regno delle isole Tonga diventa un
protettorato britannico.
Il risentimento dei cinesi contro le potenze coloniali, che si sono praticamente
spartiti il Celeste Impero approfittando dell'inarrestabile decadenza del
Celeste Impero, porta alla Rivolta dei Boxer
(traduzione del cinese Yihequan, letteralmente "Pugni di giustizia e
concordia"), setta nazionalistica che combatte tutto ciò che è straniero,
inclusi i missionari cristiani. Con la connivenza dell'imperatrice Cixi,
che spera di liberarsi dell'ingombrante presenza occidentale, i Boxer invadono
Pechino e uccidono a sangue freddo 230 stranieri, tra cui molti diplomatici,
oltre a 18.000 cinesi cattolici. Gli stranieri superstiti si asserragliano nel
quartiere delle ambasciate e vi resistono per 55 interminabili giorni, fino al
15 agosto, quando una coalizione internazionale formata da Regno
Unito, Francia, Germania,
Austria-Ungheria, Italia,
Russia, Stati Uniti di
Colombia e Giappone invade la Cina e occupa
Pechino, sgominando i Boxer e liberando i connazionali dopo 55 giorni di assedio
da parte dei Boxer, che vengono sgominati. L'imperatrice Cixi e i suoi più
alti ufficiali sono costretti firmare una pace umiliante e a cedere agli alleati
delle "Concessioni", cioè delle basi per il commercio in territorio
cinese. L'Italia ne ottiene una a Tientsin, mentre la Colombia ne riceve una
strategica a Samsah Bay: si tratta del primo
possedimento colombiano sul continente asiatico.
1901: il 1 gennaio anche l'Australia
è elevata a Dominion.
Il 5 dicembre muore a
76 anni, tra il compianto generale della nazione, l'imperatore del Brasile Dom
Pedro II il Magnanimo. Dato che i due figli maschi Alfonso e Pedro non sono
sopravvissuti all'infanzia, viene incoronata imperatrice del Brasile la sua
secondogenita Isabella (1846-1921), 55 anni, detta
"A Redentora"
("La Redentrice") per aver abolito la schiavitù nel suo paese.
Isabella ha sposato Gastone d'Orléans
(1842-1922), conte d'Eu, figlio di Luigi d'Orléans, conte di Nemours, a sua volta figlio di re Luigi Filippo di
Francia; da lui ha avuto tre figli e una figlia.
1902: il Presidente di Haiti Tirésias Simon Sam
(1835-1916), credendo di avere l'appoggio degli Stati Uniti di Colombia che
hanno appena dato una grande manifestazione di forza occupando la vicina Cuba
con poco sforzo, si rifiuta di pagare il debito estero contratto con Gran Bretagna, Impero
di Germania e Regno d'Italia. Invece gli Stati Uniti di Colombia, che non sono
interessati al piccolo stato francofono, si limitano a farsi promettere dalle
tre potenze europee che non occuperanno militarmente Haiti, e danno il via libera all'intervento. La flotta europea
impone ad Haiti blocco navale, riuscendo facilmente a neutralizzare le navi da
guerra haitiane venezuelana, ma Tirésias Simon Sam rifiuta di cedere, preferendo
ricorrere ad un arbitrato internazionale, arbitrato che aveva precedentemente rifiutato.
A questo punto intervengono gli Stati Uniti d'America che mettono sotto pressione le parti in causa affinché si
accordino pacificamente. Alla fine le nazioni europee che hanno imposto il blocco
accettano un compromesso, e il 13 febbraio 1903 si giunge alla firma di un accordo, che
prevede il termine del blocco navale ed obbliga Haiti a versare il 30 % delle entrate dovute ai dazi doganali come risarcimento alle nazioni europee coinvolte.
Intanto in Italia il giovane figlio di un fabbroferraio di Predappio, di nome Benito
Mussolini, ha ottenuto il diploma di Maestro elementare e ha presentato
domanda per avere una cattedra, ma essendosi iscritto al Partito Socialista
Italiano e avendo tenuto diversi comizi nel paese natale e in quelli limitrofi,
non trova alcun posto di lavoro, neppure come aiutante del segretario comunale di Predappio.
Per questi motivi, ma anche per sfuggire al servizio militare obbligatorio, egli
decide allora di emigrare nell'Impero del Brasile cercandovi miglior
fortuna, essendo convinto che in quel paese così popoloso e così aperto alle
novità vi
sia più spazio per chi intende lottare per i diritti dei lavoratori. Il 9 luglio
egli giunge a Rio de Janeiro dove si iscrive al sindacato dei muratori e manovali, di cui poi
diverrà segretario, e il 2 agosto pubblica il suo primo articolo sulla "Vanguarda Socialista", il quotidiano dei socialisti
brasiliani.
Il Presidente colombiano José Pablo Torcuato Batlle Ordóñez
1903: dopo una lunga
battaglia politica, culminata anche in scontri di piazza, il 3 novembre la
provincia di Panama si separa dallo Stato di
Bolivia ed assurge al rango di 15° Stato della Federazione. Primo governatore del nuovo stato è Manuel Amador Guerrero
(1833-1908).
Intanto Aparicio Saravia da Rosa (1856-1904),
uruguaiano come Batlle, si pone a capo di una sollevazione armata contro il
governo federale, giudicando il Presidente un criptosocialista, ma viene
sconfitto nella Battaglia di Mansoller e muore.
1904: lo scrittore polacco naturalizzato britannico
Joseph Conrad (vero nome Józef Teodor Nałęcz Konrad Korzeniowski, 1857-1924)
pubblica il suo romanzo "Nostromo - Una storia del
litorale", ambientato nel Costaguana,
un immaginario stato federale degli Stati Uniti di Colombia.
Il 12 settembre, alla confluenza dei fiumi Limay e Neuquén, viene fondata la
città di Neuquén, futura capitale dello Stato di
Araucania e Patagonia. Il nome Neuquén deriva dal termine Mapudungun "Nehuenken", che significa "esposto alle correnti d'aria", con il quale gli indigeni
si riferiscono al fiume omonimo.
Escono le "Laudi del cielo, del mare, della terra e degli eroi"
di Gabriele d'Annunzio.
Il tilacino (Thylacinus cynocephalus), grande
marsupiale della Tasmania a forte rischio di estinzione, è trapiantato in
alcune riserve naturali protette degli Stati Uniti di Colombia, e lì riuscirà
a sopravvivere assumendo una nuova denominazione, Thylacinus
colombianus.
1905: le politiche di Batlle
sono considerate in patria troppo progressiste, e così nelle elezioni
presidenziali egli riesce a sconfiggere il suo avversario liberale Juan Vicente Gómez Chacón
(1857-1939) solo per una manciata di voti, cosa che porta a ricorsi e riconteggi
delle schede da parte dei Liberali. Solo dopo un anno i Colorados sono costretti
a riconoscere la sconfitta.
Esce postumo il romanzo di Jules Verne "Il Faro in
Capo al Mondo", che racconta le avventure di Vasquez, guardiano del
Faro di Capo Horn, costretto a vedersela da solo con una banda di pirati.
1906: giovedì 16 agosto alle ore 19.55 la città cilena di Valparaiso
viene rasa al suolo da uno dei terremoti più
devastanti della storia dell'uomo, le cui scosse sono avvertite
dal Perù fino a Buenos Aires. Si stima che questo terremoto abbia raggiunto una
magnitudo 8,2 Richter; di sicuro ha mietuto
almeno 3000 morti. La martoriata città era già stata colpita da tremendi sismi nel 1647, 1730 e
1822, ma mai di una tale intensità.
La Francia e il Regno Unito
concordano un controllo condiviso sulle Nuove Ebridi:
le due potenze europee infatti hanno interessi comuni in quell'arcipelago, e in
questo modo evitano una guerra di conquista che favorirebbe solo i colombiani,
già padroni di mezzo Pacifico.
Corso Loreto a Milano viene ribattezzato Corso
Ciudad Bolivar (nella HL Buenos Aires) dal sindaco
Ettore Ponti (1855-1919) in occasione dell'Esposizione
Universale tenutasi nella città italiana, così da promuovere un'immagine internazionale della città;
poco lontano è intitolata Piazzale Colombia (HL
Piazzale Argentina), onde rimarcare il legame con il grande paese
sudamericano, meta di una massiccia emigrazione italiana.
1907: il 27 febbraio il
Brasile proclama la sua sovranità sull'isola Bouvet,
una delle più sperdute del pianeta, 2200 km a sudovest del Capo di Buona
Speranza.
Il 26 settembre la
Colonia britannica di Terranova è elevata a
Dominion autonomo. Il 26 settembre lo stesso privilegio è accordato alla Nuova
Zelanda.
Benito Mussolini in Brasile ottenne l'abilitazione all'insegnamento della lingua
italiana e gli viene assegnato un incarico come professore di letteratura
italiana presso un collegio di Nova Friburgo, presso Rio de Janeiro, dove insegna anche Francese, Storia e Geografia. A
Nova Friburgo ottiene la sua prima direzione di un giornale, il settimanale socialista
"A lima" ("La Lima"). Nei suoi articoli il neodirettore,
che si firma con lo pseudonimo di "Vero Eretico", attacca le istituzioni politiche
e religiose, accusando il Primo Ministro dell'Impero Brasiliano, il Conservatore
Afonso Augusto Moreira Pena (1847-1909), e la Chiesa
Cattolica di difendere gli interessi del capitalismo ai danni del proletariato.
L'esploratore britannico Percy Fawcett
(1867-1925?), durante una spedizione nell'Amazzonia peruviana, sostiene di aver catturato un'anaconda
lunga 62 piedi (diciotto metri e mezzo): nasce la leggenda del
"serpente gigante" che infesterebbe l'Amazzonia, in grado di ingoiare
interi tori.
1908: gli Stati Uniti di
Colombia annettono al proprio territorio nazionale la sezione di continente
antartico compresa tra il Polo Sud e 60° S e tra 20° W e 80° W. Quella
che noi chiamiamo Penisola Antartica viene battezzata ufficialmente Tierra de
O'Higgins. Protestano il Regno Unito e il Brasile, che avanzano
rivendicazioni sullo stesso territorio.
Il 7 novembre i due celebri fuorilegge statunitensi Robert LeRoy
Parker, detto Butch Cassidy, e Harry Alonzo
Longabaugh, detto Sundance Kid, che si sono trasferiti negli Stati Uniti di Colombia per proseguirvi le loro attività criminali, vengono uccisi in un terribile conflitto a fuoco con la polizia presso
San Vicente, nello Stato di Sucre.
Il 18 luglio Benito Mussolini viene arrestato a Cabo
Frio per minacce a un dirigente delle organizzazioni padronali; processato per direttissima,
è condannato a tre mesi di carcere, ma il 30 luglio è rilasciato su cauzione.
In settembre viene di nuovo incarcerato per dieci giorni per aver tenuto un comizio non autorizzato.
Secondo la leggenda egli entra in una chiesa, sale sul pulpito, tira fuori un
orologio e dà cinque minuti di tempo a Dio per fulminarlo, altrimenti lui si
sentirà autorizzato a dire che Dio non esiste. Quando si dice un socialista
fervente...
In quest'anno il caffé sostituisce lo zucchero come principale coltura del Brasile,
rappresentando oltre il 50 % delle esportazioni brasiliane.
1910: il Liberale Juan Vicente Gómez Chacón
si ripresenta alle elezioni presidenziali, e stavolta sbaraglia gli avversari
diventando 13° Presidente degli Stati Uniti di Colombia.
Figura controversa, dai suoi sostenitori è considerato l'autore di importanti
opere pubbliche ed installazioni industriali, oltre che un protettore delle
culture indie, mentre dagli avversari è descritto come un despota che intascò
numerose tangenti per i lavori pubblici da lui avviati, diventando ricco come un
pascià, e trascinò la Colombia nella Prima Guerra Mondiale. Inoltre, pur non
essendosi mai sposato, gli si attribuiscono almeno cento figli illegittimi, a
molti dei quali affidò cariche pubbliche, attirandosi così le accuse di
nepotismo.
Gabriele d'Annunzio, che conduce una vita assai dispendiosa e al di sopra delle
proprie possibilità economiche, è assediato dai creditori e decide di
trasferirsi a Buenos Aires, in Colombia, dove è un personaggio già molto noto
e si dedica all'attività giornalistica; fonda altresì l'Associazione
Nazionalista Italiana.
Fattosi conoscere per i suoi articoli feroci contro il nuovo Primo Ministro
Brasiliano Nilo Procópio Peçanha (1867-1924), Mussolini diventa segretario della Federazione Socialista di
Rio de Janeiro e dirige il suo periodico ufficiale "L'idea
socialista". Mussolini si
presenta anche alle elezioni parlamentari, ma non riesce ad essere eletto.
Il 12 giugno la Nazionale Colombiana di Rugby gioca a Ciudad Bolivar la
prima partita ufficiale, perdendo 28-3 contro le Isole Britanniche.
Il 20 agosto viene
fondata la Confederação Brasileira de Futebol (CBF),
la Federazione Calcio Brasiliana.
1911: il 13 novembre
l'esploratore argentino Alférez de Navío José María Sobral
(1880-1961) batte sul tempo il norvegese Roald Amundsen e l'inglese Robert
Falcon Scott, ed è il primo uomo della storia a raggiungere il Polo
Sud; Sobral
diventa un eroe nazionale, e su quest'impresa gli Stati Uniti di Colombia
fonderanno le loro rivendicazioni antartiche. Amundsen arriva al Polo Sud solo
il 14 dicembre, e Scott il 17 gennaio 1912; quest'ultimo morirà tra i ghiacci
con i suoi compagni durante il viaggio di ritorno.
Mussolini entra nella Direzione Federale del Partito
Popolare Socialista Brasiliano e diventa il maggior rappresentante della sua ala
massimalista, tanto che gli viene affidata la direzione del quotidiano nazionale
"Vanguarda Socialista". Con lui il giornale sale da
45.000 copie nel 1911 a 75.000 copie nel 1914.
Il 4 novembre la scienziata ed archeologa francese Adèle
Blanc-Sec, che lavora per il governo degli Stati Uniti di Colombia,
precede Howard Carter e riporta alla luce la tomba del
faraone Tutankhamon nella Valle dei Re. A questa specie di Indiana Jones
in gonnella il francese Jacques Tardi (1946-)
dedicherà una famosa serie di albi a fumetti pubblicata a partire dal 1976
("Les Aventures extraordinaires d'Adèle Blanc-Sec").
1912: il 9 luglio l'uruguaiano Héctor Rivadavia Gómez
(1880-1931) fonda la CONMEBOL, acronimo di Confederación
Americana de Fútbol, l'associazione che riunisce le Federazioni
calcistiche dei paesi del Nuovo Mondo. Membri fondatori sono Stati
Uniti di Colombia, Brasile, Federazione delle Province Unite dell'America Centrale
e Messico. In seguito si aggiungeranno Stati
Uniti d'America (1921), Canada (1925), Terranova
(1926), Haiti (1927), Giamaica
(1965), Guyana (1966), Suriname
(1977) e Confederazione dei Caraibi (1980).
Lo scienziato tedesco Alfred Wegener
(1880-1930), colpito dalla somiglianza tra le coste dell'Africa e del Sudamerica, propone la teoria della
deriva dei continenti, che però non verrà
accettata dalla comunità internazionale prima degli anni sessanta del secolo
scorso.
L'attivista ucraina Angelica Balabanoff
(1878-1965), che a Lugano ha fondato il giornale "Su, compagne",
dedicato alle donne operaie, è costretta per motivi politici ad emigrare a Rio
de Janeiro, dove conosce Benito Mussolini e lo affianca alla redazione della
"Vanguarda Socialista". In breve i due diventano amanti.
Tra il 2 e il 17 luglio si tiene a Ciudad Bolivar la prima
edizione della Copa América, il torneo tra le nazionali iscritte alla
CONMEBOL. Partecipano le quattro nazionali affiliate: Stati Uniti di Colombia, Brasile, Province Unite dell'America Centrale e Messico.
Risultati: Brasile-Province Unite 4-0; Colombia-Province Unite
6-1; Province Unite-Messico 1-1; Colombia-Messico 2-1; Brasile-Messico 1-1;
Colombia-Brasile 0-0. Classifica finale del girone all'italiana: Colombia punti
5; Brasile punti 4; Messico punti 2; Province Unite punti 1. La Colombia
vince la prima edizione della coppa, capocannoniere del torneo con 3 gol è
l'uruguaiano Isabelino Gradín (1887-1944), nipote di schiavi africani. Ecco
l'albo d'oro della Copa América:
Nazionale | Vittorie | nelle edizioni: |
COLOMBIA | 16 | 1912, 1915, 1921, 1927, 1929, 1932, 1952, 1957, 1960, 1965, 1973, 1976, 1979, 1989, 1993, 2013 |
BRASILE | 12 | 1918, 1924, 1936, 1955, 1963, 1968, 1971, 1981, 1987, 1997, 2005, 2009 |
USA | 3 | 1938, 1949, 2001 |
MESSICO | 2 | 1947, 1984 |
1913: a Ciudad Bolivar apre la prima
metropolitana dell'America Latina, detta "Subte".
In Venezuela viene scoperto il petrolio. Ben
presto gli Stati Uniti di Colombia diventeranno uno dei più importanti
produttori (e consumatori) di petrolio del mondo.
L'Italia promuove la coltivazione estensiva del silfio
nella Cirenaica da lei appena occupata.
Un pescatore cileno partito da Valparaiso si spinge molto al largo durante una
battuta di caccia, e al ritorno spergiura di aver avvistato un titanico squalo
bianco dai denti terribili, lungo non meno di 20 metri. I più non gli danno
credito, ma questa si rivelerà il primo avvistamento nel XX secolo del Megalodonte, il maggior squalo mai esistito
sul pianeta Terra.
L'Oceania nel 1914
1914: l'isola di Pasqua è
teatro di violentissimi scontri tra i colombiani immigrati e la popolazione indigena,
che in seguito alla visione di una veggente si è ribellata per riprendere possesso dell'isola. La rivolta
viene repressa nel sangue grazie all'intervento di una nave da guerra colombiana.
Il 28 giugno lo studente serbo Gavrilo Princip assassina l'Arciduca d'Austria
Francesco Ferdinando a Sarajevo. Un mese dopo l'Austria-Ungheria dichiara guerra
alla Serbia. Fatalmente si mette in atto un sistema di Alleanze che ben presto
precipita in guerra l'intero continente europeo: scoppia quello che passerà
alla storia come il Primo Conflitto Mondiale. Da
una parte gli Imperi Centrali: Germania ed
Austria-Ungheria, cui presto si aggiungeranno Bulgaria ed Impero Ottomano;
dall'altra la Triplice Intesa, formata da Francia,
Impero Russo e Regno Unito. L'Impero del Brasile si proclama neutrale; Benito
Mussolini dalle pagine della "Vanguarda Socialista" tuona contro la guerra,
sostenendo che il conflitto non giova agli interessi dei proletari di tutto il
mondo, bensì solo a quelli dei capitalisti.
Il 18 ottobre però Mussolini cambia improvvisamente idea, e pubblica sulla
terza pagina della "Vanguarda Socialista" un lungo articolo intitolato «
Dalla neutralità assoluta alla neutralità attiva ed operante », in cui
rivolge un appello ai Socialisti sul pericolo che una neutralità comporterà per il partito, cioè la condanna all'isolamento politico. Secondo
Mussolini le organizzazioni socialiste dovrebbero anzi appoggiare la guerra fra le nazioni, con la conseguente distribuzione delle armi al popolo, per poi trasformarla in una rivoluzione armata contro il potere
borghese. La sua nuova linea non viene accettata dal Partito Popolare Socialista Brasiliano,
e così il 20 ottobre Mussolini è costretto a rassegnò le dimissioni. Grazie all'aiuto finanziario di alcuni gruppi industriali
interessati ad arricchirsi attraverso le commesse belliche, Mussolini riesce a fondare un suo
giornale intitolato "O Povo do Brasil"
("Il Popolo del Brasile"), dalle cui colonne attacca senza remore i suoi vecchi
compagni di partito. Il 29 novembre Mussolini viene espulso dal PPSB.
Anche gli Stati Uniti di Colombia, pur legati a filo
doppio all'Intesa, inizialmente sono restii ad impelagarsi nella lontana guerra
europea. Tuttavia il viceammiraglio prussiano
Maximilian von Spee (1861-1914), Comandante in Capo della Flotta Tedesca
nel Pacifico, temendo (giustamente) la forza della marina australiana e
sottovalutando (erroneamente) quella della marina colombiana, decide di spostare
le sue navi verso il Pacifico orientale. Il
1 novembre sorprende due incrociatori britannici e due colombiani al largo della
cittadina cilena di Coronel, e li affonda
praticamente senza subire perdite. Furente per la bruciante sconfitta subita, il
Presidente Colombiano Juan Vicente Gómez Chacón dichiara guerra alla Germania
nonostante la contrarietà dei Socialisti e della Chiesa, e arma una flotta imponente che l'8 dicembre intercetta le navi di Maximilian von Spee al largo delle
Islas Malvinas, dove le navi prussiane si sono portate dopo aver superato Capo
Horn. Von Spee pensa ad un'altra facile vittoria, ma viene colto di sorpresa da
ben due incrociatori da battaglia, tre incrociatori corazzati e due incrociatori
leggeri, al comando dell'Ammiraglio argentino Julián Irízar
(1869-1935).
Avendo compreso di non avere possibilità di fuga, Von Spee ingaggia battaglia. La
sua nave ammiraglia, lo "Scharnhorst", è la prima ad affondare con tutto il suo
equipaggio; Von Spee e i suoi due figli muoiono nello scontro. La vittoria nella
Battaglia delle Malvinas si rivelerà decisiva per
le sorti del conflitto mondiale.
Esce "Cabiria", il primo grande kolossal
in costume della storia del cinema muto; le didascalie sono state scritte da
Gabriele d'Annunzio. Il film conosce un grande successo anche in Sudamerica,
La poetessa cilena Gabriela Mistral (vero nome Lucila de María del Perpetuo Socorro Godoy
Alcayaga, 1889-1957) si fa conoscere con la prima raccolta di poesie, "Sonetos de la muerte".
1914-1916: il famoso esploratore britannico Ernest Henry Shackleton (1874-1922) tenta con la nave "Endurance" di sbarcare in Antartide per attraversarla tutta da capo a piedi da un capo all'altro, ma la nave resta schiacciata dal pack antartico e si inabissa; conscio del fatto che non potrà ricevere aiuti né dall'Europa né dal Sudamerica, sconvolti dalla Grande Guerra, con due compagni egli compie un'impresa senza precedenti, attraversando ben 800 miglia di mare in burrasca con due compagni su di una piccola scialuppa per raggiungere l'Isla San Pedro (quella che noi chiamiamo Georgia Australe) e chiedere aiuto per salvare i suoi compagni, rimasti al gelo su di un'isola delle Shetland. Alla fine Shackleton ce la fa e torna a salvare i suoi uomini a bordo di una nave messa a disposizione dagli Stati Uniti di Colombia. È così che egli diventa una leggenda vivente. Di lui si dirà: « Se siete in pericolo e non vedete via d'uscita, inginocchiatevi e pregate Dio che mandi Shackleton a salvarvi! »
1915: cinque battaglioni
degli Stati Uniti di Colombia al comando del generale venezuelano José Manuel Hernández (1853-1921),
comandante in capo delle Forze Armate Colombiane, sbarcano in Europa per
partecipare alle operazioni contro la Germania; anche l'Austria-Ungheria intanto
dichiara guerra alla Colombia. Dal 22 aprile al 25 maggio si combatte la Battaglia di Ypres, in cui per la prima volta i tedeschi fanno uso di gas venefici (la micidiale iprite),
e anche molti soldati colombiani restano intossicati; tuttavia, grazie all'uso di
provvidenziali maschere antigas di fabbricazione colombiana, utilizzate nelle
miniere di carbone dello Stato del Sucre, gli alleati antigermanici resistono. Fallisce anche il contrattacco
anglo-franco-colombiano: la situazione sul fronte renano non accenna a
sbrogliarsi. L'Intesa tenta allora di aprire nuovi fronti per indebolire il blocco austrotedesco;
in particolare crescono le pressioni sull'Italia, che annunciando la neutralità all'inizio del conflitto si è palesemente dissociata dalla Triplice
Alleanza.
Nel frattempo Gabriele d'Annunzio ci
mette del suo, conducendo un'intensa propaganda
interventista, inneggiando al mito di Roma e del Risorgimento e richiamandosi alla figura di Giuseppe Garibaldi.
Grazie ai discorsi celebrativi che pronuncia in tutt'Italia, e
specialmente a quello di Quarto del 5 maggio 1915, il Vate suscita entusiastiche manifestazioni
di appoggio, e convince il governo italiano, nonostante l'opposizione di
Giolitti e di altri alti esponenti liberali, a voltare gabbana, a denunciare il
Trattato della Triplice Alleanza e a dichiarare guerra all'Austria-Ungheria il 24 maggio
(quelle che saranno ricordate come le "radiose giornate di
maggio"). Coerentemente con le sue idee impregnate di Nazionalismo,
d'Annunzio si arruola volontario nei Lancieri di Novara, nonostante abbia già 52 anni,
e partecipa ad alcune azioni dimostrative navali e aeree. A Cervignano del Friuli
egli serve nella III Armata, sotto il comando di Emanuele Filiberto di Savoia, Duca d'Aosta, suo amico ed
estimatore. Ottimo aviatore, nel settembre di quest'anno partecipa a
un'incursione aerea su Trento e sul fronte carsico. Purtroppo però quella che
d'Annunzio ha dipinto come una cavalcata trionfale verso Trento e Trieste si
trasforma rapidamente in una logorante e dispendiosissima guerra di trincea, che verrà raccontata dal poeta
Giuseppe Ungaretti, acceso interventista convertitosi al pacifismo dopo aver assistito agli orrori della guerra.
Tra il 30 settembre e il 14 ottobre si tiene a Buenos
Aires la seconda
edizione della Copa América, il torneo tra le nazionali iscritte alla
CONMEBOL. Partecipano le quattro nazionali
affiliate, e la Colombia vince il suo secondo titolo.
Il Primo Ministro Brasiliano Venceslau Brás Pereira Gomes
(1868-1966) stronca la cosiddetta "Rivolta dei Sergenti", militari che
chiedevano l'ingresso in guerra dell'Impero del Brasile a fianco degli Imperi
Centrali. Intanto l'interventismo di Mussolini si fa sempre più acceso, tanto
che i suoi ex compagni socialisti lo accusano di aver ricevuto fondi occulti da agenti francesi in
Brasile. In particolare studi recenti hanno dimostrato che Mussolini ha incassato dal deputato francese
Charles Dumas, capo di gabinetto del ministro francese
Jules Guesde, socialista, dieci milioni di franchi
per caldeggiare sul suo "O Povo do Brasil" l'entrata in guerra del Brasile a fianco
dell'Intesa.
1916: il 16 gennaio, a
seguito di un atterraggio d'emergenza, d'Annunzio
riporta una lesione all'altezza della tempia e dell'arcata sopraccigliare destra,
che gli costa la perdita dell'occhio. Ben presto il Vate torna a combattere,
nonostante il parere dei medici, prendendo parte con la III Armata al cruento
scontro presso le foci del Timavo nel corso della Decima Battaglia
dell'Isonzo.
Il 17 gennaio gli Stati
Uniti di Colombia battono sul tempo gli Stati Uniti d'America e acquistano le Isole
Vergini Occidentali, fin qui possesso danese. La Guerra Sottomarina tra tedeschi e
alleati durante il Primo Conflitto Mondiale ha infatti reso impossibili i collegamenti tra le isole e la
Danimarca, il cui governo peraltro teme che, nel caso di un'invasione tedesca
del proprio paese, la Colombia o gli USA occupino comunque le isole. Nel 1927 agli isolani
verrà concessa la cittadinanza colombiana.
Dal 21 febbraio al 21 luglio si combatte in Lorena una delle più spaventose
battaglie della storia dell'uomo, non a caso ricordata come l'"inferno di
Verdun", con successi iniziali dei tedeschi; lo sforzo tuttavia si esaurisce a causa delle ingentissime perdite da entrambe le parti.
I caduti, i feriti e i mutilati colombiani sono così numerosi (lo stesso José Manuel Hernández
rimane ferito) che in patria cresce la protesta contro la guerra, fomentata dai
Socialisti che sperano di sfruttare il malcontento popolare per mettere in atto
una Rivoluzione. Sul fronte renano fanno la loro comparsa i primi carri armati, usati dalle forze
britanniche. Intanto i tedeschi scatenano una feroce guerra sottomarina contro la marina
colombiana che porta rifornimenti in Europa; viene affondato anche il "Lusitania", transatlantico
colombiano con a bordo molti civili sudamericani, affondato da un U-boot perchè accusato di portare aiuti militari
in Europa. Ciudad Bolivar risponde inviando più truppe di terra, e lo stesso
Presidente Juan Vicente Gómez Chacón, che è stato generale dell'esercito
colombiano, vorrebbe partire alla loro testa, ma il Parlamento si oppone. Le
truppe colombiane raggiungono anche il fronte italiano, ma tra il 15 e il 24
maggio fallisce una serie di attacchi italiani per sfondare il fronte austriaco, che costano un inutile dispendio di vite
umane. Allora gli austriaci tentano una "Strafexpedition" (Spedizione Punitiva) per obbligare l'Italia ad una pace
separata: un cuneo nel Trentino sfonda le linee italiane, ma l'eroica resistenza della
Prima Armata sul Pasubio, validamente supportata
da un'armata di soldati Uruguayani, impedisce l'invasione della Lombardia. «
Vi abbiamo restituito il favore che ci ha fatto Garibaldi », affermano i
militari cisplatini.
Il 12 dicembre il presidente USA Woodrow Wilson, il quale si è fatto rieleggere con la promessa di tenere
il suo paese fuori dall'atroce guerra mondiale, tenta una mediazione per una
soluzione pacifica del conflitto, proponendo i cosiddetti "Quattordici Punti",
che prevedono il ritorno allo status quo con
alcune modifiche (Alsazia e Lorena alla Francia, Trentino all'Italia) in cambio
di compensazioni coloniali a favore di Germania ed Austria-Ungheria, ma le eccessive richieste
da parte dell'Intesa fanno naufragare il tentativo. Gli USA resteranno neutrali
per tutta la durata del conflitto.
1917: il 19 gennaio con il "Telegramma
Zimmermann", tramite il suo ambasciatore a Rio de Janeiro, il governo tedesco
propone all'Impero del Brasile di entrare in guerra al suo fianco, offrendo loro
in caso di vittoria il Venezuela, la Bolivia e lo sbocco sul Pacifico. Il
telegramma viene reso noto dal governo brasiliano, suscitando gli entusiasmi di
Mussolini, ma il Primo Ministro dell'Impero Venceslau Brás Pereira Gomes
rifiuta l'offerta, e anzi rompe le relazioni diplomatiche con gli austrotedeschi.
Mussolini dalle colonne del suo "Povo do
Brasil" esulta, vedendo vicina la "discesa in campo" del Brasile.
Il 27 febbraio l'avanzata prussiana in territorio russo e lo scontento popolare per l'eccessiva durata del conflitto provocano la
"Rivoluzione di Febbraio" a Mosca: la Russia si
arrende agli Imperi Centrali e lo Zar Nicola II è costretto ad abdicare. Lenin,
capo dei Bolscevichi, rientra in patria ed enuncia le "tesi di Aprile": tutto il potere ai
Soviet.
Il 6 aprile Venceslau Brás Pereira Gomes, d'accordo con l'Imperatrice Donna
Isabella e nonostante le premesse elettorali, dichiara guerra alla Germania e
all'Austria-Ungheria. Anche la Federazione delle Province Unite dell'America Centrale
dichiara guerra agli austrotedeschi. Subito Mussolini fa domanda per arruolarsi
volontario e andare in Europa a combattere, ed è assegnato come soldato semplice al 12º Reggimento
Imperiale, che combatterà sul Fronte Occidentale. Terrà un diario di guerra, pubblicato sul
"Povo do Brasil", nel quale racconterà la vita in trincea e
la sua visione della guerra come "igiene del
mondo". Il 1 ottobre sarà promosso caporale per meriti di guerra.
Il 15 agosto, nella città di Ciudad Barrios in El
Salvador, una delle Province Unite dell'America Centrale, nasce Óscar Arnulfo Romero y Galdámez
(1917-1980), secondo degli otto figli di Santos Romero e Guadalupe Galdámez.
Ben sfuggire ad un futuro di povertà, quando Óscar avrà tre anni, il padre
Santos emigrerà con tutta la famiglia sull'isola di Cuba.
Il 24 ottobre, dopo la chiusura del fronte russo, i tedeschi si riversano sul fronte italiano per dare manforte agli austriaci;
nonostante l'aiuto da parte dei soldati colombiani, la resistenza italiana viene
spezzata ("Ritirata di Caporetto"); il valore dell'esercito italiano riesce a fermare l'avanzata austrotedesca
sul Piave, ma il panico per una imminente sconfitta investe la nazione. Il re Vittorio Emanuele III, detto "il re soldato" perché si reca personalmente in visita nelle trincee, destituisce Luigi Cadorna
da Comandante in Capo e lo sostituisce con Armando Diaz,
che richiama al fronte anche i diciottenni (i "ragazzi del
'99"), riorganizza l'esercito ed utilizza gli aerei Caproni; anche grazie agli aiuti
colombiani riesce così a difendere con tenacia le posizioni, impedendo l'invasione dell'Italia.
Il 7 novembre (corrispondente al 25 ottobre del Calendario Gregoriano) scoppia a
Mosca la "Rivoluzione d'Ottobre", che porta alla
nascita dell'Unione Sovietica. Angelica Balabanoff, che si è separata da
Mussolini dopo la "conversione" di quest'ultimo all'interventismo, rientra in patria e partecipa attivamente alla Rivoluzione
d'Ottobre. Quest'ultima ha contraccolpi anche nella Federazione Colombiana, dove
la propaganda socialista per la cessazione del conflitto alimenta la sfiducia nella vittoria finale;
i marxisti sono bollati di "disfattismo"
e duramente perseguiti dal Presidente Gómez Chacón.
Il Presidente colombiano Juan Vicente Gómez Chacón
1918: tra il 10 e l'11 febbraio
d'Annunzio e compagni mettono in atto la cosiddetta "Beffa di Buccari",
un raid militare nella baia di Buccari portato a termine da incursori della Regia Marina
a bordo di mezzi anfibi semoventi, i cosiddetti MAS (motoautosiluranti, riletto da Gabriele d'Annunzio
"Memento Audere Semper").
Intanto prosegue la guerra aerea sul fronte renano: il barone
Manfred von Richthofen, detto il "Barone Rosso", con il suo bimotore dipinto di rosso abbatte ben ottanta aerei nemici
e diventa una leggenda dei cieli, ma il 21 aprile 1918 viene abbattuto da Rodrigo
Brown, pilota dell'aviazione colombiana.
Il 23 febbraio Mussolini è ferito gravemente dallo scoppio di un lanciabombe durante un'esercitazione,
e durante la convalescenza è visitato dal presidente francese Raymond Poincaré.
Sul "Povo do Brasil" scriverà (ovviamente mentendo) che i prussiani, considerandolo il
loro nemico peggiore, hanno bombardato l'ospedale in cui si trovava allo scopo di
ucciderlo senza riuscirci. Alla fine è congedato e torna a Rio de Janeiro a
dirigere il suo giornale.
Tra l'11 e il 29 maggio si tiene a Rio de Janeiro la
terza
edizione della Copa América, il torneo tra le nazionali iscritte alla
CONMEBOL. Partecipano le quattro nazionali affiliate, e il
Brasile vince il suo primo titolo.
Il 10 giugno l'eroe di guerra italiano Luigi Rizzo manda a picco con i suoi MAS la corazzata austriaca
"Szent István", alla fonda nei pressi dell'isola di Premuda in Dalmazia.
In estate le forze dell'Intesa, ormai in guerra contro il mondo intero,
cominciano a cedere. L'8 agosto inizia l'offensiva dei cento giorni: le truppe degli Alleati passano al contrattacco lungo tutto il fronte occidentale, iniziando a
ricacciare indietro i tedeschi. Il 9agosto, nuova impresa
di Gabriele d'Annunzio che, con il grado di maggiore, vola
su Vienna con una flottiglia di 11 Ansaldo S.V.A. dell'87ª Squadriglia Aeroplani,
e lascia cadere volantini tricolori inneggianti alla fine del conflitto. Tutti questi
successi, unitamente alla fama di tombeur de femmes, fanno di lui uno dei
personaggi più popolari d'Italia.
Il 16 agosto con la Battaglia di Amiens le forze alleate (britannici, francesi e
colombiani) distruggono il saliente tedesco creato davanti Amiens. Il 31 agosto
nella Battaglia di Saint-Mihiel le forze
brasiliane, alla loro prima grande offensiva autonoma, sconfiggono i tedeschi e riconquistano
Saint-Mihiel. Dal 14 al 19 ottobre le truppe belghe, francesi e colombiane
vincono la decisiva Battaglia di Courtrai: il fronte tedesco cede e Lilla, Bruges e Gand sono liberate.
Il 17 ottobre l'imperatore Carlo I d'Asburgo tenta in extremis di salvare la
Duplice Monarchia proponendo una struttura federale come quella della Colombia, ma è troppo tardi:
l'Ungheria dichiara la fine della sua unione dinastica con l'Austria e si proclama indipendente..
Il 24 ottobre l'Italia sferra una grande offensiva, la Battaglia
di Vittorio Veneto: le truppe italiane, britanniche e colombiane
attaccano sul Monte Grappa e sul Piave, il fronte austriaco incomincia a crollare.
Il 3 novembre l'Austria è costretta a firmare l'Armistizio di Villa Giusti: fine delle ostilità sul fronte italiano, il generale Diaz trasmette il
Bollettino della Vittoria. Il 9 novembre Guglielmo
II, imperatore di Germania, abdica e va in esilio nei Paesi Bassi; a Berlino è proclamata la
Repubblica. L'11 novembre l'Armistizio di Compiègne tra gli Alleati e la
Germania pone fine alla Grande Guerra. L'ultimo imperatore d'Austria Carlo I d'Asburgo va in esilio a
Cuba, territorio degli Stati Uniti di Colombia, dove morirà nel 1922 (Giovanni Paolo II lo proclamerà beato nel 2003).
1919: il 18 gennaio si apre la
Conferenza di Pace a Parigi, cui partecipano il Capo del Governo francese Georges
Clemenceau, il Primo Ministro dell'Impero Britannico David
Lloyd George, il Presidente del Consiglio italiano Vittorio Emanuele Orlando e
il Presidente colombiano Juan Vicente Gómez Chacón.
Quest'ultimo propone, alo scopo di ricostruire la democrazia e la pace dopo la fine delle monarchie
assolute, che ogni popolo abbia il proprio stato, mettendo fine all'era degli
imperi, e che venga fondato un organismo sovranazionale per dirimere le controversie in maniera
pacifica. Il 29 aprile vede così la luce la Società delle Nazioni (SdN), alla
quale però non aderiscono gli Stati Uniti d'America, che stanno mettendo in
atto una politica rigidamente isolazionista.
Nonostante il parere contrario degli altri tre leader, la Francia pretende dalla
Germania una riparazione di 265 miliardi di marchi, da pagarsi in 42 anni: una cifra esorbitante, che produce in Germania un'inflazione
spaventosa. Clemenceau spera così di impedire la rinascita della potenza
tedesca, e di sostituire all'egemonia prussiana sul continente europeo quella
francese. Un grave errore, perchè l'umiliazione dei vinti provoca sentimenti di
rivalsa che favoriranno l'ascesa delle dittature di destra, e soprattutto del
Nazismo. Il generale colombiano José Manuel Hernández esclama: «
Questa non è una pace, è una tregua di vent'anni! » Purtroppo avrà
ragione.
Gómez Chacón promette di aiutare la Germania a pagare le riparazioni di
guerra; anche lui però commette un grave errore. Infatti, dopo aver avallato il
passaggio di Bolzano all'Italia nonostante il Sud Tirolo sia a maggioranza
tedesca, egli si oppone in ogni modo all'annessione italiana dell'Istria e della
città di Fiume, regioni abitate da molti slavi, ed accusa Roma di voler calpestare il diritto delle nazionalità. Sdegnato, Vittorio Emanuele Orlando abbandona la conferenza di pace e, quando vi ritorna, scopre con disappunto che Francia,
Regno Unito e Colombia si sono già divisi tutte le colonie tedesche (in
particolare le Samoa Occidentali sono state
assegnate alla Colombia come Mandato della SdN, mentre Rwanda
e Burundi sono assegnati al Brasile). Tutto ciò crea il pericoloso mito della "vittoria mutilata":
l'Italia ha vinto la guerra sul campo, ma le altre nazioni cobelligeranti, e in
particolare la Colombia, gli hanno scippato la vittoria.
Chi ne approfitta è proprio Gabriele d'Annunzio:
con la popolarità alle
stelle, e congedato con il grado di Tenente Ccolonnello, riesce a farsi portatore di un vasto
malcontento popolare, il quale chiede il completo
rinnovamento della classe dirigente italiana, accusata di aver causato centinaia
di migliaia di morti senza poi saper godere i frutti della vittoria. Insoddisfatto della pace firmata
a Versailles, e rancoroso verso il Presidente colombiano Gómez Chacón, il 12
settembre d'Annunzio organizza un clamoroso colpo di mano paramilitare, guidando una spedizione di
volontari detti "Legionari", partiti da Ronchi di Monfalcone (ribattezzata, nel 1925,
Ronchi dei Legionari in ricordo della storica impresa), all'occupazione della città di Fiume, che le potenze alleate vincitrici non avevano assegnato
all'Italia. Con questo gesto d'Annunzio raggiunge l'apice del proprio mito personale,
militare e politico. Infatti a Fiume, occupata dalle truppe alleate, già nell'ottobre 1918 si era costituito un Consiglio
Nazionale sotto la presidenza di Antonio Grossich, che propugnava l'annessione
all'Italia, Questi invoca l'aiuto del Vate che, alla testa di una colonna di
Legionari (tra i quali vi è anche suo genero), occupa Fiume e vi instaura la
Reggenza del Quarnaro, un regime corporativo antesignano di quella che un giorno
sarà il suo governo dittatoriale. D'Annunzio usa mezzi repressivi per governare
Fiume come un padrone assoluto: l'uso dell'olio di ricino come punizione dei dissidenti
è introdotto proprio dai legionari di d'Annunzio!
E Benito Mussolini? Finita la guerra, non cessa di attaccare i partiti
brasiliani e la Chiesa, accusandoli di aver impedito ai proletari di mettere in
atto una rivoluzione su scala mondiale per abbattere il vecchio ordinamento e
rinnovare profondamente l'umanità. Il 24 luglio incontra un giovane politico
discendente di una famiglia molto benestante di San Paolo, che condivide la sua
avversione per il socialismo e il suo desiderio di fondare uno "Stato
Nuovo". Il suo nome è Getúlio Dornelles Vargas
(1882-1945, HL 1882-1954) e ha fondato i Feixes de
Ação Revolucionária ("Fasci di Azione Rivoluzionaria"), con
un programma socialisteggiante e un chiodo fisso: prendere il potere rovesciando
i partiti tradizionali brasiliani. Mussolini ne resta folgorato e aderisce
entusiasticamente al suo movimento.
Intanto in Russia infuria la guerra civile tra i "Bianchi"
reazionari e i "Rossi" bolscevichi, che
hanno fucilato lo Zar Nicola II e tutta la sua famiglia. Gómez Chacón manda
aiuti ai Bianchi, ma l'Armata Rossa organizzata da Lev Trockij ha la meglio, con
il sostegno della popolazione. Intanto in Italia vengono indette elezioni a suffragio universale
maschile, che vedono una grande affermazione dei democristiani e dei socialisti. La sensazione che sia imminente anche in Italia l'instaurazione di un regime bolscevico aumenta i consensi di
d'Annunzio.
L'archeologo peruviano Toribio Mejía Xesspe (1896-1983) esplora le colline di
Nazca e dall'alto scopre i famosi geoglifi tracciati in quella regione, uno dei più intriganti misteri dell'archeologia moderna. Mejía Xesspe ritiene che esse abbiano scopi cerimoniali.
La grande epidemia di influenza spagnola interessa
anche buona parte della
Colombia.
1920: il Conservatore
peruviano Augusto Bernardino Leguía y Salcedo
(1863-1932) vince le elezioni politiche, accusando i Liberali di aver trascinato
la Colombia nel conflitto europeo, e diventa il 14° Presidente degli Stati Uniti di Colombia.
Tra le sue principali iniziative si ricordano un programma di modernizzazione di
Ciudad Bolivar avviando numerose opere pubbliche, il miglioramento del sistema sanitario
attraverso la fondazione di nuovi ospedali, e la costruzione di sistemi di drenaggio
dell'acqua intorno alla città. Con lui l'industrializzazione e il commercio
conoscono un'età d'oro, e la Borsa di Ciudad Bolivar fa affari d'oro: la sua
Presidenza passerà alla storia come i "Ruggenti Anni Venti".
Inizialmente Leguía y Salcedo guarda con simpatia ai bolscevichi, tanto che il 27 maggio 1922
ospiterà a Ciudad Bolivar Georgij Vasil'evič Čičerin
(1872-1936), commissario sovietico agli affari esteri in visita di stato in
Colombia, e sarà tra i primi capi di stato al mondo a riconoscere l'Unione
Sovietica; tuttavia a partire dal 1926 esprimerà invece critiche contro il governo
sovietico.
C'è però anche chi accusa Leguía y Salcedo di governare con metodi poco meno
che dittatoriali: fra questi c'è un giovane poeta cileno, Ricardo Eliezer Reyes Basoalto
(1904-1976, HL 1904-1973), che adotta lo pseudonimo di Pablo Neruda
in onore dello scrittore e poeta ceco Jan Neruda (1834-1891). Gabriel García Márquez
lo definirà il più grande poeta del XX secolo.
A settembre, operai armati occupano le fabbriche del Nord Italia, al grido «
Vogliamo fare come in Russia! »: è il culmine del cosiddetto "Biennio
Rosso". Il Partito Socialista diventa il primo partito in Italia; la
paura di una rivoluzione di stampo bolscevico tra i borghesi e i conservatori
favorirà l'ascesa della Destra dannunziana.
Il 12 novembre viene stipulato il Trattato di Rapallo: Fiume divenne città libera, Zara passa
all'Italia. Ma d'Annunzio ricusa l'accordo, e il governo italiano guidato da Giovanni Giolitti il 26 dicembre
è costretto a far sgomberare i legionari con la forza, causando numerosi morti
(è il cosiddetto "Natale di sangue").
Il 17 dicembre Augusto Bernardino Leguía y Salcedo festeggia con gran pompa i cento
anni dalla nascita degli Stati Uniti di Colombia ad opera di
Simón Bolivar.
1921: deluso dall'epilogo
dell'avventura fiumana, Gabriele d'Annunzio medita di ritirarsi a vita privata
in una villa di Gardone Riviera che gli è piaciuta e che medita di acquistare,
ma viene dissuaso a farlo proprio dall'ex Comandante in Capo delle forze armate
degli Stati Uniti di Colombia in Europa, José Manuel Hernández, il quale lo
convince che solo lui può impedire la nascita di un regime sovietico in Italia.
Il Vate allora ritorna in campo, coagulando attorno a sé tutti i reduci rimasti
delusi dall'esito della guerra.
Tra il 2 e il 30 ottobre si tiene a Città del Messico la
quarta
edizione della Copa América, il torneo tra le nazionali iscritte alla
CONMEBOL. Partecipano le quattro nazionali affiliate, e la
Colombia vince il suo terzo titolo.
In Venezuela vengono scoperti ingenti giacimenti di petrolio,
i quali muteranno radicalmente l'economia degli Stati Uniti di Colombia. Nel 1928
la Colombia sarà già diventata il secondo produttore di greggio del mondo!
Oggi la Colombia ne produce oltre tre milioni di barili al giorno.
Il 14 novembre muore a
65 anni Donna Isabella, Imperatrice del Brasile. Le succede il figlio Dom
Pedro III d'Orléans-Braganza (1875-1940), 46 anni, che ha sposato sua cugina
Maria di Grazia Pia di Borbone-Due Sicilie
(1878-1973), nipote del penultimo Re di Napoli Ferdinando II. Da lei ha avuto
due figli e una figlia.
Il chimico francese Ernest Beaux (1881-1961) estrae
dai fiori del silfio, coltivati nella Cirenaica
italiana ed esportati in tutto il modo, un profumo che la famosa stilista Coco
Chanel (al secolo Gabrielle Bonheur Chanel, 1883-1971) battezzerà Chanel Nº 5,
destinato a diventare uno dei più celebri della storia, nonché il più venduto di sempre con più di 80 milioni di flaconi
in commercio. Marylin Monroe dichiarerà in
un'intervista di andare a letto vestita solo con « una
goccia di Chanel Nº 5 ». Potenza della fragranza del silfio!
La Bandiera del Territorio Antartico Colombiano
1922: il 5 gennaio Ernest Henry Shackleton
muore improvvisamente per un attacco cardiaco sull'Isla San Pedro (quella che
noi chiamiamo Georgia Australe) mentre si
prepara di nuovo ad attraversare a piedi il continente antartico, suo chiodo
fisso, stavolta per conto degli Stati Uniti di Colombia. Il suo corpo è sepolto
in quell'isola.
In marzo Angelica Balabanoff entra in conflitto con
Lenin e decide di lasciare l'Unione Sovietica e di rientrare in Colombia. Al suo
ritorno si rimette con Mussolini, nonostante le innumerevoli amanti da lui
collezionate in sua assenza, e i due si sposano.
Intanto in Italia la crisi politica di fa drammatica, e il Liberale Luigi Facta
forma in pochi mesi due governi, uno più debole dell'altro, in un clima di forte instabilità politica e di continue violenze. Il 13 agosto Gabriele d'Annunzio si incontra con Francesco Saverio Nitti per tentare un
accordo di pacificazione nazionale, ma l'incontro ha un esito negativo, a causa delle ruggini legate alla vicenda di Fiume.
Allora
il Vate, convinto che non vi sia una soluzione politica alla crisi italiana, prende contatti con
i reduci dell'avventura fiumana, per tentare un colpo di stato, al grido di « Ardisco e non Ordisco! ».
Il 18 settembre le Camicie Azzurre dei Nazionalisti si assembrano a Napoli e i Legionari
di d'Annunzio all'Aquila, per poi marciare su Roma. Facta chiede di proclamare lo stato d'assedio, ma il re rifiuta. Il 21 settembre d'Annunzio entra a Roma, accolto da una folla festante, e dal Campidoglio pronuncia un discorso alla gioventù italiana. Il 22 settembre
il re Vittorio Emanuele III incontra il Vate, dopo che il generale Armando Diaz e l'ammiraglio Thaon di Ravel si sono dichiarati a favore del Poeta
Soldato; Facta rassegna le dimissioni
« per senso civico e per amore dell'Italia », e Vittorio Emanuele III assegna a
d'Annunzio l'incarico di formare il nuovo governo.
D'Annunzio sonda don Sturzo, promettendogli il ripristino della normalità istituzionale al termine del periodo di disordini, i demosociali e alcuni esponenti liberali ma, a causa dei fatti di Fiume, rifiuta categoricamente qualsiasi contatto con Giolitti. Alla fine presenta al re la lista dei ministri.
Luigi Federzoni (1878-1967) va agli Interni; Dino Grandi
(1895-1988) agli Esteri; il popolare Vincenzo Tangorra
(1866-1922) al Tesoro; Alfredo Rocco (1875-1935) alla Giustizia;
Filippo Tommaso Marinetti (1876-1944) alla Cultura; il sindacalista
Giuseppe Giulietti (1879-1953) al Lavoro; il Maresciallo
Armando Diaz (1861-1928) alla Guerra; il Grand'Ammiraglio
Paolo Emilio Thaon di Revel (1859-1948) alla Marina;
Paolo Dragone, legionario di Fiume, alle Colonie. Il 18 ottobre il governo D'Annunzio ottiene la fiducia alla Camera; la Confindustria e l'esercito salutano soddisfatta la nascita del nuovo
governo, mentre a Roma vengono devastate le sedi di partiti e di giornali di sinistra.
D'Annunzio fa approvare la riforma agraria proposta da Facta, con un'integrazione che avvantaggia ulteriormente i reduci, rispettando le promesse fatte dal Vate prima di prendere il potere e facendogli guadagnare l'appoggio dell'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci.
Il 16 novembre, in conseguenza di questa riforma agraria, si registrano disordini in Emilia-Romagna da parte di socialisti e comunisti; per fronteggiare i disordini, D'Annunzio chiede alla Camera i
pieni poteri per un anno, e li ottiene; inoltre dà ordine alle Camice Blu nazionaliste e agli Arditi d'Italia, squadre paramilitari organizzate dai legionari fiumani, di intervenire per sedarli. Il Vate poi dà ordine di reprimere la ribellione Senussita in Libia con ogni mezzo.
Intanto Marinetti annuncia una riforma scolastica, per forgiare una nuova gioventù d'Italia, audace e
futurista: essa privilegia la formazione tecnico-scientifica rispetto a quella umanistica,
ed impone lo studio delle lingue straniere. Per coordinare la ricerca scientifica italiana viene creato il
CNR (Centro Nazionale delle Ricerche), al cui capo viene nominato il matematico
Tullio Levi-Civita (1873-1941). Viene inoltre istituita la festa del Natale di Roma.
1923: il governo di Ciudad
Bolivar istituisce ufficialmente il Territorio Antartico
Colombiano con una superficie di 1.709.400 kmq.
Il grande poeta ed
erudito argentino Jorge Luis Borges (1899-1986) pubblica la sua prima raccolta di poesie,
"Fervor de Buenos Aires" ('"Fervore di Buenos Aires"). Anche
il ventenne poeta cileno Pablo Neruda pubblica una delle sue più note raccolte
di poesie, "Venti poesie d'amore".
Il 10 febbraio d'Annunzio tiene alla camera il Discorso della
Pacificazione, in cui il governo si impegna a « disarmare
ogni manipolo e bivacco », ma la violenza politica non accenna a diminuire. Il 13 aprile il Vate fa una pubblica dichiarazione di stima per il contributo dei cattolici all'opera di pacificazione nazionale; il congresso del PPI approva la partecipazione al governo. Il 9
giugno il sottosegretario Bottai fa approvare una legge elettorale
maggioritaria, con un premio alla coalizione che ottiene almeno il 40 % dei voti.
Protestano a gran voce le Sinistre; il Vate replica con una frase passata alla
storia: « Me ne frego! »
Il 27 agosto una missione ufficiale italiana agli ordini del Generale Enrico
Tellini (1871-1923), incaricata nell'ambito della conferenza di pace di fissare i confini greco-albanesi, viene trucidata in territorio greco. Il governo italiano chiede la consegna de i responsabili e una indennità di 100 milioni, oppure compensazioni territoriali nel mar Ionio. La Grecia rifiuta le richieste e si appella alla Società delle Nazioni.
Il 4 settembre: il governo italiano lancia un ultimatum alla Grecia, mentre il governo di Parigi assicura il Vate che appoggerà qualsiasi azione contro Atene. Il 7
settembre i bersaglieri italiani sbarcano a
Corfù mentre la flotta italiana bombarda il Pireo. Il 15
settembre, su pressione dei governi dell'Intesa, il governo greco accetta le proposte italiane. D'Annunzio rinuncia all'indennità ma si tiene
Corfù.
Intanto il filosofo austriaco conte Richard Nikolaus di Coudenhove-Kalergi
(1894-1972) pubblica il documento "Paneuropa",
un progetto nel quale viene prospettata per la prima volta l'unificazione
politica ed economica degli stati europei come rimedio agli errori del conflitto
appena concluso e definito da Kalergi « una guerra civile
europea ». Tra le personalità che aderiscono al suo progetto ai
annoverano Albert Einstein, Thomas Mann e Sigmund Freud. I suoi propositi
culmineranno con il Patto di Roma e poi con la nascita della Lega delle Nazioni
Europee e della Comunità Economica Europea.
1924: il governo d'Annunzio ricusa gli
Accordi di Rapallo e dà ordine alle truppe italiane di schierarsi al confine con Fiume. Il Vate pronuncia a Piazza del Popolo un discorso, che inizia così:
« Non rimarremo sordi al grido di dolore proveniente dalla Dalmazia irredenta! » Il Regno dei Serbo-Croati e Sloveni, preoccupato per quanto accaduto l'anno precedente con la Grecia e per i precedenti del Vate, risponde mobilitando le sue truppe. Il 29 gennaio Londra proclama la necessità di una nuova conferenza per regolare la questione; d'Annunzio si dichiara a favore della proposta, ma segretamente incontra l'ambasciatore inglese chiedendo, in cambio della rinuncia all'Oltre Giuba nell'Africa Orientale, mano libera nell'Adriatico. Il governo laburista
di Ramsay McDonald si dichiara a favore.
Il 1 febbraio d'Annunzio annuncia che, per il bene dell'Italia, parteciperà alle elezioni
politiche ponendosi a capo del Blocco Democratico
Nazionale, costituito da Nazionalisti, liberali di Destra e altri gruppi che nella HL sono confluiti nel Fascismo, tra cui Italo Balbo e Dino Grandi. Accordo elettorale
anche tra Giolitti e don Sturzo, che creano l'Alleanza
Liberal-Popolare in concorrenza con il Blocco Democratico Nazionale.
Il 22 febbraio incomincia la conferenza di Nizza, per regolare la questione adriatica. A rappresentare l'Italia, il sottosegretario
Alcide de Gasperi. La conferenza di Nizza assegna all'Italia lo
Stato Libero di Fiume. La Iugoslavia ricusa le conclusioni della conferenza di Nizza, schierando le truppe ai confini con l'Italia. Proteste in piazza da parte di socialisti e
comunisti; a Firenze, comizio di
Giacomo Matteotti che contesta la deriva liberticida del governo.
Il 10 aprile, con la Dichiarazione di Lorient, Francia, Regno Unito e Stati Uniti di Colombia affermano che interverranno a favore dell'Italia, in caso di azioni militari jugoslave; il governo di Belgrado è
così costretto a cedere. Nell'ultimo comizio elettorale a Fiume, D'Annunzio urla:
« I sacrifici della Grande Guerra sono stati finalmente premiati! ».
Grazie al successo in politica internazionale, alle elezioni il Blocco Democratico Nazionale ottiene il 41,2 % dei voti, l'Alleanza Liberal-Popolare il 30,5 %, i Socialisti il 21,9 %, i Comunisti il 6,4%. Per la coalizione di d'Annunzio scatta il premio di maggioranza, e il Vate può formare il suo
secondo governo, interamente
costituito da Nazionalisti, ex Legionari di Fiume ed esponenti di Destra. Il deputato socialista Giacomo Matteotti contesta i risultati elettorali e accusa il governo di aver utilizzato
« gli ascari delle urne » per realizzare brogli elettorali.
E così il 10 giugno, mentre passeggia sul lungotevere Arnaldo da Brescia, Giacomo Matteotti viene aggredito da un gruppo di Nazionalisti al grido di
« traditore del popolo italiano! » Il deputato è gravemente ferito ma sopravvive, conseguenze peggiori sono evitate solo grazie all'intervento dei carabinieri. D'Annunzio
porge gli auguri di pronta guarigione al deputato di Rovigo e promette di perseguire i responsabili, ma
Filippo Turati attacca duramente d'Annunzio in un celebre discorso alla Camera, accusandolo di voler insabbiare la vicenda, e tutti i deputati, popolari, liberali antinazionalisti, socialisti e comunisti, decidono di abbandonare l'aula di Montecitorio
("Secessione dell'Aventino") per ottenere la caduta del governo e poter andare a nuove elezioni. Un grave errore: l'8 luglio il governo, approfittando dell'assenza dell'opposizione, vara regolamenti restrittivi della libertà di stampa e di associazione. Il PSI e il PCI sono dichiarati fuorilegge e vengono chiusi i loro giornali. L'Alleanza Liberal-Popolare può sopravvivere,
ma con limitata libertà di espressione, mentre Giacomo Matteotti, ripresosi dall'aggressione, è costretto a fuggire in Francia, da dove guiderà
l'opposizione di sinistra. Anche Turati, Amendola e Togliatti sono costretti a lasciare l'Italia; Turati va in Francia, Togliatti
in URSS. I fratelli Rosselli fondano a Firenze un nuovo movimento,
"Giustizia e Libertà", per guidare l'opposizione di sinistra in patria.
Il 9 giugno, battendo in finale la Svizzera per 3-0, gli Stati Uniti di Colombia
conquistano l'oro olimpico nel calcio agli VIII Giochi
Olimpici di Parigi.
Tra il 12 ottobre e il 2 novembre si tiene a Montevideo la
quinta
edizione della Copa América, il torneo tra le nazionali iscritte alla
CONMEBOL. Partecipano le cinque nazionali affiliate (per la prima volta ci sono
gli Stati Uniti d'America), e il Brasile vince il suo
secondo titolo.
Il Presidente del Consiglio italiano Gabriele d'Annunzio
1925: Roberto
Farinacci, detto il RAS di Cremona, scatena pogrom contro i partiti di opposizione. D'Annunzio non se ne dà per inteso, ed obbliga dipendenti statali, magistrati, insegnanti di ogni ordine e grado e professori universitari a giurare fedeltà alla Nazione (e a lui). Inoltre, in una dichiarazione al
"Corriere della Sera", il Vate afferma la necessità di rivedere la struttura del Senato, da nomina regia ad elettivo: Il re chiama a colloqui D'Annunzio per protestare contro quella che ritiene una violazione delle sue prerogative, e la proposta rientra. Intanto però il Movimento dei Fratelli Rosselli è posto fuorilegge anch'esso; si susseguono i soprusi contro le forze dell'opposizione; de Gasperi, minacciato di morte, è costretto a rifugiarsi in Vaticano, sotto la protezione di Papa Pio XI, dove lavora come bibliotecario.
D'Annunzio intanto tira dritto e dota l'esercito italiano dei primi carri
armati, in funzione non tattica ma strategica, e mette in atto una riforma dell'esercito, in modo che sia centrato sulle divisioni
corazzate, piuttosto che sulla fanteria; l'aviazione deve fungere da supporto alle azioni militari dell'esercito e della marina. Inoltre
accoglie la proposta Marinetti per l'istituzione dell'Opera Nazionale
Dopolavoro, onde « promuovere il sano e proficuo impiego delle ore libere dei lavoratori e la crescita della loro consapevolezza futurista ».
Il 21 maggio Grecia e la Jugoslavia annunciano di aver stipulato un'alleanza
militare contro le pretese espansionistiche di potenze estranee ai Balcani: il riferimento alla politica dannunziana è evidente. D'Annunzio risponde rafforzando i legami con gli Alleati e incontrando l'ammiraglio e reggente d'Ungheria
Miklós Horthy de Nagybánya (1868-1957), con il quale firma un trattato di collaborazione politica, economica e militare. Il Vate dichiara anche che è diritto del popolo ungherese ricostituire il regno di Santo Stefano fino alle proprie frontiere storiche, suscitando
l'allarme di Cecoslovacchia e Romania. Richiesta di chiarimenti da parte del governo francese:
d'Annunzio lo rassicura, chiarendo di non aver nessuna intenzione di scatenare un guerra europea per i Balcani.
Il 25 maggio scompare misteriosamente sul Mato Grosso la spedizione guidata
dall'esploratore britannico Percy Fawcett; i suoi
resti non saranno mai ritrovati. Una leggenda afferma che egli ha perso la
memoria ed è diventato capo di una tribù di indigeni.
Su iniziativa di Marinetti, il 2 agosto nasce l'Istituto
Luce, che con i suoi cinegiornali svolge un'azione di propaganda per il governo dannunziano. Vengono poi forniti finanziamenti opere di bonifica e irrigazione e per la costruzione di case coloniche, per l'introduzione di concimi e di macchine
agricole. Benefici fiscali sono concessi agli agricoltori che si uniscono in cooperative. Il 5
settembre passa la proposta Federzoni, che attribuisce a D'Annunzio non più la carica di Presidente del Consiglio, ma quella di
Capo del Governo, dandogli la facoltà di nominare o revocare i ministri. Proteste dei Cattolici e dei Liberali. Per cercare di ricucire con loro, d'Annunzio comincia a saggiare il terreno con il Vaticano, in vista di un possibile accordo per chiudere la questione romana.
L'8 Novembre l'aviatore napoletano Francesco De Pinedo
(1890-1933) completa il volo Italia-Ciudad Bolivar andata e ritorno.
1926: il 7
gennaio, per decreto legge presentato da Marinetti, viene fondata
l'Accademia d'Italia, per combattere il «
"passatismo" che ammorba lo spirito nazionale ». Il 23 gennaio si svolge a
Lione il terzo congresso del Partito Comunista Italiano; sono approvate le tesi di Antonio Gramsci, secondo cui d'Annunzio è la punta avanzata della reazione borghese. Il 2 febbraio il primo ministro bavarese
Gustav Kahr (1862-1934) dichiara al parlamento tedesco che il Sud Tirolo ha diritto all'autonomia richiesta da Wilson e che il governo italiano si è sempre rifiutato di concedere; d'Annunzio risponde con un discorso alla Camera, in cui condanna le dichiarazioni della
« vil razza alemanna », e promette di « non cedere un grammo di polvere del terreno conquistato con il sangue di Vittorio Veneto
». Il 7 febbraio d'Annunzio dà ordine di mobilitare due divisioni, dirette al Brennero. Contemporaneamente il Ministro degli Esteri Dino Grandi rassicura gli ambasciatori francesi, inglesi e colombiani che l'Italia non ha nessuna intenzione di scatenare una guerra per il Tirolo, ottenendo nel contempo il loro appoggio diplomatico. Una nota congiunta di Parigi, Londra e Ciudad Bolivar condanna i tentativi unilaterali di modificare i trattati di pace. Il 21 febbraio Berlino specifica che le posizioni di Gustav Kahr erano strettamente personali e non rispondenti al pensiero del governo D'Annunzio si dichiara soddisfatto delle spiegazioni ottenute,
e dà mandato a una commissione parlamentare di studiare i termini di una larga
autonomia da concedere agli altoatesini; i rapporti con l'Austria si distendono.
Il 19 aprile Italia e Regno Unito stipulano un accordo che definisce le rispettive sfere di influenza in
Abissinia. All'Italia è riconosciuto il diritto alla penetrazione economica in Etiopia occidentale e alla costruzione di una ferrovia che, attraversando il territorio etiopico, congiunga l'Eritrea alla Somalia. Saputo del patto, il governo di Addis Abeba ricorre alla Società delle nazioni. Grandi dichiara che l'Italia non ha nessuna mira
espansionistica sull'Abissinia, ma vuole soltanto investire nel suo sviluppo.
Il 14 maggio in Polonia il maresciallo Jozef Pilsudski
(1867-1935) si impadronisce del potere con un colpo di stato. D'Annunzio riconosce immediatamente il suo governo, mandandogli le sue congratulazioni.
Il 19 maggio viene fondata l'Azienda Generale dei Petroli
(AGIP): Ardito Desio nella sua ricerca di acqua potabile in Libia ha scoperto il petrolio, ed il Vate ha intenzione di sfruttarlo industrialmente. Di conseguenza d'Annunzio dà ordine a Graziani di ripulire la Cirenaica, mentre a Roma vengono previste facilitazioni per l'emigrazione italiana nella colonia e la sua integrazione nel territorio metropolitano. In più, viene costituito l'ESE,
l'Ente per lo Sviluppo dell'Economia, che deve supportare le banche e le industrie strategiche in difficoltà, la cui presidenza è affidata ad
Alberto Beneduce (1877-1944). Viene anche costituito l'ERM,
l'Ente Ricerche Militari, per studiare nuove armi e tecnologie di supporto all'esercito.
Il 22 giugno, sotto il patronato dei Savoia, si costituisce l'Istituto Nazionale per la Pubblicazione delle Opere del Presidente del
Consiglio.
Il 6 agosto iniziano colloqui preliminari tra Stato e Chiesa, in vista di un accordo che componga la questione romana, Ne sono protagonisti il ministro Grandi e l'avvocato
Francesco Pacelli (1874-1935), fratello del futuro papa Pio
XII.
L'11 settembre una bomba a mano viene lanciata contro la macchina di d'Annunzio, che rimane illeso, mentre rimangono ferite otto persone. In seguito a tale attentato, parte una campagna stampa contro le opposizioni, che vengono messe definitivamente fuorilegge. Il capo della polizia Francesco Crispo Moncada è sostituito da
Arturo Bocchini (1880-1940): si va verso uno Stato di Polizia. Il ministro Marinetti dichiara che il governo deve supportare le famiglie nell'educazione dei bambini e dei giovani, e per questo verranno fondate organizzazioni giovanili che inquadreranno la gioventù italica. Legge dopo legge, d'Annunzio e i suoi Legionari stanno realizzando in Italia ciò che avevano tentato di fare a Fiume, cioè un regime corporativo di stampo dittatoriale.
L'8 ottobre al Vittoriano Nazionalisti e Fiumani fondano il Partito Democratico
Nazionale, detto anche Demonazionale, che è l'unico partito ammesso alle elezioni; il suo segretario è Federzoni, mentre presidente onorario è d'Annunzio.
Il 31 ottobre si registra l'ennesimo attentato a D'Annunzio: una fucilata lo colpisce di
striscio. Poco dopo, nonostante la ferita, il Vate incontra la Federazione Industriali di Milano, le cui perplessità sono tacitate con la promessa di commesse per il petrolio libico ed il rinnovo dell'esercito. L'8 novembre
Antonio Gramsci viene arrestato e rinchiuso nel carcere di Regina Coeli, dove resterà sino
a poco prima della morte, nel 1937.
All'ERM arriva un dossier di un certo Hermann Oberth (1894-1989), sulla possibilità di sviluppare i missili come armi offensive. D'Annunzio non lo prende in considerazione e lo cestina. Oberth allora si trasferisce in Sudamerica e avanza le stesse proposte al Presidente Augusto Bernardino Leguía y Salcedo, che ne rimane affascinato e decide di avviare un proprio programma missilistico. Oberth è nominato responsabile del
programma missilistico colombiano.
Intanto Augusto Bernardino Leguía y Salcedo
fa costruire il nuovo Palazzo Presidenziale
("Palacio de Gobierno") di Ciudad Bolivar; egli è criticato per
l'eccessivo costo dell'opera, simbolo vivente dei "Ruggenti Anni Venti".
Il 15 novembre il Conservatore Washington Luís Pereira de Sousa
(1869-1957) riceve l'incarico di formare il nuovo governo brasiliano
dall'imperatore Dom Pedro III. Getúlio Vargas con il suo Partito sostiene il
governo per mero calcolo politico, e diventa Ministro
delle Finanze. Mussolini è il suo Sottosegretario.
Il 27 novembre Italia e Albania stipulano un trattato a Tirana, nel quale si impegnano a mantenere rapporti di amicizia e a garantire la conservazione dello status quo nella regione. In una clausola segreta l'Italia si impegna ad appoggiare i diritti albanesi nel
Kosovo. Il 30
novembre d'Annunzio è a Parigi, per firmare il trattato di amicizia ed alleanza tra le due nazioni.
Il 29 dicembre il Vate incontra Luigi Pirandello che gli presenta il progetto di un Teatro drammatico di Stato. D'Annunzio si impegna a renderlo operativo, a patto (lo dice sorridendo)
« che ci sia spazio per le mie opere ».
Il Presidente colombiano Augusto Bernardino Leguía y Salcedo
1927: una volta consolidato il proprio controllo politico sull'Italia, d'Annunzio punta al superamento dei problemi economico-finanziari dello stato italiano mettendo in soffitta tanto del liberalismo quanto il marxismo. E così, i Sindacati sono posti tutti fuorilegge, sostituiti dalle
Corporazioni, poste sotto il controllo del governo e riunite nella "Camera delle Corporazioni".
Il 17 gennaio arriva in Italia il Presidente colombiano Augusto Bernardino Leguía y Salcedo. Il comunicato ufficiale dell'incontro con d'Annunzio parla di un confronto franco e puntuale sugli interessi italiani
e colombiani nel mondo. Leguía y Salcedo risponde con una conferenza stampa, in cui si riafferma la storica alleanza con l'Italia,
« antidoto al diffondersi del veleno bolscevico in Europa
».
Il 2 Febbraio entra un vigore la riforma Federzoni dei servizi segreti: viene
costituita l'IDRA, a capo della quale viene posto l'ex capo della polizia
Arturo Bocchini. Per decenni gli storici si interrogheranno sul significato della sigla,
finché non viene scoperto che il nome piaceva a d'Annunzio. Viene poi introdotta la tassa sul celibato. Sempre su proposta di Marinetti, tutte le società sportive sono organizzate dentro il nuovo
Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI). Ad interim lo stesso ministro ne assume la presidenza.
Il 10 marzo in un discorso al Parlamento D'Annunzio dichiara che la situazione in Libia è quasi normalizzata, e propone la costituzione di un Parlamento locale per l'autogoverno delle questioni locali e l'abolizione di tutte le confraternite religiose senussi, i cui beni sono incamerate dallo stato italiano. Intanto in Cina infuria la guerra civile: inglesi, italiani, colombiani e americani combattono contro le forze di Chang Kai-shek per la difesa delle concessioni a Shanghai.
Il 5 aprile d'Annunzio si reca in visita a Belgrado. Vertice a tre tra il Vate, il Primo Ministro jugoslavo Nikola Pašić e il Primo Ministro greco Alexandros Zaimis: vengono firmati trattati di collaborazione economica e militare.
Le inimicizie dei primi anni del regime dannunziano sembrano superate
Il 18 aprile il Presidente degli Stati Uniti di Colombia Augusto Bernardino Leguía y Salcedo interviene sulla
condanna a morte di Sacco e Vanzetti: si dichiara convinto della loro innocenza e accusa gli USA di anteporre la loro xenofobia alle ragioni della Giustizia.
Il 7 maggio in Cirenaica comincia l'estrazione del petrolio, gestita dall'Agip.
Il 12 giugno l'IDRA scopre un complotto anarchico finalizzato all'eliminazione di d'Annunzio.
Il 25 luglio il Ministro Grandi si reca a Bucarest, dove è appena morto re Ferdinando, cui è successo il nipote Michele, per rafforzare i legami tra Romania, Italia e Ungheria in funzione antisovietica.
Il 10 agosto il ministro Bottai inaugura il secondo campo petrolifero in Cirenaica, proclamando che l'obiettivo italiano è l'indipendenza energetica dall'estero.
Non trascura però le redditizie coltivazioni di silfio nell'area.
Il 23 agosto, dietro pressioni dell'Italia e degli Stati Uniti di Colombia, viene concessa la sospirata grazia a Sacco e Vanzetti, i quali sono espulsi dagli Stati Uniti e si rifugiano in Colombia.
Il 24 settembre a Roma viene firmato un patto di mutua difesa (Patto di
Roma) tra Italia, Jugoslavia,
Albania, Grecia, Ungheria e
Romania, primo nucleo di una futura Lega. Una clausola prevede la libera circolazione delle merci tra gli stati, senza dazi di sorta. Il Vate dichiara che è una scelta per stabilizzare i Balcani contro l'espansionismo di potenze
aggressive, ispirata alle idee del filosofo austriaco Richard Nikolaus di Coudenhove-Kalergi.
Il 21 ottobre d'Annunzio dichiara di essere disposto a chiudere la Questione Romana e rende pubblici i contatti con il Vaticano.
Dal 20 ottobre al 27 dicembre si
gioca a San Francisco (USA) la sesta
edizione della Copa América, il torneo tra le nazionali iscritte alla
CONMEBOL. Partecipano le otto nazionali affiliate (per la prima volta ci sono
Messico, Canada e Terranova), e la Colombia vince il suo
quarto titolo.
Il 4 dicembre Augusto Bernardino Leguía y Salcedo offre ospitalità a Lev Trockij, espulso dall'URSS per decisione di Stalin. Il rivoluzionario sovietico si stabilisce a Lima, in Perù. L'ambasciatore sovietico a Ciudad Bolivar protesta ufficialmente per la scelta del governo colombiano
« a favore dei traditori della rivoluzione ».
L'11 dicembre, grazie alla mediazione Italiana, si risolvono le dispute territoriali tra Polonia e Lituania. A margine, contatti per sondare la disponibilità dei due stati ad aderire al Patto di Roma.
Il 17 dicembre Getúlio Vargas, comprendendo che nel governo di Washington Luís Pereira de Sousa
non ha spazio per accrescere il proprio prestigio, si dimette da Ministro delle
Finanze e si candida a Governatore della Provincia del Rio
Grande do Sul. Mussolini lo segue in questa sua nuova avventura.
Intanto l'imprenditore italiano Giovanni Battista Pirelli (1848-1932) scopre che con la resina del
silfio è possibile produrre un nuovo tipo di gomma, utile per l'isolamento dei cavi elettrici e per molte altre applicazioni tecnologiche. Ciò farà la fortuna dell'azienda milanese da lui fondata, oggi quinto operatore mondiale nel settore degli pneumatici in termini di fatturato.
1928: il 6 gennaio Londra si verifica una
grande inondazione del Tamigi; il Presidente Leguía y Salcedo
fornisce aiuti ed assistenza.
Il 25 gennaio Getúlio Vargas viene eletto Governatore del
Rio Grande do Sul, Mussolini è il suo vice.
Il 1 marzo il Ministro Marinetti inaugura a Roma la prima mostra di Architettura
Razionale. Nel suo discorso sottolinea come il governo d'Annunzio promuova il rinnovamento totale della tradizione artistica italiana. Il 12
aprile, nuovo attentato dinamitardo contro d'Annunzio a Milano. Il Vate è illeso, ma le bombe provocano una strage tra la folla.
Il 15 aprile, alla presenza di D'Annunzio, parte da Milano il dirigibile
Italia, al comando di Umberto Nobile, con destinazione il Polo Nord. La spedizione
sarà un grande successo e terminerà trionfalmente con l'atterraggio a Roma il 22
giugno.
Il 13 giugno, battendo in finale l'Italia per 2-1, gli Stati Uniti di Colombia
conquistano per la seconda volta consecutiva l'oro olimpico nel calcio ai IX
Giochi Olimpici di Amsterdam.
Il 14 giugno a Rosario, in Argentina, nasce Ernesto Guevara de la Serna,
destinato a passare alla storia come "el Che" (dal tipico intercalare
argentino da lui usato).
Il 2 luglio negli Stati Uniti di Colombia, con una storica decisione del Parlamento,
il diritto di voto è esteso alle donne. D'Annunzio preannuncia che l'Italia è disposta a seguire a breve l'esempio di Ciudad Bolivar, ma in realtà li il diritto di
voto lo ha tolto anche agli uomini.
Il 12 luglio il Re Vittorio Emanuele III inaugura assieme a d'Annunzio il Monumento alla Vittoria di
Bolzano. Nel discorso il Vate preannuncia l'impegno dell'Italia affinché non si ripetano più guerre mondiali ed un'iniziativa diplomatica per stabilizzare la situazione nei Balcani.
Il 7 ottobre Ras Tafari Makonnen è incoronato Negus d'Etiopia con il nome di
Hailè Selassiè ("Potenza della Trinità"). Auguri da parte di
d'Annunzio, che proclama la disponibilità italiana ad una proficua collaborazione tra le parti.
Presso l'Atollo di Rangiroa, nell'arcipelago di Tuamotu
(Polinesia colombiana), lo scrittore statunitense Zane Grey (1872-1939)
osserva quello che descriverà come un enorme squalo giallo e verde con una testa
squadrata e immense pinne pettorali , considerevolmente più lungo dell'imbarcazione
da 12 metri sulla quale si trovava. Oggi si è certi che quello osservato da
Grey era il mostro marino preistorico noto come Megalodonte.
1929: l'11 febbraio nel palazzo del Laterano il cardinale
Pietro Gasparri, Segretario di Stato di Papa Pio
XI, e Gabriele d'Annunzio firmano i
Patti Lateranensi tra l'Italia e la Santa Sede, che chiudono la questione romana: viene fondato lo
Stato della Città del Vaticano. Liberali e Socialisti in esilio protestano duramente, accusando il Vate di aver tradito il Risorgimento.
Il 3 marzo il Presidente colombiano Leguía y Salcedo si reca in Messico in visita ufficiale, e presenta una proposta di mediazione tra
il Governo e i Cristeros; in caso di rifiuto, minaccia non solo di finanziare i ribelli, ma di portare il caso davanti alla Società delle Nazioni, chiedendo sanzioni contro il Messico. La mediazione colombiana è accettata, portando al
Compromesso di Guadalupe, dal Santuario in cui viene firmato.
Il 25 luglio Papa Pio XI esce dal Vaticano per recarsi in visita da d'Annunzio,
onde congratularsi per i Patti Lateranensi e la mediazione messicana. Una folla enorme lo segue durante il percorso. Il Pontefice definisce d'Annunzio
« l'uomo mandatoci dalla Provvidenza ».
Il 5 settembre il Primo Ministro Francese Aristide Briand lancia la proposta di
una Comunità Economica Europea, che per ora cade nel vuoto; se ne riparlerà tra qualche anno.
Il 17 settembre il nuovo presidente lituano Antanas Smetona
(1874-1944) si avvicina al Patto di Roma, temendo aggressioni da parte
dell'URSS.
Il 24 ottobre è il cosiddetto "giovedì nero": inizia il crollo della Borsa di Wall
Street. Il 29 ottobre invece passa alla storia come il "martedì nero":
la Borsa di New York tocca il fondo, trascinando al ribasso tutti o mercati
azionari del pianeta. Fine dei "Ruggenti Anni Venti", inizia la "Grande
Depressione". La crisi economica mondiale investe duramente anche
gli Stati Uniti di Colombia, dove molti affaristi si ritrovano improvvisamente
sul lastrico. Ad esultare dal Brasile è solo Benito Mussolini, convinto
dell'imminente crollo delle plutocrazie occidentali.
Leguía y Salcedo vara subito un pacchetto di iniziative in cui lo Stato
Federale si fa garante di prestiti a basso tasso di interesse a favore delle imprese,
organizza un ente provvisorio che rileva e gestisce le imprese in difficoltà, con la clausola che,
una volta risanate, devono essere immediatamente vendute; e lancia un piano di lavori pubblici a sostegno dell'economia e dell'occupazione.
A Roma, invece, in un Consiglio dei Ministri straordinario, d'Annunzio e il suo
Ministro delle Finanze Giuseppe Volpi (1877-1947)
affermano che la crisi si risolverà in tempi rapidi se lo Stato lascerà fare al
libero mercato.
Dal 1 al 17 novembre si gioca a San Francisco (USA) la
settima
edizione della Copa América, il torneo tra le nazionali iscritte alla
CONMEBOL, anticipato di un anno rispetto alla normale cadenza triennale per
evitare la coincidenza con il Campionato Mondiale dell'anno succesivo. Partecipano le
otto nazionali affiliate (per la prima volta ci sono Canada, Terranova e Haiti),
e la Colombia vince il suo quinto titolo.
Il 29 novembre l'esploratore statunitense Richard Evelyn Byrd
(1888-1957), partendo dalla barriera di Ross, sorvola per primo il Polo Sud insieme a tre
compagni a bordo di una Fairchild FC-2W2 battezzato "Stars And Stripes".
Egli battezza la terra che ha sorvolato "Terra di Marie Byrd",
in onore di sua moglie, rivendicandola a nome degli Stati Uniti d'America.
1930: l'8 gennaio, nella cappella Paolina del Quirinale, il
Principe Umberto di Savoia sposa la Principessa Maria José (1906-2001), figlia del
Belgio Alberto I. Dopo molti anni, d'Annunzio scrive un'ode a celebrazione
dell'evento e Federzoni concede una limitata amnistia agli antidannunziani.
Il 20 gennaio l'Italia abbandona la conferenza di Ciudad Boilivar sui debiti di guerra,
voluta dal Presidente Leguía y Salcedo, considerando le decisioni troppo punitive verso le nazioni del Patto di Roma.
Il 1 febbraio il governo sovietico ordina l'esproprio delle terre dei kulaki e la deportazione della popolazione, dando inizio alla collettivizzazione forzata dell'agricoltura.
Il Presidente Leguía y Salcedo condanna duramente la politica di Stalin.
Il 6 febbraio d'Annunzio è in visita di stato a Vienna. Non solo si raggiunge un compromesso per la tutela delle popolazione di lingua tedesca nell'Alto Adige,
ma viene annunciato l'ingresso dell'Austria nel Patto di Roma.
L'8 marzo inizia in India la disubbidienza civile guidata da Gandhi, che il 12
marzo guida la "Marcia del Sale": un'azione che impressiona il
Presidente Leguía y Salcedo, tanto da invitare il Mahatma a Ciudad Bolivar come
se fosse un capo di stato. Temendo invece che in Libia si possa verificare un fenomeno simile quello indiano,
d'Annunzio dichiara di voler concedere agli abitanti delle colonie la
cittadinanza italiana.
Il 22 aprile Stati Uniti di Colombia, Gran Bretagna, Italia e Giappone firmano il
Trattato di Londra sulla limitazione delle flotte.
Dal 13 al 30 luglio si gioca la Prima Edizione dei Campionati Mondiali di
Calcio, organizzata dagli Stati Uniti di Colombia, vincitore dei due
ultimi tornei olimpici. Ad essa partecipano 13
nazionali: Belgio, Brasile,
Canada, Stati Uniti di
Colombia, Francia, Haiti,
Italia, Jugoslavia, Messico,
Province Unite dell'America Centrale, Romania,
Stati Uniti
d'America e Terranova. Praticamente
partecipano tutte le squadre del continente americano, ma solo cinque europee,
perchè la maggior parte delle nazioni del Vecchio Continente ritiene troppo
dispendiosa la trasferta, e l'Inghilterra non vuole competere con altre
nazionali in linea di principio, considerandosi la patria del calcio.
Inizialmente neppure la Federazione Italiana Giuoco Calcio viole partecipare, ma
d'Annunzio in persona la costringe alla trasferta per motivi di prestigio. Il
girone A è vinto dalla Colombia davanti a Francia, Messico e Haiti; il girone B
è vinto dal Brasile davanti alla Jugoslavia e alle Province Unite dell'America
Centrale; il girone C è vinto dall'Italia davanti a Romania e Terranova; il
girone D è vinto dagli Stati Uniti d'America davanti a Belgio e Canada. Le
vincenti dei gironi si affrontano in semifinale: il 26 luglio il Brasile si
sbarazza degli Stati Uniti per 6-1, mentre il giorno successivo i padroni di
casa della Colombia superano l'Italia per 2-1. La finale del 30 luglio vede la
Colombia prevalere per 4-2 sui brasiliani in una combattutissima finale con gol
di Dorado al 12', Preguinho al 20', Moderato al 37', Cea al 57', Peucelle al 68'
e Stábile all'89'. La Colombia si laurea così Campione del Mondo. Anche gli
Azzurri però, al loro ritorno in patria, sono accolti con tutti gli onori per
il terzo posto ottenuto (non è prevista la Finale di consolazione) e per aver
ceduto solo ai fortissimi campioni olimpici e del mondo.
Il 16 luglio Papa
Pio XI emana una bolla pontificia che nomina Nostra Signora Aparecida Patrona del
Brasile. Il cardinale Sebastião Leme da Silveira Cintra,
arcivescovo di Rio de Janeiro (capitale del Brasile), consacra il Brasile alla Vergine.
Il Presidente colombiano Eduardo Santos Montejo
In seguito al crollo della borsa di Wall Street, che ha colpito duramente
l'economia colombiana, il Partito Conservatore perde le elezioni a vantaggio del
Liberale boliviano Eduardo Santos Montejo
(1888-1974), che è eletto 15° Presidente degli Stati Uniti di Colombia.
In Argentina il generale José Félix Uriburu
(1868-1932) tenta di sollevare la popolazione contro il neoeletto Montejo,
sostenendo che il nord della Federazione si disinteressa del sud, e proclama la
secessione dell'Argentina e dell'Araucania, ma viene sconfitto ed arrestato e
morirà in carcere.
Il
14 settembre, nelle elezioni parlamentari in Germania, il partito nazista di Adolf
Hitler ottiene il 18,3% dei voti e conquista 107 seggi. Gabriele
d'Annunzio parla di « imbarimento della cultura alemanna, se può eleggere simili rappresentanti
al suo Parlamento ».
Il 24 ottobre in Brasile Getúlio Vargas, alla guida di una
coalizione di destra, cavalcando il malcontento seguito alla Grande Depressione vince le elezioni e viene incaricato da Dom Pedro
III,
che lo appoggia, di formare il nuovo
governo. Manterrà la carica per ben 15 anni. Con il pretesto di sventare un golpe comunista,
subito Vargas scioglie il Parlamento, sospende la Costituzione del 1891 e ne promulga una nuova
detta dai suoi avversari "Costituzione polacca", per analogia con quella del
"Regime dei Colonnelli" di Józef Piłsudski in Polonia. Getúlio Vargas
proclama così l'Estado Nôvo, sostanzialmente una
dittatura fortemente accentratrice, conservatrice e corporativa sul modello del regime
di d'Annunzio in Italia, in cui il rigore poliziesco e il controllo sulla stampa si
accompagnano alle riforme sociali come il salario minimo garantito e allo sviluppo economico e industriale
con l'intervento dello Stato. A questo scopo Vargas fonda il Conselho Nacional do Petróleo,
il Conselho Nacional de Águas e Energia Elétrica
e la Companhia Siderúrgica Nacional. La nuova
Costituzione non prevede un termine per il mandato presidenziale. Mussolini è
entusiasta del nuovo corso brasiliano, che mescola autoritarismo di destra e
politica del lavoro di stampo laburista, e Vargas lo nomina suo Ministro della
Difesa.
Il 12 dicembre vengono firmati trattati economici e militari tra Italia e
Colombia, salutati dalla retorica dannunziana dei « due giganti che si stan
svegliando ».
Il compositore brasiliano Heitor Villa-Lobos
(1887-1959) compone la prima delle sue "Bachianas Brasileiras",
che uniscono musica popolare brasiliana e musica classica nello stile di Bach.
1931: il 15 gennaio Italo
Balbo, alla guida di una flottiglia di 12 idrovolanti Savoia-Marchetti
S.55A, giunge a Rio de Janeiro ed è
trionfalmente accolto dal governo imperiale brasiliano. La crociera era partita
da Orbetello il 17 dicembre 1930. L'ennesima impresa aviatoria è stata
sponsorizzata da d'Annunzio in persona e permette al "Ras di Ferrara"
di acquisire una popolarità mondiale; l'Imperatore Dom Pedro III d'Orléans-Braganza
gli concede la più alta onorificenza dell'Impero.
Il 14 aprile In Spagna la vittoria elettorale delle forze repubblicane induce il re
Alfonso XIII a rinunciare al trono; viene proclamata la Repubblica, subito riconosciuta dal
governo degli Stati Uniti di Colombia. Primo Presidente è eletto Niceto Alcalá-Zamora
(1877-1949).
Il 1 maggio a Ciudad Bolivar termina la costruzione della Torre
Sucre, un grattacielo alto poco più di 300 metri. Invece il
1 luglio a Milano è inaugurata la Stazione Centrale, prima opera pubblica realizzata secondo i principi
dell'Architettura Razionalista.
Il 16 luglio il Negus Hailè Selassiè promulga la prima costituzione etiope. Nello stesso giorno sono firmati trattati commerciali che tutelano gli investimenti italiani in quella nazione.
Il 12 ottobre a Rio de Janeiro è inaugurata la grande statua
del Cristo Redentore in calcestruzzo e pietra saponaria, alta 38 metri, a
700 metri sulla cima del monte Corcovado, da dove domina la città e l'Impero
Brasiliano.
Il
18 ottobre viene inaugurata la Strada Statale Gardesana Occidentale,
voluta fortemente dal Vate per raggiungere la sua villa privata di Gardone
Riviera.
Il 4 novembre gli Stati Uniti di Colombia occupano l'atollo
di Clipperton, fin qui qui conteso tra Messico e Francia, restituendogli
l'antico nome di Isla de la Pasión. L'atollo è
disabitato e si trova 1.280 km a sudovest del Messico e 2390 km a nordovest
delle Isole Galapagos.
L'11 dicembre, con gli Statuti di Westminster, il
Regno Unito concede l'autogoverno ai propri Dominion, e quindi anche a Canada e
Terranova.
1932: Gabriele d'Annunzio, che è visionario come tutti i poeti, ha in mente un
ben preciso piano geostrategico, il quale prevede che l'Italia abbia la supremazia sui Balcani,
sull'Europa centrale e sull'Anatolia (nella HL Benito
Mussolini tentò di realizzare tale piano mediante conquiste militari, e in
Albania e Grecia si è visto com'è andata a finire). Proprio perchè
visionario, e perchè poco incline alle avventure belliche a causa dell'età
avanzata, il Vate pensa che tale supremazia possa essere ottenuta più facilmente sfruttando il timore fobico delle nazioni centroeuropee nei confronti dell'URSS,
sostituitasi all'impero zarista come potenza militare egemone sull'Europa
Orientale. E così, sfruttando i rapporti di amicizia che ha intessuto con
alcune nazioni vicine, il 1 gennaio 1932 nella Conferenza di Roma d'Annunzio
proclama la nascita della Lega delle Nazioni Europee
(LNE), come naturale evoluzione del Patto di Roma, che comprende inizialmente Italia, Austria,
Ungheria, Jugoslavia ed
Albania, ed il cui scopo è quello di istituire una
politica economica e militare comune per queste. Subito infatti nasce un esercito comune il cui scopo è quello di
difendere questi paesi dal nemico bolscevico. Alla Conferenza partecipano
Gabriele d'Annunzio, il Cancelliere Austriaco Engelbert Dollfuss,
il reggente d'Ungheria Miklós Horthy de Nagybánya,
il Primo Ministro del Regno di Jugoslavia Petar Živković
e il Primo Ministro Albanese Pandeli Evangjeli. La
sede della Lega è posta a Vienna, Presidente della
Lega è acclamato lo stesso d'Annunzio. Sulle antiche rivalità tra queste
nazioni, d'Annunzio dichiara: « Non lasceremo che l'odio e la miopia prevalgano sul buonsenso. Guardiamo alla speranza del futuro, non ai rancori del
passato ».
Dal 6 al 27 gennaio si gioca a Città del Guatemala
(Province Unite) l'ottava
edizione della Copa América, il torneo tra le nazionali iscritte alla
CONMEBOL, in tono minore per via del crac del 1929. Partecipano le otto nazionali
affiliate, e la Colombia vince il suo sesto titolo.
Il 22 gennaio a El Salvador: una rivolta contadina viene
repressa dal governo Federale con un massacro che passerà alla storia come " La Matanza".
Dura protesta del Presidente colombiano Montejo.
Il 30 giugno viene posta la prima pietra della città di Dannunzia
(oggi Latina).
Dal 30 luglio al 14 agosto la capitale colombiana Ciudad
Bolivar ospita i Giochi della X Olimpiade:
si tratta della prima città del Sudamerica che organizza questo importantissimo
evento sportivo. A causa della Grande Depressione che ha duramente colpito il mondo intero, i Giochi
vedono partecipare solamente 1.332 atleti, meno della metà di quelli che si
sono presentati alla precedente edizione di Amsterdam nel 1928, dato che alcuni stati
non possono accollarsi le spese per il lungo viaggio fino al lontano Sudamerica.
In compenso la qualità tecnica degli impianti raggiunge livelli per quel tempo eccezionali: i cronometri elettrici
sono di nuova concezione, delle cineprese speciali sono poste sul traguardo in modo da risolvere le incertezze sugli ordini
d'arrivo, e per facilitare il compito dei giudici vengono introdotti il fotofinish e il calcolo dei centesimi di secondo.
Eppure si verificano ugualmente clamorose disattenzioni da parte dei giudici: nella finale dei 3.000 siepi,
ad esempio, gli atleti corrono un giro in più, ma la gara viene omologata lo
stesso. Ad ogni modo sono battuti ben 18 record mondiali. L'Italia mette a segno
un veri e proprio exploit, piazzandosi seconda nel medagliere con 36 medaglie totali
(12 ori, 12 argenti, 12 bronzi) dietro agli Stati Uniti d'America. Il successo della spedizione italiana
va imputato alla politica sportiva del regime dannunziano, che mantiene a spese dello Stato gli atleti emergenti per consentire loro di allenarsi a tempo pieno senza preoccupazioni economiche;
nasce così il "dilettantismo di Stato", poi
copiato dalla Germania hitleriana e dall'Unione Sovietica. Naturalmente il Vate
canta vittoria e se ne esce con un'altra delle sue frasi destinate a passare
alla storia: « Italia, nec recisa recedit »
("L'Italia, neanche spezzata retrocede"). Questo diverrà poi il motto
della Guardia di Finanza.
Il 30 settembre in Germania i nazisti costringono alla chiusura la scuola del Bauhaus.
Dura protesta del Ministro Marinetti.
Nel Brasile di Getúlio Vargas, Benito Mussolini stronca nel sangue la Rivoluzione Paulista,
ultimo tentativo di riscossa democratica contro l'Estado Novo.
1933: il 29 gennaio Hitler prende il potere
in Germania, il 27 febbraio le SS danno fuoco al Reichstag: nascita del Terzo Reich. D'Annunzio,
che nutre nei suoi confronti un odio atavico, lo definisce «
pagliaccio feroce ». Di fronte al progressivo riarmo tedesco, anche Cecoslovacchia,
Polonia, Lituania, Lettonia
ed Estonia chiedono ed ottengono l'ammissione nella
Lega delle Nazioni di d'Annunzio, che sale così a dieci paesi membri. Con il diffondersi dei regimi autoritari di stampo
corporativo in Europa Centrale, l'idea del Vate riscuote sempre più successo
presso paesi che si sentono anche ideologicamente affini tra di loro. Inoltre la
politica economica comune aiuta questi paesi a resistere meglio alla Grande
Depressione seguita alla crisi del 1929, e così anche le nazioni democratiche
dell'Europa Occidentale pensano di dare vita a un'analoga istituzione (ovviamente non
possono aderire alla Lega, trattandosi di governi non autoritari).
Pablo Neruda vede crescere la sua fama internazionale dopo la pubblicazione di una raccolta di poesie surrealiste,
"Residencia en la tierra".
Il 1 aprile si apre la grande Esposizione
Universale di Buenos Aires., con il tema « Il
Progresso di un secolo ».
Presso il già citato atollo di Rangiroa, nella Polinesia colombiana, viene
pescato uno squalo lungo ben 16 metri, che si rivela appartenere alla specie Carcharodon
megalodon, ritenuta estinta da almeno due milioni di anni. Il megalodonte
esce così dalla criptozoologia, per entrare a buon diritto nella tassonomia
moderna.
La Lega delle Nazioni Europee patrocinata da d'Annunzio
1934: dal 27 maggio al 10
giugno si disputa in Italia la seconda edizione dei
Campionati Mondiali di Calcio, la prima che prevede delle qualificazioni.
Partecipano 16 squadre: Austria, Belgio,
Brasile, Cecoslovacchia,
Stati Uniti di Colombia, Egitto,
Francia, Germania, Italia,
Paesi Bassi, Romania, Spagna,
Stati Uniti d'America, Svezia,
Svizzera e Ungheria.
Gli Stati Uniti di Colombia, campioni del mondo in carica, superano negli ottavi
la Svezia per 3-2 e nei quarti la Germania per 2-1, ma in semifinale sono
sconfitti 3-1 dalla Cecoslovacchia, considerata all'epoca tra le più forti
nazionali europee. L'Italia invece negli ottavi surclassa gli Stati Uniti
d'America per 7-1, ma nei quarti supera la Spagna 1-0 solo dopo che una prima
volta la partita si è conclusa per 1-1, e in semifinale batte 1-0 la
quotatissima Austria solo con un contestato gol di Guaita (secondo alcuni Meazza
ha commesso fatto sul portiere austriaco Platzer). La finale vede comunque
prevalere 2-1 l'Italia sulla Cecoslovacchia, e gli Azzurri si laureano campioni
del mondo per la prima volta, con gran gioia di d'Annunzio che, pur non capendo
nulla di calcio, assiste alla finale nello Stadio di Roma a lui intitolato.
Benito Mussolini dichiara che lo Stato di Acre è
territorio brasiliano e non colombiano. « Se muoverà
contro di noi l'esercito carioca », gli risponde a muso duro Eduardo Santos
Montejo,
« l'unico territorio che gli cederemo saranno i due metri
di terra fresca necessari per seppellirlo! »
L'8 novembre a Gabriele d'Annunzio è assegnato il Premio
Nobel per la Letteratura. Proteste da parte degli antidannunziani, i
quali avevano chiesto invece che il premio fosse assegnato a Luigi Pirandello.
1935: dando seguito a una
precedente proposta del francese Aristide Briand, il 1 gennaio nasce la Comunità
Economica Europea (CEE), cui aderiscono Francia,
Belgio, Olanda, Lussemburgo,
Regno Unito, Irlanda,
Danimarca, Norvegia, Svezia,
Spagna e
Portogallo. La CEE ha sede a Bruxelles.
Intanto anche Finlandia, Grecia e
Turchia aderiscono alla Lega delle Nazioni
Europee, che sale a 13 stati membri. Anche la Germania di Hitler presenta
ripetutamente domanda di adesione, ma d'Annunzio, che ha sempre considerato i
Tedeschi degli avversari strategici, rifiuta categoricamente. Naturalmente
d'Annunzio non ha alcuna ossessione nei confronti dell'Abissinia, così non
porta alcuna guerra nel Corno d'Africa, accontentandosi delle colonie di Eritrea
e Somalia e del Protettorato su Addis Abeba (nella HL fu
la guerra d'Etiopia a far sì che Mussolini rompesse i rapporti praticamente con tutto il mondo, buttandolo tra le braccia della Germania).
Il 21 marzo in Germania viene ripristinato il servizio militare obbligatorio, in violazione delle clausole del trattato di Versailles.
Nella Conferenza di Stresa, i rappresentanti di CEE e LNE affermano di voler agire di comune accordo per mantenere la pace in Europa.
Il 10 giugno vengono delimitati in via definitiva i confini tra le due
repubbliche federali di Paraguay e Sucre, spartendo tra di esse la regione del Gran
Chaco (dal termine quechua "chaku", "territorio di
caccia"), dopo che tra i due stati si è sfiorata la guerra civile, perché
il Gran Chaco, assolutamente improduttivo quasi del tutto spopolato, è
erroneamente creduto ricchissimo di petrolio e di altre risorse naturali. Per
sfortuna dei paraguaiani, che hanno ottenuto la maggior parte del Chaco, in
seguito si scoprirà che non vi è alcun giacimento petrolifero nel territorio
loro toccato, al contrario della porzione boliviana, ricca di gas naturale e
petrolio.
Anche il Partito Liberale, dopo quello Conservatore, è accusato di non essere
in grado di adottare misure economiche idonee a far uscire la Federazione dalla
Grande Depressione, e così ha buon gioco un indipendente che si presenta
sostenuto dai Conservatori, il generale venezuelano José Eleazar López Contreras
(1883-1973). Questi vince le elezioni presidenziali e diventa 16° Presidente degli Stati Uniti di Colombia.
Egli sarà il primo presidente colombiano a viaggiare in aeroplano. López Contreras
inaugura la politica del "Nuevo Pacto", parallela al New Deal di
Rooseveelt, che contribuirà ad attenuare il problema della disoccupazione con un imponente programma di lavori pubblici.
In Brasile una sollevazione militare comunista (Intentona
Comunista) viene stroncata con inaudita violenza da Benito Mussolini.
Dal 27 dicembre al 1 febbraio si gioca a San Paolo
(Brasile) la nona
edizione della Copa América. Partecipano le otto nazionali affiliate
alla CONMEBOL, e il Brasile vince il suo terzo titolo.
Jorge Luis Borges pubblica la "Storia universale dell'infamia"
("Historia Universal de la Infamia"), uno dei primi esempi di realismo magico.
Viene fondata Rádio Nacional, primo grande network
radiofonico del Brasile. Vargas e Mussolini lo hanno pensato per diffondere i
loro proclami, ma molto più di essi fa successo un altro tipo di trasmissione,
gli sceneggiati radiofonici basati sulla narrativa
popolare latinoamericana dell'Ottocento. Nasce così il fenomeno delle radionovelas,
che dal Brasile si estende ben presto agli Stati Uniti di Colombia, e in
particolare a Cuba.
1936: il 1 gennaio anche Romania
e Bulgaria aderiscono alla Lega delle Nazioni
Europee, che sale a 15 stati membri. L'influenza del Vate non solo sulla cultura,
ma anche sulla politica europea e mondiale, è ancora indiscutibile, ma ormai la sua salute
comincia a declinare. D'Annunzio continua ad avere innumerevoli amanti; si dice
che sulle sue agende personali alle ore 11.00 di ogni giorno sia segnato un nome
di donna diverso, e a chi gli fa notare che tanta libertà sessuale è
sconveniente per un Capo del Governo, egli ribatte: « Ma
insomma, agli italiani ho dato tutto: mi lascino almeno gestire la mia
intimità! » Tuttavia, nonostante il carisma intatto e il fascino che
esercita il suo mito sopratutto sul gentil sesso, egli aspetta le amanti in camicia da notte o nella penombra, per nascondere il fisico invecchiato.
Fa inoltre frequente uso di stimolanti come la cocaina, e molti esponenti del
suo regime (tra cui non si contano gli ammiratori di Hitler) ormai non aspettano
altro che egli levi l'incomodo per seguire il nuovo padrone.
Il 16 febbraio il Fronte Popolare delle Sinistre vince le elezioni politiche in
Spagna. Le Destre non accettano il risultato elettorale e insorgono sotto la
guida del generale Francisco Franco y Bahamonde. La
Germania di Hitler invia consistenti aiuti agli insorti, mentre Francia, Unione
Sovietica, Messico e Stati Uniti di Colombia inviano armi e volontari ai
Repubblicani. L'Italia e le altre nazioni della LNE restano neutrali, anche se
d'Annunzio condanna la guerra civile che sta insanguinando il paese iberico, e
questa neutralità causerà la sconfitta dei Falangisti.
Il 5 giugno la diciannovesima tappa del Giro d'Italia si conclude a
Pescara, davanti alla casa natale di d'Annunzio: a
differenza del Mussolini della HL, che considerava la bicicletta un mezzo
"passatista" a favore dei ben più "futuristi" motori, il
Vate ha sempre amato le due ruote. Fin da giovane la percepito l'importanza dello sport
individuale in una società di massa sempre più desiderosa di riconoscersi in modelli eccitanti e
esemplari, ed ha intuito che gli atleti sono destinati a irrompere, eroi e divi moderni, nell'immaginario collettivo,
proprio come accade ai campioni del ciclismo di questi anni, Alfredo
Binda e Learco Guerra.
Dal 1 al 16 agosto si tengono a Berlino i Giochi dell'XI
Olimpiade, boicottati da Spagna e Unione Sovietica per protesta contro il
regime hitleriano. Il torneo olimpico di calcio viene vinto dall'Italia in
finale per 2-1 contro l'Austria (che ha eliminato in semifinale gli Stati Uniti
di Colombia), con due gol di Annibale Frossi
(1911-1999), che gioca con gli occhiali.
Il giovane Alberto Sordi (1920-2003), nativo di
Trastevere, decide di non iscriversi al corso di recitazione all'Accademia dei Filodrammatici
di Milano e di continuare gli studi di canto; nel dopoguerra diverrà il più
famoso ed apprezzato basso della storia della musica italiana, ma il cinema
nostrano resterà orfano del suo talento.
Al giurista argentino Carlos Saavedra Lamas (1878-1959),
ex Ministro della Giustizia del governo federale colombiano ed attuale Presidente dell'Assemblea generale della Società delle Nazioni,
è assegnato il Premio Nobel per la Pace per aver
scongiurato con un arbitrato pacifico una guerra per il Gran Chaco.
Il 17 dicembre a Ciudad Bolivar, da una famiglia di immigrati italiani originari
di Portacomaro in provincia di Asti, nasce Jorge Mario
Bergoglio. Egli studierà come perito chimico e si manterrà per un certo periodo
prima facendo le pulizie in una fabbrica e poi come buttafuori in un locale malfamato.
1937: il 1 gennaio Anastasio Somoza Garcia
(1896-1956) inizia il suo primo mandato come Presidente delle Province Unite
dell'America Centrale. Sostenuto dagli Stati Uniti di Colombia, governerà con
metodi dittatoriali dal 1 gennaio 1937 al 1 maggio 1947 e dal 21 maggio 1950 al 29 settembre 1956,
data della sua morte.
L'8 marzo, durante la Guerra civile spagnola, i volontari italiani
antifranchisti delle Brigate Internazionali sconfiggono duramente i falangisti nella
Battaglia di Guadalajara. Come ritorsione gli aerei tedeschi, schierati al fianco di Francisco Franco, bombardano la cittadina
basca di Guernica, provocando reazioni sdegnate in tutto il mondo.
Particolarmente furibonda quella del Presidente colombiano José Eleazar López
Contreras.
Pablo Picasso dedicherà a quel massacro il suo
capolavoro pittorico.
Il 14 marzo con l'enciclica "Mit brennender Sorge"
("Con ardente preoccupazione") Papa Pio XI condanna
duramente il nazismo; poco dopo con l'altra enciclica "Divini Redemptoris" condanna il comunismo.
Il 15 marzo apre a Buenos Aires la prima banca del sangue al mondo.
Il 6 maggio, alle 19.25, il dirigibile tedesco LZ 129 Hindenburg prende fuoco e viene completamente distrutto nella Stazione Aeronavale di
La Guaira, il principale porto del Venezuela.
Muoiono 35 delle 97 persone a bordo. Questo disastro pone fine all'era dei
dirigibili ed apre quella degli aerei.
Il 29 luglio Stati Uniti di Colombia, Province Unite dell'America Centrale, Messico,
Stati Uniti e Canada firmato la Convenzione sull'Autostrada Panamericana,
della quale si decide di iniziare la costruzione. Oggi l'Autostrada Panamericana è un sistema integrato di strade lungo
oltre 25.750 km che si sviluppa lungo la costa pacifica del continente
americano, e si estende dall'Alaska fino alla Terra del Fuoco (nella
HL mancano ancora 87 km tra Panama e Colombia per il suo completamento),
attraversando tra le altre città Fairbanks, Denver, Città del Messico, San
Salvador, Panama City, Calì, Quito, Lima, Valparaiso ed Ushuaia. Alcuni tratti
però non sono percorribili durante la stagione delle piogge, e l'attraversamento di alcune zone è molto rischioso a causa
dei movimenti guerriglieri.
Il leader Demonazionale Roberto Farinacci
1938: dal 15 gennaio al 12
febbraio si gioca a New York (USA) la
decima
edizione della Copa América, anticipata di alcuni mesi per evitare la
coincidenza con il Campionato Mondiale di quest'anno. Partecipano le otto nazionali
affiliate alla CONMEBOL, e gli USA vincono il loro primo
titolo. Le due successive edizioni del 1941 e del 1944 saranno annullate
per colpa della Seconda Guerra Mondiale.
Il 1 marzo, alle ore
20.05, Gabriele d'Annunzio si spegne nel Palazzo Venezia a Roma per un'emorragia
cerebrale, mentre si trova al suo tavolo da lavoro; secondo la leggenda sullo scrittoio
è trovato aperto il Lunario Barbanera, con una frase da lui sottolineata di rosso, che
annuncia la morte di un'importante personalità. Alcuni pensano che il Vate possa essere
deceduto per overdose di farmaci, con i quali cercava di sostenere la propria
attività frenetica e la propria potenza sessuale (all'amica Ines Pradella aveva scritto pochi mesi prima:
« è predestinato che io mi uccida »). I soliti
dietrologi invece sostengono che egli sia stato assassinato per ordine di Hitler,
che voleva prenderne il posto (come infatti accadrà) a capo della Destra
europea; il suo medico personale Antonio Duse tuttavia ufficializza la morte per cause
naturali. In Italia e nei paesi della Lega delle Nazioni Europee è proclamata
una settimana di lutto nazionale. Secondo le sue disposizioni testamentarie,
come suo successore a Capo del Governo Re Vittorio Emanuele III nomina il suo
delfino, e in questo momento Presidente del Senato del Regno, Luigi
Federzoni.
Il governo di quest'ultimo però dura poco. Infatti, quando appare chiaro che
egli vuole proseguire la politica del Vate e opporsi in ogni modo non solo
all'URSS, ma anche al III Reich, in Italia è messo in atto un vero e proprio
colpo di stato. Il 4 aprile Luigi Federzoni è accusato di omosessualità (a
quei tempi considerato un marchio infamante) e di tradimento della Patria a
vantaggio dell'URSS e arrestato nel suo ufficio a Palazzo Venezia; egli è
immediatamente destituito da ogni carica ed incarcerato. Il suo posto come Capo
del Governo e Presidente della Lega delle Nazioni Europee è preso da Roberto
Farinacci, il più filonazista tra gli esponenti del Partito
Demonazionale, che subito epura il partito da tutti quanti sono contrari alla
sua linea. Dino Grandi è destituito da Ministro
degli Esteri e spedito come Ambasciatore negli Stati Uniti di Colombia (è amico
personale di José Eleazar López Contreras),; Italo Balbo è
nominato Governatore della Libia ("promoveatur ut amoveatur"); Emilio
de Bono è costretto a ritirarsi a vita privata; Filippo
Tommaso Marinetti ed altri gerarchi conservano la poltrona solo perchè
sono svelti a cambiare casacca e a schierarsi con Farinacci. Nuovo Segretario
del Partito Demonazionale è Achille Starace, messo
da parte da d'Annunzio che lo considerava un personaggio ridicolo. Alessandro
Pavolini invece è il nuovo Ministro della Cultura Popolare. D'Annunzio
non aveva mai nutrito antipatia contro gli Ebrei; anzi, molte delle sue amanti
erano di religione ebraica. Invece uno dei primi atti politici di Farinacci è
quello di far approvare dalla Camera le famigerate Leggi
Razziali, che di fatto trasformano gli Ebrei in cittadini di serie B.
Subito Farinacci accoglie la domanda presentata dal III Reich di aderire alla
Lega delle Nazioni Europee; anzi, nella riunione dei Capi di Stato e di Governo
della Lega del 13 luglio egli propone che Adolf Hitler sia
acclamato Presidente della Lega, cosa che però non tutti fanno: Mustafa Kemal Atatürk
non vuole avere niente a che fare con Hitler, e ritira la Turchia dalla Lega.
Anche il Cancelliere Austriaco Kurt Schuschnigg
vota contro Hitler, ma subito le truppe naziste invadono l'Austria e la
annettono al III Reich ("Anschluss").
Hitler, nuovo Presidente della Lega, trasferisce la capitale di essa a Berlino,
e mette in chiaro che i paesi membri saranno al suo fianco per imporre un nuovo
ordine mondiale, oppure saranno divorati e annessi dal Reich. Anche la
Cecoslovacchia, per non fare la fine dell'Austria, è costretta a cedere al III
Reich le aree abitate dai Sudeti, mentre Hitler si
riserva il diritto di ingerenza nell'Alto Adige italiano abitato da popoli di
lingua tedesca. Ormai il rullo compressore nazista minaccia l'Europa e il mondo
intero, ma il Capo del Governo Francese Édouard Daladier, il Primo Ministro
dell'Impero Britannico Neville Chamberlain, il Presidente degli Stati Uniti di
Colombia José Eleazar López Contreras e il Presidente USA Franklin Delano Roosevelt
restano convinti, contro ogni logica, che Adolf Hitler e la sua Lega nazificata
restino un valido argine contro il Bolscevismo, così come lo era Gabriele
d'Annunzio con il suo stile ampolloso e un po' retrò.
Il 7 marzo viene fondata a Ciudad Bolivar la Pontificia Universidad Católica
Colombiana de Santa María.
Dal 4 al 19 giugno si gioca in Francia la terza edizione del Campionato
Mondiale di Calcio. Partecipano 15 squadre: Belgio,
Brasile, Cecoslovacchia,
Stati Uniti di Colombia, Francia,
Germania, Indie Orientali Olandesi,
Italia, Norvegia, Paesi Bassi,
Polonia, Romania, Svezia,
Svizzera ed Ungheria.
Avrebbe dovuto partecipare anche l'Austria, ma si
ritira a causa dell'Anschluss, poiché i suoi giocatori sono costretti a
militare nella squadra del III Reich. Gli Stati Uniti di Colombia superano negli
ottavi la Romania per 2-1, ma nei quarti subiscono una dura lezione di calcio
per 3-0 dalla Svezia. Invece l'Italia batte 2-1 la Norvegia negli ottavi, 3-1 i
padroni di casa della Francia nei quarti, e in semifinale sconfigge 2-1
l'ambizioso Brasile, così convinto della vittoria che ha già prenotato i
biglietti aerei per la finale a Parigi, e ha tenuto a riposo il suo miglior
giocatore, Leônidas da Silva, proprio in vista della finale. A Parigi si
trovano di fronte Italia ed Ungheria, e quest'ultima non ha scampo, venendo
surclassata per 4-2. L'Italia bissa così il successo casalingo di quattro anni
prima, ed il mondo ha l'ultima opportunità di assistere ad uno spettacolo di fratellanza internazionale prima dello scoppio della Seconda
Guerra Mondiale.
Il 7 settembre l'Impero
del Brasile formalizza le sue rivendicazioni antartiche istituendo il Territorio
Antartico Brasiliano, compreso tra i meridiani 25° e 74° O, e tra la latitudine 60°
S e il Polo sud. In parte esso si sovrappone al Territorio Antartico Colombiano
e alle rivendicazioni britanniche.
Il 17 novembre viene istituita la linea aerea Roma – Rio de
Janeiro.
1939: nonostante la contrarietà dell'Imperatore Dom Pedro III, il 13 gennaio
Benito Mussolini firma l'adesione dell'Impero Brasiliano
alla Lega delle Nazioni Europee, che per ora non cambia nome nonostante
l'ingresso di una nazione extraeuropea. In pratica il regime di Getúlio Vargas
si allea militarmente con la Germania di Hitler, in chiara funzione
anticolombiana. Il Presidente colombiano
José Eleazar López Contreras dichiara che reagirà con forza contro qualunque
tentativo di aggressione al territorio federale.
Il 24 gennaio la città cilena di Chillán è devastata da un terremoto
di magnitudo 8,3 che provoca almeno 28.000 vittime. Soccorsi affluiscono da
tutto il mondo.
Il 26 gennaio in Spagna le forze repubblicane, con l'aiuto determinante dei
volontari degli Stati Uniti di Colombia, riconquistano Barcellona
strappandola ai Falangisti.
Il 2 febbraio il famoso scrittore statunitense Ernest
Hemingway (1899-1961) si stabilisce a Cuba, dove lavora al romanzo "For Whom the Bell Tolls"
("Per chi suona la campana"), ambientato durante la Guerra Civile
Spagnola nella quale ha combattuto; nel 1941 parteciperà ad un'attività di
controspionaggio a favore degli Stati Uniti di Colombia, allo scopo di evitare
la conquista brasiliana di Cuba.
Il 14 marzo la Slovacchia si proclama indipendente
dalla Cecoslovacchia, ponendosi sotto tutela tedesca. La Boemia e la
Moravia diventano un protettorato nazista.
Il 21 marzo il governo tedesco occupa Danzica,
strappandola alla Polonia, e crea un corridoio di comunicazione con la Prussia Orientale.
In questa Timeline la Polonia non è alleata di Francia e Inghilterra, ma
proprio della Germania, e non può far altro che chinare la testa. Comunque
Francia, Regno Unito e Stati Uniti di Colombia protestano duramente.
Il 1 aprile si chiude
la Guerra Civile Spagnola con la sconfitta dei
Falangisti e la vittoria dei Repubblicani, annunciata trionfalmente dal
Presidente Manuel Azaña Díaz. Il leader della
Destra Francisco Franco fugge in Brasile, sotto la protezione di Vargas.
Il 22 maggio Farinacci e gli altri leader della LNE firmano un trattato di alleanza militare con Hitler, detto
Patto d'Acciaio; esso prevede, in caso di guerra, l'intervento armato
dei tali nazioni al fianco della Germania.
Le tre sorelle Alexandrina, Judik e
Catherine Leschan, figlie di un acrobata ungherese
e di una cantante olandese, divenute famosissime in Italia con il nome di Trio
Lescano, sono perseguitate dal nuovo regime filonazista perchè la loro
madre è ebrea, e sono incarcerate a Genova, ma vengono liberate per
interessamento diretto del Presidente colombiano José Eleazar López Contreras,
ed emigrano a Caracas, dove faranno fortuna cantando in lingua spagnola.
Catherine morirà nel 1965, Alexandrina nel 1987 e Judik nel 2007.
Il 26 giugno muore Costanzo Ciano, eroe di guerra e
potentissimo esponente del regime dannunziano, che si è affrettato a schierarsi
con Farinacci alla morte del Vate. Detto "Ganascia"
per il suo notevole appetito ma soprattutto per la sua rapacità (con operazioni
finanziarie più o meno pulite ha messo insieme un patrimonio immenso), gli
viene dedicata la celebre canzone "Marramao, perchè
sei morto?", splendido esempio di come si può fare satira politica
anche in un regime dittatoriale.
Il 25 luglio, con l'appoggio di parte
del Partito Demonazionale e dell'esercito, e con il tacito assenso di Papa Pio
XII, la Monarchia Sabauda tenta di mettere in atto un colpo di stato e di
rovesciare Roberto Farinacci prima che questi precipiti l'Italia nell'abisso di
una nuova, devastante guerra europea. Il piano prevede che i carabinieri e l'ala
dell'esercito fedele al Re arrestino il Capo del Governo e i Ministri del suo
governo, disarmando gli Avanguardisti filogermanici; Vittorio Emanuele III
conferirà l'incarico di formare il nuovo governo al Maresciallo d'Italia Pietro
Badoglio, suo pupillo. Una soffiata dell'IDRA, la polizia politica, porta però
alla scoperta del complotto prima che possa essere attuato. Durissima è la
reazione di Farinacci, che fa arrestare l'intera famiglia reale, dichiara decaduta la monarchia è proclama la nascita della
Repubblica
Democratica Nazionale Italiana (RDNI), nonostante la maggior parte della popolazione
appoggi ancora i Savoia. Farinacci si autoproclama Presidente della RDNI, carica
che comprende anche quella di capo del governo. Pietro Badoglio si salva solo
riuscendo a fuggire in Francia, i vertici dell'Esercito e dell'Arma dei
Carabinieri sono epurati. Italo Balbo, che appoggiava la congiura, è arrestato,
sommariamente processato e fucilato, mentre Dino Grandi, anch'egli fedele al Re,
la scampa perchè si trova a Londra in qualità di ambasciatore e chiede asilo
politico. Anche in questo caso il Presidente colombiano
José Eleazar López Contreras protesta con forza e chiede l'intervento della
Società delle Nazioni, ma ormai i Nazisti e i Demonazionali se ne infischiano
delle prese di posizione di tale organismo.
L'11 agosto l'arroganza di Adolf Hitler arriva al punto di pretendere dal Belgio
la consegna della metà orientale del suo territorio nazionale, oltre
all'annessione del Lussemburgo. Il 14 agosto i
governi di Bruxelles e di Lussemburgo respingono le richieste tedesche, e il
giorno dopo Francia, Regno Unito e Stati Uniti di Colombia, cioè le tre
maggiori potenze rimaste nella Società delle Nazioni, oltre alla Spagna
repubblicana, si dichiarano congiuntamente garanti dell'integrità territoriale
del Belgio e dell'indipendenza del Lussemburgo. Getúlio Vargas invece sostiene
le pretese hitleriane.
Il 23 agosto a sorpresa la Germania nazista e l'Unione Sovietica stalinista
firmano un Patto di Non Aggressione, il quale
dovrebbe consentire a Hitler di sbarazzarsi delle democrazie occidentali prima
dell'attacco decisivo contro l'URSS (ma questo Stalin non lo sa). Il 24 agosto, alle ore 19,
il neoeletto Papa Pio XII legge alla Radio Vaticana un messaggio per implorare la
pace, ma non sarà ascoltato: i Nazisti e i loro alleati marciano compatti verso
una guerra che credono breve e vittoriosa. Ci prova anche il Presidente USA Franklin
Delano Roosevelt, che il 26 agosto invita Hitler ad intavolare trattative dirette con
la Società delle Nazioni per giungere ad un accordo pacifico, ma neanche lui
viene ascoltato.
Il 1 settembre Hitler invade il Belgio e il Lussemburgo. Immediata dichiarazione
di guerra alla Germania di Francia, Regno Unito, Spagna Repubblicana e Stati
Uniti di Colombia. Tutte le altre nazioni della LNE esclusa la Grecia (ed
inclusa l'Italia di Farinacci) entrano in guerra accanto alla Germania, mentre i
Dominion di Canada, Terranova, Australia, Nuova Zelanda e Sudafrica dichiarano
guerra a Hitler e ai suoi alleati. Invece gli Stati Uniti d'America, il Messico,
la Federazione delle Province Unite dell'America Centrale e il Giappone dichiarano la
loro neutralità.
Il 3 settembre le truppe brasiliane guidate dal Ministro della Guerra Benito
Mussolini, che Vargas ha proclamato Generalissimo dell'Impero Brasiliano,
attaccano a sorpresa gli Stati Uniti di Colombia in Uruguay,
nel Paraguay e lungo l'alto corso del Rio delle
Amazzoni.
José Eleazar López Contreras reagisce con la mobilitazione generale e con un
discorso nel quale chiama i cittadini colombiani a «
resistere, resistere, resistere » all'aggressione brasiliana. Anche Josè
Mario Bergoglio, padre di Jorge Mario Bergoglio, è richiamato alle armi
per combattere nell'esercito colombiano.
Il 13 settembre la città belga di Liegi viene rasa
al suolo ad opera della Luftwaffe. Nonostante l'intervento militare
anglo-franco-spagnolo, il Belgio e il Lussemburgo sono rapidamente occupati
dalle forze armate naziste, Bruxelles è costretta ad arrendersi, il Re dei
Belgi Leopoldo III e la Granduchessa Carlotta
del Lussemburgo fuggono a Londra sotto protezione britannica. Anche i Paesi Bassi sono repentinamente
invasi, e pure la Regina Guglielmina di Orange-Nassau
è costretta alla fuga. Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo sono costretti ad
aderire alla LNE.
Il 2 ottobre Roberto Farinacci ordina al generale Rodolfo
Graziani, suo Ministro della Guerra, di invadere la Francia meridionale,
ma le truppe italiane non riescono a sfondare sulle Alpi, ed anzi sono
ricacciate indietro.
Il 18 novembre il transatlantico colombiano "Simon Bolivar", con quattrocento persone a bordo, viene squarciato da una mina al largo della costa orientale inglese. Centoquaranta passeggeri perdono la vita.
Il 20 novembre la Guinea Brasiliana è conquistata
dalle truppe coloniali britanniche.
Il 18 dicembre la corazzata tedesca "Admiral Graf Spee",
accorsa in aiuto dei Brasiliani che stanno occupando l'Uruguay, è affondata al largo di Montevideo
dopo una battaglia con due navi colombiane.
Il Presidente
colombiano José Eleazar López Contreras
in uniforme militare durante la Seconda Guerra Mondiale
1940: il 29 gennaio
l'imperatore del Brasile Dom Pedro III muore a soli 64 anni a causa di una
malattia respiratoria, e viene sepolto nel Mausoleo imperiale presso la
Cattedrale di San Pietro d'Alcantara, accanto alle tombe dei suoi antenati. Più di uno sospetta che egli in realtà sia stato assassinato per ordine di Vargas, per la sua opposizione alla discesa in guerra a fianco di Hitler;
si dice che il suo fantasma si aggiri ancora tra le stanze dell'ex Residenza Imperiale di Rio de
Janeiro. Gli succede il
figlio primogenito, Dom Pedro IV
d'Orléans-Braganza (1909-1981), 31 anni, giovane e inesperto, dai più
considerato un burattino nelle mani di Vargas. Il nuovo sovrano ha sposato Maria Elisabetta di
Wittelsbach (1914-2011), nipote del re di Baviera Ludwig III, dalla quale
avrà in tutto ben dodici figli.
In un clima di emergenza a causa della guerra in corso, José Eleazar López Contreras è rieletto alla Presidenza degli Stati Uniti di
Colombia.
Il 2 febbraio Benito Mussolini ordina l'invasione delle tre
Guyane (Inglese, Olandese e Francese), ma le pur munite truppe brasiliane
incontrano in esse una fierissima resistenza, e occorrerà più di un anno per
la loro completa sottomissione. Il 15 febbraio invece Montevideo
cade in mani brasiliane. Tuttavia nelle Guyane e nell'Uruguay occupato insorge
immediatamente una fierissima resistenza contro gli occupanti brasiliani.
Il 12 marzo Mussolini occupa Asunción, e vi
instaura un governo militare collaborazionista guidato dal generale Higinio Morínigo Martínez
(1897-1983).
Il
9 aprile la Germania invade Danimarca e Norvegia nell'ambito dell'Operazione Weserübung.
Il Regno Unito invia un corpo di spedizione a sostegno dell'esercito norvegese,
ma le due nazioni vengono occupate in brevissimo tempo e sono costrette ad
aderire alla LNE. Re Cristiano
X di Danimarca e Re Haakon VII di Norvegia
riparano a Londra.
Il 13 maggio la Germania inizia l'invasione della Francia con l'attraversamento del fiume Mosa a Sedan;
la Linea Maginot viene sfondata ed aggirata. La
sconfitta delle forze anglo-franco-colombiane si trasforma in una rotta: le truppe
alleate riescono ad evacuare 300.000 soldati da Dunkerque, utilizzando persino
barchette di pescatori, rifugiandosi oltremanica. Il
14 giugno
Parigi viene occupata dalla Wehrmacht; viene firmato l'Armistizio di Compiègne tra Francia e Germania.
La parte settentrionale della Francia è amministrata direttamente da Berlino,
mentre nel sud si forma un governo collaborazionista con sede a Vichy, sotto la guida del maresciallo
Philippe Pétain, eroe della Prima Guerra
Mondiale. La Francia di Vichy aderisce alla LNE e i tedeschi raggiungono i Pirenei. L'Italia, che è stata militarmente
sconfitta dai francesi, può annettere solo la cittadina di frontiera di Mentone:
grande smacco per la RDNI di Farinacci.
Il 17 giugno Mussolini annette l'Uruguay e le Guyane all'Impero Brasiliano.
Intanto tenta inutilmente si sfondare le difese colombiane sull'alto corso del
Rio delle Amazzoni; Perù ed Ecuador resistono grazie agli aiuti inviati dagli
Stati Uniti d'America.
Il 18 giugno i bombardieri Junkers Ju 88 della Luftwaffe bombardano la nave da crociera
colombiana "Lancastria", che stava evacuando truppe Alleate dal porto di Saint-Nazaire. Muoiono più di 2.500 persone.
Comincia la cosiddetta "Battaglia d'Inghilterra": la Luftwaffe tedesca
bombarda pesantemente il suolo inglese, in preparazione dell'"Operazione Leone
Marino", l'invasione delle isole britanniche da parte della Wehrmacht. In
questo momento la vittoria hitleriana pare certa: tutte le nazioni dell'Europa
centrale sono suoi satelliti, la Scandinavia, il Benelux e la Francia sono state
occupate, la Spagna Repubblicana di prepara ad esserlo, l'Armata Imperiale
Brasiliana di Mussolini pare in grado di conquistare gli interi Stati Uniti di
Colombia. Eppure, Regno Unito e Stati Uniti di Colombia hanno messo a punto
negli anni trenta, indipendentemente l'uno dagli altri, un'arma strategica che
si rivelerà decisiva per intercettare gli aerei tedeschi e brasiliani: il Radar.
Per primo Mussolini deve rassegnarsi all'idea che i suoi aerei non riusciranno a
penetrare in territorio colombiano senza essere intercettati ed attaccati; il
31 ottobre sarà annullata anche l'"Operazione Leone Marino". Le due
nazioni hanno resistito vittoriosamente al tentativo di fiaccarne il morale.
Il 15 agosto anche la Costa d'Oro Brasiliana è
costretta ad arrendersi a causa dell'attacco concentrico delle truppe coloniali
britanniche. Dal Congo Brasiliano invece le armate
carioca occupano Brazzaville a nordovest e cercano di spingersi verso la
Rhodesia a sud.
Il 12 settembre, mentre gli italiani muovono dall'Eritrea verso il Sudan
britannico e dalla Somalia verso il Kenya, il maresciallo Rodolfo Graziani dà inizio all'avanzata in Egitto con forze numericamente
preponderanti, ma è fermato quattro giorni più tardi nei pressi di Sidi El Barrani.
Intanto il dittatore greco Ioannis Metaxas
(1871-1941) si rifiuta di prendere parte alle operazioni contro gli Alleati, e
così la LNE decide la sua liquidazione. Dell'attacco si incarica Farinacci, che
vuole recuperare credito agli occhi di Hitler dopo le sconfitte in Francia e in
Egitto. E così il
28 ottobre l'Italia invade la Grecia insieme a truppe ausiliarie albanesi e
jugoslave, ma con risultati disastrosi. L'esercito greco ha ragione di quello
italiano, male armato e male equipaggiato, ricacciandolo indietro, ed anzi gran
parte dell'Albania è occupata dalle forze elleniche. Metaxas si ritira
ufficialmente dalla LNE e chiede l'aiuto britannico.
L'11 novembre l'esercito tedesco rompe gli indugi, varca i Pirenei ed attacca la
Spagna Repubblicana. Già stremata dalla Guerra
Civile, la nazione iberica può far poco per resistere all'invasione. Il 20
novembre Madrid è attaccata dalla Wehrmacht, il Presidente Manuel Azaña Díaz
muore durante l'assedio, il suo governo ripara in Portogallo, tradizionale
alleato dei britannici. Intanto la Flotta Federale Colombiana lancia il primo attacco aereo da una portaerei della storia, contro la flotta
brasiliana ancorata a Fortaleza, causando gravi danni alle
navi alle navi alla fonda nel porto. La risposta di Mussolini non si fa
attendere: il 14 novembre la città di La Paz sulle
Ande, la maggiore città dello Stato di Sucre, è praticamente rasa al suolo
dall'aviazione brasiliana. I Colombiani replicano bombardando pesantemente la
grande metropoli brasiliana di San Paolo.
Il
24 dicembre, in un suo discorso rimasto memorabile, il presidente degli Stati Uniti
d'America Franklin Delano Roosevelt attacca duramente
il governo brasiliano per aver invaso la Colombia, e minaccia di passare
dalla neutralità alla partecipazione diretta al conflitto, nonostante la
contrarietà della maggioranza dei cittadini americani.
L'ungherese László József Bíró (1899-1985),
inventore della penna a sfera che da lui prenderà il nome, per sfuggire alla
guerra in Europa si trasferisce a Ciudad Bolivar, prendendo la cittadinanza
colombiana, e inizia a produrre su larga scala la sua penna, che lo renderà
ricchissimo (nella HL invece egli morì povero).
Ancor oggi negli Stati Uniti di Colombia il 29 settembre si festeggia il
"Giorno degli Inventori", essendo quello il giorno del compleanno di Bíró.
1941: il
21 gennaio quasi tutta la Spagna è occupata dai
nazisti. Resistono ancora solo alcune regioni dei Paesi Baschi e della Galizia. Francisco
Franco torna dall'esilio in Brasile, si proclama "el Caudillo de España"
ed instaura un regime collaborazionista che aderisce alla LNE e si abbandona a vendette e massacri
contro i Repubblicani, contando sulle baionette naziste. Anche Gibilterra
cade in mani tedesche. Dopo aver lanciato un ultimatum al governo di Lisbona, le
truppe tedesche attaccano anche il Portogallo.
L'Italia occupa le isole Baleari. Vanno meno bene
le cose per gli italiani in Africa: l'11 febbraio tutta la Cirenaica è occupata
dalla riscossa britannica, mentre Eritrea e Somalia
cadono in mano degli inglesi. Amedeo di Savoia-Aosta,
governatore dell'Africa Orientale Italiana, è fatto prigioniero con l'onore
delle armi e portato in Inghilterra, per cui non morirà di malaria in un campo
di prigionia in Kenya. A sostegno degli italiani, arrivano in Libia Erwin Rommel e due divisioni dell'Afrika Korps:
Hitler è costretto a distrarre forze preziose dall'attacco che sta preparando
contro l'URSS. Nel frattempo il Senato degli Stati Uniti d'America approva la legge Affitti e
Prestiti, che consente di assegnare in prestito agli Alleati rifornimenti provenienti dall'industria bellica statunitense.
Invece il Messico pone sotto sequestro tutti i piroscafi tedeschi, italiani e
brasiliani che si trovano nei suoi porti.
Il
27 marzo ufficiali delle forze armate jugoslave con un putsch rovesciano il governo filotedesco di
Dragiša Cvetković, si ritirano dalla LNE e
dichiarano guerra alla Germania. La reazione dei filonazisti è immediata: il
6 aprile truppe tedesche, italiane, ungheresi e romene attaccano la Jugoslavia,
smembrandola. I panzer tedeschi sono costretti a raggiungere la Grecia in soccorso degli italiani. L'esercito tedesco entra ad Atene
senza colpo ferire, ma questo causa un ulteriore ritardo nella preparazione
dell'Operazione Barbarossa, l'attacco contro l'Unione Sovietica.
In aprile infuriano i combattimenti alle frontiere del Congo
Brasiliano, attaccato da ogni parte dalle truppe coloniali degli Alleati.
Per la prima volta, truppe degli Stati Uniti di Colombia arrivano in Africa.
Assieme alle truppe coloniali francesi, esse bloccano il tentativo di creare un
corridoio transahariano dalla Libia italiana al Congo carioca. Il
2 aprile i nazisti entrano a Lisbona, si forma un
governo portoghese in esilio nelle isole Azzorre,
unico territorio lusitano che i nazisti non hanno occupato. Le truppe coloniali
portoghesi in Angola rispondono attaccando il Congo Brasiliano e occupando la
provincia meridionale del Katanga.
Il 24 maggio viene affondato dai colombiani il transatlantico italiano "Conte
Rosso", adibito a trasporto truppe: 1.297 i morti. Tre giorni dopo viene affondata
anche la corazzata brasiliana "Dom Pedro II", muoiono 2.300 marinai.
Il 1 giugno Cuba è pesantemente bombardata da
aerei brasiliani.
Il
21 giugno, senza alcuna dichiarazione di guerra, la Germania inizia
l'invasione dell'URSS, cui partecipano anche le altre nazioni dell'LNE escluso
il Brasile: scatta l'Operazione Barbarossa, un
attacco di proporzioni gigantesche sferrato da 145 divisioni germaniche contro
le 170 divisioni russe. L'operazione ha dovuto però essere ritardata di quasi
un mese, e senza alcune divisioni, perché Hitler ha dovuto soccorrere l'alleato
Farinacci in Africa ed in Grecia. Dall'Italia partono più di 60.000 alpini del
CSIR (Corpo di Spedizione Italiano in Russia); molti di essi non faranno più
ritorno. Inizialmente però le truppe della LNE colgono grandi successi: il
28 giugno entrano a Minsk (Bielorussia), il
30 giugno a Leopoli, il 5 luglio raggiungono il fiume
Dnepr; l'8 settembre inizia l'assedio di Leningrado,
il 19 settembre è presa Kiev, l'8 ottobre le
truppe della Lega raggiungono il Mar d'Azov, il
2 novembre le truppe italiane entrano a Kursk. Il 5 dicembre
le armate naziste giungono a soli 20 chilometri da Mosca
ma, proprio quando gli ufficiali hanno già nei loro binocoli le cupole dorate
del Kremlino, il terribile inverno russo con temperature di - 12° C ferma
la loro avanzate, ed i sovietici con una controffensiva riescono ad impedire la
presa della capitale. La speranza di Hitler di arrivare agli Urali e di
attestarsi su di essi a tempo indeterminato va in fumo.
Intanto, l'8 giugno una controffensiva degli Stati Uniti di Colombia permette di
conquistare Roraima, nel nord del Brasile. Per la
prima volta aerei colombiani bombardano Rio de Janeiro. Hitler sperava,
attaccando la Russia, che Regno Unito e Stati Uniti di Colombia chiedessero
l'armistizio e si unissero a lui per attaccare il comune nemico sovietico;
invece, con grande sorpresa dei Nazisti, Londra e Ciudad Bolivar si alleano con
l'URSS contro di lui.
Il 21 ottobre una rappresaglia di Francisco Franco
contro i partigiani comunisti fa centinaia di vittime innocenti. Intanto anche
in Italia si organizzano i primi movimenti partigiani anti-LNE.
Il 7 dicembre il Giappone compie uno dei peggiori
errori tattici della sua storia: ritenendo gli americani impreparati alla guerra
e codardi, attacca a sorpresa la flotta statunitense di stanza a Pearl Harbor, nelle isole
Hawaii, infliggendole gravissime perdite. Roosevelt,
che intendeva restare neutrale nel Secondo Conflitto Mondiale così come nel
Primo, dichiara guerra al Giappone schierandosi accanto a Britannici e
Colombiani. Subito tutte le nazioni della LNE, incluso il Brasile, rispondono
dichiarando guerra agli USA. Questi ultimi stupiscono il mondo, mobilitando in
pochi mesi ben 12 milioni di uomini. Molti di essi vanno a combattere in
Sudamerica contro i Brasiliani. « Spezzeremo le reni a
quei vigliacchi degli yankees! » promette Mussolini, ma per lui è
l'inizio della fine.
Il 9 dicembre alcuni bombardieri della Marina Imperiale Giapponese attaccano e affondano la corazzata
colombiana "Gabriel García Moreno"
al largo della Cina. È solo l'inizio dell'attacco nipponico contro i
possedimenti colombiani nel Pacifico: il
10 dicembre conquistano l'isola di Guam, le Marianne,
Palau, la Micronesia e
le isole Marshall. Il 24 dicembre sbarcano nella
colonia britannica di Hong Kong ed iniziano l'invasione di
Malaysia, Indocina francese
e Filippine.
Incurante della guerra che infuria tutt'attorno, l'archeologo statunitense Paul
Kosok (1896-1969) studia i geoglifi di Nazca
e scopre che essi convergono verso il solstizio d'inverno. Gli ufologi
cominciano a sostenere l'ipotesi che tali gigantesche figure siano di origine
extraterrestre, un'ipotesi però a cui nessuno scienziato dà credito.
Il leader brasiliano Getúlio Vargas
1942: il 2 gennaio Manila viene occupata dalle forze
giapponesi, i colombiani sono costretti ad evacuare. L'11 gennaio tocca alle Indie Orientali Olandesi,
il 19 gennaio alla Birmania, il 15 febbraio a Singapore,
il 19 febbraio è bombardata Darwin, in Australia
settentrionale. Il 9 aprile i giapponesi conquistano la penisola
di Bataan, sull'isola di Luzon nel nord delle Filippine. I circa 75.000
prigionieri, tra filippini e colombiani, sono trattati in modo brutale e
costretti alla "marcia della morte" fino
ai campi di prigionia: i morti sono più di 10.000. Nel dopoguerra questo sarà
considerato un grave crimine, il generale giapponese Masaharu Homma sarà
accusato di esserne il responsabile, processato e fucilato il 3 aprile 1946.
Il 26 marzo inizia la Battaglia di Kivu, decisiva
per il controllo del Congo brasiliano. Esso si risolverà in un disastro per le
forze coloniali carioca.
Il 4 aprile Óscar Arnulfo Romero y Galdámez è
ordinato sacerdote a Roma, dove si è trasferito nel 1937 per studiare alla Pontificia
Università Gregoriana. Siccome però l'Italia è in guerra con gli Stati
Uniti di Colombia, gli viene ordinato di rientrare in patria. Il viaggio di
ritorno in nave verso Cuba è avventuroso: durante uno scalo a Puerto Rico il
futuro Arcivescovo e Beato è arrestato e internato in un campo di
concentramento, per essere liberato solo diversi mesi dopo.
Il 18 aprile, con un audace raid, l'aviazione degli Stati Uniti di Colombia
bombarda Tokyo come rappresaglia per il modo in cui sono stati trattati i
prigionieri di Bataan. Alcuni di essi però riescono a fuggire dai campi di
prigionia e si danno alla macchia, unendosi alla guerriglia filippina
antigiapponese.
Tra il 4 e l'8 maggio si combatte la decisiva Battaglia del mar dei
Coralli, primo scontro tra portaerei a distanza: i Giapponesi tentano di
conquistare le isole del Mar dei Coralli per usarle come testa di ponte per
invadere l'Australia, ma le forze armate alleate di
Regno Unito, Stati Uniti d'America e Stati Uniti di Colombia le respingono. Il
piano di invasione nipponica fallisce.
Il 4 giugno un'autobomba uccide il governatore brasiliano del Suriname
occupato: la ritorsione di Mussolini è sanguinosissima.
Il 7 giugno la
Battaglia delle Midway tra le forze USA e quelle giapponesi blocca
definitivamente l'avanzata nipponica nel Pacifico. Dall'1 al 31 luglio si
combatte in Egitto la prima battaglia di El Alamein tra le forze italo-tedesche e quelle
colombiano-britanniche: tramonta la speranza di Farinacci di entrare ad
Alessandria d'Egitto. Il
16 luglio per ordine di
Getúlio Vargas la polizia brasiliana
arresta migliaia di ebrei con l'intenzione di spedirli nei Campi di
Concentramento nazisti, come preteso da Hitler, ma l'operazione di rivela
impossibile per via dei pattugliamenti alleati nell'Atlantico: essi resteranno
prigionieri in Brasile, dentro campi di lavoro nel Mato Grosso, e i
sopravvissuti (l'80 %) saranno liberati alla fine del conflitto.
Il 7 agosto i militari colombiani iniziano la prima azione offensiva della Guerra nel Pacifico, sbarcando a
Guadalcanal, nelle Isole Salomone.
Il
22 agosto il Messico dichiara guerra alla Lega delle Nazioni Europee, al
Giappone e al Brasile, e manda un contingente a combattere in Argentina
settentrionale contro i brasiliani.
Il
20 settembre gli Alleati prendono Petropolis, capitale del Congo brasiliano.
Il
22 ottobre 85 bombardieri pesanti britannici Lancaster colpiscono duramente Genova. È l'inizio di una serie di devastanti bombardamenti sulle città
italiane, cui parteciperanno anche gli aerei colombiani.
Il 3 novembre, al termine della Seconda battaglia di El Alamein il
felfdmaresciallo tedesco Erwin Rommel (1891-1944) e
il generale italiano Ettore Bastico (1876-1972)
sono sconfitti dall'Ottava armata britannica del generale Bernard Law
Montgomery (1887-1976), supportata dalle truppe colombiane agli ordini
del generale boliviano Gustavo Rojas Pinilla
(1900-1975): le forze della LNE, in palese inferiorità numerica di uomini e
mezzi, sono costretti a ripiegare in Cirenaica. Molte coltivazioni di silfio
vanno distrutte, ma per fortuna la pianta non rischia l'estinzione. Questa battaglia segna il punto
di svolta della guerra in Nordafrica. Intanto anche nel Congo brasiliano le
forze della LNE sono in ritirata.
L'8 novembre scatta la cosiddetta Operazione Torch: truppe
britanniche, americane e colombiane sbarcano sulla costa del Portogallo tra
Sintra e Cascais, presso Lisbona. La capitale portoghese cadrà due settimane
dopo. Inizia la liberazione della penisola iberica, mentre la "guerrilla"
socialista e comunista infuria in tutta la Spagna. Come risposta l'Italia occupa
Nizza e la Corsica. Intanto inizia la Battaglia di
Stalingrado: le forze sovietiche del generale Georgij Konstantinovič Žukov
circondano la Sesta Armata Tedesca agli ordini del feldmaresciallo Friedrich Paulus,
che da assediante si trasforma in assediata. Ossessionato dalla conquista della
città che porta il nome del suo arcinemico, Hitler rifiuta la ritirata
strategica, e questo errore gli sarà fatale. Inizia anche la tragica ritirata nella
neve dei soldati italiani, privi di equipaggiamento atto a resistere al
"generale Inverno": per la maggior parte di essi non vi sarà scampo.
Il 2 dicembre a Chicago Enrico Fermi realizza la prima reazione nucleare della storia.
Lo stesso giorno gli Stati Uniti di Colombia riconquistano Asunción,
mentre le truppe colombiane e statunitensi avanzano progressivamente lungo
l'alto corso del Rio delle Amazzoni.
Il 28 dicembre si
spegne in prigionia, all'età di 73 anni, l'ex Re d'Italia Vittorio
Emanuele III. Per i monarchici, il titolo regio passa a suo figlio
Umberto (II), che però si trova anch'egli prigioniero. Questi, per timore di
una rivolta legittimista, viene consegnato ai Tedeschi ed internato nel Campo di concentramento di
Buchenwald,
presso Weimar, dove è rinchiuso nella baracca numero 15 sotto falso nome (Herr
Von Weber). I suoi figli spariscono nei forni crematori dello stesso campo di
concentramento.
1943: l'11 gennaio una formazione di fortezze volanti
colombiane bombarda l'isola di Pantelleria, che poco dopo si arrende:
inizia l'invasione del territorio italiano. Nello stesso giorno le forze
colombiane e le loro alleate degli USA conquistano Guadalcanal. Il
17 gennaio si tiene la Conferenza di Lisbona, nel
Portogallo appena liberato: il presidente USA Roosevelt, il presidente
colombiano López Contreras e il primo ministro inglese Churchill decidono l'apertura del fronte europeo contro Hitler a partire dall'Italia
meridionale. Il
23 gennaio i britannici occupano la città di Tripoli,
le forze italo-tedesche ripiegano in Tunisia, proprio mentre Siviglia
e La Coruña sono occupate dagli Alleati e i sovietici rompono l'assedio di
Leningrado.
Il 27 gennaio a Wilhelmshaven si registra il primo bombardamento
delle forze aeree colombiane sul territorio tedesco, mentre le città brasiliane
sono martellate dalle bombe di Colombia e USA. Il
2 febbraio la VI Armata del Feldmaresciallo Paulus si arrende ai sovietici a
Stalingrado: il sogno di Hitler di arrivare ai pozzi petroliferi del Caucaso
naufraga per sempre.
Il
5 febbraio
Getúlio Vargas convoca Mussolini a Rio de Janeiro, già colpita dai
bombardieri di Washington e di Ciudad Bolivar: è furente per l'andamento della
guerra. Ormai il Paraguay è stato riconquistato dai colombiani, nonostante i
bombardamenti brasiliani su Buenos Aires le forze carioca non sono riuscite a
mettere piede sulla riva sud del Rio de la Plata, e l'Amazzonia brasiliana è
stata ormai invasa dagli Alleati che conquistano città dopo città lungo il Rio
delle Amazzoni. Mussolini ostenta sicurezza e afferma che ributterà a mare gli
invasori del sacro suolo brasiliano, ma Vargas gli pone l'aut aut: o la guerra
cambierà verso, o lo esautorerà ed assumerà direttamente il comando delle
operazioni belliche. Mussolini lascia la capitale contrariato, ma sicuro che
Vargas non oserà silurarlo.
Intanto in Europa il generale colombiano Gustavo Rojas Pinilla viene nominato comandante delle forze alleate in
Europa; suo vice sarà l'americano Dwight David Eisenhower
(1890-1945, HL 1890-1969).
Il 22 febbraio le truppe brasiliane nel Congo si arrendono agli Alleati, anche
se diversi battaglioni continuano la guerriglia nella giungla. Il
5 marzo inizia a Torino e in altre città italiane una serie di scioperi contro
il regime di Farinacci, passati alla storia come "gli scioperi del marzo
1943": centomila lavoratori incrociano le braccia. Si fa sempre più
feroce la guerra partigiana contro i Demonazionali, che rispondono agli agguati
e agli attentati con rastrellamenti e fucilazioni sommarie.
Il 10 aprile la strategica piazzaforte di Tefé sul
Rio delle Amazzoni cade in mani colombiane: la strada verso Manaus è aperta. Il
27 aprile l'Imperatore del Brasile Dom Pedro IV lascia il Palazzo Imperiale per
la prima volta da quando è scoppiata la guerra e si reca in mezzo alla
popolazione del quartiere di Santa Teresa,
duramente colpita da un bombardamento colombiano; Vargas non gradisce e lo fa
riportare a forza nel Palazzo, attirandosi così l'odio della popolazione. In
Estremo Oriente i i giapponesi completano l'occupazione della Birmania e minacciano
i confini dell'India, ma Gandhi rifiuta di schierarsi al loro fianco, ed ormai
le loro conquiste nel Pacifico sono sotto attacco.
Il
13 maggio le truppe italiane e tedesche rimaste in Tunisia
si arrendono: l'impero coloniale italiano va definitivamente perduto. Il 15
maggio invece l'offensiva colombiana nel territorio brasiliano di
Guaporé (oggi Rondonia)
viene respinto dalle forze di Mussolini. Un gruppo di alti ufficiali brasiliani
ostili a Mussolini e fedeli a Dom Pedro IV, convinti che la guerra abbia preso
una brutta piega e che non si possa vincere combattendo praticamente contro il
mondo intero, si reca segretamente di notte dall'Imperatore del Brasile, che
odia Vargas per averlo praticamente incarcerato nel suo Palazzo, e lo convince a
prendere l'iniziativa: rovesciare il dittatore brasiliano prima che sia troppo
tardi e chiedere l'armistizio agli Alleati. Il Re accetta ed ottiene l'appoggio
dei monarchici brasiliani e dell'Arcivescovo di Rio de Janeiro Monsignor Jaime de Barros Câmara.
Il
12 giugno Lampedusa è occupata dalle forze alleate.
Farinacci dichiara che un eventuale sbarco degli alleati sarà bloccato «
su quella linea che i marinai chiamano del bagnasciuga » (tra l'ilarità
generale, visto che avrebbe dovuto dire « della battigia
»). Illuso: il
10 luglio la Settima Armata Colombiana al comando dell'esperto generale cileno Bartolomé Guillermo Blanche Espejo
(1879-1970), detto "il Generale d'Acciaio"
per la sua determinazione, sbarca in Sicilia, fra Licata e Gela, mentre l'Ottava
Armata Statunitense, al comando di George Patton
(1885-1969, HL 1885-1945), sbarca fra Pachino e Siracusa.
I cacciabombardieri italiani non riescono a contrastare l'invasione, e ben
presto gran parte della Sicilia è in mani alleate.
Il
24 giugno inizia l'Operazione Gomorra: aeroplani
colombiani e messicani bombardano San Paolo del Brasile di notte, mentre l'aviazione statunitense la colpisce di giorno. Alla fine dell'operazione, in novembre, 9.000 tonnellate di esplosivi avranno provocato 30.000 morti e la distruzione di 280.000 edifici.
Il
19 luglio Farinacci incontra Hitler a Villa Gaggia
presso Belluno, ma non riesce ad ottenere ulteriori aiuti militari per difendere la
Sicilia; Hitler gli dice in faccia che secondo lui gli italiani sono dei
vigliacchi e non sono da considerare alleati affidabili. Proprio durante
l'incontro,
Roma viene bombardata per la prima volta dagli Alleati; Papa Pio XII scende tra
la popolazione a prestare aiuto e conforto, mentre nessuno dei gerarchi
demonazionali si fa vedere. Farinacci comunque resta convinto che i tedeschi vinceranno la guerra grazie alle
« armi segrete » che stanno preparando.
Il 25 luglio a Rio de Janeiro scatta il putsch dei militari fedeli al sovrano: Getúlio Vargas
viene rovesciato ed arrestato, alle 22.45 Dom Pedro IV
pronuncia un discorso alla radio brasiliana nella quale afferma che il regime
dittatoriale che ha portato il paese al disastro è finito, che è già stato
chiesto l'armistizio agli Alleati e che il generale Eurico Gaspar Dutra
(1883-1974), ex governatore del Congo brasiliano, è stato incaricato di formare
il nuovo governo di transizione, che dovrà portare a libere elezioni; le misure
di emergenza prese da Vargas in vista della guerra sono abrogate, e vengono
ripristinati tutti i diritti politici. La Milizia
privata di Vargas non reagisce, e la popolazione scende in strada per
festeggiare: quasi un milione di persone balla sulla spiaggia di Copacabana,
mentre il Cristo Redentore, oscurato da quando la guerra è scoppiata, torna ad
essere illuminato con i colori verdeoro della nazione. Ma l'esultanza è di
breve durata: Mussolini, che si trova a Manaus per coordinare le azioni
belliche, è convinto come Farinacci che i nazisti vinceranno comunque la
guerra, rifiuta di obbedire al Sovrano, raduna intorno a sé i Repubblicani
brasiliani e fonda la Repubblica Sociale Brasiliana
(RSB) con capitale Recife, proclamando se stesso suo
primo Presidente. Le forze armate a lui fedeli proseguono la battaglia sia
contro gli Alleati, sia contro i Monarchici: in tal modo il Brasile sprofonda
nell'abisso della Guerra Civile. Eurico Gaspar Dutra fugge con il suo governo a Florianópolis,
nel sud del paese, sotto protezione colombiana, nel timore che Benito Mussolini
occupi la capitale, ma l'imperatore Dom Pedro IV si rifiuta di abbandonare Rio
de Janeiro, nonostante i bombardamenti condotti stavolta dagli aerei fedeli a
Mussolini, e tutta la nazione si stringe attorno a lui. Come se non bastasse, il
28 luglio il Rio Grande do Sul tenta per la seconda volta di proclamarsi
indipendente pubblicando il "manifesto separatista", che chiede agli Alleati di riconoscere
quel territorio come stato indipendente. Gli Alleati però riconoscono solo il
governo di Eurico Gaspar Dutra.
Benito Mussolini nei cupi giorni della Repubblica Sociale Brasiliana
Il 17 agosto la Settima Armata Colombiana raggiunge Messina, seguita dopo poche ore dall'Ottava
Armata Britannica; il
3 settembre gli Alleati mettono piede sul continente conquistando Reggio
Calabria. Alcuni gerarchi demonazionali propongono a Farinacci di
chiedere la pace separata così come hanno fatto i brasiliani, ma Hitler
minaccia di ridurre l'Italia a un cumulo di macerie in caso di tradimento, e il
Ras di Cremona lo sa, per cui la guerra prosegue. L'esercito non si dissolve, a
differenza della HL, ma i partiti antifascisti fondano il Comitato di Liberazione
Nazionale (CLN), sostenuto dagli Alleati, e la Resistenza si trasforma in una vera e propria guerra
civile, mentre gli Alleati bombardano la Penisola con tonnellate e tonnellate di
ordigni, e da entrambe le parti sono commesse atrocità di ogni genere.
L'8 settembre l'aviazione colombiana bombarda il Quartier Generale Tedesco per il Mediterraneo di
Frascati. Nella città, duramente colpita, si contano circa 500 morti tra i civili e 200 tra i militari tedeschi.
Il giorno dopo gli Alleati sbarcano a Salerno e Taranto,
incontrando la forte resistenza dei Demonazionali. Il
16 settembre gli Alleati si ricongiungono a Battipaglia.
Il feldmaresciallo nazista Albert Kesselring
(1885-1960) prende il comando delle operazioni belliche in Italia, di fatto
scavalcando i vertici militari italiani: ormai la RDNI è una mera appendice del
Terzo Reich sul versante sud. Il
21 settembre gli uomini di Farinacci compiono un eccidio con 22 vittime nel Palazzo
degli Arditi a Matera. Si moltiplicano anche gli atti di eroismo: il
23 settembre il ventiduenne vicebrigadiere dei Carabinieri Salvo D'Acquisto si
autoaccusa e sacrifica la propria vita per salvare quella di ventidue padri di
famiglia rastrellati dopo l'esplosione di una bomba a mano che ha provocato la morte di due soldati tedeschi. Medaglia d'oro al valor
militare nel dopoguerra, è aperta la sua causa di beatificazione.
Dal 27 al 30 settembre si combattono le "Quattro giornate di
Napoli": un'insurrezione popolare scaccia i tedeschi e i
demonazionali, quando arrivano gli Alleati la città è già libera. Come
ritorsione, il
16 ottobre vengono deportati in Germania 1023 ebrei rastrellati nel Ghetto di Roma;
Pio XII riesce a far liberare i figli di matrimoni misti.
Il 18 ottobre i colombiani conquistano Cuiabá,
capitale del Mato Grosso. Il 1 novembre scatta l'Operazione Goodtime:
soldati coloniali colombiani e marines statunitensi sbarcano a Bougainville, nelle Isole Salomone.
Il
2 novembre le truppe colombiane in Italia raggiungono il fiume Garigliano.
I tedeschi e i demonazionali ripiegano oltre il Sangro, sulla
Linea Gustav. Nasce la X Mas, un reparto speciale di incursori sotto il comando di
Junio Valerio Borghese, che arruola circa 4.000
reclute per operazioni antiguerriglia. Le SS italiane arruolano circa 20.000 uomini.
Il
12 novembre gli Alleati conquistano Manaus, capitale dell'Amazzonia.
Mussolini ormai ha lasciato il comando delle operazioni ai suoi generali e si è
ritirato nella capitale Recife, ad aspettare aiuti
oltreoceano dalla Germania che non arriveranno mai.
Il
20 novembre inizia la Battaglia di Tarawa: marines statunitensi
e soldati colombiani sbarcano negli atolli di Tarawa e Butaritari delle Isole
Gilbert. Lo stesso giorno i colombiani sbarcano nelle isole
Baleari.
Tra il
28 novembre e il 1 dicembre si tiene la Conferenza di Teheran tra
José Eleazar López Contreras, Franklin Delano Roosevelt, Winston Churchill e Stalin sulla riorganizzazione dell'Europa dopo la fine della guerra.
Il 30 dicembre anche Goiânia, capitale della
provincia brasiliana di Goiás,, cade in mani alleate.
1944: il
12 gennaio gli americani e i britannici propongono di radere al suolo la storica
Abbazia di Montecassino, erroneamente ritenuta una
piazzaforte dei tedeschi, ma il generale Gustavo Rojas Pinilla si oppone fermamente, e
l'Abbazia è salva. Il
14 gennaio anche Parintins, nell'Amazzonia
orientale, è catturata dai colombiani. L'insurrezione della Guyana
scaccia le truppe brasiliane da quel territorio.
Il 22 gennaio i Colombiani e gli Statunitensi sbarcano ad Anzio
e puntano su Nettuno, ma tedeschi e demonazionali
lanciano una controffensiva e si schierano alla difesa di Roma. Intanto a Bari si
tiene un congresso dei partiti antinazisti: partecipano Liberali, Democristiani,
Socialisti, Comunisti e il Partito d'Azione. I delegati discutono la formazione
di un governo di unità nazionale, ma per ora il Sud liberato resta sotto il
governo militare alleato.
L'esercito colombiano decide intanto di usare il linguaggio degli Araucani
o Mapuche. incomprensibile per i giapponesi, per codificare i messaggi segreti
sul fronte del Pacifico. Naturalmente l'esercito giapponese tenta di catturare dei
soldati Mapuche per costringerli a tradurre le trasmissioni nemiche. Venuti a conoscenza del fatto,
i colombiani assegnano ad ogni Mapuche dei soldati come guardie del corpo, con l'ordine di ucciderli in caso di
rischio di cattura. A questa vicenda nel 2002 sarà dedicato il film "Windtalkers",
del regista di Hong Kong John Woo (1946-).
Il 31 gennaio i colombiani riconquistano le Isole Marshall occupate dai giapponesi.
Il
14 febbraio a Giava scoppia una rivolta antigiapponese. Il
22 febbraio l'atollo di Eniwetok viene conquistato dalle truppe
colombiane al termine di una sanguinosissima battaglia, poi tocca alle Isole dell'Ammiragliato.
Le forze aeree alleate martellano intanto i centri industriali della Germania e
le città della Repubblica Sociale Brasiliana. Il 29 dicembre cade anche Santarém,
le forze di Mussolini sono costrette ad arretrare sempre più.
Il 1 marzo Madrid viene liberata dagli Alleati,
Francisco Franco trasferisce il suo governo a Barcellona. Viene ufficialmente
restaurata la Repubblica Spagnola, nuovo Presidente è Diego Martínez Barrio
(1883-1962). La Lega delle Nazioni
Europee comincia a sfaldarsi: Finlandia, Lituania, Lettonia ed Estonia rinnegano
l'alleanza con Hitler e si ritirano dalla LNE. Come contromisura la Wehrmacht occupa
Polonia ed Ungheria.
Il
19 marzo la provincia brasiliana di Maranhão si
solleva contro il regime di Mussolini, inneggiando a Dom Pedro IV, ma le truppe
della Repubblica Sociale stroncano la rivolta nel sangue.
Il 23 marzo Farinacci subisce un attentato in via Rasella
a Roma: una bomba nascosta in un bidone della spazzatura esplode al
passaggio della sua auto, ma con un attimo di ritardo. Il capo della RDNI resta
illeso, ma muoiono 33 soldati italiani della sua scorta. Il dittatore annuncia l'immediata rappresaglia: dieci prigionieri per ogni
soldato ucciso vengono trucidati alle Fosse Ardeatine,
alle porte della capitale. Per un tragico errore di conto le vittime sono 335;
ad eseguire materialmente la loro esecuzione è l'ufficiale nazista Erich
Priebke.
Il 7 aprile nei pressi della Basílica di Nuestra Señora del Pilar
a Saragozza gli occupanti tedeschi, dopo un rastrellamento, catturano un centinaio di
giovani che si erano dati alla macchia per sottrarsi alla leva e li fucilano sul
posto. Si tratta solo di uno dei tanti, orrendi massacri perpetrati dai nazisti
in Spagna: nei Paesi Baschi, ad esempio, presso Bilbao diciotto civili, fra cui alcuni bambini ed una donna incinta, sono massacrati dai
franchisti e dai loro alleati tedeschi, inferociti contro una regione che ha
sempre sostenuto i Repubblicani.
Dato che ormai gli Alleati minacciano Roma, il 1 maggio Farinacci e tutto il suo
governo si trasferiscono a Bologna sotto la
protezione delle baionette del III Reich. Palmiro Togliatti, segretario del Partito Comunista Italiano, rientrato in Italia da
Mosca e decide l'abbandono della pregiudiziale repubblicana e l'adesione ad un
governo di unità nazionale antinazista, da formarsi non appena gli Alleati e la
situazione italiana lo permetterà: è la cosiddetta "Svolta
di Salerno", città dove ha sede il CLN. Intanto le truppe sovietiche travolgono i tedeschi e marciano verso la Germania:
il 9 maggio l'Armata Rossa libera Sebastopoli e la Crimea,
il
22 giugno rioccupano la Bielorussia e arrivano al confine con la Polonia,
il 10 luglio occupano i Paesi Baltici.
Il
12 maggio le truppe colombiane completano la liberazione della provincia
brasiliana del Parà. Le truppe repubblicane fedeli
a Mussolini si asserragliano nelle regioni più orientale del Brasile. Benito
Mussolini costituisce le "Brigate Nere"
per cercare di difendere la sua « Repubblica ».
Il
4 giugno le truppe colombiane e statunitensi entrano finalmente a Roma.
Pio XII riceve i soldati in San Pietro e fa cantare un Te deum di
ringraziamento. Ma un altro evento epocale incombe: il
6 giugno prende il via la cosiddetta Operazione Overlord. Più di 155.000 soldati
colombiani, statunitensi, canadesi, britannici e francesi sbarcano sulle spiagge della
Normandia,
dando vita ad una tra le più colossali operazioni militari di tutti i tempi:
l'obiettivo è dare l'assalto alla "Fortezza Europa". Come
rappresaglia i nazisti lanciano il primo attacco missilistico della storia,
scagliando le bombe volanti V1 contro l'Inghilterra. Ben presto gli Alleati
dilagheranno in Francia, mentre anche le difese franchiste in Spagna sono
travolte.
Il 19 giugno nella Battaglia del Mare delle Filippine
avviene un altro grandioso scontro aeronavale tra la flotta giapponese e quella
colombiana. Il Giappone perde tre portaerei e la gran parte degli aerei imbarcati.
Il 25 giugno la Battaglia di Contagem spalanca ai
monarchici brasiliani le porte della provincia di Minas
Gerais. Anche a sud i mussoliniani se la vedono brutta, e ciò li
inferocisce. A Colíder sul Mato Grosso un gruppo
di soldati della Repubblica Sociale in ritirata compie un eccidio di 244 civili.
Il
20 luglio alti ufficiali tedeschi guidati da Claus von Stauffenberg organizzano un attentato contro Adolf Hitler, che
però rimane solo ferito. L'attentatore viene fucilato insieme a 5000 oppositori. Il feldmaresciallo Erwin Rommel, sospettato di complicità con i cospiratori, è costretto a suicidarsi.
Il 10 agosto le truppe colombiane riconquistano Guam.
Il giorno dopo gli Alleati liberano Firenze;
Farinacci trasferisce il suo governo a Milano. Il
12 agosto ha luogo uno dei più efferati eccidi della Seconda Guerra Mondiale in
Italia: a Sant'Anna di Stazzema, in provincia di
Lucca, gli uomini di Farinacci e le SS uccidono 560 civili, in gran parte bambini, donne e anziani.
A questo massacro il regista Spike Lee dedicherà nel 2008 il film
"Miracolo a Sant'Anna".
Il 15 agosto le forze alleate sbarcano a Salvador,
nella provincia brasiliana di Bahia, a poche
centinaia di km da Recife: è la cosiddetta Operazione
Incudine. I Repubblicani si trincerano dietro la Linea
Mussolini, una serie di fortificazioni che protegge le province
brasiliane da Piauì a Sergipe (il cosiddetto Sertão,
una regione semiarida posta nell'estremo nordest brasiliano) e che gli Alleati impiegheranno mesi a sfondare.
Il 23 agosto la Romania si ritira dalla LNE e si schiera a fianco degli Alleati;
l'Ungheria decide invece di continuare la guerra a fianco della Germania.
Anche gli Slovacchi si sollevano contro Hitler. Il
giorno dopo gli Alleati entrano trionfalmente a Parigi.
Il 28 agosto il
Principe Umberto, figlio del defunto ex Re d'Italia Vittorio Emanuele II e
Sovrano legittimo per i monarchici, muore nel Campo di concentramento di
Buchenwald, per le conseguenze di un bombardamento alleato: molto probabilmente
i nazisti si sono rifiutati di curarlo, ed egli è morto di cancrena. Dato che
anche il suo unico figlio maschio è sparito nelle camere a gas e poi nei forni
crematori dello stesso lager nazista, il titolo di Re d'Italia de Iure passa ad Amedeo
d'Aosta, detto il Duca di Ferro (1898-1983, HL
1898-1942), cugino di Umberto ed eroe di guerra. Egli viene subito
liberato dagli inglesi e portato a Roma, dove viene solennemente incoronato
nuovo Re d'Italia con il nome di Amedeo I. Egli
chiede agli Alleati di poter finalmente formare un governo nazionale, e a questo
punto le forze d'occupazione cedono. Amedeo incarica il democristiano Alcide
de Gasperi (1881-1954), che forma così il primo dei suoi otto governi.
Il socialista Pietro Nenni va agli Interni, il
Democratico del Lavoro Ivanoe Bonomi agli Esteri,
il democristiano Giovanni Gronchi all'Economia, il
comunista Palmiro Togliatti alla Giustizia, il
Liberale Manlio Brosio alla Guerra, l'azionista Ferruccio
Parri alla Ricostruzione. Il governo de Gasperi dichiara immediatamente
guerra alla Germania; lo stesso Re Amedeo I ottiene dagli Alleati il comando
supremo delle truppe italiane che combattono i
nazisti. Come ritorsione, i tedeschi internano in un campo
di prigionia sua moglie, Anna d'Orléans, che vi
morirà di malattia il 19 marzo 1945.
Il 1 settembre anche la Bulgaria
lascia la LNE; il
3 settembre le truppe colombiane liberano Bruxelles.
Londra viene bombardata per la prima volta dai missili V2 tedeschi,
ma ormai è troppo tardi per cambiare le sorti del conflitto. L'11 settembre le forze Alleate provenienti dall'Amazzonia e dal sud
del Brasile si incontrano a Gurupi, nella provincia
di Tocantins. Il 16 settembre ad Albacete i tedeschi
in ritirata fucilano 147 rastrellati. Il
19 settembre gli Alleati pongono l'assedio navale a Barcellona,
dove Francisco Franco si è ritirato. Il
26 settembre la città catalana si arrende, ma Franco e i suoi Falangisti
riescono a fuggire verso i Pirenei. Il
30 settembre l'esercito nazionale di liberazione jugoslavo, al comando di Tito, libera Belgrado.
Il
12 ottobre gli Alleati sbarcano ad Atene. Il
21 ottobre Aquisgrana è la prima città della Germania ad essere occupata dalle forze
colombiane antinaziste. Il
9 novembre cade Saragozza.
Il
16 novembre il Presidente colombiano José Eleazar López Contreras offre a
Mussolini una resa onorevole, ma l'italiano rifiuta, e l'Imperatore Dom Pedro IV
proclama che da Mussolini esige la resa senza condizioni. Il
24 novembre 88 bombardieri colombiani e statunitensi bombardano pesantemente
Tokyo. Intanto il governo de Gasperi ottiene da López Contreras che le forze
colombiane paracadutino i viveri necessari alla sopravvivenza dei partigiani del Nord.
Il 2 dicembre muore a Bellagio Filippo Tommaso Marinetti,
fondatore del Movimento Futurista e Ministro della Cultura della RDNI.
Il
16 dicembre
Benito Mussolini parla in pubblico per l'ultima volta al Teatro Joaquim Cardozo
di Recife. Il 31 dicembre anche l'Ungheria
abbandona la LNE.
Il 21 dicembre a Ciudad Bolivar viene proiettato per la prima volta "I
Tre Caballeros", film d'animazione prodotto dalla Walt Disney e
ambientato in diversi paesi dell'America Latina. A differenza della HL, però,
si tratta di un film di propaganda bellica, nel quale Paperino ed altri due
personaggi, uno messicano ed uno colombiano, lottano strenuamente contro il
vilain della storia, il pappagallo brasiliano Josè Carioca, descritto come un
fascista senza scrupoli.
Il Re d'Italia Amedeo I di Savoia-Aosta
1945: il
2 gennaio gli Alleati scatenano una formidabile offensiva nelle Ardenne, piegando la resistenza tedesca.
Il
27 gennaio le truppe sovietiche liberano il campo di concentramento di Auschwitz.
Mentre in Europa la guerra volge al termine, essa continua ad infuriare in
Brasile. Qui, agli scontri fra repubblicani e mussoliniani da una parte e
monarchici e colombiani dall'altra, si aggiungono i disordini provocati dall'Esercito Volontario
per l'Indipendenza del Rio Grande do Sul, che pur essendo ostili a
Mussolini combattono i monarchici con azioni di guerriglia. Intervengono nella repressione reparti dell'esercito
colombiano.
Il 4 febbraio Winston Churchill, José Eleazar López
Contreras,
Franklin Delano Roosevelt e Stalin, detti "i Quattro Grandi", si riuniscono a
Yalta, in Crimea, per decidere l'assetto
dell'Europa e del Sudamerica dopo la fine della guerra. A causa del grande freddo, López Contreras
si ammala di polmonite, ma viene curato con una medicina rivoluzionaria ed
appena scoperta, la penicillina.
Il 13 febbraio un bombardamento aereo distrugge la città brasiliana di Fortaleza,
che brucia per più di una settimana. Per Mussolini è un colpo durissimo, dato
che egli aveva sempre giocato sulle parole, definendo Fortaleza la
"Fortezza" più inespugnabile della sua Repubblica.
Il 16 febbraio i colombiani sbarcano a Corregidor nelle
Filippine e riconquistano la penisola di Bataan.
Il 23 febbraio viene liberata Manila. Il
7 marzo gli alleati oltrepassano il Reno. L'8 marzo
Francisco Franco Bahamonde si suicida per non
cadere in mano ai Repubblicani spagnoli che lo assediano nel suo rifugio tra i
Pirenei. Il 16 marzo ha luogo la storica Battaglia di Iwo Jima:
i colombiani, aiutati dagli statunitensi, completano la conquista dell'isola nonostante
la resistenza giapponese e vi issano la loro bandiera tricolore, immortalati in una
celeberrima fotografia. Il 30 marzo le truppe sovietiche entrano in territorio
austriaco.
Il
10 aprile viene liberata Massa in seguito all'insurrezione della popolazione e all'intervento delle formazioni partigiane.
L'11 aprile le truppe colombiane entrano nel lager di Buchenwald,
rivelando gli orrori che vi sono stati commessi.
Il 5 aprile sul fronte brasiliano la provincia di Rio
Grande do Norte è occupata dagli Alleati; inizia l'attacco delle forze armate
colombiane e statunitensi contro la provincia di Pernambuco,
quella dove si trova la capitale repubblicana Recife. Il
9 aprile cade Maceió, ormai quasi alle porte della
capitale.
Il 12 aprile muore per emorragia cerebrale il Presidente degli Stati Uniti Franklin Delano
Roosevelt, l'unico ad essere stato eletto per quattro mandati; gli succede il vicepresidente Harry
Truman. Mussolini brinda quando arriva la notizia; negli USA si diffonde la
leggenda che Roosevelt sia stato ucciso "a distanza" dalla maledizione
scagliatagli contro da uno stregone brasiliano.
Il 18 aprile a Recife i lavoratori proclamano lo sciopero
generale contro il regime di Mussolini. Quando gli Alleati sono alle
porte della città, l'anziano Arcivescovo di Olinda e Recife, Monsignor Miguel de Lima Valverde
(1872-1951), tratta con loro per evitare che si combatta casa per casa e si
commetta un massacro. Alla fine il 20 aprile Benito Mussolini accetta di
arrendersi « per evitare altre e più gravi sciagure al
popolo brasiliano » e si consegna ai colombiani. La popolazione
brasiliana festeggia per le strade la fine del conflitto, anche se alcune sacche
di resistenza repubblicana sopravvivono nell'interno.
Il 21 aprile è liberata Bologna, per iniziativa della popolazione cittadina;
il giorno dopo cade Modena. nella notte tra il 23 e
il 24 aprile le formazioni partigiane di montagna scese in città liberano anche
Genova. Il
25 aprile, il Comitato di Liberazione Nazionale dell'Alta Italia proclama l'insurrezione
generale: prima ancora che arrivino gli Alleati britannici, colombiani e
statunitensi, fiancheggiati dall'esercito monarchico italiano, le maggiori città del Nord
Italia vengono liberate. I Demonazionali e i loro alleati Nazisti sono in rotta.
L'arcivescovo di Milano Alfredo Ildefonso Schuster
(1880-1954), analogamente a quanto ha fatto il vescovo di Recife, tenta una
mediazione e propone a Farinacci e agli altri alti gerarchi del defunto regime
di consegnarsi alle truppe colombiane, che promettono di trattarli secondo la
Convenzione di Ginevra, ma il socialista Sandro Pertini
rifiuta ogni compromesso e pretende che Farinacci si arrenda senza condizioni.
Il Ras di Cremona capisce che verrà passato per le armi, lascia l'Arcivescovado
e cerca di fuggire in Svizzera, da dove spera di fuggire in qualche paese
neutrale disposto a fornirgli asilo, ma il
27 aprile viene arrestato a Dongo, in provincia di Como, da partigiani della 52ª Brigata Garibaldi, dopo essere stato riconosciuto a bordo di un automezzo tedesco diretto verso il confine svizzero.
Con lui sono arrestati il colonnello Francesco Maria Barracu,
il Ministro dell'Interno della RDNI Paolo Zerbino,
il Ministro della Cultura Alessandro Pavolini
e l'amante di quest'ultimo, la popolare attrice Doris
Duranti. Tutti sono immediatamente fucilati sul posto; a comandare il
plotone d'esecuzione è il comunista Aldo Lampredi
(1899-1973). Il giorno dopo i corpi dei giustiziati sono trasportati a Milano ed
appesi a testa in giù ad un distributore di benzina in Piazzale
Loreto, luogo dove erano stati fucilati quindici partigiani. Informato
della cosa, il Re d'Italia Amedeo I si mostra disgustato e definisce
l'esposizione dei cadaveri « una barbara esibizione di
macelleria messicana ». Il 28 aprile viene liberata anche Venezia. Il
giorno dopo Amedeo I fa il suo ingresso trionfale a Milano, tra il tripudio
della popolazione. Nella Reggia di Venaria Reale,
presso Torino, il 30 aprile la Germania firma la resa incondizionata con il
ricostituito Regno d'Italia, alla presenza del Re Amedeo I di Savoia-Aosta e del
Presidente del Consiglio Alcide de Gasperi. L'Italia comincia il lungo cammino
della ricostruzione postbellica; nessuno metterà in dubbio l'istituzione
monarchica, dopo che Amedeo I si è battuto con tanto valore in Africa prima e
in Italia poi, e gli stessi comunisti rinunciano a chiedere un referendum
istituzionale, consci del fatto che lo perderebbero, vista l'altissima
popolarità del sovrano. Anche l'economia faticosamente riparte. I soldati
colombiani in Italia diffondono la moda dei balli
latinoamericani, che furoreggeranno in Italia e in tutta Europa tra gli
anni quaranta e cinquanta.
Il 9 giugno il generale britannico William Duthie Morgan
(1891-1977) e il leader comunista jugoslavo Josip Broz
Tito hanno firmato un accordo sulla spartizione dell'ex Istria italiana. Essa
viene tagliata in due dalla cosiddetta "Linea Morgan",
che lascia all'Italia Gorizia, Trieste, il loro entroterra e l'exclave di Pola.
Subito gli italiani emigrano ad ovest della Linea Morgan per sfuggire alle
violenze dei titini.
Intanto anche in Germania la guerra è
agli sgoccioli: le truppe americane e sovietiche si ricongiungono sul fiume Elba.
Il 20 aprile l'Armata Rossa, sotto il comando del maresciallo dell'Unione
Sovietica Georgij Žukov, entra a Berlino.
Il 30 aprile, avendo compreso che tutto è perduto, Adolf Hitler si suicida nel
bunker sotto la Cancelleria, dopo aver sposato la sua amante Eva Braun. Il
4 maggio a Lüneburg l'Armata Tedesca del Nord si
arrende al Generale Gustavo Rojas Pinilla. Il 7 maggio infine l'ammiraglio Karl
Dönitz, erede designato di Hitler, firma la resa della Germania. Il 14 maggio
l'Austria è nuovamente uno stato indipendente, la
Lega delle Nazioni Europee si dissolve definitivamente. Il 26 luglio nella Conferenza di Potsdam la Germania viene divisa in
cinque zone di occupazioni controllate dagli eserciti di Gran Bretagna, Francia,
Stati Uniti di Colombia, Stati Uniti d'America ed Unione Sovietica.
Il 26 giugno quaranta stati di tutto
il mondo fondano a Santa Fè de Bogotà, in Bolivia,
l'Organizzazione delle Nazioni Unite (Organización de las Naciones
Unidas,
ONU). Tra di essi vi è anche il Regno d'Italia, invitato all'assise per la sua
strenua lotta contro le forze della LNE. L'organizzazione avrà sede a Caracas,
una delle più importanti città della Federazione Colombiana. Il Consiglio
di Sicurezza dell'ONU avrà sei membri permanenti (Regno Unito, Francia,
Stati Uniti d'America, Stati Uniti di Colombia, URSS e Cina) e dodici a
rotazione, eletti per due anni.
Nonostante il grande successo su ogni fronte nella Seconda Guerra Mondiale,
però, il popolo colombiano
pensa che i due partiti colombiani storici, quello Conservatore e quello
Liberale, dopo aver portato il paese alla vittoria non siano in grado di gestire
la pace, e così la spunta l'argentino Juan Domingo Perón Sosa
(1895-1974), capo del Partito Giustizialista
da lui stesso fondato, che con un programma fortemente populista, e grazie al
carisma della moglie María Eva Duarte de Perón
(1919-1952), detta Evita, vince le elezioni e
diventa 17° Presidente degli Stati Uniti di Colombia.
Il Presidente colombiano Juan Domingo Perón con la moglie Eva
La guerra però prosegue ancora sul fronte del Pacifico,
dove i Giapponesi resistono strenuamente, ed arrivano a colpire le navi
colombiane con aerei imbottiti di esplosivo e pilotati da aviatori kamikaze.
Il
15 luglio il Regno d'Italia dichiara guerra al Giappone, ma l'atto è puramente
simbolico. Il Presidente USA Harry Truman avvisa il neopresidente colombiano
Perón,
il nuovo Primo Ministro dell'Impero Britannico Clement Attlee, il Presidente del Governo provvisorio della Repubblica francese
Charles de Gaulle, l'imperatore del Brasile Dom Pedro IV, il Presidente della
Repubblica Spagnola Diego Martínez Barrio e il Presidente del Consiglio
Italiano Alcide de Gasperi che sta per essere testata una nuova, devastante
arma. Infatti il
16 luglio nel deserto del Nuovo Messico si svolge il Trinity
Test, la prima esplosione di una bomba atomica.
Gli effetti apocalittici della nuova arma destano grande impressione, ma Juan Domingo Perón
è contrario ad usarla su civili giapponesi, preferendo un'azione dimostrativa
su un'isola disabitata di fronte alle coste nipponiche. Truman però ha già
deciso: non vuole colpire solo il Giappone, ma soprattutto (indirettamente)
l'Unione Sovietica. Il 6 agosto alle 8.16 ora locale il quadrimotore B-29 "Enola Gay"
comandato da Paul W. Tibbets sgancia la bomba atomica
battezzata "Little Boy" all'uranio
arricchito sulla città di Hiroshima. L'ordigno
esplode con una potenza pari a 12.500 tonnellate di tritolo, e provoca 60.175 morti, saliti a 100.000 negli anni seguenti a causa delle radiazioni.
Il 9 agosto "Fat Man", un secondo ordigno nucleare
al plutonio, è sganciato su Nagasaki: in un attimo muoiono 40.000 persone, altre decine di migliaia perderanno la vita nelle settimane successive.
A questo punto l'imperatore Hirohito è costretto ad annuncia la resa incondizionata del Giappone:
la Seconda Guerra Mondiale è finita.
Il 30 luglio a Rio de Janeiro si è aperto il processo
contro Benito Mussolini e altri alti dirigenti della Repubblica Sociale
Brasiliana. Accusato di tradimento e di attentato alla sicurezza dell'Impero,
per tutta la durata dell'istruttoria Mussolini si mostra inconsapevole della gravità della propria
condotta, e ribadisce di aver agito in quel modo per il bene del popolo
brasiliano. Dopo aver esonerato il suo avvocato difensore, egli cerca di
difendersi da solo con arringhe ampollose e piene di prosopopea, tanto che alla
fine la Corte gli toglie la parola, Il 9 ottobre Mussolini e i suoi gerarchi
sono condannati a morte. L'ex leader della RSB non batte ciglio ma chiede di
essere fucilato nel petto, come un soldato, anziché impiccato come ha deciso la
Corte. Poiché questo diritto gli viene negato, l'ex socialista che aveva
sfidato Dio a fulminarlo si suicida con una capsula di cianuro passatagli da
chissà chi e chissà come il 15 ottobre 1945, poco prima della sua esecuzione.
Invece Getúlio Vargas è condannato
all'ergastolo; si suiciderà in carcere il 24 agosto 1954.
Il
18 ottobre si apre il Processo di Norimberga contro i criminali di guerra
nazisti.
Il 3 dicembre l'Imperatore del Brasile Dom Pedro IV decide di varare una nuova
Costituzione che assegna all'Impero una struttura federale.
Le province diventano stati federali con larga autonomia; ciò toglie vigore al
movimento separatista del Rio Grande do Sul. Dopo l'arresto di alcuni tra i
principali leader separatisti, la secessione rientra definitivamente.
Il 9 dicembre il generale statunitense Dwight David Eisenhower ha un
grave incidente stradale, in seguito al quale morirà 12 giorni dopo. Su questo
decesso sono stati avanzati molti dubbi e molte dietrologie.
Il 27 dicembre nasce il Fondo Monetario Internazionale (IMF,
International Monetary Fund) con sede a Washington, del quale gli Stati Uniti di Colombia sono membro fondatore.
Il
29 dicembre in Colombia, e precisamente ad Atucha,
in Argentina, entra in funzione il primo reattore nucleare fuori dagli Stati Uniti.
1946: il 5 marzo Juan Domingo Perón
tiene a Fulton, negli Stati Uniti d'America, un celebre discorso nel quale
afferma che « Una cortina di ferro è caduta sull'Europa
». Inizia ufficialmente la Guerra Fredda tra Oriente comunista e
Occidente capitalista.
Il 9 maggio il Re
d'Italia Amedeo I sposa in seconde nozze Maria Josè di
Sassonia-Coburgo-Gotha, vedova del cugino Umberto, che è sopravvissuta
al lager nel quale i nazisti la hanno internata, a differenza del marito e del
figlio. La coppia non avrà figli (dal precedente matrimonio il Re aveva avuto
due figlie femmine, Margherita e Maria Cristina).
Il 2 giugno si svolge in Brasile un referendum per
decidere se mantenere l'istituto monarchico o passare a quello repubblicano.
Visto il carisma dimostrato dal Re, la monarchia vince con il 71,1
% dei voti. Dom Pedro IV proclama un'amnistia per favorire la
riconciliazione nazionale.
Il 4 luglio le Filippine
ottengono l'indipendenza dalla Colombia, come premio per le sofferenze patite
durante il Secondo Conflitto Mondiale.
Il 30 settembre il tribunale di Norimberga emana 20 condanne a morte contro i criminali di guerra nazisti.
Molti altri però, tra i quali l'"Architetto della Shoah" Adolf
Eichmann e il "Dottor Morte" di Auschwitz Joseph
Mengele, riescono a sottrarsi al giudizio fuggendo in Sudafrica, sotto la
protezione dei locali partiti di estrema destra.
Il 1 ottobre i paesi dell'Europa Occidentale ricostituiscono la Comunità
Economica Europea (CEE) per favorire la ricostruzione postbellica.
Il 6 novembre inizia il viaggio in Colombia del premier italiano Alcide de Gasperi per
ottenere da Juan Domingo Perón
aiuti per la ricostruzione dell'Italia.
Il 26 dicembre nasce in Italia, per iniziativa di Giorgio Almirante, il Movimento
Nazionalista Italiano (MNI), formato dai reduci del disciolto regime
Demonazionale.
1947: il 10 febbraio viene
firmato il Trattato di Pace di Parigi. Il premier
italiano Alcide de Gasperi riesce a far passare la linea secondo cui, dopo la
morte di Gabriele d'Annunzio, l'Italia è stata alla mercè dei nazisti di
Hitler, i veri responsabili della Seconda Guerra Mondiale; gli Stati Uniti di
Colombia inoltre hanno
interesse a non punire eccessivamente l'Italia, ora divenuta un alleato
strategico sullo scacchiere della Guerra Fredda, e così Juan Domingo Perón
convince gli Alleati a far sì che la Linea Morgan, con qualche aggiustamento,
diventi il nuovo confine italo-jugoslavo. In tal modo Pola rimane all'Italia.
L'Italia deve invece cedere alla Francia i comuni di Briga e Tenda ed altri
territori di confine, l'isolotto di Saseno all'Albania, e perde tutte le sue
colonie. Anche il Brasile subisce mutilazioni territoriali. I territori di
Guaporé e di Rio Branco (oggi Rondonia e Roraima)
sono occupati dagli Stati Uniti di Colombia, mentre l'Amazzonia
occidentale entra a far parte dello stato colombiano di Acre, che diventa
più vasto e più ricco. La Colombia annette anche zone di confine nel Mato
Grosso e nel Mato Grosso do Sul, mentre il Rio Grande do Sul rimane parte
integrante del nuovo Impero Federale. Vi sono aggiustamenti territoriali anche a
favore delle tre Guyane. Il Brasile perde inoltre tutte le colonie: il Congo
brasiliano passa sotto l'amministrazione fiduciaria congiunta francese e
britannica, la Costa d'Oro brasiliana sotto
l'amministrazione fiduciaria britannica e la Guinea
brasiliana sotto quella spagnola. L'isola di Bouvet
è occupata dalla Colombia ed aggregata all'Isla San Pedro (quella che noi chiamiamo Georgia Australe).
I colombiani occupano anche
l'arcipelago di Fernando de Noronha, che
restituiranno al Brasile solo nel 1972.
Il 25 aprile i cittadini portoghesi decidono mediante referendum di restaurare
la monarchia. Siccome l'ultimo Re Manuel II è
morto a soli 43 anni il 2 luglio 1932, senza eredi diretti, il trono spetta a Duarte Nuno
de Bragança, nipote di re Miguel I del Portogallo (1802-1866), che sale
al trono con il nome di Duarte II. Il nuovo re è
nato il 23 settembre 1907, e il 15 ottobre 1942 nella cattedrale di Petropolis in Brasile
ha sposato la principessa Francesca d'Orléans-Bragança
(1914-1968), nipote dell'imperatrice Isabella del Brasile. Da lei il 15 maggio
1945 ha avuto l'erede al trono, Duarte Pio.
Il 28 aprile l'esploratore norvegese Thor Heyerdahl
(1914-2002) salpa da Callao, nel Perù, con un'imbarcazione di legno di balsa di ispirazione incaica, il
"Kon-Tiki". Trasportato dalla Corrente di
Humboldt,
il 30 luglio l'equipaggio avvista l'isola di Puka Puka, nell'arcipelago delle
Tuamotu, e dopo un'altra settimana
riesce ad approdare sull'atollo di Raroia. Questa spedizione dimostra la possibilità tecnica per le popolazioni sudamericane di raggiungere e colonizzare la Polinesia, anche se tale ipotesi,
difesa con forza da Heyerdahl, non ha trovato riscontro nelle analisi genetiche, che hanno
invece dimostrato il flusso inverso, tecnicamente analogo dal punto di vista della navigazione.
Il 14 maggio David ben Gurion (1886-1973) proclama
a Tel Aviv la nascita dello Stato d'Israele, subito
riconosciuto da Juan Domingo Perón, che così cerca di zittire gli avversari
che lo accusano di antisemitismo.
Il 5 luglio, in un celebre discorso, Eva Duarte de Perón annuncia al mondo la decisione degli Stati Uniti di
Colombia di avviare un gigantesco piano di aiuti economico-finanziari per l'Europa
e per il Brasile, letteralmente distrutti dalla guerra; oggi tale iniziativa è
nota come "Piano Evita". Ad esso ben presto
si associano USA e Canada. In tutto Canada, Stati Uniti
d'America e Stati Uniti di Colombia stanziano la cifra astronomica di trenta
miliardi di dollari per la ricostruzione, favorendo la ripresa dei paesi
martoriati dalla guerra. I paesi dell'Est divenuti satelliti di Mosca sono
invece costretti a rifiutare il Piano Evita, e ciò renderà faticoso per loro risalire
la china.
L'8 luglio si diffonde la notizia che a Rosario, in
Argentina, si sarebbe schiantato un UFO con a bordo
tre alieni; tra la popolazione si scatena il
panico, nel timore di un'invasione extraterrestre. Pochi giorni dopo Eva Duarte de Perón
dichiara in un infiammato discorso pubblico che i servizi segreti colombiani
hanno scoperto la verità circa l'incidente di Rosario: esso sarebbe stato architettato da
Stalin per seminare il panico in Colombia. Secondo
la sua versione il dittatore sovietico avrebbe spedito verso la Colombia un cacciabombardiere con all'interno alcuni esseri umani deformi e mutati da esperimenti eugenetici, con l'intento di terrorizzare
la Federazione Colombiana, facendole credere di essere sotto attacco da parte degli
UFO; il piano sarebbe fallito perché il velivolo è precipitato a Rosario a causa di una tempesta.
Nonostante Stalin smentisca sdegnato, si approfondisce il solco tra Colombia ed
URSS, ex alleati contro Hitler, Farinacci e Mussolini. Molti ufologi tuttavia
sostengono ancor oggi che quella di "Evita" sia solo una versione di
comodo, e che a Rosario si è schiantato un UFO vero, i cui occupanti sono stati
studiati dai servizi segreti colombiani (girano anche dei video della loro
presunta autopsia, giudicati dai più dei falsi).
Dal 30 novembre al 31 dicembre, dopo una pausa di nove anni, si gioca a Città
del Messico (città non interessata dai bombardamenti bellici) l'undicesima
edizione della Copa América. Partecipano sette delle otto nazionali
affiliate alla CONMEBOL, perchè il Brasile non è stato invitato, e il
Messico vince il suo primo titolo.
1948: il 1 gennaio entra in
vigore la nuova Costituzione del Regno d'Italia.
Vengono istituite 18 regioni con propria assemblea e proprio Presidente, i
poteri vengono decentrati, il Senato non è più di nomina regia ma è formato
da rappresentanti eletti dai Parlamenti regionali.
Il 18 aprile la Democrazia Cristiana di Alcide de Gasperi vince le elezioni politiche in Italia. Il Re Amedeo I di Savoia-Aosta incarica lo statista trentino di formare il nuovo governo; l'Italia si colloca così stabilmente nel blocco occidentale.
Il 24 giugno Stalin ordina il blocco di Vienna, nel
tentativo di far sgomberare gli ex alleati dalla città ed annetterla
interamente alla zona di occupazione sovietica dell'Austria; colombiani,
americani e britannici riescono a rifornire i loro settori della città grazie
ad un imponente ponte aereo. Il blocco di Vienna
durerà fino all'11 maggio 1949, e fa apparire chiaro come l'alleanza tra gli
occidentali e l'URSS contro Stalin sia ormai morta e sepolta.
Il 17 settembre Folke Bernadotte (1895-1961, HL
1895-1948), conte di Wisborg, che è riuscito a negoziare la liberazione di circa 31.000 prigionieri dai campi di concentramento tedeschi durante la seconda guerra mondiale, sfugge all'attentato ordito dai terroristi della Banda Stern, e continua la sua opera di
mediatore, anche se non riuscirà ad evitare la guerra tra israeliani e arabi.
Il governo Perón gode di una congiuntura favorevole, grazie alle abbondanti riserve di oro e valuta straniera, con un saldo commerciale positivo e un mercato interno in
espansione. che favorisce un ampio processo di redistribuzione della ricchezza. Perón
nazionalizza la Banca Centrale, le imprese dei servizi pubblici (ferrovie, acqua, gas, telefoni) e dà impulso
all'edilizia popolare e all'alfabetizzazione delle classi più povere. Il
cosiddetto "peronismo" diventa molto
popolare anche in Europa, tanto che Palmiro Togliatti accusa Alcide de Gasperi
di essere "peronista all'italiana".
Claretta Petacci (1912-1998, HL
1912-1945) in questa Timeline ha evitato una brutta fine, non avendo mai
conosciuto di persona Benito Mussolini, e in quest'anno si trasferisce negli
Stati Uniti di Colombia assieme alla sorella Maria
(1923-1991), inseguendo il sogno di diventare attrici di grido. Entrambe le
sorelle, che hanno preso i nomi d'arte rispettivamente di Virna
e Miria de San Servolo y Valdivia, cominciano con
le radionovelas, e ben presto diverranno due tra le più apprezzate attrici
cinematografiche colombiane.
La famosa
attrice italo-colombiana di teatro e radionovelas
Claretta Petacci, in arte Virna de San Servolo y Valdivia
1949: il 1 gennaio viene
istituita la Commissione Europea, formata da
Ministri di tutti gli stati membri. Il poeta e diplomatico francese Paul
Claudel (1868-1955)
viene eletto primo Presidente della Commissione Europea.
Sempre il 1 gennaio nasce il COMECON (Consiglio di Mutua Assistenza Economica), l'equivalente comunista della CEE, che riunisce
Albania, Repubblica Democratica
Austriaca, Bulgaria, Cecoslovacchia,
Ungheria, Polonia, Romania ed
Unione Sovietica.
Dal 3 aprile all'11 maggio, con anticipo di un anno per evitare la coincidenza
con i Mondiali di Calcio del 1950, si gioca in Canada
la dodicesima
edizione della Copa América. Partecipano sette del le otto nazionali
affiliate alla CONMEBOL, perchè il Brasile non è stato invitato, e gli
USA vincono il loro secondo titolo.
Il 4 aprile nasce la NATO (North Atlantic Treaty Organisation, Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord). I paesi fondatori sono
Belgio, Canada, Stati Uniti di
Colombia, Danimarca, Francia,
Islanda, Italia, Lussemburgo,
Norvegia, Paesi Bassi,
Portogallo, Regno Unito,
Stati Uniti d'America e Terranova.
Il 23 maggio Regno
Unito, Francia, Stati Uniti d'America, Stati Uniti di Colombia e URSS si
accordano per restituire ai tedeschi la sovranità sulla loro nazione. La Germania è
riunificata e forma la Repubblica Federale Tedesca,
a condizione che si mantenga assolutamente neutrale; la capitale torna ad essere
una Berlino in via di ricostruzione dopo le pesanti
devastazioni belliche. Invece in Austria le cinque potenze occupanti non
riescono a mettersi d'accordo, e l'URSS proclama nella Niederösterreich la Repubblica Democratica
Austriaca, un proprio satellite con a capo Johann Koplenig
(1891-1968). Come risposta le altre quattro potenze vincitrici della Seconda
Guerra Mondiale istituiscono la Repubblica
Federale Austriaca con capitale Salisburgo,
il cui primo cancelliere è il Conservatore Leopold Figl
(1902-1965). Vienna, completamente circondata dal territorio della RDA, resta divisa tra le potenze occupanti:
i quartieri nordorientali sovietici vengono unilateralmente annessi alla RDA e
ne costituiscono la capitale (Vienna Est), mentre i quartieri sudoccidentali
(Vienna Ovest) costituiscono un'enclave parte integrante della RFA. Il problema
resterà irrisolto fino al 1990.
Il 15 settembre si tengono le prime elezioni nella nuova Repubblica Federale
Tedesca: vince Kurt Schumacher (1895-1972, HL
1895-1952), leader dell'SPD (Sozialdemokratische Partei Deutschlands,
il Partito Socialdemocratico Tedesco), che diventa Cancelliere battendo la CDU
(Christlich Demokratische Union Deutschlands, il Partito Cristiano-Democratico
Tedesco) di Konrad Adenauer (1876-1967).
Ottiene un buon risultato anche il KPD (Kommunistische Partei
Deutschlands, il Partito Comunista di Germania) di Walter Ulbricht
(1893-1973), ma nessuno vuole governare con lui.
Il 5 ottobre viene fatto esplodere con successo in Patagonia il
primo ordigno nucleare colombiano. Ora anche gli Stati Uniti di Colombia
possiedono l'arma atomica.
Il Consiglio di Sicurezza dell'ONU vota una risoluzione (che passa per un solo
voto, nonostante l'opposizione dell'URSS), in base alla quale la Libia ex
italiana viene tripartita: la Cirenaica è affidata in
amministrazione fiduciaria all''Inghilterra, il Fezzan alla Francia e la
Tripolitania all'Italia. Anche la Somalia viene
assegnata all'Italia in amministrazione fiduciaria, mentre l'Eritrea diventa un
condominio italo-etiope.
Il 30 dicembre muore il boliviano Daniel Guzmán García,
che affermava di essere l'ultimo uomo sulla Terra ad aver conosciuto Bolivar,
all'età di dieci anni, nel 1828. Se fosse vero, egli sarebbe morto a 131
anni; ascoltando i suoi ricordi chiari e distinti, tuttavia, alcuni
ipotizzano che ne avesse addirittura 140. Purtroppo in assenza di un certificato
di nascita certo il suo record non è mai stato omologato, e molti mettono in
dubbio l'attendibilità delle dichiarazioni dell'uomo.
1950: il 1 gennaio l'Italia
e la Grecia sono ammesse come membri a pieno
titolo della Comunità Economica Europea, che così sale a 13
stati membri.
Il 1 aprile gli Stati Uniti di Colombia fanno detonare sull'atollo di Bikini,
nelle isole Marshall, il loro primo ordigno atomico.
Questo fatto darà nome al celebre costume da bagno in due pezzi, davvero
"esplosivo".
Dal 24 giugno al 16 luglio gli Stati Uniti d'America ospitano la quarta edizione del Campionato
Mondiale di Calcio. L'Europa infatti è duramente provata dalle
distruzioni belliche, e agli USA era già stata assegnata l'organizzazione
dell'edizione del 1942, cancellata per causa della guerra. Germania, Brasile e
Giappone sono esclusi dal torneo con l'accusa di aver provocato il conflitto;
l'Italia invece è invitata essendo campione in carica. Partecipano 16 squadre: Stati
Uniti di Colombia, Francia, India,
Inghilterra, Italia, Jugoslavia,
Messico, Portogallo, Province
Unite dell'America Centrale, Spagna, Stati Uniti
d'America, Scozia, Svezia,
Svizzera, Terranova e
Turchia. Il girone A vede la vittoria dei padroni
di casa davanti a Jugoslavia, Svizzera e Messico; nel girone B la Spagna supera
Inghilterra, Province Unite dell'America Centrale e Francia, dopo che i
"maestri" britannici, alla loro prima partecipazione al torneo, sotto
stati clamorosamente battuti dalle Province Unite per 1-0; il girone C vede
l'Italia prevalere su Svezia, Terranova e India; infine nel girone D gli Stati
Uniti di Colombia battono Portogallo, Scozia e Turchia (il Portogallo è
spazzato via dai colombiani per 8-0). Questa è l'unica edizione dei Mondiali
che non prevede una finale, ma un girone finale. Gli USA, mai più così forti
in futuro, spianano al suolo la Spagna 6-1 e infliggono una dura lezione di
calcio ai campioni uscenti dell'Italia per 4-1, mentre la Colombia pareggia 2-2
con l'Italia e supera 3-2 la Spagna. L'Italia conquista il terzo posto battendo
3-1 la Spagna con due gol di Riccardo Carapellese e
uno di Egisto Pandolfini, ma a questo punto agli
USA basta un pareggio con la Colombia per conquistare il titolo. In effetti il
16 luglio a Filadelfia al 47' segna Frank Wallace e
gli americani si convincono di avere la vittoria in tasca, ma al 66'
Juan Alberto Schiaffino e al 79' Alcides Ghiggia,
entrambi uruguaiani ed entrambi di origine italiana, capovolgono il risultato.
Gli USA perdono un torneo che sembrava già vinto in quello che passerà alla
storia come "il disastro di Filadelfia", e gli Stati Uniti di Colombia
portano a casa il loro secondo campionato mondiale, dopo quello del 1930.
I giocatori colombiani
attribuiscono il "miracolo" a Evita
Perón, che assiste all'incontro seduta accanto al Presidente USA Harry Truman.
Gli Stati Uniti di Colombia partecipano con un contingente di 5000 uomini alla Guerra
di Corea.
Il poeta cileno Pablo
Neruda pubblica il suo capolavoro, "Canto general",
monumentale poema epico in 15.000 versi che vuole essere una
storia enciclopedica di tutta l'America Latina
e dei suoi popoli.
1951:
il 1 febbraio con un referendum le isole Ryūkyū, in cinese Liuqiu, si separano
dall'impero del Giappone e danno vita alla Repubblica
delle Isole Ryūkyū, con capitale Okinawa (a
lato, la sua bandiera). Tutti i tentativi della Cina di occupare
l'arcipelago, divenuto una base navale importantissima per gli Stati Uniti di
Colombia, saranno vani.
Il 28 ottobre l'asso
argentino Juan Manuel Fangio (1911-1995) su Alfa
Romeo 159M vince il Gran Premio di Spagna a Pedralbes e si laurea Campione del
Mondo di Formula Uno per la prima volta. Si ripeterà nel 1954, 1955, 1956 e
1957. Molti lo considerano il più grande pilota della storia della Formula Uno.
Il "Piano Evita" consente in Europa e in Brasile l'avvio di quello che passerà alla storia come il
"Miracolo Economico", una spettacolare crescita dell'economia accompagnata da un dirompente sviluppo tecnologico, legato soprattutto alla ricostruzione dopo le tremende devastazioni belliche e all'incremento vertiginoso del commercio internazionale. Il "miracolo economico" sarà segnato dal diffuso
consumismo, e mostrerà i suoi frutti soprattutto in quelli che saranno ricordati come i
"meravigliosi anni sessanta", un'epoca di ottimismo e di spensieratezza segnato anche dall'impazzare dei balli latinoamericani e dai successi nell'esplorazione dello spazio.
L'Aymara è riconosciuta come lingua coufficiale
degli Stati di Perù e Sucre.
Ernesto Guevara e Alberto
Granado, studenti universitari, attraversano in motocicletta tutta
l'America Latina. Dopo aver toccato con mano la povertà di molte comunità
rurali, soprattutto sulle Ande e in Centroamerica, ed influenzato dalla lettura
delle teorie marxiste, Ernesto Guevara conclude che solo la rivoluzione
comunista potrà risolvere le disuguaglianze sociali ed economiche del
continente. A Città del Messico Guevara conosce il giovane rivoluzionario
cubano Fidel Castro.
Il capitano Patricio Hendry ed il giornalista
Scott Rodriguez vengono inviati in una delle basi scientifiche che il governo
colombiano ha stabilito in Antartide, capitanata dallo scienziato Arturo
Carrera. Arrivati sul luogo, sono messi al corrente dell'esistenza di una gigantesca
massa metallica prigioniera nei ghiacci. Dopo essersi resi conto che ha una
forma circolare, come un disco volante, i membri della base tentano di liberare l'ordigno sconosciuto
utilizzando cariche di esplosivo, che però lo fanno saltare per aria. Si scopre
però l'esistenza di un corpo gigantesco inglobato all'interno del ghiaccio antartico, con ogni probabilità uno dei piloti dell’astronave stessa.
Il blocco che contiene il corpo del misterioso alieno viene trasportato all'interno della
base; ma, a causa della distrazione di uno dei membri del personale della base, il blocco di ghiaccio viene lasciato per troppo tempo accidentalmente a contatto con una coperta termica, e ciò ne causa la rapida liquefazione: la creatura prigioniera al suo
interno si rianima, fugge verso l'esterno e comincia a spargere terrore e morte nella base.
Un frammento del suo corpo viene recuperato dal professor Carrera, il quale
scopre che si tratta di un organismo vegetale dalle sembianze umanoidi, dotato di capacità
autorigeneranti e di una forza fisica eccezionale; la successiva scoperta di alcuni cadaveri di cani da slitta totalmente dissanguati,
fanno emergere il fatto che la sinistra creatura: si nutra di sangue. I membri dell'equipaggio della base cominciano allora una lotta senza quartiere contro la creatura aliena, ma si rendono conto ben presto di dover combattere contro un'entità forte, intelligente, feroce, e spietata.
Quando tutto sembra ormai perduto, gli scienziati riescono a sopraffare il mostro sottoponendolo ad una scarica elettrica ad
altissima tensione, che provoca la carbonizzazione completa della sua massa corporea.
Quando però i membri superstiti dell'equipaggio della base fanno rapporto
all'esercito e al governo colombiano, nessuno crede loro, e resterà per sempre
insoluto il mistero circa la provenienza di quella Cosa da
un Altro Mondo (Vedi
Nota).
1952: Grecia e
Turchia aderiscono alla NATO, che sale così a 16 stati
membri.
Il 17 febbraio Ernest Hemingway termina a Cuba il
suo ultimo romanzo, "The Old Man and the Sea"
("Il vecchio e il mare"), che l'anno successivo vincerà il Premio Pulitzer.
Nel 1954 Hemingway vincerà il Premio Nobel per la Letteratura, ma si suiciderà
il 2 luglio 1961 a causa della depressione di cui soffre.
Dal 22 febbraio al 1 aprile si gioca a Cuba la tredicesima
edizione della Copa América. Partecipano tutte le otto nazionali
affiliate alla CONMEBOL, perchè il Brasile è stato riammesso, e gli
Stati Uniti di Colombia vincono il loro settimo titolo.
Il 10 marzo il colonnello dell'esercito colombiano Fulgencio Batista y Zaldívar
(1901-1973) tenta, con un colpo di stato che si dice caldeggiato dal Presidente
USA Harry Truman, di rendere la sua isola indipendente dalla Colombia per farla
aderire invece agli Stati Uniti d'America, ma il golpe non riesce e Batista è
costretto a fuggire in esilio in Sudafrica.
Il 26 luglio, alle
20.23, Eva Perón muore di cancro all'utero
all'età di soli 33 anni, tra il compianto della popolazione che la adora quasi
come una santa. Ai suoi funerali, il 29 agosto, partecipano due milioni di
persone. Nonostante la folla chieda che il corpo venga esposto, il marito Juan
Domingo Perón la fa invece seppellire nel Mausoleo dei Libertadores insieme ai
grandi generali che hanno contribuito all'indipendenza degli Stati Uniti di
Colombia. La sua figura viene subito mitizzata dal popolo; il compositore inglese Andrew Lloyd
Webber gli dedicherà il popolare musical "Evita".
L'eroe della Seconda
Guerra Mondiale George Patton
(1885-1969, HL 1885-1945) è eletto Presidente
degli Stati Uniti d'America nelle file del Partito Repubblicano. Governerà fino
al 1960. Inizia di un periodo di duro confronto muscolare con l'Unione
Sovietica.
Il 17 dicembre viene inaugurata la Base Esperanza,
la più grande stazione di ricerca in Antartide, installata dagli Stati Uniti di
Colombia a una latitudine di 63° 24' S e ad una longitudine di 56° 59' O nella
sezione più settentrionale della penisola antartica: è formata da 43 edifici per una
superficie coperta complessiva di 374.400 metri quadrati. Oggi gli Stati Uniti
di Colombia gestiscono ben 14 stazioni antartiche, fra annuali e stagionali.
Il confine italo-jugoslavo nel secondo dopoguerra
1953: il 18 gennaio sul Circuito
Cittadino di Ciudad Bolivar si corre la prima edizione del Gran
Premio di Colombia di Formula Uno, vinta dal campione italiano Alberto
Ascari (1916-1955) su Ferrari 500 F2.
Questo campionato si è disputato ininterrottamente fino al giorno d'oggi.
Il 7 aprile Folke Bernadotte è eletto all'unanimità per succedere al norvegese Trygve Lie nella carica di
Segretario generale dell'ONU, carica nella quale
verrà riconfermato nel 1957.
Il 27 agosto la principessa
Anna di Braganza (1929-1993), nipote dell'Imperatore del Brasile Dom Pedro V, compie una missione diplomatica in Europa per risollevare l'immagine del Brasile dopo la seconda guerra mondiale, e
visita le principali capitali europee, inclusa Roma. Sfinita dalla serie di obblighi che il suo ruolo le richiede,
proprio a Roma Anna ha un collasso nervoso e, appena si ritrova sola nella sua stanza, la principessa decide di fuggire e inizia a vagabondare per le strade di Roma. Qui la incontra
lo squattrinato giornalista americano Joe Bradley, il quale, una volta riconosciutala, pensa di fare lo scoop del secolo scrivendo un articolo sulla sua "vacanza romana", corredato con le foto scattate di nascosto alla principessa brasiliana
dal suo amico Irving Radovich. Ben presto però Bradley si innamora della bellissima principessa, e così, dopo averla ricondotta all'ambasciata brasiliana e averle detto addio, rinuncia alle migliaia di dollari che avrebbe potuto guadagnare con quell'articolo. Anna di Braganza dal canto suo ricorderà per tutta la vita con nostalgia queste sue
« Vacanze Romane ». Da questa vicenda
romanzesca, narrata dalla Principessa Anna nella sua autobiografia, verrà
tratto un celeberrimo film diretto da William Wyler, con Audrey Hepburn nei
panni di Anna e Gregory Peck in quelli di Bradley (Vedi
Nota).
1954: il 1 gennaio lo svedese Dag Hammarskjöld (1905-1995,
HL 1905-1961), già Presidente della Banca Nazionale di Svezia,
viene eletto secondo Presidente della Commissione Europea.
Sarà riconfermato in questa carica nel 1959.
Dal 16 giugno al 4 luglio si gioca in Svizzera
la quinta edizione del Campionato
Mondiale di Calcio. Partecipano 16 squadre: Repubblica
Federale Austriaca, Belgio,
Brasile, Cecoslovacchia,
Stati Unioti di Colombia, Corea del Sud, Francia,
Germania, Inghilterra,
Italia, Jugoslavia, Messico,
Scozia, Svizzera, Turchia
e Ungheria. La Colombia vince il Gruppo 3 davanti
a Repubblica Federale Austriaca, Cecoslovacchia e Scozia, mentre l'Italia arriva
terza nel Gruppo 4 dietro a Inghilterra e Svizzera e davanti al solo Belgio, e
per la prima volta è eliminata al primo turno. Nei quarti di finale il 26
giugno a Basilea la Colombia batte nettamente l'Inghilterra 4-2, ma in
semifinale il 30 giugno a Losanna trova sul suo cammino la fortissima Ungheria
di Puskás, Czibor e Kocsis, ed è sconfitta 4-2. Il 3 luglio a Zurigo la
Colombia perde 3-1 anche la finale per il terzo posto contro la Repubblica
Federale Austriaca; il titolo va infine agli ungheresi, che in finale battono
3-2 la Germania. Quella mitica squadra sarà ricordata con il nome di Aranycsapat
(in ungherese « squadra d'oro »).
Il 15 agosto il generale Alfredo Stroessner Matiauda
tenta per la seconda volta di rendere indipendente il Paraguay dagli Stati Uniti
di Colombia, ma è sconfitto e ucciso.
Il 30 agosto, con l'approvazione da parte dell'Assemblea Nazionale Francese,
entra in vigore il trattato che istituisce la Comunità
Europea di Difesa (CED): nasce un esercito
europeo formato da militari provenienti da Italia, Francia,
Spagna, Portogallo, Belgio,
Paesi Bassi, Lussemburgo,
Grecia e Turchia. Restano fuori i paesi del
Nord Europa e le isole britanniche. La Francia ha approvato la creazione
dell'esercito europeo, che opera d'intesa con la NATO, poiché la Germania non
partecipa, essendo neutrale.
Il 29 settembre a Ginevra viene fondato anche il CERN (in francese "Conseil Européen pour la Recherche Nucléaire",
cioè "Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare"), che ha lo scopo di
unire gli sforzi delle nazioni europee per compiere ricerca ad alto livello
nella fisica delle alte energie, in concorrenza con Stati Uniti ed Unione
Sovietica. Membri fondatori del CERN sono Repubblica
Federale Austriaca, Belgio, Danimarca,
Francia, Italia, Norvegia,
Paesi Bassi, Portogallo,
Regno Unito, Spagna,
Svezia e Svizzera.
In seguito si aggiungeranno la Germania nel 1959, la
Grecia nel 1983, la Finlandia nel 1991, la
Polonia nel 1991, l'Ungheria nel 1992, la
Repubblica Ceca e la Slovacchia nel 1993, la
Bulgaria nel 1999, gli Stati
Uniti di Colombia nel 2000 e Israele nel 2013.
Il governo di Perón conosce una svolta anticlericale: intrattiene rapporti con
la Massoneria (e, si dice, anche con Licio Gelli), sopprime l'educazione religiosa nelle scuole, tenta di legalizzare la
prostituzione e l'aborto, di far passare una legge sul divorzio e di promuovere un emendamento costituzionale per separare completamente Stato e Chiesa.
Questa politica gli costerà la presidenza.
1955: dal 27 febbraio al 30
marzo si gioca a Santiago del Cile la quattordicesima
edizione della Copa América. Partecipano tutte le otto nazionali
affiliate alla CONMEBOL, e il Brasile vince il suo quarto
titolo.
Il 14 maggio la Repubblica Federale Austriaca aderisce alla NATO, che sale così a
17 stati membri. Come ritorsione, l'URSS dà vita al
Patto di Varsavia, organizzazione militare rivale che comprende
Albania, Repubblica Democratica
Austriaca, Bulgaria, Cecoslovacchia,
Polonia, Romania, Ungheria ed Unione
Sovietica. Le due organizzazioni si fronteggeranno durante tutta la
Guerra Fredda.
Perón
si candida per un terzo mandato, ma viene sorprendentemente sconfitto dal
Liberale Ángel Víctor Paz Estenssoro (1907-2001),
già governatore dello Stato di Sucre, che appare più conciliante di lui verso
la Chiesa Cattolica, e diventa il 18° Presidente degli Stati Uniti di Colombia.
A Rio de Janeiro nasce il Consiglio Episcopale Latinoamericano
(Consejo Episcopal Latinoamericano, CELAM): dal 25 luglio al 4 agosto si riuniscono per la prima volta
tutti i vescovi latinoamericani, ricevendo l'approvazione di papa Pio XII.
Il Primo Ministro brasiliano Juscelino Kubitschek de Oliveira
(1902-1976) decide di costruire una nuova capitale più centrale; l'architetto
Oscar Niemeyer (1907-2012) è incaricato della sua
progettazione. La posizione centrale della nuova capitale è destinata a
promuovere lo sviluppo della regione centrale del Brasile e ad integrare meglio
l'immenso territorio brasiliano.
1956:
il 10 gennaio nel Territorio di Rio Branco (oggi
Stato di Roraima, vedi la sua bandiera a fianco)
vengono scoperte sulla riva di un fiume orme fossilizzate che, secondo gli
oppositori dell'evoluzionismo, apparterrebbero sia a dinosauri che ad esseri
umani. I creazionisti adoperano tale scoperta per cercare di dimostrare che
dinosauri ed uomini sono stati creati assieme, ma oggi sappiamo che le
cosiddette Impronte di Rio Branco sono tutte di
dinosauro; in alcune di esse il fango è collassato facendo loro assumere la
forma di orme di piedi umani, però molto più grandi dei nostri.
Il 1 luglio scoppia la Crisi
di Suez, in seguito alla decisione del Presidente egiziano Nasser. Il
Presidente colombiano Paz Estenssoro critica duramente l'azione militare di
Francia e Germania a sostegno di Israele, definendola
"neocolonialismo". A causa dell'ostilità dei governi statunitense,
sovietico e colombiano, francesi e britannici sono costretti a ritirarsi.
Il 21 settembre, a
León, il poeta
Rigoberto López Pérez (1929-1956), celebrato
oggi in America Centrale come eroe nazionale, spara al dittatore Anastasio
Somoza Garcia, che muore il 29 settembre, all'età di sessant'anni. Nella
dittatura gli succede il figlio Luis Somoza Debayle
(1922-1967), che inizialmente suscita speranze nei cittadini della Federazione
Centroamericana, perché scioglie la polizia segreta e promette libere elezioni
da tenersi nel 1958. Queste speranze però andranno presto deluse, e Luis si
rivelerà ancora più sanguinario del padre.
Intanto il cubano Fidel Castro Ruz (1926-) con pochi compagni tra cui il medico
argentino Ernesto "Che" Guevara, parte dalla sua isola a bordo di una
piccola imbarcazione, il Granma, e sbarca clandestinamente nelle Province Unite
dell'America Centrale, con l'obiettivo di rovesciare la dittatura dei Somoza.
Ritiratosi sulle montagne dell'interno, protetto dalla giungla, inizia la
guerriglia contro il governo di Somoza; ben presto il suo gruppo di guerriglieri
cresce fino a superare gli 800 uomini.
Dal 23 ottobre al 4 novembre le truppe del Patto di
Varsavia invadono l'Ungheria per soffocare la rivolta antisovietica
scoppiata tra le vie di Budapest; almeno 250.000 ungheresi (circa il 3 % della popolazione
totale) si rifugiano in Occidente. Dure proteste del governo colombiano di Paz Estenssoro,
che accoglie molti profughi costretti a lasciare il loro paese. La rivoluzione porta a una significativa caduta del sostegno alle idee del bolscevismo nelle nazioni occidentali.
Esce negli Stati Uniti di Colombia il film "El Planeta
Prohibido" ("Il Pianeta Proibito"), uno dei capisaldi
della fantascienza cinematografica, tratto da un racconto di Jorge Luis Borges.
Questo film riscuoterà un enorme successo in tutto il mondo.
1957: dal 7 marzo al 6
aprile, con anticipo di un anno per evitare la coincidenza con i Mondiali
svedesi, si gioca a San José del Costarica la quindicesima
edizione della Copa América. Partecipano tutte le otto nazionali
affiliate alla CONMEBOL, e gli Stati Uniti di Colombia
vincono il loro ottavo titolo.
Il 25 marzo con i Patti
di Città del Messico nasce la Comunidad Económica de América
(CEA), a cui aderiscono Canada, Stati Uniti
d'America, Messico, Province Unite dell'America Centrale, Stati Uniti di
Colombia, Brasile e Haiti. Essa è modellata sull'esempio della CEE.
Viene varato il primo sommergibile nucleare della
marina colombiana.
La peruviana di origini svizzere Gladys Rosa Zender Meier
(1939-) è la prima cittadina colombiana ad essere eletta Miss Universo. Suo
figlio Christian Meier (1970-) è uno dei più noti
attori e cantanti colombiani.
1958: il 1 gennaio la Repubblica
Federale Austriaca aderisce alla CEE, che sale a 14
stati membri. Contestualmente essa aderisce anche alla CED, che sale
così
a 10
stati membri.
L'11 marzo Jorge
Mario Bergoglio comincia il suo noviziato nella Compagnia di Gesù;
nel 1963 si laureerà in filosofia all'Università Cattolica di Ciudad Bolivar.
Dal'8 al 29 giugno si gioca in Svezia
la sesta edizione del Campionato
Mondiale di Calcio. Partecipano 16 squadre: Repubblica
Federale Austriaca, Brasile, Cecoslovacchia,
Stati Uniti di Colombia, Francia,
Galles, Germania, Inghilterra,
Italia, Jugoslavia, Messico,
Scozia, Stati Uniti d'America,
Svezia, Ungheria ed Unione
Sovietica. L'Italia, qualificatasi solo grazie a un rocambolesco pareggio
2-2 con l'Irlanda del Nord a Belfast, arriva
seconda nel Gruppo 1 dietro la Germania e a pari
punti con la Cecoslovacchia, poi sconfitta 2-1
nello spareggio. Nel Gruppo 2 gli Stati Uniti di Colombia arrivano solo terzi
dietro a Francia e Jugoslavia
in virtù di una vittoria 3-2 contro la Scozia, di un pareggio 3-3 con la
Jugoslavia e di una clamorosa sconfitta 7-3 contro la Francia del leggendario Just
Fontaine, che segna ben tre reti. Questo imbarazzante risultato
rappresenta la peggior debacle di sempre nella storia del calcio colombiano. Il Gruppo 4 è invece vinto alla grande
dal Brasile. Nei quarti di finale, l'Italia è sconfitta 1-0 dal Brasile con un
gol del diciassettenne Pelè, astro nascente del
calcio; proprio il Brasile vincerà il titolo,
sconfiggendo in finale la Svezia di Nordahl e Liedholm per 5-2.
Il governatore del Venezuela Marcos Pérez Jiménez
(1914-2001), accusato di malversazione e corruzione, fugge negli Stati Uniti
portando con sé una
fortuna stimata in 200 milioni di dollari!
Nelle Province Unite dell'America Centrale si tengono le prime elezioni da 21
anni a questa parte, ma Luis Somoza è l'unico
candidato ed ottiene il 100 % dei consensi, perché ha dato l'ordine di uccidere
chiunque gli voti contro. Subito dopo egli ristabilisce la polizia segreta ed
instaura un vero e proprio regno del terrore, tollerato da Washington e da
Ciudad Bolivar come argine contro il diffondersi delle idee marxiste in America.
Ormai però la sua tirannia scricchiola, vista l'avanzata delle truppe di Fidel
Castro. Il 24 maggio Luis Somoza lancia ben diciassette battaglioni contro
Castro nell'Operazione Verano, ma nonostante lo svantaggio numerico, le forze
castriste passano di vittoria in vittoria, aiutate dalla massiccia diserzione
all'interno dell'esercito di Somoza.
Esce il romanzo di Graham Greene (1904-1991) "Il
nostro agente a L'Avana"; l'anno successivo da questo romanzo verrà tratto
l'omonimo film diretto da Carol Reed e interpretato da
Alec Guinness.
Ernesto "Che" Guevara e Fidel Castro
1959: il 1 gennaio Luis
Somoza è costretto a lasciare il paese, portando con sé la salma del padre, e
le forze di Castro entrano nella capitale Managua. Fidel Castro però, anziché
restaurare la democrazia, fonda un regime comunista a partito unico
del quale il 13 febbraio si proclama Presidente, carica che occuperà
ininterrottamente fino al 2008, nonostante abbia subito ben 638 tentativi di
assassinio! Inizialmente comunque gli Stati Uniti di Colombia riconoscono il
regime castrista, e il lìder maximo compie un viaggio a Ciudad Bolivar. dove
incontra Paz Estenssoro. Ben presto però cominciano gli attriti, poiché la
politica di Castro urta contro gli interessi colombiani e statunitensi nel
Centroamerica. Ernesto "Che" Guevara cerca inutilmente di sollevare
Panama contro il governo colombiano. In seguito viene nominato Ministro
dell'Industria del regime castrista.
Il 1 maggio il Brasile aderisce alla NATO, che sale
così a 18 stati membri.
Il 5 agosto il colonnello belga Rene Van Lierde è
il primo uomo a catturare in Amazzonia un'anaconda gigante,
lunga quasi 16 metri e pesante una tonnellata, dimostrando così l'esistenza di
quest'altro famoso criptide, battezzato Eunectes supremus.
Il 15 settembre ha luogo a Ciudad Bolivar il primo incontro tra Ángel Víctor Paz Estenssoro e
il leader sovietico Nikita Khruščёv.
In seguito Khruščёv incontrerà anche il nuovo Presidente USA John Fitzgerald
Kennedy, dopo che Patton aveva rifiutato ogni compromesso con l'URSS. Inizia l'era
della Distensione.
Il 1 dicembre viene firmato a Ciudad Bolivar il Trattato
Antartico allo scopo di promuovere l'utilizzo pacifico delle risorse del continente
antartico e di preservarne la flora, la fauna e l'ecosistema. A differenza della
HL, però, le nazioni firmatarie (Australia, Belgio,
Brasile, Stati Uniti di
Colombia, Francia, Giappone,
Italia, Norvegia, Nuova Zelanda,
Regno Unito, Stati Uniti
d'America, Sudafrica e URSS)
non ritirano le loro rivendicazioni territoriali, e l'Antartide resta divisa in
zone d'interesse.
Nello stesso anno, per iniziativa del grande esploratore forlivese Silvio
Zavatti (1917-1985), viene fondata la Stazione Baia
Terranova, la prima base scientifica italiana in Antartide: posta a una
latitudine di 74° 41' 42" S e ad una longitudine di 164° 7' 23" E, copre una superficie di
oltre 50.000 metri quadrati
Intanto le radionovelas si trasferiscono sul nuovo mezzo di comunicazione di
massa, la televisione, dando vita alle prime telenovelas,
in centinaia o addirittura migliaia di puntate. Esse conoscono un successo
strepitoso prima in Brasile e Colombia, poi negli USA e in Europa.
1960: dal 7 marzo al 4 aprile si
gioca a Washington la sedicesima
edizione della Copa América. Partecipano tutte le otto nazionali
affiliate alla CONMEBOL, e gli Stati Uniti di Colombia
vincono il loro nono titolo.
Il 21 aprile il governo
brasiliano presieduto da Juscelino Kubitschek de Oliveira e l'imperatore Dom
Pedro IV si trasferiscono nella nuova capitale, Brasilia,
sorta dal nulla in soli 41 mesi.
Ángel Víctor Paz Estenssoro non si ricandida alle elezioni, il Liberale peruviano Fernando Belaúnde Terry
(1912-2002) è eletto 19° Presidente degli Stati Uniti di Colombia.
L'11 maggio il criminale nazista Josef Mengele,
detto "il Dottor Morte", autore di aberranti esperimenti eugenetici
nel campo di concentramento di Auschwitz, è catturato a Pretoria, in Sudafrica,
dove vive sotto falso nome, e portato in Israele.
Il 22 maggio alle 14.11
la città di Valdivia in Cile viene colpita da un
sisma ancora più devastante di quello di Valparaiso del 1960: si pensa abbia
toccato una magnitudo 9,5 Richter, causando almeno
3000 morti e più di due milioni di sfollati: mai, da quando esistono i
sismografi, è stato registrato un terremoto di magnitudo maggiore.
Il 19 giugno il Peñarol di Montevideo sconfigge
2-1 l'Olimpia Asunción e si aggiudica la prima
edizione della Copa Libertadores de América (Coppa
dei Liberatori d'America), la massima competizione sudamericana di calcio per
club, equivalente alla Coppa dei Campioni Europea. A tale manifestazione in
questa Timeline partecipano anche le squadre dell'America Settentrionale e
Centrale e dei Caraibi..
Il 30 giugno l'ex colonia del Congo Brasiliano diventa indipendente con il nome
di Repubblica Democratica del Congo, e la sua
capitale Petropolis cambia nome in Kinshasa, ma la
sua travagliata esistenza sarà sconvolta da guerre civili, province
secessioniste, dittature sanguinarie e veri e propri genocidi, fino al momento
presente.
Il 1 luglio ha fine l'amministrazione fiduciaria italiana della Somalia,
che diventa indipendente e si unisce alla ex Somalia britannica. L'Eritrea resta
un condominio italo-etiope.
Dal 6 al 10 luglio si svolge in Francia la prima
edizione del Campionato Europeo di Calcio (anche
detto Coppa Henri Delauney). Alla fase finale
partecipano solo 4 squadre: URSS, Italia,
Cecoslovacchia e Francia;
il torneo è vinto dall'Unione Sovietica, che
sconfigge in finale l'Italia per 2-1 e vince il suo primo
titolo.
Il 4 settembre il Real Madrid sconfigge 5-1 il Peñarol
di Montevideo e si aggiudica la prima edizione della Coppa
Intercontinentale per Club (che vede contrapposta la vincitrice della
Coppa dei Campioni europea e della Copa Libertadores americana).
Il 14 settembre a Baghdad, per iniziativa del Presidente Fernando Belaúnde Terry,
viene fondata l'OPEP ("Organización de Países Exportadores de Petróleo",
"Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio"), un cartello
economico per negoziare con le compagnie petrolifere aspetti relativi alla produzione di petrolio, prezzi e concessioni.
Dell'OPEP fanno parte Arabia Saudita, Stati
Uniti di Colombia, Iran, Iraq
e Kuwait, ai quali si aggiungeranno poi Qatar
(nel 1961), Egitto e Tripolitania
(nel 1962), Indonesia (dal 1962 al 2009), Emirati Arabi Uniti
(nel 1967), Algeria (nel 1969), Nigeria
(nel 1971), Gabon (dal 1975 al 1994) e Angola
(nel 2007). Gli stati membri dell'OPEP controllano circa il 78 % delle riserve mondiali accertate di
petrolio e il 50% di quelle di gas naturale.
Il 24 dicembre ha fine anche l'amministrazione fiduciaria dei territori libici.
La Cirenaica vota mediante referendum per unirsi
all'Egitto, che così si arricchisce di enormi risorse petrolifere, oltre che
dei proventi della vendita del silfio. Il Fezzan si
unisce al Ciad, già indipendente dall'11 agosto e anch'esso francofono. La Tripolitania
diventa indipendente con stretti legami con la madrepatria italiana, che può
contare su una corsia preferenziale per il petrolio libico.
Il Vaso Fuente Magna, un manufatto cerimoniale che
sarebbe stato scoperto da alcuni agricoltori nella località di Chua, presso il lago
Titicaca nello Stato di Sucre, viene donato dalla famiglia Manjon al municipio di La
Paz. Esso è al centro di numerose controversie fra archeologi, perchè alcune
sue parti porterebbero scritte in caratteri cuneiformi e in lingua sumerica. I
soliti ufologi lo utilizzano per sostenere le loro teorie, mentre gli scienziati
pensano ad uno scherzo da parte di qualche buontempone.
1961:
con vent'anni di anticipo sulla nostra Timeline inizia nel Territorio di
Guaporé (oggi Stato di Rondonia, vedi bandiera a fianco)
la costruzione dell'"Impianto Idroelettrico
Samuel", che permetterà di sviluppare la produzione di legname, minerali, derrate alimentari e costruzioni
edili nell'area amazzonica.
Fidel Castro firma un accordo per l'acquisto di petrolio
dall'URSS, ma le raffinerie centroamericane, di proprietà colombiana, si
rifiutano di raffinare il petrolio sovietico, e così vengono espropriate. Gli Stati Uniti
di Colombia interrompono subito le relazioni diplomatiche con il governo
castrista, che come reazione stabilisce legami sempre più stretti con l'Unione
Sovietica di Nikita Khruščёv: Le Province Unite iniziano a ricevere aiuti economici e militari dall'URSS.
Il 17 aprile gli Stati Uniti di Colombia sponsorizzano allora un fallimentare
sbarco di 1.400 esuli centroamericani anticomunisti,
che prendono terra presso la città di San Salvador. Secondo le previsioni
colombiane l'invasione, che ha anche l'appoggio del Presidente USA Patton,
dovrebbe innescare una sollevazione popolare contro Castro, ma il popolo invece
combatte gli insorti e difende il lìder maximo. In un discorso alla nazione, Castro dichiara
di aderire all'ideologia marxista-leninista e proclama che le Province Unite
adotteranno il comunismo e aderiranno al COMECON.
Il 3 luglio le isole Wallis e Futuna diventano
indipendenti dalla Francia, si danno un istituto monarchico ed eleggono come
primo Re il sovrano di Uvéa, Tomasi Kulimoetoke II (1916-2007).
Il 13 agosto, nel giro
di una sola notte, viene edificato il Muro di Vienna,
una fortificazione che separa il settore sovietico della città da quello
occidentale, nella speranza di bloccare l'esodo dei cittadini della Repubblica
Democratica Austriaca verso Vienna Ovest. Dure proteste da parte del Presidente
colombiano Fernando Belaúnde Terry.
Dal 1 a 6 settembre, per iniziativa del Maresciallo Tito,
si tiene a Belgrado il primo vertice del Movimento
dei Paesi Non Allineati (NAM). Ad esso aderiscono le Province
Unite dell'America Centrale; più avanti aderiranno anche la Giamaica
(nel 1970) e la Confederazione Caraibica (nel
1983).
Il 17 settembre si corre sul Circuito di Buenos Aires
la prima edizione del Gran Premio Motociclistico di
Colombia, vinta nella classe 500 dall'argentino Jorge Kissling
(1940 -1968) su Matchless, nella classe 250 e nella classe 125 dall'australiano Thomas Phillis
(1931-1962) su Honda. Questo Gran Premio si è
corso fino ad oggi con la sola eccezione del 1996, per via della
ristrutturazione del circuito.
Il 18 settembre il Segretario Generale delle Nazioni Unite, lo svedese Folke
Bernadotte, rimane ucciso in un misterioso incidente aereo nella Rhodesia
Settentrionale, oggi Zambia, durante una missione di pace in Congo. Il
presidente colombiano dice di lui: « In confronto a lui io sono un piccolo uomo: lui è stato il più grande statista del nostro secolo
». A Bernadotte è attribuito il Premio Nobel per la pace alla memoria.
1962: il 1 gennaio le Isole
Samoa ottengono l'indipendenza dagli Stati Uniti di Colombia; in questa
Timeline tale stato comprende sia le Samoa occidentali che quelle orientali. Il
6 agosto la Giamaica ottiene l'indipendenza nell'ambito del Commonwealth
Britannico. Il 31 agosto anche Trinidad
e Tobago scioglie l'unione con il Regno Unito, ma decide di
aderire agli Stati Uniti di Colombia come 16° Stato
della Federazione.
Il 31 maggio Josef Mengele, definito dalla
scrittrice Hannah Arendt come « l'incarnazione dell'assoluta banalità del
male », viene impiccato nel carcere israeliano di Ramla.
Dal 30 maggio al 17 giugno si gioca in Messico la
settima edizione del Campionato
Mondiale di Calcio. Partecipano 16 squadre: Brasile,
Bulgaria, Cecoslovacchia,
Stati Uniti di Colombia, Corea
del Sud, Germania, Inghilterra,
Italia, Jugoslavia, Marocco,
Messico, Spagna, Stati
Uniti d'America, Svizzera, Ungheria
ed Unione Sovietica. Nel Gruppo 2 la Colombia
arriva seconda dietro alla Germania e davanti all'Italia,
che viene eliminata, a causa della sconfitta 2-0 patita proprio dai colombiani.
Nei quarti il 10 giugno anche la Colombia è sconfitta 2-1 dall'URSS,
che poi a sua volta è sconfitta il 13 giugno dal Brasile
di Vavà e Garrincha; quest'ultima squadra poi vincerà il titolo, battendo in
finale 3-1 la Cecoslovacchia. Per il Brasile si tratta del secondo titolo
mondiale consecutivo.
Il 6 agosto la Giamaica consegue l'indipendenza
nell'ambito del Commonwealth.
Il 14 ottobre gli USA un aereo colombiano Lockheed U-2, in volo da ricognizione sopra il territorio cubano,
scopre che l'Unione Sovietica sta tentando di schierare missili nucleari
nel Costarica e nel Nicaragua, puntandoli contro il territorio colombiano. Il
Presidente Fernando Belaúnde Terry sceglie la linea dura, ordinando il blocco
navale delle Province Unite e minacciandone l'invasione militare. Il Presidente
USA John Fitzgerald Kennedy assicura alla Colombia
il sostegno USA, e per tredici giorni il mondo trattiene il fiato, vedendosi
sull'orlo di una guerra termonucleare ("Crisi dei Missili
Centroamericani"). Il 25 ottobre Papa Giovanni
XXIII lancia un accorato appello radio ad abbassare la tensione, e Khruščёv
non se la sente di andare oltre, ordinando il ritiro dei missili in cambio di
garanzie che la Colombia non invaderà le Province Unite: l'apocalisse è
scongiurata. Le relazioni tra Colombia e Centroamerica restano però fortemente
ostili. Siccome Kennedy non ha avuto parte diretta nella Crisi dei Missili, non
verrà assassinato l'anno seguente; la debolezza mostrata in quest'occasione
costerà invece a Khruščёv la poltrona.
1963: dal 10 al 31 marzo si
gioca nello Stato di Sucre la diciassettesima
edizione della Copa América. Partecipano tutte le otto nazionali
affiliate alla CONMEBOL, e il Brasile vince il suo quinto
titolo.
Il 7 luglio il Liberale Arturo Umberto Illia Francesconi
(1900-1983), figlio di immigrati italiani e grande nemico del peronismo, è
eletto Governatore dell'Argentina.
Il 3 novembre il Presidente degli
Stati Uniti di Colombia Fernando Belaúnde Terry si reca a Vienna e, davanti al muro, proclama la frase
storica « Ich bin ein wiener! » («
Io sono un viennese! »).
1964: il 1 gennaio il
liberaldemocratico belga Jean Rey (1902-1983) viene
eletto terzo Presidente della Commissione Europea.
Il 27 maggio vengono
fondate le Fuerzas Armadas Revolucionarias de Colombia
("Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia" o FARC)
un'organizzazione guerrigliera comunista sostenuta dall'URSS e da Fidel Castro,
che si batte contro il governo federale.
Dal 17 al 21 giugno si svolge in Spagna la seconda
edizione del Campionato Europeo di Calcio. Alla
fase finale partecipano URSS, Italia,
Spagna e Ungheria; la
Spagna vince il suo primo titolo sconfiggendo in finale l'Italia per 2-1
(l'Italia ha perso la finale per due edizioni consecutive con il medesimo
punteggio).
Il 29 settembre
esordisce sul settimanale "Primera Plana" il personaggio di Mafalda,
una bambina dallo spirito ribelle, preoccupata per l'umanità e per la pace nel mondo,
creata dal disegnatore argentino Joaquín Salvador Lavado Tejón
(1932-), in arte Quino.
L'astrofisico argentino Carlos Manuel Varsavsky
(1933-vivente, nella HL è morto a soli 49 anni nel 1983)
fonda l'Instituto Colombiano de Radioastronomia e
ne diventa il primo direttore; egli parteciperà alla costruzione del più grande radiotelescopio dell'emisfero meridionale a Villa Elisa,
presso Buenos Aires.
Il Presidente USA John Fitzgerald Kennedy è
rieletto alla Presidenza degli Stati Uniti d'America sconfiggendo il suo rivale
Repubblicano Barry Goldwater. Anche l'attrice Marilyn Monroe
in questa Timeline ha più fortuna e non muore a 36 anni, continuando ad
alimentare i rumors secondo cui sarebbe l'amante del Presidente.
Il Presidente colombiano Fernando Belaúnde Terry
1965: dal 17 gennaio al 2
febbraio si gioca a Guadalajara (Messico) la
diciottesima
edizione della Copa América, anticipata di un anno per evitare la
coincidenza con il Campionato del Mondo del 1966. Partecipano tutte le otto nazionali
affiliate alla CONMEBOL, e gli Stati Uniti di Colombia
vincono il loro decimo titolo.
Il 1 novembre viene fondata la Agencia Espacial Colombiana
(AEC), l'agenzia spaziale degli Stati Uniti di Colombia. Poco dopo gli Stati Uniti di Colombia lanciano in orbita il loro primo
satellite artificiale.
Il medico peruviano Javier Cabrera Darquea sostiene
di aver ricevuto da alcuni contadini della città di Ica
delle pietre fatte di andesite recanti una serie di incisioni superficiali, fra cui rappresentazioni di dinosauri e tecnologia avanzata.
Nonostante i proclami di ufologi e dietrologi di tutto il mondo, oggi le pietre
di Ica vengono considerate uno dei più ingegnosi falsi della storia
dell'archeologia, realizzate dai campesinos locali per lucrare alle spalle di
Cabrera.
La showgirl cubana Lola Falana (pseudonimo di Loletha Elaine Falana,
1942-) diventa una star della televisione colombiana; in questa Timeline non ha
mai lasciato Cuba per fuggire negli USA, quindi non viene notata da talent-scout
italiani e non sfonda nel Belpaese, ma in Colombia diventa comunque famosissima.
Viene organizzata la prima mostra personale in Europa del grande artista
boliviano Fernando Botero (1932-), noto per le sue
figure umane irrealmente obese.
1966: il 26 maggio la Guyana
diventa indipendente dal Regno Unito, nonostante le proteste dello Stato
Federale del Venezuela, che avanza rivendicazioni territoriali su buona parte
del territorio del nuovo stato. Primo capo di stato della Guyana è Raymond
Arthur Chung (1918-2008). Il 30 novembre anche le Barbados
diventano indipendenti dal Regno Unito.
Dall'11 al 30 luglio si gioca in
Inghilterra l'ottava edizione del Campionato
Mondiale di Calcio. Partecipano 16 squadre: Brasile,
Bulgaria, Stati Uniti di
Colombia, Corea del Nord, Francia,
Germania, Inghilterra,
Italia, Messico, Portogallo,
Province Unite dell'America Centrale, Spagna,
Stati Uniti d'America, Svizzera,
Ungheria e Unione Sovietica.
Nel Gruppo 1 l'Italia arriva seconda dietro ai padroni di casa dell'Inghilterra
e davanti a Messico e Francia,
e si qualifica ai quarti, dove però perde nettamente per 3-0 contro la Germania.
Invece la Colombia nel Gruppo 4 va incontro ad una delle peggiori figuracce
della propria storia: dopo aver vinto 2-0 con le Province
Unite dell'America Centrale e perso 1-0 con l'URSS,
il 19 luglio a Middlesbrough le basterebbe un pareggio contro i dilettanti della
Corea del Nord, ma il gol di Pak Doo-Ik
al 42' condanna i "professionisti" colombiani all'eliminazione. Al
rientro a Ciudad Bolivar, i giocatori colombiani sono fatti oggetto del lancio
di pomodori e uova marce. Il titolo mondiale è infine vinto per la prima volta
dalla Germania
in finale contro l'Inghilterra
per 4-2, tra l'altro grazie a un
contestatissimo gol di Wolfgang Weber.
Ernesto
Che Guevara si trasferisce negli Stati Uniti di Colombia, e precisamente nello
Stato di Sucre, nella speranza di fomentare una rivoluzione di sinistra che
rovesci il governo capitalista. Nel suo libro "Sulla guerriglia", Guevara
sostiene il modello cubano di rivoluzione, iniziato da un piccolo gruppo di guerriglieri senza la necessità di ricorrere a grandi organizzazioni che sostenessero l'insurrezione armata (dottrina del focolaio). Questa strategia
in Colombia si rivelerà fallimentare. C'è chi pensa però che la partenza di
Guevara per lo Stato di Sucre sia dovuta ai contrasti con Fidel Castro, essendo
il "Che" troppo filomaoista per la politica filosovietica del lìder
maximo.
Fernando Belaúnde Terry rifiuta la proposta di Kennedy di inviare truppe
colombiane nella Guerra del Vietnam, nella quale le
forze armate statunitensi stanno sostenendo il governo del Vietnam del Sud
contro la guerriglia scatenata dai Vietcong e sostenuta dall'URSS. Secondo Fernando Belaúnde
Terry,
infatti, ogni popolo deve scegliere da solo quale tipo di governo vuole. La sua
scelta si rivelerà vincente, visti i rovesci che gli USA subiranno in Indocina.
L'8 settembre debutta sulla TV colombiana la serie di telefilm di fantascienza "Viaje a las estrellas",
che parla di una nave spaziale, la "Emprendedora", incaricata nel
XXIII secolo dalla "Flota Estelar" della "Federación Unida de Planetas"
di esplorare la Galassia alla ricerca di "strani, nuovi mondi". La
serie conoscerà un successo planetario e darà vita a ben dodici film. Nei
paesi anglosassoni la serie è nota come "Star Trek".
1967: il 2 gennaio l'Isola
di Pasqua cessa di essere una semplice colonia colombiana ed entra a far
parte degli Stati Uniti di Colombia come 17° Stato della Federazione.
L'8 ottobre Ernesto "Che" Guevara viene catturato a pochi chilometri dal villaggio di
La Higuera, nello Stato di Sucre, provincia di Santa
Cruz.
Informato della cosa, il Presidente Fernando Belaúnde Terry ordina che egli sia
portato a Ciudad Bolivar per un pubblico processo per terrorismo, ma il giorno
dopo Guevara è sommariamente giustiziato
da Mario Terán, un sergente dell'esercito
colombiano, per ordine del Governatore dello Stato di Sucre René Barrientos Ortuño. Belaúnde Terry
va su tutte le furie, perchè sa che questo alimenterà un tenace mito intorno
alla figura del Che, e destituisce Barrientos Ortuño, ma ormai la frittata è
fatta. Il "Che" comincia ad essere venerato dai rivoluzionari di tutto
il mondo come un vero e proprio santino.
Fernando Belaúnde Terry inoltre critica duramente sia l'aggressione a Israele
nella Guerra dei Sei Giorni, sia la Rivoluzione
Culturale che in questi anno sconvolge la Cina.
Enzo Jannacci (1935-2013), dopo essersi laureato in medicina all'Università di Milano, per ottenere la specializzazione in chirurgia generale si trasferisce in Sudafrica, entrando nell'equipe
del celebre Christiaan Barnard. In seguito si
sposta a lavorare negli Stati Uniti di Colombia. Qui decide di appendere la chitarra al chiodo e di proseguire la carriera
ospedaliera: per la musica italiana sarà una perdita enorme, ma un grande
guadagno per la scienza medica.
Si costituisce il gruppo musicale degli Inti-Illimani,
esponente di punta del movimento della Nueva Canción
Colombiana, improntato al recupero e alla rielaborazione del folklore latinoamericano e all'utilizzo della musica come arma di lotta ed impegno sociale.
Il nome deriva da "Inti", parola Quechua che significa
"sole", ed "Illimani", nome Aymara di una cima della catena delle
Ande.
Lo scrittore boliviano Gabriel García Márquez
(1927-2014) pubblica un classico del realismo magico, "Cent'anni
di solitudine".
1968: il 31 gennaio l'isola
di Nauru
cessa di essere una semplice colonia
colombiana ed entra a far
parte degli Stati Uniti di Colombia come 18° Stato della Federazione,
il più piccolo di tutti.
Dal 5 al 10 giugno si svolge in Italia la terza edizione del
Campionato Europeo di Calcio. Alla fase finale partecipano
URSS, Italia, Jugoslavia
e Inghilterra; finalmente l'Italia vince il suo primo titolo sconfiggendo in finale
la Jugoslavia per 2-0.
Il 21 agosto le truppe
sovietiche stroncano la Primavera di Praga, tra le
proteste del Presidente colombiano Fernando Belaúnde Terry.
Dal 21 al 25 agosto avviene il primo storico pellegrinaggio di Papa
Paolo VI negli Stati Uniti di Colombia: il Santo Padre visita Ciudad
Bolivar, incontra il Presidente Fernando Belaúnde Terry, celebra una Messa per la
Giornata dello Sviluppo, tiene un'omelia alla seconda Assemblea Generale dei Vescovi dell'America Latina e
benedice la nuova sede del CELAM a Ciudad Bolivar.
Il 12 ottobre la ex
Guinea Brasiliana diventa indipendente con il nome di Guinea
Equatoriale. Primo Presidente è Francisco Macías
Nguema (1924-1979), che governerà da autocrate assoluto fino alla
morte.
Il 20 ottobre l'armatore greco Aristotele Onassis
(1906-1975) sposa la sua fiamma, la cantante lirica Maria
Callas (1923-2003, HL 1923-1977): in questa
Timeline infatti Jacqueline Lee Bouvier è ancora sposata con John Fitzgerald
Kennedy. Ciò eviterà alla grande soprano il declino, la depressione e la morte
prematura.
Robert Francis Kennedy detto Bob, fratello di John Fitzgerald che si è candidato alle
elezioni presidenziali USA, viene sconfitto dal Repubblicano Richard Nixon,
poiché gli americani sono sempre più scontenti dell'andamento della Guerra nel
Vietnam.
Dal 5 al 20 dicembre si gioca a Terranova la
diciannovesima
edizione della Copa América. Partecipano tutte le dieci nazionali
affiliate alla CONMEBOL (per la prima volta ci sono anche Giamaica e Guyana), e il
Brasile vince il suo sesto titolo.
In seguito al Concilio Vaticano II, molti vescovi cattolici
dell'America Latina, scandalizzati dai
vizi e dalla corruzione del capitalismo, fondano la cosiddetta Teologia della
Liberazione.
1969: il 1 gennaio il
socialista olandese Sicco Leendert Mansholt (1908-1995)
viene eletto quarto Presidente della Commissione Europea.
Inizia la sua attività
in Perù il movimento guerrigliero noto come Sendero Luminoso
(abbreviazione di "Partito Comunista Colombiano sul sentiero luminoso di Mariátegui"), di ispirazione maoista:
si rifà infatti ai guerriglieri dell'Armata Rossa cinese creata da Mao Zedong nel 1934 e ai Khmer rossi
cambogiani. Fondato da un gruppo di professori e studenti dell'Università di Huamanga,
nell'Ayacucho, una delle regioni andine più depresse e dimenticate, il suo
primo leader è il docente di filosofia Abimael Guzmán
(1934-).
Tra il 14 e il 18 luglio si combatte la cosiddetta "Guerra del Calcio" tra
Giamaica e Haiti: durante le Qualificazioni per i Mondiali di Calcio del 1970 in Brasile, le nazionali di calcio dei due paesi si affrontano in un clima tesissimo, e la vittoria 3-2 di Haiti sulla Giamaica allo stadio di Port-au-Prince provoca la rottura delle relazioni diplomatiche tra i due paesi e lo scoppio di un breve ma sanguinoso conflitto navale: restano sul campo seimila morti e quindicimila feriti. Il conflitto
ha in realtà origine dalla disputa circa la sovranità su alcune isole contese
fra i due stati, ed è aggravato dal fatto che il Regno Unito
e gli USA sostengono la Giamaica, il Messico e le Province Unite dell'America
Centrale sostengono Haiti. Alla fine la mediazione degli Stati Uniti di Colombia consentirà il ritorno allo status
quo, e per ironia della sorte nessuna delle due squadre si qualificherà al
Mondiale Brasiliano, ma questo resterà alla storia come uno dei più stupidi
conflitti combattuto dall'idiozia del genere umano.
Il 13 dicembre Jorge
Mario Bergoglio è ordinato sacerdote da Carlos
María Jurgens Byrne
(1903-1980), Arcivescovo di Ciudad Bolivar.
1970: Salvador Allende Gossens
è eletto 20° Presidente degli Stati
Uniti di Colombia: è il primo capo di stato appartenente al Partito
Socialista. Egli avviato un programma di nazionalizzazione delle principali industrie
e miniere private, mette mano a una riforma agraria, istituisce una tassa sulle
plusvalenze, nazionalizza molte banche e compagnie di assicurazione, oltre alla produzione e
alla distribuzione di energia elettrica, ai trasporti ferroviari, aerei e
marittimi e alle comunicazioni.
Il 5 marzo Stati Uniti di Colombia, Stati Uniti d'America, Unione Sovietica,
Regno Unito, Francia e Cina firmano il Trattato di Non
Proliferazione Nucleare, che pone fine al moltiplicarsi delle testate
atomiche negli arsenali dei blocchi contrapposti.
Dal 31 maggio al 21 giugno si gioca in Brasile
la nona edizione del Campionato
Mondiale di Calcio. Partecipano 16 squadre: Belgio,
Brasile, Bulgaria, Cecoslovacchia,
Stati Uniti di Colombia, Germania,
Inghilterra, Israele,
Italia, Marocco, Messico,
Province Unite dell'America Centrale, Romania,
Stati Uniti d'America, Svezia
ed Unione Sovietica. Nel Gruppo 2 l'Italia
arriva prima battendo 1-0 la Svezia e pareggiando
0-0 con la Colombia e con Israele;
la Colombia arriva seconda in virtù della vittoria 2-0 con Israele e della
sconfitta 0-1 con la Svezia. Il Brasile padrone di
casa invece stravince il Gruppo 3. Nei quarti di finale il 14 giugno la Colombia
supera 1-0 l'URSS, il Brasile surclassa 4-2 gli Stati
Uniti d'America e l'Italia elimina il Messico
4-1. In semifinale il 17 giugno il Brasile fa fuori la Colombia 3-1, e l'Italia
supera la Germania 4-3 in una partita che diventerà leggenda. La Colombia poi
conquista il terzo posto battendo 1-0 la Germania, mentre in finale il 14 giugno
a Rio de Janeiro il Brasile conquista il suo terzo titolo mondiale superando
nettamente 4-1 gli azzurri. In tal modo il Brasile si aggiudica in via
definitiva la Coppa Rimet, e Pelè è l'unico giocatore del mondo ad aver vinto
tre titoli mondiali.
Il 7 giugno le isole Tonga governate da Re Tāufa'ahau Tupou IV
(1918-2006) ottengono la piena indipendenza dal Regno Unito. Il 10 ottobre tocca
alle isole Figi, che invece adottano una forma di
governo repubblicano; primo presidente è Sitiveni Rabuka
(1948–).
Il paleontologo argentino José Fernando Bonaparte
(1928-) scopre che Argentina e Patagonia rappresentano un vero paradiso per gli
studiosi di fossili di dinosauri. Poche regioni del
mondo come quelle sono ricche delle ossa dei famosi lucertoloni mesozoici.
Bonaparte battezza una gran quantità di nuovi generi, tra cui Kritosaurus australis, il dinosauro a becco d'anatra meglio conosciuto del
Gondwana; i giganteschi
Andesaurus e Argentinosaurus, tra i dinosauri di maggiori dimensioni; il minuscolo
Mussaurus, noto solo attraverso esemplari neonati;
e il bizzarro teropode Alvarezsaurus, forse un
uccello primordiale.
1971: dal 10 gennaio al 7
febbraio si gioca a Ciudad Bolivar la
ventesima
edizione della Copa América. Partecipano tutte le dieci nazionali
affiliate alla CONMEBOL, e il Brasile vince il suo settimo
titolo.
Il 6 maggio inizia le sue trasmissioni TelePola, la
prima emittente televisiva privata italiana, con sede nell'exclave nell'Istria
meridionale. Essa trasmette in italiano e in croato per le minoranze di lingua
italiana nella vicina Jugoslavia; le trasmissioni durano tuttora.
Il poeta cileno Pablo
Neruda vince il Premio Nobel per la letteratura. Allende lo nomina
Ministro della Cultura degli Stati Uniti di Colombia.
Diventa operativo il poligono spaziale di Buenaventura,
in Bolivia.
Il Presidente colombiano Salvador Allende Gossens nel 1988
1972: l'arcipelago di Fernando de Noronha
è restituito dai colombiani ai brasiliani dopo 25 anni di occupazione militare.
Il 26 maggio: viene firmato l'accordo SALT (Strategic Arms Limitation
Talks, "Colloqui per la limitazione degli armamenti strategici") tra Richard
Nixon,
Salvador Allende e Leonid Breznev.
Dal 14 al 18 giugno si svolge in Belgio la quarta edizione del
Campionato Europeo di Calcio. Alla fase finale partecipano
URSS, Italia, Germania
e Belgio; la Germania
vince il suo primo titolo sconfiggendo in finale l'Italia per 3-0. La
Nazionale Azzurra ha finora partecipato a tutte e quattro le finali
dell'Europeo, ma ne ha perse ben tre.
Salvador Allende normalizza le relazioni tra Stati Uniti di Colombia e Repubblica
Popolare Cinese. Ormai lo Stato Federale controlla il 90 % delle miniere,
l'85 % delle banche, l'84 % delle imprese edili, l'80 % delle grandi industrie, il
75 % delle aziende agricole ed il 52 % delle imprese medio-piccole. Allende
inoltre non onora i crediti dei potentati economici e dei governi esteri, irritando fortemente la media e alta borghesia;
ciò crea tensioni politiche nel paese e un certo dissenso internazionale.
Il "Tempio del Popolo", setta religiosa
fondata dal pastore statunitense Jim Jones, a causa
delle accuse di attività politiche segrete e di abusi sessuali, si trasferisce
da Indianapolis a Puerto Páez, una cittadina lungo
il corso dell'Orinoco nella foresta pluviale al confine tra Bolivia e Venezuela.
Lì viene fondata Ciudad Jones, una comunità
abitata da un migliaio di persone che sperano di ricreare un "paradiso in
terra" senza alcuna contaminazione dovuta alla modernità, nel più
completo ritorno a una vita a contatto con la natura. Ben presto apparirà
chiaro che questo "paradiso terrestre" ha il suo serpente.
1973: il 1 gennaio Islanda,
Malta e Cipro aderiscono alla CEE, che sale così a
17 stati membri. Malta e Cipro aderiscono anche alla
CED, che sale così a
12 stati membri.
Quest'anno è purtroppo segnato dalla crisi energetica, dovuta principalmente all'improvvisa e inaspettata interruzione del flusso dell'approvvigionamento di petrolio proveniente dalle nazioni appartenenti all'OPEP verso le nazioni importatrici del petrolio, a causa dell'incandescente situazione mediorientale e delle incessanti guerre tra lo Stato di Israele e i paesi arabi. Ha fine il "miracolo economico", e comincia un'epoca di
austerità e recessione, aggravata nel Regno d'Italia dall'esplosione del terrorismo sia di destra che di sinistra.
Il 3 maggio viene inaugurata la Torre del Commercio
a Ciudad Bolivar, che con i suoi 442 metri diventa l'edificio più alto del mondo.
Dal 7 al 28 luglio, anticipata di un anno per evitare la coincidenza con i
Mondiali del 1974, si gioca in Guyana la
ventunesima
edizione della Copa América. Partecipano tutte le dieci nazionali
affiliate alla CONMEBOL, e gli Stati Uniti di Colombia
vincono il loro undicesimo titolo.
L'11 settembre viene
scoperto un complotto organizzato dal generale argentino Jorge Rafael Videla Redondo,
dal generale cileno Augusto José Ramón Pinochet Ugarte
e dal generale uruguaiano Juan María Bordaberry Arocena
(1928-2011) per rovesciare il
Presidente Salvador Allende Gossens ed instaurare in Colombia una dittatura
militare anticomunista. Pinochet si suicida mentre Videla e Bordaberry sono,
condannati all'ergastolo, e otterranno la semilibertà solo nel 2005.
Il 24 settembre le Bahamas
diventano indipendenti dal Regno Unito.
Esce "Malizia", film di Salvatore Samperi
che lancia la giovane e sensuale attrice Laura Antonaz
(1941-2015). Quest'ultima è nativa di Pola e,
stante il fatto che la città è rimasta exclave dell'Italia, non ha mai preso
il nome d'arte di Laura Antonelli con cui è
conosciuta nella HL.
Dal 1973 al 1979, inoltre, Jorge Mario
Bergoglio è Superiore Generale dei Gesuiti nella
Provincia degli Stati Uniti di Colombia.
1974: il 1 gennaio il
francese François-Xavier Ortoli (1925-2007), nato
ad Ajaccio in Corsica,
viene eletto quinto Presidente della Commissione Europea.
Il 6 febbraio viene
fondata la Estação Antártica Comandante Ferraz (Stazione
Antartica Comandante Ferraz), base scientifica brasiliana posta ad una latitudine di 62°
05' S ed a una longitudine di 58° 23' O nelle Shetland Meridionali. Essa è intitolata al comandante della marina brasiliana
Luís Ferraz, padre del programma antartico
carioca.
Il 7 febbraio Grenada
ottiene l'indipendenza dal Regno Unito. Il 19 ottobre Niue
ottiene l'autogoverno dagli Stati Uniti di Colombia.
Dal 13 giugno al 7 luglio si gioca in Germania la
decima edizione del Campionato
Mondiale di Calcio. Partecipano 16 squadre: Repubblica
Democratica Austriaca, Belgio, Australia,
Brasile, Bulgaria, Stati
Uniti di Colombia, Germania, Haiti,
Italia, Jugoslavia, Paesi Bassi,
Polonia, Scozia, Stati
Uniti d'America, Svezia e Zaire
(l'ex Congo brasiliano). Nel Gruppo 4 la Polonia si
classifica sorprendentemente prima, davanti alla Colombia,
all'Italia (che viene eliminata) e ad Haiti.
Nella seconda fase a gruppi però la Colombia perde 4-0 con i Paesi
Bassi, 2-1 con il Brasile e pareggia 1-1
solo con la Repubblica Democratica Austriaca,
arrivando ultima del girone. Il titolo va per la seconda volta alla Germania
padrone di casa, in finale contro i Paesi Bassi.
Il 26 giugno l'isola Jarvis, che in questa Timeline appartiene agli Stati Uniti di Colombia e non agli USA, è trasformata dal
governo di Ciudad Bolivar in una grande riserva naturale. Ancora oggi è parte della Colombia, amministrata dal Ministero della Tutela dell'Ambiente.
Il 1 luglio muore a 79 anni Juan Domingo Perón, proprio quando i sondaggi
sembrano indicare che, si fosse candidato alle elezioni presidenziali colombiane del 1975, avrebbe avuto buone chances di vittoria.
Il 12 settembre un colpo di stato filosovietico detronizza l'imperatore etiope Hailé Selassié.
Con l'appoggio dell'Italia e degli Stati Uniti di Colombia, l'Eritrea
si proclama indipendente, resistendo ai tentativi etiopi di riconquistarla.
Il 15 ottobre Óscar Arnulfo Romero y Galdámez è
nominato Arcivescovo di Santiago di Cuba. Subito comincia a denunciare, dal
pulpito e dai microfoni di una radio locale, lo stato di miseria nera in cui
versa gran parte della popolazione, vessata dalle multinazionali colombiane e
statunitensi.
L'8 dicembre, caduta la Dittatura dei Colonnelli in Grecia in seguito al fallito
tentativo di annettere l'isola di Cipro, un referendum istituzionale restaura la
monarchia in Grecia. Re Costantino II di Oldenburg
(nato il 2 giugno 1940) ritorna sul Trono, sul quale siede tuttora. L'erede al
trono è suo figlio Paolo, nato il 20 maggio 1967.
1975: il 20 giugno esce "Lo
Squalo" (titolo originale "Megalodon"),
film kolossal del regista americano Steven Spielberg, nel quale un megalodonte
di colossali dimensioni attacca e divora i bagnanti sull'Isola di
San Antonio, immaginario luogo di villeggiatura estiva al largo delle
coste peruviane, spingendo il capo della polizia locale a cercare di ucciderlo con l'aiuto di un biologo marino e
di un cacciatore di squali professionista. Il film, prototipo dei blockbuster
estivi, riscuote un enorme successo di pubblico e conoscerà molti seguiti ed
imitazioni, ma terrorizza il pubblico americano, colombiano e australiano al
punto da provocare una vera e propria strage di squali, piccoli e grandi,
identificati con il malvagio mangiatore d'uomini del film.
Il 16 settembre la
Papua Nuova Guinea colombiana e quella Australiana ottengono l'indipendenza e si
fondono nella nuova Repubblica di Papua Nuova Guinea.
Solo l'isola di Bougainville sceglie per ora di
mantenere l'unione con gli Stati Uniti di Colombia, in vista della prossima
indipendenza delle Isole Salomone.
L'11 novembre l'Angola ottiene finalmente
l'indipendenza dal Portogallo.
Il 14 novembre il celebre cardiochirurgo Enzo Jannacci
esegue con successo a Padova il primo trapianto di cuore
in Italia, con dieci anni di anticipo sulla HL. Per questo Re Amedeo I
gli conferirà il titolo di Marchese.
Il 25 novembre anche il Suriname dichiara
l'indipendenza dai Paesi Bassi, Johan Ferrier è il suo primo presidente.
Il celebre conduttore italoamericano Mike Bongiorno
(1924-2009), esiliato dalla Rai, visita gli studi di TelePola
e decide di avviare una collaborazione con la rete istriana, e così rifiuta
l'offerta dall'imprenditore Silvio Berlusconi per lanciare la televisione milanese via cavo TeleMilano58.
Bongiorno diventa così l'uomo immagine della rete televisiva degli italiani
d'Istria; celebre il suo "grido di battaglia": «
Istriani, allegria! » Su TelePola Bongiorno appare per la prima volta a colori
e conduce i programmi "Ieri e Oggi"
(1976), "Flash" (1980-1985), "Bis"
(1981-1990), "Pentatlon" (1985-1987) e "Telemike"
(1987-1992). Nel 1990 diverrà addirittura Vicepresidente di TelePola.
Il maestro venezuelano José Antonio Abreu (1939-)
fonda "El Sistema" ("Fundación del Estado para el Sistema Nacional de las Orquestas Juveniles e Infantiles de
Colombia"), un innovativo metodo di insegnamento della musica ai giovani,
nel quale la musica assume il significato di via primaria per la promozione sociale e intellettuale.
Per il suo lavoro con El Sistema, Abreu ha ricevuto numerosissimi premi.
Ormai Allende si è fatto troppi nemici sia in patria che all'estero, e così,
pur essendosi ripresentato alle elezioni presidenziali, è sconfitto dal venezuelano Carlos Andrés Pérez Rodríguez
(1922-2010), che diventa 21° Presidente degli Stati Uniti di Colombia
nelle file del Partito Giustizialista. Egli annulla buona parte delle riforme di
sinistra volute da Allende e comincia una spietata repressione dei
movimenti guerriglieri di sinistra, e in particolare di Sendero Luminoso. Carlos Andres
Perez,
detto popolarmente "CAP", verrà ricordato come il presidente della cosiddetta "Colombia
Saudita", ossia della Colombia nelle migliori condizioni economico-sociali
della sua storia per via del boom del prezzo del suo petrolio dopo il 1973.
1976: il 24 febbraio Isabel Martínez,
vedova dell'ex Presidente Juan Domingo Perón e governatrice dell'Argentina, è
costretta a dimettersi per l'inefficacia delle sue politiche economiche: in
questi anni l'Argentina è il più povero tra gli Stati dell'Unione Colombiana.
Il 31 marzo le Isole
Vergini Colombiane entrano a far
parte degli Stati Uniti di Colombia come 19° Stato della Federazione.
Dal 16 al 20 giugno si svolge in Jugoslavia la quinta edizione del
Campionato Europeo di Calcio. Alla fase finale partecipano
Cecoslovacchia, Germania,
Paesi Bassi e Jugoslavia;
la Cecoslovacchia vince il suo primo titolo sconfiggendo in finale
la Germania per 7-5 dopo i calci di rigore: per la prima volta l'Italia
non ha partecipato né alla fase finale né alla finalissima.
Il 4 luglio cinque religiosi pallottini vengono assassinati nella casa parrocchiale della chiesa di San
Patrizio a Ciudad Bolivar, da parte di mafiosi che non hanno gradito l'opera dei
religiosi, volta a salvare i giovani dei quartieri più poveri dall'arruolamento
da parte della criminalità organizzata. Questo crimine passerà alla storia
della Colombia con il nome di "Massacro di San
Patrizio".
Dal 18 luglio all'11 agosto si gioca negli USA la
ventiduesima
edizione della Copa América. Partecipano tutte le nazionali affiliate
alla CONMEBOL, e gli Stati Uniti di Colombia vincono il
loro dodicesimo titolo.
In
Perù comincia ad operare
Sendero Luminoso, un movimento guerrigliero di estrema sinistra alleato
di Fidel Castro. Esso mieterà centinaia di morti.
Dal 27 al 28 luglio si riunisce a San Juan di Portorico il primo vertice del G8,
il vertice dei Capi di Governo e dei Ministri dell'Economia degli otto paesi
più industrializzati del mondo: Canada, Stati
Uniti di Colombia, Francia, Germania,
Giappone, Regno d'Italia,
Regno Unito e Stati Uniti
d'America.
Il 23 settembre si spegne il grande poeta cileno Pablo
Neruda, a causa di un cancro alla prostata (nella
HL la sua fine fu "accelerata" dalla dittatura di Pinochet).
Il 2 novembre il democratico Robert Francis Kennedy,
fratello dell'ex Presidente John Fitzgerald Kennedy, è eletto Presidente
degli Stati Uniti d'America sconfiggendo il repubblicano (e Presidente
uscente) Gerald Ford.
Il 24 dicembre muore Duarte II, Re del Portogallo.
Gli succede il figlio Duarte Pio de Bragança con il nome di Duarte
III. È tuttora sul trono. Il nuovo sovrano ha sposato Isabella
de Herédia-Bracança (1955-), figlia di Anna de Bragança, la
celeberrima protagonista delle « Vacanze Romane »,
e da lei ha avuto l'erede al trono Alfonso, nato il
25 marzo 1979 e destinato a salire al trono con il nome di Alfonso VII.
1978: il 1 gennaio la CEE si
trasforma in Unione Europea (UE).
Il 7 gennaio nasce Emilio Marcos Palma, il primo
essere umano ad aver visto la luce in Antartide, nella base colombiana
Esperanza.
Dal 1 al 25 giugno si gioca negli Stati Uniti di Colombia, per la seconda volta dopo il 1930, l'undicesima edizione del Campionato
Mondiale di Calcio. Partecipano 16 squadre: Repubblica
Federale Austriaca, Brasile, Stati
Uniti di Colombia, Francia, Germania,
Iran, Italia, Messico,
Paesi Bassi, Province Unite
dell'America Centrale, Polonia, Scozia,
Spagna, Svezia, Tunisia
e Ungheria. Nel Gruppo 1 si ritrovano assieme i
padroni di casa colombiani, l'Italia, la Francia e l'Ungheria. Il 2 giugno
l'Italia piega 2-1 la Francia e la Colombia supera
l'Ungheria con il medesimo punteggio; il 6 giugno
anche l'Ungheria si arrende all'Italia 3-1, mentre la Colombia fa fuori la
Francia per 2-1; il 10 giugno inutile vittoria 3-1 della Francia sull'Ungheria,
mentre a Buenos Aires l'Italia sconfigge a sorpresa i padroni di casa colombiani
per 1-0 con gol di Roberto Bettega al 67'. Nella seconda fase a gruppi l'Italia
vince il suo girone davanti a Paesi Bassi, Germania
e Repubblica Federale Austriaca, e la Colombia
vince il suo davanti a Brasile, Polonia
e Province Unite dell'America Centrale. La
finalissima il 25 giugno allo Stadio Monumental di Ciudad Bolivar vede la
vittoria per 3-1 della Colombia, che così si aggiudica il suo terzo mondiale,
nei confronti dell'Italia, che comunque ha fatto un'ottima figura.
Il 7 luglio le Isole Salomone
ottengono l'indipendenza dagli Stati Uniti di Colombia. Il 10 luglio anche l'isola
di Bougainville, la più settentrionale delle Salomone, che aveva
mantenuto il legame con la Colombia dopo l'indipendenza di Papua Nuova Guinea,
ottiene l'autogoverno ed entra a far parte della Repubblica delle isole
Salomone, evitando così la guerra ventennale che la ha insanguinata nella HL.
Il 17 settembre, con la mediazione del Presidente Carlos Andrés Pérez
Rodríguez,
viene firmato a Quito, nell'Ecuador, lo storico accordo di pace fra il presidente israeliano
Menachem Begin e il suo omologo egiziano Anwar
Sadat: grande vittoria diplomatica degli Stati Uniti di Colombia.
Il 1 ottobre le isole Gilbert, Ellice e della Fenice ottengono l'indipendenza
dal Regno Unito, dando vita al nuovo stato di Kiribati
(si legge Kiribas, è la trascrizione di "Gilbert" nella lingua
locale), che in questa Timeline comprende anche il nostro stato di Tuvalu.
Gli inglesi Andrew Lloyd Webber (1948-) e Tim
Rice (1944-) mettono in scena per la prima volta al Prince Edward Theatre di Londra
"Evita", un musical liberamente ispirato alla vita
della carismatica Evita Perón, moglie del presidente argentino Juan Domingo
Perón.
Da esso sarà stato tratto il film omonimo. Celeberrima la canzone «
Don't Cry for Me,
Colombia ».
Il 3 novembre Dominica ottiene l'indipendenza
dal Regno Unito.
Il 17 novembre, in seguito alle richieste delle famiglie di alcuni membri della
Setta "Tempio del Popolo", le quali ritengono che i loro parenti fossero trattenuti
a Ciudad Jones contro la loro volontà, nel corso di un'indagine si recarono
nella giungla venezuelana il deputato statunitense Leo
Ryan, con alcuni familiari dei membri del movimento e alcuni giornalisti. Al momento della partenza, sulla pista di decollo il servizio di sicurezza del movimento spara alla delegazione, uccidendone cinque
membri. Jim Jones ordina allora il suicidio collettivo tramite cianuro di
potassio. Coloro che rifiutano, vengono abbattuti a colpi di arma da fuoco. In
tutto muoiono 909 persone: si tratta del più spaventoso suicidio di massa della
storia moderna.
La Bandiera della Confederazione dei Caraibi
1979: il 1 gennaio il
laburista britannico Roy Harris Jenkins, barone di
Hillhead (1920-2003), viene eletto sesto Presidente della
Commissione Europea.
Lo stesso giorno Bahamas,
Dominica e Grenada, le tre entità statali caraibiche che hanno già ottenuto
l'indipendenza da Londra, danno vita alla Confederazione
dei Caraibi
(in spagnolo Confederación del Caribe). La
capitale è Freeport, nelle Bahamas. Il 22 febbraio
ad essi si aggiunge Saint Lucia, e il 27 ottobre Saint
Vincent e Grenadine. Primo Presidente della Confederazione dei Caraibi è
il Liberale bahamiano Lynden Oscar Pindling
(1930-2000), considerato il principale artefice della Federazione.
I guerriglieri anticomunisti Contras iniziano nella giungla
centroamericana una guerriglia contro il regime castrista, finanziati sottobanco
dalla Colombia.
Il 7 febbraio muore a Johannesburg, in Sudafrica, Adolf Eichmann,
considerato il pianificatore della Shoah durante la Seconda Guerra Mondiale, che
viveva là sotto il falso nome di Richard Klement. Egli è riuscito a sottrarsi
alla spietata caccia datagli dal Mossad israeliano, ma è vissuto nel terrore di
essere scoperto e di fare la fine di Joseph Mengele: una punizione secondo
alcuni peggiore della morte.
Il celebre cardiochirurgo Enzo Jannacci, che per
hobby fa ancora il cantante e il musicista, inventa e diffonde in tutto il mondo
la musicoterapia e la ludoterapia.
Dall'9 al 29 giugno si gioca a Santa Fè de Bogotà
la ventitreesima
edizione della Copa América. Partecipano tutte le undici nazionali
affiliate alla CONMEBOL (il Suriname partecipa per la prima volta), e gli
Stati Uniti di Colombia vincono il loro tredicesimo titolo.
1980: il 1 gennaio la CEA si trasforma
nell'Unione Panamericana, a cui gli Stati membri conferiscono via via quote crescenti di sovranità.
Il 25 febbraio un colpo di Stato militare guidato da Dési Bouterse
(1945-) tenta di instaurare nel Suriname un regime marxista simile a quello di
Castro, ma l'intervento del'esercito colombiano, che prende facilmente la
capitale Paramaribo, lo costringe alla fuga nelle
Province Unite del Centriamerica, e nell'ex Guyana Olandese è ripristinata la
democrazia.
Il 21 marzo Papa Giovanni Paolo II nomina Padre Luis Espinal Camps
(1932-), gesuita molto impegnato nel sociale, Arcivescovo
di La Paz, carica che conserverà fino alle dimissioni nel 2010 per
motivi di età (nella HL in questa data viene assassinato
per ordine del Presidente Garcia Meza). Espinal eserciterà una notevole
influenza sul giovane Jorge Mario Bergoglio.
Il 24 marzo Óscar Arnulfo Romero y Galdámez,
arcivescovo di Santiago di Cuba, viene assassinato
da un sicario mentre dice Messa nella cappella di un ospedale, per aver
denunciato il clima di violenza che si respira sull'isola e lo sfruttamento dei
contadini da parte dei capintesta delle multinazionali colombiane. Il popolo
cubano lo venererà subito come un santo, nonostante il sospetto nutrito dai
suoi confronti dalle gerarchie cattoliche, che lo accusano di marxismo.
Restano celebri le sue parole: « Un obispo morirá pero la Iglesia de
Dios, que es el pueblo, no perecerá jamás »
("Un vescovo potrà morire, ma la Chiesa di Dio, che è il popolo, non perirà
mai »).
L'URSS invade l'Afghanistan per proteggervi un
regime a lei gradito, appena insediatosi con un colpo di stato. Gli USA, il
Canada, la Repubblica Federale Austriaca, la Turchia, il Giappone, la Repubblica
Popolare Cinese e altri paesi boicottano l'Olimpiade di
Mosca; invece l'Italia, la Francia, la Spagna, il Regno Unito,
l'Australia, la Nuova Zelanda e gli Stati Uniti di Colombia partecipano, ma
senza bandiere né inni nazionali, presentandosi sotto le insegne del CIO.
Dall'11 al 22 giugno si svolge in Italia la sesta edizione del
Campionato Europeo di Calcio. Alla fase finale partecipano
otto squadre; l'Italia vince il suo secondo titolo sconfiggendo in finale la
Germania per 2-1.
Dal 30 giugno al 12 luglio Papa
Giovanni Paolo II compie il suo primo viaggio apostolico in Brasile.
Il 4 luglio consacra il nuovo Santuario di Nostra Signora
Aparecida, elevandolo a Basilica Minore.
Il 30 luglio le isole Ebridi ottengono l'indipendenza dal Regno Unito e dalla
Francia e assumono il nome di Vanuatu
("Terra Indipendente" nella lingua locale).
Il 18 settembre l'astronauta cubano Arnaldo Tamayo Méndez
(1942-) è il primo cittadino colombiano della storia a raggiungere lo spazio,
grazie ad una navicella interamente costruita in Colombia e partita dal poligono
spaziale di Buenaventura, in Bolivia.
Il 4 novembre il repubblicano Ronald Reagan, governatore della California ed ex
attore, è eletto Presidente degli Stati Uniti d'America
sconfiggendo il democratico (e Presidente uscente) Robert
Francis Kennedy, per via della mancata soluzione del problema degli
ostaggi presi nell'ambasciata americana a Teheran. Gli ostaggi saranno poi
rilasciati con la mediazione del Presidente colombiano Carlos Andrés Pérez Rodríguez.
Il pacifista argentino Adolfo Maria Pérez Esquivel
(1931-) riceve il Premio Nobel per la Pace per la sua inesausta lotta contro le
dittature di tutto il mondo.
1981: il 1 gennaio Danimarca,
Islanda e Norvegia aderiscono alla CED, che sale così a 15 stati membri.
Il 5 luglio muore a 72
anni Dom Pedro IV, l'amatissimo imperatore del Brasile. Gli succede il figlio primogenito Dom
Luiz I, nato il 6 giugno 1938. Il nuovo sovrano ha sposato la principessa
belga
Cristina de Ligne (1955-), nipote del granduca
Giovanni di Lussemburgo, dalla quale ha avuto quattro figli.
Dal 10 agosto al 4 settembre, in anticipo di un anno per evitare la coincidenza
con i Mondiali dell'anno successivo, si gioca a Brasilia
la ventiquattresima
edizione della Copa América. Partecipano tutte le dodici nazionali
affiliate alla CONMEBOL (la Confederazione dei Caraibi partecipa per la prima
volta), e il Brasile vince il suo ottavo titolo.
Il 21 settembre il Belize si separa dal Regno
Unito e aderisce come 6° Stato Federale alla
Confederazione dei Caraibi, prima nazione continentale a fare questa scelta,
onde evitare le rivendicazioni sul suo territorio da parte del Messico e delle
Province Unite dell'America Centrale.
Il 6 ottobre il Presidente egiziano Anwar al-Sādāt viene assassinato dal colonnello
Mu'ammar al-Gheddafi (in questa Timeline la città di Bengasi alla cui Accademia Militare si è iscritto è egiziana) e tenta di prendere il potere al Cairo, ma viene arrestato e giustiziato per ordine del Vicepresidente
Hosni Mubarak, che governerà sino all'11 febbraio 2011 con l'appoggio di Stati Uniti d'America e Stati Uniti di Colombia.
Il 1 novembre 1981 Antigua e Barbuda si separano
dal Regno Unito e aderiscono come 7° Stato Federale
alla Confederazione dei Caraibi.
Siccome Mike Bongiorno si è trasferito armi e bagagli a TelePola, Silvio
Berlusconi arruola al suo posto il noto conduttore Pippo
Baudo (1936-), che condurrà i programmi "Festival"
e "Domenica Cinque". Nel 1989 Baudo
diverrà Vicepresidente di Canale 5.
1982: il 1 gennaio il
diplomatico peruviano Javier Pérez de Cuéllar Guerra
(1920-) viene eletto Segretario Generale dell'ONU. Si farà apprezzare per le
sue doti di diplomatico, negoziando nel 1988 il cessate il fuoco nel lungo
conflitto tra Iran ed Iraq.
La Spagna, rimasta fin qui neutrale sullo scacchiere della Guerra Fredda, decide di
aderire alla NATO, che sale così a 19 stati membri.
L'Angola intanto vive una stagione difficile, causata dalla devastante crisi economica e dalle dure proteste popolari contro il regime monopartitico guidato da
António Agostinho Neto (che in questa Timeline non è morto prematuramente di
cancro), aggravate dalla guerriglia dell'UNITA, sostenuta da Stati Uniti di Colombia e Stati Uniti d'America. Il governo di Luanda decide allora di giocare la carta del sentimento nazionalistico, lanciando quella che considera una guerra facile e veloce per conquistare
l'isola di Sant'Elena, di Tristan da Cunha e di
Gough, da tempo rivendicate dagli angolani. Il 2 aprile António Agostinho Neto ordina l'invasione delle isole contese. L'URSS, che protegge il regime angolano, non sostiene però le pretese di Neto e chiede, assieme a Colombia, USA, Francia e Italia, lo sgombero degli arcipelaghi occupati. Nonostante sia stato colto di sorpresa dall'attacco argolano sulle sue isole dell'Atlantico meridionale, intanto, il Regno Unito organizza una task force navale e il 14 giugno riconquista facilmente le isole con un assalto anfibio. Le conseguenze politiche della guerra sono
profonde: in Argola cresce il dissenso contro il governo e António Agostinho Neto viene sostituito da
José Eduardo dos Santos (Neto morirà di dolore poco tempo dopo), mentre un'ondata di patriottismo si diffonde nel Regno Unito, dopo la grave delusione seguita alla decolonizzazione e alla sconfitta
nela crisi di Suez, dimostrando che il Regno Unito ha ancora la capacità di esercitare con successo la propria potenza militare anche in una guerra a enorme distanza dalla madrepatria, e ridando forza al governo del primo ministro Margaret
Thatcher.
Il 31 maggio, con una rapina in una banca di Ciudad Bolivar, inizia le sue
operazioni Il Movimento Rivoluzionario Túpac Amaru
(Movimiento Revolucionario
Túpac Amaru, MRTA), un gruppo rivoluzionario di matrice marxista-leninista, attivo in
vari stati colombiani, e in particolare in Perù ed Ecuador. Si stima che tra il
1982 e il 1997 esso abbia causato la morte di 70 000 persone, dando vita a una
vera e propria guerra civile. Il MRTA, che ha preso il nome dall'eroe nazionale Túpac Amaru II,
sarà guidato da Víctor Polay Campos (1951-),
detto il "compagno Rolando", fino alla sua cattura nel 1989.
Dal 10 al 13 giugno Papa
Giovanni Paolo II si reca in visita pastorale a Ciudad
Bolivar e incontra il Presidente colombiano Carlos Andrés Pérez
Rodríguez.
In quest'occasione il Pontefice incontra per la prima volta il gesuita Jorge
Mario Bergoglio.
Dal 13 giugno all'11 luglio si gioca in Spagna la dodicesima edizione del Campionato
Mondiale di Calcio. È il primo a cui partecipano non più 16 ma 24 squadre:
Algeria, Repubblica Federale Austriaca, Belgio,
Brasile, Camerun, Cecoslovacchia,
Repubblica Popolare Cinese, Stati
Uniti di Colombia, Francia, Germania,
Inghilterra, Irlanda, Irlanda del Nord,
Italia, Jugoslavia, Kuwait,
Nuova Zelanda, Polonia,
Province Unite dell'America Centrale, Scozia,
Spagna, Stati Uniti
d'America, Ungheria ed Unione
Sovietica. Nel Gruppo 1 l'Italia con tre
scialbi pareggi si qualifica come seconda, dietro alla Polonia
e davanti a Camerun e Repubblica
Popolare Cinese, solo per aver segnato un gol in più degli africani; nel
Gruppo 3 gli Stati Uniti di Colombia si qualificano
anch'essi come secondi, dietro al Belgio e davanti
all'Ungheria e alle Province
Unite dell'America Centrale per via della sconfitta 1-0 contro il Belgio
(l'Ungheria rifila uno storico 10-1 alle povere Province Unite, ma non basta per
qualificarla); il favoritissimo Brasile dai mille
campioni invece vince senza problemi il Gruppo 6 davanti ad URSS,
Scozia e Nuova Zelanda.
Nella seconda fase a gruppi, l'Italia si ritrova inserita nel Gruppo B proprio
con Brasile e Colombia, ma a questo punto il suo mondiale cambia faccia: il 29
giugno a Barcellona la Colombia è regolata 2-1. Il 2 luglio però il Brasile
supera i colombiani 3-1, e a questo punto gli basta un pareggio per accedere
alla semifinale. Qualcosa però gli va storto: il 5 luglio l'Italia batte
l'Impero Brasiliano 3-2 con tre reti di "Pablito"
Rossi al 5', 25' e 74', e a nulla servono i gol di Socrates al 12' e di
Falcao al 69'. Con somma costernazione di un intero paese, i verdeoro tornano a
casa assieme ai colombiani; l'Italia accede alla semifinale con la Polonia
l'8 luglio a Barcellona, vinta 2-0 con altri due gol di Paolo Rossi, e in finale
l'11 luglio a Madrid si scontra con un'altra fortissima formazione, quella dei
bianchi di Germania, che però cedono 3-1. Il Regno
d'Italia conquista così il suo terzo titolo mondiale, a 44 anni di distanza dal
precedente. Restano nella memoria le immagini dell'anziano re Amedeo I, già
malato, che esulta come un bambino sulle tribune dello Stadio Bernabeu di
Madrid.
Il calciatore argentino Diego Armando Maradona
(1960-) è venduto al Barcellona per la cifra
record di sette milioni e mezzo di dollari, cifra mai pagata fino ad
allora per alcun giocatore.
Il filosofo argentino Mario Augusto Bunge (1919-),
che lavora all'università di Buenos Aires, riceve la massima onorificenza
colombiana per i suoi contributi alla filosofia della scienza.
Isabel Allende (1942-), parente dell'ex Presidente
Salvador Allende, pubblica il suo primo romanzo, "La casa degli
spiriti".
1983: il 4 gennaio nasce a
L'Avana la famosa pianista jazz e compositrice Marialy Pacheco,
che ovviamente in questa Timeline non si è trasferita a vivere in Germania.
Dal 2 al 10 marzo Papa
Giovanni Paolo II si reca in visita pastorale nelle Province
Unite dell'America Centrale e vi incontra Fidel
Castro, che lo accoglie festosamente nonostante i malumori dell'URSS.
Mentre il Papa dice Messa a Managua, nel Nicaragua,
i militanti castristi cominciano a scandire slogan contro l'imperialismo
americano e colombiano, ma Giovanni Paolo II urla così forte da zittirli.
Durante l'incontro con Fidel Castro, Papa
Woityla gli chiede di riconoscere il 25 dicembre
come giorno festivo nelle Province Unite, in considerazione del fatto che la
grande maggioranza del popolo centroamericano è di religione cristiana. La
richiesta viene accolta dal lìder maximo,
nonostante le proteste di Mosca.
Il 18 marzo muore a 85
anni il Re d'Italia Amedeo I di Savoia-Aosta. Dato
che non ha avuto figli maschi, gli succede il nipote Amedeo
II di Savoia-Aosta (1943-), figlio di suo fratello Aimone
(1900-1948) e di Irene di Oldenburg
(1904-1974), figlia del re Costantino I di Grecia. Il nuovo sovrano è nato il
27 settembre 1943, e il 22 luglio 1973 ha sposato Anna di Windsor
(1950-), figlia della Regina di Inghilterra Elisabetta II di Windsor e di
Filippo di Mountbatten, Duca di Edimburgo. Da lei ha avuto due figli: Umberto,
nato il 15 novembre 1977, Principe di Piemonte ed erede al trono, e Irene,
nata il 15 maggio 1981.
Il 19 settembre Saint Kitts e Nevis
si separano dal Regno Unito e aderiscono come 8° Stato
Federale alla Confederazione dei Caraibi.
Il Re d'Italia Amedeo II di Savoia-Aosta
1984: il 1 gennaio il
liberaldemocratico spagnolo Leopoldo Calvo-Sotelo Bustelo,
marchese di Ría di Ribadeo, (1926-2008), viene eletto settimo
Presidente della Commissione Europea.
Il 10 giugno si tengono
le prime elezioni dirette del Parlamento dell'Unione
Panamericana, che avrà sede a Città del Messico.
Dal 12 al 27 giugno si svolge in Francia la settima edizione del
Campionato Europeo di Calcio. Alla fase finale partecipano
otto squadre; l'Italia campione del mondo si qualifica alla fase finale ma
arriva ultima nel Gruppo B dietro a Spagna, Portogallo e Repubblica Federale
Austriaca. Invece la Francia vince il suo primo titolo sconfiggendo in finale la
Spagna per 2-0.
Dal 27 giugno al 12 luglio si gioca a Montreal la
venticinquesima
edizione della Copa América. Partecipano tutte le dodici nazionali
affiliate alla CONMEBOL, e il Messico vince il suo secondo
titolo.
Il 12 luglio la Polinesia
Colombiana, comprendente le Isole Australi, le Isole della Società, le
Isole Tuamotu, le Isole Amat (nella HL Isole Gambier),
le Isole Marchesi e l'isola di Pitcairn, cui si aggiungono le Isole Sporadi
Equatoriali, cessa di essere una semplice colonia ed entra a far parte degli
Stati Uniti di Colombia come 20° Stato della Federazione
con il nome di Stato
di Polinesia. Nel gonfalone del nuovo Stato è inserito anche un
dente di megalodonte, che è eletto ad animale
simbolo della Polinesia colombiana.
Dal 10 al 13 ottobre Papa
Giovanni Paolo II si reca in visita pastorale a Cuba
e Puerto Rico. A Santiago di Cuba si raccoglie in
preghiera sulla tomba di Monsignor Óscar Arnulfo Romero.
Dopo vent'anni di lotta armata ininterrotta, e con la mediazione di Papa
Giovanni Paolo II, le FARC firmano con il Presidente
Carlos Andrés Pérez Rodríguez i cosiddetti "Accordi della
Uribe", che prevedono un cessate il fuoco e la trasformazione delle FARC
in un movimento politico legale denominato Partito
Comunista Colombiano, tuttora esistente.
1985: dal 26 gennaio al 6 febbraio
Papa
Giovanni Paolo II si reca in visita pastorale negli Stati Uniti di
Colombia e visita Perù, Ecuador,
Venezuela e Trinidad e Tobago.
Il Conservatore Patricio Aylwin Azócar
(1918-) è eletto 22° Presidente degli Stati Uniti di Colombia.
In uno dei suoi primi discorsi pubblici egli definisce l'Unione Sovietica «
l'Impero del Male ».
Domenica 3 marzo, alle 19.47 ora locale, la città cilena di Valparaiso
è colpita, per la seconda volta in un secolo, da un terremoto di proporzioni
devastanti, il cui epicentro è posto vicino alla città di Laguna Verde, pochi chilometri a sud di
Valparaiso.
Si stima che esso abbia una magnitudo di 8,0 Richter,
e che sia causato dalla subduzione della placca pacifica sotto la placca
sudamericana di Nazca. Esso provoca 178 morti, 2.575 feriti e 986.544
senzatetto.
Il 13 novembre il vulcano boliviano Nevado del Ruiz,
quiescente da sessantanove anni, erutta improvvisamente cogliendo le città vicine impreparate, anche se il governo colombiano
ha ricevuto l'avvertimento di evacuare la zona da molti eminenti vulcanologi.
Quattro enormi colate di fango e ceneri provocano almeno 23.000 morti. Uno
striscione esposto durante un funerale di massa celebrato ad Ibague recita «
Il vulcano non ha ucciso 23.000 persone. Il governo le ha uccise ».
Gabriel García Márquez pubblica "L'amore ai tempi del colera", un romanzo
che parla di un amore riaccesosi dopo cinque decenni.
1986: il 14 marzo l'Agencia Espacial
Colombiana coglie uno strepitoso successo: la sonda "Giotto", costruita
con la collaborazione dell'ESA, l'Agenzia Spaziale
Europea, sorvola il nucleo della cometa di Halley e invia a terra le prime immagini ravvicinate
del suo nucleo.
Il 5 aprile a Vienna Ovest va a segno un attentato contro un night club frequentato dal personale
colombiano di una base NATO. Alcune intercettazioni suggeriscono che l'attentato sia opera di
terroristi arabi alleati dell'URSS.
Dal
31 maggio al 29 giugno si gioca in Messico (per la
seconda volta, dopo la prima nel 1962) la tredicesima edizione del Campionato
Mondiale di Calcio. Partecipano 24 squadre: Algeria,
Australia, Belgio, Brasile,
Bulgaria, Canada, Corea del Sud,
Stati Uniti di Colombia, Danimarca,
Francia, Germania, Inghilterra,
Iraq, Irlanda del Nord,
Italia, Marocco, Messico,
Polonia, Portogallo,
Scozia, Spagna, Stati
Uniti d'America, Ungheria ed Unione
Sovietica. Nel Gruppo A l'Italia campione
del mondo arriva seconda dietro agli Stati Uniti di
Colombia, trascinati dall'argentino Diego Armando Maradona, e davanti a Bulgaria
e Corea del Sud. Negli Ottavi di Finale però
incrocia la Francia di un certo Michel
Platini, e il 17 giugno a Città del Messico subisce una secca sconfitta
2-0. Invece la Colombia negli Ottavi il 16 giugno a Puebla supera 1-0 gli Stati
Uniti d'America, nei Quarti il 22 giugno a Città del Messico batte l'Inghilterra
di Gary Lineker con un famoso e contestatissimo gol di mano di Diego Armando
Maradona (da allora soprannominato "la Mano de Dios"),
il 25 giugno a Città del Messico sconfigge 2-0 il Belgio,
la sorpresa del torneo, e infine il 29 giugno a Città del Messico batte 3-2 la Francia
di Michel Platini, conquistando in tal modo il suo quarto
titolo mondiale dopo quelli del 1930, 1950 e 1978.
Il 14 giugno a Ginevra
si spegne a 86 anni il grande poeta Jorge Luis Borges.
Dal 1 all'8 luglio Papa
Giovanni Paolo II si reca in visita pastorale in Bolivia
e nell'isola caraibica di Santa Lucia.
Il 21 ottobre le Isole Marshall, Marianne Settentrionali, Chuuk, Pohnpei, Kosrae,
Yap e Palau ottengono l'indipendenza dagli Stati Uniti di Colombia, dando vita agli Stati Federati di Micronesia, una Federazione
di Sette Stati con capitale Majuro, nelle Isole
Marshall; primo presidente è Tosiwo Nakayama
(1931-2007). Il nuovo stato mantiene però strettissimi legami con il governo
di Ciudad Bolivar.
Il 13 novembre scoppia lo scandalo Iran-Contras, che coinvolge alti funzionari dell'amministrazione
colombiana guidata da Patricio Aylwin, accusati dell'organizzazione di un traffico illegale di armi con
l'Iran, nonostante contro il regime khomeinista sia in atto un blocco
commerciale. I proventi di questa operazione sono serviti a finanziare l'opposizione armata dei Contras contro il governo marxista
di Fidel Castro. Molti politici colombiani sono costretti a dimettersi, ma una
commissione d'inchiesta scagiona il Presidente Aylwin, che mantiene così il suo
posto.
Gli stati membri della Confederazione dei Caraibi
1987: dal 31 marzo al 13
aprile Papa
Giovanni Paolo II si reca in visita pastorale in Cile,
Patagonia, Uruguay ed Argentina.
L'11 e 12 aprile celebra a Buenos Aires la Terza Giornata
Mondiale della Gioventù, probabilmente la più geniale tra le molte
intuizioni del Pontefice polacco. Alla GMG partecipa come organizzatore anche
Jorge Mario Bergoglio. A Buenos Aires il Papa abbraccia un bambino malato di AIDS.
Dal 6 al 29 settembre
si gioca a Buenos Aires la
ventiseiesima
edizione della Copa América. Partecipano tutte le dodici nazionali
affiliate alla CONMEBOL, e il Brasile vince il suo nono
titolo.
Una parte delle FARC ritiene che non ci siano spazi
di manovra per instaurare un regime marxista-leninista in Colombia con mezzi
pacifici, abbandona il Partito Comunista Colombiano e torna alla lotta armata.
La guerriglia nella giungla amazzonica riprende senza soste.
1988: il territorio di
Guaporé e il territorio di Rio Branco diventano il 21° e
il 22° Stato della Federazione
con il nome di Stato
di Rondonia e di Stato
di Roraima.
Dal 7 al 18 maggio Papa
Giovanni Paolo II si reca in visita pastorale in Uruguay,
Paraguay, Sucre e Perù
oltre all'isola di Curaçao.
Dal 10 al 25 giugno si svolge nella Repubblica Federale
Austriaca l'ottava edizione del Campionato Europeo di
Calcio. Alla fase finale partecipano otto squadre; l'Italia arriva
seconda nel suo girone dietro ai padroni di casa della Repubblica Federale
Austriaca, ma viene eliminata in semifinale dall'URSS. I
Paesi Bassi vincono il loro primo titolo sconfiggendo in finale proprio l'URSS per 2-0.
Il 24 luglio il ciclista colombiano Fabio Enrique Parra Pinto
(1959-) riesce nell'impresa di arrivare terzo al Tour de
France dietro allo spagnolo Pedro Delgado e all'olandese Steven Rooks.
Il 30 ottobre, vincendo davanti al compagno di squadra Alain Prost il Gran
Premio del Giappone sul Circuito di Suzuka, il pilota brasiliano Ayrton
Senna da Silva (1960-vivente, HL 1960-1994)
su McLaren-Honda vince il suo primo Campionato
Mondiale di Formula Uno. Si ripeterà, sempre su McLaren-Honda, nel 1989
e nel 1991.
1989: il 1 gennaio il
conservatore lussemburghese Jacques Santer (1937-),
viene eletto ottavo Presidente della Commissione Europea.
Sarà riconfermato in questa carica nel 1994.
L'argentino Julio Velasco (1952-) diventa
Commissario Tecnico della Nazionale Italiana di Pallavolo
Maschile, incarico che ricoprirà fino al 1996. Subito egli ottiene l'oro ai campionati europei, disputati in Svezia, il primo nella storia della pallavolo italiana. È solo il primo di una lunga striscia di successi: sotto la sua direzione, l'Italia otterrà 3 ori europei, 2 mondiali e 5 vittorie nella World
League, oltre ad altri trofei minori.
Dal 1 al 16 luglio, in
anticipo di un anno per evitare la coincidenza con il Campionato Mondiale del
1990, si gioca a Los Angeles la
ventisettesima
edizione della Copa América. Partecipano tutte le dodici nazionali
affiliate alla CONMEBOL, e gli Stati Uniti di Colombia
vincono il loro quattordicesimo titolo.
Il 14 settembre muore a 72 anni il cubano José Dámaso Pérez Prado,
detto "il Re del Mambo".
Il 6 novembre le isole
Cayman, un arcipelago composto da tre isole situate nel Mare delle
Antille a sud di Cuba e a nordovest della Giamaica, sciolgono l'unione con il
Regno Unito e aderiscono come 9° Stato Federale
alla Confederazione dei Caraibi.
Víctor Polay Campos, detto il "compagno Rolando",
leader del Movimento Rivoluzionario Túpac Amaru, viene catturato ad Huancayo,
in Perù, e successivamente condannato al carcere a vita. Alla guida dell'MRTA
gli succede Néstor Cerpa Cartolini (1953-1997),
detto il "compagno Evaristo".
Il 9 novembre sotto la pressione
popolare cade il Muro
di Vienna. Il leader della Repubblica Democratica Austriaca Franz Muhri
(1924-2001), al potere da 25 anni, è costretto a dimettersi, sostituito da Walter Silbermayr,
che deve giocoforza aprire al multipartitismo. Si scatena un effetto domino che
porta al crollo di tutti i regimi comunisti dell'Europa dell'Est. Grande
soddisfazione del Presidente colombiano Patricio Aylwin. Fidel Castro tuttavia
afferma che « l'America Centrale non tradirà mai il
marxismo-leninismo », e resta saldamente in sella.
Il 20 dicembre il generale Manuel Antonio Noriega
(1934-), comandante della guarnigione a guardia del Canale di Panamá, soprannominato
"cara de piña" ("faccia
d'ananas") a causa del viso vistosamente butterato, tenta di rendere il
paese indipendente dagli Stati Uniti di Colombia con l'appoggio del Sudafrica,
ma 27.000 soldati colombiani al comando di Guillermo Endara Galimany
stroncano la ribellione (la cosiddetta "Operazione Giusta Causa").
Noriega è processato e condannato a 40 anni di reclusione. Nel 2007 otterrà la
semilibertà.
1990: il 1 gennaio lo stato
di Anguilla, costituito da cinque piccole isole (le più settentrionali delle
Isole Sopravento), scioglie l'unione con Londra e aderisce come 10°
Stato Federale alla Confederazione dei Caraibi.
Carlos Saúl Menem (1930-), figlio di poveri
immigrati siriani e fervente peronista, è eletto 23° Presidente degli Stati Uniti di Colombia
nelle file del Partito Giustizialista, sconfiggendo
Alberto Fujimori, Governatore del
Perù, sostenuto dal Partito Conservatore. Governerà fino al 2000.
Dall'8 giugno all'8 luglio si gioca in Italia (per
la seconda volta, dopo la prima nel 1934) la quattordicesima edizione del Campionato
Mondiale di Calcio, destinata a passare alla storia come «
Le Notti Magiche di Italia '90 ». Partecipano 24 squadre: Repubblica
Federale Austriaca (alla sua ultima apparizione prima della
riunificazione austriaca), Belgio, Brasile,
Camerun, Cecoslovacchia,
Stati Uniti di Colombia, Corea del Sud,
Egitto, Emirati Arabi Uniti
(al loro debutto), Germania, Inghilterra,
Irlanda, Israele, Italia,
Jugoslavia, Messico, Paesi Bassi,
Province Unite dell'America Centrale, Romania,
Scozia, Spagna, Stati Uniti
d'America, Svezia ed Unione
Sovietica (anche per Cecoslovacchia, Jugoslavia ed URSS si tratta
dell'ultima partecipazione). L'Italia padrone di casa vince agevolmente il
Gruppo A sconfiggendo sia la Repubblica Federale Austriaca
che gli Stati Uniti d'America che la Cecoslovacchia.
Gli Stati Uniti di Colombia, invece, nel Gruppo B
perdono clamorosamente la partita inaugurale a Milano contro il Camerun
con un gol di Omam-Biyik, il 13 giugno a Bari sono
sconfitti dall'Unione Sovietica 2-0 e solo il 18
giugno a Napoli, dove Maradona è amatissimo, vincono 2-1 con la Romania,
ma non basta per qualificarsi. L'Italia vede così eliminata al primo turno una
delle sue principali concorrenti al titolo. Il Brasile,
che ha vinto il Gruppo C davanti alle Province Unite
dell'America Centrale, alla Scozia e alla Svezia,
è a sua volta fatto fuori il 24 giugno a Torino negli Ottavi di Finale dall'Unione
Sovietica, che lo elimina a sorpresa con un gol di Oleg
Protasov. L'Italia invece il 25 giugno a Roma batte negli Ottavi Israele
con un perentorio 5-0, il 30 giugno a Roma nei Quarti elimina l'Irlanda
2-0, mentre il 3 luglio a Napoli deve sudare sette camice per aver ragione in
Semifinale della coriacea Jugoslavia (che ha
eliminato l'URSS nei Quarti) con un combattutissimo 3-2. La finalissima dell'8
luglio allo stadio Olimpico di Roma vede contrapposta l'Italia alla Germania,
che viene sconfitta 2-1 con i gol di Roberto Baggio
al 72', di Andreas Brehme su rigore all'84' e
infine del capocannoniere Salvatore Schillaci che
all'88' con un gol di rapina evita i tempi supplementari. L'Italia
è campione del mondo per la quarta volta, dopo le vittorie del 1934,
1938 e 1982.
Il 2 agosto il dittatore iracheno Saddam Hussein
invade e annette il Kuwait. Subito il
presidente colombiano Carlos Menem, che ha enormi interessi nell'area, mette insieme una coalizione militare per
costringere l'Iraq a mollare l'osso, ottenendo l'appoggio del Presidente USA George H.
Bush,
del Primo Ministro Britannico Sir John Major, del Presidente Francese François
Mitterand e del Presidente del Consiglio Italiano Giulio Andreotti. A Saddam
Hussein viene lanciato un ultimatum: o sgombererà il Kuwait con le buone, o
sarà la guerra.
Il 3 ottobre la Repubblica Democratica Tedesca cessa di
esistere, l'Austria si riunifica con capitale Vienna, finalmente non più tagliata in due da alcun muro.
Il 12 ottobre, durante una manifestazione elettorale ad Oppenau nel
Baden-Württemberg,
Wolfgang Schäuble, considerato il delfino di Helmut
Kohl, muore sotto i colpi di pistola di un certo Dieter Kaufmann, malato di
mente. Senza di lui le politiche economiche dell'Unione Europea negli Anni
Duemila saranno molto diverse.
Il 27 ottobre muore a Ciudad Bolivar (nella HL a
Barcellona) il direttore d'orchestra Xavier Cugat,
spagnolo di nascita ma colombiano d'adozione, uno fra gli artisti che hanno maggiormente influenzato con sonorità
latinoamericane la musica popolare degli Stati Uniti e dell'Europa.
Il 28 ottobre gli Stati Uniti di Colombia vincono la medaglia d'argento ai Campionati Mondiali di Pallavolo Maschile organizzati dal Brasile, sconfitti in finale dall'Italia del grande Julio Velasco per 3-1.
Agli Stati Uniti di Colombia è assegnato il TLD .cl.
La bandiera dello Stato di Araucania e Patagonia
1991: il 1 gennaio, cadute le pregiudiziali poste dai sovietici, la
Repubblica Federale Tedesca aderisce all'UE, che sale così a
18 stati membri, pur mantenendo la stretta neutralità sul piano militare.
Il Mapudungun, l'antica lingua dei Mapuche,
già coufficiale dello Stato di Araucania e Patagonia, è riconosciuta
finalmente come coufficiale anche degli Stati Uniti di Colombia, insieme ad
altre lingue indigene come il Quechua, il Guaraní
e il Guna (quest'ultima parlata in alcune zone di
Panama).
Il 17 gennaio scatta l'operazione "Desert Storm":
dopo che Saddam Hussein ha rifiutato di sgomberare il Kuwait, convinto che tutti
i popoli arabi si solleveranno contro gli occidentali per sostenerlo, e dopo che
un tentativo di mediazione da parte di Papa Giovanni Paolo II non ha avuto
esito, il territorio iracheno viene pesantemente
bombardato, e il 9 febbraio le forze di terra di Stati Uniti di Colombia, Stati
Uniti d'America, Comunità Europea di Difesa, Arabia Saudita ed Egitto invadono il Kuwait e lo liberano.
Il generale cileno Fernando Jorge Matthei Aubel
(1925-), che ha superato il confine iracheno e sta marciando verso Baghdad,
viene però fermato dal presidente Menem, convinto che la destituzione di Saddam
Hussein farebbe piombare la regione nel caos e nell'anarchia (e non ha tutti i
torti).
Il 25 giugno la dichiarazione di indipendenza di Slovenia
e Croazia dalla Jugoslavia causa la reazione
rabbiosa del governo di Belgrado: iniziano lunghi anni di guerra nei Balcani
occidentali. In questa Timeline l'Italia ha un confine diretto con la Croazia
attraverso l'exclave di Pola, e molti profughi
delle Krajne (le regioni croate occupate dai Serbi)
chiedono ospitalità alla città di Pola, che ne accoglie un buon numero.
L'estrema Destra italiana guidata da Gianfranco Fini e Pino Rauti chiede al
governo italiano di allearsi con la Jugoslavia contro le repubbliche
secessioniste al fine di rioccupare l'Istria perduta alla fine del secondo
conflitto mondiale, ma il governo di Roma rifiuta, limitandosi a mettere in
guardia la leadership croata affinché non tenti di occupare Pola, altrimenti
sì sarà la guerra. Questa eventualità però non si realizzerà mai.
Caduto il regime
comunista, l'8 luglio un referendum istituzionale restaura la monarchia in
Bulgaria. Simeone II di Sassonia-Coburgo-Gotha,
nato il 16 giugno 1937 e già sul trono dal 28 agosto 1943 al 15 settembre 1946,
è restaurato Zar di Bulgaria. È ancora in carica; l'erede al trono, dopo la
morte del suo primogenito Kardam il 7 aprile 2015
a soli 52 anni, è il figlio di quest'ultimo, Boris,
nato il 12 ottobre 1997.
Dal 12 al 21 ottobre Papa
Giovanni Paolo II si reca in visita pastorale in Brasile
per la seconda volta.
Silvio Berlusconi acquista dalla monarchia italiana
un titolo nobiliare, quello di Conte di Brianza.
Esce "Evita", film diretto da Alan
Parker e interpretato da Madonna e Antonio
Banderas, adattamento cinematografico dell'omonimo musical composto nel
1978 da Andrew Lloyd Webber e Tim Rice. Il pezzo « You Must Love
Me » vince l'Oscar per la miglior canzone.
1992: il 17 febbraio il presidente del Pio Albergo Trivulzio di Milano, il socialista
Mario Chiesa, è arrestato in flagrante mentre intasca una cospicua tangente.
Subito scoppia lo scandalo di Tangentopoli, che travolge il governo di
centrodestra: molti esponenti dei partiti di governo sono raggiunti da avvisi di garanzia o addirittura da richieste di arresto con l'accusa di aver messo in piedi un complicato sistema di riscossione delle mazzette; l'ordinamento tradizionale dei partiti ne esce sconvolto.
Di tutto questo approfitterà l'imprenditore televisivo Silvio
Berlusconi.
Il 20 maggio Papa
Giovanni Paolo II nomina Jorge Mario Bergoglio Vescovo
Ausiliare di Ciudad Bolivar.
Dal 10 al 26 giugno si svolge in Svezia la nona edizione del
Campionato Europeo di Calcio. Alla fase finale partecipano otto squadre; l'Italia
si qualifica alla fase finale ma arriva terza nel suo girone dietro a Paesi
Bassi e Germania, e viene eliminata. La Danimarca vince il
suo primo titolo sconfiggendo in finale a sorpresa la forte Germania per 2-0.
Dal 9 al 14 ottobre Papa
Giovanni Paolo II si reca in visita pastorale nello Stato
di Santo Domingo (la nostra Repubblica Dominicana).
Il 16 luglio Sendero Luminoso si rende responsabile dell'esplosione di un'autobomba nel quartiere Miraflores della capitale
Ciudad Bolivar, causando la morte di 25 persone e il ferimento di oltre 200. Il
12 settembre però il Nucleo Speciale Antiterrorismo dell'Esercito Colombiano fa
irruzione in un appartamento di Ciudad Bolivar e vi arresta il leader indiscusso
di Sendero Luminoso, Abimael Guzmán, detto "Presidente Gonzalo",
insieme ad altre otto persone, tra cui la sua amante Elena
Iparraguirre, che sposerà in prigione. Guzmán è processato per
direttissima e condannato al carcere a vita nella base navale dell'Isola di San
Lorenzo. Nel computer di Guzmán, sequestrato dalle forze armate, viene trovato un registro molto dettagliato
degli uomini a disposizione di Sendero Luminoso, che nel 1990 contava 23.430 membri armati, con 235 revolver e 500 fucili.
Dopo la cattura del suo massimo esponente, le azioni di guerriglia sono diminuite
notevolmente, anche se non sono mai cessate del tutto. Ad esempio, il 1 ottobre 1992 un drappello del movimento
assassina il volontario italiano Giulio Rocca,
accusato di « addormentate le coscienze dei poveri con le opere di
volontariato ».
Dal 15 al 20 ottobre si gioca a Riyad, in Arabia
Saudita, la prima edizione della Coppa del Re Fahd,
un torneo cui sono invitati i vincitori delle Coppe delle singole Confederazioni
continentali (ma non ancora i Campioni del Mondo). A questa prima edizione
partecipano l'Arabia Saudita Campione d'Asia, gli Stati
Uniti di Colombia Campioni d'America, la Costa
d'Avorio Campione d'Africa, e l'Italia
Campione del Mondo: la Danimarca Campione d'Europa
ha declinato l'invito, e la Coppa d'Oceania comincerà ad essere giocata solo a
partire dal 1996. Il trofeo è vinto dagli Stati Uniti di
Colombia battendo in finale l'Italia per 1-0 con gol di Caniggia al 64'.
Ecco l'albo d'oro della manifestazione, che dal 1999 prenderà il nome di Confederations
Cup:
Nazionale | Vittorie | nelle edizioni: |
ITALIA | 3 | 2003, 2007, 2015 |
COLOMBIA | 2 | 1992, 1995 |
BRASILE | 1 | 2011 |
FRANCIA | 1 | 1999 |
Il 4 dicembre inizia la missione "Restore Hope" sotto l'egida dell'ONU: gli Stati Uniti di Colombia ed altri paesi, tra cui USA e Comunità Europea di Difesa, intervengono in Somalia per cercare di porre fine alla guerra civile che sta dilaniando il paese dopo la cacciata del dittatore Mohamed Siad Barre, ma il 4 maggio 1993 i militari stranieri sono costretti a lasciare la Somalia, martellati da una spietata guerriglia organizzata dai "Signori della Guerra" locali. Per il Presidente Carlos Menem è un grave danno di immagine.
1993: il 1 gennaio tutte le valute dei paesi dell'Unione Panamericana, incluso
il dollaro statunitense e il bolivar colombiano, sono agganciate tra di loro con
un rapporto fisso di cambio.
Il 13 gennaio gli Stati Uniti di Colombia bombardano posizioni
missilistiche irachene che Saddam Hussein si è rifiutato di smantellare.
Intanto la Comunità Europea di Difesa interviene nella guerra fratricida che
sta dilaniando la ex Jugoslavia, per cercare di fermare i massacri e le pulizie
etniche.
Dal 15 giugno al 4 luglio si gioca a Caracas la ventottesima
edizione della Copa América: da quest'edizione la competizione da
triennale diventa quadriennale, per evitare ulteriori con Campionati del Mondo o
Olimpiadi. Partecipano tutte le dodici nazionali affiliate alla CONMEBOL, e gli
Stati Uniti di Colombia vincono il loro quindicesimo titolo.,
sconfiggendo in finale il Messico 2-0 con due gol di Gabriel Omar Batistuta al
63' e al 74'.
Il 13 settembre a Oslo avviene la storica stretta
di mano tra il primo ministro israeliano Yitzhak Rabin
e il leader dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina Yasser
Arafat, grazie alla decisiva mediazione del primo ministro norvegese e
del presidente Carlos Menem: Arafat riconosce lo stato d'Israele, mentre Rabin
accetta di cedere Gerico e la striscia di Gaza all'amministrazione palestinese.
Ben 30.000 tra abitanti e piccoli agricoltori denunciano la multinazionale Chevron-Texaco,
che durante le operazioni di esplorazione e sfruttamento delle risorse petrolifere in
Ecuador nell'area del Lago
Agrio ha inquinato pesantemente oltre due milioni di ettari, contaminando gravemente la foresta
amazzonica e riversando 60 miliardi di litri di reflui tossici nell'acqua utilizzata dalle popolazioni locali, con un aumento impressionante di mortalità e malattie, inclusi i tumori. Due popoli indigeni, i
Tetes e i Sansahuaris, sono scomparsi, mentre le tribù dei
Cofan e dei Siona Secoya sono state costrette a migrare dalle
loro terre ancestrali. Si tratta di una tra le peggiori catastrofi ambientali
nella storia degli Stati Uniti di Colombia.
Il 2 dicembre
Pablo Escobar, leader del Cartello di Medellin e boss del traffico di
cocaina in Colombia, è ucciso da forze speciali dell'esercito. È considerato il più
famoso e il più ricco trafficante di droga del mondo, con un patrimonio stimato di 30 miliardi di dollari.
Alina Fernández Revuelta (1959-), figlia
illegittima di Fidel Castro e di Natalia Revuelta Clews (1925-), in rotta con il
padre con vuole lasciarla uscire dal suo paese, riesce a fuggire dalle Province
Unite con documenti falsi e indossando una parrucca, e si trasferisce a Ciudad
Bolivar, dove denuncia le degenerazioni del regime castrista e la corruzione dei
suoi gerarchi. A chi glielo chiede, risponde di non provare nessun affetto per
un padre che la ha costretta a fuggire dalla sua terra: una colpa, dice, che non
gli perdonerà mai.
Il Presidente colombiano Carlos Saúl Menem
1994: il 1 gennaio: comincia
sull'isola di Cuba, sottoposta a decenni di sfruttamento da parte delle
multinazionali colombiane, la rivolta dell'EZLN (Ejército
Zapatista de Liberación Nacional), guidato dal leggendario Subcomandante
Marcos, inafferrabile guerrigliero cubano del quale nessuno conosce il
volto perchè gira sempre in passamontagna e pipa in bocca. Marcos dichiara
guerra al Governo Federale colombiano e promette libertà, giustizia e
democrazia vera per tutti i discendenti degli schiavi africani. La sua
guerriglia, che si rifà al celebre rivoluzionario messicano Emiliano Zapata,
tiene in scacco l'esercito colombiano operando nei suoi santuari della giungla
cubana, ed arriva a prendere prigioniero il sindaco di Cienfuegos,
che viene rilasciato senza riscatto dopo essere stato giudicato e condannato da
un simbolico tribunale afroamericano. Inizialmente il governo federale cerca di
combattere l'EZLN con l'uso della semplice forza delle armi, senza però cavare
un ragno dal buco.
Il 27 gennaio con la cosiddetta "Svolta di Fiuggi" Gianfranco
Fini (1952-), leader della Destra Nazionalista italiana, trasforma il
tradizionale Movimento
Nazionalista Italiano (MNI) in un nuovo partito, Alleanza
Dannunziana (AD), che vuole far rivivere nell'Italia contemporanea gli
ideali che hanno ispirato il movimento fondato da Gabriele d'Annunzio 75 anni
prima.
Il 27 e 28 marzo si tengono nel Regno d'Italia le prime elezioni politiche dopo
la buriana di Tangentopoli. Il Conte Silvio Berlusconi
(1936-), a capo di una coalizione di centrodestra chiamata Polo delle Libertà,
che comprende anche Alleanza Dannunziana, sconfigge il post-comunista Achille
Occhetto, alla guida di una coalizione di sinistra, ed è incaricato da
Re Amedeo II di formare il nuovo governo. In questa Timeline il governo
Berlusconi, che ha l'appoggio del Presidente Colombiano Carlos Menem, non cadrà
il 22 dicembre dello stesso anno, ma il Cavaliere "regnerà"
incontrastato per quasi un ventennio. Ministro del Turismo e Spettacolo nel
primo governo Berlusconi è il noto conduttore televisivo Pippo
Baudo.
Dal 17 giugno al 17
luglio si gioca negli Stati Uniti d'America (per la
seconda volta, dopo la prima nel 1950) la quindicesima edizione del Campionato
Mondiale di Calcio. Partecipano 24 squadre: Arabia Saudita,
Australia, Belgio, Brasile,
Bulgaria, Camerun, Canada,
Stati Uniti di Colombia, Corea del Sud, Germania,
Grecia, Irlanda, Italia,
Marocco, Messico, Nigeria,
Norvegia, Paesi Bassi,
Romania, Russia
(alla sua prima partecipazione con questo nome), Spagna,
Stati Uniti d'America, Svezia
e Svizzera. Nel Gruppo B l'Impero
del Brasile è primo davanti a Svezia, Russia
e Camerun (questi ultimi due eliminati). Nel Gruppo
D Nigeria, Bulgaria e Stati
Uniti di Colombia arrivano tutti a sei punti, ma la Colombia si qualifica
come miglior terza per via della differenza reti, la Grecia
è ultima ed eliminata; Diego Armando Maradona, che a 34 anni è al suo ultimo
Mondiale, viene squalificato perchè trovato positivo alla cocaina. Nel Gruppo E
arrivano tutti a 4 punti: il 18 giugno al Giants Stadium di New York l'Italia
campione del mondo perde malamente 1-0 con l'Irlanda,
il 23 giugno nello stesso stadio riesce a risollevarsi battendo 1-0 la Norvegia,
pur essendo rimasta in dieci uomini, ma il 28 giugno a Washington non va oltre
l'1-1 con il Messico, e così il Messico si
qualifica come primo del girone, l'Irlanda come seconda e l'Italia è
miracolosamente ripescata come terza. Negli Ottavi di Finale il 3 luglio a
Pasadena gli Stati Uniti di Colombia sono eliminati dalla Romania
che si impone 3-2, il 4 luglio a Stanford il Brasile di Romario batte 1-0 gli USA
padroni di casa e il 5 luglio a Boston l'Italia affronta la forte Nigeria,
riuscendo a rimontare 2-1 con una doppietta di Roberto
Baggio. Nei Quarti di Finale il 9 luglio sempre a Boston l'Italia cresce
ed elimina 2-1 la tosta Spagna, mentre lo stesso
giorno a Dallas l'Impero del Brasile subisce un'inattesa eliminazione per 3-2 da
parte dei Paesi Bassi. In Semifinale il 13 luglio a
New York gli Azzurri estromettono anche la sorpresa Bulgaria
(che ha fatto fuori la Germania) sempre per 2-1 con un'altra doppietta di
Roberto Baggio, mentre al Rose Bowl di Pasadena i Paesi Bassi superano 1-0 la Svezia.
Infine, il 17 luglio a Pasadena la finalissima vede di fronte Italia e Paesi
Bassi; al 60' Daniele Massaro segna e
consegna all'Italia il quinto titolo mondiale della sua
storia, il secondo consecutivo. Per la prima volta una squadra europea si
impone fuori dall'Europa; il capitano Franco Baresi,
i goleador Roberto Baggio e Daniele Massaro, tutti gli altri giocatori e il
Commissario Tecnico Arrigo Sacchi sono accolti in
patria come degli eroi e compensati da Re Amedeo II con un titolo nobiliare e un
vitalizio.
Il 13 novembre il pilota brasiliano Ayrton Senna
arriva secondo dietro a Nigel Mansell nel Gran Premio d'Australia
sul Circuito di Adelaide e vince il Campionato Mondiale di Formula Uno al
volante della Ferrari, scuderia alla quale è
passato quest'anno dopo l'addio alla McLaren. L'unica gara nella quale Senna non
è arrivato in fondo in questa stagione è stato il Gran
Premio di San Marino sul circuito di Imola, il 1 maggio: Senna ha preso
subito il comando, ma durante il settimo giro, mentre affrontava la curva del Tamburello, a causa della rottura del piantone dello sterzo la
sua Ferrari non è riuscito a curvare ed egli è andato a sbattere contro il
muretto, rompendo il musetto e distruggendo il retrotreno e il lato destro, ma
Senna è uscito miracolosamente illeso dai rottami della sua monoposto.
1995: il 1 gennaio viene fondata
l'Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO), della quale gli Stati Uniti di Colombia sono membro fondatore. Di esso inizialmente fanno parte 66
paesi, oggi diventati 151, tanto che tale organizzazione è seconda solo all'ONU come numero di stati partecipanti. Contro la WTO si scaglieranno i movimenti
No Global.
Il 13 gennaio a Riyad
gli Stati Uniti di Colombia Campioni d'America
vincono (per la seconda volta) la seconda edizione della Coppa
del Re Fahd battendo in finale la Danimarca Campione d'Europa per 2-0
con gol di Ortega all'8' e di Batistuta al 75'. Dall'edizione successiva a
questa in poi, la
manifestazione assumerà il nome di Confederations Cup,
avrà cadenza quadriennale, si giocherà l'anno dopo il Campionato Mondiale di
Calcio e sarà organizzata dallo stesso paese che ha ospitato questi ultimi.
Il 18 luglio sull'isola caraibica di Montserrat il vulcano di
Soufriere Hills inizia una spaventosa eruzione devastando l'isola, distruggendo la capitale
Plymouth e costringendo gran parte della popolazione a scappare sulle isole
vicine. Ingenti gli aiuti offerti dal governo colombiani per la ricostruzione
dell'isola.
Il 1 ottobre, dopo una cavalcata trionfale, Ayrton Senna
vince il Gran Premio d'Europa sul Nürburgring e si
aggiudica per la quinta volta (la seconda al volante di una Ferrari) il
Campionato del Mondo di Formula Uno. La Ferrari vince anche il Titolo dei
Costruttori.
Il 4 novembre Yitzhak Rabin sfugge ad un attentato
contro di lui ordito da un estremista ebraico per cercare di sabotare gli
accordi di Oslo: gli estremisti ebrei e musulmani infatti vorrebbero ciascuno la
Palestina tutta per loro.
Il fisico argentino Miguel Angel Virasoro (1940-) è
nominato direttore del Centro Internazionale di Fisica
Teorica di Trieste (ICTP), carica che
occuperà fino al 2002, diventando uno dei protagonisti della "rivoluzione
scientifica" che porterà, attraverso la collaborazione tra europei e
colombiani, alla messa a punto della Teoria del Tutto, massimo traguardo
scientifico del XX secolo. Egli in particolare mette a punto la cosiddetta Algebra di
Virasoro, un'estensione centrale del campo vettoriale dei polinomi complessi sulla circonferenza
unitaria, fondamentale per lo sviluppo della Teoria delle Stringhe.
1996: le isole di Aruba,
Bonaire, Curaçao, Saba,
Sint Eustatius e Sint
Maarten
sciolgono l'unione con i Paesi Bassi ed entrano separatamente a far parte della
Confederazione dei Caraibi, che sale così a 16 stati membri.
Dal 5 al 12 febbraio Papa
Giovanni Paolo II si reca in visita pastorale in Giamaica,
in Bolivia e in Venezuela.
Dall'8 al 30 giugno si svolge in Inghilterra la decima edizione del
Campionato Europeo di Calcio. Alla fase finale partecipano
per la prima volta sedici squadre; l'Italia due volte campione del mondo arriva
seconda nel Gruppo C dietro alla Germania, nei quarti supera 1-0 il Portogallo
ma in semifinale è sconfitta dalla Francia ai rigori per 6-5. La
Germania vince il suo secondo titolo sconfiggendo in finale la Francia per
2-1.
Dal 19 luglio al 4 agosto si tengono ad Atene i Giochi
della XXVI Olimpiade dell'era moderna. La città ha battuto tra l'altro
la concorrenza di Ciudad Bolivar. Questi giochi si riveleranno un disastroso
fallimento dal punto di vista economico, ma non essendosi sommati agli effetti
di una grave crisi economica come nella HL, non rischieranno di portare la
Grecia sull'orlo della bancarotta.
Il 17 dicembre quattordici guerriglieri del Movimento Rivoluzionario
Túpac Amaru (MRTA) prende 800
persone in ostaggio (diplomatici di alto livello, funzionari governativi militari e dirigenti d'azienda) durante
il ricevimento di Natale presso l'ambasciata giapponese a
Ciudad Bolivar, organizzato dall'ambasciatore del Giappone in Colombia, Morihisha
Aoki, per festeggiare il 63º compleanno dell'imperatore giapponese
Akihito. La maggior parte degli ostaggi viene presto liberata, i guerriglieri ne
trattengono con sé solo 72, resistendo per ben 126 giorni. I cittadini
colombiani sono presi dal panico, convinti di dover vivere nel terrore di
qualche attacco da parte degli estremisti politici, e ciò costa al Presidente
Carlos Menem un drastico calo di popolarità.
1997: il 22 aprile i 72
diplomatici ancora prigionieri nell'ambasciata giapponese sono liberati con un raid
di un commando delle forze armate colombiane, durante il quale perdono la vita un ostaggio, due
soldati e tutti i 14 militanti del MRTA. Tra di essi vi è anche Néstor Cerpa Cartolini,
detto il "compagno Evaristo", leader del Movimento Rivoluzionario Túpac
Amaru.
L'operazione viene percepita dalla maggior parte dei colombiani come un grande successo,
ma ben presto emerge il sospetto che alcuni guerriglieri sarebbero stati sommariamente
giustiziati dopo essersi arresi, e ciò suscita polemiche e un nuovo calo di
popolarità del Presidente. Dopo questa data l'attività del MRTA comincia a
scemare, anche se non si esaurirà mai del tutto fino ad oggi.
Dall'11 al 29 giugno si
gioca in Giamaica la ventinovesima
edizione della Copa América. Partecipano tutte le dodici nazionali
affiliate alla CONMEBOL, e il Brasile vince il suo decimo
titolo., sconfiggendo in finale gli Stati Uniti di Colombia per 3-1 (segnano Denilson
al 40', Erwin Sánchez al 45', Ronaldo al 79' e Zé Roberto al 90').
Nel vertice di Denver (Colorado), dal 20 al 22 giugno,
il G8 diventa G12: agli otto paesi membri di questo
gruppo si aggiungono Brasile, Repubblica
Popolare Cinese, India e Russia.
Dal 2 al 6 ottobre Papa
Giovanni Paolo II si reca in visita pastorale in Brasile
per la terza volta.
Il 26 ottobre Ayrton Senna su Ferrari
arriva terzo nel Gran Premio d'Europa sul Circuito
di Jerez de la Frontera e, dopo un lungo duello con Jacques
Villeneuve su Williams, vince il sesto
Campionato Mondiale di Formula Uno, il terzo alla guida di una Ferrari. A questo
punto Senna, che ha 37 anni, decide di appendere il casco al chiodo. Dalla
stagione successiva al volante della Ferrari lo sostituirà un certo Michael
Schumacher.
Il 5 novembre l'ex regina d'Italia Maria Josè di Sassonia-Coburgo-Gotha, 91
anni, vince il Premio Nobel per la Letteratura per
la sua monumentale "Storia d'Italia" il
venti volumi, scritta in quarant'anni di lavoro.
Il 22 dicembre, sull'isola di Cuba, un gruppo paramilitare di destra che si oppone
all'EZLN massacra una comunità
afroamericana nell'ora della Messa; muoiono 45 persone, tra cui 4 donne incinte. Dura presa di posizione di
Carlos Menem, che decide un giro di vita contro gli estremisti di ogni colore politico.
Quest'anno inoltre El Niño si presenta con grande anticipo e provoca un
innalzamento delle temperature di alcune zone del Pacifico superiori ai 4° C. Immediate conseguenze sono la siccità nelle isole del Pacifico occidentale isole e in Indonesia, così come in Messico e nelle Province Unite dell'America Centrale, queste ultime già messe a dura prova dall'embargo colombiano.
La Via Lattea ed il Very Large Telescope dell'ESO sul Cerro Paranal
1998: dal 21 al 26
gennaio Papa
Giovanni Paolo II si reca in visita pastorale nelle Province
Unite dell'America Centrale (per la seconda volta).
Il 28 febbraio, quando
il Cardinale Manuel Prado Pérez-Rosas (1923-2011)
si ritira per motivi di età, in conformità al canone 401 § 2 del Codice di Diritto Canonico,
Jorge Mario Bergoglio è eletto Arcivescovo di Ciudad
Bolivar. Durante il suo ministero sceglie uno stile di grande semplicità, spostandosi con i mezzi pubblici e rinunciando a vivere nella sede dell'Episcopato, a favore di un comune appartamento dove si
cucina da solo i pasti.
Il 1 aprile Guam entra a far parte degli
Stati Uniti di Colombia come 23° Stato della Federazione.
Dal 10 giugno al 12 luglio si gioca in Francia (per
la seconda volta, dopo la prima nel 1938) la sedicesima edizione del Campionato
Mondiale di Calcio. Partecipano per la prima volta 32 squadre: Arabia Saudita,
Australia, Austria
(riunificata), Belgio,
Brasile, Bulgaria, Camerun,
Stati Uniti di Colombia, Corea del Sud,
Croazia, Danimarca, Francia,
Germania, Giamaica, Giappone,
Inghilterra, Iran, Italia,
Jugoslavia (ora ridotta a Serbia e Montenegro), Marocco,
Messico, Nigeria, Norvegia,
Paesi Bassi, Romania,
Russia, Scozia, Spagna,
Stati Uniti d'America, Repubblica
Sudafricana, Terranova e Tunisia.
L'Impero Brasiliano vince il Gruppo A davanti a Norvegia,
Marocco e Scozia: il Regno
d'Italia vince il Gruppo B davanti ad Austria,
Camerun ed Australia;
gli Stati Uniti di Colombia vincono a loro volta il
Gruppo H davanti a Croazia, Giamaica
e Giappone. Negli Ottavi di Finale il 27 giugno a
Marsiglia l'Italia elimina la Norvegia 1-0, lo
stesso giorno a Parigi il Brasile liquida l'Austria
per 4-1 e il 30 giugno a Saint-Étienne gli Stati Uniti di Colombia superano ai
rigori l'Inghilterra, dopo che i 180' minuti di
gioco si sono chiusi sul 2-2. Nei Quarti di Finale il 3 luglio a Saint-Denis il
cammino dell'Italia si interrompe contro i padroni di casa della Francia:
i due volte campioni del mondo pareggiano 0-0 con i Transalpini e poi sono
sconfitti ai calci di rigore (decisivo l'errore di Luigi
Di Biagio). Il 4 luglio a Marsiglia anche i colombiani sono fatti fuori
1-2 dai Paesi Bassi. Dopo che la rivelazione Croazia
si è piazzata terza, il titolo di campioni del mondo va ai Francesi, che il 12
luglio allo Stade de France di Saint-Denis cancellano dalla faccia della Terra
il Brasile di Rivaldo e Ronaldo per 3-0, conquistando il loro primo titolo
mondiale.
Il 25 ottobre Papa Giovanni Paolo II beatifica il francescano Frei Galvão
(1739-1822), al secolo Antonio de Sant'Anna Galvão:
è il primo beato della Chiesa Cattolica nato in Brasile.
Il 20 novembre inizia l'assemblaggio della Estación Espacial Internacional
(EEI, Stazione Spaziale Internazionale), risultato della cooperazione delle
principali agenzie spaziali del mondo: collaborano la statunitense NASA, la
colombiana AEC, l'europea ESA, la giapponese JAXA, la canadese CSA e la russa
RKA. La conclusione dell'assemblaggio è prevista per il 2004.
1999: il 1 gennaio, senza la
transizione che ha caratterizzato la HL, l'euro
diventa la moneta di uso corrente in Austria, Belgio,
Finlandia, Francia, Germania,
Irlanda, Lussemburgo, Paesi
Bassi, Portogallo, Spagna
e Svezia. Rispetto alla HL c'è la Svezia e non
c'è l'Italia, che non ha ancora raggiunto i parametri per l'adesione, ma anche
per le resistenze dell'estrema Destra e della Lega alleate con Berlusconi.
Sempre il 1 gennaio il
liberaldemocratico italiano Romano Prodi (1939-)
viene eletto nono Presidente della Commissione Europea.
Sarà riconfermato in questa carica nel 2004.
Il 28 marzo si tengono
le elezioni politiche in Italia, rivinte dal leader della destra Silvio
Berlusconi contro un cartello di centrosinistra guidato da Francesco
Rutelli. Il Conte Berlusconi resta così saldamente al potere.
Il 12 marzo Polonia, Repubblica
Ceca e Ungheria aderiscono alla CED, che
sale così a 18 stati membri. I tre stati
aderiscono anche alla NATO, che sale così a 22 stati membri.
Il 1 aprile diventa
operativo il Very Large Telescope dell'ESO
(European Southern Observatory), grande
osservatorio astronomico costruito sul Cerro Paranal, una montagna alta 2635 m nel deserto di
Atacama, nel Cile settentrionale. Come per la maggior parte degli osservatori mondiali, il
sito è stato scelto per la sua secchezza (sul Paranal non è mai piovuto a memoria d'uomo), l'abbondanza di notti serene, la quota elevata e la lontananza da fonti di inquinamento luminoso.
Il 4 agosto la Francia Campione del Mondo vince la
terza edizione della Confederations Cup organizzata
in casa sua battendo in finale il Brasile Campione d'America 2-1 con gol di Pirès
al 7', Ramon al 30' e Desailly al 54'.
Il 28 agosto la Nazionale Colombiana di Rugby incappa nella peggior
sconfitta della sua storia, incassando un umiliante 93-8 a Wellington
dalla fortissima Nuova Zelanda.
Con la mediazione degli Stati Uniti di Colombia, la ex Repubblica Jugoslava di Macedonia accetta di cambiare nome in
Repubblica di Illiria; ha così fine il contenzioso con la Grecia, che ne bloccava l'ingresso nella UE, nella CED e nella NATO.
Il 30 novembre a Buenos Aires si riunisce l'annuale Conferenza dell'Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO). Durante lo svolgimento dei lavori scoppiano numerose manifestazioni contro la politica della WTO, definita "neoliberista e imperialista" da parte di organizzazioni non governative, gruppi spontanei di protesta e frange politiche estreme di ogni schieramento. Nasce il
"Popolo di Buenos Aires", movimento contrario ad ogni tipo di
globalizzazione; per la prima volta si parla di movimento
"No Global".
In Venezuela Aybeth Garcia e Johnny Gómez, docenti nella scuola di musica del Maestro
Josè Antonio Abreu, fondano il Coro Manos Blancas,
un coro di bambini sordi che cantano non con la voce ma con le mani, inguainate
in guanti bianchi. L'iniziativa ha un incredibile successo in tutto il mondo.
Inondazioni e frane catastrofiche nella provincia di Vargas
in Venezuela uccidono più di 25.000
persone. Intanto i guerriglieri marxisti
nell'interno della Bolivia e di Acre, in collaborazione con i cartelli della droga,
impegnano seriamente l'esercito regolare colombiano.
2000: l'avvocato boliviano Álvaro Uribe Vélez
(1952-) è eletto 24° Presidente degli Stati Uniti di Colombia,
nelle file del Partito Conservatore. Uribe dichiara guerra alle coltivazioni illegali di
coca, che coprono il 70 % della produzione mondiale
di tale stupefacente, e promette di stroncare i guerriglieri delle FARC. Queste
ultime, ree di aver ucciso Alberto Uribe Sierra,
padre del nuovo Presidente, subiscono una delle maggiori offensive militari della storia
colombiana, condotta per dieci anni consecutivi per volontà di Álvaro Uribe,
che è convinto di poter vincere la guerra sul piano militare.
Il 5 febbraio il Torneo delle Cinque Nazioni di Rugby non diventa il Torneo delle Sei,
come nella HL, ma delle Dieci Nazioni: oltre all'Italia, infatti, vengono ammesse altre
tre Nazionali europee di alto livello, Spagna, Romania e
Georgia, e la Nazionale degli Stati Uniti
di Colombia. In tal modo il torneo durerà più a lungo, coprendo nove giornate, ma sarà anche più difficile aggiudicarsi il
famigerato Cucchiaio di Legno, dato che è quasi più difficile perdere nove partite consecutive, piuttosto che vincerle tutte.
L'ItalRugby è nettamente inferiore a Inghilterra, Irlanda, Galles,
Francia e Stati Uniti di Colombia, ma Scozia, Romania, Georgia e Spagna sono decisamente alla sua portata, per cui saranno possibili buoni piazzamenti anche in annate di vacche magre.
Questa prima edizione ad esempio viene vinta dall'Inghilterra
davanti alla Francia, agli Stati
Uniti di Colombia che ottengono un'onorevole terza piazza, all'Irlanda,
al Galles, all'Italia,
alla Scozia, alla Spagna,
alla Georgia e alla Romania:
il sesto posto italiano è considerato un grande successo. Le imprese di Sergio Parisse e compagni faranno appassionare molti ragazzi italiani alla palla ovale, anche fuori dal Triveneto, e ciò
contribuirà ad elevare la qualità del nostro Quindici, permettendogli di rivaleggiare anche con le Nazionali più forti del mondo ed evitando altre prestazioni disastrose come l'imbarazzante 101-0 incassato dal
Sudafrica a Durban il 19 giugno 1999.
Dal 10 giugno al 2 luglio si svolge nei Paesi Bassi
l'undicesima edizione del Campionato Europeo di Calcio. Alla fase finale partecipano
sedici squadre; l'Italia vince
il suo terzo titolo sconfiggendo in finale la Francia per 3-1.
Dall'11 al 24 luglio: il primo ministro israeliano Yitzhak Rabin e il leader palestinese
Yasser Arafat tornano ad incontrarsi in un vertice a
Quito nell'Ecuador: con la mediazione degli Stati Uniti
di Colombia, dell'Unione Eiropea, della Russia e dell'ONU si raggiunge alla fine un accordo
di pace, che prevede la nascita di uno Stato di Palestina con confini certi nella striscia di Gaza e nel 75 % della
Cisgiordania, lo smantellamento delle colonie israeliane nel territorio da restituire ai palestinesi, ed il disarmo dei gruppi
ebrei e palestinesi radicali. Una stagione di pace sembra aprirsi per la
Terrasanta.
Il 1 ottobre gli Stati Uniti di Colombia decidono di unire i propri sforzi a
quelli delle nazioni europee nel campo della fisica delle alte energie e di
partecipare al grande progetto della costruzione dell'LHC,
il Large Hadron Collider ("Grande Collisore di
Adroni", cioè di protoni ed antiprotoni) che è destinato a scoprire il
Bosone di Higgs e a cercare una "Teoria del
Tutto" che unifichi Fisica Classica, Meccanica Quantistica e
Relatività Generale di Albert Einstein. Principale sponsor dell'adesione della
Colombia al CERN è stato l'astrofisico argentino Carlos Manuel Varsavsky
(1933-vivente, nella HL è morto a soli 49 anni nel 1983);
tale adesione
permette un balzo in avanti di molti anni della ricerca scientifica in Europa.
Il 22 novembre muore a 83 anni l'ex Presidente USA John
Fitzgerald Kennedy.
Il 5 dicembre, dopo tre anni di trattative, il nuovo vicepresidente colombiano Álvaro Uribe Vélez
firma con il Subcomandante Marcos gli Accordi di Santa Clara, in base ai quali
l'EZLN depone le armi, ed in cambio il governo
colombiano promette una maggior tutela dei popoli e delle culture afroamericane
e indigene. Il governatore di Cuba tuttavia non rispetta gli accordi e rafforza la presenza militare nelle zone controllate dagli
zapatisti. Ciò spinge l'EZLN a organizzare una
marcia pacifica fino a L'Avana, dove espone il proprio punto di vista al governo federale. La marcia si rivela un grande successo d'immagine, e costringe
Uribe a ridurre la presenza militare sull'isola di Cuba.
Intanto gli Shuar fondano un loro partito, l'Unione Shuar,
e chiedono al governo federale di Ciudad Bolivar il riconoscimento della loro
autonomia come popolo.
2001: il 1 gennaio, allo
scoccare del nuovo millennio, le Isole Vergini Britanniche
mediante un referendum si separano da Londra e aderiscono alla Confederazione
dei Caraibi come 17° Stato Federale.
Il 27 gennaio muore a Torino all'età di 94 anni l'ex regina d'Italia (e vedova
di ben due re) Maria Josè di Sassonia-Coburgo-Gotha.
Viene sepolta nel Pantheon di Roma accanto al secondo marito Amedeo I, e per sua
volontà ai funerali viene eseguito "S'hymnu sardu nationale",
l'Inno Nazionale dell'antico Regno di Sardegna.
Il 21 febbraio, durante un concistoro ordinario per la creazione di quarantadue nuovi cardinali,
Giovanni Paolo II crea Jorge Mario Bergoglio Cardinale del titolo di San Roberto
Bellarmino.
Il 28 marzo gli Stati Uniti di Colombia ratificano il Protocollo
di Kyoto.
Il 29 marzo Bulgaria, Estonia,
Lettonia, Lituania,
Romania, Slovacchia, e Slovenia
aderiscono alla CED, che sale così a 25 stati membri.
I sette stati aderiscono anche alla NATO, che sale così a 29 stati membri.
Dall'11 al 20 luglio si gioca in Canada la trentesima
edizione della Copa América. Partecipano tutte le dodici nazionali
affiliate alla CONMEBOL, e gli
Stati Uniti d'America vincono il loro terzo titolo,
sconfiggendo in finale il Messico 1-0 (segna Brian McBride al 65').
L'11 settembre ha luogo uno dei più spaventosi attentati della storia
dell'uomo: due aerei dirottati da terroristi suicidi si schiantano contro le Twin
Towers di New York, che poco dopo crollano di schianto. Un terzo aereo si
schianta contro il Pentagono di Washington, un
quarto cade in Pennsylvania, presumibilmente per la rivolta dei passeggeri,
mentre era diretto contro il Campidoglio di Washington. Gli attacchi
terroristici, che provocano quasi 3000 morti, sono rivendicati da Osama
Bin Laden, lo "Sceicco del Terrore" fondatore di Al Qaeda.
L'intelligence colombiana appurerà in seguito che, in prima istanza, Bin Laden
intendeva condurre il suo attacco terroristico in grande stile contro Ciudad
Bolivar e i suoi grattacieli, con la motivazione che la Colombia, leader dei
paesi OPEP, sta conducendo una "crociata" per dominare
(economicamente) i paesi della penisola Arabica dove sorgono i Luoghi Santi
dell'Islam; siccome però i Servizi Segreti hanno allertato la polizia
colombiana per bloccare i sospetti terroristi appena hanno messo piede negli
Stati Uniti di Colombia, Bin Laden ha ripiegato sul Piano B, cioè l'attacco
contro gli Stati Uniti d'America, approfittando del fatto che alla Presidenza di
quel paese è stato da poco eletto George W. Bush,
da Bin Laden considerato una mezza cartuccia. Invece la reazione del Presidente
USA è rabbiosa: subito egli organizza una coalizione internazionale di cui
fanno parte tra gli altri USA, Stati Uniti di Colombia e Comunità Europea di
Difesa, e il 7
ottobre attacca l'Afghanistan, tra le cui montagne i Talebani ospitano e
proteggono Osama Bin Laden. Il Presidente colombiano Álvaro Uribe Vélez mette a disposizione gli aerei dell'aviazione colombiana per bombardare
le posizioni dei Talebani. Il Partito Socialista Colombiano all'opposizione
appoggia Uribe in questa battaglia, solo il Partito Comunista si dice contrario.
Il 9 novembre cade Kabul, poco dopo cade anche Kandahar.
Il regime dei Talebani crolla, ma Bin Laden riesce a sottrarsi alla cattura.
La Colombia, a partire dall'Argentina, è investita da una grave crisi economica,
anche se meno devastante di quella della HL, per via della solidità
dell'economia dell'Unione. Il 20 dicembre il Governatore dell'Argentina Fernando de la Rúa
(1937-) è costretto a dimettersi, accusato di cattiva gestione dell'economia
del suo stato.
L'attivista franco-colombiana Ingrid Betancourt
2002: il 1 gennaio, dietro
pressioni del mondo industriale, Silvio Berlusconi è costretto ad adottare l'euro
anche in Italia; l'eurozona sale così a 12
paesi membri. Si noti che in questa Timeline la Grecia
non utilizza ancora oggi l'euro, a causa della sua economia dissestata; ciò
eviterà all'eurozona i travagli che ha dovuto affrontare nella HL.
Il 23 febbraio la giornalista e politica
franco-colombiana Ingrid Betancourt (1961-),
nonostante il parere contrario del Presidente Uribe, penetra nella giungla della
Bolivia per parlamentare e cercare un accordo con i guerriglieri delle FARC che
ponga fine alla loro lotta armata, ma a San Vicente de Caguan
viene sequestrata dai ribelli, che cercheranno di scambiarla con i loro compagni
incarcerati nelle prigioni colombiane. La prigionia della Betancourt durerà 6
lunghissimi anni.
Il Presidente USA
George W. Bush, che è permaloso e ha preso male certe affermazioni fatte dieci
anni prima da Saddam Hussein contro suo padre, il Presidente George H. Bush,
vuole estendere la guerra al terrorismo anche all'Iraq,
sostenendo che il dittatore iracheno foraggia Al Qaeda e si è dotato sottobanco
di pericolose armi di distruzione di massa. Bush formula così la dottrina della
"guerra preventiva": un regime ostile
deve essere rovesciato prima che scateni una guerra globale. Se però quasi
tutti i paesi dell'Occidente avevano seguito il Presidente USA nell'attacco
contro i Talebani, ora la Francia di Jacques Chirac,
la Russia di Vladimir Putin e persino gli Stati
Uniti di Colombia di Álvaro Uribe, fin qui
alleato di ferro di Washington, si dichiarano contrari a sferrare un attacco
contro l'Iraq quando la guerra contro i Talebani è ben lungi dall'essere vinta.
Bush non se ne dà per inteso e tira diritto, presentando al Consiglio di
Sicurezza dell'ONU delle presunte prove del possesso da parte di Saddam Hussein
di armi devastanti, prove che in seguito si riveleranno costruite ad hoc. Álvaro Uribe
fa notare che l'eliminazione di Saddam potrebbe gettare l'Iraq e l'intero Medio
Oriente in uno stato di confusione e di anarchia, ma ormai il Presidente USA ha
già deciso di scatenare una seconda Guerra nel Golfo, facendosi forte
dell'appoggio del leader britannico Tony Blair, del
Primo Ministro spagnolo José María Aznar e del
Presidente del Consiglio del Regno d'Italia Silvio
Berlusconi. La Comunità Europea di Difesa per la prima volta nella sua
storia appare divisa.
Le reazioni dei gruppi antiamericani non si fanno attendere. Il 21 marzo un'autobomba
esplode davanti all'entrata dell'Ambasciata degli Stati Uniti a Ciudad Bolivar, poco prima della visita
del Presidente USA George W. Bush, provocando la morte di 9 persone e il ferimento di altre 30. L'attentato è stato attribuito dal governo
colombiano all'organizzazione maoista Sendero Luminoso, anche se essa non ha mai rivendicato direttamente questa azione.
Il 18 aprile, dopo 29 anni di esilio a Roma, rientra a Kabul l'ex re
Zahir Shah. In Afghanistan è restaurata la
monarchia e Zahir Shah ritorna sul trono, che ha già occupato dal 1933 al 1973.
Dal 31 maggio al 30
giugno si gioca in Giappone (per la prima volta il
torneo approda in Asia) la diciassettesima edizione del Campionato
Mondiale di Calcio. Partecipano 32 squadre: Arabia Saudita,
Australia, Belgio, Brasile,
Camerun, Repubblica Popolare
Cinese, Stati Uniti di Colombia, Corea del Sud,
Croazia, Danimarca, Francia,
Germania, Giappone, Haiti,
Inghilterra, Iran, Irlanda,
Italia, Messico, Nigeria,
Polonia, Portogallo, Province
Unite dell'America Centrale, Russia, Senegal,
Slovenia, Spagna, Stati Uniti
d'America, Repubblica Sudafricana, Svezia,
Tunisia e Turchia. La
Francia campione del mondo arriva ultima nel Gruppo
A senza segnare nemmeno un gol e deve mestamente tornare in patria. Il Brasile
vince il Gruppo C. Nel Gruppo F gli Stati Uniti di
Colombia arrivando terzi dietro a Svezia e Inghilterra
e davanti alla sola Nigeria, e sono malamente
eliminati al primo turno. Nel Gruppo G l'Italia si
piazza seconda dietro al Messico e davanti a Croazia
ed Haiti (eliminate), ma negli Ottavi di Finale il
18 giugno a Kobe gli Azzurri subiscono la rimonta della Corea
del Sud e vengono rispediti a casa per 2-1, complice un arbitraggio non
tra i più imparziali dell'ecuadoregno Byron Moreno.
La finalissima si disputa il 30 giugno all'International Stadium di Yokohama e
vede la vittoria 2-0 sulla Germania del Brasile
di Ronaldo, che così conquista il suo quarto titolo
mondiale dopo quelli del 1958, 1962 e 1970.
Dal 23 luglio al 2 agosto Papa
Giovanni Paolo II, già gravemente malato, si reca in visita pastorale in
Canada (per la XVII Giornata Mondiale della
Gioventù a Toronto), a Città del Messico e, per
l'ultima volta, a Ciudad Bolivar.
Il 27 ottobre l'ex operaio metalmeccanico e sindacalista Luiz Inácio da Silva
(1945-), detto "Lula" (gamberetto), vince
le elezioni legislative in Brasile a capo del Partito Socialista, ed è
incaricato dall'Imperatore Dom Luiz I di formare il nuovo governo. In gioventù
era di idee repubblicane, ma imparerà in fretta e convivere con la monarchia.
Il 19 novembre: la petroliera Prestige, con 77.000 tonnellate di combustibile a bordo, naufraga al largo dell'Ecuador, inquinando oltre 500 chilometri di costa.
2003: il 9 gennaio Hans
Blix, il capo degli ispettori ONU in visita in Iraq, dichiara di non aver trovato alcuna prova che il regime di Baghdad possieda armi di distruzione di massa.
Ormai però George W. Bush ha deciso di sferrare un attacco militare: in un
discorso egli bolla come "vecchio mondo" i governi di Colombia,
Francia e Russia che si oppongono alla defenestrazione di Saddam.
Il 20 marzo scatta l'invasione dell'Iraq, cui
partecipano anche truppe italiane. Il 9 aprile, tre settimane dopo l'inizio dell'invasione, gli americani
entrano a Baghdad, il 10 aprile i Curdi entrano a Kirkuk e infine il 15 aprile
cade anche la città natale del rais, Tikrīt.
Saddam si dà alla macchia, ma sarà arrestato il 12 dicembre, processato e
infine giustiziato il 30 dicembre 2006. Il 1 maggio il Presidente Bush sulla portaerei Abraham Lincoln
tiene un discorso che culmina nelle parole « Mission
Accomplished » (« Missione Compiuta »): Bush figlio proclama la conclusione delle operazioni militari in
Iraq, ma già nelle settimane successive si registra nel paese mesopotamico un drammatico aumento di tutti i tipi di crimini,
dal saccheggio dei musei agli attacchi alle truppe della coalizione. Il nuovo
Iraq "democratico" è amministrato dalla maggioranza sciita
perseguitata da Saddam, e ciò provoca tensioni con la minoranza sunnita, che
con l'ancient regime aveva in mano tutte le leve del potere. Lo scontento dei
sunniti viene cavalcato da Al Qaeda, si susseguono attentati sanguinosi e il
paese piomba nel caos. Il Presidente Colombiano Álvaro Uribe si affretta a
dichiarare « Avevo ragione io! » Il tempo purtroppo gli darà ragione: le elezioni irachene non
porteranno ad una democrazia filo-occidentale né alla nascita di un forte governo in grado di gestire i conflitti
interni, il "nuovo" Iraq appare sull'orlo della disgregazione, per via dell'intensificazione dei conflitti fra i vari gruppi etnici e
religiosi, la popolarità degli USA e in generale dell'Occidente nei paesi islamici
subisce un drastico calo dopo l'invasione dell'Iraq, il prezzo del greggio
comincia a salire e il rovesciamento del regime di Saddam, l'unico risultato
effettivamente raggiunto da Bush junior, è costato un prezzo troppo alto in
rapporto all'enorme numero di vittime.
Il 24 giugno vengono arrestati a Gallarate, in
provincia di Varese, sei terroristi islamici affiliati ad Al Qaeda, accusati di
voler attentare alla vita del Principe Ereditario Umberto di Savoia-Aosta.
Il 29 giugno l'Italia
Campione d'Europa vince la quarta edizione della Confederations
Cup organizzata dalla Germania, battendo in finale il Camerun Campione
d'Africa 1-0 con un gol di Francesco Totti al 96'.
Il 2 luglio anche le
isole Bermuda decidono di sciogliere l'unione con Londra e di aderire alla
Confederazione dei Caraibi come 18° Stato Federale.
Il 16 settembre a Roma muore a 80 anni la celebre cantante lirica Maria
Callas.
Il 12 novembre il contingente militare italiano in Iraq è fatto oggetto di un
terribile attentato: un attacco suicida a Nassiriya, nel
settore assegnatogli dagli USA, uccide 23 persone di cui 19 italiani, tra militari e civili.
I paesi aderenti alla Comunità Europea di Difesa dalla sua fondazione ad oggi
2004: il 4 aprile le elezioni
politiche in Italia sono vinte nuovamente dalla coalizione di destra del Conte Silvio
Berlusconi, che sconfigge il centrosinistra, ora guidato da Walter
Veltroni. Berlusconi resta così in sella ancora una volta. I leader
della sinistra lo definiscono « il piccolo peronista italiano » per le sue
politiche populiste; resta il fatto che il suo consenso nel paese è
elevatissimo, superiore al 70 %, grazie soprattutto alla grancassa offerta dalle
sue reti televisive, che presentano al popolo un'informazione capziosa e volta
solo ad esaltare i successi del governo e a minimizzare i suoi fallimenti.
Sempre il 4 aprile Croazia, Albania ed
Illiria aderiscono alla Comunità Europea di Difesa, che sale così a
28 stati membri. I tre stati aderiscono anche alla NATO, che sale così a
32 stati membri. Iniziano i dissapori tra Russia ed Ucraina, dato che anche quest'ultima vorrebbe aderire alla NATO e alla CED.
Il 1 maggio Bulgaria,
Repubblica Ceca, Estonia,
Lettonia, Lituania, Polonia,
Romania, Slovacchia, Slovenia,
Illiria e
Ungheria entrano nella UE, che sale così a 29 stati
membri.
L'11 giugno le
Islas de San Bernardo,
(quelle che nella HL sono chiamate isole
Cook), l'isola
Niue
e le Islas Unión
(nella HL Tolelau) entrano a far parte degli
Stati Uniti di Colombia come 24°, 25° e 26° Stato della Federazione.
Dal 12 giugno al 4 luglio si svolge
in Portogallo la dodicesima edizione del Campionato Europeo di Calcio. Alla fase finale partecipano
sedici squadre; l'Italia supera il primo turno ma nei quarti è eliminata ai
rigori per 6-5 dai Paesi Bassi; la Germania vince
il suo terzo titolo sconfiggendo in finale il Portogallo padrone di casa per
1-0. Ecco l'albo d'oro della manifestazione:
Nazionale | Vittorie | nelle edizioni: |
ITALIA | 4 | 1968, 1980, 2000, 2012 |
GERMANIA | 3 | 1972, 1996, 2004 |
SPAGNA | 2 | 1964, 2008 |
PORTOGALLO | 1 | 2016 |
DANIMARCA | 1 | 1992 |
PAESI BASSI | 1 | 1988 |
FRANCIA | 1 | 1984 |
CECOSLOVACCHIA | 1 | 1976 |
URSS |
1 |
1960 |
Dal 13 al 29 agosto si tengono a Roma i Giochi
della XXVIII Olimpiade. A questa edizione hanno preso parte 10.625 atleti, 5.501 squadre e 201 paesi, e sono state assegnate medaglie in 28 sport diversi per un totale di 301.
Il 28 agosto la Nazionale Italiana di Basket sconfigge quella degli Stati Uniti
di Colombia 84-69 e si aggiudica così il suo primo oro olimpico nella storia di
questo sport. Lo stesso giorno la Colombia si consola con il calcio, conquistando l'oro grazie alla vittoria in finale sull'Italia 1-0 con gol di
Carlos Alberto Martínez Tévez al 18'. Il bronzo va all'Iraq.
Il 29 ottobre viene firmato il Trattato di Roma, che fa entrare in vigore una Carta Costituzionale unica per l'Unione Europea.
Grazie al contributo dei fisici e dei fondi colombiani, con anticipo sulla
nostra Timeline entra in funzione l'interferometro Virgo,
il grande osservatorio di onde gravitazionali costruito a Cascina, in provincia
di Pisa, nell'ambito del progetto EGO (European Gravitational
Observatory). Il fisico argentino di origini italiane Ricardo
Americo Broglia (1939-), già noto per la sua scoperta della superfluidità
dei nuclei atomici, viene posto a capo del progetto EGO, con il quale
otterrà risultati davvero strabilianti.
Il 26 dicembre un terremoto di intensità pari a 8,9 gradi Richter, con epicentro al largo di
Sumatra, provoca uno
tsunami di inaudita violenza che si abbatte su tutte le coste dell'Oceano Indiano. La rinomata località turistica di
Pukhet, affollatissima per le festività natalizie, è spazzata via dalla faccia della Terra; onde alte venti metri si abbattono sulle coste di Indonesia, Malaysia,
Thailandia, Birmania, India, Sri Lanka, Australia e addirittura di Somalia, Kenya ed Oman, causando una catastrofe umanitaria. Si stima che le vittime non siano meno di
280.000, tra i quali anche molti turisti colombiani. Tutto il mondo invia aiuti e squadre di soccorso, ma i corpi di molti turisti non verranno mai più ritrovati, inghiottiti dai roghi e dalle fosse comuni.
2005: Álvaro Uribe Vélez
è rieletto alla Presidenza degli Stati Uniti di Colombia.
Il 2 aprile, dopo una lunga malattia, si spegne Papa
Giovanni Paolo II. Ai funerali, celebrati in piazza San Pietro la mattina
dell'8 aprile, partecipa anche una delegazione degli Stati Uniti di Colombia,
capeggiata dal Presidente Álvaro Uribe Vélez.
Il 2 luglio a Utrecht (Paesi Bassi) la Nazionale
Under 20 degli Stati Uniti di Colombia supera 2-1 la Nigeria con due gol
dell'astro nascente Lionel Messi e conquista il
titolo di Campione del Mondo Under 20.
Dal 5 al 25 luglio si gioca nello Stato del Perù la
trentunesima
edizione della Copa América. Partecipano tutte le dodici nazionali
affiliate alla CONMEBOL, e il
Brasile vince il suo undicesimo titolo,
sconfiggendo in finale gli Stati Uniti di Colombia ai rigori, dopo che i tempi
regolamentari e supplementari si sono chiusi sul 2-2 (segnano Herrera al 20', Luisão
al 45', Gamarra all'97' e Adriano al 93').
Il 7 luglio quattro esplosioni su mezzi pubblici in diverse parti della città sconvolgono
la capitale colombiana Ciudad Bolivar: tre ordigni devastano altrettanti convogli della metropolitana, il quarto scoperchia un autobus (forse il kamikaze ha commesso un errore e la bomba è detonata con anticipo). Il bilancio dell'attacco terroristico è pesante: si contano
55 morti e 700 feriti. Gli Stati Uniti di Colombia
piombano improvvisamente nel terrore, il Conte Silvio Berlusconi esprime solidarietà nei confronti dell'alleato
colombiano, Papa Benedetto XVI deplora con forza gli attentati. Gli imam che operano sul territorio USA lanciano una fatwa (cioè un decreto islamico valido per tutti i credenti musulmani) contro tutti coloro che praticano atti di terrorismo.
Il Presidente Uribe parla in TV al popolo latinoamericano ed accusa il
Presidente USA Bush sostenendo che la sua " guerra preventiva" ha
scoperchiato il Vaso di Pandora del l'integralismo islamico.
Il 22 luglio la polizia colombiana uccide quello che chiama "un presunto terrorista" che non si è fermato all'intimazione dell'alt, ma si scoprirà che si tratta solo di un povero elettricista
irlandese, senza esplosivo addosso e totalmente estraneo alle stragi. Si sfiora
l'incidente diplomatico tra Irlanda e Stati Uniti di Colombia.
Il paleontologo argentino Rodolfo Anibal Coria
(1959-), discepolo di José Fernando Bonaparte, dopo aver scoperto una gran
quantità di nuovi generi di dinosauri in Sudamerica, compie spedizioni in
Antartide e scoperti altri fossili sepolti nei ghiacci e risalenti al periodo nel quale
il sesto continente era situato a latitudini temperate; nel 2013 in particolare
egli descrive Trinisaura santamartaensis, uno dei
più noti tra i dinosauri antartici.
2006: il 1 gennaio la Norvegia
adotta l'euro; l'eurozona sale così a 13
paesi membri.
Il 15 gennaio Aucán Huilcamán Paillama
(1965-), esponente della Coordinadora Arauco-Malleco (CAM), partito nazionalista
Mapuche, è eletto Governatore dello Stato di Araucania e
Patagonia. Rieletto
nel 2010, è tuttora in carica.
Il 22 gennaio l'ex sindacalista Juan Evo Morales Ayma
(1959-) vince le elezioni politiche e diventa Governatore dello Stato di
Sucre.
È il primo nativo americano (è detto "El Indio") e il primo
esponente del Partito Comunista a diventare Governatore di tale Stato. Rieletto
nel 2011, è tuttora in carica.
Il 30 marzo Marcos Cesar Pontes (1963-) è il primo
astronauta brasiliano della storia a raggiungere lo spazio: sale sulla Stazione Spaziale Internazionale a bordo del velivolo russo
Sojuz TMA-8, con otto esperimenti scientifici brasiliani da eseguirsi in ambiente di microgravità. Ritornerà
a terra l'8 aprile a bordo del velivolo Sojuz TMA-7.
Il 17 aprile il fisico argentino Jorge Eduardo Hirsch
(1953-), noto per i suoi contributi alla superconduttività ad alta temperatura,
invia al Presidente USA George W. Bush una lettera in cui lo avvisa che un suo
attacco militare contro l'Iran, analogo a quello contro l'Iraq, porterà a una
guerra termonucleare totale. Il Presidente colombiano Uribe appoggia la
petizione.
Dal 9 giugno al 9
luglio si gioca in Germania (per la seconda volta
dopo la prima nel 1974) la diciottesima edizione del Campionato
Mondiale di Calcio. Partecipano 32 squadre: Angola,
Arabia Saudita, Australia,
Bahrein, Brasile, Stati
Uniti di Colombia, Corea del Sud, Costa
d'Avorio, Croazia, Francia,
Germania, Ghana, Giappone,
Inghilterra, Iran, Italia,
Messico, Paesi Bassi,
Polonia, Portogallo, Province
Unite dell'America Centrale, Repubblica Ceca,
Serbia e Montenegro (nuova denominazione della
Jugoslavia), Spagna, Stati
Uniti d'America, Suriname, Svezia,
Svizzera, Togo, Tunisia
e Ucraina e Zimbabwe.
Per la prima volta i campioni in carica del Brasile non sono più qualificati di
diritto, e devono giocare le qualificazioni. Gli Stati
Uniti di Colombia vincono il Gruppo C davanti a Paesi
Bassi, Costa d'Avorio e Serbia
e Montenegro; il Regno d'Italia vince il
Gruppo E davanti a Ghana, Repubblica
Ceca e Stati Uniti d'America; l'Impero
Brasiliano vince il Gruppo F davanti ad Australia,
Croazia e Giappone. La
Colombia negli Ottavi il 24 giugno a Lipsia sconfigge 2-1 i Messicani,
ma nei Quarti il 30 giugno a Berlino è sconfitta ai rigori dai padroni di casa
della Germania, dopo che tempi regolamentari e
supplementari si sono chiusi sull'1-1. Il Brasile negli Ottavi il 27 giugno a
Dortmund fa fuori il Ghana 3-0, ma nei Quarti il 1
luglio a Francoforte sul Meno è eliminato 1-0 dalla Francia.
Quanto all'Italia, negli Ottavi il 26 giugno a Kaiserslautern supera l'Australia
1-0 solo con un rigore al 95' di Francesco Totti,
nei Quarti il 30 giugno ad Amburgo si riscatta surclassando 3-0 l'Ucraina
di Shevchenko, e così in Semifinale il 4 luglio a Dortmund si trova davanti i
fortissimi padroni di casa della Germania.
All'ultimo minuto del secondo tempo supplementare, quando il risultato da due
ore è inchiodato sullo 0-0 e i rigori sembrano inevitabili, Fabio
Grosso trafigge il portiere tedesco Oliver Kahn,
che due minuti dopo è battuto anche da Alessandro del
Piero. I teutonici devono accontentarsi del terzo posto, mentre gli
Azzurri in finale il 9 luglio all'Olympiastadion di Berlino si trovano di fronte
i cugini e rivali Francesi. Dopo che i tempi regolamentari si sono chiusi
sull'1-1, la svolta arriva al 111', quando Zinédine Zidane,
il più forte tra i calciatori transalpini, viene provocato verbalmente da Marco
Materazzi, perde la testa e lo abbatte al suolo con una tremenda testata,
venendo immediatamente espulso dall'arbitro, l'argentino Horacio
Elizondo. I francesi perdono così il loro miglior rigorista, si disuniscono
e David Trezeguet sbaglia il suo penalty, mentre Fabio
Grosso insacca il rigore decisivo. Per la prima volta un Mondiale è
deciso ai rigori (« da un palo », come avrà a
dire il Presidente degli Stati Uniti di Colombia commentando la partita, e riferendosi al rigore
sbagliato da Trezeguet), e l'Italia porta a casa il suo
sesto titolo mondiale.
Il 25 e 26 giugno si vota in Italia un referendum
fortemente voluto dalla Lega Nord, partito
indipendentista alleato di ferro del Conte Berlusconi, che chiede con forza la
trasformazione del Regno d'Italia in uno stato federale, con il segreto fine di
giungere poi all'indipendenza delle regioni settentrionali. Berlusconi nicchiava
da anni perchè prevedeva l'esito del referendum, che tra l'altro voleva
accrescere in modo notevole i poteri del Presidente del Consiglio, e dunque era
inviso alla monarchia, fin qui convinta sostenitrice del berlusconismo. Infatti
il 61,3 % degli italiani, soprattutto nel Sud a larga maggioranza monarchico,
vota "No" e respinge la proposta di modifica costituzionale. Questa è
la prima seria sconfitta incassata da Silvio Berlusconi dal 1994 a questa parte.
Il 1 agosto le Isole
Turks e Caicos sciolgono l'unione con il Regno Unito e aderiscono alla
Confederazione dei Caraibi come 19° Stato Federale.
Il 27 agosto muore l'ecuadoriana María Capovilla,
nata il 14 settembre 1889, che con i suoi 116 anni e 347 giorni
è la più anziana cittadina colombiana di sempre di cui si possieda l'esatto
certificato di nascita e la sesta persona più longeva della storia. Dal 29
maggio 2004 fino alla morte è stata anche la decana
dell'umanità, cioè la più anziana persona vivente sul pianeta Terra.
Il 5 dicembre i militari mettono in atto un colpo di stato militare nelle isole
Figi. Un corpo di spedizione formato da militari britannici, australiani
e colombiani stronca la ribellione e rimette a capo dello stato il Presidente
legittimo Josefa Iloilovatu Uluivuda (1920-2011).
Il Presidente colombiano Álvaro Uribe Vélez
2007: il 1 gennaio la Slovenia
adotta l'euro; l'eurozona sale così a 14
paesi membri.
L'isola di Saint-Barthélemy
e la sezione settentrionale dell'isola di Saint Martin,
nelle Piccole Antille, fin qui dipendenti da Guadalupa, si separano dalla
Francia e aderiscono alla Confederazione dei Caraibi come 20° e 21° Stato Federale.
Guadalupa e Martinica
invece continuano ad essere Dipartimenti d'Oltremare della Francia, come la Guyana
Francese.
Il 15 gennaio il Socialista Rafael Vicente Correa Delgado
(1963-) vince le elezioni politiche e diventa Governatore
dell'Ecuador. Rieletto
nel 2012, è tuttora in carica.
Il 18 marzo il terrorista italiano Cesare Battisti,
membro di punta del gruppo "Proletari Armati per il Comunismo" che si
è rifugiato negli Stati Uniti di Colombia, sperando di godere della stessa
impunità di cui ha goduto per anni in Francia prima e in Messico poi, viene
arrestato a Ciudad Bolivar per ordine del Presidente Álvaro Uribe. Subito
prepara un ricorso alla Corte Suprema Colombiana contro la sua estradizione in
patria, ma prima che qualunque tribunale possa pronunciarsi, Uribe lo consegna
all'Italia, dove deve scontare l'ergastolo per aver commesso quattro omicidi a
sangue freddo. « Era meglio se scappavo in Brasile »,
commenta sconsolato l'assassino, che al suo arrivo a Ciampino è sottratto a
stento dalla polizia al linciaggio da parte della folla inferocita che lo
attende.
Nel Torneo delle Dieci Nazioni di quest'anno, vinto dalla Francia, l'Italia
ottiene il suo miglior piazzamento di sempre
arrivando quinta dietro a Francia, Colombia, Irlanda e Inghilterra grazie a ben
sei vittorie, la più prestigiosa delle quali è quella 23-20 contro il Galles
allo Stadio Flaminio di Roma.
Il 2 aprile, grazie a fondi colombiani ed europei, viene messo in orbita dal
poligono spaziale di Kourou, nella Guyana Francese,
un nuovo e più potente
osservatorio di onde gravitazionali, il LISA (Laser Interferometer Space Antenna),
composto da tre satelliti artificiali che girano intorno al Sole. Intanto
prosegue la costruzione dell'LHC a Ginevra, e l'esperimento Virgo
comincia a dare i suoi frutti: in corrispondenza con l'esplosione di alcune
supernovae in galassie relativamente vicine alla Via Lattea, viene annunciata
l'osservazione di eventi che potrebbero confermare l'osservazione di onde
gravitazionali, e quindi delle particelle chiamate gravitoni.
Due sono le teorie al di là del Modello Standard delle Particelle che prevedono
l'esistenza del gravitone: la M-Teoria e la Gravità
Quantistica a Loop. Il britannico Roger Penrose
(1931-) e lo statunitense di origini giapponesi Michio
Kaku (1947-), rispettivamente il più convinto sostenitore della M-Teoria
e della Gravità Quantistica a Loop, vengono
invitati dal fisico argentino Ricardo Americo Broglia,
a capo del progetto per le onde gravitazionali del CERN, a lavorare sui risultati di Virgo e del
LISA. I due accettano, e sorprendentemente avviano una stretta collaborazione, utilizzano i reciproci calcoli per compensare le mancanze reciproche e, infine, iniziano a teorizzare che
le loro due teorie non siano inconciliabili (infatti, formalmente, non lo sono), ma che
analizzino la gravità da due diversi punti di vista: la M-Teoria dal lato
globale e macroscopico, la Gravità Quantistica a Loop dal lato locale e
microscopico. Per ottenere questo risultato vengono sfruttati i modelli teorici
del britannico Stephen Hawking (1942-), considerato
il massimo Fisico vivente.
Dal 9 al 14 maggio Papa
Benedetto XVI si reca in visita pastorale in Brasile,
in occasione della quinta Conferenza Generale dell'Episcopato Latinoamericano e dei Caraibi
(CELAM), e vi proclama santo il francescano Frei Galvão
(1739-1822). All'arrivo a San Paolo del Brasile è accolto dal'Imperatore del
Brasile Dom Luiz I e dal Primo Ministro Luiz Inácio Lula da Silva.
Il 16 maggio il Conservatore Nicolas Sarkozy
(1955-) è eletto Presidente della Quinta Repubblica
Francese. Rieletto il 15 maggio 2012, è tuttora in carica.
Il 29 giugno l'Italia Campione del Mondo vince (per
la seconda volta) la quinta edizione della Confederations
Cup organizzata dalla Germania battendo in finale il Brasile Campione
d'America 2-1 con gol di Toni al 10', Kakà al 15' e del Piero al 46'.
Il 22 luglio a Toronto (Canada) la Nazionale Under
20 degli Stati Uniti di Colombia supera 2-1 la Repubblica Ceca e conquista il
secondo titolo consecutivo di Campione del Mondo Under 20.
Il 14 ottobre le diverse anime della sinistra italiana si fondono e danno vita
al Partito Socialdemocratico Italiano, cui
collaborano post-comunisti riformisti, ex socialisti, ambientalisti e le frange
progressiste del mondo cattolico. Primo Segretario del neonato partito è Walter
Veltroni (1955-).
Il 10 dicembre Cristina Elisabet Fernández de Kirchner
(1953-), del Partito Giustizialista, è eletta Governatrice dell'Argentina
succedendo al marito Néstor Carlos Kirchner.
Rieletta nel 2012, è ancora in carica.
Lo stesso giorno, il Conservatore José de Anchieta Júnior
(1965-) è eletto Governatore dello Stato di Roraima. Rieletto nel 2012, anche
lui è tuttora in carica.
In ques'annp prende l'avvio negli Stati Uniti di Colombia la cosiddetta Grande
Recessione, una crisi economica originata da una crisi del mercato immobiliare manifestatasi con lo scoppio di una bolla immobiliare
("crisi dei subprime") e una susseguente crisi finanziaria mondiale. La recessione gradualmente
assumerà un carattere globale e perdurante, paragonabile a quella del 1929. Tra i principali fattori della crisi figurano gli alti prezzi delle materie prime (petrolio in primis), una crisi alimentare mondiale, la minaccia di una recessione in tutto il mondo ed una crisi creditizia
seguita a quella bancaria, con conseguente crollo di fiducia dei mercati
borsistici.
2008: il 1 gennaio Cipro
e Malta adottano l'euro;
l'eurozona sale così a 16 paesi membri.
Il 10 gennaio, in
seguito ad un referendum, la Nuova Caledonia
ottiene l'indipendenza dalla Francia, si dota di un ordinamento repubblicano e
assume il nome di Repubblica Kanaky. Primo
Presidente è Victor Tutugoro (1956-).
Il 23 gennaio a Goma, nella Repubblica Democratica del
Congo (l'ex Congo Brasiliano), dopo lunghi negoziati, viene firmato un trattato di pace tra le truppe filogovernative ed i ribelli guidati dal generale
Laurenço Nkunda, che pone fine agli scontri nella regione del
Kivu. Il Congo resta uno dei paesi più instabili del pianeta.
Il 1 febbraio Julio Velasco diventa Commissario Tecnico della Nazionale Colombiana di Pallavolo Maschile.
Il 18 febbraio Fidel
Castro è costretto a lasciare la Presidenza delle Province Unite
dell'America Centrale per motivi di salute. Gli succede nella carica il fratello
Raúl. A differenza di altre dittature, quella dei
Castro è caratterizzata da uno scarso culto della personalità, culto che si è
invece sviluppato attorno alla figura del mitico Che Guevara.
Il 13 febbraio il Presidente Uribe chiede ufficialmente
scusa ai nativi americani per le sofferenze che hanno dovuto patire nel
corso di tanti secoli. Contemporaneamente scatena una durissima offensiva contro
i guerriglieri comunisti delle FARC.
Il 22 febbraio gli
Stati Uniti di Colombia riconoscono l'indipendenza della Repubblica
del Kosovo.
Il 26 marzo muore per infarto il leader storico delle FARC Manuel Marulanda Vélez
detto Tirofijo ("colpo sicuro"); gli
succede Alfonso Cano, nome di battaglia di Guillermo Leon
Saenz.
Il 20 aprile l'ex vescovo cattolico Fernando Armindo Lugo Méndez
(1951-) è eletto Governatore del Paraguay.
Rieletto nel 2013, è tuttora in carica.
Il 30 maggio a Santiago del Cile 111 nazioni approvano il trattato che mette al bando le cosiddette
bombe a grappolo.
Dal 7 al 29 giugno si svolge in Svizzera la tredicesima edizione del Campionato Europeo di Calcio. Alla fase finale partecipano
sedici squadre; l'Italia campione del mondo supera il primo turno ma nei quarti
è eliminata ai rigori per 4-2 dalla Spagna (ciò accade per la seconda volta
consecutiva); la Spagna vince
il suo secondo titolo sconfiggendo in finale la Germania per 2-0.
Il 19 giugno il Conservatore Toke Tufukia Talagi
(1960-) è eletto Governatore dell'Isola di Niue.
Rieletto nel 2013, è tuttora in carica.
Il 2 luglio, dopo più di 6 anni di prigionia viene liberata la giornalista e politica
franco-colombiana Ingrid Betancourt (1961-), sequestrata nel 2002 dai
guerriglieri delle FARC. La liberazione è ottenuta grazie ad una operazione di
intelligence detta Operacion Jaque, condotta da una task force dell'esercito
colombiano. Si parla anche di un riscatto di 20 milioni di dollari, non
confermato però dalle FARC.
Il 23 agosto, durante i Giochi della XXIX Olimpiade a Pechino, gli Stati Uniti di Colombia vincono il
quarto oro olimpico nel calcio della loro storia battendo in finale 1-0 la Nigeria con gol di
Ángel Di María al 58'. Il bronzo va all'impero brasiliano.
Il 10 settembre viene attivato a Ginevra l'acceleratore Large Hadron Collider del
CERN,
grazie anche al contributo degli scienziati colombiani.
Il 15 settembre il fallimento della banca Lehman Brothers provoca un'ondata di ribassi fra gli indici delle borse di tutto il
mondo.
Il 2 novembre il pilota brasiliano Felipe Massa (1981-) su
Ferrari vince il Gran Premio del Brasile sul circuito di Interlagos a San Paolo e si aggiudica, con un solo punto di vantaggio sul britannico Lewis Hamilton su
Mc-Laren, il titolo di Campione del Mondo. Per la scuderia del Cavallino si tratta del
ventesimo titolo piloti della sua storia.
Il 5 novembre Barack Obama è il primo afroamericano nella
storia ad essere eletto Presidente degli Stati Uniti
d'America.
Il 14 novembre il
Principe Umberto, Erede al Trono d'Italia, sposa Charlotte
Casiraghi, nata il 3 agosto 1986, la bellissima figlia di Carolina
Grimaldi, a sua volta figlia del Principe Ranieri III di Monaco.
Nello stesso giorno viene ultimato il grosso della Estación Espacial Internacional:
orbita ad una quota compresa tra i 330 e i 435 km di altitudine a una velocità media di 27 600 km/h, completando 15,5 orbite al giorno,
e può ospitare fino a 6 astronauti contemporaneamente.
2009: il 1 gennaio la Slovacchia
e l'Islanda adottano l'euro;
l'eurozona sale così a 18 paesi membri.
Sempre il 1 gennaio il conservatore portoghese José Manuel Durão Barroso
(1956-), già Primo Ministro del Portogallo, viene eletto decimo
Presidente della Commissione Europea. Senza Schäuble, niente politiche
di austerità ma aiuti alle nazioni in difficoltà: Grecia, Italia e Spagna
escono dalla crisi come l'Irlanda.
Il 3 gennaio parte la
Trentesima Edizione dell'ex Rally Parigi-Dakar, che
d'ora in poi si disputerà in Sudamerica, perchè gli estremisti islamici della
Mauritania hanno promesso di uccidere i partecipanti alla gara. Ora il Rally
parte da Buenos Aires, giunge a Valparaiso in Cile e ritorna a Buenos Aires. Il
sudafricano Giniel De Villiers (1972-) trionfa
nella categoria auto su Volkswagen Race Touareg 2;
suo navigatore è il tedesco Dirk von Zitzewitz
(1968-).
Il 29 marzo il Conte Silvio
Berlusconi fonda il Partito Conservatore Italiano,
sul modello dell'omonimo partito colombiano attualmente al potere, nato dalla
fusione tra il suo movimento politico "Forza Italia", nato nel 1994, e
l'Unione Dannunziana di Gianfranco Fini.
Il 5 aprile, nonostante la crisi economica mondiale faccia sentire i suoi
effetti anche sulla fragile economia italiana, Silvio
Berlusconi vince per la quarta volta le elezioni politiche del Regno
d'Italia, grazie soprattutto alle sue politiche populiste («
peroniste », dicono i maliziosi) e all'eterno sorriso che porta stampato
sul suo volto, icona vivente della speranza italica di vivere sempre di rendita
nonostante le traversie che affliggono il pianeta. Questa però è la meno netta
tra le vittorie berlusconiane, ed egli, come tanti altri leader che hanno
creduto di poter governare a vita per diritto divino, comincia ad essere roso
dal dubbio che la sua fine politica si avvicini, e che qualche giovane caudillo
del suo partito trami nell'ombra per fargli le scarpe.
Il segretario socialdemocratico Walter Veltroni,
che ha perso le elezioni e non è riuscito a diventare nuovo premier, si
dimette. Per scegliere il suo successore sono indette Elezioni Primarie;
battendo sondaggi ed aspettative, che davano per favorito Pierluigi
Bersani, appoggiato dagli stati generali del Partito, il giovane Enrico
Letta (1966-) conquista il 53 % e diventa nuovo Segretario. Letta offre
la carica di Vicesegretario proprio al suo avversario Pierluigi Bersani, che
accetta.
Il 24 aprile ha inizio una pandemia influenzale che si diffonderà
dagli Stati Uniti di Colombia al resto del Mondo, provocando migliaia di morti.
Il 1 giugno un volo Airbus A330-200 dell'Air France decollato da
Ciudad Bolivar con destinazione Parigi si inabissa nell'Atlantico con 228
persone a bordo.
Il 1 luglio la Croazia aderisce all'UE, che sale così a
29 stati membri.
Dal 26 luglio al 15 luglio si gioca negli Stati Uniti
d'America la trentaduesima
edizione della Copa América. Partecipano tutte le dodici nazionali
affiliate alla CONMEBOL, e il
Brasile vince il suo dodicesimo titolo,
sconfiggendo in finale gli Stati Uniti di Colombia per 3-0 (segnano Júlio Baptista
al 4', Ayala al 40' con un'autorete e Daniel Alves al 69').
Il 29 settembre una scossa di terremoto di magnitudo 8,3 Richter colpisce l'Oceano Pacifico meridionale
provocando uno tsunami che causa oltre 100 morti. Gravi danni anche nella
Polinesia colombiana.
Il 2 ottobre la 121esima
sessione del CIO a Copenaghen, in Danimarca, decide di assegnare a Ciudad
Bolivar l'organizzazione dei Giochi della XXXI
Olimpiade, previsti per il 2016. Le città candidate sono Ciudad
Bolivar, Chicago, Doha,
Madrid e Tokyo.
Doha è scartata perchè propone di organizzare i Giochi in ottobre, al di fuori
del calendario sportivo del Cio; Chicago è eliminata dopo la prima votazione,
Tokyo dopo la seconda (questa città verrà in seguito scelta per ospitare i
Giochi del 2020), mentre nel terzo ed ultimo turno la capitale degli Stati Uniti
di Colombia prevale su Madrid per 66 voti a 32. Ciudad Bolivar ospita così i
Giochi Olimpici per la seconda volta (la prima fu nel 1932).
Il 4 ottobre il comico ed attivista politico italiano Beppe
Grillo, noto per aver già interpretato in gioventù un film nel quale
impersonava un attore scelto per svolgere la parte di Gesù Cristo, si proclama
seconda incarnazione di Cristo in Terra e Nuovo Messia, e fonda la "Chiesa
delle Cinque Stelle" (le cinque stelle sarebbero Confucio, Buddha,
Gesù, Maometto e lo stesso Grillo), facendo molti adepti soprattutto tra i
giovani grazie ad una propaganda a tappeto sul Web. « Guardate che nessuno vi inganni; molti verranno nel mio nome, dicendo: io sono il Cristo, e trarranno molti in inganno », ricorda Papa Benedetto
XVI, citando il Vangelo di Matteo 24, 4-5 nella Bolla in cui scomunica Grillo ed i suoi adepti.
Il 6 ottobre Giórgos Andréas Papandréou, leader
del PASOK (Panellinio Sosialistiko Kinima, Movimento Socialista Panellenico),
vince le elezioni e diventa Primo Ministro della Grecia.
Rieletto nel 2014, è tuttora in carica. Suo principale obiettivo sarà
l'adozione dell'euro da parte della Grecia, appena la sua economia avrà i
parametri adeguati.
Il 1 dicembre Lionel Andrés Messi Cuccittini detto
Leo oppure "la
Pulce", nato a Rosario (Argentina) il 24 giugno 1987,
vince l'ultima edizione del Pallone d'Oro, premio conferito dalla rivista francese France Football al miglior calciatore del mondo militante in un club
FIFA, e del FIFA World Player of the Year; in
seguito vincerà il Pallone d'Oro FIFA dal 2010 al 2012. Con la maglia del Bayern
Monaco conquista 21 titoli: sei campionati tedeschi, due Coppe di
Germania, sei Supercoppe di Germania, quattro UEFA Champions League, tre Supercoppe UEFA e
tre Mondiali per club,
oltre al Campionato Mondiale del 2010 con la Nazionale Colombiana, tanto da
essere ritenuto da molti esperti uno dei migliori calciatori del mondo e da
essere inserito nella miglior formazione calcistica di tutti i tempi, stilata dalla rivista World
Soccer.
La showgirl cubana Lola Falana, malata di sclerosi
multipla dal 1987, guarisce quasi completamente dopo un pellegrinaggio a
Medjugorje.
Il 25 dicembre un nigeriano cerca di far esplodere un ordigno in un volo da Amsterdam a
Caracas. Successivamente si scoprirà che l'uomo è legato ad Al-Qaeda.
Papa Benedetto XVI con il cardinale Jorge Mario Bergoglio, suo successore
2010: il popolo colombiano
accusa il Partito Conservatore di aver causato con politiche economiche poco
oculate la Grande Recessione del 2007, e così il medico cileno Michelle Bachelet Jeria
(1951-) vince le elezioni presidenziali nelle liste del Partito Socialista e
diventa 25° Presidente degli Stati Uniti di Colombia,
prima donna a ricoprire tale incarico. Rieletta nel 2015, è tuttora in carica.
La Universidad Católica Colombiana insignisce il rabbino capo di Ciudad Bolivar
Abraham Skorka (1950-) di un dottorato honoris
causa per le sue attività a favore del dialogo interreligioso: è la prima volta in America Latina che un'università cattolica
conferisce questo titolo a un rabbino. Tra l'altro Skorka tiene con l'arcivescovo di
Ciudad Bolivar Jorge Mario Bergoglio una serie di conversazioni interreligiose su argomenti quali Dio, il fondamentalismo, la morte, l'olocausto, l'omosessualità e il
capitalismo, dialoghi poi raccolti e pubblicati in un libro intitolato «
Sobre el Cielo y la Tierra » (« Sul cielo e sulla terra »).
Il 12 gennaio, alle ore 16.53 locali, un violentissimo terremoto di magnitudo 7,3
Richter, seguito da numerose scosse di assestamento superiori a 5,0
Richter, devasta l'isola di Haiti e rade al suolo
la capitale Port-au-Prince. Anche il Palazzo
Presidenziale va completamente distrutto. Il bilancio ufficiale parla di 222.517
vittime, ma si pensa che il sisma abbia fatto più di 500.000 morti. A ciò si
aggiunge un'epidemia di colera che aggrava ulteriormente la situazione. Il
neopresidente colombiano Michelle Bachelet decide di intervenire e di occupare
l'isola con le proprie forze armate, onde evitare che scoppi l'ennesima guerra
civile in uno dei paesi più poveri del pianeta. Tuttora buona parte del
martoriato paese è occupato dall'esercito colombiano, che comunque ha promesso
di andarsene appena la situazione sarà migliorata.
Il 15 gennaio l'argentino Marcos Patronelli (1980-)
su Yamaha vince la ex Parigi-Dakar nella categoria quad.
Si ripeterà nel 2011, 2012 e 2013.
La Grande Recessione colpisce duro anche il Regno d'Italia, e nel paese monta la
protesta contro il Ministro dell'Economia, il Marchese Giulio Tremonti,
fedelissimo del Conte Silvio Berlusconi: anche una parte della maggioranza di
centrodestra che sostiene Berlusconi chiede la testa del Ministro, accusato di
fare « finanza creativa » e di assoluta incapacità nell'affrontare la crisi,
e persino il Re Amedeo II spinge per un rimpasto di governo, proponendo di
nominare Ministro dell'Economia il professor Mario Monti,
molto quotato a livello internazionale e nominato Senatore a Vita dallo stesso
Monarca. Ma Tremonti è fortemente sostenuto dagli autonomisti della Lega Nord,
che minacciano di sfilarsi dalla maggioranza di governo se il Ministro
dell'Economia verrà silurato. La maggioranza di cui il leader di Forza Italia
dispone non è più ampia come una volta, e se la Lega Nord gli votasse contro,
il suo governo cadrebbe. Sorge così la necessità di "distrarre"
l'opinione pubblica italiana dalle traversie economiche del Bel Paese, ora che
più di uno comincia a pronunciare a mezza voce una parola terribile:
bancarotta. L'idea giusta viene a Ignazio la Russa,
Ministro della Difesa e esponente dell'"ala dura" della maggioranza
berlusconiana. Questi propone di intervenire in forze in Somalia, ex colonia
italiana che dal 1991 è in preda all'anarchia, dopo che una rivolta popolare ha
rovesciato il dittatore Mohamed Siad Barre; la lotta per il potere che ne
è seguita ha contrapposto diversi gruppi tribali, in un crescendo di violenza
aggravato da una terribile carestia. Dopo il fallimento della missione "Restore
Hope", nel 2004 ha generato speranze la formazione del Governo Nazionale di
Transizione con Primo ministro Mohamed Mohalim
Gedi, ma questa istituzione si è rivelata così debole da non riuscire
ad estendere il suo controllo del territorio neppure all'intera capitale
Mogadiscio, e così la Somalia è rimasta in preda dei "signori della guerra"
tribali. La Russa sostiene che è dovere dell'Italia riportare l'ordine nella
sua ex colonia, che riuscire là dove persino gli USA e gli Stati Uniti di
Colombia hanno fallito porterebbe grande prestigio al Regno d'Italia, e
naturalmente le imprese italiane potrebbero investire nel Corno d'Africa,
scongiurando il rischio di bancarotta. Berlusconi è entusiasta della proposta e
il Ministro della Difesa promette di mettere insieme in pochi giorni un corpo di
spedizione di 100.000 uomini. Per questo vengono ritirate
le ultime truppe italiane dall'Iraq: i più maliziosi sostengono che
Berlusconi ha sfruttato quest'occasione per scapolarsi dal ginepraio iracheno.
Viene rifiutata invece l'offerta di aiuto logistico da parte della Comunità
Europea di Difesa.
Ovviamente le opposizioni di sinistra sono
contrarissime e parlano di « guerra di conquista », mentre la Presidentessa
colombiana Michelle Bachelet sostiene freddamente che solo i Somali possono
decidere del loro futuro, ma inizialmente il popolo italiano sembra in
maggioranza favorevole all'intervento, e molti giovani di Destra corrono ad
arruolarsi entusiasti; sembra davvero che il Conte Berlusconi abbia trovato l'elisir di
eterna giovinezza per il suo governo. Il 4 aprile un corpo di spedizione
italiano sbarca nei pressi di Mogadiscio e
rapidamente prende possesso della capitale e delle regioni circostanti, accolte
a braccia aperte dal Governo Nazionale di Transizione. Truppe italiane occupano
anche le città di Chisimaio, Baidoa
e Belet Uen, mentre il nord del paese, l'ex Somalia
britannica, è lasciato in mano al governo del Somaliland,
che si è autoproclamato indipendente fin dal maggio 1991, anche se nessuno lo
ha riconosciuto. Il governo italiano invece ora lo riconosce, assegnandogli il
compito di controllare le regioni settentrionali, mentre lui si occuperà di
quelle centromeridionali; a Mogadiscio è instaurato quello che a tutti gli
effetti si comporterà come un governatorato militare. Nel giro di pochi mesi le
truppe italiane riescono a riportare una relativa pace nelle città e nelle regioni che
amministrano: i prezzi di molti beni di prima necessità scendono e vari porti
riaprono, anche se tutto questo viene ottenuto grazie a gravi riduzioni delle libertà
personali, come la chiusura di cinema e bar, spesso presi di mira da terroristi
kamikaze. Gli Stati Uniti d'America
plaudono all'opera di pacificazione operata dalle truppe italiane, l'ONU dà il
via libera formale a Berlusconi restaurando l'amministrazione
fiduciaria temporanea, e persino
Michelle Bachelet riconosce che l'Italia potrebbe aver fatto la cosa giusta,
sciogliendo un ingarbugliato nodo che nessuno riusciva a sbrogliare.
Il 26 maggio la Socialista Kamla Persad-Bissessar
(1952-), di origini indiane, vince le elezioni politiche ed è eletta Governatrice dello Stato di Trinidad e
Tobago, prima donna a ricoprire tale incarico. È tuttora in carica.
Dall'11 giugno all'11 luglio si gioca nella Repubblica
Sudafricana la diciannovesima edizione del Campionato
Mondiale di Calcio, che per la prima volta nella sua storia fa tappa in
Africa. Partecipano 32 squadre: Algeria, Australia,
Belgio,
Brasile, Camerun,
Stati Uniti di Colombia, Corea del Nord, Corea del Sud,
Costa d'Avorio, Danimarca,
Francia, Germania, Ghana,
Giappone, Grecia, Inghilterra,
Italia, Messico, Nigeria,
Nuova Zelanda, Paesi Bassi,
Portogallo, Province Unite
dell'America Centrale, Qatar, Serbia,
Slovacchia, Slovenia,
Spagna, Stati Uniti
d'America, Repubblica Sudafricana, Svizzera
e Terranova. Gli Stati Uniti
di Colombia vincono il Gruppo B grazie alle vittorie 1-0 sulla Nigeria
il 12 giugno a Johannesburg, 4-1 sulla Corea del Sud
il 17 giugno a Johannesburg e 2-0 sulla Grecia il
22 giugno a Polokwane. Nel Gruppo F l'Italia arriva
prima grazie alla vittoria 2-1 sulla Nuova Zelanda
il 14 giugno a Città del Capo, al pareggio 1-1 contro la Slovacchia
(alla sua prima partecipazione ad un mondiale) il 20 giugno a Nelspruit e alla
sofferta vittoria 3-2 sulle Province Unite dell'America
Centrale il 24 giugno a Polokwane. Anche l'Impero
del Brasile nel Gruppo G arriva primo vincendo 2-1 sulla Corea
del Nord il 15 giugno a Johannesburg, 3-1 sulla Costa
d'Avorio il 20 giugno nello stesso stadio e pareggiando 0-0 con il Portogallo
il 25 giugno a Durban. Negli Ottavi di Finale il 27 giugno a Johannesburg la
Colombia supera 3-1 il Messico, il giorno dopo
nello stesso stadio il Brasile annienta la Svizzera
3-0 e il 29 giugno a Pretoria l'Italia pareggia 0-0 con il Giappone,
ma riesce a prevalere 5-3 ai calci di rigore. Nei Quarti di Finale il 2 luglio a
Port Elizabeth il Brasile viene eliminato 1-2 dai Paesi
Bassi, il 3 luglio a Città del Capo la Colombia butta fuori 2-0 la Germania
e lo stesso giorno a Johannesburg l'Italia campione del mondo è eliminata 1-0
dalla Spagna; sfuma così il progetto berlusconiano
di "distrarre" ulteriormente l'opinione pubblica dalla pesante crisi
economica con un nuovo trionfo calcistico.
In Semifinale il 7 luglio a Durban la
Colombia vince 1-0 il "derby latino" con la Spagna grazie a una rete
di Diego Forlán Corazzo, e in Finale l'11 luglio a
Johannesburg incontra i Paesi Bassi, che si arrendono solo al 116' ad un gol di Gonzalo Gerardo Higuaín.
In tal modo gli Stati Uniti di Colombia vincono il loro
quinto titolo mondiale, dopo quelli del 1930, 1950, 1978 e 1986. Questo
torneo resterà famoso per le previsioni del polpo Paulo,
un cefalopode dell'acquario di Ciudad Bolivar al quale sono poste davanti due
scatole identiche contenenti delle cozze, con le bandiere delle squadre che si
affrontano sopra ciascuna di esse; il polpo Paulo è riuscito a prevedere gli
esiti di tutte e sette le partite disputate dalla Colombia, aprendo ogni volta
la scatola con la bandiera della squadra vittoriosa. Ecco un riassunto delle
vittorie delle Nazionali nella Coppa del Mondo:
Nazionale | Vittorie | nelle edizioni: |
ITALIA | 7 | 1934, 1938, 1982, 1990, 1994, 2006, 2014 |
COLOMBIA | 5 | 1930, 1950, 1978, 1986, 2010 |
BRASILE | 4 | 1958, 1962, 1970, 2002 |
GERMANIA | 2 | 1966, 1974 |
FRANCIA | 1 | 1998 |
UNGHERIA |
1 |
1954 |
Il 19 luglio Chandrikapersad Santokhi (1959-), di
origini srilankesi, vince le elezioni ed è eletto Presidente
del Suriname. È tuttora in carica.
Il 5 agosto crolla gran
parte della miniera di oro e rame di San José, situata
45 km a nord della città di Copiapó, in Cile. 33 minatori
rimangono intrappolati a circa 700 metri di profondità. Il 22 agosto, grazie a un primo contatto tra i minatori e i tecnici in superficie, si
sa con certezza che i 33 sono sopravvissuti al crollo e che si trovano in un rifugio con ossigeno e
viveri. Fra il 13 e il 14 ottobre, nell'arco di circa 27 ore, tutti i minatori sono portati in
salvo, tra il tripudio della popolazione che segue l'evento in diretta TV e
Internet.
Il 7 agosto Juan Manuel Santos Calderón, esponente
del Partito Conservatore, è eletto Governatore della
Bolivia; egli appartiene a
una delle famiglie più influenti di Bogotà, e suo cugino è già stato
Vicegovernatore di quello Stato. È tuttora in carica.
Il 31 agosto il nuovo Presidente USA Barack Obama
inizia il ritiro delle truppe USA dall'Iraq, resosi
conto che la situazione è insostenibile. Tuttora il paese versa in uno stato di
grave instabilità e di perenne guerra civile.
Intanto a Mogadiscio le cose cominciano a girare dal verso storto: Al Qaeda, l'organizzazione terroristica fondata da Osama Bin
Laden, comincia a
lanciare proclami contro gli italiani, definiti « crociati venuti a convertire
a forza la Somalia al cristianesimo ». E parecchi, soprattutto giovani, gli
credono, anche perchè le forze di occupazione non riescono a impedire del tutto
le violenze e i soprusi, soprattutto nelle regioni dell'interno, e più di uno
comincia a restare deluso dell'amministrazione italiana. Nasce così il
movimento Al-Shabaab ("La Gioventù"),
un gruppo insurrezionale islamista che viene formalmente e riconosciuto da Al
Qaeda come suo referente in Somalia, e che comincia una violenta attività di
guerriglia contro le forze italiane presenti sul territorio. «
Gli italiani non hanno imparato la lezione ricevuta dagli americani in Iraq »,
commenta pessimista la Presidentessa Bachelet.
Il 3 ottobre il medico Sebastiano Alfonso Viana Macedo Neves
(1961-), esponente del Partito Socialista, vince le elezioni politiche e diventa
Governatore dello Stato di Acre. È tuttora in carica.
Il 5 ottobre un estremista di Al-Shabaab assassina Annalena
Tonelli (1943-2009, HL 1943-2003)
missionaria italiana che ha speso 33 anni della sua vita in Africa, nell'ospedale da lei stessa fondato a
Borama.
Grande cordoglio da parte di Papa Benedetto XVI. «
Cattureremo e puniremo i responsabili », dichiara furente Silvio
Berlusconi, ma i colpevoli non verranno mai trovati.
Il 10 ottobre a Belet Uen un attentato rivendicato
da Al-Shabaab fa 35 morti. Il governo militare italiano reagisce con una retata
e arresta decine di persone, accusandole di fiancheggiare il movimento. Molte di
queste poi risultano estranee e vengono rilasciate, ma raccontano di aver subito
violenze di ogni tipo durante la carcerazione, e ciò eccita gli animi dei
somali, già sobillati dai "Giovani" di Al-Shabaab. Il portavoce delle
truppe italiane replica sdegnato che si tratta di calunnie messe in giro dai
terroristi islamici, e l'ONU manifesta solidarietà al governo italiano.
Lo stesso giorno gli Stati Uniti di Colombia allenati dal mitico Julio Velasco vincono per la prima volta nella loro storia la
medaglia d'oro ai Campionati Mondiali di Pallavolo Maschile organizzati dall'Italia, sconfiggendo in finale il Brasile per 3-0 (25-22, 25-14, 25-22) in appena un'ora e venti minuti di gioco.
Il 21 ottobre il medico Confúcio Aires Moura
(1948-), esponente del Partito Conservatore, vince le elezioni politiche e
diventa Governatore dello Stato di Rondonia. È tuttora in carica.
Il 31 ottobre la Socialista Dilma Vana Rousseff Linhares
(1947-), figlia di un immigrato bulgaro, vince le elezioni legislative
brasiliane ed è la prima donna a ricoprire l'incarico di Primo
Ministro del Brasile. Rieletta nel 2014, è ancora in carica.
Il 30 novembre Enrique Tuakeu Puna (1949-) è
eletto Governatore delle Islas de San Bernardo (le
isole Cook della HL). È tuttora in carica.
Il 3 dicembre un attentato all'Hotel Shamo durante una festa per diplomi di laurea all'Università di
Mogadiscio, compiuto da un kamikaze vestito da donna, uccide 12 civili e 36
militari italiani.
Il 17 dicembre il
Principe Umberto di Savoia-Aosta e Charlotte Casiraghi hanno un figlio, Amedeo,
Principe di Napoli ed erede al Trono d'Italia. Il 16 agosto 2013 avranno
un'altra figlia, Carolina, Principessa di Venezia.
Il 29 dicembre gli
Stati Uniti di Colombia decidono di aderire all'ESO,
l'European Southern Observatory, i cui strumenti di
osservazione (come il Very Large Telescope) si
trovano già nel nord del Cile. Per la scienza colombiana si tratta di un grande
salto di qualità.
Le coltivazioni di silfio vengono estese a molti
paesi africani, e contribuiscono a combattere la fame cronica delle popolazioni
del Continente Nero.
La Presidentessa colombiana Michelle Bachelet Jeria
2011: il 1 gennaio l'Estonia
adotta l'euro; l'eurozona sale così a 19
paesi membri.
Intanto, ormai la situazione in
Somalia sta diventando ingestibile, e il Ministro degli Esteri italiano Franco
Frattini è costretto a chiedere l'aiuto dei paesi africani confinanti,
in particolare Etiopia e Kenya, nei cui territori Al-Shabaab ha rapito numerosi turisti stranieri e operatori umanitari.
Nasce così l'Operazione Linda Nchi (in lingua
swahili "Proteggere il Paese"), cui
partecipano oltre agli italiani l'esercito nazionale somalo, le Forze di Difesa
Keniane e le Forze di Difesa Nazionale dell'Etiopia, con l'appoggio indiretto delle
forze armate francesi e delle truppe colombiane inviate dal Presidente Bachelet.
Purtroppo l'operazione ottiene il risultato contrario di quello sperato: buona
parte della popolazione dell'interno considera etiopi e keniani, loro nemici
storici, come degli invasori venuti a spartirsi la Somalia con il placet degli
italiani, anziché come forze di pace giunte per stabilizzare la regione, e
la guerriglia si trasforma in guerra aperta. Intanto la situazione economica
italiana peggiora ulteriormente: lo spread tra BTP e Bund tedeschi,
"termometro" della crisi, tocca quota 528, e il rischio di dafault
diventa sempre più concreto.
Il 3 febbraio il
Conservatore Eduardo Baza Calvo (1961-) vince le
elezioni politiche e diventa Governatore dello Stato di
Guam. È tuttora in
carica.
Il 15 marzo anche in Siria scoppia la guerra civile
tra le forze fedeli al dittatore Bashar al-Assad, sostenuto da Russia e Cina, e
quelle di opposizione, foraggiate dall'Occidente. « Non
ci impelagheremo mai in un intervento militare in quel ginepraio »,
commenta seccamente la Presidentessa Bachelet. La Tripolitania
in questa Timeline resta invece uno dei paesi islamici più stabili, grazie al
protettorato assicurato dal governo italiano.
Nel mese di maggio ormai Mogadiscio è in preda al caos, a violenze e ad
epidemie; si è in piena catastrofe umanitaria, e gli sfollati hanno raggiunto quota un milione nel solo
2011. Le truppe italiane, etiopi e keniane continuano a scontrarsi con i ribelli armati, mentre il
Presidentessa colombiana Michelle Bachelet è la prima a ritirare il suo contingente militare,
resasi conto che la situazione è ormai ingestibile, seguita dalla Francia. I
soldati italiani tornano in patria a centinaia dentro bare avvolte nelle
bandiere, uccisi non solo dalla guerra e dagli atti di terrorismo, ma anche
dalle epidemie di tifo, colera e febbre gialla; ciò crea un forte malcontento
nella popolazione italiana, che oltre per la crisi economica protesta contro il
governo perché lo accusa di aver mandato tanti giovani italiani a morire in
terra straniera, come ai tempi di Adua. Il Segretario del Partito Socialdemocratico Enrico
Letta, i leader della sinistra radicale Nichi
Vendola e Paolo Ferrero, i sindacati, i
movimenti cattolici, la Chiesa, le associazioni islamiche in italia e persino la
Lega Nord chiedono a gran voce il rientro dei militari in Italia, accusando il
Presidente del Consiglio di aver aggravato la situazione in Italia anziché
risolverla, ed anche il Re Amedeo II chiede la fine della missione in Somalia,
poiché il contingente italiano, pur essendo lievitato fino a quasi 200.000
uomini, appare ormai incapace di mantenere le promesse fatte ai somali. Il Conte
Berlusconi resiste, perchè sa che il fallimento dell'operazione Linda Nchi
significherà anche la fine del suo governo, ma il 6 giugno è costretto a
buttare la spugna e a ordinare alle truppe e ai civili italiani di evacuare la
Somalia; poco dopo anche etiopi e keniani lasceranno il paese. Il Ministro della
Difesa La Russa si dimette immediatamente, seguito dal Ministro degli Esteri
Frattini; il Parlamento vota la sfiducia al governo Berlusconi, che dopo 17 anni
di dominio incontrastato della politica italiana è costretto a dimettersi.
Quando la sua berlina esce dal Palazzo del Quirinale dove ha rassegnato le
dimissioni nelle mani del Re, trova ad attenderla una folla inferocita di
manifestanti di ogni colore politico che gridano slogan contro di lui e
bersagliano di monetine la sua auto. Il Re prende in mano la situazione e
incarica il professor Mario Monti di formare un
governo di tecnici con il difficile compito di traghettare l'Italia fuori dalla
crisi economica e politica in cui è piombata. Con misure draconiane, egli
cercherà di risanare le finanze dissestate e di evitare la bancarotta dello
stato.
Il 14 maggio il musicista Michel Joseph Martelly
(1961-), detto "Sweet Micky", vince le
elezioni e diventa Presidente della Repubblica di Haiti. È tuttora in
carica.
Il 28 giugno il Brasile
Campione d'America vince la sesta edizione della Confederations
Cup organizzata dal Sudafrica superando in finale gli Stati Uniti di
Colombia Campioni del Mondo per 3-2.
Il 19 luglio, approfittando della crisi economica che travaglia la Grecia, la
Confederazione Elvetica acquista l'isola di Amorgo,
la più orientale dell'arcipelago delle Cicladi, nel mar Egeo, ed alcuni isolotti vicini,
per una superficie totale di di 126,3 km2 e una popolazione di 1973
abitanti. L'isola viene proclamata 27° Cantone della
Confederazione, la quale in tal modo può finalmente godere di uno sbocco
al mare. Qualcuno propone al Parlamento Austriaco di fare la stessa cosa per
ridare uno sbocco al mare anche a Vienna, ma l'idea viene bocciata a larga
maggioranza come "neocolonialista".
Il 28 luglio il Liberale Ollanta Moisés Humala Tasso
(1962-) vince le elezioni politiche e diventa Governatore del
Perù. È tuttora
in carica. Da notare che il suo nome, "Ollanta", è di origine Inca.
Il 23 ottobre, durante il Gran Premio Motociclistico di
Colombia sul circuito di Buenos Aires, classe Moto GP, il centauro romagnolo Marco Simoncelli (1987-) nel corso del secondo giro perde il controllo della sua Honda alla curva numero 11 e, nel tentativo di rimanere in sella, taglia trasversalmente la pista, venendo investito dai piloti che lo seguono, Colin Edwards e Valentino Rossi, i quali non hanno modo di evitarlo. L'impatto è talmente violento da sfilargli il casco. I traumi riportati alla testa da
"SuperSic", come lo chiamano i suoi fan, sono gravissimi, ma egli viene trasportato d'urgenza all'Instituto Argentino de Diagnóstico y
Tratamiento, dove l'equipe del dottor Marcelo Duval, neurochirurgo di fama mondiale, decide di tentare su di lui il primo
trapianto di cervello su di un essere umano. In realtà viene sostituito solo uno dei due emisferi cerebrali, quello che ha subito danni irreversibili. I genitori Rossella e
Paolo Simoncelli, anche se sconcertati, decidono di autorizzare l'intervento, che viene eseguito con successo. L'operazione è definita in codice
"Gamma", perchè questa è la sigla identificativa del cervello
trapiantato. A sorpresa Simoncelli si riprende, anche se occorreranno anni per una riabilitazione completa, ed egli non ricorderà quasi nulla della sua vita precedente all'infortunio. Ma quello che conta è che egli sia vivo, ed abbia permesso uno straordinario balzo in avanti alla scienza medica.
In seguito Simoncelli scoprirà che l'emisfero cerebrale trapiantato apparteneva
a un modesto impiegato di Buenos Aires, morto di polmonite (Vedi
Nota).
Il 4 novembre Alfonso Cano, leader delle FARC,
rimane ucciso nel bombardamento dell'accampamento nel quale si è rifugiato
durante la cosiddetta Operación Odiseo eseguita dalle Fuerzas Militares de Colombia
e dalla Fuerza Aérea Colombiana. Alla guida delle FARC gli succede Rodrigo Londonio detto
"Timoshenko" (1960-), tuttora a capo
dell'organizzazione.
Il 3 dicembre Donald Rabindranauth Ramotar (1950-),
del Partito Popolare Progressista, vince le elezioni e diventa nuovo Presidente
della Guyana. È tuttora
in carica.
Il 21 dicembre il Partido Popular, di centrodestra, vince le elezioni politiche nella Repubblica Spagnola, e il suo leader,
Mariano Rajoy Brey (1955-), diventa nuovo Primo Ministro. Il governo conservatore è così costretto a coabitare con il Presidente della Repubblica
José Luis Rodríguez Zapatero (1960-), in carica dal 2009, che
appartiene invece al Partido Socialista Obrero Español (Partito Socialista Operaio Spagnolo).
2012: il 23 febbraio inizia a
Managua, nelle Province Unite dell'America
Centrale, una serie di colloqui tra le FARC e il governo colombiano
di Michelle Bachelet, per valutare la possibilità di intraprendere trattative
politiche miranti a ottenere la fine del conflitto. Raúl Castro ottiene dal governo colombiano di riconoscere le FARC come
"forza belligerante" di un conflitto civile, il
che consentirà di effettuare scambi di prigionieri tra le due parti in conflitto.
Secondo un sondaggio, il 72 % della popolazione colombiana appoggia il processo di pace, e solo il
33 % ritiene possibile un'uscita dal conflitto per via militare. Il sostegno a
questo processo di pace può contare su personalità come l'ex presidente statunitense Jimmy
Carter.
Dal 23 al 29 marzo Papa
Benedetto XVI si reca in visita pastorale a Ciudad
Bolivar, dove è accolto dalla Presidentessa Michelle Bachelet, e nelle Province
Unite dell'America Centrale, dove incontra il vecchio Fidel
Castro, che mette da parte i furori atei della gioventù e si mette a
parlare con il dottissimo Pontefice della vita dopo la morte. Benedetto XVI
chiede al Presidente Raúl Castro che il Venerdì Santo sia riconosciuto
nelle Province Unite come giorno festivo, richiesta che viene accolta.
In primavera scoppia un'altra grana per l'ex Presidente del Consiglio Silvio
Berlusconi: i militari italiani che hanno operato in Somalia cominciano ad
accusare gravi sintomi di avvelenamento e tumori che in molti casi si
riveleranno fatali. Gli esperti attribuiscono questi sintomi all'uso di armi e
corazze a base di uranio impoverito: quando uno di
tali proiettili esplode, diffonde polvere velenosa che, se inalata, ha effetti
molto gravi. I membri del passato governo smentiscono con forza l'uso di uranio
impoverito in battaglia, ma i referti dei medici li smentiscono, e molti ex
militari malati fanno causa allo stato per ottenere risarcimenti, tanto che lo
stesso Re Amedeo II è costretto a chiedere pubblicamente scusa ai soldati
inviati nel Corno d'Africa.
A ciò si aggiunge quella che viene chiamata dalla stampa «
Sindrome Somala », una serie di disturbi post-traumatici provocati nei
reduci dalla Somalia dal sentirsi continuamente esposti al rischio di morte
causa attentati, attacchi di guerriglieri, autobombe e kamikaze. Interi volumi
vengono scritti sul questa sindrome, caratterizzata (come nei reduci del Vietnam
e nelle Guerre del Golfo) da dissociazione della personalità, schizofrenia,
allucinazioni, comportamento asociale, scoppi di violenza e, nei casi più
gravi, aspetto catatonico ed insensibilità a tutto ciò che li circonda, tanto
che alcuni rispolverano un termine offensivo usato dopo la Prima Guerra
Mondiale: "scemi di guerra". Anche in questo caso si moltiplicano le
cause dei familiari per ottenere risarcimenti da parte dello Stato, e ciò non
contribuisce certo a migliorare le già dissestate finanze statali e l'immagine
internazionale dell'Italia.
L'8 maggio Timothy Sylvester Harris (1964-), già
Governatore di Saint Kitts e Nevis, il suo arcipelago natale, è eletto Presidente della Confederazione dei
Caraibi nelle file del Partito Laburista. È tuttora in carica.
Il 19 maggio esplode una bomba davanti alla scuola "Morvillo-Falcone" di
Brindisi; nella strage muore sul colpo Melissa
Bassi, una studentessa di 15 anni, ed altre nove persone restano ferite. Le indagini portano a scoprire
che l'autore dell'attentato è un reduce della Somalia che ha perso
completamente la ragione, credendo di trovarsi ancora nell'entroterra di
Mogadiscio, che la scuola fosse un covo di terroristi di al-Shabaab, e che egli
dovesse vendicarsi di loro per aver ucciso tanti suoi compagni con le loro bombe.
L'uomo è condannato alla reclusione in un ospedale psichiatrico giudiziario, ma
diventa simbolo delle vittime del conflitto che, una volta persa la ragione, si
trasformano a loro volta in carnefici.
Dall'8 giugno al 1 luglio si svolge in Polonia la quattordicesima edizione del Campionato Europeo di Calcio. Alla fase finale partecipano
sedici squadre; l'Italia vince
il suo quarto titolo sconfiggendo in finale con un netto 4-0 la Repubblica Spagnola.
Il 4 luglio al CERN di Ginevra viene annunciata la scoperta del Bosone
di Higgs, resa possibile anche dall'afflusso di fondi colombiani.
Il 20 luglio in un cinema di Aurora, presso Lima, alla prima del film
"Il cavaliere oscuro - Il ritorno", un uomo
mascherato irrompe nella sala e spara all'impazzata uccidendo 12 persone e causando 58 feriti, tra cui dei bambini. Il killer viene
arrestato, ma non chirirà mai le ragioni del suo gesto.
Il 16 agosto il Socialista Danilo Medina Sánchez
(1951-) vince le elezioni politiche ed è eletto Governatore dello Stato di
Santo Domingo. È tuttora in carica.
L'11 settembre, in un attentato al consolato colombiano di Bengasi, perde la vita l'ambasciatore
colombiano in Libia Jesus Stevens.
Il 7 ottobre il giovane avvocato ed esponente del Partito Conservatore Henrique Capriles Radonski
(1972-) sconfigge nelle elezioni politiche il leader del Partito Comunista Nicolás Maduro Moros
(1962-) e diventa Governatore del Venezuela. È tuttora in carica.
Il 29 novembre la Palestina, grazie all'appoggio
della Presidentessa colombiana Michelle Bachelet, diventa Stato Osservatore non membro delle Nazioni Unite con 138 voti
favorevoli, 41 astenuti e 9 contrari.
Il 2 dicembre Mario Lozano, un soldato colombiano
della forza di pace ONU in Iraq, apre il fuoco contro un'auto presso Tikrit, nel
nord del paese, ed uccide quasi casualmente Abu Bakr al-Baghdadi,
emiro dell'autoproclamato "Stato Islamico dell'Iraq e
del Levante". Questi non potrà così autonominarsi Califfo dei
Credenti, e la forza dello Stato Islamico sarà molto inferiore di quella della
HL.
Il 5 dicembre muore Oscar Niemeyer,
l'architetto che ha progettato la città di Brasilia, dieci giorni prima di
compiere 105 anni.
2013: il 2 febbraio il
giovane giurista Alejandro Javier García Padilla
(1971-), esponente del Partito Liberale, è eletto Governatore di Puerto
Rico.
È tuttora in carica.
L'11 febbraio Papa
Benedetto XVI rassegna a sorpresa le dimissioni, a causa dell'età
avanzata e delle forze non più adeguate all'esercizio del ministero petrino. Beppe Grillo, dal suo seguitissimo blog con cui propaganda la propria chiesa, chiede di essere acclamato nuovo Papa, ma ovviamente nessuno gli dà retta.
Il 24 e il 25 febbraio si tengono le elezioni regionali in Lombardia: l'avvocato
Umberto Ambrosoli (1971-), figlio di Giorgio, commissario liquidatore della Banca Privata Italiana assassinato
l'11 luglio 1979, sconfigge il leghista Roberto Maroni con il 42,81 % dei voti e
diventa nuovo Presidente della Regione Lombardia:
un nuovo, pesantissimo schiaffo per il Conte Silvio Berlusconi e per i suoi alleati
leghisti.
Il 25 febbraio Esteban Lazo Hernández (1944-),
esponente del Partito Comunista e amico di Fidel Castro, vince le elezioni
politiche e diventa Governatore dello Stato di Cuba. È tuttora in carica.
Il 28 febbraio Re Amedeo II scioglie le camere, si va ad elezioni
anticipate. Lo scacchiere politico italiano è cambiato radicalmente: il Partito
Socialdemocratico si allea con la Federazione Democratica Cristiana di
Mario Monti, Savino Pezzotta e Pierferdinando Casini e con il Movimento per l'Autonomia di Raffaele Lombardo, candidando
come premier Enrico Letta; il Partito
Conservatore si allea con i Riformatori Radicali di Benedetto Della Vedova e Daniele Capezzone, con
La Destra di Francesco Storace e con la Lega Nord,
e Berlusconi, convinto di rivincere
per l'ennesima volta, si ostina a
presentarsi di nuovo come candidato alla Presidenza del Consiglio, sostenuto dai
"duri e puri" del suo Partito;
la Sinistra Italiana, che unisce Rifondazione Comunista e la Federazione dei Verdi,
candida Paolo Ferrero.
Il
12 marzo alle ore 17.33 si apre il
Conclave per l'elezione del successore; i
cardinali elettori presenti sono 114, di cui 14 provengono dall'America Latina e
9 dagli Stati Uniti di Colombia (i peruviani Jorge Mario
Bergoglio, Arcivescovo di Ciudad Bolivar, e Juan
Luis Cipriani Thorne, Arcivescovo di Lima; il boliviano
Rubén Salazar Gómez, arcivescovo di Bogotà; il
venezuelano
Jorge Liberato Urosa Savino, arcivescovo di
Caracas; il sucriano
Julio Terrazas Sandoval, Arcivescovo di Santa Cruz
de la Sierra; l'ecuadoregno
Raúl Eduardo Vela Chiriboga, Arcivescovo emerito
di Quito; gli argentini Héctor Rubén Aguer,
Arcivescovo di Buenos Aires, e
Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per
le Chiese Orientali; e il cileno Francisco Javier
Errázuriz Ossa, Arcivescovo emerito di Santiago). Quest'ultima è la
terza delegazione più numerosa, dopo quelle dell'Italia e degli Stati Uniti
d'America. Alle 19.06 del 13 marzo, dopo cinque scrutini, dal comignolo della
Cappella Sistina si alza la fumata bianca, e alle 20.12 il cardinale
protodiacono Jean-Louis Tauran annuncia l'elezione a Papa di
Jorge Mario Bergoglio, che sceglie il nome di Francesco.
Si tratta del primo Papa nato dalle Americhe, del primo Gesuita e del primo a
prendere quel nome, in onore di San Francesco d'Assisi. La sorpresa in tutto il
mondo è grandissima, e a Ciudad Bolivar e in tutte le città della Colombia la
folla scende in strada a festeggiare come se la Nazionale avesse vinto il
Campionato del Mondo. Invece Beppe Grillo dal suo blog comincia ad attaccare il nuovo Pontefice, definendolo l'Anticristo in terra. Francesco si limita ad ignorare i suoi attacchi e, quando i seguaci grillini si presentano in piazza San Pietro con striscioni offensivi nei confronti del Pontefice per contestarlo durante la recita dell'Angelus, vengono malmenati e scacciati dai fedeli presenti in Piazza.
Il 13 marzo è anche il giorno di un altro evento storico: la Presidentessa
Colombiana Michelle Bachelet inaugura ufficialmente in Cile il più potente radiotelescopio del mondo,
l'Atacama Large Millimeter / Submillimeter Array,
dotato di 66 parabole di proprietà dell'Eso per "ascoltare" i segnali radio
provenienti dallo spazio che ci circonda. Questo osservatorio permetterà
scoperte inimmaginabili.
Il 29 marzo muore, a causa di un male incurabile, il grande cardiochirurgo e
musicoterapeuta Enzo Jannacci, che ha salvato
migliaia di vite in sala operatoria e grazie alla sua "terapia
del sorriso".
Il 15 aprile, durante la famosa maratona di Lima in Perù, due ordigni piazzati nei pressi del traguardo esplodono causato la morte di 3 persone e ferendone altre 264. La Presidentessa Bachelet si reca subito sul luogo dell'attentato e tutto il mondo le esprime solidarietà. Il 19 aprile i Servizi Segreti Colombiani individuano due uomini sospettati di aver piazzato gli
ordigni, Tamerlan e Dzokhar Tsarnaev, entrambi ceceni. Il
primo muore in un conflitto a fuoco con gli agenti, mentre il secondo è arrestato; processato, l'8 aprile 2015 sarà condannato al carcere a vita.
Il Presidente del Consiglio del Regno d'Italia Enrico Letta
Il 28 aprile in Italia si tengono le elezioni politiche anticipate;
nonostante la grancassa mediatica offertagli dalle sue televisioni, il Conte Berlusconi incassa una storica
sconfitta. Il Partito Socialdemocratico con i suoi alleati ottiene con il 49,5 %
delle preferenze e la maggioranza assoluta dei seggi in Parlamento; Berlusconi si ferma al
35,4 % e Ferrero racimola solo il 15,1 %. Il segretario socialdemocratico Enrico Letta (1966-) è incaricato dal Re Amedeo II di formare il nuovo
governo italiano. Il 17 maggio Anna Finocchiaro
(1955-) è eletta Presidente del Senato del Regno, mentre Dario Franceschini
(1958-) è eletto Presidente della Camera dei Deputati . Il 23 maggio è il
giorno del solenne giuramento al Palazzo del Quirinale del governo Letta nella mani del
Re Amedeo II di Savoia-Aosta. Enrico Letta è Presidente del Consiglio,
Pierferdinando Casini vicepresidente e ministro
dell'interno, Emma Bonino ministro degli affari
esteri, Mario Monti ministro dell'economia e delle finanze,
Pierluigi Bersani ministro dello sviluppo economico,
Giovanna Melandri ministro della pubblica istruzione,
Linda Lanzillotta ministro dell'università e ricerca,
Maria Paola Merloni ministro del commercio e le politiche comunitarie,
Raffaele Lombardo ministro degli affari regionali,
Paolo Gentiloni ministro delle comunicazioni, Enrico Boselli ministro
di grazia e giustizia, Paolo De Castro ministro delle risorse agrarie, marittime e forestali,
Ermete Realacci ministro dell'ambiente, Bruno Tabacci ministro
dell'innovazione tecnologica e della pubblica amministrazione, la ex campionessa
olimpica tedesca naturalizzata italiana Josefa Idem
ministro dello sport. Il medico oculista Cecília Kyenge (1964-), nata nell'ex Congo brasiliano e naturalizzata italiana,
è nominata Ministro dell'Integrazione con una speciale delega per affrontare lo
spinoso problema dell'immigrazione dal Nord Africa attraverso il Mediterraneo sulle cosiddette "carrette del mare". Il neoministro è fatto oggetto
di vergognosi attacchi razzisti da parte dei leghisti, che la chiamano
"orango", con il risultato che la Destra perde definitivamente ogni
appoggio da parte della Chiesa. Il governo Letta è tuttora in carica.
Il 19 maggio si ha la conferma che il 2013 è proprio l'"annus horribilis" di Silvio Berlusconi: il
Milan, la squadra di cui è Presidente dal 1985,
retrocede in Serie B per la terza volta nella sua storia.
L'11 giugno il conservatore Baron Divavesi Waqa
(1971-) è eletto Governatore dello Stato di Nauru.
È tuttora in carica.
Dal 1 al 24 luglio si gioca negli Stati Uniti d'America
la trentatreesima
edizione della Copa América. Partecipano tutte le dodici nazionali
affiliate alla CONMEBOL, e gli Stati Uniti di Colombia
vincono il loro sedicesimo titolo, a 101 anni dalla prima vittoria del
1912, sconfiggendo in finale il Brasile per 3-0 (segnano Luis Alberto Suárez
all'11' e Lionel Messi al 41' e all'89'). La prossima edizione si terrà in Brasile
dall'11 giugno al 4 luglio 2017.
Il 21 luglio il ciclista colombiano Nairo Alexander Quintana Rojas
( 1990-) della Movistar Team arriva secondo al Tour
de France a 4' 20" dal britannico Chris Froome. Quintana vince anche
le classifiche degli scalatori (maglia a pois) e dei giovani (maglia bianca).
Dal 22 al 29 luglio Papa Francesco si reca in
visita pastorale a Rio de Janeiro, vi incontra
l'Imperatore Dom Luiz I e il Primo Ministro Dilma Rousseff e celebra la XXVIII Giornata Mondiale della Gioventù
davanti a tre milioni di giovani da tutto il mondo, radunati sulla spiaggia di
Copacabana. Alla Messa è presente anche la Presidentessa colombiana Michelle
Bachelet, che pure si è scontrata più volte con l'allora Arcivescovo di Ciudad
Bolivar in merito alla legalizzazione delle nozze gay.
Sul fronte della ricerca scientifica, utilizzando le Equazioni di Higgs e
l'Algebra di Virasoro come
struttura teorica e le osservazioni di Virgo e LISA come punto di riferimento
sperimentale, Penrose, Hawking e Kaku al lavoro presso il CERN giungono ad elaborare una
sintesi tra M-Teoria e Gravità Quantistica a Loop, detta LST
(Loop-String Theory), la quale riesce a predire con successo
le proprietà del gravitone e a superare definitivamente il Modello Standard. La
nuova teoria è detta anche Modello di
Penrose-Hawking-Kaku o PHK.
Il 7 settembre, nel corso della 125esima sessione plenaria del CIO a Ciudad
Bolivar, Tokyo viene scelta come sede dei Giochi della XXXII Olimpiade.
Il 29 settembre il Presidente del Consiglio italiano Enrico Letta compie una
visita di stato in Somalia, dove incontra il Presidente Hassan Sheikh Mohamud
(1955-), il primo democraticamente eletto dall'inizio della guerra civile nel
1991. Letta assicura ad Hassan Sheikh Mohamud il sostegno dell'Italia al
processo di pace somalo e gli chiede ufficialmente scusa per quella che secondo
lui è stata una vera e propria invasione coloniale. Hassan Sheikh Mohamud
risponde che le scuse sono accettate e che ora l'Italia è considerata dalla
maggior parte dei somali un amico e un alleato.
Il 1 novembre a Quito un agente fuori servizio apre il fuoco all'interno del Terminal 3 dell'Aeroporto Internazionale
Presidente Sucre uccidendo un agente in servizio e ferendo altre sette persone, prima di essere ucciso a sua volta dalla polizia.
Il 27 novembre il Conte Silvio Berlusconi annuncia il suo
ritiro dalla vita politica, lanciando però come leader del Partito Conservatore
sua figlia, la Contessa Marina. «
Democrazia ereditaria », è il commento agrodolce della Presidentessa
Bachelet.
Il Presidente cubano Raúl Castro annuncia di aver raggiunto un accordo con la
Repubblica Popolare Cinese per la costruzione del Canale
del Nicaragua, che dovrebbe far concorrenza a quello di Panama, sotto
controllo colombiano. I lavori dovrebbero essere conclusi entro il 2019.
Si diffonde in tutto il mondo la moda dello zucchero di
cocco, ricavato facendo fermentare e poi bollire il nettare trasudato
dalle palme della specie Cocos nucifera, fin qui tradizionalmente coltivate per
produrre noci di cocco; siccome i dolcificanti "naturali" sono
celebrati come più sani del comune saccarosio, intere piantagioni vengono
riconvertite a questo scopo, e la Polinesia colombiana
diventa il primo produttore al mondo di zucchero di cocco. In realtà esso
contiene il 75 % di comune saccarosio, e l'unica cosa che lo distingue dallo
zucchero tradizionale è dovuto al particolare aroma, dovuto ad acidi organici e
a chetoni.
2014: il 1 gennaio la Lettonia
adotta l'euro; l'eurozona sale così a 20
paesi membri.
Sempre il 1 gennaio Hanna Suchocka
(1946-), già Primo Ministro della Polonia e membro della Pontificia Commissione per la
Tutela dei Minori istituita da Papa Francesco, viene eletta undicesimo
Presidente della Commissione Europea., prima donna a ricoprire questo
incarico. È tuttora
in carica.
Il 1 febbraio il
Conservatore Kuresa Nasau è eletto Governatore
delle Islas Unión (le Tokelau della HL). È tuttora in carica.
L'11 marzo Osvaldo Raúl Andrade Lara
(1953-), leader locale del Partito Socialista, vince le elezioni politiche e
diventa Governatore del Cile. È tuttora in carica.
Il 12 marzo Marta Raquel Hotus Tuki, esponente del
Partito Conservatore, vince le elezioni politiche e diventa Governatrice
dell'Isola di Pasqua, lo Stato colombiano con il maggior numero di governatori
donne. È tuttora in carica.
Il 17 aprile si spegne
a Ciudad Bolivar all'età di 87 anni il grande scrittore boliviano Gabriel
García Márquez. Il Presidente degli Stati Uniti di Colombia dispone tre
giorni di lutto nazionale.
Il 19 maggio muore a 85 anni Jacqueline Lee Bouvier,
vedova dell'ex Presidente USA John Fitzgerald Kennedy, che in questa Timeline
non ha mai sposato Aristotele Onassis.
Il 1 giugno Nairo Alexander Quintana Rojas è il
primo sudamericano della storia del ciclismo a vincere il prestigioso Giro
d'Italia in 88h 14' 32"; secondo a 2' 58" arriva l'altro
colombiano Rigoberto Urán Urán (1987-) del team Etixx-Quick
Step, già secondo nell'edizione del 2013 dietro solo a Vincenzo Nibali.
Dal 12 giugno al 13 luglio si gioca in Brasile (per
la seconda volta dopo il 1970) la ventesima edizione del Campionato
Mondiale di Calcio. Ad esso partecipano 32 squadre:
Algeria, Australia, Belgio,
Bosnia ed Erzegovina,
Brasile, Burkina Faso,
Camerun, Canada,
Stati Uniti di Colombia, Corea del Sud,
Costa d'Avorio, Croazia,
Francia, Germania, Ghana,
Giappone, Giordania, Grecia,
Inghilterra, Iran,
Italia, Messico, Nigeria,
Repubblica Kanaky (nella HL
Nuova Caledonia), Paesi Bassi,
Portogallo, Province Unite
dell'America Centrale, Russia, Spagna,
Stati Uniti d'America, Svizzera
e Ucraina. Per Bosnia ed
Erzegovina, Burkina Faso, Giordania
e Repubblica Kanaky si tratta della prima
partecipazione in assoluto ad un mondiale. Nel Gruppo A l'Impero
del Brasile arriva agevolmente primo battendo il 12 giugno a San Paolo la
Croazia, pareggiando il 17 giugno a Fortaleza con
il Messico e surclassando il 23 giugno a Brasilia
il Camerun per 4-1: si qualificano Brasile e Messico. Nel Gruppo B i Paesi
Bassi campioni del mondo uscenti arrivano anch'essi primi davanti a Spagna,
Canada ed Australia
(questi ultimi due eliminati). Il Gruppo C vede la vittoria del Regno
d'Italia che il 14 giugno a Belo Horizonte surclassa 2-0 la Grecia, il 19
giugno a Brasilia suda sette camice ma supera 2-1 la tenace Costa
d'Avorio e il 24 giugno a Cuiabá (nello stato del Mato Grosso) si
sbarazza del Giappone per 4-1. Il Gruppo D è
quello degli Stati Uniti di Colomblia, che il 14
giugno a Manaus in Amazzonia superano 2-1 l'Inghilterra,
il 20 giugno a Recife liquidano 1-0 le Province Unite
dell'America Centrale e il 24 giugno a Natal pareggiano 1-1 con il Burkina
Faso; la Colombia passa come prima del girone davanti alle Province
Unite, mentre i "maestri" inglesi e il volenteroso Burkina Faso
tornano a casa. Negli Ottavi di Finale il 28 giugno a Belo Horizonte i
favoritissimi padroni di casa cominciano a dare segni di stanchezza superando la
Spagna solo ai rigori, mentre lo stesso giorno a
Rio de Janeiro gli Stati Uniti di Colombia si
liberano per 2-0 delle Province Unite dell'America
Centrale. Il 29 giugno a Fortaleza i Paesi Bassi
battono 2-1 il Messico, mentre lo stesso giorno a
Recife i Colombiani hanno bisogno dei rigori per
superare l'ostacolo rappresentato dalla Grecia. Nei
Quarti di Finale il 4 luglio a Fortaleza si consuma il dramma nazionale per
l'Impero del Brasile, che dopo mezz'ora del primo tempo si trova già in svantaggio 5-0
contro gli Azzurri; nel secondo tempo i verdeoro subiscono altre due reti e
riescono a segnarne uno solo all'ultimo minuto del tempo regolamentare. Prima di questa
incredibile partita i brasiliani avevano perso con sei gol di scarto solamente contro
la Colombia alla Copa América del 1920, e non avevano mai subito sette gol in
un solo match nella loro storia calcistica. Il 7-1
così incassato li estromette dal mondiale casalingo, che essi credevano di aver
già vinto ancor prima di giocare, peccando fatalmente di presunzione; al
contrario in Italia il Commissario Tecnico Carlo Ancelotti
e il suo pupillo Mario Balotelli, che ha segnato
tre delle sette reti italiane, sono esaltati come eroi da leggenda. Lo stesso
giorno a Rio de Janeiro la Germania supera 1-0 la Francia;
il giorno dopo a Salvador i rigori sorridono di nuovo ai Colombiani,
che dopo uno 0-0 al 120' riescono a mandare a casa i Paesi
Bassi campioni uscenti; e lo stesso giorno a Brasilia la Svizzera
sconfigge il Belgio 1-0. L'8 luglio a Belo
Horizonte la prima semifinale vede l'Italia battere
2-1 la Germania, alla vigilia data per favorita,
mentre il 9 luglio a San Paolo la Colombia batte la
Svizzera 3-2. La partita è enfatizzata sulla
stampa perchè vede contrapposto Papa Francesco alle sue Guardie Svizzere;
all'ultimo minuto di gioco un palo preso in pieno dagli Svizzeri salva i
Colombiani dai calci di rigore, e i giornali titolano « Ci ha salvati
Francesco! » e « El palo de Dios! » Il terzo posto va ai tedeschi,
vittoriosi 3-0 contro gli elvetici il 12 luglio a
Brasilia, mentre il 13 luglio al Maracanà di Rio de Janeiro la finalissima
mette di fronte gli Azzurri e i Colombiani. La gara è avvincente, con occasioni da entrambe le parti.
I Colombiani vanno vicino al gol in almeno tre circostanze nei tempi
regolamentari con il loro asso Lionel Messi, ma la partita si decide a 7 minuti dalla fine dei tempi supplementari grazie a un gol
del solito Mario Balotelli, il capocannoniere del
torneo tutto genio e sregolatezza, su assist di Andrea
Pirlo. I Colombiani tentano un ultimo, disperato assalto, che però viene fermato dalla
"saracinesca" Buffon. L'Italia si laurea così campione del mondo per la
settima volta nella sua storia, ed è la prima squadra europea che riesce
a vincere un mondiale disputato in America Latina.
Il 1 luglio il Conservatore Juan Carlos Varela Rodríguez
(1963-) vince le elezioni politiche ed è eletto Governatore dello Stato di
Panama. È tuttora in carica.
Il 3 settembre Eduardo Fritch (1952-), leader di un
partito locale, vince le elezioni politiche ed è eletto Governatore dello Stato di
Polinesia. È tuttora in carica.
Il 18 settembre si tiene il Referendum per l'Indipendenza
della Scozia. Il Sì all'indipendenza vince con il 55,3 % dei voti (2.001.926
sui 3.619.915 totali). Il Primo Ministro Alex Salmond
(1954-) proclama l'Indipendenza del Regno di Scozia,
e chiama a cingere la corona Francesco II di Witttelsbach,
discendente diretto di Carlo Emanuele IV di Savoia (1751-1819), a cui l'ultimo
degli Stuart, il cardinale Enrico Benedetto
(1725-1807), aveva lasciato in eredità i diritti sul trono di Scozia in quanto
suo parente più prossimo. Subito il Regno di Scozia presenta domanda di
ammissione nell'Unione Europea. Il Regno Unito sopravvive formato solo da
Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord.
Il 26 settembre il Conservatore Paul Davis (1961-)
vince le elezioni politiche e diventa Primo Ministro del
Dominion di Terranova (il capo di stato è la Regina Elisabetta II). È tuttora in carica.
Il 12 novembre la sonda Rosetta, nata da una
collaborazione tra l'Agenzia Spaziale Colombiana e quella Europea, riesce a far
atterrare il lander Philae sulla superficie della cometa
67P/Churyumov Gerasimenko: un altro straordinario
successo per la scienza europea e colombiana.
Proprio mentre il mondo scientifico festeggia la straordinaria impresa della
sonda Rosetta, Beppe Grillo e i suoi seguaci si coprono di ridicolo sostenendo
che la Terra in realtà sarebbe cava, e noi
vivremmo sulla superficie interna di essa, mentre il Sole si troverebbe al
centro della Terra. Grillo replica alle critiche propugnando la teoria del
complotto: i "cattivi scienziati" (da lui definiti "nemici del
genere umano") e la Chiesa Cattolica terrebbero nascoste queste
"verità" alla gente per evitare scoppi di panico. Ovviamente sono
pochi coloro che gli danno credito, ed egli diventa il bersaglio preferito della
satira.
Il 18 dicembre per l'America e il mondo è un giorno storico: con due discorsi
letti contemporaneamente in diretta televisiva da Michelle
Bachelet e da Raúl Castro, preceduti da una telefonata di oltre 45 minuti,
Stati Uniti di Colombia e Province Unite dell'America Centrale riallacciano le relazioni diplomatiche
dopo ben 53 anni. Il disgelo viene sancito da un simbolico scambio di prigionieri
e dalla ripresa dei voli tra gli aeroporti colombiani e quelli centroamericani. Nei loro rispettivi discorsi, sia
Raúl Casto che
Michelle Bachelet ringraziano espressamente Papa Francesco per
aver fatto da mediatore tra le due nazioni, attraverso l'instancabile opera del
Segretario di Stato vaticano, cardinale Pietro Parolin.
A sua volta Jorge Mario Bergoglio esprime « vivo compiacimento per la storica decisione con la quale Stati Uniti
di Colombia e Province Unite dell'America Centrale hanno deciso di ristabilire relazioni diplomatiche, nell'interesse dei rispettivi
cittadini ». Significativamente, la presidentessa Bachelet conclude il
suo discorso con le parole « Somos todos americanos ».
La speranza è quella che si apra una nuova era di pace per il continente
americano.
Gli Stati Uniti di Colombia oggi
2015: il 1 gennaio la Lituania
adotta l'euro; l'eurozona sale così a 21
paesi membri.
Michelle Bachelet Jeria
è rieletta alla Presidenza degli Stati Uniti di Colombia. Mateo Renzi y Bovoli (1975-),
giovane politico peruviano di origini italiane (i genitori Ticiano Renzi e Laura Bovoli sono figli di immigrati provenienti da Rignano sull'Arno in provincia di Firenze), a soli 40 anni viene nominato da Michelle Bachelet Ministro degli
Interni degli Stati Uniti di Colombia. Egli avvia una grandiosa politica di
riforme che però trovano oppositori all'interno del suo stesso partito. In
particolare il leader dell'estrema sinistra, il venezuelano Nicolás Maduro Moros
(1962-), attacca Renzi y Bovoli dandogli del "demonazionale" e proclama più di uno sciopero contro di lui.
Il 5 gennaio Gerardo Luz James (1953-), esponente del Partito
Giustizialista, vince le elezioni politiche e diventa
Governatore delle Isole Vergini Colombiane, È
tuttora in carica.
L'11 gennaio Michelle Bachelet partecipa al corteo di oltre due milioni di persone
che si snoda per le vie di Parigi onde esprimere solidarietà alle vittime dell'attentato
terroristico del 7 gennaio alla sede del settimanale satirico "Charlie
Hebdo" e manifestare in favore della libertà di espressione. Ci
sono anche il Re d'Italia Amedeo II e l'erede al trono del Brasile Dom Pedro de
Bragança.
Il 18 gennaio Papa Francesco celebra una storica messa a Manila davanti a oltre sei milioni di fedeli durante il
suo viaggio apostolico nelle Filippine.
Il 25 gennaio la colombiana Paulina Vega Dieppa
(1993-) viene eletta Miss Universo a Miami.
Il 1 marzo il medico Tabaré Ramón Vázquez Rosas
(1940-), esponente del Partito Socialista, vince le elezioni politiche e diventa
Governatore dell'Uruguay, carica che aveva già ricoperto dal 2005 al 2010. È
tuttora in carica.
Il 12 febbraio, con la mediazione di Michelle Bachelet, i leader di Russia e
Ucraina raggiungono un accordo sul conflitto in Ucraina orientale, che include un cessate il fuoco e il ritiro delle armi pesanti.
Tuttavia la tregua non regge, le parti non ritirano le loro armi pesanti e la guerra
purtroppo continua.
Il 14 febbraio la città di Sirte viene invasa da
guerriglieri dell'ISIS, ma le truppe libiche, egiziane ed italiane li sgominano
senza troppa difficoltà.
Il 15 febbraio a Calì, in Bolivia, due attentati terroristici colpiscono un centro culturale e una sinagoga, provocando la morte di due persone e il ferimento di cinque agenti di polizia.
Il 23 febbraio la sonda spaziale Aurora
dell'Agenzia Spaziale Colombiana è il primo manufatto umano ad entrare in
orbita attorno al pianeta nano Cerere.
Il 17 marzo il Laburista Isaac Herzog (1960-)
sconfigge a sorpresa il Conservatore Benjamin Netanyahu
(1949-) e diventa Primo Ministro dello Stato d'Israele;
è tuttora in carica. Con lui rinascono le speranze di ottenere una pace
definitiva in Terrasanta.
Il 21 marzo la Nazionale di Rugby degli Stati Uniti di Colombia batte per 55-35
la Nazionale della Francia a Buenos Aires e si aggiudica
per la prima volta il Torneo delle Dieci Nazioni (l'Italia arriva
settima).
Il 13 aprile muore a
Montevideo all'età di 74 anni lo scrittore uruguayano
Eduardo Galeano, autore della celebre trilogia « Memoria del fuoco »
(1982-1986) sulla storia degli Stati Uniti di Colombia, cui ha dedicato anche
un celebre libro-inchiesta. Amatissimi pure i suoi scritti sul calcio.
Il 22 aprile il vulcano Calbuco ("acqua
azzurra" nella lingua Mapuche), sulla costa pacifica del Cile, inizia ad
eruttare dopo 42 anni di silenzio, generando una nube di gas e ceneri alta 10
chilometri; è considerato il terzo più pericoloso tra i 90 vulcani che si
trovano nel territorio cileno, lungo la cosiddetta "Cintura di fuoco"
del Pacifico. Le autorità colombiane sono costrette a far evacuare la popolazione
dell'area.
Il 25 aprile un terremoto di 7,9 gradi Richter devasta il Nepal,
provocando almeno 10.000 morti; la Colombia è uno dei primi paesi ad inviare
aiuti sul posto.
Il 26 aprile su Youtube diventa virale un video nel quale la presidentessa
colombiana Michelle Bachelet mostra un mango
tiratole addosso da un uomo, sul quale aveva scritto: «
Se puoi richiamami a questo numero, è urgente ». La stessa Bachelet poi
spiega: « El señor Olivo aveva problemi con la sua casa. Alcuni funzionari
lo hanno chiamato. Era spaventato, non riusciva a credere che lo avessimo
contattato veramente. Gli abbiamo detto che avevamo provveduto subito ad
assegnagli un nuovo appartamento ». Sembra una barzelletta, invece negli
Stati Uniti di Colombia accade anche questo.
Il 1 maggio il Presidente del Consiglio Italiano Enrico Letta, alla presenza di
Re Amedeo II di Savoia-Aosta e delle delegazioni dei 137 paesi partecipanti,
dichiara aperta l'Esposizione Universale di Milano,
che durerà fino al 31 ottobre con il tema « Nutrire il pianeta, energia per la vita
». All'inaugurazione sono presenti anche la presidentessa
colombiana Michelle Bachelet e il Ministro Mateo Renzi y Bovoli. Il Padiglione
degli Stati Uniti di Colombia ha una superficie di ben 4.690 metri quadri,
occupa il lotto N23, si sviluppa su ben cinque piani, ha come tema «
Colombia Feeds You » (« La Colombia ti nutre »).
Il 7 maggio il laburista David Milliband (1965-)
stravince le elezioni nel Regno Unito conquistando 331 seggi alla Camera dei
Comuni, che significano la maggioranza assoluta; il Conservatore David Cameron,
che voleva un referendum per l'uscita del Regno Unito dalla UE, è
clamorosamente sconfitto ottenendo solo 232 seggi, e si dimette. Milliband forma
il nuovo governo ed assicura che il Regno Unito resterà nell'Unione.
Il 10 maggio Raúl Castro, Presidente delle
Province Unite dell'America Centrale, viene ricevuto in udienza privata in
Vaticano da Papa Francesco, e all'uscita stupisce tutti dichiarando: «
Sono rimasto molto colpito dalla saggezza e dalla modestia del Papa. Se continua così tornerò alla Chiesa
cattolica! »
Il 14 maggio un attacco armato dei Talebani contro un residence di Kabul
abitato da stranieri fa 14 morti, tra cui quattro indiani, un cittadino
colombiano e il consulente bergamasco Sandro Abati, di 47 anni.
Il 17 maggio gli argentini Juan Tonconogy e Guillermo
Berisso, su Bugatti T 40 del 1927, vincono l'edizione 2015 della Mille
Miglia.
Il 18 maggio 48 persone muoiono in seguito a un'alluvione improvvisa dovuta allo straripamento del torrente
Liboriana che spazza via il villaggio di Las
Margaritas, nel comune di Salgar, nel nordest della Bolivia.
Nella notte tra il 20 e il 21 maggio al CERN di Ginevra la scienza europea e
colombiana fa registrare un nuovo, spettacolare record: vengono fatti scontrare
fasci di protoni ed antiprotoni accelerati fino all'energia di 13
TeraelettronVolt, sufficiente per verificare il
Modello PHK.
Il 23 maggio Óscar Arnulfo Romero viene proclamato
Beato a Santiago de Cuba per iniziativa di Papa Francesco, che supera le
diffidenze delle gerarchie cattoliche verso la Teologia della Liberazione.
Lo stesso giorno "il Volo", trio formato da tre giovani cantanti italiani,
Piero Barone, Ignazio Boschetto e
Gianluca Ginoble, già trionfatore del Festival di Sanremo,
con la canzone "Grande Amore" vince la finale della 60esima edizione dell'Eurovision Song Contest, il concorso della canzone europea. Seconda si classifica l'albanese
Elhaida Dani con la canzone "I'm
alive", mentre terza è la russa Polina Gagarina con
"A million voices".
Il 24 maggio il liberale Bronisław Komorowski vince le elezioni politiche sconfiggendo il suo rivale nazionalista
Andrzej Duda e si riconferma Presidente della
Polonia. È tuttora in carica.
Lo stesso giorno il film "Il racconto dei racconti" del regista italiano
Matteo Garrone (1968-), tratto dalla raccolta di fiabe napoletane "Lo cunto de li
cunti" di Giambattista Basile e in parte ambientata in Sudamerica, vince la Palma d'Oro al
68° Festival di Cannes: un risultato davvero di prestigio per il cinema
italiano.
Il 31 maggio il ciclista sardo Fabio Aru (1990-)
vince la novantottesima edizione del Giro d'Italia,
soprattutto grazie all'impresa compiuta il 29 maggio nella tappa da Gravellona
Toce a Cervinia, quando ha staccato tutti in salita di oltre due minuti.
Il 5 giugno Silvio Berlusconi, dopo aver rinunciato alla politica, si ritira
anche dal mondo del calcio, vendendo il 100 % delle azioni del Milan, da poco
tornato in Serie A, al magnate thailandese Bee Taechaubol
per un miliardo di euro. Si chiude un'era della storia del calcio italiano.
Il 6 giugno all'Olympiastadion di Berlino il Bayern Monaco
vince la UEFA Champions League battendo in finale il Barcellona
con gol di Thomas Müller al 4', dell'uruguayano del Barcellona Luis Suárez al
55', dell'argentino Lionel Messi al 68' e del brasiliano Neymar da Silva Santos
in pieno recupero. Per i tedeschi si tratta della sesta vittoria in questa
competizione.
L'11 giugno Suor Irene Lanna, della Congregazione
delle Figlie di Maria Ausiliatrice, nata a Ponte
Nova (Mato Grosso, in Brasile) l'11 giugno 1903, compie 112
anni: è la decana di tutte le religiose del mondo. Avendo emesso i voti
religiosi a 21 anni, il 6 gennaio 1925, ha appena festeggiato 90 anni di
professione religiosa! Il dono più gradito che le arriva è una telefonata di
Papa Francesco.
Dal 14 al 28 giugno si gioca in Brasile la settima edizione della Confederations
Cup: partecipano il Brasile padrone di casa,
gli Stati Uniti di Colombia Campioni d'America, il Giappone
Campione d'Asia, l'Italia Campione del Mondo, la Nigeria
Campione d'Africa, la Repubblica Kanaky
(nella HL Nuova Caledonia) Campione
d'Oceania, la Russia che organizzerà la prossima
edizione dei Mondiali e la Spagna Vicecampione
d'Europa. Il trofeo è vinto per la terza volta dall'Italia
battendo in finale la Spagna 2-0, con gol di Balotelli al 2' e Giovinco al 47'.
Il 18 giugno viene pubblicata l'enciclica di Papa Francesco "Laudato
sii" (nota invocazione tratta dal "Cantico delle Creature" di
San Francesco d'Assisi) dedicata alla custodia del creato e all'ecologia. Essa
tratta il tema della "inequità" nell'accesso e nella distribuzione delle risorse, dello spreco del
cibo e dello sfruttamento della natura, e suscita critiche negli ambienti più
conservatori colombiani.
Il 19 giugno la socialdemocratica Helle Thorning-Schmidt
(1966) sconfigge l'opposizione di destra guidata da Lars Lokke Rasmussen nelle
elezioni politiche e si conferma Primo Ministro della
Danimarca. È tuttora in carica. Questa vittoria, come quella di Komorowski
in Polonia, è resa possibile dalla favorevole congiuntura economica, per via
del fatto che la Grecia, in difficoltà economiche, non è ancora entrata
nell'euro.
Dal 4 al 12 luglio Papa Francesco si reca in visita
pastorale prima nella Province Unite dell'America Centrale,
dove incontra i fratelli Raúl e Fidel Castro, e poi negli Stati Uniti di Colombia, e precisamente in Ecuador,
Perù e Sucre,
onde celebrare la rappacificazione tra i due paesi dopo decenni di inimicizia. Dal 10
al 12 luglio ritorna nella sua città natale, Ciudad Bolivar, della quale è
stato arcivescovo. A Caracas il Pontefice parla all'Assemblea Generale dell'ONU,
denunciando l'egoismo dei paesi più ricchi nei confronti dei più poveri.
Il 14 luglio la sonda "New Horizons", frutto della collaborazione tra l'Agenzia Spaziale Colombiana AEC e l'Americana NASA, sorvola
Plutone ad una distanza di appena 12.500 km, fornendo le prime nitide immagini del pianeta nano posto ai confini del Sistema Solare.
L'ESA europea decide allora di mettere in cantiere una sonda, destinata a
partire nel 2020, per raggiungere un altro pianeta nano, Eris,
ancora più lontano di Plutone, entrare in orbita intorno ad esso e far
atterrare un lander per esplorarne la superficie ghiacciata.
Il 16 luglio si spegne a 88 anni Alcides Edgardo Ghiggia
(1926-2015), campione uruguayano di calcio che nel 1950 segnò il gol della
vittoria nel Campionato del Mondo della Colombia contro gli USA. Egli amava
ripetere: « Solo tre persone sono riuscite a zittire lo
stadio di Filadelfia: Frank Sinatra, papa Giovanni Paolo II e io ».
Il 16 agosto si risveglia dopo oltre un secolo il vulcano
Cotopaxi, 5897 metri di altezza, uno dei più pericolosi del Sudamerica,
a soli 45 km da Quito, capoluogo dell'Ecuador. Diverse esplosioni di cenere e gas
costringono gli abitanti delle zone circostanti a lasciare le proprie case tra le città di Mulalo e Lasso,
in un'area densamente popolate, e rilasciano nell'aria una colonna di fumo alta quasi cinque chilometri.
La presidentessa Bachelet dichiara lo stato d'emergenza nello Stato.
Il 17 settembre un disastroso terremoto di magnitudo 8.3
Richter colpisce Santiago del Cile, causando grazie al Cielo danni
limitati per via dei criteri antisismici adottati in tutto il territorio
colombiano. Un milione di persone vengono comunque evacuate dalle coste cilene
per paura dello tsunami provocato dal sisma. La Presidentessa Bachelet lancia
subito l'allarme tsunami su tutte le coste ed isole del Pacifico, e questo
consentirà di diminuire drasticamente il numero delle vittime.
Dal
22 al 27 settembre l'infaticabile Papa Francesco visita anche gli Stati
Uniti d'America, su invito personale di Barack Obama.
L'8 dicembre Papa Francesco apre la Porta Santa della Basilica di San Pietro
ed inaugura il Giubileo Straordinario della Misericordia, a 50 anni esatti dalla chiusura del Concilio Ecumenico Vaticano
II.
2016: il 1 gennaio la Danimarca
della premier socialdemocratica Helle Thorning-Schmidt adotta l'euro; l'eurozona sale così a 22
paesi membri. La Grecia non ha ancora adottato l'euro, e l'eurozona vive
tra due guanciali. Solo Beppe Grillo spara a zero contro l'euro, definendolo «
lo sterco di Satanasso ».
Dal 5 al 19 febbraio Papa Francesco si reca
per la seconda volta in visita
pastorale negli Stati Uniti di Colombia, e precisamente in Argentina,
Cile, Patagonia e Uruguay.
Il 12 febbraio, in seguito ad un referendum, le isole
Galapagos si separano dall'Ecuador, acquisiscono l'autonomia ed entrano a far parte degli
Stati Uniti di Colombia come 27° Stato della Federazione.
Primo governatore è Jorge Torres Pallo. Il nuovo
stato comprende anche l'Isla de la Pasión (HL
Clipperton).Anche gli Shuar
premono perchè sia costituito un loro stato federale autonomo, che potrebbe
diventare il 28° della Federazione, ma la cosa è ancora in discussione sia nel
Parlamento Federale che in quelli di Ecuador e Perù.
Il 15 maggio il Torino vince l'ottavo scudetto
della sua gloriosa storia.
Il 31 maggio l'imperatore del Brasile Dom Luiz I, 78 anni, decide di abdicare a
favore del figlio primogenito Dom Pedro V, nato il
12 gennaio 1983. Il 25 ottobre 2012 Pedro V ha sposato la principessa Maddalena di
Svezia, duchessa di Hälsingland e Gästrikland, nata il 10 giugno 1982 e
figlia terzogenita del Re di Svezia Carlo Gustavo XVI. Il 20 febbraio 2014 la
coppia imperiale ha festeggiato la nascita dell'erede al trono, la principessa Isabella,
destinata a salire al trono del Brasile con il nome di Isabella II.
Dal 10 giugno al 10 luglio si svolge in Francia la
quindicesima edizione del Campionato Europeo di Calcio. Alla fase finale partecipano
24 squadre. L'Italia è eliminata dalla Germania ai rigori nei quarti di finale;
il titolo viene vinto a sorpresa dal Portogallo,
che sconfigge 1-0 la favoritissima Francia in casa sua.
Il 23 giugno si svolge nel Regno Unito di Gran Bretagna e
Irlanda del Nord un Referendum che chiede l'uscita dall'Unione Europea. I cittadini
del Regno si esprimono contro l'abbandono dell'UE con il 53 % dei consensi, e il leader della destra
antieuropea Nigel Farage si dimette dalla Camera dei Comuni.
Il 1 luglio viene catturato il primo esemplare vivo di Carcharodon
megalodon, un esemplare giovane lungo comunque già 12 metri. Il
megalodonte viene portato nel delfinario di Ciudad Bolivar per essere studiato,
e la popolazione della città ed i turisti fanno la fila per vedere da lontano
il supersqualo.
Il 22 luglio viene ultimato il tunnel sotterraneo che
unisce il Mar Rosso al Mar Morto. Il suo scopo è quello di fermare il ritiro del mar Morto, sfruttare il dislivello fra i due mari per produrre energia idroelettrica che a
sua volta verrà usata per gli impianti di desalinizzazione. Nella regione si
prevedono conseguenze epocali sia a livello politico che ambientale?
Dal 26 luglio al 31 luglio ha luogo a Cracovia (Polonia)
la XXXI Giornata Mondiale della Gioventù
presieduta da Papa Francesco. Nella Messa conclusiva della GMG sulla spianata di Brzegi Wieliczka
il Santo Padre
annuncia che la prossima edizione si terrà nel 2019 a Panama,
e quindi negli Stati Uniti di Coilombia!
Dal 5 al 21 agosto si
tengono a Ciudad Bolivar i Giochi della XXXI Olimpiade.
Si tratta della seconda volta in cui i Giochi si tengono in America Latina. Il
Regno d'Italia ottiene un successo al di là di ogni aspettativa, vincendo 15
medaglie d'oro, 10 d'argento e 13
di bronzo, per un totale di 38 medaglie,
risultato che la colloca al sesto posto del medagliere
dietro solo a Stati Uniti d'America, Cina, Russia, Germania e Colombia.
Il 24 agosto una forte scossa di terremoto colpisce Amatrice,
in Italia centrale, causando la morte di 298 persone. Subito la Presidentessa
colombiana invia aiuti alle popolazioni che hanno perso praticamente tutto.
Il 1 settembre sbarca su Marte il rover della missione Mars Sample Return,
nell'ambito del Progetto Aurora, una collaborazione
tra l'Agenzia Spaziale Europea e quella Colombiana per lo studio del Pianeta
Rosso in vista di un eventuale futuro sbarco di un equipaggio umano. Scopo della
missione è quello di raccogliere campioni di roccia e polvere da Marte e riportarli sulla Terra per
delle analisi. Per la prima volta la sonda porta con sé la bandiera che vedete
qui sotto, opera del designer svedese Oskar Pernefeldt
del Beckmans College of Design di Stoccolma,
il quale ha elaborato la sua "bandiera mondiale"
rappresentante uno sfondo blu (colore dello spazio) dentro il quale campeggiano sette anelli bianchi,
simboli dei sette continenti (Europa, Asia, Africa, America, Oceania, Antartide
più le distese marine), intrecciati tra di loro a formare una sorta di fiore, che simboleggia la vita del pianeta. Le
intersezioni vogliono significare i legami tra paesi e popoli diversi.
La bandiera del mondo di Oskar Pernefeldt
Il 10 settembre il Direttore dell'ESO (European Southern Observatory),
l'olandese Pieter Timotheus de Zeeuw (1956-),
annuncia al mondo, tra la sorpresa generale, che l'Atacama Large Millimeter /
Submillimeter Array, il maggior radiotelescopio del mondo da lui gestito, ha
captato un segnale radio proveniente dalla
lontanissima Galassia di Andromeda, posta a 2
milioni e 300 mila anni luce dalla Terra. Il segnale è composto da una
successione di più di 14 miliardi di zeri ed uni, in linguaggio binario, ed è
stato ripetutamente trasmesso, sempre uguale a se medesimo, per tre mesi, da
maggio ad agosto dell'anno in corso, prima di cessare definitivamente. «
Un'intelligenza, abitante in uno dei 100 miliardi di sistemi stellari che
compongono la Galassia di Andromeda, ha deciso di segnalare la sua presenza nel
cosmo, più di due milioni di anni fa », annuncia un emozionato de Zeeuw.
Nessuno appare in grado di decifrare il misterioso messaggio; solo lo scienziato
britannico John Fleming è convinto che esso
contenga le istruzioni per costruire un computer, il quale a sua volta,
programmato con le istruzioni arrivate da Andromeda, potrebbe addirittura
permettere di creare nuove forme di vita, identiche
a quelle che hanno inviato il messaggio, facendo così rivivere gli alieni di
Andromeda che forse si sono già estinti, visto che il
messaggio è stato inviato due milioni e trecentomila anni fa. John Fleming ammette però che il computer in questione dovrebbe
essere un computer quantistico, milioni di volte più potente e veloce di un
computer ordinario a base di silicio, e nessuno oggi sulla Terra è ancora in
grado di costruirne uno. Inoltre i potenti della Terra, tra cui la Presidentessa
Bachelet, ascoltano il consiglio di de Zeeuw, secondo cui il messaggio potrebbe
nascondere un Cavallo di Troia: una volta creata, quella forma di vita potrebbe
dominare l'umanità prendendo il controllo delle nostre menti, schiavizzando la razza
umana. Il dottor Fleming
obietta che forse gli alieni in questione non possiedono neppure il concetto di
"riduzione in schiavitù", ma la prudenza
prevale e si decide di rimandare tutto a un prossimo futuro, quando si saprà
costruire un computer quantistico anche sulla Terra. Il messaggio di Andromeda
costituisce comunque la prima prova certa dell'esistenza di altre creature
intelligenti nell'universo infinito (Vedi
Nota).
Il 25 settembre la Presidente degli Stati Uniti di Colombia Michelle
Bachelet e lo storico leader delle FARC Timoleón Jiménez
(nome di battaglia di Rodrigo Londoño Echeverri) firmano con la mediazione
della Santa Sede uno storico accordo di pace che
sarà sottoposto a referendum popolare. Esso prevede che le FARC ripudieranno la
lotta armata, consegneranno le armi, si trasformeranno in partito politico,
abbandoneranno l'ideologia rivoluzionaria e accetteranno le regole del gioco
democratico. In compenso il governo colombiano assicurerà l'amnistia ai loro
membri accusati di reati politici. A Ciudad Bolivar e a Bogotà la popolazione festeggiato con manifestazioni di gioia nei parchi e nelle strade.
Josè Karstensen, ricercatore presso il Centro Oceanografico di Ciudad
Bolivar, scopre per la prima volta in mare aperto delle "zone morte" nell'oceano Pacifico, al largo delle coste del Cile e del Perù. Si tratta di aree in cui i livelli di ossigeno sono talmente bassi che la vita è quasi impossibile, e in cui riescono a vivere solo alcune specie di
microrganismi. Queste zone morte sono inospitali per la maggior parte delle specie marine, create dalla circolazione delle correnti e grandi vortici d'acqua che si muovono lentamente verso ovest. Prima degli studi di Karstensen si pensava che il Pacifico avesse delle concentrazioni minime di ossigeno di un millimetro di ossigeno disciolto per litro, una concentrazione molto bassa, ma sufficiente a far sopravvivere i pesci. Karstensen invece ha scoperto che hanno un livello minimo di ossigeno 20 volte inferiore a quello stimato prima, e quindi inadatte per la vita della maggior parte degli animali marini. Le zone morte sono molto comuni vicino
ai litorali dove i fiumi sversano fertilizzanti e altre sostanza chimiche nell'oceano, scatenando la crescita di alghe. Quando queste muoiono, ricadono sui fondali marini e vengono decomposte dai batteri, che consumano tutto l'ossigeno in questo processo.
« I vortici che abbiamo osservato con maggiore dettaglio », dichiara Josè Karstensen alla stampa,
« sono come dei cilindri rotanti di 100-150 km di diametro e un'altezza di diverse
centinaia di metri, con la zona morta che occupa i 100 metri più in alto. L'area intorno a questi vortici di zone morte rimane ricca di ossigeno ». Si pensa che analoghe zone morte esistano anche nell'Oceano Atlantico e nell'Oceano Indiano.
Quest'anno inoltre El Niño si presenta con largo anticipo, come già nel 1997, e fa molto parlare di sé, perché i suoi effetti vanno ben oltre le regioni solitamente da esso interessate. Inoltre, per le prime volta i climatologi notano
un'azione comune tra questo fenomeno e l'effetto serra. Viene poi attribuita al Niño una parte di responsabilità in molti eventi climatici catastrofici verificatisi nel corso di quest'anno: per esempio nella siccità e nei gravi incendi che hanno devastato la foresta indonesiana, ma anche nella straordinaria ondata di maltempo che verso la fine
dell'anno si abbatte sul Canada, provocando gravi danni e la paralisi di grandi città come Montreal. Si pensa che sia opera del "Bambino terribile" il record raggiunto nella temperatura media globale (16,92°C), tanto che il 2016 rappresenta
l'anno più caldo dell'ultimo quarantennio. Spingendosi fino nell'Atlantico del Nord, gli effetti di El Niño perturbano persino la
Corrente del Golfo, già minacciata dallo scioglimento accelerato dei ghiacci della Groenlandia, provocato dal surriscaldamento del pianeta; senza la Corrente del Golfo, le cui acque riscaldano le coste nordeuropee,
l'Europa finirebbe per avere lo stesso clima rigido che ha il Quèbec (Montreal, dove nell'inverno 2016 si è registrata una temperatura di - 32°C, si trova pressappoco alla stessa latitudine di Milano). Per questo, gli Stati Uniti di Colombia decidono di prendere seri provvedimenti.
« Il cambiamento climatico rappresenta una seria minaccia alla sicurezza globale e un rischio per la sicurezza nazionale colombiana: dobbiamo agire ora », dichiara la presidentessa Michelle Bachelet, rivolgendosi ai laureandi del Politecnico di Ciudad Bolivar e facendo riferimento ai problemi causati da El Niño in questo periodo. Evidentemente Papa Francesco, con i suoi continui richiami al rispetto del Creato, ha fatto scuola.
Iniziano con largo anticipo i preparativi per i festeggiamenti del duecentesimo
anniversario della nascita degli Stati Uniti di Colombia ad opera di Simón
Bolivar, che cadrà il 17 dicembre 2020.
Il 2 ottobre la popolazione degli Stati Uniti di Colombia approva con un referendum
gli accordi di pace tra il governo di Ciudad Bolivar e le FARC, che così
entrano in vigore: a favore del Sì si pronuncia il 60,3 % degli elettori. Come
conseguenza di questo successo il 7 ottobre il Premio Nobel per la Pace è
assegnato alla Presidente degli Stati Uniti di Colombia Michelle
Bachelet e al leader delle FARC Timoleón Jiménez;
grande gioia di Papa Francesco, che è stato tra i maggiori sponsor di questo
accordo.
Il 4 ottobre invece Stephen Hawking, Roger
Penrose e Michio Kaku sono stati insigniti del Premio
Nobel per la Fisica per aver realizzato, sulla base delle osservazioni
degli osservatori Virgo e LISA e delle scoperte dell'LHC, quella che più di
ogni altra teoria finora messa a punto somiglia a una Teoria del Tutto. Esattamente come
Maxwell unificò la Forza Elettrica e quella
Magnetica nell'unica Teoria Elettromagnetica, e come Steven
Weinberg e Abdus Salam unificarono Elettromagnetismo e
Forza Nucleare Debole nell'unica Teoria Elettrodebole, così la LST o Teoria
delle Stringhe a Loop permette di unificare Relatività Generale e Meccanica Quantistica.
Tale modello rappresenta il maggior successo nella storia della ricerca
scientifica europea e colombiano, e la maggior conquista della Fisica mondiale
dai tempi dell'elaborazione del Modello a Quark, anche se il Modello PHK lascia
aperto il dibattito sul modello cosmologico da adottare. Il dibattito scientifico
del XXI secolo non verterà più sulle Quattro Forze fondamentali, ma si sposta su
nuovi nodi da sbrogliare, quali la Materia Oscura (per la quale la PHK ha già un modello matematico ben preciso), l'Energia Oscura, l'esistenza di Universi Paralleli
(Everettiani, Lindiani o di Brane), l'Interpretazione corretta della Meccanica Quantistica e il ruolo della Matematica (se esistano davvero i numeri, come sostiene
Tegmark).
Solo il futuro potrà far luce su questi misteri ancora insoluti.
Il 13 ottobre lo storico e scrittore italiano Valerio
Massimo Manfredi è insignito del Premio Nobel per
la Letteratura.
Il 30 ottobre un nuovo terremoto di magnitudo 6.5 della scala Richter
devasta l'Italia centrale con epicentro tra Norcia e
Macerata. Anche stavolta gli Stati Uniti di
Colombia sono in prima fila nell'inviare aiuti alle popolazioni terremotate.
Il 6 novembre l'ex first lady Hillary Diane Rodham Clinton
(1947-), candidata dal Partito Democratico, sconfigge con un larghissimo margine
il miliardario xenofobo Donald Trump (1946-), candidato dal Partito Repubblicano,
e l'isolazionista Gary Hohnson (1953-), candidato
del Partito Libertario, e così diventa la
prima donna a ricoprire la carica di Presidente degli Stati Uniti d'America.
Il 28 novembre il Volo LaMia Airlines 2933 partito dall'aeroporto Viru Viru di Santa Cruz de la Sierra
(Stato di Sucre) e diretto a
Medellín ha un'avaria e rischia di precipitare sul fianco di una montagna a
La Unión,
ma fortunatamente riesce a compiere un atterraggio di fortuna, durante il quale
si registrano alcuni feriti ma nessuna vittima. A bordo del volo ci sono anche i giocatori della squadra di calcio brasiliana
Associação Chapecoense de Futebol. Questi ultimi
raggiungono regolarmente Medellín dove battono 2-1 l'Atlético Nacional
e vincono la Copa Sudamericana: la favola di quella
piccola città di provincia è diventata realtà.
Il 4 dicembre il 59,12 % degli elettori italiani approva con un Referendum
Costituzionale il pacchetto di riforme volute dal Governo Letta per
rendere più agile e snello il funzionamento della politica nel Regno d'Italia.
Viene tra l'altro abolito il bicameralismo perfetto, è ridotto il numero dei parlamentari,
vengono abbassati i costi di funzionamento delle istituzioni e viene abolito il
Regio Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro (RCNEL), istituito nel
1957. Prestigiosa vittoria personale per Enrico Letta e per la sua maggioranza
di governo.
Il 20 dicembre a Santo Domingo, nello Stato
Federale dell'Ecuador, una serie di esplosioni in un mercato di materiale pirotecnico provoca la
morte di 32 persone e più di 70 feriti. Grande cordoglio del Presidente
Michelle Bachelet. Lo stesso giorno il Volo 4544 di
Aerosucre si schianta a 8 km dall'Aeropuerto Germán
Olano, in Bolivia (la nostra Colombia). Sua destinazione era l'Aeropuerto Internacional El
Dorado di Bogotà. Fortunatamente tutte le sei persone a bordo si
salvano.
Il 23 dicembre a Doha, in Qatar, il Torino vince la
Supercoppa Italiana superando ai rigori 4-3 il
Milan.
Il 25 dicembre nel sud del Cile si registra un terremoto
di 7,6 gradi Richter. Non si ha notizia di víttime, anche l'allarme
tsunami presto rientra.
FINE
.
N° | Presidente della Colombia |
mandato |
Partito |
1 | Simón Bolivar | 1821-1830 | Indipendente |
2 | Antonio José de Sucre | 1831-1840 | Liberale |
3 | Juan Manuel de Rosas | 1841-1849 | Conservatore |
4 | Ramón Castilla y Marquesado | 1849-1855 | Liberale |
5 | José Tadeo Monagas Burgos | 1856-1860 | Liberale |
6 | Gabriel García Moreno | 1861-1865 | Conservatore |
7 | Manuel Mariano Melgarejo Valencia | 1866-1870 | Liberale |
8 | Gabriel García Moreno | 1871-1875 | Conservatore |
9 | Rafael Wenceslao Núñez Moledo | 1875-1880 | Conservatore |
10 | Domingo Santa María González | 1881-1889 | Liberale |
11 | Joaquín Sinforiano de Jesús Crespo | 1889-1900 | Liberale |
12 | José Pablo Torcuato Batlle Ordóñez | 1901-1910 | Conservatore |
13 | Juan Vicente Gómez Chacón | 1911-1920 | Liberale |
14 | Augusto Bernardino Leguía | 1921-1930 | Conservatore |
15 | Eduardo Santos Montejo | 1931-1935 | Liberale |
16 | José Eleazar López Contreras | 1936-1945 | Conservatore |
17 | Juan Domingo Perón Sosa | 1946-1955 | Giustizialista |
18 | Ángel Víctor Paz Estenssoro | 1956-1960 | Liberale |
19 | Fernando Belaúnde Terry | 1961-1970 | Liberale |
20 | Salvador Allende Gossens | 1971-1975 | Socialista |
21 | Carlos Andrés Pérez Rodríguez | 1976-1985 | Giustizialista |
22 | Patricio Aylwin Azócar | 1986-1990 | Conservatore |
23 | Carlos Saúl Menem | 1991-2000 | Giustizialista |
24 | Álvaro Uribe Vélez | 2001-2010 | Conservatore |
25 | Michelle Bachelet Jeria | 2011- | Socialista |
I Presidenti degli Stati Uniti di Colombia
.
N° |
Imperatore |
nascita |
inizio regno |
fine regno |
1 | Pedro I | 12 ottobre 1798 |
7 settembre 1822 |
7 aprile 1831 |
2 | Pedro II | 2 dicembre 1825 | 7 aprile 1831 | 5 dicembre 1901 |
3 | Isabella I | 29 luglio 1846 | 5 dicembre 1901 | 14 novembre 1921 |
4 | Pedro III | 15 ottobre 1875 | 14 novembre 1921 | 29 gennaio 1940 |
5 | Pedro IV | 19 febbraio 1909 | 29 gennaio 1940 | 5 luglio 1981 |
6 | Luiz I | 6 giugno 1938 | 5 luglio 1981 | 31 maggio 2016 |
7 | Pedro V | 12 gennaio 1983 | 31 maggio 2016 | regnante |
Gli Imperatori del Brasile
.
N° | Presidente | Nazione |
mandato |
Partito |
1 | Paul Claudel | Francia | 1949-1954 | Indipendente |
2 | Dag Hammarskjöld | Svezia | 1954-1964 | Indipendente |
3 | Jean Rey | Belgio | 1964-1969 | Liberaldemocratico |
4 | Sicco Mansholt | Paesi Bassi | 1969-1974 | Socialista |
5 | François-Xavier Ortoli | Francia | 1974-1979 | Conservatore |
6 | Roy Harris Jenkins | Regno Unito | 1979-1984 | Socialista |
7 | Leopoldo Calvo-Sotelo | Spagna | 1984-1989 | Liberaldemocratico |
8 | Jacques Santer | Lussemburgo | 1989-1999 | Conservatore |
9 | Romano Prodi | Italia | 1999-2009 | Liberaldemocratico |
10 | José Manuel Barroso | Portogallo | 2009-2014 | Conservatore |
11 | Hanna Suchocka | Polonia | 2014- | Liberaldemocratico |
I Presidenti della Commissione Europea
.
Note:
Gli eventi nella base antartica legati alla scoperta di un disco
volante e dell'alieno che lo pilotava (vedi)
costituiscono un riferimento al film "La Cosa
da un Altro Mondo" (1951) di Christian Nyby.
Il riferimento alla Principessa Anna di Braganza (vedi)
è invece un omaggio alla bellissima Audrey Hepburn nella migliore delle sue
interpretazioni, "Vacanze Romane" (1953).
Il miracoloso salvataggio di Marco Simoncelli (vedi)
è un tributo allo sceneggiato televisivo "Gamma"
(1975) di Salvatore Nocita.
Infine il messaggio radio da Andromeda (vedi)
rappresenta un tributo allo sceneggiato "A come Andromeda" (1971) di
Vittorio Cottafavi, basato su una sceneggiatura scritta per la BBC nel 1961 da
Fred Hoyle e John Elliot.
.
Corso Ciudad Bolivar a Milano (nella HL Corso Buenos Aires) in una cartolina del 1907
.