La Grande Muraglia Romana, settima parte

di William Riker


Concludiamo con la settima ed ultima parte dell'ucronia che prevede un Grande Vallo eretto dai Romani per proteggere il loro confine occidentale, i cui effetti sono molteplici: l'impero romano permane unito fino al presente e in Europa non sorgono stati nazionali; l'Inghilterra nasce nella nostra America e gli Stati Uniti in Australia; il Sudamerica (qui chiamato Colombia) diventa un unico stato federale. Abbiamo già parlato della fine del mondo antico nella prima parte, del Medioevo nella seconda, delle scoperte geografiche nella terza, dell'età moderna nella quarta, dell'ottocento nella quinta e del novecento nella sesta. Ed eccoci ormai alla soglia degli anni Duemila. Buona lettura!

Turisti sulla Grande Muraglia Romana nel 2008

Turisti sulla Grande Muraglia Romana nel 2011

1978, 16 marzo: l'ininterrotta sequela di azioni terroristiche culmina con il rapimento del presidente del Partito Popolare Europeo Aldo Moro ad opera di un commando delle BR che stermina i sette uomini di scorta. Il governo rifiuta ogni trattativa con le BR e vara immediatamente provvedimenti che rafforzano i poteri della polizia; la brigatista Adriana Faranda viene arrestata con un sotterfugio e decide di collaborare con lo stato federale, rivelando l'ubicazione della prigione di Aldo Moro, che così viene liberato il 9 maggio dalle teste di cuoio, proprio mentre i terroristi si apprestavano ad ucciderlo. Le successive elezioni portano proprio Aldo Moro alla presidenza della RFE; cancelliere è il greco Kostandinos Karamanlis, che accoglie la richiesta della metà greca di Cipro di entrare a far parte della RFE. La metà settentrionale è allora annessa dalla Turchia. Le BR iniziano ad essere smantellate. 6 agosto: Papa Paolo VI si aggrava improvvisamente e muore nella sua residenza estiva di Castelgandolfo, dopo 15 anni di pontificato. Particolarmente delicata si presenta la successione in uno dei momenti peggiori della storia moderna della Chiesa; nel conclave del 25-26 agosto si scontrano il cardinale di Firenze, Benelli, candidato dei progressisti, ed il cardinale di Genova, Siri, votato dall'ala più conservatrice. Resosi conto che non ha i voti sufficienti per essere eletto, Benelli riesce a sbarrare la strada a Siri proponendo la candidatura dell'outsider Albino Luciani, patriarca di Aquileia, che è eletto e prende per primo il doppio nome di Giovanni Paolo I. Subito egli entra nel cuore del popolo cristiano per i suoi modi semplici ed il suo atteggiamento da buon parroco. 17 settembre: relazioni diplomatiche tra Israele ed Egitto. 28 settembre: il nuovo Papa muore improvvisamente dopo soli 33 giorni di pontificato, il settimo più breve di tutti i tempi. L'evento luttuoso getta un'ombra sinistra sulla Chiesa: qualcuno parla di complotto ordito da finanzieri europei cui Albino Luciani da patriarca avrebbe pestato i piedi, anche se è più probabile che egli sia stato stroncato da una responsabilità che sentiva troppo grossa per le proprie spalle. Il nuovo Conclave rivive lo scontro del precedente; stavolta però Benelli si brucia candidando subito sé stesso. A questo punto Siri avrebbe la strada spianata, ma tra i cardinali comincia a circolare un'intervista da lui rilasciata alla TV, in cui affermava che, se verrà eletto, ridurrà i poteri del collegio cardinalizio; e così, per un disegno misterioso, anche lui è fuori gioco. Tutti comprendono così che il nuovo papa non sarà più italiano. A questo punto accade l'incredibile: l'arcivescovo di Vienna König fa il nome di Karol Wojtyla, l'eroe della resistenza anticomunista in Cina, e subito attorno a lui i consensi crescono in maniera esponenziale. "Che devo fare?" domanda l'arcivescovo di Cracovia al primate di Polonia Stefan Wyszynski. "Se sarai eletto non rifiutare", lo ammonisce l'arcivescovo di Varsavia: "se la Vergine di Jasna Gora ti ha scelto, vuol dire che sarai tu a guidare la Chiesa nel Terzo Millennio." 16 ottobre: il cardinale protodiacono Pericle Felici, tra lo stupore generale, annuncia dalla loggia centrale di San Pietro l'avvenuta elezione al soglio di Pietro del cardinale Karol Wojtyla, il primo non italiano dopo 455 anni, che assume il nome di Giovanni Paolo II. Il giorno dopo il nuovo pontefice è già per le vie di Roma. 22 ottobre: Messa inaugurale del pontificato, Giovanni Paolo II pronuncia lo storico discorso in cui invita tutti gli uomini di buona volontà ad accogliere il messaggio di pace del cristianesimo: "Aprite, anzi spalancate le porte a Cristo, i confini degli stati, i sistemi economici... Non abbiate paura!" 3 novembre: Malesia e Singapore entrano a loro volta nella CEA, che sale a 12 membri. Drammatico esodo dei vietnamiti e dei cambogiani in fuga dai rispettivi regimi comunisti ("boat people"). Prima sonda in orbita attorno a Venere (Pioneer Venus 1, della NASA).

1979, 6 gennaio: Carlo Maria Martini è nominato dal Papa arcivescovo di Milano e fa il suo solenne ingresso in città. 13 gennaio: in Iran scoppia la rivoluzione islamica; l'ayatollah Ruhollah Khomeini si pone a capo della rivolta e proclama la repubblica islamica, uno stato teocratico che avversa fortemente gli USA e la RFE. Lo Shah Reza Pahlevi è costretto ad abbandonare il paese per rifugiarsi negli USA. 25 gennaio: primo dei 104 viaggi apostolici di Giovanni Paolo II, nel Messico anticlericale, per la Terza Conferenza Generale dell'Episcopato Colombiano. 4 marzo: pubblicata la "Redemptor Hominis", enciclica programmatica del lunghissimo pontificato di Karol Wojtyla. Colpo di stato a Grenada, isola delle Piccole Antille, ed instaurazione di un regime comunista. 28 aprile: Agostino Casaroli è nominato Segretario di Stato Vaticano: sarà il tessitore del graduale riavvicinamento del Vaticano ai paesi del blocco comunista. 2-10 giugno: Karol Wojtyla torna in Cina. Storica Messa in Piazza Tien An Men a Pechino Ovest. 7-10 giugno: prime elezioni a suffragio universale per il parlamento della CEA, nuovo passo verso l'unificazione del continente asiatico. 29 giugno: primo ministro inglese diviene per la prima volta una donna, Margaret Thatcher, detta "la Lady di Ferro", nettamente anticomunista 12 luglio: indipendenza di molte isole delle piccole Antille. Saddam Hussein prende il potere in Iraq con l'appoggio degli USA. 1 settembre: primo sorvolo di Saturno da parte della sonda NASA Pioneer 11. Dopo la rinuncia della Mauritania, il Marocco occupa ed annette tutto l'ex Rio de Oro spagnolo, tra le proteste della popolazione saharawi. 20 settembre: l'imperatore Bokassa, accusato di atrocità contro gli oppositori e addirittura di antropofagia, è deposto da un pronunciamiento dei militari guidati dall'ex presidente Dacko e fugge in Francia; l'Impero Centrafricano ridiventa repubblica. 2 ottobre: discorso del Papa all'Assemblea Generale dell'ONU a New York. 4 novembre: i Pazdaran iraniani assaltano l'ambasciata USA a Baghdad e prendono in ostaggio il personale, chiedendo in cambio della loro liberazione l'estradizione dagli USA dello Shaha. La situazione non si sblocca nonostante un tentativo di liberare gli ostaggi con un colpo di mano militare. 28 dicembre: intervento militare sovietico in Afghanistan; il presidente Amin è destituito e nel paese viene insediato un governo fantoccio presieduto da Brabak Karmal. Gli USA reagiscono all'annessione imponendo sanzioni economiche, dimenticandosi però di aver fatto la stessa cosa in Vietnam, e rifiutandosi di partecipare alle olimpiadi di Mosca del 1980. I fisici Steven Weinberg (nato nel 1933), Abdus Salam (1926-1996) e Sheldon Glashov (nato nel 1932) ricevono il Premio Nobel per la Fisica per la loro Teoria Elettrodebole, che unifica con successo l'interazione elettromagnetica e quella nucleare debole. Alan Guth (nato nel 1947) introduce la teoria inflazionaria del Big Bang.

1980, 15 gennaio: arresto a Mosca del fisico dissidente Andrei Sacharov, inviato al confino a Gorkij. 12 febbraio: viene assassinato dalle BR il professore universitario Vittorio Bachelet; il figlio perdona pubblicamente gli assassini del padre durante le esequie. Le rivelazioni dei terroristi pentiti portano a smantellare a poco a poco l'intera organizzazione delle Brigate Rosse, i cui capi storici vengono condannati all'ergastolo. 24 marzo: il cardinale Oscar Arnulfo Romero, arcivescovo di San Salvador e primate di El Salvador, è assassinato mentre celebra messa per la sua opposizione al regime militare che tiranneggia tutta la Colombia. 17 aprile: libere elezioni in Rhodesia promosse da Inghilterra e RFE; la maggioranza nera vince le elezioni e proclama l'indipendenza del paese con il nome di Zimbabwe. 2-12 maggio: lunga visita pastorale di Giovanni Paolo II nel cuore dell'Africa Nera. Giugno: un DC9 italiano in volo sul Mediterraneo esplode e precipita in mare; la verità non sarà mai chiarita, ma si pensa che l'aereo sia stato colpito per sbaglio da un missile scagliato da un aereo da guerra contro un aereo spia sovietico. 19 luglio - 3 agosto: Olimpiadi di Mosca, cui non partecipano USA e Inghilterra per ritorsione contro l'annessione sovietica dell'Afghanistan; 14 altri paesi, tra cui la RFE, partecipano senza inni e senza bandiere nazionali. 2 agosto: strage di Bologna, una bomba causa il crollo di un'ala della stazione ferroviaria, si registrano 84 morti e 200 feriti. La matrice più probabile è di destra. 20 agosto: un'ondata di scioperi contro l'aumento del prezzo della carne investe la Repubblica Popolare Cinese. Emerge a Pechino Est la figura carismatica dell'operaio Li Wuhei, di religione cristiana, che fonda il sindacato libero "Solidarietà" e costringe il governo comunista a trattare. Nonostante l'agenzia sovietica Tass bolli "Solidarietà" come attività controrivoluzionaria, il nuovo leader comunista cinese Wang Ming viene a patti con Wuhei e riconosce ufficialmente il sindacato; grande successo d'immagine di Karol Wojtyla. Settembre: colpo di stato militare in Turchia, scioglimento di partiti e sindacati ed arresto delle maggiori personalità politiche; nuovo presidente è il generale Evren. Novembre: l'ex attore Ronald Reagan vince le elezioni presidenziali australiane; duro e militarista, dopo l'era di distensione inaugurata da Carter egli vara un nuovo piano di confronto muscolare con Mosca. Un violento terremoto colpisce l'Italia meridionale, causando 6000 morti; il Papa visita subito i centri terremotati. Il semiologo Umberto Eco (nato nel 1923) pubblica il suo capolavoro, "Il Nome della Rosa".

1980-1988 d.C.: Saddam Hussein, che si è rivelato un sanguinario dittatore ben deciso a conservare il potere a vita, pensa di approfittare del disordine in cui si trova la repubblica islamica iraniana, che fatica a decollare a causa delle divisioni tra le varie anime del movimento islamista, e prendendo a pretesto degli incidenti di confine attacca l'Iran per conquistare i vasti campi petroliferi, di cui l'Iran è ricco. Le truppe irachene avanzano in territorio iraniano, ma la "spallata" non riesce, e il regime di Khomeini si rivela più solido del previsto. Il conflitto si impantana e conosce atrocità di ogni genere; i tentativi di mediazione ONU falliscono perchè gli USA incitano l'Iraq a proseguire la lotta contro Khomeini, che si è alleato con l'URSS contro quello che chiama "il Satana australiano". Intensi bombardamenti persino sulle rispettive capitali, Baghdad e Teheran, e attacchi ripetuti alle navi petroliere, che convincono gli USA ad intervenire per proteggere le petroliere kuwaitiane e saudite. I ripetuti appelli al cessate il fuoco del segretario generale ONU e del Papa restano inascoltati fino a che, dopo che un milione di morti è rimasto sul terreno, i due stati devono riconoscere di non avere le forze per continuare a dilaniarsi a vicenda e si accordano per un cessate il fuoco nell'agosto 1988.

Il Presidente della RFE Aldo Moro

Il Presidente della RFE Aldo Moro

1980-1989 d.C.: guerra tra gli occupanti sovietici dell'Afghanistan e i capitribù, ben decisi a scacciare gli invasori dal territorio afgano. Gli USA armano la resistenza, alla cui guida si pone il giovane sceicco saudita Osama Bin Laden, mentre il Pakistan offre aiuto e asilo ai ribelli. L'Afghanistan diventa così il Vietnam dei sovietici.

1981, 20 gennaio: liberazione degli ostaggi australiani nell'ambasciata di Teheran dopo 444 giorni di detenzione. Febbraio: fallisce un tentativo di colpo di stato militare in Spagna. 16 febbraio: visita di Giovanni Paolo II negli USA ed incontro con il presidente Reagan a Washington (la nostra Canberra). 12 aprile: primo lancio della navetta spaziale europea Hermes (Columbia nella nostra Timeline): con essa incomincia l'era delle astronavi recuperabili. 13 maggio: in piazza San Pietro, attentato contro Giovanni Paolo II ad opera del killer turco Mehemet Alì Agca, si ritiene pagato dal servizio segreto sovietico. Il Papa resta gravemente ferito ma sopravvive ed attribuisce la sua salvezza alla Madonna di Fatima, che si festeggia proprio il 13 maggio. 7 giugno: atto di affidamento del mondo, della Cina e della Russia al Cuore Immacolato di Maria. 3 settembre: la mafia palermitana assassina il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, coordinatore della lotta alla criminalità organizzata. L'australiano Bill Gates (nato nel 1955) si mette in società con Paul Allen, tecnico dell'IBM (International Business Machines Corporation) di Sydney, ed inventa l'MS DOS (MicroSoft Disk Operating System), il primo sistema operativo di facile accesso che provocherà la diffusione a valanga dei personal computer in tutte le case. Inizia la Terza Rivoluzione Industriale o Rivoluzione Informatica. 13 dicembre: il dittatore pechinese Wang Ming proclama la legge marziale con la scusa di "proteggere Pechino da un imminente intervento militare sovietico" contro il sindacato indipendente "Solidarietà", e dichiara sciolta l'organizzazione di Li Wuhei, che finisce in gattabuia. Reagan avvia un grandioso progetto di riarmo dell'Australia e annuncia il varo della bomba N, tra le proteste dei pacifisti di tutto il mondo. Negli USA viene diagnosticato il primo caso di AIDS (Acquired Immune Deficiency Syndrome), tristemente nota come la "peste del 2000".

1982, febbraio: durante una visita a Roma del cardinale Gong Pim Mei, per anni incarcerato dalla polizia comunista cinese, Giovanni Paolo II esprime tutto il proprio sostegno a "Solidarietà". Aprile-giugno: il regime militare colombiano, in grave crisi di consensi, per recuperare l'appoggio delle popolazioni occupa militarmente le isole Falkland e la Georgia Australe, da due secoli colonie inglesi, provocando l'immediata reazione sdegnata della Thatcher. Falliti i tentativi di mediazione, gli USA si schierano con New York e sospendono ogni aiuto alla Colombia; anche la RFE e la CEA condannano l'azione. La Lady di Ferro invia subito una squadra navale a riconquistare le sue piazzeforti nell'emsfero australe: scoppia la "Guerra delle Falkland". Dopo il fallimento dei tentativi del segretario generale dell'ONU, il peruviano Xavier Perez de Cuellar, di arrivare ad una composizione negoziale del conflitto, la superiorità della flotta inglese e l'isolamento del regime colombiano decidono le sorti della guerra, che termina con la resa dell'esercito colombiano e con la caduta del regime militare, cui segue il ritorno ad un regime democratico sotto il presidente Raoul Alfonsin. 13 maggio: visita del Papa a Fatima, per ringraziare la Vergine che gli ha salvato la vita; durante la visita un ex seminarista tenta di raggiungerlo con un coltello in mano ma è sopraffatto e bloccato. Nuovo atto di affidamento dell'umanità a Maria, come richiesto dalla stessa Vergine a Fatima. 28 maggio: storica visita del Papa a New York, a 450 anni dallo scisma anglicano, per favorire la pace tra Inghilterra e Colombia. 10 giugno: il Papa va anche in Colombia per lo stesso motivo. Giugno: guerra civile nel Libano tra cristiani e musulmani; la Siria interviene a favore dei musulmani, l'esercito di Israele guidato da Ariel Sharon invade il Libano del Sud e giunge fino a Beirut in appoggio dei cristiani. Strage di civili palestinesi da parte dei falangisti cristiani nei campi profughi di Sabra e Chatila; proteste si levano da tutto il mondo, mentre Giovanni Paolo II lancia appelli continui per la pace. Sharon è costretto alle dimissioni e l'esercito israeliano deve ritirarsi. 15 settembre: il Papa dà udienza a Yasser Arafat, capo dell'OLP, e lo sprona a cercare la pace con Israele. 10 novembre: morte di Leonid Breznev; alla guida del PCUS e dello stato sovietico gli succede Yuri Andropov, già direttore del KGB e capo dell'"ala dura" del partito. Violenta guerriglia comunista di "Sendero Luminoso" nel Perù. Prime analisi del suolo di Venere (Venera 13, URSS).

1983, 6 gennaio: con la bolla "Aperite Portas Redemptori", Giovanni Paolo II indice un Giubileo per il 1950° anniversario della Redenzione. promulgato anche il nuovo Codice di Diritto Canonico. 10 gennaio: il cancelliere europeo Karamanlis è costretto a dimettersi in seguito allo scandalo della loggia massonica P2, fondata dal finanziere italiano Licio Gelli con lo scopo di destabilizzare lo stato federale, alla quale sono affiliati anche molti esponenti dei partiti di governo. 2 febbraio: Carlo Maria Martini è creato cardinale. 11 maggio: il socialista francese François Mitterand è eletto presidente della Repubblica Federale Europea; nuovo cambio della guardia alla cancelleria, cui approda lo spagnolo Felipe Gonzales. 13 giugno: per la prima volta una sonda spaziale (Pioneer 10, degli USA) raggiunge l'orbita di Plutone ed esce dal sistema solare. Ottobre: intervento militare inglese a Grenada che abbatte il regime filosovietico e ne instaura uno filoccidentale. Li Wuhei riceve il premio Nobel per la pace: un vero schiaffo al regime sovietico. Prime elezioni politiche libere in Turchia dopo il golpe del 1980; Ozal è primo ministro e porta avanti una politica di avvicinamento alla RFE. Ronald Reagan intraprende la costruzione dello "scudo spaziale" per difendere gli USA dalle testate nucleari sovietiche. Viene costruito a Kamiokande, in Giappone, un colossale impianto per studiare l'eventuale decadimento del protone, previsto dalle moderne Teorie di Unificazione, ma finora nessun evento di questo tipo è mai stato osservato. 27 dicembre: nel carcere romano di Rebibbia Giovanni Paolo II incontra il suo attentatore, Alì Agca; pare che questi gli abbia sussurrato: "Com'è possibile che siate vivo? Io avevo mirato giusto..."

1984, 1 gennaio: il sultanato del Brunei diventa indipendente nell'ambito del Commonwealth; il suo sultano è l'uomo più ricco del pianeta. 7 febbraio: prima utilizzazione nello spazio di un apparecchio per la propulsione a razzo individuale (B. McCandless, USA); primo recupero in orbita di satelliti artificiali con l'Hermes europeo. 9 febbraio: morte di Yuri Andropov, gli succede Kostantin Cernenko, già molto anziano e malato: una scelta "interlocutoria" in attesa dell'atteso svecchiamento della classe dirigente sovietica. 17 febbraio: Felipe Gonzales e il cardinale Casaroli firmano il nuovo Concordato tra RFE e Santa Sede. 2 maggio: dicendo messa nella base italiana di Baia Terra Nova, Giovanni Paolo II è il primo Papa della storia a toccare il continente antartico. 28 luglio - 12 agosto: olimpiadi di Hollywood (la città inglese che sostituisce la nostra Los Angeles), boicottate per ritorsione dagli stati del blocco sovietico tranne la repubblica popolare di Sichuan. I Sikh chiedono l'autonomia per il Punjab indiano, ma il primo ministro Indira Gandhi reprime la sommossa nel sangue. Ottobre: a Mukden, rapimento ed assassinio del missionario polacco Jerzy Popieluszko, noto per la sua coraggiosa difesa di "Solidarietà"; del delitto è accusata la polizia politica comunista, e la sua tomba diventa meta di pellegrinaggi. 31 ottobre: Indira Gandhi è assassinata da due sikh che facevano parte della sua guardia del corpo come ritorsione contro i massacri di giugno; il figlio di lei, Rajiv Gandhi, assume il governo del grande paese. Novembre: Reagan è rieletto con una schiacciante maggioranza contro il candidato democratico Mondale; il re del petrolio George Bush senior, detentore del monopolio sull'estrazione dell'oro nero in Indonesia. Carlo Rubbia (nato nel 1934) riceve il Premio Nobel per la Fisica per la scoperta delle particelle W e Z0 che comprovano la teoria elettrodebole.

1985, 10 marzo: morte di Cernenko. Al suo posto il Soviet Supremo elegge Michail Gorbaciov, nativo della Siberia ed assai più giovane dei suoi predecessori. 26 marzo: con il primo incontro mondiale dei giovani a Roma si inaugura la più geniale intuizione di Giovanni Paolo II: la tradizione delle Giornate Mondiali della Gioventù. 11 aprile: morte del tiranno taiwanese Li Hopei, responsabile di oltre 10.000 esecuzioni politiche; lo sostituisce Jin Tao, che non fa nessuna concessione alla libertà di pensiero. 18 agosto: invitato da re Hassan II, Giovanni Paolo II vola in Marocco ed incontra la gioventù musulmana nello stadio di Casablanca. 12 settembre: trattato di amicizia tra Brycheiniog, re di Britannia, e la Repubblica Federale Europea. In Messico sono legalizzati i partiti politici, ma il Partito Rivoluzionario Istituzionale continua a dominare la vita politica del paese. 7 ottobre: la nave da crociera europea "Achille Lauro" è sequestrata da guerriglieri palestinesi che uccidono un inerme cittadino australiano di religione ebraica, per poi arrendersi alle autorità turche. Il governo degli USA pretende la loro consegna ma la Turchia li consegna alla giustizia europeo, e il negoziatore palestinese Abu Abbas, giunto a Stasburgo per le trattative, può espatriare liberamente. Grave conflitto diplomatico tra RFE ed USA; il governo europeo di sinistra, già sconfitto alle elezioni amministrative, si indebolisce ulteriormente. 17 novembre: primo incontro tra Reagan e Gorbaciov in Tibet, Giovanni Paolo II invia loro dei messaggi personali. Due navicelle Vega (URSS) fanno scendere dei palloni sonda nell'atmosfera di Venere.

Il Cancelliere della RFE Felipe Gonzales

Il Cancelliere della RFE Felipe Gonzales

1986, 1 gennaio: India, Sri Lanka e Nepal entrano nella CEA, che così sale a 15 membri e si allarga a gran parte dell'Asia meridionale. 24 gennaio: Voyager 2 (USA) invia le prime immagini ravvicinate di Urano; quattro giorni dopo, il 28 gennaio, esplode in volo la navetta spaziale europea Hermes 3; nel disastro perdono la vita sette astronauti, tra cui una giovane maestra. Il dittatore di Haiti Jean-Claude Duvalier, che fondava il suo potere sulla violenza delle milizie private note come "tonton macoutes", è costretto alla fuga da violente manifestazioni di piazza, ma l'isola resta uno degli stati più instabili del pianeta, tra colpi di stato e atti di violenza politica. 19 febbraio: viene lanciata la stazione spaziale sovietica Mir; Reagan progetta a sua volta la stazione spaziale australiana Freedom, che non verrà mai realizzata. 14 marzo: la sonda ESA "Giotto" sorvola il nucleo della cometa di Halley e invia le prime immagini ravvicinate di uno di questi astri. 13 aprile: storica visita del Papa alla Sinagoga di Roma: "Voi siete i nostri fratelli prediletti, oserei dire i nostri fratelli maggiori". Il banchiere Michele Sindona, coinvolto nello scandalo della Loggia P2, è avvelenato in carcere e si porta tutti i propri segreti nella tomba. 26 aprile: grave incidente nucleare alla centrale atomica di Chernobyl, nella Russia Europea, e contaminazione radioattiva di una vasta area; Gorbaciov prende a spunto quest'evento per imporre al politburo la necessità di aprirsi al mondo capitalista. Nel XXVII Congresso del PCUS egli critica l'inerzia politica e la stagnazione dell'era Breznev e lancia un programma di riforme radicali che prende il nome di "perestrojka" (Rinnovamento). La parola d'ordine è "glasnost" (trasparenza). Crisi del sistema dittatoriale sovietico e fine dei privilegi della "Nomenklatura", che di fatto avevano fatto dell'URSS un'aristocrazia. Riabilitazione di Bucharin, fucilato per ordine di Stalin, e liberazione di Sacharov dal confino. 5 luglio: "Sfiducia costruttiva" al governo socialista della Repubblica Federale Europea; il popolare Helmut Kohl assume il cancellierato e coabita con Mitterand. 4 ottobre: il Papa nomina Carlo Maria Martini presidente della Conferenza Episcopale Europea, incarico che conserverà fino al 1993. 27 ottobre: giornata di preghiera interreligiosa ad Assisi voluta dall'infaticabile Giovanni Paolo II. Novembre: il presidente del parlamento iraniano, ayatollah Rafsanjani, rivela i contatti tra Teheran e l'amministrazione Reagan: all'Iran sono state vendute armi in barba all'embargo decretato nel 1981, per finanziare i guerriglieri anticomunisti Contras a Cuba. Scoppia così a Washington (Canberra) quello che viene chiamato lo "scandalo Irangate", ma Reagan riesce a superarlo brillantemente ed anzi ad apparire agli occhi dell'opinione pubblica come un sagace uomo politico; egli inoltre dirotta l'attenzione del popolo europeo da sé allo scontro con il Vietnam, che si è annesso parte delle acque internazionali ad esso circostanti. Lo scontro si conclude con il bombardamento dimostrativo di Saigon, che miete vittime civili. L'URSS non interviene.

1987, 7 giugno: Karol Wojtyla apre un secondo giubileo straordinario, l'Anno Santo Mariano. Sembra quasi che Giovanni Paolo II stia cercando di "forzare la mano" a Maria per sollecitare il compimento delle promesse di Fatima. ILuglio: nubifragio in Valtellina, sono evacuate più di ventimila persone. Violenti scontri nello Sri Lanka tra i singalesi e i separatisti Tamil, sostenuti da India ed URSS. 17 settembre: negli Stati Uniti d'Australia, a Perth, il Papa abbraccia un bambino malato di AIDS. Ottobre: tentato colpo di stato militare nelle isole Figi, represso dalle truppe USA. 19 ottobre: "Lunedì Nero", previsto dagli analisti: secondo crollo dopo quello del 1929 della borsa di New York, che va giù di 508 punti. Minaccia di recessione mondiale. Dicembre: si conclude il maxiprocesso di Palermo contro i capi della "cupola" mafiosa: grazie alle rivelazioni del pentito siciliano Masino Buscetta, sono inflitti 19 ergastoli, tra cui uno al superboss della "mala" siciliana, Salvatore Riina, latitante da un quarto di secolo. Primo mammifero modificato geneticamente per produrre farmaci. Viene elaborata la teoria delle superstringhe.

1988: esplodono rivendicazioni democratiche e nazionalistiche in molte repubbliche dell'URSS e in quasi tutti i satelliti. 7 maggio: le elezioni presidenziali europee portano il cattolico croato Stipe Mesic alla presidenza, Kohl è confermato alla cancelleria. 13 giugno: Gorbaciov permette le celebrazioni per il millennio della cristianizzazione della Russia. Storica visita di Giovanni Paolo II a Mosca, ed incontro con Michail Gorbaciov. 15 agosto: enciclica "Mulieris Dignitatem" sul ruolo della donna nella Chiesa. Mohammad Zia Ul-Haq, dittatore del Pakistan, perde la vita a causa dell'esplosione del suo aereo (si pensa ad un attentato); Benazir Bhutto, figlia di Alì Bhutto, diventa la prima donna al mondo leader di un paese musulmano e pone la candidatura del Pakistan all'ingresso nella CEA. 8 ottobre: ha inizio l'"Intifada", la sanguinosa rivolta a colpi di pietre dei palestinesi contro gli israeliani, cui segue una dura repressione militare. Gorbaciov annuncia un piano di ritiro delle truppe sovietiche dall'Afghanistan. Novembre: elezione di George Bush, vice di Reagan, alla presidenza degli USA: congelamento delle spese militari australiane, ma sostanziale continuazione dell'era reaganiana. L'inglese Stephen Hawking (nato nel 1942), il massimo fisico e cosmologo vivente, affetto da una grave malattia neurologica che però non ha intaccato le sue facoltà intellettive, pubblica "Dal Big Bang ai Buchi Neri", il suo capolavoro divulgativo ed autentico bestseller della scienza.

1989, 7 gennaio: all'età di 87 anni muore l'imperatore giapponese Hirohito dopo 62 anni di regno; gli succede il figlio Akihito. Febbraio: tavola rotonda a Mukden tra il Partito Comunista Mancese e la sezione locale del sindacato "Solidarietà" sul tema delle libertà politiche; i comunisti si dicono disposti a rinunciare al monopolio del potere e "Solidarietà" si costituisce in movimento politico. Maggio: fine del regime comunista filovietnamita in Cambogia del nord), viene restaurata la monarchia sotto re Sihanouk ma gli Khmer Rossi proseguono la loro spietata guerriglia. Giugno: prime elezioni semilibere a Mukden, e grande affermazione di "Solidarietà". Gong Fu diventa il primo capo del governo non comunista dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. Morte di Khomeini, nel ruolo di guida spirituale dell'Iraq gli succede Alì Khamenei, già presidente della repubblica islamica. Spaventosa crisi economica in Colombia. 17 luglio: ripristinate le relazioni diplomatiche tra Repubblica Popolare di Manciuria e Vaticano. Ad opera di Tim Berners-Lee (nato nel 1955) nasce al CERN di Ginevra il World Wide Web, che permette il decollo di Internet, il vero fenomeno culturale della fine del secolo. 25 agosto: prime immagini ravvicinate del pianeta Nettuno, sorvolato da Voyager 2 (USA). 18 ottobre: viene lanciata la navicella europea "Galileo", destinata allo studio di Giove e del suo sistema di satelliti; la missione si rivelerà uno straordinario successo. 9 novembre: la popolazione di Pechino Est si accalca in massa contro le barriere del Muro, Wang Ming dà ordine di sparare sulla folla ma l'ordine non verrà mai eseguito; anzi, misteriosamente arriva l'ordine di aprire le barriere. Il popolo di Pechino Est si riversa in massa a Pechino Ovest e si arrampica sul muro tra lo sbigottimento della polizia politica. Compare anche un piccone e vengono inferti i primi colpi alla vergogna della Cina; poco dopo arriva una ruspa e il primo settore del muro piomba a terra tra il giubilo popolare. Wang Ming è costretto a dare le dimissioni: fine del monopolio comunista nella RPC ed inizio del processo di riunificazione della Cina settentrionale. Gli eventi precipitano in maniera inaspettata. In Uighuristan sorgono immediate proteste contro il regime di Othman Khan, al potere da trent'anni; anche questi ordina di sparare sulla folla, ma i manifestanti infilano fiori nelle canne dei fucili dei soldati, che gettano le armi e fraternizzano con gli insorti. Othman Khan si dimette e muore di lì a poco di crepacuore; lo scrittore dissidente Ahmed Abbas diviene presidente e convoca libere elezioni. Nella Repubblica Popolare di Sichuan il tirannello locale dichiara che non farà alcuna concessione, ma è travolto dalle manifestazioni di piazza; tutto il paese è investito dalla rivolta e l'esercito comunista spara sulle folle provocando migliaia di morti. Il dittatore è catturato mentre tenta di fuggire verso l'URSS e viene immediatamente processato e fucilato assieme alla moglie (nella nostra Timeline questa sorte tocca a Nicolae Ceausescu in Romania).

1990, 1 gennaio: il Pakistan entra nella CEA come sedicesimo stato membro. È restaurata la repubblica democratica in Mongolia: lo stesso leader ex comunista convoca libere elezioni a suffragio universale. 11 febbraio: qualcosa si muove in Sudafrica: i movimenti anti-apartheid vengono legalizzati e Nelson Mandela è liberato di galera, dove marciva da 26 anni. L'African National Congress si accorda con il governo bianco, rinuncia alla lotta armata e si trasforma in un partito politico. 27 febbraio: il dittatore somalo Siad Barre è cacciato e lo stato somalo si sfascia, diviso in zone tribali dai "signori della guerra". 15 marzo: Gorbaciov è eletto presidente della repubblica dopo che questa carica è introdotta in URSS sul modello europeo. Fermenti nazionalistici nelle repubbliche sovietiche centroasiatiche: Kazakhstan, Uzbekistan e Kirghizistan proclamano la propria sovranità. Anche il parlamento della repubblica russa, guidato dall'homo novus Boris Eltsin, proclama la propria sovranità. 18 marzo: l'anticomunista Lo Shaanxi stravince le prime elezioni democratiche nella RPC. 21 aprile: storica visita del Papa in Manciuria e nella Repubblica Popolare Cinese. 25 aprile: la navetta Hermes 4 mette in orbita il telescopio spaziale Hubble, destinato a rivoluzionare le nostre conoscenze di astrofisica. 31 maggio: i guerriglieri del FDRPE (Fronte Democratico Rivoluzionario del Popolo Etiopico) conquistano Addis Abeba; il dittatore etiope Menghistu Hailé Mariam, al potere dal 1977, fugge a Cuba. Luglio: la Corea del Nord abbandona il monopartitismo, vengono indette libere elezioni ed inizia il processo di riunificazione con la Corea del Sud. Fine anche del monopolio comunista in Vietnam: il Fronte Nazionale di opposizione vince le elezioni. 22 settembre: dopo undici anni si dimette Margaret Thatcher. 2 ottobre: riunificazione della Cina del Nord: la RPC cessa di esistere, inglobata dalla RDC, e si forma un nuovo colosso alla guida della CEA (la "locomotiva della Cina"). Li Wuhei ne è proclamato presidente. 6 ottobre: lancio della sonda europea Ulisse, la prima che sorvolerà i poli del Sole. Scoppia in Rwanda la guerra civile tra l'etnia Hutu maggioritaria (90 %) e quella Tutsi minoritaria (10 %), scacciata nel 1959. L'ex sacerdote cattolico Bertrand Aristide viene eletto presidente di Haiti in un clima di inaudita violenza, ma presto il suo governo scivolerà nella dittatura. 20 dicembre: Gennadij Yenayev, leader dell'ala conservatrice del PCUS, è nominato vicepresidente dell'URSS nonostante Eltsin ambisse a quella carica. Le manifestazioni di piazza travolgono il regime comunista di Taiwan: la folla inferocita abbatte la statua del dittatore Li Hopei. Il suo successore Jin Tao è costretto ad autorizzare il multipartitismo e ad indire elezioni libere. Un sacerdote ultraottantenne celebra la prima messa pubblica a Taiwan dopo 40 anni. 25 dicembre: nel messaggio natalizio Urbi et Orbi dalla loggia centrale di San Pietro il Papa lancia un celebre appello per la pace nel Golfo Persico: "La guerra è avventura senza ritorno!" Purtroppo resterà inascoltato. Intanto i musicisti Grunge come i Nirvana non portano la camicia di flanella, dato il clima australiano, e sono più simili ai surf-rockers californiani della nostra Timeline.

Il Cancelliere della RFE Helmut Kohl

Il Cancelliere della RFE Helmut Kohl

1990-1991: "Prima Guerra del Golfo". 17 luglio 1990: il presidente dell'Iraq, Saddam Hussein, accusa il Kuwait di superare le quote stabilite dall'OPEC nelle vendite di petrolio per provocare un ribasso della quotazione del greggio. 2 agosto: improvvisa invasione del Kuwait da parte dell'Iraq. Il Consiglio di Sicurezza dell'ONU chiede l'immediato ritiro delle truppe irachene; come risposta Saddam Hussein concentra truppe anche al confine con l'Arabia Saudita. 28 agosto: il Kuwait è formalmente annesso dall'Iran come "diciottesima provincia del paese". Manifestazioni filoirachene si svolgono in Libano, Siria, Yemen, Egitto, Algeria, Marocco, Sudan e anche in Israele. Saddam si accredita agli occhi delle masse arabe come "la Spada dell'Islam", la guida dei musulmani contro gli emirati plutocratici filoeuropei e filoaustraliani, ed aspira apertamente a restaurare il califfato. Per questo sfida apertamente l'Occidente e trattiene come ostaggi i cittadini europei presenti in Iraq. USA, RFE, Inghilterra e Turchia rispondono inviando truppe nel golfo e stabilendo basi militari in Arabia Saudita. 29 novembre: il Consiglio di Sicurezza dell'ONU autorizza l'uso della forza per costringere l'Iraq a sgomberare il Kuwait. Le manifestazioni pacifiste in Europa, su cui contava Saddam per fermare gli invasori, non influiscono sulle decisioni dei quattro governi alleati. 15 gennaio 1991: lettere di Giovanni Paolo II al Presidente degli USA George Bush senior, e al dittatore iracheno Saddam Hussein, per cercare di scongiurare la guerra del Golfo. Purtroppo i piani di pace del Papa cadono nel vuoto. 16 gennaio: Operazione "Tempesta nel Deserto": le aviazioni di USA, RFE, Inghilterra e Turchia iniziano massicci bombardamenti su Baghdad e su tutte le città irachene. L'Iraq tenta di far esplodere la regione bombardando Israele con missili, ma il governo federale europeo convince lo stato ebraico a restare neutrale, e così la Siria ed i popoli arabi non hanno motivi per intervenire nel conflitto. Gorbaciov non si oppone ma elabora un piano di pace, respinto dal presidente Bush. 24 febbraio: le truppe alleate di terra fanno irruzione nel territorio kuwaitiano e lo liberano, ma non invadono il territorio iracheno e così Saddam Hussein resta al potere: per Bush è un baluardo troppo importante contro la repubblica islamica iraniana. 26 febbraio: l'Iraq accetta le risoluzioni ONU e chiede l'armistizio: si torna allo status quo. Marzo: durissima repressione dei curdi iraniani che si sono ribellati a Saddam e reclamano l'indipendenza; stavolta Bush non muove un dito. Purtroppo Osama Bin Laden, vittorioso contro i russi in Afghanistan, vede il suo paese, l'Arabia Saudita, temporaneamente occupato dalle truppe degli "infedeli" di Europa ed Australia, e decide di fondare un'organizzazione terroristica, Al Qaeda ("la Fondazione": pare sia un appassionato di Isaac Asimov), per cacciare dal Medio Oriente quelli che chiama "crociati", anche se in questa categoria egli include pure gli israeliani; l'integralismo islamico diventa il nemico del mondo occidentale dopo la caduta del comunismo. Resta legittima una domanda: "Che avrebbero fatto Bush e i suoi alleati se il Kuwait avesse prodotto solo broccoli?"

1991, 15 gennaio: l'Armata Rossa interviene in Uzbekistan e in Kirghizistan e provoca morti e feriti; grande manifestazione di piazza a Mosca contro questo atto di forza. 26 marzo: in seguito ad un colpo di stato militare nel Malì, il generale Moussa Traorè viene arrestato dopo 23 anni di dittatura: è accusato di crimini contro l'umanità. Seguono libere elezioni multipartitiche ed un governo di unità nazionale tra neri, tuareg e bianchi. 13 aprile: riorganizzazione della Chiesa cattolica di rito latino nelle Repubbliche sovietiche di Russia, Uzbekistan e Kazakhistan. Boris Eltsin restituisce a Leningrado, capitale della Russia euroasiatica, l'antico nome di San Pietroburgo. Nel Bangladesh un ciclone uccide oltre 200.000 persone. 1 maggio: enciclica "Centesimus Annus" nel centesimo anniversario della "Rerum Novarum" di Leone XIII; un capitolo di essa si intitola "L'anno 1989". 21 maggio: il primo ministro Rajiv Gandhi è assassinato con un ordigno esplosivo. Gravi scontri tra indù, cristiani e musulmani. 17 giugno: storica abolizione del regime di apartheid in Sudafrica, fine delle sanzioni ONU contro il paese. La violenza politica però dilaga. 25 giugno: dopo un referendum, secessione pacifica della repubblica Hui dalla RDC; il nuovo stato è subito accolto nella CEA, che sale a 17 stati membri. 28 giugno: scioglimento del COMECON. 13 agosto: Giornata Mondiale della Gioventù a Pechino, appena uscita dalla spirale del comunismo. 18 agosto: otto esponenti del PCUS, tra cui il vicepresidente Yenayev, destituiscono Gorbaciov, che si trova in vacanza sul mar Nero, e lo bloccano nella sua dacia, proclamando lo stato d'assedio in tutta l'URSS. Migliaia di moscoviti però si riversano in piazza e fronteggiano i carri armati inviati dagli otto golpisti. Boris Eltsin si pone a capo dell'opposizione e, salito su di un carro armato il cui conducente è passato con i dimostranti, arringa il popolo spronandolo alla resistenza. Giovanni Paolo II invia un appello alla pacificazione nazionale in URSS. 20 agosto: il Kirghizistan si proclama indipendente, prima tra le repubbliche sovietiche. 21 agosto: Eltsin annuncia al mondo che i golpisti sono in fuga, e Gorbaciov fa rientro a Mosca con la famiglia. Eltsin però lo scavalca e mette fuorilegge il PCUS su tutto il territorio dell'Unione Sovietica. 25 agosto: Gorbaciov si dimette da presidente dell'URSS nella speranza che la sua uscita di scena permetta la transizione verso una nuova forma federale. ma la sua è un'illusione: in pochi giorni Kazakhistan, Uzbekistan, Tagikistan, Turkmenistan, Bielorussia, Ucraina, Tuva e persino l'intera Russia Euroasiatica proclamano l'indipendenza. 12 dicembre: proclamazione di una blanda Comunità di Stati Indipendenti che sostituisce l'URSS. 25 dicembre: dalle cupole del Cremlino è ammainata la bandiera sovietica. La Russia riprende l'antica bandiera zarista e succede all'URSS come membro permanente del Consiglio di Sicurezza dell'ONU.

1992, 6 febbraio: si spegne a Milano a 75 anni David Maria Turoldo, frate dell'ordine dei Servi di Maria, uno dei più grandi poeti italiani di ogni tempo: "Io non ho mani" è il suo capolavoro, del 1952. Le sue esequie sono celebrate dal cardinal Carlo Maria Martini. 7 febbraio: a Shanghai (a Maastricht nella nostra Timeline) viene firmato uno storico trattato che istituisce l'UA (Unione Asiatica) al posto della CEA, e programma l'adozione di una moneta unica entro il 1999 e l'apertura delle frontiere. Il coreano Kim Dae-Jung è eletto presidente dell'Unione Asiatica. 29 marzo: il Partito Democratico Progressista (anticomunista) vince le elezioni a Taiwan, Chen Shui Bian è il nuovo presidente. 31 marzo: la repubblica autonoma di Cecenia, nel Caucaso, si proclama indipendente ed inizia una lunga guerra di secessione, contrastata dalle truppe russe per il timore che i ceceni diano vita ad uno stato integralista islamico. 6 aprile: guerra civile nella repubblica di Sichuan tra comunisti e democratici. 27 aprile: riunificazione tra le due Coree, il Nord entra nell'UA. 23 maggio: il magistrato antimafia Giovanni Falcone è assassinato dalla mafia assieme alla moglie Francesca Morvillo, lei pure magistrato, e a tre uomini della scorta: grande impressione in tutt'Europa. 12 luglio: il Santo Padre Giovanni Paolo II annuncia all'Angelus che verrà ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma per accertamenti; pochi giorni dopo è operato per un tumore benigno al colon e si riprende rapidamente. Il Papa sostiene la necessità dell'"ingerenza umanitaria" per risolvere la questione della guerra civile a Sichuan, che sta falcidiando l'inerme popolazione civile. 19 luglio: Paolo Borsellino, magistrato antimafia di Palermo, è assassinato per ordine di Totò Riina con un'autobomba assieme a cinque uomini della scorta. 11 ottobre: pubblicato il nuovo Catechismo della Chiesa Cattolica. 10 settembre: prime elezioni libere nel Laos. 3 novembre: il democratico William Jefferson Clinton, già governatore dell'Australia Meridionale, è eletto alla presidenza degli USA sconfiggendo George Bush, ritenuto inadeguato ad affrontare la congiuntura economica (una parte dell'opinione pubblica poi non gli perdona di aver lasciato in sella Saddam Hussein). Nuovo corso in Australia e nel Pacifico. Inizia la missione ONU "Riportare la Speranza" (Restore Hope), sotto l'egida europea, che vuole ristabilire l'ordine in Somalia.

La crescita dell'Unione Asiatica dal 1957 al 2007

La crescita dell'Unione Asiatica dal 1957 al 2007

1993, 13-18 gennaio: dopo un fallito attentato al presidente Clinton, gli USA bombardano posizioni missilistiche irachene che Saddam Hussein si è rifiutato di smantellare. L'embargo decretato dagli USA colpisce duramente la popolazione civile: moltissimi bambini muoiono di fame. Indignato, Giovanni Paolo II si appella all'ONU che autorizza la vendita di parte del petrolio iracheno in cambio di generi alimentari e medicine (programma "Oil for Food"). 15 gennaio: arresto di Totò Riina, boss della mafia palermitana; al comando della cupola mafiosa gli succede l'inafferrabile Bernardo Provenzano. 3 febbraio: visita pastorale del Papa in Sudan, nonostante si tratti di un paese governato dagli integralisti islamici; appello per la pace nel Sud Sudan. 26 febbraio: attentato degli integralisti islamici guidati da Osama Bin Laden contro il World Trade Center di Sydney; un'autobomba fa 5 morti e 300 feriti. Clinton reagisce facendo bombardare basi dei terroristi in Afghanistan e Sudan. Marzo: Jang Zemin diventa presidente della Repubblica Federale Cinese e dà una decisa accelerata all'unificazione asiatica: Repubblica Democratica Cinese, Manciuria, Mongolia, Uighuristan, Taiwan, Tuva, Kazakhistan, Uzbekistan, Kirgjizistan, Tagikistan. Turkmenistan e il governo democratico di Sichuan avanzano la loro candidatura all'ingresso nell'UA. 18 aprile: elezioni europee, Kohl è confermato alla cancelleria, mentre alla presidenza va l'italiano Oscar Luigi Scalfaro. Intanto la "cupola" mafiosa ordina una terribile gragnuola di attentati dinamitardi (si parla di "strategia libanese" di Cosa Nostra). il 27 maggio un attentato a Firenze danneggia parte della galleria degli Uffizi, il 27 luglio un'esplosione a Parigi fa cinque morti (tra cui un immigrato marocchino che dormiva su di una panchina), mentre a Roma una bomba devasta la Chiesa di San Giorgio al Velabro, ed un'altra di minor potenziale causa danni al transetto della storica cattedrale di San Giovanni in Laterano. Incontro d'emergenza tra Mesic, Kohl e Giovanni Paolo II. 25 aprile: referendum sull'indipendenza dell'Eritrea sotto egida ONU, vinto quasi all'unanimità dai secessionisti. È proclamato un nuovo stato con capitale Asmara e con Isaias Afeworki, leader del FPLE, alla presidenza; l'Eritrea è subito ammessa all'ONU e all'OUA.  9 settembre: storico incontro a Oslo tra il primo ministro israeliano Yitzhak Rabin e il leader dell'OLP Arafat, grazie alla mediazione di Helmut Kohl. Arafat riconosce lo stato d'Israele, Rabin accetta di cedere Gerico e la striscia di Gaza all'amministrazione palestinese, rappresentata dall'OLP, che abbandona l'originale impostazione marxista, diventa un partito politico e prende il nome di Al Fatah. I radicali ebrei e palestinesi tuttavia rigettano gli accordi. 15 settembre: a Palermo è assassinato don Pino Puglisi, parroco schierato in prima linea nella lotta alla mafia. 21 settembre: lo scontro tra Boris Eltsin e i deputati russi, in maggioranza provenienti dalla vecchia nomenklatura comunista, giunge al punto di rottura: Eltsin è destituito e sostituito con Rutskoij. Con l'appoggio degli USA, Eltsin dichiara lo stato d'assedio e fa circondare dai suoi blindati la Casa Bianca, sede del parlamento di Mosca. 4 ottobre: Eltsin fa cannoneggiare la Casa Bianca; l'autoproclamato presidente Rutskoij è arrestato. Intanto la guerra civile in Rwanda si estende al vicino Burundi, dove al contrario sono maggioritari i Tutsi (i celebri Watussi), e registra altri odiosi episodi di "pulizia etnica". Intervento militare di RFE, USA ed ONU. 11 dicembre: nelle elezioni anticipate volute da Eltsin, forte avanzata dell'ultranazionalista di destra e xenofobo Vladimir Zhirinovskij, il cui Partito Liberaldemocratico diventa quello di maggioranza relativa in Russia con il 24 % dei voti. Preoccupazione negliUSA che sostengono Eltsin. In tutto il mondo, dopo la caduta del muro di Berlino, le destre sembrano avanzare paurosamente, e così Karol Wojtyla ha una nuova battaglia da combattere.

1994, 10 febbraio: ultimatum della NATO ai guerriglieri comunisti di Sichuan affinché depongano le armi; purtroppo i combattimenti proseguono. 15 febbraio: prime elezioni libere nel Vietnam, vinte dagli ex comunisti. 20 marzo: uccisione a Mogadiscio della giornalista italiana Ilaria Alpi e del suo cameraman Milan Hrovatin: avevano scoperto un traffico di armi e di rifiuti radioattivi da parte dei "Signori della Guerra". La loro morte scatena un'ondata di sdegno e porta alla ribellione popolare contro i "signori della guerra"; il generale Aidid è catturato dalle truppe ONU: successo della missione Restore Hope. 6 aprile: in seguito ad un attentato esplode l'aereo che trasporta sia il presidente rwandese Juvénal Habyalimana che quello burundese Cyprien Nyartamira, entrambi di etnia Hutu. La situazione precipita: nonostante entrambi i gruppi etnici siano a maggioranza cattolica, lo scontro etnico degenera in vero e proprio genocidio reciproco. Inutili gli appelli alla pace di Giovanni Paolo II. 7 aprile: commemorazione del genocidio dei cristiani cinesi in Vaticano. 28 aprile: in seguito ad una caduta in bagno, Giovanni Paolo II si frattura il collo del femore e deve essere nuovamente operato. Purtroppo dovrà rinunciare a sciare. Iniziano anche a manifestarsi i primi sintomi del morbo di Parkinson, che lo affliggerà nella sua vecchiaia. 9 maggio: prime elezioni politiche multirazziali in Sudafrica, vinte dall'ANC; Mandela diviene presidente del paese, suo vice è eletto il bianco de Klerk che ha voluto la transizione alla democrazia. 12 giugno: elezioni per il parlamento UA, Jang Zemin viene nominato presidente dell'Unione Asiatica; tutti i suoi sforzi saranno tesi all'allargamento dell'Unione ai paesi appena usciti dal socialismo reale. 8 settembre: visita di Giovanni Paolo II a Sichuan mentre infuriano i combattimenti, arrestati alcuni comunisti che volevano attentare alla sua vita. 20 ottobre: viene pubblicato il libro-intervista di Giovanni Paolo II "Varcare la Soglia della Speranza". 14 novembre: enciclica di Giovanni Paolo II "Novo Millennio Ineunte" in preparazione al Grande Giubileo del 2000 (nella nostra Timeline si tratta di una Lettera Apostolica). Lo scrittore siciliano Andrea Camilleri (nato nel 1925) pubblica "La forma dell'acqua", primo della fortunata serie di romanzi e racconti dedicata al commissario Salvo Montalbano, che conosceranno anche una trasposizione televisiva. 11 dicembre: intervento militare russo in Cecenia: divampa un incendio terribile che brucia tuttora.

1995, 1 gennaio: è varata la NAFTA (North Atlantic Free Trade Association), che riunisce Messico, Inghilterra, Canada, Britannia e Islanda. 17 gennaio: un terremoto di magnitudine 7,3, chiamato "Grande terremoto di Hansin", devasta la città giapponese di Kobe, mietendo oltre 6.500 vittime. 20 gennaio: mediante referendum il Somaliland (ex Somalia inglese) si rende indipendente da Mogadiscio. A Mogadiscio è insediato un governo laico di transizione verso libere elezioni, la Somalia entra nell'orbita degli USA.  20 marzo: i seguaci della setta "Falun Gong" (Sublime verità), sobillati dal loro capo Shoko Asaara, liberano un gas nervino nella metropolitana di Tokyo, provocando otto morti e tremila intossicazioni. 26 marzo: in dieci paesi dell'UA entrano in vigore gli Accordi di Canton (nella nostra Timeline di Schengen), che aboliscono i controlli delle persone alle frontiere interne dell'Unione. 19 aprile: un gruppo neonazista australiano piazza un'autobomba e distrugge la sede dell'FBI di Brisbane (nella nostra Timeline di Oklahoma City): fino a questo momento si tratta del più grave attentato subito dagli Stati Uniti d'Australia sul loro territorio. 9 maggio: muore a 78 anni l'ex Presidente della RFE Aldo Moro. 11 luglio: i guerriglieri comunisti di Sichuan entrano nella città di Tongzi e trucidano oltre 7000 civili, gettandoli in fosse comuni. Tutto il mondo inorridisce e decide di fare qualcosa per fermare quell'orribile guerra fratricida. 18 luglio: sull'isola caraibica di Montserrat, possedimento inglese dotato di autogoverno, il vulcano di Soufriere Hills inizia una spaventosa eruzione, devastando l'isola, distruggendo la capitale Plymouth e costringendo gran parte della popolazione a scappare sulle isole vicine. 24 agosto: la Microsoft pubblica Windows 95, il primo sistema operativo ad interfaccia grafica concepito per il grande pubblico, destinato a rivoluzionare il mondo dell'informatica. 4 ottobre: il governo europeo consegna alla Turchia il leader degli indipendentisti curdi Abdullah Ocalan, che si era rifugiato in Italia, sperando nella protezione del governo di Strasburgo. Ocalan si appella all'ONU e al Vaticano contro il torto che ritiene di aver subito. 21 novembre: trattato di Guiyang. Comunisti e anticomunisti firmano finalmente il cessate il fuoco che pone fine a quattro anni di guerra civile. Scoperto il Top, sesto e ultimo quark. Osservato anche il primo pianeta extrasolare. Il finlandese Linus Torvalds (nato nel 1969) sviluppa il sistema operativo Linux, in opposizione a Windows 95, il sistema operativo di Microsoft.

Il Presidente della RFE Oscar Luigi Scalfaro

Il Presidente della RFE Oscar Luigi Scalfaro

1996, 1 gennaio: Vietnam, Laos e Cambogia avanzano la loro candidatura all'ingresso nell'UA. 17 gennaio: Polonia, Bielorussia ed Ucraina firmano un accordo di alleanza con la RFE. 20 gennaio: prime elezioni legislative e presidenziali in Palestina, stravinte da Yasser Arafat, che è eletto presidente, e dal suo partito Al Fatah. Si profila la costituzione di un nuovo stato federale della RFE. 29 gennaio: un misterioso rogo distrugge il Teatro La Fenice di Venezia: chi incolpa gli integralisti islamici di Al Qaeda, chi la mafia degli appalti per la ricostruzione. 27 giugno: il matematico inglese Andrew Wiles riesce a dimostrare brillantemente l'Ultimo Teorema di Fermat, che da tre secoli e mezzo resisteva agli attacchi dei matematici di tutto il mondo. 5 luglio: nei laboratori del Roslin Institute di Baltimora (nella nostra Timeline di Edimburgo), in Inghilterra, nasce la pecora Dolly, il primo mammifero clonato a partire da una sola cellula. 19 luglio - 4 agosto: Olimpiadi di Atene nel centenario della prima edizione dei giochi moderni (nella nostra Timeline i giochi furono scippati ad Atene ed assegnati ad Atlanta). 12 ottobre: i Talebani, gli "studenti islamici" sostenitori della più rigorosa osservanza dell'Islam, prendono il potere in Afghanistan sconfiggendo tutte le altre fazioni in lotta, ed instaurano un regime di terrore. Ogni crimine comune è punito con la morte, gli uomini sono obbligati a portare la barba e le donne a girare per le strade solo in compagnia di un parente maschio e nascoste dentro il "burqa", che le nasconde totalmente. Gravi proteste dei governi di tutto il mondo, anche perchè i Talebani si autofinanziano con l'esportazione di ingentissime quantità di oppio. Osama Bin Laden si trasferisce in Afghanistan (in precedenza era ospitato in Somalia e poi in Sudan) e vi impianta il quartier generale della propria multinazionale del terrore. 5 novembre: Bill Clinton viene rieletto per un secondo mandato alla presidenza degli Stati Uniti d'Australia, sconfiggendo il candidato repubblicano Bob Dole. 24 dicembre: il leader del Nuovo Kurdistan Abdullah Ocalan è condannato a morte per impiccagione nonostante le proteste di tutto il mondo.

1997, 1 gennaio: Kazakistan, Uzbekistan, Turkmenistan, Tagikistan e Kirghizistan escono dalla CSI e aderiscono all'Unione Asiatica, che sale a 22 stati membri. 22 gennaio: Madeleine Albright è la prima donna ad essere nominata Segretario di Stato degli Stati Uniti d'Australia. 10 marzo: Il partito di Zhirinovskij è fortemente ridimensionato alle elezioni in Russia. 24 marzo: nasce il sito internet del Vaticano, uno dei più cliccati al mondo. 10-14 aprile: lo stato di Taiwan dà bancarotta ed il governo  è costretto a dimettersi. Il malcontento dilaga nel paese e per 5 giorni infuriano i combattimenti per le strade; alla fine si contano 16 morti e 22 feriti di arma da fuoco. L'ex partito comunista vince le elezioni e il paese si avvia alla normalizzazione. 8 maggio: forze ruandesi e ugandesi quidate da Laurent Kabila attaccano Kinshasa, capitale dello Zaire; Mobutu Sese Seko, dopo trentadue anni di potere assoluto, è costretto a fuggire in Marocco, dove morirà di cancro il 7 settembre successivo. Laurent Kabila si autoproclama presidente e restituisce al paese il nome di Repubblica Democratica del Congo; esso però resta il "ventre molle dell'Africa", in una situazione di completo sfacelo economico e di inarrestabile guerra civile. 10 maggio: il Papa si reca a Beirut e lancia appelli alla riconciliazione tra cristiani e musulmani. 23 maggio: l'ayatollah moderato Seyed Mohammad Khatami vince le elezioni presidenziali in Iran succedendo all'ayatollah Hashein Rafsandjani, anch'egli facente parte del partito moderato, ed avvia un processo di liberalizzazione del sistema economico e politico del Paese. 1 luglio: la colonia inglese di Hong Kong è restituita alla Repubblica Federale Cinese. 4 luglio: la sonda europea Pathfinder si posa con successo su Marte: è l'inizio di una nuova fase dell'esplorazione del Pianeta Rosso, mediante robottini poco costosi ed estremamente versatili e resistenti. 15 agosto: il cardinale Carlo Maria Martini tiene una conferenza stampa a Milano per presentare in anteprima il nuovo "Catechismo della Chiesa Cattolica". 21-24 agosto: Giornata Mondiale della Gioventù a Parigi: nonostante gli uccellacci del malaugurio prevedano che i giovani della laicissima Francia snobberanno l'evento, un milione di giovani converge nella città francese. Evidente peggioramento delle condizioni di salute del Santo Padre. 31 agosto: Lady Diana Spencer, moglie di Carlo, primogenito di Elisabetta II, muore in un incidente automobilistico a Parigi; Carlo è libero di sposare la sua amante Camilla Parker-Bowles, che però il popolo inglese non è disposto ad accettare come regina. 5 settembre: a 87 anni muore la suora albanese Agnese Gonxha Bojaxhiu, meglio nota come Madre Teresa di Calcutta, che ha lasciato tutto per occuparsi degli ultimi e dei moribondi. Giovanni Paolo II parte per presiedere personalmente i suoi solenni funerali: il suo feretro è trasportato su un fusto di cannone come quello di un capo di stato ed il presidente indiano va di persona a renderle omaggio, nonostante in India i cattolici siano una minoranza perseguitata. 11 settembre: in Scozia si vota per la prima volta per eleggere un parlamento autonomo da quello di Londra, dopo secoli di unione dinastica con i Britanni. 15 settembre: si vota per un parlamento nazionale anche nel Vinland (la nostra isola di Terranova). 26 settembre: un terremoto disastroso colpisce l'Umbria, Perugia e Assisi sono gravemente danneggiate. Durante una scossa di assestamento cade una parte della volta della Basilica Superiore di San Francesco ad Assisi, uccidendo due periti e due religiosi, e distruggendo per sempre alcuni preziosi affreschi di Cimabue. Giovanni Paolo II si reca subito nelle città sinistrate e prende il caffé in un container con due anziani sfollati. 8 novembre: il poeta italiano Mario Luzi (1914-2004), esponente di spicco dell'ermetismo, a differenza di quanto avvenuto nella nostra Timeline è insignito del Premio Nobel per la Letteratura. 11 dicembre: a Kyoto, in Giappone, si apre la Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. L'evento è fondamentale perchè nel corso di esso viene redatto un Protocollo, detto appunto "Protocollo di Kyoto", il quale impone ai paesi membri la riduzione entro il 2012 del 5 % delle emissioni gassose  responsabili dell'"effetto serra" (principalmente CO2) rispetto ai valori del 1990. Il Protocollo entrerà in vigore se verrà ratificato da almeno 55 stati, che rappresentino almeno il 55% delle emissioni dei paesi sviluppati. 29 dicembre: prima grande "influenza dei polli": ad Hong Kong vengono abbattuti oltre un miliardo di volatili nel timore che l'affezione alle vie respiratorie si trasmetta all'uomo e causi una pandemia.

1998, 21 gennaio: storico viaggio del Papa a Cuba, dove incontra Fidel Castro e, alla presenza del Lider Maximo, celebra una messa oceanica nella Piazza della Rivoluzione a L'Avana, su cui campeggiano la gigantografia di Cristo e quella di Che Guevara. Fidel Castro restaura la festività del Natale e libera 200 prigionieri politici. 15 marzo: beatificazione del vescovo cinese Li Huan, primo martire della persecuzione comunista elevato all’onore degli altari. 18 marzo: elezioni europee vinte dal cartello di sinistra. Cancelliere diventa il francese Lionel Jospin, mentre presidente diventa la svedese Anna Lindh. Come primo atto della sua cancelleria, Jospin propone al premier turco Bülent Ecevit l'apertura di trattative per rapporti economici privilegiati tra la Turchia e la RFE, se rinuncerà all'esecuzione di Abdullah Ocalan, ormai imminente. Ecevit accetta. 21 marzo: visita pastorale del papa in Nigeria nonostante le avverse condizioni climatiche (caldo a 40° e umidità al 90 %). "Pope, our last hope", titolano i giornali locali. Poco dopo il dittatore Abacha cade e il paese più popoloso dell'Africa torna alla democrazia. 23 maggio: ostensione della Sacra Sindone, che Umberto di Savoia, figlio dell'ex imperatore Vittorio Emanuele II morto in esilio nel 1983, ha lasciato in eredità al Papa. Giovanni Paolo II sale a Torino per venerare la misteriosa reliquia. 1 giugno: è istituita la Banca Centrale Asiatica con sede a Hong Kong, in vista dell'unificazione monetaria del continente. 14 settembre: il Papa pubblica l'enciclica "Fides et Ratio" sui rapporti tra scienza e fede.

1999, 1 gennaio: fissati irrevocabilmente i tassi di cambio tra le vecchie valute, entra ufficialmente in vigore l'Asio, nuova moneta unica dell'UA, per le transizioni bancarie ed i pagamenti in bancomat; la moneta cartacea entrerà in vigore nel 2002. 12 marzo: RDC, Manciuria, Taiwan ed Uighuristan diventano membri della NATO. 1 aprile: nel nord del Canada viene istituito il territorio di Nunavut ("nostra terra") per gli Inuit che vivono nell'arcipelago artico, con proprio parlamento che ha sede ad Iqaluit. I russi invece rifiutano di riconoscere ogni forma di autonomia agli Inuit che vivono nel loro territorio. 2 maggio: solenne beatificazione in San Pietro di Padre Pio da Pietrelcina. 20 maggio: le "Nuove Brigate Rosse" (come si autodefiniscono) assassinano Sergio D'Antona, consigliere del ministero europeo del lavoro. 14 giugno: Thabo Mbeki, delfino di Nelson Mandela, gli succede alla presidenza del Sudafrica. 24 dicembre: Giovanni Paolo II apre solennemente la Porta Santa ed inizia il Grande Giubileo del 2000.

Il Tempio di Gerusalemme fotografato da Edoardo Ceriani il 30 novembre 2016

Il Tempio di Gerusalemme fotografato da Edoardo Ceriani il 30 novembre 2016 (vedi nota)

2000, 18 gennaio: apertura della Porta Santa nella Basilica di San Paolo fuori le Mura; per la prima volta, la porta è aperta dal Papa assieme al Patriarca di Tutte le Russie Alessio II e al primate anglicano John Carey; celebrazione ecumenica cui partecipano quasi tutte le confessioni cristiane. 24-29 febbraio: pellegrinaggio del Papa in Iraq, sulle orme di Abramo, e in Egitto, sul monte Sinai: prime tappe del grande Pellegrinaggio Giubilare alle radici della fede cristiana. 12 marzo: Giovanni Paolo II chiede umilmente perdono per tutti gli errori commessi dalla Chiesa nella sua storia, dalle crociate all'inquisizione. 20-26 marzo: altro storico pellegrinaggio del Papa in Giordania, Israele e Palestina; nel Tempio di Gerusalemme (che, come ricorderete, in questa Timeline è sopravvissuto), Karol Wojtyla arriva fino nel Santo, sulla soglia del Santo dei Santi riservato al Sommo Sacerdote, e depone sull'altare dei sacrifici la sua richiesta di perdono al popolo ebraico. 26 marzo: Vladimir Putin succede alla presidenza della repubblica russa a Boris Eltsin, dimessosi per motivi di salute (eccesso di sbornie di vodka...) Putin dichiara che combatterà con ogni mezzo i separatisti ceceni. 30 aprile: canonizzazione di Suor Faustina Kowalska, mistica polacca di cui Wojtyla è devotissimo. 12-13 maggio: pellegrinaggio a Fatima; il Papa ordina al Segretario di Stato Angelo Sodano di rivelare il Terzo Mistero di Fatima, in cui tra l'altro si parla di "un uomo vestito di bianco che cade come morto sotto i colpi di arma da fuoco": è la predizione dell'attentato del 13 maggio 1981! 18 maggio: ottantesimo compleanno di Karol Wojtyla. 13 giugno: l'attentatore Alì Agca è graziato dalla presidente Lindh ed estradato in Turchia, dove deve scontare un altro ergastolo. 11-24 luglio: il primo ministro israeliano Barak e il leader palestinese Yasser Arafat tornano ad incontrarsi in un vertice a Camp David (Scozia); con la mediazione della RFE e dell'ONU si raggiunge alla fine uno accordo sulla pace, che prevede la nascita nell'ambito della RFE di uno stato di Palestina con confini certi nella striscia di Gaza e nel 75 % della Cisgiordania, lo smantellamento delle colonie israeliane nel territorio da restituire ai palestinesi, ed il disarmo dei gruppi palestinesi radicali (Hamas e la Jihad Islamica). 19 agosto: nell'ambito del Giubileo dei Giovani, Giovanni Paolo II incontra nell'area di Tor Vergata a Roma più di due milioni di giovani per una veglia di preghiera. 3 settembre: beatificazione di Pio IX e di Giovanni XXIII. 6 settembre: si tiene al Palazzo di vetro dell'ONU il "Millennium Summit", il più grande incontro fra capi di stato e di governo (oltre 150) mai organizzato. All'ordine del giorno la ricerca di nuove strategie per le missioni di pace, un miglior coordinamento nella lotta alla povertà e alle malattie, i problemi del riscaldamento globale. 31 ottobre: Thomas More è proclamato protettore degli uomini politici. 7 novembre: il repubblicano George W. bush, figlio di George Bush e governatore di Sumatra, sconfigge di strettissima misura il democratico Al Gore, già vicepresidente di Bill Clinton, ed annuncia una politica di riarmo per far riacquistare prestigio agli USA sul piano internazionale. 31 dicembre: a mezzanotte il Papa si affaccia dalla finestra del suo studio privato e benedice l'inizio del nuovo Millennio.

2001, 6 gennaio: Karol Wojtyla chiude la Porta Santa ed introduce l'umanità nel Terzo Millennio. 11 gennaio: il governo europeo raggiunge accordi per cancellare il debito estero di 22 paesi in via di sviluppo. 21 febbraio: a Novi Ligure la sedicenne Erika De Nardo, aiutata dal suo fidanzatino, il diciassettenne Mauro Favaro detto Omar, massacra a coltellate la madre, Susy Cassini, e il fratellino Gianluca di 12 anni. Dopo aver confessato dichiarerà: "Non odiavo mia madre: l'ho uccisa perchè mi era indifferente." L'opinione pubblica europea è sconvolta: verranno condannati rispettivamente a 16 e 14 anni di carcere. 6 febbraio: i 23 stati dell'Unione Asiatica a Nuova Delhi (nella nostra Timeline a Nizza) firmano la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Asiatica. 27 febbraio: studiando un meteorite proveniente da Marte, alcuni scienziati sostengono di avervi scoperto tracce di forme di vita batterica aliena. 1 marzo: a Kabul, il ministro della cultura dei Talebani, gli integralisti islamici al potere in Afghanistan, annuncia che è cominciata la demolizione di tutte le statue preislamiche dell'Afghanistan, compresi i Buddha giganti della provincia centrale di Bamiyan, proclamati dall'UNESCO patrimonio dell'umanità. Proteste del mondo intero, soprattutto della Repubblica Federale Cinese, che annuncia la costruzione di un Buddha ciclopico alto oltre cento metri. 24 marzo: la stazione spaziale russa Mir, in orbita dal 1986, si disintegra nell'atmosfera; verrà sostituita dalla International Space Station (ISS) costruita da un cartello di cui fanno parte USA, RFE, Russia, Unione Asiatica e Colombia. 28 marzo: il presidente USA George W. Bush annuncia che gli USA non ratificheranno il Protocollo di Kyoto, voluto dal suo predecessore, per non compromettere la crescita industriale della nazione: piogge di critiche gli arrivano da tutto il pianeta. 3 aprile: dopo un anno di indagine, la Digos smantella una cellula italiana del fondamentalismo islamico, attiva a Gallarate e legata al leader di Al Qaeda Osama bin Laden. 27 aprile: in Cabilia, regione dell'Algeria, scontri violenti tra la polizia e i manifestanti berberi che chiedono l'equiparazione del berbero all'arabo; muoiono 17 manifestanti. 4-9 maggio: ultima tappa del pellegrinaggio giubilare di Giovanni Paolo II, che tocca Atene, Siria e Malta, luoghi visitati dall'apostolo Paolo. In Siria entra e si ferma in preghiera nella Moschea degli Omayyadi di Damasco, di fronte alla presunta tomba di Giovanni il Battista: egli diventa così anche il primo pontefice della storia a varcare la soglia di un luogo di culto musulmano. 8 giugno: Khatami ottiene un secondo mandato alla guida dell'Iran, grazie soprattutto ai voti dei giovani, i maggiori sostenitori del processo di democratizzazione del paese. 19 giugno: un missile statunitense cade su un campo di calcio nell'Iraq settentrionale, uccidendo 23 persone e ferendone altre 11. 11 luglio: al posto dell'OUA (l'Organizzazione per l'Unità Africana) nasce l'UNA (Unione Africana) sul modello dell'Unione Asiatica, che progetta una moneta africana unica. 1 agosto: millesima udienza generale del pontificato di Giovanni Paolo II. 2 agosto: il Tribunale Penale Internazionale condanna a 46 anni di carcere per genocidio il generale Huan Chan, responsabile del massacro di Tongzi. 9 settembre: in un attentato compiuto da due terroristi suicidi algerini, muore Ahmad Shah Massud, leader dell'Alleanza del Nord, avversaria dei Talebani dell'Afghanistan. 11 settembre: il giorno che cambia la storia del mondo. Quattro gruppi di terroristi arabi coordinati tra di loro dirottano aerei di linea europei partiti dall'aeroporto Kennedy di Sydney, e li fanno schiantare contro obiettivi civili. Due di essi colpiscono le cosiddette "Torri Gemelle" di Sydney, alte 417 metri e sede del World Trade Center: la Torre Nord alle ore 8.46 e la Torre Sud alle 9.03. Divenuti un inferno di fiamme, i grattacieli simbolo della potenza degli USA collassano entrambi sotto il proprio peso: la Torre Sud alle 9.59 e la Torre Nord alle 10.28, radendo al suolo un intero quartiere della città, da allora conosciuto come "Ground Zero" (cioè ridotto al livello del suolo). Alle 9.37 il terzo aereo colpisce il Pentagono a Washington (Canberra), sede del ministero della difesa USA e centro nevralgico del controllo sul Pacifico da parte dell'esercito australiano. Il quarto aereo sembra fosse diretto contro il Campidoglio di Washington, ma alle ore 10.03 l'improvvisa rivolta dei passeggeri contro i dirottatori ne provoca la caduta in piena campagna. Complessivamente in questi attacchi muoiono 2986 persone: si tratta in effetti del peggior attentato terroristico di tutti i tempi. Crolla il mito dell'inviolabilità del suolo australiano, ed i cittadini degli USA si ritrovano improvvisamente la guerra in casa loro. Gli attacchi sono rivendicati da Al Qaeda; la data dell'11 settembre è stata scelta per "vendicare" la liberazione di Vienna dall'assedio ottomano, l'11 settembre 1683 (ogni altra illazione numerologica su questa data appartiene al mondo della fantasia). L'attacco provoca il crollo delle borse mondiali, che perdono tutte tra il 9 e il 15 %, Giovanni Paolo II, avvertito mentre sta ricevendo dei bambini polacchi, scoppia in un pianto dirotto. Il presidente George W. Bush reagisce proclamando lo stato d'emergenza, richiamando alle armi 100.000 riservisti e dimostrando un'energia davvero insospettabile (i più lo consideravano un inetto). "Avremo Bin Laden vivo o morto!", proclama in televisione. I primi ad essere colpiti dall'inattesa vendetta di Bush saranno i Talebani dell'Afghanistan, che proteggono Bin Laden tra le loro montagne; gli "studenti" islamici tentano di sollevare il mondo islamico contro Bush affermando che Bin Laden è il nuovo Califfo e il nuovo Mahdi, ma il rullo compressore australiano non lascerà loro scampo. 21-30 settembre: visita pastorale di Giovanni Paolo II in Kazakhistan, Uzbekistan, Kirghizistan ed in Armenia, in occasione dei 1700 anni dalla cristianizzazione del paese. Forte appello contro ogni integralismo. 7 ottobre: inizia il violentissimo attacco militare degli USA, affiancati dall'Inghilterra, contro i Talebani dell'Afghanistan: l'operazione viene denominata "Libertà duratura" (Enduring Freedom),. Missili cascano su Kabul, Jalalabad e sulla "città santa" di Kandahar. 8 ottobre: all'aeroporto milanese di Linate un Cessna sbaglia corsia a causa della nebbia, e taglia la strada ad un aeroplano europeo di linea in fase di decollo: si contano 118 morti e un unico sopravvissuto. Tutti gridano ad un nuovo attentato, ma si è trattato solo di un incidente dovuto a fatali disattenzioni e alla mancanza di un RADAR di terra. 9 ottobre: il parlamento europeo approva mozioni che appoggiano il governo nel sostegno agli Stati Uniti nella lotta contro il terrorismo internazionale, anche se Lionel Jospin dichiara che la RFE non parteciperà in prima persona all'attacco all'Afghanistan. 26 ottobre: i Talebani catturano con l'inganno e passano per le armi Abdul Haq, già comandante della lotta antisovietica, tornato in patria per unirsi all'opposizione contro di loro, organizzatasi nell'"Alleanza del Nord". 31 ottobre: la sonda europea "Mars Odissey" scatta la prima istantanea a raggi infrarossi della superficie marziana. 9 novembre: in Afghanistan le forze dell'Alleanza del Nord conquistano finalmente la città di Kabul; poco dopo sarà la volta di Kandahar. Caduta del regime dei Talebani, che si asserragliano per l'ultima difesa nella regione montuosa di Tora Bora. 19 novembre: lungo la strada che da Jalalabad conduce a Kabul, una cellula di talebani cattura ed uccide la giornalista del "Corriere della Sera" Maria Grazia Cutuli, il collega Julio Fuentes inviato di "El Mundo" e due corrispondenti della Reuters. 22 novembre: benché già provato dal morbo di Parkinson, Giovanni Paolo II vola in Australia per chiudere il sinodo dei vescovi dell'Oceania e visita le rovine di Ground Zero. 27 novembre: il governo di transizione afghano, guidato dal pashtun Hamid Karzai, si insedia a Kabul. 12 dicembre: il governo Jospin vara la nuova legge antiterrorismo. 16 dicembre: Giovanni Paolo II visita la 334esima ed ultima parrocchia romana: egli è il primo pontefice che le ha visitate tutte.

Il tragico attentato dell'11 settembre 2011 contro le Torri Gemelle di Sydney

Il tragico attentato dell'11 settembre 2011
contro le Torri Gemelle di Sydney

2002, 1 gennaio: entra ufficialmente in vigore l'Asio in dodici dei 22 paesi dell'UA. 11 gennaio: G.W. Bush decide di internare i prigionieri talebani e membri di Al Qaeda nella base della marina USA a Guantanamo, sull'isola di Cuba, dove è allestito uno speciale campo di detenzione nel quale le organizzazioni umanitarie denunciano la sistematica violazione dei diritti umani. 15 gennaio: arriva a Bagram in Afghanistan il contingente europea della missione internazionale di pace sotto le bandiere dell'ONU. 24 gennaio: Giornata di preghiera per la pace nel mondo, convocata ad Assisi da Giovanni Paolo II, che vi giunge in treno come Giovanni XXIII. 30 gennaio: nel discorso sullo Stato dell'Unione, il presidente George W. Bush definisce Siria, Iran e Iraq "i tre paesi dell'asse del male". Questo discorso inaugura una nuova stagione di guerra. 15 febbraio: Carlo Maria Martini compie 75 anni e dà le dimissioni da arcivescovo di Milano, ma Giovanni Paolo II lo conferma nella carica e lo nomina Decano del Collegio Cardinalizio. In questa Timeline Martini non è stato colpito dal morbo di Parkinson. 22 febbraio: sull'isola di Sri Lanka, dopo 30 anni di guerra e oltre 64.000 morti, viene raggiunto un accordo tra il governo e i separatisti (Tigri Tamil) per il cessate il fuoco. 19 marzo: le Nuove BR assassinano a Bologna il giuslavorista e consulente del ministero europeo del Lavoro Marco Biagi, colpevole di aver proposto una maggior flessibilità nel lavoro dipendente (il celebre "Libro Bianco"). 30 marzo: all'età di 101 anni muore la Regina madre inglese Margaret Rose, vedova di Giorgio VI e madre di Elisabetta II. 11 aprile: a sette mesi dalla tragedia del World Trade Center di Londra  un camion-bomba esplode davanti alla sinagoga di Djerba, nota località turistica della Tunisia, provocando 19 morti, dei quali 14 sono turisti tedeschi. L'atto terroristico è naturalmente rivendicato da Al Qaeda. 11-19 giugno: a Kabul si apre la Loya Jirga ("Grande assemblea" in lingua pashtun), il consiglio che riunisce tutti i capitribù della nazione, che elegge presidente pro-tempore Hamid Karzai. 16 giugno: canonizzazione solenne di padre Pio da Pietrelcina. Wojtyla non ha dimenticato che una sua amica cinese è stata guarita da un cancro grazie alle preghiere del frate con le stimmate, e non ha avuto pace finché non lo ha elevato agli altari. 19 luglio: il governo del Sudan e l'MLPS (Movimento di Liberazione Popolare del Sudan), che rappresenta la minoranza cristiana e nera del sud, firmano un accordo ponendo fine alla guerra civile che dura da 19 anni e che ha già provocato quattro milioni di morti. 30 luglio: gli scandali dei gruppi finanziari Enron e Worldcom scuotono l'amministrazione Bush, il cui gradimento popolare comincia a calare. 23 luglio - 2 agosto: Giornata Mondiale della Gioventù a Montréal (nella nostra timeline a Toronto), l'ultima cui Giovanni Paolo II, già gravemente malato, può partecipare di persona. 2 agosto: in Turchia, definitiva abolizione della pena di morte in tempo di pace. Di conseguenza Abdullah Ocalan è condannato all'ergastolo. 16 agosto: il Santo Padre Giovanni Paolo II torna per la decima ed ultima volta nel suo paese natale, la Polonia, e consacra il Santuario della Divina Misericordia, voluto da suor Faustina Kowalska, la mistica polacca di cui Wojtyla è devotissimo. 12 ottobre:  a Bali, in Indonesia, in un attentato ordito dall'organizzazione terroristica Jemaah Islamiah, legata ad Al Qaeda, perdono la vita 190 persone tra i quali molti turisti. Tra i sospettati dagli inquirenti c'è anche la rete islamica. 23 ottobre: con un'azione militare, rivendicata dal leader ceceno Shamil Basaiev, 41 guerriglieri ceceni si impadroniscono del teatro Dubrovka di San Pietroburgo e prendono in ostaggio più di 800 persone che stavano assistendo ad uno spettacolo; tra gli assalitori ci sono molte donne, che portano cinture imbottite di esplosivo. 26 ottobre: le forze speciali russe tentano un blitz liberando ingenti quantità di gas tossico nel teatro Dubrovka: tutti i guerriglieri periscono, ma il gas provoca la morte anche di 129 ostaggi, perché le teste di cuoio si sono rifiutate di rivelare ai medici soccorritori che gas hanno usato. Putin riceve critiche da ogni dove. 27 ottobre: Luiz Ignàcio Lula da Silva, leader del Partito dei Lavoratori, di sinistra, è eletto alla presidenza della Colombia ed annuncia una politica di riforme radicali. 3 novembre: in Turchia il partito islamico moderato AKP (Giustizia e sviluppo) dell'ex sindaco di Istanbul Recep Tayyip Erdogan ottiene un schiacciante vittoria e conquista la maggioranza assoluta dei seggi all'Assemblea nazionale. Per la prima volta gli islamici tornano al governo ad Ankara. 28 novembre: a Mombasa, in Kenya, un attentato suicida in un hotel provoca la morte di 16 persone; lo stesso giorno, due missili mancano un aereo della compagnia israeliana Arkya subito dopo il decollo da Mombasa. Al Qaeda rivendica entrambi gli attentati. 7 dicembre: le autorità irachene consegnano all'ONU la dichiarazione sulle armi di distruzione di massa, affermando che il Paese non dispone di tali armi. Ma Bush ha già deciso che intende chiudere i conti lasciati aperti dal padre, ed accusa l'Iraq di collusioni con Al Qaeda. 13 dicembre: a Bangkok viene deciso l'allargamento dell'Unione Asiatica ai nuovi membri usciti dal socialismo reale, l'ingresso avverrà nel maggio 2004.

2003, 9 gennaio: Hans Blix, il capo degli ispettori ONU in visita in Iraq, dichiara di non aver trovato alcuna prova che il regime di Baghdad possieda armi di distruzione di massa. 24 gennaio: si chiudono a Porto Alegre, in Brasile, i lavori del Forum sociale mondiale, dove rappresentanti di tutto il mondo rigettano il principio della "guerra preventiva" annunciato da Bush. 28 gennaio: nel suo consueto Discorso sullo Stato dell'Unione, George W. Bush sostiene che i servizi segreti inglesi hanno ricevuto da quelli europei alcuni documenti, che proverebbero il tentato acquisto da parte del dittatore iracheno Saddam Hussein di uranio impoverito dal governo del Niger, ed intende utilizzarlo per costruire una bomba atomica. Secondo il presidente australiano, tutto ciò è una prova sufficiente per giustificare l'invasione dell'Iraq (più tardi questi documenti si riveleranno un hoax, un falso abilmente confezionato). 29 gennaio: il governo europeo di sinistra si chiama fuori da qualunque avventura militare in Iraq. 1 febbraio: la navetta Hermes 1 esplode nella fase di rientro e muoiono tutti e sette gli astronauti a bordo, tra cui il primo cosmonauta israeliano della storia. 10 febbraio: il cardinale francese Roger Etchegaray è inviato dal Papa a Baghdad per convincere Saddam Hussein a lasciare spontaneamente il potere; il dittatore lo riceve ma non se ne dà per inteso. Il cardinale Pio Laghi, già nunzio negli USA ed amico personale della famiglia Bush, è invece spedito a Washington, ma anche lui fa un buco nell'acqua. 11 febbraio: nella RDC si diffonde l'epidemia di SARS (Sindrome respiratoria acuta grave). 15 febbraio: si tengono manifestazioni per la pace in diverse capitali mondiali, mentre Inghilterra, Polonia, Messico, Etiopia, Corea e Giappone offrono il loro appoggio logistico e militare. Bush bolla con il termine spregiativo di "Vecchia Europa" il governo di Strasburgo che si è schierato contro di lui, e negliUSA avvengono contromanifestazioni a sostegno della guerra. 19 febbraio: nel Congo dilaga un'epidemia di Ebola, una febbre emorragica che miete vittime a migliaia. 21 febbraio: un terremoto devasta l'Ughuristan, provocando 257 morti e un migliaio di feriti. 27 febbraio: a Sydney viene approvato il progetto dell'architetto Daniel Liberskind, che prevede un "Giardino della Memoria" ed un'ardita guglia alta 541 metri (1776 piedi, che ricordano la Dichiarazione d'Indipendenza degli USA), destinata a sorgere a Ground Zero al posto delle Torri gemelle: sarà l'edificio più alto del pianeta. 2 marzo: la polizia ferroviaria sul treno Roma-Firenze ingaggia una sparatoria con due militanti delle Nuove Brigate Rosse, Mario Galesi e Nadia Desdemona Lioce. Muoiono Galesi ed il soprintendente di polizia Emanuele Petri, mentre la Lioce è catturata e processata. 7 marzo: USA, Inghilterra e Polonia pongono un ultimatum di 10 giorni a Saddam Hussein: o lascia il potere spontaneamente o sarà la guerra. 17 marzo: Saddam respinge l'ultimatum. 20 marzo: alle 3.55 del mattino cominciano i bombardamenti su Baghdad e sul resto del paese, mentre le forze statunitensi e inglesi entrano in Iran dal Golfo Persico: ha inizio la Seconda guerra del Golfo. Inutile ogni appello del Papa per scongiurare l'attacco. In Cina muore di SARS l'eroico medico italiano Carlo Urbani, che per primo ha identificato il nuovo ceppo virale. 9 aprile: le truppe USA e inglesi entrano a Baghdad e ne prendono il controllo; Saddam Hussein e il suo stato maggiore si danno alla macchia. 17 aprile: pubblicata l'ultima enciclica di Giovanni Paolo II, "Ecclesia de Eucharistia". 30 aprile: Jospin è confermato alla cancelleria e la Lindh alla presidenza della RFE. 1 maggio: il presidente europeo George W. Bush dichiara trionfante (ma troppo frettolosamente) che i combattimenti in Iran sono finiti e che la coalizione da lui capeggiata ha vinto. Purtroppo gli iracheni danno subito vita ad una feroce guerriglia contro gli occupanti angloaustraliani; sul fuoco soffia anche Bin Laden che arma le minoranze sunnite dell'Iraq contro gli sciiti e contro gli alleati. 16 maggio: a Casablanca, in Marocco, in cinque attentati terroristici perdono la vita 45 persone. 22 maggio: il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite abolisce le sanzioni civili contro l'Iraq e autorizza USA e Inghilterra a governare il paese come potenze occupanti. Il regime di Saddam viene abolito. 5 giugno: visita pastorale di Giovanni Paolo II in Croazia; qui adopera l'unico mezzo che non aveva ancora utilizzato nei suoi viaggi, l'aliscafo. 10 giugno: migliaia di studenti universitari manifestano a Teheran (Iran) contro l'occupazione dell'Iran. 10 luglio: è firmata la prima bozza della Costituzione dell'Unione Asiatica. 13 luglio: si insedia a Baghdad il governo di transizione iraniano voluto dagli euronormanni. 22 luglio: con un blitz a sorpresa, l'esercito USA uccide i due figli maggiori di Saddam Hussein, Uday e Qusay, dopo uno scontro a fuoco con gli uomini asserragliati nel loro rifugio tra le montagne. 19 agosto: a Baghdad un'autobomba fa saltare per aria il quartier generale ONU causando la morte di 22 persone, tra cui il rappresentante speciale dell'ONU per l'Iraq, Sergio Vieira de Mello. 29 agosto: a Najaf esplode un'autobomba davanti alla moschea: 80 sono i morti, tra cui l'ayatollah Mohammad Baqr al Hakim. 10 settembre: fallito attentato alla vita della Presidente europea Anna Lindh, compiuto dal folle Mijailo Mijailović; la presidente resta ferita, ma si salva. 20 settembre: dopo dieci anni di esplorazioni di Giove e dei suoi satelliti, la gloriosa sonda spaziale Galileo della NASA si disintegra nell'atmosfera di Giove. 16 ottobre: Giovanni Paolo II, già gravemente malato (non cammina più e si fa sostituire da monsignor Leonardo Sandri quando legge lunghi discorsi), festeggia il giubileo della sua elezione al sommo pontificato. 19 ottobre: beatificazione di Madre Teresa di Calcutta, a soli sei anni dalla morte: un record. 24 ottobre: sono catturati a Roma alcuni brigatisti rossi, ritenuti responsabili degli omicidi di Massimo D'Antona e Marco Biagi. 31 ottobre: Giovanni Paolo II è insignito del Premio Nobel per la Pace. 15 novembre: ad Istanbul alcune auto cariche di esplosivo vengono fatte esplodere nei pressi di due sinagoghe, causando 25 morti e oltre 300 feriti. Dietro questi nuovi attentati si sente puzza di Al Qaeda lontano un miglio. 13 dicembre: le forze speciali australiane catturano l'ex dittatore iracheno Saddam Hussein in una località vicina a Tikrit, la sua città natale. 26 dicembre: un terremoto del sesto grado della scala Richter devasta l'antica città persiana di Bam, causando almeno 30.000 morti e distruggendo l'antica fortezza-cittadella, gioiello di architettura medioevale. 27 dicembre: a Parigi un libro-bomba esplode senza conseguenze nell'abitazione del Cancelliere Lionel Jospin.

Il Presidente della RFE Anna Lindh

Il Presidente della RFE Anna Lindh

2004, 4 gennaio: al centro NASA di Marsiglia (Provenza) giungono le prime immagini inviate dal robottino semovente Spirit, atterrato sul pianeta Marte. Il robottino gemello, Opportunity, atterrerà sulla parte opposta del pianeta rosso qualche settimana più tardi. 6 gennaio: nella città di Kandahar (Afghanistan) esplodono due ordigni provocando quindici vittime, per lo più adolescenti usciti da una scuola coranica. 29 febbraio: il presidente haitiano Jean-Bertrand Aristide fugge dal paese in rivolta contro di lui: l'isola precipita nel caos più assoluto. Comincia a diffondersi in Cina un'epidemia di influenza aviaria, milioni di polli devono essere abbattuti. 11 marzo: una paurosa catena di attentati a treni sconvolge la città di Madrid: il bilancio è di 191 morti e oltre un migliaio di feriti. Gli attacchi sono rivendicati da una cellula marocchina affiliata ad Al Qaeda. 14 marzo: Giovanni Paolo II supera Leone XIII quanto a lunghezza del pontificato: ora il suo è il secondo più lungo della storia dopo quello di Pio IX (su San Pietro infatti non ci sono date certe). 1 maggio: Manciuria, Uighuristan, Sichuan, Mongolia, Tuva e Taiwan entrano finalmente nell'UA, che sale così a 28 stati membri; si stabilisce che Vietnam e Laos potranno entrare a metà del 2007. Avviati anche i colloqui per l'adesione a pieno titolo del Brunei e dell'Afghanistan. Il Tibet ai ostina a restare chiuso nel suo isolamento. 28 aprile: una nuova tegola colpisce la tribolata amministrazione di G.W. Bush: in Iraq scoppia lo scandalo della prigione di Abu Ghraib, dove sono detenuti i sospetti fiancheggiatori dell'ex regime di Saddam Hussein. In Internet sono diffuse fotografie che attestano inaudite violenze ed umiliazioni ai danni dei prigionieri. 13 maggio: Sonia Gandhi, vedova di Rajiv di origini italiane, vince a sorpresa le elezioni generali in India e diventa primo ministro del paese. 18 maggio: il Papa che non può più camminare pubblica il libro "Alzatevi, andiamo!" sulla sua esperienza sacerdotale ed episcopale. 28 giugno: trasferimento formale della sovranità nazionale dalla coalizione guidata dagli USA al governo di transizione iracheno. È nominato premier ad interim Iyad Allawi. 30 giugno: la sonda Cassini, frutto di un'alleanza tra le agenzie spaziali europea ed australiana, è la prima navicella spaziale ad entrare in orbita intorno a Saturno; essa porta con sé il modulo Huygens, destinato all'atterraggio morbido sulla superficie del suo satellite Titano, che si sospetta simile alla Terra primordiale. 1 luglio: inizia il processo contro l'ex dittatore iracheno Saddam Hussein, accusato di crimini di guerra. Questi si proclama "legittimo presidente dell'Iraq" ed accusa gli angloaustraliani di essere invasori ed imperialisti. 11 agosto: in Sudan scoppia una nuova crisi umanitaria in seguito alla persecuzione delle milizie pro-governative contro gli abitanti del Darfur, nell'ovest del paese. Si stima che più di 50.000 persone siano state uccise ed oltre un milione sia stato costretto ad abbandonare le proprie case. 14-15 agosto: ultimo viaggio fuori d'Italia di Giovanni Paolo II, a Lourdes sugli Appalachi, per il 150° anniversario della proclamazione del Dogma dell'Immacolata Concezione. 3 settembre: a Beslan, nella regione autonoma dell'Ossezia Settentrionale confinante con la Cecenia (ceceni ed osseti sono nemici storici), avviene una delle più riprovevoli azioni terroristiche di tutti i tempi. Un commando di terroristi ceceni prende infatti in ostaggio un'intera scuola nel giorno d'inizio del nuovo anno scolastico: tra studenti, genitori ed insegnanti, nell'edificio minato dai terroristi sono rinchiusi più di mille ostaggi. Dopo il fallimento delle trattative, su ordine di Putin le teste di cuoio russe fanno irruzione nell'edificio ed uccidono tutti i terroristi fino all'ultimo, ma purtroppo muoiono anche 330 ostaggi, di cui 186 bambini. Per Bush questa è la prova che i terroristi vanno combattuti con ogni mezzo, ma ormai il popolo australiano comincia ad averne abbastanza di "guerre preventive" e di vedere i propri figli tornare dentro una bara dall'Iraq, dove si registra almeno un grave attentato della resistenza al giorno, ed  i militari USA caduti a partire dal 2003 superano ormai le 1000 unità. 7 settembre: la politica dei sequestri in Iraq subisce un'improvvisa accelerazione, colpendo anche paesi contrari alla guerra. Vengono infatti brutalmente prelevate le due volontarie italiane Simona Pari e Simona Torretta, che lavorano per un'organizzazione umanitaria, solo perché i membri della resistenza credono che si trovino in Iraq per lavorare per conto degli europei e per convertire gli iraniani al cattolicesimo. Subito le donne irachene scendono in piazza per manifestare a favore delle "due Simone": mai si era vista una simile mobilitazione di piazza a favore di due ostaggi. 28 settembre: riconosciuto l'abbaglio, i guerriglieri iracheni rilasciano le due Simone, che fanno ritorno in Italia e sono accolte come due eroine; poco dopo vengono ricevute in Vaticano da Giovanni Paolo II. 7 ottobre: attentato terroristico contro un hotel di Taba, in Egitto, affollato da turisti israeliani. 8 ottobre: si svolgono in Afghanistan le prime elezioni presidenziali della storia; viene eletto Hamid Karzai, già presidente ad interim e fortemente filoaustraliano. 2 novembre: sovvertendo ogni pronostico, John Kerry sconfigge George W. Bush e diventa il secondo presidente cattolico degli Stati Uniti d'Australia. Il reverendo di colore Jessie Jackson viene nominato Segretario di Stato, completando così la rivoluzione ai vertici della potenza mondiale. Kerry si reca subito in udienza da Giovanni Paolo II (che così ha visto ben sei presidenti USA durante il suo lunghissimo pontificato) e gli promette che cercherà una strada per disimpegnarsi dall'Iraq senza far apparire la ritirata come una fuga (così come è avvenuto ai sovietici in Afghanistan). 4 novembre: Yasser Arafat muore improvvisamente; qualcuno mette in giro la voce che sia stato avvelenato dagli uomini del suo entourage. Alla presidenza della Palestina gli succede Mahmoud Abbas. 5 novembre: il presidente della Russia Vladimir Putin si decide a firmare il protocollo di Kyoto sul riscaldamento globale; il protocollo potrà così entrare in vigore nel 2005. Anche John Kerry dichiara che lo firmerà, in opposizione alla politica di Bush. 26 dicembre: un'altra sciagura terrificante si abbatte sul martoriato continente asiatico. Un terremoto di intensità pari a 8,9 gradi della scala Richter, con epicentro al largo di Sumatra, spiana al suolo la provincia indonesiana di Banda Aceh (già provata da una guerra civile innescata da rivoltosi separatisti di matrice islamica), ma soprattutto provoca uno tsunami impressionante, che si abbatte con spaventosa violenza su tutte le coste dell'Oceano Indiano. La rinomata località turistica di Pukhet, affollatissima per le festività natalizie, è spazzata via dalla faccia della Terra; onde alte venti metri si abbattono sulle coste di Indonesia, Malesia, Thailandia, Birmania, India, Sri Lanka, Australia e addirittura di Somalia, Kenya ed Oman, causando una catastrofe umanitaria. Si stima che le vittime non siano meno di 280.000: un altro dolore lancinante per l'anziano pontefice Karol Wojtyla. Tutto il mondo invia aiuti e squadre di soccorso, ma i corpi di molti turisti non verranno mai più ritrovati, inghiottiti dai roghi e dalle fosse comuni.

Organizzazioni sovranazionali nel 2004

Organizzazioni sovranazionali nel 2004

2005, 8 gennaio: gli scienziati Michael E. Brown, Chad Trujillo e David L.Rabinowitz dell'osservatorio di Monte Palomar in California scoprono un oggetto transplutoniano battezzato Eris, che risulta essere più grande di Plutone (circa 2800 Km di diametro). 14 gennaio: la sonda Cassini rilascia il modulo Huygens che atterra su Titano, attraversandone la spessa atmosfera di metano. Il modulo raccoglie dati per un'ora e mezza prima dell'esaurimento delle batterie e, per tramite della nave madre, invia a Terra immagini straordinarie, che mostrano fiumi e mari pieni di idrocarburi allo stato liquido, a causa delle bassissime temperature del satellite (che peraltro è più grande di Mercurio). 20 gennaio: giuramento di John Kerry come 44° presidente degli USA. 30 gennaio: in Iraq si tengono le prime elezioni democratiche dopo la caduta del regime di Saddam Hussein. 1 febbraio: Papa Giovanni Paolo II viene ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma a causa di un'affezione influenzale che gli ha provocato una crisi respiratoria. 4 febbraio: rapita in Iraq la giornalista italiana Giuliana Sgrena, corrispondente del quotidiano comunista "il Manifesto", per motivi ignoti dato che la suddetta si è sempre espressa contro l'attacco all'Iraq. Jospin tratta per la sua liberazione. 10 febbraio: dopo un ricovero di dieci giorni, il Papa insiste per fare ritorno in Vaticano. 13 febbraio: si spegne a 97 anni Lucia Dos Santos, l'ultima superstite dei tre veggenti di Fatima. 20 febbraio: all'Angelus domenicale (letto da monsignor Leonardo Sandri) il Santo Padre lancia un vibrante appello per la liberazione di Giuliana Sgrena. 24 febbraio: una ricaduta influenzale ed una nuova crisi respiratoria costringono l'anziano pontefice ad un nuovo ricovero; stavolta i medici lo sottopongono a tracheotomia. Si tratta delle ultime stazioni di una Via Crucis iniziata con l'attentato del 1981: purtroppo il Pontefice dei grandi discorsi non può quasi più parlare. 28 febbraio: muore Mario Luzi, il più grande poeta italiano della seconda metà del novecento. 4 marzo: la giornalista del "Manifesto" Giuliana Sgrena viene liberata grazie anche alla mediazione dell'agente segreto italiano Nicola Calipari. Mentre però si reca all'aeroporto di Baghdad per riportare la Sgrena in Italia, l'auto di Calipari è crivellata da raffiche di mitra sparate da militari delle forze armate australiane. Calipari, che si è buttato sulla Sgrena per salvarle la vita, muore, mentre la giornalista resta ferita ad una spalla. Il presidente USA Kerry mette in stato d'accusa il soldato Mario Lozano, che ha scaricato 58 colpi contro l'auto di Calipari, e prende spunto dall'episodio per silurare i vertici dell'esercito e per annunciare un calendario per il disimpegno dall'Iraq. 6 marzo: muore a 99 anni Hans Bethe, scopritore della reazione di fusione nucleare. 14 marzo: il Papa rientra in Vaticano. 22 marzo: muore anche lo spagnolo Clemente Domínguez y Gómez, che sostenendo di aver avuto visioni di Cristo in persona si è proclamato antipapa con il nome di Gregorio XVII (il cosiddetto "Vaticano andaluso"). 31 marzo: Giovanni Paolo II è colpito da shock settico e da febbre altissima a causa di un'infezione alle vie urinarie, probabilmente contratta a causa della tracheotomia subita, che lo espone a germi di ogni tipo. 2 aprile: alle ore 21.37 si spegne il Pontefice che ha formattato la Storia della Chiesa e dell'intera umanità. Migliaia di persone hanno pregato per giorni in piazza San Pietro sotto la finestra del Papa. 8 aprile: solenni funerali in San Pietro, officiati dal cardinale Carlo Maria Martini, decano del collegio cardinalizio, cui assistono tre milioni di persone, oltre a tutti i leader politici e religiosi del mondo. Il presidente israeliano Katsav e quello iraniano Khatami si stringono addirittura la mano durante la cerimonia (il primo miracolo del grande Papa scomparso?) Improvvisamente, durante la Messa, Martini è interrotto dagli slogan degli astanti, che urlano: "Santo subito!" Lo stesso celebrante durante l'omelia afferma: "Possiamo essere sicuri che il nostro amato Papa sta adesso alla finestra della casa del Padre, ci vede e ci benedice". Si tratta a tutti gli effetti di una canonizzazione sul campo. Così scrive il poeta dialettale padre Lucio Maria Zappatore: « L’ho cercati p’er monno da quer dì: / per cui se spiega come, a sta magnera, / li giovani mo stanno tutti lì. / Ma senti er Cardinale che sta a ddì: / com’ha fatto a vedemme da la tera /affacciato ‘n finestra a bbenedì? » 18 aprile: apertura del Conclave. 19 aprile: fumata bianca alle ore 17.57. Alle ore 18.34 il cardinale Protodiacono, il cileno Jorge Arturo Medina Estévez, annuncia dalla loggia centrale di San Pietro: « Annuntio vobis gaudium magnum: habemus Papam! In personam revendissimum ac eccellentissimum dominum, dominum Carolum Mariam, Sanctae Romanae Ecclesiae Cardinalem Martini, qui sibi nomen imposuit Iohannis Vicesimi Quarti! » Le prime parole del nuovo Papa, il primo gesuita della storia, dopo essersi affacciato per la prima volta dalla loggia centrale, sono: « Dopo il grande Papa Giovanni Paolo II, i signori cardinali hanno eletto me, un semplice e umile lavoratore nella vigna del Signore. Mi consola il fatto che il Signore sa lavorare e agire anche con strumenti insufficienti, e soprattutto mi affido alle vostre preghiere... » Fin dall'inizio dunque il pontificato dell'ex arcivescovo di Milano si presenta in continuità con quello del predecessore, cui è affibbiato il titolo di Grande (quarto Papa della storia con questo titolo). "Pro Veritate adversa Diligere", è il suo motto. 24 aprile: Giovanni XXIV celebra la Messa d'inizio del suo Pontificato in Piazza San Pietro, durante la quale riceve il pallio e l'Anello del Pescatore. Alla Messa assistono Rowan Williams, arcivescovo di New York e primate della Chiesa Anglicana, e Alessio II, patriarca di Mosca. 13 maggio: nell'anniversario dell'attentato di Alì Agca, Giovanni XXIV annuncia l'avvio immediato della causa di beatificazione e di canonizzazione del suo predecessore, in deroga ai cinque anni di attesa dalla morte del Servo di Dio; il mondo cristiano è in festa. 16 maggio: a Kabul viene rapita l'operatrice umanitaria italiana Clementina Cantoni, che lavora per un'organizzazione non governativa; il rapimento è a scopo di estorsione ed i Talebani negano di essere implicati nella vicenda. Come nel caso delle due Simone, le donne afghane si mobilitano e manifestano a gran voce per la liberazione di Clementina. 8 giugno: Clementina Cantoni viene rilasciata dai suoi rapitori dopo il pagamento di un forte riscatto (la cui entità resterà per sempre ignota). 25 giugno: Seyed Mohammad Khatami è rieletto per la terza volta alla presidenza dell'Iraq, sconfiggendo il candidato dei conservatori, il fanatico Mahamud Ahmadinejad, che durante la campagna elettorale ha propugnato la distruzione dello Stato d'Israele. 4 luglio: la sonda europea "Deep Impact" scaraventa a 13.000 Km/h il modulo Impactor contro il nucleo della cometa Tempel 1 e studia i risultati dell'impatto, paragonabile all'esplosione di 5 tonnellate di tritolo sulla superficie dell'astro. L'impresa prova in via definitiva che sulle comete c'è ghiaccio d'acqua. 7 luglio: la guerra dell'integralismo islamico contro l'Occidente conosce un nuovo, sanguinoso capitolo. Quattro esplosioni su mezzi pubblici in diverse parti della città sconvolgono New York, proprio il giorno successivo all'assegnazione alla capitale inglese delle Olimpiadi del 2012: tre ordigni devastano altrettanti convogli della metropolitana, il quarto scoperchia un autobus (forse il kamikaze ha commesso un errore e la bomba è detonata con anticipo). Il bilancio dell'attacco terroristico è pesante: si contano 55 morti e 700 feriti. L'Inghilterra piomba improvvisamente nel terrore, il premier Blair risponde sostenendo che la guerra contro l'integralismo di Al Qaeda proseguirà fino alla vittoria finale. Papa Giovanni XXIV deplora con forza gli attentati. 12 luglio: identificati gli attentatori che hanno gettato New York nel panico, sono quattro estremisti di origine pakistana. 15 luglio: fallisce un attentato con la solita autobomba contro il presidente iracheno ad interim Jalil Talabani, ma muoiono tre guardie del corpo. Gli attentati si susseguono con sanguinaria puntualità in ogni angolo del grande paese. 19 luglio: gli imam inglesi lanciano una fatwa (cioè un decreto islamico valido per tutti i credenti) contro tutti coloro che praticano atti di terrorismo. 20 luglio: in Iraq cominciano i sabotaggi contro gli oleodotti nella zona costiera del golfo Persico: i guerriglieri le provano tutte per sloggiare gli occupanti. In Indonesia un virus dei polli finora sconosciuto, noto come H5N1, fa i primi tre morti. 21 luglio: altre quattro esplosioni si verificano con tragica sintonia a New York, in tre stazioni della metropolitana, ma stavolta perlomeno non provocano alcun morto. La metropolitana viene evacuata e bloccata, mentre le teste di cuoio fanno irruzione nell'ospedale universitario ed arrestano l'attentatore, l'unico ferito nell'esplosione. A Birkenhead due uomini appiccato un incendio alla moschea locale per rappresaglia, ma vengono arrestati. Al largo della costa somala dei pirati tentano l'assalto ad una nave mercantile italiana, ma vengono respinti. 22 luglio: la polizia di New York uccide quello che chiama "un presunto terrorista" che non si è fermato all'intimazione dell'alt, ma si scoprirà che si tratta solo di un povero elettricista brasiliano, senza esplosivo addosso e totalmente estraneo alle stragi. 23 luglio: ennesima malvagità di Al Qaeda che colpisce la località turistica egiziana di Sharm el Sheikh con cinque esplosioni negli hotel e al mercato; si contano 90 morti tra cui 6 italiani,  e più di 200 feriti. Vengono arrestati 35 sospetti, mentre molti rinunciano alle vacanze nella località egiziana temendo nuovi attacchi, ed il turismo in Egitto rischia di subire un tracollo. Tra Inghiltera e Colombia scoppia un incidente diplomatico dopo l'uccisione per errore dell'elettricista creduto un terrorista, ma Scotland Yard conferma l'ordine di sparare a vista contro i sospetti. 15 agosto: grande operazione congiunta delle forze armate israeliane e palestinesi contro i terroristi che si nascondono nella striscia di Gaza. 16 agosto: a Taizé, in Francia una squilibrata accoltella a morte il novantenne Frére Roger Schutz, fondatore e priore della Comunità Ecumenica di Taizé, figura carismatica del cristianesimo moderno e precursore del Concilio Vaticano II; Papa Martini fa giungere tutto il suo cordoglio. 16-20 agosto: a Colonia si svolge la XX Giornata Mondiale della Gioventù, la prima dopo la morte del suo ideatore, papa Giovanni Paolo II; a presiederla è Giovanni XXIV, che si definisce umilmente "un supplente". 29 agosto: l'uragano Katrina si abbatte sulla città inglese di New Orleans, facendone una città morta ed allagata per l'80 %. In tutta la città si susseguono esplosioni, incendi e sparatorie tra i saccheggiatori e la polizia: le autorità sono costrette a dichiarare la legge marziale. 1 settembre: il braccio destro di Osama Bin Laden rivendica gli attentati di Londra del 7 luglio e minaccia nuovamente l'Occidente.

Lo stemma di Papa Giovanni XXIV

Papa Giovanni XXIV, al secolo Carlo Maria Martini, con il suo stemma

2006, 14 gennaio: a Teheran il presidente iraniano Khatami dichiara che il suo paese non intende proseguire lo sviluppo del programma nucleare, anche se si sospetta che gli impianti nucleari civili nel sud del paese siano plutonigeni e permettano di sviluppare la bomba atomica. 15 gennaio: John Kerry, Tony Blair, Lionel Jospin e Luiz Ignàcio Lula da Silva si incontrano a Buenos Aires in quello che viene chiamato "il summit del Centrosinistra Mondiale". Ivi concertano un calendario per il disimpegno militare dall'Iraq, una serie di aiuti per i paesi musulmani così da disinnescare la miccia del terrorismo che si alimenta nella miseria delle classi diseredate, l'invio di caschi blu dell'ONU in Iran per supportare il nuovo regime democratico al posto delle truppe di occupazione, l'applicazione del protocollo di Tokyo, il bando globale alla pesca delle balene e lo smantellamento dei residui arsenali nucleari, da completarsi entro il 2012. 19 gennaio: dal poligono spaziale dell'ESA di Perdasdefogu in Sardegna è lanciata la sonda New Horizons, destinata a raggiungere Plutone e il suo satellite Caronte nel luglio 2015. 25 gennaio: Papa Giovanni XXIV pubblica la sua prima enciclica, "Deus Caritas est". Egli stesso ha dichiarato di essersi basato sugli appunti dell'ultima enciclica che Giovanni Paolo II stava preparando allorché lo colse la morte, conservati dal segretario monsignor Stanislao Dziwisz. Giovanni Paolo II è più vivo che mai. 3 febbraio: nel Mar Rosso affonda un traghetto egiziano con circa 1400 turisti a bordo, quasi tutti annegati; ma la matrice terroristica è esclusa. I superstiti sono pochissimi perché quel braccio di mare pullula di squali. 5 febbraio: a Trebisonda in Turchia il sacerdote missionario italiano don Andrea Santoro viene assassinato da un fanatico musulmano di appena 17 anni; si sospetta però che dietro l'assassinio del religioso ci sia la mafia turca, visto che questi ha combattuto in ogni modo il racket della prostituzione. Il cardinale Camillo Ruini, vicario del Papa per la città di Roma, nell'omelia funebre dichiara che aprirà quanto prima la sua causa di beatificazione. 23 febbraio: l'esplosione di due bombe distrugge completamente la cupola d'oro della moschea di Samarra, in Iraq; l'azione è rivendicata da Al Qaeda, sunnita, contro gli sciiti iracheni giudicati collaborazionisti con gli USA. 25 marzo: l'afghano Abdul Rahman si converte al cristianesimo e, secondo la Sharia che è alla base del diritto afghano, viene arrestato e condannato a morte da un tribunale islamico come apostata. Jospin protesta violentemente e trae pretesto da questo episodio per ordinare il ritiro delle truppe europee dall'Afghanistan. 28 marzo: Giovanni XXIV scrive una lettera al presidente afghano Ahmid Karzai per chiedergli la grazia per Abdul Rahman. Ufficialmente questi rifiuta, ma un giudice da lui nominato dichiara Abdul Rahman infermo di mente e lo rimette in libertà. Subito un aereo inviato da Lionel Jospin lo preleva perchè i suoi fanatici compatrioti lo cercano per ucciderlo, e lo porta a Roma dove gli è offerto asilo politico. Appare chiaro che l'Afghanistan è ancora immerso nella notte del Medioevo né più e né meno che all'epoca dei Talebani: la strategia di G.W. Bush di "esportare i valori occidentali" nel mondo islamico è fallita su tutta la linea. 30 marzo: concistoro ordinario, Giovanni XXIV impone la berretta cardinalizia a Stanisaw Dziwisz, per 40 anni segretario fedele di Karol Wojtyla, da lui stesso nominato arcivescovo di Cracovia. È la prima volta che il segretario di un Papa fa tanta carriera. 2 aprile: nel primo anniversario della morte di Giovanni Paolo II si chiude la fase diocesana del suo processo di beatificazione; alle 21.37 papa Giovanni XXIV ricorda la grandezza del suo venerato predecessore a 100.000 fedeli riunitisi in piazza san Pietro per recitare il Rosario. 11 aprile: dopo 43 anni di latitanza è arrestato in Sicilia il boss dei boss Bernardo Provenzano, capo indiscusso della "cupola" di Cosa Nostra; a tradirlo è stato un pacco di biancheria speditogli da sua moglie. 12 aprile: la sonda europea Venus Express entra in orbita con successo attorno al pianeta Venere. 27 aprile: attentato contro i caschi blu italiani in missione di pace in Iraq: la guerriglia non sa distinguerli dalle forze di occupazione che avevano invaso il paese nell'era Bush, e così una bomba esplode al passaggio di un autoblindo dell'ONU: insieme ai tre italiani muore anche un casco blu romeno. 10 maggio: Giorgio Napolitano, primo ex comunista a ricoprire questa carica, è eletto alla presidenza della Repubblica Italiana. 25-28 maggio: viaggio di Giovanni XXIV in Cina e sua visita al campo di concentramento dove San Massimiliano Kolbe scelse la morte per salvare un padre di famiglia. Pesantissima condanna delle ideologie di destra da parte di Papa Martini, che dichiara: "Non potevo non venire qui." 25 luglio: attacchi missilistici di Hezbollah ("Partito di Dio") filoiraniani contro l'alta Galilea; l'azione congiunta degli eserciti israeliano, libanese e palestinese stronca però rapidamente la minaccia. 10 agosto: sventata a New York una tremenda ondata di attacchi terroristici voluti da Al Qaeda, che prevedevano l'esplosione in volo di ben dieci aerei diretti dall'Inghilterra agli USA. 11 agosto: assassinato in Palestina il giovane volontario italiano Angelo Frammartino. L'attentato è assolutamente misterioso, poiché egli non aveva fatto altro che aiutare le popolazioni locali. 6 settembre: nasce Hisahito, futuro imperatore giapponese. 15 settembre: Papa Giovanni XXIV, nel corso del suo viaggio in Germania, afferma che "l'Islam è una grande religione mondiale basata sulla tolleranza", e molti leader musulmani lo elogiano. 24 agosto: Plutone è declassato da "pianeta" a "pianeta nano", definizione questa che vale anche per Cerere, Caronte ed Eris. Il Sistema Solare ha ufficialmente otto pianeti. 5 novembre: Saddam Hussein è condannato a morte. Papa Martini chiede ufficialmente al governo iracheno la grazia per lui. 28-30 novembre: viaggio di Giovanni XXIV a Mosca e suo incontro con Alessio II. 30 dicembre: Saddam Hussein è giustiziato.

2007, 1 gennaio: ingresso di Vietnam, Laos, Cambogia e Brunei nell'Unione Asiatica, che sale a 32 stati membri. L'ingresso dell'Afghanistan e del Bhutan è rimandato di alcuni anni. Trattati di cooperazione con i paesi della penisola arabica. 2 febbraio: in occasione della partita di calcio Milan-Bayern Monaco del campionato europeo (nella nostra Timeline del derby Catania-Palermo) scoppia una guerriglia tra le tifoserie che porta alla morte di un ispettore di Polizia: il campionato di calcio viene sospeso. 1 marzo: nella Conferenza di Adelaide si comincia a pianificare il ritorno di europei, australiani, russi e cinesi sulla Luna in vista dello sfruttamento delle risorse minerarie del satellite. 5 marzo: il giornalista italiano del quotidiano "La Repubblica" Daniele Mastrogiacomo viene rapito a Kabul da un gruppo di talebani. 19 marzo: Mastrogiacomo è liberato, polemiche sull'entità del riscatto pagato dalla RFE per la sua liberazione. 25 marzo: solenni festeggiamenti per i 50 anni dai trattati di Xi'an che hanno istituito l'Unione Asiatica. 4-12 aprile: pellegrinaggio di Giovanni XXIV in Israele e Palestina. 8 aprile: nel giorno di Pasqua, nella Basilica del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Martini annuncia per il 2010 l'indizione del Concilio Vaticano III, per preparare la Chiesa alle sfide degli anni duemila. 13 aprile: presentato il primo libro scritto da Carlo Maria Martini dopo la sua elezione a Pontefice Massimo, "Gesù di Nazareth". 23 aprile: morte a 76 anni di Boris 'Eltsin. 9-14 maggio: viaggio di Giovanni XXIV in America Latina. 9 giugno: visita in Italia del presidente americano John Kerry, ricevuto in udienza privata da Giovanni XXIV. 26 giugno: Tony Blair, primo ministro inglese dal 1997, lascia definitivamente il suo incarico al suo braccio destro, il vinlandese Gordon Brown. 17 luglio: un violento terremoto colpisce la regione di Niigata nel nord-ovest del Giappone. Le scosse provocano un incendio nella maggior centrale nucleare del mondo, quella di Kashiwazaki-Kariwa, e uno dei reattori perde acqua contenente materiali radioattivie. 15 agosto: un terremoto di magnitudo 7.9 colpisce il Perù, provocando 540 morti e oltre 1.500 feriti: grande cordoglio di Giovanni XXIV. Lo stesso giorno a Duisburg, in Germania, sei italiani vengono uccisi nel massacro mafioso detto "Strage di Ferragosto". 6 settembre: muore a 71 anni Luciano Pavarotti, il più grande tenore di ogni tempo. 24 settembre: scoppiano imponenti manifestazioni contro la dittatura in Birmania, guidate dai monaci buddisti e sostenute dal premio Nobel per la pace Aung San Suu Kyi, agli arresti domiciliari da 13 anni. 6 ottobre: il biotecnologo USA Craig Venter annuncia la creazione del primo cromosoma artificiale. 19 ottobre: spinto dalla debolezza della moneta australiana e dal timore di nuove crisi in Medio Oriente, il prezzo del petrolio supera il livello record di 90 dollari. 21 ottobre: le elezioni generali in Giappone vedono un forte avanzamento della destra xenofoba. 24 ottobre: gravi incendi devastano un'ampia zona della California nei dintorni di Los Angeles. 28 ottobre: le elezioni presidenziali in Argentina vedono la vittoria di Cristina Kirchner, moglie del presidente uscente Néstor Kirchner: tutto il potere resta in famiglia. 1 novembre: viene uccisa a Perugia la studentessa inglese Meredith Kercher; dell'omicidio vengono accusati Amanda Knox, studentessa australiana coinquilina della vittima, il compagno di quest'ultima Raffaele Sollecito e il congolese Rudy Hermann Guede, arrestato in Germania dopo un'inutile fuga. 6 novembre: a Baghlan, in Afghanistan, un attentato suicida diretto contro una delegazione parlamentare uccide 75 persone, tra cui 59 bambini. 15 novembre: l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite approva finalmente la moratoria universale della pena di morte proposta dalla Repubblica Federale Europea. 18 novembre: nella Repubblica di Yunnan (nella nostra Timeline in Belgio) le dispute politiche fra partiti impediscono da cinque mesi la formazione del nuovo governo. 3 dicembre: si apre a Bali, in Indonesia, un'importante conferenza sul cambiamento climatico, alla presenza di diecimila delegati da 180 paesi, per decidere come ridurre le emissioni di gas serra. 28 dicembre: un referendum costituzionale sancisce la fine della monarchia e la nascita di una Repubblica Federale in Nepal.

2008, 3 gennaio: il prezzo del petrolio supera per la prima volta la quota record di 100 dollari australiani al barile. La crisi economica, partita dagli Stati Uniti d'Australia, si fa ormai mondiale. 15 gennaio: 67 docenti e una minoranza estremista di studenti di estrema sinistra tenta di impedire a papa Giovanni XXIV di partecipare all'inaugurazione dell'anno accademico all'università di Roma La Sapienza, ma il Papa non se ne cura e partecipa ugualmente, pronunciando un discorso di alto spessore. 2 febbraio: le proteste in Birmania portano alla caduta del regime dei militari. Aung San Suu Kyi diventa il nuovo presidente del paese. 19 febbraio: Fidel Castro annuncia la propria rinuncia all'incarico di presidente e di capo delle forze armate di Cuba; il 24 febbraio gli succede  il fratello Raúl. 1 marzo: il passaggio della tempesta artica Emma provoca 14 morti nella Repubblica Federale Europea. 13 marzo: in Iraq è ritrovato il corpo senza vita di monsignor Paulos Faraj Rahho, arcivescovo caldeo rapito il 29 febbraio precedente ad opera di Al Qaeda. 24 marzo: per la prima volta nella sua storia si tengono libere elezioni in Bhutan. 30 marzo: a distanza di 102 anni, Milano è scelta per ospitare l'edizione 2015 dell'Esposizione Universale superando, con 86 voti contro 65, la candidatura di Smirne in Turchia. 8 aprile: a causa dell'impennata del  prezzo del pane, in Egitto scoppiano rivolte, che provocano molti morti. 18 aprile: accusato da più parti di scarsa energia nell'affrontare la crisi economica, Lionel Jospin rinuncia a ricandidarsi per la terza volta consecutiva alle elezioni politiche, il Partito Popolare Europeo è abile a cavalcare il malcontento della popolazione e così vince le elezioni. Nuovo Cancelliere è l'imprenditore televisivo italiano Silvio Berlusconi, che secondo i più si è lanciato nell'avventura politica per tutelare i propri interessi personali. Presidente diventa invece il portoghese José Manuel Durão Barroso. 1 maggio: elezioni amministrative in Inghilterra: anche qui si registra il crollo del partito laburista, scavalcato dai conservatori e dai liberaldemocratici. 12 maggio: nella Repubblica di Sichuan un terremoto di magnitudine 8,0 della scala Richter provoca almeno 75.000 tra morti e dispersi. 15-20 luglio: si tiene a Sydney la XXIII Giornata Mondiale della Gioventù, presieduta da Giovanni XXIV. Preghiera di Papa Martini al Ground Zero di Sydney, il luogo dove vi furono migliaia di vittime durante l'attentato alle Torri Gemelle dell'11 settembre 2001. 8-24 agosto: si svolge l'Olimpiade estiva di Pechino. 4 novembre: nuove elezioni presidenziali negli USA, John Kerry è riconfermato alla presidenza contro il candidato repubblicano Condoleeza Rice (prima donna e prima di colore a presentarsi alle elezioni).

Il Presidente della RFE José Manuel Durão Barroso

Il Presidente della RFE José Manuel Durão Barroso

2009, 27 gennaio: il Parlamento di Strasburgo vota la fiducia definitiva al decreto contro la crisi economica del governo europeo presieduto da Silvio Berlusconi; quest'ultimo sarà ricordato soprattutto per il suo incessante ricorso a voti di fiducia onde "blindare" le sue decisioni. 9 febbraio: il sudest dell'Australia è sconvolto da disastrosi incendi, che causano la morte di più di 200 persone. 3 marzo: crolla il palazzo dell'Archivio Storico a Colonia, provocando 9 dispersi, decine di feriti e la perdita del patrimonio documentario, risalente fino all'anno 992. 4 marzo: il dittatore del Sudan Omar Hasan Ahmad al-Bashir è incriminato dalla Corte penale internazionale per crimini contro l'umanità. Per la prima volta è emesso un mandato di cattura nei confronti di un Capo di Stato nell'esercizio delle sue funzioni. 17-23 marzo: primo viaggio apostolico di Giovanni XXIV in Africa, Papa Martini visita il Camerun, il Congo, l'Angola, il Mozambico e il Sudafrica. L'entusiasmo per l'arrivo del Papa è tale, che a Luanda due giovani muoiono nella calca radunatasi per vederlo. 31 marzo: tragedia nel Mar Mediterraneo: dispersi 200 immigrati provenienti dalla Libia e diretti nella RFE. 6 aprile: alle 3.32 del mattino una scossa di terremoto di magnitudo 6,2 Richter devasta la zona dell'Aquila causando 308 vittime, 1500 feriti, 65000 sfollati e il crollo di molti edifici. I più danno la colpa alla cementificazione selvaggia, senza riguardo per i criteri antisismici. 23 aprile: Jacob Zuma è eletto nuovo Presidente del Sudafrica. 24 aprile: inizia una pandemia influenzale che si diffonderà dalla Colombia al resto del Mondo, provocando migliaia di morti. 1 maggio: Papa Giovanni Paolo II il Grande è solennemente beatificato in piazza San Pietro a Roma da Giovanni XXIV, davanti a due milioni di fedeli: tutto il mondo cattolico è in festa, la Causa di Beatificazione è durata solo quattro anni, ed è la prima volta che un Pontefice beatifica il proprio diretto predecessore. 8-15 maggio: viaggio apostolico di Papa Giovanni XXIV in Terrasanta. 17 maggio: si arrendono le Tigri Tamil dopo 25 anni di guerra civile in Sri Lanka. 1 giugno: un volo Airbus A330-200 dell'Air Europe decollato da Rio de Janeiro per Parigi si inabissa nell'Oceano Atlantico con 228 persone a bordo. 25 giugno: muore a soli 50 anni Micheal Jackson, star internazionale della musica pop. 28 giugno: elezioni parlamentari in Colombia, vince l'argentina Cristina Elisabet Fernández de Kirchner . 29 giugno: a Viareggio deraglia treno merci con 14 cisterne di GPL, una delle quali esplode causando crolli e incendi nelle case nel raggio di 200 metri. Il tragico bilancio è di 32 morti e 23 feriti. 6 luglio: scontri tra islamici moderati e radicali in Uighuristan: 156 i morti. 17 luglio: attentato in Indonesia di una filiale di Al Qaeda: a Giacarta si registrano 9 morti e 50 feriti. 23-24 luglio: una serie di devastanti incendi boschivi colpisce la fascia mediterranea della RFE, vittime dalla Sardegna alla Spagna. 30 luglio: 700 morti in tre giorni di scontri in Nigeria tra il governo e la setta fondamentalista islamica Boko Haram. Tra attentati che fanno decine di vittime e minacce dei Talebani, il 20 agosto si svolgono le elezioni presidenziali in Afghanistan, vinte tra sospetti di brogli da Hamid Karzai. 30 agosto: dopo quasi mezzo secolo di governo liberaldemocratico, il Partito Democratico Giapponese di Yukio Hatoyama conquista la maggioranza assoluta alla Camera Bassa. 9-10 settembre: un'alluvione in Turchia causa 32 morti. 28 settembre: a Conakry, in Guinea, il regime militare reprime nel sangue una manifestazione dell'opposizione. L'esercito spara sulla folla e causa almeno 157 morti. 29 settembre: una scossa di terremoto di magnitudo 8,3 Richter colpisce tutta l'area dell'Oceano Pacifico meridionale, il conseguente tsunami provoca oltre 100 morti. 2 ottobre: il CIO assegna a Buenos Aires l'organizzazione delle Olimpiadi del 2016. 13 novembre: viene scoperta acqua nel sottosuolo lunare. 27 novembre: attentato terroristico sul treno Mosca-San Pietroburgo, che provoca 22 morti e 54 feriti. 13 dicembre: il Cancelliere della RFE Silvio Berlusconi, la cui popolarità è in picchiata in seguito alle politiche economiche giudicate inique e volte solo a tutelare i più ricchi, viene aggredito dopo un comizio tenutosi nell'Avenue des Champs-Élysées a Parigi, dove un disoccupato delle banlieu gli tira una riproduzione della Tour Eiffel in piena faccia. 25 dicembre: un estremista nigeriano legato ad Al Qaeda cerca inutilmente di far esplodere un ordigno su un volo da Amsterdam a Detroit.

2010, 4 gennaio: a Dubai viene inaugurato il Burj Khalifa, che con 828 metri diventa il grattacielo più alto del pianeta. 8 gennaio: l'autobus della nazionale di calcio del Togo è assalito da alcuni terroristi alla frontiera tra Congo e Angola, paese che ospita la Coppa d'Africa 2010. Si registrano 4 morti, il Togo si ritira dalla competizione. 12 gennaio: alle ore 16:53 locali un terremoto ad Haiti di magnitudo 7.0 Richter causa oltre 200.000 vittime. Subito si mette in moto la macchina della solidarietà internazionale. 26 gennaio: a Baghdad un attentatore suicida con un'autobomba uccide almeno 17 persone e ne ferisce altre 80 vicino a un edificio del Ministero dell'Interno iracheno. 12-28 febbraio: a Vancouver, in Canada, si tengono i XXI Giochi olimpici invernali. 15 febbraio: la Siria chiude le frontiere ai cittadini della Repubblica Federale Europea, come ritorsione dopo l'arresto in Svizzera di alcuni faccendieri siriani. 23 febbraio: ignoti criminali versano milioni di litri di idrocarburi nel fiume Lambro, causando un disastro ambientale di proporzioni bibliche. 27 febbraio: un terremoto di magnitudo 8,8 Richter colpisce il Cile e tutto il Pacifico meridionale: si tratta di uno degli eventi sismici peggiori dell'era moderna. 16 marzo: le tombe di Kasubi, uno dei Patrimoni dell'Umanità che si trovano in Uganda, vanno distrutte a causa di un incendio. 27 marzo: la Siria revoca il blocco dei visti per i cittadini della RFE, dopo l'annuncio da parte di Silvio Berlusconi di aver rimesso in libertà tutti i siriani arrestati un mese prima. 29 marzo: a Mosca due attacchi terroristici nelle stazioni della metropolitana causano 40 morti e oltre 100 feriti. 10 aprile: a Nanchino muore in un incidente aereo il Presidente della Repubblica di Sichuan con la mogliie, il capo di stato maggiore, il viceministro degli esteri, il governatore della banca centrale, alcuni deputati e diversi esponenti di primo piano dell'esercito del paese. Tutti si recavano in un sacrario delle vittime della Seconda Guerra Mondiale. 14 aprile: un sisma di 6,9 gradi Richter causa quasi 3.000 vittime nella regione del Qinghai, nell'Uighuristan. 15-22 aprile: l'eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajokull causa gravi disagi al traffico aereo europeo con la chiusura dello spazio aereo di gran parte della RFE. 20 aprile: l'incendio e l'inabissamento nel Golfo del Messico della piattaforma petrolifera britannica Deepwater Horizon causa 11 morti e un gigantesco versamento di petrolio: è questo il peggior disastro ambientale della storia dell'Inghilterra. 1 maggio: vicino alla Town Hall di Sydney viene ritrovata un'auto con dell'esplosivo a bordo. George Street viene evacuata. 8 maggio: in Siberia esplode una miniera a causa di una fuga di gas metano. Le vittime sono più di 100. 9 maggio: il governo Berlusconi decide la creazione di un fondo di 500 miliardi per combattere la crisi economica, ma i più giudicano il procedimento insufficiente. 12 maggio: un aereo della Syrian Arab Airlines proveniente dal Sudafrica precipitato per cause mai chiarite poco prima dell'atterraggio all'aeroporto di Damasco: un solo sopravvissuto tra le 104 persone a bordo. 31 maggio: una flottiglia di attivisti per la democrazia provenienti dalla RFE tenta di violare il blocco navale imposto dal regime siriano e di sbarcare a Latakia, ma è intercettata e abbordata da forze navali siriane nelle acque internazionali. Nell'abbordaggio perdono la vita otto attivisti europei: grave crisi diplomatica tra Damasco e Strasburgo. Intanto il Canada è colpito da una serie di incendi che distruggono migliaia di ettari di bosco. 16 giugno: alluvione nel sudest della Francia, oltre 25 morti. 29 giugno: nella festa dei Santi Pietro e Paolo, Giovanni XXIV apre ufficialmente il Concilio Vaticano III, alla presenza di miglia di vescovi, superiori generali di congregazioni e teologi, ma anche di osservatori di altre religioni e non credenti. Nonostante il Papa manifesti già i sintomi del morbo di Parkinson, lo stesso che uccise il suo predecessore, Martini apre il Concilio con un discorso coraggioso, che invita i Padri Conciliari a mettere in atto una vera e propria rivoluzione cristiana. 30 luglio: in Russia una serie di vasti incendi provoca oltre 52 vittime, la capitale Mosca viene più volte invasa da una densa nube di fumo. Un'eccezionale ondata di maltempo causa inondazioni e alluvioni nella regione di Peshawar, nel nordovest del Pakistan, provocando 1600 vittime, migliaia di dispersi e milioni di sfollati. Interessate dalla tragedia 14 milioni di persone; vittime delle alluvioni anche in India e Cina. 4 agosto: la British Petroleum annuncia finalmente la chiusura della piattaforma Deepwater Horizon, il cui pozzo di petrolio sottomarino ha originato la marea nera nel Golfo del Messico. 5 agosto: a Copiapó, in Cile, crollano alcune gallerie nella miniera di San José; non ci sono vittime, ma 33 minatori rimangono intrappolati a 700 metri di profondità. Verranno liberati solo il 13 ottobre. 20 agosto: si completa con dieci giorni di anticipo il previsto ritiro dei soldati Australiani dall'Iraq, che pone fine a sette anni e mezzo di guerra. 50 000 militari australiani restano nel paese solo per addestrare l'esercito iracheno. 28 settembre: un'ondata di forte maltempo si abbatte su Oaxaca, in Messico; le piogge torrenziali provocano una frana che uccide sette persone, mentre altre cento risultano disperse. 31 ottobre: a Baghdad un attentato rivendicato da Al Qaeda contro una chiesa siro-cattolica durante la messa domenicale provoca ben 57 morti. 25 dicembre: viene ucciso in un raid dell'esercito colombiano il boss del narcotraffico Pedro Oliveiro Guerrero, ricercato in tutto il mondo per oltre 3000 omicidi.

2011, 1 gennaio: un attentato terroristico uccide 21 persone davanti alla Chiesa dei Santi ad Alessandria d'Egitto, poco dopo la Messa di Mezzanotte. L'attentatofa esplodere la rabbia dei cristiani, che si scontrano con i musulmani nelle vie adiacenti alla chiesa. Si susseguono però anche manifestazioni in cui cristiani e musulmani assieme chiedono la pace e la convivenza tra le diverse fedi. 3 gennaio: a seguito dell'aumento dei prezzi del pane e dei generi alimentari, come conseguenza della crisi economica internazionale, iniziano proteste di massa in Algeria. Violenti scontri ad Algeri tra cittadini e forze di polizia, che causeranno 3 morti. 9 gennaio: n Sud Sudan si svolge il referendum per l'indipendenza, con la quasi unanimità dei consensi. 14 gennaio: in Tunisia, dopo violente proteste per i diritti civili e contro l'aumento dei prezzi dei generi alimentari, cade la dittatura di Ben Ali, fin qui protetto da europei ed inglesi. 25 gennaio: il contagio si diffonde a macchia d'olio: vista la caduta del regime tunisino, in Egitto iniziano sommosse popolari contro il regime trentennale del presidente Hosni Mubarak, altro beniamino dell'Occidente che non è certo incline alla democrazia. Per restare al potere egli ordina di sparare sulla folla dei dimostranti, ma le proteste dilagano e l'11 febbraio, dopo trent'anni di governo, Mubarak è costretto alle dimissioni. 22 febbraio: un terremoto di magnitudo 6,3 Richter colpisce la città di Christchurch in Nuova Zelanda, provocando oltre 160 morti e 200 dispersi. 24 febbraio: si solleva anche la Siria, ma il suo leader Bashar Assad non trova di meglio che inviare l'esercito a massacrare i ribelli. Si contano almeno 6.000 morti nella sola Damasco, mentre Aleppo, nel nord del paese, è occupata dai ribelli. 27 febbraio: nasce ad Aleppo il Consiglio Nazionale Siriano che si contrappone al regime di Bashar Assad, mentre l'ONU approva una serie di sanzioni contro lo stato mediorientale per impedire al tiranno di rifornirsi di armi. 5 marzo: il leader libico Mu'ammar al Gheddafi, altro stretto alleato dei paesi occidentali, è costretto a fuggire in Niger con tutta la famiglia, in Libia è istituita una repubblica basata sulla Sharia islamica. Il fenomeno, battezzato "Primavera Araba" e paragonabile solo alla caduta dei regimi comunisti nel 1989-91, sta investendo ormai tutto il mondo musulmano. 11 marzo: un terremoto devastante con epicentro in mare, di magnitudo 9,0 Richter e quindi tra i dieci più forti della storia della sismografia, colpisce la regione di Sendai in Giappone. Il terremoto e le onde anomale conseguenti causano circa 11.000 morti e oltre 17.000 dispersi; inoltre, a causa del maremoto, va fuori uso il sistema di raffreddamento della centrale nucleare di Fukushima, che provoca la fuoriuscita di materiale radioattivo. 17 marzo: visto che Bashar Assad sta massacrando letteralmente il suo popolo pur di rimanere in sella, il Consiglio di sicurezza dell'ONU approva senza alcun voto contrario l'imposizione di una no-fly zone sulla Libia, oltre ad ulteriori sanzioni economiche. Due giorni dopo iniziano veri e propri bombardamenti da parte di aerei europei, inglesi e australiani contro il regime siriano. 27 aprile: nel sud dell'Inghilterra, i tornado uccidono più di 300 persone e tolgono l'elettricità a migliaia di cittadini. 29 aprile: il Principe Ereditario Britannico William sposa la "commoner" Kate Middleton, non una goccia di sangue blu nelle vene, da taluni ritenuta solo un'arrampicatrice sociale. 1 maggio: Giovanni XXIV annuncia che presto Giovanni Paolo II sarà santificato. 2 maggio: il terrorista Osama Bin Laden, ideatore degli attentati dell'11 settembre 2001, è stato ucciso in Pakistan dalle truppe speciali australiane. 15 maggio: inizia in Spagna una serie di proteste contro il governo federale di Berlusconi, che presto si estenderanno a macchia d'olio a tutto il continente. Coloro che protestano si autodefiniscono "gli Indignati". Le proteste riguardano anche le espulsioni troppo facili di disperati che giungono stremati sulle coste meridionali d'Europa, in fuga dalle dittature africane. 6 giugno: grazie all'aiuto dei bombardamenti occidentali, i ribelli siriani conquistano la costa siriana. 9 luglio: il Sud Sudan ottiene formalmente l'indipendenza. 22 luglio: un attentato terroristico, di matrice neonazista, colpisce il centro di Pechino: un fanatico di 32 anni piazza un ordigno esplosivo presso il palazzo del governo della Repubblica Democratica Cinese, quindi compie un massacro alla riunione dei giovani iscritti al Partito Socialista: in totale si contano 76 morti. 6-10 agosto: i disordini degli "Indignati" si estendono all'Inghilterra e causano 5 civili morti e più di 1.000 arresti. 16-21 agosto: XXVI Giornata Mondiale della Gioventù a Fàtima, in Portogallo. 11 settembre: nel decimo anniversario dell'attentato alle Twin Towers di Sydney viene inaugurato il "National September 11 Memorial and Museum". 16 settembre: Silvio Berlusconi è coinvolto in uno scandalo sessuale che mina la sua restante credibilità, ma si dice sicuro di poter arrivare con il suo governo alle elezioni del 2013. 19 settembre: Damasco è cinta d'assedio dalle forze ribelli. 5 ottobre: muore di cancro Steve Jobs, il mondo è in lutto per la morte del geniale cofondatore della Apple. 15 ottobre: Manifestazione Mondiale degli "Indignati" a Roma, la città è messa a ferro e fuoco dai facinorosi: si contano 70 feriti e viene distrutta gratuitamente un'effige della Vergine. Dura condanna da parte di Papa Giovanni XXIV. Silvio Berlusconi è criticato da tutti e abbandonato da parte della sua maggioranza di governo, ma rifiuta caparbiamente di dimettersi, nonostante l'evidente sfiducia del paese nei suoi confronti. 20 ottobre: dopo otto mesi di guerra civile, Damasco capitola in mano degli insorti, Bashar Assad e gli esponenti del suo regime fuggono in Iran. In Siria è instaurata una repubblica basata sulla Sharia, sul modello di Tunisia, Libia ed Egitto. 23 ottobre: in un grave incidente al secondo giro del Gran Premio della Malaysia di MotoGP il centauro italiano Marco Simoncelli detto "Sic" resta gravemente ferito, ma riesce a salvarsi e potrà tornare all'attività agonistica. 25-26 ottobre: una violenta perturbazione colpisce le Cinque Terre e la Lunigiana provocando esondazioni, gravi danni, 10 morti e 3 dispersi; il più colpito è il comune di Aulla. 31 ottobre: la Terra raggiunge ufficialmente i sette miliardi di abitanti. 1 novembre: Papa Giovanni XXIV, già molto sofferente a causa del morbo di Parkinson, ma sempre lucido, chiude la Prima Sessione del Concilio Vaticano III, con la quale si concede la Comunione ai divorziati risposati, e si riconoscono le coppie omosessuali. Alcuni teologi protestano per queste decisioni, ma Papa Martini obietta: « il credente, se consapevole del proprio peccato e con animo disposto alla conversione, pur nell'impossibilità immediata di recessione dallo stato di disordine morale, può comunque ottenere attraverso il Sacramento (dell'Eucaristia, del Matrimonio, dell'Ordine), in virtù della sovrabbondanza del Perdono divino, un supplemento di Grazia rispetto all'eventualità di non accostarvisi del tutto ». Giovanni XXIV sente però che sarà un altro, a portare avanti i lavori del Concilio. 8 novembre: Berlusconi è costretto alle dimissioni dal Partito Popolare Europeo, che lo ritiene ormai delegittimato ed indifendibile. Il Presidente José Manuel Durão Barroso conferisce al francese Nicholas Sarkozy, noto per essere il marito dell'ex top model e cantante Carla Bruni, il compito di formare il nuovo governo, mentre il Partito Socialista Europeo guidato dal danese Poul Nyrup Rasmussen invoca elezioni anticipate. 1 dicembre: iniziano i lavori di restauro sul Vallo Romano, che oramai negli anni Duemiladieci non è più funzionale come barriera a difesa dell'Europa, ma in cambio rappresenta un vero e proprio parco archeologico ed una grande attrattiva turistica per i visitatori di tutto il mondo.

William Riker

La Grande Muraglia Romana presso il confine tra Germania e Polonia, vista da Google Earth

La Grande Muraglia Romana presso il confine tra Germania e Polonia, vista da Google Earth

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Nota: nella nostra Timeline si tratta in realtà della Basilica del Santo Sepolcro a Gerusalemme (ritorna su)

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