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Claude Chappe Claude Chappe (Brulon, 25 dicembre 1763 - Parigi, 23 gennaio 1805), figlio di un ispettore generale dei beni della corona a Laval e di una signora della borghesia locale (famiglia di medici e chirurghi), frequentò il Collegio Reale di La Flèche fu nominato abate al termine degli studi ma perse le relative sinecure con l’avvento della Rivoluzione Francese. All'età di vent'anni era riuscito a far pubblicare sul Giornale di Fisica un notevole numero di interessanti memorie. Nel periodo che va dal 1789 al 1793 si occupò della trasmissione di impulsi elettrici realizzabile grazie all'uso di cavi e pubblicò cinque trattati di fisica. Ma vista la difficoltà pratica a realizzare un telegrafo elettrico, si indirizzò verso un sistema ottico. Questo telegrafo ebbe successo, ma presto spuntarono parecchi sedicenti inventori di sistemi analoghi e qualcuno di questi avanzò la pretesa di essere stato lui ad averlo inventato prima di Chappe. Questi, già afflitto da malattia depressiva, nel 1804 fu colto da un malore e accusò i suoi avversari di averlo avvelenato. Successivamente uscirono fuori altri inventori che sostenevano di aver progettato telegrafi più efficienti, e alla lunga queste insinuazioni peggiorarono il suo stato di salute e portarono Chappe al suicidio. |