dedicata a Maciò e a Dorian Gray
Ecco la seconda parte della mia ucronia in cui l'Italia arriva divisa fino al presente. Per leggere la prima parte, cliccate qui.
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1946
Il 26 febbraio viene
realizzato presso la Moore School of Electrical Engineering dell'Università di Pennsylvania
il primo calcolatore elettronico della storia, chiamato ENIAC (Electronic Numerical Integrator And Computer).
Il 16 aprile Giacomo
Matteotti vince le elezioni politiche nello Stato Lombardo-Veneto e diventa
primo ministro per la terza volta.
Il 24 aprile invece Giuseppe Dossetti diventa primo ministro del Regno di
Sardegna.
Dal 16 giugno al 4 luglio si gioca in Svizzera la quinta edizione dei Campionati
Mondiali di Calcio. Partecipano Argentina, Austria, Brasile, Bulgaria, Cechia,
Egitto, Francia, Grecia, Italia Meridionale, Iran, Germania Meridionale,
Giappone, Inghilterra, Lombardo-Veneto, Serbia, Messico, Prussia, Regno di
Sardegna, Scozia, Spagna, Svizzera, Turchia, Ungheria ed Uruguay. Il Regno di
Sardegna, vincitore di due titoli mondiali negli anni trenta, fa peggio ancora
della precedente edizione: inserito in un girone con Inghilterra, Egitto e i
padroni di casa della Svizzera, perde all'esordio per 2-1 contro l'Inghilterra,
umilia l'Egitto per 6-0 ma nell'ultima partita subisce un pesante 4-1 dalla
Svizzera ed è eliminato al primo turno, cosa assolutamente impensabile fino a
pochi anni prima. La débacle delle squadre nazionali italiane è completata
dall'eliminazione al primo turno anche di Italia Meridionale e Lombardo-Veneto.
Nei quarti di finale l'Austria supera i padroni di casa della Svizzera per 7-5,
a tutt'oggi la partita dei mondiali in cui si sono segnate più reti; la
nazionale viennese supera poi per 2-0 il Brasile in semifinale e infine
regola per 3-1 la Prussia in una finale tutta tedesca, portando a casa la Coppa
Jules Rimet.
Il 1 novembre Karol Wojtyla è ordinato sacerdote a Cracovia.
Il 3 dicembre in Sicilia viene catturato e inviato al confino Andrea Finocchiaro
Aprile, leader del movimento (anch'esso di destra) che promuove la separazione
definitiva della Sicilia dall'Italia Meridionale.
Il 27 dicembre l'Olanda si ritira
dall'Indonesia, che consegue la piena indipendenza, richiesta a gran voce dopo
la separazione di India e Pakistan dal Regno Unito.
1947
Il 4 gennaio la Birmania
diventa indipendente dal Regno Unito.
Il 1 maggio a Portella delle Ginestre, presso Palermo, una folla di contadini si
riunisce per celebrare la Festa del Lavoro, sfidando il divieto imposto dal
regime di Michele Bianchi. All'improvviso arriva la banda mafiosa di Salvatore Giuliano,
che accerchia i lavoratori ed apre il fuoco ad alzo zero, causando 11 morti e 71 feriti.
Ci sono pochi dubbi sul fatto che i mandanti della strage fossero i latifondisti
e gli alti gerarchi fascisti siciliani.
Il 9 maggio, giorno del suo
ottantesimo compleanno, il re d'Italia Meridionale e di Sicilia Francesco III di
Borbone decide di abdicare e di ritirarsi a vita privata dopo ben 53 anni di
regno. Gli succede il settimo figlio Ferdinando III, 35 anni, perchè il
terzogenito Ruggero Maria è morto nel 1914 a soli 13 anni, e le altre maggiori
di lui sono figlie femmine. Francesco III morirà a 93 anni nel 1960.
L'11 maggio l'economista Luigi Einaudi (sopra a destra)
diventa primo ministro del Regno di
Sardegna, carica che conserverà fino al 1954.
Il 25 maggio il Torino, squadrone sabaudo in cui militano campioni del calibro
di Valerio Bacigalupo, Emile Bongiorni, Rubens Fadini, Guglielmo Gabetto, Ezio Loik,
Valentino Mazzola, Franco Ossola e Julius Schubert, vince la Coppa dei Campioni
d'Europa sconfiggendo in finale il Real Madrid nello stadio di Stoccolma.
Il 12 giugno muore a 69 anni lo Zar di tutte le Russie Michele II. Gli succede
il figlio Giorgio, 35 anni, che assume il nome di Alessandro IV. Questi sopporta
a malincorpo la dittatura di Budënnyj,
ritenendo che questi gli voglia usurpare il titolo di Zar.
Al 24 giugno risale il primo avvistamento di un UFO documentato nell'età
moderna: il pilota Kenneth Arnold, volando sopra lo stato di Washington,
asserisce di aver visto nove dischi luminosi a forma di piatto superarlo
in formazione. Nasce l'ufologia moderna.
Il 2 luglio muore a soli 58 anni il re di Portogallo Manuele II di Braganza. Gli
succede il figlio Carlo II, 34 anni, da lui avuto dalla regina Augusta Victoria
di Hohenzollern-Sigmaringen.
Il 14 luglio il socialista rivoluzionario di Alessandria Walter Audisio spara al
primo ministro sabaudo Luigi Einaudi, ferendolo gravemente. Il segretario del
Partito Socialista del Regno di Sardegna, il genovese Palmiro Togliatti, non
condanna l'attentato, ed anzi lo attribuisce al malcontento causato da
quella che chiama "la democrazia sabauda bloccata". Ne seguono
agitazioni di piazza e scontri, tanto che nel Regno di Sardegna si sfiora la guerra civile.
Gli USA e la Francia sono pronti ad intervenire a favore del governo legittimo,
ma il 25 luglio il ciclista piemontese Fausto Coppi, 28 anni, vince il suo
secondo Tour de France, l'entusiasmo è alle stelle in Piemonte ma anche in
tutti gli altri stati italiani, dove i tifosi di Coppi sono numerosissimi, e
così i piemontesi accantonano le velleità belliche e la situazione torna alla
normalità.
Il 29 agosto il mondo assiste attonito all'esperimento condotto nel poligono
kazako di Semipalatinsk dal fisico russo Igor Vasil'evic Kurchatov, che lavora
per conto di Budënnyj: un'esplosione
pari a quella di un milione di tonnellate di tritolo scuote la steppa siberiana,
un secondo sole si accende nel cielo e una nube agghiacciante a forma di fungo
si innalza fino al firmamento. È stato fatto brillare il primo ordigno atomico
della storia. La Comunità Atlantica di Difesa è sotto choc: mentre gli
scienziati occidentali lavoravano al CARN di Chicago su progetti pacifici,
quelli russi hanno utilizzato i loro risultati per mettere a punto l'arma più
terrificante della storia dell'uomo, in grado di fornire al Patto d'Acciaio un
vantaggio strategico senza uguali. Subito il presidente USA Harry Truman
mobilita gli studiosi occidentali per dotare anche la CAD dell'arma atomica e
colmare lo svantaggio, Ma Niels Bohr, Albert Einstein ed Ettore Majorana
rifiutano di prendere parte al progetto bellico: il primo va ad insegnare a
Londra, il secondo torna a Vienna, il terzo fa rientro a Roma. A capo del
progetto per l'arma atomica, definito "Progetto Manhattan", sono posti
Robert Oppenheimer ed Enrico Fermi.
Lo scrittore parmense Giovannino Guareschi dà alle stampe il primo volume della
saga di "Don Camillo", ironico spaccato della vita politica nella
Bassa Padana, vista attraverso gli occhi di un parroco battagliero e di un
sindaco socialista, che si combattono a suon di colpi bassi ma si rispettano e
si ammirano reciprocamente. Dalle novelle di Guareschi sarà tratto un
fortunatissimo ciclo di film.
Il 28 dicembre muore a 78 anni il Re di Sardegna Vittorio Emanuele III, gli
succede il figlio Umberto II, 43 anni. Erede al trono è il figlio di questi
Vittorio Emanuele, 10 anni.
Lo Stato d'Israele al momento della sua nascita
1948
Il 25 gennaio il re
dell'Arabia Hashemita Abd Allah ibn
al-Husain acconsente alla piena indipendenza dell'Autorità Nazionale
Israeliana: David Ben Gurion proclama a Tel Aviv la nascita dello Stato
d'Israele, che occupa circa il 40 % della Palestina ma non Gerusalemme, rimasta
in mano araba. Israele si estende anche a parte del Negev e della Galilea; Gaza
resta araba ed è collegata al resto dello Stato Hashemita da uno stretto
corridoio che taglia in due Israele, e che gli estremisti religiosi rivendicano
per dare continuità al nuovo stato (vedi cartina
soprastante). Chaim Weizmann
è il primo presidente di Israele. Si registrano isolati scontri tra arabi ed
ebrei per la spartizione di terre e risorse idriche, ma la transizione è per lo
più pacifica. Inizia una massiccia emigrazione dai paesi europei, asiatici e
dall'America verso lo Stato d'Israele, che in pochi anni decuplicherà la
propria popolazione. Dopo 1900 anni gli Ebrei hanno di nuovo una patria.
Dal 30 gennaio all'8 febbraio si tengono i Giochi Olimpici Invernali a Sankt
Moritz.
Dal 15 febbraio al 15 giugno si gioca la terza edizione dei Campionati Europei
di Calcio. Nei sedicesimi il Lombardo-Veneto elimina il Granducato di Toscana
per 2-0 in casa e 1-0 fuori, negli ottavi viene giustiziata la Transilvania per
3-1 in casa e 0-0 fuori, nei quarti viene eliminato il Regno di Sardegna (per
9/11 si tratta del "Grande Torino"): sia a Torino che a Verona il
risultato è di 0-0, ma nello spareggio giocato a Roma si impongono i lombardi
per 1-0. Alla fase finale nella Federazione della Germania del Nord partecipano
la squadra di casa, che nei quarti ha eliminato il Regno d'Italia Meridionale, i
campioni del mondo dell'Austria, l'Ungheria e il Lombardo-Veneto. Quest'ultimo
batte l'Ungheria per 1-0 con un gol al primo minuto di Osvaldo Fattori; tutta la
partita si risolve in un vano assedio della rete lombarda, che resta però
inviolata (ai magiari sono annullati due gol). L'Austria dal canto suo elimina
la Prussia a Berlino per 2-0 e prenota il titolo europeo dopo quello mondiale;
infatti, nella finale contro i lombardi i campioni del mondo vanno in vantaggio
con Wilhelm Hahnemann al 10' e si illudono di avere la vittoria in tasca, ma nel
secondo tempo prima Osvaldo Fattori al 50' e poi Gino Cappello al 78' ribaltano
il punteggio. Contro ogni pronostico il Lombardo-Veneto porta così a casa il
titolo europeo.
Enrico Mattei diventa il Ministro dell'Industria dello Stato Pontificio.
Il 20 maggio il "Grande Torino" rivince la Coppa dei Campioni per la
seconda volta consecutiva sconfiggendo 2-1 il Milan nella prima finale tutta
italiana allo Stadio Delle Alpi di Torino, coronando così un ciclo
straordinario: nello stesso anno il Torino vince il Campionato Sabaudo, la Coppa
delle Alpi e la Coppa degli Stati Italiani, impresa mai riuscita a nessuno fino
a quel momento.
Il 13 giugno muore
il Granduca di Toscana Ferdinando V, gli succede il figlio Goffredo I, 46 anni.
Dal 20 luglio al 14 agosto si tengono i Giochi Olimpici Estivi di Pechino.
Il 10 settembre muore lo Zar Ferdinando I di Bulgaria dopo qualcosa come 61 anni
di regno. Gli succede il figlio Boris III, che ha già 54 anni ed ha sposato
Giovanna di Savoia. Boris III è fedele all'alleanza con Russia e Prussia nel
Patto d'Acciaio.
Il 30 settembre esce a Milano il primo albo del fortunatissimo Tex Willer.
Il 2 novembre Harry Truman sconfigge lo sfidante repubblicano Thomas Dewey al
fotofinish ed è riconfermato presidente degli USA. Subito egli annuncia la
"dottrina Truman": contenimento ed accerchiamento dei paesi dominati
da regimi fascisti e difesa dei popoli liberi.
Terranova, fin qui dominion britannico separato, si unisce al Canada.
Lo scrittore piemontese Cesare Pavese, noto per aver tradotto in italiano i
maggiori romanzieri americani, pubblica il suo capolavoro "La Casa in
Collina", che ovviamente è molto diverso da quello che noi possiamo
leggere nella nostra Timeline, ma rappresenta comunque uno dei capisaldi del
Neorealismo.
Il Premio Nobel per la Fisica viene assegnato allo scienziato fiorentino
Giuseppe Occhialini, insieme al britannico Patrick Maynard Stuart Blackett, per
la scoperta della particella pi o pione (nella nostra Timeline questo
riconoscimento gli venne spudoratamente negato).
1949
Il 4 maggio l'aereo Fiat G212 con a bordo l'intera squadra del Torino,
di ritorno da un'amichevole in Portogallo, si schianta contro il muraglione del terrapieno posteriore della basilica di
Superga, che sorge
sull'omonima collina torinese. Trentuno sono le vittime, inclusa l'intera
squadra, tre allenatori, tre dirigenti, tre giornalisti e quattro membri
dell'equipaggio. Il "Grande Torino", come è stato soprannominato dai
calciofili, ha vinto ben sette campionati sabaudi consecutivi, dal 1942/43 al
1948/49, oltre a due coppe dei campioni: il team più forte dell'intero calcio
italiano esce così dalla storia per entrare nella leggenda.
Il 17 giugno le Indie Orientali conseguono l'indipendenza dai Paesi Bassi e
danno vita alla Repubblica di Indonesia.
Il 25 giugno segna una svolta fondamentale nei rapporti di forza tra le potenze
mondiali. Dopo ripetute violazioni del confine e scaramucce che si protraevano da quasi un anno,
infatti, Chang Kai-Shek, appoggiato dall'autocrate russo Budënnyj,
invade con quasi 500.000 uomini la Manciuria giapponese con l'intento di
riunirla al Celeste Impero, nonostante la manifesta contrarietà alla guerra
dell'imperatore Pu Yi, che non detiene alcun potere effettivo. Port Arthur e
Harbin vengono rapidamente conquistate, ed aerei cinesi bombardano l'aeroporto di Seoul e la base
militare giapponese di Kimpo. Scoppia così la "Guerra di Manciuria e di
Corea". Gli Stati Uniti e gli alleati della CAD chiedono l'immediato cessate il fuoco
e il ripristino dello status quo, ma il dittatore cinese non se ne dà per
inteso e le sue truppe sbarcano nei porti coreani. I cittadini giapponesi
vengono evacuati via mare dal porto di Inchon all'approssimarsi degli invasori,
e l'Ammiraglio Kantaro Suzuki, primo ministro del Giappone, si suicida secondo
il rituale dei Samurai per non essere riuscito a difendere i possessi di
terraferma; Hirohito lo sostituisce con Nobuyuki Abe e fa appello alla
mobilitazione nazionale. Il 27 giugno si riunisce d'urgenza a Washington il
plenum dei ministri degli esteri e della difesa dei paesi aderenti alla CAD, i
quali discutono l'eventuale entrata in guerra a fianco del Giappone, che
evidentemente non è in grado da solo di fronteggiare l'attacco russo-cinese. Il
30 giugno Seoul è conquistata dai cinesi senza colpo ferire, ed allora Nobuyuki
Abe fa appello ufficiale agli Stati Uniti e alla CAD perchè accorrano in suo
aiuto. Allora il presidente americano Truman riesce a convincere gli Alleati ad intervenire in aiuto
dei nipponici, superando la contrarietà di Regno Unito e Paesi Bassi,
favorevoli piuttosto a lasciare Tokyo al suo destino. Il generale Dwight David Eisenhower
detto "Ike" è nominato capo della forza di intervento della CAD in
Corea. Due portaerei americane lasciano le Hawaii dirette in Estremo Oriente,
mentre le truppe cinesi ultimano la conquista della Corea, fatta eccezione per
la piazzaforte di Pusan che ancora resiste; viene bombardata anche la città
giapponese di Fukuoka, mentre le forze di sbarco giapponesi che tentano di
riprendere possesso della penisola coreana vanno incontro a pesanti sconfitte da
parte dei cinesi.
Nel frattempo, si forma una coalizione costituita, oltre che dagli Stati Uniti e
dagli Alleati della CAD, anche da Filippine, Australia, Nuova Zelanda,
Thailandia e Indonesia, tutte timorose dell'espansione della potenza cinese nel
Sudest Asiatico; al corpo di spedizione partecipano anche Messico e Colombia,
mentre personale medico viene inviato anche da India, Pakistan, Argentina e
Brasile. Papa Pio XII lancia ripetuti appelli alla pace, chiedendo il ritorno
allo status quo, e scrive una lettera a Truman, che gli risponde con un'altra
lettera piena di insulti (lo chiama "Mister Pacelli") e lo accusa di
fiancheggiare i movimenti fascisti. Il 25 settembre Eisenhower lancia una controffensiva che in breve
riconquista tutta la Corea: partendo da Pusan risale fino a riprendere Seoul. I
cinesi si rendono conto che l'avanzata della CAD rischia di intrappolarli nella
"sacca di Kwangiu": tra di essi scoppia il panico e la ritirata degli
invasori si trasforma in una rotta. Il 28 settembre il generale americano
Douglas MacArthur, braccio destro di Eisenhower, inizia addirittura l'invasione
della Manciuria giapponese, mentre le città cinesi di confine vengono bombardate
pesantemente. L'esercito cinese subisce una durissima sconfitta a Shenyang, ed il dittatore
Chang Kai-Shek è costretto a volare a Mosca per implorare l'aiuto russo, dopo aver ricevuto un secco rifiuto dal
re di Prussia Federico Guglielmo V, che non vuole lasciarsi coinvolgere in
guerre remotissime dai suoi confini. Il 18 ottobre l'Impero Russo invia in
Manciuria oltre 180.000 soldati, alle cui spalle sono pronti altri 120.000 uomini di rincalzo, che
a partire dal 27 ottobre ricacciano le truppe della CAD al di là del confine
coreano, facendo svanire le speranze di Truman in una facile vittoria. Anche
Michele Bianchi invia in Estremo Oriente un contingente di 10.000 soldati a
sostegno di Chang Kai-Shek. Il 3 novembre gli Alleati sono costretti a
sgomberare l'ex Manciuria giapponese. La prima battaglia aerea della storia in cui
operano unicamente aerei a reazione viene vinta dagli americani, ma l'offensiva alleata del 25
novembre viene fermata e la controffensiva russa prosegue senza sosta, seppur con perdite enormi.
Il 5 dicembre i russo-cinesi riprendono Port Arthur e per capodanno penetrano
nella Corea del Nord.
È in questo clima di guerra che la Notte di Natale Pio XII apre la Porta Santa
e inaugura il Giubileo del 1950.
1950
Gli alleati della CAD
scatenano una nuova controffensiva tra il 25 gennaio ed il 21 aprile 1951, in
conseguenza della quale la Corea viene definitivamente riconquistata. A questo
punto il generale Douglas MacArthur (foto a sinistra)
comincia a criticare il presidente americano
Harry Truman, ritenendolo troppo morbido nei confronti del Patto d'Acciaio, e
propone l'attacco diretto della CAD alle coste cinesi e addirittura alla città
russa di Vladivostok. Truman, che fino a questo punto ha appoggiato la
conduzione della campagna militare da parte di Douglas MacArthur, teme un
allargamento del conflitto (la Russia possiede l'arma atomica) e lo scoppio
della guerra anche in Europa, e così l'11 aprile preferisce fare in modo che
Eisenhower lo sostituisca con il più moderato generale Matthew Ridgway,
avviando contemporaneamente le trattative fra le parti per una conclusione
concordata del conflitto, su suggerimento di Papa Pio XII. Ormai il fronte si è
stabilizzato, la supremazia aerea degli Alleati è schiacciante ma le forze di
terra cinesi sono decisamente superiori di numero, e così il 27 luglio si
giunge all'armistizio di Panmunjeom. Il trattato di pace di Tokyo stabilisce che
la ex Manciuria giapponese e Port Arthur tornino alla Cina, mentre la Corea
diventa un regno indipendente sotto protettorato giapponese, com'era fino al
1910, prima dell'annessione nipponica, come premio della fiera resistenza contro
i russo-cinesi. Truman e Chang Kai-Shek si dicono soddisfatti del risultato, ma
Cina e Giappone continuano a guardarsi in cagnesco con le rispettive armi
puntate l'una verso l'altro. La Guerra di Manciuria e di Corea rappresenta una
prova di forza con cui i due schieramenti, la CAD e l'alleanza russo-cinese,
hanno voluto misurare le rispettive capacità belliche; i morti cinesi, coreani,
giapponesi, russi ed alleati sono stati oltre due milioni.
Dal 20 giugno al 16 luglio si giocano in Brasile i Campionati Mondiali di
Calcio. Prendono parte come sempre 24 squadre, dopo opportuni gironi di
qualificazione; da questi si è ritirato il Giappone, essendo impegnato nella
guerra mancese-coreana. Dopo lo choc della tragedia aerea di Superga, sia la
squadra del Regno di Sardegna che i campioni d'Europa del Lombardo-Veneto si
rifiutano di raggiungere il Brasile in aereo e scelgono di raggiungere il paese
carioca via nave, con il risultato di arrivare a destinazione fuori condizione,
perchè tutti i palloni finiscono ben presto in mare. Di conseguenza le due
squadre sono entrambe eliminate nella fase dei gironi; l'Italia Meridionale
neppure si è qualificata per la fase finale. In finale il 16 luglio allo Stadio
Mário Filho di Rio de Janeiro si scontrano i padroni di casa del Brasile,
che hanno annientato per 7-1 l'Austria, e l'Uruguay, che ha rifilato un 3-2 alla
Spagna. Come da pronostico segna per primo il brasiliano Friaça, ma nel secondo
tempo gli assi italo-uruguayani Schiaffino e Ghiggia ribaltano il risultato, e
il piccolo Uruguay vince la sua seconda Coppa Julet Rimet. Scene di disperazione
collettiva in Brasile, cui il torneo pare stregato: molti tifosi tentano
addirittura il suicidio.
Il 16 luglio, dopo tre anni di studi, nel Trinity Site presso Alamogordo, tra le
città di Carrizozo e Socorro nel New Mexico, i fisici del "Progetto
Manhattan" fanno detonare il primo ordigno atomico della Comunità
Atlantica di Difesa, colmando lo svantaggio cumulato nei confronto del Patto
d'Acciaio. Con la fine della Guerra di Manciuria e Corea e con l'esplosione
della prima atomica americana inizia ufficialmente l'era detta della
"Guerra Fredda": i due schieramenti militari contrapposti, pur
desiderosi di arrivare ad una resa dei conti definitiva sul campo di battaglia,
hanno messo a punto un'arma così terribile, che il suo uso provocherebbe senza
dubbio l'estinzione dell'umanità. I due blocchi perciò si limitano ad armarsi
sempre più, producendo un numero spaventoso di bombe nucleari, e a scrutarsi
l'un l'altro con sguardo torvo, mentre i popoli vivono nell'ansia
dell'apocalisse atomica. Questo verrà definito "l'Equilibrio del
Terrore" e, nonostante tutto, impedirà lo scoppio di un conflitto mondiale
tra CAD e Stahlpakt.
Il 27 agosto il romanziere Cesare Pavese, deluso per l'ennesima sconfitta
elettorale del Partito Socialista del Regno di Sardegna, per l'esplosione
dell'atomica di Alamogordo e per la fine della sua relazione con l'attrice
americana Constance Dowling, cui ha dedicato gli ultimi versi della sua raccolta
"Verrà la morte e avrà i tuoi occhi", si toglie la vita in una
camera d'albergo a Torino.
Viene istituito il Campionato Mondiale di Formula Uno: in Italia si corrono il
Gran Premio del Lombardo-Veneto, sul circuito di Monza, e il Gran Premio d'Emilia, sul Circuito di
Maranello (a Imola non è costruito alcun circuito perchè in questa Timeline si
trova nello Stato Pontificio)..
1951
Il 1 gennaio il Regno di
Sardegna è costretto a ritirarsi da Aceh, essendo diventati ormai eccessivi i
costi per combattere la guerriglia nella sezione settentrionale dell'isola di
Sumatra. Il territorio rifiuta però di unirsi all'Indonesia e diventa un
Sultanato indipendente.
Dal 29 al 31 gennaio si svolge a Sanremo la prima edizione del Festival della Canzone Italiana,
trasmesso dalle radio nazionali di tutti gli stati italiani; vince la bolognese Nilla Pizzi
con la canzone "Grazie dei fiori", che farà il bis l'anno successivo
con "Vola colomba".
Il 1 marzo la Cina di Chang Kai-Shek aderisce formalmente al Patto d'Acciaio,
nonostante la contrarietà dei socialisti e delle minoranze cristiane, islamiche
e tibetane.
Il 10 maggio Alcide de Gasperi vince le elezioni politiche nel Lombardo-Veneto e
diventa primo ministro per l'ultima volta: il suo successo si deve in gran parte
al veneziano Luigi Gedda, presidente dei Comitati Civici, attraverso i quali parrocchie, associazioni e comitati assistenziali cattolici si
sono trasformati in un'unica potente macchina elettorale.
Il 6 luglio il cattolico
Giorgio La Pira è nominato primo ministro del Granducato di Toscana, a guida di
una coalizione tra i Cristiano-sociali, di cui la Pira è il leader, e i
Socialisti.
Il 20 luglio muore a 69 anni
il re di Prussia Federico Guglielmo V, gli succede il figlio Luigi Ferdinando,
44 anni, che in onore del nonno e del fratello maggiore prende il nome di
Guglielmo III. Questi regnerà fino al 1994.
Lo stesso giorno il re dell'Arabia Hashemita Abd Allah ibn al-Husain viene
assassinato tre colpi di arma da fuoco dall'arabo palestinese Mustafà Shukri
Usha, di professione sarto, mentre esce dalla Moschea di Omar di Gerusalemme.
L'attentatore fa parte di un gruppo estremista arabo chiamato "Squadra Araba
Dinamite" (Firqa al-dinamit al-arabiyya) che non ha perdonato al sovrano di
aver concesso l'indipendenza ad Israele, perchè rivendica agli arabi l'intera
Palestina. L'attentatore ed altri suoi compagni della Squadra Dinamite vengono
decapitati; siccome il figlio di Abd Allah, Talal, soffre di disturbi psichici,
gli emiri del consiglio della corona decidono di elevare al trono il giovane
figlio di questi, Husayn ibn Talal, 17 anni, che tuttavia dimostra insospettate
capacità politiche e grande energia. Egli inizia lo sfruttamento sistematico
dei giacimenti arabi di petrolio, scoperti nel Neged e in Iraq fin dal 1938, e
grazie a questa straordinaria risorsa egli fa del suo paese, per lo più povero
ed arido, una grande potenza mondiale.
Il 14 novembre si registra nel Polesine una violentissima alluvione del Po:
150.000 persone sono costrette a lasciare le loro abitazioni, e molte di esse
devono emigrare perchè non possiedono più nulla. I comuni del Polesine
accusano i ferraresi di aver fatto saltare l'argine dal lato veneto mediante
cariche di dinamite, per salvare la loro terra, e tra Lombardo-Veneto e Stato
Pontificio si sfiora l'incidente diplomatico.
A Cinecittà, presso Milano, viene girato il kolossal americano "Quo Vadis?",
con Robert Taylor nei panni di Vinicio, Deborah Kerr in quelli di Licia, Peter
Ustinov in quelli di nerone e l'italiana Marina Berti in quelli di Eunice. La
produzione americana occupa Cinecittà per quasi due anni; il film sarà uno
strepitoso successo di pubblico, pur non vincendo alcun Oscar, e detiene tuttora
il record dei costumi usati in un solo film, oltre trentaduemila.
1952
Il 6 febbraio muore di cancro
il re d'Inghilterra Giorgio VI; siccome non ha figli maschi gli succede la
figlia maggiore Elisabetta II.
Dal 14 al 25 febbraio si tengono ad Oslo i Giochi Olimpici Invernali.
Dal 1 marzo al 30 luglio si tiene la quarta edizione dei Campionati Europei di
Calcio. Le squadre nazionali italiane non hanno fortuna: i campioni in carica
del Lombardo-Veneto sono eliminati negli ottavi dall'Italia Meridionale, poi
eliminata dall'Inghilterra ai quarti. La fase conclusiva si svolge proprio in
Inghilterra ed in finale vede prevalere per 3-1 i padroni di casa sulla Boemia.
Il 17 aprile Il re dell'Afghanistan Mohammad Zahir Shah (foto
a destra), 38 anni, che fin qui ha
regnato come fedele satellite di Mosca, conclude un trattato di amicizia con lo
Shah di Persia, il più stretto alleato degli USA nella regione. Il dittatore
russo Budënnyj teme che questo gesto preluda ad un cambio di politica da parte
del sovrano; siccome l'impero russo non può permettersi un altro nemico a
ridosso dell'Asia centrale zarista, egli ordina l'invasione del paese da parte
delle sue armate, nonostante l'esplicita contrarietà dello Zar Alessandro IV.
In pochi giorni la fanteria pesante russa prende Kabul; Mohammad Zahir Shah è
rovesciato e fugge in Iran, Budënnyj lo sostituisce sul trono con Mohammed
Daoud Khan, cugino e cognato del re deposto. Quest'ultimo è però un mero
fantoccio, tant'è vero che truppe russe prendono stabile stanza a Kabul e in
tutte le principali città del regno, compresa la città santa di Kandahar, dove
è conservato il mantello del Profeta Maometto. I capitribù Pashtun non
accettano la presenza dell'invasore sul territorio che essi giudicano di loro
assoluta proprietà, denunciano i trattati con la Russia in precedenza stipulati
da Mohammad Zahir Shah e, pur disposti ad accettare il nuovo sovrano, chiedono
l'immediata partenza delle truppe zariste, da essi definite "crociate"
per via delle croci sui loro stendardi. Daoud Khan, che teme di perdere il trono
appena ottenuto a buon mercato, risponde con un giro di vite e con una feroce
repressione delle tribù ribelli. Queste ultime allora chiedono aiuto al Regno
Unito e agli USA, ai quali non pare vero di poter colpire Mosca in uno dei suoi
storici alleati. La CAD protesta duramente e chiede il ritiro russo
dall'Afghanistan, ma Budënnyj fa orecchie di mercante. Allora la CAD inizia ad
armare le tribù pashtun attraverso Iran e Pakistan. Ne consegue l'inizio di una
feroce guerriglia islamica contro gli occupanti russi, che rispondono con
altrettanta spietatezza. La "Guerra d'Afghanistan" durerà tra
atrocità di ogni genere per quasi vent'anni.
Il 16 maggio muore la pedagogista Maria Montessori, cittadina dello Stato
Pontificio.
Il 22 luglio il generale Gamal Abd el-Nasser, Capo di Stato Maggiore
dell'esercito egiziano, mette in atto un golpe incruento con l'appoggio di re
Faruq I, mette fuorilegge il Partito dei Fratelli Musulmani che intendeva
instaurare in Egitto un sultanato islamico ed instaura un regime autoritario di
destra, appoggiato dai paesi della CEA.
Dal 19 luglio al 3 agosto si tengono i Giochi Olimpici di Mosca. Come reazione
all'invasione russa dell'Afghanistan gli USA, il Canada, il Giappone, la Corea,
l'Australia, l'Iran, il Pakistan, l'Argentina, lo Stato Pontificio ed altri
paesi decidono di boicottare le Olimpiadi; Regno Unito, Francia, VSD e gli altri
stati italiani (esclusa ovviamente l'Italia Meridionale) partecipano, ma
sfilando sotto la bandiera olimpica e facendo suonare l'inno olimpico al posto
degli inni nazionali. Per lo sport si tratta certamente di una pesante
sconfitta.
Il 4 novembre Dwight David Eisenhower, candidato dal Partito Repubblicano, vince
le elezioni presidenziali americane battendo il democratico Adlai Stevenson.
Il 29 novembre si spegne a 86 anni il filosofo Benedetto Croce. Michele Bianchi,
che lo ha sempre considerato uno dei suoi più fieri oppositori ma che lo ha
sempre rispettato, ordina per lui funerali di stato.
1953
Il 4 aprile muore a 60 anni
re Carol II di Romania, gli succede il figlio Michele I, 22 anni, che è
costretto ad accettare la pesante tutela di Ion Antonescu, trasformatosi in
padrone dello stato grazie al disinteresse per la politica dimostrato da Carol
II.
Sabato 11 aprile, vigilia di Pasqua, sulla spiaggia di Torvaianica presso Roma
il manovale Fortunato Bettini, che sta facendo jogging sulla spiaggia, scopre il
cadavere di una ragazza romana ventunenne, Wilma Montesi, scomparsa il 9 aprile
precedente. Il cadavere è privo di gonna e calze. Di origini modeste (era
figlia di un falegname), la Montesi era fidanzata con un agente di polizia ed in
procinto di sposarsi: essendo molto bella, aspirava ad entrare nel mondo del
cinema e dello spettacolo. Inizialmente l'ipotesi prevalente è quella del
suicidio. In seguito alla deposizione di sua sorella Wanda, viene però presto
avanzata un'altra ipotesi: Wilma Montesi soffriva di un eczema al tallone,
alleviato dall'acqua salata, e sarebbe quindi entrata in acqua a scopo
terapeutico dopo essersi tolta la lunga gonna e le calze, ma avrebbe avuto un
malore e sarebbe stata trascinata in mare dalle onde. Questa versione è
accreditata come vera e il caso viene chiuso, ma la stampa di opposizione,
liberale e socialista, comincia ad avanzare invece l'ipotesi di un complotto per
coprire i veri assassini, che sarebbero alcuni potenti personaggi della
politica. Il 24 maggio un articolo di Marco Sforza Cesarini, pubblicato
sul giornale socialista romano "Vie Nuove", solleva un polverone: uno
dei personaggi apparsi nelle indagini, la responsabilità del quale si è voluta
coprire chiudendo frettolosamente il caso, e fin qui definito come "il
biondino", sarebbe Pietro Ciano, noto musicista jazz con il nome d'arte di
Piero Morgan, fidanzato della celebre attrice Alida Valli e soprattutto figlio di
Galeazzo Ciano, Presidente del Consiglio dello Stato Pontificio, e della
principessa Maria Josè di Sassonia-Coburgo-Gotha. La povera Wilma Montesi
sarebbe morta di overdose durante un festino a base di sesso e droga, e
"Piero Morgan" avrebbe gettato il suo corpo in mare, aiutato
dall'amico Ugo Montagna, per simulare un suicidio. In seguito al polverone
sollevato dalla stampa le indagini sono riaperte, Pietro Ciano ed Ugo Montagna
sono arrestati e processati; Galeazzo Ciano, che ha sempre difeso l'innocenza
del figlio, è costretto alle dimissioni dopo ben 18 anni a capo del governo, ed
il suo partito, il Partito Nazionale del Popolo, perde le elezioni, le quali
restituiscono un parlamento ingovernabile. Pio XII chiama allora a capo del
governo Attilio Piccioni, altro esponente del PNP, con lo scopo di formare un
governo se necessario anche con il diavolo, pur di escludere i socialisti di
Pietro Nenni, il cui obiettivo è sempre l'indipendenza delle Legazioni. E
così, senza saperlo, Wilma Montesi ha aperto nello Stato Pontificio un'era di
instabilità, caratterizzata da governi brevi e sempre in pericolo di cadere,
che finirà per aprire la strada alle aspirazioni di Nenni.
Il 25 aprile l'americano James Watson e l'inglese Francis Crick pubblicano sulla
rivista "Nature" la scoperta della struttura a doppia elica della
molecola di DNA.
Il 23 maggio a Torino un terribile nubifragio provoca il crollo della guglia
della Mole Antonelliana: sotto le macerie rimangono sei persone.
Il 21 giugno la CAD vara il primo sommergibile nucleare della storia, il "Nautilus".
Il 12 agosto però nel poligono russo di Semipalatinsk viene fatta esplodere la
prima bomba all'idrogeno.
Il 26 luglio il rivoluzionario nazionalista cubano Fidel Castro, il cui progetto
è quello di staccare Cuba dagli USA, tenta di far scoppiare la Revolución
dando l'assalto con 160 ribelli alla Caserma Moncada, nella città di Santiago
de Cuba, ma l'attacco è mal organizzato, e sia Fidel che suo fratello Raúl
rimangono uccisi insieme alla maggior parte dei guerriglieri.
L'11 agosto si spegne nella sua Mantova il leggendario Tazio Nuvolari,
considerato a buon diritto il più grande pilota di auto da corsa di tutti i
tempi.
Il 23 agosto Michele I di Romania, che ha sempre sinceramente odiato Antonescu,
attua un colpo di stato monarchico contro l'autocrate, che viene arrestato,
processato e fucilato. Il nuovo Primo Ministro, il Generale Constantin Sanatescu,
uomo di fiducia di Michele I, proclama la lealtà della Romania agli Alleati del
Patto d'Acciaio, ma scioglie la Guardia di Ferro ed indice elezioni semilibere
per un'Assemblea Costituente.
Il 30 agosto sul difficilissimo circuito di Lugano il piemontese Fausto Coppi
conquista il titolo di Campione del Mondo facendo letteralmente il vuoto;
Germain Derycke tenta di rimanergli alla ruota, ma a 30 km dall'arrivo Coppi
prende il volo e giunge sul traguardo con 6 minuti di vantaggio. Questa
spettacolare vittoria gli vale il titolo di "Campionissimo".
Lo Shah di Persia Mohammad Reza Pahlavi concentra il potere nelle sue mani,
governando in effetti come un monarca assoluto con l'appoggio dell'Occidente, ed
intraprende una massiccia opera di laicizzazione del paese contrastando le
potenti gerarchie religiose sciite. A questa politica si oppone l'ayatollah Ruhollah
Khomeini, leader carismatico del clero sciita.
Il 4 ottobre il mondo è colto di sorpresa da un nuovo successo tecnologico del
Patto d'Acciaio: Wernher von Braun, che si è trasferito a lavorare in Russia
per conto di Budënnyj, riesce a
mandare in orbita il primo satellite artificiale, lo Sputnik I ("compagno
di viaggio"). Il presidente statunitense Eisenhower ordina di intensificare
le sperimentazioni per arrivare al lancio del Missile Vanguard, ma esso è un completo insuccesso ed il razzo
ricade nell'oceano dopo essersi sollevato di pochi chilometri. Allora gli USA
chiedono aiuto agli Alleati della CEA, e così sorge l'astro del trentatreenne
padovano Giuseppe Colombo, detto "Bepi", professore ordinario di
Meccanica Celeste all'università della sua città, nonostante la giovane età (foto
a sinistra).
Il governo dei VSD sottopone il suo nome agli Alleati, e il presidente
Eisenhower, che lo ha voluto incontrare a Washington, gli chiede: "Davvero
siete in grado di rispondere alle prodezze di Von Braun?" Colombo replica:
"Ho studiato i lavori di Von Braun. Datemi un anno e farò
altrettanto." "Posso dargliene anche due", risponde sorridendo il
presidente al padovano, che manterrà la parola. Viene così fondata l'ASA o
Atlantic Space Agency, il cui quartier generale è a Noordwijk, nei Paesi Bassi,
mentre la base missilistica è costruita a Cape Canaveral, in Florida.
1954
Il 3 gennaio iniziano le
prime trasmissioni televisive regolari nel Regno di Sardegna da parte della RTS
(RadioTelevisione Sarda). Il 10 aprile partiranno anche le trasmissioni
televisive nel Lombardo-Veneto.
Il 6 gennaio si spegne a 66
anni l'imperatore dei VSD Carlo I d'Asburgo-Lorena, gli succede il figlio Ottone
I, 42 anni, che ha sposato la principessa Regina di Sassonia-Meiningen. Da lei
avrà sette figli, tra cui il sestogenito Carlo, erede al trono. Ottone I d'Asburgo-Lorena
regnerà fino al 2002, cioè fino alla veneranda età di 90 anni!
Primo ministro del Regno di Sardegna diventa il democristiano genovese Paolo
Emilio Taviani, noto biografo di Cristoforo Colombo e fiero antifascista. De
Gasperi è costretto a dare le dimissioni da capo del governo lombardo per
motivi di salute, nella carica di primo ministro e di segretario del suo partito
gli succede il veronese Guido Gonella.
Il 13 marzo in Indocina i francesi subiscono uno dei peggiori rovesci militari
della loro lunga storia: i Viet Minh espugnano la base fortificata di Dien Bien
Phu, nel Vietnam del Nord. 2300 soldati francesi cadono sul campo, 3000 restano
feriti ed 11000 cadono prigionieri dei Viet Minh; la maggior parte di essi non
rientrerà mai più in patria. Di conseguenza il Regno di Francia è costretto a
sgomberare dall'area. Ho Chi Minh proclama ad Hanoi la Repubblica Popolare del
Vietnam, che si estende a tutto il paese, e ciò impedirà negli anni sessanta
la disastrosa Guerra del Vietnam. Anche il Regno del Laos e il Regno di Cambogia
diventano indipendenti, entrano nella sfera d'influenza cinese e di conseguenza
nell'orbita del Patto d'Acciaio. In Francia la sconfitta da parte dei vietnamiti
è percepita come un disastro nazionale: il primo ministro Edgar Faure è
costretto a dimettersi, e siccome le elezioni restituiscono un Parlamento
frammentato ed ingovernabile, il re Enrico VI d'Orléans conferisce l'incarico
di formare il nuovo governo al Generale Charles de Gaulle, che ha sempre
criticato la condotta delle azioni militari francesi in Indocina. De Gaulle fa
passare una nuova legge elettorale su base maggioritaria che conferisce una
forte maggioranza al partito da lui stesso fondato, il Rassemblement du Peuple Français
(RPF), ed aumenta notevolmente i poteri dell'esecutivo a scapito del Parlamento,
tanto che de Gaulle viene chiamato spregiativamente "re Carlo XI".
L'11 aprile è giustiziato a Tirana Enver Hoxha, leader del Partito Socialista
Rivoluzionario Albanese, ovviamente fuorilegge, che è stato catturato dalle
truppe fasciste dopo una guerriglia decennale condotta tra le montagne
dell'Albania.
Il 16 maggio muore anche il sultano ottomano Ahmed IV, gli succede il figlio
Othman IV, 59 anni.
Dal 5 giugno al 15 luglio si giocano nei VSD i Campionati del Mondo di Calcio.
Gli stadi del torneo sono quelli di Vienna, Klagenfurt, Milano, Monaco di
Baviera, Francoforte, Budapest, Szeged, Praga, Brno e Zagabria. Partecipano 24
squadre, il calcio italiano tocca il suo punto più basso con Regno di Sardegna
e Regno di Italia Meridionale che non si qualificano alla fase finale, eliminati
rispettivamente da Irlanda e Danimarca. A tenere alta la bandiera tricolore è
solo il Lombardo-Veneto, che riesce a superare il primo turno, trascinato dal
tifo dei padroni di casa, ma viene seccamente eliminata nei quarti dall'Ungheria
per 6-2. Il discorso per il titolo è tutto interno ai VSD: l'Ungheria batte per
4-2 a Klagenfurt la forte Germania Meridionale, che nei quarti aveva eliminato
il Brasile, mentre l'Austria, che ha eliminato l'Argentina, a Praga supera per
3-0 la Croazia. Nella finalissima di Vienna si scontrano Austria e Ungheria,
separate da una storica rivalità. L'Ungheria si porta subito avanti per 2-0 con
Puskás al 6’ e Czibor all'8', ma l'Austria pareggia con Probst al 10' e
Ocwirk al 18', ed all'84', quando la partita sembra avviata ai supplementari,
passa in vantaggio ancora con Ocwirk, portando a casa la seconda coppa Rimet
della storia dell'Austria. Una finale decisamente spettacolare, ma molto contestata e sulla quale aleggiano
fin da subito molti sospetti: vari giocatori, tra cui il match-winner Ernst
Ocwirk, pochi giorni dopo vengono colpiti da un virus la cui natura non sarà
mai chiarita. Si parla di epatite virale, ma il sospetto è quello che la
nazionale austriaca abbia fatto uso di doping, e che l'infezione sia stata dovuta alle siringhe non ben
sterilizzate.
Il 19 agosto si spegne nella sua casa estiva di Borgo Valsugana il leader
storico dei
democristiani del Lombardo-Veneto, Alcide de Gasperi. La sua ultima parola è
stata "Gesù". Per lui verrà aperto il processo di beatificazione.
Il 21 settembre, con 10 anni di anticipo rispetto alla nostra Timeline, Malta
diviene indipendente dall'Inghilterra e si erige a Repubblica. Essa subito
aderisce alla Comunità Atlantica Europea e alla Comunità Atlantica di Difesa,
soprattutto nell'intento di pararsi le spalle contro un colpo gobbo da parte di
Michele Bianchi, il quale ha spesso dichiarato che "Malta è un frammento
di Italia Meridionale usurpato dalla perfida Albione".
Il 25 settembre muore a Torino lo scrittore siciliano Vitaliano Brancati,
autoesiliatosi perchè antifascista.
Il 10 ottobre viene fondato ad Algeri il Fronte di Liberazione Nazionale (FLN), avente per obiettivo
l'indipendenza dell'Algeria. Ad essa però la Francia si oppone strenuamente,
considerando l'Algeria parte del territorio nazionale. Il 1 novembre esplode la guerra civile,
che si allarga a macchia d'olio dalla Cabilia a tutto il paese con azioni di guerrigliae di
terrorismo.
Il 3 novembre Von Braun invia nello spazio un nuovo satellite artificiale, lo
Sputnik II, che porta a bordo il primo essere vivente terrestre a raggiungere lo
spazio, la cagnetta Laika, che però fa una brutta fine, cotta viva dall'attrito
al rientro nell'atmosfera.
Il 29 novembre si spegne a soli 53 anni in un ospedale di Chicago il fisico
romano Enrico Fermi, uno dei più grandi intelletti di tutti i tempi. Lo ha
consumato un cancro allo stomaco, presumibilmente dovuto alla troppa facilità
con cui ha maneggiato i neutroni nel corso delle sue ricerche. In suo onore il
laboratorio del CARN a Chicago è ribattezzato Fermilab.
1955
Per iniziativa dell'ingegner Ferruccio Quintavalle,
l'11 gennaio nasce a Desio la Autobianchi, storico marchio automobilistico del
Lombardo-Veneto.
Il 1 febbraio
"Bepi" Colombo mantiene la promessa fatta ad Eisenhower e lancia in
orbita il primo satellite artificiale della CEA, l'Explorer I. Colombo è
nominato direttore dell'ASA con un budget faraonico di cinque miliardi di
dollari da spendere per il programma spaziale atlantico.
Il 21 marzo iniziano trasmissioni televisive regolari anche nel Regno d'Italia
Meridionale, ma Michele Bianchi, ormai molto anziano e malato di colite
ulcerosa, rifiuta di farsi riprendere se non da molto lontano: ha capito che la
TV, a differenza della radio, trasmette in ogni casa più i difetti che le
virtù delle persone.
Il 18 aprile Albert Einstein si spegne a Vienna all'età di 76 anni.
Il 22 ottobre a Tirana, città da tempo in fermento, si svolgono assemblee studentesche
nella locale università. Tutti i presenti votano per l'uscita dai GUF, i Gruppi
Universitari Fascisti e per la ricostituzione di organi studenteschi autonomi. Viene elaborato un documento in 16 punti,
che tra l'altro chiede l'indipendenza dell'Albania dall'Italia Meridionale, il processo pubblico ai
principali gerarchi fascisti albanesi, l'indizione di elezioni pluripartitiche,
il ritiro delle truppe del Patto d'Acciaio. Il governatore dell'Albania reagisce
ordinando arresti a raffica e inviando l'esercito contro l'università, ma il 23
ottobre scoppia la Rivoluzione Albanese: insorgono le fabbriche, le scuole,
persino il clero musulmano. I fascisti locali sono costretti ad arrendersi ed il
socialista Ramiz Alia proclama la Repubblica Popolare d'Albania. Ma la reazione
del Patto d'Acciaio non tarda ad arrivare: il 4 ottobre truppe russe, serbe,
rumene, bulgare e prussiane, dopo aver schiacciato analoghe sollevazioni nel
Kosovo serbo, varcano il confine ed invadono il Paese delle Aquile, mentre le
truppe fasciste dell'Italia Meridionale sbarcano nei porti del paese
(vedi foto sottostante). Ramiz Alia
invoca l'aiuto della Comunità Atlantica di Difesa, ma quest'ultima non
interviene sia per non creare un nuovo casus belli con il Patto d'Acciaio, sia
perchè non vede di buon occhio la nascita di un regime socialista alle porte di
casa sua. L'11 novembre gli ultimi rivoltosi si arrendono, la rivolta può dirsi
soffocata. Quasi 500 persone vengono giustiziate, tra cui lo stesso Ramiz Alia.
In occidente i fatti d'Albania provocano un profondo ripensamento della politica
estera atlantica, giacché prevale il rimorso per non aver aiutato gli albanesi
a liberarsi dal giogo straniero.
Carri armati dell'Italia Meridionale a Tirana il 10 novembre 1955
Il 19 novembre va in onda sul Programma Nazionale della RTS la prima puntata del quiz televisivo
"Lascia o raddoppia?" condotto da Mike Bongiorno, popolare conduttore
italoamericano. La trasmissione diventerà presto un cult, e consacrerà la
televisione come "il nuovo focolare domestico".
L'11 dicembre, in un convegno svoltosi in un cinema di Torino, in seguito ad una scissione della sinistra del Partito Liberale
nasce il Partito Radicale del Regno di Sardegna (PRRS).
Lo scrittore bolognese Pier Paolo Pasolini pubblica il suo romanzo "Ragazzi
di Vita"; il tema scabroso di cui tratta (la prostituzione omosessuale
maschile) gli costa un'accusa di oscenità.
Inizia l'era dei long playing, che sostituiscono i vecchi 78 giri e favoriscono
la diffusione tra le masse della musica leggera. A Torino il cantante Fred
Buscaglione ottiene uno strepitoso successo con il suo "Che bambola!"
Contemporaneamente in Italia Meridionale spopola il complesso formato da Renato Carosone al pianoforte,
Gegè Di Giacomo alla batteria, Piero Giorgetti al contrabbasso, Tonino Grottola
al clarinetto, Raf Montrasio alla chitarra, Aldo Pagani alle percussioni e Gianni Tozzi Rambaldi
al sassofono. Questo complesso adotta le sonorità americane tipica del jazz e
dello swing americano, ma il regime fascista lo tollera ed anzi lo incoraggia
perchè aiuta a distrarre il popolo dal difficile momento che l'Italia
Meridionale si trova ad affrontare, con l'economia che ristagna e l'inflazione
che galoppa, mentre gli altri stati italiani sono avviati sulla strada del
benessere grazie al benefico effetto della Comunità Economica Atlantica. Tra i
più grandi successi di Carosone si annoverano "Maruzzella", "O suspiro",
"Torero", "O sarracino", "Caravan Petrol" e la
fortunatissima "Tu vuo' fa' l'americano".
Al Fermilab di Chicago Emilio Segrè, discepolo del grande Fermi, dimostra
l'esistenza dell'antiprotone, scoperta per cui vincerà il Premio Nobel nel
1959.
Il medico milanese Edoardo Gemelli, convertitosi al cattolicesimo e fattosi
francescano con il nome di padre Agostino Gemelli, mette a punto un efficace
vaccino contro la poliomielite, morbo che ha storpiato milioni di persone.
Questo benefattore dell'umanità si rifiuta di brevettare il suo vaccino, così
che chiunque, anche nei paesi poveri, possa produrlo gratuitamente: « È il mio regalo a tutti i bambini del mondo »,
dichiara. Come ricompensa per la sua generosità gli viene negato il Premio
Nobel per la Medicina.
1956
Il 1 gennaio ha termine il
condominio anglo-egiziano sul Sudan, che così è il primo stato africano (dopo
la Liberia) a diventare pienamente indipendente da una potenza europea.
Dal 26 gennaio al 5 febbraio
si tengono i Giochi Olimpici Invernali a Ostersund, in Svezia.
In febbraio gran parte dell'Europa viene colpita da una delle ondate di gelo più intense degli ultimi
secoli: in molte città italiane si registrano inferiori ai 10° sotto zero, mentre la neve imbianca anche zone costiere
solitamente più solatie come Catamia, Palermo e Lampedusa. Centinaia sono i
morti di freddo, e l'agricoltura subisce ingenti danni, che peggiorano
ulteriormente la situazione economica del regno borbonico.
Dal 1 marzo al 30 giugno si tengono i Campionati Europei di Calcio, secondo la
formula già collaudata da tempo. Poca fortuna per le squadre italiane,
nonostante l'exploit dello Stato Pontificio, che riesce ad arrivare fino ai
quarti di finale. La fase finale a quattro si gioca in Svizzera e vede la
vittoria in finale dell'Austria campione del mondo sull'Olanda
per 2-1.
Il 2 marzo la Federazione della Germania del Nord rinuncia al protettorato sul
Marocco, che consegue a sua volta la piena indipendenza. Il sultano Mohamed ibn Yusuf
assume il titolo di re con il nome di Mohammed V.
Il 20 marzo il Regno di Sardegna si ritira dalla Tunisia, che diventa una
repubblica indipendente, ma mantiene strettissimi legami politici ed economici
con la ex madrepatria. Primo presidente è eletto Habib Burghiba (nella nostra
Timeline Bourguiba).
Il 28 aprile i democristiani lombardi perdono le elezioni a vantaggio del
Partito Socialista. Giacomo Matteotti, che ha 71 anni, lascia però che
l'imperatore Ottone d'Asburgo conferisca l'incarico di formare il governo al suo
delfino Aldo Aniasi, 35 anni, di Palmanova in provincia di Udine. Guido Gonella
dà le dimissioni da leader della DC, in questo ruolo gli succede il vicentino
Mariano Rumor.
Raggiunta la maggiore età,
Juan Carlos di Borbone, figlio primogenito di re Giovanni III di Spagna, mette
in atto un "golpe bianco" contro il regime falangista. Con l'appoggio
della maggioranza dell'esercito, fedele alla monarchia e non a Franco, il 20
novembre Juan Carlos fa arrestare Franco e tutti i principali esponenti della
dittatura, li fa deportare nelle isole Canarie, scioglie l'Unión Patriótica Española
e la Falange, ripristina la Costituzione Liberale ed annuncia la concessione
dell'autonomia a Catalani, Baschi e Galiziani. Suo padre Giovanni III, additato
da tutti come collaborazionista nei confronti di Franco, è costretto ad
abdicare a favore del giovane ma energico figlio, che prende il nome di Juan
Carlos I, e a partire per l'esilio in Portogallo.
Disgustato dai giochi di potere, Giuseppe Dossetti abbandona la politica,
abbraccia la vira religiosa e fonda a Torino una comunità monastica detta "Piccola Famiglia dell'Annunziata".
L'11 giugno muore lo scrittore calabrese Corrado Alvaro, in esilio a Roma
perchè antifascista. L'8 luglio muore anche l'intellettuale fiorentino Giovanni
Papini, autore di una famosa "Vita di Cristo", ostracizzato in patria
perchè ha idee di destra.
Il 25 luglio in pieno Oceano Atlantico il transatlantico sabaudo Andrea Doria,
diretto a New York, affonda dopo essersi scontrato con la nave svedese Stockholm in quello che
resta uno dei più famosi disastri marittimi della storia. Le vittime sono 55.
L'8 agosto a Marcinelle (nella nostra Timeline in Belgio) in un disastroso
incidente in una miniera di carbone muoiono 262 minatori, di cui 136 emigrati italiani,
per lo più dal sud. Michele Bianchi, sempre più malato e perseguitato dal
terrore di una fine imminente, chiede una commissione d'inchiesta di cui
facciano parte anche dei fascisti per chiarire le cause del disastro, denuncia
il razzismo di cui sono fatti oggetti gli italiani nel resto d'Europa, pretende
scuse ufficiali e minaccia addirittura la guerra al Regno di Francia, ma
l'intervento del Patto d'Acciaio disinnesca la crisi sul nascere. Michele
Bianchi si sente trattato come un paranoico ed accantonato dai suoi stessi
alleati russi e prussiani, si chiude nella sua residenza estiva di Pozzuoli e
non si farà mai più vedere fuori da essa fino alla morte.
Il 10 agosto la Casbah di Algeri subisce il primo attentato organizzato dai coloni
francesi, che miete 73 vittime, come risposta al terrorismo arabo. Il FLN
risponde con nuove atrocità, cui i francesi replicano con la stessa moneta, in
una spirale che sembra non avere fine. Marocco e Tunisia tentano una mediazione,
ma senza risultati concreti.
Il 19 novembre, dopo ripetute richieste, l'Islanda ottiene finalmente
l'indipendenza dalla Danimarca, si erige a repubblica e sceglie la neutralità.
Dal 22 novembre all'8 dicembre si tengono i Giochi Olimpici di Melbourne, in
Australia. Come "vendetta" per il boicottaggio delle olimpiadi
moscovite, quest'edizione viene disertata da Russia, Prussia, Italia
Meridionale, Cina, Afghanistan ed altri alleati del Patto d'Acciaio. Una nuova
pagina nera per lo sport mondiale.
1957
Il 4 gennaio 1957 il primo
ministro francese Charles de Gaulle decide di affidare i pieni poteri civili e militari nel dipartimento di Algeri al generale Jacques
Massu, che subito dà inizio alla cosiddetta battaglia di Algeri, una violenta
campagna per riprendere il controllo della città e privare la ribellione dei suoi leader.
La Battaglia si concluderà l'8 ottobre, ma la resistenza rimarrà attiva sulle montagne e
riuscirà ad attirarsi le simpatie dell'opinione pubblica internazionale.
Il 16 gennaio muore a 90 anni
il parmense Arturo Toscanini, uno dei più grandi direttori d'orchestra di tutti
i tempi.
Il 1 febbraio la Radio Televisione Sarda inizia a mettere in onda la storica
trasmissione di pubblicità preserale "Carosello", che inciderà
fortemente sul costume di tutti gli italiani, e non solo dei sudditi di Umberto
II.
Il 3 febbraio muore a 73 anni
di colite ulcerosa il Duce Michele Bianchi. Alla guida del governo dell'Italia
Meridionale gli succede Roberto Farinacci, 65 anni, di Isernia (foto
a destra), che ha eliminato
i diretti concorrenti e ha preso il controllo del Gran Consiglio del Fascismo.
La sua nomina provoca grandi polemiche poiché egli è ritenuto il principale
responsabile dell'assassinio di Amadeo
Bordiga,
ma Farinacci non se ne dà per inteso, ordina la costruzione di un immenso
mausoleo per Michele Bianchi sul lungomare napoletano ed accentra nelle sue mani
le cariche di Primo Ministro di Italia Meridionale e di Sicilia, Ministro degli
Esteri, Segretario del PNF e Presidente del Comitato Olimpico del suo paese. Il
nuovo Duce comincia a venire in sospetto al re Ferdinando III, che si sente
scavalcato e messo da parte, e per questo, attraverso l'arcivescovo di Napoli Marcello
Mimmi,
inizia a prendere segretamente contatti con i partiti antifascisti in esilio.
Il 27 febbraio il Fronte Polisario ("Frente Popular de Liberación de Saguía el Hamra y Río de Oro")
guidato da El Ouali Mustafà Sayed proclama l'indipendenza del Sahara
Occidentale dalla Spagna, con grande anticipo rispetto alla nostra Timeline
perchè il franchismo è già caduto. Avendo lui pure da poco conseguita la
piena indipendenza, il Marocco non ha modo di occupare il paese, in cui viene
proclamata la Repubblica Araba Saharawi.
Il 6 marzo il Ghana ottiene la piena indipendenza dal Regno Unito.
Il 13 aprile viene aperto a Milano il primo supermercato moderno della penisola.
In giugno il russo Boris Pasternak pubblica il suo romanzo "Il dottor
Zivago", una dura denuncia del regime autoritario di Budënnyj.
Per questo il libro è vietato in patria ed al suo autore è impedito di recarsi
a ritirare il Premio Nobel per la Letteratura.
Il 12 maggio, durante la Mille Miglia, nel tratto tra Guidizzolo e Cavriana,
presso Mantova, a causa della foratura di uno pneumatico il pilota spagnolo Alfonso de Portago
esce di strada con la sua Ferrari lanciata ad una velocità superiore ai 250 km
orari, travolge la folla assiepata sul ciglio della strada per assistere alla competizione
e perde la vita insieme al suo navigatore Edmund Nelson e a 10 persone, tra cui
sei bambini) che assistevano al passaggio della celebre automobilistica. Questo
incidente segna la fine della gloriosa Mille Miglia su strada, divenuta ormai
troppo pericolosa, a favore dei campionati su pista.
Il 28 giugno Dionigi Tettamanzi viene creato sacerdote dall''arcivescovo di
Milano Giovanni Battista Montini.
Il 12 settembre l'ex ministro dell'economia dello Stato Pontificio Enrico Mattei,
nominato membro dello staff della CEA per lo sfruttamento delle risorse
energetiche, conclude con lo shah di Persia Mohammad Reza Pahlavi un accordo per lo sfruttamento dei giacimenti petroliferi iraniani
da parte dei paesi della Comunità Atlantica.
1958
Il 16 marzo i socialisti di
Pietro Nenni vincono nettamente le elezioni politiche nello Stato Pontificio,
mentre il Partito Nazionale del Popolo di Galeazzo Ciano praticamente sparisce
dal Parlamento, ma Pio XII, anziano e malato, si rifiuta di formare un governo
socialista e incarica vari esponenti cattolici di provare a formare governi di
minoranza, ma nessuno ce la fa e la vita politica dello Stato Pontificio resta
praticamente paralizzata per mesi e mesi.
Il 12 aprile il Patto d'Acciaio segna un nuovo successo: l'astronauta russo Juri Alekseevic Gagarin
è il primo uomo a volare nello spazio, a bordo della Vostok I
("Oriente"). Dopo 88 minuti di volo intorno al nostro pianeta, Gagarin
accende i retrorazzi, rientra nell'atmosfera terrestre, si espelle dall'abitacolo e
atterra grazie a un paracadute, in un campo vicino alla città di Takhtarova.
Gagarin è celebrato in Russia come un eroe nazionale e gli viene conferita la
più alta onorificenza militare russa, quella di Maresciallo dell'Impero.
Secondo alcuni però Gagarin non è stato il primo uomo nello spazio: i fratelli
milanesi Achille e Giovanni Judica Cordiglia, noti radioamatori, sostengono di
aver registrato i rantoli e le ultime parole di altri cosmonauti periti in
circostanze tragiche durante il rientro in atmosfera, e per questo mai resi noti
dai militari russi. In ogni caso, Gagarin morirà tragicamente il 27 marzo 1968
in un misterioso incidente di volo.
Approfittando di uno scandalo che coinvolge alcuni ministri del gabinetto de
Gaulle, e che costringe quest'ultimo ad un rimpasto, il 13 maggio i vertici delle forze armate
francesi ad Algeri, con l'appoggio dei coloni, prendono il potere in Algeria (è
il cosiddetto "Putsch di Algeri"), proclamandola la "seconda città di
Francia". Il 1 giugno, di fronte al rischio di un colpo di stato anche a Parigi,
volto a restaurare la Repubblica, il Re di Francia Enrico VI ed il Parlamento
attribuiscono al generale Charles de Gaulle poteri quasi dittatoriali. Subito De Gaulle
pronuncia ad Algeri un famoso discorso ("Je vous ai compris" e "Vive l'Algérie française!"),
ma a sorpresa propone agli algerini una "pace dei coraggiosi", rifiutata dal FLN.
La CEA comincia a fare pressioni su de Gaulle affinché avvii il processo
d'indipendenza della sua principale colonia.
Dall'8 al 29 giugno la Svezia ospita i Campionati del Mondo di Calcio, come
sempre a 24 squadre. L'Italia Meridionale non si qualifica per la fase finale, a
differenza del Regno di Sardegna e del Lombardo-Veneto, che anzi riescono a
qualificarsi per i quarti di finale. Qui però sono battuti rispettivamente dal
Brasile per 1-0 e dalla Francia addirittura per 4-0 dalla Francia; negli altri
due quarti la Svezia elimina la Prussia per 2-0 e l'Austria fa fuori la Serbia
per 1-0. In semifinale il Brasile elimina per 5-2 la Francia, il cui cannoniere
Just Fontaine segna ben 13 reti in un'unica edizione dei Mondiali, impresa
rimasta sinora ineguagliata; i padroni di casa della Svezia invece espellono dal
torneo i Campioni d'Europa e del Mondo dell'Austria, che accusano la squadra
svedese di aver goduto della compiacenza dell'arbitro. In ogni caso in una
finale inedita la Svezia di Liedholm, Nordahl e Green (assi che giocano nel
Milan) affronta il Brasile di un diciassettenne Edson Arantes do Nascimento
detto Pelè. I padroni di casa vanno in vantaggio al primo minuto con Liedholm,
dando credito alla teoria della maledizione che impedirebbe ai carioca di
vincere un mondiale, ma a questo punto si scatena Pelè e il Brasile trionfa per
5-2, portandosi a casa la sua prima Coppa Rimet. Molti anni dopo Liedholm
ricorderà: "La finale mondiale del 1958 è stata la migliore partita da me
giocata." "Ma avete preso 5 reti!" gli obietterà il giornalista,
a cui egli replicherà con candore: "Sì, ma quando sono uscito io eravamo
sul punteggio di parità!"
Il 2 ottobre la Prussia è
costretta a concedere l'indipendenza alla Guinea: è l'inizio di un effetto
domino che in breve tempo coinvolgerà tutte le nazioni africane.
Il 9 ottobre muore a 82 anni
Papa Pio XII dopo quasi vent'anni di regno. L'archiatra papale, dottor Riccardo Galeazzi Lisi, scatta di nascosto delle fotografie al Papa
sul letto di morte e le vende ai giornali, insieme al resoconto degli ultimi giorni di vita del
Pontefice; il collegio cardinalizio va su tutte le furie e lo licenzia in tronco, ma
ormai le foto hanno già fatto il giro del mondo. La successione appare
problematica perchè il naturale successore di Pacelli, il cardinal Montini, non
è cardinale, ed il successore designato, cioè l'arcivescovo di Genova Giuseppe
Siri, delfino di Pio XII, è un fiero conservatore ed oppositore dei movimenti
socialisti. Nel Conclave si profila lo scontro tra i conservatori, che votano
Siri, e i moderati, che fanno confluire i loro voti sul cardinale armeno Krikor Bedros
Aghajanian. Siccome lo stallo appare insuperabile, i cardinali francesi
propongono come alternativa un "Papa di transizione" già avanti negli
anni, che rimandi la resa dei conti tra i due partiti a tempi più propizi, e
che governi lo Stato Pontificio e la Chiesa senza troppi scossoni: il nome è
quello del Patriarca di Venezia Angelo Giuseppe Roncalli, già Nunzio Apostolico
nell'Impero Ottomano e poi nel Regno di Francia, che ha già 77 anni ed è
ritenuto dai più un conservatore. I Cardinali non sanno quanto si sbagliano sul
suo conto eleggendolo il 28 ottobre al soglio di Pietro; che la musica sia
cambiata, Roncalli lo dimostra subito prendendo il nome di Giovanni XXIII, in
disuso da sei secoli e mezzo, e non quello più tradizionale di Pio (ce n'erano
stati sette negli ultimi 200 anni).
Il 1 novembre viene inaugurata la Centrale Nucleare di Trino Vercellese, la
prima realizzata sul suolo italiano. Si tratta di un impianto ad uranio
arricchito ed acqua pressurizzata, che per il raffreddamento sfrutta le acque
del Po, della potenza netta di 260 MW elettrici.
1959
Il 6 gennaio, nella Basilica
di San Paolo Fuori le Mura, Giovanni XXIII lascia di sasso il pianeta
annunciando l'apertura del Concilio Vaticano II, per adeguare la Chiesa alle
sfide della modernità. E questo è solo l'inizio di una carrellata di sorprese.
Il 23 febbraio alcuni
militari di estrema destra e nostalgici della Falange, guidati da Jaime Milans del
Bosch,
occupano il Parlamento di Madrid sparando in aria e tentano la restaurazione del
regime franchista, ma il re Juan Carlos I reagisce con energia, ordinando ai
golpisti di arrendersi se vogliono salva la vita; il popolo si stringe attorno
al suo giovane monarca, e il golpe fallisce. Milans del Bosch è arrestato e
deportato nelle isole Canarie, e la democrazia spagnola si rafforza. Poco dopo
il sovrano annuncia l'uscita della Spagna dal Patto d'Acciaio e dall'Associazione
Europea di Libero Scambio, e l'inizio di trattative con la Comunità Economica Atlantica.
Il 1 aprile Papa Giovanni XXIII nomina il socialista Pietro Nenni (foto
a sinistra) primo ministro
dello Stato Pontificio, nonostante questi abbia posto come condizione per
accettare l'incarico l'organizzazione del referendum per l'autodeterminazione
delle Legazioni e della Romagna, già approvato a suo tempo da Carlo Rosselli.
Il Referendum viene così fissato per il 28 ottobre successivo, primo
anniversario dell'elezione di Roncalli al pontificato.
Sotto la spinta della competizione tra CAD e Stahlpakt dovuta alla Guerra Fredda,
prende il via il programma Mercury, con la quale anche l'ASA intende portare l'uomo nello spazio. Il 5 maggio l'astronauta Alan Shepard
è il primo americano nello spazio, pilotando il Mercury 3, ma il suo è un volo suborbitale
che dura solo 15 minuti.
Il 27 giugno muore a 79 anni
il Duca d'Emilia Elia I, gli succede il figlio Roberto II, 50 anni, che egli ha
avuto dall'Arciduchessa Maria Anna d'Austria, figlia dell'Arciduca Federico d'Asburgo-Teschen.
L'8 agosto si spegne a Roma all'età di 87 anni don Luigi Sturzo.
Il 16 settembre 1959 a sorpresa Charles e Gaulle dà ragione alla CEA e riconosce pubblicamente il diritto all'autodeterminazione degli algerini, provocando
subito gravissimi disordini e proteste da parte dei cittadini francesi in Algeria,
che passeranno alla storia come le "giornate delle barricate". De Gaulle
però conserva la fedeltà dei militari e riesce a far fallire politicamente le proteste.
Come tutta risposta il generale Raoul Salan, capo delle forze armate francesi in
Algeria e tra i protagonisti del putsch di Algeri, con i principali capi dei
coloni e con vari estremisti di destra fonda l'Organisation de l'Armée Secrète
(OAS), organizzazione armata clandestina che intende mantenere ad ogni costo il
controllo sull'Algeria.
Il 28 ottobre il referendum per l'autodeterminazione delle Legazioni e della
Romagna vede prevalere i Sì con oltre il 65 % dei voti. Pietro Nenni si dimette
da primo ministro dello Stato Pontificio per organizzare la transizione della
sua terra verso l'indipendenza. Giovanni XXIII scioglie allora le camere ed
indice nuove elezioni nelle tre regioni che gli rimangono fedeli, cioè Lazio,
Umbria e Marche.
Il 31 ottobre il Duce Roberto Farinacci inaugura la Centrale Nucleare del
Garigliano, primo impianto nucleare dell'Italia Meridionale, realizzata con
l'aiuto russo. Si tratta di un impianto del tipo "magnox", cioè a
grafite ed uranio naturale, le cui barre sono rivestite di ossido di magnesio
(da cui il nome), e raffreddato ad anidride carbonica: un impianto dunque più
obsoleto e meno efficiente (153 MW elettrici contro 260) di quello di Trino
Vercellese.
L'8 novembre il democratico John Fitzgerald Kennedy, 43 anni, batte il rivale
repubblicano Richard Nixon e diventa il più giovane presidente degli Stati
Uniti ed il primo di religione cattolica. Egli annuncia subito una politica
molto più decisa di quella repubblicana nei confronti dei propri antagonisti
del Patto d'Acciaio, ma pone fine una volta per tutte al maccartismo e alla sua
caccia agli untori. Kennedy lancia inoltre un obiettivo ambiziosissimo: un astronauta
occidentale sulla Luna prima del 1970.
La scrittrice romana Elsa Morante pubblica il suo noto romanzo "L'Isola di
Arturo". Lo scrittore siciliano Salvatore Quasimodo è insignito del Premio
Nobel per la Letteratura.
Il 10 dicembre la Democrazia Cristiana vince le elezioni nello Stato Pontificio,
nuovo primo ministro diventa il quarantenne Giulio Andreotti.
Bandiera della Repubblica di Bologna e Romagna
1960
Il 1 gennaio viene proclamata
la Repubblica di Bologna e Romagna (RBR), con Pietro Nenni primo presidente e
con Benigno Zaccagnini primo presidente del consiglio dei ministri. Il nuovo
stato sceglie il non allineamento e non aderisce né alla Comunità Economica
Atlantica né al Patto d'Acciaio, presentandosi come la "Svizzera
d'Italia".
Dal 18 al 28 febbraio si
tengono i Giochi Olimpici invernali di Squaw Valley, in California.
Il 20 febbraio l'americano John Glenn è il primo astronauta dell'ASA a compiere
un'intera orbita attorno alla Terra, nel corso della missione Mercury 6.
Il 1 aprile viene inaugurata la Centrale Nucleare di Castelnuovo Bocca d'Adda,
in provincia di Lodi, la prima costruita nel Lombardo-Veneto. Si tratta di un
grande impianto ad acqua bollente ed uranio arricchito, della potenza netta di
ben 860 MW elettrici.
Il 10 giugno Giacomo Matteotti muore all'età di 75 anni.
Dal 16 giugno al 18 luglio si gioca la fase finale dei Campionati Europei di
Calcio, che per la prima volta nella storia dei Campionati è a otto squadre e
non più a quattro; le otto squadre sono divise in due gironi all'italiana di
quattro, la prima di un girone si scontra con la seconda dell'altro e viceversa
nelle semifinali. Il paese ospitante è l'Olanda, qualificato per la prima volta
di diritto. Degli stati italiani si qualifica alla fase finale solo l'Italia
Meridionale, inserita nel girone dei Paesi Bassi con Francia e Prussia, ma
finisce ultima del suo girone con un pareggio e due sconfitte. La finale vede
affrontarsi i padroni di casa dell'Olanda e l'Austria, ed i primi vincono per
3-1.
Dal 25 agosto all'11 settembre si tengono i Giochi Olimpici estivi di Torino.
L'etiope Abebe Bichila (vero nome Abbäbá Biqilá), costretto a correre sotto
la bandiera del Regno d'Italia Meridionale, vince la suggestiva maratona
notturna per le vie di Torino, correndo a piedi nudi (avendo perso una scarpa, invece di
arrendersi si toglie anche l'altra, continua a correre e taglia per primo il
traguardo); per questo viene nominato ufficiale delle truppe ausiliarie africane
dell'Esercito Coloniale Borbonico. Nel campionato olimpico di calcio i padroni
di casa del Regno di Sardegna vincono il bronzo, l'oro va alla Serbia in finale
sulla Danimarca.
Il 1960 è conosciuto come "l'Anno dell'Africa", per il gran numero di
ex colonie europee che nel corso di esso conseguono l'indipendenza: il 1 gennaio
diventa indipendente il Camerun (dal Regno di Sardegna), il 21 marzo la Namibia (dal Regno di
Sardegna), il 4 aprile il Senegal (dalla Francia),
il 27 aprile il Togo (dal Granducato di Toscana), il 26 giugno il Madagascar (dalla
Prussia), il 26 giugno il Somaliland o Somalia settentrionale (dal Regno Unito),
il 30 giugno, la Repubblica Democratica del Congo (dalla Prussia), il 1 agosto
il Benin (dalla Prussia), il 3 agosto il Niger (dalla Prussia), il 5 agosto il Burkina Faso
(ex Alto Volta, dalla Prussia), il 7 agosto la Costa d'Avorio (dalla Prussia),
l'11 agosto il Ciad (dalla Prussia), il 13 agosto la Repubblica Centrafricana (dalla
Prussia), il 15 agosto la Repubblica del Congo (dalla Prussia), il 16 agosto Cipro
(dal Regno Unito), il 17 agosto il Gabon (dalla Prussia), il 22 settembre il Mali
(dalla Prussia), il 1 ottobre la Nigeria (dal Regno Unito), il 28 novembre la Mauritania
(dalla Prussia). Il Duce Roberto Farinacci si rifiuta invece in ogni modo di
concedere l'indipendenza alle colonie dell'Italia Meridionale, sostenendo che
esse sono parte integrante del territorio nazionale e che "nessun fascista
arretrerà di un passo da un metro d'Africa". Me consegue l'inizio di una
cruenta guerra di liberazione portata avanti da movimenti guerriglieri ben
organizzati e armati sottobanco dagli Stati Uniti: il
Fronte Rivoluzionario Democratico del Popolo Etiopico (FRDPE), il Fronte
Popolare di Liberazione dell'Eritrea (FPLE) e tutta una costellazione di
movimenti islamici in Somalia. Il regime fascista risponde con la consueta
ferocia e con rappresaglie ai danni della popolazione civile. Siccome anche il
portoghese Antonio de Oliveira Salazar si rifiuta di concedere l'indipendenza
alle sue colonie con analoga motivazioni, guerriglie altrettanto cruente
divampano anche in Angola, Mozambico, Capoverde, Guinea Bissau, Sao Tomè e
Principe e Timor Leste.
Fausto Coppi, detto "il Campionissimo", che non ha partecipato ad
alcuna tournée in Africa e quindi non è morto di malaria, all'età di quasi 41
anni vince il suo quarto e ultimo Tour de France. Nel suo palmares ci sono anche
sei Giri del Regno di Sardegna, cinque giri del Lombardo-Veneto e il titolo di
Campione del Mondo 1953.
1961
L'8 gennaio un referendum tra i francesi della madrepatria
voluto da de Gaulle riconosce il diritto all'autodeterminazione dell'Algeria, in
vista della quale il generale organizza gli incontri franco-algerini di Evian.
Come tutta risposta, l'OAS tenta un nuovo colpo di stato ad Algeri, che fallisce grazie a un
incisivo discorso televisivo di de Gaulle in divisa da generale. Allora l'OAS
entra in clandestinità e comincia un'intensa campagna terroristica contro i
civili arabi e contro i francesi favorevoli all'autodeterminazione, azione che
culminerà nell'insurrezione di Bab el-Oued e nei ripetuti tentativi di
assassinare de Gaulle.
Il 15 febbraio dall'Italia è visibile un'eclisse totale di sole, l'ultima del
millennio. Durante l'eclisse a Cinecittà presso Milano sono girate le scene
della crocifissione di Cristo che compaiono nel kolossal "Barabba".
Il 23 aprile il Partito
Socialista del Lombardo-Veneto perde le elezioni, nello spirito dell'alternanza
di governo il nuovo primo ministro è il democristiano Mariano Rumor.
Il 27 aprile la Sierra Leone ottiene l'indipendenza dal Regno Unito;
il 19 giugno la ottiene anche il Kuwait, che rifiuta di aderire al Regno di
Arabia Hashemita e si mantiene indipendente sotto la dinastia degli al-Sabah.
Il 1 luglio Papa Giovanni XXIII inaugura la Centrale Nucleare "Enrico
Fermi" di Borgo Sabotino, presso Latina, la prima costruita nello Stato
Pontificio grazie ad aiuti americani e francesi. Si tratta di un impianto ad
acqua bollente ed uranio arricchito, della potenza netta di 150 MW elettrici.
Per alimentare le loro centrali, il Regno di Sardegna, lo Stato Pontificio e gli
Stati Uniti del Danubio danno vita ad un consorzio per l'arricchimento
dell'uranio. Invece Ducato d'Emilia, Repubblica di Bologna e Romagna e
Granducato di Toscana, tradizionalmente governati da partiti di sinistra,
dichiarano di non essere interessati all'energia nucleare, che secondo loro
presenta più pericoli che vantaggi, e continuano ad usare centrali
termoelettriche ed idroelettriche; il Granducato di Toscana ha il vantaggio
considerevole di poter sfruttare l'energia geotermica di Larderello.
Il 18 dicembre a Melbourne la Nazionale di Tennis del Lombardo Veneto batte 3-2
l'Australia e si aggiudica la Coppa Davis: è la prima volta che uno stato
italiano giunge a questo ambito traguardo.
La scrittrice siciliana Natalia Ginzburg, di famiglia ebraica ed in esilio a
Milano perchè antifascista, pubblica il suo romanzo più noto, "Lessico
Famigliare".
Il fisico siciliano Ettore Majorana (foto a destra)
formula per primo il modello a quark, per il
quale riceverà il Premio Nobel per la Fisica nel 1969.
1962
La Guerra d'Algeria si conclude
finalmente il 19 marzo con un nuovo trattato firmato a Evian, che prevede il
cessate il fuoco e la legalizzazione del FLN. I piani insurrezionali dell'OAS,
basati sul principio della "terra bruciata" falliscono insieme ai tentativi di impedire il rimpatrio dei coloni: il 20 aprile Salan venne arrestato ad
Algeri, e l'OAS è costretta a firmare un accordo di cessazione delle ostilità.
Oltre 100.000 coloni in maggio lasciarono l'Algeria. In seguito a un referendum per l'autodeterminazione, tenutosi
in tutta l'Algeria il 3 luglio, de Gaulle proclama l'Algeria indipendente. Ahmed
Ben Bella è eletto primo presidente della repubblica algerina. A questo punto
lo stesso de Gaulle depone la dittatura e, pur conservando gli ampi poteri che
la Costituzione gli consente, restituisce le sue prerogative al Parlamento.
L'"incubo algerino" è finito.
Prosegue intanto a grandi passi la
decolonizzazione anche nel resto dell'Africa: il 1 luglio tocca al Burundi e al Rwanda diventare
indipendenti dalla Prussia;
il 6 agosto la Giamaica ottiene l'indipendenza dal Regno Unito; il 9 ottobre
anche l'Uganda si separa da quest'ultimo.
Dal 30 maggio al 17 giugno si giocano i Campionati Mondiali in Cile. Partecipano
sia il Regno di Sardegna che il Lombardo-Veneto che l'Italia Meridionale. Gli
Azzurri di Torino sono inseriti nel girone del Cile insieme a Svizzera e
Prussia, il Commissario Tecnico Giovanni Ferrari commenta: "È sempre un
brutto affare giocare con i padroni di casa", e infatti l'arbitro consente
ogni scorrettezza ai cileni, che vincono 2-0 dopo che gli azzurri sono ridotti
in 9 da due ingiuste espulsioni e all'oriundo Humberto Maschio è stato
fratturato il naso, e così si qualificano come secondi del girone dietro alla
Prussia. L'Italia Meridionale a sua volta è eliminata al primo turno dai
campioni del mondo del Brasile, e il Lombardo-Veneto dalla Boemia. Grazie
all'aiuto degli arbitri i cileni arrivano fino in semifinale dove sono sconfitti
2-0 dal Brasile, che poi batte la Boemia in finale per 3-1 nonostante Pelè sia
infortunato. Il Brasile si riconferma così campione del mondo.
L'11 ottobre Giovanni XXIII,
già malato di un cancro allo stomaco, apre ufficialmente il Concilio Vaticano
II, cui partecipano quasi 2500 tra patriarchi, arcivescovi, vescovi, superiori
di congregazioni e teologi, ma anche osservatori di altre chiese cristiane e di
altre confessioni religiose. Al Concilio interviene anche l'arcivescovo di
Cracovia Karol Wojtyla.
La "Crisi di Cipro" rappresenta il punto di più acuta tensione
toccato durante la cosiddetta "Guerra Fredda". Il 16 agosto il Regno Unito si ritira da Cipro, che
però, anziché optare per l'indipendenza, in un referendum sceglie a larga
maggioranza di unirsi alla Grecia: la popolazione dell'isola è infatti costituita per il 77% da greco-ciprioti, per il 18% da
turco-ciprioti e per il 5% da altre etnie. Proprio i turco-ciprioti guidati da Rauf Denktash
non accettano l'unione alla Grecia ed invocano l'aiuto di Costantinopoli. La
Turchia, che aderisce al Patto d'Acciaio, minaccia la guerra ed invia una
squadra navale di cannoniere ad occupare la costa settentrionale dell'isola di
Cipro, a maggioranza turca. A sua volta la Grecia, che aderisce alla CAD, occupa
con la propria marina i porti di Pafo, Limassol e Larnaca, mentre i britannici
restano installati nelle loro basi di Akrotiri e Dhekelia. Le flotte turca e
greca giungono quasi a contatto in vista del porto di Famagosta e si studiano a
distanza senza sparare, ma l'Impero Russo, la Federazione della Germania
Settentrionale e il Regno d'Italia Meridionale dichiarano che scenderanno in
guerra contro i Greci se questi tireranno un solo colpo di cannone contro i
turchi, mentre Stati Uniti, Regno Unito, Stati Uniti del Danubio, Francia e
Regno di Sardegna minacciano a loro volta l'intervento contro l'Impero Ottomano;
il presidente Kennedy lancia un ultimatum, alla Turchia affinché sgomberi Cipro
e riconosca l'esito del referendum, e dietro suo ordine due sommergibili
americani armati con testate nucleari lasciano la base CAD di La Spezia, sede
del comando CAD nel Mediterraneo, e puntano verso l'isola di Cipro. Per tre
giorni il mondo resta con il fiato sospeso, giunto com'è ad un passo
dall'apocalisse atomica, ma il 26 agosto Papa Giovanni XXIII lancia un disperato
appello via radio per la Pace a tutti i contendenti, e il giorno seguente il
dittatore russo Budënnyj, ormai
quasi ottantenne, non se la sente di scatenare una guerra mondiale ed invia a
Kennedy una lettera in cui offre di ritirare l'appoggio del Patto d'Acciaio alla
Turchia nella Crisi di Cipro se la CAD accetterò di ritirare dalla Grecia i
missili a testata nucleare che minacciano la Turchia. Kennedy accetta e fa
ritirare dalla Grecia il relativamente piccolo numero di missili Jupiter che vi
erano installati. I sommergibili nucleari USA fanno dietrofront tornando a La
Spezia, e la flotta turca che ha occupato i porti di Cipro Nord è costretta a
rientrare in patria. Il mondo è salvo. Quanto a Cipro, l'isola è annessa alla
Grecia e l'85 % della popolazione turca emigra nella madrepatria.
Il 31 agosto lo stato caraibico di Trinidad e Tobago diventa indipendente dal
Regno Unito; il 18 settembre è la volta di Giamaica. Entrambi i nuovi stati
aderiscono immediatamente all'Unione Atlantica, che sale così a 18 stati
membri.
Il 1 novembre esce il primo albo di Diabolik, il più celebre criminale della
storia dei fumetti, creato dalla fantasia delle sorelle milanesi Angela e Luciana Giussani.
Lo scrittore bolognese Giorgio Bassani, di famiglia ebraica, pubblica il suo
romanzo più noto, "Il Giardino dei Finzi-Contini" (molto diverso da
quello della nostra Timeline, non essendoci stata alcuna Shoah).
L'11 ottobre Papa Giovanni XXIII apre ufficialmente il Concilio Vaticano II.
1963
Il 18 gennaio il Regno Unito si ritira dal protettorato di Aden, nel sud della
penisola araba, che si unisce al Regno Mutawakkilita dello Yemen, guidato dal
sovrano Muhammad al-Badr. Anche l'Oman riesce ad affrancarsi dal protettorato
britannico e diventa un sultanato sotto Said bin Taymur.
L'11 aprile viene promulgata l'enciclica "Pacem in Terris", testamento
spirituale di Giovanni XXIII, il cui titolo è storpiato in "Falcem in
Terris" dai regimi di destra di tutto il mondo (con riferimento alla falce
e martello socialista), perchè essa provocherà un effetto domino che porterà
alla caduta una dopo l'altra di quasi tutte le dittature di destra del pianeta;
questo è il merito storico unanimemente riconosciuto ad Angelo Roncalli.
Il 23 maggio, solennità dell'Ascensione, Giovanni XXIII, già molto provato
dalla malattia, si affaccia per l'ultima volta dalla finestra del suo
appartamento per recitare il Regina Coeli. Il "Papa Buono", come tutti
ormai lo chiamano, si spegne dopo tre giorni di agonia la sera del 3 giugno 1963,
mentre la piazza è affollata da una marea di fedeli ma anche di personalità
non cristiane.
Il Conclave si apre il 20 giugno, e già il 21 la fumata bianca annuncia
l'elezione dell'arcivescovo di Milano Giovanni Battista Montini, che prende il
nome di Paolo VI. Questi dichiara immediatamente di voler portare a compimento
l'opera di Giovanni XXIII, a partire dal Concilio.
Il 26 ottobre muore ad 80
anni Semën Michajlovic Budënnyj, da
un trentennio dittatore dell'Impero Russo. Le difficoltà economiche in cui
versa l'Impero, le continue sollevazioni dei popoli soggetti (regolarmente
represse nel sangue), le lotte di potere tra i gerarchi dell'esercito che per 30
anni hanno tenuto in mano i destini della Russia e il desiderio dei civili di
riprendere in mano le redini della vita politica del paese rendono quanto mai
problematica la successione. Dopo una lotta di potere ha la meglio il
Maresciallo dell'Impero Vasilij Ivanovic Čujkov, 63 anni, considerato un
moderato. Questi infatti lancia subito una nuova politica sintetizzata nella
parola russa "Perestrojka", cioè "Rinnovamento". Lo scopo
è quello di risollevare l'economia in panne, aprire i mercati russi abbattendo
i vincoli protezionistici, far partecipare i civili alla gestione del potere e
concedere maggiore autonomia ai popoli dell'Impero. L'esercito si divide subito
in due fazioni, i progressisti che sostengono le riforme di Čujkov e i
conservatori, capeggiati dall'anziano generale Andrej Ivanovic Erëmenko,
convinti che solo mantenendo le redini dello stato con pugno di ferro se ne
potrà impedire la disgregazione. In ogni caso comincia a spirare forte
sull'Europa il vento della "Pacem in Terris".
Il 15 agosto il Bahrein ottiene l'indipendenza dal Regno Unito, seguito il 3 settembre
dal Qatar e il 2 dicembre dagli Stati della Tregua, che adottano la forma
federale e prendono il nome di Emirati Arabi Uniti (al-Imarat al-Arabiyya al-Muttahida),
sotto la dinastia dei Khalifa.
Il 22 novembre è arrestato a Dallas un operaio statunitense armato di tutto
punto, pronto ad assassinare il presidente John Fitzgerald Kennedy in visita nel
Texas con la moglie Jacqueline. Oswald sostiene di agire di sua propria
iniziativa e di voler punire il presidente americano perchè non ha invaso
l'isola di Cipro durante la crisi di un anno prima, come gli chiedevano i falchi
dell'esercito, e perchè ha indietreggiato ritirando i missili Jupiter dalla
Grecia. I più pensano che l'aspirante killer non la conti giusta, e che egli
fosse invece pagato da settori della CIA favorevoli a una resa dei conti con
russi e prussiani, ma Oswald viene assassinato in carcere e la tesi del
complotto non sarà mai provata. In ogni caso JFK continua a governare e a
portare avanti la propria politica muscolare.
Il 12 dicembre il Kenya diventa indipendente dal Regno Unito.
Il 30 dicembre Papa Paolo VI nomina Karol Wojtyla nuovo arcivescovo di Cracovia (foto
a sinistra).
Lo scrittore piemontese Beppe Fenoglio pubblica il suo romanzo neorealista
"Una questione privata", dura condanna di tutti i fascismi e di tutti
i totalitarismi.
Il genovese Giulio Natta, professore al Politecnico di Torino, vince il Premio
Nobel per la chimica per le sue scoperte sui polimeri.
1964
Il 1 gennaio la Spagna
aderisce formalmente alla CEA, che sale così a
19 stati
membri.
Il 6 gennaio Papa Paolo VI,
recatosi in pellegrinaggio in Terrasanta, incontra nella Basilica della
Natività a Betlemme il Patriarca di Costantinopoli Athenagoras I. Il ritiro
delle reciproche scomuniche pone fine a nove secoli di inimicizia tra i due
patriarcati.
Dal 29 gennaio al 9 febbraio si tengono a Innsbruck i Giochi Olimpici Invernali.
Il 26 aprile il Tanganica ottiene l'indipendenza dal Regno di Sardegna, ma in
questa timeline non si unisce a Zanzibar, che rimane un sultanato indipendente.
Il 6 luglio tocca al Malawi ottenere l'indipendenza dal Regno Unito.
Dal 10 giugno al 10 luglio si gioca in Grecia la fase finale dei Campionati Europei di
Calcio, ora a otto squadre. Partecipa solo il Regno di Sardegna, che però non
ha fortuna ed è eliminato al primo turno. La Grecia arriva in semifinale dove
è battuta dalla Russia, che poi sconfigge in finale la Prussia per 2-0 e vince
così il suo primo titolo europeo.
Il 14 luglio la sonda ASA Mariner 4 è il primo manufatto dell'uomo a sorvolare
il pianeta Marte e ad inviare a terra fotografie del Pianeta Rosso.
Il 21 agosto muore il segretario del Partito Socialista del Regno di Sardegna,
il genovese Palmiro Togliatti. Gli succede Luigi Longo.
Il 18 settembre il leader dei diritti dei neri, il pastore luterano Martin Luther King,
viene ricevuto in Vaticano da papa Paolo VI.
Il 4 ottobre viene inaugurata la Milano-Roma, la prima grande autostrada
italiana detta "Autostrada del Sole",
realizzata da un consorzio di stati della penisola.
Dal 10 al 24 ottobre si tengono i Giochi Olimpici di Buenos Aires, i primi nel
Sudamerica e i primi trasmessi via satellite in mondovisione. Purtroppo anche
quest'edizione è segnata dal boicottaggio, stavolta delle nazioni africane
fresche di indipendenza. Infatti la nazionale di Rugby della Nuova Zelanda ha
compiuto una tournèe in Sudafrica, paese bandito nel 1956 dal movimento olimpico
a causa della politica di segregazione razziale: Tanganica e Congo chiedono ufficialmente al Comitato Olimpico Internazionale
l'esclusione della squadra neozelandese, ma il CIO rifiuta, sostenendo che non
è con le squalifiche che si combatte l'apartheid. Di conseguenza ventisei paesi africani non si
presentano alla Cerimonia di Apertura, ed altri sette si ritirano nel corso
dell'Olimpiade; solo il Senegal e la Costa d'Avorio rappresentano l'Africa nera a
Buenos Aires. Per fortuna il boicottaggio è compensato da gesti tecnici di
grande valore: lo statunitense Joe Frazier
vince l'oro nel pugilato, categoria dei Pesi Massimi, nonostante abbia la mano sinistra
fratturata, mentre l'etiope Abebe Bichila rivince la maratona ed è per questo promosso al grado di tenente
dell'esercito borbonico.
Il 1 ottobre un referendum indetto nel Ducato d'Emilia dopo la proclamazione
della Repubblica di Bologna e Romagna respinge con il 57 % dei voti la proposta
di una parte del Partito Socialista di abbandonare la forma di governo
monarchica a favore di quella repubblica e dell'unione con la RBR. Un analogo
referendum proposto da alcuni nel Granducato di Toscana non viene tenuto, visto
che la maggioranza dei partiti politici si è espressa a favore della monarchia
e dell'indipendenza.
Il 24 ottobre diventa indipendente da Londra la Rhodesia del Nord con il nuovo
nome di Zambia.
Il 1 novembre John Fitzgerald Kennedy è rieletto alla presidenza degli Stati
Uniti d'America.
Il 6 dicembre il democristiano sassarese Antonio Segni si dimette da Primo
Ministro del Regno di Sardegna perchè colpito da trombosi cerebrale. Le sue
dimissioni aprono una crisi politica che secondo alcuni rischia di portare al
potere per la prima volta le sinistre. Ne segue un tentativo di golpe
organizzato dal generale Giovanni De Lorenzo, noto con il nome in codice di
"Piano Solo": il suo progetto prevede l'occupazione delle grandi città
da parte dell'Arma dei Carabinieri, l'assunzione del controllo della radio,
della televisione, delle ferrovie e dei telefoni, e l'arresto e il confino in Sardegna degli oppositori politici.
Tuttavia il Partito Socialista non riesce a raggiungere il governo del paese e
il piano non scatta; esso verrà reso pubblico nel 1967 da un'inchiesta
giornalistica, e il generale De Lorenzo finirà in gattabuia.
Il regista romano Sergio Leone gira il suo capolavoro, "Per un pugno di
dollari", che inaugura il fortunato genere degli
"spaghetti-western". Pier Paolo Pasolini gira invece il suo discusso
"Vangelo secondo Matteo", che restituisce una lettura schiettamente
politica della figura di Cristo.
1965
Il 27 gennaio Giuseppe
Colombo dà il via al programma Apollo, destinato a portare l'uomo sulla Luna.
Purtroppo l'Apollo 1 è funestato da un terribile incidente: mentre il modulo di
comando, fermo sulla rampa di lancio, è chiuso e pressurizzato per simulare le
condizioni di partenza, improvvisamente un cortocircuito innesca un incendio,
nel quale muoiono i tre astronauti, gli americani Virgil Grissom (pilota comandante)
e Roger Chaffee e l'inglese Edward White. Nonostante la tragedia, il programma
Apollo va comunque avanti.
Il 18 febbraio anche il Gambia ottiene l'indipendenza dal Regno Unito.
Il 7 marzo entra in vigore il documento conciliare "Sacrosanctum Concilium", che
rivoluziona la liturgia introducendo le lingue nazionali nella Messa cattolica.
Il 18 marzo muore
improvvisamente a 45 anni re Faruq I d'Egitto, a causa di un attacco cardiaco
mentre si trova a tavola: la ghiottoneria (è arrivato a pesare 120 Kg) gli è
stata fatale. Gli succede il figlio Fuad II, che ha solo 13 anni e si trova
sotto la reggenza del generale Gamal Abd el-Nasser, uomo forte del regime.
Il 5 aprile il regista romano Vittorio De Sica vince l'Oscar al Miglior Film
Straniero per il suo lungometraggio "Ieri, oggi e domani".
Il 6 aprile l'ASA mette in orbita "Early Bird", il primo satellite commerciale per le telecomunicazioni.
Il 16 luglio con una cerimonia solenne il re di Sardegna Umberto II di Savoia ed
il re di Francia Enrico VI d'Orléans inaugurano il Traforo del Monte Bianco.
Il 10 novembre l'autocrate russo Vasilij Ivanovic Čujkov, che sta compiendo una
visita di stato nei paesi europei della CEA, incontra in Vaticano il Papa Paolo
VI. Quest'ultimo ottiene il permesso di recarsi in visita pastorale in Polonia.
L'11 novembre anche la Rhodesia Meridionale dichiara unilateralmente
l'indipendenza dal Regno Unito; la minoranza bianca instaura un regime di
apartheid analogo a quello sudafricano.
L'8 dicembre viene solennemente chiuso il Concilio Vaticano II.
Intanto si intensifica l'opposizione del clero sciita alla politica di
laicizzazione portata avanti dallo Shah di Persia, che risponde con una
durissima repressione: centinaia di persone vengono arrestate, torturate e
uccise dalla SAVAK (Sazeman-e Ettelaat va Amniyat-e Keshvar, cioè "Organizzazione nazionale per la sicurezza e
l'informazione"), la terribile polizia politica che la dinastia Pahlavi usa per
sventare ogni minaccia al proprio potere assoluto. Khomeini, che
rimprovera allo Shah anche i suoi stretti rapporti con lo Stato Pontificio e il
permesso accordato alle multinazionali americane e britanniche di sfruttare le
risorse del paese, fonda allora il Corpo Islamico delle Guardie della
Rivoluzione (sepah-e pasdaran-e enghelab-e eslami), movimento armato che ha lo
scopo di rovesciare il regime di Mohammad Reza Pahlavi ed instaurare una
teocrazia. I Pasdaran, divenuti famosi in tutto il mondo, iniziano una
guerriglia fatta di attentati e di sabotaggi contro le installazioni straniere;
metà del pianeta li considera terroristi e assassini a sangue freddo, l'altra
metà invece li considera patrioti che si battono per la libertà contro un
tiranno manovrato dal capitalismo americano.
La bandiera della Lega Araba
1966
Il 22 gennaio viene lanciato
da Cape Canaveral l'Apollo 6, prima missione ASA con a bordo il modulo LEM (Lunar Excursion Module),
destinato allo sbarco sul nostro satellite. A mettere in orbita l'Apollo 6 è il
razzo Saturno, il più potente lanciatore mai messo a punto fino ad allora,
progettato da Giuseppe Colombo.
Il 22 marzo viene fondata al
Cairo la Lega Araba (Jami‘at al-Duwal al-Arabiyya), che comprende Arabia
Hashemita, Kuwait, Qatar, Bahrein, Emirati Arabi Uniti, Oman, Regno Mutawakkilita dello
Yemen, Egitto, Sudan, Tunisia, Algeria, Marocco, Repubblica Araba Saharawi e
Mauritania. Lo scopo è quello di dare vita all'integrazione politica ed
economica dei paesi arabi sul modello della Comunità Atlantica.
Il 15 aprile il vento della "Pacem in Terris" soffia anche sul
Lombardo-Veneto: il Partito Socialista ottiene una delle migliori affermazioni
della sua storia, Aldo Aniasi torna presidente del consiglio.
Il 2 maggio muore a 87 anni Franz Von Papen, cancelliere e de facto dittatore
della Federazione della Germania del Nord. La sua morte viene considerata
l'inizio di una era nuova nella storia europea. Il re Guglielmo III
conferisce l'incarico di formare il nuovo governo a Kurt Georg Kiesinger,
delfino di Von Papen, il quale riammette i partiti politici di ideologia non
marxista e convoca elezioni semilibere.
Il 26 maggio la Guyana diventa indipendente dal Regno Unito ed aderisce
immediatamente all'Unione Atlantica, che sale così a 20 stati membri
Dall'11 al 30 luglio si tengono in Inghilterra i Campionati del Mondo di Calcio,
sempre a 24 squadre. Questi verranno ricordati come i campionati delle sorprese:
il Brasile, vincitore delle ultime due edizioni, batte la Bulgaria all'esordio, ma
incappa in due impreviste sconfitte contro Portogallo e Ungheria, e sono
eliminati al primo turno. Va peggio agli azzurri del Regno di Sardegna, che
riescono a prendersi contro il Cile la rivincita del campionato precedente, ma
perdono 1-0 contro la Russia. Nell'ultima e decisiva partita contro la Corea
basterebbe loro un pareggio per passare il turno, ma purtroppo gli azzurri
sottovalutano gli avversari e vengono trafitti da un gol di Pak Doo Ik, sono
eliminati e toccando il punto più basso della loro storia calcistica. L'Italia
meridionale non si è qualificata alla fase finale, invece la Repubblica di
Bologna e Romagna, al suo esordio al mondiale, finisce ultima nel suo girone
dietro Prussia, Lombardo-Veneto e Spagna. Il Lombardo-Veneto approda ai quarti
ma è eliminato dalla Russia, poi a sua volta eliminata dalla Prussia. La
finalissima, anch'essa inedita, si gioca allo stadio di Wembley il 30 luglio tra
i padroni di casa dell'Inghilterra e la compagine prussiana. I tempi
regolamentari si chiudono sul 2-2 e si va ai supplementari. Al 101' l'inglese Hurst
lascia partire un tiro che sbatte contro la traversa e rimbalza sulla linea prima di tornare in campo. Le riprese televisive
moderne hanno dimostrato che non era gol, perché la palla è ribattuta sulla linea
senza superare completamente la parte interna della linea di porta, ma l'arbitro
svizzero Dienst convalida tra le proteste prussiane. Hurst allo scadere segna ancora e la
partita finisce 4-2 per gli inglesi, che diventano per la prima volta campioni
del mondo.
Il 30 settembre la Beciuania
proclama l'indipendenza dal Regno Unito ed assume il nome di Botswana; cinque
giorni dopo tocca al Lesotho.
A partire dal novembre di quest'anno si diffonde in tutto il mondo un modello di
protesta studentesca che si pone come obiettivo la distruzione del vecchio
ordinamento politico, cioè sia delle democrazie borghesi occidentali che dei
regimi fascisti orientali, al grido di "Dieci, cento, mille
Afghanistan": la lotta degli Afghani contro l'invasore russo è vista come
l'inizio dell'affrancamento dei popoli di quello che viene chiamato il Terzo
Mondo (il primo è quello capitalista e il secondo è quello corporativo
fascista) dal colonialismo dei paesi CEA, ed in questa ottica anche il sostegno
USA ai guerriglieri afghani è visto come un tentativo di neocolonialismo, per
sostituire la tutela di Washington a quella di Mosca. Il movimento studentesco
parte dalle Università Cattoliche, dopo che il Concilio Vaticano II ha aperto
la Chiesa al mondo moderno e ha inaugurato una nuova stagione della Dottrina
Sociale della Chiesa, che vari credenti interpretano come un invito ad abbattere
i regimi fascisti e borghesi in nome dell'autodeterminazione dei popoli, ma si
salda con le aspirazioni dei movimenti di estrema sinistra extraparlamentare,
che si definiscono anarchici, comunisti, maoisti e stalinisti, rifacendosi a
personaggi del socialismo rivoluzionario a suo tempo sconfitti dai governi
borghesi o fascisti.
Il 9 dicembre le isole Barbados diventano indipendenti dal Regno Unito ed
aderiscono immediatamente all'Unione Atlantica, che sale così a 21 stati
membri.
La notte di Natale l'Apollo 8 dell'ASA, con a bordo il bavaerese Franz Bormann,
comandante della missione, l'americano James Lovell e il canadese Fred Haise, è
il primo veicolo con equipaggio a ruotare attorno alla Luna. Per l'occasione
Bormann legge alcuni versetti del libro della Genesi, ascoltati via radio in
tutto il mondo. Per la prima volta occhi umani vedono la faccia nascosta del
nostro satellite: ormai l'allunaggio è prossimo.
Siamo in pieno Sessantasette: il Regio Politecnico di Torino è in rivolta
1967
Il 28 aprile de Gaulle, che ha quasi ottant'anni, perde con uno scarto minimo un referendum su questioni relativamente banali,
tra cui il trasferimento di alcuni poteri alle regioni e la trasformazione del Senato in sede di rappresentanza di organizzazioni professionali e sindacali
regionali; il generale annuncia allora le proprie dimissioni con effetto immediato
e si ritira a Colombey-les-Deux-Églises, dove comincia a scrivere le sue
Memorie e dove morirà il 9 novembre 1970. Alla guida del governo gli succede il
suo delfino Georges Pompidou. In maggio ("Maggio francese") però la
rivolta studentesca si fa particolarmente violenta a Parigi, con l'occupazione
delle università, l'erezione di barricate per le strade, l'organizzazione di
cortei oceanici di protesta e di scioperi a raffica: i movimenti comunisti e
anarchici si sono sentiti incoraggiati dall'uscita di scena di de Gaulle,
leggendolo come l'inizio della fine della monarchia borghese, ma Georges
Pompidou non si mostra meno energico del proprio predecessore: forte dell'appoggio dell'esercito, egli
raggiunge un accordo con la Confederazione Generale del Lavoro (CGT), dichiara la rivolta "una follia estremistica",
scioglie il Parlamento e indice nuove elezioni, dalle quali uscirono vincitori i gollisti.
La protesta a poco a poco si spegne.
Il movimento di protesta, che vede saldarsi le aspirazioni di studenti, operai e
anche di parte della Chiesa, si estende però alla Prussia, agli Stati Uniti del
Danubio, al Regno di Sardegna, all'Emilia, alla Toscana, alla Romagna e
allo Stato Pontificio, tanto da far parlare di "Movimento del
Sessantasette" (e "sessantasettini" sono detti i suoi aderenti).
Tra i leader più attivi della protesta universitaria a Milano c'è Mario
Capanna, militante di estrema sinistra nato a Città di Castello ma trasferitosi
a Milano per motivi di studio, mentre a Torino è il filosofo Norberto Bobbio a
diventare il punto di riferimento per gli studenti comunisti ed anarchici.
Spaventato dagli eventi che lui stesso ha contribuito a provocare, Papa Paolo VI
passa ad una più cauta applicazione dei dettami conciliari, mentre la Fiat di Torino, dopo
vari atti di sabotaggio alle catene di montaggio dove vengono distrutte migliaia di auto, reagisce
duramente sospendendo 25.000 operai. Ne segue la mobilitazione generale e il tentativo di occupazione
dell'azienda: in tutto tre mesi di agitazione che mettono in ginocchio la città
di Torino, perchè tre mesi senza salario paralizzano tutte le attività produttive e commerciali.
L'autocrate russo Vasilij Ivanovic Čujkov si rende conto che la Guerra
d'Afghanistan non potrà mai essere vinta: la guerriglia e lo stillicidio di
attentati hanno mietuto più di 20.000 morti tra le forze di occupazione russe,
e i "signori della guerra" controllano più di metà del paese. Decide
perciò il disimpegno militare dall'Afghanistan, notizia che viene accolta da
manifestazioni di giubilo in tutto l'impero zarista. Il ritiro sarà completato
entro l'inizio del 1968.
La notte tra il 20 e il 21 luglio avviene il primo, storico sbarco sulla Luna
dell'Apollo 11. Il primo uomo a porre piede sul nostro satellite è il
comandante della missione, l'americano Neil Armstrong; dopo di lui scende il
francese Eugéne Aldrin, mentre il genovese Michele Colli resta in orbita ad
attendere i compagni. Wernher Von Braun, che ha stimato di non essere pronto
all'allunaggio umano prima del 1970, tenta di "bruciare" l'ASA sul
tempo inviando sul satellite, pochi giorni prima dell'Apollo 11, una sonda in
grado di allunare, trivellare il suolo, prelevare campioni di roccia, decollare
e tornare sulla Terra, ma si sa, la gatta frettolosa partorisce gattini ciechi,
e così la sonda russa si schianta sulla superficie del satellite per un errore
di calcolo. "Bepi" Colombo ha vinto la corsa alla Luna, e per questo
tutti nei paesi della CEA lo celebrano come un eroe. Egli tuttavia non si monta
la testa e continua a lavorare come ogni giorno nel suo ufficio di Noordwijk.
Dato che ormai la corsa alla Luna è persa, Wenher von Braun presenta al governo
russo un piano ardito in base al quale sarebbe possibile portare un uomo su
Marte entro 15 anni. Tuttavia i militari russi preferiscono investire in
armamenti terrestri che in astronavi, von Braun capisce di essere ormai
considerato un perdente, lascia la Russia e torna in patria, dove lavora per
un'industria aeronautica privata.
Il 21 dicembre il governo di Torino accoglie quasi tutte le richieste dei sindacati e ritorna una calma apparente.
Gli operai ottengono molti risultati: aumenti salariali, interventi nel sociale, pensioni, minori ore lavorative, diritti di assemblea, consigli di
fabbrica, e gettano anche le basi dello Statuto dei lavoratori, siglato poi nel
1969. Ma gli estremisti, delusi dalla mancata rivoluzione comunista, daranno
vita a movimenti di lotta armata come le Brigate Rosse.
1968
Nella notte tra il 14 e il 15 gennaio
un sisma di magnitudo 6,4 della scala Richter colpisce una vasta area della Sicilia occidentale compresa
nella Valle del Belice. Le case di tufo tipiche della zona letteralmente si
sbriciolano, si contano 370 morti, un migliaio di feriti e più di 70.000 senzatetto.
Il sisma mette in evidenza lo stato di estrema arretratezza in cui il regime
fascista ha lasciato vaste aree del Mezzogiorno, e contribuisce sicuramente ad
accelerarne la disgregazione.
Dal 6 al 18 febbraio si
tengono i Giochi Olimpici Invernali a Grenoble, in Francia.
In Afghanistan Mohammed
Daoud Khan, che riusciva a governare solo con l'appoggio di Mosca, è costretto
alla fuga in Russia per salvarsi la vita, sul trono torna re Mohammad Zahir Shah,
ma l'Afghanistan è lontano da una vera pacificazione, perchè i "signori
della guerra" che hanno contrastato l'occupazione russa continuano a
combattersi per la spartizione delle rispettive aree tribali.
Il 12 marzo anche l'isola di Mauritius
si proclama indipendente dal Regno Unito.
"Primavera di
Mosca". Il 5 aprile l'anziano generale russo Andrej Ivanovic Erëmenko
mette in atto un colpo di stato, fa arrestare il primo ministro Vasilij Ivanovic Čujkov
che si trova in Crimea per una breve vacanza con tutta la sua famiglia, impone
la legge marziale a Mosca ed ordina l'arresto di tutti gli uomini di Čujkov. A
questo punto sorge la stella del fisico e ricercatore Andrej Dmitrievic Sacharov
(foto a destra),
già membro dell'Accademia Russa delle Scienze, il quale, già da tempo critico
verso il militarismo del regime che investiva la maggior parte del budget negli
armamenti, è stato più volte incarcerato. Prima egli incita i moscoviti a
scendere in strada e a fermare i carri armati che hanno invaso le vie della
capitale, e poi, salito su di uno di essi il cui carrista si è unito agli
insorti, arringa la folla spronandola alla resistenza. Immediatamente Polonia,
Lituania, Lettonia, Estonia e Finlandia dichiarano l'indipendenza da Mosca. Erëmenko
dà l'ordine ai carri armati di sparare sulla folla inerme che sbarra loro il
passo, ma le truppe si rifiutano unanimemente di eseguire l'ordine; anzi, ad uno
ad uno tutti i carri armati disertano e si pongono in difesa del Cremlino con le armi puntate verso l'esterno.
Tre dimostranti vengono accidentalmente feriti a morte da un carro, ma a parte
questo la violenza è sorprendentemente limitata: l'8 aprile Erëmenko e gli
altri golpisti si appellano allo Zar Alessandro IV, ma questi li sconfessa ed ordina il loro
arresto. Essi capiscono allora che il putsch è fallito e tentano la fuga, ma
vengono catturati dalle truppe schieratesi apertamente con il sovrano. Čujkov
viene liberato e ritorna a Mosca, ma è costretto a rassegnare lui pure le
dimissioni. Il popolo di Mosca porta Sacharov in trionfo fino al Cremlino, e lo
Zar gli conferisce il compito di formare un governo di transizione che porti ad
elezioni democratiche.
Il 6 maggio Sacharov riconosce ufficialmente l'indipendenza di Polonia,
Lituania, Lettonia, Estonia e Finlandia. Si innesca tuttavia un effetto domino
ormai incontrollabile: anche Moldavia, Georgia, Armenia, Azerbaigian, Kazakhstan, Uzbekistan, Turkmenistan,
Kirghizistan, Tagikistan, e Manciuria proclamano l'indipendenza nel giro di
dieci giorni. Solo Bielorussia, Ucraina, Tuva e gli stati russofoni accettano di
restare parte di un rinnovato impero russo federale. Il repentino collasso dello
stato più vasto e potente del mondo vede così nascere nuovi stati, spesso
fragili, lacerati da scontri etnico-religiosi e dominati da caudillos che li
trattano come proprietà personali.
Il 30 giugno la Russia si ritira formalmente dal Patto d'Acciaio. Anche
Danimarca, Norvegia e Svezia si ritirano dal Patto, che a questo punto comprende
solo Federazione della Germania del Nord, Italia Meridionale, Serbia, Romania e
Bulgaria. La rete di alleanze antioccidentali tessuta dalla Prussia sta andando
lentamente in pezzi.
Dal 5 al 30 giugno si tiene nel regno di Sardegna la fase finale del Campionato Europeo di Calcio. Nel primo girone oltre agli azzurri padroni di casa sono inseriti Spagna, Inghilterra e Lombardo-Veneto, nell'altro si affrontano Russia, Francia, Italia Meridionale e Serbia. Gli azzurri battono la Spagna per 1-0, i campioni del mondo dell'Inghilterra per 2-1 e pareggiano 0-0 con il Lombardo Veneto, che dal canto suo ha pareggiato 1-1 con l'Inghilterra e battuto 2-0 la Spagna; perciò il Regno di Sardegna passa come primo del girone e il Lombardo-Veneto come secondo. Nell'altro girone passano invece la Serbia come prima e la Russia come seconda. In semifinale si scontrano perciò Sardegna-Russia e
Serbia-Lombardo-Veneto. Tutte le partite sono combattutissime: il Regno di Sardegna pareggia 0-0 con la Russia, la partita è rigiocata e il risultato è ancora di zero a zero, allora si decide per il sorteggio e la spuntano gli azzurri; nell'altra semifinale il Lombardo-Veneto pareggia 1-1 con la Serbia e poi vince la ripetizione per 2-1. Così il Regno di Sardegna e il Lombardo-Veneto si affrontano nella prima finale tutta italiana di un Campionato Europeo: la partita finisce 1-1, con gol di
Gigi Riva (detto "Rombo di Tuono") per i lombardi e di Gianni Rivera per i piemontesi, viene rigiocata e stavolta la spuntano i padroni di casa per 2-0, con un gol di
Sandro Mazzola e uno di Roberto Rosato: gli azzurri portano così a casa il loro secondo titolo europeo.
Dal 26 agosto all'11 settembre si tengono i Giochi Olimpici estivi a Monaco di
Baviera.
Il 6 settembre lo Swaziland si rende pienamente indipendente dal Regno Unito; il
12 ottobre è la Guinea Equatoriale a rescindere ogni legame con la Spagna.
Il 23 settembre muore a San Giovanni Rotondo il mistico francescano Padre Pio da
Pietrelcina.
Il 5 novembre Richard Nixon, ripresentatosi per la terza volta alle elezioni
statunitensi come candidato del Partito Repubblicano, viene seccamente sconfitto
dal democratico Robert Francis Kennedy detto Bob, fratello di John Fitzgerald e
dotato di un carisma magnetico, che il 4 giugno precedente è sfuggito a un
attentato da parte di un pazzo. L'era Kennedy prosegue.
1969
Il 1 gennaio entra in
funzione Arpanet, un sistema integrato che collega in rete tutti i computer dei
comandi supremi dell'esercito nei paesi aderenti alla CAD; esso sarà l'embrione
di Internet.
Il 14 aprile l'esplosione di
un serbatoio dell'ossigeno a bordo del Modulo di Comando Odyssey dell'Apollo 13
con a bordo l'americano Alan Shepard, l'austriaco Johann Zwickert e il canadese
Fred Haise trasforma il volo spaziale in una corsa contro il tempo per salvare
l'equipaggio. 50.000 persone si riuniscono in piazza San Pietro con Papa Paolo
VI per pregare perchè i tre astronauti ce la facciano a rientrare sulla Terra. Il genio di Giuseppe Colombo e
l'abilità del pilota piemontese Ascanio Matteucci, pilota di riserva della
missione rimasto a terra, che suggerisce le mosse giuste dopo averle provate al
simulatore, fanno sì che il disastro diventi un successo: l'atterraggio di
fortuna nell'oceano Pacifico riesce, i tre piloti sono stremati ma salvi, e l'ASA
ha dimostrato di sapersi muovere nel modo giusto anche in situazioni di grave emergenza.
Tra il 24 e il 25 aprile
scoppia a Napoli la cosiddetta "Rivoluzione dei Garofani". La
dittatura del settantasettenne Roberto Farinacci, succeduto a Michele Bianchi
nel 1957, si è infatti ostinatamente rifiutata di concedere qualsiasi riforma
economica e qualsiasi apertura al multipartitismo. Ne consegue che la
repressione dei movimenti guerriglieri nelle colonie assorbe molte delle energie
dello stato, il quale resta uno dei più poveri ed arretrati d'Europa, in
stridente contrasto con la civiltà del benessere imperante negli altri stati
della penisola italiana, grazie ai benefici della Comunità Atlantica. Questo porta a un malcontento generale, in particolare nelle classi sociali meno agiate e all'interno delle Forze
Armate. Giovani ufficiali subalterni, che si ispirano a quanto avvenuto a Mosca,
fondano così il Movimento delle Forze Armate (MFA), si accordano segretamente con il re e preparano un golpe contro il regime
immobilista del PNF, per avviare il paese sulla strada della democratizzazione, della decolonizzazione e dello sviluppo economico.
Il leader dell'MFA, il capitano dei Carabinieri Salvo d'Acquisto, si accorda con
Pippo Baudo, popolare conduttore siciliano di varietà e talk show sul Canale
Unico Nazionale della TV di Stato Fascista, affinché la sera di giovedì 24
aprile (il giovedì sera è tradizionalmente dedicato al varietà), nel corso
del suo popolarissimo programma Canzonissima, trasmetta senza alcun preannuncio la canzone
"Bella Ciao", da sempre colonna sonora dell'antifascismo e
proibitissima dal regime, come segnale di avvio delle operazioni. La canzone va
in onda alle ore 22 e 1 minuto. Subito i più alti ufficiali fedeli al regime sono arrestati, e le forze
dell'MFA occupano
i luoghi strategici, come l'aeroporto di Napoli Capodichino e la prigione politica di
Gaeta. Le forze militari fedeli al Duce e le camice nere oppongono resistenza
all'MFA,
e la battaglia infuria per tutta la notte; alle 11:45 di venerdì 25 aprile, attraverso un comunicato di Radio
Napoli Libera, annuncia di aver preso il controllo del paese. Anche il re
Ferdinando III di Borbone, che non attendeva altro, appare alla TV di Stato con
indosso l'uniforme di capo supremo delle forze armate ed annuncia la
destituzione di Farinacci e la fine della dittatura fascista. Fanti e carristi al comando del capitano
Salvo d'Acquisto, appoggiati dalla popolazione civile scesa in strada, minacciano di aprire il fuoco contro
la la sede del PNF di Napoli, dove si trova il Duce Roberto Farinacci. Il Duce
capisce che è tutto finito e, per non cadere vivo nelle mani di quelli che
considera dei traditori al soldo degli Stati Uniti, si fa sparare da un
subalterno. Il suo delfino e successore designato Ciccio Franco, per salvarsi la
vita, è costretto a trattare con Salvo d'Acquisto, che ottiene la sua resa.
Alle 15:30 Ciccio Franco si arrende ed è scortato al comando dell'MFA. Intanto
reparti di camice nere ancora fedeli al caduto regime si abbandonano a violenze
contro la folla festante, uccidendo quattro civili, ma una fioraia incomincia ad
infilare garofani nei fucili dei soldati, i quali alla fine buttano le armi e si
arrendono o fraternizzano con gli insorti; da qui il nome di "Rivoluzione
dei Garofani". Alle ore 22 i paracadutisti dell'MFA costringono alla resa le ultime unità
dell'OVRA presso la prigione di Poggioreale a Napoli. Alle 23 il Re
Ferdinando III di Borbone firma personalmente la legge numero 1 del 25 aprile
1969, intitolata "Destituzione dei dirigenti fascisti", che decreta la destituzione
di tutti gli amministratori nazionali e locali legati alla dittatura, lo scioglimento
e la messa fuori legge del PNF, dell'OVRA, dei GUF, dell'Opera Nazionale
Masanielli e di tutte le altre associazioni di regime, lo scioglimento delle
Camere e del Gran Consiglio del Fascismo e il passaggio dei poteri alla Giunta di Salvezza Nazionale, composta da membri
dell'MFA.
Salvo d'Acquisto è promosso maggiore e riceve il compito di formare un
governo di transizione. Viene tolta la censura sui media, sono liberati tutti i
prigionieri politici, tra cui il socialista Emanuele Macaluso che si trova al
confino sull'isola di Ustica, e vengono ripristinate tutte le principali
libertà costituzionali, tra il plauso di quasi tutti gli stati della Comunità
Atlantica. La Festa del Lavoro viene celebrata per la prima volta legalmente il 1 maggio, con la riunione a
Napoli di circa un milione di persone.
Esplode a Napoli la Rivoluzione dei Garofani!
L'Albania, ormai insofferente della secolare dominazione borbonica e fascista
che ha tentato di spegnere l'identità nazionale del suo popolo, proclama
immediatamente l'indipendenza, che è formalizzata dal governo di Napoli il 2 maggio. Primo presidente è nominato a furor di popolo Pjeter
Arbnori, scrittore
dissidente rimasto per dieci anni nelle carceri fasciste.
I leader antifascisti rientrano a Napoli e Palermo e si ricostituiscono il
Partito Popolare, guidato da Aldo Moro, il Partito Liberale, il cui segretario
è Francesco de Lorenzo, e il Partito Socialista, a capo del quale c'è ora
Giorgio Napolitano. Subito i tre partiti maggiori chiedono la fine del governo
di transizione dell'MFA e l'avvio di un dicastero transitorio a guida politica e
non militare. Ferdinando III, che è su posizioni conservatrici e sostiene la soluzione federalista al problema coloniale,
nicchia, nonostante le pressioni di Paolo VI che di Aldo Moro è amico di lunga
data; di conseguenza i leader antifascisti cominciano a chiedere un Referendum
Istituzionale per la sceltra tra Monarchia e Repubblica, rimproverando ai
Borboni di aver sempre accettato passivamente ogni angheria del Fascismo, ed
anzi di aver favorito l'ascesa di Michele Bianchi. Preoccupato dal carattere
antimonarchico che la Rivoluzione va assumendo, il 28 settembre il re incarica i
suoi sostenitori dell'MFA di presentare una proposta di legge per aumentare i poteri del
Primo Ministro, escludere i partiti antifascisti dal governo e mantenere le colonie.
I militari dell'MFA falliscono nell'intento e non riescono ad assumere il controllo
della capitale, a causa del blocco degli accessi alla città organizzato da militanti socialisti e
popolari; lo stesso primo ministro Salvo d'Acquisto non accetta di prestarsi al
gioco di una nuova deriva autoritaria e si dimette, abbandonando anche l'Arma
dei Carabinieri. I principali esponenti dell'MFA sono allora costretti a fuggire
all'estero, ed il re incarica Aldo Moro di formare un nuovo governo formato solo
da civili, che comprende tutti i partiti tranne i Socialisti
Rivoluzionari e gli eredi del Fascismo. Subito Moro ritira l'Italia Meridionale
e la Sicilia dal Patto d'Acciaio. La strada verso la democrazia in Italia
Meridionale è spianata.
1970
L'11 gennaio nel Duomo di Torino l'erede al trono sabaudo Vittorio Emanuele di Savoia sposa Sofia di Grecia, figlia del re di Grecia Paolo I e di Sofia di Hannover. Il matrimonio è celebrato dall'arcivescovo di Torino, cardinale Michele Pellegrino, e si rivelerà felice.
Battendo il Novara fuori casa per 2-0, il 12 aprile il Cagliari diventa la prima
squadra di calcio della Sardegna a vincere il Campionato di Calcio del Regno
Sabaudo.
Dal 31 maggio al 21 giugno si giocano in Messico i Campionati Mondiali di
Calcio. Prendono parte al torneo 24 squadre con la solita formula: Argentina,
Australia, Austria, Boemia, Brasile, Bulgaria, Corea, Croazia, El Salvador, Inghilterra, Israele,
Lombardo-Veneto, Marocco, Messico, Perù, Prussia, Regno di Sardegna, Repubblica
di Bologna e Romagna (alla sua prima partecipazione), Romania, Russia, Scozia,
Spagna, Svezia e Uruguay. Il Lombardo-Veneto passa il primo turno con il minimo
sforzo battendo la Svezia per 1-0 con una "ciabattata" di Angelo
Domenghini e pareggiando 0-0 sia con l'Uruguay che con Israele; invece il Regno
di Sardegna arriva terzo nel girone del Brasile e la RBR arriva quarta in quello
della Russia, cosicché entrambe sono eliminate. Nei quarti a Toluca il
Lombardo-Veneto incrocia il Messico padrone di casa, ma lo supera con un
perentorio 4-1 aperto da una doppietta di "Rombo di Tuono" Riva. Dal
canto loro il Brasile si sbarazza 4-2 dell'Austria, l'Uruguay elimina la Russia
solo ai supplementari e la Prussia fa fuori i campioni del mondo
dell'Inghilterra rimontando da 0-2 a 3-2. Il Brasile in semifinale fa fuori l'Uriguay,
mentre allo stadio Azteca di Città del Messico si scontrano il Lombardo-Veneto e
la Prussia in una delle partite più famose della storia del calcio. Roberto
Boninsegna apre le marcature all'8', ma Karl-Heinz Schnellinger pareggia in
extremis al 90' e si va ai supplementari. Uwe Seeler segna al 94', ma i lombardi
pareggiano con Tarcisio Burgnich al 98' e tornano in vantaggio al 104' con Riva.
Lo stesso Riva al 110' crede che il tiro di Seeler sia diretto fuori dalla porta
e lascia che esso finisca in gol beffando il portiere Dino Zoff, ma appena un
minuto dopo "Rombo di Tuono" si fa perdonare trafiggendo di nuovo il
portiere prussiano per il 4-3 finale. La finale inedita nello stesso stadio vede
di fronte Brasile e Lombardo-Veneto; Pelè segna al 18', ma Roberto Boninsegna
pareggia al 37' a porta vuota. Dopo un'ora di gioco il punteggio è ancora fermo
sull'1-1, ma a quel punto si scatenano gli assi brasiliani: Gérson segna al 66’,
Jairzinho al 71’ e Carlos Alberto all'86’, ed il Brasile conquista
definitivamente la Coppa Jules Rimet, essendosela aggiudicata per tre volte. Ai
lombardo-veneti resta la soddisfazione per la prima finale della loro storia e
per aver messo in soggezione per un'ora i giocatori più forti del pianeta.
Domenica 7 giugno si tiene in
Italia Meridionale il Referendum Istituzionale chiesto dai partiti antifascisti
per decidere tra Monarchia e Repubblica. Sul continente si registra
l'affermazione della Repubblica con il 54,3 % dei voti contro il 45,7 % a favore
della Monarchia; la Monarchia vince nettamente solo nella provincia di Napoli.
Invece in Sicilia si registra la vittoria della Monarchia con il 64,7 % contro
il 35,3 % della Repubblica. Ne consegue che re Ferdinando III di Borbone abdica
da sovrano dell'Italia Meridionale, si trasferisce a Palermo con tutta la corte
ed ivi il 18 giugno viene nuovamente incoronato Re di Sicilia con il nome di
Ferdinando IV, scavalcando la successione dei Re delle Due Sicilie per
tornare a quella del periodo aragonese. La Sicilia acquisisce così piena
indipendenza, conserva l'istituto monarchico e la bandiera tradizionale del
1860, ed organizza un Campionato di
Calcio autonomo, la Federazione Siciliana di Football (FSF) è subito ammessa
nella FIFA e nell'UEFA. Invece a Napoli il 4 giugno viene proclamata la
Repubblica dell'Italia Meridionale; l'Assemblea Costituente, eletta
contestualmente al Referendum Istituzionale, è composta per il 41 % da popolari, per il 37 % da socialisti, per il 7 % dai postfascisti di Destra
del Movimento Sociale e per il 15 % da formazioni minori. Il socialista Giorgio
Napolitano è eletto Presidente dell'Assemblea Costituente, il popolare Giovanni Leone è eletto primo Presidente provvisorio della Repubblica, mentre
il popolare Aldo Moro è confermato primo ministro alla guida di un governo
di unità nazionale. Salvo d'Acquisto, che ha aderito al Partito Popolare
dell'Italia Meridionale, diventa Ministro della Difesa. Il 25 aprile diventa
Festa Nazionale in Italia Meridionale. Nella bandiera della nuova Repubblica il
complesso stemma borbonico è sostituito con uno nuovo costituito da un
ingranaggio (il primo articolo della nuova Costituzione reciterà:
"L'Italia Meridionale è una Repubblica fondata sul Lavoro") cui è
sovrapposto un cavallo rosso rampante, circondato da due fronde, una d'ulivo e
l'altra di quercia, e con il motto latino "LIBERTAS ET SPES".
Bandiera della Repubblica d'Italia Meridionale
Subito l'Assemblea
Costituente avvia la decolonizzazione, annunciando l'avvio di una fase di
transizione che porterà al passaggio di consegne ai nativi e al ritiro delle
truppe dell'Italia Meridionale da Libia, Eritrea, Somalia ed Etiopia. La prima
ad ottenere l'indipendenza è proprio l'Etiopia, in cui prende il potere il
Fronte Rivoluzionario Democratico del Popolo Etiopico, che da anni ormai si
batte per l'indipendenza. Un referendum respinge a larga maggioranza il ritorno
del Negus Hailè Selassiè I, e il 30 dicembre viene proclamata la Repubblica
Democratica Popolare d'Etiopia.
Il 27 luglio si spegne il dittatore portoghese Antonio de Oliveira Salazar, alla
guida dell'Estado Novo gli succede il delfino Marcelo Caetano, che non fa alcuna
concessione alla democrazia o alla decolonizzazione nonostante gli studenti
manifestino al grido di "Facciamo come a Napoli!"
Il 1 settembre la Lituania, timorosa che il nuovo Impero Russo voglia
riconquistare i territori perduti, presenta formale domanda di adesione alla CEA
e alla CAD. Tre giorni dopo anche la Lettonia presenta analoga
domanda, seguita il 9 settembre dall'Estonia.
Il 1 ottobre Dario Fo fa rappresentare per la prima volta il suo "Mistero
Buffo".
1971
Il 2 gennaio la Polonia
presenta domanda di ammissione nella Comunità Economica Atlantica.
In seguito a referendum il 10
giugno le province fiamminghe dell'ex regno del Belgio si staccano dalla Francia
per ricongiungersi al Regno d'Olanda.
Nuovo avvicendamento a capo del governo del Lombardo-Veneto: il Partito
Socialista perde di un soffio le elezioni, il nuovo leader democristiano Fermo
Martinazzoli detto Mino, 40 anni, da Brescia, è il nuovo primo ministro.
La Coppa della Fiere assume la nuova denominazione di Coppa UEFA; la prima
vincitrice è il Tottenham.
Il 30 giugno anche la Finlandia domanda di essere ammessa nella CEA e nella CAD:
la posizione di questi stati, schiacciati tra Prussia e Russia, si è un poco
alleggerita dopo che Danimarca, Svezia e Norvegia si sono ritirate dal Patto
d'Acciaio, ma essi continuano a vivere come un incubo il rischio di essere
"riconquistati" dai due strapotenti vicini.
Nella riunione d'urgenza del Patto d'Acciaio del 3 agosto, decisa per discutere
la mutata situazione dell'est Europa, anche Bulgaria e Romania si ritirano dal
Patto per seguire la via di una maggiore integrazione con l'Occidente. A questo
punto il Patto si scioglie, sostituito da un'alleanza di collaborazione militare
tra Prussia e Serbia, gli ultimi paesi membri dell'antico Stahlpakt.
La CAD ha vinto la "Guerra Fredda". E la vittoria definitiva è
segnata dalle agitazioni di piazza in tutta la Prussia scoppiate a partire da
fine luglio, che costringono il cancelliere Kurt Georg Kiesinger a riammettere
anche i partiti politici di ispirazione marxista, a sciogliere il parlamento, a
indire nuove elezioni per il Bundestag e a rassegnare le sue dimissioni nelle
mani del re. Le prime elezioni libere dopo quarant'anni sono vinte dal
ricostituito Partito Socialista, e nuovo cancelliere diventa il suo leader Herbert Ernst Karl
Frahm,
che ha conosciuto il carcere durante la dittatura di Von Papen e, emigrato a
Londra, vi ha ricostruito una cellula del suo partito in esilio assumendo il
nome di copertura di Willy Brandt, con cui tutti lo conoscono. Brandt si
affretta a firmare un trattato di amicizia tra la Prussia e gli Stati Uniti
d'America, per cui la sua viene conosciuta come Westpolitik ("politica
occidentale").
Il 25 luglio Papa Paolo VI pubblica la "Humanae Vitae", enciclica con
cui ribadisce l'illiceità per i cattolici dell'aborto e della sterilizzazione,
ma ammette entro certi limiti l'uso della contraccezione per arrivare al
controllo delle nascite nei paesi del Terzo Mondo.
Il 29 dicembre Giovanni Leone
è confermato Presidente della Repubblica d'Italia Meridionale, il suo mandato
sarà di sette anni.
All'età di 65 anni, e all'apice della propria fama, il fisico Ettore Majorana,
direttore dell'Istituto di Fisica di Roma e Premio Nobel per il modello a quark,
decide di abbandonare la vita mondana e di ritirarsi nel
convento di clausura di San Pasquale a Portici, dedicandosi unicamente alla vita
contemplativa. Da questo punto in poi di lui non si saprà più nulla, protetto
dalla rigida clausura del monastero. Si pensa che Ettore Majorana sia morto a 89
anni nel 1995 e che sia sepolto nel cimitero del convento.
Il terrorismo dei Pasdaran iraniani si intensifica a tal punto che lo stesso
Shah è fatto oggetto di ripetuti attentati alla sua vita, e la permanenza degli
stranieri in Persia è messa a dura prova. Allora Mohammad Reza Pahlavi invoca
l'aiuto militare della CAD, che interviene sbarcando in Iran più di 100.000
militari, in massima parte americani e britannici, ma anche austriaci,
ungheresi, sabaudi e pontifici. Ben presto questa, che viene percepita in
massima parte dagli iraniani come una forza di occupazione, viene fatta oggetto
di attacchi sanguinosi da parte dei Pasdaran khomeinisti, i quali arrivano a
compiere attentati suicidi. A guidare le fila della guerriglia è Ruhollah
Khomeini, rifugiatosi in clandestinità nella città santa sciita di Najaf, nell'Arabia Hashemita,
sulla testa del quale la CAD ha posto un taglia miliardaria. Il Giappone
inoltre, vicino all'Occidente fin dai tempi della Guerra di Corea, comincia a
prendere le distanze dalla CAD, disapprovando il suo intervento in Iran.
1972
Il 1 gennaio entra in vigore
la nuova Costituzione Repubblicana dell'Italia Meridionale. Lo stesso giorno
viene proclamata l'indipendenza della Libia, che si erige a repubblica con una
Costituzione modellata su quella napoletana e aderisce alla Lega Araba; primo presidente è Abdul Ati
al-Obeidi.
Il 5 gennaio la Romania e la Moldavia presentano
domanda di ammissione alla CEA, che ormai si sta estendendo a quasi
tutta l'Europa continentale.
Dal 3 al 13 febbraio si tengono i Giochi Olimpici Invernali a Nagano, in
Giappone.
Il 16 aprile si svolgono le elezioni politiche nella Repubblica d'Italia
Meridionale. In un clima di accesa contrapposizione si affrontano i popolari di Aldo Moro, Paolo Cirino Pomicino e Ciriaco de Mita, alleati con
i Liberali, i Repubblicani e formazioni autonomiste minori, e i socialisti di
Giorgio Napolitano, Vincenzo Visco e Luciano Violante, alleati con i socialisti
rivoluzionari e gli ambientalisti. Il PPIM ottiene il 48,5 % dei voti ed Aldo Moro
(foto a sinistra) è riconfermato Presidente del Consiglio a capo di una coalizione centrista.
Il 30 aprile muore a 83 anni Adolf Hitler, divenuto arciricco grazie ai suoi
fumetti noir che hanno conquistato milioni di giovani in tutto il mondo. Con i
proventi della sua immensa fortuna viene istituita la Fondazione Hitler per
finanziare i lavori dei giovani fumettisti emergenti e per assegnare un premio
al miglior fumettista dell'anno (una sorta di Nobel del fumetto). Il primo
fumettista cui viene assegnato il Premio Hitler è il molisano Benito Jacovitti,
una leggenda del fumetto italiano.
Dal 14 giugno al 4 luglio si tiene in Danimarca la fase finale dei Campionati
Europei di Calcio. Il Lombardo-Veneto si qualifica per la fase finale ma arriva
terzo nel suo girone, dietro a Prussia e Russia, e così è eliminato.
Nell'altro girone il Regno di Sardegna supera i padroni di casa della Danimarca
ed arriva secondo dietro alla Romania, ma in semifinale è battuto per 3-1 dalla
Prussia, che poi sconfigge la Russia in finale con il punteggio di 3-0 e si
aggiudica per la prima volta il titolo europeo.
Il 22 giugno nasce l'erede al trono del Regno di Sardegna, Emanuele Filiberto di Savoia, molto diverso dal suo alter ego della nostra Timeline perchè gli ultimi re di Sardegna hanno sposato donne diverse dalle nostre regine. L'Emanuele Filiberto di questa Timeline ad esempio detesta ballare.
Il 26 giugno 101 nazioni del mondo, inclusi i nuovi stati nati dalla
dissoluzione del vecchio Impero Zarista, si riuniscono a Ginevra, in Svizzera,
dietro iniziativa del presidente degli degli Stati Uniti d'America Robert
Francis Kennedy, e danno vita all'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), il
cui scopo è quello di dirimere pacificamente le controversie fra stati senza
mai più far ricorso a guerre. Nell'Assemblea Generale dell'ONU tutti i paesi
membri hanno pari diritto di voto, nessuno ha invece diritto di veto, e contro i
paesi membri che violano lo statuto dell'ONU possono essere decise sanzioni
economiche, ma non solo. Infatti per iniziativa USA viene creato un corpo
militare (i cosiddetti "caschi blu" dell'ONU), il cui scopo è quello
di interporsi fra i contendenti in caso di guerra ed imporre la pace, oppure di
difendere uno stato membro da aggressioni dal'esterno. Primo Segretario Generale
dell'ONU è il birmano U Thant.
Il 30 giugno il Regno di Sicilia presenta formale domanda di adesione alla
Comunità Atlantica.
Il 1 luglio viene proclamata l'indipendenza della Somalia. Il Somaliland però
rifiuta di unirsi politicamente all'ex Somalia Borbonica, che dà vita alla
Repubblica Somala. Subito il generale Maometto Siad Barre prende il potere
ed instaura un'autocrazia personale, fondata sul culto della personalità.
"Tiranno illuminato", come lo definisce Giovanni Leone, reprime con
ferocia ogni dissenso ma istituisce l'obbligo scolastico gratuito,
l'insegnamento dell'italiano e dell'inglese, le vaccinazioni obbligatorie per il
bambini, un sistema mutuale di cure mediche gratuite e costringe molte tribù nomadi
a diventare stanziali, inurbandosi nei dintorni di Mogadiscio.
Dal 12 al 27 ottobre si tengono i Giochi Olimpici Estivi a Città del Messico.
Nonostante la Guerra al Terrorismo in Iran vada male, registrando un numero
crescente di caduti, Robert Francis Kennedy è rieletto alla presidenza degli
Stati Uniti d'America.
1973
Il 1 gennaio viene proclamata
l'indipendenza dell'Eritrea, dove prende il potere il Fronte Popolare di
Liberazione dell'Eritrea, che assume il nuovo nome di Fronte Popolare per la
Democrazia e la Giustizia (FPDG) e diventa partito unico del paese; ogni potere
è accentrato nelle mani del presidente Isaias Afewerki, che si comporta come un
autocrate.
Il 1 gennaio, inoltre, anche la Bulgaria e l'Albania presentano domanda di
ammissione nella CEA e nella CAD.
Il 10 gennaio anche la Repubblica d'Italia Meridionale presenta formale domanda
di adesione alla Comunità Atlantica, sono favorevoli tutti i partiti tranne
l'Estrema Sinistra e il Movimento Sociale.
Il 2 febbraio è fondato ad Ajaccio il Partitu Corsu d'Azzione, che rivendica
l'indipendenza della Corsica dal Regno di Sardegna, dopo che la Sicilia si è
staccata dall'Italia Meridionale. Subito il partito è dichiarato fuorilegge dal
governo di Torino e sciolto d'autorità. Ne consegue che il partito passa in
clandestinità ed inizia a sua volta la guerriglia contro il regno sabaudo.
Il 16 aprile a Roma in via Bibbiena, nel quartiere di Primavalle, viene appiccato il fuoco alla casa di Mario Mattei, segretario della locale sezione
del PNP, il partito di destra fondato da Galeazzo Ciano. Muoiono bruciati i figli Virgilio, 22 anni, e Stefano, di 8
anni, mentre gli altri sei componenti della famiglia si salvano. Per questo
crimine verranno condannati a 18 anni tre militanti di estrema sinistra.
Andrej Dmitrievic Sacharov è costretto a rassegnare le dimissioni da premier
dell'Impero Russo per non aver saputo affrontare la grave crisi economica che
sta travagliando l'ex superpotenza. Lo zar Alessandro IV indice allora libere
elezioni che vengono vinte dal Movimento per una Russia Democratica di Aleksandr Isaevic
Solženitsyn, scrittore che ha conosciuto decenni di prigionia nei gulag in
Siberia durante la dittatura militare. Questi forma un governo occidentalista e
firma subito con la CAD un Patto di Associazione e di Stabilizzazione. Questa
politica risulta però sgradita a parte dell'opinione pubblica, che teme di
vedere la Russia trasformarsi in una "colonia" degli USA, e
soprattutto all'esercito.
Il 30 giugno Guatemala, Honduras, El Salvador, Nicaragua, Costa Rica, Panama e
Repubblica Dominicana entrano a far parte dell'Unione Atlantica, che sale così a
28 stati
membri.
Il 29 agosto a Napoli scoppia un'epidemia di colera causata dalle cattive condizioni igieniche e dal mancato smaltimento dei rifiuti. Il focolaio si
estende fino a Bari con alcuni casi registrati anche in Sicilia: muoiono 30 persone, e
il mercato ittico è in ginocchio. Il primo ministro Aldo Moro invoca l'aiuto
della CEA e chiede un'integrazione più rapida possibile dell'Italia Meridionale
nella Comunità Atlantica.
L'11 settembre fallisce un tentativo di golpe in Cile con cui il generale
Augusto Pinochet, pagato dagli USA, tenta di rovesciare il governo
legittimamente eletto del socialista Salvador Allende. Anche sul Sudamerica,
travagliato da secolari dittature, comincia a soffiare il vento della Pacem in
Terris.
Il 18 settembre le Bahamas diventano indipendenti dal Regno Unito ed aderiscono
immediatamente all'Unione Atlantica, che sale così a 29 stati
membri.
Il 6 ottobre, durante la festività del Kippur (il Carnevale ebraico),
terroristi palestinesi scatenano un massiccio attacco in forze contro i centri
nevralgici dello Stato d'Israele, del quale vogliono la riannessione all'Arabia,
ma l'esercito israeliano reprime con facilità i moti, che sono condannati anche
dal re dell'Arabia Hashemita Husayn ibn
Talal. L'assenza di attriti tra gli
stati arabi e Israele impedisce la grande crisi petrolifera che colpì il mondo
in quest'anno nella nostra Timeline.
Il 22 novembre Aldo Moro scioglie d'autorità l'organizzazione di estrema destra
"Ordine Nuovo" fondata dal calabrese Pino Rauti ed ordina l'arresto di
30 suoi militanti, accusati di voler ricostituire il partito fascista.
Gli ex sessantasettini Renato Curcio, figlio di una pugliese emigrata a Torino, e Valerio Morucci,
di famiglia romana essa pure emigrata in Piemonte, iniziano un'opera di
"proselitismo" e raccolgono attorno a sé una masnada di estremisti
politici e delinquenti provenienti da tutti gli stati italiani, tra cui
l'emiliano Alberto Franceschini, la trentina Margherita Cagol detta Mara, il
marchigiano Mario Moretti, la siciliana Adriana Faranda, convincendoli che lo
Stato Sabaudo è il più facile da abbattere tra tutti quelli della penisola:
hanno così origine a Torino le
Brigate Rosse (BR), conosciute anche come Partito Comunista Combattente, il cui
scopo è quello di "portare un attacco armato al cuore dello stato".
Il 25 dicembre sbarca sulla Luna l'ultima missione umana della ASA, l'Apollo 20.
1974
Il 7 febbraio a Maastricht
(Paesi Bassi) l'unificazione politica dell'occidente conosce un'improvvisa
accelerazione. Il primo ministro francese Georges Pompidou., che teme lo
strapotere in Europa degli Stati Uniti del Danubio, ora che non vi è più come
suo contraltare il regime dittatoriale russo, preme per legare ineluttabilmente il governo
austriaco in un Occidente integrato. Viene così firmato il Trattato di
Maastricht, il quale prevede l'avvio di un processo federalista sulle due sponde
dell'Atlantico, la creazione di una Banca Centrale unica con sede a New York,
l'adozione entro dieci anni di una moneta comune, la trasformazione della CAD in
una forza di pace ora che il Patto d'Acciaio si è dissolto, la nomina di un
vero governo a livello atlantico che rappresenti i paesi della Comunità
parlando con una sola voce ed il sistema del voto a maggioranza in sede
atlantica, che sostituisce quello all'unanimità. La Comunità Economica Atlantica cambia il proprio
nome in Unione Atlantica (UA), mentre la Comunità Atlantica di Difesa cambia
nome in Trattato Atlantico Difensivo (TAD). Entro tre anni tutti i
parlamenti dei paesi membri avranno ratificato il trattato.
Il 2 aprile il primo ministro francese Georges Pompidou muore improvvisamente,
il re di Francia Enrico VI
indice nuove elezioni.
Il 18 aprile le BR conducono la prima azione contro un esponente dello Stato
Sabaudo: il rapimento a Genova del sostituto procuratore Mario Sossi, Pubblico Ministero nel processo contro
alcuni sessantasettini. Sossi viene sottoposto a "processo" dai brigatisti e condannato a morte,
ma i brigatisti offrono allo Stato uno "scambio di prigionieri", ovvero chiedono in cambio della sua liberazione la scarcerazione dei "compagni"
sessantasettini detenuti. Il Tribunale di Genova si dice disponibili a rivedere la posizione dei detenuti
sessantasettini. Sossi viene allora liberato a Torino il 23 maggio. Il Procuratore Francesco Coco
però non mantiene fede all'impegno preso con le BR, e verrà per questo ucciso
in un attentato.
Il 25 aprile Marcelo Caetano
è deposto da un pronunciamento non dissimile da quello che ha posto fine alla
dittatura di Farinacci, ed anche il Portogallo si avvia sulla strada della
democrazia e lascia che le sue colonie (Angola, Mozambico, Guinea Bissau, Sao
Tomè e Principe, Timor Leste) vadano per la propria strada.
Il 28 aprile la squadra di calcio del Bastia è la prima formazione corsa ad
aggiudicarsi il Campionato del Regno di Sardegna.
Il 2 maggio nel Regno di Sardegna viene varata la legge sul finanziamento pubblico dei partiti e
viene introdotto il reato di finanziamento illecito.
L'8 maggio Willy Brandt presenta formale domanda di adesione alla CEA da parte
della Federazione della Germania del Nord.
Il 12 maggio viene approvata nello Stato Pontificio la legge sul divorzio,
voluta dal primo ministro Giulio Andreotti nonostante la contrarietà di Papa
Paolo VI. Sparisce contestualmente il reato di adulterio.
Il 19 maggio il cattolico Valéry Giscard d'Estaing vince le elezioni politiche
nel regno di Francia sconfiggendo il socialista François Mitterrand e diventa
primo ministro.
Il 28 maggio a Brescia durante una manifestazione sindacale esplode una bomba in piazza della Loggia:
essa provoca 8 morti e 101 feriti. La strage è rivendicata dall’estrema
destra extraparlamentare.
Dal 13 giugno al 7 luglio si gioca la fase finale dei Mondiali di Calcio nella
Federazione della Germania del Nord. Ad essa riesce a qualificarsi anche lo
Stato Pontificio, che però è eliminato dopo tre sconfitte. Non fa una figura
migliore il Regno di Sardegna, che batte 3-1 la modesta Haiti ma pareggia 1-1
con l'Argentina ed è espulsa dal mondiale dopo la sconfitta 2-1 con la Polonia.
Il Lombardo-Veneto riesce invece a qualificarsi per i quarti dietro i padroni di
casa prussiani, battendo Cile ed Australia, ma ai quarti è seccamente sconfitto
3-1 dall'Olanda, che poi in semifinale fa fuori anche i tre volte campioni del
mondo del Brasile per 2-0. In finale però, pur essendo passata in vantaggio per
prima, l'Olanda è superata per 2-1 dalla Federazione della Germania del Nord,
che dopo il titolo europeo si aggiudica anche il suo primo titolo mondiale.
La guerra in Iran contro i Pasdaran khomeinisti si fa sempre più spietata, e
nei paesi della CEA cominciano a prendere piede forti movimenti di opinione, per
lo più legati agli ex sessantasettini, che chiedono il ritiro delle truppe TAD dall'Iran e la possibilità accordata ai persiani di governarsi come meglio
credono. Nel clima rovente degli anni settanta si rivedono così manifestazioni
di protesta, soprattutto a Washington, Londra, Parigi e Milano, in genere
duramente represse dalla polizia. Intanto un numero sempre crescente di giovani
militari occidentali rientra in patria dentro casse di cipresso, senza che lo
stillicidio di attentati possa essere arrestato in qualsiasi modo, nonostante la
SAVAK risponda ad essi con arresti sommari, torture ed esecuzioni senza
processo. "Il Trattato Atlantico Difensivo ha trovato il suo
Afghanistan", commenta pragmaticamente il primo ministro dello Stato
Pontificio, Giulio Andreotti, che è il primo a far rientrare in patria le sue
truppe.
Il primo ministro giapponese Kakuei Tanaka arriva a chiedere all'ONU un
intervento per fermare la Guerra in Iran, ma non ottiene nulla. L'unico effetto
è quello di allontanare definitivamente il Sol Levante dall'alleanza con il TAD
e di provocare un suo riavvicinamento alla Cina.
Il 17 settembre Grenada diventa indipendente dal Regno Unito ed aderisce
immediatamente all'Unione Atlantica, che sale così a 30 stati
membri.
Nuova impresa spaziale di Bepi Colombo, che progetta la sonda Mariner 10 in modo
che essa subisca per la prima volta l'effetto di una "fionda gravitazionale"
ed oltre a Venere possa così visitare per ben tre volte il pianeta Mercurio. Di
questo pianeta inoltre egli scopre l'accoppiamento tra rivoluzione e rotazione (il pianeta compie tre rotazioni intorno al proprio asse ogni due rivoluzioni intorno al Sole).
Il 30 novembre muore a soli 65 anni il Duca d'Emilia Roberto II di Borbone-Parma;
siccome non ha avuto figli gli succede il cugino Carlo IV di Borbone-Parma, 44
anni, sposato con Irene di Orange-Nassau, figlia della regina Giuliana dei Paesi
Bassi. Erede al trono è il loro primogenito Carlo V, 4 anni.
Lo scrittore abruzzese Mario Pomilio pubblica il suo capolavoro, "Il Quinto
Evangelio".
Il 24 dicembre 1974 Papa Paolo VI inaugura l'Anno santo 1975; mentre apre la
Porta Santa con un martello d'oro, il Santo Padre è colpito di striscio da un
pezzo di calcinaccio.
1975
Il 1 gennaio entra in vigore
il Trattato di Maastricht,. Il 1 marzo viene nominata la prima Commissione
Atlantica, cioè il governo centrale dell'Unione, a capo della quale come primo
presidente viene nominato il reverendo di colore Martin Luther King, già
capofila della lotta per i diritti dei neri nel Sud degli Stati Uniti. La
Commissione resta in carica cinque anni.
Il 25 gennaio il presidente della FIAT e della Confindustria Sabauda Giovanni Agnelli
firma con i sindacati un accordo sul "punto unico di contingenza", un particolare meccanismo che adegua i salari
all'inflazione reale.
Il 18 febbraio un commando delle Brigate Rosse guidato dalla trentina Mara Cagol, compagna
di Renato Curcio, fa evadere quest'ultimo dal carcere di Casale Monferrato.
Il 5 aprile muore a Pechino il generale Chang Kai-Shek, alla guida del governo
del Celeste Impero gli succede il figlio Chang Ching-Kuo. Questi inizia un
riavvicinamento al Giappone e alla Russia in funzione antiamericana.
Il 29 maggio l'aereo supersonico "Concorde" effettua il suo primo volo
di linea con passeggeri a bordo da Parigi a New York.
Il 5 giugno durante un blitz delle forze dell'ordine ad Acqui Terme viene uccisa
Mara Cagol mentre copre la fuga al compagno Renato Curcio (foto
in basso a destra).
Il 6 luglio l'arcipelago delle Comore proclama la propria indipendenza dalla
Prussia.
Il 17 luglio la navicella spaziale russa Sojuz e la navicella dell'ASA Apollo 21
si agganciano nello spazio: è il primo rendez-vous tra le navicelle spaziali
degli ex nemici.
Di fronte all'ascesa del terrorismo delle BR, il primo ministro sabaudo Oscar
Luigi Scalfaro incarica il generale dei Carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa,
nato a Saluzzo da una famiglia di immigrati parmensi, di costituire un reparto speciale dei Carabinieri,
specializzato nella lotta al terrorismo politico. Nonostante abbia contro tutto
e tutti, Dalla Chiesa riesce ad
infiltrare propri uomini nell'organizzazione e ad arrestare i leader storici
delle BR Renato Curcio e Alberto Franceschini grazie alle soffiate di Silvano Girotto, un ex frate che
ha combattuto nella guerriglia terzomondista in Sudamerica e per questo è
soprannominato "Frate Mitra". Dall'arresto si salva l'altro capo brigatista Mario Moretti,
da sempre considerato leader dell'"Ala dura" delle BR: dopo che l'arresto
di Curcio e Franceschini lo ha portato al vertice dell'organizzazione
terroristica, inizia fin da subito ad attuare un "attacco militare" agli apparati dello
stato sabaudo, trasformando le BR in un vero e proprio esercito guerrigliero.
Inizia così uno stillicidio di attentati, ferimenti e rapimenti, alcuni molto
clamorosi, come quello del re dello spumante Valentino Gancia, rapito per
esclusivi motivi di autofinanziamento, e per il quale viene pagato un riscatto
miliardario.
Come reazione al terrorismo delle BR il segretario del Partito Socialista del
Regno di Sardegna, il sassarese Enrico Berlinguer, propone al Presidente della
Democrazia Cristiana Francesco Cossiga, pure lui sassarese, una collaborazione di governo
volta ad interrompere la cosiddetta "democrazia bloccata", cioè
l'esclusione dal governo del secondo partito del Regno che dura ormai da ottant'anni, e mettere al riparo la democrazia italiana da pericoli di involuzione autoritaria e dalla
"strategia della tensione" che insanguina il paese. Cossiga si dice
disponibile, e il PCI vota l'appoggio esterno al nuovo governo guidato da Oscar
Luigi Scalfaro.
Intanto Valerio Morucci e Adriana Faranda fondano a Roma la cosiddetta
"Colonna Romana delle BR", il cui scopo è quello di lottare contro lo
Stato Pontificio per sostituirlo con una repubblica socialista. Di fronte ai
proclami bellicosi dei brigatisti, però, il popolo di Roma reagisce
stringendosi intorno a Papa Paolo VI.
Il 25 novembre la Guyana Olandese diventa indipendente dai Paesi Bassi, prende
il nome di Suriname ed ed aderisce
immediatamente all'Unione Atlantica, che sale così a 31 stati
membri.
Nella notte tra l'1 e il 2
dicembre viene assassinato a Roma lo scrittore e regista Pier Paolo Pasolini.
Del delitto si autoaccusa un "ragazzo di vita", Pino Pelosi di Guidonia, che
viene condannato a dieci anni di carcere. Le circostanze dell'omicidio però non
sono mai state chiarite (Pelosi è esile fisicamente mentre Pasolini era esperto
di arti marziali), e c'è chi sospetta che Pasolini sia stato ucciso da
malavitosi ai quali lo scrittore avrebbe pestato i piedi tentando di portare dei
"ragazzi di vita" fuori dalla strada.
Il fisico Andrei Dmitrievich Sakharov, primo ministro dell'impero russo, riceve
il Premio Nobel per la Pace. Il Premio Nobel per la Medicina va invece al
professore Renato Dulbecco, antifascista e per questo emigrato in California al
Caltech; quello della Letteratura è assegnato al poeta genovese Eugenio
Montale.
1976
Dal 4 al 15 febbraio si tengono i Giochi Olimpici Invernali a
Whistler, in
Canada (nella nostra Timeline la candidatura di questa città della Columbia
britannica non passò).
Il 5 maggio il Partito Socialista del Lombardo Veneto rivince alla grande le
elezioni, il suo leader Bettino Craxi (figlio di un immigrato siciliano) diventa
il nuovo primo ministro.
Il 27 maggio ha iniziò a Torino il processo alle Brigate Rosse, incluso Renato
Curcio che è stato di nuovo catturato. I brigatisti detenuti rispondono
dichiarando di non riconoscere il processo intentato contro di loro dallo
"stato borghese", rifiutando gli avvocati d'ufficio e minacciando giudici, magistrati, avvocati e la giuria
popolare, tutti dichiarati "collaborazionisti": in questo clima di terrore, molti cittadini si
rifiutano di ricoprire il ruolo di giudici popolari per timore di ritorsioni.
L'8 giugno le BR assassinano a Genova il procuratore generale Francesco Coco e i due militari della sua scorta:
durante il sequestro Sossi, Coco si era rifiutato di firmare la liberazione dei detenuti che le BR chiedevano in cambio della liberazione
del loro ostaggio.
Dal 16 giugno al 10 luglio si gioca in Serbia la fase finale dei Campionati
Europei. Il Regno di Sardegna e l'Italia Meridionale non ce la fanno a qualificarsi, si qualifica
invece il
Lombardo-Veneto che però arriva terzo nel suo girone dietro Olanda e Boemia. La
Boemia vince poi il titolo superando in semifinale i padroni di casa della
Serbia per 1-0 ed in finale ai rigori i campioni uscenti della Prussia per 5-3.
Dal 19 luglio al 3 agosto si tengono i Giochi Olimpici Estivi di Barcellona. La
ginnasta rumena Nadia Comaneci vince tre ori, un argento e un bronzo, e si vede
assegnare un 10 perfetto per la prima volta nella storia delle Olimpiadi
Il 28 agosto muore ad 82 anni lo Zar Boris III di Bulgaria, che ovviamente in
questa Timeline non è stato avvelenato per ordine di Hitler. Gli succede il
figlio Simeone II, 39 anni. L'erede al trono è il principe Kardam, nato nel
1962 dal matrimonio di Simeone con Maria Beatrice di Savoia, figlia del re di
Sardegna Umberto II.
Il 1 ottobre il primo ministro cinese Chang Ching-Kuo firma un trattato di
amicizia con il primo ministro giapponese Takeo Miki: è l'inizio del disgelo
tra le due potenze dell'Estremo Oriente dopo decenni di guerra fredda.
Il 4 novembre Edward Moore Kennedy, detto Ted, fratello di John Fitzgerald e di
Robert Francis, presentatosi a sua volta alle elezioni presidenziali americane,
viene seccamente sconfitto dal candidato repubblicano, l'ex attore Ronald Reagan.
Questi ha promesso lo sganciamento delle truppe del TAD dall'Iran, e soprattutto
riesce a farsi eleggere agitando lo slogan: "Votatemi per evitare che
l'Unione si trasformi in una Dinastia!"
Il 15 dicembre il brigatista Walter Alasia, che ha cercato di costituire una
Colonna delle BR anche nel Lombardo-Veneto, viene intercettato dalle forze dell'ordine
in casa dei suoi famigliari a Sesto San Giovanni; subito ingaggia un conflitto a fuoco con la
polizia nel quale resta ucciso, e con lui muoiono anche due sottufficiali.. La
rapida azione del governo lombardo-veneto, e in particolare del ministro
dell'Interno Aldo Aniasi, scongiura la costituzione di una cellula brigatista
anche a Milano.
Il 18 dicembre a Santiago del Cile la Squadra di Tennis dello Stato Pontificio,
guidata da Nicola Pietrangeli e Adriano Panatta, vince la Coppa Davis battendo
4-1 il Cile.
Il 24 dicembre muore a 63
anni il re del Portogallo Carlo II, gli succede il figlio Michele III, 39 anni.
1977
Il 15 gennaio l'ex primo
ministro norvegese Trygve Bratteli è eletto Segretario Generale dell'ONU.
Il 18 gennaio il calciatore Luciano Re Cecconi,
lombardo che milita come straniero nella Lazio, viene ucciso dal proprietario di una gioielleria mentre per scherzo finge una rapina:
una tragedia che segna fortemente tutto il calcio italiano.
L'11 febbraio in Etiopia il generale Hailè Mariam Menghistu prende il potere
con un golpe dopo aver ottenuto il tacito assenso della Repubblica d'Italia
Meridionale. Per il paese del Corno d'Africa cominciano 17 anni di cupa
dittatura.
Il 12 febbraio, con il ferimento di Valerio Traversi, dirigente del
Ministero Pontificio della Giustizia, la colonna romana delle BR compie la sua prima
azione eclatante. Intanto le BR nel Regno di Sardegna si autofinanziano con il
rapimento a Genova dell'armatore Pietro Costa.
Nelle elezioni politiche nella Repubblica d'Italia Meridionale il Partito Popolare arretra ma conserva la
maggioranza grazie all'appoggio del Partito Liberale, del Partito Repubblicano e
di altre formazioni minori, e così Aldo Moro forma un nuovo governo centrista.
Il 28 aprile le BR uccidono Fulvio Croce, presidente dell'Ordine degli avvocati di
Torino, per cercare di fermare il processo in atto contro i brigatisti già
arrestati. Ha inizio anche una campagna terroristica contro i giornalisti, volta
(nel solito linguaggio delirante delle BR) a "disarticolare la funzione controrivoluzionaria svolta dai grandi
media": il l giugno a Genova viene ferito Valerio Bruno de "Il Secolo XIX",
mentre Il 16 novembre a Torino viene assassinato Carlo Casalegno de "La Stampa".
Intanto le BR si alleano con i terroristi comunisti austriaci della RAF (Rote Armee Fraktion, "Frazione Armata Rossa").
Decine di poliziotti, carabinieri, giudici, avvocati e docenti universitari
cadono sotto i colpi delle Brigate Rosse; il presidente della Democrazia
Cristiana Sabauda, il sardo Francesco Cossiga, ottiene che il governo inasprisca
le pene ai detenuti politici, e questo causa una rivolta nel carcere di Nuoro.
Il 25 maggio esce negli Stati Uniti il primo episodio della fortunatissima saga di
"Star Wars".
Il 27 maggio il napoletano Enzo Tortora presenta la prima puntata di "Portobello"
sulla prima rete televisiva dell'Italia Meridionale. Questa trasmissione
conoscerà un incredibile successo e verrà imitata dalle reti televisive di
tutti gli altri stati italiani.
Il 27 giugno diventa indipendente una delle ultime colonie prussiane in Africa,
il "Deutsches Territorium der Afar und Issa", che rifiuta di unirsi al
Somaliland ex britannico ed assume il nome di Jibuti (in tedesco "Republik
Dschibuti").
Il 20 agosto e il 5 settembre 1977 da Cape Canaveral vengono lanciate
rispettivamente le due sonde gemelle dell'ASA Voyager 2 e Voyager 1, destinate
ad esplorare i pianeti esterni del Sistema Solare sfruttando un raro
allineamento planetario.
Il 18 agosto a Mombello Monferrato viene inaugurata la seconda centrale nucleare
del Regno di Sardegna. In questo paese si forma però un movimento d'opinione
ambientalista ed antinuclearista, contrario alle installazioni nucleari.
Installazioni che invece continuano ad essere edificate in altri stati italiani.
Il 17 ottobre muore a 71 anni l'imperatore cinese Pu Yi. Gli succede il figlio
Hong Li, 22 anni, poco più che una figura rappresentativa dato che tutto il
potere è nelle mani dei militari.
Ronald Reagan si accorda con lo Shah per il progressivo ritiro delle truppe del TAD
dall'Impero Persiano entro due anni; Mohammad Reza Pahlavi, che è già malato
di tumore, non può far altro che accettare, anche se sa che ciò significherà
la fine del suo regno. Corifeo di una tradizione assolutistica ormai del tutto
fuori dal tempo, lo Shah è stato soprattutto vittima del suo desiderio di trasformare l'Iran in un paese moderno,
sul modello dell'Impero Ottomano, cosa che la maggior parte dei suoi sudditi non
comprese, legata com'era alle tradizioni. Infatti il popolo preferisce sostenere
Khomeini, che invece prometteva uguaglianza, progresso e giustizia sociale.
Il 10 dicembre l'ultimo degli stati dell'Unione Atlantica, il Messico,
ratifica il Trattato di Maastricht, che così entra in vigore.
1978
Il 16 marzo le Brigate Rosse
toccano il culmine della loro attività rivoluzionaria sequestrando a Torino il
Segretario della Democrazia Cristiana Sabauda, Francesco Cossiga: durante il
sequestro vengono barbaramente uccisi tutti e cinque i membri della sua scorta.
Cossiga viene sottoposto a "processo" e condannato a morte, ma anche
in questo caso i brigatisti propongono uno "scambio di prigionieri"
con lo stato. Il governo sabaudo si spacca tra coloro che propugnano la
"linea dura", rifiutando ogni dialogo con i rapitori, tra cui Paolo
Emilio Taviani, Mario Segni e Giancarlo Pajetta, e coloro che invece vorrebbero
una trattativa, tra cui Scalfaro e Berlinguer. Dalla prigionia Cossiga scrive
lettere alla famiglia, ai compagni di partito e anche a Papa Paolo VI, del quale
è grande amico, che lancia un appello ai brigatisti per la sua liberazione, ma
il suo destino è segnato, perchè i terroristi vedono in lui l'uomo che
potrebbe attirare il Partito Socialista al governo, "borghesizzarlo" e
"fargli perdere la sua carica rivoluzionaria". Dopo 55 giorni di
prigionia, il cadavere di Cossiga viene ritrovato a Torino nel baule posteriore di una Renault 4 rossa,
non lontano dalla sede del suo Partito. Il cardinale di Genova Giuseppe Siri,
noto conservatore e strenuo oppositore dell'ascesa della Sinistra al governo,
commenta acidamente: "Ha avuto quello che si meritava!" Invece Paolo
VI soffre tantissimo per la morte del suo amico, e questo gli accorcerà
fatalmente la vita. Insieme a Cossiga muore la stagione del Compromesso Storico,
perchè Oscar Luigi Scalfaro si dimette, distrutto dal dolore di non essere
riuscito a salvare il compagno di partito, e gli subentra Paolo Emilio Taviani,
contrario ad ogni ipotesi di governo di unità nazionale. La politica del Regno
Sabaudo si sclerotizza, si rivela incapace di rinnovarsi, e questo porterà al
disastro di Tangentopoli.
Il 18 marzo a Milano: Fausto Tinelli e Lorenzo Iannucci, conosciuti anche come
"Fausto e Iaio", due diciottenni assidui frequentatori del Centro Sociale
Leoncavallo, luogo di ritrovo dell'estrema sinistra, vengono freddati a colpi di pistola in un agguato neofascista.
I due diventano una bandiera della sinistra estrema lombardo-veneta.
Il 4 aprile la Seconda Rete Televisiva del Regno di Sardegna manda in onda per la prima volta
il cartone animato giapponese "Atlas Ufo Robot", destinato ad avere un
impatto fortissimo sul costume e sulla gioventù. Alcuni parlamentari di destra
ne chiedono la soppressione perchè secondo loro i robottoni nipponici
inciterebbero alla violenza, ma la sollevazione generale dei giovani utenti
convince la RTS2 a continuare la programmazione. Inizia "l'invasione"
dell'Europa da parte degli "anime" giapponesi.
Il regista bergamasco Ermanno Olmi vince la Palma d'Oro al Festival del Cinema
di Cannes per il suo capolavoro "L'Albero degli Zoccoli".
Il 9 maggio a Palermo viene assassinato Peppino Impastato, coraggioso conduttore
radiofonico che ha osato denunciare pubblicamente le malversazioni della mafia.
Dal 1 al 25 giugno si giocano in Colombia e Venezuela i Campionati Mondiali di
Calcio, i primi organizzati da più di una nazione per volta: partita inaugurale
a Santa Fè de Bogotà, finalissima a Caracas. Prendono parte il Regno di
Sardegna e l'Italia Meridionale, mentre il Lombardo-Veneto manca di nuovo
l'appuntamento. Nel suo girone il Regno di Sardegna si trova inserito con
Francia, Venezuela ed Argentina; dopo aver battuto 2-1 in rimonta i francesi e
3-1 i venezuelani, i Sabaudi regolano anche l'Argentina con un gol di Bettega.
Invece l'Italia Meridionale arriva terza nel suo girone dietro Polonia e
Prussia, ed è fuori dai giochi. Nei quarti gli Azzurri superano l'Austria per
1-0, ma in semifinale sono sconfitti per 2-1 dall'Olanda di Johan Cruyff. Nella
finalissima di Caracas l'Argentina supera 3-1 gli Arancioni e vince il suo
secondo titolo mondiale dopo quello del 1942.
Il 6 giugno il Parlamento Sabaudo approva la legge sull'aborto nonostante le
proteste della Chiesa.
Il 18 agosto luglio in Corsica l'erede al trono sabaudo Vittorio Emanuele di Savoia
viene ferito gravemente da un terrorista indipendentista sull'Isola di Cavallo,
ma se la caverà. L'attacco concentrico al Regno Sardo da parte di Brigate Rosse
e Indipendentisti Corsi mette a dura prova la resistenza dello stato, ma alla
lunga finirà per rafforzarlo, come una malattia grave da cui si resta immuni
dopo esserne guariti.
Il 6 agosto Papa Paolo VI, che soffre di artrite reumatoide, si aggrava
improvvisamente nella sua residenza estiva di Castelgandolfo e muore recitando
il "Padre Nostro". La successione appare ancora una volta
problematica, perchè si scontrano i conservatori guidati dal cardinale di
Genova Giuseppe Siri e i progressisti moderati guidati dal cardinale di Firenze
Giovanni Benelli. Nel Conclave Siri arriva a un soffio dall'elezione, ma per
sbarrargli la strada Benelli riesce a far emergere la candidatura di Albino
Luciani, patriarca di Venezia, che il 26 agosto viene eletto Papa ed assume il
nome di entrambi i suoi due predecessori, divenendo Giovanni Paolo I. Subito
egli si distingue per la grande umanità e la capacità di parlare anche ai
semplici, tanto che qualcuno dice di lui: "È stato eletto un nuovo
Giovanni XXIII!" Tuttavia, dopo soli 33 giorni, il 28 settembre viene
ritrovato morto nel suo letto. Nere nubi si addensano sulla chiesa proprio nel
bel mezzo degli Anni di Piombo e delle tempeste postconciliari, tanto che più
di uno evoca la tesi del complotto, sostenendo che Luciani sia stato avvelenato,
per ordine dei cardinali conservatori o della Colonna Romana delle BR.
In ogni caso, nel nuovo Conclave Siri e Benelli si scontrano di nuovo, ma
nessuno dei due ha i numeri per raggiungere il quorum ed essere eletto. A
questo punto il cardinale Franz König, arcivescovo di Vienna, fa il nome di Karol
Wojtyla, 58 anni, arcivescovo di Cracovia, molto noto per la sua strenua lotta
contro i regimi fascisti prussiano e russo che opprimevano la maggior parte del
popolo polacco, cercando di annullare la sua identità nazionale. In breve tempo
tutti i voti convergono su Wojtyla ed egli, che pure ha pensato di fuggire dal
Conclave ritenendosi indegno, è costretto ad accettare. E così la sera del 16
ottobre accade l'impensabile: dalla Loggia Centrale di San Pietro si affaccia il
primo pontefice slavo ed il primo non italiano dopo 455 anni, che prende il nome
di Giovanni Paolo II (vedi foto sottostante). Lo scalpore in tutto il mondo è enorme; il nuovo Papa
dimostra subito di che pasta è fatto uscendo dal Vaticano per andare a visitare
un suo amico in ospedale e cercando il contatto con la gente: il suo carisma
magnetico, il suo eloquio irresistibile (parla 7 lingue) e i suoi modi paterni
faranno ben presto di lui uno dei Papi più amati e popolari di tutti i tempi.
Karol Wojtyla subito dopo l'elezione a Sommo Pontefice
Il 28 settembre a Torino viene ucciso Pietro Coggiola, capofficina alla FIAT. Ma
nelle BR cominciano ad aprirsi le prime crepe: alcuni terroristi, contrari all'uccisione di
Cossiga e al vero e proprio bagno di sangue in corso, abbandonano il movimento, tra
i quali anche Valerio Morucci ed Adriana
Faranda: inizia l'era delle "dissociazioni".
Dopo che un C-130 dell'Aeronautica Militare si
è schiantato sul Monte Pollino provocando la morte di 44 persone, in Italia
Meridionale scoppia il cosiddetto "scandalo Lockeed": vari politici
sono accusati di aver intascato mazzette per miliardi di lire per favorire gli acquisti
da parte dell'Aeronautica Militare di aerei da trasporto C-130 da parte dello Stato
dell'Italia Meridionale, nonostante diversi ufficiali dell'Arma aeronautica li avessero giudicati
troppo costosi e "inadatti alla difesa del territorio nazionale". Lo
scandalo scuote la giovane democrazia napoletana: il Presidente della Repubblica
Giovanni Leone è accusato di essere coinvolto nello scandalo ed il 15 giugno è
costretto a dimettersi quando mancano sei mesi alla fine del suo mandato, anche
se in seguito si accerterà la sua completa estraneità ai fatti. Il 9 luglio
viene eletto a succedergli il socialista napoletano Giuseppe Berti, che ha già
77 anni, ma in questa Timeline non è malato di cuore.
Il 18 dicembre Dominica diventa indipendente dal Regno Unito ed aderisce
immediatamente all'Unione Atlantica, che sale così a 32 stati
membri.
Per l'opera "Al fuoco della controversia" il poeta fiorentino Mario
Luzi riceve il Premio Letterario Viareggio.
Il 24 dicembre Papa Giovanni Paolo II inaugura il suo "pontificato
itinerante" recandosi in Terrasanta e celebrando la Messa della Notte di
Natale nella Basilica della Natività a Betlemme, com'era suo desiderio nella
nostra Timeline (questo viaggio è reso possibile dall'assenza di conflitti
aperti tra Stato d'Israele ed Arabia Hashemita).
1979
Il 2 gennaio viene completato
il ritiro delle truppe del TAD dall'Iran; pochi giorno dopo tutti i cittadini
occidentali fuggono dal paese (ciò eviterà la crisi degli ostaggi con gli
USA). Il 16 gennaio i Pasdaran della Rivoluzione prendono Teheran e lo Shah Mohammad Reza
Pahlavi è costretto a fuggire negli Stati Uniti. Ruhollah Khomeini rientra
trionfalmente in patria e fonda la Repubblica Islamica, della quale egli è
nominato Guida Spirituale a vita: in pratica si tratta di un regime teocratico.
Viene infatti istituito un "Consiglio di Giurisperiti" cui è affidato il potere di veto sulle norme non ritenute in linea con gli assunti
della Sharia islamica sciita: esso reintroduce l'obbligo del velo muliebre ed
una serie di reati che lo Shah aveva abolito, come la pena di morte per l'adulterio e la bestemmia.
Il nuovo regime rompe ogni rapporto con USA, Gran Bretagna e Israele, ma
conserva i rapporti diplomatici con lo Stato Pontificio, tanto che a Teheran
risiederà sempre un Nunzio.
Il 24 gennaio l'uccisione a Genova del sindacalista Guido Rossa,
reo di aver denunciato un brigatista che stava facendo volantinaggio nella fabbrica
dove entrambi lavorano, desta molto scalpore e alienò alle BR il sostegno di gran parte della classe
operaia piemontese: un "errore strategico" che in seguito sarà riconosciuto da molti
brigatisti. Altro errore storico è l'alleanza delle BR con "Barbagia
Rossa", uno dei tanti piccoli movimenti che vorrebbero l'indipendenza della
Sardegna e della Corsica da Torino. Comunque le BR continuano ad imperversare
con assassini politici a raffica.
Il 22 febbraio lo stato caraibico di Saint Lucia diventa indipendente dal Regno
Unito ed aderisce immediatamente all'Unione Atlantica, che sale così a 33 stati
membri.
Il 4 marzo la sonda ASA Voyager 1 incrocia il pianeta Giove. Il 9 luglio lo
sorvolerà Voyager 2.
Il 18 marzo entra in funzione a Montalto di Castro la seconda centrale nucleare
dello Stato Pontificio, benedetta da Papa Giovanni Paolo II.
Il 28 marzo tuttavia il surriscaldamento del reattore della centrale nucleare di
Three Mile Island in Pennsylvania provoca uno dei più gravi incidenti della storia dell'energia nucleare,
con il rilascio di gas radioattivi nell'atmosfera. Ciò provoca una levata di
scudi da parte dei movimenti ambientalisti.
Il 27 agosto l'Anonima Sequestri rapisce in Sardegna il grande cantautore
genovese Fabrizio De André e la sua compagna Dori Ghezzi. I due saranno
liberati il 22 dicembre dietro pagamento di un riscatto ingentissimo.
Il 12 settembre a Città del Messico l'atleta pugliese Pietro Mennea stabilisce il record del mondo nei 200 metri piani con il
fantastici tempo di 19" 72.
Il 28 ottobre, durante il derby tra Roma e Lazio, le due principali squadre di
calcio del campionato pontificio, un razzo sparato dalla curva romanista colpisce
all'occhio il tifoso laziale Vincenzo Paparelli, che morirà dopo un'atroce
agonia. Il fenomeno delle tifoserie violente viene alla ribalta anche in Italia.
Il 5 dicembre anche Aleksandr Isaevic
Solženitsyn è costretto a dare le dimissioni da primo ministro dell'Impero
Russo. Le elezioni sono vinte dal giovane socialista Gennadij Ivanovic Janaev,
42 anni, che abbandona la politica occidentalista dei suoi predecessori, ed
inizia invece una politica "eurasista" cercando l'alleanza con Cina e
Giappone.
La religiosa albanese Madre Teresa di Calcutta viene insignita del Premio Nobel
per la Pace.
1980
Il 6 gennaio a Palermo viene
ucciso dalla mafia il primo ministro incaricato Piersanti Mattarella, del
Partito Popolare, che stava tentando di costituire un governo di unità
nazionale con la partecipazione dei socialisti.
Il 9 gennaio entra in carica la nuova Commissione Atlantica, presieduta dall'olandese
Sicco Leendert Mansholt.
Il 12 febbraio, al termine di una lezione, il professore universitario
cattolico Vittorio Bachelet, consigliere comunale a Roma, viene assassinato da un commando
della Colonna Romana delle Brigate Rosse sulle scale della facoltà di Scienze
Politiche dell'università La Sapienza. Durante i funerali nella chiesa di San Roberto Bellarmino
suo figlio Giovanni nella Preghiera dei fedeli legge: « Preghiamo per quelli che hanno colpito il mio papà perché, sulle nostre bocche ci sia sempre il perdono e mai la vendetta, sempre la vita e mai la richiesta della morte degli altri. »
Quest'episodio fa molto rumore e convince altri brigatisti a dissociarsi dalla
lotta armata.
Il 3 marzo esplode nel Regno di Sardegna uno scandalo legato a scommesse
truccate: molti giocatori sono squalificati e non possono partecipare al
Campionato Europeo di quest'anno, condizionando così la prestazione degli
Azzurri.
Dal 14 al 23 febbraio si
tengono i Giochi Olimpici Invernali a Lake Placid, che ha già ospitato i giochi
nel 1932.
Il 21 febbraio viene arrestato a Torino il brigatista rosso Patrizio Peci, che
comincia a collaborar con le forze dell'ordine: nei mesi successivi si susseguono in
tutto il Regno di Sardegna centinaia di arresti e il 28 marzo, a Genova, in un
conflitto a fuoco vengono uccisi dai carabinieri gli "irriducibili" Annamaria
Ludmann, Lorenzo Betassa, Riccardo Dura e Piero Panciarelli (è la cosiddetta "Strage di via
Fracchia"). Per le BR storiche si avvicina la fine: in breve tempo il
generale dei Carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa smantella pezzo dopo pezzo
l'organizzazione terroristica torinese. Restano in attività quella sarda e
quella romana.
Dall'8 al 22 giugno si giocano i Campionati Europei di calcio nello Stato
Pontificio. Oltre a quest'ultimo, qualificato di diritto, partecipano il Regno
di Sardegna, nel suo stesso girone con i campioni in carica della Boemia e con
gli inglesi, e l'Italia Meridionale, con la Prussia, l'Olanda e la Spagna (quest'ultima
nelle eliminatorie ha estromesso il Lombardo-Veneto). Purtroppo lo Stato della
Chiesa con un pareggio e due sconfitte arriva ultimo nel suo girone, vinto dalla
Boemia davanti al Regno di Sardegna; nell'altro girone arriva prima la Prussia
davanti all'Olanda, l'Italia Meridionale giunge terza ed è eliminata. La
Prussia batte 2-0 in semifinale il Regno Sabaudo e poi in finale per 2-1
l'Olanda, con 4 gol del suo asso Horst Hrubesch, aggiudicandosi il suo secondo
titolo europeo.
Il 27 giugno avviene la cosiddetta "strage di Ustica": un DC9 della compagna
aerea di stato siciliana, in volo da Bologna a Palermo, scompare dai radar 40 miglia nautiche a nord
dell'isola di Ustica. L'aereo è precipitato in mare, non c'è alcun superstite tra i 77 passeggeri e i 4 membri dell'equipaggio.
Anni di investigazioni e di commissioni d'inchiesta non riusciranno a superare
il "muro di gomma", come è stato chiamato il silenzio omertoso
imposto sulla vicenda dai servizi segreti dello stato siciliano. L'ipotesi mai
dimostrata è che il DC9 sia stato abbattuto per errore con un missile da un
aereo da guerra del TAD, il quale invece voleva colpire un altro velivolo con
a bordo un alto dirigente della Repubblica Islamica Iraniana.
Dal 17 luglio al 1 agosto si tengono i Giochi Olimpici Estivi a Montreal, in Canada.
Alle 10.25 del 2 agosto una bomba esplode nella sala d'attesa della stazione
ferroviaria di Bologna, causando ben 85 morti e 203 feriti. Si pensa che la strage di Bologna
sia riconducibile ad ambienti neofascisti ed antisocialisti. Il primo ministro
della Repubblica di Bologna e Romagna, Renato Zangheri, si dimette per non aver
saputo evitare la strage, ma il presidente Guido Fanti gli riconferma la
fiducia.
Il 16 settembre lo stato caraibico di Saint Vincent e Grenadine diventa
indipendente dal Regno Unito ed aderisce immediatamente all'Unione Atlantica,
che sale così a 34 stati
membri.
Il 17 settembre il dittatore pakistano Muhammad Zia-ul-Haq (nella
foto a sinistra con Reagan), sostenuto dagli
Stati Uniti e desideroso di allargare i propri confini occidentali, attacca a
sorpresa l'Iran senza dichiarazione di guerra. L'obiettivo è chiaro: dare una
spallata alla Repubblica Islamica, non ancora consolidatasi, per conto delle
potenze occidentali. Dopo gli iniziali successi dell'esercito pakistano, la guerra si trasforma in un'estenuante guerra di posizione e in un reciproco bagno di
sangue, nel quale vengono mandati a morire anche ragazzi-soldato di 14 anni.
Inutilmente il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite proverà per otto anni
a ricondurre alla ragione entrambi i governi e ad imporre un cessate il fuoco.
Il 30 settembre cinque TV private dell'area di Milano uniscono il segnale per dare vita alla nuova rete televisiva Canale 5, controllata dall'imprenditore Silvio Berlusconi.
In Italia inizia l'era della TV commerciale.
Il 4 novembre Ronald Reagan viene rieletto alla presidenza USA sconfiggendo la
democratica Geraldine Ferrero, prima donna e prima italoamericana candidata alla
Casa Bianca.
Il 12 novembre Voyager 1 sorvola Saturno, inviando fantastiche foto dei suoi
satelliti ed anelli, poi sfrutta la fionda gravitazionale del pianeta per
immettersi in un'orbita che la porterà verso Plutone.
Alle 19.35 del 23 novembre, domenica sera, una scossa di terremoto di 6,9 gradi
della Scala Richter sconvolge l'Irpinia e provoca circa 3.000 morti, 10.000 feriti,
280.000 sfollati e danni incalcolabili tra Campania e Basilicata. Tra gli stati
italiani si scatena una gara di solidarietà per aiutare i terremotati.
Il 2 dicembre il primo ministro russo Gennadij Ivanovic Janaev e il suo omologo
cinese Chang Ching-Kuo firmano a loro volta un trattato di amicizia e di
cooperazione. In Occidente si comincia a parlare di "Blocco
Eurasiatico" in contrapposizione all'Unione Atlantica.
Il primo ministro sabaudo Carlo Donat-Cattin si dimette dopo che suo figlio
Marco ha aderito ad una costola delle BR.
Il carcere speciale sabaudo dell'Asinara viene definitivamente chiuso, tutta l'isola
viene trasformata in un grande Parco naturale.
1981
Il 1 gennaio entra in vigore
la Lira, nuova moneta unica per i paesi dell'Unione Atlantica che hanno
raggiunto i parametri economici necessari per adottarla.
La rete commerciale milanese Canale 5 inizia a trasmettere le puntate della
telenovela americana "Dallas", un grande successo di ascolti.
Il 17 marzo viene scoperta a Torino la loggia massonica segreta P2 ("Propaganda
Due"), nata al fine di sovvertire l'assetto politico-istituzionale del
Regno di Sardegna. Ad essa erano iscritte più di mille personalità di primo
piano della politica e dell'economia, e ciò provoca uno dei più gravi scandali politici nella storia
sabauda. Il parlamento emana leggi speciali allo scopo di arginare le attività
delle associazioni segrete.
Il 30 marzo a Washington lo squilibrato John Hinckley spara alcuni colpi di
pistola contro il Presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan, che però si salva miracolosamente.
Il 12 aprile l'ASA lancia nello spazio per la prima volta lo Space Shuttle
battezzato Hermes, il primo velivolo spaziale riutilizzabile, che parte come un
missile ma atterra come un aereo. Lo scopo è quello di edificare una grande
stazione spaziale orbitante battezzata Freedom ("libertà").
Il 25 aprile si interrompe l'avvicendamento a capo del governo del
Lombardo-Veneto: il Partito Socialista rivince le elezioni e Bettino Craxi è
riconfermato primo ministro. Alcuni esponenti del suo stesso partito gli
rimproverano però l'eccessivo autoritarismo alla guida del partito e la
spregiudicatezza in politica estera.
Il 10 maggio il socialista François Mitterrand diventa primo ministro del Regno
di Francia.
Il 13 maggio alle ore 17.22 Papa Giovanni Paolo II sta percorrendo sulla "papamobile"
scoperta Piazza San Pietro prima dell'udienza generale, quando la terrorista
Balbara Balzerani, capo della Colonna Romana delle BR detta la "Primula
Rossa", gli spara ferendolo gravemente all'addome. La brigatista sfugge per
un pelo al linciaggio da parte dei fedeli inferociti ed è consegnata alla
Polizia, cui dichiarerà di aver voluto "colpire il Papa Re che opprime le
masse proletarie romane". Il Santo Padre, che ovviamente non ha mai
oppresso nessuno, è trasportato d'urgenza al Policlinico Gemelli di Roma e
sottoposto a cinque ore e mezza di operazione, ma la sua tempra polacca è
resistente ed egli sopravvive; in collegamento con la Radio Pontificia per
l'Angelus, egli perdona pubblicamente la sua feritrice. L'attentato solleva
molto clamore in tutto il mondo e suscita un'ondata di odio contro i brigatisti
superstiti.
Il 7 giugno l'aviazione dello Stato d'Israele bombarda il sito iraniano di
Osirak, fornito allo Shah dalla Francia negli anni settanta, nel timore che i
Pasdaran vogliano usarlo per dotarsi dell'arma atomica. L'Arabia Hashemita
ufficialmente condanna l'azione, ma ufficiosamente vedrebbe di buon occhio una
sconfitta dello scomodo vicino sciita (molti arabi iracheni si sono arruolati
nell'esercito pakistano).
Il 13 giugno a Vermicino, nello Stato Pontificio, il piccolo Alfredino Rampi
cade mentre gioca in un pozzo profondo 50 metri e rischia di morire, ma il coraggioso
volontario Angelo Licheri, di professione tipografo, si fa calare nel pozzo a
testa in giù approfittando della sua piccola statura e della sua estrema
magrezza: egli riesce ad allacciare l'imbragatura ad Alfredino e a tirarlo fuori dal
pozzo prima che scivoli ancora più in profondità. In tutto, Licheri rimane a testa in giù
per 45 minuti; la sua impresa eroica viene seguita dalle TV di tutti gli stati
italiani, e Giovanni Paolo II in persona gli conferisce la Medaglia al Merito
dello Stato Pontificio.
Il 24 giugno, verso le ore 18, hanno inizio le apparizioni di Maria Vergine sulla collina
Crnica, nel luogo chiamato Podbrdo, presso Medjugorje in Erzegovina. La Madre di
Dio annuncia a sei giovani, Ivanka Ivankovic, Mirjana Dragicevic, Vicka Ivankovic, Ivan Dragicevic, Ivan Ivankovic e Milka
Pavlovic, che se gli uomini non si convertiranno una guerra immane sconvolgerà
quella terra: è l'annuncio profetico della Guerra di Bosnia.
Il 29 luglio nella cattedrale di san Paolo a Londra l'erede al trono britannico
Carlo di Sassonia-Coburgo-Gotha sposa la sua amata Camilla Rosemary Shand (vedi
foto sottostante), dopo
aver rifiutato la proposta di sua madre, la regina Elisabetta II, di sposare
invece lady Diana Spencer, più carina e di più alto lignaggio. Il matrimonio
si rivelerà felice.
Il principe Carlo di Sassonia-Coburgo-Gotha con la moglie Camilla Rosemary Shand
Il 25 agosto avviene il flyby di Saturno da parte di Voyager 2; i suoi strumenti
non riescono a penetrare la densa atmosfera di Titano, satellite di Saturno
grande come un pianeta, e così l'ASA inizia a progettare una sonda studiata
apposta per svelare i misteri di Titano, che secondo alcuni somiglierebbe alla
Terra primordiale e potrebbe addirittura ospitare primitive forme di vita. La
fionda gravitazionale di Saturno spinge poi Voyager 2 verso Urano.
Il 25 settembre il Belize diventa indipendente dal Regno Unito ed aderisce
immediatamente all'Unione Atlantica, che così sale a 35 stati
membri.
Il 6 ottobre il primo ministro egiziano Anwar Sadat è ucciso in un attentato da estremisti islamici.
Gli succede Hosni Mubarak.
Il 1 novembre Antigua e Barbuda diventano indipendenti dal Regno Unito ed
aderiscono immediatamente all'Unione Atlantica, che così sale a 36 stati
membri.
Il 17 dicembre il generale statunitense James Lee Dozier, uno degli uomini
chiave del Trattato Atlantico Difensivo, viene rapito nel suo appartamento a
Roma da quanto resta della Colonna Romana delle Brigate Rosse. La verità è che le BR
sono già da tempo sul viale del tramonto: scardinate all'interno da delatori, pentiti, infiltrati e messe al
bando dalla società civile, dal sindacato, dalla sinistra costituzionale, si
trovano ormai in crisi d'identità e, soprattutto, di rappresentatività: il rapimento
Dozier, che nei propositi brigatisti dovrebbe rilanciare l'organizzazione, ne rappresenta
invece il canto del cigno.
1982
Il 28 gennaio James Lee Dozier
viene liberato a Latina con una spettacolare azione da parte delle squadre speciali della
Polizia Pontificia, dopo una soffiata della malavita locale, disturbata dall'assedio posto dalle forze dell'ordine a
Latina, sede di molte piazze di smercio della droga. Gli ultimi brigatisti della
Colonna Romana finiscono in gattabuia, i pochi superstiti ancora in libertà
fuggono in Sudamerica.
Il 30 gennaio il peruviano Javier Pérez de Cuéllar è eletto Segretario
Generale dell'ONU.
Il 6 febbraio l'Agenzia Spaziale Russa RKA, la Cinese CNSA e la Giapponese JAXA
firmano un accordo per riprendere la corsa allo spazio facendo concorrenza
all'atlantica ASA. Gli obiettivi ravvicinati sono la costruzione di una navetta
recuperabile e l'esplorazione del Sistema Solare, il sogno in prospettiva è
quello di inviare un equipaggio umano su Marte prima dell'ASA.
Il 23 febbraio mediante referendum la Groenlandia e le Isole Faer Øer diventano
indipendenti dalla Danimarca, ma restano membri dell'Associazione Europea di
Libero Scambio.
Il 10 marzo Umberto Bossi
fonda la Lega Lombarda, partito che si propone come obiettivo l'indipendenza del
Lombardo-Veneto dai VSD.
Il 2 aprile la Giunta Militare che governa l'Argentina con metodi dittatoriali,
per cercare di recuperare consensi tra la popolazione, scontenta a causa della
crisi economica e della brutale repressione condotta dai militari, occupa le
isole Falkland, colonia inglese che il paese sudamericano rivendica praticamente
da sempre. Il Regno Unito tuttavia si appella al Trattato del Trattato Atlantico
Difensivo, che assicura l'assistenza militare da parte dei paesi
membri nel caso in cui uno di essi venga attaccato, e subito il presidente USA
Ronald Reagan fa la voce grossa ed ordina lo sgombero delle isole. Appoggiata
dalla Cina, che considera quella inglese un'azione colonialista, la Giunta
Militare Argentina resiste, e così il 19 aprile scatta l'Operazione Corporate:
truppe statunitensi, inglesi, francesi, spagnole e sabaude sbarcano sulle remote
isole australi e le riconquistano dopo duri combattimenti. Il 2 maggio
l'incrociatore argentino "General Belgrano" viene silurato ed affondato dal sottomarino nucleare britannico
Conqueror, ed il 14 giugno la Union Jack torna a sventolare sulle isole
Falkland: la giunta militare è costretta a chiedere l'armistizio con la
mediazione di Papa Giovanni Paolo II, e poco dopo il regime militare crolla e
l'Argentina torna alla democrazia.
Il 30 aprile a Palermo viene ucciso alla mafia Pio La Torre, segretario del
Partito Socialista locale.
Nelle elezioni politiche in
Italia Meridionale il Partito Popolare subisce una secca sconfitta a favore del
Partito Socialista, il cui segretario Giorgio Napolitano è incaricato di
formare il nuovo governo.
Il 1 maggio l'Unione Atlantica conosce il più vasto allargamento della sua
storia: in essa entrano in un colpo solo Italia Meridionale, Sicilia,
Federazione della Germania del Nord, Polonia, Lituania, Lettonia, Estonia, Finlandia,
Moldavia, Romania, Bulgaria ed Albania. L'Unione sale così a 48 stati membri. Solo Svizzera, Danimarca, Norvegia,
Svezia, Islanda, Groenlandia e Faer Øer
continuano ad aderire all'antica Associazione Europea di
Libero Scambio.
Dal 13 giugno all'11 luglio si giocano in Spagna i Campionati Mondiali di
Calcio. Ad essi partecipano tutte e tre le principali squadre italiane, cioè il
Regno di Sardegna, il Lombardo-Veneto e la Repubblica d'Italia Meridionale. Per
la prima volta nella storia dei Campionati la formula cambia, e i partecipanti
sono portati da 24 a 32 per esigenze televisive (più match significa più
partite e quindi più incassi dagli sponsor). Le 32 nazionali sono inserite in 8
gironi da 4 squadre l'uno; le prime due di ogni girone si qualificano alla
seconda fase. Le 16 squadre promosse danno vita a ottavi di finale, quarti,
semifinali e finale ad eliminazione diretta. Gli Azzurri di Sardegna, inseriti in un girone
con la Polonia, il Perù ed il Camerun, pareggiano 0-0 con i polacchi, 1-1 con i
peruviani e 1-1 con i camerunesi, passando il turno come secondi solo per un gol
in più realizzato rispetto al Camerun. I Lombardo-Veneti, in un girone con
Prussia, Cile ed Algeria, battono 1-0 i cileni e 2-0 gli algerini, poi
soccombono contro i Campioni d'Europa della Prussia, trafitti da un gol del
solito Hrubesch, ma passano anch'essi il turno come secondi. I Bianchi d'Italia
Meridionale sono inseriti in girone con i padroni di casa della Spagna, la
Serbia e l'Honduras, e sono quelli che figurano meglio: pareggiano infatti 0-0
con la Serbia, 1-1 con l'Honduras ma poi battono 1-0 gli spagnoli con un gol di
Franco Causio. Di conseguenza i Bianchi d'Italia Meridionale incrociano agli
ottavi l'Austria, seconda del suo girone, ma sono battuti a sorpresa per 1-0; l'Austria è poi superata
nei quarti 2-1 dalla Francia. Gli Azzurri di Sardegna incontrano invece negli
ottavi la forte Argentina, superata inaspettatamente per 2-1, mentre il
Lombardo-Veneto supera ai rigori la Russia dopo che i tempi supplementari si
sono conclusi sullo 0-0. Nei quarti però i lombardo-veneti sono espulsi per 1-0
dalla Polonia; invece i sardi incontrano nei quarti il fortissimo Brasile,
considerato il superfavorito per la vittoria finale. Al 5' va inaspettatamente
in gol Paolo Rossi, cannoniere della Juventus di Torino che è nato a Prato ma
ha sposato una torinese ed è stato "naturalizzato" sardo. Al 12' Sócrates
pareggia, ma al 25' Rossi segna di nuovo. L'asso brasiliano Paulo Roberto Falcao,
che gioca nella Roma, e quindi nel campionato pontificio, pareggia nuovamente al
69', ma al 75' Rossi segna un gol di rapina che i brasiliani non riusciranno
più a pareggiare. Con questa tripletta Rossi porta il Regno di Sardegna alle
semifinali, ma non si accontenta: con due reti il bomber toscano annienta anche
la Polonia. In finale i sardi incontrano i campioni d'Europa della Prussia, che
nei quarti ha eliminato l'Inghilterra e in semifinale ha avuto bisogno di
un'interminabile serie di rigori per eliminare la Francia, dopo che i tempi
regolamentari si sono chiusi sul 3-3. Lo scatenato rossi segna un'altra
tripletta, portando così il suo bottino a 8 gol in tre partite, che fanno di
lui il capocannoniere del torneo, mentre il solito Hrubesch segna il gol della
bandiera per i prussiani. Il Regno di Sardegna è di nuovo Campione del Mondo
dopo ben 44 anni, e fa il giro del mondo l'esultanza dell'anziano e malato re
Umberto II che non ha voluto mancare sugli spalti del Santiago Bernabéu di
Madrid.
Il 14 luglio muore a Lugano l'intellettuale toscano Giuseppe Prezzolini, che ha
da poco compiuto 100 anni.
Il 28 luglio il vescovo statunitense Paul Marcinkus, presidente dello IOR (Istituto per le
Opere Religiose), la Banca Centrale dello Stato Pontificio, è arrestato per
bancarotta fraudolenta. Papa Giovanni Paolo II lo punisce
"degradandolo" a parroco di una cittadina dell'Arizona.
Il 3 settembre viene assassinato a Corte Carlo Alberto dalla Chiesa: dopo aver
sgominato le Brigate Rosse è stato inviato in Corsica per sconfiggere il
movimento armato separatista di quell'isola, ma i terroristi corsi lo attirano
in un agguato e lo assassinano insieme alla giovane moglie Emanuela Setti
Carraro. Si era lamentato più volte della carenza di sostegno da parte dello stato
sabaudo, tra l'altro dicendo amaramente: "Mi mandano in una realtà come la
Corsica, con gli stessi poteri del prefetto di Cuneo!"
In dicembre viene arrestato in Brasile il boss mafioso Tommaso Buscetta, che
inizia a collaborare con la magistratura siciliana: le sue rivelazioni
permetteranno lo smantellamento di parte della "Cupola" mafiosa.
1983
Il 1 gennaio Arpanet cessa di
essere monopolio dei militari, si apre agli interscambi civili ed in particolar
modo alle università, e dà vita alla rete Internet.
Il 6 gennaio Papa Giovanni Paolo II indice un Giubileo straordinario per il 1950° anniversario della
Redenzione dell'umanità.
Il 19 gennaio la Apple mette in commercio il primo personal Computer del mondo:
è l'alba della Rivoluzione Informatica.
Il 4 febbraio viene isolato per la prima volta il virus HIV, responsabile di una
nuova, terribile malattia: la Sindrome da Immunodeficienza Acquisita
(AIDS).
Il 18 marzo in una clinica poco fuori Torino muore di tumore il Re di Sardegna Umberto II di Savoia. Gli succede il figlio Vittorio Emanuele
IV (foto a destra), ben diverso dal suo alter ego della nostra Timeline perchè gli ultimi re di Sardegna hanno sposato donne diverse dalle nostre regine. Principe ereditario è Emanuele Filiberto di Savoia, 11 anni.
Il 4 aprile viene lanciato da Cape Canaveral il secondo Space Shuttle,
denominato Olympia, il cui equipaggio compie anche la prima attività extraveicolare fuori da uno Shuttle.
Il 15 maggio viene commercializzato a Torino il compact disc, destinato a
mettere in soffitta dischi di vinile e musicassette e ad aprire l'era della
musica digitale.
Il 4 giugno in Francia la nazionale di basket del Lombardo-Veneto vince il
Campionato Europeo Maschile di Pallacanestro: è la prima volta che una
nazionale italiana raggiunge questo traguardo.
Il 17 giugno il popolare conduttore televisivo Enzo Tortora viene arrestato per
ordine della Procura di Napoli con l'accusa di associazione per delinquere di stampo camorristico,
sulla base delle dichiarazioni di un pentito: dichiarazioni che si riveleranno
assolutamente false.
Il 19 settembre lo stato caraibico di Saint Kitts e Nevis diventa indipendente
dal Regno Unito ed aderisce immediatamente all'Unione Atlantica, che sale così
a 49 stati
membri.
Il 3 dicembre il socialista Felipe González Márquez vince le elezioni spagnole
e diventa primo ministro del Regno di Spagna; lo resterà per quasi un
quindicennio.
Il 27 dicembre Giovanni Paolo II si reca nel carcere di Rebibbia ed incontra la
sua attentatrice Barbara Balzerani, che è stata condannata all'ergastolo e nel
frattempo si è pentita e dissociata dalla lotta armata. I due si scambiano
alcune parole che nessuno conoscerà mai. Anni più tardi la Balzerani si
convertirà al cattolicesimo.
Il 31 dicembre il sultanato del Brunei diventa indipendente dal Regno Unito.
1984
Dall'8 al 19 febbraio si
tengono i Giochi Olimpici Invernali di Sarajevo, in Serbia.
Il 20 febbraio a soli 64 anni si spegne nella natia Padova l'eroe dello spazio
Giuseppe Colombo; i VSD gli tributano gli onori che si devono a un eroe
nazionale. Gli viene anche intitolato un asteroide, 10387 Bepicolombo.
Il 5 giugno a Cagliari muore la regina madre di Sardegna Anastasia, nata Anastasija Nikolaevna
Romanova: è sopravvissuta solo poco più di un anno al suo reale consorte.
L'11 giugno il segretario del Partito Socialista del Regno di Sardegna, Enrico
Berlinguer, è colpito da ictus cerebrale mentre tiene un discorso a Novara e
muore. Ai suoi funerali partecipa oltre un milione di persone. Il cordoglio per
la sua morte porta al sorpasso dei Socialisti sui Democristiani nelle elezioni
atlantiche, cosa mai successa fino ad allora.
Dal 12 al 27 giugno si gioca la fase finale dei Campionati Europei di Calcio in
Russia. Oltre alla squadra di casa partecipano la Prussia (che supera l'Irlanda
nelle qualificazioni solo per la differenza reti), il Portogallo, la Romania e,
nell'altro girone, l'Italia Meridionale, la Francia (che nelle qualificazioni ha
superato il Lombardo-Veneto e lo Stato Pontificio) e la Serbia. A sorpresa i
campioni del mondo del regno di Sardegna sono arrivati penultimi del loro
girone, superati da Romania, Boemia e Slovacchia, perdendo tutte le trasferte
tranne quella a Malta, da cui però hanno subito un umiliante 1-1. Il primo
girone è vinto dalla Prussia davanti alla Russia, il secondo dalla Francia
sull'Italia Meridionale. In semifinale i Prussiani superano solo ai rigori i
Bianchi d'Italia Meridionale in una partita emozionante nello stadio di San
Pietroburgo, che era finita 3-3 dopo i tempi supplementari, mentre a Kyev la
Francia batte la Russia in casa sua per 3-2 con due gol di Jean François
Domergue ed uno dell'asso Michel Platini, che gioca nella Juventus di Torino.
Nella finalissima di Mosca i francesi superano per 2-0 i Prussiani, secondi come
nel Mundial spagnolo di due anni prima, grazie a un gol di Bruno Bellone e ad
uno di Platini, capocannoniere del torneo. Così la Francia vince il suo primo
titolo continentale.
Il 15 giugno muore a 82 anni il Granduca di Toscana
Goffredo I, gli succede il terzo figlio Leopoldo III, 42 anni.
Il 7 luglio il calciatore argentino Diego Armando Maradona viene acquistato dal
Napoli e va a giocare nel Campionato dell'Italia Meridionale.
Il 28 agosto l'imprenditore televisivo Silvio Berlusconi crea un impero
televisivo internazionale denominato Fininvest che, oltre a Canale 5 nel
Lombardo-Veneto, controlla anche Sardegna 1 nel Regno di Sardegna e Rete 4 nella
Repubblica d'Italia Meridionale. Il 16 ottobre i pretori di Milano, Torino e
Napoli ordinano di oscurare le reti Fininvest, in osservanza del Trattato
dell'Unione Atlantica che vieta l'interconnessione televisiva oltre l'ambito locale.
Il 20 ottobre tuttavia il primo ministro del Lombardo-Veneto Bettino Craxi
interrompe una riunione a Vienna, torna a Milano e fa approvare d'urgenza un
decreto legge che consente a Canale 5 di riprendere le trasmissioni in
Lombardia. Ben presto vengono presi provvedimenti analoghi a Torino e Napoli, e
Berlusconi può tornare a trasmettere facendo soldi a badilate.
Dal 17 settembre al 2 ottobre si tengono i Giochi Olimpici Estivi di Seoul, in
Corea. Exploit del lombardo Alberto Cova, che vince l'oro nei 5.000 e nei 10.000
metri.
Il 6 ottobre scoppia inaspettatamente una grave crisi nei VSD. Infatti le
elezioni del Parlamento Federale vengono vinte dal Partito Popolare
dell'austriaco Kurt Waldheim (foto a sinistra) e del ceco Vaclav Havel, con la tacita intesa che
sia quest'ultimo a ricoprire la carica di Cancelliere dell'Impero, succedendo al
socialista Alexander Dubcek. Invece l'imperatore Ottone I, che si sente più
vicino alla destra di Kurt Waldheim che al centro di Vaclav Havel, conferisce al
primo l'incarico di formare il governo federale, suscitando le proteste non solo
di Havel ma di tutti i partiti boemi, slovacchi, sloveni e croati, insomma di
tutti i cittadini slavi dell'Impero. Waldheim offre ad Havel l'importante carica
di Ministro degli Esteri, ma il drammaturgo ceco rifiuta e si dimette dal
parlamento federale. Con lui si dimette la maggioranza dei deputati slavi, cosicché
Waldheim non ha i numeri per governare, e il socialista ungherese János Kádár
forma un governo di indirizzo esattamente opposto a quello uscito dalle urne. La
spaccatura fra tedeschi, italiani e ungheresi da un lato, slavi e rumeni
dall'altro appare fin da subito difficilmente sanabile.
Il 6 novembre il vicepresidente di Ronald Reagan, il petroliere texano George
Walker Bush, vince le elezioni e diventa nuovo presidente degli Stati Uniti
d'America, sempre per il Partito Repubblicano.
Il goriziano Carlo Rubbia vince il Premio Nobel per la Fisica insieme
all'olandese Simon van der Meer per aver
verificato sperimentalmente la teoria dell'unificazione elettrodebole.
1985
Il 4 gennaio entra in carica
la nuova Commissione Atlantica, presieduta dal socialista francese Jacques
Delors.
In gennaio una terrificante ondata di gelo si abbatte
sull'Italia, portando le temperature a livelli inauditi: il 12 gennaio a Molinella
presso Bologna si toccano i -29° C, e a Firenze il termometro raggiunge i -23,2 °C.
Quando il gelo cede, si verifica una nevicata senza precedenti in Val Padana (la famosa
"nevicata del secolo"), che a Milano deposita un manto nevoso spesso
70 cm. Nevica abbondantemente anche a Firenze, a Roma, a Napoli e addirittura a
Cagliari.
Il 27 marzo avviene l'ultimo
omicidio firmato dalla Colonna Romana delle BR: sotto i colpi dei terroristi
cade Ezio Tarantelli, giuslavorista e collaboratore del governo pontificio
guidato dall'inossidabile Giulio Andreotti.
Il 1 maggio parte dal poligono russo di Semipalatinsk il Buran (in russo
"tempesta"), il primo shuttle di fabbricazione russo-sino-giapponese, che
intende fare concorrenza all'Hermes della ASA.
Il 29 maggio allo stadio Heysel di Bruxelles si disputa la finale di Coppa dei Campioni tra
la Juventus di Torino, campione del Regno di Sardegna, e i campioni
d'Inghilterra del Liverpool. Purtroppo gli Hooligans, gli scatenati e ubriachi
tifosi inglesi, sfondano le recinzioni ed entrano in contatto con i tifosi
torinesi; negli scontri muoiono 39 persone, le squadre inglesi vengono
squalificate per cinque anni dalle competizioni europee, mentre la coppa va alla
Juventus che batte gli inglesi con un gol del suo asso Platini.
Il 14 giugno entrano in vigore gli accordi di Milwaukee, nel Wisconsin: tra
Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Francia, Regno di Sardegna, VSD, Ducato
d'Emilia, Granducato di Toscana e Stato Pontificio è ora possibile la libera
circolazione di uomini e mezzi, presto il trattato sarà esteso a tutti gli
stati dell'Unione Atlantica ed anche oltre.
Scaduto il mandato di
Giuseppe Berti, il 24 giugno il socialista barese Salvatore Formica detto Rino è eletto come suo
successore alla presidenza della Repubblica d'Italia Meridionale.
Il 21 luglio in Sudafrica è proclamato lo stato d'emergenza da parte del governo
bianco, per fronteggiare la rivolta contro l'apartheid: ormai la politica di
segregazione razziale scricchiola sempre più.
Il 7 ottobre la nave da crociera "Achille Lauro", battente bandiera
della Repubblica d'Italia Meridionale, viene sequestrata da un commando guerrigliero
di estremisti palestinesi armati dall'Iran. Subito i dirottatori uccidono Leon Klinghoffer,
innocente e disabile cittadino statunitense di religione ebraica, che si trova in crociera
sull'"Achille Lauro"; il fatto suscita indignazione in tutto il mondo,
inclusi gli stessi paesi musulmani. Con la mediazione del primo ministro
egiziano Hosni Mubarak gli altri ostaggi sono liberati il 10 ottobre in cambio di un aereo con cui
i dirottatori possono fuggire in Iran, ma si tratta di una trappola: i caccia F-14
delle forze aeree del TAD intercettano l'aereo egiziano che trasporta i dirottatori della
"Achille Lauro" verso l'Iran e lo costringono ad atterrare nella base TAD
di Aviano, nel Lombardo-Veneto (in realtà il pilota dell'aereo egiziano è
in combutta con i vertici del TAD dietro ordine diretto di Mubarak). Qui le forze
armate dei VSD prendono in consegna i dirottatori e li consegnano a Israele; il
terrorista che ha materialmente assassinato Klinghoffer verrà giustiziato dalle
autorità israeliane. Gli integralisti islamici e il governo iraniano gridano al
tradimento, e Mubarak subirà ben tre tentativi di assassinio nel giro di un
anno, anche se se la caverà sempre.
Il 14 novembre a Padova un'equipe medica guidata dal professor Vincenzo Gallucci esegue il primo
trapianto di cuore in Italia, donando ad un falegname veneto il cuore di un ragazzo morto in un incidente stradale.
Il 27 dicembre all'aeroporto della Malpensa presso Milano una cellula
terroristica di estremisti palestinesi si rende colpevole di un grave attentato ai danni della compagnia di bandiera israeliana El Al e dell'americana
TWA: le vittime sono 16 e i feriti 70. Nello stesso giorno un altro attacco terroristico colpisce l'aeroporto di Vienna causando sette morti.
Pochi dubbi che questi attentati siano una ritorsione contro il colpo gobbo
messo in atto dal governo danubiano durante la crisi dell'"Achille
Lauro". Nel vertice straordinario del TAD si decide perciò di inserire
tutte le organizzazioni estremiste palestinesi nella lista nera del terrorismo
internazionale. Emergono però gravi dissensi tra gli stati federali che
compongono i VSD: Boemia ed Ungheria erano infatti favorevoli a lasciar
ripartire verso l'Iran i dirottatori dell'"Achille Lauro", mentre il
governo centrale austriaco e Bettino Craxi, leader del Lombardo-Veneto,
difendono la loro scelta, accusati dalla maggior parte degli altri stati
federati di aver trascinato i VSD in una guerra a cui essi sono estranei. La
crisi politica degli Stati Uniti Danubiani così si approfondisce ulteriormente.
L'economista Franco Modigliani, professore alla "Sapienza" di Roma
(non ha mai dovuto emigrare per colpa delle leggi razziali, qui mai promulgate),
vince il Premio Nobel per l'Economia.
1986
Il 24 gennaio la sonda
Voyager 2 sorvola Urano e riceva una fionda gravitazionale che la spinge verso
Nettuno.
Il 28 gennaio lo Space Shuttle Olympia esplode in una palla di fuoco 73 secondi
dopo il decollo dalla base di Cape Canaveral, a causa di un guasto in uno dei
razzi propulsori. Nella tragedia muoiono tutti e sette i membri dell'equipaggio,
inclusa la maestra americana Christa McAuliffe che avrebbe dovuto tenere una
lezione di scienze nello spazio. La tragedia impressiona fortemente l'opinione
pubblica, i lanci dello Shuttle sono arrestati per oltre un anno, e di
conseguenza è ritardata anche la costruzione della stazione spaziale ASA. I
russi e i cinesi approfittano del disastro atlantico per accelerare i tempi
della costruzione della loro stazione spaziale, la MIR (in russo
"pace"), che viene completata entro quest'anno.
Il 13 marzo la sonda Giotto,
l'ultima missione ASA a cui ha lavorato Giuseppe Colombo prima di morire
prematuramente, sorvola il nucleo della Cometa di Halley, che ogni 76 anni torna
ad avvicinarsi al Sole, ed invia a terra spettacolari fotografie. Poco prima si
erano avvicinate alla cometa anche le due sonde russe Vega 1 e Vega 2.
Il 24 marzo muore il re del
Montenegro Michele I, gli succede il figlio Nicola II Petrovic-Njegos.
Il 2 aprile il governo federale danubiano di János Kádár cade, essendo
minoritario, e l'imperatore Ottone I d'Asburgo si ritrova a dover sbrogliare una
matassa intricatissima, per i veti incrociati tra i partiti delle varie etnie
della sua monarchia. L'unica possibilità è quella di sciogliere il parlamento
federale e convocare nuove elezioni, ma i popolari austriaci, bavaresi, magiari e italiani
si mettono contro quelli slavi, così come sono spaccati tra di loro i
socialisti: la nuova camera è altrettanto ingovernabile quanto la precedente.
La quadratura del cerchio sembra rappresentata per Ottone I da una "grossekoalition"
austro-italo-magiara tra popolari, liberali e socialisti di queste etnie,
escludendo tutti i partiti slavi; nasce così un governo guidato dall'austriaco
Bruno Kreisky, leader della SPÖ (Sozialdemokratische Partei Österreichs, Partito Socialdemocratico
di Austria), ma così facendo riceve per la prima volta la fiducia un governo
che esclude qualunque rappresentante dei popoli slavi, di qualunque tendenza
sia, e così questi ultimi cominciano a parlare di secessione. Si profila la
fine della monarchia federale danubiana.
Il 4 aprile Papa Giovanni Paolo II compie una storica visita nella sinagoga di Roma,
la prima nella bimillenaria storia della Chiesa.
Il 26 aprile a Chernobyl, in Ucraina, una centrale nucleare subisce
un'esplosione di criticità: una nube radioattiva contamina buona parte
dell'Europa (vedi foto a destra). Il disastro provoca in molti stati una vera e propria fobia
dell'energia nucleare, tanto che molti stati europei decideranno di non
costruirne più di nuove.
Il 30 maggio nel Lombardo-Veneto Bettino Craxi vince le elezioni per la terza
volta consecutiva e forma un nuovo governo, al quale aderiscono anche alcuni
politici che hanno lasciato la Democrazia Cristiana.
Dal 31 maggio al 29 giugno si giocano i Campionati di Calcio in Perù e Bolivia
(per la seconda volta è un'accoppiata di stati latinoamericani ad organizzare
la competizione): partita inaugurale a Sucre, in Bolivia, e finalissima a Lima,
in Perù; le partite sono fortemente condizionate dal fatto che si gioca spesso
sopra i 3000 metri di quota, e ciò spiega l'eliminazione precoce di quasi tutte
le nazionali più forti del mondo. Partecipano 32 nazionali, divise come al solito in 8 gironi. Sono
presenti il Regno di Sardegna, l'Italia Meridionale e, per la prima volta dopo
decenni, il Granducato di Toscana, mentre il Lombardo-Veneto non ce l'ha fatta a
qualificarsi. La Toscana riesce a piazzarsi seconda nel suo girone dietro al
Brasile, superando Irlanda e Algeria, ma è eliminata negli ottavi dalla Spagna
con un pesante 5-1. A sua volta l'Italia Meridionale arriva seconda del suo
girone dietro alla Germania Meridionale, ma è poi seccamente eliminata
dall'Inghilterra per 3-0. Certamente la prova peggiore la danno i campioni del
mondo del Regno di Sardegna, che schierano una squadra anziana e parzialmente
demotivata. Dopo aver pareggiato 1-1 sia con la Bulgaria che con l'Argentina,
superano il turno solo battendo con un misero 3-2 la debole Corea. Negli ottavi
i Sardi incrociano i Francesi che li eliminano per 2-0 senza troppi complimenti.
La Francia poi elimina ai rigori il Brasile nei quarti, ma in semifinale si
arrende alla Prussia, così come era accaduto in Spagna nel 1982, solo che
stavolta non c'è bisogno dei rigori: Andreas Brehme e Rudi Völler fissano il
risultato sul 2-0. Dal canto suo l'Argentina supera nei quarti l'Inghilterra con
un gol di mano di Diego Armando Maradona convalidato dall'arbitro per odio
terzomondista contro l'ex potenza "coloniale" inglese, e poi la
Germania Meridionale in semifinale per 2-0, cosicché la finale vede di fronte
argentini e prussiani. I primi vanno avanti 2-0 con Josè Luis Brown e Jorge
Valdano, ma negli ultimi venti minuti prima Rudi Völler e poi l'asso Karl Heinz
Rummenigge con una doppietta rovesciano il punteggio, e la Prussia è campione
del mondo per la seconda volta.
Il 15 settembre Enzo Tortora viene assolto con formula piena dalla Corte d'Appello di Napoli,
e torna in televisione. L'ingiusta carcerazione e l'ostracismo cui è stato
sottoposto ne minano però il fisico: il popolare conduttore morirà di cancro la mattina del 18 maggio 1988.
Il 27 ottobre Papa Giovanni Paolo II invita tutti i maggiori leader religiosi
del mondo ad Assisi, proponendo loro di unirsi a lui in una grande preghiera
ecumenica per la pace nel mondo. L'episodio riscuote un successo clamoroso,
tanto da far parlare di "Spirito di Assisi" come sinonimo di ricerca
di una pace giusta per tutti i popoli della Terra, e il carisma di Giovanni
Paolo II ne esce accresciuto a dismisura.
Il 10 novembre il sindaco di Milano Carlo Tognoli si dimette a causa dello scandalo
provocato dall'acquisto di terreni da parte del Comune a prezzi molto superiori a quelli di mercato.
La ricercatrice torinese Rita Levi Montalcini, che lavora alla Washington University
del Missouri, riceve il Premio Nobel per la Medicina per aver scoperto il fattore di crescita nervoso noto come NGF (Nerve Growth Factor), che gioca un ruolo essenziale nella crescita e differenziazione delle cellule nervose.
1987
Il 15 gennaio l'egiziano Boutros Boutros-Ghali
è eletto Segretario Generale dell'ONU.
Il 16 febbraio nel Regno di
Sardegna entra in vigore il nuovo codice di procedura penale.
Il 30 aprile il Partito Popolare dell'Italia Meridionale rivince le elezioni
politiche, nuovo primo ministro è l'avellinese Ciriaco de Mita.
Il 16 maggio l'economista
Romano Prodi, 48 anni, diventa il nuovo primo ministro della Repubblica di
Bologna e Romagna.
Il 22 luglio muore lo Zar di
Russia Alessandro IV, gli succede il figlio Michele III, 45 anni.
Il 1 settembre il primo ministro della Repubblica di Bologna e Romagna,
l'economista Romano Prodi, pone la candidatura del suo paese all'ingresso
nell'Unione Atlantica, affermando che non è più possibile per il piccolo stato
conservarsi nella torre d'avorio del suo "splendido isolamento".
Il 19 ottobre è il cosiddetto "Lunedì nero" per Wall Street: il Dow Jones,
l'indice dei titoli azionari americani, precipita del 22%. Il sistema integrato
dell'Unione Atlantica tuttavia anche in questo caso aiuta gli stati a resistere
alla crisi.
Il 7 novembre il generale
tunisino Zefirino Ben Alì (nella nostra Timeline Zine El-Abidine Ben Ali) depone il presidente
Burghiba, che soffre del morbo di Alzheimer, con quello che verrà definito
ironicamente un "colpo di stato medico", favorito dal governo del
Regno di Sardegna. Il nuovo capo di stato accentra praticamente ogni potere
nelle sue mani.
L'8 novembre nel Regno di Sardegna un referendum popolare, voluto dalle
opposizioni socialiste e verdi che hanno fatto dell'ambientalismo il perno della
loro nuova battaglia ideologica, dice no a larga maggioranza al mantenimento in
funzione delle centrali nucleari sabaude, che così vengono dismesse, nonostante
il parere contrario del re e della maggior parte dell'intellighenzia scientifica
del regno. Il Piemonte è così l'unico stato d'Europa che non solo ferma la
costruzione di nuove centrali nucleari, ma che chiude anche le poche esistenti,
restando alla mercè delle lobby del petrolio. Lo Stato Pontificio dichiara che
non costruirà nuove centrali ma non dismette quelle esistenti di Latina e
Montalto di Castro. Il Lombardo-Veneto dal canto suo dichiara lui pure una
moratoria sulla costruzione di nuove centrali nucleari, ma se ne guarda bene dal
dismettere le centrali esistenti, dato che esse producono il 45 % del fabbisogno
energetico dello stato.
Sotto l'esempio di quanto sta accadendo nei VSD, cominciano agitazioni
nazionaliste anche nel Regno di Serbia: i Bosniaci musulmani, i Croati
dell'Erzegovina, i Macedoni e gli Albanesi del Kosovo contestano la preminenza
dell'etnia serba nel governo dello stato, ed i Serbi a loro volta avanzano
rivendicazioni sulla Vojvodina, che è uno degli stati federali dei VSD. Gli
inviti alla calma e alla moderazione da parte della Commissione Atlantica e
dell'ONU restano per lo più inascoltati.
1988
Il 13 gennaio muore il primo
ministro cinese Chang Ching-Kuo, dopo una resa dei conti tra militari gli
succede il delfino Lee Teng-Hui.
Dal 13 al 28 febbraio si
tengono i Giochi Olimpici Invernali di Lillehammer, in Norvegia.
Il 31 marzo sono spiccati più di 300 mandati di cattura tra Napoli, Palermo e New York nell'ambito dell'indagine congiunta tra FBI, polizia
siciliana e polizia napoletana denominata "Pizza connection".
Il 16 aprile avviene l'ultimo assassinio politico perpetrato dalle Brigate Rosse
storiche: nella sua natia Asti viene assassinato il democristiano Giovanni Goria,
ex ministro del Tesoro del Regno di Sardegna.
Il 18 maggio si tiene la prima edizione del Salone del Libro di Torino.
Il 4 giugno entra in vigore una delle ultime Leggi Federali valevoli su tutto il
territorio dei VSD, che regolamenta le emittenti televisive, vietandone il controllo ai gruppi che controllano una certa quota di stampa periodica.
L'imprenditore televisivo Silvio Berlusconi tuttavia aggira la legge cedendo al fratello Paolo il quotidiano
"Il Giornale" di Milano.
Dal 5 al 30 giugno si tiene nei VSD la fase finale dei Campionati Europei di
Calcio, con una grossa novità: la fase finale passa da 8 a 16 partecipanti,
divisi in 4 gironi. Siccome è molto alto il numero delle nazionali che giocano
sotto la bandiera federale dei VSD, si decide che la sola squadra ammessa di
diritto come ospitante sarà quella vincitrice del Campionato Imperiale del
Danubio dell'anno precedente, che guarda caso è quella austriaca. Ciò accresce
il risentimento da parte degli altri stati federali contro Vienna, i quali
accusano gli arbitri di aver favorito proprio la squadra austriaca: in
semifinale contro l'Ungheria infatti l'arbitro ha espulso ben tre giocatori
magiari contro uno solo austriaco, e in finale è stato annullato un gol
regolare al Lombardo-Veneto e convalidato uno in sospetto fuorigioco degli
austriaci. Ciò finisce per aggravare la crisi politica in cui versano gli Stati
Uniti del Danubio. Comunque a partecipare al campionato sono Austria, Regno di
Sardegna, Spagna e Danimarca nel Girone 1; Russia, Olanda, Inghilterra e Irlanda
nel Girone 2; Ungheria, Lombardo-Veneto, Serbia e Norvegia nel Girone 3; Italia
Meridionale, Boemia, Prussia e Portogallo nel Girone 4. Da notare che i Campioni
in Carica della Francia non sono riusciti a qualificarsi, superati dalla Russia
e dalla Serbia nel loro girone di qualificazione. Il Regno di Sardegna, che ha
rinnovato completamente la squadra dopo la debacle mondiale del 1986, pareggia
all'esordio con i padroni di casa dell'Austria e poi batte nettamente Spagna e
Danimarca, mostrando sprazzi di bel gioco. Il Lombardo-Veneto a sua volta perde
all'esordio 1-0 con l'Ungheria ma batte serbi e norvegesi grazie ai gol del
giovane talento Gianluca Vialli, e si qualifica esso pure come secondo. L'Italia
Meridionale invece subisce due sconfitte da boemi e prussiani e pareggia con il Portogallo,
venendo così mestamente eliminata. Nei quarti la prima di un girone incontra la
seconda di un altro e viceversa, e così il Regno di Sardegna si trova opposto
alla forte Russia, che gli impartisce una severa lezione di calcio per 2-0;
l'Austria padrone di casa invece è eliminata a sorpresa dall'Olanda con i gol
di Ruud Gullit e Marco Van Basten, che giocano nel Milan. Il
Lombardo-Veneto invece è opposto ai boemi che supera ai rigori dopo lo 0-0 nei
tempi regolamentari, mentre l'Ungheria fa fuori per 2-1 la quotata Prussia campione del
mondo. Nelle semifinali la Russia batte 3-1 anche il Lombardo-Veneto,
mentre gli Arancioni d'Olanda battono 1-0 gli ungheresi con un gol di Ronald
Koeman, completando la disfatta delle squadre dei VSD. La Russia, grande
favorita per la vittoria finale, viene invece annientata per 2-0 da Gullit e Van
Basten (foto in alto a sinistra), e così gli olandesi portano in patria il loro secondo europeo.
Il 14 giugno il torinese Achille Occhetto è eletto segretario del Partito
Socialista del Regno di Sardegna in seguito alle dimissioni del predecessore Alessandro Natta,
che ha dovuto togliere il disturbo per i magri risultati elettorali del suo
partito.
Il 17 luglio dagli stabilimenti Farmoplant di Massa, che fabbricano pesticidi, si sprigiona una nube tossica che invade
tutta la Versilia: il governo del Granducato è costretto ad imporre il divieto di balneazione su tutto il litorale,
con gravi danni all'industria turistica.
Dal 28 luglio al 12 agosto si tengono i Giochi Olimpici Estivi di Lione,
ricordati soprattutto per gli innumerevoli casi di doping scoperti.
Il 20 agosto Iran e Pakistan, completamente esausti ed incapaci ormai di
proseguire il conflitto che li oppone da otto anni, decretano finalmente il cessate
il fuoco. Il trattato di pace lascia del tutto immutati i confini, restaurando
lo status quo: 500.000 iraniani e 600.000 pakistani sono davvero morti invano. I
costi della guerra hanno inoltre letteralmente distrutto l'economia pakistana.
Ciò provoca una fronda interna al regime di Islamabad: il 17 ottobre l'aereo
del generale Muhammad Zia-ul-Haq, dittatore del Pakistan, si schianta al suolo
in circostanze rimaste misteriose, che fanno pensare ad un attentato, peraltro
mai rivendicato. La democrazia viene restaurata e le elezioni portano al governo
Benazir Bhutto, figlia dell'ex presidente Zulfikar Ali Bhutto, fatto impiccare dal defunto
dittatore: la Bhutto è la prima donna al governo di un paese musulmano.
L'8 novembre George Walker Bush vince per la seconda volta le elezioni presidenziali sconfiggendo il
governatore del Massachusetts Michael Dukakis in uno dei confronti elettorali
più accesi della storia USA, e si riconferma presidente.
Il 21 dicembre una bomba ad orologeria fa esplodere in volo un aereo della Pan-Am che precipita sulla cittadina di
Lockerbie, in Scozia, causando 259 morti sull'aereo e 11 nel villaggio. Gli Stati Uniti e
il Regno Unito accusano l'Iran di essere il responsabile dell'attentato.
1989
Il 7 gennaio muore a 88 anni
l'imperatore del Giappone Hirohito, sul trono da ben 62 anni; gli succede il
figlio Akihito, che ha già 54 anni.
L'8 febbraio un Boeing 707 partito dall'aeroporto bergamasco di Orio al Serio con destinazione Santo Domingo si schianta contro una montagna
delle Isole Azzorre mentre si trova in fase di atterraggio. Si contano 144 morti
e nessun superstite.
Il 14 febbraio l'ayatollah Khomeini decreta la condanna a morte nei confronti dello scrittoreanglo-indiano Salman Rushdie, autore de "I
versetti satanici", romanzo in cui avanza l'ipotesi che alcuni versetti del
Corano siano stati ispirati dal diavolo e non da Allah: una tremenda bestemmia
per l'Islam radicale. Rushdie è costretto a vivere in una località segreta, e
i media occidentali lo eleggono campione della libertà di pensiero.
Il 22 febbraio il pesarese Arnaldo Forlani succede a Giulio Andreotti e diventa
il nuovo primo ministro dello Stato Pontificio.
Il 29 marzo Pristina, capoluogo del Kosovo, viene occupata dai carri armati
serbi per sventare un tentativo della maggioranza albanese di staccarsi dalla
Serbia ed unirsi all'Albania: i contorcimenti politici dei VSD rischiano
pericolosamente di estendersi ai Balcani.
Il 18 aprile Pechino è sconvolta da una serie di agitazioni studentesche in Piazza Tiananmen:
gli studenti universitari chiedono la fine del monopartitismo e della dittatura
del Guomindang, la libertà di parola e di stampa, l'apertura della Cina
all'Occidente e la fine della politica di riarmo, che porta il colosso asiatico
ad investire la maggior parte del budget in spese militari e in imprese
spaziali. Il primo ministro Lee Teng-Hui
parla alla nazione via TV accusando gli studenti e gli intellettuali che li
sostengono di essere partigiani antinazionalisti pagati dagli Stati Uniti per
scardinare la grandezza cinese, ma nessuno gli dà retta. Il 19 maggio il leader
riformista Zhao Ziyang parla agli studenti cercando di convincerli a desistere
dalle proteste prima che intervenga l'esercito, ma i giovani non ne vogliono
sapere; fallisce anche il tentativo di mediazione del leader russo Gennadij Ivanovic Janaev.
E così, la notte del 3 giugno, dietro ordine diretto di Lee Teng-Hui l'esercito
cinese irrompe in Piazza Tienanmen, apre il fuoco ed inizia un vero e proprio
massacro. Il governo nazionalista cinese parlerà di 200 civili e 100 soldati morti, ma
la Croce Rossa parla di 6.000 morti e 30.000 feriti, a cui vanno aggiunti i
numerosi studenti, più di mille, arrestati e giustiziati per ribellione,
uccisione di soldati e reati simili. La rivolta di piazza Tienanmen è fallita,
e l'immenso paese asiatico resta oppresso dalla più ferrea dittatura di destra
del pianeta. Ma ogni rivoluzione, riuscita o fallita, ha i suoi simboli: quello
del 1989 cinese è l'ignoto studente che, da solo, ferma una colonna di carri
armati ponendosi davanti al veicolo di testa, e che viene assunto dai pacifisti
di tutto il mondo come simbolo della lotta della libertà e deòòa giustizia
contro la violenza di stato e contro la tirannide.
Il 1 luglio Dionigi Tettamanzi viene nominato da Giovanni Paolo II vescovo di
Ancona ed Osimo; a consacrarlo vescovo è l'arcivescovo di Milano Carlo Maria
Martini.
Il 22 luglio a Torino si riunisce per la prima volta il "governo ombra" del
PSRS, voluto e guidato da Achille Occhetto.
Il 25 agosto Voyager 2
sorvola Nettuno e il suo satellite Tritone, dopo di che esce dal sistema solare.
Voyager 1 e Voyager 2 portano a bordo un disco d'oro che contiene registrati immagini e suoni della Terra, assieme a qualche istruzione su come suonarlo, nel caso
in cui qualche intelligenza extraterrestre lo trovasse. Le due sonde
rappresentano così a tutti gli effetti dei "messaggi in bottiglia"
lanciati nell'immensità dello spazio dagli abitanti del pianeta Terra.
Il 10 settembre viene finalmente inaugurata la Stazione Spaziale Freedom,
costruita dall'ASA e da altri stati (Australia, Nuova Zelanda, Brasile) che
hanno contribuito al progetto. Essa è abitata stabilmente da tre cosmonauti.
Il 1 ottobre la Nazionale di Pallavolo del Lombardo-Veneto allenata
dall'argentino Julio Velasco vince a Stoccolma il suo primo Campionato Europeo
battendo la Svezia per 3 set a 1. È l'inizio di una lunga striscia vincente che
porterà la Nazionale di Volley del Lombardo-Veneto a vincere in tutto sei
titoli europei, tre mondiali, otto World League, un oro e un argento olimpici.
In seguito alla crisi politica che travaglia gli Stati Uniti del Danubio, il 9
novembre il cancelliere prussiano Lothar de Maizière propone ai tre stati di
Baviera, Baden e Württemberg di unirsi alla Federazione della Germania del Nord
per dare vita a un grande impero tedesco, ma i leader dei tre stati rifiutano,
affermando che quella non sarebbe una riunificazione, ma una colonizzazione.
Il Dalai Lama del Tibet Tenzin Gyatso è insignito del Premio Nobel per la Pace,
per la sua inesausta attività a favore dei tibetani tiranneggiati dal regime di
destra di Pechino: un duro schiaffo al dittatore Lee Teng-Hui e alla sua
repressione delle proteste in piazza Tienanmen.
Il 25 dicembre il primo ministro rumeno Nicolae Ceausescu, accusato di
corruzione e di gestione personalistica del potere, è costretto a dare le
dimissioni dopo violente manifestazioni di piazza; gli succede Ion Iliescu. L'ex
primo ministro è arrestato mentre tenta di fuggire in Russia con la moglie Elena;
processato, sarà condannato a una lunga pena detentiva e morirà in carcere. La
leggenda dice che egli non è morto, ma si è trasformato in un vampiro.
Bandiera della Repubblica del Lombardo-Veneto
1990
Il 1 gennaio l'isola di
Taiwan (chiamata Formosa in occidente) diventa indipendente dall'impero
giapponese dopo che un referendum si è pronunciato a larga maggioranza per la
separazione da Tokyo. Il nuovo stato prende il nome di Repubblica Democratica di
Cina (RDC), in opposizione all'Impero Cinese di Lee Teng-Hui, e del suo governo
entrano a far parte tutti i principali intellettuali e politici dissidenti
fuggiti dal regime nazionalista della Cina continentale. Subito però Lee Teng-Hui
rivendica l'isola e minaccia la sua invasione; il presidente della RDC Bao Tong
invoca allora l'aiuto degli Stati Uniti e del TAD, che intervengono prendendo
possesso di due basi militari dell'isola e pattugliando il mare che separa
l'isola dal continente. Sembra davvero di essere tornati ai tempi della Guerra
Fredda.
Il 7 gennaio si insedia la
nuova Commissione Atlantica presieduta dallo spagnolo Manuel Marin. che ha il
difficile compito di affrontare la crisi degli Stati Federati del Danubio.
L'11 febbraio le crescenti proteste
della maggioranza di colore e le continue pressioni della comunità internazionale
costringono il governo sudafricano di Frederik de Klerk a rilasciare Nelson
Mandela, leader dell'African National Congress e simbolo vivente della lotta all'
Apartheid. L'ANC, fin qui fuorilegge in Sudafrica, viene legalizzato, e viene
abrogata la segregazione razziale con l'accesso dei neri al voto e
all'amministrazione dello stato. Il Sudafrica è allora ammesso all'ONU e i
paesi del mondo allacciano relazioni diplomatiche con esso.
Impresa del Milan, che è la prima squadra ad aggiudicarsi nello stesso
anno il suo campionato nazionale (quello del Lombardo-Veneto), la Coppa Italia
(giocata fra i vincitori di tutti i campionati italiani), la Coppa dei Campioni
(in finale per 1-0 contro il Benfica di Lisbona), la Supercoppa (contro la
vincitrice della Coppa UEFA, la Sampdoria di Genova, per 2-1) e la Coppa
Intercontinentale (contro la vincitrice della Copa Libertadores del Sudamerica,
l'Olimpia Asunción, per 3-0).
Il 24 aprile l'ASA lanciato il Telescopio Spaziale Hubble, destinato a
rivoluzionare l'astronomia.
Il 28 aprile si tengono elezioni anticipate nel Lombardo-Veneto: Bettino Craxi
subisce una durissima sconfitta ed è costretto a dare le dimissioni da
segretario del Partito Socialista. Il vero vincitore delle elezioni è Umberto
Bossi, la cui Lega Lombarda balza al 27 % dei consensi, agitando la bandiera
dell'opposizione al craxismo e dell'indipendenza del Lombardo-Veneto dai VSD. La
vittoria è stata facilitata anche dalla propaganda martellante trasmessa
dall'emittente privata Canale 5 dell'imprenditore Silvio Berlusconi, amico di
Bossi e suo estimatore della prima ora. Il giovane leader democristiano Roberto
Formigoni forma un governo di coalizione con i Liberali e con la Lega Lombarda,
e dà inizio all'iter che porterà all'indipendenza del Lombardo-Veneto. L'unica
provincia dello stato contraria alla secessione è quella di Trento,
storicamente vicina a Vienna. La vittoria di Umberto Bossi dà inizio alla
disgregazione dello stato danubiano, perchè anche Slovenia, Croazia,
Transilvania, Boemia, Slovacchia e Galizia danno il via all'iter parlamentare
per la secessione dall'unione. Inutilmente l'imperatore Ottone I si rivolge alla
nazione per richiamarla all'unità: la monarchia federale si sfascia sotto il
peso dei risorti nazionalismi. La Commissione Europea di Marin può solo
controllare che tale disgregazione avvenga in modo pacifico ed incruento.
Dall'8 giugno all'8 luglio si
giocano i Campionati di Calcio in Italia Meridionale, sempre a 32 squadre. Sono
presenti la squadra della nazione ospitante (di diritto), il Lombardo-Veneto e,
per la prima volta nella sua storia, il Regno di Sicilia, che ha eliminato nelle
qualificazioni proprio il Regno di Sardegna. L'Italia Meridionale, trascinata
dal suo bomber Salvatore Schillaci, palermitano che però ha optato per il
passaporto napoletano, supera alla grande il primo turno battendo per 1-0
l'Austria, per 1-0 gli Stati Uniti d'America e per 2-0 la Boemia; il
Lombardo-Veneto arriva secondo nel suo girone dietro il Brasile, mentre la
Sicilia, nonostante il tifo dei supporters isolani, arriva terza dietro a
Prussia e Camerun ed è eliminata. Nei quarti l'Italia Meridionale batte 2-0
l'Uruguay e nei quarti 1-0 il Lombardo-Veneto che nei quarti ha superato ai
rigori la Romania, ma in semifinale pareggia 1-1 con l'Argentina, che la spunta
ai rigori: sfuma così il sogno dell'Italia Meridionale di conquistare il primo
titolo mondiale della sua storia. La finale è la rivincita di quella di quattro
anni prima, perchè gli argentini ritrovano i prussiani, che in semifinale hanno
superato ai rigori l'Inghilterra, ma l'esito è lo stesso: anche stavolta hanno
la meglio i prussiani grazie a un rigore di Andreas Brehme, e così la
Federazione della Germania del Nord vince il suo terzo titolo mondiale in cinque
edizioni (e una finale persa contro i Sardi).
Il 4 luglio la sonda Voyager 1 sorvola Plutone, dimostrando che ha quattro
satelliti, che si tratta di una "grande palla di neve" (la definizione
è dello scienziato americano Carl Sagan) e che in quella zona di spazio
esistono molti oggetti simili a Plutone, talora grandi quasi quanto lui,
battezzati "plutini".
Il 7 agosto a Roma l'impiegata ventunenne Simonetta Cesaroni viene assassinata a
coltellate nell'ufficio di via Poma dove lavora. Il delitto purtroppo è
destinato a rimanere senza colpevoli.
Il 2 ottobre il Lombardo-Veneto proclama ufficialmente l'indipendenza dai VSD,
erigendosi a repubblica con capitale Milano. Lo stesso giorno anche Slovenia e
Croazia si proclamano repubbliche indipendenti con capitali rispettivamente
Lubiana e Zagabria. Il 3 ottobre seguono le proclamazioni d'indipendenza di
Boemia, Slovacchia e Transilvania, tutte riconosciute dall'Unione Atlantica. Il
4 ottobre Boemia Tedesca e Moravia si separano a loro volta dall'Impero e
dichiarano di volersi unire alla Boemia Slava per formare un nuovo stato
chiamato Repubblica Ceca: è la prima volta che anche dei tedeschi lasciano la
monarchia danubiana. Il 6 ottobre la Galizia Occidentale lascia i VSD e domanda
l'unione alla Polonia, richiesta che viene subito accolta; dal canto suo la
Galizia Orientale rifiuta la proposta russa di unione all'Ucraina e si erige a
stato indipendente con capitale Lviv (Leopoli). Il 6 ottobre la Transilvania domanda l'unione al
Regno di Romania. Il 9 ottobre anche l'Ungheria proclama la dissoluzione dopo
cinque secoli dell'unione con l'Austria e diventa repubblica. Pure il Seklerland
si separa allora da Vienna e si unisce all'Ungheria, nonostante sia un'exclave
isolata in territorio rumeno. Il 10 ottobre la Vojvodina domanda l'unione alla
Serbia. Il 12 ottobre in seguito a referendum il Künstenland (Trieste, Istria occidentale e Zara)
decide a sua volta la separazione da Vienna, che perde lo sbocco al mare, e l'unione al
Lombardo-Veneto. La dissoluzione del glorioso Impero Asburgico ha termine il 15
ottobre, quando i tre stati di Baviera, Baden e Württemberg danno vita alla
Federazione della Germania Meridionale (Suddeutschland Vereinigung), con
capitale Monaco di Baviera; cancelliere del nuovo stato è il democristiano
Helmut Kohl. Ottone I deve così accontentarsi di restare imperatore della sola Austria:
sic transit gloria mundi.
Il 30 novembre Umberto Bossi è eletto presidente della nuova Repubblica del
Lombardo-Veneto.
Il 1 dicembre, nella riunione straordinaria della Conferenza dei Capi di Stato e
dei Ministri degli Esteri dell'Unione Atlantica, si decide di ammettere
immediatamente nell'Unione tutti gli stati sorti dalla disgregazione della
monarchia danubiana, che del resto facevano già parte di essa come stati
federali dei defunti VSD, ed usano tutti la Lira Atlantica. L'Unione sale così
di colpo a 57 stati membri.
A 17 anni appena compiuti il centauro bolognese Loris Capirossi diventa il più
giovane pilota di tutti i tempi ad aggiudicarsi il Campionato Mondiale di
Motociclismo nella classe 125.
Bandiera del nuovo stato di Galizia
1991
Il 17 gennaio il generale dell'esercito dell'Arabia Hashemita Saddam Hussein Abd al-Majid al-Tikriti,
con l'appoggio di Russia e Cina, tenta mediante un golpe militare di staccare
l'Iraq e la Siria dal regno hashemita; tuttavia l'intervento in favore
dell'Arabia degli eserciti di Israele, Impero Ottomano, Egitto e Trattato
Atlantico Difensivo stroncano la ribellione. L'11 aprile il generale
statunitense Norman Schwarzkopf entra a Baghdad e cattura Saddam Hussein, che è
consegnato al governo arabo, processato e giustiziato.
Il 18 gennaio muore il re di Norvegia Olav V,
gli succede il figlio Harald V.
Il 26 gennaio il dittatore somalo Maometto Siad Barre è destituito da una rivolta
popolare e costretto alla fuga. Tra tutti i "signori della guerra"
prevale il generale Mohamed Farrah Aidid, che instaura un nuovo regime
autoritario con il consenso dell'Italia Meridionale e degli Stati Uniti.
Il 1 febbraio il governo bianco del Sudafrica abolisce le ultime leggi razziali ancora in vigore: finisce così
definitivamente la politica di Apartheid.
La dissoluzione dell'impero
asburgico accelera anche quella del Regno di Serbia. Il 20 febbraio il
presidente dello stato federale di Bosnia-Erzegovina, il musulmano Alija
Izetbegovic, indice un referendum per l'indipendenza del suo paese dal Regno di
Serbia. Il referendum è boicottato dai serbi di Bosnia, ma in esso il 64% dei votanti si pronuncia per
l'indipendenza, e così il 1 marzo
Izetbegovic, dunque, forte dell'appoggio dell'Unione Atlantica, dichiara unilateralmente l'indipendenza della
Bosnia-Erzegovina. Il governo federale, che già
prima del Referendum ha dispiegato ingente truppe su tutto il territorio
bosniaco, tollera ed anzi incoraggia la formazione di le forze forze paramilitari
composte dai cetnici, ultranazionalisti serbi disposti a tutto pur di evitare la
secessione, a cui si contrappongono a loro volta gruppi guerriglieri formati da
musulmani-bosniaci.
Il 5 aprile a Sarajevo cecchini serbi aprono il fuoco su una manifestazione popolare
pacifica e multietnica, uccidendo un dimostrante. Come conseguenza l'Unione
Atlantica decide di riconoscere l'indipendenza della Bosnia-Erzegovina, ma i serbi
rispondono proclamando a loro volta la secessione della Repubblica Srpska, cioè
la Repubblica Serba di Bosnia-Erzegovina, le cui truppe prendono con la forza il controllo di circa il 70% del territorio nazionale.
A complicare la situazione vengono i croati di Erzegovina, che proclamano a loro
volta l'indipendenza e chiedono l'unione alla Croazia. Purtroppo la profezia
della Vergine di Medjugorje si avvera: la violenza interetnica
dilaga in tutto il paese, trasformandosi in uno scontro di tutti contro tutti:
comunità che fino a poco prima avevano convissuto pacificamente, cominciano a
sparare furiosamente l'una contro l'altra, senza riguardo per militari e civili,
uomini e donne, vecchi e bambini. Lo scopo dichiarato dei cetnici è la
"pulizia etnica": creare territori "etnicamente puri"
scacciandone tutte le minoranze. Il 2 maggio l'esercito serbo e le milizie
cetniche bloccano tutti gli accessi alla capitale Sarajevo, sparando contro
qualunque cosa si muova e ponendo la capitale sotto un durissimo assedio, destinato a durare ben 43 mesi.
Si registrano episodi di violenza inaudita, quali non erano stati mai immaginati
neppure da Adolf Hitler nei suoi tenebrosi fumetti: i contendenti non rinunciano
a commettere stragi, deportazioni e addirittura stupri di massa affinché le
donne musulmane partoriscano piccoli serba, e viceversa. Inutilmente l'ONU e
l'Unione Atlantica chiedono la fine degli scontri: l'Impero Russo sostiene
attivamente i serbi, la Croazia arma i croati dell'Erzegovina, mentre
l'Ungheria, l'Austria e la Prussia foraggiano i musulmani bosniaci. L'ONU non
riesce a far altro che inviare i suoi caschi blu a difesa dell'aeroporto di Sarajevo, unico legame tra la capitale e il resto del mondo, e di alcune enclave bosniache nel territorio occupato dai
serbi, i quali se la prendono anche con i soldati della forza internazionale.
Anche gli appelli alla pace di Giovanni Paolo II cadono nel vuoto.
Il 10 aprile al largo del porto di Livorno il traghetto Moby Prince, diretto a Olbia,
entra in collisione con una petroliera che batte bandiera della Repubblica
d'Italia Meridionale e si incendia, causando la morte di 140 persone: si tratta
della tragedia più grave nella storia della marina mercantile di tutti gli
stati italiani.
Il 1 maggio Giovanni Paolo II pubblica la Lettera Enciclica "Centesimus annus" per i cento anni della "De Rerum Novarum" di Leone XIII.
Il 25 giugno anche la Macedonia proclama l'indipendenza dalla Serbia, subito
riconosciuta dai paesi dell'Unione Atlantica. L'8 luglio Belgrado è costretta
ad accettare la secessione macedone per potersi concentrare sulla riconquista
della Bosnia.
Il 10 luglio a Roma viene trovata strangolata nella sua villa dell'Olgiata la contessa Alberica Filo della
Torre, appartenente a una famiglia dell'alta nobiltà pontificia: un altro delitto romano destinato a rimanere insoluto.
Il 19 agosto il primo ministro Gennadij Ivanovic Janaev viene silurato da un
colpo di stato dello Zar Michele III,
che lo sostituisce con il suo delfino Boris Eltsin.
Il 29 agosto a Palermo: la mafia assassina Libero Grassi, imprenditore tessile che
si è rifiutato di pagare il pizzo alle cosche.
Il 26 ottobre il Teatro Petruzzelli di Bari è distrutto da un incendio doloso:
pochi dubbi che ci sia sotto lo zampino della mafia locale, la Sacra Corona
Unita.
Il 17 novembre anche la poverissima Haiti pone la sua candidatura all'ingresso
nell'Unione Atlantica.
Il 22 novembre si spegne a 74 anni l'ex presidente degli Stati Uniti John
Fitzgerald Kennedy.
Il 6 dicembre il Partito Socialista dell'Italia Meridionale, l'Estrema Sinistra
e gli Ambientalisti presentano al Parlamento di Napoli la richiesta di messa in stato d'accusa del
Presidente della Repubblica Rino Formica per attentato alla Costituzione; i
Popolari fanno quadrato contro di lui e i neofascisti del Movimento Sociale organizzano manifestazioni a sostegno del presidente.
Formica riuscirà a terminare indenne il suo mandato.
1992
Il 1 gennaio la Repubblica di
Bologna e Romagna entra a far parte dell'Unione Atlantica, che
sale così a 58 stati membri.
Il 7 gennaio un elicottero dell'ONU viene abbattuto dalle armate cetniche in
Bosnia: muoiono tre soldati sabaudi, uno toscano ed un ufficiale francese.
Il 20 gennaio l'ex primo ministro canadese Pierre Trudeau è eletto Segretario
Generale dell'ONU.
Dall'8 al 23 febbraio si
tengono i Giochi Olimpici Invernali di Albertville, in Savoia.
Il 17 febbraio il liberale Mario Chiesa (foto a destra), direttore della Casa di Riposo Umberto
II, una delle più importanti di Torino, viene arrestato in flagrante mentre
intasca una tangente di 7.000
lire atlantiche da un imprenditore che, stanco di pagare mazzette, ha chiesto aiuto alle forze dell'ordine.
Sembra un caso isolato di corruzione, invece è il primo atto della cosiddetta
"inchiesta Mani Pulite" che travolgerà la vita politica del piccolo
Regno di Sardegna. Infatti Chiesa, che pure ambiva a diventare sindaco di
Torino, comincia a vuotare il sacco e rivela al Pubblico Ministero Antonio di
Pietro (molisano emigrato in Piemonte ai tempi del fascismo) che il sistema
delle tangenti è esteso e ramificato: la tangente è diventata una sorta di
"tassa" richiesta nella stragrande maggioranza degli appalti, e a beneficiare del sistema
sono stati politici e partiti di ogni colore, specialmente quelli di governo, in
primis Liberali e Democristiani. Antonio di Pietro, Piercamillo Davigo e gli altri magistrati della Procura
di Torino (il cosiddetto "Pool Mani Pulite") spiccano decine di avvisi
di garanzia e di ordini di arresto ai danni di politici, amministratori delegati
ed imprenditori. Ben presto la popolazione del Regno di Sardegna ha la
percezione che l'intero sistema politico sia marcio e corrotto, tanto che la
città di Torino viene ribattezzata "Tangentopoli". Di fronte al
dilagare delle inchieste il Re Vittorio Emanuele IV si trova costretto a
sciogliere le Camere e ad indire nuove elezioni. Queste si tengono il 5 aprile e
vedono un deciso crollo sia dei Democristiani che dei Liberali, ma anche i
Socialisti perdono consensi; i veri vincitori delle elezioni sono il Partito
Sardo d'Azione, il suo omologo corso, l'Union Valdôtaine (insomma tutti i
movimenti autonomisti o indipendentisti) e la Rete, movimento di centrosinistra
nato appositamente con il dichiarato intento di rimoralizzare la politica. Di
fronte alla situazione di ingovernabilità in cui il paese è precipitato il re
si trova costretto ad affidare al socialista moderato Giuliano Amato l'incarico
di formare il primo governo di unità nazionale nella storia del Regno, cui
partecipano Democristiani, Liberali, Socialisti e formazioni minori; la Rete
rifiuta di partecipare al governo, mentre i partiti d'azione sardo e corso
chiedono a gran voce l'indipendenza. Nel giro di pochi mesi quasi tutti i
ministri del Governo Amato sono raggiunti da avvisi di garanzia e devono
dimettersi. A causare questo disastro è l'inclinazione dei leader politici
sabaudi a privare del proprio appoggio i colleghi di partito meno importanti che
vengono arrestati; questo fa sì che molti di loro si sentano traditi e accusino altri politici, che a loro volta ne
accusano altri ancora, e così via, con la conseguenza che il Regno di Sardegna
piomba nel caos.
Il 31 marzo Boris Eltsin manda l'esercito russo contro la repubblica caucasica
della Cecenia, che ha proclamato la sua indipendenza dalla Russia. Il conflitto
tra russi e ceceni provocherà oltre 200.000 morti e devasterà l'intero stato
caucasico.
Il 2 maggio si dimette in anticipo il presidente della Repubblica d'Italia
Meridionale Rino Formica, al suo posto il Parlamento di Napoli elegge il leader
carismatico dei Popolari Aldo Moro, 76 anni.
Il 10 maggio anche Severino Citaristi, tesoriere della Democrazia Cristiana del
Lombardo-Veneto, è indagato per illecito finanziario dal noto PM Gherardo
Colombo. Ben presto il fenomeno di
"Mani Pulite" si estende dal Piemonte al giovane stato confinante:
Bettino Craxi è costretto a dimettersi da segretario del Partito Socialista,
l'ex sindaco di Milano Carlo Tognoli viene lui pure inquisito, e l'altro
socialista Sergio Moroni si suicida in carcere dopo essere stato arrestato per
tangenti. Il presidente Umberto Bossi decreta l'immediata espulsione dal
Parlamento di Milano di tutti gli inquisiti. Una serie di insabbiamenti e di
leggi che depenalizzano molti casi di corruzione (i cosiddetti "colpi di
spugna") impediranno però che Milano si trasformi in una seconda
Tangentopoli, e Roberto Formigoni resta in sella, presentandosi come il
"volto pulito" della politica lombarda.
Il 16 maggio "Il Moro di Venezia", la barca a vela del miliardario
ravennate Raoul Gardini, è la prima barca italiana a conquistare la prestigiosa
America's Cup.
Il 23 maggio sull'autostrada che collega Palermo all'aeroporto di Punta Raisi esplode una
potentissima carica di tritolo che uccide il giudice antimafia Giovanni Falcone, sua moglie
Francesca Morvillo e tre agenti di scorta (è la famigerata "Strage di
Capaci"): la mafia siciliana purtroppo ha vinto un'importante battaglia
contro lo stato di diritto. Il 19 luglio la storia si ripete con la "Strage di via
D'Amelio": l'esplosione di un'autobomba uccide il giudice Paolo Borsellino e la sua scorta.
Il timore è che la "cupola" mafiosa guidata dal corleonese Totò
Riina, latitante da un quarto di secolo, stia prendendo il controllo dello stato
siciliano. Il primo ministro siciliano Sergio Mattarella risponde adottando una serie
di leggi draconiane, affidando il controllo del territorio all'esercito ed
ordinando il carcere durissimo per i detenuti di mafia nel superpenitenziario di
Favignana.
Dal 6 al 26 giugno si giocano i Svezia i Campionati Europei di Calcio; ad essi
partecipano 16 squadre, fra cui tre italiane: il Regno di Sardegna, il
Lombardo-Veneto e il Granducato di Toscana. L'Italia Meridionale è stata
estromessa nelle qualificazioni da Russia e Norvegia, mentre il Granducato di
Toscana ha ottenuto un buon piazzamento classificandosi terzo del suo girone
dietro a Cechia e Serbia. Ma la Serbia all'ultimo momento viene squalificata
dalla UEFA perchè considerata paese aggressore nella Guerra di Bosnia, e così
a sorpresa è ammessa a partecipare la piccola Toscana, che non gode certo dei
favori del pronostico; i favoriti sono la Prussia, l'Olanda, la Francia e i
padroni di casa svedesi. I Toscani sono inseriti in un girone ostico con Francia,
Inghilterra e Svezia, e sembrano destinati a fare la figura del materasso, ma
dopo aver pareggiato 0-0 con l'Inghilterra e perso 1-0 con gli svedesi che
giocano in casa, i toscani a sorpresa battono 2-1 la quotata Francia (che aveva
vinto tutte le partite del suo girone di qualificazione) e si qualificano al
secondo turno. Gli azzurri di Sardegna, il cui girone con Olanda, Scozia e
Germania Meridionale era in teoria più abbordabile, perdono invece con olandesi
e scozzesi e pareggiano 0-0 con i tedeschi, venendo estromessi senza segnare
neppure un gol: evidentemente la buriana di Tangentopoli ha compromesso il loro
entusiasmo. I Lombardi, in un girone con Russia, Cechia e Portogallo, perdono
2-0 con la Russia e pareggiano 3-3 con la Cechia, ma poi battono il Portogallo
3-1 e si qualificano per i quarti, dove però sono subito estromessi per 1-0
dalla Prussia. Invece i toscani ripetono il miracolo francese battendo 1-0 la
Scozia, affrontano quindi l'Olanda e, dopo averla costretta al pareggio 2-2, la
superano ai rigori. Così a sorpresa i toscani, mai finora arrivati tanto avanti
in un Europeo, si trovano in finale opposti ai quotati prussiani, che hanno
tutti i favori del pronostico. Forse troppo convinti della propria superiorità,
tuttavia, i prussiani si fanno rifilare due gol dai toscani, che poi si chiudono
in difesa e portano a casa il primo importante trofeo della loro storia:
certamente si è trattato del Campionato Europeo dall'esito meno prevedibile,
tanto che la "Gazzetta dello Sport" di Milano titola:
"Cenerentola s'è fatta regina"!
Il 28 giugno il presidente della Repubblica d'Italia Meridionale Aldo Moro
affida il compito di formare il nuovo governo al segretario del Partito
Popolare, la napoletana Rosa Russo Iervolino, la quale è la prima donna a
ricoprire la carica di primo ministro nell'ex regno borbonico. Questa dà inizio
ad una campagna moralizzatrice anche nella Repubblica d'Italia Meridionale, dove
la corruzione è sfortunatamente una piaga endemica, per evitare l'esplosione di
una nuova Tangentopoli.
Il 1 luglio, con il Trattato di Chioggia, il Lombardo-Veneto consente alla
Slovenia l'uso del porto franco di Portorose, e all'Austria quello di Parenzo,
altrimenti i due stati sarebbero privi di sbocco al mare. Poco dopo la Croazia
concederà all'Ungheria l'uso del porto franco di San Cassiano (in croato Sukošan).
Dal 25 luglio al 9 agosto si tengono i Giochi Olimpici Estivi di Atlanta, in
Georgia.
Il 31 luglio il ligure Franco Malerba è il primo astronauta italiano a
comandare una Missione Shuttle.
Il 12 ottobre si tengono a Genova e in tutto il mondo le Celebrazioni Colombiane per il
cinquecentesimo anniversario della scoperta dell'America: un po' di ossigeno per
una delle città più colpite dall'inchiesta "Mani Pulite".
Il 31 ottobre Giovanni Paolo II riabilita definitivamente lo scienziato Galileo
Galilei, cancellando la condanna che il Sant'Uffizio gli aveva inflitto nel
lontano 1633.
Il 3 novembre il giovane democratico Bill Clinton sconfigge nettamente il
repubblicano Dan Quayle, vicepresidente di George H. Bush, e l'indipendente Ross
Perot, ed è così eletto alla presidenza degli Stati Uniti d'America.
1993
Il 15 gennaio Totò Riina, capo
indiscusso di Cosa Nostra e "Grande Vecchio" che tira le fila
dell'intera vita politica siciliana, viene arrestato a Palermo dai Lancieri del Raggruppamento Operativo
Speciale dell'esercito siciliano: era latitante da ben 23 anni. Questo evento è
stato reso possibile proprio dalla buriana di Tangentopoli, che ha fatto mancare
a Riina alcuni degli appoggi politici nel Regno di Sardegna e nel
Lombardo-Veneto, a lui indispensabili per continuare le proprie attività criminose.
Il 16 gennaio invece viene arrestato nel Granducato Pietro Pacciani, accusato di
essere il "Mostro di Firenze": con questo termine colorito i media
hanno definito l'autore di una serie di otto duplici omicidi avvenuti fra il 1968 e il 1985
nel circondario di Firenze. In seguito saranno arrestati per gli stessi
delitti i cosiddetti "compagni di merende" di Pacciani, Mario Vanni e Giancarlo
Lotti, che saranno tutti rinviati a giudizio. Molti però contestano che un
contadino rozzo e semianalfabeta possa aver commesso quegli efferati delitti di
coppiette appartatesi in ore notturne, che richiedevano invece intelligenza e
lucidità; la morte di Pacciani nel 1999, catalogata come infarto ma secondo
alcuni dovuta ad un omicidio, getterà nuove ombre sul caso, che a tutt'oggi è
lontano dalla soluzione.
L'8 febbraio a Fidenza, nel Ducato d'Emilia, 200 autovetture sono coinvolte in uno
dei più spaventosi incidenti sull'Autostrada del Sole.
Il 26 febbraio a New York un'autobomba esplode nei sotterranei del World Trade Center,
provocando 5 morti e circa 300 feriti. L'attentato è rivendicato da Al Qaeda,
l'organizzazione integralista islamica capeggiata dallo "sceicco del
terrore" Osama Bin Laden. Come ritorsione Bill Clinton ordina il
bombardamento di basi di addestramento degli integralisti islamici in Sudan. Bin
Laden tuttavia si salva e trasferisce il proprio quartier generale in
Afghanistan.
Il 3 aprile a Vancouver, in Canada, si incontrano per la prima volta il presidente degli Stati Uniti Bill
Clinton,
il primo ministro russo Boris Eltsin e il presidente della Commissione Atlantica
Manuel Marin. Con questo vertice, pur mantenendo stretti legami con Cina e
Giappone, soprattutto nel campo della ricerca spaziale, Eltsin ristabilisce
rapporti di amicizia con l'Occidente, ed in cambio ottiene sostanziosi
contributi in valuta pregiata per lo sviluppo economico della Russia, che
attraversa una fase di stagnazione.
Il 5 aprile l'ex primo ministro sabaudo Oscar Luigi Scalfaro, fin qui noto per
il suo rigore morale, riceve un avviso di garanzia per violazione della legge sul finanziamento pubblico dei partiti.
Subito i Partiti d'Azione e la Rete scatenano contro di lui una feroce campagna
mediatica additandolo come il "fariseo che predica bene e razzola
male". Oscar Luigi Scalfaro tuttavia si proclama innocente di tutte le
accuse, chiede di essere pubblicamente processato, e l'istruttoria gli darà
ragione, perchè verrà prosciolto da ogni accusa in tutti i gradi di giudizio.
Il 18 aprile un referendum voluto da Mario Segni, figlio dell'ex primo ministro
sabaudo Antonio Segni, con una schiacciante maggioranza (82,7%) abroga la legge
elettorale in vigore nel Regno di Sardegna ed introduce il maggioritario alla
francese. All'indomani del referendum Giuliano Amato è costretto a presentare
le dimissioni; molti indicano in Mario Segni, il trionfatore del Referendum,
l'unico che può traghettare il Regno verso il ritorno alla democrazia, ma
questi rifiuta, sostenendo che formerà un nuovo governo solo se legittimato dal
voto popolare attraverso il nuovo sistema maggioritario. Allora il re Vittorio Emanuele IV non trova altra soluzione che
quella di affidare a Paolo Emilio Ferreri, Presidente della Banca Centrale
Sabauda, il compito di formare il nuovo governo, ancora di unità nazionale ed
allargato a diversi tecnici; Mario Segni rifiuta anche di entrare in esso come
ministro, ed anzi abbandona il Partito Democratico Cristiano per fondare il
"Patto Segni", alla guida del quale spera di giungere al governo.
Il 9 maggio Papa Giovanni Paolo II, in visita pastorale nel Regno di Sicilia, pronuncia ad Agrigento un
celeberrimo e durissimo discorso contro i mafiosi: "Lo dico ai
responsabili: convertitevi! Un giorno viene il Giudizio di Dio!" La
"cupola" mafiosa ordina come ritorsione un attentato nel cuore stesso
della Roma cristiana: nella notte tra il 27 e il 28 luglio esplodono due bombe,
una in Piazza San Giovanni in Laterano (la Cattedrale di Roma) ed una di fronte alla Chiesa di San Giorgio al
Velabro.
Esse causano gravi danni ma nessuna vittima. E non basta: il 15 settembre nel
quartiere palermitano di Brancaccio viene assassinato il parroco don Pino
Puglisi, sacerdote
fortemente impegnato contro la mafia. Il suo assassino, catturato, si
convertirà in carcere, e per don Puglisi verrà avviato il processo di
beatificazione.
Il 20 agosto lo Stato
d'Israele guidato dal premier laburista Yitzhak Rabin pone la sua candidatura
all'ingresso nell'Unione Atlantica e nel TAD.
Il 9 novembre l'antico ponte di pietra di Mostar, capoluogo dell'Erzegovina,
viene distrutto dai colpi di mortaio dei miliziani croati. Costruito dagli
ottomani nel XVI secolo, rappresentava il simbolo della città, unendo il
quartiere croato a quello musulmano. Verrà ricostruito nel 2004.
Il 23 novembre l'imprenditore
piemontese Flavio Briatore, noto viveur, fa la sua prima dichiarazione politica pubblica: se fosse chiamato a votare per il sindaco di
Torino tra il candidato socialista Valentino Castellani e quello conservatore
Enzo Ghigo, sceglierebbe quest'ultimo. È il preludio alla sua "discesa in
campo", che condizionerà per anni la vita politica del Regno di Sardegna.
1994
Il 13 gennaio il governo
Ferreri si dimette ed il re di Sardegna Vittorio Emanuele IV scioglie le Camere,
giacché ormai sono in maggior numero i deputati inquisiti di quelli
"puliti". Il Partito Democratico Cristiano decide la rifondazione ed
assume il nome di Partito Popolare del Regno di Sardegna (PPRS), il cui primo
segretario è il cuneese Guido Bodrato, ma l'ala destra si stacca e fonda invece
il Centro Cristiano Democratico (CCD), guidato da Giovanni Picco, professore in progettazione urbana al Politecnico di Torino
ed ex sindaco della capitale. Mario Segni, che non ha saputo sfruttare il
momento favorevole seguito alla vittoria referendaria dell'anno precedente,
cerca inutilmente alleanze tra il suo "Patto" e i Liberali, i
Radicali, persino i Partiti d'Azione Sardo e Corso. Appare però chiaro che il
sostegno popolare gli è venuto meno, e dunque appare vicina la prima vittoria
elettorale delle Sinistre, che si sono coalizzate nell'Unione dei Progressisti: ne fanno parte
i Socialisti, i Socialisti Rivoluzionari, i Repubblicani, i Verdi
ambientalisti, la Rete, i Cristiano-Sociali e formazioni minori; il candidato
premier è il segretario del Partito Socialista Achille Occhetto.
A questo punto però avviene il colpo di scena: il 26 gennaio l'imprenditore Flavio
Briatore (foto a sinistra),
cui sono venuti a mancare gli
appoggi politici dopo la buriana di Tangentopoli che ha investito il Regno di
Sardegna, decide di entrare personalmente in politica, fondando
il partito "Forza Azzurri". Questo si allea con ciò che resta del Partito
Liberale, con il Centro Cristiano Democratico di Giovanni Picco, con l'estrema
destra di ispirazione neofascista e con tutti i movimenti autonomisti e
indipendentisti (Union Valdôtaine, Partito Sardo D'azione, Partito Corso
d'Azione e altri), dando vita al cosiddetto Polo delle Libertà. Briatore cerca
anche l'appoggio di Segni, ma questi non ha rinunciato ancora al sogno di
diventare capo del governo, e soprattutto non vuole alleanze con i neofascisti,
e così decide di presentarsi alle elezioni sostenuto solo dal suo Patto e dal
Partito Popolare di Bodrato.
Il 19 marzo a Casal di Principe, presso Napoli, viene assassinato in chiesa don Giuseppe Diana, noto per il suo impegno nella lotta alla camorra.
Appare ormai chiaro che le organizzazioni malavitose hanno abbandonato gli
antichi codici d'onore, e non guardano più in faccia a nulla e a nessuno.
Il 20 marzo la giornalista della TV di stato dello Stato Pontificio Ilaria Alpi
è assassinata in Somalia insieme al suo operatore Milan Hrovatin; insabbiamenti
e depistaggi politici impediranno di punire i suoi assassini, ma il sospetto è
che la Alpi avesse scoperto un traffico di rifiuti tossici nel quale era
implicato addirittura il dittatore somalo Mohamed Farrah Aidid, e questo le è
costato la vita.
Il 27 marzo si tengono le elezioni politiche nel Regno di Sardegna: il partito
"Forza Azzurri" di Briatore ottiene una vittoria strepitosa superando
il 25 % dei consensi. Disperazione tra i Progressisti, che dopo più di un
secolo si vedono di nuovo sbarrare la strada che porta al governo; Achille
Occhetto si dimette da segretario socialista, sostituito da Gavino Angius. Mario
Segni poi perde persino nel suo collegio uninominale e non viene eletto alla
Camera; il suo Patto ottiene solo il 4 % dei consensi, ed egli è costretto a
lasciare l'attività politica.
Invece il Partito Socialdemocratico vince per la prima volta le elezioni nello
Stato Pontificio: il suo segretario Walter Veltroni diventa primo ministro.
Il 6 aprile due missili terra-aria abbattono l'aereo con a bordo il presidente
del Rwanda Juvenal Habyarimana, di etnia Hutu, e il presidente del Burundi, Cyprien
Ntaryamira. Subito
in entrambi i paesi africani si scatenano orrendi massacri, in cui gli
estremisti Hutu massacrano a colpi di machete i compaesani dell'etnia rivale
Tutsi (i popolari Watussi), ma anche molti Hutu moderati: cadono nel vuoto gli
appelli alla pace dell'ONU, dell'Unione Atlantica e di Papa Giovanni Paolo II.
Anche questo sterminio era stato preannunciato da un'apparizione mariana a
Kibeho, la prima in terra d'Africa. Ha così inizio il Genocidio del Rwanda, che si concluderà alcuni
mesi dopo con il massacro di oltre un milione di persone: certamente una delle
pagine più nere della storia del genere umano.
Il 25 aprile a Trento si gioca la partita inaugurale dei campionati mondiali di hockey su ghiaccio, ospitati per la prima volta
da uno stato italiano, il Lombardo-Veneto.
Il 27 aprile il leader nell'ANC Nelson Mandela vince le elezioni in Sudafrica e
diventa il primo presidente di colore di quel grande paese africano.
Il 1 maggio, durante il Gran Premio di Romagna di Formula Uno sul circuito di
Imola, muore in un tragico incidente il pilota brasiliano Ayrton Senna.
Il 10 maggio Flavio Briatore forma il suo governo e diventa il nuovo
Presidente del Consiglio dei Ministri: governerà ininterrottamente per un
decennio.
Dal 17 giugno al 17 luglio si giocano i Campionati Mondiali di Calcio negli
Stati Uniti, sempre a 32 squadre. Sono presenti solo due squadre italiane, il
Regno di Sardegna e il Lombardo-Veneto, perchè tutte le altre, inclusi i
Toscani campioni d'Europa, hanno fallito la
qualificazione. I lombardi nella prima fase fanno una magra figura: perdono 1-0
con l'Irlanda, vincono 1-0 con la Norvegia e pareggiano 1-1 con il Messico,
passando il turno solo perché la Norvegia, già eliminata, sconfigge a sorpresa
l'Irlanda. Fanno meglio gli Azzurri, che battono 2-1 l'Arabia Hashemita (alla
sua prima partecipazione ad un mondiale), per 1-0 il Marocco e pareggiano 1-1
con l'Olanda, qualificandosi come primi del girone. Così nei quarti i Sardi
incrociano la Svezia, seconda del suo girone, mentre ai Lombardo-Veneti tocca la
forte Nigeria, che a sorpresa ha vinto il suo girone superando Bulgaria,
Svizzera e Grecia. Tuttavia la Svezia spazza via con un rude 3-0 i sardi, mentre
i lombardi rimontano per 2-1 la Nigeria grazie ad una doppietta del loro
cannoniere Roberto Baggio. Così nei quarti i lombardi trovano l'altrettanto
forte Spagna, che negli ottavi ha eliminato per 3-2 i due volte campioni del
mondo della Prussia. Il risultato è ancora di 2-1 a loro favore, ancora in
rimonta e grazie ai gol di Roberto Baggio e Dino Baggio. In semifinale i
lombardo-veneti si trovano opposti alla Bulgaria, che hanno cacciato fuori dal
torneo i due volte finalisti dell'Argentina; la vittoria arride loro per 2-0
grazie a una doppietta di Roberto Baggio. In finale trovano perciò il Brasile in
una riedizione della finale del 1970. Stavolta però l'esito è differente: il
risultato è di zero a zero al termine sia dei 90' che dei tempi supplementari,
e così per la prima volta una finale mondiale è decisa ai rigori. Il capitano
della nazionale lombarda e del Milan Franco Baresi segna il primo rigore, e
così dopo di lui non sbagliano Demetrio Albertini, Paolo Maldini, Daniele
Massaro e Roberto Baggio, mentre ai brasiliani è fatale l'errore dal dischetto
di Marcio Santos. E così, tra l'incredulità generale e la disperazione dei
carioca, il minuscolo Lombardo-Veneto, indipendente da meno di quattro anni, vince il primo titolo mondiale della sua
storia. "Davide ha sconfitto Golia", titolano i giornali di tutto il
mondo: dopo il Granducato di Toscana all'Europeo '92, un altro stato italiano è
balzato in vetta al calcio internazionale.
Il 6 novembre le forti piogge cadute per tre giorni consecutivi sul Piemonte fanno esondare il fiume Tanaro e i suoi affluenti;
le acque devastando le province di Cuneo, Asti e Alessandria, causando decine di vittime.
L'8 novembre a L'Aja si apre il processo contro Dusan Tadic, accusato di genocidio, omicidi, torture,
stupri e deportazioni di massa durante la Guerra di Bosnia: è la prima volta che un tribunale internazionale
viene chiamato a giudicare un uomo per crimini di guerra e contro l'umanità.
Il 12 novembre a Torino mezzo milione di persone marciano contro la legge finanziaria del governo
Briatore, ma questi non se ne dà per inteso ed annuncia una riforma in senso
federale del Regno di Sardegna, che accrescerà l'autonomia delle isole e della
Valle d'Aosta.
Il matematico americano John Nash, nonostante sia da sempre malato di
schizofrenia, vince il Premio Nobel per l'Economia per aver messo a punto la
Teoria dei Giochi.
Le frontiere orientali dello Stato Lombardo-Veneto
1995
Il 7 gennaio si insedia la
nuova Commissione Atlantica, guidata dal bolognese Romano Prodi, già primo
ministro della Repubblica di Bologna e Romagna. Flavio Briatore, eletto anche al
Parlamento Atlantico, lo attacca pesantemente chiamandolo "Mortadella" e
"Dottor Balanzone", ma Prodi rinuncia a citarlo per diffamazione e lo
ignora platealmente.
Il 17 gennaio un terremoto di magnitudo 7,3 della Scala Richter colpisce la
città giapponese di Kobe, causando gravi danni alle costruzioni e mietendo oltre 6.400 vittime.
Il 29 gennaio, poco prima della partita di Coppa Italia tra Genoa e Milan allo
Stadio Marassi di Genova, il ventiseienne tifoso genoano Vincenzo Spagnolo viene
accoltellato a morte da un ultras diciottenne del Milan, Simone Barbaglia. Come
punizione il Milan è estromesso dalla competizione.
Il 19 marzo il campione bolognese di sci Alberto Tomba conquista la Coppa del
Mondo di Sci Alpino sulle nevi di Bormio, nel Lombardo-Veneto.
Il 20 marzo il primo ministro dell'impero ottomano Tansu Ciller, la prima donna
a ricoprire questa carica, pone la candidatura del suo paese all'ingresso
nell'Unione Atlantica in funzione antirussa. Questa scelta rappresenta un
capovolgimento di 180° della politica estera turca, se si pensa che negli anni
sessanta la crisi di Cipro tra Grecia e Turchia ha portato il mondo sull'orlo
della guerra nucleare!
Il 20 aprile Dionigi Tettamanzi viene nominato dal Papa Arcivescovo di Genova e
Presidente della Conferenza Episcopale del Regno di Sardegna.
Il 6 maggio a Treviso la nazionale di Rugby del Lombardo-Veneto batte l'Irlanda 22 a 12. È la prima volta che la
squadra nazionale di uno stato italiano supera una squadra delle isole britanniche.
Il 24 giugno a Palermo viene arrestato Leoluca Bagarella, uno dei più spietati killer
di Cosa Nostra.
L'11 luglio le forze serbe guidate dal generale Ratko Mladic, detto "il
Boia", riescono a penetrare nell'enclave musulmana bosniaca di Srebrenica e
mettono in atto uno spietato massacro, nel quale perdono la vita più di 8.000 civili
bosniaci innocenti, sepolti in fosse comuni. La notizia fa il giro del mondo e
suscita un moto di'orrore in tutte le cancellerie, determinando una svolta nell'atteggiamento della comunità internazionale,
che fin qui si è sforzata a tutti i costi una risoluzione diplomatica del conflitto,
che però si è rivelata improduttiva a causa dell'atteggiamento delle parti in
causa, decise ad andare avanti fino al completo annientamento e sterminio
dell'avversario. L'appello disperato di Giovanni Paolo II a favore delle
popolazioni civili viene raccolto dal Trattato Atlantico Difensivo, che
decide di passare all'azione, intraprendendo una campagna di bombardamenti aerei sulle installazioni delle milizie serbe.
Queste sono così costrette ad arretrare, permettendo l'avanzata delle forze armate
di terra, supportate soprattutto dall'esercito croato e dai corpi di volontari
provenienti dai paesi islamici. Il premier russo Eltsin fa la voce grossa, ma
nulla può per impedire l'espulsione delle forze cetniche dalla Bosnia. Il
conflitto ha termine con un bilancio spaventoso: 102.000 morti, 1.326.000 profughi,
i campi, i giardini pubblici e persino gli stadi delle città bosniache
trasformati in immensi cimiteri.
Il 21 novembre a Dayton, nell'Ohio, il primo ministro serbo Slobodan Milosevic
è costretto a firmare il Trattato di Pace che segna praticamente la
capitolazione della Serbia di fronte alle forze preponderanti del TAD:
Belgrado è costretto a sgomberare la Bosnia-Erzegovina, che però diventa uno
stato federale formato da una repubblica musulmana con capitale Sarajevo, una
croata con capitale Mostar e una serba con capitale Pale. La Serbia è costretta
anche a riconoscere l'indipendenza della Macedonia, ma conserva la sovranità
sul Kosovo e quella sulla Vojvodina, unitasi a Belgrado dopo il Big Bang dei VSD.
Tuttavia la guerra di Bosnia ha una conseguenza a lungo termine molto
spiacevole. Infatti tra i volontari arabi accorsi a difendere l'indipendenza
bosniaca c'era anche lo sceicco yemenita Osama Bin Laden, il quale ha visto i
Serbi ortodossi massacrare i suoi confratelli musulmani tra la generale
indifferenza dell'occidente. Egli così cova un odio insanabile contro
l'Occidente, definito "crociato" e "nemico dell'Islam"; e
così, rientrato in patria, fonda un'organizzazione terrorista estremamente
potente, Al Qaeda ("la Fondazione": pare che Bin Laden fosse un fan di
Isaac Asimov), il cui scopo sarà quello di combattere in ogni modo l'Occidente
incarnato dall'Unione Atlantica ed il suo neocolonialismo antinusulmano.
1996
Il 1 gennaio l'isola
caraibica di Aruba diventa indipendente dai Paesi Bassi ed aderisce
immediatamente all'Unione Atlantica, che sale così a 59 stati
membri.
Il 29 gennaio un misterioso incendio distrugge lo storico Teatro La Fenice di Venezia;
era già andato a fuoco nel 1836. Il teatro verrà ricostruito ed inaugurato il 14 dicembre 2003.
Dall'8 al 24 febbraio si
tengono i Giochi Olimpici Invernali di Salt Lake City, nell'Utah. Da notare che
in questa Timeline non è stato deciso lo sfasamento di due anni dei Giochi
Invernali rispetto a quelli Olimpici.
Il 5 maggio il Partido Popular di Josè Maria Aznar, erede del franchismo,
sconfigge il socialista Felipe González Márquez nelle elezioni spagnole, Aznar
diventa il primo capo del governo spagnolo di destra dopo la fine
dell'esperienza falangista.
Il 17 maggio il gollista Jacques Chirac sconfigge il socialista Lionel Jospin
nelle elezioni politiche francesi e diventa il nuovo Primo Ministro del Regno di
Francia dopo il ritiro di François Mitterand per motivi di salute.
Dall'8 al 30 giugno si giocano in Inghilterra i Campionati Europei di Calcio,
sempre a 16 squadre. I campioni del mondo del Lombardo-Veneto riescono a
qualificarsi solo come secondi del loro girone dietro la Croazia, vittoriosa 2-1
a Bergamo nelle qualificazioni; l'Italia Meridionale è a sua volta seconda
dietro la Francia, mentre i campioni in carica del Granducato di Toscana ed il
Regno di Sardegna non riescono a superare le qualificazioni. Il Lombardo-Veneto
si ritrova in un girone di ferro con Prussia, Russia e Cechia; vince 2-1 con la
Russia ma è sconfitto con lo stesso punteggio sia dalla Cechia che dalla
Prussia ed è eliminato. L'Italia Meridionale invece è inserita in un girone
più abbordabile con Portogallo, Croazia e Turchia, vince 3-0 con quest'ultima
ma pareggia 1-1 con il Portogallo e subisce una dura lezione di calcio per 3-0
dalla Croazia, cosicché nessuna nazionale italiana approda ai quarti,
nonostante i successi internazionali del 1992 e del 1994. In finale si scontrano
la Prussia, che in semifinale ha eliminato ai rigori i padroni di casa
dell'Inghilterra, e la Cechia, che a sua volta ha battuto ai rigori la Francia.
Il titolo va per la terza volta ai prussiani che battono i cechi per 2-1 con un
gol ai supplementari di Oliver Bierhoff.
Il 5 luglio nei laboratori del Roslin Institute di Edimburgo nasce la pecora
Dolly, il primo mammifero
clonato nella storia della biologia.
Il 9 luglio viene fondata l'Unione Africana, che sul modello dell'Unione
Atlantica si prefigge il progresso del continente, la sua stabilizzazione
democratica, la crescita economica, la lotta alla povertà e alle malattie
infettive, in primis all'AIDS e, in prospettiva, l'adozione di una moneta
comune. Primo presidente dell'Unione Africana è il presidente sudafricano
Nelson Mandela.
Dal 13 al 29 agosto si tengono ad Atene i Giochi Olimpici Estivi nel centesimo
anniversario della prima edizione.
Il 7 settembre la modella Denny Méndez, nata da una famiglia originaria di
Santo Domingo, viene eletta Miss Granducato di Toscana: è la prima ragazza di
colore a vincere il concorso di bellezza in uno degli stati italiani. La cosa
suscita proteste da parte dei partiti di destra di tutta l'Italia.
Il 26 settembre, dopo un lungo assedio, gli "studenti islamici" noti
come Talebani conquistano Kabul e costringono il re dell'Afghanistan Mohammad Zahir Shah
ad accettare la costituzione del più rigido regime islamico del pianeta: la
Sharia diventa legge dello stato, gli uomini sono obbligati a portare la barba e
le donne a restare chiuse in casa, uscendo solo accompagnate da un parente
maschio e coperte dal "burqa". Le scuole statali vengono inoltre
abolite, solo i maschi possono frequentare scuole coraniche, proibite però alle
ragazze. L'Afghanistan sprofonda così nella notte del Medioevo.
Il 5 novembre Bill Clinton, convinto atlantista, viene rieletto per il suo secondo mandato alla
presidenza degli Stati Uniti. Madeleine Albright è la prima donna ad essere nominata Segretario di Stato.
Benazir Bhutto è destituita da primo minstro del Pakistan dietro accuse di
corruzione e sostituita da Newaz Sharif.
Gli albanesi del Kosovo chiedono a gran voce l'indipendenza dalla Serbia per
riunificarsi alla madrepatria albanese, in ciò appoggiati dall'Italia
Meridionale e dal Montenegro, ed osteggiati invece da Grecia e Russia. Il primo
ministro serbo Slobodan Milosevic non può permettersi di perdere anche il
Kosovo dopo la separazione di Bosnia e Macedonia, e così inizia una repressione sempre più dura
dell'indipendentismo albanese, prima attraverso la polizia e poi per mezzo di forze paramilitari
costituite da estremisti serbi. A loro volta gli indipendentisti kosovari
rispondono fondando l'UCK (Ushtria Clirimtare e Kosovës, "Esercito di liberazione del
Kosovo"), che conduce una guerriglia spietata contro le postazioni militari e contro le entità
statali serbe.
1997
Il 4 gennaio il ghanese Kofi
Annan è eletto Segretario Generale dell'ONU.
Il 12 gennaio il treno ad alta velocità Napoli-Milano (detto "Pendolino") deraglia all'entrata della stazione
di Piacenza, provocando 8 morti e 29 feriti. Sul convoglio si trova anche l'ex presidente della Repubblica
d'Italia Meridionale Rino Formica, per cui alcuni pensano si tratti di un
attentato, ma non è mai stata avanzata alcuna rivendicazione, e l'ipotesi più
probabile resta quella di un guasto tecnico.
Il Partito Popolare del Regno di Sardegna subisce una scissione tra quanti
vogliono l'alleanza con i Socialisti in opposizione a Briatore, giudicandolo
demagogo e populista, e quanti invece vogliono unirsi al CCD e sostenere il
premier. Alla fine si giunge ad un compromesso: il nome (PPRS) resta ai primi,
guidati da Guido Bodrato (foto a destra), che entrano in una coalizione con i Socialisti, i
Repubblicani e i Verdi, mentre il simbolo (lo scudo crociato) resta ai secondi,
guidati da Piercarlo Fabbio, i quali si uniscono al CCD dando vita a un nuovo
partito chiamato CDU (Cristiani Democratici Uniti), modellato sulla democrazia
cristiana bavarese, alleato con il partito di Briatore.
Il 22 marzo, per la prima volta nella sua storia, il Regno di Sardegna batte la
Francia in casa sua, a Grenoble, per 40 a 32. L'impresa convince gli
organizzatori ad ammettere il Regno di Sardegna nel Torneo delle Cinque Nazioni,
che diventa Torneo delle Sei Nazioni.
Il 1 maggio il laburista Tony Blair vince le elezioni politiche in Gran
Bretagna, diventa primo ministro e pone fine a 18 anni di governo conservatore.
Il 25 maggio il Partito Socialista, alleato con la Sinistra Radicale e con
formazioni cattoliche minori, vince le elezioni politiche nella Repubblica
d'Italia Meridionale. Il foggiano Vincenzo Visco diventa il nuovo primo
ministro.
Il 1 luglio la colonia britannica di Hong Kong diventa indipendente. Dure
proteste del Regime Nazionalista Cinese, che reclama la restituzione della
colonia, ma gli Stati Uniti e il TAD mettono in guardia la Cina dall'invadere la
città stato, su cui il Trattato Atlantico di Difesa mantiene un'importante
base.
Il 4 luglio il robottino semovente a basso costo "Pathfinder",
lanciato dalla ASA, raggiunge con successo la superficie di Marte rimbalzando su
di essa grazie ad un "airbag", e comincia l'analisi del suolo e delle
rocce circostanti. La missione viene seguita da migliaia di appassionati tramite
Internet, e convince il presidente americano Bill Clinton a lanciare la corsa
che porterà l'uomo su Marte entro il 2030.
Il 4 agosto muore ad Arles la francese Jeanne Calment, che con 122 anni e 164 giorni
detiene il record dell'essere umano più longevo di tutti i tempi di cui si
possiedono incontestabilmente i certificati di nascita e di morte.
Il 5 settembre si spegne la religiosa albanese Madre Teresa di Calcutta, che
viene pianta da tutta l'India: per lei si celebrano funerali di stato.
L'11 settembre è una data storica per la Scozia, perchè si realizza la sua
"Devolution": gli scozzesi votano per un proprio parlamento dopo 290 anni di unione con l'Inghilterra.
Il presidente della Liga Veneta Giancarlo Galan, partito di governo del
Lombardo-Veneto, chiede l'avvio di un analogo processo anche per il Triveneto,
svincolandolo dall'abbraccio con Milano, ma le sue richieste cadono inascoltate.
Il 26 settembre un violento sisma di 5,8 gradi Richter colpisce lo Stato
Pontificio, ed in particolare l'Umbria e le Marche. Numerosi paesi in entrambe
le regioni vengono totalmente distrutti. La Basilica Superiore di Assisi viene
gravemente danneggiata: nel crollo parziale del transetto restano uccisi due frati e due tecnici comunali,
mentre alcuni dipinti di Cimabue e di Giotto vanno persi per sempre. Crolla
anche la storica torre campanaria del palazzo Comunale di Foligno, mentre il centro storico di Nocera Umbra
è ridotto ad una città fantasma. Subito Giovanni Paolo II visita le zone
terremotate, mentre parte una gara di solidarietà tra i paesi di tutto il mondo
per soccorrere i senza tetto e per restaurare le opere d'arte danneggiate.
Persino l'Iran degli Ayatollah offre il suo contributo.
Il 27 ottobre il socialdemocratico Gerhard Schröder vince le elezioni nella
Federazione della Germania del Nord e diventa Cancelliere del Regno.
L'11 dicembre a Kyoto in Giappone si riunisce la Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui
Cambiamenti Climatici. In quest'occasione viene redatto un Protocollo che prevede la riduzione entro il 2012 delle emissioni dei cosiddetti
"gas serra" a partire dall'anidride carbonica, responsabili
dell'innalzamento delle temperature sulla superficie terrestre. Il Protocollo entrerà in vigore se verrà ratificato da almeno 55 stati che rappresentino almeno il 55% delle emissioni dei paesi sviluppati.
Il poeta fiorentino Mario Luzi vince il Premio Nobel per la Letteratura.
1998
Il 14 gennaio 28 nazioni, tra
cui il Regno di Sardegna e la Repubblica d'Italia Meridionale, sottoscrivono una moratoria sulle esplorazioni minerarie e petrolifere
in Antartide: il sesto continente viene in pratica trasformato in un immenso
parco naturale.
Il 21 gennaio Papa Giovanni Paolo II compie una storica visita apostolica nella
Cina Nazionalista. La sua Messa in una piazza di Pechino è la prima grande manifestazione cattolica
nel Celeste Impero dopo le persecuzioni anticristiane ordinate da Chiang
Kai-shek. Purtroppo il grande Papa, riconosciuto come leader morale da tutto il
pianeta, comincia a manifestare i sintomi del morbo di Parkinson.
Il 3 febbraio un Grumman EA-6B Prowler, aereo militare statunitense al comando del capitano Richard J.
Ashby, partito dalla base TAD di Aviano, trancia il cavo della funivia del
Cermis in Val di Fiemme, nella Repubblica del Lombardo-Veneto, provocando 20
morti (l'unico superstite è il manovratore). A differenza della nostra
Timeline, però, Ashby è processato e degradato.
Il 21 febbraio Dionigi Tettamanzi viene nominato cardinale del titolo dei Santi Ambrogio e Carlo da papa Giovanni Paolo II.
Il 5 maggio una spaventosa alluvione di fango causata dalle piogge incessanti travolge
i paesi di Bracigliano, Siano, Sarno e Quindici in provincia di Salerno, nella
Repubblica d'Italia Meridionale. Si registrano ben 159 morti e migliaia di
senzatetto in una zona già duramente colpita nel 1980 dal terremoto dell'Irpinia.
Il 6 maggio viene arrestato a Genova l'immigrato potentino Donato Bilancia, che
confessa di aver commesso 17 omicidi in poco più di un anno. Il Serial Killer
verrà condannato a 17 ergastoli.
Dal 10 giugno al 12 luglio si giocano in Francia i Campionati Mondiali di
Calcio; il paese transalpino ha già ospitato l'edizione del 1938. Sono presenti
32 squadre divise in 8 gironi; tra queste il Regno di Sardegna, che nelle
qualificazioni ha espugnato per la prima volta in gare ufficiali lo stadio di
Wembley, sconfiggendo gli inglesi in casa loro grazie ad un gran gol del sardo
Gianfranco Zola. Si qualifica anche la Repubblica di Bologna e Romagna,
trascinata dai gol del bolognese Christian Vieri, che estromette sia l'Italia
Meridionale che lo Stato Pontificio, inclusi nello stesso girone di
qualificazione. Sono presenti anche i campioni in carica del Lombardo-Veneto,
che hanno vinto il loro girone davanti ai Paesi Bassi, grazie soprattutto ai gol
di Alessandro del Piero ed alle imprese del difensore Paolo Maldini. Il Regno di
Sardegna vince il suo girone davanti ad Austria, Camerun e Cile. La Repubblica
di Bologna e Romagna invece arriva terza dietro ai Paesi Bassi e al Messico, e
davanti alla sola Corea, ed è eliminata. I campioni in carica del
Lombardo-Veneto invece giungono secondi dietro i padroni di casa della Francia e
davanti a Sudafrica ed Arabia Hashemita. Negli ottavi i Lombardi surclassano per
4-1 la quotata Nigeria, ma nei quarti si arrendono 3-2 al forte Brasile di
Ronaldo. Gli Azzurri di Sardegna invece negli ottavi battono 1-0 la Norvegia con
un gol del solito Zola, ma nei quarti incontrano i padroni di casa della
Francia, e dopo che i tempi regolari e supplementari si sono conclusi sullo 0-0
vengono sconfitti ai rigori. In finale si scontrano Francia e Brasile; Ronaldo
viene schierato in campo nonostante appaia fuori condizione e sembri il fantasma
di se stesso, tanto da far pensare a più d'uno a un caso di doping. In ogni
caso i Bleu di Francia si impongono per 3-0 cancellando i tre volte campioni del
mondo, e conquistano il loro primo trofeo FIFA.
Il 2 agosto il ciclista romagnolo Marco Pantani compie una grande impresa vincendo il Tour de France
dopo aver staccato tutti nelle tappe di montagna.
Il 7 agosto le ambasciate americane di Dar es Salaam in Tanganica e di Nairobi
in Kenya sono colpite da attacchi terroristici che provano 224 morti ed oltre 4.500 feriti.
Gli attentati sono rivendicati di gruppi legati a Osama Bin Laden: l'Unione
Atlantica mette sulla testa dello "Sceicco del Terrore" una taglia
milionaria.
Il 7 ottobre l'ideologo delle Brigate Rosse Renato Curcio torna libero dopo 24 anni di carcere, di cui 5 in semilibertà.
Ormai ha riconosciuto che la lotta armata è stato un errore.
Il 16 ottobre Papa Giovanni Paolo II celebra il ventesimo anniversario della sua
elezione pubblicando l'enciclica "Fides et ratio", dedicata al rapporto tra fede e
ragione umana.
Il 21 ottobre il primo ministro sabaudo Flavio Briatore promulga il decreto che
trasforma il Regno di Sardegna in uno stato federale, composto dagli stati
autonomi di Piemonte, Liguria, Lomellina, Ossola, Val d'Aosta, Sardegna e
Corsica; il nome ufficiale dello stato è cambiato in Regno di Torino, Sardegna
e Corsica, anche se la dizione precedente resta nell'uso.
Mentre la maggioranza della popolazione albanese del Kosovo mette in atto una campagna di resistenza non violenta
contro la Serbia, sotto la guida del leader carismatico Ibrahim Rugova (foto
a sinistra), grande
ammiratore di Gandhi, la guerriglia dell'UCK si espande a macchia d'olio, e di
conseguenza la repressione delle forze di sicurezza serbe si fa via via sempre più
sanguinosa. Il presidente USA Bill Clinton convoca allora il vertice del
Trattato Atlantico Difensivo e lo convince ad adottare contro il Regno di Serbia
una politica di dissuasione e minaccia, onde convincere Milosevic a desistere
dalla sua campagna militare contro i kosovari, campagna che colpisce per lo più
(come al solito) l'inerme popolazione civile. Esercitando forti pressioni, e
grazie alla mediazione del primo ministro russo Boris Eltsin, alleato storico
della Serbia, il Trattato Atlantico Difensivo ottenne l'avvio di negoziati a
Rambouillet, in Francia, che mirano a convincere sia Milosevic che i rappresentanti
dell'UCK a garantire formalmente l'autonomia del Kosovo, anziché la sua piena indipendenza.
Il 29 novembre Papa Giovanni Paolo II pubblica la Bolla "Incarnationis
Mysterium", con cui indice il Grande Giubileo dell'anno 2000.
Il 1 dicembre la Nazionale di Tennis del Lombardo-Veneto batte 4-1 la Svezia a
Milano e si aggiudica la seconda Coppa Davis della sua storia.
1999
Il 7 febbraio muore il re
dell'Arabia Hashemita Husayn ibn
Talal, dopo quasi 48 anni di regno; gli succede il figlio Abd Allah ibn
al-Husayn.
Questi ha ricevuto un'educazione occidentale ed ha sposato la palestinese Rania
al-Yasin,
molto amata per la sua attività in favore delle donne islamiche e contro la discriminazione sessuale,
ma criticata dalle frange più integraliste per i suoi costumi occidentali.
Il 22 marzo muore a Parigi alla bella età di 97 anni lo scrittore e filosofo
cattolico francese Jean Guitton, amico di Paolo VI ed osservatore laico al
Concilio Vaticano II.
Il 24 marzo un camion francese carico di farina e margarina entra nel tunnel del Monte Bianco,
che congiunge Regno di Francia e Regno di Torino, dall'accesso francese. Trasporta. Il carico prende fuoco
a 6 km dall'ingresso nel traforo e, accortosene, l'autista scende dal mezzo e scappa. La temperatura nel tunnel sale fino a 1200 gradi, uccidendo tutti
gli autisti rimasti dentro: muoiono 39 persone, i danni ammontano a 300 milioni di
lire atlantiche ed il tunnel rimarrà chiuso per più di due anni.
Intanto la delegazione serba abbandona il vertice di Rambouillet, sostenendo che
gli USA, grandi sponsor militari dell'UCK, vogliono di fatto per il Kosovo un'indipendenza di fatto mascherata da autonomia.
Intanto Milosevic ordina l'occupazione militare del Kosovo, mentre le forze
paramilitari serbe tentano di mettere in atto l'ennesima "pulizia
etnica" scacciando gli albanesi dal suolo serbo: 800.000 profughi si
riversano in breve tempo in Albania. Gli appelli di Giovanni Paolo II cadono
inascoltati; il TAD, che ci ha messo la faccia, non può accettare tutto ciò
passivamente, e così il 24 marzo inizia una serie di bombardamenti mirati
contro installazioni militari e civili serbe, nella speranza di convincere i
serbi stessi a liquidare Milosevic. Quest'ultimo invece vede rafforzata la sua
posizione politica, presentandosi come il solo che vuole difendere la nazione
serba dall'aggressione straniera, e continua imperterrito la sua politica di
repressione e di "pulizia etnica" con l'implicito sostegno russo,
cinese e giapponese. La Serbia arriva a subire 600 raid al giorno, vengono
bombardati anche ponti e centrali elettriche, e purtroppo si registrano vittime
tra la popolazione civile serba. Alla fine Milosevic è costretto a capitolare;
il re di Serbia gli rinnova la fiducia, ma il governo di Belgrado è costretto a
ritirare le sue truppe dalla provincia secessionista e ad accettare il
dispiegamento in Kosovo della missione KFOR, guidata dal Trattato Atlantico. I rifugiati albanesi
ritornano nelle loro case, ma purtroppo comincia un nuovo esodo, quello dei
serbi, che fuggono dal Kosovo temendo rappresaglie albanesi: nonostante la KFOR
ne prevedesse il disarmo, l'UCK mette in atto a sua volta una "pulizia
etnica" contro i nemici etnici di sempre. E così il Kosovo è di fatto
diviso in due: i serbi superstiti si trincerano nella Metohija, la parte
nordoccidentale della provincia, mentre gli albanesi prendono possesso della
maggior parte del Kosovo con capitale Pristina, e l'UCK si abbandona ad episodi
altrettanto odiosi di quelli perpetrati dai miliziani serbi, radendo al suolo
chiese e monasteri ortodossi.
Il 5 aprile muore a Torino il grande editore Giulio Einaudi.
L'8 aprile il Parlamento Siciliano non concede l'autorizzazione a procedere contro il
deputato Popolare Marcello Dell'Utri, accusato da alcuni pentiti di collusione mafiosa.
Il 2 maggio scade il mandato del presidente della Repubblica d'Italia
Meridionale Aldo Moro, che ha quasi 83 anni. Il Parlamento elegge al suo posto
il socialista Antonio Bassolino, 52 anni.
Il 16 maggio il Polo delle Libertà di Flavio Briatore vince per la seconda
volta consecutiva le elezioni politiche. l'imprenditore viveur è confermato
primo ministro del Regno di Torino. Gavino
Angius si dimette da Segretario del PSRS, sostituito da Piero Fassino. Buon
successo del partito "Il Piemonte dei Valori" (PdV), movimento
giustizialista alleato con i socialisti fondato dall'ex magistrato simbolo di
Mani Pulite, Antonio di Pietro, che ha lasciato la toga per darsi alla politica.
Il 17 maggio il laburista Ehud Barak viene eletto primo ministro dello Stato
d'Israele succedendo a Yitzhak Rabin, dimessosi per motivi di salute.
Il 20 maggio a Roma viene assassinato il giuslavorista Massimo D'Antona.
L'attentato è rivendicato dalle Brigate Rosse: cresce l'allarme in tutti gli
stati italiani per il possibile ritorno di fiamma della lotta armata contro lo
Stato di diritto, visto il progressivo affermarsi delle destre in tutti gli
stati italiani (con l'eccezione di Repubblica di Bologna e Romagna, Ducato
d'Emilia e Granducato di Toscana) e nella maggior parte dei paesi europei.
Comunque l'assassinio di D'Antona fa sì che alle successive elezioni
legislastive dello Stato Pontificio il Partito Socialista riottenga un buon
successo; Walter Veltroni viene riconfermato primo ministro battendo il rivale
Fabrizio Cicchitto, candidato dalla destra conservatrice.
Il 19 giugno muore a 91 anni il re di Francia Enrico VI d'Orléans, dopo un
regno durato ben 59 anni. Gli succede il figlio Enrico VII, che ha già 66 anni;
erede al trono è il Delfino Francesco III, 38 anni.
Il 27 giugno a Bologna dopo 50 anni il Partito Socialista perde il governo cittadino: il nuovo sindaco è Giorgio
Guazzaloca, a capo di una coalizione di centrodestra.
Il 3 luglio la Nazionale di Basket del Lombardo-Veneto, trascinata da Andrea
Meneghin e Gregor Fucka, vince per la seconda volta il Campionato Europeo,
sempre in Francia e sempre contro la Spagna.
Il 24 luglio muore re Hassan II del Marocco, gli succede il figlio Mohamed VI.
Il 25 luglio Marco Pantani vince il suo secondo Tour de France consecutivo.
L'11 agosto si verifica l'ultima eclisse di sole del XX secolo, visibile in
maniera parziale in tutt'Italia.
Il 2 ottobre le elezioni politiche in Austria sono vinte da Jörg Haider, leader del partito di estrema destra FPÖ
(Freiheitliche Partei Österreichs, Partito della Libertà Austriaco), che ottiene oltre il 30% dei voti
e batte la celebre giornalista bolzanina Dietlinde Gruber, candidata dell'SPÖ (Sozialdemokratische Partei
Österreichs,
Partito Socialdemocratico d'Austria). Haider così diventa il nuovo Cancelliere
dell'Impero, nonostante le proteste di mezza Europa contro le sue posizioni
xenofobe ed antiislamiche. Si tratta di un'evidente risposta
ultranazionalistica al disintegrarsi del secolare impero asburgico
multinazionale.
Il 13 ottobre il capo di stato maggiore dell'esercito pakistano generale Pervez
Musharraf prende il potere con un colpo di stato e con l'assenso del TAD, costringe alle dimissioni del primo ministro Newaz
Sharif,
sospende la Costituzione e concentra tutto il potere nelle sue mani.
Il 30 novembre a Seattle, negli Stati Uniti, si tengono imponenti manifestazioni contro
la riunione in corso dell''Organizzazione Mondiale del Commercio, considerata
l'eminenza grigia del capitalismo mondiale. Nasce il movimento di protesta No
Global, chiamato dalla stampa anche "popolo di Seattle".
Divampa di nuovo la guerra in Cecenia, ma la ribellione sarà di nuovo
schiacciata nel sangue dai carri armati russi. Molti sospettano inoltre che
Osama Bin Laden stia offrendo sostanziosi aiuti ai ceceni musulmani, e quindi
anche il TAD avalla la repressione.
Il 24 dicembre Papa Giovanni Paolo II apre solennemente la Porta Santa della
Basilica di San Pietro è dà inizio al Grande Giubileo dell'anno 2000.
2000
Il 2 gennaio si insedia la
Nuova Commissione Atlantica guidata dal portoghese José Manuel Durão Barroso.
Il 3 gennaio il primo ministro russo Boris Eltsin si dimette dalla carica, lasciando il posto al
suo delfino Vladimir Putin, che ritorna alla politica eurasista sparando a zero
contro ogni ipotesi di indipendenza del Kosovo dalla Serbia.
Il 14 gennaio Giovanni Paolo II apre la Porta Santa in San Paolo fuori le Mura
insieme all'Arcivescovo di Canterbury George Carey e al metropolita ortodosso
Atanasio, rappresentante del Patriarca di Costantinopoli Bartolomeo I
(nella foto a destra): uno dei più alti momenti
dell'ecumenismo contemporaneo.
Il 30 gennaio allo Stadio Flaminio di Roma gli ultras della Lazio espongono uno striscione
che vuole essere un omaggio al loro centrocampista serbo Sinisa Mihajlovic, che
recita "Onore alla tigre Arkan". Il riferimento è al paramilitare serbo Zeljko Raznatovic
detto "Arkan", amico del giocatore laziale, ma accusato dal Tribunale Penale Internazionale di
terribili crimini di guerra in Bosnia-Erzegovina e nel Kosovo. Lo striscione suscita un pandemonio
non solo nello Stato Pontificio ma in tutta Europa, e si arriva a proporre al
Parlamento Atlantico la censura preventiva degli striscioni negli stadi.
Il 5 febbraio il Regno di Torino esordisce nel Torneo delle Sei Nazioni di
Rugby, battendo la Scozia per 34 a 20; la vittoria nel torneo va agli inglesi.
Dal 10 al 26 febbraio si
tengono i Giochi Olimpici Invernali di Torino, che così diventa la prima città
del mondo ad ospitare sia le Olimpiadi Estive che quelle Invernali.
Il 13 marzo la grande casa automobilistica statunitense General Motors acquista
il 20 % di Fiat Auto, per salvare la storica casa torinese che sta attraversando
un periodo assai difficile. Il "fidanzamento" tra i due colossi
dell'automobile durerà fino al 13 febbraio 2005.
Il 13 maggio Papa Giovanni Paolo II si reca a Fatima per beatificare i due
veggenti Francisco e Giacinta e rivela al mondo il contenuto del famoso Terzo Segreto di Fatima, che
il Santo Padre ritiene si riferisca a lui stesso, riguardando il suo ferimento
da parte di Barbara Balzerani nel 1981.
Dal 10 giugno al 2 luglio si giocano in Romania e Bulgaria i Campionati Europei
di Calcio, per la prima volta organizzati da due nazioni insieme. Partecipano il
Lombardo-Veneto, inserito nel Girone A con Turchia, Svezia e Bulgaria, il Regno
di Torino e il Regno d'Italia Meridionale, inseriti entrambi nel Girone D con
Francia e Romania. Il Lombardo-Veneto fa la figura migliore vincendo per 2-1 sia
con la Turchia che con gli svedesi e superando addirittura per 2-0 i padroni di
casa bulgari grazie ai gol di Alex del Piero. Nel girone D invece l'Italia
Meridionale perde 3-0 con i padroni di casa rumeni, 3-0 con gli scatenati
francesi e 2-0 con il Regno di Torino, ma anche quest'ultimo perde 1-0 con la
Romania e 2-1 con la Francia, e così si qualificano rumeni e francesi, ed
entrambe le compagini italiane sono eliminate. Nei quarti di finale il
Lombardo-Veneto regola 2-0 la Cechia ed in semifinale si trova opposto ai
padroni di casa della Romania; dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari e
supplementari, nonostante il rigore fallito da Paolo Maldini, gli errori dal
dischetto dei rumeni Chivu, Munteanu e Ganea consegnano ai lombardi l'accesso
alla finale. Essa si disputa il 2 luglio a Bucarest: i lombardi vanno in
vantaggio per primi con Marco Delvecchio, ma Sylvain Wiltord pareggia al 94',
quando ormai la partita sembra chiusa, e David Trézéguet segna nei tempi
supplementari il gol con cui la Francia vince il suo secondo titolo
continentale. Al rientro a Milano i calciatori lombardo-veneti sono comunque
accolti dai tifosi come degli eroi, ma l'allenatore della nazionale Dino Zoff è
costretto a dimettersi dopo le irose dichiarazioni del presidente della
repubblica Umberto Bossi e del presidente del Milan Silvio Berlusconi, che lo
accusano della sconfitta, ed è sostituito da Giovanni Trapattoni.
Il 25 luglio un Concorde dell'Air France precipita poco dopo il decollo dall'Aeroporto Charles de Gaulle
di Parigi, causando 113 vittime: è il canto del cigno per questo tipo di
velivoli.
Il 12 agosto, in seguito ad un incidente, un sottomarino nucleare russo si inabissa nel mare di
Barents. Il governo russo rifiuta le proposte di aiuto da parte di americani,
inglesi e norvegesi e preferisce che tutti i membri dell'equipaggio muoiano
piuttosto che svelare i segreti militari di quel tipo di sottomarini.
Il 19 agosto avviene il momento clou del Grande Giubileo del 2000: il Giubileo
dei Giovani. Giovanni Paolo II incontra più di due milioni di giovani da tutto
il mondo nell'area di Tor Vergata alla periferia di Roma, ivi convenuti per una veglia di
preghiera: si tratta della più grande riunione di preghiera dell'Occidente
cattolico. "Tutta Roma ha udito questo
chiasso, e non lo dimenticherà più!", commenta il Papa di fronte ai
giovani che lo osannano nonostante egli proponga loro sacrifici, preghiere ed
astinenze.
Il 6 settembre si tiene al Palazzo dell'ONU di Ginevra il "Millennium Summit", il più grande incontro fra capi di stato e di governo mai
organizzato: i partecipanti sono oltre 150. All'ordine del giorno sono la ricerca di nuove strategie per le missioni di
pace ed un miglior coordinamento nella lotta alla povertà e alle malattie.
Dal 15 settembre al 1 ottobre si tengono i Giochi Olimpici Estivi di Sydney.
Il 24 settembre il Partito Nazionalista Serbo di Slobodan Milosevic annuncia di
aver vinto le elezioni contro il Partito Democratico Serbo di Vojislav Kostunica,
ma appare chiaro l'uso di brogli. Slobodan Milosevic giura di nuovo come primo
ministro, ma il popolo di Belgrado dà l'assalto al Palazzo del Governo usando
autoblindo improvvisati e pretende il ripristino della democrazia. Milosevic
invoca l'aiuto dell'esercito e delle forze paramilitari serbe che tanti
sconquassi hanno provocato in Bosnia e in Kosovo, ma il Re di Serbia diffida
militari e paramilitari dall'intervenire, lasciando di fatto il satrapo al suo
destino. Gli insorti prendono possesso del Palazzo del Governo e Kostunica è
acclamato nuovo primo ministro; "Ti saluto, Libera Serbia", pronuncia
dal balcone, subito dopo aver formalmente ricevuto l'incarico dalle mani del Re.
Dopo aver inutilmente tentato di fuggire in Russia, Milosevic viene arrestato e
consegnato al Tribunale Internazionale dell'Aja, che intende processarlo per
crimini contro l'umanità.
L'8 ottobre l'asso prussiano del volante Michael Schumacher trionfa nel Gran
Premio del Giappone a Suzuka a bordo di una Ferrari e riporta il titolo mondiale piloti di Formula
Uno a Maranello dopo un digiuno più che ventennale. Il popolare "Schumi"
vincerà anche i titoli piloti nel 2001, 2002, 2003 e 2004, unico pilota finora
a centrare cinque mondiali consecutivi.
Una disastrosa alluvione colpisce pesantemente la Valle d'Aosta e il Piemonte,
seminando distruzione e morte. Anche Torino viene travolta dalle piene dei fiumi
Po e Dora Riparia, che fanno crollare molti ponti ed invadono case ed uffici pubblici.
Il 12 ottobre ad Aden, nell'Arabia Hashemita, una portaerei americana è fatta
bersaglio di un incredibile attentato terroristico rivendicato da Al Qaeda: due kamikaze a bordo di una piccola
imbarcazione si avvicinano alla fiancata della portaerei e si fanno saltare per
aria: muoiono 17 membri dell'equipaggio.
Il 7 novembre si svolgono le elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America.
I voti popolari sono a favore di Al Gore, vicepresidente di Bill Clinton, ma i voti elettorali sanciscono la vittoria di strettissima misura del repubblicano George W.
Bush,
figlio dell'ex presidente George H. Bush, che avvia una politica di
potenziamento degli armamenti e pone fine a un lungo periodo di distensione con
Russia, Cina e Giappone.
2001
Il 6 gennaio Papa Giovanni
Paolo II chiude la Porta Santa del Grande Giubileo ed introduce ufficialmente la
cristianità nel Terzo Millennio.
Il 10 gennaio nel Lombardo-Veneto viene aperta un'inchiesta sui decessi di alcuni
soldati che hanno partecipato a missioni del TAD in Bosnia e in Kosovo: si sospetta che
le morti siano state causate dall'uso di armi all'uranio impoverito. Un'analoga
inchiesta nel Regno Sabaudo viene invece insabbiata dal Ministero della Difesa.
Il 6 febbraio il partito Likud vince le elezioni in Israele ed il suo leader Ariel Sharon viene eletto primo ministro. Il premier uscente, Ehud
Barak,
si dimette da segretario del Partito Laburista.
Il 21 febbraio a Novi Ligure, presso Alessandria, la sedicenne Erika De Nardo, aiutata dal
fidanzato, il diciassettenne Omar Favaro, uccide la madre Susy Cassini e il fratellino Gianluca, di
soli 12 anni. Nel corso delle indagini si stabilisce che Erika ha deciso di
uccidere la madre perchè quest'ultima criticava lo scarso rendimento scolastico della
figlia, disapprovava la sua relazione della figlia con Omar e temeva che i due giovani facessero uso di stupefacenti,
circostanza confermata dagli inquirenti; inoltre Erika ha chiesto al fidanzato
di uccidere il fratellino come prova d'amore, e i due avevano progettato di
uccidere anche il padre. Il caso scuote le coscienze di tutto il Regno di Torino, e fa sì che molti si interroghino sull'efficacia dei moderni metodi
educativi e dei modelli che la TV ed Internet offrono ai giovani. Il 14 dicembre
Erika ed Omar verranno condannati rispettivamente a 16 e 14 anni di carcere.
Il 1 marzo a Kabul il ministro della cultura dei Talebani, Qadrathullah Jamal, annuncia la demolizione di tutte le statue preislamiche dell'Afghanistan, compresi i Buddha giganti della provincia centrale di
Bamiyan,
muta testimonianza della storia antica del paese. Da tutto il mondo sui Talebani
piovono durissime critiche, ma le statue vengono comunque distrutte, nonostante
fossero state proclamate Patrimonio dell'Umanità. Il governo cinese come
ritorsione annuncia la costruzione di una statua colossale di Buddha alta 100
metri.
Il 24 marzo la stazione spaziale russa Mir, in orbita dal 1986, viene fatta disintegrare nell'atmosfera;
Russia e Cina annunciano la costruzione di una nuova e più grande stazione
spaziale, mentre la ASA comincia a sua volta a pensare ad una stazione spaziale
più moderna della Freedom, progetto al quale intendono partecipare anche le
agenzie spaziali di Brasile, Argentina, Sudafrica, Australia e Nuova Zelanda.
Il 28 marzo il presidente USA George W. Bush annuncia che non firmerà il
Protocollo di Kyoto voluto dal suo predecessore, per non pregiudicare lo
sviluppo industriale degli Stati Uniti, e si attira così un diluvio di critiche
da tutto il pianeta.
Il 5 aprile la polizia lombarda smantella una cellula italiana del fondamentalismo islamico, collegata all'organizzazione
di Osama bin Laden ed attiva a Legnano e Gallarate.
Il 19 aprile parte da Cape Canaveral lo Space Shuttle Endeavour comandato dall'astronauta
romano Umberto Guidoni.
Il 6 maggio Papa Giovanni Paolo II, in visita in Siria, entra e si ferma in preghiera nella
Moschea Omayyade di Damasco: è il primo Pontefice nella storia a varcare la soglia di un luogo di culto musulmano.
Nello stesso giorno a Milano, poco prima del fischio finale tra Inter e Atalanta,
match del campionato del Lombardo-Veneto, alcuni tifosi interisti scaraventano un motorino
giù dal secondo anello della curva nord dello Stadio Meazza. Segue per l'Inter
una dura squalifica.
Il 7 giugno Tony Blair rivince le elezioni politiche e si riconferma Primo
Ministro del Regno Unito.
Il 16 luglio a Mosca, il primo ministro russo Vladimir Putin, il suo omologo cinese
Lee Teng-Hui
e quello giapponese Yoshiro Mori firmano il Patto Tripartito di buon vicinato, amicizia e cooperazione.
Il 17 luglio il Popolare
Salvatore Cuffaro sconfigge la Socialista Anna Finocchiaro nelle elezioni
politiche siciliane e diventa Primo Ministro del Regno di Sicilia.
Il 20 luglio si apre a Genova il vertice dei primi ministri dell'Unione
Atlantica, presieduto da Flavio Briatore. Durante l'incontro Genova viene
attraversata da una manifestazione dei movimenti No Global; quasi tutti i
manifestanti sono pacifici, ma tra di loro si infiltrano i Black Block, gruppo
anarchico contrario alla proprietà privata, che devastano negozi, banche ed
auto parcheggiate. Si registrano 180 feriti e danni per miliardi di lire
atlantiche. La notte successiva la polizia sabauda fa irruzione in una scuola in
cui alloggiano i manifestanti, ne picchia ed arresta molti, sostenendo che tra
di loro si nascondono i vandali dei Black Block; le bottiglie molotov ritrovate
nella scuola sono però state portate ivi dalle stesse forze di polizia,
incaricate della "retata". Ne segue un durissimo scontro tra il
governo di Briatore e le opposizioni di centrosinistra.
L'11 settembre gli USA si svegliano in
una pigra mattina di fine estate e si ritrovano improvvisamente in guerra. Alle
8.46 il rombo di un aereo sorprende Manhattan, il cuore pulsante di New York:
chi alza gli occhi al cielo vede un volo della United Airlines schiantarsi
contro la Torre Nord del World Trade Center, alta 417 metri e tra i simboli più
noti della Grande Mela. Alle 9.03 un altro aereo di linea colpisce la Torre Sud (foto
in basso a sinistra).
Divenuti un inferno di fiamme, i grattacieli simbolo della potenza economica
degli USA collassano entrambi sotto il proprio peso: la Torre Sud alle 9.59 e la
Torre Nord alle 10.28, radendo al suolo un intero quartiere della città, da
allora conosciuto come "Ground Zero" (cioè ridotto al livello del
suolo). Alle 9.43 un terzo aereo colpisce il Pentagono a Washington, sede del
ministero della difesa USA e quartier generale del Trattato Atlantico Difensivo.
Un quarto aereo è precipitato alle 10.01 in aperta campagna a Shanksville, in
Pennsylvania. Ben presto appare chiaro che quattro gruppi di terroristi
coordinati tra di loro hanno dirottato aerei di linea e li hanno fatti
schiantare contro i loro obiettivi; sembra che il quarto aereo fosse diretto
contro il Campidoglio di Washington o contro la Casa Bianca, ma l'improvvisa
rivolta dei passeggeri contro i dirottatori ne ha provocato la caduta fuori
bersaglio. Pochi dubbi che l'autore di tutto questo sia lo "Sceicco del
Terrore" Osama Bin Laden, che già nel 1993 aveva preso di mira le
"Torri Gemelle" perché incarnavano l'essenza stessa dello strapotere
economico degli USA sul mondo; la data dell'11 settembre è stata scelta per
"vendicare" la liberazione di Vienna dall'assedio ottomano l'11
settembre 1683. Giovanni Paolo II, avvertito dei fatti mentre sta ricevendo dei
bambini polacchi, scoppia in un pianto dirotto. Complessivamente in questi
attacchi muoiono 2986 persone: si tratta del peggior attentato terroristico di
tutti i tempi. Crolla il mito dell'inviolabilità del suolo americano, e
l'attacco provoca il crollo delle borse mondiali, che perdono tutte tra il 9 e
il 15 %. Il presidente George W. Bush proclama lo stato d'emergenza, richiama
alle armi 100.000 riservisti ed invoca l'articolo 5 del Trattato Atlantico
Difensivo, che prevede il mutuo soccorso tra tutti i paesi dell'alleanza in caso
di attacco ad uno di essi. I primi ad essere colpiti dalla vendetta americana
sono i Talebani dell'Afghanistan, che proteggono Bin Laden tra le loro montagne;
il mullah Omar, capo "spirituale" degli "studenti" islamici,
tenta di sollevare il mondo musulmano contro
Bush lanciando la Guerra Santa contro il Satana americano, ma il 7 ottobre
sull'Afghanistan si scatena una
terrificante offensiva aerea denominata "Libertà Duratura", cui
partecipano USA, Regno Unito, Prussia, Regno di Torino, Lombardo-Veneto, Italia
Meridionale, Spagna e Polonia.
L'8 ottobre all'Aeroporto milanese di Linate un Cessna sbaglia raccordo durante il rullaggio a causa della nebbia ed entra in pista mentre un aereo di linea è in fase di decollo:
lo schianto è tremendo e causa 118 morti. Molti pensano a un nuovo attentato di
Al Qaeda, vista la vicinanza del governo lombardo agli USA di Bush, ma si è
trattato solo di uno spaventoso incidente dovuto all'assenza di un radar di
terra.
Il 14 ottobre il centauro marchigiano Valentino Rossi si laurea Campione del
Mondo nella classe 500.
Il 12 novembre le Forze antitalebane afghane dell'Alleanza del Nord prendono la
capitale Kabul
e liberano finalmente il re dell'Afghanistan Mohammad Zahir Shah, 87
anni, che viveva praticamente recluso dai Talebani nel suo palazzo reale; poco dopo cadrà anche la "città santa" di
Kandahar,
ma di Osama Bin Laden e del mullah Omar non c'è traccia.
L'Attacco all'Afghanistan è finito. Tuttavia i Talebani sono tutt'altro che
sconfitti: il 19 novembre la giornalista del "Corriere di Sicilia" Maria Grazia
Cutuli viene sequestrata ed uccisa con tre colleghi da un gruppo di Talebani sulla strada da Jalalabad a Kabul, a 40 km dalla capitale
afghana. In suo onore verrà
istituito un premio giornalistico.
Il 12 dicembre il Regno di Torino vara la nuova legge antiterrorismo, primo
fra gli stati italiani; seguiranno a breve distanza tutti gli altri.
Il 15 dicembre prende il via la Battaglia di Tora Bora, dal nome ("polvere
nera" in lingua Pashtun) dell'inaccessibile regione tra le montagne al
confine fra Afghanistan e Pakistan in cui i Talebani si sono asserragliati per
l'ultima difesa. Vengono ammazzati centinaia di guerrieri Talebani, ma Osama Bin
Laden e il mullah Omar restano introvabili.
Il 22 dicembre il re dell'Afghanistan Mohammad Zahir Shah conferisce ad Hamid Karzai
il compito di formare il nuovo governo, ovviamente sostenuto dal TAD, il cui
compito è quello di stanare i Talebani superstiti e catturare Osama Bin Laden.
2002
Il 10 gennaio il coreano Ban Ki-moon
è eletto nuovo Segretario Generale dell'ONU in uno dei momenti più drammatici
della lotta al terrorismo mondiale.
L'11 gennaio George W. Bush ordina di internare i prigionieri di guerra Talebani e sospetti membri di Al
Qaeda nella base della marina USA a Guantanamo, sull'isola di Cuba, dove è
stato allestito uno speciale campo di detenzione. Le organizzazioni per i
diritti umani denunciano le condizioni disumane in cui i presunti terroristi
sono tenuti, e in America e in Europa ci si comincia ad interrogare se sia
giusto rispondere al terrorismo con altrettanta durezza, se non ferocia.
Comunque contingenti militari del Regno di Torino, del Lombardo-Veneto, della
Repubblica d'Italia Meridionale e del Regno di Sicilia vengono dispiegati in
Afghanistan in accordo con il Trattato Atlantico Difensivo.
Il 30 gennaio viene ucciso a Cogne, in Val d'Aosta, il piccolo Samuele Lorenzi, di soli 3
anni: del delitto, che suscita emozione in tutto il paese, è incolpata la
madre, Annamaria Franzoni.
Il 1 marzo nel Regno di Torino viene fondata l'UDC (Unione dei Democratici
Cristiani e di Centro), con Giovanni
Picco segretario, che riunisce i centristi dell'ex Democrazia Cristiana alleati
di Briatore.
Il 6 marzo l'ex presidente della Commissione Atlantica Romano Prodi è eletto
Presidente della Repubblica di Bologna e Romagna, superando il leader
dell'opposizione Pierferdinando Casini. Prodi affida il compito di
formare il nuovo governo alla socialista Fulvia Bandoli, la prima donna a
ricoprire questo incarico nelle ex Legazioni. Ministro degli Interni della
Repubblica è il ferrarese Dario Franceschini; Ministro degli Esteri è il
ravennate Vasco Errani; Ministro dell'Istruzione e della Cultura è Giovanna
Melandri.
Il 9 marzo riapre dopo tre anni il traforo del Monte Bianco tra Francia e Regno
di Torino.
Il 10 marzo il popolare regista di sinistra Nanni Moretti inizia la
"strategia dei Girotondi": per protesta i cittadini di Lombardo-Veneto
e Regno di Torino ballano in girotondo intorno a municipi, palazzi del
governo, sedi di giornali e TV di destra. Questa strategia è assolutamente
pacifica e non suscita alcun disordine, ma è anche assolutamente incapace di
sortire alcun risultato politico.
Il 14 marzo, in seguito ad un compromesso tra il primo ministro serbo Vojislav
Kostunica e il leader degli albanesi del Kosovo Ibrahim-Rugova, lo stato serbo
cambierà il nome in "Regno di Serbia e Kosovo".
Il 1 aprile l'Olanda è il primo paese della UA in cui entra in vigore il
diritto all'eutanasia. Briatore e Formigoni dichiarano che nel Regno di Torino e nel Lombardo-Veneto questa legislazione non sarà mai adottata, causando dure
proteste da parte delle sinistre.
Il 18 aprile un aereo da turismo si schianta contro il grattacielo Pirelli a
Milano, causando la morte di due donne che si trovavano nell'edificio:
inizialmente si pensa all'ennesimo colpo gobbo di Al Qaeda, ma in seguito si
accerta che si è trattato di un plateale suicidio del pilota Gino Fasulo.
Il 5 maggio Jacques Chirac rivince le elezioni politiche nel Regno di Francia ed
è confermato Primo Ministro; il socialista Lionel Jospin, sconfitto, annuncia
il ritiro dalla vita politica. Il 14 luglio Chirac subisce un fallito attentato durante la tradizionale parata militare
in occasione della Festa Nazionale, ad opera di Maxime Brunerie, un fanatico di estrema
destra; pare che al Ministro degli Interni Nicolas Sarkozy, che gli dava la
notizia dell'attentato, egli abbia risposto solo con un disarmante "Ah
bon?" ("Davvero?").
Il 12 maggio la coalizione di sinistra rivince le elezioni politiche nella
Repubblica d'Italia Meridionale, Vincenzo Visco è confermato premier.
Dal 31 maggio al 30 giugno si tengono i Campionati Mondiali di Calcio in Corea e
Giappone. Partecipano 32 nazioni, tra cui Regno di Torino e Lombardo-Veneto,
mentre l'Italia Meridionale si è vista sbarrare la strada dalla sorpresa
Slovenia e lo Stato Pontificio, pur trascinato dai gol del fantasista della Roma
Francesco Totti, è stato sconfitto largamente nello spareggio dalla Prussia. La
delusione più grossa è sicuramente rappresentata dai campioni del mondo della
Francia, che nel Gruppo A perdono due gare e ne pareggiano una, venendo
estromessi al primo turno senza segnare neppure un gol. Il Regno di Torino nel
Gruppo G batte 2-0 l'Ecuador ma è sconfitto 2-1 dalla Croazia e pareggia 1-1
con il Messico, passando il turno solo come seconda del girone dietro al
Messico. Nel Gruppo H il Lombardo-Veneto pareggia 2-2 con i padroni di casa
giapponesi ed 1-1 con la modestissima Tunisia, ma nell'ultima partita supera 3-2
la Russia abbastanza a sorpresa, e si qualifica essa pure come seconda del suo
girone dietro al Giappone, trascinato dal tifo locale. Gli ottavi di finale non sono fortunati per le squadre
degli stati italiani: per il terzo mondiale consecutivo il Lombardo-Veneto
incrocia il forte Brasile di Ronaldo e Rivaldo, ed è sconfitto seccamente per
2-0; il Regno di Torino invece si trova opposto ai padroni di casa della Corea,
va in vantaggio con il solito del Piero ma si fa rimontare anche a causa del
pessimo arbitraggio dell'arbitro ecuadoregno Byron Moreno, che favorisce
smaccatamente i coreani. Sempre grazie al favore arbitrale la Corea supera anche
la quotata Spagna, ma in semifinale si deve arrendere alla Prussia. L'inedita
finale si gioca così tra Brasile e Federazione della Germania del Nord, è
arbitrata dal bolognese Pierluigi Collina e vede la vittoria dei verdeoro con
due gol di Ronaldo, che riscatta la pessima prestazione della finale del 1998; i
Carioca portano così a casa il loro quarto titolo mondiale.
Il 19 settembre il cancelliere Gerhard Schröder rivince le elezioni nella
Federazione della Germania del nord, anche se solo per pochi voti, ed è
riconfermato al governo.
Il 29 settembre Dionigi Tettamanzi fa il suo ingresso ufficiale a Milano come
nuovo Arcivescovo in sostituzione del carismatico Carlo Maria Martini, che ha
lasciato l'incarico per motivi di età. Egli è il primo ad essere nominato
Arcivescovo di Milano essendo già cardinale.
Il 18 ottobre i sindacati promuovono uno Sciopero Generale di 8 ore in tutto il
Regno di Torino contro le modifiche allo Statuto dei Lavoratori volute da
Flavio Briatore.
Il 23 ottobre 41 guerriglieri ceceni si impadroniscono del teatro Dubrovka di Mosca e prendono in ostaggio più di 800
persone, che stavano assistendo a uno spettacolo teatrale, minacciando di
ammazzarle tutte fino all'ultima se la Russia non ritirerà le proprie truppe
dalla Cecenia. Vladimir Putin finge di trattare con i guerriglieri, ma tre giorni dopo
fa saturare l'atmosfera del teatro con un gas nervino che causa la morte di
tutti i terroristi, ma purtroppo anche di 129 ostaggi, poiché i militari si
rifiutano di svelare ai medici la formula del gas utilizzato. George W. Bush
plaude al blitz delle forze speciali russe, che in verità non ha nulla di
eroico, accusando i ceceni di collusione con Al Qaeda. Anche i cinesi plaudono
all'iniziativa, visto che in casa loro devono confrontarsi con l'aspirazione
all'indipendenza dei musulmani Uighuri.
Il 27 ottobre il sindacalista Luiz Inácio Lula da Silva, candidato del Partito dei
Lavoratori, diventa il primo Presidente di sinistra del Brasile, eletto con il 61% dei
voti.
Il 31 ottobre San Giuliano di Puglia, in Italia Meridionale, è colpita da un violento terremoto
che causa tra l'altro il crollo di una scuola e la morte di 27 scolari e un'insegnante.
Verrà accertato che la scuola era stata colpevolmente edificata senza
rispettare i criteri antisismici.
Il 3 novembre le elezioni politiche in Turchia sono vinte dal partito islamico moderato Giustizia e
Sviluppo (AKP), il cui Recep Tayyip Erdogan diviene nuovo primo ministro
dell'Impero Ottomano.
Il 20 novembre, giorno del suo 90° compleanno, l'imperatore Ottone I d'Asburgo-Lorena
decide di abdicare in favore del sesto figlio Carlo II (le prime cinque sono
figlie femmine), 41 anni, che diventa così il nuovo Imperatore d'Austria. Erede
al trono è il principe Ferdinando, 11 anni.
Il 24 novembre le elezioni anticipate nell'Impero d'Austria sono vinte dall'ÖVP (Österreichische
Volkspartei, "Partito Popolare Austriaco") di Wolfgang Schüssel, che
diventa nuovo cancelliere dell'Impero. Il FPÖ ultranazionalista del cancelliere
uscente Jörg Haider esce fortemente ridimensionato e viene superato anche dal Partito Socialdemocratico
di Dietlinde Gruber.
Intanto l'andamento della guerra in Afghanistan non soddisfa affatto George W.
Bush, perchè i principali capi Talebani non sono stati catturati e continua la
guerriglia contro le forze del TAD stanziate nel paese, sotto forma di uno
stillicidio di attentati e di rapimenti, anche ai danni di donne e di civili. Il
sospetto è che i capi Talebani, inclusi il mullah Omar e la "primula
rossa" Osama Bin Laden, siano al sicuro all'interno dei confini del
Pakistan, protetti dai servizi segreti pakistani e dal regime dittatoriale di
Pervez Musharraf, che ha sempre protetto i Talebani e negli ultimi anni si è
distaccato dalla tradizionale alleanza con gli USA per avvicinarsi a Russia e
Cina, sempre in funzione anti-indiana. Perciò Bush decide di eliminare il
generale e di sostituirlo con un regime a lui fedele che lo aiuti a contrastare
la guerriglia talebana. Per questo accusa il Pakistan, che da anni sta portando
avanti un programma nucleare proprio con l'aiuto iniziale americana, di voler
realizzare la bomba atomica per consegnarla a Bin Laden, e di proteggere non
solo i terroristi afghani ma anche quelli ceceni e uighuri. Musharraf risponde
respingendo in blocco tutte le accuse e dichiarandosi fedele alleato degli USA,
ma ormai la sua sorte è segnata: Bush permette a Benazir Bhutto (foto
a destra) di costituire
un governo pakistano in esilio e chiede al Consiglio di Sicurezza dell'ONU di
poter costituire una coalizione militare per invadere il Pakistan ed abbattere
il regime di Musharraf; Russia e Cina non votano contro dopo che il
vicepresidente USA Dick Cheney ha presentato all'ONU di Ginevra delle presunte
prove che il regime di Islamabad sta mettendo a punto armi di distruzione di
massa, non solo nucleari ma anche chimiche e batteriologiche, che intende
consegnare ai Talebani (prove che in seguito risulteranno false e costruite ad
hoc). Si profila così un nuovo, tragico capitolo di quello che George W. Bush
chiama la "Guerra al Terrore".
Lo scienziato genovese Riccardo Giacconi, che lavora negli USA, vince il Premio
nobel per la Fisica per i suoi contributi all'astrofisica, che hanno portato alla scoperta delle prime sorgenti cosmiche
a raggi X.
Il 31 dicembre l'isola di Stromboli viene evacuata in seguito alla forte
eruzione del vulcano omonimo.
2003
Il 28 gennaio George W.
Bush tiene il tradizionale Discorso sullo Stato dell'Unione, nel quale annuncia
ormai come inevitabile l'attacco al Pakistan per debellare il principale alleato
politico di Al Qaeda e per "esportare la democrazia" nel Paese dei
Puri, come già fatto in Afghanistan. Invita inoltre i paesi alleati nell'unirsi
a lui nell'attacco ad Islamabad. E qui si verifica la prima seria spaccatura
all'interno del TAD. Infatti il Regno Unito di Tony Blair, la Spagna di Josè
Maria Aznar, il Regno di Torino di Flavio Briatore, il Lombardo-Veneto di
Roberto Formigoni, la Repubblica d'Italia Meridionale, il Regno di Sicilia, la
Polonia, la Lituania, la Grecia e l'Impero Ottomano si schierano con Bush e
dichiarano che manderanno truppe in Pakistan accanto a quelle americane. Invece
la Francia di Jacques Chirac, la Prussia di Gerhard Schröder, l'Austria di Wolfgang
Schüssel, lo Stato Pontificio, il Granducato di Toscana, il Ducato d'Emilia e
la Repubblica di Bologna e Romagna si rifiutano di partecipare all'azione
militare, sostenendo (a ragione) che l'articolo 5 del Trattato Atlantico in
questo caso non può essere invocato, in quanto il Pakistan non ha attaccato
nessun paese del TAV, almeno per il momento. "l concetto di « Guerra
Preventiva » è semplicemente aberrante", dichiara il presidente della RBR
Romano Prodi, pacifista convinto, e Giovanni Paolo II, ormai fiaccato e
costretto in carrozzella dal morbo di Parkinson ma più indomito che mai, le
prova tutte per scongiurare il conflitto, inviando persino uno dei suoi
collaboratori ad Islamabad per chiedere a Musharraf di lasciare spontaneamente
il potere, ma non ottiene alcun risultato. Di conseguenza Bush va su tutte le
furie e bolla con il termine di "Vecchia Europa" i paesi non disposti
a sostenerlo. Nella tragedia si inserisce la farsa: nazionalisti americani
arrivano a bruciare delle mortadelle bolognesi sulla pubblica piazza, perchè
Briatore ha affibbiato a Prodi il nomignolo "mortadella". Ma in tutte
le città d'Europa e d'America si tengono anche imponenti proteste contro la
guerra, cui partecipano soprattutto giovani, e le organizzazioni pacifiste
chiedono di appendere alle finestre delle bandiere arcobaleno con la scritta
"pace". La maggior parte dei cattolici, spinta dagli appelli di
Giovanni Paolo II, manifesta contro la guerra, e così Roberto Formigoni, primo
ministro del Lombardo-Veneto ed esponente di punta di Comunione e Liberazione,
si rende conto che sta perdendo l'appoggio dell'elettorato cattolico. È così
costretto a ritirare l'offerta di inviare truppe in Pakistan, sull'esempio di
sabaudi, meridionali e siciliani; comunque il 29 gennaio il governo di Milano dà il via libera all'utilizzo delle basi sul
proprio territorio agli aerei americani in vista dell'attacco al Pakistan.
Il 1 febbraio un sinistro presagio scuote l'America: il glorioso Space Shuttle Hermes esplode nella fase di rientro. Muoiono tutti e sette gli astronauti,
tra cui un israeliano.
Il 19 febbraio i governi di Washington, Londra, Berlino, Torino, Milano, Napoli,
Palermo, Madrid e Varsavia invitano i loro concittadini a lasciare il Pakistan,
segno che l'attacco è imminente. Il 5 marzo Francia, Prussia, Granducato di
Toscana, Emilia, RBR, Stato Pontificio e Russia ribadiscono che non sosterranno una risoluzione ONU che autorizzi
l'invasione americana del Pakistan. Bush tuttavia non se ne dà per inteso ed il
7 marzo il presidente USA, Tony Blair, Josè Maria Aznar e Flavio Briatore impongono un ultimatum di 10 giorni a
Musharraf: o lascia spontaneamente il potere o sarà la guerra. Il 17 marzo
Musharraf respinge l'ultimatum. Scaduto quest'ultimo, alle 3:55 del mattino del
20 marzo cominciano i bombardamenti su Islamabad, Lahore, Rawalpindi, Karachi e sul resto del
paese. Le forze statunitensi, britanniche, spagnole e sabaude penetrano in Iraq dall'Afghanistan
e dalla costa su cui prendono terra le truppe da sbarco. L'India ammonisce gli
Alleati: pur essendo fortemente ostile al regime di Musharraf, se solo una bomba
del TAD cadrà in territorio indiano non esiterà a rispondere. Non meno
bellicosi sono i proclami dell'Iran. Comunque la guerra è rapida e facile
perchè la maggior parte della popolazione si schiera con gli Alleati per
abbattere il dittatore e tornare alla democrazia; già il 9 aprile le truppe
della coalizione entrano in Islamabad. Musharraf si dà alla macchia, i Talebani
arroccatisi sulle montagne al confine tra Afghanistan e Pakistan iniziano una
spietata guerriglia contro gli occupanti, che insediano un governatorato
militare di transizione. Il 1 maggio George W. Bush può annunciare
trionfalmente al mondo che la guerra è finita e la sua coalizione ha vinto, ma
l'annuncio è stato troppo frettoloso: i maggiorenti del regime di Musharraf non
sono stati arrestati, il mullah Omar ed Osama Bin Laden sono ancora uccel di
bosco e la guerriglia dei Talebani infuria più che mai: dai loro santuari tra
le montagne essi scendono nelle città per compiere attentati suicidi e
inenarrabili stragi, e comincia a crescere il numero dei soldati alleati che
rientrano in patria dentro bare di cipresso.
Il 12 maggio in Arabia hashemita 15 kamikaze a bordo di automezzi carichi di esplosivo attaccano tre complessi residenziali a
Damasco, abitati prevalentemente da occidentali, e provocano la morte di 35 persone.
L'attentato è rivendicato da Al Qaeda.
Il 28 maggio, nella prima finale tutta italiana della Champions League, all'Old Trafford di
Manchester, i campioni del Lombardo-Veneto del Milan battono i campioni del
Regno Torinese della Juventus ai calci di rigore e si aggiudicano per la sesta
volta questo trofeo.
Inizia in tutt'Europa un'estate caldissima, con temperature assai superiori alla
media: si registreranno numerosi decessi, soprattutto fra gli anziani. A Torino
si raggiungerà la temperatura record di 41°.
Il 18 giugno viene approvata nel Regno di Torino una legge che concede
l'immunità al primo ministro ed ai presidenti delle Camere; dure polemiche da
parte delle opposizioni di Centrosinistra, che accusano Briatore di volersi
porre al di sopra della legge.
Il 24 giugno la guerriglia talebana in Pakistan sferra una vasta offensiva contro le forze
occidentali. Nella controffensiva vengono catturati il vice di Osama Bin Laden, Ayman Zawahiri, e il portavoce di Al Qaeda, Suleyman Abu Ghaith.
Il 3 luglio in Pakistan tre terroristi si fanno esplodere dentro una moschea sciita a Quetta, provocando la morte di 48 persone.
Certamente c'è sotto lo zampino di Al Qaeda. I Pakistani protestano a gran voce
per avere un governo nazionale, e George W. Bush capisce che il governo militare
è ormai impopolare: favorisce perciò il ritorno ad Islamabad di Benazir Bhutto,
che è incaricata di formare un governo di unità nazionale. Subito Al Qaeda e
gli estremisti di ogni risma le dichiarano guerra perchè filoatlantica e perchè donna.
Il 10 luglio viene firmata la prima bozza della Costituzione Atlantica, che
entrerà in vigore dopo l'approvazione di tutti i paesi membri dell'UA.
Il 1 agosto il Granduca di Toscana Leopoldo III abdica per motivi di salute, gli succede il figlio
Sigismondo I, 37 anni (foto a sinistra), laureato in ingegneria informatica. Questi ha sposato
Mafalda Giovanna di Savoia-Aosta, 34 anni, discendente di un ramo collaterale
dei Savoia.
Il 19 agosto a Islamabad un'autobomba colpisce il quartier generale ONU causando la morte di 22 persone, tra cui il rappresentante speciale dell'ONU per
il Pakistan, il brasiliano Sergio Vieira de Mello. L'attentato causa grande
scalpore: il mondo finalmente apre gli occhi e capisce che la guerra in Pakistan
è tutt'altro che finita.
Il 23 settembre il torrente Carrione esce dagli argini ed una violenta alluvione colpisce la città di Carrara provocando un morto e invadendo le strade di fango e detriti.
Il 25 settembre a Monaco l'erede al trono sabaudo Emanuele Filiberto di Savoia sposa
Stefania Maria Elisabetta Grimaldi,
popolarmente conosciuta come Stéphanie di Monaco, terza figlia del Principe di
Monaco Ranieri III e dell'attrice americana Grace Kelly. Stéphanie è già
stata sposata con Daniel Ducret, ma ha ottenuto l'annullamento del precedente
matrimonio.
Il 28 settembre un black-out causato dalla caduta di un albero su di un
traliccio dell'alta tensione lascia senza corrente tutto il Lombardo-Veneto, il
Ducato d'Emilia, la RBR, il Granducato di Toscana e il Piemonte (ma non Sardegna
e Corsica). Il black-out ha un durata compresa tra le 3 e le 12 ore.
Il 5 ottobre viene uccisa in Somalia la missionaria italiana Annalena Tonelli,
forlivese, colpevole solo di aver fondato un ospedale per curare gratuitamente i
poveri: così è la riconoscenza di questo mondo.
Il 15 ottobre viene lanciata nello spazio la Shenzhou 5 comandata dal cinese Yang Liwei,
che ha il compito di iniziare la costruzione della nuova stazione spaziale
sino-russo-nipponica.
Il 16 ottobre Papa Giovanni Paolo II festeggia i 25 anni dall'elezione al Soglio
di Pietro beatificando Madre Teresa di Calcutta.
Il 12 novembre viene perpetrato uno spaventoso attentato suicida a Faisalabad contro il
Quartier Generale dei Carabinieri in missione di pace in Pakistan: restano
uccisi 12 carabinieri, altri 4 militari dell'esercito sabaudo e due civili
pakistani; i feriti sono in tutto 140. Briatore dichiara che nessuna
intimidazione terroristica costringerà il governo di Torino a ritirarsi dal
Pakistan, ma intanto cresce all'interno la protesta contro la partecipazione
all'avventura militare pakistana. Sui muri di Torino compaiono scritte
anarchiche recitanti: "10, 100, 1000 Faisalabad".
Il 17 novembre viene espulso dal Regno
di Torino l'imam di Carmagnola Abdul Qadir FadlAllah Mamour, accusato di
propaganda terroristica.
Il 7 dicembre Vladimir Putin vince le elezioni per la Duma e si riconferma Primo
Ministro Russo.
Il 14 dicembre viene catturato in Pakistan l'ex dittatore Pervez Musharraf, che
si era dato alla macchia sulle montagne.
Il 24 dicembre l'imprenditore Calisto Tanzi, presidente della Parmalat, è
arrestato dalla Procura di Parma per bancarotta fraudolenta: nel Ducato d'Emilia
scoppia uno scandalo finanziario che si estende presto agli stati vicini.
Il 27 dicembre un libro-bomba esplode senza conseguenze nell'abitazione privata del presidente della
Repubblica di Bologna e Romagna Romano Prodi: si segue la pista
anarco-insurrezionalista.
Giovanni Paolo II è insignito del Premio Nobel per la Pace per la sua inesausta
attività contro la Guerra in Pakistan. L'ammontare del premio è interamente
devoluto alle missioni cattoliche nel Paese dei Puri.
2004
Il 1 gennaio
Bosnia-Erzegovina, Macedonia, Haiti e Capo Verde entrano a far parte dell'Unione
Atlantica, che sale così a 63 stati membri.
Il 4 gennaio il Rover Spirit atterra con successo sulla superficie di Marte
presso il cratere Gusev; il 25 gennaio successivo è la volta del Rover gemello
Opportunity, che atterra nell'emisfero opposto del pianeta. I due Rover lanciati
dall'ASA fanno parte del programma inteso a portare l'uomo su Marte entro il
2030; sono programmati per esplorare il suolo del Pianeta Rosso per novanta
giorni, invece la missione sarà operativa per più di cinque anni: insieme al
programma Voyager si tratta a tutti gli effetti di una delle più riuscite
missioni spaziali di tutti i tempi.
Il 28 gennaio iniziano sulla TV di Stato dello Stato Pontificio le trasmissioni
di "Winx Club", cartone animato destinato a diventare il preferito da
tutte le bambine d'Europa e ad essere commercializzato addirittura in 140 paesi.
L'ideatore delle sei bellissime fatine è Iginio Straffi, fumettista ed
animatore nativo di Macerata, che ha saputo confezionare un prodotto in grado di
far concorrenza ai colossi dell'animazione americani e giapponesi.
Dall'8 al 20 febbraio si tengono le Olimpiadi Invernali di Nagano, in Giappone.
L'11 febbraio a Roma la Polizia Pontificia arresta Sergio Cragnotti,
imprenditore di successo nonché patron della titolata squadra di calcio della
Lazio, per bancarotta fraudolenta.
Il 2 marzo più di 140 sciiti rimangono uccisi in attacchi suicidi coordinati in due città
pakistane nel corso delle cerimonie per una festività religiosa. Ormai la
situazione nel paese sta sfuggendo di mano sia al governo che alle forze
Alleate: la Bhutto scampa miracolosamente ad un tentativo di assassinarla.
L'11 marzo Umberto Bossi, presidente del Lombardo-Veneto fin dall'indipendenza,
è colpito da ictus cerebrale ed è costretto ad abbandonare l'attività
politica. Al suo posto è eletto presidente il suo delfino Roberto Calderoli.
L'8 aprile una raffica di attentati sconvolge la città di Torino: tre giorni prima delle elezioni
politiche nel Regno, dieci zaini riempiti con esplosivo vengono fatti esplodere
su quattro treni regionali in quattro stazioni differenti: Porta Nuova, Porta
Susa, Venaria e Madonna di Campagna. In tutto il bilancio finale dive 191 morti e oltre un migliaio di
feriti; gli attacchi sono rivendicati da una cellula terrorista tunisina affiliata ad Al
Qaeda. Enorme è l'impatto sull'opinione pubblica sabauda, che attribuisce la
colpa degli eventi alla scelta di Briatore di intervenire direttamente in
battaglia con le sue truppe in Afghanistan e Pakistan, mentre Formigoni si è
prudentemente limitato all'appoggio esterno. Il primo ministro, che i sondaggi
davano ancora in vantaggio, tenta di far spostare la data delle elezioni, ma il
Re e la Corte Costituzionale si oppongono.
E così l'11 e il 12 aprile si tengono le elezioni politiche nel Regno di Torino:
l'emozione per gli attentati ai treni è tale che dopo
10 anni di governo ininterrotto Flavio Briatore è sconfitto dal candidato
dell'Unione di Centrosinistra, Piero Fassino. Questi diventa così il primo capo
di un governo interamente di centrosinistra nella lunghissima storia del Regno Sabaudo. Ministro
dell'Interno è l'inossidabile Giuliano Amato, Ministro degli Esteri è il
popolare sassarese Antobello Soro, Ministro dell'Economia è il socialista
genovese Claudio Burlando, Ministro della Salute è la socialista cuneese Livia
Turco, Ministro del Lavoro è la socialista rivoluzionaria ossolana Luisa
Morgantini, Ministro dell'Istruzione è il popolare cuneese Alberto Monticone,
già presidente dell'Azione Cattolica Sabauda, Ministro dei Lavori Pubblici è
l'ex magistrato Antonio di Pietro. Questo governo
però alla Camera dispone di una maggioranza di soli cinque deputati, e per di
più la coalizione che lo sostiene, formata da Popolari, Socialisti, Socialisti
Rivoluzionari, Repubblicani, Verdi, "Il Piemonte dei Valori" di
Antonio di Pietro e liste minori si rivela fin dall'inizio
eterogenea, litigiosa ed incapace di giungere ad una posizione comune
praticamente su qualunque questione. Ciò spiegherà la sua breve durata.
Comunque Fassino mantiene subito una delle promesse fatte in campagna
elettorale, ritirando le truppe sabaude dal Pakistan ma non dall'Afghanistan;
primi litigi nella maggioranza di governo, perchè la sinistra radicale vorrebbe
il ritiro completo anche dal territorio afghano.
Il 3 maggio al contrario il Partito Socialista dello Stato Pontificio subisce
una secca sconfitta elettorale; nuovo primo ministro è Franco Frattini.
Ministro degli Interni è Gianni Alemanno, Ministro degli Esteri è Margherita
Boniver, Ministro della Difesa è Fabrizio Cicchitto, Ministro dell'Ambiente e
del Territorio è Guido Beretolaso, Ministro della Cultura è la giovane Giorgia
Meloni.
Il 13 maggio in Pakistan il gruppo terrorista delle "Falangi Verdi di
Maometto" rapisce quattro "contractors" sabaudi dipendenti di una compagnia militare
privata. Di questi il genovese Fabrizio Quattrocchi verrà ucciso il 15 aprile,
mentre gli altri tre saranno liberati 56 giorni dopo con un blitz dei
Carabinieri. Infuriano le polemiche in patria: alcuni considerano Quattrocchi un
patriota ed un eroe, altri un mercenario prezzolato (è evidentemente destino
che nel Regno Sabaudo ogni evento finisca in polemica).
Per di più il 28 aprile in Pakistan scoppia un grave scandalo in seguito alla
diffusione in Internet di fotografie che testimoniano le inaudite violenze ed
umiliazioni a cui sono stati sottoposti i prigionieri di guerra pakistani da
parte di alcuni soldati dell'Alleanza, da carcerieri trasformatisi in aguzzini.
Il fatto provoca quasi una rivolta nel paese, e la Bhutto esige che i
responsabili siano esemplarmente puniti.
Il 4 giugno il socialista Sergio Cofferati batte Giorgio Guazzaloca e diventa
nuovo sindaco della città di Bologna.
Il 6 giugno il socialista modenese Renzo Imbeni (foto a
destra) sconfigge il conservatore modenese Carlo
Giovanardi nelle elezioni legislative del Ducato d'Emilia e riceve dal Duca
Carlo IV il compito di formare il nuovo governo; suo Ministro dell'Economia è Pierluigi
Bersani, nativo di Bettola presso
Piacenza.
Dal 12 giugno al 4 luglio si tengono in Portogallo i Campionati Europei di
Calcio. Sicuramente si tratta di una delle edizioni più deludenti per le
nazionali degli stati italiani, che vengono tutte eliminate nelle qualificazioni
o negli spareggi. Il Lombardo-Veneto nel suo spareggio supera in casa 1-0
l'Olanda, ma poi subisce da questa una durissima lezione di calcio, perdendo per
6-0 ad Amsterdam: questa batosta costa la panchina a Giovanni Trapattoni,
sostituito da Franco Baresi. Il Regno di Torino nel suo spareggio pareggia 0-0
in Russia, ma poi butta la qualificazione al vento perdendo in casa per 1-0.
L'Italia Meridionale arriva addirittura terza nel suo girone dietro Bulgaria e
Croazia. A sorpresa l'unica squadra di uno stato italiano a qualificarsi è lo
Stato Pontificio, trascinato dai gol del fantasista della Roma Francesco Totti,
che nel suo girone supera Galles, Serbia, Finlandia e Ducato d'Emilia. Lo Stato
Pontificio è inserito in un girone non irresistibile con Svezia, Danimarca e
Bulgaria, ma non riesce ad andare oltre lo 0-0 con la Danimarca e l'1-1 sia con
la Svezia che la Bulgaria, venendo mestamente eliminato. Purtroppo la
partecipazione all'Europeo 2004 dello Stato Pontificio verrà ricordata più che
altro per lo sputo di Francesco Totti contro il giocatore danese Christian
Poulsen, che gli costa tre giornate di squalifica. A sorpresa Russia, Spagna e
Prussia sono eliminate al primo turno, l'Inghilterra e la Francia agli ottavi,
l'Olanda e la Germania Meridionale in semifinale, e così la finale è un
assolutamente inedito match Grecia-Portogallo. A sorpresa vincono i greci, che
prima di quest'edizione non avevano mai superato il primo turno in alcuna
edizione degli Europei; si ripete la singolarità dell'edizione del 1992, in cui
a vincere era stato un outsider assoluto come il Granducato di Toscana.
Il 30 giugno la sonda ASA Cassini è il primo manufatto umano ad inserirsi in
orbita intorno a Saturno, del quale esplorerà gli anelli e il sistema dei
satelliti.
Dal 13 al 29 agosto si tengono i Giochi Olimpici Estivi di
Milano. Il ginnasta di casa Igor Cassina, nativo di Seregno, conquista un
prestigiosissimo oro nella sbarra con un esercizio difficilissimo, che da lui
prende il nome di "Movimento Cassina".
Il 14 agosto l'"Esercito Islamico del Pakistan" (una delle mille sigle
della galassia integralista islamica) rapisce due giornalisti francesi, Christian Chesnot e Georges
Malbrunot, e
il giornalista free-lance Enzo Baldoni, che ha il passaporto dello Stato
Pontificio. Quest'ultimo verrà ucciso pochi giorni dopo, mentre i due francesi
saranno liberati il 21 dicembre e in patria verranno accusati di connivenza con i loro rapitori.
Il 15 agosto si svolge a Lourdes l'ultimo viaggio apostolico del lunghissimo
pontificato di Giovanni Paolo II.
Il 3 settembre il terrorismo internazionale mette a segno un'altra eclatante
azione: il primo giorno di scuola un commando di terroristi ceceni prende in ostaggio un'intera scuola a
Beslan, nella regione autonoma
russa dell'Ossezia del Nord (gli Osseti sono tradizionali nemici etnici dei
Ceceni). Anche stavolta le forze russe mettono in atto un blitz dagli esiti poco
meno che disastrosi: delle oltre mille persone sequestrate (tra genitori,
professori e studenti) ne muoiono 330, di cui 186 bambini.
Il 7 settembre un'altra organizzazione islamica rapisce a Lahore due volontarie italiane, Simona Pari e Simona
Torretta, accusate di "fare proselitismo cristiano", mentre in realtà
esse si limitano ad aiutare le donne pakistane. Proprio le pakistane che esse
aiutavano scendono in piazza e manifestano a gran voce per la loro liberazione.
I rapitori riconoscono l'abbaglio, si scusano con le "due Simone" e le
liberano incolumi il 28 settembre. Le "due Simone" saranno poi
ricevute in udienza privata da Giovanni Paolo II.
L'8 ottobre si svolgono le prime elezioni libere in Afghanistan: viene
riconfermato il premier filoamericano Hamid Karzai.
Il 15 ottobre in Pakistan inizia una massiccia operazione militare contro la roccaforte degli
Talebani nel Waziristan, una regione montagnosa del nord-ovest del pese al
confine con l'Afghanistan, tra il fiume Tochi al nord e il fiume Gomal al sud. La
regione verrà setacciata palmo a palmo al prezzo di numerose vittime, ma di
Osama Bin Laden non si trova traccia. Comunque l'amministrazione americana
presenta quest'operazione come uno strepitoso successo, riesce a far passare in
secondo piano le perdite umane e lo scandalo dei prigionieri pakistani
maltrattati dai soldati USA; e così il 2 novembre George W. Bush riesce a
rimontare nei sondaggi e a battere il candidato democratico John Kerry alle elezioni presidenziali.
Quest'ultimo ha perso anche perchè l'elettorato lo ha percepito come
"troppo liberal": nonostante sia cattolico, infatti, Kerry è
favorevole all'aborto e alla contraccezione.
Il 25 novembre il Re di Torino Vittorio Emanuele IV di Savoia concede la grazia a Graziano
Mesina, detto
"Grazianeddu", già primula rossa del banditismo sardo ed uno dei più
famosi fuorilegge del Regno Sabaudo.
Il 13 dicembre Roberto Formigoni vince per la quarta volta consecutiva le
elezioni politiche e si conferma a capo del governo del Lombardo-Veneto:
Ministro dell'Economia è il valtellinese Giulio Tremonti, Ministro dell'Interno
è il varesino Roberto Maroni, Ministro degli Esteri è il trevigiano Maurizio
Sacconi, Ministro del Lavoro è il veneziano Renato Brunetta, Ministro
dell'Istruzione è la bresciana Mariastella Gelmini, Ministro delle Politiche
Ambientali è il trevigiano Luca Zaia, Ministro della Giustizia è la bresciana Michela Vittoria
Brambilla,
Ministro dei Lavori Pubblici è l'imprenditore di Arcore Silvio Berlusconi.
Il 26 dicembre uno dei più devastanti terremoti di tutti i tempi, di intensità pari a 8,9 gradi della scala
Richter, con epicentro nell'Oceano Indiano al largo di Sumatra, rade al suolo il
sultanato di Banda Aceh, noto agli italiani per essere stato una colonia
sabauda, e provoca un disastroso tsunami alto decine di metri che si abbatte su
tutte le coste del Sudest Asiatico e dell'intero Oceano Indiano, raggiungendo lo Sri Lanka e
persino l'Africa Orientale, ad oltre 4500 km di distanza. L'onda anomala penetra
per centinaia di metri nell'entroterra, causando oltre 400.000 vittime, tra cui
moltissimi turisti europei, americani, cinesi e giapponesi, e naturalmente anche
provenienti dagli stati italiani, che trascorrono le festività natalizie sulle
spiagge della Thailandia e della Malesia. Questa verrà ricordata come la
seconda grande tragedia del XXI secolo dopo l'attentato alle Torri Gemelle di
New York. Subito si mette in moto la macchina degli aiuti per sostenere le
popolazioni rimaste senza più niente e per rimettere in piedi l'industria del
turismo, fondamentale per l'economia di quei paesi.
2005
Il 12 gennaio il Parlamento di Strasburgo approva
definitivamente la Costituzione Atlantica. Essa entrerà in vigore appena sarà
stata approvata da un numero di paesi che rappresentano almeno il 60 % della
popolazione dell'Unione dell'Atlantico.
Il 14 gennaio il modulo Huyghens, separatosi dalla sonda Cassini, raggiunge la
superficie di Titano, dimostrando che quel mondo è coperto da fiumi e laghi di
idrocarburi allo stato liquido.
Il 1 febbraio Giovanni Paolo II è ricoverato al Policlinico di Roma in seguito
ad una crisi respiratoria; sarà dimesso il 10 febbraio.
Il 4 marzo Giuliana Sgrena, giornalista del "Manifesto", quotidiano
della sinistra radicale edito a Torino ed indipendente da ogni partito, è
rapita in Pakistan dall'Organizzazione della Jihad Islamica mentre si trova a
Rawalpindi per realizzare una serie di reportage per il suo giornale. In patria
l'opposizione di centrodestra capitanata da Briatore la accusa di essere in
combutta con i suoi sequestratori come Chesnot e Malbrunot, mentre il governo di
Fassino la difende.
Il 16 febbraio entra in vigore il protocollo di Kyoto sull'emissione di gas
serra, nonostante gli USA di George W. Bush si siano rifiutati di adottarlo: ad
esso aderiscono 141 Paesi.
Il 20 febbraio all'Angelus domenicale, letto da monsignor Leonardo Sandri,
Giovanni Paolo II lancia un vibrante appello per la liberazione di Giuliana
Sgrena.
Il 24 febbraio una nuova crisi respiratoria costringe l'anziano pontefice ad un nuovo ricovero; stavolta i medici
sono costretti a sottoporlo a tracheotomia. Purtroppo il Pontefice dei grandi discorsi non può quasi più parlare.
Il 4 marzo la giornalista del "Manifesto" Giuliana Sgrena viene
liberata e consegnata a Nicola Calipari, funzionario dei servizi segreti della
Repubblica di Italia Meridionale che ha fatto da mediatore. Mentre però
Calipari conduce la Sgrena sulla sua auto all'aeroporto di Rawalpindi, il soldato
ispanoamericano Mario Lozano spara 58 colpi contro il convoglio; Calipari si
butta sulla Sgrena e le salva la vita, ma rimane ucciso. Furibonde polemiche
politiche scoppiano nel Regno di Torino, con la sinistra che accusa l'esercito
americano di aver voluto "vendicarsi" della Sgrena, e la destra che
invece lo difende. In ogni caso Bush si rifiuterà in ogni modo di far
processare Mario Lozano dalla magistratura sabauda.
Il 14 marzo il Papa rientra in Vaticano. Il 27 marzo, giorno di Pasqua, egli
appare per breve tempo alla finestra del suo appartamento che dà su piazza San Pietro,
agitando un ramoscello d'ulivo ma senza parlare: il messaggio Urbi et Orbi è
letto dal cardinale Segretario di Stato Angelo Sodano.
Il 30 marzo Giovanni Paolo II vuole a tutti i costi affacciarsi alla finestra
per salutare i giovani riuniti in Piazza San Pietro; tenta inutilmente di
parlare, ma non ce la fa. Questa resterà la sua ultima volta apparizione in pubblico.
Il 31 marzo infatti è colpito da shock settico dovuto a un'infezione dell'apparato
urinario: ai medici che parlano di riportarlo in ospedale dice: "Lasciatemi
andare alla Casa del Padre". Colui che tutti già chiamano "Karol il
Grande" si spegne dopo due giorni di agonia alle 21:37 di sabato 2 aprile, dopo
26 anni, 5 mesi e 17 giorni di pontificato, il secondo più lungo dei tempi
moderni dopo quello di Pio IX. I suoi funerali hanno luogo in piazza San Pietro
la mattina di venerdì 8 aprile 2005, e sono celebrati dal Segretario di Stato, cardinale
Angelo Sodano, che molti indicano come il naturale successore di Wojtyla. Alle
esequie partecipano più di 200 delegazioni ufficiali, comprese quelle di paesi
come l'Afghanistan che non hanno rapporti diplomatici con lo Stato Pontificio, e
i rappresentanti di tutte le religioni, tra cui spicca il Patriarca di
Costantinopoli Bartolomeo I. Tra gli altri sono presenti il Presidente USA
George W. Bush, il primo ministro inglese Tony Blair, il Re di Spagna Juan
Carlos I di Borbone, il Re di Francia Enrico
VII d'Orléans, il Re di Torino Vittorio Emanuele IV, il primo ministro del
Lombardo-Veneto Roberto Formigoni, il presidente della RBR Romano Prodi, il
Duca d'Emilia Carlo IV di Borbone-Parma, il Granduca di Toscana Sigismondo I, il
presidente della Repubblica d'Italia Meridionale Antonio Bassolino, il re di
Sicilia Ferdinando III di Borbone, l'Imperatore
d'Austria Carlo II d'Asburgo-Lorena, lo Zar di tutte le Russie Michele III, il
presidente brasiliano Luis Inácio Lula da Silva, l'erede al trono giapponese
principe Naruhito, il primo ministro pakistano Benazir Bhutto, il
Re
dell'Arabia Hashemita Abd Allah ibn al-Husayn, il presidente dello Stato
d'Israele Moshe Katsav e il primo ministro iraniano Mohamed Kathami. Questi
ultimi si stringono la mano nonostante l'inimicizia di lunga data esistente tra
i loro paesi. Si stima che il rito funebre sia seguito da 300.000 persone in
Piazza San Pietro e da almeno 3 milioni di persone riunite nelle piazze di Roma
mediante maxischermi: si tratta certamente dei funerali più imponenti mai
celebrati nella storia dell'uomo, degni di un uomo che amò tutti, fu amato da
tutti e venne acclamato come Santo quando era ancora in vita.
Il 6 aprile si è spento anche il Principe di Monaco Ranieri III; gli succede il
figlio Alberto II Grimaldi, cognato dell'erede al trono di Torino Emanuele
Filiberto di Savoia.
Il 18 aprile si apre il Conclave a cui partecipano 111 cardinali da tutto il
mondo. Lo scontro è fra due candidati entrambi conservatori: il Cardinale
Segretario di Stato Angelo Sodano, candidato dagli italiani, dagli iberici e
dagli ispanoamericani, ed il Prefetto della Congregazione per la Dottrina della
Fede (l'ex Sant'Uffizio) Joseph Ratzinger, candidato dai tedeschi, dai francesi
e dagli anglofoni, detto "il Dobermann di Dio". Il candidato dei
progressisti, l'arcivescovo emerito di Milano Carlo Maria Martini, si chiama
subito fuori dai giochi perchè soffre del morbo di Parkinson, lo stesso che
affliggeva Giovanni Paolo II. Dopo sei votazioni appare chiaro che né Sodano
né Ratzinger hanno i numeri per prevalere l'uno sull'altro. A questo punto il
cardinale arcivescovo di Cracovia Franciszek Macharski, successore di Wojtyla nella seconda
sede vescovile più importante della Polonia, fa il nome di Dionigi Tettamanzi,
71 anni, dal 2002 arcivescovo di Milano, come possibile candidato di
compromesso. Non tutti lo accettano perchè è considerato troppo "di
sinistra" per le sue aperture al sociale (i leghisti milanesi lo chiamano
"il cardinale rosso"), ma i voti degli ispanoamericani e dei francesi
finiscono per convergere su di lui, e così il 21 aprile, un giovedì, poco dopo
le 18 il Cardinale Protodiacono annuncia l'elezione di Dionigi Tettamanzi (vedi
foto sottostante), che
prende il nome di Paolo VII perchè Giovanni Battista Montini, suo predecessore a Milano
prima e al pontificato poi, aveva preso il nome di Paolo VI. Il suo motto è
semplice e trasparente: "Gaudium et Pax". Nel suo primo discorso alla
folla riunita in Piazza San Pietro egli si definisce "un umile lavoratore
nella vigna del Signore" ed annuncia la prosecuzione del dialogo ecumenico
con i non cattolici e con i non credenti. I suoi modi bonari da parroco
conquistano la folla che lo soprannomina "Il Piccolo Grande Papa" con
evidente riferimento alla sua statura non eccelsa ed al suo predecessore "Karol
il Grande".
Papa Paolo VII in abiti pontificali |
Stemma di Papa Paolo VII |
Il 24 aprile Paolo VII
inaugura ufficialmente il suo pontificato, ma rifiuta l'incoronazione (come già
avevano fatto i suoi due predecessori) e si fa semplicemente imporre il pallio
(ad imporglielo è il Cardinale Joseph Ratzinger). Il suo stemma ricalca quello
che aveva da cardinale, con la croce di Malta circondata da un tralcio di vite a
sinistra e da un ramo d'ulivo a destra: per questo egli viene identificato con
il "De Gloria Olivae" delle famose profezie di Malachia.
Il 28 aprile Paolo VII nomina
il brianzolo monsignor Luigi Stucchi, già suo ausiliare, nuovo Arcivescovo di
Milano e Cardinale Presbitero dei Santi Ambrogio e Carlo.
Il 1 maggio Paolo VII compie
il suo primo viaggio fuori di Roma recandosi al santuario di Loreto per mettere
il suo pontificato sotto la protezione della Vergine della Santa Casa. Tutti
intuiscono che il suo sarà un pontificato itinerante come quello del suo
predecessore.
Il 13 maggio Paolo VII ordina di aprire immediatamente il Processo di
Beatificazione e di Canonizzazione del suo predecessore Giovanni Paolo II, senza
aspettare che trascorrano cinque anni dalla morte: tutto il mondo cristiano è
in festa.
Il 16 maggio a Kabul viene rapita l'operatrice umanitaria lombarda Clementina Cantoni.
Anche nel suo caso le donne afghane si mobilitano per la sua liberazione; ben
presto però appare chiaro che a sequestrarla sono stati dei criminali comuni
che vogliono il pagamento di un riscatto. Versato questo, sarà liberata il 9
giugno.
Il 25 maggio il Milan vince ad Istanbul la sua settima Champions League ai rigori,
dopo aver compiuto una clamorosa rimonta ai danni del Liverpool, che alla fine
del primo tempo vinceva per 3-0.
Il 29 maggio Papa Paolo VII compie il primo viaggio apostolico all'estero
visitando la città di Bari, nella Repubblica d'Italia Meridionale, viaggio
inizialmente programmato per Giovanni Paolo II.
Il 30 maggio George W. Bush dichiara che non firmerà il trattato della
Costituzione Atlantica perchè con essa di fatto gli Stati Uniti abdicherebbero
a parte della loro sovranità nazionale. Di fatto il no statunitense fa fallire
il progetto della Costituzione, dato che gli USA rappresentano di gran lunga lo
stato più popoloso dell'Unione. Esultano gli antiatlantisti della Lega Lombarda
e del Partito Sardo d'Azione; invece il presidente bolognese Romano Prodi e il
primo ministro inglese Tony Blair, i più convinti assertori dell'unità delle
due sponde dell'Atlantico, tentano inutilmente di far recedere il presidente
americano dalla sua decisione. "Due sciagure hanno colpito gli USA negli
ultimi anni", dichiara un esponente della Commissione Atlantica: "gli
attentati dell11 settembre 2001 e l'elezione di Bush figlio alla
presidenza." Il processo di ratifica della Costituzione è di fatto
congelato.
Il 3 giugno Papa Paolo VII nomina Stanislaw Dziwisz, per 35 anni segretario
personale di Karol Wojtyla, nuovo Arcivescovo di Cracovia e Cardinale Presbitero di Santa Maria del Popolo.
Mai il segretario di un pontefice ha fatto tanta carriera, nella storia della
Chiesa.
Il 30 giugno il parlamento di Torino approva una legge che consente alle coppie omosessuali di sposarsi e di adottare
bambini: proteste da parte dell'opposizione di centrodestra e della Chiesa.
Il 4 luglio la sonda ASA Deep Impact lancia il modulo Impactor a 37 mila chilometri orari contro
il nucleo della cometa Tempel 1: l'impatto equivale all'esplosione di 5 tonnellate di tritolo,
e libera nello spazio una nube di ghiaccio, polveri e detriti che viene
analizzata con cura dalla sonda.
Il 5 luglio la Lega Lombarda e la Liga Veneta chiedono a Formigoni di
abbandonare la Lira Atlantica per tornare alla Corona, la vecchia valuta
nazionale, ma il primo ministro dichiara che "la storia non può tornare
indietro".
Il 7 luglio quattro esplosioni avvenute su metropolitane e autobus sconvolgono Londra,
proprio il giorno dopo l'assegnazione alla città inglese delle Olimpiadi del 2012,
durante il turno di presidenza britannica dell'Unione Atlantica. Pesante il bilancio dell'attacco terroristico: si contano
55 morti e 700 feriti. Gli attentatori sono quattro giovani di Leeds di origine
pakistana: responsabile degli attentati è naturalmente Al Qaeda.
Il 15 luglio ad Islamabad fallisce un attentato con autobomba contro il primo
ministro pakistano Benazir Bhutto, muoiono tre sue guardie del corpo.
Il 20 luglio in Kosovo fallisce un altro attentato all'Alto rappresentante
dell'Unione Atlantica per la politica estera, lo spagnolo Javier Solana: i soldati
del TAD disinnescano una bomba prima del suo passaggio.
Il 22 luglio a Londra la polizia uccide un presunto terrorista, ma ben presto si
scopre che si trattava di un elettricista brasiliano, il quale non aveva esplosivo addosso ed era totalmente estraneo alle stragi.
Scoppia un incidente diplomatico tra Regno Unito e Brasile.
Il 18 agosto a Colonia ottocentomila giovani provenienti da tutto il mondo si
ammassano sulle rive del Reno per salutare l'arrivo in città di Papa Paolo VII,
che partecipa al primo grande evento del suo Pontificato, la Giornata Mondiale della Gioventù. Il giorno successivo il Pontefice compie una visita alla sinagoga della città,
quindi partecipa alla veglia conclusiva nella spianata del Marienfield, ex miniera di
lignite. Paolo VII non fa certo rimpiangere il suo predecessore, e le immagini
dei due pontefici vengono innalzate assieme.
Alle 14.02 del 22 agosto un terremoto di 4,5 gradi della scala Richter colpisce
Roma e desta preoccupazione fra la popolazione, ma non si registra alcun danno a
persone o cose.
Il 29 agosto l'uragano Katrina si abbatte sulle coste americane e devasta gli stati della Louisiana, del Mississippi e dell'Alabama;
la città più colpita è New Orleans, allagata per l'80% a causa della rottura
dei suoi argini: un milione di persone è senza elettricità, si registrano 80 morti
e danni per 30 miliardi di lire atlantiche. In città è dichiarata la legge marziale
dopo che si sono registrati numerosi atti di sciacallaggio. Il presidente George W.
Bush è messo sotto accusa dall'opinione pubblica per i ritardi negli aiuti e la
pessima gestione dell'emergenza.
Piove sul bagnato, come si suol dire: l'8 ottobre Islamabad è devastata da un terremoto di 7,6
gradi Richter, avvertito anche in India, Afghanistan e Bangladesh. Si stimano 30.000
morti, fra cui anche un italiano.
Il 14 ottobre il Partito
Popolare del Regno di Torino, il Partito Socialista del Regno di Torino e
alcune formazioni minori danno vita al nuovo Partito Democratico del Regno di
Torino (PDRT), ispirato a quello americano. Il 16 ottobre le elezioni primarie
incoronano Segretario del Partito l'ultimo segretario socialista Piero Fassino (foto
a sinistra),
che ha fortemente voluto il progetto.
Il 27 ottobre a Clichy-sous-Bois, in Francia, due adolescenti di origine
algerina di 15 e 17 anni muoiono fulminati da un trasformatore all'interno di una cabina elettrica dove si erano nascosti per
sfuggire alla polizia. L'episodio scatena violente rivolte nelle banlieues che si
protraggono per 20 giorni.
Il 15 novembre il popolo pakistano approva mediante referendum la Costituzione del nuovo
Pakistan democratico, nonostante il voto contrario degli sciiti e dei cristiani.
Il 22 novembre la Democrazia Cristiana vince le elezioni nel Regno di Prussia,
Angela Merkel è il nuovo Cancelliere (e la prima donna a ricoprire questo
incarico).
Il 27 novembre il fiume Tevere esonda in Umbria e a Roma raggiunge il livello record
di 12 metri, causando un fuggi fuggi della popolazione che vive lungo le sue
sponde.
Il 7 dicembre, festività di Sant'Ambrogio, Paolo VII torna per la prima volta
da Papa a Milano e compie una visita pastorale nel Lombardo-Veneto.
Il 19 dicembre Antonio Fazio, primo presidente
laico dello IOR (Istituto per le
Opere Religiose), la Banca Centrale dello Stato Pontificio, nominato da Giovanni
Paolo II, è costretto a dimettersi perchè accusato di aggiotaggio. Al suo posto
Paolo VII nomina l'economista Mario Draghi.
2006
In seguito ad una soffiata,
il 14 gennaio l'aviazione alleata bombarda il villaggio pakistano di Damadola
sperando di eliminare il Mullah Omar e Ayman al-Zawahiri, Numero Due di Al Qaeda,
ma uccide invece 18 civili. Il governo pakistano inoltra all'ONU una protesta
ufficiale, mentre gli abitanti del villaggio per ritorsione danno fuoco ad
un'ONG statunitense.
Il nuovo presidente cileno è la socialista Michelle Bachelet, che propone un
vertice per accelerare l'unità dei Paesi latino-americani, creando un'entità
sovranazionale analoga all'Unione Atlantica e all'Unione Africana. Positiva
risposta degli altri leader sudamericani.
Il 16 gennaio il Partito Socialista Rivoluzionario del Regno di Torino decide di
ritirare la fiducia al governo Fassino, accusandolo di perseguire una politica
di destra non dissimile da quella di Flavio Briatore. Fassino decide di
presentarsi alle Camere appellandosi ai singoli deputati del Partito Socialista
Rivoluzionario affinché lo votino contro le direttive di partito per non far
cadere il primo governo di centrosinistra nella storia del regno sabaudo, ma il
24 gennaio i deputati della sinistra radicale respingono l'appello e gli votano
contro, cosicché il governo è sfiduciato. Scene di esultanza tra i banchi
dell'opposizione di centrodestra con bottiglie di spumante stappate, canti e
balli. Fassino si presenta al Re e rassegna le dimissioni; Vittorio Emanuele IV
incarica la Presidente della Camera Mercedes Bresso, esponente di punta del
Partito Democratico, di verificare se esiste la possibilità di costituire un
governo, eventualmente minoritario, per condurre a termine la legislatura, ma
Briatore respinge ogni proposta in questo senso e pretende, con il tono
arrogante che gli è tipico, che il Re sciolga le Camere ed indica nuove
elezioni, certo di vincerle a man bassa. Il 6 febbraio il Re è costretto a
porre fine alla Legìslatura e ad indire nuove elezioni politiche per il 9 e il
10 aprile. Sciolta l'Unione di Centrosinistra, Piero Fassino decide di
interrompere ogni trattativa con il Partito Socialista Rivoluzionario che di
fatto ha tradito gli elettori, e dichiara che il Partito Democratico del Regno
di Torino si presenterà da solo alle elezioni; in seguito deciderà di
presentarsi assieme al solo "Piemonte dei Valori" di Antonio di Pietro. Briatore invece si ripresenta
come candidato premier di una grande coalizione ("Polo delle
Libertà") comprendente il suo partito "Forza Azzurri", la Destra
di ispirazione fascista, i Partiti d'Azione Sardo e Corso e l'Union Valdôtaine, ma l'UDC
di Giovanni Picco decide di
dissociarsi dal Polo delle Libertà e di presentarsi a sua volta da sola alle
elezioni con Picco candidato premier. Circa la metà del partito abbandona Picco
e confluisce in "Forza Azzurri".
Il 22 gennaio Evo Morales diventa il primo Presidente indio nella storia della
Bolivia.
Il 25 gennaio viene pubblicata la prima Enciclica di Papa Paolo VII intitolata
"Deus caritas est" ("Dio è amore", dall'inizio della Prima
Lettera di Giovanni): pare che il Pontefice abbia utilizzato gli appunti di
Giovanni Paolo II per un'enciclica con lo stesso titolo, che egli non ha fatto
in tempo a scrivere.
Infuriano le polemiche dopo che un quotidiano danese ha pubblicato delle
vignette su Maometto che l'Islam ritiene offensive: nel mondo musulmano le
ambasciate danesi sono prese d'assalto e si susseguono manifestazioni di piazza
contro la Danimarca. Il presidente del Lombardo-Veneto Roberto Calderoli, noto
per le sue prese di posizione contro gli immigrati islamici, indossa una
maglietta con le vignette incriminate durante un'intervista televisiva ed è
minacciato di morte da Al Qaeda, che lo definisce "il maiale
lombardo".
Il 5 febbraio a Trebisonda, in Turchia, il sacerdote missionario laziale don Andrea
Santoro viene assassinato da un fanatico musulmano di appena 17 anni. Si
sospetta però che dietro l'assassinio non ci siano motivi religiosi, bensì il racket della prostituzione,
duramente combattuto da don Santoro.
L'8 febbraio la cantante romagnola Laura Pausini è la prima italiana a vincere
i Grammy Awards a New York con la canzone "Resta in ascolto".
Il 2 marzo nelle vicinanze di Casalbaroncolo, nel Ducato d'Emilia, viene rapito
dal casolare in cui abita il piccolo Tommaso Onofri di soli 17 mesi. Poco dopo
il bimbo viene ammazzato a colpi di pala. Il cadavere verrà trovato il 1
aprile, e per il suo assassinio verrà condannato all'ergastolo il muratore
Mario Alessi.
Il 15 marzo Papa Paolo VII completa il "tour" degli Stati Italiani
recandosi in visita pastorale a Torino, il primo ministro dimissionario Piero
Fassino lo accoglie all'aeroporto. Flavio Briatore non è presente perchè
impegnato in un vertice dei leader dei partiti conservatori europei a Praga, ma
c'è chi vocifera che abbia scelto deliberatamente di non incontrare il
Pontefice a lui inviso per le sue aperture in campo sociale ed economico.
Il 4 aprile il socialista
Vannino Chiti vince le elezioni legislative del Granducato di Toscana ed è incaricato dal Granduca Sigismondo I di formare il nuovo governo.
Il 9 e 10 aprile si tengono
le elezioni anticipate nel Regno di Torino, stravinte da Flavio Briatore che
torna trionfalmente a capo del governo sabaudo. Ministro degli Interni è il
forzista sassarese Giuseppe Pisanu, Ministro degli Esteri è il forzista
imperese Claudio Scajola, Ministro della Difesa è il forzista sassarese
Giuseppe Cossiga (figlio di Francesco Cossiga, assassinato dalle BR nel 1978),
Ministro dell'Economia è l'indipendentista sardo Bustianu Cumpostu, Ministro
della Difesa il nazionalista corso Angelo Santini.
Lo sconfitto Piero Fassino di conseguenza si
dimette da Segretario del Partito Democratico, al suo posto l'Assemblea
Nazionale del Partito con 1047 preferenze elegge Livia Turco, che
supera gli altri candidati Antonello Soro e Claudio Burlando.
L'11 aprile il super boss siciliano Bernardo Provenzano viene arrestato dopo 43 anni di latitanza.
Il 18 aprile viene arrestato a Roma l'imprenditore Stefano Ricucci, con le accuse di aggiotaggio e rivelazione del segreto di ufficio.
Il 5 maggio esplode una bomba a Kabul; muoiono due alpini del Lombardo-Veneto e quattro restano feriti.
Intanto diversi attentati nella città di Islamabad provocano la morte di 24 persone e il ferimento di altre 58.
Il 10 maggio il popolare calabrese Agazio Loiero è eletto presidente della Repubblica d'Italia Meridionale.
Il 9 maggio Aldo Moro si spegne ad 89 anni dopo una vita interamente spesa per
la politica.
Il 21 maggio si tiene un Referendum Istituzionale nel Kosovo per decidere il suo
status definitivo: gli elettori devono scegliere se conservare l'unione con il
Regno di Serbia o separarsene definitivamente. I serbi della Metohija votano in
massa per restare uniti ai compatrioti, mentre gli albanesi votano compatti per
l'indipendenza. Vista la prevalenza numerica dei primi, viene superato il quorum
del 60 % dei voti richiesto dall'Unione Atlantica per riconoscere l'indipendenza
del Kosovo. Siccome però è fallito ogni tentativo di riportare le due etnie a
convivere pacificamente, l'unica soluzione è la spartizione etnica del paese.
Le province di Zubin Potok, Zvecan, Leposavic, Kamenica, l'enclave di
Strpce e parte della provincia di Kosovska Mitrovica restano al Regno di Serbia,
il resto va a costituire la nuova Repubblica del Kosovo, con capitale
Pristina. Primo presidente del nuovo stato è il moderato Ibrahim Rugova. La sua
bandiera mostra la silhouette della nazione con sei
stelle bianche che vorrebbero rappresentare le sei etnie della regione:
albanesi, serbi, turchi, rom, bosniaci e montenegrini; in realtà però l'unica
etnia effettivamente rimasta sul territorio nazionale è praticamente solo
quella albanese.
Il 28 maggio Papa Paolo VII visita
la Polonia e i luoghi natali di Giovanni Paolo II.
Il 29 maggio Letizia Brichetto Moratti, candidata di Formigoni, viene eletta
Sindaco di Milano sconfiggendo Milly Moratti, candidata dell'opposizione di
centrosinistra.
Dal 9 giugno al 9 luglio si giocano in Russia i Campionati Mondiali di Calcio.
Dodici gli stadi impiegati, di cui due a Mosca e i restanti a San Pietroburgo,
Minsk, Kyev, Donetsk, Volgograd, Petrozavodsk, Kazan, Novosibirsk, Irkutsk e
Vladivostok. Partecipano come al solito 32 squadre. Per l'Europa sono presenti
Russia (qualificata d'ufficio come paese ospitante), Cechia, Croazia, Francia, Germania
Meridionale, Italia Meridionale, Inghilterra, Olanda, Polonia, Portogallo,
Prussia, Regno di Torino, Serbia, Spagna e Svezia; per l'Asia sono presenti
Arabia Hashemita, Corea, Giappone ed Iran; per l'Africa Angola, Costa d'Avorio, Ghana, Togo
e Tunisia; per il Nordamerica Costarica, Messico e Stati Uniti; per il
Sudamerica Argentina, Brasile, Ecuador e Paraguay; per l'Oceania è presente
l'Australia. Il Lombardo-Veneto ha fallito la qualificazione perdendo per ben
5-1 lo spareggio europeo contro la Spagna; Franco Baresi è costretto alle
dimissioni da commissario tecnico, sostituito da Roberto Donadoni. Anche
Marcello Lippi lascia la panchina del Granducato di Toscana dopo aver perso a
sua volta lo spareggio contro la Germania Meridionale. La Russia padrona di casa
vince agevolmente il Gruppo A davanti ad Ecuador, Polonia e Costarica. Anche il
Regno di Torino vince il Gruppo battendo 2-0 il Ghana e la Cechia e pareggiando
1-1 con gli Stati Uniti. Dal canto suo l'Italia Meridionale vince a sua volta il
Gruppo G pareggiando 0-0 con la Francia, che arriva seconda, e battendo 2-0 il
Togo e la Corea. La Prussia invece arriva solo seconda nel Gruppo H dietro alla
Spagna e davanti a Tunisia ed Arabia Hashemita. Negli ottavi la Russia batte
agevolmente la Svezia 2-0, la Francia butta fuori dal torneo la Spagna per 3-1,
il Brasile campione del mondo surclassa il Ghana 3-0, il Regno di Torino suda
sette camice contro l'Australia e solo un rigore al 94' del ventenne Francesco
Pisano gli permette di passare il turno. Invece lo scontro tra Prussia e Italia
Meridionale si risolve a favore della prima ai calci di rigore, dopo che i tempi
regolamentari e supplementari si sono chiusi sullo 0-0: purtroppo i giocatori
dell'Italia Meridionale non segnano nemmeno un rigore su tutti quelli tirati, e
ciò costa l'eliminazione e la panchina al coach Walter Novellino. Sfuma la
possibilità di un derby ai quarti: il Regno di Torino affronta la Prussia e,
contro ogni pronostico, le rifila un secco 3-0. Nelle altre partite dei quarti
la Russia padrona di casa batte l'Argentina solo ai rigori, la Francia elimina a
sorpresa per 1-0 il Brasile campione del mondo, e il Portogallo butta fuori
l'Inghilterra ai rigori. A questo punto il Regno di Torino deve affrontare a San
Pietroburgo la Russia padrona di casa. Per quasi due ore le porte restano
inviolate, facendo ritenere inevitabile il ricorso ai rigori, ma al 119' il
biellese Alberto Gilardino insacca e raddoppia addirittura al 121'. L'avventura
della nazionale russa è finita, invece il Regno di Torino contro ogni
pronostico vola in finale, dove incontra la Francia che ha regolato il
Portogallo con un gol di Zidane. La finale si gioca allo Stadio Olimpico di
Mosca: il campione franco-algerino Zinedine Zidane segna su rigore al 7', ma il
diciannovenne Sebastian Giovinco pareggia al 19' su bel colpo di testa. La
partita non conosce altri guizzi fino ai supplementari. Al 5' del secondo tempo
supplementare avviene la svolta: dopo un duro scambio di battute tra Zidane e
Giovinco, peraltro compagni di squadra nella Juventus di Torino, il campione
franco-algerino colpisce l'avversario con una tremenda zuccata, che gli costa
l'immediata espulsione. La Francia perde così il suo miglio rigorista; quando
la partita si deve decidere ai rigori, David Trézéguet colpisce la traversa,
mentre gli Azzurri non ne sbagliano uno; Alberto Gilardino segna il rigore
decisivo, e così il Regno di Torino, Sardegna e Corsica vince il suo quarto
titolo mondiale, uguagliando il Brasile.
Il Kosovo organizza a sua volta una nazionale di calcio affiliata all'UEFA, che
parteciperà alle eliminatorie per l'Europeo del 2008.
Bandiera della Repubblica del Kosovo
Il 14 giugno il primo
ministro sabaudo Flavio Briatore sposa in terze nozze la showgirl calabrese
Elisabetta Gregoraci, conosciuta ad una festa, che così diventa la first lady
del Regno di Torino.
Il 16 giugno tre attentati dinamitardi rivendicati dai separatisti corsi non
provocano feriti.
Il 6 luglio Salvatore Cuffaro sconfigge per la seconda volta consecutiva la
socialista Anna Finocchiaro e si riconferma primo ministro del Regno di Sicilia.
Marcello Dell'Utri è Ministro dell'Interno, Enrico La loggia è Ministro degli
Esteri, Stefania Prestigiacomo è Ministro dell'Economia, Angelino Alfano è
Ministro della Giustizia, Renato Schifani è Ministro della Cultura.
Il 26 luglio la squadra torinese della Juventus, che ha dato molti suoi
giocatori alla Nazionale appena laureatasi campione del mondo, viene retrocessa
in serie B della Lega Calcio Piemontese per frode e corruzione sportiva.
Il 14 settembre ad Islamabad viene ucciso Abu Jafar al-Libi, capo di una cellula di
al Qaeda attiva nella guerriglia contro le Forze Alleate.
Il 15 settembre Papa Paolo VII, in visita a Gerusalemme per la prima volta nel
corso del suo Pontificato, afferma che "l'Islam è una grande religione
mondiale che cammina con Dio e che cerca la verità e la concordia tra gli
uomini". Grandi lodi gli vengono tributate da tutti i leader dei paesi
musulmani e dai maggiori rettori delle università islamiche; il Re
dell'Arabia Hashemita Abd Allah ibn al-Husayn gli conferisce la più alta
onorificenza del suo regno. Quando il terrorista egiziano Ayman al-Zawahiri,
Numero Due di Al Qaeda, minaccia di morte Paolo VII come "Capo dei
Crociati", il Gran Muftì di Gerusalemme gli scaglia contro una Fatwa,
cioè l'invito a tutti i musulmani del mondo ad ucciderlo qualora capiti nelle
loro mani.
il 17 settembre la nazionale Femminile di Tennis del Lombardo-Veneto vince la Federation
Cup: è la prima volta che la nazionale di uno stato italiano giunge a questo
traguardo.
Il 24 settembre il livornese Paolo Bettini vince la prova su strada del Campionato del
Mondo di Ciclismo a Salisburgo.
Il 17 ottobre un vagone della metropolitana della linea di Roma ne tampona un altro in sosta alla stazione
Benedetto XV; muore una donna, 235 sono i feriti.
Il 22 ottobre il pilota di Formula Uno Michael Schumacher si ritira
dall'attività agonistica dopo aver vinto più di ogni altro pilota nella storia
dell'automobilismo.
Il 5 novembre Paolo VII compie la prima visita di Stato nel Granducato di
Toscana, il 9 novembre visita anche il Ducato d'Emilia.
Il 19 novembre Flavio Briatore annuncia che il suo partito "Forza
Azzurri", i neofascisti che fanno parte della sua coalizione e gli
esponenti dell'UDC passati sotto la sua bandiera daranno vita ad un nuovo
partito sul modello di quello gollista francese e di quello repubblicano USA. La
base di "Forza Azzurri" si pronuncia per il nome "Partito delle
Libertà", ma Briatore, abituato a trattare la politica come una delle sue
aziende, sceglie invece il nome di "Partito del Popolo delle Libertà"
(PPL).
Il 1 dicembre il Duca d'Emilia Carlo IV di Borbone-Parma, 76 anni, abdica per
ragioni di salute a
favore del suo primogenito Carlo V, 36 anni.
Il 2 dicembre per volere di Flavio Briatore un contingente di truppe sabaude
torna in Pakistan in supporto agli Alleati del TAD, nonostante la maggioranza
della popolazione piemontese, sarda e corsa sia contraria ad impelagarsi
nuovamente nel ginepraio pakistano.
Il 9 dicembre inizia la costruzione della Stazione Spaziale Poseidon, cui
collaborano la ASA, tutte le agenzie spaziali dei paesi dell'Unione Atlantica e
le agenzie spaziali di Argentina, Brasile, Sudafrica, Australia, Nuova Zelanda e
India. Essa prenderà il posto dell'ormai obsoleta Stazione Spaziale Freedom.
L'11 dicembre in una corte ristrutturata a Erba, in Brianza, vengono uccisi a colpi di coltelli e
spranghe Raffaella Castagna, il figlio Youssef Marzouk di appena due anni, la
madre di lei Paola Galli e la vicina di casa Valeria Cherubini; il marito di
quest'ultima, Mario Frigerio, si salva solo perché creduto morto. Dopo la strage, l'appartamento
viene incendiato. L'episodio scuote fortemente l'opinione pubblica lombarda.
Il 31 dicembre un decreto legge del Regno Sabaudo stabilisce la chiusura degli orfanotrofi ed il trasferimento dei minori in case-famiglia o, ove possibile, in famiglie adottive o
affidatarie.
2007
Il 10 gennaio la prima sezione penale della Corte di
Giustizia Siciliana dichiara definitivamente innocenti i due generali dell'Aeronautica accusati di aver depistato le
indagini per la strage di Ustica del 27 giugno 1980. Anche questo crimine resta
senza colpevoli.
L'11 gennaio la polizia lombarda arresta a Erba i coniugi Olindo e Rosa Romano,
accusati di aver sterminato i vicini di casa l'11 dicembre precedente, solo
perchè li infastidivano con i loro schiamazzi. I due saranno riconosciuti
colpevoli e condannati all'ergastolo.
Il 19 gennaio in Piemonte si toccano temperature record per la stagione: a Torino la colonnina di mercurio
raggiunge i 27 gradi. Il motivo è da ricercarsi in forti raffiche del favonio e
in un inverno anomalo e senza neve.
Il 2 febbraio, durante il derby Catania-Palermo valido per il Campionato di
Calcio Siciliano, scoppia una vera e propria guerriglia urbana tra le tifoserie, che porta alla morte dell'ispettore di Polizia Filippo Raciti. Il
primo ministro Salvatore Cuffaro decide la sospensione del campionato di calcio.
Il 3 febbraio un camion bomba fa oltre cento vittime in un affollato mercato di
Islamabad, e ferisce oltre trecento persone.
Il 10 febbraio il senatore di colore dell'Illinois Barack Obama annuncia a Springfield la sua candidatura per le
elezioni presidenziali statunitensi del 2008.
Il 17 febbraio a Vicenza sfilano 200.000 persone per manifestare la loro contrarietà verso la decisione del governo
di Milano circa l'allargamento della base NATO presso l'Aeroporto Dal Molin.
Il 20 febbraio Paolo VII compie una visita pastorale nella Repubblica di Bologna
e Romagna, accolto dal presidente Romano Prodi.
Il 5 marzo il giornalista romano Daniele Mastrogiacomo viene rapito a Kabul da un gruppo di
Talebani. Viene liberato il 19 marzo, dopo il pagamento di un cospicuo riscatto.
Il 1 aprile il Partito Socialista Corso, il Partito del Popolo Corso e Corsica
Nazione si coalizzano contro il Polo delle Libertà di Briatore, del quale fa
parte il Partito Corso d'Azione, e chiedono un referendum per decidere
l'indipendenza formale della Corsica da Torino. Il Partito Corso d'Azione era
nato come indipendentista, ma da quando governa insieme a Briatore e il regno ha
assunto una struttura federale, esso ha abbandonato queste istanze ed anzi è
diventato unionista, per cui perde molti voti a vantaggio delle opposizioni.
Flavio Briatore comunque risponde agli indipendentisti un secco no, con il solo
risultato di allontanare ancor più l'isola dal resto del regno.
Il 6 maggio il gollista Nicolas Sarkozy sconfigge la socialista Ségolène Royal
nelle elezioni legislative in Francia e diventa il nuovo primo ministro del
regno.
Il 10 maggio Papa Paolo VII parla all'Assemblea Generale dell'ONU a Ginevra,
esortando i governi mondiali a bandire le guerre dal XXI secolo.
Il 23 maggio viene costituita
a Brasilia l'Unione delle Nazioni Sudamericane (UNASUD, in spagnolo "Unión de Naciones
Suramericanas", in portoghese "União de Nações Sul-Americanas"),
per iniziativa del presidente brasiliano Luis Inácio
Lula da Silva e della presidentessa
cilena Michelle Bachelet. Di essa fanno parte Argentina, Bolivia, Brasile, Cile,
Colombia, Ecuador, Paraguay, Perù, Uruguay e Venezuela. Lo scopo è quello di stabilire una zona di libero scambio
sul modello di Unione Atlantica ed Unione Africana, coordinare le politiche in campo agricolo, diplomatico, energetico, scientifico, culturale, sociale,
eliminare tutti i dazi doganali entro il 2014, ed infine stabilire un Parlamento comune, una moneta comune e un passaporto unico entro il
2019. La sede del Parlamento comune sarà a Quito, mentre la Banca Centrale
avrà sede a Brasilia.
Bandiera ufficiale dell'UNASUD
Il 3 giugno il Partito
Popolare d'Italia Meridionale vince le elezioni politiche, il filosofo Rocco
Buttiglione è incaricato di formare il nuovo governo.
Il 15 giugno un'automotrice e un treno merci entrano in collisione a Macomer, sulla rete a scartamento ridotto delle Ferrovie della Sardegna. Nello scontro rimangono uccise tre persone.
Il 26 giugno il laburista Tony Blair, da dieci anni primo ministro del Regno
Unito, lascia l'incarico al suo vice, lo scozzese Gordon Brown.
Dal 15 al 20 luglio Papa Paolo VII è a Sydney, in Australia, per la Giornata
Mondiale della Gioventù, per la quale ha ripristinato la cadenza biennale.
Il 23 luglio muore a 92 anni il re dell'Afghanistan Mohammad Zahir Shah, gli
succede il terzo figlio Ahmad Shah Khan, che ha già 73 anni. Erede al trono è
il principe Muhammad Zahir Khan II, 44 anni.
Il 24 luglio una serie impressionante di incendi mette in ginocchio la
Repubblica d'Italia Meridionale: le fiamme devastano boschi e foreste,
interrompono strade e ferrovie ed arrivano a lambire importanti città. La situazione più grave si
verifica nel Gargano, dove cinque turisti perdono la vita. A causa della gravità della situazione Spagna,
Francia, Stato Pontificio e Regno di Sardegna mandano aerei antincendio. Vengono
arrestati alcuni piromani, che rischiano il linciaggio. Alla fine gli incendi registrati
in tutta l'Italia Meridionale saranno ben 524.
Il 13 agosto è l'alba di un nuovo mistero italiano: la ventiseienne Chiara Poggi viene uccisa nella sua villetta di Garlasco,
in Lomellina. Per la sua morte viene indagato il fidanzato Alberto Stasi, 24 anni.
Anche in questo caso l'opinione pubblica del Regno di Torino si spacca tra
innocentisti e colpevolisti.
Il 15 agosto a Duisburg, nel Regno di Prussia, sei emigranti calabresi italiani vengonospietatamente uccisi
in quello che sarà ricordato come il Massacro di Ferragosto. Del delitto è
incolpata la 'ndrangheta calabrese.
Il 6 settembre muore a 71 anni il modenese Luciano Pavarotti, considerato da
alcuni il più grande tenore di tutti i tempi.
Il 23 settembre sul tracciato di Motegi, in Giappone, l'australiano Casey Stoner su Ducati si laurea campione del mondo classe Moto
GPper la casa costruttrice bolognese è un insperato trionfo.
Il 24 settembre a Stoccarda Paolo Bettini si laurea per la seconda volta
consecutiva campione del mondo su strada di ciclismo.
Il 25 settembre si tengono grandi manifestazioni contro la dittatura in Cina, guidate dai monaci buddisti.
Il regime risponde ordinando migliaia di arresti e perseguitando i monaci
buddisti. Una risoluzione di condanna della repressione cinese presentata
all'ONU da alcuni paesi occidentali è bloccata dal presidente USA Bush e dal
primo ministro sabaudo Briatore. Anche nel XXI secolo, la Cina resta
impermeabile a qualunque tentativo di democratizzazione.
Il 30 settembre la Nazionale Femminile di Pallavolo del Lombardo-Veneto vince i
Campionati Europei.
Il 17 ottobre si verifica una sparatoria nel tribunale di Reggio Emilia: in una
vera e propria scena da Far West, un albanese ferisce gravemente la moglie, uccide il cognato, ferisce il legale della moglie e un
poliziotto ptima di venire abbattuto da un'altra guardia.
Il 18 ottobre l'ennesimo tentativo di uccidere la premier Benazir Bhutto fa 139
morti: uno dei peggiori attentati dalla fine della dittatura di Musharraf.
Il 21 ottobre le elezioni legislative in Svizzera vedono un forte avanzamento della destra xenofoba di Christoph
Blocher, che supera il 30 %: questi rifiuta ogni ipotesi di ingresso della
Svizzera nell'Unione Atlantica e preme per la chiusura delle frontiere.
Il 1 novembre l'ennesimo caso di cronaca nera scuote uno degli stati italiani: a Perugia
viene barbaramente uccisa la studentessa inglese Meredith Kercher. Dell'omicidio
sono accusati Amanda Knox, studentessa americana coinquilina della vittima, il fidanzato di quest'ultima Raffaele
Sollecito e Rudy Hermann Guede, arrestato in Prussia dopo che sarà fuggito in
quel paese. La Knox e Sollecito si dichiarano innocenti, e riparte sui media
dello Stato Pontificio il tam-tam dei dibattiti e dei salotti televisivi dove
innocentisti e colpevolisti sproloquiano circa la corruzione dei giovani nella
società moderna bla bla ecc.
Il 5 novembre viene arrestato Salvatore Lo Piccolo, capo di Cosa Nostra e latitante dal 1983, insieme a suo figlio Sandro Lo Piccolo e ad altri mafiosi latitanti.
Il 6 novembre a Baghlan, in Afghanistan, un attentato suicida diretto contro una delegazione parlamentare
miete 75 morti, tra i quali 59 bambini.
Il 15 novembre l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite approva una moratoria universale della pena di
morte promossa dall'ex presidente della Commissione Atlantica ed attualmente
presidente della RBR Romano Prodi. Tuttavia USA, Cina, Arabia Hashemita ed Iran,
cioè i paesi in cui avviene il 90 % delle esecuzioni capitali nel mondo, non
aderiscono alla moratoria. Come reazione Flavio Briatore propone la
restaurazione della pena di morte nel Regno di Torino, ma le manifestazioni
popolari contrarie a questa ipotesi lo spaventano e lo convincono a recedere.
Il 20 novembre Paolo VII è in visita pastorale in Sicilia, a Palermo ed ai
santuari di Tindari e della Madonna delle Lacrime a Siracusa.
Il 2 dicembre "Russia Unita", il partito di Vladimir Putin, trionfa
nelle elezioni generali per il rinnovo della Duma russa, svoltesi in un clima di intimidazione delle opposizioni.
Il 6 dicembre è un altro giorno nero per il Regno di Torino: nelle acciaierie
Thyssen-Krupp di Torino sette operai muoiono per le ustioni riportate durante un
gravissimo incidente sul lavoro, numerosi loro compagni restano feriti
gravemente.
Il 27 dicembre a Rawalpindi dopo un comizio Benazir Bhutto viene assassinata a
colpi di kalashnikov da un attentatore, che poi si fa esplodere provocando numerose altre
vittime. Al Qaeda rivendica la strage. "Alla fine ce l'hanno fatta",
commenta il presidente Bush. Nella carica di premier le succede Yousaf Raza Gillani.
L'ex vicepresidente USA Al Gore vince il Premio Nobel per la Pace per il suo
attivismo contro l'inquinamento e contro il riscaldamento globale del pianeta.
2008
Il 1 gennaio Impero Ottomano e
Israele aderiscono all'Unione
Atlantica, che sale così a 65 stati membri.
Il 3 gennaio il prezzo del petrolio supera per la prima volta la "soglia
psicologica" delle 100 lire atlantiche.
Il 4 gennaio nelle elezioni Primarie nell'Iowa del Partito Democratico, le prime della campagna presidenziale
USA, a sorpresa Barack Obama prevale sull'ex first lady Hillary Rodham Clinton,
data per favorita alla vigilia.
L'8 gennaio scoppia l'emergenza rifiuti in Italia Meridionale: le discariche
scoppiano, la camorra trae enormi guadagni dallo smaltimento di rifiuti
pericolosi in siti assolutamente inadatti allo scopo, montagne di sacchi della
spazzatura vengono abbandonati nelle strade e i cittadini inferociti danno loro
fuoco, provocando lo sprigionarsi di pericolose nubi tossiche di diossina.
Quando scoppiano veri e propri disordini di piazza, il governo nomina Giovanni De Gennaro
Commissario Liquidatore e decide l'invio dell'Esercito nelle zone interessate
dai tumulti.
Il 15 gennaio Papa Paolo VII è invitato ad aprire l'Anno Accademico all'università di Roma La
Sapienza, la più laica università di tutto lo Stato Pontificio. 67 docenti di estrema
sinistra si oppongono alla sua prolusione ed aizzano una parte degli studenti a
manifestare contro il Papa, ma Paolo VII interviene comunque e viene applaudito.
Si registrano scontri tra gli studenti di estrema sinistra e quelli cattolici.
Il 7 marzo la repubblica caucasica dell'Abkhazia proclama l'indipendenza dalla
Georgia, venendo immediatamente riconosciuta dalla Russia di Putin.
Bandiera della Repubblica di Abkhazia
Dal 12 al 21 marzo si tengono i Giochi Olimpici Invernali di Vancouver, in
Canada.
Il 14 marzo si spegne Chiara Lubich, la fondatrice del Movimento dei Focolari. Papa Paolo VII autorizzerà presto l'inizio della sua causa di
beatificazione.
Il 16 marzo a Lhasa, in Tibet, l'esercito cinese reprime nel sangue una manifestazione di monaci buddisti tibetani, che
manifestano pacificamente contro l'occupazione militare cinese del Tibet.
Il 20 marzo muore a 82 anni il re di Sicilia Ferdinando III di Borbone, gli
succede il terzogenito Carlo I di Borbone, 45 anni, che ha sposato Bianca Irene
di Savoia-Aosta (sorella di Mafalda Giovanna di Savoia-Aosta, moglie del
Granduca di Toscana Sigismondo I). Da lei ha avuto l'erede al trono Ferdinando,
16 anni.
Il 27 marzo il Partito del Popolo delle Libertà (PPL) tiene il suo primo
congresso a Torino, nascendo ufficialmente come nuovo soggetto politico.
"È iniziata la Rivoluzione Liberale!" annuncia trionalmente Flavio
Briatore, che è acclamato presidente del partito all'unanimità. "Quello non è un
partito, è una proprietà privata", commenta invece la segretaria del Partito
Democratico Livia Turco.
Il 30 marzo Milano ottiene l'organizzazione dell'Esposizione Universale del
2015.
Il 20 aprile Papa Paolo VII visita gli Stati Uniti e si reca a pregare a Ground Zero.
Il presidente Bush viene bacchettato per non aver voluto firmare il Protocollo
di Kyoto.
Il 14 maggio alcuni teppisti incendiano un campo nomadi a Ponticelli presso
Napoli, dopo la diffusione della notizia del tentato rapimento di un neonato da parte di una giovane Rom.
Il 25 maggio la sonda Phoenix Mars Lander, lanciata dalla ASA il 4 agosto 2007, atterra
felicemente su Marte.
Il 3 giugno Barack Obama acquisisce la certezza di essere il candidato democratico
alle elezioni presidenziali statunitensi che si terranno a novembre.
Dal 7 al 29 giugno si giocano in Svizzera e Germania Meridionale i Campionati
Europei di Calcio. Oltre alle due nazionali padrone di casa, qualificate di
diritto, partecipano Cechia, Croazia, Francia, Lombardo-Veneto, Olanda, Polonia, Portogallo,
Prussia, Regno di Torino, Romania, Russia, Spagna, Svezia e Turchia. L'Italia
Meridionale ha di nuovo fallito la qualificazione, arrivando terza nel suo
girone dietro a Spagna e Svezia. Il Regno di Torino è inserito in un girone di
ferro con Olanda, Francia e Romania: all'esordio incassa ben tre reti dalla
forte Olanda e nel secondo match non va oltre l'1-1 con la Romania, ma la
vittoria della già qualificata Olanda sulla Romania per 2-0 e quella degli
Azzurri sui Bleu di Francia con lo stesso punteggio qualifica i Sabaudi come
secondi del girone. Il Lombardo-Veneto è invece opposto a Spagna, Russia e
Svezia; purtroppo perde tutte e tre le partite venendo eliminato al primo turno.
Questa debacle costa la panchina al tecnico Roberto Donadoni che viene
sostituito da Marcello Lippi, ex allenatore del Granducato di Toscana e primo
commissario tecnico non lombardo dopo 60 anni. Non va comunque meglio ai
campioni del mondo del Regno di Sardegna, che nei quarti vengono superati ai
rigori dalla Spagna: Giovinco fallisce il rigore decisivo. Il Campionato viene
vinto proprio dagli spagnoli che in finale battono i prussiani per 1-0 (la
partita è arbitrata dal torinese Roberto Rosetti).
Il 28 giugno Papa Paolo VII bandisce l'Anno Santo Paolino per ricordare i 2000
anni dalla nascita dell'Apostolo delle Genti.
Dal 6 al 28 agosto si tengono i Giochi Olimpici Estivi di Singapore.
Il 19 agosto in Afghanistan un attacco dei Talebani contro i soldati francesi provoca 10 morti e 21 feriti.
Il 20 agosto un aereo della SpanAir prende fuoco durante il decollo dall'aeroporto Barajas di Madrid: 153
sono i morti e 19 i feriti.
Il 5 settembre, 11° anniversario della sua morte, Madre Teresa di Calcutta
viene canonizzata dal Santo Padre Paolo VII. Due giorni dopo, il 7 settembre,
questi compie una visita pastorale in Sardegna per
rinnovare la proclamazione della Madonna di Bonaria a Patrona della Sardegna.
Questa volta Flavio Briatore e la first lady Elisabetta Gregoraci sono presenti alla
cerimonia.
Il 10 settembre viene attivato a Chicago l'acceleratore Large Hadron Collider
costruito dal CARN. Esso ha il compito di scoprire il Bosone di Higgs, sfuggente
particella che dimostrerebbe l'esattezza dell'attuale Modello Standard delle
particelle elementari.
Il 15 settembre il fallimento della banca americana Lehman Brothers provoca un'ondata di perdite nelle Borse di tutto il mondo.
Inizia un grave periodo di crisi davanti al quale i principali governi del mondo
si rivelano impotenti. Le banche e gli istituti di credito falliscono in
cascata, la produzione industriale crolla e il numero dei disoccupati sale alla
stelle. Si diffonde un clima di pessimismo e contemporaneamente un'ansia di
rinnovamento, nella convinzione che i modelli capitalistici del XX secolo, che
si ritenevano perfetti ed insuperabili, sono ormai inadatti per il XXI secolo.
Il 20 settembre un attentato suicida ad Islamabad distrugge l'Hotel Marriott, provocando 60 morti e più di 200 feriti.
Il 28 settembre a Castelvolturno, presso Napoli, sei immigrati africani e un italiano vengono trucidati
dalla camorra; l'episodio causa una rivolta di immigrati nella Repubblica
d'Italia Meridionale.
L'8 ottobre, dopo che la crisi delle borse ha fatto bruciare 450 miliardi di
lire atlantiche in poche ore (la Borsa di Milano arriva a perdere il 9% in una
sola seduta), la Banca Centrale Atlantica taglia i tassi d'interesse dello 0,50% in
tutta l'Unione.
Il 15 ottobre il Partito Socialista Corso, il Partito del Popolo Corso e Corsica
Nazione, che si sono appellati all'Alta Corte Atlantica, ottengono da Briatore
che venga tenuto entro un anno un referendum per decidere l'autodeterminazione
del popolo corso. Alle proteste del Partito Corso d'Azione Briatore risponde con
la consueta sicumera: "State tranquilli, vinciamo di sicuro perchè ci ho
messo la faccia io!"
Il 4 novembre Barack Obama sconfigge nettamente il suo avversario, il
repubblicano John McCain, e diventa il primo presidente di colore degli Stati
Uniti d'America. "Yes, We Can!" è lo slogan con cui si è presentato
agli americani; la sua vittoria diffonde un clima di ottimismo, nonostante la
crisi, e la politica interna ed estera degli Stati Uniti cambia decisamente
rotta.
Il Premio Nobel per la Fisica viene assegnato allo scienziato romano Nicola
Cabibbo, presidente della Pontificia Accademia delle Scienze, insieme ai
giapponesi Makoto Kobayashi e Toshihide Maskawa per la scoperta della matrice
CKM (dalle iniziali dei tre scopritori), che definisce i parametri di
combinazione tra i quark. Cabibbo è l'ottavo fisico italiano a vincere il
prestigioso riconoscimento svedese, che invece nella nostra Timeline gli è
stato negato dalla miopia della commissione per i Nobel.
Il 26 novembre una serie di gravissimi attentati contro lussuosi alberghi di Mumbai
(nuova denominazione della città indiana di Bombay) fanno più di 200 morti e 327
feriti. Gli attacchi sono rivendicati dai Mujaeddin del Deccan, che si pensa
siano sponsorizzati da Al Qaeda. In conseguenza di questi attacchi il governo
indiano, fin qui orgogliosamente isolazionista, percepisce di essere nel mirino
del terrorismo internazionale ed inizia ad avvicinarsi al Trattato Atlantico
Difensivo, del quale finora aveva deplorato l'intervento in Pakistan.
Il 1 dicembre a Venezia si registra un'acqua alta record che raggiunge i 156 cm sopra il livello del
mare: è la quarta marea più alta dal 1800. Iniziano settimane di maltempo in tutta
Italia: il Tevere arriva a livelli storici, la neve in Val d'Aosta raggiunge i 2
metri, si verificano pericolosi smottamenti in vari punti delle Alpi e degli
Appennini.
2009
Il 14 gennaio Giuseppe Setola,
capo indiscusso del Clan dei Casalesi, è arrestato a Mignano Monte Lungo,
presso Caserta. Subito si complimenta con i poliziotti che gli hanno messo le
manette.
Il 20 gennaio Barack Obama giura a Washington come 44º Presidente degli Stati Uniti, davanti a
una folla di oltre due milioni di persone, in gran parte di colore. Subito il
nuovo presidente dichiara di voler aprire un'era di distensione nei rapporti con
Russia, Cina, Giappone ed Iran.
Il 27 gennaio Flavio Briatore fa approvare dal Parlamento di Torino un
maxidecreto anticrisi che riceve più critiche che consensi.
Il 16 febbraio Ugo Cappellacci, il candidato di Briatore, vince le elezioni in Sardegna
e diventa nuovo presidente dell'isola, uno degli stati federali del Regno di
Torino, battendo il candidato del Partito Democratico e presidente uscente
Renato Soru. A seguito di ciò il segretario del Partito Democratico Livia Turco
si dimette ed è sostituita da Sergio Chiamparino (foto a
destra).
Il 24 febbraio Flavio Briatore sigla con il primo ministro francese Nicholas Sarkozy un accordo per la costruzione
nel Regno di Torino di quattro centrali nucleari di terza generazione entro dieci
anni. Proteste degli ambientalisti; ha fine l'embargo assoluto sul nucleare
deciso dal referendum del 1987.
Il 27 febbraio il presidente Obama annuncia il graduale ritiro dal Pakistan
delle forze atlantiche entro il 2011, data che il suo predecessore si era
ostinatamente rifiutato di fissare, nonostante l'evidente ostilità dei
pakistani contro quella che di fatto è un'occupazione straniera del loro
territorio. Gradualmente il controllo del territorio verrà restituito
all'esercito e alla polizia pakistane; nel paese resteranno solo piccoli
contingenti atlantici in due basi strategiche con il compito di aiutare
l'addestramento delle truppe locali, proteggere il personale civile occidentale in
Pakistan, partecipare ad operazioni mirate antiterrorismo e fungere da forze
ausiliarie.
Il 7 marzo viene lanciato da Cape Canaveral il telescopio spaziale Keplero della
ASA, destinato a scoprire pianeti extrasolari nella Via Lattea.
Il 15 marzo tutti capiscono che oltreoceano l'aria è cambiata, perché il presidente USA
Barack Obama ratifica la Costituzione Atlantica, che così entra finalmente in
vigore. La Commissione Atlantica e il Presidente Atlantico saranno eletti dal
Parlamento e quindi in definitiva dai cittadini dell'Unione. Il Presidente sarà
in carica per cinque anni, sostituendo la presidenza a rotazione.
Il 30 marzo Barack Obama benedice un accordo tra la Fiat di Torino e la Chrysler
di Auburn Hills (Michigan), che permetterà alla grande casa automobilistica
americana di superare la crisi lanciandosi sul mercato delle autoritarie, e alla
Fiat di vedersi spalancate le porte del mercato statunitense. Le parti si sono invertite,
visto che pochi anni prima era stata la Fiat a cercare l'alleanza di General
Motors, poi abbandonata, per superare un momentaccio.
Il 31 marzo Flavio Briatore è costretto ad ammettere pubblicamente che la crisi
è peggiore del previsto, che il PIL continuerà a diminuire e il numero dei
disoccupati ad aumentare: finora aveva sempre minimizzato le conseguenze della
crisi economica, invitando i cittadini piemontesi a spendere e spandere.
Il 2 aprile, a 4 anni esatti
dalla morte, Giovanni Paolo II viene beatificato a tempo di record da Papa Paolo
VII in Piazza San Pietro a Roma, alla presenza di oltre un milione di fedeli.
Subito comincia l'iter per giungere alla sua definitiva canonizzazione, mentre
già c'è chi propone di nominarlo anche Dottore della Chiesa.
Il 3 aprile si svolge a Londra la riunione plenaria di tutti i capi di stato e
di governo dell'Unione Atlantica, che sancisce finalmente la nascita di un
governo sovranazionale rappresentativo di tutti i paesi dell'Unione, dal più
piccolo al più grande. Durante l'incontro Flavio Briatore si distingue per due
episodi spiacevoli che rientrano nel suo consueto modus operandi: prima fa
aspettare il premier inglese Gordon Brown, che lo attende sulla soglia del
palazzo dei congressi, perchè sta parlando al cellulare, fino a che Brown
stizzito lo pianta in asso ed accoglie al suo posto il premier francese; quindi,
subito dopo la foto ricordo, si mette a chiamare a gran voce "Mister Obama!",
suscitando la reazione stizzita della Regina Elisabetta II.
Il 5 aprile il lander Phoenix della ASA dimostra per la prima volta l'esistenza
di acqua liquida su Marte: la scoperta rende più vicina la possibilità di uno
sbarco umano sul Pianeta Rosso, e ravviva le speranze di chi cerca tracce di
vita su quel mondo.
La notte tra il 5 e il 6 aprile, alle ore 03.32, un devastante terremoto di 5,8 gradi della scala Richter colpisce l'Abruzzo con epicentro a circa 10 km dall'Aquila. Drammatico il bilancio:
297 morti e 1500 feriti, gli sfollati sono oltre 55.000, centinaia gli edifici crollati completamente o in parte, migliaia quelli lesionati e
inagibili, con pesanti danni al patrimonio storico e artistico della regione, ed i soccorsi sono resi difficili dalle
pessime condizioni climatiche (diluvia e in alcuni punti addirittura grandina) e
dalle continue scosse di assestamento che rischiano di far crollare gli edifici lesionati. Il primo ministro della Repubblica d'Italia Meridionale Rocco
Buttiglione si reca subito all'Aquila per accertarsi di persona della gravità della situazione, firma lo stato d'emergenza e mobilita Esercito e Aeronautica. Sia il Presidente della Repubblica
Agazio Loiero che Papa Paolo VII inviano subito messaggi di solidarietà alle popolazioni colpite dal terremoto; si mette in moto la macchina della solidarietà per soccorrere le popolazioni colpite dall'ennesimo disastro
naturale, e tutti gli altri stati italiani ed europei offrono aiuti. I solenni
Funerali di Stato delle Vittime sono celebrati il 10 aprile, Venerdì Santo,
dallo stesso Papa Paolo VII, accorso sui luoghi della tragedia. È questa
la prima grande catastrofe naturale che colpisce la Penisola nel Terzo
Millennio.
L'11 aprile a Napoli viene arrestata Rosa Petrosino, reggente del clan
camorrista dei Marrazzo per conto del marito, e considerata una dei 10 latitanti
più pericolosi della Repubblica d'Italia Meridionale.
Il 19 aprile il Torino supera 3-1 la Juventus nel Derby della Mole e vince il
Campionato Sabaudo per la ventunesima volta. Nella stessa giornata, superando
l'Udinese 2-0 fuori casa, il Milan vince il suo 35° Campionato del
Lombardo-Veneto: nessun'altra squadra di alcun campionato della Penisola ha
vinto così tanti scudetti.
Il 22 aprile la ricercatrice torinese Rita Levi
Montalcini, Senatrice del Regno Sabaudo e Premio Nobel per la Medicina, compie
100 anni.
Il 28 aprile a Torino il Po inonda i "Murazzi".
Il 10 maggio Barack Obama ratifica anche il Protocollo di Kyoto.
Il 27 maggio il Milan conquista anche la sua ottava Coppa dei Campioni: nella
stessa stagione ha vinto il suo campionato nazionale, la Coppa Italia (torneo
aperto alle squadre di tutti gli stati italiani) e la massima competizione
europea.
Il 6 giugno il Centrodestra rivince le elezioni legislative nello Stato
Pontificio, Franco Frattini e confermato premier.
Il 18 giugno la nazionale Sabauda campione del mondo in carica, impegnata nella Confederations
Cup in Sudafrica, rimedia una storica figuraccia venendo battuta 1-0
dall'Egitto, e il 21 giugno incassa anche un duro 3-0 dal Brasile, venendo
eliminata dal torneo.
Alle ore 23 e 48 del 25 giugno un treno merci deraglia nella stazione di Viareggio,
nel Granducato di Toscana. Purtroppo esso trasporta 14 cisterne stracariche di
gas per la trazione Gpl. Una di esse perde il pericoloso contenuto che esplode
alla prima scintilla, causando un inferno di fuoco nel raggio di 200 metri.
Interi caseggiati crollano ed alcune persone restano carbonizzate all'istante.
Il bilancio è di 26 morti e 30 feriti. Cordoglio da parte di Papa Paolo VII e
di tutti i capi di stato delle nazioni italiane.
Dal 15 al 21 agosto Paolo VII è a Fatima, in Portogallo, per celebrarvi la
Giornata Mondiale della Gioventù.
Bandiera della Repubblica di Corsica
Il 13 settembre si tiene in
Corsica il Referendum Indipendentista. Nonostante le violenze del Partito Corso
d'Azione, che minaccia gli elettori affinché non si rechino a votare, il
Referendum supera il quorum e gli indipendentisti vincono con il 69 % dei voti.
Il giorno dopo Francesco Vendasi, leader del Partito Socialista Corso, proclama
ad Ajaccio la nascita della Repubblica di Corsica, e chiede il riconoscimento
internazionale per il nuovo stato. Granducato di Toscana, Ducato d'Emilia,
Repubblica di Bologna e Romagna e Regno di Sicilia sono i primi a riconoscere
l'indipendenza corsa. Flavio Briatore, che "ci aveva messo la faccia",
non si capacita della sconfitta, non accetta il risultato e minaccia l'invio
dell'esercito, ma il Trattato Atlantico Difensivo gli impone di desistere, e gli
ex democristiani del Partito del Popolo delle Libertà gli fanno sapere che non
accetteranno di trascinare in guerra il Regno di Torino. Questa è la prima
seria sconfitta subita da Briatore dopo il ritorno alla carica di primo ministro
sabaudo. L'Unione Atlantica riconosce la Corsica indipendente il 1 ottobre e la
accoglie nel suo seno come 66° stato membro.
Anche il Kosovo e la Serbia pongono la propria candidatura all'ingresso
nell'Unione Atlantica. Ma soprattutto la Sardegna comincia a dare segni di
inquietudine: più di uno sull'isola inizia a chiedere l'indipendenza da Torino,
e stavolta il Partito Sardo d'Azione non ci sta a fare la figura del traditore
statalista. Si incrina così la sua alleanza di ferro con Briatore, visto che
quest'ultimo non può assolutamente permettersi di perdere un altro pezzo del
suo stato, che ora si chiama solo "Regno Federale di Torino e
Sardegna".
Il 16 ottobre, 31° anniversario della sua elezione al Soglio di Pietro,
Giovanni Paolo II viene solennemente proclamato Patrono dell'Unione Atlantica
dal suo successore Paolo VII.
Il 1 novembre si svolgono le elezioni generali per il nuovo Parlamento
Atlantico; vince l'alleanza fra il Partito Conservatore Atlantico, federazione
dei partiti popolari, democristiani e conservatori, e il Partito
Liberal-Democratico Atlantico, con il 42,9 % dei voti, davanti all'alleanza fra
il Partito Socialista Atlantico, il Partito Democratico Atlantico e i Verdi con il 36,9 %. Il 15
novembre il nuovo Parlamento Atlantico si riunisce per la prima volta in
sessione plenaria, alla presenza dei capi di stato e dei Primi Ministri dei
paesi dell'Unione Atlantica. L'ex primo ministro francese Jacques Chirac (foto
a sinistra) è
eletto primo Presidente dell'Unione Atlantica, e forma il primo governo
sovranazionale dell'Unione: l'ex Segretario di Stato USA Colin Powell è il
Ministro degli Interni, l'ex presidente della Germania Meridionale Roman Herzog
è Ministro degli Esteri, l'ex presidente messicano Vicente Fox Quesada è
Ministro della Difesa, l'ex ministro del Regno di Sicilia Domenico Fisichella è
Ministro dell'Economia, l'ex presidente polacco Lech Walesa è Ministro del
Lavoro, l'ex primo ministro del Regno del Portogallo Pedro Santana Lopes è
Ministro dello Sport.
Il 31 dicembre il primo ministro cinese Lee
Teng-Hui lancia l'idea di un'"Unione Asiatica" con Iran, Corea,
Giappone, Russia, India, paesi indocinesi, Malaysia, Indonesia, Australia, Nuova
Zelanda e Papua Nuova Guinea. Al progetto tuttavia rifiutano di partecipare i
paesi oceanici (Australia, Nuova Zelanda, Papua Nuova Guinea e stati minori), i
quali puntano invece a un'intesa transpacifica con l'Unione Atlantica. Gestire
un mondo diviso solo in quattro grandi entità sovranazionali (Unione Atlantica
ed alleati, Unione Africana, Unione delle Nazioni Sudamericane, Unione Asiatica
ed alleati), combattendo ad un tempo gli estremismi politici e religiosi di ogni
risma, sarà la grande sfida degli Anni Dieci del Ventunesimo Secolo.
FINE (?)
..
Che ne dite? Chi vuole contribuire con critiche e suggerimenti, mi scriva a quest'indirizzo.