di Lord Wilmore
Fino al giugno 2002 tutti gli eventi storici procedono come nella nostra linea temporale, e Papa Giovanni Paolo II prosegue instancabile la propria attività missionaria nonostante la malattia avanzi inesorabile.
In quella data tuttavia si diffonde la "Grande Paura", come passerà alla storia. Infatti l'astronomo sudafricano John Sheperd scopre che l'asteroide Sheperd-B6, da lui ribattezzato Tanathos, "morte", è stato disturbato nella sua orbita da due comete ed ora si dirige verso la Terra. I calcoli dicono che piomberà nell'oceano Atlantico nel marzo 2003, provocando un inverno nucleare ed una nuova era glaciale che potrebbe durare migliaia di anni. Ogni progetto americano di guerra all'Iraq è immediatamente accantonato, ed anche Al Qaeda cessa la propria guerra santa. Subito il vecchio Giovanni Paolo II indice un Anno Santo Straordinario della Penitenza, per impetrare da Dio la remissione dei peccati commessi durante le due stolte guerre mondiali del XX secolo e durante la Guerra Fredda, ma contemporaneamente invia l'astronomo gesuita Padre Cohen, capo della Specola Vaticana, ad un summit a Mosca con i suoi colleghi russi, americani ed europei. Si decide di utilizzare il sistema di puntamento degli scudi spaziali e le testate nucleari superstiti per scongiurare il pericolo. Le scuole di pensiero sono due: alcuni scienziati propongono di bombardare Tanathos con le testate per distruggerlo, altri di farle deflagrare nelle vicinanze di esso per deviarne la traiettoria. La prima soluzione è facile da realizzare ma rischierebbe di vedere la Terra bombardata mortalmente dai frammenti dell'asteroide, mentre la seconda è più sicura ma difficilissima da realizzare al millimetro.
Siccome gli scienziati litigano e non riescono a mettersi d'accordo mentre il tempo stringe e Tanathos si avvicina sempre più, padre Cohen avanza un piano alternativo e rivoluzionario: deviare mediante le testate atomiche un altro asteroide, Eros, che incrocerà la Terra più o meno nello stesso periodo, in modo che sia la sua gravità a deviare Tanathos. Il margine di errore è ridottissimo ma non c'è più molto tempo: l'ONU approva il rischioso progetto ed il 2 gennaio 2003 le testate sono scagliate ed esplodono a 5 Km da Eros, mandandolo fuori della propria rotta. Eros devia Tanathos, che il 7 marzo passa a soli 90.000 Km dalla Terra (meno di un quarto della distanza Terra-Luna!), provocando effetti mareali e cataclismi, ma il pianeta è salvo. "L'Amore ha sconfitto la Morte", proclama Giovanni Paolo II nell'Angelus della domenica successiva: "Dio ha voluto insegnarci che già gli eventi naturali possono sconvolgere per sempre il nostro azzurro pianeta; non rischiamo mai più di sconvolgerlo con l'insensatezza delle nostre guerre. Ci è stato fatto un dono dall'Onnipotente, il dono del Futuro. Non buttiamolo via!"
A questo punto accade l'impensabile: il 15 maggio 2003 un oggetto volante non identificato compare nei cieli di Roma. È un oggetto lucente a forma di disco che viaggia a velocità incredibile, e va a posarsi nella spianata di Tor Vergata. Davanti al popolo radunatosi per curiosità ed all'esercito schierato, dal disco esce un umanoide non troppo dissimile da noi, anche se supera i due metri ed ha il cranio leggermente a pera. Con lui c'è un automa vagamente antropomorfo che fa da traduttore simultaneo ed è in grado di tradurre in buon italiano le parole dello strano essere. Questi si presenta come Klaatu (piccolo omaggio al film "Ultimatum alla Terra") e chiede di parlare con il "leader del mondo". Alla richiesta di chi egli ritiene essere il leader del mondo, dato che non vi è un governo unico mondiale, egli risponde con una sola parola: "Karol".
Subito l'alieno è scortato in Vaticano e il Santo Padre lo riceve assieme al suo strano robottino. Klaatu dice al Papa che proviene dal pianeta Klan, il settimo tra quelli orbitanti attorno alla stella Vega (piccolo omaggio ad "Atlas Ufo Robot"), da essi chiamata Klia, e già da un po' di tempo pattugliava la regione del Sistema Solare per conto del governo del suo mondo, dopo averlo raggiunto attraverso un cunicolo iperspaziale. Ha intercettato le comunicazioni terrestri ed ha assistito alle sciagurate guerre combattute negli ultimi vent'anni, nonchè agli appelli dell'intrepido pontefice per por fine ad esse. Ha visto la costruzione della base spaziale internazionale ISS e, soprattutto, il modo in cui gli uomini sono riusciti a salvarsi dalla minaccia di Tanathos. A questo punto ha giudicato il mondo pronto per il "primo contatto" con il suo popolo: già da cinque secoli i Klaniani sorvolavano quel pianeta (il che spiega i numerosi avvistamenti di "clypei ardentes", scudi di fuoco, cioè di dischi volanti), ma i tempi per il primo contatto non erano maturi. Klaatu dice che la sua gente venera "l'anima del mondo", cioè ha una specie di religione panteistica (simile a quella di Albert Einstein) che porta a considerare sacro ogni atomo, e quindi a rigettare con fermezza la guerra e le violenze operate contro la natura. Siccome Karol Wojtyla ha fatto di tutto per incamminare il mondo su questa strada, egli ha deciso di stabilire il first contact.
La notizia fa il giro del mondo e scatena un'improvvisa crisi religiosa: chi era lontano dalla fede ci si avvicina, mentre molti credenti rischiano di perderla perchè la scoperta di nuove razze intelligenti può far apparire "troppo esclusiva" la predicazione di Mosè, Gesù o Maometto. Il Buddismo appare la religione più facilmente conciliabile con quella dei Klaniani, e così il Dalai Lama giunge subito a Roma su invito del Papa per incontrare il nuovo ospite, che ne resta favorevolmente colpito. Quest'ultimo si reca poi al consesso delle Nazioni Unite dove parla ai principali leader mondiali ed offre loro la collaborazione dei Klaniani per risolvere i problemi dell'umanità. Altre sette navi klaniane, avvertite da Klaatu, sbarcano in pace nelle principali capitali del mondo. È stabilito il contatto per via subspaziale con il pianeta Klan e Giovanni Paolo II parla per primo, a nome dell'umanità, con il leader del pianeta, Klaasu, accettando a nome dei capi di stato l'aiuto klaniano. Klaasu, che è un venerabile di 280 anni terrestri, metà Dalai Lama e metà presidente, invita immediatamente il Papa, il Dalai Lama ed i leader mondiali sul loro mondo. Mentre però i leader sono spaventati dalla prospettiva ed inviano al loro posto degli scienziati da essi delegati, Giovanni Paolo II e Tenzin Gyatso salgono sulla nave di Klaatu che salpa per la stella Vega; "papa supplente" è nominato il Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, Joseph Ratzinger, che nel frattempo scrive una lettera, una specie di enciclica, per convincere i credenti che non vi è alcuna contraddizione tra l'Evangelo e l'esistenza degli alieni.
Giovanni Paolo II torna dopo tre mesi di permanenza sul pianeta Klan e... miracolo! Egli è guarito dal morbo di Parkinson che lo affliggeva da anni, curato con tecniche avanzatissime da un medico klaniano. Subito egli parla all'udienza generale di un mondo dominato dalla pace, dalla scienza usata a fin di bene e dall'uso dei robot, che hanno preso su di sé ogni lavoro manuale; con l'aiuto degli alieni, l'umanità potrà avere tutto questo fin dal momento presente. Ai primi del 2004 cento ingegneri klaniani giungono sulla Terra mentre altrettanti scienziati terrestri si recano nel sistema di Vega, e come si può immaginare la tecnologia terrestre compie un balzo in avanti da gigante. L'11 luglio 2006 è varata la Excelsior, la prima nave spaziale terrestre in grado di compiere il balzo attraverso un tunnel iperspaziale fino alla stella Vega. Esplorazione del sistema ternario di Proxima Centauri e stabilimento della prima base terrestre fuori dal Sistema Solare. Anche la medicina fa passi da gigante: cancro, Parkinson ed Alzheimer sono definitivamente debellati. Anche l'esempio dei klaniani è contagioso: la banca centrale mondiale vara un'unica moneta per l'intero pianeta, la Lira Terrestre. Sempre più stretta la collaborazione tra i vari governi del pianeta, che nel 2009 decidono di investire l'ONU di poteri sovranazionali e di costituire un governo centrale unico per conferire con quello klaniano. Nel 2010 il pontificato di Karol Wojtyla, che ha 90 anni, supera quello di Pio IX e diventa il più lungo di tutti i tempi. Egli si reca nella colonia stabilita dai terrestri sull'ospitale pianeta Afrodite, nel sistema di Capella, condiviso con i coloni klaniani, per benedire la prima basilica costruita lassù. Viene elaborata la Teoria del Tutto che unifica meccanica quantistica, relatività e teoria dei campi. Progetto di un Concilio Universale a Gerusalemme per risolvere il problema del primato petrino e riunificare tutti i cristiani; la crisi religiosa è ormai superata. Nel 2020 viene varata una federazione mondiale con capitale International City, costruita sulle isole Azzorre e quindi fuori da ogni continente, in posizione neutrale.
Giovanni Paolo II si spegne
nel 2026, a 106 anni di età, dopo 48 anni di intenso pontificato. Il successore
Benedetto XVI lo canonizza immediatamente. Pare che le sue ultime parole siano
state:
"Dicono che ho cambiato la storia. Ma mi riterrei felice se solo fossi
riuscito a cambiare al meglio il cuore di un uomo solo."
Lord Wilmore
.
E ora, la proposta di William Riker:
Fides et Ratio
Stasera, sabato 13 gennaio 2018, alla Messa prefestiva, quando il sacerdote predicando ha nominato la parola "scienza", ho avuto l'idea di una breve Timeline in cui il Vaticano conosce un'imprevista svolta scientifica... Che ne pensate?
« La fede e la ragione sono le due ali con le quali lo spirito umano si innalza verso la comprensione della verità » (Giovanni Paolo II, dall'enciclica "Fides et Ratio")
1892: il 31 ottobre Papa Leone XIII riabilita completamente Galileo Galilei dopo aver fatto rivedere il processo canonico ai suoi danni, e ammette pubblicamente che la Chiesa si è sbagliata nel condannarne le idee.
1923: il gesuita Pierre Teilhard de Chardin, grande sostenitore dell'evoluzione umana, scopre l'Uomo di Pechino, una sottospecie dell'Homo erectus.
1927: il belga Monsignor Georges Lemaître avanza per primo l'ipotesi del Big Bang.
1929: fallita la spedizione di Umberto Nobile al Polo Nord con l'episodio della Tenda Rossa, il trasvolatore italiano viene ingaggiato dalla Città del Vaticano che finanzia la costruzione di un nuovo dirigibile, stavolta per raggiungere il Polo Sud. La nuova impresa è coronata dal successo: il 23 novembre Umberto Nobile raggiunge il Polo Sud con il dirigibile "Pio XI" e riesce addirittura a sbarcarvi, lasciandovi una croce benedetta dal Papa. Al suo ritorno Nobile è accolto dal Papa come un eroe, e Pio XI decide di potenziare la ricerca scientifica da parte del Vaticano.
1931: il 12 febbraio Papa Pio XI e Guglielmo Marconi inaugurano Radio Vaticana.
1934: con l'enciclica Humana Scientia, Papa Pio XI esorta i cattolici (e tutti gli uomini di buona volontà) a contribuire al progresso delle scienze e della tecnologia.
1936: Pio XI fonda la Pontificia Accademia delle Scienze, il cui primo Presidente è Padre Agostino Gemelli.
1938: il 27 marzo il fisico siciliano Ettore Majorana scompare nel nulla. Si rivelano inutili tutte le ricerche ordinate da Benito Mussolini.
1943: durante l'occupazione nazista di Roma, Papa Pio XII salva centinaia di Ebrei fingendo di assumerli in qualità di ricercatori della Pontificia Accademia della Scienze.
1944: il 6 ottobre Ettore Majorana ricompare in Vaticano, dove si è fatto frate francescano con il nome di Frate Enrico (in onore dell'amico Enrico Fermi) e si è nascosto per tutta la durata della guerra, onde evitare di essere spedito in Germania a lavorare al progetto della bomba atomica per conto di Hitler. Majorana ha continuato i suoi studi in segreto in un sotterraneo dei palazzi vaticani.
1945: il 26 giugno lo Stato
della Città del Vaticano è uno dei 51 membri fondatori dell'ONU.
Il 4 ottobre, con il Motu Proprio Origo Universi, Papa Pio XII crea il Pontificio Istituto delle
Ricerche Nucleari con sede in una palazzina all'interno dei Giardini Vaticani.
Frate Enrico Majorana ne è nominato primo Presidente.
1947: Pio XII riceve in udienza privata il famoso Albert Einstein, che lo ringrazia per il suo amore per la scienza e per aver salvato tanti Ebrei durante l'occupazione nazista di Roma.
1949: Pierre Teilhard de Chardin smaschera la frode dell'Uomo di Piltdown.
1950: il 22 agosto, con l'Enciclica Humani Generis, Pio XII dichiara solennemente che la Teoria Evoluzionistica di Darwin non è in contrasto con la Fede Cattolica, e fonda il Museo Vaticano di Storia Naturale, nel quale vengono esposte vaste collezioni di fossili. Primo Direttore del Museo è Padre Pierre Teilhard de Chardin.
1952: Enrico Fermi in persona monta e mette in funzione il primo computer a valvole termoioniche entro le Mura Leonine del Vaticano.
1954: il 29 settembre per impulso di Frate Enrico Majorana viene fondato a Roma il Centro Europeo di Ricerche Nucleari (CERN). I 12 paesi fondatori sono Belgio, Danimarca, Francia, Germania Ovest, Grecia, Italia, Jugoslavia, Norvegia, Paesi Bassi, Regno Unito, Svizzera e Città del Vaticano. In seguito si aggiungeranno Austria, Bulgaria, Finlandia, Israele, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Spagna, Svezia e Ungheria.
1958: il 4 giugno in una delle torri delle Mura Leonine viene acceso un reattore nucleare Magnox (moderato a grafite e raffreddato ad anidride carbonica) in grado di dare energia a tutto il Vaticano e a parte della Città di Roma. Il reattore è inaugurato da Papa Pio XII in persona, in una delle sue ultime uscite pubbliche prima della sua morte.
1959: con enorme anticipo sulla HL, ed utilizzando i risultati del Pontificio Istituto delle Ricerche Nucleari, Frate Enrico Majorana formula il Modello a Quark delle particelle elementari, per il quale riceverà il Premio Nobel per la Fisica nel 1960. Per questo successo, Papa Giovanni XXIII lo crea Cardinale di Santa Romana Chiesa.
1968: il 25 luglio Papa Paolo VI pubblica l'Enciclica Humanae Vitae, con la quale dichiara leciti i moderni metodi contraccettivi. Alla stesura dell'Enciclica ha collaborato Albino Luciani, Vescovo di Vittorio Veneto, che di lì a poco Paolo VI nominerà Patriarca di Venezia, e che gli succederà con il nome di Giovanni Paolo I.
1969: Papa Paolo VI riceve in udienza privata i tre astronauti della Missione Apollo 11, che hanno compiuto il primo allunaggio, ed essi gli regalano un frammento di roccia lunare.
1970: il 5 marzo la Città del Vaticano firma il Trattato di Non Proliferazione Nucleare.
1974: nella grande camera a bolle "Titano" del CERN a Roma viene scoperta la corrente debole neutra.
1975: viene fondata l'ESA, l'Agenzia Spaziale Europea. Membri fondatori sono Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania Ovest, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Svezia, Svizzera e Città del Vaticano.
1979: per iniziativa del nuovo, giovane Papa Giovanni Paolo II, la centrale nucleare Magnox del Vaticano viene smantellata, perchè ormai obsoleta e pericolosa, e sostituita con un nuovo, grande impianto PWR (moderato e raffreddato ad acqua in pressione) che viene intitolato allo scomparso Papa Giovanni Paolo I.
1981: viene fondata l'Agenzia Spaziale Vaticana (VSA).
1982: sempre per iniziativa di Giovanni Paolo II il Vaticano costruisce un proprio radiotelescopio sull'isola di Malta per esplorare il cosmo nella finestra delle onde radio.
1983: al CERN di Roma Carlo Rubbia scopre i bosoni W± e Z0 che mediano l'interazione elettrodebole, e per questo l'anno successivo sarà insignito del Premio Nobel per la Fisica.
1984: per iniziativa del gesuita Padre George Coyne viene costruito il Vatican Advanced Technology Telescope (VATT), un avanzato telescopio con diametro di 1,83 metri circondato da tutta una serie di laboratori astrofisici, costruito sul Monte Graham in Arizona.
1985: inizia le sue trasmissioni regolari VAT2000, dal 1997 ribattezzata TV2000, canale televisivo ufficiale del Vaticano.
1986: la Città del Vaticano mette in orbita dal poligono spaziale europeo di Kourou il primo satellite artificiale interamente costruito tra le Mura Leonine, il VATSAT 1.
1987: Giovanni Paolo II, in visita pastorale negli Stati Uniti d'America, visita prima il quartier generale della NASA e poi il Fermilab di Chicago, che con il suo Tevatron è il maggior rivale dell'europeo CERN.
1988: il gesuita Padre Roberto Busa [chi scrive lo ha incontrato più volte di persona, NdR] inizia l'ambiziosissimo progetto di digitalizzare tutti i volumi e tutti i documenti d'archivio vaticani (Progetto San Tommaso). Nonostante viva fino a 101 anni, Padre Busa non riuscirà a vedere il progetto completato, perchè esso è tuttora in corso.
1989: al CERN di Roma viene varato il LEP (Large Electron-Positron collider), acceleratore di particelle in grado di accelerare elettroni e positroni fino a 100 GeV: è l'ultimo progetto seguito di persona dal grande Frate Enrico Majorana. Esso è costruito in un tunnel sotterraneo a forma di anello lungo 27 km, a circa 100 metri di profondità, sotto la città di Roma; uno dei centri di controllo si trova all'interno delle Mura Leonine del Vaticano. Esso permette di accertare che esistono solo tre famiglie di particelle elementari.
1990: al CERN di Roma nasce il World Wide Web per iniziativa di Tim Berners-Lee e Robert Cailliau. Esso rivoluzionerà il mondo. Viene registrato il dominio www.vatican.va.
1991: il 5 agosto Frate Enrico Majorana si spegne a 85 anni. Il suo funerale è celebrato da Papa Giovanni Paolo II in persona.
1992: il grande fisico italiano Nicola Cabibbo è nominato Presidente della Pontificia Accademia delle Scienze.
1993: il 30 aprile il CERN di Roma annuncia che il World Wide Web sarà libero per tutti. Viene rilasciato il primo browser grafico, Mosaic, e da questo momento in poi lo sviluppo del WWW è inarrestabile.
1994: Giovanni Paolo II riabilita Giordano Bruno, affermando che, nonostante molte sue posizioni teologiche fossero errate, quelle scientifiche erano tutte corrette, e la sua condanna al rogo è stata sproporzionata.
1995: al CERN di Roma vengono creati i primi atomi di anti-idrogeno.
1997: viene scoperta al CERN
di Roma la prima evidenza dell'esistenza di nuove particelle chiamate
leptoquark.
L'11 dicembre la Città
del Vaticano aderisce al Protocollo di Kyoto per la riduzione dei gas serra.
1998: con l'Enciclica Fides
et Ratio, Giovanni Paolo II ribadisce che non vi è alcuna contraddizione tra
ricerca scientifica e fede in Dio.
Inizia l'assemblaggio in orbita della International Space Station (ISS),
finanziata tra l'altro anche dal Vaticano.
1999: dismessa la centrale nucleare Giovanni Paolo I, viene costruito un nuovo impianto nucleare a sicurezza intrinseca, progettato da Carlo Rubbia e battezzato Millennium, che fornisce energia a buona parte di Roma, nonostante le proteste degli ambientalisti.
2000: durante il Grande
Giubileo che inaugura il nuovo millennio, il CERN di Roma annuncia la scoperta
di un nuovo stato della materia, il plasma di quark e gluoni.
Poco dopo il LEP viene
smantellato per lasciare posto a un nuovo acceleratore, il Large Hadron Collider
(LHC).
2006: Papa Benedetto XVI inaugura il Supercomputer da 70 TeraFlops costruito entro le Mura Leonine ed intitolato al compianto Giovanni Paolo II, che aveva approvato la sua installazione.
2007: la Città del Vaticano partecipa alla costruzione del Very Large Telescope (VLT), il grande osservatorio europeo situato sul Cerro Paranal, nel deserto di Atacama in Cile.
2008: il 10 settembre l'LHC
di Roma è messo in funzione per la prima volta. Esso non accelera più elettroni
e positroni ma protoni, e può raggiungere la
fantasmagorica energia di 14 TeV!
Nicola Cabibbo, Presidente della Pontificia Accademia delle Scienze, è insignito
del Premio Nobel per la Fisica per aver formulato nel 1963 la teoria
dell'interazione debole per i processi in cui c'è cambiamento di stranezza,
introducendo il cosiddetto angolo di Cabibbo.
2009: dentro le Mura Leonine
del Vaticano inizia ad operare il progetto NEBULA, il cui scopo è quello di
studiare la microfisica delle relazioni tra raggi cosmici galattici e aerosol
atmosferico in condizioni controllate.
Nell'enciclica Caritas in Veritate, Benedetto XVI afferma che l'esistenza di
civiltà extraterrestri intelligenti non è affatto in contrasto con la fede
cristiana.
2011: il 21 maggio Papa Benedetto XVI si collega con la ISS su cui si trovano anche gli astronauti italiani Paolo Nespoli e Roberto Vittori, e dialoga con gli astronauti per quasi un'ora.
2012: il 4 luglio l'LHC di Roma permette la scoperta del famoso Bosone di Higgs, che dà la massa a tutte le altre particelle. Per questo l'anno successivo Peter Higgs sarà insignito del Premio Nobel per la Fisica.
2013: dopo la rinuncia al pontificato di Papa Benedetto XVI, viene eletto al soglio di Pietro l'argentino Jorge Mario Bergoglio, che assume il nome di Francesco; perito chimico, è tuttora appassionato di chimica e di scienza in generale. Di ritorno dal volo che lo ha portato alla GMG di Rio de Janeiro, interrogato dai giornalisti circa il contenuto della borsa di pelle nera che porta sempre con sé, Francesco risponde sorridendo: « Non c'è la chiave della bomba atomica: la Santa Sede non ne realizzerà mai neanche una! »
2015: Papa Francesco beatifica solennemente Enrico Medi (1911-1974), fisico cattolico amico di Enrico Fermi e di Frate Majorana, ideatore di un importante esperimento sui neutroni tra le Mura Leonine del Vaticano.
2016: il 1 gennaio la scienziata italiana Fabiola Gianotti, amica personale di Benedetto XVI e di Papa Francesco, diventa la prima donna a dirigere il CERN di Roma.
2017: Paolo Nespoli, che ora ha la doppia cittadinanza italiana e vaticana, sale per la terza volta sulla Stazione Spaziale Internazionale e diventa il primo astronauta vaticano nello spazio. Il 25 ottobre Papa Francesco si collega con la ISS e dialoga con lui e con gli altri astronauti che vi si trovano.
2019: il CERN di Roma annuncia la possibile scoperta della prima particella supersimmetrica, anche se per ottenere la certezza della rilevazione occorreranno ulteriori verifiche.
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Così commenta entusiasta Bhrghowidhon:
Solo aver pensato un'ucronia così dovrebbe essere un titolo di merito per essere eletto Papa! Ci sarebbero state, immagino, molte apostasie e al contempo molte adesioni alla Chiesa Cattolica. Si sarebbero bilanciate? Il Dialogo Ecumenico ne avrebbe risentito positivamente? Una curiosità: il latino avrebbe un ruolo maggiore o minore?
La Ricerca Teologica riceverebbe un impulso enorme; la Fede sarebbe l'avanguardia della Scienza, fatta di Ipotesi Cosmologiche e Antropologiche (senza Interventi del Magistero, solo come riflessioni teologiche). Immagino che ci sarebbe anche una diversa polarizzazione di posizioni sul Nucleare, sul Riscaldamento Globale e altre questioni tecnologiche ed ecologiche.
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Ed Enrico Pellerito aggiunge:
Quest'ucronia meritava di essere pubblicata perché è molto ben delineata. Le domande di Guido sono pertinenti; penso, comunque, che le apostasie sarebbero piuttosto contenute rispetto alla massa dei fedeli; non nego che una parte di questi avrebbero un approccio "codino" all'impostazione innovativa del Vaticano riguardo la scienza, accettandola come qualsiasi passo venisse intrapreso dalle alte sfere ecclesiastiche, ma diciamoci la verità, quale incidenza numerica possono avere coloro che sono rimasti ideologicamente fermi al passato? (per non parlare della loro influenza nella Chiesa). A me la Timeline piace e penso che sarebbe gradita a molti.
Papa Francesco in visita sulla International Space Station (creata con openart.ai)
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E ora, un breve saggio di MorteBianca:
Queste opere secondo me rappresentano il manifesto di un nuovo filone letterario, che definirei "teopunk"! Il termine gergale "punk" letteralmente significa "da quattro soldi", e tutti i generi contenenti tale suffisso nel loro nome comprendono volumi, film o videogiochi in cui compaiono conoscenze più avanzate dell'epoca in cui sono ambientate, accoppiate con un certo grado di ribellione o cambiamento radicale nell'ordine sociale. Nel nostro caso il "teopunk" tratterebbe temi legati al progresso scientifico unitamente ad importanti questioni religiose. Ma vediamo di riassumere i principali generi "-punk" che io conosco:
Stonepunk
Sono state definite Stonepunk tutte quelle storie che presentano
una tecnologia retrofuturistica e anacronistica ispirata a quella del Neolitico.
Un esempio popolare è rappresentato dalla serie tv "I Flintstones", ma anche dai
romanzi della saga "I figli della Terra" di Jean M. Auel e dal romanzo "Back to
the Stone Age" (1937) di Edgar Rice Burroughs.
Sandalpunk
Il Sandalpunk è un sottogenere che si riferisce all’alterazione
ucronica o fantascientifica di epoche storiche che vanno indicativamente
dall’Antica Grecia all’Antica Roma, fino al periodo tardo-imperiale. Come in
tutti i filoni del “-punk”, le storie sandalpunk presentano tecnologie ed
elementi anacronistici che alterano parzialmente o totalmente lo scenario
storico in questione, così come noi lo conosciamo.
Mythpunk
Catherynne M. Valente coniò il termine mythpunk per indicare un genere del
fantasy in cui elementi mitologici si fondono completamente con la realtà
comune. I maggiori scrittori mythpunk sono Catherynne M. Valente, Ekaterina
Sedia, Theodora Goss, Sonya Taaffe e Neil Gaiman. Il mythpunk differisce dal
fantasy mitologico perché quest'ultimo usa elementi mitologici senza fonderli
con la nostra realtà. Nelle ambientazioni mythpunk, le creature mitologiche sono
viste come normali e non creano stupore negli esseri umani. Spesso, inoltre, le
creature mitologiche sono rielaborate in chiave moderna.
Elfpunk
Durante la cerimonia di premiazione per il 2007 del National Book
Award, il giurato Elizabeth Partridge ha spiegato la differenza tra "elfpunk" e
"urban fantasy": citando l'amico giurato Scott Westerfeld ha detto "Nell'Elfpunk
c'è abbastanza spesso la presenza di elfi e fate e tradizione (... Holly Black è
elfpunk classico). L'urban fantasy, comunque, può avere alcune creature
totalmente inventate".
Swordpunk
Un altro genere "-punk" che raffigura una società altamente
tecnologica in cui le questioni sociali rimangono stagnanti nel medioevo. Uno
scenario dove coesistono regni feudali e combattimenti con la spada con
ricombinazione genetica, intelligenza artificiale e simili (come in Yemen ancora
oggi con i loro grandi coltelli e gli smartphone). Non contano "finti
medioevalismi" come "Star Wars": sembrano spade ma è tecnologia avanzatissima.
Clockpunk
Clockpunk è un termine coniato in un supplemento del gioco di
ruolo "GURPS" e si riferisce a storie di fantascienza ambientate in un mondo
rinascimentale dove le invenzioni di Leonardo da Vinci sono state non solo
costruite e usate, ma anche migliorate. Il maggiore autore clockpunk è Jay Lake.
Nel clockpunk si assiste al trionfo della meccanica e dei congegni a orologeria,
portati fino a conseguenze retrofuturistiche.
Vedi questo mio esempio.
Rococopunk
Il Rococopunk è un derivato dell'estetica punk che ne spinge
l'attitudine nel tardo periodo barocco. Si tratta di uno stile visivamente molto
simile al movimento "New Romantic" degli anni '80 (in particolare di gruppi come
gli "Adam and the Ants").
Teslapunk
Cronologicamente parlando, le storie Teslapunk si collocano tra la
fine del 1800 e la prima metà del 1900, coprendo l’arco vitale del geniale
scienziato Nikola Tesla (1856-1943), da cui il genere prende il nome. In tal
modo tali storie si collocano immediatamente dopo lo steampunk e appena prima
del dieselpunk, spesso sovrapponendosi a quest’ultimo genere. Il Teslapunk
immagina un mondo rivoluzionato, in parte o totalmente, dalle invenzioni di
Tesla. In particolar modo, le storie di questo filone ipotizzano una società che
sfrutta una forma di energia pulita, di larga diffusione e di portata simile
all’energia elettrica, ma alternativa a essa, così come al vapore e ad altre
fonti abitualmente usate, atomo compreso.
Vedi questo mio esempio.
Steampunk
Il termine "steampunk" è nato alla fine degli anni ottanta come
una variante scherzosa di cyberpunk. Piuttosto che enfatizzare i temi della
distopia informatica, della bioingegneria e della nanotecnologia presenti nella
narrativa cyberpunk, lo steampunk tende a concentrarsi più attentamente sulla
tecnologia dell'era vittoriana con: macchine a vapore, congegni meccanici a
orologeria e in alcuni casi la robotica (ma avente come base la meccanica e non
l'informatica). Si presenta dunque come il trionfo della meccanica in
opposizione all'elettronica del cyberpunk. Lo steampunk ha però origini
precedenti rispetto alla sua definizioni degli anni '80; di fatto la paternità
di questo sottogenere va ascritta a Jules Verne.
Decopunk
Il sottogenere Decopunk è molto similare a quello dello Steampunk
ma con delle differenze, la prima è sul piano stilistico (si rifà all'Art Deco e
allo Streamline Moderno invece che all'estetica vittoriana) e la seconda è sul
piano temporale, in quanto le opere sono solitamente ambientate tra il 1920 e il
1950 invece che nel XIX secolo. A differenza dello steampunk la tecnologia del
decopunk solitamente si avvale anche di aspetti del biopunk per quanto riguarda
la vita organica. Un perfetto esempio del decopunk si può trovare nei primi due
capitoli della saga di "BioShock", ambientati in un periodo non troppo dissimile
da quello indicato e aventi come location la città di Rapture, chiaramente
ispirata all'Art Deco e allo Streamline Moderno.
Dieselpunk
Proposto inizialmente quale genere dai creatori del gioco di ruolo
"Children of the Sun", il Dieselpunk è riferibile alle opere di immaginazione
ispirate ai pulp magazine della metà del Novecento ed è ambientato in un mondo
analogo allo steampunk, benché specificamente caratterizzato dall'ascesa del
potere del petrolio e dalla percezione tecnocratica, incorporando elementi
neo-noir e condividendo temi più con il cyberpunk che con lo steampunk. Benché
la rilevanza del dieselpunk come genere non sia del tutto priva di
contestazioni, quale quintessenza della narrativa dieselpunk sono state
suggerite opere che vanno dal film retrofuturistico "Sky Captain and the World
of Tomorrow" al videogioco dell'Activision "Return to Castle Wolfenstein" (2001)
passando per l'opera "Full Throttle" (avventura grafica della Lucas Art del
1995). Vedi questo mio esempio.
Dreampunk
Il Dreampunk lega la tecnologia (cyberpunk o steampunk) con il
mondo dell'inconscio dando anche ampio spazio all'esoterismo e alla psiche. Nel
Dreampunk si fa spesso uso dell'alchimia, della psicoanalisi, dell'occulto e dei
riti sciamanici.
Atompunk
"Atompunk" è un'espressione utilizzata da Bruce Sterling per
definire delle opere accostabili al cyberpunk e spesso ambientate in un'epoca
predigitale, dal 1945 al 1965, caratterizzata dall'uso dell'energia atomica,
dall'esplorazione spaziale e dalla paranoia anticomunista negli Stati Uniti.
Spesso l'ambientazione è postapocalittica, come nella serie di videogiochi
"Fallout" e nel film del 2006 "Fido".
Vedi questo mio esempio.
Steelpunk
Il genere Steelpunk si concentra sulle tecnologie che hanno avuto
il loro periodo di massimo splendore nel tardo ventesimo secolo. Lo Steelpunk è
caratterizzato dall'hardware e non dal software, dal mondo reale senza mondi
virtuali, dalla megatecnologia e non dalla nanotecnologia. Molti manufatti nello
Steelpunk non vengono prodotti, stampati o programmati ma vengono costruiti con
rivetti. Alcuni esempi includono "Mad Max", "Terminator", "Barb Wire", "Iron
Man" e "Snowpiercer". Tutti i generi precedenti rientrano nel più generico
filone detto Retropunk. Vedi
questo mio esempio.
Cyberpunk
Il cyberpunk è una corrente letteraria e artistica nata nella prima metà
degli anni ottanta del XX secolo, nell'ambito della fantascienza; il nome fu
originariamente coniato da Bruce Bethke come titolo per il suo racconto "Cyberpunk,"
pubblicato nel 1983, anche se il genere fu reso popolare ben prima della sua
pubblicazione dal curatore editoriale Gardner Dozois. Il cyberpunk tratta di
scienze avanzate, come l'information technology e la cibernetica, accoppiate con
un certo grado di ribellione o cambiamento radicale nell'ordine sociale. È
talvolta definita genericamente "cyberfantasy" un'opera che riguardi internet o
il cyberspazio. Tra gli esponenti più noti vengono comunemente indicati William
Gibson, per i racconti e romanzi fortemente innovativi e caratteristici dal
punto di vista stilistico e delle tematiche, e Bruce Sterling, per
l'elaborazione teorica. Sterling ha definito a posteriori il cyberpunk come "un
nuovo tipo di integrazione. Il sovrapporsi di mondi che erano formalmente
separati: il regno dell'high tech e il moderno pop underground".
Nowpunk
Il Nowpunk è un termine inventato da Bruce Sterling, che ha
applicato alla fiction contemporanea ambientata nel periodo di tempo che va
dagli anni successivi alla Guerra Fredda fino ad oggi. Sterling ha usato il
termine per descrivere il suo libro "The Zenith Angle", che segue la storia di
un hacker la cui vita è cambiata dagli attacchi dell'11 settembre 2001.
Raypunk
Raypunk è un genere che si occupa di scenari, tecnologie, esseri o
ambienti, molto diversi da tutto ciò che conosciamo o che siano scientificamente
possibili sulla Terra. Copre il surrealismo spaziale, i mondi paralleli, l'arte
aliena, la psichedelia tecnologica, la "scienza" non standard, la realtà
alternativa o distorta e così via.
Biopunk
Il biopunk insiste sui risvolti tecnologici della biologia e della
bioingegneria. Ciò comporta che la tecnologia e/o la vita presente nell'opera si
sia sviluppata attraverso la rielaborazione del DNA e dei cromosomi dando vita a
nuove specie viventi o a nuove tecnologie aventi come base un composto o
un'entità organica (armi, strutture, veicoli...)
Nanopunk
Il nanopunk è simile al biopunk, ma descrive un
mondo in cui la società è basata più o meno principalmente sulla nanotecnologia
e sui materiali da essa prodotti. Tale sottogenere solitamente si sofferma anche
sui risvolti e sulle conseguenze che la nanotecnologia
(capace di manipolare la materia direttamente dalle fondamenta) può portare.
Waterpunk
Comprende storie ambientate in un mondo postapocalittico nel quale le acque
hanno sommerso per intero o in gran parte le terre emerse, uno scenario
immaginato a partire dagli odierni rischi di riscaldamento globale denunciato a
gran voce da Greta Thurnberg, nel caso in cui le calotte polari si sciogliessero
interamente o quasi. Vedi questo
mio esempio.
Plaguepunk
Genere caratterizzato da scenari postapocalittici in cui la rovina
dell'umanità non è stata causata da guerre nucleari o dal riscaldamento globale,
ma dalla diffusione di epidemie sconosciute provenienti dallo spazio o da
laboratori di ingegneria genetica in cui sono stati sintetizzate per venire
usate come armi batteriologiche e poi sono scappate di mano ai loro creatori.
Capofila del genere è "Io sono leggenda", romanzo del 1954 di Richard Matheson
che ha avuto ben tre trasposizioni cinematografiche.
Solarpunk
Al contrario, è un genere letterario, un movimento estetico, uno stile di vita
caratterizzato da ambienti urbani ideali, lussureggianti, sostenibili e
ottimisti; una giungla urbana sostenibile, insomma. Questo movimento emergente
sta già lasciando la sua firma su arte e cultura, anche se al presente appare un
po' troppo ottimistico.
Vedi questo mio esempio.
Postcyberpunk
Il postcyberpunk tratta le conseguenze estreme del cyberpunk e dei
sottogeneri ad essi legato. Nelle opere postcyberpunk si esaminano
frequentemente gli effetti sociali causati dalla diffusione dei mezzi di
comunicazione, dall'ingegneria genetica e/o dalla nanotecnologia.
MorteBianca
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Questa è la postilla di Paolo Maltagliati:
Una sintesi completa ed esaustiva. Comunque, vorrei aggiungere due parole a proposito del Solarpunk. Secondo me uno scenario del genere appare poco credibile. Nonostante tutta la sua buona volontà, infatti, neppure Greta Thurnberg non ci salverà da una catastrofe ecologica. Anche se gli stati in cui la sua esistenza ha una qualche risonanza si mettessero davvero a creare (BWAHAHAH!) un piano comune e CONDIVISO con una governance ad alta decisionalità sovranazionale su materie ambientali, ciò non basterebbe, perché tutti, e dico TUTTI gli stati del mondo, dovrebbero mettersi d'accordo, soprattutto chi inquina di più, e non solo gli USA, ma anche la Cina e l'India. In questo senso il Solarpunk è fantascienza allo stato puro, molto più persino del Postcyberpunk.
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Per farci sapere che ne pensate, scriveteci a questo indirizzo.