LE CANZONI DI SUOR PIERA


Per chi ascolta "A Sua Immagine", su RaiUno ogni sabato sera alle 18.15, suor Piera Cori non è certo una sconosciuta. Dopo aver chiesto il Suo permesso, ho pensato di raccogliere qui qualcuna delle sue stupende canzoni, scritte direttamente a partire dal testo biblico o da scrittori profondamente religiosi (Gibran, Tagore). Buona lettura e, soprattutto, buona meditazione!

Venite a me - Noi arcobaleno di Dio - Sono un camminatore -

-Egli avanza - Quando l'amore chiama - Lo annunciamo a voi


1°DOMENICA DI AVVENTO

VENITE A ME

Testo: Piera Cori (ispirato al Vangelo di Matteo 11,28)

Musica Piera Cori e S. Mainetti

Venite, venite a me voi tutti

che siete stanchi e affaticati

e io vi ristorerò

e io vi riposerò.

 

Prendete su di voi il mio giogo

e imparate da me

che sono mite e umile di cuore

che sono mite e umile di cuore

così troverete riposo per la vostra vita

troverete riposo.

Così troverete riposo per la vostra vita

troverete riposo

 

Così troverete riposo per la vostra vita

troverete riposo

Così troverete riposo per la vostra vita

troverete riposo

Venite, venite a me voi tutti

che siete stanchi e affaticati

e io vi ristorerò

e io vi riposerò.

 

NOI ARCOBALENO DI DIO

Testo e Musica: Piera Cori

Se tu credi che un sorriso è più forte di un’arma,

se tu credi alla potenza di una mano tesa,

se tu credi che l’unione vale più che la divisione,

se tu credi alla speranza più che alla disperazione…

 

   Allora la pace verrà

            e il sole un nuovo giorno donerà,

            saremo tutti noi arcobaleno,

            segno di Dio all’umanità. (2 volte)

 

Se tu credi che l’amore è più forte dell’odio,

se tu credi che nell’altro trovi sempre un fratello,

se tu credi che ogni vita vale più di un tesoro,

se tu credi che ascoltare vale più che parlare…

 

            Allora la pace verrà…

 

SONO UN CAMMINATORE

Testo: Rabindranath Tagore. Musica: Piera Cori

 

Sono un camminatore, nessuno mi fermerà;

illusioni son le gioie e i dolori,

senza casa io camminerò,

la zavorra che mi spinge in basso

cadrà dispersa a terra.

Sono un camminatore, nessuno mi fermerà;

per la strada canto a piena voce,

a cuore aperto libero da catene

attraverso il bene e il male

camminerò tra gli uomini.

 

Sono un camminatore, nessuno mi fermerà.

Un canto sconosciuto

dal cielo lontano mi chiama,

una dolce voce di flauto

mattina e sera incanta l’anima.

Sono un camminatore, nessuno mi fermerà;

un mattino sono uscito a notte ancora,

prima ancora del canto degli uccelli,

sopra l’oscurità immobile

vegliava una pupilla.

 

Sono un camminatore, nessuno mi fermerà;

una sera arriverò dove brillano le stelle,

dove olezza un nuovo profumo,

dove due occhi sempre

mi guardano dolcemente,

dove due occhi sempre

mi guardano dolcemente.

 

2° domenica DI AVVENTO

EGLI AVANZA

Testo: Piera Cori (ispirato a Tagore e al cantico dei Cantici)

Musica: Piera Cori e S. Mainetti

 

Non sentite il suono dei suoi passi?

EGLI AVANZA, EGLI AVANZA

Notte e giorno di età in età

In ogni momento, in ogni istante

EGLI AVANZA, EGLI AVANZA.

 

Una voce il mio diletto,

ecco viene saltando per i monti

salendo per le colline.

Ora è dietro il muro della casa

e guarda dalla mia finestra. (Rit.)

 

La sua voce parla al cuore:

“O mia bella vieni con me:

l’inverno è già passato

i fiori nei campi sono tornati

la pioggia dimenticata” (Rit.)

 

“O mia bella amica mia

fammi vedere il tuo volto,

fammi udire la tua canzone,

perché l’amore e profumo

tra i gigli del mio giardino” (Rit.)

 

Non sentite il suono dei suoi passi?

EGLI AVANZA, EGLI AVANZA

Notte e giorno di età in età

In ogni momento, in ogni istante

EGLI AVANZA, EGLI AVANZA.

 

Non sentite il suono dei suoi passi?

EGLI AVANZA, EGLI AVANZA

Non sentite il suono dei suoi passi?

EGLI AVANZA, EGLI AVANZA

Non sentite il suono dei suoi passi?

EGLI AVANZA, EGLI AVANZA

Non sentite il suono dei suoi passi?

EGLI AVANZA, EGLI AVANZA….

4° domenica di avvento

QUANDO L’AMORE CHIAMA

(Testo: Piera Cori, ispirato a un brano di Gibran Khalil Gibran.

Musica: Piera Cori e S. Mainetti)

 

Quando l’amore chiama, seguitelo,

quando la sua voce vi parla, credete in lui,

anche se le sue vie

sono ripide e dure: seguitelo.

Se con le sue ali vi avvolge

abbandonatevi a lui.

 

L’amore è il bene della vita

Che dà colore di gioia al tuo mattino;

ti fa cantare e danzare per le strade,

ti libera, ti fa volare.

L’amore è come fuoco che riscalda,

l’amore,

l’amore.

 

L’amore è un sogno, una speranza

Che accende luce nel buio della notte;

ti fa guardare con occhi nuovi il mondo,

si dona, ti apre il cuore.

L’amore è rugiada che disseta,

l’amore,

l’amore.

 

 

LO ANNUNCIAMO A VOI

(Testo: 1 Lettera di Giovanni. Musica: Piera Cori)

 

Quello che era fin dal principio,

quello che noi abbiamo visto e udito,

quello che abbiamo contemplato

e le nostre mani hanno toccato,

il Verbo della vita,

il Verbo della vita,

il Verbo della vita,

Lo annunciamo a voi,

Lo annunciamo a voi,

Lo annunciamo a voi.

 

Sì, la vita si è manifestata

e noi l’abbiamo contemplata,

e di questo siamo testimoni

così che voi viviate

in comunione con noi;

questa è la nostra gioia,

il Verbo della vita,

il Verbo della vita,

il Verbo della vita,

Lo annunciamo a voi,

Lo annunciamo a voi,

Lo annunciamo a voi.


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