Questa bellissima canzone natalizia è « lonatese » al 100 %, perchè venne composta nel periodo tra le due guerre dal compianto don Antonio Martignoni (1872 - 1947), parroco di Lonate dal 1907 al 1938. Ancor oggi viene cantato dal coro verso la fine della Messa natalizia di mezzanotte, anche se purtroppo negli ultimi anni ha avuto sempre meno spazio a favore di canzoni a torto ritenute "più moderne". Io sono ben felice di pubblicarne il testo, per farla conoscere anche al di fuori del mio paese, anche perché rientra perfettamente nei canoni poetici che, come avete visto, io ho adottato per le mie composizioni. In sottofondo potete udire una versione MIDI di questa melodia creata da me stesso con Anvil Studio; se volete scaricarla sul vostro computer, cliccate qui.
Oggi di gioia, o popoli, esulti il nostro petto: oggi, qual fu predetto, è nato il Redentor. Chi dalla polve assorgere potea del Santo al trono, e supplicar perdono pei figli dell'error? In sua bontà placabile oggi l'Eterno invia il Figlio e vuol che sia pace fra l'uomo e il Ciel. Pace cantò degli angeli tosto lo stuol giocondo, pace suonò nel mondo tra il popolo fedel! Oggi di gioia, o popoli, esulti il nostro petto: oggi, qual fu predetto, è nato il Redentor. Nella città di Davide sta nel presepio accolto, in rozzi panni avvolto, il Figlio del Signor. L'uomo che errante e misero lungi dal ver s'aggira, or la sorgente mira che gli disseta il cuor! Sperse d'error le tenebre ci rivedrem fratelli, compagni ai dì più belli ci rivedrem lassù! Salve, o celeste Pargolo, la pace a noi tu porti, benigno tu ne scorti al Regno del Signor! Oggi di gioia, o popoli, esulti il vostro petto: oggi, qual fu predetto, è nato il Redentor! |
Il presepe allestito nel 2005 in via Silvio Pellico a Lonate Pozzolo (per gentile concessione di Marco Fontana)