Note

L'Sd.Kfz 251 ha ricevuto innumerevoli allestimenti più o meno speciali.
Questo è uno dei più originali, in quanto trasforma con una incastellatura di tubi ed una serie di gabbie in legno un comune trsporto truppe semingolato in una batteria mobile per il lancio di sei missili da 28 o 32 cm.

I missili avevano queste caratteristiche:

Razzo da 280 mm esplosivo

Nome	28 cm Wurfkörper Spr.
Marcatura	Banda rosa
Peso	84 kg
Carica di guerra	50 Kg di TNT
Gittata massima	2000 metri
Lunghezza	103 cm

Razzo da 320 mm incendiario

Nome	32 cm Wurfkörper M.Fl.50.
Marcatura	Banda gialla e verde
Peso	79 kg
Carica di guerra	41 litri di petrolio
Gittata massima	2200 metri
Lunghezza	118 cm

Il complesso della gabbia in legno più il missile era noto con il nome di 28/32 cm Schweres Wurfgerät 40.
Questa gabbia poteva anche essere montata a terra, su una leggera incastellatura in ferro, e diventare una batteria missilistica "fai da te" componibile.. magari passiamo l'idea all'IKEA?
Il missile aveva, oltre all'ugello posteriore, una serie di ugelli radiali inclinati che lo facevano ruotare durante il volo in modo da stabilizzarne la traiettoria senza aver bisogno di piani di coda che avrebbero complicato il sistema di lancio.
Con pochi minuti di trasformazione un normale mezzo semicingolato per il trasporto truppo poteva diventare un mezzo per l'appoggio ravvicinato in grado di portarsi in prima linea e scaricare sul nemico mezza tonellata di esplosivo oppure, mischiando missili esplosivi con missili incendiari, un tempesta di fuoco e fiamme.
Ecco pienamente giustificato il nomignolo appioppato a questo mezzo "Stuka zu fuss" ossia "Stuka a piedi". Infatti il complesso era in grado di fornire la stessa devastazione che rendeva temibile e lugubremente famoso il bombardiere da picchiata Ju 87.

E adesso le mie note...

Questo è un'altro dei famosi Tamiya anni '70 che non è mai stato modificato perchè riuscito un capolavoro fin dalla nascita.
Anche qui il segreto sta', oltre che alla proverbiale qualità del modello che Tamiya ha sempre rappresentato, nella fornitura di una plastica scenetta con quattro soldati sono intenti al caricamento dei razzi e al montaggio delle gabbie sulle incastellature.
Giustamente raffigurati in maniche di camicia e bretelle i soldati intenti in un duro lavoro di forza, michelangiolesci i lineamenti e le muscolature, lo scultore doveva essere un amante dell'arte rinascimentale italiana.
Il modello ha ricevuto un paio di cingoli "maglia per maglia" della AFV Model perchè volevo vedere come venivano e se il gioco valeva la spesa, voi che ne dite?

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Copyright Sandro DEGIANI 2007

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