Panzerhaubitze 2000
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Revell, scala 1/72 |
Note
La commessa per la realizzazione del successore dell'M109 Paladin nell'Esercito tedesco è
stata la più alta in assoluto della storia della Wehrmacht.
Lo scafo è fabbricato dalla Krauss-Maffei partendo dal rotolamento del Leopard.
Il cannone è un Rheinmetall da 155 mm., lo stesso calibro di quello montato sull'M109,
ma questo ha una lunghezza di 52 calibri (oltre otto metri di canna!).
La gittata massima con le munizioni standard dell'M109 è di 30 km. ma arriva a 40 Km con munizioni
autopropulse e nell'Aprile 2006 con le munizioni autopropulse sudafricane
Denel V-LAP (Velocity Enhanced Long Range Artillery Projectile)
questo pezzo ha raggiunto i 56 Km di distanza con la concreta possibilità di superare i 60 km in condizioni favorevoli.
La caratteristica principale del mezzo è la sua rapidità di fuoco.
Grazie ad un caricatore automatico a tamburo da sei colpi, può sparare tre proiettili in 9 secondi.
In cadenza di tiro ed alimentazione nomale può tirare da 10 a 12 colpi al minuto nel
rispetto della temperatura della canna.
Questo vuol dire che, con un tempo di messa in punteria di meno di un minuto dall'arresto, il veicolo può fermarsi,
tirare i tre colpi, rimettere la canna in posizione di trasporto e ripartire in meno di due minuti.
Ossia i suoi proiettili sono ancora in volo quando lui sta abbandonando il punto di sparo.
Questo lo rende impossibile il tiro di controbatteria, ossia in base al calcolo della traiettoria individuare
la posizione della batteria ed indirizzare su di essa i missili o i colpi di risposta.
La cosa che mi ha stupito è che a Guerra Fredda archiviata e muro di Berlino abbattuto
l'esercito tedesco (ed in seguito quello inglese ed italiano) abbiano sentito il bisogno
di munirsi di un'arma che è la quintessenza dell'arma anti-invasione.
Nell'Europa del Terzo Millennio minacciata, non più da orde d'acciaio comuniste ma dal terrorismo
e dall'immigrazione clandestina a cosa serve un cannone che spara a 60 Km?
Forse solo ad arricchire le fabbriche nazionali.
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