German Smoke Unit (Nebelwerfer)

Esci, scala 1/35


 

Note

Il mio ritorno al modellismo passa anche da questo piccolo diorama.
Ero a Milano negli anni '80 a trovare il mio amico dentista e passeggiando passiamo davanti al negozio "Al Soldatino" ancora oggi un riferimento per i modellisti lombardi.
Entriamo e ci mettiamo a guardare alcune "vecchie scatole", lasciandoci andare ai ricordi.
Una di queste era il lanciarazzi multiplo Nebelwerfer della Esci, una scatola giù allora vecchia di vent'anni.
Il mio commento era stato che malgrado tutto non erano ancora riusciti a fare una scatola migliore e che la scenetta che i tre figurini proponevano era piccola me deliziosamente composta ed equilibrata.
La regia della scena prevede che mentre il sottufficiale sta per inquadrare con il binocolo il bersaglio, uno degli artiglieri sta dispiegando il cavo per l'azionamento a distanza degli inneschi e l'altro sta completando il caricamento dei tubi di lancio.
Un paio di contenitori vuoti definiscono la fine dell'operazione mentre un Panzerfaust appoggiato ricorda che la minaccia dei carri nemici è sempre ben presente.

Il mio amico mi dice ".. ne devo averne una scatola a casa... te la regalo se la fai come la racconti!"
Eccola qua... fatta con l'abilità dell'epoca, ma a me piace ancora guardarla e ricordare cosa si possa fare con po' di cura, del DAS bianco e due pennellate!

Questi lanciarazzi multipli lanciavano a due/tre chilometri proiettili che erano definiti "fumogeni" (Nebelwerfer significa grossomodo "portatore di nebbia") ma i fumi che venivano liberati erano, a dir poco, irritanti e tossici... senza contare che spesso uscivano con una violenza che era poco consona allo scopo di mascheramento e più simile ad una azione di bombardamento.
la convenzione di Ginevra proibiva l'uso di armi con proiettili ad effetto chimico ma non quella di fumi "irritanti"... e il confine tra le due definizioni non è tracciabile con precisione.




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