North American P51 D Mustang

Airfix, scala 1/72


 

Note

Quello che molti esperti considerano il più bell'aereo a elica della Seconda Guerra Mondiale nacque dal matrimonio tra il più prestigioso motore inglese, il Rolls Royce Merlin, e la cellula della North American che era lo stato dell'arte nella ricerca aerodinamica.
Finchè il Mustang volava con l'Allison V-1710 era un buon aereo... ma quando montò il Packard V-1650-3 (la copia del Rolls Royce Merlin prodotta su licenza in USA) diventò una di quelle irripetibili macchine che ogni tanto il genio umano sforna.
Tant'è che ancora nel 2007, se si vuol tentare di battere il Record Mondiale di velocità per aerei a elica la ricetta è una sola: trovare un Mustang, trovare un motore Rolls Royce Merlin e partire da questa base...!
La versione P51-H equipaggiata con il motore V-1650-9 (con iniezione d'acqua e controllo della sovralimentazione Simmonds) raggiunse le 487 mph (784 km/h) a 25,000 piedi di quota (7,600 m).
Non risulta che altri aerei "di serie" abbiamo mai superato queste prestazioni.
Per i curiosi il record attuale è di 528.33 mph stabilito nel 1989 da "Rare Bear" un 8F8 "Bearcat" rimotorizzato con un motore da 4000 Hp.

Questo che vedete è uno dei vari Airfix di vent'anni fa' della serie Assi della Seconda Guerra Mondiale e porta le insegne dell'aereo del Tenente Colonnello John Meyer.
Questo pilota iniziò a volare con un P40 e ottenne le prime tre vittorie con un P47. Il suo primo Mustang si chiamava "Lambie II", poi venne "Petie" con cui ottenne la maggior parte delle sue 26 vittorie.

 

Con "Petie 2" fu meno fortunato e ottenne solo due vittorie e poi finì la guerra ai comandi di "Petie 3".
Meyer volò ancora in Corea ed abbatté due Mig 15, per ritirarsi nel 1974.



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