Messerschmitt Me 262 A 1a
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Airfix, scala 1/72 |
Note
Primo aereo operativo a reazione al mondo, il Me 262 avrebbe potuto, se non cambiare il corso del
Secondo Conflitto Mondiale, cambiare la strategia degli Alleati.
Il progetto iniziato nel 1938 aveva la cellula già pronta nel 1940.
Mancavano però i motori ed il primo Me 262 ricevette un motore DB 601 nel muso ed
il primo aeroplano a reazione si staccò la prima volta da terra propulso da un elica.
Nel 1941 arrivarono i motori BMW ma i problemi di sviluppo della tecnologia del
motore a reazione erano molti e solo a Luglio del 1942 vennero montati i motori
definitivi che non erano i BMW ma gli Junkers Jumo 004
Adolf Galland pilotò personalmente il prototipo e dichiarò che l'aereo
" ...volava come se fosse spinto dalla forza degli angeli!"
In quel momento la Germania combatteva una guerra ancora non persa anche se
il vento era già cambiato.
Ma quando Hitler vide la sua V1 (la prima delle armi segrete) in volo chiese a
Willy Messerschmitt, il progettista, se quell'aereo meraviglioso poteva essere
adattato a portare delle bombe... e lo sciagurato invece di dire no, disse si!
Ci volle un anno di tentativi e di modifiche per caricare solo
500 Kg di bombe sul Me 262.
Un anno di tempo perso... ci vollero altri mesi e molti aerei perduti
per far capire ai vertici di comando che era tutto sbagliato,
che l'ordine impartito dal Führer era folle e che nemmeno il genio Willy Messerschmitt
poteva fare i miracoli.
Con quel carico l'aereo vedeva le sue prestazioni scendere a livello degli aerei a
elica alleati che ne facevano facile preda.
Come bombardiere non aveva visibilità verso il basso e non poteva
nemmeno sganciare le sue bombe in picchiate come lo Stuka, perchè essendo privo di
aerofreni e troppo aerodinamico, accelerava troppo velocemente e
perdeva il controllo.
Un meraviglioso caccia che avrebbe potuto combattere nel 1942 attese la fine del 1943
per entrare in servizio, sempre in numero esiguo, perseguitato da guasti e rotture
per la mancanza di esperienza e di sviluppo.
Vennero costruiti oltre 1500 Me 262 ma solo 500 arrivarono
ai reparti, gli altri 1000 rimasero nei magazzini, negli scali ferroviari, parcheggiati
nei boschi e negli hangar, per l'impossibilità di consegnarli, mancanza di piloti
o per mancanza di carburante.
Il modello riproduce un Me 262 famoso, chiamato Yellow Seven (7 giallo) per il numero
sulla fiancata.
Insolitamente vi metto in lista, insieme alle foto del modello, anche la foto dell'aereo vero, esposto al
National Air and Space Museum di Washington.
Questo aereo era di stanza a Praga nella primavera del 1945 e si arrese
atterrando a Fassberg l'8 Maggio 1945 con ai comandi il tenente Günther Engler.
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