Messerschmitt Bf 109 F-4 Trop.

Italeri, scala 1/72


 

Note

La versione F del Me 109 è la più controversa di questo celeberrimo aereo.
Amata dagli assi e odiata dai piloti comuni, era nata per evolvere la versione E che aveva avuto uno strepitoso successo ma incominciava a dichiarare l'età.
Un nuovo motore DB 601 N da 1300 cavalli, un muso più filante, nuovi impennaggi posteriori da cui scomparivano gli ormai anacronistici montanti che reggevano i timoni orizzontali, nuovi e più ridotti radiatori sotto le ali.
L'ala era rimasta invariata come area e disegno, primo errore, ed aveva perso i due cannoni alari da 20 mm, secondo errore, mentre restavano da 7,9 mm le due mitragliatrici sul cofano, adesso c'era un cannone nel mozzo dell'elica, ma era di soli 15 mm di calibro.
Era quindi fortemente sottoarmato e solo gli assi con la loro esperienza ed abilità traevano grande profitto da tre armi concentrate sul muso.
Si dovrà aspettare la versione K per vedere le mitragliatrici passare a 13 mm ed il cannone a 30 mm.

Ma voglio invece raccontarvi di un asso il cui nome è indissolubilmente legato al Me 109 F: Hans-Joachim Marseille "La Stella d'Africa".
Suo è l'aereo che vedete nelle foto, il famoso "14 giallo", e la scena vede Marseille che viene ritratto accanto al timone del suo 109 F per festeggiare la centodecima vittoria.
Nato il 13 Dicembre 1919 da famiglia di origine francese ed ugonotta, Marseille militò nella Luftwaffe prebellica e iniziò i combattimenti aerei nella Battaglia di Inghilterra.
Iniziò male, venne subito abbattuto... da un Hurricane pilotato da un Francese.
Poi iniziò la sua carriera che conobbe il culmine con la campagna d'Africa da cui prese il nome il suo titolo di "Stella d'Africa". Pilota eccezionale, tiratore superbo, ma indisciplinatissimo soldato.
Gli piaceva la musica Jazz (proibita), odiava le regole militari, era superstizioso.
Credeva chi il numero tredici fosse per lui infausto (era la data della sua nascita) ed il suo aereo portava il numero 14.
Morì in un incidente di volo, lanciandosi da un aereo che aveva preso fuoco e, urtando contro il timone, perse i sensi e non aprì il paracadute.
L'aereo non era il suo... era quello del gregario, aveva il numero 7 ma la matricola finiva per 13... questa è la leggenda... restano i numeri del miglior pilota da caccia tedesco che se non raggiunse i numeri di altri assi è solo perchè il destino lo volle rapire al mondo a soli 22 anni.


Onorificenze


Croce di ferro di 2a classe: settembre 1940
Croce di ferro di 1a classe: novembre 1940
Croce tedesca in Oro: 24 novembre 1941
Croce di Cavaliere: 22 febbraio 1942
Croce di Cavaliere con Fronde di Quercia: 6 giugno 1942
Croce di Cavaliere con Fronde di Quercia e Spade: 18 giugno 1942
Medaglia d'oro al Valor Militare italiana: 6 agosto 1942 (concessa ad un soldato tedesco solo due volte durante la Seconda Guerra Mondiale)
Croce di Cavaliere con Fronde di Quercia, Spade e Diamanti: 3 settembre 1942.


Promozioni


Leutnant (tenente): 1 luglio 1941
Oberleutnant: aprile 1942
Hauptmann (capitano): 3 settembre 1942, il più giovane capitano della Luftwaffe

Abbattimenti

Missioni di volo in combattimento: 382
Totale vittorie: 158 (7 durante la Battaglia d'Inghilterra, 151 in Africa settentrionale)
Totale vittorie in Africa: 151 di cui:
101 Curtiss P-40
30 Hawker Hurricane
16 Supermarine Spitfire
4 bombardieri bimotori

Record personali

8 vittorie in 10 minuti,
17 vittorie in un solo giorno,
54 vittorie in un mese
15 colpi sparati in media per abbattimento




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