Focke Wulf Fw 190 A
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Airfix, scala 1/72 |
Note
Il FockeWulf alla sua comparsa nel 1941 stupì e preoccupò gli alleati perchè surclassava
in prestazioni lo Spitfire Mk.V, il gioiello della RAF.
Malgrado la sua superiorità rispetto al Me 109 in armamento,
visibilità, comfort e manovrabilità non piacque alla maggioranza degli assi della
Luftwaffe che gli preferirono il Messerschimitt per
le sue doti di arrampicata e le elevate prestazioni che forniva in quota.
Prodotto in 20.000 esemplari fece un po' di tutto, dal bombardiere all'attacco al suolo arrivando persino
allo speronamento dei bombardieri con una speciale versione
corazzata.
L'aereo che vedete riprodotto è l'aereo di Josef 'pips' Priller.
Numero 13 (Priller non era superstizioso.. o è un 13 portafortuna?)la sua insegna
personale era un asso di cuori inclinato dipinto sotto all'abitacolo.
Un nome sulla carta: "Jutta", non sono riuscito a sapere a chi si riferisse.
Dietro il pannello degli scarichi un'area nera a zig zag bordata di bianco.
Josef Priller (27 Giugno 1915 - 20 Maggio 1961) è stato un asso della caccia tedesca con 101 vittorie
in 301 missioni di combattimento.
Tutte le sue vittorie sono state conseguite sul durissimo fronte Occidentale, ed hanno
quindi una rilevanza particolare.
Risultano da lui abbattuti 11 bombardieri pesanti americani, 68 Spitfire (il più alto numero
tra tutti gli assi tedeschi), 12 Hurricane, 5 bombardieri medi e 5 caccia americani.
La sua missione più celebre è quella immortalata nel film "Il Giorno più Lungo" sul D-Day, lo
sbarco Alleato in Normandia.
Quello storico giorno un solo aereo tedesco attaccò solitario, con la sola scorta del gregario, le truppe che
sbarcavano sulle spiaggie francesi. Era Priller, allora comandante del JG26.
Sua è quindi l'unica sortita diurna della Luftwaffe in quel giorno decisivo per l'andamento
della guerra in Europa.
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