Note
Quando, al termine della gara di appalto del nuovo carro pesante Tigre, venne scelto il prototipo Henschel, la Porsche si trovò a guardare sconsolata il suo prototipo VK 4501 su cui aveva investito molto in termini di ricerca, denaro e speranze.
Non solo, l'azienda aveva già iniziato la produzione di serie in anticipo sulla scelta, perchè l'ing. Ferdinand Porsche era sicuro che il suo amico Adolf Hitler avrebbe orientato la scelta sul frutto del suo lavoro.
Che fare adesso degli scafi già finiti?
Due paroline nell'orecchio del Führer ed ecco l'ordine per la realizzazione di un cacciacarri, armato con il pezzo da 88 mm. L 71 e pesantemente corazzato.
Nacque così il carro che vedete.
L'impossibile nome ufficiale che vedete nella intestazione venne, come sempre, sostituito da un nomignolo, in questo caso il nome del padre, e quindi il bestione d'acciaio divenne per tutti "Ferdinand".

La particolarità del prototipo Porsche era la trazione mista di tipo benzo-elettrico, ossia con motori a benzina che generavano corrente che alimentava motori elettrici.
Questa soluzione rimase tale e quale sul Ferdinand, con due Maybach 12 cilindri da 300 HP, ciascuno accoppiato con un generatore elettrico.
Seppur fragile e delicato di trasmissione per le ardite scelte progettuali, in compenso il veicolo era straordinariamente protetto da ben 200 mm. di piastra anteriore, ed il cannone da 88 PaK. 43/2 annientava a 4000 mt i carri nemici.
Impiegato in massa sul fronte orientale, fu soggetto di entusiastici rapporti che ne tessero le lodi fino a che non si trovò, nella battaglia di Kursk, attorniato dalla fanteria russa.
Privo di una mitragliatrice per difendersi da attacchi ravvicinati fu' decimato dalle mine magnetiche e dalle bottiglie molotov.
Il possente Ferdinand era stato sconfitto ma dalle ceneri nacque la versione "Elefant", identica e quasi indistinguibile, dove finalmente nella piastra anteriore si trovò alloggiamento per una mitragliatrice da difesa ravvicinata.

Il Ferdinand rappresentato nel modello è ben identificato, è quello del Maggiore Noak del 654 sPzJagAbt alla battaglia di Kursk, nel Luglio 1943.