Note

Lo Sturer Emil è stato ed è tutt'ora il detentore del record del più grosso pezzo mai montato su un carro armato dedicato a combattere con altri carri (escludendo quindi i pezzi di artigliera semovente).
Il suo poderoso 128 mm. lungo 61 calibri (quasi 8 metri di sola canna) supera il 120 mm. del cannone dell'attuale Abrhams e dell'Ariete ed i 125 mm. del carro Stalin III, detentore della seconda piazza.
Lanciava ad oltre 900 m/sec un proiettile del peso di 26 kg. che risultava mortale per qualsiasi carro nemico esistente fino ad un distanza di 3000 m.

Mi piacciono i carri con casamatta a cielo aperto che consente di dettagliare e lasciare visibili gli interni.
E di questo carro mi piace la linea protesa e aggressiva.

Il carro venne impostato dalla Henschel nel 1938 come VK 30.01. Nel 1941 venne avviata al produzione del VK 36.01 che diventerà il famoso carro Tigre e che ereditò da questo prototipo il rotolamento a dischi di grande diametro sfalsati e lo sviluppo del Progetto VK 30.01 venne arrestato.
Su due degli chassis del VK 30.01 si decise di montare il pezzo 12,8 cm KL/61 Rheinmetall che era un adattamento del 12,8 cm Flak Gërat 40 (un cannone antiaereo).
Venne allungato il telaio, aggiunta una ottava ruota sul rotolamento e costruita la casamatta.
I due mezzi realizzati, leggermente diversi uno dall'altro in alcuni dettagli, prestarono servizio dal marzo 1943 sul fronte Orientale. Il mezzo che ho realizzato porta le insegne del 521° PzJagAbt e ha sulla canna del cannone 22 anelli che indicano i mezzi nemici distrutti.
E' l'unico sopravissuto dei due esemplari, e venne catturato intatto nel Gennaio del 1943 nel settore di Stalingrado.
Rimase esposto insieme ad altro materiale catturato ai nazisti al Gorky Park di Mosca per due anni, dal 1943 al 1944 ed oggi è visibile, malamente restaurato, nel museo di Kublinka in Russia.

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