Infantry Tank IV Churchill Mk III

Airfix, scala 1/72


 

Note

Gli inglesi hanno tutto un modo loro di classificare i carri armati.
Loro usano l'impiego tattico del mezzo per differenziarlo.
Per loro esistono i carri di accompagnamento fanteria (Infantry Tank) più pesanti e lenti rispetto ai carri da crociera (Cruiser Tank) che sono carri più leggeri e veloci (detti anche cavalery tank o fast tank).
I primi operano in stretto contatto con la fanteria, la scortano e sfondano le difese nemiche distruggendo le postazioni di cannoni e di mitragliatrici.
I secondi sono utilizzati autonomamente ed hanno i compiti di ricognizione, saggio delle difese nemiche e attacco veloce tipiche della cavalleria.
Il Churchill si affiancò e sostituì il Matilda ed il Valentine che erano più leggeri e meno armati.
La sua curiosa cingolatura di tipo avvolgente (che poi venne coperta con parafanghi come nel modello che vedete) doveva permettergli di muoversi su terreno fortemente craterizzato e scavalcare gli sbarramenti e gli ostacoli.
Il suo debutto nel tentato sbarco di Dieppe e la sua ingloriosa disfatta, lo vide protagonista e vittima.
Il suo sviluppo rischiò di essere arrestato in favore del Cromwell, ma gli esemplari Mark III con la nuova torretta ed il nuovo cannone, mandati a combattere la Seconda Battaglia di El Almanein si coprirono di gloria e salvarono il futuro del modello che continuò ad essere prodotto fino al 1945.
Quello che vedete è un proprio un Churchill Mark III in mimetica da deserto... porta le insegne del reparto del "Desert Rats" e ha combattuto cento battaglie e il suo aspetto è duramente provato dal clima, dalle battaglie, dalle intemperie e dall'usura.




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