Il castello di Neuschwanstein venne costruito da Ludwing II di Baviera alla fine del XIX secolo ed è situato
nel Sud-ovest della Baviera nei pressi di Füssen, nella località di Schwangau, di fronte all'altro castello di Hohenschwangau.
È il monumento più visitato della Germania e il castello più fotografato d'Europa.
Il realtà non dovrebbe essere così... Ludwing II aveva dato precise istruzioni che alla sua morte
il castello avrebbe dovuto essere chiuso e conservato come esclusiva residenza reale
con accesso consentito solo ad un ristrettissimo numero di persone.
Per fortuna era pazzo (almeno così lo dichiarò nel 1886 il Consiglio di Stato Bavarese senza nemmeno il conforto di una visita medica)
e morì misteriosamente a soli 41 anni nel castello di Berg dove era stato rinchiuso...
Il suo corpo venne trovato galleggiante nel laghetto del castello assieme a quello del medico che lo accompagnava, l'acqua era
profonda solo 70 cm ed il re era un ottimo nuotatore... e secondo il referto ufficiale
dell'autopsia non c'era traccia d'acqua nei suoi polmoni!
La sua "follia" prosciugò in pochi anni le casse, un tempo floride, della Baviera.
Ecco cosa accadde:
Il piccolo, ma strategicamente importante, stato della Baviera aveva perso nel 1866 la guerra
con la Prussia a causa di una sciagurata alleanza stretta con l'Austria.
In conseguenza di quella scelta sbagliata la Baviera fu costretta ad accettare un'"alleanza difensiva
e offensiva" con la Prussia.
Questo trattato toglieva al re di Baviera la facoltà di disporre del suo esercito mettendolo in effetti
al solo servizio della Prussia.
In una Europa sempre in guerra questo equivaleva a togliere ad uno Stato ogni possibilità di
fare una qualsiasi politica estera autonoma, chi ascolta un cane che abbaia quando
sa che
non può mordere né esserti alleato?
In pratica Ludwing II, a soli 21 anni, non era più un sovrano nel pieno esercizio delle sue funzioni.
Questa limitazione rappresentò per lui la peggior disgrazia della sua vita.
Nel 1867, rifugiandosi mentalmente in un suo mondo personale e di fantasia, iniziò a progettare
i suoi castelli, allo scopo di creare un regno tutto suo nel quale agire e potersi sentire un vero re.
I pochi anni costruì il Tempio del Walhalla, il castello di Neuschwanstein, il castello di Hohenschwangau,
il castello di Linderhof e il castello di Herrenchiemsee, la Versailles bavarese.
Questo prosciugò le finanze dello Stato e della famiglia reale indebitandola in modo preoccupante, ma rese molto popolare il sovrano presso il popolo che ammirava
la sua sfrenata fantasia e il suo delirio estetico che riempiva di stupefacente
bellezza ogni angolo del piccolo stato.
Per tutta la durata del suo regno, Ludwing ebbe una serie di infatuazioni per uomini di bell'aspetto.
Che fosse omossessuale lo insinua (anzo lo grida) Luchino Visconti nel film a lui dedicato e che porta il suo nome,
ma io non intendo né giudicarlo né etichettarlo.
Se ricordo i soggetti delle sue infatuazioni, lo stalliere capo Richard Hornig, la stella ungherese del teatro Josef Kainz, il cortigiano Alfons Weber,
è solo per arrivare al suo ultimo idolo, il più grande, l'unico, l'ispiratore dei suoi folli deliri di bellezza... Richard Wagner!
Il Castello di Neuschwanstein esiste solo per questo...!
L'infatuazione non era ricambiata, Wagner fu sempre molto freddo verso il suo più illustre e sfegatato ammiratore.
Malgrado la folle ammirazione che Ludwing II provava per l'opera ed il genio di Wagner, il grande compositore non visitò mai il castello
che il re aveva costruito ispirandosi alle sue opere.
E non dite che non l'aveva invitato... nel maggio 1868 Ludovico II inviava le seguenti righe di ammirazione
all'adorato Richard Wagner:
« È mia intenzione far ricostruire l'antica rovina del castello di Hohenschwangau, nei pressi della gola di Pöllat,
nello stile autentico delle antiche fortezze dei cavalieri tedeschi e devo confessarVi di rallegrarmi molto all'idea
di potervi soggiornare un giorno (fra tre anni); vi dovranno essere sistemate numerose camere per gli ospiti,
confortevoli e accoglienti, dalle quali si potrà godere una stupenda vista sull'augusto monte del Säuling,
sulle montagne del Tirolo e sulla vasta pianura; Voi Lo conoscete bene, l'adorato ospite che vorrei ospitarvi;
il luogo è uno dei più belli che si possano trovare, sacro e inavvicinabile, un tempio degno di Voi, divino amico,
che faceste fiorire l'unica salvezza e la vera benedizione del mondo. Vi ritroverete anche reminiscenze
dal 'Tannhäuser' (Sala dei cantori con vista sulla fortezza sullo sfondo), dal 'Lohengrin' (Cortile del castello,
corridoio aperto, sentiero per la cappella); in ogni senso questo castello sarà più bello e confortevole di quello
più in basso di Hohenschwangau, che annualmente viene dissacrato dalla prosa di mia madre; gli Dei dissacrati
si vendicheranno e si tratterranno con Noi, lassù sulle ripide cime, allietati dall'aura del Paradiso. »
E così sorsero su un picco le bianche mura, le arditissime torri, i tetti e i camini di Neuschwanstein, 6000 metri quadrati di
stanze, sale, cappelle, grotte e ambienti in cui venne data piena libertà alla sfrenata fantasia (o follia) del re.
Il castello di Neuschwanstein è servito d'ispirazione a Walt Disney per la realizzazione del castello di Biancaneve a Disneyland
ed è quello che, unico ad oggi, incarna e rende reale il concetto astratto di "castello ideale" che tutti noi abbiamo in mente.
Il modello di carta che ho realizzato e che vi mostro qui sotto è davvero bello! Restituisce mirabilmente le forme
del castello con la sua ambientazione, arroccato e circondato dagli alberi mentre arditamente lancia le sue guglie e torri verso il cielo!
Il tutto grazie alla cortesia della Canon che lo fornisce nel suo assolutamente unico sito dedicato ai modelli di carta,
tutti gratuitamente scaricabili... sarà dovuto al suo buon cuore o perchè costruisce e commercializza
stampanti?
Li trovate all'indirizzo qui sotto qui.... Buon Lavoro!