Hawker Hurricane Mark I

Airfix, scala 1/72


 

Note

Con 14.000 esemplari costruiti l'Hurricane è stato l'aereo standard della RAF nella Seconda Guerra Mondiale.
Anche se messo in ombra dal più famoso, moderno, bello e veloce Spitfire è stato lui che ha vinto la Battaglia di Inghilterra.

Una curiosità, non vi siete mai domandati cosa sono quei rettangoli rossi che tutti i caccia inglesi hanno attorno alle bocche dei cannoni e delle mitragliatrici?
E' un pezzo di carta adesiva rossa che veniva applicato prima di ogni volo dopo aver caricato le armi di bordo.
Serviva a parecchi scopi: Proteggeva le canne dall'ingresso di polvere o sporco durante il rullaggio di decollo e durante il volo fino all'uso delle armi di bordo.
Segnalava se una delle mitragliatrici aveva sparato o si era inceppata.
Questo è uno dei miei primi modellini, ha quindi oltre vent'anni....
Avevo infatti iniziato acquistando tutta le serie degli aerei degli assi della Seconda Guerra mondiale che l'Airfix aveva appena messo in commercio.

L'etichetta fatta al computer dichiara l'appartenenza del velivolo al Wing Commander Tuck Stanford ai tempi in cui era dislocato al 257 Squadrone Caccia.
Anche se parzialmente cancellato dalla banda in fusoliera il numero di serie dovrebbe essere 6864 (il precedente Hurricane di Stanford era il 6555, il successivo era un Mk II numero Z3152).
Questa considerazione colloca la scena nell'Aprile del 1941 e ci sono segnate le 29 vittorie aeree dell'asso anche se negli ultimi mesi volò con uno Spitfire. Proprio con uno Spitfire, il 28 Gennaio 1942, Stanford fu abbattuto dalla contraerea tedesca e finì in un campo di prigionia in Polonia.
Il primo Febbraio 1945 fuggì dal campo e riuscì a raggiungere le linee russe e venne poi rimpatriato dove continuò la carriera militare.
Anche i figurini sono dei vecchi ed introvabili Preisser... molto carino il piccolissimo cane che da' colore alla scenetta.
Non sono sicuro che Stanford indossasse un giubbotto in montone da pilota (dalle foto sembra un tipo molto elegante e ricercato) ma è bello pensarlo!
La mia tecnica è migliorata molto da allora, vero...??



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