Dornier Do335 A12 Pfeil
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Matchbox, scala 1/72 |
Note
Questo è stato uno dei miei primi modellini fatti quando ho ripreso l'hobby
del modellismo. Ha quindi vent'anni ed era già un modello vecchio allora.
La Matchbox è diventata un marchio da culto e quindi giudicate questo aereo anche sul
piano nostalgico!
Il Dornier Do335 era un caccia pesante sviluppato nella insolita formula di un bimotore
ad elica trainante ed elica spingente.
L'originale soluzione tecnica aveva i suoi indubbi vantaggi:
- una ridotta sezione frontale assimilabile a quella di un monomotore
- L'assenza dell'insorgere di coppie di reazione nei transitori motore
- la possibilità di volare con un solo motore senza avere per questo una spinta non simmetrica.
Un impennaggio posteriore cruciforme con la deriva inferiore dotata di un pattino all'estremità
proteggeva l'elica posteriore.
Su questo aereo era montato il primo seggiolino eiettabile della storia.
E' stato anche uno dei più veloci, se non il più veloce, velivolo ad elica della Seconda
Guerra Mondiale, con una velocità massima di 763 km/h a 6,500 m con
il dispositivo di superpotenza MW 50 attivato.
Pierre Clostermann è stato il primo pilota alleato a incontrarne uno in volo, ma
riuscì a malapena a scattare una foto prima che l'aereo desse gas e lo seminasse.
Nessun pilota alleato è riuscito ad intercettarne uno o a mettersi in posizione di attacco.
A fine Aprile 1945 risultavano prodotti undici Pfeil monoposto e due biposto da addestramento.
Il modello lo propone in questa ultima versione ipotizzandolo convertito
alla caccia notturna con radar.
In realtà non risulta che questo velivolo
abbia ricoperto un qualsiasi ruolo operativo.
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