Sd.Kfz. 263 6 Rad Panzerfunkwagen

Italeri, scala 1/72


 

Note

Questa possente autoblido della Magirus, realizzata nel 1934, fu protagonista dell'invasione della Polonia e della Francia, e costituì punta di diamante dei reparti esploranti che guidavano la Guerra Lampo Nazista.
La livrea grigio Panzer è tipica del periodo intorno al 1940 durante l'invasione della Polonia e della Francia. La grande G bianca dice che il mezzo che vedete appartiene alla XIX Panzer Korp del generale Heinz Guderian (uno dei padri della Guerra Lampo).

Innovativa e rivoluzionaria per epoca la dotazione radio su ogni mezzo, in modo da mantenere le comunicazioni sempre aperte.
Il mezzo in questione monta una radio FU11 a lunga portata, allora le comunicazioni militari a lungo raggio si svolgevano su frequenza ad onde medie e qiundi richiedevano antenne di rilevanti dimensioni.
Se poi il dipolo veniva moltiplicato ed affiancato aumentava la sua sensibilità.
Casualmente si scoprì che dipoli moltiplicati, affiancati ed orizzontali, oltre che a funzionare egregiamente per lunghe distanze, rimediavano all'inconveniente tipo delle onde medie di non essere adatte a trasmissioni a breve distanza.
Con l'antenna a traliccio si comunicava bene sia con veicolo che viaggiava di fianco che con il posto di Comando a 300 chilometri di distanza. Non era più necessario montare due differenti radio o una radio a più frequenze.
E adesso sapete il perchè dell'enorme antenna a traliccio messa a mo' di tettoia sul veicolo.
Una curiosità è la maniacale cura tedesca per le dotazioni di bordo del veicolo in modo da renderlo idoneo alla marcia su strade civili, quindi set di luci posteriori regolamentari, indicatori di ingombro, specchi retrovisori, frecce laterali di svolta a bacchetta (quelle arancioni sul fianco del veicolo), targhe e fari supplementari.
Nessun veicolo civile del tempo vantava questa ricca dotazione!



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