IL SULTANO LOGICISTA
A rispondere esattamente fu il prigioniero numero 3. Ecco come egli ragionò: "Io posso vedere solo il cappello
di 2, che è giallo. Ora, se anch'io lo avessi giallo, 4 vedrebbe
davanti a sé due cappelli entrambi gialli, e quindi sarebbe certo che
il suo cappello è rosso, perchè i cappelli sono due rossi e due
gialli. Dunque egli avrebbe dovuto già rispondere correttamente. "Bravo, soldato, hai indovinato. Liberateli tutti quanti. Dimmi, come ci sei arrivato?" "Anche tra noi armeni c'è chi sa usare la testa..." Passiamo ora all'enigma dei tre barattoli. La nuova vittima del sultano lo ha gabbato estraendo una pallina dal barattolo su cui c'è l'etichetta "bianche e nere". Poiché tutte le etichette sono menzognere, lì dentro non possono essercene di due colori, ma di un colore solo. Se la pallina estratta è bianca, lì dentro ce ne sono solo bianche. Allora il barattolo con l'etichetta "tutte nere" non può contenere solo palline nere, queste sono per forza nel barattolo con l'etichetta "tutte bianche". Nel precedente ci devono essere palline sia bianche che nere. E scusate se ho offeso la vostra spiccata intelligenza... Nota: Al-Khwarizmi è il nome giusto per un sultano appassionato di logica. Infatti portò questo cognome, derivato dalla sua regione di origine (il Khorasan, l'attuale Uzbekistan), il più grande matematico arabo; ed è proprio da esso che deriva la parola italiana "algoritmo"... |