IL QUESTIONARIO DI PROUST

Il questionario di Proust compilato da R.M., 18 anni, mio studente di IV H a.s. 2003/04, che mi ha scritto: « Il mio questionario di Proust è il migliore che abbia mai visto per velocità e contenuti ». Ai posteri l'ardua sentenza...

La cosa che mi piace di più di me stesso/a:

Suppongo la capacità, talvolta, di mettere un briciolo di gioia nei cuori della gente

La cosa che più detesto di me stesso/a:

L’invidia, certo. La calunnia, in cui spesso cado, il non essere costante e perseverante. L’essere talvolta troppo scorbutico e intransigente nonché vendicatore poco capace al perdono.

Quello che mi fa piacere un uomo:

La simpatia, l’intelligenza, l’atteggiamento con cui si pone nei miei confronti

Quello che mi fa piacere una donna:

La bellezza, il sorriso, la simpatia

Cosa ci vuole per diventarmi amico:

Profondità ma non troppa! E tanta pazienza…

La volta che sono stato/a più felice:

Quando ho baciato per la prima volta una ragazza.

La volta che sono stato/a più infelice:

Ogni volta che mi sento solo.

In che cosa mi trasformerei, se avessi la bacchetta magica?

In un signorotto medievale che suona il pianoforte e possiede un campo da basket… (un po’ dura…)

Cosa sognavo di fare da grande?

Il giornalista

L'errore che non rifarei:

Abbandonare un mio ex-amico

La persona di cui sono segretamente ma follemente innamorato/a:

Segretamente di nessuna!

La persona che invidio di più:

Non ce n’è una in particolare…invidio tante piccole cose di tante persone…

La persona che ammiro di più:

Mio zio Carlo

La persona che ringrazio Dio di non essere:

Non posso ringraziare Dio di non essere una persona..siamo tutti suoi figli!

Tre libri da portare sull'isola deserta:

La bibbia, il manuale di filosofia e un bel libro di barzellette!

Il libro che dovrebbe avere un seguito:

De Rerum Natura, Lucrezio

Il rosso o il nero?

Il rosso, dalla parte di Piero Fassino.

Il capriccio che non mi sono mai tolto/a:

Essere un musicista affermato

L'ultima volta che ho perso la calma:

Quando mi sono esibito in un saggio di piano!

Chi vorrei fosse il mio angelo custode?

Ghiringhelli, il mio prof di filosofia!!

La volta che mi sono sentito fiero/a di essere italiano/a:

Quando sono morti i carabinieri a Nassiriya

La volta che mi sono vergognato/a di essere italiano/a:

Quando Berlusconi ha dato del kapò a Schultz

Cosa farei per sostenere ciò in cui credo?

Come dice l’assessore di Zelig, FATTI NON PUGNETTE!

Come vorrei morire?

Da eroe, salvando qualcuno.


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