Il questionario di Proust compilato da Guja, insegnante alle scuole medie. Come vedete, non è molto lontana dalle mie posizioni!
La cosa che mi piace di più di me
stesso/a: |
sentirmi amata da
Dio, con tutti i fratelli |
La cosa che più detesto di me
stesso/a: |
decidere(?),
mediamente sette volte al giorno, di smettere di fumare, e rimandare
regolarmente l’attuazione al giorno dopo |
Quello che mi fa piacere un uomo: |
il sorriso, la bontà
d’animo, la “cultura ragionata” |
Quello che mi fa piacere una donna: |
le medesime cose |
Cosa ci vuole per diventarmi amico: |
non dare alcun
giudizio morale sugli altri (chi può veramente farlo?), non essere
ipocrita |
La volta che sono stato/a più
felice: |
tutte le volte che
il cielo sembra toccare la terra……….. |
La volta che sono stato/a più
infelice: |
a 17 anni, quando ho
capito che mia madre stava morendo |
In che cosa mi trasformerei, se
avessi la bacchetta magica? |
sono in dubbio: una
donna alata o un volatile umano? |
Cosa sognavo di fare da grande? |
il pensionato e,
come sogno irrealizzabile, lo scienziato |
L'errore che non rifarei: |
fumare una
(una !!!!) sigaretta dopo due mesi di astinenza |
La persona di cui sono segretamente
ma follemente innamorato/a: |
non lo sa nessuno;
posso forse scriverlo qui? |
La persona che invidio di più: |
tutte le persone che
non temono di potersi ammalare gravemente |
La persona che ammiro di più: |
Madre Teresa di
Calcutta |
La persona che ringrazio Dio di non
essere: |
un qualsiasi
potente, troppa responsabilità |
Tre libri da portare sull'isola
deserta: |
La Bibbia, I
miserabili, La coscienza di Zeno |
Il libro che dovrebbe avere un
seguito: |
La Bibbia, nella
vita dei credenti |
Il rosso o il nero? |
il blu |
Il capriccio che non mi sono mai
tolto/a: |
volare |
L'ultima volta che ho perso la
calma: |
alcuni anni fa, con
i colleghi |
Chi vorrei fosse il mio angelo
custode? |
quello che ho, è già
abituato a lavorare assai, assai |