Il questionario di Proust compilato da E.L., ignota amica di Arezzo. Buona lettura.
La cosa che mi piace di più di me stesso/a: | La capacità di dimenticarmi le cose, la pazienza "a lungo termine", il temperamento artistico |
La cosa che più detesto di me stesso/a: | La pigrizia, la mancanza di pazienza "a breve termine", la lunaticità |
Quello che mi fa piacere un uomo: | La sincerità, la dolcezza, l'originalità |
Quello che mi fa piacere una donna: | La riservatezza, l'allegria, la modestia |
Cosa ci vuole per diventarmi amico: | Pazienza... In tutti i sensi. |
La volta che sono stato/a più felice: | Seddiovole, ce ne sono state tante... Quasi tutte legate all'arte e alle persone che amo o che ho amato |
La volta che sono stato/a più infelice: | Troppe, ma necessarie... O non sarei quella che sono |
In che cosa mi trasformerei, se avessi la bacchetta magica? | In qualcosa che vola bene, alto e leggero... e forse anche in Lypsak, il miglior bardo di Whanel |
Cosa sognavo di fare da grande? | L'etologa, la psicologa, l'insegnante, la donna politica, la giornalista... ora voglio fare solo la musicista, e ci sono vicina... forse |
L'errore che non rifarei: | Amare a pesce morto |
La persona di cui sono segretamente ma follemente innamorato/a: | L. M., un genio (attualmente in giro con la Banda Osiris) |
La persona che invidio di più: | Me stessa quando avevo 5 anni (e preoccupazioni zero) |
La persona che ammiro di più: | Ad ammirare le persone si viene puntualmente delusi |
La persona che ringrazio Dio di non essere: | La prossima fidanzata del mio ex |
Tre libri da portare sull'isola deserta: | Il Signore degli Anelli, il Decamerone e l'Inferno di Dante Alighieri (Purgatorio e Paradiso ne faccio a meno) |
Il libro che dovrebbe avere un seguito: | 1984 di George Orwell. DEVE poter finire meglio di così |
Il rosso o il nero? | Entrambi, insieme fanno una bella coppia |
Il capriccio che non mi sono mai tolto/a: | Tornare al liceo, entrare in presidenza, schiaffeggiare a dovere il preside per farlo vergognare di tutto quel che ha fatto e continua a fare e riempirgli la stanza di scritte oscene con l'inchiostro indelebile |
L'ultima volta che ho perso la calma: | Circa due ore fa, ed è un record |
Chi vorrei fosse il mio angelo custode? | Sicuramente il mio ha sempre fatto un ottimo lavoro, finora... perché dovrei cambiarlo? Spero che continui. |
La volta che mi sono sentito fiero/a di essere italiano/a: | Non so. Mi è più facile sentirmi fiera di essere toscana. O, peggio ancora, aretina. |
La volta che mi sono vergognato/a di essere italiano/a: | Tutte le volte che ascolto un telegiornale qualsiasi |
Cosa farei per sostenere ciò in cui credo? | Lo metterei in pratica io per prima |
Come vorrei morire? | In silenzio, con calma, quando ormai non avrò più niente da combinare di buono |