Marconi vs Tesla

Sia Nikola Tesla che Guglielmo Marconi lavorarono all'invenzione della radio durante gli stessi anni, ma l'attribuzione del brevetto fu conferita a Marconi, dopo certe controversie.


Caso di Marconi

I sostenitori di Marconi pensano che non fosse al corrente dei lavori di Nikola Tesla negli Stati Uniti. Ciò è improbabile, che Marconi non sapesse delle esposizioni di Tesla. Entrambi Sulla Luce ed altri Fenomeni ad Alta Frequenza ed Esperimenti con Correnti Alternate ad Alto Potenziale ed Alta Frequenza furono pubblicati in tutto il mondo. La presentazione di Tesla del 1893 all'Istituto Franklin fu pubblicata attraverso l'America (in giornali come The Century Magazine) ed in tutta Europa. Tesla fece anche una dimostrazione pubblica del suo lavoro, come quella del battello radio comandato contenente coesori rotanti (più sensibili di quelli fissi dei suoi contemporanei) che permettevano una sicura comunicazione tra il trasmettitore ed il ricevitore.

Nel 1895, Marconi introdusse al pubblico un apparecchio a Londra affermando che fosse una sua invenzione. A contrario delle affermazioni di Marconi l'apparato ricorda le descrizioni di Tesla in articoli tradotti in tutto il mondo. Il sistema più tardo dei quattro circuiti sintonizzati di Marconi fu anticipato da Nikola Tesla, Oliver Lodge e John S. Stone. Sebbene Tesla fosse stato il primo ad esporre i principi del sistema a quattro circuiti sintonizzati. I precedenti sistemi a due circuiti non erano utili per un utilizzo commerciale (la portata era limitata a causa di una ristretta potenza). Oltre a ciò altri lavori furono condotti da altri da cui gli apparecchi ed i metodi di Marconi e Tesla sono derivati. Un brevetto di Marconi, apparato per telegrafia senza fili 1901, in cui un sistema più complesso fu impiegato rispetto ai primi brevetti, fu consegnato grazie al contributo fatto da altri scopritori. Il segnale di Marconi della fine del 1895 era di circa un miglio. Ben poca cosa rispetto ai 50 km di Tesla dei primi mesi del 1895.




Caso di Tesla

Nikola Tesla fu il primo a richiedere i diritti per la trasmissione di potenza elettrica via radio: Il sistema di Tesla può produrre una varietà di propagazioni d'onda che dipendono dall'apparato guida. Egli riteneva che il suo sistema senza fili fosse meglio degli altri sistemi radio perché le onde trasversali elettromagnetiche (la cui caratteristica dipende dalla loro lunghezza d'onda) sarebbero diminuite di intensità quando emesse dal trasmettitore (secondo l'inverso del quadrato della distanza), rendendo inutile l'uso ad enormi distanze. Mentre le onde elettromagnetiche longitudinali (come quelle che si propagano nel plasma) attraverso il mezzo naturale (terra o aria) potevano essere usate come egli teorizzò praticamente senza perdite. Le sue apparecchiature possono essere impiegate per produrre sia onde trasversali che longitudinali. C'è poi anche la rilevanza della dimostrazione di Tesla del battello radiocomandato (con i suoi coesori rotanti) così come le sue pubbliche letture dimostrative. Oltre ai suoi intenti di trasmettere segnali di intelligenza senza fili propose anche di trasmettere potenza elettrica attraverso conduzione elettrica nella terra e nell'alta atmosfera così come fra entrambi i mezzi (nella regione fra la terra e la ionosfera). Questa trasmissione di potenza non impiegava le onde hertziane ma onde stazionarie di superficie. Il trasmettitore senza fili proposto da lui utilizzava un trasformatore risonante per applicare un voltaggio molto alto di alta frequenza fra la terra ed un grande conduttore elevato, come discusso nei primi tempi.

Tesla non completò il suo "sistema mondiale senza fili" a causa di difficoltà economiche. I costi andarono oltre le previsioni e lo fermarono dal completare la Wardenclyffe Tower (una "torre stazione senza fili") che costruì nei primi del 1900 in Shoreham a Long Island, New York.