Attenzione:  il testo riportato  si riferisce esclusivamente ad un racconto ucronico frutto della fantasia dell'autore e non ha colore politico. 

La notte dei Generali


Prefazione:

Tutti conosciamo sommariamente gli eventi che caratterizzarono la vita politica italiana nell'estate del 1964. Gravi dissidi all'interno della coalizione di centrosinistra contribuirono a una rottura netta  del dialogo fra i partiti rappresentati in parlamento. Lo spettro di un'avanzata dell'ideologia socialista, portarono l'allora Presidente della Repubblica Antonio Segni a convocare alcuni esponenti militari detentori del piano "Solo", una pianificazione che doveva essere attuata solo dai carabinieri (da qui il nome di Piano Solo), comandati dal Gen. Giovanni De Lorenzo, che tra il 1955 e il 1962 era stato ai vertici del SIFAR, Il progetto tenuto segreto negli archivi militari sin agli anni '50 cioè dall'inasprimento delle relazioni tra est e ovest del mondo, era rimasto chiuso nei cassetti ma pronto a scattare nel caso in cui l'asse politico italiano avesse preso un inclinazione verso sinistra. Una parziale verità sugli avvenimenti di quel periodo vennero alla luce solo nel luglio del 1967, quando un'inchiesta dell'"Espresso" curata da E. Scalfari e L. Jannuzzi, rivelò l'esistenza del progetto destabilizzante creando una situazione di disagio agli esponenti politici dell'epoca e i vertici dei servizi segreti. Un clima aspro che portò a tre processi, tre inchieste amministrative e un interrogazione parlamentare che permisero di ricostruire  l'intera vicenda. Ma cosa sarebbe successo in Italia se nella notte fra il 17 e 18 luglio 1964 una fantomatica quanto provvidenziale regia non avesse fermato il temuto colpo di mano, rendendo possibile che il giorno seguente le forze politiche ratificassero un inaspettato accordo comune?

Tony

 


Archivio dello Stato della Città del Vaticano

Doc. N°.53623 - Parte 2

     

Parte prima del rapporto informale sull'evoluzione cronologica degli avvenimenti iniziati il 26 Giugno 1964 che portarono al ripristino della governabilità del paese da parte delle autorità militari previsto dal piano "Solo", realizzato dal Comandante dell'Arma dei Carabinieri Gen. Giovanni De Lorenzo, Capo del SIFAR e le relative reazioni delle forze politiche di sinistra.


Cronologia dei fatti dal 26 Giugno al 9 Agosto:

26 giugno 1964 - Dopo sei mesi di dura convivenza, il governo italiano composto da organico di centrosinistra presieduto da Aldo Moro (DC), cade a causa di contrasti su alcune riforme che alimenterebbero l'aggravarsi della già preoccupante situazione di crisi economica che dal 1963 sta attraversando il paese:1) Contenimento della distribuzione. 2) Divieto di costruzione di abitazioni di lusso. 3) Aumento imposte su auto e barche. 4) Imposta cedolare secca del 30% sulle azioni. 5) Un prestito obbligazionario da offrire agli ex proprietari delle aziende elettriche nazionalizzate. 6) Divieto di costruire nuovi siti industriali nel triangolo industriale nel Nord gia' saturo. 7) Sospensione della scala mobile. 8) Tutte le rivendicazioni salariali devono essere risolte congiuntamente da sindacati, industriali e governo. Si verifica un duro scontro alla camera tra i partiti di coalizione: DC, PSI, PSDI e PRI.  il PSI in particolare, sceglie la strada di un'accesa opposizione nei confronti della attuale legislatura. Si inasprisce una delle più gravi crisi di governo nella storia della Repubblica.

29 Giugno 1964 - La direzione della DC, ricatta fermamente l'area socialista, minacciando che  la loro collaborazione ai prossimi governi e l'eventuale appoggio alle leggi sulle riforme avanzate, sarà solo condizionata dal ritiro da tutte le principali giunte comunali e regionali delle città italiane dove governa assieme al PCI. L'incomprensione nelle settimane successive è totale. Tutti gli incontri e le trattative fra DC, PSI, PSDI, PRI falliscono proprio sulle Regioni, sulla riforma della Scuola e sull' Urbanistica; a condizionare il tutto ci sono le ossessioni del Presidente della Repubblica: Antonio Segni, di filosofia anticomunista, che ad ogni accenno a queste cose è furibondo, ha dei veri e propri scatti d'ira, manifestando con formidabile accanimento il suo dissenso  ad ogni tipologia di accordo che possa far varare il piano programmatico al centro della contesa. Netto il suo rifiuto a sottoscrivere qualunque cosa che porterà tra l'altro un ennesimo disagio alla popolazione e al territorio nazionale.

14 Luglio 1964 - Il Presidente del Senato l'On. Cesare Merzagora si reca diverse volte da Segni. I personaggi che in seguito vengono convocati al Quirinale non sono più politici ma Colonnelli e Generali.

15 Luglio 1964 - si svolge un incontro segreto in un'abitazione privata di un dirigente della DC. I partecipanti ufficialmente riconosciuti sono: Moro, Zaccagnini, Rumor, Gava con il generale De Lorenzo e il capo della polizia Angelo Vicari. Compreso il governatore della Banca d'Italia Guido Carli.

16 Luglio 1964 - Aldo Moro viene nuovamente convocato d'urgenza dal Presidente della Repubblica.

18 Luglio 1964 - Alle 00:15 scatta il piano "SOLO" Tenuto negli archivi militari sin dagli anni '50 che prevede di neutralizzare con l'uso della forza le opposizioni di sinistra all'interno del paese. 157.000  sono i dossier allegati al progetto di cui almeno 34.000 corrispondono ad altrettanti personaggi di rilevanza "nazionale": politici, magistrati, imprenditori che rischiano la deportazione.  Durante tutta la notte, tre divisioni dell'arma a cui in seguito se ne aggiungeranno altre 2, occupano le principali città italiane, si eseguono i primi  arresti di oppositori che potrebbero diventare ostili al nuovo regime. Le prefetture di Roma, Milano, Torino, Cagliari, Bologna, Genova, Pisa, Venezia, Trieste, Napoli e Reggio Calabria sono le prime a ricadere nella giurisdizione  militare, vengono perquisite le principali sedi dei partiti d'opposizione, si eseguono i primi arresti e le prime epurazioni, (anche di alcuni dissidenti della maggioranza di centro e di intellettuali di sinistra).Sotto il controllo di reparti dei carabinieri viene creata una zona di confino a Capo Marrargiu e in altre località imprecisate della Sardegna.Vengono occupate le centrali telefoniche, elettriche, gli acquedotti, la Rai Tv e alcune sedi dei maggiori quotidiani nazionali. Gli Italiani si svegliano con i carri armati che presidiano le vie d'accesso e i punti strategici delle città. persino le manifestazioni sportive vengono temporaneamente sospese. Alle prime luci del giorno viene diramato un breve comunicato speciale della presidenza della repubblica a tutti gli organi d'informazione sotto l'egida dell'arma:

"Comunicato speciale della Presidenza della Repubblica" "18 lug. ore 08,30"

Il sereno e operoso svolgimento della vita politica e istituzionale del nostro paese in un momento delicato di essa, rischiava di essere seriamente vanificato con  misure antidemocratiche che venivano ad alterare irrimediabilmente l'equilibrio e a colpire e annullare le libertà costituzionali dei cittadini e delle strutture istituzionali su cui si fonda la democrazia in Italia. Si è reso necessario l'intervento delle forze armate italiane sul territorio per scongiurare qualsiasi possibile forma di controreazione stragista e terroristica, cruda espressione del sovversivismo comunista".  

...Dopo l'incredulità generale, si cominciano a formare e organizzare i primi gruppi spontanei di resistenza nelle università e nelle fabbriche del nord Italia. Nelle Piazze il malcontento e la paura per l'occupazione della penisola sfocia in scontri tra forze dell'ordine e manifestanti. I feriti e i fermati si contano a centinaia alla Ansando di Genova, ai cantieri S. Marco così come alla Fiat e alla Pirelli di Torino. Nelle università La Sapienza di Roma, Bocconi di Milano e Ca' Foscari di Venezia, la guerriglia tra dimostranti e nuclei paramilitari appoggiati da milizie volontarie di destra simpatizzanti dei militari, organizzazioni ccccccccccccc seguito cccccccccc il nome"Gladio" provocano alcune decine di morti. Nel frattempo il capo dello stato annuncia lo scioglimento anticipato delle camere e convoca (come d'accordo) il presidente del senato Cesare Merzagora per affidargli l'incarico di formare un nuovo governo democratico d'emergenza, ma i vertici militari entrano in contrasto con il Quirinale, ritengono che il cambiamento dei quadri politici sia ancora un'azione prematura e che si rende necessario un intervento antisovversivo sulle popolazioni visti i disordini causati dalle traumatiche operazioni in atto.

21 Luglio 1964 - Palmiro Togliatti, leader del PCI Partito Comunista Italiano, in visita in quei giorni a Yalta, in Crimea, (URSS),  critica profondamente quello che sta avvenendo in questi giorni in Italia, in un comunicato all'agenzia d'informazione sovietica Tass  dichiara: è un'altra oppressione della "razza padrona" e  della "borghesia di stato" di chiara matrice fascista! Invita il mondo politico di sinistra di tutta Europa a sostenere la causa degli italiani insorti contro un possibile regime ccccccccccccc e dittatoriale. Intanto i militari decretano la legge marziale in tutto il territorio e ccccccccccccc da cccccccccccccccccccccccccc...

23 Luglio 1964 - L'unione Sovietica e alcuni paesi europei insieme a Cuba, Cina e le nazioni satelliti del sud-est asiatico interrompono ogni collaborazione di natura economica con l'Italia. Pesanti sono le conseguenze per i tagli alle forniture di petrolio, gas e di altre materie prime.

25 Luglio 1964 - il New York Times rivela da "fonti sicure" contatti frenetici tra esponenti socialisti italiani fuggiti in Svizzera e Albania alle epurazioni e lo stesso Togliatti ospite del governo sovietico. L'autorevole quotidiano d'oltreoceano suppone che sia stato sancito un patto segreto di "assistenza" con Unione Sovietica, Jugoslavia e Romania e che sia stia organizzando una controffesiva di natura imprecisata.

26 Luglio 1964 - All'alba a Milano, dopo 3 giorni di barricate, le forze dell'ordine irrompono all'interno dei locali della facoltà di letteratura affiancate da cccccc  ccccccccccccccccccccccccccccccccccccccc  cccccccccccccccccccccccccc  e da volontari di avanguardia nazionale. Il rettore dell'università, Placido Berini, viene ritenuto da  esponenti militari responsabile e quindi accusato di aver concesso l'impunità alla violenza a gruppi organizzati delle BRC (Brigate Rosse Controrivoluzionarie). Imbracciate le armi anche alcuni professori e assistenti accanto ai giovani, ingaggiano una strenue quanto inutile resistenza ccccccccccccc  cccccccccccccccccccccccccc  Alla fine 43 tra studenti e docenti sovversivi vengono fucilati come nemici della democrazia alle mura dello stesso ateneo e i ccccc ccccccccc ccccccccccccccccc         

29 Luglio 1964 - Al largo delle coste del mediterraneo, le forze NATO eseguono un'imponente esercitazione aero-navale, l'operazione denominata "corazza alata" prevede anche l'appoggio di contingenti falangisti spagnoli.

1 Agosto 1964 - Il primo segretario del Pcus, Nikita Kruscev, da Mosca, condanna aspramente il colpo di mano in Italia da parte dei servitori della causa "colonialista imperiale americana" e il bavaglio ccccccccc con la ccccccccccccc alle forze democratiche di sinistra ma smentisce categoricamente qualsiasi contatto con oppositori del regime italiano. 

3 Agosto 1964 - A Reggio Calabria 2 anarchici fanno esplodere un ordigno in una stazione dei Carabinieri, alla fine si conteranno 4 morti e 6 feriti. Un'altra caserma viene assaltata dalla folla inferocita. Alcuni i militari vengono catturati e costretti a sfilare legati nelle vie della città in balìa del pubblico ludibrio. In serata un contingente governativo proveniente da Napoli ristabilisce l'ordine e disperde i manifestanti. 

6 Agosto 1964 -  Truppe meccanizzate dell'"armata rossa" insieme a divisioni iugoslave, bulgare, ungheresi, polacche e della Germania dell'est si attestano sul confine sloveno. Il presidente Kruscev dichiara che si tratta solo di un'azione preventiva per scongiurare uno sconfinamento italiano verso le aree del retroterra triestino.                                                                                           di pronti a dare sostegno ai comunisti italiani insorti. La cccccccccc ccccccccccccccccccccccccse                        con gli Stati Uniti. Il presidente Lyndon Johnson ritiene inammissibile qualsiasi movimento di truppe del patto di Varsavia in prossimità dei confini di un paese membro della NATO.

9 Agosto 1964 - A Modena, nella notte tra l'8 e il 9 agosto, si procede all'esecuzione di 35                           cccccc     ccc    ccc                                       ccccccccccccccc  ccccccccccccccc  cccccccccccccccccccccccccccccc ccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccc cccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccc  i nemici della cccccccccccccccccc     cccccccccccc      ccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccc ccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccc  cccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccc Ancora nessuna notizia sulla sorte dell'ex Presidente della Repubblica da quando i ccccccc cccccccccccccccccc      cccccc ccccc ccccccccccccccccccccccccccccccccccccccc ccccccccc

Continua nella parte N°. 3

26 GIUGNO - dopo il no alla fiducia alla Camera, Moro si dimette. "Il segretario del Psdi, MARIO TANASSI, al termine di un incontro con Moro, ha dichiarato ai giornalisti "In questa situazione il governo non può stare in piedi"

 

(Comunicato Ansa, ore 11.30)

 

 

Aldo Moro    

"...In Italia ci sono nel "Palazzo" idee politiche stravaganti alle quali  bisognerebbe saper rinunciare" e che alcuni prestiti della CEE che dovrebbero andare all'Italia non hanno nessuna garanzia".

(Der Spiegel, quotidiano della R.F.T.)

...Privo di alternativa, se non il ricorso alle elezioni che sarebbero state sfavorevoli alla DC, il capo dello stato assegna un nuovo incarico allo stesso Moro, sua prerogativa: valutare il più possibile le richieste innovative dei socialisti, la cui delegazione è guidata da Pietro Nenni. In un clima drammatico  le trattative, trasformatesi in una sorta di braccio di  ferro,  non fanno intravedere nessuno spiraglio di possibili accordi... 

(Editoriale Corriere della Sera)

Antonio Segni  

  15 LUGLIO -  "Roma - Il presidente della repubblica ha avuto un colloquio col capo di stato maggiore dell'esercito, generale ALDO ROSSI".

(Comunicato Ansa, ore 12,15)

"Roma -  Il presidente della repubblica Segni ha ricevuto al Quirinale il comandante dell'Arma dei Carabinieri, Generale GIOVANNI DE LORENZO"

(Comunicato Ansa, ore 14,35)

18 LUGLIO - "Situazione drammatica e confusa in tutto il territorio nazionale. Contingenti delle forze armate italiane presidiano le principali città. Nessuna risposta dal Quirinale sull'attuale situazione politica.  Sua Santità Paolo VI,  informato immediatamente sugli avvenimenti, esterna la sua preoccupazione e auspica un repentino ritorno alla normalità".

(Comunicato Ansa, ore 00,45)

Prima pagina dell'ultimo numero non censurato de "Il Messaggero" uscito a poche ore prima dal ritiro da tutti i centri di distribuzione della penisola.

18 LUGLIO - "Arrestato il leader socialista Pietro Nenni insieme a centinaia di altri esponenti politici di sinistra"

(Comunicato Ansa, ore 10,25)

18 luglio: Divisioni corazzate entrano a Bologna

A TUTTI I CITTADINI!!!

"Per esigenze di ordine pubblico nell'attesa del ripristino delle normali condizioni di vita nel paese è stato decretato il divieto di circolare nelle strade dalle ore 19.00 fino alle ore 05.00 a tutti i civili residenti sul territorio nazionale. Gli esercizi adibiti al commercio adotteranno il seguente orario unico di apertura/chiusura: ore 09.00/13.00. Inoltre è fatto assoluto divieto di assembramento in pubblico a nuclei composti da più di tre elementi.

Testo del Volantino distribuito ai cittadini dall'agenzia d'informazione militare

24 luglio:Insurrezione a Milano

1 AGOSTO  -  " Si inasprisce il tentativo controrivoluzionario di alcuni piccoli gruppi eversivi che impediscono una tranquilla gestione delle forze governative che sono invece la libera espressione del Paese.

(Paese sera)

Censura Militare (Dep.746655)

Censura Militare (Dep.746656)

8 agosto: Panico dopo l'attentato di Modena 

(Archivio Istituto Luce)

 

 - Ufficio Governativo C.G.A.C.  File - No. 9162/G - Anno: 1965 -

QUESTO DOCUMENTO è STATO SOTTOPOSTO ALLA CENSURA DI STATO DAL C.G.A.C.

Comando Generale Arma dei Carabinieri d'Italia  -  ROMA - RMI

      

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