Il Sovrano Militare Ordine della Croce del Sud  

di Enrica S.

Bandiera del SMOCS

510 milioni di anni fa: nel periodo dell'era Paleozoica detto Cambriano si forma l'antico Continente di Gondwana, che comprendeva le attuali Africa, Sudamerica, India, Australia, Nuova Zelanda e Antartide. Infatti nelle rocce antartiche sono stati trovati fossili di specie animali e vegetali rintracciate anche sulle altre terre che costituivano il Gondwana: conifere, felci e rettili terrestri (come il Lystrosaurus murray). Il nome di Gondwana significa "Terra dei Gondi" ed indica un mitologico continente, ritenuto la patria d'origine dell'omonimo popolo indiano.

150 milioni di anni fa: in pieno Giurassico, il Gondwana comincia a frammentarsi; l'Antartide, formata da due subcontinenti più piccoli (l'Antartide Orientale, più vasta, e l'Antartide Occidentale), si sposta verso sud. Si apre lo Stretto di Drake, che separa il Sudamerica dalla Penisola antartica.

60 milioni di anni fa: all'inizio dell'era Cenozoica l'Antartide si separa dall'Australia, e si forma il mare di Tasmania.

40 milioni di anni fa: nell'Eocene l'Antartide si trova già in posizione polare. L'isolamento provoca la formazione di una corrente marina circumantartica e un drammatico raffreddamento del continente, che inizia a coprirsi di ghiacci.

14 milioni di anni fa: siamo nel Miocene e si forma la spessa calotta di ghiaccio dell'Antartide Orientale, mentre quella dell'Antartide Occidentale si forma 9 milioni di anni fa. Il ghiaccio riflette l'80 % dei raggi solari, e ciò accelera il processo di raffreddamento.

150 d.C.: Tolomeo di Alessandria, che lavora alla corte di Antonino Pio, disegna sulla sua mappa del mondo un grande continente da lui chiamato Terra Australis Incognita, separata dalle terre boreali da una zona torrida inadatta alla vita umana.

1048: fondazione dell'Ospedale di San Giovanni. Alcuni mercanti della Repubblica Marinara di Amalfi ottengono dal Sultano d'Egitto il permesso di costruire a Gerusalemme una chiesa, un convento e un ospedale nel quale assistere i pellegrini.

1099: conquista cristiana di Gerusalemme nel corso della Prima Crociata. Il Beato Gerardo Sasso, nativo di Amalfi, fonda una comunità monastica dedita alla gestione dell'Ospedale di San Giovanni, costruisce una nuova casa per i molti pellegrini, assicura loro l'assistenza pastorale, si occupa della cura dei malati e degli indigenti e recluta dei crociati per la difesa dei pellegrini stessi. La tradizione attribuisce a Gerardo questa profezia: « il terreno nel quale la nostra confraternita affonda le sue radici è la miseria del mondo, e per questo la nostra confraternita durerà finché piacerà a Dio che vi siano degli uomini disposti ed impegnati a ridurre la miseria e a rendere più sopportabile la sofferenza ».

1113: il 15 febbraio con la bolla "Pie postulatio voluntatis" Papa Pasquale II riconosce la comunità monastica dedita alla gestione dell'Ospedale di San Giovanni come ordine religioso cavalleresco con il nome di "Ordine degli Ospitalieri di San Giovanni in Gerusalemme". L’ospedale di San Giovanni è così posto sotto la tutela della Chiesa, con il diritto di eleggere liberamente i propri superiori, senza interferenza da parte di altre autorità laiche o religiose; Gerardo Sasso è il 1° Gran Maestro dell'Ordine. Tutti i Cavalieri sono religiosi, legati dai tre voti monastici, di povertà, castità e obbedienza, e l'Ordine si assume la difesa militare dei malati e dei pellegrini, dei propri centri medici e delle strade principali.

1153: viene messa per iscritto la prima Regola Scritta dell’Ordine degli Ospitalieri di Gerusalemme, emanata da Raymond du Puy de Provence (1083-1160), 2° Gran Maestro dell'Ordine tra il 1120 e il 1160. Egli adotta come vessillo la bianca Croce Ottagona, che ancora oggi è il simbolo del Sovrano Ordine Militare della Croce del Sud.

1187: Gerusalemme viene conquistata dal Saladino (vero nome Salāh al-Dīn al-Ayyūbi, 1038-1193), e il 9° Gran Maestro Hermangard d'Asp trasferisce la sede dell'Ordine degli Ospitalieri a San Giovanni d'Acri.

1291: definitiva caduta di San Giovanni d’Acri nelle mani del sultano mamelucco al-Malik al-Ashraf Khalīl (1262-1293). Dopo la perdita della Terra Santa, l’Ordine degli Ospitalieri di San Giovanni trasferisce la sua sede e l’ospedale a Limassol sull'isola di Cipro, dove è già presente dal 1210 grazie alla concessione di importanti proprietà, privilegi e diritti commerciali. Qui continua a costruire nuovi ospedali e, beneficiando della posizione strategica dell’isola, protegge i pellegrini verso la Terrasanta. Il numero di membri provenienti da tutta Europa continua a crescere.

1310: il 25° Gran Maestro Foulques de Villaret trasferisce la sede dell'Ordine da Cipro a Rodi. La difesa dei pellegrini cristiani in Terrasanta richiede una forza navale, e l’Ordine costruisce una potente flotta con cui combatte la pirateria nel Mediterraneo Orientale. Il Gran Maestro è anche Principe di Rodi, batte moneta e intrattiene rapporti diplomatici con molti paesi. L’indipendenza dell’Ordine dagli altri Stati, in virtù di vari atti pontifici, con il diritto universalmente riconosciuto di mantenere ed impegnare forze armate e di nominare ambasciatori, costituisce la base della sua sovranità internazionale.

1492: l'Ordine è suddiviso in "Lingue" a seconda della lingua parlata dai Cavalieri. Le Lingue sono nove: Italia, Provenza, Alvernia, Francia, Castiglia, Aragona, Portogallo, Inghilterra e Germania. Ogni Lingua comprende Priorati o Gran Priorati, Baliaggi e Commende.

1513: la cosiddetta Mappa di Piri Reis, realizzata dall'ammiraglio turco Hadji Muhyieddin Piri Ibn Hājjī Mehmed, meglio noto come Piri Reìs (1465-1534), rappresenta a sud del Brasile una linea di costa che alcuni ufologi moderni (tra cui Charles Hapgood) hanno interpretato come la linea di costa dell'Antartide com'era milioni di anni fa libera dai ghiacci, ma gli studi approfonditi sulla mappa dimostrano che tale ipotesi è del tutto priva di fondamento.

1523: dopo sei mesi di assedio e di cruenti combattimenti con la flotta del Sultano Solimano il Magnifico (1494-1566), il 44° Gran Maestro Philippe Villiers de L'Isle-Adam (1464-1534) è costretto ad arrendersi e ad abbandonare con gli onori militari l’isola di Rodi. Per alcuni anni l’Ordine rimane senza un territorio e si trasferisce a Creta e poi a Nizza.

1530: il Gran Maestro Philippe Villiers de l’Isle-Adam prende possesso dell’isola di Malta, ceduta all’Ordine dall’Imperatore Carlo V (1500-1558) con l’approvazione di Papa Clemente VII. L’Ordine ritrova così la sua territorialità, e per secoli la sua flotta dell’Ordine prende parte alle manovre più importanti del Mediterraneo contro la flotta ottomana e contro i pirati del Nordafrica.

1565: i Cavalieri Ospitalieri, guidati dal 49° Gran Maestro Jean Parisot de la Vallette (1464-1568), difendono coraggiosamente per più di tre mesi l’isola di Malta durante il Grande Assedio da parte degli Ottomani. Questi ultimi alla fine sono costretti a sgomberare. In seguito a questa vittoria vengono costruiti la città ed il porto di La Valletta, che prende il nome dal Gran Maestro, suo fondatore. I Cavalieri trasformano Malta con importanti progetti di edilizia urbana: fiorisce il mecenatismo artistico, e nell’isola vengono edificati un nuovo grande Ospedale, considerato uno dei più organizzati del mondo, palazzi e chiese, una facoltà di anatomia e nuovi bastioni di difesa.

1571: domenica 7 ottobre la flotta dell’Ordine degli Ospitalieri prende parte alla Battaglia di Lepanto, contribuendo alla vittoria della flotta cristiana che pone fine all’espansione ottomana in Europa.

1578: la regina Elisabetta I incarica il corsaro Francis Drake (1540-1596) di cercare la Terra Australis Incognita. Drake raggiunge Capo Horn, il punto più meridionale della Terra del Fuoco, ma non trova alcun continente sconosciuto.

La Terra Australis Incognita ritratta con molta fantasia (e senza ghiacci) nella carta di Oronzio Fineo (1532)

La Terra Australis Incognita ritratta con molta fantasia
(e senza ghiacci) nella carta di Oronzio Fineo (1532)

1603: il navigatore spagnolo Gabriel de Castilla (1577-1620) viene inviato, al comando di tre navi, da Valparaiso verso sud per arginare gli assalti dei pirati olandesi nei mari del Cile meridionale. Durante la navigazione de Castilla finisce a sud di Capo Horn e raggiunge la latitudine di 64° Sud; solo nel 1773 James Cook raggiungerà una latitudine più meridionale. Castilla viene quindi ritenuto il primo navigatore a raggiungere il Mare Antartico.

1607: Michelangelo Merisi, meglio noto come il Caravaggio (1571-1610), fuggito da Roma dove è stato condannato a morte per omicidio, si rifugia a Malta e si mette al servizio del 54° Gran Maestro Alof de Wignacourt (1547-1622), a cui fa un famoso ritratto, realizzando poi la "Decollazione di san Giovanni Battista", il suo quadro più grande per dimensioni, tuttora conservato nella cattedrale di La Valletta. Il pittore decide di diventare Cavaliere per ottenere l'immunità, e dopo un anno di noviziato il 14 luglio 1608 è nominato Cavaliere di Grazia, di rango inferiore rispetto ai Cavalieri di Giustizia di origine aristocratica. Poco dopo però viene arrestato per un violento litigio con un Cavaliere di rango superiore, e quando si viene a sapere che su di lui pende una condanna a morte è rinchiuso nel carcere di Sant'Angelo a La Valletta, in attesa di essere estradato. Il 6 ottobre tuttavia riesce rocambolescamente ad evadere e si rifugia a Siracusa. Il 6 dicembre i cavalieri espellono Caravaggio dall'Ordine con disonore. La fuga del "pittore maledetto" si concluderà tragicamente il 18 luglio 1610 a Porto Ercole, sul lato orientale del Promontorio dell'Argentario.

1675: il francese Antoine de la Roché (1697-1777) durante la sua navigazione da Lima all'Inghilterra incappa in una tempesta, è trascinato alla deriva, scopre quella che noi conosciamo come Georgia del Sud e crede di aver avvistato il continente meridionale.

1690: il britannico John Strong è il primo a mettere piede sulle isole Falkland, denominandole cvosì in onore del politico Anthony Cary, 5º Visconte di Falkland. Ciò permetterà al Regno Unito di rivendicarle.

1699: lo scienziato britannico Edmond Halley (1656-1742) intraprende una spedizione alla ricerca della Terra Australis Incognita, e compie il primo avvistamento documentato di iceberg nell'emisfero australe. Il maltempo e i rischi di collisione con i ghiacci lo costringono però ad interrompere le ricerche.

1738: il 10 dicembre il francese Jean Baptiste Charles Bouvet de Lozier (1705-1786) è il primo navigatore a oltrepassare la latitudine di 44º Sud. Il 1 gennaio 1739 avvisa un promontorio coperto di neve che crede parte di un continente e chiama Capo della Circoncisione, ma in realtà aveva avvistato quella che in seguito verrà chiamata Isola Bouvet.

1762: la nave mercantile spagnola Aurora, capitanata da José de la Llana e in navigazione da Lima a Cadice, sostiene di aver avvistato a  a 52°37'S, 47°49'W tre isole che vengono battezzate isole Aurora; gli ufficiali dell'Aurora sosterranno di averle avvistate ancora una volta nel 1774. Le isole saranno avvistate per l'ultima volta nel 1856, dopodichè nessuno sarà più in grado di rintracciarle, anche se continueranno ad apparire sulle carte dell'Atlantico meridionale fino agli anni '70 del XIX secolo. Diverse le spiegazioni per gli avvistamenti delle isole introvabili, come un iceberg di dimensioni colossali, l'osservazione delle Shag Rocks o la possibilità che esse si fossero inabissate, ma le fantomatiche isole Aurora rimangono ancor oggi uno dei grandi misteri irrisolti del mare.

1763: guidati da Louis Antoine de Bougainville (1729-1811), lo stesso che darà il nome alla bougainvillea, alcuni coloni francesi provenienti dal porto di Saint-Malo, e per questo detti malouins, colonizzano le Falkland, che diventano perciò le Îles Malouines. Poco dopo tuttavia le isole vengono cedute alla Spagna e chiamate Islas Malvinas.

1773: il capitano James Cook (1728-1779) attraversa per primo il Circolo Polare Antartico. Due anni dopo, nel suo terzo viaggio, scopre le Isole Sandwich meridionali e circumnaviga l'intero continente antartico senza mai avvistare terra. Le sue osservazioni sull'enorme numero di foche e balene avvistate provocano l'arrivo di numerose spedizioni di caccia.

1798: il 2 settembre la flotta di Napoleone Bonaparte, che veleggia verso l'Egitto, conquista la Valletta, fondamentale per il suo valore strategico. I Cavalieri Ospitalieri, capitanati dal 71° Gran Maestro Ferdinand von Hompesch zu Bolheim (1744-1805), si rifiutano di combattere i francesi per via della Regola dell’Ordine, che impedisce loro di alzare le armi contro altri cristiani, e così vengono espulsi dall'isola e sono costretti a rifugiarsi a Messina. Il 3 agosto tuttavia il contrammiraglio Horatio Nelson distrugge la flotta francese ad Abukir, e la flotta inglese mette sotto assedio la Valletta, che cadrà il 4 settembre 1800.

1799: dietro invito dello Zar Paolo I di Russia, che è membro dell'Ordine, i Cavalieri Ospitalieri si trasferiscono a San Pietroburgo, che diventa la nuova sede dell'Ordine. Ferdinand von Hompesch zu Bolheim si dimette da Gran Maestro, e questa carica viene assunta dallo Zar Paolo in persona.

1801: il 23 marzo lo Zar Paolo è assassinato in un complotto ordito dalla nobiltà filobritannica. Gli succede il figlio Alessandro I, che nomina 73° Gran Maestro dell'Ordine il feldmaresciallo Nikolaj Ivanovič Saltykov (1736-1816).

1802: il 25 marzo il Trattato di Amiens stabilisce il riconoscimento della Repubblica Francese Rivoluzionaria da parte del Regno Unito, e il diritto di sovranità dell’Ordine dei Cavalieri Ospitalieri sull’isola di Malta, ma quest'ultima rimane possedimento britannico e lo resterà fino al 1964.

1803-1806: il russo Fabian Gottlieb von Bellingshausen (1778-1852) presta servizio sulla nave Nadežda e prende parte alla prima circumnavigazione russa del globo comandata da Adam Johann von Krusenstern (1770-1846). In seguito è promosso capitano e diventa Cavaliere dell'Ordine degli Ospitalieri.

1819: lo Zar Alessandro I, che nel 1816 alla morte di Saltykov è diventato 74° Gran Maestro dell'Ordine, propone ai Cavalieri Ospitalieri di finanziare una spedizione verso i Mari del Sud per cercare una nuova patria, dopo la definitiva occupazione inglese di Malta. Per questo lo Zar mette loro a disposizione due navi: la Vostok, una corvetta da 600 tonnellate e 117 uomini di equipaggio comandata da Fabian Gottlieb von Bellingshausen, lui stesso membro dell'Ordine, e la Mirnyj, un vascello da trasporto da 530 tonnellate comandato da Michail Petrovič Lazarev e con a bordo 72 uomini. I Cavalieri Ospitalieri accettano con entusiasmo, e molti di loro prendono personalmente parte alla spedizione. Il 18 luglio le due navi salpano alla volta di Portsmouth, che lasciano il 5 settembre, alla volta dell'Atlantico meridionale. A fine anno esse giungono in vista di quella che noi chiamiamo Georgia del Sud e si dirigono verso sudest.

1820: il 26 gennaio Von Bellingshausen attraversa il Circolo Polare Antartico, il secondo a farlo dopo James Cook nel 1773, e il 28 gennaio è il primo ad avvistare il continente antartico, anche se è possibile che qualche pescatore di balene abbia toccato terra prima di lui. Il 30 gennaio Edward Bransfield (1785-1852), capitano della Marina Britannica, attracca alla penisola di Trinity, il punto più settentrionale del continente antartico, e contende a Von Bellingshausen il primato del primo avvistamento. In seguito a forti tempeste, il capitano russo è costretto a dirigersi versi nord, e l'11 aprile la Vostok entra nel porto di Sydney; intanto William Smith, capitano di una baleniera britannica, avvista un gruppo di isole sul 67º parallelo che chiama Shetland Meridionali. L'11 novembre Von Bellingshausen riparte verso sud, effettua la seconda circumnavigazione del continente antartico dopo quella di Cook e supera di nuovo il Circolo Polare Antartico.

1821: il 21 gennaio le due navi dell'Ordine degli Ospitalieri avvistano una terra che viene chiamata Isola di Pietro I, e il 28 gennaio è la volta dell'Isola Alessandro. Von Bellingshausen pianta sull'isola il vessillo con la Croce Ottagona e ne prende possesso a nome dell'Ordine degli Ospitalieri: « la Terra Australis Incognita sia il nuovo territorio dei Cavalieri di San Giovanni », afferma trionfalmente. Subito dopo dirige la prua verso nord e arriva a Rio de Janeiro il 10 marzo. Il 4 agosto le due navi rientrarono a Kronštadt, in territorio russo, dopo due anni e 21 giorni di navigazione. Intanto il cacciatore di balene americano Nathaniel Palmer (1799-1877) scopre le isole Orcadi Australi.

James Weddell, 75° Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri Ospitalieri

James Weddell, 75° Gran Maestro
dell'Ordine dei Cavalieri Ospitalieri

1826: l'Ordine degli Ospitalieri di Gerusalemme trasferisce formalmente la sua sede in quella che noi chiamiamo Georgia del Sud, della quale prende possesso il 75° Gran Maestro, lo scozzese James Weddell (1787-1842, HL 1787-1834), succeduto nella carica allo Zar Alessandro I, deceduto il 1 dicembre 1825. C'è chi dice però che lo Zar non è morto, ma ha inscenato il suo decesso con l'aiuto dei Cavalieri Ospitalieri, che si sia unito alla spedizione verso i Mari del Sud sotto le mentite spoglie di un umile Cavaliere di Grazia chiamato Fedor Kuzimič, e che sia vissuto nella nuova patria dell'Ordine fino alla sua morte avvenuta nel 1836. Tale versione è sposata nel racconto di Lev Tolstoj « Memorie postume del Cavaliere Fedor Kuzimič », ed è suffragata dalle crisi mistiche che spesso colpivano il sovrano, dal fatto che egli abbia più volte espresso il desiderio di fuggire dal mondo, dalla riverenza mostrata verso gli Ospitalieri dal suo successore Nicola I e dall'assenza delle spoglie dello Zar nella sua presunta tomba, aperta durante il periodo sovietico. Comunque siano andate le cose, i Cavalieri fondano la città che prenderà il nome di Weddell come loro capitale, nel sito della nostra Grytviken. La Georgia Australe viene ribattezzata Isola della Croce del Sud, nome con cui oggi è conosciuta, con evidente riferimento alla croce che è sul vessillo dell'Ordine Ospitaliero.

1828: James Weddell, che ha ripreso le esplorazioni antartiche, giunge alla latitudine 74° 15' Sud, il punto più meridionale raggiunto fino a questo momento, attraversa quello che verrà chiamato Mare di Weddell e scopre una nuova specie di foca detta oggi foca di Weddell (Leptonychotes weddellii). L'Ordine non perde di vista la propria missione assistenziale e caritativa, e continua ad aprire ospedali e luoghi di accoglienza per i bisognosi, finanziandosi con la caccia alle foche, alle balene e con la pesca nei vasti mari antartici.

1830: Francia, Regno Unito, Spagna e Stati Uniti d'America riconoscono i diritti dell'Ordine degli Ospitalieri sulle terre antartiche, pur riservandosi di rivendicare altre parti della Terra Australis ex Incognita eventualmente ancora da scoprire.

1831: il cacciatore di foche britannico John Biscoe (1794-1843) avvista terra provenendo dall'Oceano Indiano, e la battezza Terra di Enderby, dal nome della azienda per cui lavora, la "Enderby Brothers". Nello stesso anno il britannico James Clark Ross (1800-1862) localizza il Polo Nord Magnetico nella penisola di Boothia (Canada settentrionale), e così l'Ordine decide di finanziare la ricerca del Polo Sud Magnetico.

1833: il Regno Unito, che vuol far concorrenza agli Ospitalieri in Antartide, occupa le isole Falkland per tenere sotto controllo lo Stretto di Magellano. Le altre potenze invece snobbano la Terra Australis per quasi tutto il XIX secolo, a causa dell'inospitalità del suo suolo.

1836: l'ammiraglio, geografo ed esploratore britannico Sir Francis Beaufort (1774–1857), direttore dell'Ufficio Idrogafico della Royal Navy e inventore dell'omonima scala per la misurazione del vento, è il primo ad utilizzare in una sua mappa il termine "Antartide" per riferirsi al sesto continente, fin qui definito Terra Australis. Tale nome deriva dal greco "antarktikós", cioè "opposto all'Artico" (termine che deriva a sua volta da "Arktos", "Orsa", giacché il Polo Nord Celeste è prossimo alla stella più luminosa dell'Orsa Minore). L'Ordine degli Ospitalieri lo adotterà ufficialmente nel 1848. 

1837: saputo che James Clark Ross sta cercando il Polo Sud Magnetico, il Gran Maestro dell'Ordine James Weddell incarica il navigatore francese Jules Dumont d'Urville (1790-1871, HL 1790-1842), che ha già compiuto due spedizioni polari per conto del Re di Francia Luigi Filippo d'Orléans, di batterlo sul tempo. Dumont d'Urville è già Cavaliere di Giustizia dell'Ordine, e accetta con entusiasmo.

1838: lo scrittore americano Edgar Allan Poe (1809-1849) pubblica il suo romanzo "The Narrative of Arthur Gordon Pym of Nantucket" (titolo italiano "Le avventure di Gordon Pym"), un "horror psicologico" che descrive l'allucinante viaggio del protagonista nei mari del sud, fino alla misteriosa Terra Australis Incognita, abitata da crudeli indigeni tutti neri, terrorizzati da qualsiasi oggetto di colore bianco. Certamente questo romanzo è ispirato alle imprese antartiche degli anni precedenti e alle storie di naufragi, molto in voga ai suoi tempi.

1839: l'esploratore britannico Thomas Simpson (1808-1883, HL 1808-1840), tornato dalla sua spedizione per cartografare la costa settentrionale del Canada, anziché organizzarne una seconda (in cui nella HL troverà la morte) sente dire che l'Ordine Ospitaliero paga bene gente di fegato disposta ad esplorare i ghiacci antartici e decide di passare al servizio di Weddell. In tal modo di eviterà una brutta fine a soli 32 anni.

1840: il 21 gennaio Jules Dumont d'Urville sbarca in una terra che chiama Terra Adelia in onore di sua moglie, vi pianta il vessillo con la Croce Ottagona e ritiene di aver individuato la zona dove si trova il Polo Sud Magnetico, anche se non riesce a raggiungerlo con esattezza. Negli stessi giorni lo statunitense Charles Wilkes (1798-1877), anche lui alla ricerca del polo magnetico, avvista terra nell'area che verrà chiamata terra di Wilkes. Ross, dal canto suo, individua la barriera di Ross, così chiamata in suo onore, e l'isola di Ross. Ai due grandi vulcani presenti su quest'isola vengono dati i nomi di Erebus e Terror, quelli delle due navi della spedizione di Ross.

1842: Jules Dumont d'Urville, che si è ritirato a vivere sull'Isola della Croce del Sud, ovviamente non muore con tutta la sua famiglia l'8 maggio a Meudon (Francia) nel corso del primo incidente ferroviario della storia francese (più di 200 morti), ed anzi alla morte di Weddell è eletto 76° Gran Maestro dell'Ordine. Con lui esso assume il nome attuale di Sovrano Militare Ordine della Croce del Sud (SMOCS).

1845: il Gran Maestro Jules Dumont d'Urville incarica l'esploratore britannico Sir John Franklin di esplorare la penisola Antartica. Il governo britannico ha proposto a Franklin invece la ricerca del Passaggio a Nord Ovest, ma il capitano giudica quest'ultima impresa troppo difficile e sceglie di mettersi invece al servizio del SMOCS; in tal modo non farà la brutta fine che ha fatto nella HL.

1847-1851: spedizione di Sir John Franklin nel Mare di Weddell: il capitano inglese cartografa le coste antartiche, studia la fauna e costruisce la Base Dumont d'Urville nella Terra di Palmer: si tratta delle prime costruzioni (diverse da tende) sul continente antartico. Al suo ritorno viene nominato Cavaliere di Onore e Devozione del SMOCS.

1852: il 13 gennaio Fabian Gottlieb von Bellingshausen, Cavaliere di Grazia Magistrale dell'Ordine Ospitaliero, muore a Kronštadt, città della quale è diventato governatore militare dopo aver combattuto nella Guerra d'Indipendenza Greca. Gli è intitolato uno dei mari dell'Antartide, continente che lui ha scoperto.

1854-1858: spedizione di Thomas Simpson in quella che da lui prenderà il nome di Terra di Simpson (la nostra Terra di Ellsworth). Egli si spinge verso l'interno sulla crosta di ghiaccio che ricopre l'Antartide, e scorge da lontano il Monte Vinson, la cima più elevata dell'antartico.

1862: il SMOCS riconosce gli Stati Confederati d'America, ma porta soccorso con i suoi ospedali sia ai feriti unionisti che a quelli confederati durante la Guerra di Secessione Americana, e per questo è benvisto sia dai nordisti che dai sudisti.

1870: lo scrittore francese Jules Verne (1828-1905) pubblica il celeberrimo romanzo "Vingt mille lieues sous les mers" ("Ventimila leghe sotto i mari"), che racconta le avventure sottomarine dell'enigmatico Capitano Nemo a bordo del suo sommergibile "Nautilus". Il famoso sottomarino raggiunge anche il Polo Sud (a quest'epoca molti credono ancora che l'Antartide sia in realtà un arcipelago) e il capitano pianta la sua bandiera sui ghiacci del polo australe.

1871: morte di Jules Dumont d'Urville, in qualità di 76° Gran Maestro del SMOCS è eletto Thomas Simpson, che si è convertito al cattolicesimo.

1877: il 1 aprile viene installata la prima stazione meteorologica del continente, Base San Giovanni sull'isola di Laurie, tuttora esistente.

1883: morte di Thomas Simpson, in qualità di 77° Gran Maestro del SMOCS gli succede il nobile italiano Giovanni Battista Ceschi a Santa Croce, conte di Cavedine (1827-1905). Egli non è eletto dai Cavalieri ma imposto da Papa Leone XIII, che così vuole riaffermare il controllo pontificio sull'Ordine dopo una lunga serie di Gran Maestri esploratori. Durante il suo magistero, Ceschi avvia la fondazione di associazioni nazionali dei laici, senza professi Cavalieri.

1886: per conto del SMOCS viene effettuata la prima scalata di una montagna del continente, il Monte Ceschi (HL Monte Bigo) nella Penisola Antartica, alta 1980 metri.

llustrazione di George Roux per il romanzo di Jules Verne "La Sfinge dei Ghiacci" (1896)

Illustrazione di George Roux per il romanzo
di Jules Verne "La Sfinge dei Ghiacci" (1896)

1896: scontento dalla brusca interruzione del romanzo di Edgar Allan Poe "Le Avventure di Gordon Pym", lo scrittore francese Jules Verne pubblica il romanzo "Le Sphinx des glaces" ("La Sfinge dei Ghiacci"), concepito come il seguito del romanzo di Poe. In esso la nave del capitano Len Guy va alla ricerca dei superstiti di quella su cui si era imbarcato Pym e raggiunge un'enorme montagna magnetica, che assomiglia ad una sfinge; qui trovano i resti di Gordon Pym, ma pochi riusciranno a sfuggire all'attrazione di quell'enorme calamita naturale e a trarsi in salvo. Verne ribalta il finale onirico dello scrittore americano in uno più razionale, ma conserva l'aura di mistero del suo predecessore.

1897: il Gran Maestro del SMOCS Ceschi a Santa Croce incarica il belga Adrien Victor Joseph de Gerlache de Gomery (1866-1934), Cavaliere di Giustizia dell'Ordine, di esplorare a fondo il Mar di Weddell e la Penisola Antartica. Della spedizione fanno parte lo zoologo romeno Emil Racoviţă, il geologo polacco Henryk Arctowski, l'astronomo belga George Lecointe, il medico statunitense Frederick Cook e l'esploratore norvegese Roald Amundsen, del quale sentiremo riparlare. Inizialmente la spedizione si svolge come da programma: Gerlache cartografa le coste della Penisola Antartica e studia flora e fauna dell'area. Sfortunatamente, il 28 febbraio 1898 la nave di Gerlache rimane intrappolata dai ghiacci nel mare di Bellingshausen e riesce a liberar si solo il 14 marzo 1899, più di un anno dopo. Durante la lunga permanenza forzata sul continente diversi membri dell'equipaggio danno segni di squilibrio mentale per la durezza delle condizioni ambientali. Questa permanenza tuttavia permette a Gerlache di acquisire una gran mole di dati climatici e geofisici.

1899: il SMOCS invia una spedizione alla ricerca di Gerlache, del quale a Weddell non si hanno più notizie, guidata dal norvegese Carsten Borchgrevink (1864-1934) a bordo della nave Southern Cross, con 31 uomini di equipaggio e 90 cani da slitta. Borchgrevink incontra Gerlache all'altezza dell'isola Pietro I, e dopo essersi assicurato che egli possa procedere fino all'Isola della Croce del Sud, prosegue per il Mar di Ross, nel quale studia l'estensione e il movimento del fronte di ghiaccio nella parte settentrionale della baia di Ross, oggi chiamata Barriera di Ross. Con un gruppo di uomini riesce ad attraversare la barriera in corrispondenza della Baia delle Balene, e utilizzando i cani da slitta stabilisce un nuovo record per il punto più meridionale fin qui raggiunto dall'uomo, toccando la latitudine di 78° 50' Sud. Intanto Gerlache rientra a Weddell ed è nominato Cavaliere di Onore e Devozione del SMOCS.

1901-1903: il Gran Maestro del SMOCS Ceschi a Santa Croce organizza una nuova spedizione, e lancia un bando di gara per gli arditi che vogliono capitanarla. Il bando è vinto dal geologo svedese Otto Gustaf Nordenskiöld (1869-1928), che propone il seguente progetto: con la nave Antarctic raggiungerà la Terra di Graham nella Penisola Antartica, quindi con cinque membri dell'equipaggio sbarcherà e trascorrerà l'inverno sull'isola Snow Hill, esplorando le isole dei dintorni e compiendo ricerche. All'inizio tutto sembra filare liscio, ma la nave Antartic, che nel frattempo è tornata all'Isola della Croce del Sud, durante il viaggio di recupero degli scienziati resta intrappolata dai ghiacci ed affonda. L'equipaggio, a bordo delle scialuppe di salvataggio, raggiunge l'isola Paulet dove trascorre l'inverno. Alla fine del 1903 una spedizione di soccorso organizzata dal SMOCS e guidata dal francese Jean-Baptiste Charcot (1867-1936), Cavaliere di Giustizia, riesce finalmente a recuperare tutti i membri dell'equipaggio, Nordenskiöld incluso.

1901-1904: si muove anche il Regno Unito: il 6 agosto 1901 salpa da Bristol la nave Discovery con a bordo gli esploratori Robert Falcon Scott (1868-1912) ed Ernest Henry Shackleton (1874-1922), alla guida di una spedizione che per la prima volta ha l'obiettivo di raggiungere il Polo Sud. I due ardimentosi trascorrono l'inverno sull'isola di Ross, a Hut Point. La spedizione è caratterizzata da una serie di disavventure e di errori tecnici, ma ciò non impedisce a Scott di lasciare la base il 2 novembre 1902 per tentare di raggiungere il Polo Sud insieme ad Ernest Shackleton, Edward Wilson e 19 cani da slitta. I tre arrivano fino alla latitudine di 82° 17' Sud, ma in seguito a problemi di scorbuto e cecità da neve sono costretti a far ritorno alla base. Al ritorno in patria essi sono comunque accolti come degli eroi.

1902-1905: il governo prussiano tenta di fare concorrenza al Regno Unito e al SMOCS, allo scopo di rivendicare porzioni di Antartide: la nave Gauss salpa dal porto di Kiel con a bordo una spedizione guidata dal geologo tedesco Erich von Drygalski (1865-1949). Anche la Gauss rimane incastrata nei ghiacci, ma nonostante ciò gli scienziati tedeschi effettuano numerose scoperte, e il 29 marzo 1902 utilizzano una mongolfiera con la quale raggiungono i 500 m di altitudine. Una volta tornato in patria, Erich von Drygalski pubblica un dettagliato resoconto delle sue scoperte in ben 22 volumi ma, da buon luterano, rifiuta di mettersi al servizio del SMOCS per nuove spedizioni.

1905: il 24 gennaio, alla morte di Ceschi a Santa Croce, Gerlache de Gomery è eletto 78° Gran Maestro del SMOCS. Intanto Jean-Baptiste Charcot prosegue l'esplorazione delle coste antartiche, ma per evitare rivalità con Scott e Shackleton decide di evitare la baia di Ross, riconosciuta appannaggio britannico; questo gesto gli vale da parte di Robert Scott l'appellativo di "Gentleman of the Pole". Egli fonda Port Lockroy sull'isola di Wiencke, quello che potrebbe essere definito il primo villaggio permanente in territorio antartico.

1907: rivendicazione ufficiale, da parte del Gran Maestro Gerlache de Gomery, di tutta la porzione di continente antartico compreso tra il Polo Sud e la latitudine di 60° Sud, e tra la longitudine 20° Ovest e la 80° Ovest. Essa comprende tutta la Penisola Antartica con le isole circostanti, tra cui le Shetland Australi, le coste del Mar di Weddell, le isole Sandwich Australi e, ovviamente, l'Isola della Croce del Sud (quella che noi conosciamo come Georgia Australe). La superficie totale del territorio amministrato direttamente dal SMOCS è di 1.713.300 kmq, e il suo nome ufficiale è Principato della Croce del Sud. Nonostante il nome, esso si dà un'organizzazione di tipo repubblicano con un parlamento di 80 Cavalieri, il quale esercita il potere legislativo ed elegge il Gran Maestro (con il titolo di onorifico Principe), la cui carica è a vita. La capitale è Weddell, e la moneta è lo Scudo della Croce del Sud.
Come conseguenza il Regno Unito, l'Australia e la Nuova Zelanda si affrettano a rivendicare a loro volta ampie porzioni del continente antartico: Londra annette il territorio compreso tra 90° e 150° di longitudine Ovest (che nella HL non è rivendicato da alcuna nazione), compresa l'Isola Pietro I (che nella HL è rivendicata dalla Norvegia), per una superficie di 1.610.000 kmq; l'Australia rivendica la vasta area compresa tra il 87° 30' e il 160° meridiano Est, per una superficie di 4.077.000 kmq (inclusa la Terra Adelia, che nella HL è rivendicata dalla Francia); infine la Nuova Zelanda annette la cosiddetta Dipendenza di Ross, cioè le coste del Mar di Ross e l'area tra i meridiani 160° Est e 150° Ovest, per una superficie di circa 450.000 Kmq. Inizia così la spartizione del continente antartico tra le potenze mondiali.

1908: Ernest Henry Shackleton fa ritorno in Antartide con la nave Nimrod al comando di una spedizione finanziata dai governi britannico, australiano e neozelandese. Nel corso di essa viene raggiunta la vetta del Monte Erebus e viene definitivamente localizzato con precisione il Polo Sud Magnetico. Shackleton, insieme ad altri tre membri dell'equipaggio, si spinge fino al punto più meridionale mai raggiunto fino a quel momento, 88° 23' di latitudine Sud, fermandosi a circa 155 km dal Polo Sud a causa delle cattive condizioni del tempo.

1909: Jean-Baptiste Charcot, promosso Cavaliere di Onore e Devozione, guida una seconda spedizione finanziata dal SMOCS, al comando della nave Pourquoi-Pas? IV, senza però l'ambizione di puntare al Polo Antartico. La Pourquoi-Pas? IV supera bene la collisione con una roccia, e prosegue per le coste prospicienti la Terra di Graham. Charcot traccia le mappe dell'isola di Adelaide, scopre una baia che chiamò Baia Marguerite in onore della moglie, e nel gennaio del 1910 avvista una terra non ancora tracciata su alcuna mappa, chiamandola Terra di Charcot in onore del padre Jean-Martin, celebre neurologo. Le mappe tracciate da Charcot rimarranno in uso per oltre due decenni. Intanto il tenente Nobu Shirase al comando della prima spedizione giapponese tenta invano di raggiungere il Polo Sud, ma non riesce nemmeno a prendere terra in Antartide.

1910: il 1 giugno Robert Falcon Scott a bordo della nave Terra Nova salpa da Londra alla volta dell'Antartide, con un obiettivo chiarissimo: essere il primo uomo a mettere piede al Polo Sud. Il Gran Maestro del SMOCS Gerlache de Gomery decide di raccogliere la sfida ed incarica Roald Amundsen (1872-1928), che sta esplorando la Terra di Edoardo VII con la sua nave Fram, di modificare i propri obiettivi e battere Scott nella corsa al Polo (qualcosa di molto simile si ripeterà negli anni '60 del novecento con la "Corsa alla Luna" tra sovietici ed americani).

Roald Amundsen conquista il Polo Sud il 14 dicembre 1911 e vi pianta la bandiera norvegese e quella del Sovrano Militare Ordine della Croce del Sud

Roald Amundsen conquista il Polo Sud il 14 dicembre 1911 e vi pianta la
bandiera norvegese e quella del Sovrano Militare Ordine della Croce del Sud

1911-1912: sia Amundsen che Scott partono nell'ottobre 1911 dai rispettivi campi base, con destinazione il Polo, ma mentre Amundsen e i suoi quattro compagni viaggiano con sci e cani da slitta, Scott e i suoi quattro compagni utilizzano pony della Manciuria e motoslitte che si rivelano ben presto difettose e devono essere sostituite da cani da slitta, che però nessuno degli inglesi sa condurre, a differenza dei norvegesi. Roald Amundsen, Olav Bjaaland, Helmer Hanssen, Sverre Hassel e Oscar Wisting raggiungono il Polo Sud il 14 dicembre 1911. Invece gli inglesi Robert Falcon Scott, Henry Bowers, Edgar Evans, Lawrence Oates ed Edward Wilson giungono al Polo Sud tra il 17 e il 18 gennaio 1912, ma la loro delusione è enorme, quando vedono sventolare sul ghiaccio la bandiera norvegese e quella del Sovrano Militare Ordine della Croce del Sud. La migliore organizzazione della spedizione di Amundsen risulta decisiva anche e soprattutto nel corso del durissimo viaggio di ritorno, durante il quale si registrano temperature incredibilmente basse persino per l'Antartide: il 29 marzo 1912 tutti e cinque i membri della spedizione britannica muoiono di freddo e di stenti. I loro corpi sono ritrovati solo sei mesi dopo da una spedizione di soccorso, e sepolti nel punto dove sono stati ritrovati. Amundsen invece è accolto come un trionfatore sia a Weddell che al suo ritorno in Norvegia; ma, da buon luterano, rifiuta ogni onorificenza offertagli dal SMOCS e parte per cercare di raggiungere anche il Polo Nord (egli infatti ritiene che l'americano Robert Peary, il quale afferma di essere giunto al Polo Artico il 6 aprile 1909, sia arrivato in realtà ad oltre 20 miglia da esso).

1912: Trattato di Amicizia e Cooperazione tra Cile, Argentina e il Principato della Croce del Sud. Con tale trattato, Buenos Aires e Santiago del Cile rinunciano alle rivendicazioni territoriali sulla penisola antartica, in cambio della libertà di pesca e di caccia alle foche, nonché dello sfruttamento di eventuali risorse minerarie, nel territorio sotto sovranità del SMOCS.
La Francia risponde rivendicando il territorio antartico compreso tra
44° 38' e 59° 22' Longitudine Est (Terra di Enderby), diverso dunque dalla Terra Adelia rivendicata nella nostra Timeline, per una superficie di circa 432.000 kmq.

1914: scoppiata la Prima Guerra Mondiale, l'8 dicembre si combatte la Battaglia delle Falkland: l'ammiraglio prussiano Maximilian von Spee (1861-1914), galvanizzato dal successo della Battaglia di Coronel, al largo della costa del Cile attacca la flotta britannica al largo delle isole Malvine, senza sospettare che il mese precedente i britannici hanno inviato ben sette incrociatori da battaglia a Port Stanley per proteggere le isole e vendicare la sconfitta precedente. E così la flotta della della Kaiserliche Marine subisce una disfatta che si rivelerà decisiva: quattro incrociatori tedeschi sono affondati e muoiono 1871 marinai prussiani, a fronte di sole dieci perdite inglesi; perdono la vita anche von Spee e i suoi due figli Otto ed Heinrich.

1914-1917: accusato il colpo della sconfitta nella corsa al Polo Sud, la superpotenza britannica cerca di rifarsi organizzando la cosiddetta Imperial Trans-Antarctic Expedition, comandata da Ernest Shackleton a bordo della nave Endurance. Essa ha come obiettivo l'attraversamento dell'intera Antartide partendo dal mare di Weddell; Shackleton e compagni dovrebbero essere recuperati dalla nave Aurora sull'altro lato del continente, sulla costa del mare di Ross. L'Endurance rimane però intrappolata dalla banchisa ed affonda a migliaia di chilometri dalle più vicine terre abitate, e i 28 uomini dell'equipaggio per sopravvivere sono costretti a lottare con temperature fra i – 45° e i – 22° C e con scarse provviste, senza alcuna speranza di ricevere soccorso dall'Europa perchè vi sta infuriando la Prima Guerra Mondiale. Tutti i membri della spedizione riescono fortunosamente a raggiungere l'isola Elephant, nelle Shetland Meridionali, e Shackleton decide di salpare il 24 aprile 1916 su di una scialuppa di sette metri, salvata dal naufragio dell'Endurance, nel tentativo di raggiungere l'Isola della Croce del Sud distante 700 miglia marine, circa 1.300 km, e cioè proprio il quartier generale dei rivali Cavalieri Ospitalieri, gli unici in grado di portargli soccorso perchè neutrali nella Grande Guerra. Con l'aiuto di un sestante e di un cronometro, insieme a Tom Crean e Frank Worsley, Shackelton in 15 giorni riesce incredibilmente a raggiungere un fiordo dell'Isola della Croce del Sud, dove è recuperato da una nave del SMOCS e portato nella città di Weddell. Il Gran Maestro Gerlache de Gomery organizza subito una spedizione di soccorso per gli uomini rimasti sull'Isola Elephant, che vengono tutti tratti in salvo il 30 agosto 1916 a bordo della nave Sant'Antonio. Shackleton ha compiuto una delle più epiche imprese marinare di tutti i tempi, e non ha perso neppure un uomo. Per questo tra i Cavalieri Ospitalieri si diffonde il detto: « Mettete Scott a capo di una spedizione scientifica, scegliete Amundsen per un raid rapido ed efficace, ma se siete in pericolo e non intravedete via d'uscita, inginocchiatevi e pregate Dio affinché mandi Shackleton a salvarvi »!

1914-1918: durante la Grande Guerra il SMOCS resta neutrale e soccorre i feriti e gli sfollati di entrambe le parti in conflitto. Adrien de Gerlache de Gomery accantona momentaneamente le esplorazioni antartiche, e per tutta la durata della guerra mondiale la missione originaria dell’assistenza ospedaliera ritorna ad essere l'attività principale dell’Ordine, grazie soprattutto al contributo delle attività dei Gran Priorati e delle Associazioni Nazionali presenti in numerosi paesi del mondo.

1919: il SMOCS è tra i membri fondatori della Società delle Nazioni.

1921: Ernest Henry Shackleton, inseguito dai debiti contratti per mettere in atto la Spedizione dell'Endurance, decide di accordarsi con la "concorrenza", il SMOCS, e pianifica una nuova spedizione con l'intento di riuscire finalmente ad attraversare l'Atlantide con slitte da una costa all'altra. Con la nave Quest, a bordo della quale ci sono alcuni dei membri della precedente spedizione, salpa da Weddell e sbarca nella Terra della Regina Maud, fondandovi un campo base, ma nella notte del 5 gennaio è stroncato da un infarto e viene sepolto nel continente che tanto ha amato.

1923: il 1 febbraio gli Stati Uniti d'America rivendicano ufficialmente il territorio antartico tra 59° 22' e 87° 30' Longitudine Est, comprendente le American Highlands e con una superficie di circa 2.042.500 Kmq, prima che altre nazioni si facciano avanti.

1926: l'isola Bouvet è annessa al Principato della Croce del Sud.

1928: il generale italiano Umberto Nobile (1885-1978), reduce dalla disastrosa spedizione al Polo Nord con il Dirigibile Italia (la celebre vicenda della "Tenda Rossa", nella quale ha trovato la morte Roald Amundsen), viene accusato di aver abbandonato i suoi uomini sulla banchisa ed è costretto a dimettersi da tutte le cariche. Invano l'esploratore campano si rivolge direttamente a Benito Mussolini: Italo Balbo, ministro della Regia Aeronautica e fascista della prima ora, è nemico giurato di Nobile e vuole imporre al Duce la propria visione di un'aeronautica priva degli obsoleti e costosi dirigibili. Amareggiato e deluso, Nobile decide di accettare l'offerta del SMOCS e si trasferisce nell'Isola della Croce del Sud, dove diventa Cavaliere di Giustizia e riprende a progettare dirigibili.

1929: il 20 novembre il Capitano di Grazia statunitense Richard Evelyn Byrd (1888-1957) è il primo a sorvolare il polo sud, coadiuvato dal pilota Bernt Balchen, per conto del SMOCS. Per questa impresa è nominato Cavaliere di Grazia Magistrale.

1930: il norvegese Hjalmar Riiser-Larsen (1890–1965), già compagno di viaggio di Amundsen, esplora la Terra della regina Maud, la Costa della Principessa Martha e la Costa della Principessa Ragnhild.

1933: impresa di Umberto Nobile, che a bordo del Dirigibile Italia Due, da lui stesso progettato con l'appoggio di Byrd, partendo dalla Terra della Regina Maud raggiunge il Polo Sud e riesce per la prima volta ad atterrarvi, manovra che nel viaggio al Polo Nord non gli era riuscita, e che R.E. Byrd non aveva neppure tentato; lì pianta una bandiera del SMOCS, una bandiera italiana e una croce benedetta da Papa Pio XI. Riprende quindi quota, sorvola tutta l'Antartide Orientale attraversando terre mai viste da nessuno prima di allora, e giunge fino a una base australiana sul lato opposto del continente. Compie quindi con successo il viaggio inverso, venendo accolto nell'Isola della Croce del Sud come un trionfatore.

Umberto Nobile, 80° Gran Maestro del SMOCS

Umberto Nobile, 80° Gran Maestro del SMOCS

1934: il 4 dicembre muore Gerlache de Gomery. Come 79° Gran Maestro del SMOCS gli succede Richard Evelyn Byrd, già ammiraglio della flotta aerea dell'Ordine Ospitaliero. Egli guiderà personalmente altre cinque spedizioni aeree, l'ultima delle quali nel 1946, che comprendono (novità assoluta) anche delle donne.

1936: lo scrittore americano Howard Phillips Lovecraft (1890-1937) pubblica il suo allucinante racconto "At the Mountains of Madness" ("Le montagne della follia"), nel quale sedici esploratori di diverse nazionalità (due sono Cavalieri Ospitalieri) che partecipano a una spedizione antartica scoprono una caverna contenente esseri mostruosi, ibernati da milioni di anni, molti dei quali in uno stato di conservazione praticamente perfetto, e una città antichissima ricoperta dai ghiacci. Numerose sono le citazioni di alte opere, tra cui il "Gordon Pym" di Poe, e i riferimenti alle esplorazioni di Amundsen, Scott, Shackleton, Nobile e Byrd.
Il 17 dicembre a Buenos Aires da una famiglia di origini piemontesi nasce Jorge Mario Bergoglio, del quale sentiremo riparlare.

1937: il 7 gennaio Emilio Marcos Palma, figlio di un Cavaliere Ospitaliere argentino, è la prima persona a nascere nel continente antartico. Figura nel Guinness dei Primati per essere stato l'unica persona nella storia a risultare come "il primo nato in un continente".

1938-1939: il 17 dicembre parte da Amburgo la nave Schwabenland con 57 persone a bordo, capeggiate da Alfred Ritscher (1879-1963), che nel gennaio 1939 attracca sulla costa dell'Antartide alle coordinate 4° 15' Ovest e 69° 10' S. I due idrovolanti Dornier Do J della nave effettuano una quindicina di voli scattando più di 11.000 fotografie aeree. L'equipaggio installa una base, vi fa sventolare la bandiera nazista e battezza Neuschwabenland ("Nuova Svevia") il territorio circostante; dopo aver studiato la fattibilità della costruzione di una base navale, il mese successivo la nave riparte per la Germania. Nessun paese riconosce le rivendicazioni naziste, essendo tra l'altro il Terzo Reich fuori dalla Società delle Nazioni. Galvanizzati, i nazisti pianificano altre due spedizioni per le estati del 1939-1940 e del 1940-1941, che però vengono annullate a causa dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale. La leggenda vuole che la spedizione tedesca in Nuova Svevia sia stata organizzata per scopi prettamente militari: sotto il ghiaccio infatti sarebbe nascosta la leggendaria Base 211, dove i tedeschi avrebbero tentato di costruire ipotetiche nuove armi di distruzione di massa; e c'è anche chi sostiene che questa base sarebbe stata il rifugio segreto di Adolf Hitler, fuggito dalla Germania con la compagna Eva Braun prima della caduta di Berlino, dove egli avrebbe posto le basi per la costruzione di un futuro Quarto Reich, destinato a ripartire alla conquista del mondo. Alla luce delle lunghe ricerche compiute nell'area dal SMOCS, tali teorie restano però leggende metropolitane prive di qualunque validità oggettiva.

1939: come conseguenza delle esplorazioni di Hjalmar Riiser-Larsen, il 14 gennaio il Regno di Norvegia rivendica ufficialmente la Terra della Regina Maud come proprio Territorio d'Oltremare, ultimo tratto di Antartide ancora non rivendicato. Esso si estende dalla longitudine 20° Ovest a 44° 38' Est, per una superficie complessiva di circa 2,5 milioni di kmq. Protesta l'Unione Sovietica, che era lei pure interessata a quel territorio, ma le altre nazioni che si sono spartite il sesto continente, SMOCS incluso, riconoscono la rivendicazione norvegese per via della loro avversione al bolscevismo.

1939-1945: le attività ospedaliere e di assistenza del SMOCS vengono svolte su larga scala durante la Seconda Guerra Mondiale, grazie al determinante appoggio di Papa Pio XII e del Presidente americano Franklin Delano Roosevelt. La neutralità nel conflitto permette all'Ordine di portare avanti le sue azioni umanitarie anche nei territori occupati dai nazisti, e di soccorrere di nascosto molti Ebrei.

1942: il cileno Miguel Joaquín del Carmen Serrano Fernández (1917–2009), ammiratore di Hitler e fanatico cultore di esoterismo, è espulso dai territori del Principato della Croce del Sud perchè accusato di esplorare la penisola antartica alla ricerca dei Kon, esseri semidivini della mitologia dei popoli della Terra del Fuoco, capaci di ibernarsi nei ghiacci e ottenere l’immortalità, allo scopo di utilizzare i loro segreti per permettere la vittoria del Terzo Reich. Fino alla morte, avvenuta a Santiago del Cile il 28 febbraio 2009, Serrano resterà un nemico implacabile del SMOCS, che attaccherà con scritti e discorsi.

1945: il 26 giugno il SMOCS è tra i paesi fondatori dell'Organizzazione delle Nazioni Unite, della quale è membro a pieno titolo per via della sua territorialità in Antartide.

1946: ultima spedizione aerea guidata dal Gran Maestro Richard Evelyn Byrd, cui partecipano 4.700 Cavalieri di ogni nazionalità. Sebbene pubblicizzata come avente scopi scientifici, i dettagli dell'esplorazione dell'interno del continente sono tenuti segreti, per cui si ritiene probabile che esso sia essenzialmente un'esercitazione militare. Tra le unità impiegate una torpediniera, diversi sottomarini e altri mezzi militari.

1947-48: il Cavaliere di Giustizia Finn Rønne (1899-1980), figlio di uno dei compagni di Amundsen e già primo ufficiale ai comandi di Byrd, guida una sua spedizione con varie unità navali, tre aerei e cani da slitta. Rønne non accetta la teoria in voga in quest'epoca, secondo la quale l'Antartide è divisa in due sezioni separate, e riesce a dimostrare che l'Antartide Occidentale e l'Antartide Orientale formano un unico continente, e quindi che il mare di Ross e il mare di Weddell non sono in comunicazione tra di loro. Rønne percorre 5.800 km con sci e slitte trainate da cani, più di ogni altro esploratore dell'Antartide, e mappa le ultime coste sconosciute dell'Antartide (che poi sono anche le ultime coste sconosciute dell'intero pianeta).

1948-1953: il Cavaliere di Grazia francese Paul-Emile Victor (1907–1995) esplora a più riprese i Monti Transantartici, scalandone il più elevato, il monte Kirkpatrick (4.528 metri).

1956: il 31 ottobre l'ammiraglio statunitense George John Dufek (1903-1977), a bordo di un aereo Douglas DC-3, compie il primo atterraggio riuscito sul Polo Sud dopo quello del dirigibile Italia Due. Ormai gli Stati Uniti si sono sostituiti al Regno Unito anche nella rivalità con il Sovrano Militare Ordine della Croce del Sud.

1957: l'11 marzo muore Richard Evelyn Byrd, in qualità di 80° Gran Maestro del SMOCS gli succede Umberto Nobile, divenuto un pezzo grosso dopo il successo delle sue esplorazioni con i dirigibili. Questi cerca di recuperare prestigio dopo l'impresa dell'ammiraglio Dufek, organizzando la Grande Spedizione Transantartica per la quale recluta Vivian Fuchs (1908-1999) e Edmund Hillary (1919-2008), quest'ultimo autore della prima scalata dell'Everest il 29 maggio 1953. La spedizione riesce a compiere la prima traversata via terra con mezzi motorizzati del continente antartico, e il 3 gennaio 1958 Edmund Hillary e compagni sono i primi uomini a raggiungere il Polo Sud via terra dopo Amundsen e Scott nel 1911-12.

1958: l'11 marzo Jorge Mario Bergoglio, che si è diplomato perito chimico nella sua città, incontra i Cavalieri Ospitalieri, viene a conoscenza delle loro opere di carità a favore dei derelitti, e decide di consacrare la sua vita alla cura dei più poveri. Dietro indicazione di un Cavaliere del SMOCS, inizia il suo noviziato nella Compagnia di Gesù, trascorrendo un periodo di studio sull'Isola della Croce del Sud.

L'Antartide spartita tra le potenze mondiali

L'Antartide spartita tra le potenze mondiali

1959: il 1 dicembre viene firmato il Trattato di Washington, detto anche Trattato Antartico, che entra ufficialmente in vigore il 23 giugno 1961. Tra le principali clausole, il divieto di usare l'Antartide per scopi militari, la limitazione dell'impiego di personale militare come supporto per le spedizioni scientifiche, la tutela dell'ecosistema, della flora e della fauna antartiche, la rinuncia allo sfruttamento economico delle risorse minerarie e petrolifere del continente, il divieto di effettuare esplosioni nucleari o di depositarvi materiale radioattivo e la libertà di compiere indagini scientifiche nell'ambito delle cooperazioni internazionali. A differenza di quello della HL, però, tale trattato non sospende le rivendicazioni territoriali esistenti, anzi riconosce ufficialmente quelle del SMOCS, del Regno Unito, della Francia, della Norvegia, degli Stati Uniti d'America, dell'Australia e della Nuova Zelanda, più le "zone di interesse" argentine e cilene concesse dallo SMOCS nella Penisola Antartica. Il trattato è firmato da 34 paesi: Argentina, Australia, Belgio, Brasile, Bulgaria, Canada, Cecoslovacchia (dal 1993 Repubblica Ceca e Slovacchia), Cile, Cina, Colombia, Corea del Nord, Corea del Sud, Danimarca, Ecuador, Finlandia, Francia, Germania Ovest (dal 1990 Germania), Giappone, India, Italia, Norvegia, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Perù, Polonia, Principato della Croce del Sud, Regno Unito, Unione Sovietica (dal 1991 Russia), Spagna, Sudafrica, Svezia, Stati Uniti, Turchia ed Uruguay.

1963: Jorge Mario Bergoglio si laurea in filosofia, è nominato Cavaliere di Grazia del SMOCS e trascorre sei anni in giro per il mondo ad occuparsi della cura pastorale dell'Ordine in tutte le operazioni di Peacekeeping da esso promosse, recandosi anche in Vietnam.

1969: viaggio di esplorazione all'interno del continente antartico del Cavaliere di Giustizia Giovanni Ajmone Cat (1934-2007), figlio del capo di stato maggiore dell'Aeronautica Militare Italiana Mario Ajmone Cat (1894-1952).

1972: fondazione della Federazione Calcio della Croce del Sud (FCCS), che però non è membro della FIFA (e quindi non può partecipare al Mondiale di Calcio) per via del divieto di quest'ultima di giocare su campi di erba sintetica.

1973: Jorge Mario Bergoglio, ricevuta l'ordinazione presbiteriale, è nominato Superiore dei Gesuiti in Argentina e Principato della Croce del Sud, e si distingue tra gli oppositori del regime militare del generale Videla.

1974: l'ingegnere italiano Flavio Barbiero (1942-), Cavaliere di Grazia del SMOCS, nel suo besteseller "Una civiltà sotto ghiaccio", edito in Italia dall'editrice Nord, avanza l'ipotesi che l'Antartide fosse in realtà la perduta Atlantide di cui parla Platone nei dialoghi "Timeo" e "Crizia". Un tempo l'asse terrestre avrebbe avuto una inclinazione completamente diversa, l'Antartide si sarebbe trovata a latitudini temperate e sarebbe stata libera dai ghiacci ed occupata da una civiltà avanzatissima. L'impatto catastrofico di un meteorite avrebbe però provocato una rotazione dell'asse terrestre, l'Antartide sarebbe finita a latitudini polari e si sarebbe ricoperto di ghiacci; i discendenti degli Atlantidi avrebbero poi popolato tutti i continenti, dando vita alle grandi civiltà monumentali ed originando il racconto del diluvio universale. La maggior parte degli scienziati del mondo non dà alcun credito all'ipotesi di Barbiero, visto che esistono prove geologiche che la crosta antartica di ghiaccio sia vecchia di milioni di anni, ma l'autore convince una parte del SMOCS a finanziare due spedizioni, nel 1975 e nel 1978, nell'entroterra antartico per cercare prove scientifiche a conforto della sua tesi (che Barbiero sostiene tuttora).

1977: viene fondata l'Agenzia Spaziale della Croce del Sud (ASCS), gestita dal SMOCS.

1978: il 30 luglio muore a 93 anni Umberto Nobile, in qualità di 81° Gran Maestro del SMOCS gli succede un altro italiano, Giovanni Ajmone Cat. Con lui il Principato della Croce del Sud, grazie alla sua particolare legislazione, diventa un vero e proprio paradiso fiscale, sede di innumerevoli società offshore, e moltissime navi cominciano a battere la sua bandiera, mentre i collezionisti danno la caccia ai suoi francobolli.

1978: il 28 novembre un Douglas DC-10 della Compagnia Area Ospitaliera, durante un volo di osservazione turistica, precipita sul monte Erebus, causando la morte di tutte le 257 persone a bordo. Si tratta della peggiore sciagura mai capitata sul continente antartico.

1979: il 22 settembre si verifica il cosiddetto "Incidente Vela": un satellite statunitense di tipo Vela, progettato per la rilevazione di esplosioni nucleari, rileva un lampo di luce di origine ignota, tra l'Atlantico meridionale e l'Oceano indiano a sud del Sudafrica, alle coordinate 47° Latitudine Sud e 40° longitudine Est. Il SOMCS, che tra l'altro vigila su eventuali test nucleari illegali compiuti nei Mari del Sud, protesta con forza, puntando il dito contro il Sudafrica, che avrebbe fatto esplodere un ordigno nucleare sperimentale, anche se le successive ricerche di elementi per confermare tale ipotesi daranno esiti incerti. Il sospetto che si sia trattato di un test nucleare illegale tuttavia rimane.

1981: esce lo sconvolgente film "The Thing" ("La Cosa") del regista John Carpenter (1948-), liberamente ispirato al racconto di fantascienza "Who goes there?" ("Chi va là?") del 1948 di John W. Campbell (1910-1971). In esso un gruppo di Cavalieri Ospitalieri guidato da R.J. McReady (interpretato dall'attore Kurt Russell) in una sperduta base antartica deve vedersela con una mostruosa creatura aliena che imita alla perfezione le altre forme di vita, grazie alle sue cellule che inglobano quelle delle creature terrestri. McReady scopre che l'alieno viene da un'astronave precipitata lì millenni prima e rimasta intrappolata nel ghiaccio, dal quale alcuni incauti ricercatori norvegesi lo hanno estratto. Il fatto che l'alieno possa assumere qualunque aspetto genera paranoia tra i Cavalieri Ospitalieri, che non riescono più a fidarsi l'uno dell'altro a causa dell'impossibilità di distinguere l’umano dall'alieno. L'ossessione del contagio e l’isolamento fanno saltare ogni rapporto interpersonale e la fiducia negli altri, ed infatti la disgregazione dell'umanità è una delle costanti dei film di Carpenter.

1982: Guerra delle Falkland. l'Argentina, storica alleata del SMOCS, si trova nel pieno di una devastante crisi economica e di una contestazione civile su larga scala contro la Giunta militare che governava il Paese con pugno di ferro. Il governo argentino guidato dal generale Leopoldo Galtieri (1926-2003) decide allora di giocare la carta del nazionalismo, lanciando quella che considera una guerra facile e veloce per reclamare le isole Malvine, occupate dal Regno Unito che le chiama Falkland. Inutilmente il Gran Maestro del SMOCS Giovanni Ajmone Cat prova a convincere il dittatore argentino a non scatenare il conflitto: alle ore 21 del 1 aprile i militari argentini sbarcano sulle isole, conquistandole rapidamente (Operazione Rosario). Il primo ministro britannico Margaret Thatcher (1925-2013), sostenuta dalla stragrande maggioranza dell'opinione pubblica, invia subito una task force per riconquistare le isole, mentre l'Unione Europea approva sanzioni contro il regime argentino. I popoli del Terzo Mondo tendono a sostenere Buenos Aires, considerando gli inglesi dei colonialisti, mentre l'Occidente si schiera con il Regno Unito, una democrazia parlamentare contrapposta alla dittatura militare argentina, e l'URSS si dichiara neutrale. Inutilmente il SMOCS e una Risoluzione ONU chiedono a Galtieri di sgomberare le Malvine. Scatta così l'Operazione Corporate: il 14 giugno le isole sono riconquistate dai britannici con un assalto anfibio. Le conseguenze politiche della guerra sono profonde: in Argentina crescono il dissenso e le proteste contro il governo militare, causandone la caduta, mentre un'ondata di patriottismo si diffonde nel Regno Unito, rafforzando il governo di Margaret Thatcher e le ambizioni britanniche di potenza postimperiale dopo la decolonizzazione, che riesce ancora a proiettare con successo la propria potenza militare anche in una guerra ad enorme distanza dalla madrepatria. Tra i vincitori del conflitto va annoverato anche il Sovrano Militare Ordine della Croce del Sud, che ha visto trionfare la propria linea di equidistanza tra i contendenti di ogni guerra, per poterli aiutare entrambi. Nelle trattative tra i due contendenti si segnala il Superiore Generale dei Gesuiti in Argentina e Croce del Sud, Jorge Mario Bergoglio. L'Argentina comunque reclama tuttora la sovranità sulle isole contese.

1984: l'Agenzia Spaziale della Croce del Sud lancia con successo nello spazio il suo primo satellite artificiale usando il Poligono Spaziale Europeo di Kourou, nella Guyana Francese. L'ASCS firma importanti accordi di cooperazione con l'ESA (l'Agenzia Spaziale Europea).

1987: il 14 aprile avviene la storica Visita Pastorale di Giovanni Paolo II nel Principato della Croce del Sud. Partito da Buenos Aires, il Pontefice giunge a Weddell, celebra messa nella locale Cattedrale, quindi con un aereo messogli a disposizione dall'Ordine Ospitaliero raggiunge la Base di Speranza sulla Penisola Antartica, gestita congiuntamente da Cavalieri ed Argentini, e diventa così il primo Papa della storia a mettere piede sul continente antartico. Con lui c'è anche Jorge Mario Bergoglio, che in questi anni continua a girare il mondo per portare conforto spirituale agli Ospitalieri impegnati su tutti i fronti di guerra e povertà.

Francobollo emesso dal SMOCS nel 1996

Francobollo emesso dal SMOCS nel 1996

1990: il 12 febbraio l'altoatesino Reinhold Messner (1944-) e il tedesco Arved Fuchs (1953-) completano per conto del SMOCS la prima traversata dell'Antartide passando per il Polo Sud, viaggiando solo a piedi o con gli sci, senza l'ausilio di mezzi motorizzati o di animali.

1991: al Principato della Croce del Sud viene assegnato il TLD .sc (South Cross); alle Isole Seychelles (che usano tale TLD nella HL) è invece assegnato .sh, e all'isola di Sant'Elena (che ha .sh nella HL) il TLD .el.

1992: il 20 maggio Jorge Mario Bergoglio è nominato da Giovanni Paolo II Arcivescovo di Weddell e Primate del Principato della Croce del Sud, nonché Legato Pontificio presso il SMOCS.

1992-1995: il SMOCS si distingue per le sue attività umanitarie durante la guerra tra Serbi, Croati e Musulmani in Bosnia-Erzegovina.

1997: il 17 gennaio il norvegese Børge Ousland (1962-), che non viaggia per conto del SMOCS ma grazie a finanziamenti privati, compie la prima traversata in solitaria dell'Antartide passando per il polo sud, viaggiando solo con gli sci, senza ausilio di mezzi meccanici, animali e assistenza esterna.

1999: viene pubblicato "Ice Station", il secondo romanzo d'avventura dell'autore australiano Matthew Reilly (1974-), che racconta la prima avventura del Cavaliere di Giustizia Shane M. Shofield del SMOCS. In esso un corpo di Cavalieri Ospitalieri scopre in una grotta antartica, un velivolo che sembra di origine aliena, ma pochi minuti dopo l'intera squadra viene attaccata e massacrata da un misterioso aggressore. Rimasti isolati, i Cavalieri sopravvissuti mandano un messaggio d'aiuto in tutte le direzioni, e Shofield viene inviato sul luogo con una squadra di Ospitalieri per trarre in salvo i confratelli rimasti e difendere il velivolo da attacchi nemici, ma subito arrivano un'unità di parà scelti dell'esercito francese e un commando britannico con l'obiettivo di massacrare Shofield e i suoi e accaparrarsi l'aereo alieno. Dopo sanguinosi combattimenti, Shofield scopre che il misterioso velivolo nella grotta di ghiaccio è in realtà un progetto top secret dell'aviazione americana, un nuovo e potentissimo caccia invisibile che viene restituito agli USA, anche se Shofield non potrà rivelare nessun particolare sulla presenza di armi in Antartide, in palese violazione al Trattato Antartico. Il libro diventa immediatamente un best-seller ed è pubblicato in Italia dall'Editrice Nord.

2001: il 21 febbraio Jorge Mario Bergoglio è elevato al cardinalato da Giovanni Paolo II: è il primo cardinale residente nell'Isola della Croce del Sud, come riconoscimento per i molti meriti acquisiti assistendo i poveri e le vittime dei conflitti in ogni parte del mondo. L'Ordine lo nomina Cavaliere di Grazia Magistrale.

2004: lo Scudo della Croce del Sud viene agganciato all'Euro: non può oscillare più o meno del 10 % del suo valore.

2005: nel Conclave riunito il 18 aprile dopo la morte di Giovanni Paolo II, Jorge Mario Bergoglio è il cardinale più votato dopo Joseph Ratzinger, che viene eletto con il nome di Benedetto XVI (pare che lo stesso Bergoglio abbia chiesto ai suoi sostenitori di far convergere i suoi voti su Ratzinger, onde evitare che venga proposto un candidato più conservatore). Bergoglio diventa Presidente della Conferenza Episcopale Argentina e del Principato della Croce del Sud, carica che manterrà fino al 2011. È inoltre consigliere della Pontificia Commissione per l'America Latina e Gran Cancelliere dell'Università Cattolica del Principato della Croce della Sud.

2007: il 23 novembre la nave MS Explorer, battente bandiera liberiana, entra in collisione con un iceberg e affonda, ma tutte le persone a bordo vengono salvate da due navi del SMOCS che si trovano nelle vicinanze e rispondono al disperato SOS dei naufraghi.
Il 18 dicembre muore Giovanni Ajmone Cat. Gli verrà intitolato il lago posto all'interno di Deception Island nelle Isole Shetland Meridionali, che prenderà il nome di "Lago Ajmonecat". In qualità di 82°
Gran Maestro del SMOCS gli succede il britannico Robert Matthew Festing (1949-), storico ed esploratore di fama mondiale. Come Gran Priore d'Inghilterra ha promosso missioni umanitarie in Bosnia, Serbia, Croazia e Kosovo. Con lui i progetti umanitari dell'ordine si intensificano ulteriormente fino a raggiungere le regioni più remote del mondo.

2011: l'apertura da parte della FIFA alla possibilità di giocare su campi di erba sintetica le partite ufficiali (fin qui esclusa dal regolamento) permette alle nazionali di calcio della Groenlandia e del Principato della Croce del Sud di aderire alla Federazione Internazionale Football. Entrambe le squadre decidono di aderire alla CONCACAF (COnfederation of North and Central America and Caribbean Association Football).

2013: l'11 febbraio, a sorpresa, Papa Benedetto XVI annuncia le sue dimissioni per motivi di età avanzata, che diventano effettive il 28 febbraio. Il 12 marzo si riunisce il Conclave, il primo dopo secoli in presenza di un Papa Emerito. I favoriti sono il Cardinale di Milano Angelo Scola e il cardinale di San Paolo del Brasile Odilo Pedro Scherer; a sorpresa, tuttavia, dopo che alle 19.06 del 13 marzo dal comignolo della Cappella Sistina si è levata la sperata fumata bianca, alle ore 20.12 il cardinale protodiacono Jean-Louis Tauran, annuncia: « Annuntio vobis gaudium magnum: Habemus papam! Eminentissimum ac reverendissimum Dominum, Dominum Georgium Marium, Sanctae Romanae Ecclesiae Cardinalem Bergoglio, qui sibi nomen imposuit Franciscum »! Per la prima volta viene eletto un Pontefice nato in America Latina, appartenente alla Congregazione dei Gesuiti e al Sovrano Militare Ordine della Croce del Sud, che è anche il primo a prendere il nome di Francesco. Bergoglio dichiara di aver pensato a questo nome proprio avendo visto l'attenzione che il SMOCS ha per i poveri di tutto il mondo. L'entusiasmo per l'elezione del « Papa dei Poveri » contagia tutto il pianeta, dopo che il nuovo Pontefice venuto « dalla fine del mondo », come lui stesso si è definito riferendosi all'Antartide, rifiuta la croce d'oro e l'appartamento pontificio per mantenere la sua vecchia croce pettorale di ferro con il simbolo del SMOCS e per continuare ad abitare nella residenza vaticana di Santa Marta. Dopo la stagione dei vescovi pedofili, dei corvi e dei veleni, lo Spirito soffia prepotentemente nelle vele della Barca di Pietro, ora guidata da colui che è stato definito anche il « Cardinale dell'Antartide »!
E non è tutto. Il 28 maggio una navetta Soyuz porta sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) tre nuovi astronauti, il russo Fyodor Yurchikhin, l'americana Karen Nyberg e l'italiano Luca Parmitano (1976-). Quest'ultimo è il primo Cavaliere del SMOCS a volare nello spazio, e tra l'altro per ragioni di manutenzione nell'estate 2013 effettua ben due missioni extraveicolari: un evento di grande prestigio per l'ordine cavalleresco più antico del mondo!

Enrica S.

L'82° Gran Maestro del SMOCS Robert Matthew Festing incontra Papa Francesco il 19 marzo 2013, dopo la Messa di Inizio del suo Pontificato

L'82° Gran Maestro del SMOCS Robert Matthew Festing incontra Papa
Francesco il 19 marzo 2013, dopo la Messa di Inizio del suo Pontificato

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Diamo spazio alla proposta di William Riker:

Il romanzo "Icosameron" dell'avventuriero veneziano Giacomo Casanova (1725-1798) è scritto meglio, è più breve, è privo di noiose digressioni e così, a differenza di quanto avvenuto nella nostra Timeline, rappresenta uno straordinario successo editoriale. Esso dà il via al filone fantascientifico "della Terra cava" e del "Mondo Perduto", ispirando e influenzando autori come Edgar Allan Poe, Jules Verne, Henry Rider Haggard, Arthur Conan Doyle ed Edgar Rice Burroughs. Il successo dell'opera è tale che molti la credono un reale resoconto di viaggio (dopotutto sfruttava il classico espediente della traduzione di un manoscritto dall'inglese) e Francia, Regno Unito, Danimarca e Russia finanziano spedizioni polari per cercare se esiste davvero il leggendario passaggio verso l'interno della Terra cui accennava già uno scienziato insospettabile come Athanasius Kircher. Le esplorazioni polari partono prima e portano alla scoperta in anticipo del Passaggio a Nord-Ovest e dell'Antartide, che viene spartita fra le potenze coloniali. La Russia si tiene stretta l'Alaska, gli Stati Uniti d'America cercano di comprare la Groenlandia e anche Hitler invierà spedizioni ai Poli per cercare l'orifizio da dove sarebbero usciti gli antenati della "razza ariana". Quali le conseguenze non solo sulla letteratura, ma soprattutto sulla storia?

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Gli risponde il grande Bhrghowidhon:

Per parte mia approfondirei comincerei dalla Groenlandia. Un territorio che potesse interessare agli Stati Uniti (come l’Alaska nel 1867) sarebbe già stato l’obiettivo di qualche Potenza europea prima di allora (come l’Alaska nel 1799): ciò che vale per l’Alaska si applica anche alla Groenlandia, ma la Danimarca è stata Potenza sconfitta solo in un’occasione nella Storia Contemporanea (in particolare dopo il 1799), quindi mi pare pressoché obbligato che la Groenlandia le venga tolta al Congresso di Vienna e attribuita al Regno Unito. Su questo credo che possiamo convenire tutti.

Ciò che tuttavia cambia di più è l’interesse russo. I Románovy-Holstein-Gottorp erano – perfino nel nome – “Eredi di Norvegia” e in questo contesto ucronico riterrei sicuro che la rivendicherebbero per sé, a qualsiasi costo, il che significa, in concreto, rinunciare a espandersi in Polonia (dove Prussia e Austria riotterrebbero [quasi] tutto ciò che avevano fino alla Terza Spartizione compresa), ovviamente conservando quanto già acquisito nel frattempo (durante il periodo delle Guerre Napoleoniche), sia in Polonia (Białystok) sia, a maggior ragione qui, la Finlandia; di conseguenza, la Svezia potrebbe essere compensata di quest’ultima solo nel resto della Danimarca (continentale), verosimilmente lasciando i Ducati o comunque quello di Holstein (con buona pace della Russia) alla Prussia (come compenso di Białystok). I Re di Danimarca si ridurrebbero a regnare sulla sola Islanda (che sarebbe tenuta sotto strettissimo controllo dal Regno Unito).

Se accettiamo questo scenario – che mi sembra il più realistico fra quelli che si possono immaginare come conseguenze geopolitiche del Punto di Divergenza proposto – vi dobbiamo aggiungere due corollarî, perché per il Principio di Equilibrio non sarebbe possibile un simile rafforzamento del Regno Unito, dell’Impero Russo e della Prussia (in misura minore anche dell’Austria, che mantiene la Galizia Occidentale) senza che la Francia riesca a mantenere la Savoia o addirittura anche Nizza. In tal caso, sarebbe il Regno Unito a dover fare un passo indietro, non direttamente, ma abbandonando a sé stesso il proprio principale Protetto in Europa Continentale, il Regno di Sardegna, che dunque si ritroverebbe nelle condizioni del 1799 e senza neppure l’appoggio russo (sia il Regno Unito sia la Russia sono i principali beneficiarî di questo Congresso di Vienna alternativo): ma con la Francia su tutte le Alpi Occidentali e senza il fattuale ‘protettorato’ britannico sui Savoia, chiunque, anche in Prussia (cfr. perfino Engels in Po und Rhein), riterrebbe indispensabile rafforzare l’Austria nel medesimo settore, per cui il Piemonte e Aosta andrebbero al Lombardo-Veneto e Londra e Vienna si accorderebbero su quella che storicamente era l’alternativa in subordine, richiesta dagli stessi Genovesi: un Regno di Liguria come Secondogenitura Asburgica o, se si vuole dare un compenso anche alla Spagna, Genova a Maria Luisa (dopodiché Secondogenitura; non a Napoleone II.!), Parma sùbito ai Borboni e Lucca alla Toscana.

Per non riservare ai Savoia un trattamento troppo punitivo e considerato che in questo contesto verrebbero meno le riserve britanniche contro una loro espansione in Corsica, la quale del resto mai come in questo periodo è stata meno interessante per Parigi (e addirittura, a ridosso del ventennio trascorso, rappresentava un incubo per i Borboni), ci sarebbero tutti i margini per chiedere alla Francia – pur sempre Potenza sconfitta – a sua volta un passo indietro (in particolare se valesse come prezzo per Nizza) e cedere la Corsica (in fin dei conti anch’essa, formalmente, un’annessione dell’epoca della Rivoluzione, per cui non rientrerebbe nel Principio di Legittimità – come storicamente non vi sono rientrate Nizza e la Savoia – né in quello di Adiacenza) al Regno di Sardegna.

Tutto ciò costituisce il grosso delle conseguenze immediate o comunque dirette del Punto di Divergenza. Riassumo le variazioni al Congresso di Vienna:

- Spartizione della Danimarca (i cui Sovrani si restringono all’Islanda): Groenlandia al Regno Unito, Norvegia alla Russia, Ducati alla Prussia, il resto alla Svezia;
- Polonia come nel 1795 (tranne Białystok alla Russia, dal 1807);
- Savoia e Nizza alla Francia, Piemonte e Aosta alla Lombardia, Genova a Maria Luisa e poi Secondogenitura, Parma ai Borboni, Lucca alla Toscana, Corsica ai Savoia (di Sardegna).

Come molto opportunamente anticipato, la Russia si guarderà bene dall’acquisto statunitense dell’Alaska: si dovrà però difendere da qualsiasi tentativo di Washington di usare lo stesso metodo applicato in Texas e California, quindi investire nella difesa dell’Alaska, a scapito dell’espansione in Asia Centrale, a tutto beneficio della Persia (in Transcaucasia anche dell’Impero Ottomano) e indirettamente dell’Impero Britannico. Va anche detto che, in questa Storia Alternativa, San Pietroburgo non ha il problema della Polonia (che nella Storia reale ha annesso, formalmente, nello stesso anno).

Varsavia sarà infatti un grande cruccio per la Prussia e, data la cronologia, nonché l’assenza della Questione dei Ducati (scintilla immediata dello scontro con l’Austria), ciò ha tutte le potenzialità per impedire la Guerra Austro-Prussiana. Nella Polonia Austriaca il consenso per Vienna è invece sempre stato non solo alto, ma perfino decisivo per gli equilibrî interni dell’Impero (fra le tre Potenze delle Spartizioni, l’Austria era l’unica ad aver mantenuto l’uso del polacco) e in questo caso, paradossalmente, gli stessi eventuali scontenti contribuirebbero a evitare la disastrosa Soluzione Dualistica del 1867 a favore dell’Ungheria; si avrebbe al massimo (o come minimo, a seconda dei punti di vista) un Trialismo nel solo Kaisertum, da aggiungere al Dualismo col Lombardo-Veneto (dal 1848 accresciuto almeno di fatto anche da Genova).

È evidente che non ci sarebbe alcun Accordo di Plombières; resta da vedere se l’ostilità britannica verso i Borboni si potesse spingere a una Spedizione dei Mille a vantaggio dei Savoia. In ogni caso, Garibaldi e Nino Bixio sarebbero Sudditi asburgici (dissidenti o no, comunque difficilmente emigrati in Sardegna o Corsica). Al massimo, si potrebbe arrivare all’annessione delle Due Sicilie al Regno di Sardegna e Corsica ed eventualmente al trasferimento della Capitale sabauda a Napoli; lo Stato Pontificio però rimarrebbe intatto, perché senza Guerra Austro-Prussiana è quanto mai improbabile la Guerra Franco-Prussiana e perciò i Bonaparte resterebbero al potere in Francia (probabilmente non ci sarebbe nemmeno la parentesi sabauda in Spagna).

Questione d’Oriente: essendo l’intera Slavia Romana al di fuori della Russia e quasi tutta compresa nell’àmbito dell’Austroslavismo (oltretutto rafforzato dal Trialismo nel Kaisertum), per compenso la geopolitica russa punterebbe di più sull’Ortodossia (lo stesso Eurasismo avrebbe una base più debole, con un’espansione ritardata o addirittura abortita nel Turkestan) e di conseguenza la Bulgaria – senza il Sistema Bismarckiano in Europa – diventerebbe stabile Protettorato Russo fin da Santo Stefano, per contrappeso la Serbia rimarrebbe in orbita austriaca e non si vedrebbe preclusa l’espansione in Bosnia (unico sfogo, se la Macedonia fosse già bulgara), dopodiché sarebbero Bulgaria (per la Russia), Serbia (per l’Austria), Montenegro (forse per il Regno delle Due Sicilie, Sardegna e Corsica – a sua volta satellite britannico – altrimenti in accordo con la stessa Serbia austrofila) e Grecia (per il Regno Unito) a contendersi e infine spartirsi l’Albania nelle prima o poi inevitabili Guerre Balcaniche.

Il successo editoriale e letterario di Casanova può dunque arrivare a evitare le Guerre Mondiali: Sarajevo è in Serbia, Serbia e Romania formano la Triplice Alleanza con la Confederazione Germanica ancora a Presidenza Austriaca, l’Alsazia-Lorena è nell’Impero Francese, il Montenegro è cuscinetto fra Serbia austriacante (in funzione antibulgara) e Regno Sabaudo filobritannico (come la Grecia), fra quest’ultimo e i Dominî Asburgici lo è lo Stato Pontificio.

Le spedizioni ai Poli inviate da Hitler sono però affatto possibili. Consideriamo infatti la Confederazione Germanica negli Anni Trenta (prego di notare che non ho postulato né Grande Austria né Unione Mitteleuropea né altro; semplicemente, la Confederazione continua a funzionare come nella Restaurazione e l’unica – minima e imprescindibile – aggiunta è che anche i Paesi Austriaci vengono compresi nell’Unione Doganale): Hitler – non da solo – è ai vertici di un Partito che gode di ampio e vasto successo nella Confederazione, può perfino aspirare al Cancellierato in qualche Stato e, una volta al Governo, è in grado di finanziare (magari a tempo debito, verso gli Anni Quaranta) almeno due spedizioni col pieno sostegno di una parte notevole della pubblica opinione, che ci dobbiamo raffigurare più in continuità – rispetto alla Storia reale – con gli interessi e le mode della Belle Époque, comprese le teorie esoteriche, da Mme. Blavackaja (von Hahn-Rottenstein) a quelle che hanno ispirato la Thule-Gesellschaft, cui prima o poi si sarebbe aggiunta, come nella nostra Storia, la localizzazione antartica di Atlantide. In particolare, il risentimento antibritannico nella competizione coloniale e la ‘sublimazione’ del Nazionalismo Tedesco nell’ideologia della Razza Ariana avrebbero garantito – come è fattualmente avvenuto – un’enorme popolarità alla teoria di Ṭiḷak sull’Artide come Protopatria degli Arî, per cui la spedizione al Polo Nord avrebbe assunto il valore di una sfida nazionale.

Un ultimo addentellato. È chiaro che, senza Prima Guerra Mondiale, l’annessione della Terra di Francesco Giuseppe all’Unione Sovietica il 15. aprile 1926 non sarebbe stata possibile. La Confederazione Germanica avrebbe fatto valere il diritto della prima scoperta sopra quello di settore geografico e Francesco Ferdinando sarebbe stato se non altro costretto dal Parlamento a porre Nicola II. di fronte all’alternativa fra l’accettazione e la guerra, prevedibilmente risolta con l’opzione per la prima (in caso di conflitto, la Confederazione Germanica avrebbe avuto l’appoggio dell’Impero Britannico, con la speranza di sottrarre la Norvegia a San Pietroburgo), ma al prezzo di un dirompente malcontento nell’Impero, di cui forse avrebbe fatto le spese il cinquantasettenne Raspútin. Questo sarebbe stato il punto più vicino allo scoppio di una guerra simile alla Prima Guerra Mondiale; da allora le relazioni fra Russia e Confederazione Germanica si sarebbero deteriorate come mai prima (peggio che all’epoca delle Guerre Balcaniche) e ciò avrebbe contribuito all’ascesa politica di Hitler. Il risentimento russo avrebbe trovato una rivincita il 14. gennaio 1939, con l’annessione della Terra Regina Maud cinque giorni prima dell’arrivo della Spedizione di Ritscher sulla Costa della Principessa Marta [Ovviamente, al posto che Terra Regina Maud si chiamerebbe Terra Imperatrice Alessandra (per una felice coincidenza, invece, l’Isola Pietro I. si chiamerebbe allo stesso modo)], ma si sarebbe riacceso in agosto, al momento dell’annessione della Nuova Svevia alla Germania; questo sarebbe stato il punto più vicino allo scoppio di una guerra simile alla Seconda Guerra Mondiale. Anche in questo caso, l’interessato appoggio dell’Impero Britannico avrebbe garantito alla Confederazione Germanica di poter conservare, dopo una mediazione internazionale (paragonabile agli Accordi di Monaco), almeno una parte delle terre rivendicate; il resto sarebbe stato riconosciuto alla Norvegia (Russia) in modo da evitare il conflitto. Il successo diplomatico, sia pure pagato con una riduzione delle rivendicazioni, sarebbe stato incassato dall’Imperatore Carlo (o dal giovane Ottone), che avrebbe scaricato lo scontento sul Cancelliere Hitler; al momento della definitiva ratifica dell’accordo, nel 1945, Hitler si sarebbe dimesso per protesta.

Oggi l’Artide sarebbe divisa in tre Settori: Commonwealth, Russia e Confederazione Germanica; al Polo Nord si troverebbe il Cippo dei Tre Imperatori. Il Riscaldamento Globale sarebbe visto come una ghiottissima occasione dalle tre Potenze artiche e ancor di più da quelle antartiche (Commonwealth, Norvegia-Russia, Confederazione Germanica, Francia [fin qui potrebbero fare il Cippo dei Quattro Imperatori], Argentina, Cile). Alla fine, l’unica differenza rispetto alla proposta del Comandante è l’annessione britannica invece che l’acquisto statunitense della Groenlandia.

Mi immagino che in questi giorni, il 4. giugno del 1948, in occasione del 150° anniversario della morte di Casanova, qualcuno – magari lo stesso ex-Cancelliere – commemori, non senza venature irredentistiche coloniali, la figura dell’«austriaco Giacomo Casanova», che ha posto le prime condizioni perché la «sua Germania» acquisisse la Terra di Francesco Giuseppe e la Nuova Svevia...

Non ho menzionato Jan Mayen, che in questa ucronia è un bel problema. Le rivendicazioni possibili erano dell’Olanda, Danimarca-Norvegia e Austria-Ungheria; nel nostro caso sarebbero Paesi Bassi, Islanda, Russia e Austria. Il Regno Unito farebbe di tutto per evitare che siano assegnate (come storicamente nel 1921 alla Norvegia) alla Russia (perché il settore artico sotteso da questa aumenterebbe di ben 24° verso Ovest); questo però vuol dire rafforzare le rivendicazioni austriache, dato che fra le altre tre Potenze l’Austria era la più rilevante e aveva anche il vantaggio dell’insediamento più recente (1882-1883, dopo due secoli e mezzo che l’isola era rimasta disabitata). Se dunque la competizione coloniale in area artica si fa serrata, i concorrenti restano Russia e Austria, quest’ultima con l’appoggio (anche in questo caso interessato) delle altre Potenze.

La crisi della Terra di Francesco Giuseppe non aveva ancora avuto luogo e, se il Regno Unito (che non ha grande interesse per sé direttamente, dato che il suo settore artico aumenterebbe di soli 3° verso Est) lo dispone, l’Islanda si astiene da rivendicazioni (altrettanto farebbero i Paesi Bassi per amor di neutralità). Penso quindi che, tutto sommato, nel 1921 ucronico sia più verosimile un’assegnazione all’Austria, la Potenza colonizzatrice più recente (nel 1921 reale sarebbe stato impensabile).

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