Il Regno delle Amazzoni

di Tommaso Mazzoni

Bandiera del Regno Amazzone di Macaronea (da questo sito)

Capitale: Themyscira
Forma di Governo: Monarchia Costituzionale ereditaria a primogenitura matrilineare.
Sovrano: Regina Ippolita XV
Fondazione: X secolo avanti Cristo, con Melanippe I.
Superficie: 39.833 Km quadrati. Di cui 27.821 l'Isola di Macaronea.
Abitanti: 7,3 milioni.
Religione: Cristianesimo Amazzone (molto simile all'Ortodossia, ma vede solo donne nel clero), Cattolicesimo di Rito Amazzone (le donne non esercitano il ministero, hanno solo i voti minori, ma hanno il potere temporale nella chiesa locale, e sono riconosciute cardinalesse da Roma), Paganesimo Amazzone.
Moneta: Euro dal 2003, Dracma Amazzone in precedenza.
Economia: l'isola, nonostante il territorio montuoso è estremamente fertile; la flotta mercantile Amazzone e fra le più numerose del mondo; le industrie funzionano su cicli di produzione puliti e sfruttano l'energia geotermica del sottosuolo vulcanico. Numerose miniere, compreso una recentemente scoperta di Uranio, hanno fatto nei secoli la ricchezza del regno delle donne.
Il suo PIL è fra i più alti d'Europa.
Cultura: L'Isola pullula di teatri e di case di produzione cinematografiche; la moda Amazzone, che mescola eleganza e praticità è molto diffusa nel mondo occidentale.
Società: L'introduzione per legge delle quote Azzurre nel 2010 ha permesso al regno di raggiungere un buon livello di parità, per quanto molti ruoli dirigenziali rimangano appannaggio femminile.
Politica: Il Regno Amazzone di Macaronea è una monarchia costituzionale; il potere esecutivo appartiene alla regina, che ne delega l'esercizio alla propria Prima Consigliera, che è da lei nominata su proposta del Senato; La Prima Consigliera nomina le Consigliere Reali (ministri) e può essere sostituita solo con voto di sfiducia costruttiva; il potere legislativo spetta al Senato, parlamento monocamerale, con 250 membri, eletto ogni sei anni con sistema binominale; dei due eletti, dal 2012, almeno uno deve essere un uomo; è possibile votare due candidati di due liste diverse, purché uno sia un maschio. Le leggi devono essere firmate dalla Regina entro 2 mesi dall'approvazione, o decadere; se la regina non firma una legge per tre volte, senza proporre modifiche essa viene promulgata in automatico, dalla Corte Suprema; se la Regina propone modifiche esse devono essere prese in considerazione, discusse e votate (il parlamento non può ignorare il parere della Regina) ma il senato può votare No, a quel punto la Regina deve firmare, ma può indire un referendum abrogativo sentito il parere della corte Suprema (7 membri, due nominati dalla regina 4 dalla maggioranza parlamentare, 1 dall'opposizione, in carica per 9 anni). La Regina non può sciogliere il Senato che resta in carica fino all'insediamento del Senato successivo; La Regina presiede il Senato, ma vota solo in caso di pareggio; usualmente nomina una sostituta, la Matrona Vicaria; la decisione sugli ordini del giorno e la presidenza delle commissioni spetta alla Vice-Matrona vicaria, carica che spetta al capo dell'opposizione. La Regina ha il potere di graziare, amnistiare e indultare, dopo essersi consultata con il governo. La Regina è il capo delle Forze Armate Amazzoni, e ha il diritto di porre il veto in materia di politica estera, superabile solo con voto dei 2/3 del Senato. La Corte Suprema può deporre la Regina se essa è messa sotto stato d'accusa dai 2/3 del senato ma solo per i reati di Omicidio, Violenza Sessuale, Cospirazione ai danni della Popolazione, e Alto Tradimento.
Capo del Governo: Prima Consigliera Athena Maria Vazenakis (Partito Laburista Amazzone).
Forze Armate: Il servizio Militare di un anno è obbligatorio per le donne, volontario per gli uomini dal 2013; La riserva dura 35 anni.
Tld: .am

Storia:
Nell'antichità un gruppo di profughi della città di Amaz (Cilicia) nell'odierna Anatolia, composti in maggioranza da donne vecchi e bambini (gli uomini sono morti in battaglia contro gli invasori) supera fortunosamente a causa di un temporaneo blocco delle correnti (che rendono l'isola inavvicinabile via mare a meno che uno non conosca i punti e i tempi di passaggio) causato dall'eruzione di Santorini. La nuova terra è fertile e ricca di risorse, e le Amazzoni creano in essa una cultura matriarcale; Le donne Amaz egemonizzano le normali attività maschili, guerra, politica e affari, lasciando agli uomini i lavori di casa, la manovalanza e le attività artistiche; Le Guerriere Amazzoni esordiscono nella guerra di Troia dove il loro forte esercito e la loro grande flotta, alleata di Troia mette in seria difficoltà i Greci, tant'é che Troia non sarà distrutta, anche se perderà l'egemonia;
Rivali di Atene fonderanno varie colonie nel mediterraneo fra cui Gineceia (HL Agrigento) in Sicilia.
In epoca Romana le amazzoni combatterono ben cinque guerre contro Roma, che vedranno le Amazzoni perdere alcune delle proprie colonie ma mai la propria indipendenza infliggendo a Roma innumerevoli sconfitte;
Secondo la Tradizione, Maria di Betania e Maria di Magdala evangelizzarono le Amazzoni, le quali però svilupparono una loro teologia, è la confessione Amazzone (il sacerdozio era non solo anche femminile ma esclusivamente femminile) condannata come Eretica al Concilio di Calcedonia.
Nel VI secolo, però, Santa Anastasia, si trasferì a Themyscira dove organizzò una chiesa in comunione con Calcedonia in cui il Sacerdozio restava maschile ma l'autorità amministrativa era nelle mani delle Diaconesse, (poi Cardinalesse)
Il VII e l'VIII secolo vedono l'emersione degli Arabi, la cui cultura è ancora più patriarcale di quella Romana e Troiana (In HL Bizantina, qui Troia non è mai stata distrutta e Costantino ne ha fatto la sua capitale), e perciò instaurano una relazione molto complicata con Themyscira; la flotta Amazzone infliggerà molte sconfitte agli Arabi, tant'é che Pentesilea VI, Regina delle Amazzoni dal 720 al 748, sarà chiamata in difesa dal popolo Siciliano; il destino della Sicilia rimarrà legato a quello della vicina Macaronea per molte decadi, fino all'XI secolo, quando, imprevedibilmente la Regina Maria III si innamorò del condottiero normanno Tancredi, e i due ebbero un solo figlio Roberto; alla morte di Maria III Roberto le successe in Sicilia (dove comunque si è sviluppata una cultura dei sessi molto piu avanzata che nel resto d'Europa, e questo è valido tutt'oggi) e la sorella Ippolita XI a Themyscira
Dalla metà dell' XI allla metà del XII secolo sotto le tre Grandi Regine Conquistatrici, Ippolita XI, Maria IV e Melanippe VI, conquistano l'Egitto, la Libia, la Tunisia e la Grecia, creando un vasto impero.
Alla morte di Melanippe VI senza figlie femmine però, suo figlio Filippo si converte all'Islam, con il nome di Sidiyq al-Khuyul e fonda la dinastia Sidiyquide, che regnerà sull'Egitto fino alla conquista Ottomana.
All'inizio del XIII secolo, la Regina Maria V si innamora di Alessio Angelo, lo sposa e lo aiuta a riconquistare Costantinopoli, ma poi è costretta a rientrare precipitosamente perché i Crociati occidentali, all'ordine di Venezia, con la quale Themyscira ha una accesa rivalità stanno tentando di bloccare i porti dell' isola. Nella battaglia di Sant'Anastasia, il 10 Marzo del 1204 la flotta Veneziana cola a picco; la testa di Enrico Dandolo sarà imbalsamata e decorerà il porto di Themyscira per molti anni.
Alla morte di Alessio IV il Senato di Troia offre la corona alla Regina Maria V. unica in grado di difendere l'Impero Bizantino dai suoi nemici.
Le Regine delle Amazzoni saranno Basilisse ton Romaion, rispettando le prerogative della chiesa Ortodossa per quattro generazioni; nel 1395, alla morte di Costantina II, tuttavia, piuttosto che incoronare Basilissa Melanippe VIII, fervente Cristiana Amazzone, che minacciava di imporre la sua Confessione, forte dell'appoggio di molte donne influenti, offrì la corona a Giovanni V Paleologo che ha sposato una cugina della Basilissa; i successivi dieci anni di guerra civile e la perdita di gran parte dell'Arcipelago greco rimasto sotto il controllo di Themyscira apriranno la porta alla conquista Ottomana;
Nel 1463 Maometto II fece l'errore più grave di tutta la sua carriera; che non è quello di dichiarare guerra alle Amazzoni, quello ci poteva stare; no, il suo errore è stuprare l'ambasciatrice Amazzone (gli storici Turchi negano la violenza, l'ambasciatrice se la inventò per giustificare il rapporto, secondo loro, quelli Greci e Amazzoni la confermano, i fatti sono confusi) e rimandarla a Melanippe IX col seguente messaggio (e questo è sicuro) :"Dopo l'antipasto, non vedo l'ora di provare la cavalla nera (Melanippe, appunto).
Mal gliene incolse; Melanippe si allea con i sovrani Balcanici e lancia contro il Sultano Ottomano una violenta offensiva che si conclude con un epico duello fa la Regina Amazzone e il Sultano; Melanippe non lo uccide, ahi lui, gli fa di peggio, privandolo della possibilità di mettere in pratica le sue minacce per sempre, e i popoli Cristiani dei Balcani lo ribattezzano Maometto II il Castrato. La morte colpirà la regina nel viaggio di ritorno seguita dal rivale. I successori di Maometto II e Melanippe IX verranno a piu miti consigli, con la Pace di Rodi.
Nei decenni successivi le Amazzoni, pur in buoni rapporti con gli Ottomani e gli Egiziani decidono di costruirsi un alternativa, e quindi prima conquistano Melilla, e poi le Canarie.
Diana I la Navigatrice creerà un vasto sistema di avamposti commerciali in Africa precedendo i portoghesi, e gli Olandesi.
Nel XVI e XVII secolo le Amazzoni dovranno vedersela con due avversari agguerriti, l'Impero Ottomano e la Spagna Asburgica; naturale l'alleanza con la Francia, semi-rovesciata però nel 1683 quando le Amazzoni si alleano con gli Asburgo (Imperiali) in chiave anti-ottomana.
La riconquista di Costantinopoli, della Tunisia e della Grecia Continentale segnerà l'apogeo del Regno Amazzone, alleato con gli Asburgo d'Austria senza soluzione di continuità fino al 1853;
Nella Guerra del Sette Anni comincia una rivalità con l'Inghilterra; la flotta di sua Maestà Britannica non riuscirà mai a prevalere su quella Amazzone, ma le due rivali si alleeranno contro Napoleone; la Regina Diana II infliggerà al Corso l'unica sconfitta della Guerra della Quinta Coalizione, di ritorno da Austerlitz, gli tese un agguato presso Hradec Králové , facendolo addirittura prigioniero; ma quello che fu perso sul campo fu vinto a letto, giacché Napoleone, non temendo di fare la fine del Sultano, avendo molta più classe con le donne, riuscì a concludere con la regina la Pace delle lenzuole, con cui la Francia si impegna a lasciare in pace il Regno Amazzone e smettere di finanziare gli Ottomani. Siccome tutti gli altri si sono gia arresi al Corso, Diana II non può essere accusata di alcunché. Quando la Francia viola il trattato per imporre il blocco continentale, Themyscira scende di nuovo in campo, ed è fra i vincitori a Lissa e poi riesce a sbarcare uomini anche in Belgio, vincendo a Waterloo; a Napoleone va meglio che nella timeline originale,perché finirà i suoi giorni come Consorte Reale a Themyscira.
Proprio l'influenza Napoleonica spinge Diana II a concedere una costituzione moderna, nel 1818.
Nel 1853, tuttavia, si schiera a favore della Russia, unica potenza della Santa Alleanza a farlo, e sconfigge gli inglesi a Sebastopoli; Nonostante il vantaggio i Russi sono troppo male in arnese e l'unica cosa che ottengono è l'Elezione di Alessandro II a Principe di Moldavia, mentre Creta torna Amazzone.
Sun Yat-sen trascorre una parte del suo esilio nel regno mediterraneo sposando una amazzone; al suo ritorno in Cina si instaura una stretta cooperazione tra il Kuomintang e Themyscira che prosegue anche sotto i suoi successori; durante l'invasione giapponese del 1937 le Amazzoni aiutano Nanchino inviando armi e volontarie, e in questo modo anche la cultura giapponese ha il suo forte shock derivato dal contatto con le Amazzoni.
L'Alleanza con la Russia sarà costante fino al 1937, anno in cui il sessismo di Stalin nei confronti dell'Ambasciatrice Amazzone raffredderà i rapporti diplomatici; potenza industriale e coloniale nel XIX secolo, nella I Guerra mondiale sotto Diana III detta la Donna Meraviglia, l'ultima Regina a guidare personalmente l'esercito in battaglia, le Amazzoni conquisteranno Cipro e interverranno per soccorrere gli Armeni. le Amazzoni manterranno una zona d'occupazione in Turchia fino al 1947, e pare che Atatürk subisse il fascino della regina nemica, al punto che, sotto suoi precisi dettati, il governo Turco chiese ufficialmente la restituzione solo dopo la morte di Diana III. Nel primo dopoguerra la Regina curò personalmente lo sviluppo della flotta aerea Amazzone, col sostegno del suo consorte reale, l'aviatore Inglese Steve Trevor, conosciuto durante la guerra.
Nel 1938 Themyscira dichiarò guerra, da sola, al III Reich, per difendere la Cecoslovacchia; i bombardamenti Amazzoni ebbero l'effetto di mantenere indipendente la Repubblica Ceca, che fu occupata solo nel 1939;
Nel 1941 a Benito Mussolini venne un idea geniale "Spezzeremo le reni alle Amazzoni, quelle donnette isteriche, e ne faremo mogli ubbidienti per il virile maschio italico!" risultato, la flotta italiana subisce gravi perdite e vengono fatti prigionieri quasi 10.000 soldati italiani, messi a fare i lavori domestici, alla fine della guerra torneranno tutti alla libertà, molti con un po' di nostalgia.
Ma nel 1942 dopo aver comunque occupato la Grecia i Tedeschi riescono a paracadutare una Divisione a Themyscira; La guerra a terra è durissima, ma alla fine la superiore conoscenza del territorio della Amazzoni si rivela decisiva; Il Maresciallo Student viene catturato dalla stessa regina Diana III.
A Yalta partecipa anche il governo Amazzone con la Regina Diana in persona; quando Stalin fa una battuta sessista in Russo pensando di non essere compreso, Diana gli risponde, umiliandolo profondamente.
Nel secondo dopoguerra le Amazzoni sono protagoniste del processo di unità Europea e faranno del movimento dei Non Allineati un vero e proprio Terzo Polo, intervenendo diplomaticamente sia a Cuba che in Vietnam che in Iraq; cresciuta con un madre guerriera, Ippolita XIV fu una regina diplomatica, e patrocinò la lotta dei movimenti maschilisti per la parità dei sessi; purtroppo, mori di cancro al seno nel 1978, lasciando il trono alla cugina omonima, Ippolita XV, tuttora sul trono; Ippolita XV ha finora riservato i suoi interventi politici e diplomatici a pochi momenti indispensabili e concordati con il governo; non è dato sapere, tuttavia se questa parentesi Parlamentare alla Inglese sia destinata a diventare prassi; la Principessa ereditaria Diana sembra più propensa ad imitare la prozia omonima e la zia che la madre, se il suo servizio nelle forze armate e le sue campagne anti-Saudite e anti-Trumpiste ci danno qualche indicazione.
Nel 2003, durante l'inizio del semestre di presidenza italiano del Consiglio dell'Unione Europea, scoppia un incidente diplomatico tra Italia e Regno Amazzone a causa di una battuta sessista tra Silvio Berlusconi ed un'europarlamentare amazzone. Un incidente diplomatico analogo avverrà nel 2010 dove Berlusconi (è inutile, non si smentisce nemmeno nelle ucronie!) dichiarerà che Ruby è la nipote di Ippolita XV.
Oggi si assiste alla nascita di un movimento "Me too" in salsa amazzone che chiede una maggior protezione dei maschi nel regno delle Amazzoni e una loro maggior integrazione nell'economia, politica ed esercito, con una reazione inconsulta della principessa su Twitter, la quale dichiara che si dovrebbe riportare a casa questi insolenti tirandoli per il... insomma, avete capito.

Tommaso Mazzoni

Veduta settecentesca della città di Themyscira (creata con openart.ai)

Veduta settecentesca della città di Themyscira (creata con openart.ai)

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Vi presento ora questa nuova ucronia:

La civiltà greca nel Mar Baltico!

di Pedro Felipe

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Secondo il libro "Omero nel Baltico" di Felice Vinci, i poemi omerici sarebbero da localizzarsi nel mar Baltico e nell'Oceano Atlantico settentrionale, in quanto in Scandinavia, e in generale sulle rive del Baltico, sorgeva la civiltà Achea che poi, migrando in seguito alla fine dell'optimum climatico, cioè un periodo dove il clima era molto più mite, si trasferì in Grecia ribattezzando le nuove città fondate e le terre appena scoperte con i nomi della loro vecchia patria.

Ora, poniamo che il clima non si irrigidisca per qualche strano motivo, un possibile POD potrebbe essere la mancata esplosione dell'isola di Santorini, che secondo molti avrebbe, con le sue ceneri, raffreddato la Terra per qualche anno ( in questo caso anche la civiltà minoica sopravvivrebbe).

Dunque gli Achei, e con loro tutti gli altri popoli indoeuropei (la cui sede originaria è localizzata nell'estremo nord) rimarrebbero al loro posto, e la storia greca e romana si svilupperebbe intorno al Mar Baltico. Ed ecco quanto.

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1.600 a.C.- 1.100 a.C. ca.: Civiltà micenea nello Jutland/Ellade (Sparta, Micene, Argo, Tebe) sull'isola di Fionia/Peloponneso (Pilo, Tirino) e Sjaelland/Attica (Atene). Costruzioni delle mura di Micene e della tomba di Atreo nello stile delle altre costruzioni megalitiche dell'Europa settentrionale (Stonehenge e tumulo di Kivik).

1.250 a.C. ca: guerra di Troia: una coalizione formata dalle varie città achee attacca e saccheggia la città di Troia, nella Finlandia meridionale/Frigia. l'episodio verrà successivamente ingigantito dalla leggenda e narrato nel poema epico “Iliade” (1.150 a.C. ca.).

1.100 a.C. ca.: fine della civiltà micenea, causata dall'invasione dei Dori, provenienti dalla Svezia.

776 a.C.: prima olimpiade, svoltasi ad Olimpia sull'isola di Fionia/Peloponneso. Con questa data inizia ufficialmente l'età classica.

VIII e VII secolo a.C.: Nascita delle polis e fondazione di colonie nel Mar Baltico/Mar Nero, nella Gran Bretagna meridionale/Magna Grecia e in Normandia/Sicilia.

561-528 a.C.: tirannide dei Pisistratidi ad Atene, che termina con l'uccisione di Ippia e con la creazione della democrazia.

VI a.C.: il re persiano Ciro il Grande, partendo dai suoi domini in Persia/Moscovia crea un enorme impero, conquistando la Mesopotamia, fertile zona tra i fiumi Dnepr e Don, la Palestina (Lituania e Curlandia), la Siria (Oblast' di S. Pietroburgo), la Fenicia (Livonia) e l'Asia Minore (Finlandia). Cambise conquista l'Egitto (Polonia) e Dario si spinge fino alla Battriana (Russia meridionale).

499 a.C.: rivolta delle città greche della Ionia (Finlandia) e scoppio della prima guerra persiana, conclusa con la vittoria di Atene nella battaglia di Maratona (Koge, sull'isola di Fionia).

480 a.C.: seconda guerra persiana: il re Serse, con una forza di 200.000 uomini, attacca la Grecia, dopo aver attraversato l'Oresund su un ponte di barche. A nulla serve l'eroica resistenza dei greci, guidati dai 300 spartani del re Leonida, alle Termopili (sull'isola di Sjaelland), i persiani saccheggiano e incendiano Atene, ma la popolazione riesce a salvarsi, rifugiandosi sull'isola di Salamina (Samso), presso la quale viene combattuta la decisiva battaglia navale che porta alla sconfitta la flotta di Serse. I persiani sono costretti a tornare in Svezia, dove vengono sconfitti a Platea (Malmoe).

431 a.C.: Guerra del Peloponneso: scontro tra Atene e Sparta per il predominio sulla Grecia. Nel 413 a.C. disastrosa spedizione ateniese guidata da Alcibiade contro Siracusa (Calais) alleata di Sparta. Vittoria spartana ad Egospotami nell'Oresund nel 405 a.C. La guerra si conclude con la vittoria spartana e l'ingresso forzato di Atene nella Lega peloponnesiaca.

338 a.C.: battaglia di Cheronea: Filippo di Macedonia (Svezia meridionale) sconfigge ateniesi e tebani e unifica la Grecia (tranne Sparta) sotto la Lega di Corinto.

336 a.C.: Filippo viene assassinato, gli succede il figlio Alessandro.

335 a.C.: Alessandro conquista la Tracia (Svezia centrale).

334 a.C.: Inizio della conquista dell'impero persiano: Alessandro sbarca presso l'odierna Turku, dove viene attaccato dai persiani, che vengono duramente sconfitti nella battaglia del Granico, uno dei numerosi laghi della Finlandia meridionale. Dopo aver piegato la resistenza di Mileto (Helsinki), Alessandro arriva a Gordio (Kotka) dove viene posto di fronte al nodo gordiano. La leggenda infatti narrava che chi fosse riuscito a scioglierlo avrebbe dominato tutta l'Asia. Il macedone risolse la questione a modo suo, tagliando il nodo di netto.

333 a.C: battaglia dei Isso (Neva): Alessandro sconfigge il re persiano Dario. Successivamente assedia la città di Tiro, sull'isola di Vormsi in Estonia, costruendo un ponte di terra che la congiungeva alla terraferma. Dopo sette mesi di assedio la città cade.

332 a.C.: Alessandro conquista l'Egitto, proclamandosi faraone, e fonda Alessandria sulla foce del Nilo (Vistola), presso l'attuale Danzica. l'anno successivo si reca dall'oracolo di Amon nell'entroterra per conoscere il suo futuro.

331 a.C.: Alessandro torna in Asia e punta direttamente alla Persia. Sul fiume Gaugamela (Moscova) sconfigge nuovamente Dario, che verrà ucciso dal satrapo Besso. Alessandro entra a Persepoli nel 330 a.C. e si proclama re di Persia.

330-326 a.C.: Alessandro completa la conquista dell'impero persiano sconfiggendo i satrapi ribelli e spingendosi fino al Caucaso (nella nostra Timeline Hindu Kush), ma il suo esercito si rifiuta di seguirlo in India (Iraq).

323 a.C.: Alessandro muore a Babilonia (Minsk).

Pedro Felipe

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Per farmi avere il vostro parere, scrivetemi cliccando qui.

I Greci nel Baltico

Le Isole Italiane

Alessandro il Grande

L'Impero Romano

Alcuni disegni di Pedro Felipe (clic per ingrandire)

 

Cartina relativa alla Timeline suddetta, opera di Edoardo Secco (clic per ingrandire)

Cartina relativa alla Timeline suddetta, opera di Edoardo Secco (clic per ingrandire)

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Questo è il commento in proposito di Generalissimus:

Se l'iporesi dei Greci nel Mar Baltico può sembrarvi balzana, sappiate che vi è addirittura chi crede che l'Odissea sia ambientata... in America! Colpa di Strabone e della sua ipotesi che Ogigia fosse un'isola al di là delle Colonne d'Ercole inventata da Omero.
Henriette Mertz riteneva che l'isola di Circe fosse Madera, Ogigia una delle Azzorre e tutti gli altri viaggi fatti da Odisseo fossero in realtà una scoperta anticipata dell'America: Scilla e Cariddi sarebbero nella Baia di Fundy, la Scheria nei Caraibi.
Charles-Joseph de Grave pensava che gli Inferi si trovassero alla foce del Reno.
Théophile Cailleux asseriva che Troia fosse nell'Inghilterra meridionale, la Telemachia si svolgesse nella Spagna meridionale e Odisseo avesse vagato in realtà lungo le coste dell'Atlantico settentrionale.
Enrico Mattievich ha supposto che il viaggio di Odisseo nel mondo dei morti si sia svolto in America del Sud.
L'Acheronte dovrebbe essere il Rio delle Amazzoni, e Ulisse lo avrebbe percorso controcorrente fino ad incontrare le anime dei morti alla confluenza tra i fiumi Ucayali e Marañón. 
La teoria più estrema è di Laurin Johnson: le risposte alle domande sulla geografia dell'Odissea dovrebbero essere cercate nel cielo, perché Iliade e Odissea non sarebbero altro che un'enorme mappa stellare.
Non vi ricorda qualcosa?

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Vale la pena di discutere anche questa proposta di William Riker:

L'imperatrice di molte favelle

Il più antico personaggio storico extrabiblico nominato nella "Divina Commedia" di Dante è probabilmente la regina assira Shammuramat, vedova del re Shamshi-Adad V (823-811 a.C.), nota agli storici greci con il nome di Semiramide. Dopo la morte del marito ella assunse il titolo di reggente durante la minore età del figlio Adad-Nirari III (il Nino degli storici greci), ma conservò il trono anche dopo l'ascesa di questi al trono.

Secondo la leggenda ella si sarebbe suicidata proprio dopo essere stata scacciata dal figlio; gli storici posteriori le hanno attribuito campagne militari irrealizzabili (dall'India fino all'Etiopia), la costruzione dei meravigliosi giardini pensili di Babilonia e soprattutto la fama di "mangiatrice d'uomini" che attraverso Paolo Orosio è giunta fino a Dante ("A vizio di lussuria fu sì rotta, / che libito fé licito in sua legge, / per torre il biasmo in che era condotta", Inf. V, 55-57): probabilmente propaganda maschilista assira contro l'unica grande regina della loro storia.

Ora, che accade se, come l'imperatrice Irene nella storia bizantina, Shammuramat fa eliminare il figlio e mantiene la corona fino alla morte? Come cambia la storia mesopotamica l'introduzione di un matriarcato al vertice dello stato? Anche l'ellenismo e Roma ne saranno influenzati? Che accadrà all'arrivo dell'Islam?

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Ad essa così risponde aNoNimo:

L'Assiria dell'età del ferro è uno dei posti più improbabili per la costituzione di un matriarcato, il dominio maschile era sancito dalla legge in modo particolarmente duro. Del resto, la presenza di grandi regine come Irene a Bisanzio, Hatshepsut in Egitto o Elisabetta in Inghilterra non ha portato cambiamenti sociali importanti.

Shammuramat prese il potere a causa di una crisi al vertice dello Stato assiro, che era indebolito da lotte tra fazioni e governatori sempre più autonomi. Questa tendenza sarà bloccata alcuni decenni dopo da un re forte, Tiglatpileser III.

Ora, se Shammurat riesce a sbarazzarsi di Adad Nirari, è comunque probabile che questo non incida sulla struttura patriarcale della società assira nel suo insieme, ma potrebbe rafforzare il ruolo politico dell'harem al vertice dello stato. Si può pensare ad un periodo di "governo dei favoriti" simile a quello dell'Impero Ottomano nel Seicento (o della Russia sotto la zarina Anna). Un periodo cioè in cui l'espansione è paralizzata dagli intrighi di corte, più frequenti del normale, il potere è esercitato (in modo indiretto) dalle regine madri e dalle mogli dei re (fantocci) che vivendo nell'harem senza aver aveuto educazione politico-militare, difficilmente dimostreranno grandi capacità di governo (nel caso ottomano è stato così, e la condizione della donna di alto rango nella società assira era probabilmente anche peggiore in termini di isolamento e scarso accesso all'educazione; sotto questo profilo l'Islam non ha inventato niente).

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Anche Dorian Gray dice la sua:

Molto interessante! Il problema è che abbiamo pochi dati storicamente utili per poter determinare come avrebbe regnato Semiramide se fosse riuscita a eliminare il figlio. La stessa imperatrice Irene, che tu hai ricordato, riuscì a far fuori il figlio, ma poi fu deposta poco tempo dopo e mandata in convento a Lesbo.

È stato così anche nel caso dell'imperatrice Cixi, che governò la Cina prima come imperatrice consorte, poi come imperatrice madre, poi (dopo avere anche lei rovinato il figlio), come imperatrice vedova (sul trono si succedettero nipoti e pronipoti uno più sfortunato dell'altro).

Cixi, esperta di intrighi, ma non di governo, provocò con la sua politica ottusamente reazionaria, la fine della dinastia mancese e poi dello stesso Impero del Drago.

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Così allora risponde il comandante Riker:

E se allora Shammuramat provocasse una caduta anticipata dell'impero assiro, impedendo l'ascesa al potere della dinastia sargonide? Chi ne approfitterebbe? I faraoni nubiani potrebbero tornare ad avanzare pretese sulla Siria? L'impero neocaldeo sorgerebbe prima? O avrebbero buon gioco in anticipo i Medi e i Persiani? E re Achab d'Israele cosa farà? Avrà la forza di essere un nuovo Davide riunificando il paese ed abbandonando il culto di Baal imposto dalla sua sposa Jezabel, oppure sarà travolto da nubiani e neocaldei?

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Al che Dorian Gray aggiunge:

Certo si può dire che una caduta dell'impero assiro avrebbe anticipato l'ascesa del secondo impero babilonese, e questo avrebbe reso i regni di Israele e di Giuda molto esposti al pericolo. Forze Jezabel sarebbe diventata regina con l'appoggio dei babilonesi, ma qui non conosco bene gli anni. Anche sua figlia Atalia avrebbe potuto avere un ruolo più rilevante, sempre nell'ottica di una conquista neobabilonese. Quindi come vedi sempre di sovrane donne si tratta in questa ipotesi ucronica!

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E aNoNimo aggiunge:

A breve termine prevedo un'affermazione di Urartu, che potrebbe entrare in conflitto con i principali stati aramei di Siria (Hazrek, Hama), e una più precoce e più intensa arabizzazione in Siria e Palestina, contro la quale agirebbero gli Egiziani, non so con quanto successo. Probabile un impero caldeo già sotto Merodach-Baladan, in conflitto con l'Elam ma incapace di espandersi ad ovest contro una Siria ancora vitale (mancando le devastazioni assire). Continuirebbe lo slancio economico e sociale della Fenicia. Se l'Elam regge, i Persiani potrebbero restarne vassalli più a lungo, mentre i Medi potrebbero affermarsi prima e con più forza.

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Nella discussione si inserisce Enrico Pizzo:

Il sottoscritto accetta l'ipotesi che il crollo dell'Impero Ittita sia conseguenza delle invasioni dei Popoli del Mare, favorite dalla "permeabilità" della frontiera nord Ittita, ma è convinto che queste siano anche state "aiutate" dalla guerra civile che negli ultimi decenni di vita dell'Impero ha interessato i due rami della Famiglia Imperiale. Supponiamo che Hattušili, all'indomani della vittoria sul nipote Muršili, decida di mettere in pratica l'antico adagio veneto « omo morto non fa guerra », accoppando il consanguineo. Che accade?

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A replicargli stavolta è Bhrg'hros:

Come PoD non mi sembra poi così folle; piuttosto esito a riporvi troppe speranze di cambiamento, anche se, a voler cercare il massimo possibile, non è del tutto escluso un ribaltamento dell’esito della battaglia di Niḫriya contro Salmanassar (Šulmānu Ašarēdu) I., poco dopo la morte dello stesso Ḫattušili III (ca. 1237 a.C.). Ma la Storia cambierebbe se a quel punto toccasse all’Impero Medioassiro il destino di quello Eteo (Ittito; l’aggettivo è in -o): non tanto perché divergesse definitivamente (credo che si arriverebbe comunque, al più tardi, all’Impero Persiano), ma piuttosto perché il processo di semitizzazione linguistica del Vicino Oriente perderebbe una fase cruciale e questo avrebbe ripercussioni durature. Ammetto però che, alla fine, la turchizzazione potrebbe essere lo stesso inevitabile.

 

Dato che parliamo di imperi antichissimi, ecco il sagace contributo di Lord Wilmore:

Tempo fa avevo proposto di dividere la storia / le storie degli ultimi cinquemila anni in 17 epoche chiamate "imperi", perchè ciascuna di esse ha visto - spesso contemporaneamente, ma singolarmente per ogni regione fisica del globo terracqueo - il prevalere di un Impero:

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I 17 Imperi

IMPERO EGIZIO (da Menes fino a Cleopatra)

IMPERO MESOPOTAMICO (Sumer-Akkad-Babel-Assur-Nabucodonosor; è però da qui che esce anche Israele e, più tardi, l'impero Arabo)

IMPERO PERSIANO (assorbe i precedenti; da Ciassare il Medo a Ciro e a Dario III, poi la dinastia Sasanide e quindi la Persia islamica dei Safawidi fino a Reza Palahvi ed oggi a Khomeini e Khatami)

IMPERO GRECO (da Minosse - Creta - a Micene, da Pericle -Atene - ad Epaminonda - Tebe -, fino ad Alessandro Magno e fino a che Roma non conquista i regni ellenistici)

IMPERO ROMANO (dagli Orazi & Curiazi fino a Romolo Augustolo e poi fino alla presa di Costantinopoli)

IMPERO ARABO (dai primi Quattro Califfi ad Al-Mansur agli Ottomani, e poi giù giù fino ai vari caudillos arabi locali come Bashar Assad, Gheddafi e Saddam Hussein)

IMPERO INDIANO (da Moenjo-Daro ad Asoka, ai Gupta, al Gran Mogol, fino alla dinastia Nehru)

IMPERO CINESE (dai leggendari Shang fino a Pu Yi, a Sun Yat Sen, a Mao Zedong e a Hu Jintao)

IMPERO GERMANICO (dai regni romano-barbarici fino a Carlo Magno e poi agli Ottoni, la dinastia di Franconia, gli Hohenstaufen, gli Asburgo, la corona austroungarica fino al 1918, ma anche il II Reich degli Hoenzollern e il III Reich di Hitler)

IMPERO SPAGNOLO (dal Cid Campeador fino a Carlo V e poi fino a Francisco Franco, ma anche i mille dittatorielli latinoamericani sarebbero eredi di questa tradizione)

IMPERO MESSICANO (dai Maya ai Toltechi, agli Aztechi, poi confluisce in quello Spagnolo)

IMPERO PERUVIANO (dalle linee di Nazca agli Inca a Macchu Picchu, poi confluisce in quello Spagnolo)

IMPERO SUDANESE (da Ghana al Songhay a Kanem-Bornu fino ai deboli stati africani attuali)

IMPERO RUSSO (dopo la caduta di Costantinopoli prosegue la tradizione di quello Romano attraverso Ivan IV il Terribile, i Romanov, Lenin, Stalin, Breznev, Gorbacev, Eltsin e Putin)

IMPERO FRANCESE (da una costola di Carlo Magno a Luigi XIV ed a Napoleone, e poi giù fino a Charles de Gaulle e alle guerre di Indocina e d'Algeria)

IMPERO INGLESE (da una costola del regno barbarico dei Sassoni e da Guglielmo il Conquistatore fino alla Regina Vittoria e all'attuale Commonwealth)

IMPERO AMERICANO (nato dal precedente, è l'Occidente di oggi impegnato nella Lotta al Terrore)

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Ecco dunque l'albero genealogico:

EGITTO + MESOPOTAMICO ----> ARABO
      PERSIANO
         GRECO
       ROMANO
RUSSO           GERMANICO 
        INGLESE, FRANCESE, SPAGNOLO <---- MESSICANO + PERUVIANO
     AMERICANO

INDIANO, CINESE e SUDANESE stanno a sé stante e solo saltuariamente interagiscono con Russo, Germanico, Francese, Inglese, Spagnolo, Americano.

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Ed ecco per finire il commento del mitico Bhrg'hros:

L'idea è geniale e degna di molto miglior fortuna. Dico davvero, perchè sarebbe una divisione preferibile a quella stantia di Antichità - Medioevo - Età Moderna.
A questo proposito mi permetto solo di proporre l'inserimento di una serie di imperi che nella mia suddivisione in epoca costituiscono un evo intero: le egemonie di popoli di lingua altaica (magari i Tungusi possono rientrare in quelli Cinesi; gli Unni in quelli Turchi; restano comunque i Turco-Tatari, appunto, e direi anche i Mongoli)

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Per dirci il vostro parere al riguardo, scriveteci a questo indirizzo.


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