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di William Riker

Nota dell'autore: il titolo significa "Storia e territori dei Celti" in lingua Cymraeg.

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1200-750 a.C.: Età del Bronzo: Civiltà protoceltica dei Campi di Urne. Secondo lo storico della Chiesa Eusebio (265-340) i Celti discenderebbero da Rifat, figlio di Gomer, figlio di Iafet (Gen 10, 2-3).

1000-800 a.C. : insediamenti protoceltici di Golasecca (in provincia di Varese).

750-500 a.C.: Età del Ferro: Civiltà di La Tène, considerata la prima interamente celtica. il nome deriva da una località svizzera sulle rive del lago di Neuchâtel, sede di importanti scavi archeologici. Si ritiene che da qui partirono i Celti verso la loro inarrestabile espansione.

660 a.C.: data tradizionale dell'ascesa al trono di Jimmu Tenno, primo leggendario imperatore del Giappone.

600 a.C.: fiorisce la Civiltà Celtica di Hallstatt (nell'attuale Austria).

500 a.C.: secondo quanto riportato da Cassio Dione nella sua vastissima "Storia dei Celti", una sera sul finire dell'inverno il capo celtico Ambigato se ne sta seduto sotto la sua tenda di pelli in compagnia dei figli, bevendo in silenzio mentre la pioggia tamburella sulle pelli delle tende. Improvvisamente Ambigato dice ai figli di aver avuto una visione: non è più possibile vivere in quell'esiguo territorio, in quanto i pascoli scarseggiano e la popolazione è fortemente aumentata. Occorre dunque cercare nuove terre e nuovi pascoli, ma egli si ritiene troppo vecchio per poter partire, quindi toccherà ai suoi figli il compito di individuare nuovi territori su cui insediarsi. Ed è così che, dopo aver interpretato i druidi, i giovani condottieri partono con le rispettive tribù, chi verso la Gallia, chi verso la Spagna, chi verso la Britannia, chi verso oriente. In tal modo i Celti intraprendono una imponente migrazione verso l’intera Europa. Ambigato sarà poi venerato come un dio, corrispondente al latino Giano. Al di là del mito, i fattori che si suppongono siano alla base di tale movimento migratorio sono il desiderio di conquista, tipico di una società aristocratica-militare, l’esubero della popolazione e la pressione dei popoli che abitano oltre i confini orientali.

490 a.C.: i Celti fondano le prime colonie in Gallia e in Spagna. La prima trae il suo nome (Gâl) dal fatto che i suoi nuovi padroni chiamano se stessi i Galli, cioè "i Forti", mentre la seconda (Sbaen) viene da una parola celtica che significa "Occidentale".

474 a.C.: storica penetrazione dei Celti in Italia (da loro chiamata Eidal), e prima battaglia tra Celti ed Etruschi nei pressi del Ticino, conclusasi con la vittoria dei Celti.

460 a.C.: una tribù di Galli si stanzia nell'estremo nordovest della Spagna, che da loro verrà chiamata Galizia.

450 a. C.: lo scoppio di lotte tribali nel tratto superiore del Danubio porta alla devastazione degli insediamenti della valle del Rodano. L'interruzione dei commerci e lo stato di guerra permanente portano alla fine della cultura di Hallstatt.

430 a.C.: lo storico greco Erodoto di Alicarnasso dedica il quarto libro delle sue monumentali "Storie", quello intitolato alla Musa Melpomene, a descrivere minuziosamente usi e costumi dei Celti, che dimostra di conoscere molto bene, e forse anche di ammirare. Erodoto è il primo a descrivere la festa di "Samonios", evidente riferimento alla festività di Samhain, in novembre, che segna l'inizio dell'anno agricolo alla fine dei raccolti, quando il terreno viene preparato per l'inverno; al tempo di Erodoto essa si è già trasformata nella festa in commemorazione dei defunti, in cui i villici usano lanciare nel fuoco le ossa del bestiame macellato e, secondo la tradizione celtica, i morti possono tornare per un giorno sulla Terra.

425 a.C.: il leggendario capo Gordobuco è il primo Celta a sbarcare con i suoi uomini in Britannia. Egli stesso dà questo nome all'isola, dal celtico Ynys Prydein, "l'Isola dei Tatuati", con riferimento all'abitudine dei suoi precedenti abitanti di sfoggiare tatuaggi rituali.

400 a.C.: inizia la grande invasione celtica in Italia settentrionale. Gli Insubri, i Boi e i Senoni, guidati dal leggendario capo Belloveso, invadono la pianura Padana sovrapponendosi a popolazioni celtiche già insediate da tempo e si scontrano con gli Etruschi, che vengono espulsi senza troppi complimenti.

396 a.C.: conquista di Melpo, nella valle del Po, da parte dei Celti.

388 a.C.: Chiusi viene assediata dai Celti guidati da Brenno. L’esercito romano interviene e il 18 luglio si scontra con l’orda celtica nella battaglia dell’Allia (20 km a nord di Roma). I Celti sconfiggono i Romani e mettono a sacco Roma. Viene conquistato il Campidoglio (evidentemente le oche dormivano), la città è praticamente rasa al suolo e non si risolleverà mai più.

379 a.C.: mercenari celti vengono reclutati da Dionisio I di Siracusa. Una volta ritornati in patria, essi vi introducono per la prima volta l'uso delle monete metalliche.

366 a.C.: nella guerra tra Sparta e Tebe si registra la presenza di 2000 mercenari celti schierati dalla parte degli spartani.

350 a.C.: i Celti si stanziano nell'attuale Moravia. Intanto ha inizio in Giappone la cosiddetta Cultura Yayoi, che importa dalla Cina nell'arcipelago la coltivazione del riso.

362 a.C.: la cavalleria celtica ha un ruolo determinante nella battaglia di Mantinea tra Sparta e Tebe.

360 a.C.: il leggendario sovrano Llyr (il Re Lear di Shakespeare) è il primo sovrano celtico ad unificare nelle proprie mani tutto il Galles. I gallesi chiamano se stessi Cymru ("conterranei"), e Llyr è uno dei nomi del dio celtico del mare.

358 a.C.: i Celti raggiungono i Carpazi.

349 a.C.: i Celti Senoni occupano stabilmente le Marche e l’Umbria, e nelle loro incursioni giungono sino in Puglia.

343 a.C.: Capua, fiorente centro della Magna Grecia sulla costa campana, è assediata dai Celti, e manda un'ambasceria ai Sanniti chiedendone la protezione. Scoppia così la prima seria guerra tra i Sanniti ed i Celti.

339 a.C.: in Egitto il nobile Khababash di Sais scaccia i Persiani e fonda la XXXII dinastia (seguendo la numerazione di Manetone), facendosi incoronare secondo l’antico rituale egiziano. Grazie all'utilizzo di poderosi mercenari celti, egli respingerà ogni tentativo persiano di riconquista.

334 a.C.: alcuni capi Celti si incontrano con Alessandro Magno sul Danubio.

331 a.C.: Alessandro Magno sconfigge Khababash, che fugge a Cartagine, ed incorpora l’Egitto nel proprio immenso impero.

330 a.C.: Llyr, re di Cymru (il Galles), decide di abdicare e, non avendo figli maschi, divide il suo regno fra le tre figlie Goneril, Regan e Cordelia (la preferita dal padre). Il re propone una gara: ogni figlia riceverà dei territori in proporzione all'amore verso il padre che saprà dimostrare con le sue parole, ma Cordelia si rifiuta di abbandonarsi all'adulazione, che immiserirebbe i veri sentimenti provati verso il padre. Llyr, per ripicca, la disereda e la mette al bando, dividendo il regno fra Goneril, cui tocca il Nord, e Regan, cui va il Sud. Cordelia tuttavia sposa il Re di Cornovaglia, che ha ambizioni sul Galles. Ben presto questi manda le sue truppe contro Goneril e Regan per conquistare i loro regni e mettere Cordelia sul trono, e si combatte una guerra devastante. Llyr si rende conto del disastro compiuto abdicando a favore delle figlie e giunge sull'orlo della pazzia, mettendosi a parlare con i topi. Farneticando, esce tra l'altro nelle famose parole: « Io sono più un uomo contro il quale si pecca, che un peccatore » (« I am a man / More sinn'd against, then sinning », dice Shakespeare nella HL). Llyr e Cordelia si incontrano e si rappacificano poco prima della battaglia tra gallesi e cornici. Goneril, che per restare unica sovrana ha avvelenato la sorella Regan, muore nello scontro, ma le tribù di Cornovaglia sono sconfitte e Cordelia è presa prigioniera. A questo punto le versioni divergono. Secondo alcune tradizioni, Llyr perdona Cordelia, rendendosi conto dell'errore compiuto, e le affida il trono del Galles. Secondo altre, il padre torna sul trono ancora per alcuni anni, lasciando poi il regno a Cordelia. Altri ancora dicono che Llyr torna Re e fa uccidere Cordelia, sobillato da un capoclan. Secondo un'ultima versione, Llyr viene a sapere che i capitribù hanno ordinato l'esecuzione di Cordelia e annulla l'ordine, ma la sospensione arriva troppo tardi, quando Cordelia è già stata arsa viva, e Llyr muore di dolore. L'unica cosa certa è che Llyr e Cordelia escono dalla storia ed entrano a far parte della mitologia celtica. 

323 a.C.: morte di Alessandro Magno a Babilonia. Con l'aiuto dei Cartaginesi e dei mercenari Celti, Khababash rientra in Egitto e sconfigge il generale macedone Tolomeo, cacciando i Greci dal suo paese, che così eviterà la dominazione greco-romana ed ascenderà a grande potenza dell'antichità.

321 a.C.: lo scontro tra Celti e Sanniti diventa una guerra totale. Presso le Forche Caudine, i Celti di Re Brittaco sono imbottigliati dai Sanniti guidati da Ponzio Telesino. in una stretta gola e sterminati. L’anno dopo i Celti firmano un trattato di pace con i Sanniti e decidono di spartirsi la penisola con loro: a sud i Sanniti, che hanno mano libera sulle ricche città della Magna Grecia; a nord i Celti, che ottengono l’opzione sull’Etruria. Ponzio Telesino è incoronato primo Meddice (Re) di tutti i Sanniti.

320 a.C.: Khababash, dopo aver respinto di nuovo i Greci dall’Egitto, attacca Napata, sconfigge il Re Nastasen ed occupa la Nubia.

313 a.C.: ultimo tentativo di Tolomeo di riconquistare l’Egitto, dopo aver tentato inutilmente la conquista della Macedonia: Kaaibra II, figlio di Khababash e suo successore, lo sconfigge nella Battaglia di Naucrati grazie all’aiuto di mercenari Celti. Tolomeo si suicida.

310 a.C.: I Celti, guidati da Molistomo, sbaragliano gli Angariati, il maggior popolo dell’Illirico (tra le attuali Bulgaria ed Albania).

305 a.C.: su iniziativa del Re Lauso di Volterra, gli Etruschi si federano tra loro per contrastare l’espansione celtica. Alla federazione si uniscono i Romani, i Piceni e gli Umbri.

300 a.C.: prima testimonianza scritta della lingua celtica, il cosiddetto Vaso di Gurgustio (dal nome del committente, precisato nell'iscrizione). Da esso si evince che i Celti d'Italia hanno adottato l'alfabeto etrusco, adattato per le esigenze della loro lingua. Tale alfabeto si estenderà poi all'intero mondo celtico.

298 a.C.: i Celti sconfiggono Etruschi e Romani a Camerino (150 km a nordest di Roma).

295 a.C.: i Sanniti sottomettono Bruzi e Lucani, estendendo la loro supremazia sull’intera Italia meridionale.

290 a.C.: sotto la guida di Cambaule i Celti invadono e colonizzano la Tracia, che diventa così un regno celtico.

284 a.C.: i Celti assediano Arezzo, riportando una nuova vittoria. Muore in battaglia il comandante romano Cecilio.

283 a.C.: Battaglia del Lago di Vadimone: gli Etruschi sono sconfitti 75 km a nord di Roma.

281 a.C.: i Sanniti minacciano la città greca di Taranto, che invoca l’aiuto di Pirro, Re dell’Epiro.

280 a.C.: alleanza tra i Celti e Pirro contro i Sanniti, che vengono sconfitti nella battaglia di Eraclea. Tre numerosi eserciti celtici si radunano sul confine settentrionale della Macedonia.

279 a.C.: l’esercito celtico di Bolgio sconfigge l’esercito macedone, il re di Macedonia Tolomeo Cerauno cade nello scontro. Brenno e Acicorio entrano in Grecia con i loro eserciti. Battaglia delle Termopili: Acicorio sconfigge un esercito di forze greche alleate e saccheggia il santuario di Apollo a Delfi, poi si ritira.

278 a.C.: il capo celta Ceretrio sconfigge anche il nuovo re di Macedonia Antigono Gonata, nei pressi della penisola di Gallipoli. Da quegli egli prosegue oltre i Dardanelli stanziandosi con i suoi uomini in Anatolia, i Greci li chiameranno Galati.

277 a.C.: la tribù celtica dei Bastarni occupa una zona dell'attuale Bulgaria fondando il regno di Tylis.

275 a.C.: dopo una sfortunata spedizione in Sicilia, Pirro è sconfitto dai Sanniti a Malevento, ed è costretto a far ritorno in Epiro. Malevento cambia nome in Benevento e diventa la nuova capitale sannita. I Sanniti ora sono padroni dell’intera Italia meridionale.

265 a.C.: i Celti di Galazia sconfiggono Antioco I di Siria a Efeso e lo uccidono in battaglia. L’Anatolia centrale è tutta in mano ai celti, che pongono la loro capitale ad Ancira (l’odierna Ankara).

L'espansione dei Celti

L'espansione dei Celti

264 a.C.: i Sanniti provano per la prima volta ad uscire dalla penisola correndo in aiuto dei Mamertini, mercenari italici che hanno occupato Messina e che sono minacciati dai cartaginesi e da Gerone, tiranno di Siracusa. Subiscono però durissime sconfitte, dimostrando di essere un popolo inadatto alle imprese marinare, e i Cartaginesi occupano l’intera Sicilia esclusa Siracusa.

259 a.C.: Khababash II conquista la Palestina ed invade la Siria, ma fa male i conti: i Galati rifiutano di combattere al suo fianco, egli è sconfitto dalle forze seleucidi presso Sidone ed è costretto a chiedere al pace, ritirandosi dai territori occupati e pagando un forte tributo al Re Antioco II Teo.

250 a.C.: intorno a questa data si colloca il regno di Pwyll, leggendario Re del Dyfed, nel Galles occidentale. Secondo il "Mabinogion", grande raccolta di tradizioni celtiche, mentre è intento alla caccia Pwyll incontra Arawn, signore di Annwfn ("Non Luogo"), l'aldilà della religione celtica. Questi convince Pwyll a prendere il suo posto per un anno ed un giorno, come compenso per aver lasciato nutrire i propri cani con un cervo che Arawn ha catturato e ucciso; in tal modo Pwyll potrà sconfiggere Hafgan, un mostro di Annwfn rivale di Arawn, che può essere ucciso solo da un essere umano. Arawn scambia i rispettivi aspetti e prende il posto di Pwyll alla corte del Dyfed, mentre il vero sovrano riesce a sconfiggere Hafgan. Ogni volta che si mette a letto con la moglie di Arawn, Pwyll le volta la schiena rifiutando di giacere con lei, e così Pwyll e Arawn diventano grandi amici. Pwyll è noto anche per la sua leggendaria storia d'amore con Rhiannon, dalla quale nascerà Pryderi, mitico antenato di molte case regnanti del Galles.

249 a.C.: ammutinamento dei mercenari celti guidati da Antaro nell’esercito cartaginese.

241 a.C.: i Celti sconfiggono in battaglia Attalo I di Pergamo presso le fonti del Caico, conquistando il suo regno.

240 a.C.: il genere letterario latino della Satira (una rappresentazione teatrale mista di danze, musica e recitazione) viene adottato dai Galli Insubri nel corso delle loro celebrazioni religiose.

237 a.C.: Khababash III inizia la costruzione del Tempio di Edfu.

232 a.C.: la regina Teuta tenta di espellere i Celti dall’Illiria, ma è sconfitta e costretta a sposare il re Celta Aneroesto, che diventa sovrano di tutto il paese.

230 a.C.: i Celti presenti in Egitto come mercenari si ribellano contro il Faraone Henemibra, che è costretto a venire a patti con loro, cedendo loro una parte del Delta del Nilo.

225 a.C.: cinquantamila fanti e venticinquemila cavalieri Celti varcano le Alpi. Nella battaglia di Chiusi, descrittaci dettagliatamente settanta anni dopo da Polibio (Storie, II, 27), l’esercito celtico, guidato da Concolitano e Aneresto, sconfigge quello etrusco. Il sovrano etrusco Arrunte si suicida, le città etrusche cadono definitivamente in mani celtiche. Cominciano però le lotte per la supremazia tra le varie tribù dei Celti.

222 a.C.: Viridomaro uccide in un duello il comandante romano Marco Claudio Marcello, quindi si impossessa della città di Roma, radendola al suolo. La città viene poi ricostruita come oppidum celtico e rinominata Rhufain. Viridomaro è il primo a proclamarsi Gran Re di tutta l’Insubria e a trasmettere il proprio titolo ai suoi discendenti.

220 a.C.: il generale egiziano Wahemibra abbatte la XXXII Dinastia, accusata di acquiescenza nei confronti dei Celti che spadroneggiano nel Delta, e fonda la XXXIII Dinastia.

217 a.C.: l'Etruria è colpita da un terremoto che provoca notevoli danni e demoralizza la popolazione di fronte all'avanzata dei Celti.

212 a.C.: Siracusa è espugnata dai Cartaginesi, nonostante gli specchi ustori ideati da Archimede.

204 a.C.: il generale cartaginese Annibale Barca sconfigge il re numida Massinissa, che resta sul campo, e conquista tutta la Numidia.

201 a.C.: morto Viridomaro, gli succede il figlio naturale Idvallo, che ha eliminato tutti i suoi fratelli.

200 a.C.: prima traduzione dell'"Odissea" in lingua celtica ad opera di Ebrauco, bardo (cioè poeta e cantastorie) ufficiale alla corte di Re Idvallo. Si noti che Ebrauco ha scelto l'"Odissea" e non l'"Iliade", nonostante la vocazione guerriera dei Celti, perchè il guerriero greco antico era molto diverso da quello celta, con il suo sfrenato individualismo: un Achille che abbandona la battaglia per un'offesa personale sarebbe immediatamente giustiziato in una tribù celtica!

197 a.C.: i Cenomani, popolazione che si è stanziata tra Bergamo, Brescia e Como, sono sconfitti dagli Insubri, che ormai sono i padroni della Gallia Cisalpina. Da loro essa prenderà fino ad oggi il nome di Insubria. La capitale insubrica è posta a Mediolano (Milano).

192 a.C.: il capo dei Boi (che hanno fondato Bologna) è sconfitto e massacrato assieme a tutta la sua famiglia da Idvallo.

190 a.C.: Vittoria dei Celti sull’esercito cartaginese in Spagna. La spedizione punitiva di Annibale in Galizia è respinta e Annibale cade nello scontro.

187 a.C.: Nuova Cartagine (Cartagena) è espugnata dai Celti, tutta la Spagna è ora sotto il loro controllo, mentre Cartagine è confinata in Africa, Sicilia, Sardegna e Corsica. Essa persegue dunque una linea di espansione verso le coste atlantiche dell’Africa e verso l’interno del Sahara, dove combatterà guerre secolari con i Garamanti.

186 a.C.: I Carni tentano di insediarsi nella valle del Po, ma gli Insubri li scacciano.

185 a.C.: muore Idvallo che sarà detto il Sanguinario, come Gran Re di Insubria gli succede il nipote Gerenno.

181 a.C.: Ortagio, capo dei Tolistoboi, si proclama Re di tutta la Spagna, ma i Lusitani e i Vasconi (Baschi) gli si oppongono.

168 a.C.: l’ultimo re macedone della dinastia antigonide, Perseo, è sconfitto e ucciso nella Battaglia di Pidna dal Celta Elitovio, che si proclama Gran Re di Macedonia.

165 a.C.: muore il Re di Insubria Gerenno, gli succede il figlio Catello.

155 a.C.: Catello è eliminato dal fratellastro Millo, che diventa nuovo re degli Insubri.

148 a.C.: per iniziativa di Millo, costruzione della Via Italica che congiunge Milano, capitale dell’Insubria, a Taranto, via Chiusi, Roma e Benevento.

147 a.C.: il Gran Re di Macedonia Elitovio sottomette le tribù galliche della Tracia e spinge i suoi confini settentrionali al Danubio. Poco dopo muore e gli succede il figlio Oengo.

145 a.C.: Millo è eliminato per la sua condotta tirannica, nuovo re degli Insubri è eletto il nipote Porrige. Siccome questi preme sull’Italia meridionale onde trovare nuove terre per i propri sudditi (l’Insubria fa registrare una forte crescita demografica), i Sanniti si alleano con i Cartaginesi onde contenerne la minaccia.

140 a.C.: Manawydan è il primo grande scrittore originale in lingua celtica. Egli viene chiamato "Manawydan dai Tre Cuori" perchè sa parlare celtico, latino ed etrusco, e compone tra l'altro le "Chwedl" ("Storie"), grande poema sulle origini mitologiche dei popoli celtici, andato purtroppo in gran parte perduto.

139 a.C.: Viriato, Re dei Celti Lusitani, proclama l’indipendenza del proprio paese dal resto della Spagna e pone la sua capitale a Merida.

138 a.C.: muore Porrige, sul trono insubrico gli succede il figlio Eldredo, che però è eliminato quasi subito dal capo dei Boi Andrage. Il Regno di Insubria piomba nel caos.

137 a.C.: il Gran Re di Macedonia Oengo è sconfitto alle Termopili da una lega di tutte le città greche ed è costretto a concedere loro la piena indipendenza.

135-99 d.C.: guerra civile degli Insubri, in pochi anni si succedono i re Cledauco, Dedantio, Cloteno, Gurginzio, Bleduo, Capeno, Oeno e Sisillio.

132 a.C.: muore il Gran Re di Macedonia Oengo, i capiclan eleggono al suo posto Eocaido. Questi è il primo sovrano celtico a proibire i sacrifici umani.

125 a.C.: Eocaido tenta di nuovo la conquista della Grecia, ma anche lui è sconfitto a Cheronea e cade in battaglia. Gli succede il figlio Oengusso.

120 a.C.: intorno a questa data muore Fionn Mac Cumhaill, condottiero irlandese le cui avventure saranno trasfigurate dal mito fino a farne un eroe da leggenda, corrispettivo di Eracle, Sansone e Sigfrido. Il suo nome significa "bianco", perchè la leggenda racconta che egli incanutì precocemente. Egli ha radunato intorno a sé una congrega di eroi, i Fianna (corrispettivo dei Cavalieri della Tavola Rotonda), che secondo le leggende avrebbero salvato più volte l'Irlanda dalla distruzione da parte di mostri terrificanti; a Fionn si attribuisce anche il cosiddetto "Selciato dei Giganti", in realtà una formazione geologica irlandese di natura vulcanica. Di certo si sa che Fionn ha sposato la poetessa Sadbh, una delle prime grandi figure della poesia celtica.

113 a.C. : i Boi di Baviera e Boemia orientale respingono le tribù germaniche in migrazione, che si riversano sul Norico.

110 a.C.: il re Atepomaro e il druido Momoro fondano Lugduno ("fortezza di Lug", la maggiore divinità gallica), corrispondente alla nostra Lione.

107 a.C.: Sparta e Atene, dopo essersi unite contro i Gran Re Celti di Macedonia, tornano in uno stato di guerra fredda perpetua fra di loro, nella migliore tradizione ellenica. Oengusso si allea con Sparta contro Atene, che dal canto suo si allea invece con i Cartaginesi e con gli Egiziani.

103 a.C.: gli Edui guidati da Divico mettono in fuga i Cimbri e i Teutoni che, provenienti dalla Danimarca, si erano spinti fino ad Aix-en-Provence.

100 a.C.: a questa data risalgono i Bronzi di Botorrita, prima testimonianza scritta della lingua celtiberica.

99 a.C.: Eporedorige si impone su tutti i capi insubri e diventa Re di Milano, ma non riesce ad arrestare la dissoluzione feudale del Regno di Insubria.

97 a.C.: muore Oengusso, sul trono di Macedonia gli succede Feidelmido, che combatte a lungo contro i Peoni.

84 a.C.: Viridovige elimina Eporedorige e diventa Gran Re di Insubria, ma non riesce a controllare più del territorio di Piemonte e Lombardia della HL.

75 a.C.: fallito tentativo del cartaginese Magone di circumnavigare l'Africa verso l'India con una flotta di 12 navi: della sua spedizione non si saprà mai più nulla.

71 a.C.: muore il Gran Re di Macedonia Feidelmido, gli succede il figlio Crimtanno. Intrighi di palazzo e funzionari corrotti minano però l'integrità del regno.

63 a.C.: il Re dei Parti Fraate III conquista il regno seleucide di Siria e giunge al Mediterraneo, entrando in frizione con Galati, Ebrei ed Egiziani.

61 a.C.: il capo celtico Cassivellauno sconfigge i Briganti e i Siluri e si proclama primo Gran Re di tutta la Britannia. Iniziano a venire trascritti gli Annali del Gran Regno usando l'alfabeto ogamico (Ogham craobh), un tipo di scrittura che non ha lettere di forme differenti, ottenendole invece con un numero diverso di incisioni a destra, a sinistra o attraverso una linea orizzontale.

60 a.C.: l'oppidum principale dei Boi a Bratislava è messo sotto assedio dai Daci, che però sono messi in fuga dal capo Ambrone.

58 a.C.: Gli Elvezi, guidati da Orgetorige e da suo genero Dumnorige, tentano inutilmente di invadere l’Insubria, ma sono respinti al di là delle Alpi. Poco dopo anche il re dei Teutoni Ariovisto è ricacciato al di là del Reno.

55 a.C.: muore il Gran Re di Macedonia Crimtanno, gli succede il figlio Fergus, che però deve vedersela con l'usurpatore Feimino, sostenuto dagli ateniesi.

52 a.C.: Vercingetorige, capo degli Arverni, sconfigge tutte le altre tribù galliche comprese tra il Reno e i Pirenei e si proclama Gran Re di tutta la Gallia. Egli pone la sua capitale ad Alesia (nella HL Chaux-des-Crotenay).

51 a.C.: Fergus elimina finalmente Feimino e resta unico sovrano di Macedonia, quindi prepara una spedizione contro le città greche ree di aver sostenuto l'usurpatore. Lo stratega di Atene Protagora cerca allora l'alleanza con il Faraone Nebukheperra ("L'apparizione di Ra è d'oro") e con i Cartaginesi contro Fergus. Battaglia Navale di Citera: Fergus è sconfitto e le città greche sono salve. Il Re di Macedonia si suicida per la vergogna, gli succede il fratello Amalgaido che fa pace con Cartagine, con gli Egizi e con i Greci.

Il Bacile di Gundestrup, capolavoro dell'arte celtica oggi conservato nel Museo Nazionale di Copenaghen

Il Bacile di Gundestrup, capolavoro dell'arte celtica
oggi conservato nel Museo Nazionale di Copenaghen

50 a.C.: il Re di Galazia Deiotaro sconfigge armeni e siriani, conquistando i loro regni e fondando così un vero e proprio impero. Anch'egli vieta severamente i sacrifici umani.

48 a.C.: muore Cassivellauno, nuovo Gran Re dei Britanni diventa Tenvanzio, re dei Catuvellauni.

44 a.C.: Norma, gran sacerdotessa di Milano e figlia del Gran Re Oroveso, rompe il voto di castità con il generale italico Pollione e ha da lui due figli. Quando viene a sapere che Pollione si è innamorato di una delle sue sacerdotesse, Adalgisa, prima pensa di uccidere i suoi figli per vendetta, poi ripiega sul piano B: denunciare Adalgisa e Pollione al Gran Consiglio dei Druidi. Poi però cambia idea e denuncia invece la sua colpa, cosicché è condannata a morte assieme a Pollione, ma prima di essere bruciata viva dentro un cesto di vimini chiede al padre Oroveso di badare ai suoi due figli. La vicenda ci è stata tramandata nel Mabinogion, grande raccolta di tradizioni celtiche risalente al X secolo.

42 a.C.: Tenvanzio respinge il tentativo di invasione della Britannia da parte di Diviziaco, il potente re gallico dei Suessoni.

37 a.C.: Erode, Re dei Giudei di stirpe idumea, mette il suo regno sotto la protezione egiziana per difendersi dall’invadenza dei Parti, che vorrebbero togliergli il trono per annettere la Giudea al loro impero.

28 a.C.: dopo un lungo periodo di anarchia feudale il celto-etrusco Caio Aspisio elimina i suoi avversari, riunifica il regno e si autonomina Gran Re di Insubria. Egli sposa Radagaisa, una dei due figli che Norma ha avuto da Pollione, dando inizio alla dinastia Aspisiana.

25 a.C.: Aminta, nipote di Deiotaro, tenta la conquista del Regno dei Parti, ma è sconfitto e ucciso presso Carre dal generale partico Surena. Gli succede il figlio Artemidoro, sostenitore della fusione tra civiltà celtica e civiltà greca.

22 a.C.: muore Amalgaido, come Re Celta di Macedonia gli succede Fergus II, figlio di Fergus I.

20 a.C.: Caio Aspisio conquista l’Elvezia, la Rezia e il Norico, trasformando il suo regno in una potenza regionale.

16 a.C.: un grande contingente di Marcomanni devasta gli oppida celtici in Boemia prima di venire messo in rotta.

11 a.C.: muore il Gran Re di Gallia Vercingetorige, gli succede Ambiorige, capo degli Eburoni.

10 a.C.: il tebano Shawenogwe, che si vanta di discendere dai Ramessidi, abbatte la XXXIII Dinastia fondando la XXXIV. L’utilitarista Erode riconosce il suo colpo di stato, e Shawenogwe gli conferma che i suoi figli erediteranno il suo regno.

8 a.C.: Fergus II è eliminato da una congiura, nuovo Re di Macedonia è il generale celta grecizzato Pleurone.

7 a.C.: nasce Gesù a Betlemme di Giudea.

5 a.C.: muore Tenvanzio, nuovo Gran Re di Britannia è eletto Cunobelino (il Cimbelino di Shakespeare). Muore anche Ambiorige, in qualità di Gran Re di Gallia gli succede il figlio Vercingetorige II.

4 a.C.: Erode, Re dei Giudei vassallo degli egiziani, muore lasciando il potere ai tre figli Archelao, Erode Antipa ed Erode Filippo. Gesù rientra dall’esilio in Egitto insieme ai Suoi genitori.

2 a.C.: Marco Aspisio, figlio di Caio Aspisio, conquista l’Illiria creando uno stato vastissimo che comincia a preoccupare Sanniti, Cartaginesi e soprattutto Macedoni (cioè praticamente tutti). Grande disappunto di Pleurone, che puntava lui pure a conquistare l'Illiria.

6 d.C.: Archelao è accusato di atrocità da Shawenogwe e deposto, la Giudea diventa provincia egiziana. Invece Galilea e Perea restano ad Erode Antipa, mentre l’Iturea e la Traconitide ad Erode Filippo.

11 d.C.: Marco Aspisio sconfigge i Pannoni che tentavano di invadere l'Illirico, mentre Shawenogwe termina la conquista della Nubia.

12 d.C.: muore Pleurone, nuovo re di Macedonia è il figlio Alessandro VI, che portando questo nome sogna di ripetere le imprese del famoso conquistatore vissuto oltre tre secoli prima.

16 d.C.: con la vittoria di Idistaviso, Vercingetorige II conquista il territorio dei Batavi, dei Cherusci e degli Edui. Gli Alemanni e i Marcomanni restano però una minaccia seria per i Celti.

19 d.C. Marco Aspisio muore, gli succede il figlio Vipsanio Aspisio. Approfittando dell'avvicendamento sul trono, Alessandro VI di Macedonia tenta la conquista dell'Illiria, ma Vipsanio e il suo generale celto-italico Druso gli infliggono una durissima sconfitta presso le bocche di Cattaro.

21 d.C.: accusato di incapacità, Alessandro VI è deposto dai capi celtici e al suo posto viene eletto l'avventuriero Octobaro, che si preoccupa piuttosto di rafforzare il suo regno.

24 d.C.: i Cartaginesi scoprono e colonizzano le isole Canarie.

25 d.C.: la seconda moglie di Cunobelino tenta di eliminare i figli di primo letto del sovrano, Guiderio e Arvirago, per imporre la successione di suo figlio Cloteno, ma la congiura è scoperta da Imogene, sorella di Guiderio e Arvirago. La regina e Cloteno sono giustiziati.

30 d.C.: Gesù è messo a morte dal governatore egiziano della Giudea, Apophis, dietro richiesta del Sinedrio Romano. Dopo la sua Risurrezione i suoi Apostoli iniziano a predicare il Vangelo in tutto il mondo conosciuto.

37 d.C. Shawenogwe muore dopo un regno lunghissimo, gli succede il figlio Shawenogwe II che annette Cipro e combatte duramente contro i Parti e contro gli Arabi.

40 d.C.: muore Cunobelino, come Gran Re di Britannia gli succede il figlio Guiderio. Questi fonda la nuova capitale, Londra, dal celtico Lowonidonjon, "fiume troppo largo per essere guadato" (il nome dato alla porzione del Tamigi che attraversa la città).

41 d.C.: Shawenogwe II spedisce navi in India attraverso il Mar Rosso, per commerciare le spezie senza l'intermediazione persiana.

42 d.C.: muore Vercingetorige II, gli succede il figlio Vercingetorige III. Shawenogwe II colonizza le coste dell'Eritrea e stringe alleanza con il Regno di Axum.

45 d.C.: muore Vipsanio Aspisio, il figlio Clelio Aspisio diventa Gran Re di Insubria e guida le sue truppe contro i Boi della Boemia che premevano sul confine del Danubio.

46 d.C.: il Re di Macedonia Octobaro, che si è abbandonato a tali atti di crudeltà da far giustiziare la moglie e due figli, è assassinato in una congiura. I capiclan sono divisi sulla scelta del successore: i conservatori puntano sul celta purosangue Aedo, ma i fautori dell'ellenizzazione offrono la corona al Re di Sparta Agesilao III. Scoppia così la guerra civile.

47 d.C.: San Paolo scrive ai Galati la sua prima lettera a noi pervenuta. San Pietro si reca in Insubria per evangelizzare la regione e diventa primo Vescovo di Milano.

48 d.C.: Vercingetorige III sconfigge gli Alemanni che premevano sui confini orientali della Gallia.

49 d.C.: Shawenogwe II colonizza la Somalia, da lui chiamata Paese di Punt.

50 d.C.: il culto di Iside comincia a diffondersi fuori dall'Egitto, a Cartagine e nei territori dei Celti.

51 d.C.: Agesilao III, che ha conquistato la Tessaglia, sconfigge ed uccide Aedo, ma è a sua volta ucciso dal sicario ateniese Euristene. Alla fine la corona di Macedonia viene lasciata vacante, ed il paese è amministrato dall'assemblea dei capi clan: progressiva disintegrazione feudale del regno.

52 d.C.: muore Shawenogwe II, gli succede il figlio Shawenogwe III.

53 d.C.: Guiderio fonda Caer Dydd (HL Cardiff), capitale del Galles.

54 d.C.: San Paolo evangelizza il Regno di Galazia, nella sua capitale Ancira risuscita il giovane Eutico.

55 d.C.: Guiderio preme sui confini della Scozia e manda alcune navi a colonizzare le Isole Orkney e le Isole Shetland.

56 d.C.: San Paolo scrive il suo capolavoro teologico, la Lettera ai Celti: « Paolo, servo di Cristo Gesù, apostolo per vocazione, prescelto per annunziare il vangelo di Dio, che egli aveva promesso per mezzo dei suoi profeti nelle Sacre Scritture, riguardo al Figlio Suo, nato dalla stirpe di Davide secondo la carne, costituito Figlio di Dio con potenza secondo lo Spirito di santificazione mediante la risurrezione dai morti, Gesù Cristo, nostro Signore... A quanti sono in Milano e tra i Celti diletti da Dio e santi per vocazione, grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo. » (1, 1-4.7)

60 d.C.: San Crescente è nominato da San Paolo primo Vescovo di Ancira in Galazia (2 Timoteo, 4-10).

61 d.C.: Budicca, regina degli Iceni (nel Norfolk della HL), tenta di usurpare il trono di Britannia. Re Guiderio la sconfigge nella Battaglia di Watling Street (località oggi non più identificabile), ma resta sul campo; come Gran Re di Britannia gli succede il fratello Arvirargo, mentre Budicca finisce i suoi giorni in prigione.

62 d.C.: Spedizione di Shawenogwe III a Sri Lanka, che porta alla conquista dell'Isola, al fine di controllare completamente le rotte dell’Oceano Indiano.

63 d.C.: muore Vercingetorige III, gli succede il nipote Ambiorige II.

64 d.C.: vista la pressione dei Daci sui confini della Macedonia, i capiclan si decidono ad eleggere un sovrano nella persona di Tnutghal, ma il potere effettivo resta nelle mano della grande nobiltà.

65 d.C.: muore Clelio Aspisio, come Gran Re di Insubria gli succede il nipote Lauso Aspisio. Questi scatena una persecuzione contro i Cristiani, accusati di rifiutare il culto tradizionale; della persecuzione restano vittime San Pietro e San Paolo, entrambi sepolti a Milano.

66 d.C.: i Galati sottomettono gli Abasgi, che abitano la costa orientale del Mar Nero.

70 d.C.: sollevazione ebraica degli Zeloti, nazionalisti giudei alleatisi con i Parti in funzione antiegiziana.  Shawenogwe III invade il paese, rade al suolo Gerusalemme e distrugge il Tempio. Diaspora degli Ebrei in tutto il mondo conosciuto.

72 d.C.: il Gran Re di Macedonia Tnutghal è ucciso dalle truppe dell'Epiro e sostituito da Feidlimido, sostenuto dalle truppe della Tracia. Si succede tutta una serie di sovrani nominati e poi deposti dall'esercito, l'anarchia militare porterà alla disintegrazione del Regno.

Resti del Tempio di Lug (la maggiore divinità celtica) a Lione

Resti del Tempio di Lug (la maggiore divinità celtica) a Lione

279 d.C.: una prima spedizione egiziana alla ricerca delle Sorgenti del Nilo risulta dispersa.

74 d.C.: muore Arvirargo, gli succede il figlio Meurig. Fallito tentativo gallico di invadere la Britannia, respinto da Meurig.

79 d.C.: l'eruzione del Vesuvio danneggia diverse città sannitiche. I Cartaginesi aiutano i loro alleati nella ricostruzione.

81 a.C.: muore Shawenogwe III, gli succede il figlio Shawenogwe IV.

82 d.C.: prima menzione in un testo cinese, l'Han Shu ("Storia degli Han"), dell'arcipelago giapponese, indicato con il nome di Wa.

84 d.C.: Battaglia di Monte Graupio, in cui i Caledoni di Re Calgaco respingono l’assalto contro il loro paese condotto dal Gran Re di Britannia Meurig.

87 d.C.: Shawenogwe IV conquista Zanzibar e comincia la colonizzazione del Tanganica.

88 d.C.: Lauso Aspisio stipula un trattato commerciale con Burebista, re dei Daci.

90 d.C.: lo storico latino Cornelio Tacito è incaricato  da Lauso Aspisio di scrivere un'imponente "Storia dei Gran Re di Insubria".

91 d.C.: una nave celtica diretta alla Shetland scopre l'Islanda. Meurig decide di utilizzarla come colonia penale; tra i prigionieri inviati lassù ci sono anche molti cristiani.

92 d.C.: i Sarmati si fanno sempre più minacciosi. allora Lauso Aspisio si allea con i Daci del nuovo re Decebalo e con i Boi. Battaglia di Kosice (oggi in Slovacchia): i Sarmati sono sconfitti e respinti.

94 d.C.: Matrimonio dinastico tra Flavio Aspisio, figlio di Lauso, e la figlia del Re degli Illiri per rafforzare i legami tra i due stati in funzione antisarmatica.

95 d.C.: muore Shawenogwe IV, gli succede il fratellastro Shawenogwe V che conquista il Kerala per favorire i commerci con l'India.

97 d.C.: spedizione verso occidente del generale cinese Ban Chao, che giunge fino in Armenia e prende contatti con i Galati.

100 d.C.: morte di Lauso Aspisio, suo figlio Flavio gli succede sul trono. Questi promulga una legislazione a favore dei poveri e fonda ospedali ed ospizi di stato.

101 d.C.: Decebalo intraprende una serie di riforme per trasformare il suo regno in una monarchia sul modello di quelle celtiche.

103 d.C.: i Cartaginesi colonizzano il Senegal e scoprono le isole di Capo Verde.

104 d.C.: il Re degli Illiri Teodorige nuore lasciando il suo regno a Flavio Aspisio, che fonda così il Gran Regno di Insubria e di Illiria.

105 d.C.: muore Ambiorige II, come Gran Re di Gallia gli succede il figlio Orgetorige.

110 d.C.: muore Shawenogwe V, gli succede il figlio Shawenogwe VI che sottomette l'Oman.

112 d.C.: viaggio di esplorazione di Averigo, che parte dall'Islanda e scopre la Groenlandia.

115 d.C.: il Re di Galazia invade la Mesopotamia riducendo a mal partito i Parti, ma poco dopo muore e suo figlio adottivo decide di abbandonare quasi tutte le conquiste e di firmare una pace perpetua con i Parti. Questi ultimi però sono stati indeboliti dal conflitto, e non si riprenderanno mai più.

116 d.C.: il leggendario Conn Cétchathach ("Conn delle Cento Battaglie") sconfigge tutti i rivali e si fa eleggere primo Re Supremo d'Irlanda ("Ard-Rí na hÉireann" in lingua irlandese), ma l'isola resta frantumata in una miriade di regni e potentati, ed egli non riesce ad unificare il suo paese così come hanno fatto i Re Supremi di Britannia, Gallia, Insubria, Illiria, Macedonia e Galazia.

118 d.C.: la Lega Ateniese conquista la Tessaglia, strappandola alla Macedonia in piena anarchia militare.

121 d.C. Flavio Aspisio promulga una legge di tolleranza religiosa nei confronti di tutte le minoranze, inclusi Ebrei e Cristiani, e vieta definitivamente i sacrifici umani.

125 d.C.: muore Meurig, come Gran Re di Britannia gli succede il figlio Coilo, che muove guerra agli Irlandesi per porre fine alla loro pirateria sulle coste gallesi.

131 d.C.: Muore Orgetorige, gli succede il figlio Vercingetorige IV che, onde mantenere buoni i rapporti con Flavio Aspisio, appena è incoronato Gran Re di Gallia promulga lui pure un editto di tolleranza.

134 d.C.: gli Alani invadono la Mesopotamia, costringendo il Re dei Galati ad intervenire.

135 d.C.: fondazione di empori egiziani lungo le coste del Madagascar. Buoni rapporti con i Vazimba, primi abitanti dell'isola, di bassa statura, tecnologia avanzata e di origine sconosciuta.

137 d.C.: accordo commerciale tra Galati e Parti per rilanciare il commercio terrestre, messo in difficoltà dalle esplorazioni marittime della XXXIV Dinastia Egiziana.

138 d.C.: il Gran Re di Gallia Vercingetorige IV fa compilare il cosiddetto Calendario di Coligny, un'epigrafe di 2021 righe distribuite su 16 colonne che contiene il nuovo calendario ufficiale gallico. L'anno è diviso in 12 mesi lunisolari di 29 o 30 giorni, nell'ordine chiamati Samonios, Dumannios, Riuros, Anagantios, Ogronios, Cutios, Giamonios, Simiuisonna, Equos, Elembiu, Aedrinios e Cantlos. Per sincronizzare le fasi lunari con il corso del sole, per due volte ogni 5 anni si intercala un mese supplementare, Sonnocingos. L'anno è diviso in due parti: Geimhredh (l' inverno), il cui inizio è segnato in novembre dalla festa di Samhain, che è anche il Capodanno, e Samradh (l'estate), il cui inizio è segnato dalla festa di Beltane. Questo calendario sarà poi esteso a tutto il mondo celtico.

140 d.C.: Shawenogwe VI è eliminato da una congiura di sua moglie Ankesenamon, che lo sostituisce con il figlio Shawenogwe VII. Quest'ultimo però liquida a sua volta la madre, pensando che sia intenzionata a regnare al posto suo, e sposa la sorella Sitamon. Persecuzioni contro Ebrei e Cristiani.

144 d.C.: Flavio Aspisio muore, gli succede il figlio Teodorige Aspisio che uniforma codici penali e monete dei suoi regni.

146 d.C.: nuova alleanza tra Teodorige Aspisio e il re dei Daci Decebalo II, che sconfiggono un'altra volta i Sarmati. Comincia però a crescere la pressione dei Germani sui territori celtici e dacici.

149 d.C.: muore il Gran Re di Britannia Coilo, gli succede il figlio Leirugo Mauro. Questi abbandona definitivamente l'alfabeto ogamico in favore di quello usato dai Celti sul continente, derivato da quello etrusco e da quello latino.

150 d.C.: in seguito a un cambiamento climatico, la maggior parte dei Goti lascia la Scandinavia e si stanzia sulle rive del Mar Baltico. Da qui essi si romperanno in due rami ed emigreranno ulteriormente verso Sud: gli Ostrogoti (Goti orientali) verso l'attuale Ucraina, i Visigoti (Goti occidentali) verso i territori dei Boi.

152 d.C.: gli egiziani sottomettono il Regno di Saba nello Yemen, che diventa un loro vassallo.

154 d.C.: il Vescovo di Milano Pio I rivendica il proprio primato su tutti gli altri patriarchi cristiani, in base al primato conferito da Gesù a Pietro. La Chiesa di Milano viene così a sostituire quella di Roma della HL.

158 d.C.: Finguine è l'ultimo re celta di Macedonia di una certa rilevanza: riconquista la Tessaglia e prova a rimettere ordine nel paese, ma viene assassinato.

161 d.C.: un'ambasciata egiziana giunge nel sud della Cina.

162 d.C.: Shawenogwe VII muore e lascia il trono egiziano al figlio Shawenogwe VIII, che però si vede conteso il trono da Nebmaatra ("Ra è il signore dell'ordine cosmico"), figlio di Sitamon e di un suo amante. La guerra dinastica indebolisce l'Egitto.

168 a.C.: muore Teodorige Aspisio, gli succede il figlio Teodorige II. Muore anche Vercingetorige I V, gli succede il figlio Vercingetorige V che è il primo sovrano celtico ad istituire un sistema di scuole pubbliche.

169 d.C.: Battaglia di Eliopoli: Nebmaatra trionfa su Shawenogwe VIII, che muore nello scontro; viene fondata la XXXV Dinastia Egizia.

170 d.C.: il Gran Re di Britannia Leirugo Mauro è convertito al cristianesimo dai Santi Fugano e Duviano, missionari inviati dal Vescovo di Milano Eleuterio. I vecchi templi pagani sono convertiti in chiese e cattedrali, e la Britannia è divisa in diocesi: quella di Efrog (HL York) per il Nord e per il regno di Deira, quella di Londra per il Sud e per la Cornovaglia, quella di Caerleon per il Galles. Gran parte della popolazione si converte al cristianesimo.

171 d.C.: gli egiziani colonizzano le coste del Mozambico. In Madagascar vengono catturati degli esemplari di Aepyornis, detti dagli egizi Uccelli Elefante: sono infatti alti più di tre metri, pesano mezza tonnellata, sono inetti al volo ma rapidi nella corsa, e il loro uovo misura 35 centimetri.

174 d.C.: Teodorige II sconfigge ed uccide in battaglia il re germanico Ballomare che tentava di forzare il confine del Danubio.

175 d.C.: i Cartaginesi colonizzano le coste del Golfo di Guinea fino all'odierno Camerun.

180 d.C.: muore Leirugo Mauro, che sarà canonizzato con il nome di San Lucio. Come Gran Re di Britannia gli succede il figlio Heli Mauro.

181 d.C.: muore Nebmaatra, gli succede il figlio Amenhotep V ("Amon è contento"). Questi colonizza l'isola di Mauritius, ma i cani e i topi importati sull'isola dalla sua flotta provocano l'estinzione del Dodo.  Gli Uccelli Elefante del Madagascar vengono invece importati in Egitto, dove cominciano ad essere allevati su larga scala per la carne e le uova.

186 d.C.: muore Vercingetorige V. Il fratello Eporedorige è nominato reggente per suo figlio Vercingetorige VI, ancora minorenne.

190 d.C.: Eporedorige elimina Vercingetorige VI e si fa incoronare Gran Re di Gallia. Abrogato l'editto di tolleranza, comincia a perseguitare Ebrei e Cristiani.

194 d.C.: muore Teodorige II, come Gran Re di Insubria e di Illiria gli succede Teodorige III, che impiega i beni del demanio e del suo patrimonio personale a favore dei poveri.

195 d.C.: l'anarchia militare nel Regno di Macedonia si fa così grave, che l'assemblea dei capi offre la corona a Teodorige III. Il Re dei Daci Deobaste II rivendica lui pure la corona, insieme all'avventuriero celta-macedone Achilla Viridovige e al Re di Sparta Agatarchide. Per evitare una guerra devastante si decide di risolvere la questione alla vecchia maniera celtica, con una serie di duelli fra i contendenti. Tra tutti risulta vincitore Teodorige III che viene incoronato Gran Re di Insubria, Illiria e Macedonia, nonché Protettore di Tracia e di Grecia. Il suo dominio va dal Danubio al Bosforo.

L'Europa celtica nel 200 d.C.

L'Europa celtica nel 200 d.C.

200 d.C.: gli Han debellano i nomadi Hsiung-Nu della Mongolia; in cerca di nuove terre, guidati dal loro mitico sovrano Kama Tarkhan, essi migrano verso occidente attraverso l'immensa steppa dell'Eurasia settentrionale.

201 d.C.: Battaglia di Teutoburgo: Eporedorige subisce una sconfitta disastrosa da parte degli Alemanni e si suicida per non cadere vivo in mano nemica. I Galli perdono i territori di là dal Reno, Viridomaro è eletto nuovo Gran Re dall'assemblea dei capi e sposta la capitale a Lutezia ("Città sull'acqua"), la capitale dei Parisii (HL Parigi), per tenere meglio sotto controllo il confine orientale.

202 d.C.: muore il Faraone Amenhotep V, gli succede il figlio Amenhotep VI. Questi introduce in Egitto dall'India il gioco degli scacchi e fa tradurre numerosi libri dal sanscrito all'egizio. Tra tali libri il più fortunato è il Panchatantra, tradotto dal suo ministro Ahmosis, che poi sarà tradotto anche in greco e in celtico, e riscuoterà notevole successo in Europa.

203 d.C.: stesura definitiva del Fiannaidheacht o Ciclo dei Fianna, raccolta di racconti in prosa e in versi incentrato sulle gesta dell'eroe mitologico irlandese Fionn mac Cumhaill e dei suoi guerrieri, i Fianna Éireann; la tradizione posteriore li attribuirà in blocco al bardo Oisin (da cui il nome di Ciclo Ossianico).

204 d.C.: muore senza figli il Gran Re di Britannia Heli Mauro, l'assemblea dei capiclan elegge il generale Digueillo. Tuttavia il re gallico Vindomaro, che dice di discendere da Imogene, figlia di Cunobelino, rivendica la corona di Britannia per sé e invade l'isola.

205 d.C.: diventano molto popolari in Egitto le gare di corsa o i combattimenti tra Uccelli Elefante (Aepyornis). La dea egizia della guerra Menhit ("colei che massacra") comincia a venire rappresentata con testa di questo uccello.

206 d.C.: Culhwuch, figlio del capoclan gallese Cilydd ap Celyddon, rifiuta di sposare la sua sorellastra secondo il volere della matrigna la quale, offesa, gli impone che potrà sposare soltanto la bella Olwen, figlia del capoclan rivale Ysbaddaden Pencawr. Culhwuch  si innamora di lei dopo averla vista ritratta in un medaglione, ma il padre è gelosissimo e pretende che i pretendenti alla mano di sua figlia superino una serie di imprese pericolosissime, poiché un druido gli ha predetto che egli morirà se sua figlia si dovesse sposare. Siccome il Gran Re Britanno Digueillo (ma la riscrittura leggendaria di questa vicenda parlerà di Re Arthyr, vissuto molto più tardi) non lo può aiutare, essendo impegnato nella lotta contro Vindomaro, egli chiede aiuto all'irlandese Lugaid mac Con, Re di Tara, amico di suo padre Cilydd; Lugaid gli manda sei dei suoi più valorosi guerrieri per aiutarlo nell'impresa. Con il loro appoggio Culhwuch porta a termine con successo tutte le prove impostegli, tra cui la caccia del cinghiale Twrch Trwyth; nell'ultima allora Ysbaddaden lo costringe ad affrontare lui stesso in un duello all'ultimo sangue, e naturalmente è sconfitto e muore, compiendo così la profezia, e lasciando libera Olwen di sposare l'uomo che la ama. Questa vicenda, romanzata, entrerà a far parte del "Mabinogion", la grande raccolta di tradizioni celtiche, sotto il titolo "Culhwch ac Olwen" (Culhwch e Olwen), e verrà rivisitata innumerevoli volte la artisti, poeti e produttori di film (tra gli altri ispirerà a Tolkien la storia di Beren e Lúthien).

207 d.C.: Cartagine è costretta a subire un'invasione dei Mauri, che vengono respinti a fatica.

208 d.C.: Battaglia di Dover: Digueillo è sconfitto e ucciso da Vindomaro, che si fa incoronare Gran Re di Gallia e di Britannia. Sulgenio, fratellastro di Digueillo, non accetta l'unione delle due corone e si proclama a sua volta Gran Re di Britannia, trincerandosi tra le montagne del Galles.

212 d.C.: i Galli Boi sono sconfitti da una coalizione di tribù germaniche (Svevi, Vandali, Longobardi) messe in movimento dall'espansione gotica. Ai Boi resta solo la nostra Boemia.

213 d.C.: muore il poeta irlandese Oisin (l'Ossian di James MacPherson), entrato nella leggenda come uno dei più grandi bardi (poeti e cantastorie) del mondo celtico. La sua figura sarà poi trasfigurata dal mito. La tradizione racconta che egli non è morto, ma ha incontrato una fata di nome Niamh che, innamoratasi di lui, lo ha portato con sé nel Tír na nòg ("terra dell'eterna giovinezza", l'Eden della mitologia irlandese). Dopo tre anni, Oisín decide di tornare in patria per visitare i suoi cari, ma Niamh lo avverte che in Irlanda gli anni passati sono ben trecento, e gli piomberanno addosso non appena toccherà terra; per questo gli dà il proprio cavallo, Embarr, e gli fa promettere di non smontare di sella per nessuna ragione. Oisín promette e ritorna nei possedimenti di suo padre, ma trova la sua casa abbandonata e completamente in rovina, proprio come se fossero passati dei secoli. Decide così di ritornare a Tír na nòg, ma lungo la strada, mentre cerca di aiutare un pellegrino, le sue redini si spezzano ed egli cade a terra, divenendo istantaneamente un vecchio canuto, proprio come aveva predetto Niamh.

214 d.C.: Sulgenio è sconfitto e ucciso da Vindomaro, che rafforza il suo potere sulla Britannia e combatte i pirati irlandesi. Egli inoltre adotta il Calendario di Coligny in tutto il suo regno.

216 d.C.:  l'esploratore egiziano Khutawira è il primo ad avvistare la "Grande Montagna Bianca" da lui chiamata Montagna della Luna (il vulcano Kilimangiaro).

220 d.C.: lo storico greco Cassio Dione pubblica la sua monumentale "Storia dei Celti" in ottanta libri.

Il Medio Oriente nel 220 d.C.

Il Medio Oriente nel 220 d.C.

224 d.C.: il persiano Ardashir conquista Ctesifonte e fonda l'Impero Sasanide, che aspira a ricostruire il dominio degli Achemenidi.

225 d.C.: Origene, Vescovo di Sais (che in questa Timeline sostituisce Alessandria come capitale dell'Egitto), usa in una sua omelia l'immagine dell'Uccello Elefante come simbolo del male assieme al biblico Leviatano.

228 d.C.: muore Vindomaro, come Gran Re di Gallia e Britannia gli succede il figlio Vindoveso.

230 d.C.: i Visigoti guidati da Re Cniva distruggono il Regno dei Daci e si insediano nell'attuale Romania, premendo sul confine del Danubio.

233 d.C.: muore il Faraone Amenhotep VI, gli succede il figlio Nebmaatra II, fondamentalmente un inetto: a governare in effetti è il suo primo ministro (e secondo alcuni amante) Neferkheperura ("Meravigliose sono le manifestazioni di Ra").

235 d.C.: muore Teodorige III, gli succede il figlio Teodorige IV. Per favorire il commercio dentro il suo stato, questi abolisce i confini daziari tra i regni che lo costituiscono e comincia a costruire nuove strade e ad ampliare i porti.

240 d.C.: Ardashir conquista l'impero Kushana, creando un impero immenso.

244 d.C.: lo Scià Shapur I, figlio di Ardashir, conquista l'Armenia e la Cappadocia e fa prigioniero Callistene, ultimo Re di Galazia, che morirà in prigionia. Il Gran Regno di Galazia, ormai da tempo in decadenza, è ridotto alla metà occidentale della penisola anatolica. L'assemblea dei duchi offre la corona al Re degli Insubri Teodorige IV, che accetta.

245 d.C.: in India è fondato l'Impero Gupta, che allaccia proficue relazioni commerciali con l'impero egiziano.

249 d.C.: Shapur I il Conquistatore sconfigge anche gli egizi, togliendo loro la Palestina. Il Tempio di Amon fatto costruire sul sito del Tempio di Gerusalemme è distrutto e sostituito con un Tempio di Ahura Mazda.

250 d.C.: Neferkheperura è accusato di aver favorito la vittoria persiana per indebolire Nebmaatra II e sostituirlo sul trono. La corte lo fa perciò giustiziare e nomina reggente dell'impero Akhepererra ("Grandi sono le manifestazioni di Ra"), figlio di Nebmaatra II, che al contrario del padre è energico e decisionista. Poco dopo infatti questi mette il padre in pensione, cinge la duplice corona dell'Alto e del Basso Egitto e giura vendetta contro i Persiani.

253 d.C.: Battaglia di Gaza: Shapur I è sconfitto e deve restituire la Palestina all'Egitto. Il Tempio di Amon a Gerusalemme è ricostruito.

258 d.C.: un'epidemia di peste si diffonde dalla Galazia in tutta Europa. Tra gli altri muore Teodorige IV, gli succede il figlio Eugetorige.

259 d.C.: muore di peste anche Vindoveso, come Gran Re di Gallia e Britannia gli succede il figlio Vindomaro II.

260 d.C.: Akhepererra fonda stabilimenti commerciali a Sumatra e a Giava; il regno d'Egitto guidato dalla XXXV Dinastia diventa ricchissimo grazie al commercio delle spezie.

261 d.C.: Pace di Zaugma tra il Gran Re Eugetorige e lo Scià di Persia Shapur I, sono definite le reciproche frontiere.

262 d.C.: ha termine l'epidemia di peste: Eugetorige abolisce le tasse per dieci anni e distribuisce ai poveri le terre del suo patrimonio privato. 

266 d.C.: Eugetorige sconfigge l'ultimo sovrano dei Boi ed annette la Boemia al proprio stato, quindi debella i Vandali e i Longobardi, assicurando le frontiere settentrionali.

267 d.C.: alleanza fra il Faraone Akhepererra, il Senato di Cartagine, Atene e i Sanniti in funzione anticeltica.

268 d.C.: ribellione di Carausio, che sconfigge le truppe di Vindomaro II guidate da Allecto e costringe quest'ultimo a ritirarsi dalla Britannia, Carausio se ne proclama Gran Re.

270 d.C.: Sant'Antonio ottiene il permesso del Faraone Akhepererra, che è tollerante in materia religiosa, di installarsi come eremita nel deserto della Tebaide. Presto molti altri anacoreti lo seguiranno.

271 d.C.: Eugetorige rende tributari i Sanniti, che devono ritirarsi dalla coalizione anticeltica. Dopo queste vittorie pretende di essere incoronato Imperatore dei Celti, ma i Galli, gli Ispani, i Lusitani e i Britanni si rifiutano di riconoscere il suo titolo.

272 d.C.: grande attività edilizia del Faraone Akhepererra, il quale ricostruisce il Grande Tempio di Amon e il Tempio di Amenhotep IV a Karnak e fa costruire un enorme tempio a File dedicato alla dea Iside.

275 d.C.: la flotta egiziana conquista il porto di Singapore, snodo fondamentale per il commercio delle spezie.

277 d.C.: Eugetorige muore improvvisamente, secondo alcuni assassinato da suo figlio Vitige che cinge la corona imperiale, adotta il cerimoniale di corte orientale, si veste di porpora e pretende di essere chiamato "Signore e Dio, fratello di Teutates e di Belenos" (dei celtici rispettivamente del cielo e del sole). Siccome i cristiani si rifiutano di riconoscerlo come dio, egli scatena contro di loro una delle persecuzioni più terribili della storia.

279 d.C.: una spedizione egiziana guidata da Aderbale, esploratore cartaginese al servizio dell'Egitto, raggiunge per la prima volta un immenso lago dal quale scaturisce il Nilo. Aderbale lo battezza Lago di Asenat, in onore della favorita del Faraone Akhepererra.

280 d.C.: i Cartaginesi guidati dal Suffeta Annone il Grande respingono nel deserto un tentativo di invasione da parte dei Berberi.

281 d.C.: Allecto assassina Vindomaro II e si proclama Gran Re di Gallia, quindi invade nuovamente la Britannia, ma è sconfitto e ucciso da Carausio. Il figlio di Vindomaro II, Vindoveso II, riconquista il trono di Gallia.

290 d.C.: muore Carausio, gli succede il suo generale Asclepiodoto. Questi però è pagano e scatena una persecuzione contro i cristiani, sul modello di quella di Vitige; tra gli altri è martirizzato Sant'Albano, primate di Britannia, che prima di morire converte i suoi carnefici.

292 d.C.: gli egiziani fondano empori nelle isole Molucche.

298 d.C.: Vitige muore in circostanze misteriose, gli succede il figlio Eugetorige II, che continua la persecuzione paterna contro i cristiani. Contro di lui però si solleva il generale macedone Custenin, che è di religione cristiana.

300 d.C.: Battaglia del Fiume Frigido: Custenin elimina Eugetorige II, si proclama Imperatore ed adotta per primo il titolo persiano di "Re dei Re". Come primo atto emette l'Editto di Milano, con il quale i cristiani sono liberi di professare la loro religione.

305 d.C.: il duca di Cornovaglia Coel Hen, di religione cristiana, uccide in singolar tenzone Asclepiodoto, alla vecchia maniera celtica, e si fa incoronare Gran Re di Britannia. I Sassoni però cominciano le loro scorrerie piratesche sulla costa orientale dell'isola.

306 d.C.: Custenin I sconfigge i Visigoti, che erano penetrati a sud del Danubio.

311 d.C.: Vindoveso II muore senza figli, il consiglio dei capiclan elegge Connall, ma parte della nobiltà gli si schiera contro ed elegge al suo posto Vindoveso III, che si spaccia per figlio illegittimo di Vindoveso II. La Gallia è così devastata dalla guerra civile, proprio mentre i Germani premono alla frontiera del Reno.

312 d.C.: dopo aver sconfitto i Sassoni, Coel Hen di volge contro gli Irlandesi, conducendo una campagna militare che porta alla sottomissione del Leinster meridionale. Il suo re Ennae Cennsalach si dichiara vassallo di Coel Hen.

315 d.C.: il Faraone Akhepererra muore a ottant'anni suonati dopo un regno lunghissimo, durante il quale l'Egitto ha raggiunto il culmine della propria potenza. Gli succede il pronipote Menkheperra ("Definitiva è la manifestazione di Ra"). Sekhemkara ("Il Kha di Ra è potente"), fratello di Menkheperra, deluso per non aver ottenuto la corona, parte con una flotta e una comunità di coloni verso Sud.

316 d.C.: Sekhemkara sbarca nella costa di quello che per noi è il Natal e vi fonda la colonia del Nuovo Egitto, della quale si proclama sovrano.

320 d.C.: con Chandragupta I l'Impero Gupta giunge all'apice della propria potenza. Gli egiziani intanto stabiliscono i primi avamposti commerciali nelle Filippine.

321 d.C.: dopo dieci anni di guerra civile in Gallia si arriva alla Battaglia di Bibracte, in cui si affrontano Connall, che ha l'appoggio di Coel Hen e di Custenin, e Vindoveso III, che invece è sostenuto da mercenari germanici. Secondo la leggenda, prima della battaglia Connell ha un sogno in cui gli appare una croce con la scritta « Con questo segno vincerai ». Connall, che ha sposato una cristiana, decide di dar retta al presagio, fa inastare la croce e il monogramma di Cristo, e ce la fa a sconfiggere il rivale, che si avvelena. Rimasto unico Gran Re di Gallia, promulga un editto grazie al quale anche nel suo regno i cristiani possono praticare liberamente la loro religione.

323 d.C.: muore il Faraone Menkheperra, gli succede il figlio Sekhemra ("Il potere di Ra"), il quale accetta di garantire l'ereditarietà delle cariche ai governatori provinciali (nomarchi): ha così inizio in Egitto il periodo feudale.

325 d.C.: lotte tra gli indigeni Bantu e i coloni del Nuovo Egitto. Alla fine le due popolazioni si fondono.

326 d.C.: il Re di Axum Ezana si converte al Cristianesimo e stipula un trattato di allranza con il Faraone egiziano Sekhemra.

328 d.C.: scoppia l'ennesima guerra tra Sparta e Atene. La prima è sostenuta dai Celti e dai Persiani, la seconda dai Cartaginesi e dagli Egiziani.

330 d.C.: una nave egizia diretta alle Molucche sbaglia strada ed è trascinata sulle coste dell'Australia. Primo contatto tra gli egizi e gli aborigeni australiani. I marinai provenienti dalla Valle del Nilo scoprono uno strano topolone che avanza saltellando e chiedono nella loro lingua che cosa esso sia, sentendosi rispondere: "Kangaroo!", cioè "Non capisco". Gli egiziani equivocano e chiamano quell'animale kangurot (da cui il nostro termine "canguro").

333 d.C.: i Cartaginesi allacciano relazioni diplomatiche e commerciali con l'Impero di Wagadou, posto nell'Africa occidentale, e da essi chiamato Impero di Ghana dal titolo dei suoi sovrani, Ghana ("re guerriero").

335 d.C.: muore il Gran Re di Britannia Coel Hen, gli succede il figlio Eydaf (l'Ottavio di Goffredo di Monmouth).

337 d.C.: muore l'imperatore Custenin I il Grande, poco prima di spegnersi si è fatto battezzare. Egli divide l'Impero tra i suoi figli: a Custenin II il titolo di Re dei Re, l'Insubria e l'Illiria; a Cormac la Macedonia; a Culhain la Galazia.

338 d.C.: Battaglia di Winchester: Trahern, fratello del defunto re britannico Coel Hen, sconfigge il nipote Eydaf, che fugge nella Piccola Bretagna (Armorica) sotto la protezione delle tribù locali. Trahern si fa incoronare Gran Re di Britannia.

339 d.C.: guerre continue tra il Faraone Sekhemra e lo Scià di Persia Shapur II. Il primo arruola in gran numero mercenari Bantu, e grazie al loro aiuto riesce a respingere l'invasione persiana.

340 d.C.: Culhain si sente danneggiato dalla spartizione operata dal padre e muove guerra ai fratelli. Custenin II muore poco dopo di malattia e sia Cormac che Culhain si proclamano Re dei Re, iniziando una guerra fratricida, la cosiddetta Guerra Civile Celtica.

341 d.C.: gli egiziani firmano trattati di amicizia con gli Amangu e gli Ngunawal, aborigeni australiani che abitano sulle coste occidentali del continente. Da essi gli egizi apprendono l'uso di un'arma rivoluzionaria, il boomerang, in grado di tornare indietro dopo essere stata lanciata se non colpisce il bersaglio.

342 d.C.: muore il Re di Gallia Connall, gli succede il figlio Ceidghin. La Gallia è uscita prostrata da dieci anni di guerra civile e le campagne faticano a riprendersi; a ciò si aggiunge una grave carestia. E così il nuovo Gran Re decide di comprare frumento egiziano dai cartaginesi, di diminuire la pressione fiscale ai più poveri per aumentare quella sui più ricchi, e di concedere la libera proprietà ai contadini.

Il Faraone Sekhemra e la sua Sposa Reale (creata con OpenArt.ai)

Il Faraone Sekhemra e la sua Sposa Reale (creata con BING)

343 d.C.: muore il Faraone Sekhemra, gli succede il figlio Mereramonra ("Amato da Amon-Ra"). Il trono gli viene però conteso da Sethnakht ("Seth è vittorioso"), il più potente dei baroni feudali. L'Egitto si spacca nel sostegno ai due contendenti.

344 d.C.: approfittando della contesa dinastica nella Valle del Nilo, Shapur II conquista lo Yemen, sottraendolo alla sfera d'influenza egiziana.

345 d.C.: i partigiani di Eydaf assassinano Trahern a Westmoreland, richiamando in patria il sovrano deposto.

346 d.C.: Nebuankhra ("Ra d'oro vivente"), Faraone del Nuovo Egitto, espande il suo regno verso l'interno dell'Africa, conquistando l'Orange e giungendo fino al fiume Vaal.

348 d.C.: il nobile Eocaid, che rappresenta gli interessi dei grandi proprietari terrieri galli danneggiati dalle riforme di Ceidghin, organizza una congiura contro di lui. Ceidghin è eliminato ed Eocaid è il nuovo Gran Re.

349 d.C.: grazie alle truppe mercenarie Bantu, Mereramonra ha la meglio sulle milizie feudali del suo avversario e riesce a conquistare il potere. Sethnakht fugge presso i Sasanidi.

350 d.C.: è ultimata la Basilica di San Pietro a Milano. Culhain è eliminato da un usurpatore e Cormac resta unico Re dei Re dei Celti, dedicandosi alla cristianizzazione dell'impero e alla difesa delle frontiere contro i Goti e i Persiani.

352 d.C.: Re Eocaid reprime con durezza una ribellione contadina, che lo accusa di aver assassinato Ceidghin.

353 d.C.: a causa dell'avanzata dei ghiacci, i britanni abbandonano la Groenlandia.

354 d.C.: grazie all'aiuto di Shapur II, Sethnakht tenta di riconquistare il trono, ma è sconfitto e ucciso nella battaglia di Megiddo, in Palestina. Mereramonra riconquista lo Yemen, togliendolo ai Sasanidi, e dà il suo assenso alla costruzione a Gerusalemme della Basilica del Santo Sepolcro.

355 d.C.: una flotta commerciale egiziana capitanata dall'ammiraglio Maaibra ("Colui che scruta il cuore di Ra") entra nel delta dello Changjiang e getta l'ancora nel porto di Nanchino, che in quest'epoca è capitale dell'Impero Cinese della dinastia Jìn orientale (una delle Sei Dinastie che governano la Cina dal 220 al 589 d.C.). Maaibra è ricevuto dall'imperatore Mu Di e dai suoi ministri, che accettano di aprire una via commerciale diretta tra l'Egitto e la Cina.

356 d.C.: la guerra tra Atene e Sparta termina con la vittoria della prima. Eccidio degli Spartiati per ordine dello stratega ateniese Ermagora, la città di Menelao è ricostruita come colonia ateniese.

357 d.C.: chi di congiura ferisce, di congiura perisce: anche Eocaid muore di morte violenta ed è sostituito da Bellorige. Ma il potere regio si va ormai disintegrando in Gallia, e i grandi capiclan si comportano ormai come sovrani indipendenti.

358 d.C.: Shapur II respinge una prima invasione degli Unni in Battriana.

359 d.C.: pure Bellorige è assassinato, il Gran Regno di Gallia piomba nel caos con pretendenti alla corona che vengono innalzati sul trono dalle loro tribù e vengono liquidati in breve tempo dai loro rivali. I Franchi ne approfittano per conquistare i Paesi Bassi e per superare il Reno con le loro continue scorrerie.

360 d.C.: il boomerang comincia ad essere utilizzato da una truppa appositamente addestrata dell'esercito egiziano, di cui fanno parte anche ausiliari aborigeni. I primi canguri vengono importati in Egitto, suscitando la curiosità della popolazione.

361 d.C.: muore il Re dei Re Cormac mentre sta progettando una spedizione in oriente, gli succede il nipote Cormac II che tenta un ritorno al paganesimo druidico: egli non perseguita i cristiani, ma li espelle da tutti i posti di potere concessi loro dallo zio.

362 d.C.: gli Unni conquistano le coste del mar Caspio, e vengono per la prima volta descritti dai geografi Celti come uomini di bassa statura, assai coraggiosi ma altrettanto sanguinari, dediti a un'economia di pura rapina.

363 d.C.: Cormac II (detto l'Apostata dai cristiani) tenta una spedizione contro i Persiani di Shapur II, ma muore colpito da un giavellotto. Gli succede il cugino Culhain II, che torna alla politica religiosa di Cormac I.

364 d.C.: muore il Faraone Mereramonra, gli succede il figlio Ramses XII ("Ra è nato"), che nella scelta del nome punta a rifare grande l'impero egiziano. Infatti egli è il quarto faraone della millenaria storia egiziana ad ordinare la Weehann-meswe ("Ripetizione delle nascite"), ossia l'inizio di una nuova era, facendo ricominciare da zero il computo degli anni. Ormai però la disintegrazione feudale del paese ad opera dei Nomarchi è pressoché inarrestabile.

365 d.C.: Nebuankhra, Faraone del Nuovo Egitto, conquista il Transvaal e giunge sino ai confini del deserto del Kalahari, che egli dichiara tabù, identificandolo con la Duat, il regno dei morti nella mitologia egizia.

366 d.C.: Ramses XII solleva dal suo incarico il Sommo sacerdote di Amon, Imhotep ("Colui che viene in pace"), reo di essersi fatto raffigurare con le stesse dimensioni del sovrano sul tempio ipostilo di Luxor: per il Faraone si tratta di una inaccettabile pretesa di pari dignità con il sovrano. Il popolo tuttavia, sobillato dai sacerdoti di Amon, si solleva contro Ramses XII. L'ordine viene riportato grazie all'intervento del vicerè della Nubia, Panehesi, che riceve il titolo di "Protettore della Duplice Corona" e il governatorato di Tebe. Insediatosi in quella città, però, Panehesi inizia a governare la città come se fosse un dominio personale.

367 d.C.: dall'India gli egiziani importano nel loro paese una pratica meditativa che viene adottata sia dai sacerdoti egizi che dagli eremiti cristiani nella Tebaide, chiamata in greco Esicasmo ("pace assoluta") e consistente nella ripetizione incessante della stessa formula, secondo il ritmo del respiro (i cristiani recitano "Signore Gesù Cristo, figlio di Dio, abbi pietà di me peccatore"). Molti vescovi però condannano la pratica come straniera ed eretica, causando accese dispute

368 d.C.: il Gran Re di Britannia Eydaf decide di ritirarsi in convento e, non avendo avuto figli maschi, abdica a favore del nipote Conan Meriadoc. Per contrastare le scorrerie dei Sassoni e degli Angli, egli innalza a capo dell'esercito il mercenario sannita Magno Massimo, chiamato dai Britanni Macsen Wledig, che in cambio delle sue vittorie contro i predoni germanici ottiene la mano di Elena, sorella del Gran Re.

369 d.C.: gli egizi si stabiliscono sull'isola di Taiwan, annettendola al loro impero coloniale. Nello stesso anno, il 21 luglio la capitale sannita Benevento è colpita da uno spaventoso terremoto: va distrutta la maggior parte degli edifici, e muore la metà degli abitanti della città, cioè più di 100.000 persone!

370 d.C.: gli Unni raggiungono il Don e distruggono il Regno Ostrogoto di Re Ermanrico. Gli Ostrogoti sono costretti a una fuga precipitosa verso occidente e si riversano sulla Dacia, costringendo i Visigoti a premere sul confine del Danubio.

371 d.C.: timoroso che Panehesi voglia fargli le scarpe e usurpargli il trono, Ramses XII affida ad Arbogaste, un mercenario germanico che ha fatto carriera nell'esercito di Culhain II e poi si è messo al servizio degli egiziani, il compito di scacciare Panehesi da Tebe. Arbogaste lo sconfigge e lo costringe a ritirarsi a sud della prima cateratta del Nilo, ma poi comincia a comportarsi in maniera assai simile a quella di Panehesi: si proclama Sommo Sacerdote di Amon ed usurpa titoli e prerogative del Faraone.

372 d.C.: i Cartaginesi fondano empori alla foce del Fiume Congo.

374 d.C.: morto il vescovo di Milano Aussenzio, il governatore di Milano Emrys ("Immortale") si reca nella Basilica di San Pietro per sedare i tumulti fra le diverse fazioni che vorrebbero eleggere al papato il loro candidato, ma qui un bambino comincia a gridare "Emrys Esgob! Emrys Esgob!" ("Emrys Vescovo!"). Subito tutta la popolazione lo acclama nuovo vescovo della città, pur essendo egli ancora un semplice catecumeno. Spaventato, Emrys tenta la fuga di notte ma è raggiunto dalla popolazione, riportato in città, battezzato e nominato Vescovo e capo di tutta la Chiesa. Egli diverrà una delle più importanti figure della storia del Cristianesimo.

375 d.C.: Ramses XII muore mentre sta preparando una nuova guerra contro Arbogaste. Suo figlio Seti III ("Figlio di Seth") è ancora minorenne ed è perciò affidato alla reggenza del generale Amonmose ("Nato da Amon"), il quale si incarica di sloggiare Arbogaste.

376 d.C.: il sannita Macsen Wledig, con l'appoggio della nobiltà britannica, elimina Conan Meriadoc, accusato di omosessualità (a quei tempi un reato infamante), ed è incoronato lui stesso Gran Re di Britannia.

377 d.C.: muovo trattato di cooperazione commerciale firmato dall'imperatore cinese Xiaowu Di con il governatore egiziano di Giava, Aakenenra ("Spirito di Ra"), per conto del reggente Amonmose.

378 d.C.: i Visigoti, spinti dalla pressione degli Unni, varcano nuovamente il Danubio guidati dal loro re Fritigerno, e mettono a ferro e a fuoco la Tracia. Il Re dei Re Culhain II accorre con 90.000 uomini, ma il 9 agosto il suo esercito è annientato presso Fergusopoli (HL Adrianopoli) da Fritigerno, e lo stesso sovrano resta sul campo. Lo scalpore nell'Impero è grandissimo, il consiglio dei capi clan elegge al suo posto il generale Teorige il quale viene a patti con i Visigoti: essi possono stanziarsi nella Tracia settentrionale, a patto di aiutare i Celti a proteggere quel confine contro eventuali altri invasori.

379 d.C.: Battaglia di Luxor: Amonmose sconfigge Arbogaste, che è catturato e giustiziato, grazie all'uso da parte delle sue truppe del boomerang, arma importata dalla lontana Australia.

380 d.C.: Editto di Thessaloníci: il cristianesimo è elevato a regione di stato dell'Impero Celtico. Il Dydd Sul (Giorno del Sole) diventa giorno di riposo obbligatorio.

382 d.C.: gli Ostrogoti della Dacia, gli Alemanni, i Gepidi, i Longobardi e i Sassoni sono sottomessi dagli Unni. I Germani che non vogliono diventare loro servi sono costretti a riversarsi nei territori dei Celti.

385 d.C.: Seti III elimina Amonmose, ormai diventato lui pure troppo potente, e cerca di imporsi sui signori feudali, ma in effetti il suo dominio personale va poco al di là del Delta del Nilo. Egli cerca di imporre il culto di Bunhep, detto il Serpente Arcobaleno, in contrapposizione al culto di Amon tipico della città di Tebe. Probabilmente questa divinità è di origine australiana: "Bunyip" è il nome che alcune tribù danno al mitico serpente cosmico, incarnazione del potere creatore, e Wawi, il capo delle guardie pretoriane di Seti III che ha avuto un grande ascendente su di lui, è proprio un ausiliario aborigeno australiano.

388 d.C.: il Re di Britannia Macsen Wledig, accecato dall'ambizione, tenta la conquista del Gran Regno di Gallia, approfittando dell'anarchia feudale che regna da decenni nel paese. Sbarcato nella Piccola Bretagna, la conquista facilmente, ma nella Battaglia di Rennes, vittoriosa per le sue bandiere, è colpito da una freccia e muore. I capiclan eleggono allora Caradoc, cugino del defunto Conan Meriadoc.

389 d.C.: Nebuserra ("Divino Ra d'oro"), Faraone del Nuovo Egitto detto il Costruttore perchè fa costruire templi, strade e ponti in tutto il suo regno, fa alleanza con i Kukuana, popolo dell'attuale Zimbabwe che secondo la tradizione custodisce la maggior miniera di diamanti del pianeta (quella che nella HL Henry Rider Haggard chiamerà "le Miniere di Re Salomone"). Fornendo loro utensili e armi di ferro in cambio di gemme, Nebuserra diventa ricco sfondato e può commerciare proficuamente con il Vecchio Egitto.

390 d.C.: la popolazione di Thessaloníci (la nostra Salonicco) lincia il governatore della città Buterige, reo di aver impedito per motivi di ordine pubblico un torneo di duelli all'arma bianca, sport assai popolare tra i Celti. Teorige ordina allora una spietata rappresaglia; oltre 7000 persone vengono rinchiuse nel grande stadio della città e trucidate. Ma quando Teorige si reca a messa nella Basilica di San Pietro a Milano, il Vescovo Emrys gli impedisce di entrare in chiesa finché non ha fatto pubblica penitenza.

396 d.C.: muore Teorige, egli decide di suddividere l'impero tra il figlio Onorige, cui toccano Italia e Illiria, e Arcadiato, cui vanno Macedonia e Galazia. Entrambi i giovani sovrani si trovano sotto la reggenza di Stilicone, generale vandalo che ha fatto carriera nell'esercito imperiale grazie alla politica di Teorige di arruolare mercenari tra i Germani per combattere altri Germani.

397 d.C.: muore il Vescovo di Milano Sant'Emrys. Egli ha inutilmente tentato di convincere l'imperatore Teorige ad abolire le Olimpiadi greche, considerate retaggio del paganesimo.

398 d.C.: il Suffeta di Cartagine Isbaal ("Uomo di Baal"), appartenente al Partito Popolare, respinge una nuova invasione dei Mauri che puntavano direttamente alla capitale. Il Partito Aristocratico, capeggiato da Merib-Baal ("Baal muove guerra"), lo accusa però di non aver saputo prevenire la minaccia dei Mauri e riesce a metterlo in minoranza nel Senato Cartaginese. Isbaal non accetta di essere sfiduciato e mobilita i suoi sostenitori, ma viene assassinato a tradimento. I suoi partigiani giurano vendetta; iniziano due secoli e mezzo di guerre civili che metteranno in ginocchio la città di Didone, impedendole l'ulteriore espansione lungo le coste dell'Africa e provocandone, alla lunga, la caduta in mani arabe.

401 d.C.: anche i Vandali, guerrieri valorosi, vengono ammessi come federati in Pannonia, onde aiutare i Celti a difendere quella regione contro altre tribù germaniche.

405 d.C.: muore Seti III, probabilmente avvelenato. Il suo generale Meruserra ("Forte nell'amore di Ra") assume il potere a Sais e fonda la XXXVI Dinastia. Meruserra abolisce il culto del Serpente Arcobaleno, firma un altro vantaggioso trattato commerciale con l'imperatore cinese An Di ed importa per la prima volta dall'Estremo Oriente alcune opere di Confucio e di Lao Tzu, come il "Tao Te Ching".

407 d.C.: Custenin (il Costantino II di Goffredo di Monmouth), figlio illegittimo di Macsen Wledig, tende un'imboscata a Caradoc, che resta ucciso, e si fa incoronare sovrano di Britannia. Ma i partigiani di Caradoc non si rassegnano, prendono le armi e la Britannia si trova di nuovo sull'orlo della guerra civile.

Una croce celtica, antico simbolo pagano adottato dal Cristianesimo al suo arrivo in Britannia

Una croce celtica, antico simbolo pagano adottato
dal Cristianesimo al suo arrivo in Britannia

408 d.C.: Arcadiato fa in modo che Stilicone deponga Onorige per incapacità, quindi elimina lo stesso Stilicone accusandolo di connivenza con i Germani, e rimane unico Re dei Re dei Celti. Deve però affrontare la minaccia rappresentata dal Re dei Visigoti Alarico, che vuole nuove terre per i suoi uomini o metterà sotto assedio la stessa Milano.

409 d.C.: i partigiani di Caradoc chiamano in soccorso i Galli, che però sono divisi e dilaniati dalle lotte feudali. All'appello rispondono solo i bretoni della Piccola Bretagna, il cui capoclan Aldroeno sbarca in Cornovaglia, ma è sconfitto e ucciso da Custenin nella Battaglia di Launceston. Custenin resta così unico Gran Re e pone sul trono della Piccola Bretagna il capoclan Bors di Benoic.

410 d.C.: mossosi in armi con tutto il suo popolo, Alarico arriva alle Alpi Giulie e Milano è in gravissimo pericolo. A questo punto Arcadiato ha l'idea geniale di proporre ad Alarico una nuova terra vergine: l'Africa, anche se Cartagine non rientra certo nella sua giurisdizione. Alarico è entusiasta e accetta, muovendo verso il Sud d'Italia e dandosi ai saccheggi per sopravvivere (tra l'altro è messa a sacco anche Roma), mentre i Cartaginesi si preparano all'estrema difesa contro i barbari. Ma, una volta giunto in Calabria, Alarico muore improvvisamente ed è sepolto nel letto del fiume Busento (la sua tomba non è mai stata ritrovata). Gli succede il fratello Ataulfo che, pagato profumatamente dai Cartaginesi, dichiara di non essere disponibile a trasferirsi in Africa, e preferisce l'Italia. Allora Arcadiato ripiega sul piano B: la Spagna, dove i capiclan dei Celtiberi non eleggono più da tre secoli un Gran Re. Avendo ricevuto un pesante tributo in oro e la mano di Galla, sorella di Arcadiato, Ataulfo accetta.

411 d.C.: il Re dei Burgundi Gundecario (il Gunther della "Saga dei Nibelunghi") sconfigge i Galli e toglie loro l'Elvezia, nella quale si insedia. Nasce il Regno dei Burgundi, il primo dei Regni Celto-Germanici. Quella che nella HL è chiamata Svizzera, in questa Timeline verrà perciò chiamata Borgogna. Dopo cinquant'anni di anarchia e di lotte feudali, visto il crescere del pericolo germanico, i Galli riescono ad accordarsi e ad eleggere un Gran Re riconosciuto da tutti, nella persona di Muiread.

412 d.C.: Maewyin Succat (il San Patrizio della HL) converte al cristianesimo il Re Supremo d'Irlanda Lóegaire mac Néill ed inizia l'evangelizzazione dell'Irlanda. Secondo la leggenda egli usa il trifoglio per spiegare ai connazionali il concetto della Trinità di Dio, e così il trifoglio diventa emblema nazionale del suo paese.

413 d.C.: Ataulfo mette a ferro e a fuoco la Spagna, la conquista e pone la sua capitale a Toledo, fondando il Regno dei Visigoti.

414 d.C.: fallito tentativo di Re Muiread di riconquistare l'Elvezia. Alleanza militare con Arcadiato. Intanto il poeta e filosofo cinese Tao Yuanming, inviato personale dell'imperatore An Di, è il primo cinese a mettere piede in Egitto, a bordo di un vascello egiziano. Il Faraone Meruserra lo accoglie alla sua corte, dove egli è osservato da tutti con curiosità; i cortigiani lo chiamano Hekakashut ("Capitano di un paese straniero"). Egli resta quattro anni in Egitto, studiandone la cultura, quindi rientra nel suo paese dove scriverà la "Relazione di Viaggio nel Paese del Fiume d'Occidente" (il Nilo).

415 d.C.: muore Arcadiato, Re dei Re diventa suo figlio Teorige II, di 14 anni, sotto la reggenza della madre, l'ateniese Elia Eudossia, e del filosofo Troilo. Elia Eudossia comincia a pagare un pesante tributo al Re degli Unni Rua, onde convincerlo a restarsene al di fuori dei confini dell'Impero.

416 d.C.: in Indonesia esplode il vulcano Krakatoa, provocando uno tsunami che travolge le colonie egiziane. Le polveri eruttate oscurano la luce del sole, raffreddando il clima e provocando carestie, tanto che il 416 passerà alla storia come "l'anno senza estate".

417 d.C.: Custenin di Britannia respinge i Pitti che tentavano di conquistare il nord del paese, ma non può impedire agli Angli di occupare stabilmente il Kent.

418 d.C.: Neith, divinità della guerra e della caccia venerata a Sais, comincia ad essere raffigurata con testa di canguro. Alla corte egiziana cominciano a diventare popolare sia la filosofia confuciana, preferita a quella greca, sia il "qingtan", la "pura conversazione" basata su speculazioni intellettuali, tanto cara alla corte cinese.

419 d.C.: anche ai Vandali viene proposto di spostarsi in Spagna. Guidati dal loro re Gunderico, essi raggiungono la Lusitania, che fin qui ha resistito alla penetrazione dei Visigoti, e si danno a tante e tali devastazioni che "vandalo" diventa sinonimo di "devastatore". Nasce il regno dei Vandali con capitale Olisippona (Lisbona).

420 d.C.: i Sassoni tentano di sfuggire al predominio degli Unni migrando sulle coste della Britannia: le scorrerie piratesche si trasformano così in una vera e propria invasione. Intanto Gong Di, fratello di An Di ed ultimo sovrano della Dinastia Jin Orientale, è detronizzato da Li Yu, che fonda la nuova dinastia Liu Song, assai meno propensa a commerciare con i barbari egiziani del lontano Occidente.

424 d.C.: muore il faraone Meruserra, gli succede il figlio Khasekhemra ("Potente è il Kha di Ra").

425 d.C.: muore Muiread, sul trono di Gallia gli succede Amalgaido, che con straordinaria energia riesce ad ottenere la sottomissione di tutti i capi clan, a scacciare in Spagna i Visigoti che si erano attardati a saccheggiare la Gallia meridionale e a far sloggiare i Franchi dalla sponda sinistra del Reno.

426 d.C.: il sovrano del Powys (una delle contee del Galles) Gwrtheyrn, uomo di fiducia e siniscalco del Gran Re Custenin, lo assassina a tradimento con l'appoggio dei partigiani di Caradoc e si proclama Gran Re di Britannia. Custenin ha tre figli: Custen che ha scelto la vita ecclesiastica, Emrys (l'Ambrosio Aureliano della HL) e Uthyr (l'Uter del ciclo bretone). Emrys e Uthyr fanno in tempo a fuggire in Gallia alla corte di Muiread, mentre Custen viene fatto uccidere da Gwrtheyrn, atto che fa capire di che pasta sia fatto il nuovo sovrano.

427 d.C.: Ezio, generale gotico al servizio dell'Impero Celtico, assume il potere effettivo ottenendo la carica di Comandante in Capo dell'esercito. Egli riesce a destreggiarsi abilmente tra Unni, Germani Federati e Germani che premono alle frontiere dell'Impero.

428 d.C.: Niall Noigíallach ("Niall dei Nove Ostaggi") regna su buona parte dell'Irlanda e fonda la dinastia Uí Néill.

429 d.C.: fallito tentativo dei Visigoti di sbarcare in Africa, i Cartaginesi li respingono nella Battaglia di Tangeri. Subito dopo però riprendono le guerre civili tra il Partito Popolare e il Partito Aristocratico.

432 d.C. Sekhaenra ("Colui che eleva Ra"), Faraone del Nuovo Egitto, fonda la città di Aahotepra ("Ra è in pace"), nel sito della nostra Città del Capo.

433 d.C.: muore il Gran Re di Gallia Muiread, gli succede il figlio Eogan, questa volta senza conflitti dinastici di sorta.

434 d.C.: muore Rua, Re degli Unni; egli nomina suoi eredi i nipoti Attila e Bleda, che inizialmente regnano assieme su un impero esteso dal Reno al Volga. Muore anche Bors, Re della Piccola Bretagna; gli succede il giovane figlio Ban di Benoic.

437 d.C.: spedizione di Bleda contro l'Ellade, che viene messa a ferro e fuoco. Atene è saccheggiata, ma gli invasori unni sono fermati sull'istmo di Corinto. Sparta diviene la città predominante nel mondo greco.

442 d.C.: come se non bastassero le invasioni germaniche, l'Italia centrale è colpita da un disastroso terremoto.

443 d.C.: Teorige II, contro il parere di Ezio, decide di smettere di pagare ad Attila e Bleda il pesante tributo annuale che gli deve, e che lo Stato può raccogliere solo con un'esosissima politica fiscale. I due sovrani unni rispondono varcando il Danubio, mettendo a ferro e fuoco le città di Vienna e di Singiduno (Belgrado) e arrivando fin quasi ai confini della Grecia. È in questo frangente che Attila, per la sua ferocia, si merita il titolo di "Flagello di Dio". Di fronte alla minaccia di invadere l'Italia, Ezio ripristina il tributo raddoppiandolo, e accetta persino di pagare una pesantissima multa di 6000 libbre d'oro.

445 d.C.: Attila elimina durante una battuta di caccia il fratello Bleda, favorevole a mantenere la pace con i Celti, e resta così sovrano assoluto degli Unni con un progetto chiaro: conquistare l'intera Europa.

446 d.C.: il Partito Popolare Cartaginese si allea con il Re dei Re Celti Teorige II contro quello Aristocratico, ma i guai che l'imperatore celtico deve affrontare in patria (attacchi da parte dei Germani e fronda interna da parte di vari capiclan) gli impedisce di compiere quello sbarco in Africa che egli sognava.

447 d.C.: il governo di Gwrtheyrn degenera nella più completa tirannide, una delegazione britannica è inviata nella Piccola Bretagna per convincere Emrys e Uthyr, figli di Custenin, a rientrare in patria e a reclamare il trono paterno.

448 d.C.: Emrys e Uthyr rientrano in Britannia appoggiati dalle truppe di Ban di Benoic e di un contingente gallico inviato da re Eogan, che è in contrasto con Gwrtheyrn praticamente su tutto. I due principi assediano l'usurpatore nella sua capitale gallese, Caerleon, fino a che egli muore bruciato vivo nell'incendio del suo palazzo. Emrys, che è il maggiore, rinuncia al trono in favore del fratello Uthyr, che per via del suo vessillo sarà detto Pendragon ("Testa di Drago"). In cambio Emrys è nominato comandante in capo dell'esercito britanno.

450 d.C.: muore il Re dei Re Teorige II, che si è fratturato la spina dorsale cadendo da cavallo. Gli succede il giovane figlio Teorige III, che ha solo dieci anni e si trova sotto la reggenza della madre Atenaide (figlia del filosofo ateniese Leonzio) e ovviamente di Ezio. Attila decide allora di cogliere l'occasione per conquistare l'Occidente, iniziando da quello che ritiene l'anello debole del variegato mondo celtico: il Gran Regno di Gallia.

451 d.C.: Attila supera il Reno con un esercito terrificante di 600.000 uomini, ma Ezio non è tipo da stare a guardare. Egli forma infatti una coalizione con il Gran Re di Gallia Amalgaido, con il Re dei Franchi Meroveo e con il Re degli Alani Sangibano, e con 300.000 uomini piomba addosso ad Attila. Battaglia dei Campi Catalaunici: Attila è sbaragliato ed è costretto a ripassare il Danubio. Il mondo celtico è salvo. Amalgaido però muore nello scontro, gli succede il figlio Feradaco.

452 d.C.: Attila ci riprova e marcia con tutte le sue forze contro l'Impero Celtico, ben deciso a mettere a sacco la capitale Milano, che gli è stata descritta come una città ricchissima e monumentale. Superate le Alpi, mette a ferro e fuoco le città dei Veneti, che fuggono sulle isole della laguna e sull'isola di Rialto fondano il primo nucleo della città di Venezia. Sul fiume Mincio però Attila si vede venire incontro disarmato il Vescovo di Milano, Papa Llew I (il Leone I della HL). Secondo la leggenda, al superstizioso Attila è stato predetto di guardarsi da chi porta il nome di un animale, e così decide di ritirarsi in cambio di un ingente tributo e fa ritorno nel suo quartier generale sulle rive del Tibisco. Sulla sua decisione però probabilmente ha pesato anche il rischio di rimanere imbottigliato nella Pianura Padana da una nuova coalizione messa assieme da Ezio.

453 d.C.: Attila muore improvvisamente, il suo immenso impero non gli sopravvive. Il Re degli Ostrogoti Valamiro sconfigge e uccide Ellac, figlio di Attila, nella Battaglia del Nedao, riconquistando l'antico regno ostrogoto. L'orda unna si ritira verso l'Asia, restano indietro solo i Bulgari che si insediano a sud del Danubio e gli Avari che si stabiliscono nell'attuale Ucraina.

455 d.C.: il capitano egiziano Nikara ("Colui che appartiene al Kha di Ra") è il primo occidentale della storia a sbarcare in Giappone e a commerciare con gli abitanti dell'isola di Kyushu. Inizialmente gli egiziani danno al Giappone il nome di Kipang, dal cinese Zhe Benguo ("Paese del Sol Levante"), divenuto Cypaen nelle lingue celtiche (con questo nome i Celti lo designano ancora oggi).

457 d.C.: il re dei Franchi Meroveo, con l'aiuto di Ezio, sottomette i Sassoni, gli Svevi e i Catti, ponendo le basi per la nascita di un forte stato tedesco. Poco dopo però muore e lascia il regno al figlio Childerico, fondando la dinastia dei Merovingi.

458 d.C.: i Sassoni conquistano Londra. Uthyr riconosce la sovranità del regno celtico delle isole Orcadi, il cui primo Re è il suo lontano cugino Lot.

461 d.C.: muore Ezio, Teorige III rinchiude in convento sua madre Atenaide e prende in mano le redini dell'impero.

462 d.C.: Re Uthyr, che non ha figli perchè sua moglie è sterile, riesce a possedere con l'inganno Igerna, moglie del Duca Hoel di Cornovaglia. Igerna dà alla luce un figlio cui viene dato il nome di Arthyr ("orso"), ma muore di parto. Siccome anche Hoel è morto in battaglia contro i predoni irlandesi, Uthyr affida il figlio al nobile gallese Anthyr, il quale lo cresce assieme al suo rampollo Keu. Entrambi vengono istruiti da Myrddin, Gran Druido di Britannia, depositario delle antiche tradizioni celtiche antecedenti all'arrivo del Cristianesimo (il Mago Merlino del ciclo bretone: in tempi oscuri, ogni sapiente viene considerato un mago).

463 d.C.: Seneferankhra ("Perfetto è il Kha di Ra"), Faraone del Nuovo Egitto, colonizza le coste della Namibia e inizia la caccia alle balene nell'Atlantico meridionale.

464 d.C.: Battaglia di Viromanduro (l'odierna Saint-Quentin): il Gran Re di Gallia Feradaco è sconfitto e ucciso dal generale franco Torrismondo, che si è avventurato oltre il Reno per saccheggiare il Belgio. Di fronte al pericolo sempre più imminente della fine del predominio celtico in Gallia, come è avvenuto in Spagna, Siagrio è eletto nuovo Gran Re, con l'improbo compito di tenere fuori i Germani dai confini dell'Esagono.

465 d.C.: Uthyr, Gran Re di Britannia, è ucciso in un'imboscata da alcuni partigiani di Gwrtheyrn. Suo fratello Emrys cinge la corona e pone la sua capitale nella fortezza di Dinas Emrys, in uno dei momenti più drammatici della storia bretone: i pirati irlandesi devastano le coste occidentali, i Pitti compiono scorrerie nel nord del paese, e gli Angli e i Sassoni sottomettono porzioni di territorio sempre maggiori, sospingendo i Celti verso ovest.

468 d.C.: muore il Re degli Ostrogoti Valamiro, gli succede il fratello Teodemiro. Nello stesso anno il generale goto Ricimero, al servizio del Re dei Re Teorige III, guida in Galazia una spedizione contro i Persiani, che si rivela un fallimento. Teorige III lo fa decapitare senza troppi complimenti.

469 d.C.: Gudrød il Cacciatore, fondatore della casata degli Scylfing, è il primo re storico degli Sveni (i futuri Svedesi).

473 d.C.: il Faraone Khasekhemra muore dopo un regno lunghissimo, gli succede il nipote Merneferra ("Amo la bellezza di Ra"), che però è eliminato dopo poco dal fratello Merhotepra ("Amo la pace di Ra").

474 d.C.: muore il Re degli Ostrogoti Teodemiro, gli succede il figlio Teodorico. Intanto, al largo delle coste angolane, avviene l'unico incontro tra una nave cartaginese spintasi troppo a sud e una flotta neoegiziana in esplorazione verso nord. I rispettivi equipaggi però non si intendono e diffidano l'uno dell'altro, e così l'occasione dell'incontro tra le due storiche civiltà va perduto.

478 d.C.: Letis, re dei Longobardi, conquista la Boemia e fonda la dinastia dei Letingi. A differenza di quanto avvenuto in Spagna con i Visigoti e i Vandali, però, i Longobardi non si fondono con la popolazione celtica locale dei Boi, restando al livello di un'aristocrazia guerriera. Ha inizio la storia del Regno di Lombardia.

479 d.C.: la Dinastia Liu Song nel sud della Cina lascia il posto alla Dinastia Qi Chao, molto più propensa ad allacciare contatti con i navigatori egizi, nella speranza di trovare alleati contro i tentativi di conquista da parte degli Wei del Nord.

Bandiera del Gran Regno di Britannia

Bandiera del Gran Regno di Britannia

480 d.C.: Battaglia di Mount Badon: Re Emrys di Britannia, alleato con il Re delle Orcadi, con i Bretoni di Re Ban di Benoic e con l'appoggio di contingenti galli, infligge una storica sconfitta ai Sassoni, arrestando la loro espansione. Il Re Sassone Hengist e suo figlio Octa cadono nello scontro, Londra viene riconquistata dai britanni. Nello scontro muoiono però anche Lot e lo stesso Emrys. Siccome questi non ha figli, per decidere chi sarà nuovo Gran Re è organizzato un torneo tra i principali Baroni britanni. Qui si inserisce il racconto della leggendaria Spada nella Roccia: l'unico a riuscire ad estrarre la spada di Re Uthyr dalla roccia in cui era stata conficcata da un incantesimo di Myrddin è il giovane Arthyr, scudiero di suo fratello Keu, che diviene Gran Re. Storicamente, dopo l'infortunio di Keu, il nobile Anthyr decide di far gareggiare Arthyr: anche se ha solo 18 anni, egli sbaraglia tutti i concorrenti e cinge la corona.

481 d.C.: muore Chilperico I, sul trono dei Franchi gli succede il figlio Clodoveo. Intanto Fergus Mòr Mac Earca fonda il regno celtico scozzese di Dál Riata, in continua competizione con i Britanni e i Pitti.

482 d.C.: Battaglia di Fulham: Re Arthyr sbaraglia nuovamente i Sassoni. Se vogliono restare in Britannia, essi devono adottare i costumi celtici e convertirsi al Cristianesimo. La maggioranza accetta, solo una piccola parte torna sul continente. L'identità celtica della Britannia è salva.

484 d.C.: a Fenit, in Irlanda, nasce San Brendano di Clonfert. Intanto una flotta egiziana capitanata da Djedkheperu ("stabile nella manifestazione") giunge a Tenri, capitale del Giappone che si trova nel cosiddetto Periodo Kofun, un'epoca di lotte intestine tra piccoli regni feudali per il controllo dell'arcipelago. Il signore di Tenri, Kenzo, del clan Yamato, resta impressionato dalla tecnologia e dalle armi dei nuovi venuti, e chiede l'alleanza con il sovrano che Djedkheperu rappresenta per poter prevalere sugli altri signori della guerra. Il capitano egiziano accetta. Di tale incontro resta traccia nelle giapponesi "Cronache degli antichi eventi" (Kojiki). L'influenza egiziana provocherà l'ascesa del Giappone come grande potenza asiatica con secoli di anticipo.

485 d.C.: Re Arthyr sbarca in Irlanda, sbaraglia il Re del Connacht Ailill Molt e ne ottiene la sottomissione. Il sovrano irlandese fa pace con il Gran Re dei Britanni, accetta di convertirsi al Cristianesimo e dà in sposa ad Arthyr sua figlia Findabair ("la Dama Bianca"), nome che in gallese è reso come Gwenhwyfar (la Ginevra del ciclo bretone).

486 d.C.: Battaglia di Soissons: Siagrio infligge una sconfitta decisiva al Re dei Franchi Clodoveo, che intendeva impossessarsi del Gran Regno di Gallia. La successiva Pace di Treviri stabilisce definitivamente il confine del Reno tra il Regno di Francia e il Gran Regno di Gallia. Questo confine resterà tale per secoli.

490 d.C.: Re Arthyr entra nella leggenda infliggendo una disastrosa sconfitta anche ai Pitti, il cui Re Gartnait cade in combattimento. Il nuovo Re Cailtram è costretto a riconoscersi suo vassallo. In meno di dieci anni il giovane sovrano ha annientato tutte e tre le forze ostili che minacciavano la Britannia.

492 d.C.: Hrethel, Re dei Goti rimasti in Scandinavia, muore di crepacuore quando il suo figlio maggiore Herebeald viene ucciso da suo fratello Haethcyn in un incidente di caccia, una morte che non può essere vendicata; Haethcyn gli succede al trono. Una figlia di Hrethel sposa invece il nobile goto Ecgtheow.

493 d.C.: Teodorico sconfigge le armate imperiali celtiche guidate dal generale burgundo Gundobado, che cerca la morte sul campo per non sopportare l'onta della sconfitta, e conquista quasi tutta la Pannonia e l'Illirico, ma per l'intervento del Gran Re di Gallia Siagrio non riesce ad ottenere il sospirato sbocco sul Mar Adriatico.

494 d.C.: gli Unni Bianchi invadono l'India e provocano la disintegrazione dell'Impero Gupta.

495 d.C.: fondazione di Caermallot (la Camelot del Ciclo Bretone), nuova capitale di Arthyr in Cornovaglia, ed istituzione della leggendaria Tavola Rotonda (in realtà la "Rotonda" è il nome della torre di Caermallot nella quale i guerrieri si riuniscono). Lancillotto del Lago, figlio di Re Ban di Benoic entrato al servizio di Arthyr, è considerato l'eroe più prestigioso tra tutti i guerrieri della Tavola Rotonda; tra gli altri si annoverano Keu, fratello di latte di Arthyr e suo siniscalco; Gwalchemei (il Gawain del Ciclo Bretone), nipote dello stesso Arthyr; Agravaine, figlio di Re Lot delle Orcadi; Parsifal, il cercatore del Graal; Lionel, di origini italiche; Drystan, nipote del re gallese March; Palamede, figlio dello stratega di Atene; e Caradoc Corto Braccio, re di Gwant nel Galles meridionale.

496 d.C.: avendo perso la partita con i Celti, Clodoveo, che ha l'animo del conquistatore, decide di volgersi ai Germani, con l'intento di unificare sotto il suo dominio tutti i popoli al di là del Reno e del Danubio. Per questo ingaggia battaglia con i suoi nemici più pericolosi, gli Alemanni. Prima di partire promette alla moglie burgunda Clotilde, che è cristiana, di farsi battezzare se l'avrà vinta. Clodoveo ha la meglio, sbaraglia gli Alemanni, conquista la loro capitale Fulda e costruisce uno stato vastissimo e potentissimo: il Regno di Francia in questa Timeline coincide perciò con quella che nella HL è la Germania. Mantenendo la parola data, Clodoveo si converte al cristianesimo insieme a tutto il suo regno.

497 d.C.: con l'aiuto di truppe egiziane provenienti da Sumatra e Giava, e integrate con ausiliari malesi e indiani, il sovrano di Nara Ninken sconfigge i Clan rivali, occupa buona parte dell'isola di Honshu e le intere isole Shikoku e Kyushu, e si proclama Tenno ("Sovrano Celeste") e Sumeramikoto o Amenoshita Shiroshimesu Okimi ("Grande Re che governa tutto quanto sta sotto il cielo"), fondando l'Impero del Giappone. Ha inizio l'Era Yamato.

498 d.C.: trattato di alleanza e di amicizia tra il Re dei Re Celti Teorige III e il Gran Re di Britannia Arthyr.

499 d.C.: il Faraone Merhotepra è soffocato sotto un cuscino dai sicari del figlio di secondo letto Hetepibra ("Il cuore di Ra è in pace"), che scavalca i diritti dei figli di primo letto e con l'appoggio dell'esercito si fa nominare nuovo sovrano.

L'Europa celtica nel 500 d.C.

L'Europa celtica nel 500 d.C.

504 d.C.: muore Siagrio, detto il Salvatore; sul trono di Gallia gli succede il figlio Egidio. Arthyr pubblica un nuovo codice di leggi valide per tutta la Britannia.

505 d.C.: il Re dei Goti Haethcyn muove guerra agli Sveni e riesce a rapire la regina svedese, ma è ucciso in combattimento dal re svedese Egil, della casa degli Scylfing, che la libera. Privi di un capo, i guerrieri Goti si rifugiano a Hrefnesholt, dove sono salvati da Hugleikr (l'Hygelac del poema "Beowulf"), fratello minore di Haethcyn, che giunge il giorno dopo con i rinforzi; il suo campione Eofor uccide il re svedese. Hugleikr diventa Re dei Goti e fonda la città svedese di Göteborg ("Città dei Goti"). Ad Egil succede invece il figlio Ottar.

507 d.C.: il Faraone Hetepibra tenta di conquistare Tebe, ma il principe della città Semenkhkara ("Colui che rende eccellente il Kha di Ra") lo sconfigge, si incorona nuovo Re dell'Alto e del Basso Egitto e fonda la XXXVII ed ultima Dinastia. L'usurpatore Hetepibra si rifugia ad Atene, ma lo stratega della città Teodosio lo riconsegna a Semenkhkara, che lo fa gettare in una fossa piena di serpenti velenosi. Il nuovo Faraone riceve alla sua corte Parsifal, nel corso del suo pellegrinaggio verso la Terrasanta alla ricerca del Santo Graal.

508 d.C.: Drystan (il Tristano del Ciclo Bretone) partecipa a una spedizione britannica contro le coste dell'Irlanda, ma viene ferito in uno scontro con i pirati e cade in mare. Salvato e curato da Iseut (Isotta), figlia di Conall Corc, Re del Munster, e i due si innamorano perdutamente. Poco dopo Drystan torna alla corte di March (in bretone "cavallo"), suo zio nonché re del Gaerfyrddin, in Galles. Quest'ultimo decide di fare la pace con Conall Corc e, per siglare la fine delle ostilità, prende in moglie proprio Iseut, che però è cotta di Drystan. Allora la ragazza si fa sostituire dall'ancella Brangien per la consumazione del matrimonio, e amoreggia clandestinamente con Drystan, finché il buffone del re, furioso perchè Iseut lo ha respinto, non li fa scoprire. Drystan è costretto a fuggire in Gallia, mentre Iseut è condannata a morte ma poi perdonata da Re March, dietro intercessione di Arthyr. Tuttavia più volte Drystan ritorna segretamente nel Galles, travestito nei modi più bizzarri. Una volta giunge nel Gaerfyrddin proprio quando l'innocenza della regina è messa in dubbio dai baroni malvagi, che reclamano un'ordalia: Iseut dovrà giurare di essere stata sempre fedele al marito abbracciando un lebbroso: se avrà detto la verità, Dio la proteggerà dal contagio. Drystan si reca allora alla cerimonia travestito proprio da lebbroso, e aiuta Iseut che si mette a cavalcioni sulle sue spalle, cosicché ella può giurare di non aver mai avuto tra le gambe altro uomo oltre a suo marito e... al lebbroso stesso!

509 d.C.: Hrothgar, Re dei Dani, assoggetta gli Juti e fonda una nuova capitale per il suo regno, chiamandola Heorot ("Cervo"), l'attuale Odense, ma la tribù dei feroci Wendol, guidati dalla regina Grendel, attacca la nuova città, rivendicando quel territorio per sé. Secondo alcuni storici moderni, tra i quali Michael Crichton, i Wendol, chiamati dai Dani Dødsaederne ("Mangiatori di morti"), sarebbero stati gli ultimi Uomini di Neanderthal sopravvissuti in Scandinavia! Allora Hrothgar chiama in aiuto i Goti di Scandinavia; Hugleikr, con il quale è imparentato, invia in suo soccorso il nipote Bödvar (il Beowulf del poema omonimo), figlio di suo fratello Ecgtheow (l'Edgetho del suddetto poema), che sgomina i Wendol, uccide Grendel e restituisce ai Dani la tranquillità. Riconoscente, Hrothgar dà a Bödvar in sposa sua figlia Freawaru.

510 d.C.: il Re dei Re Teorige III muore a settant'anni, gli succede il figlio Ermanrige. San Brendano di Clonfert è ordinato sacerdote da Sant'Erc, e subito manifesta la sua volontà di partire missionario verso terre pagane.

511 d.C.: il 27 novembre muore a Fulda Clodoveo I, Re dei Franchi e dei Germani. Secondo la tradizione del suo popolo, il regno è diviso fra i quattro figli. Al primogenito Teodorico va il territorio originario dei Franchi; a Clotario va l'Alemannia; a Clodomiro va la Turingia; a Childeberto va la Sassonia.

512 d.C.: Drystan è ferito gravemente durante una spedizione gallica contro gli Elvezi; la cameriera gallica di Drystan, che si è innamorata di lui, fa recapitare ad Iseut la notizia che egli è morto, ed allora Iseut si toglie la vita; quando lo sa, anche Drystan si lascia morire di dolore. Secondo la leggenda, i loro corpi sono seppelliti insieme nel Gaerfyrddin, e le due piante cresciute sulla loro tomba, un nocciolo e un caprifoglio, si intrecciano così strettamente che nessuno potrà mai separarle. I due sfortunati amanti diventano protagonisti di un'infinita serie di racconti, poemi, canzoni e romanzi, fino all'avvento del cinematografo.

513 d.C.: muore Ninken Tenno, primo Imperatore del Giappone; sul Trono del Crisantemo gli succede il figlio Wohatsuse no Waka Sazaki, che prende il nome di Buretsu Tenno. Questi comincia ad introdurre nel suo regno usanze e cerimoniali egiziani, rifiutando le influenze coreane e cinesi che avevano prevalso sino a quel momento.

515 d.C.: Userkhara ("il Kha di Ra è forte"), Faraone del Nuovo Egitto, entra in conflitto con le colonie veteroegiziane nel Mozambico. Scoppia così la prima guerra tra Antico e Nuovo Egitto, risolta a favore del secondo: la maggior parte delle colonie mozambicane passano ai neoegiziani, mentre il Madagascar resta al Vecchio Egitto.

516 d.C.: Hugleikr, re dei Goti scandinavi, compie la prima scorreria normanna della storia, saccheggiando la Frisia, nel territorio degli Attoarii, ma viene affrontato e ucciso in battaglia da Teodeberto, figlio del Re dei Franchi Teodorico I. Il suo trono è ereditato dal nipote Bödvar (Beowulf). Poco dopo Hrothgar muore e Bödvar, avendo sposato sua figlia, si proclama Re dei Goti e dei Dani.

517 d.C.: Buretsu Tenno sposta la capitale a Nagaokakyo, nei pressi di Kyoto, insediandosi nel palazzo Otokun; egli adotta l'Alfabeto Demotico egiziano in sostituzione dei pittogrammi di derivazione cinese, e sposa la principessa egiziana Neferkanet ("Perfetto è il Kha di Nut"), figlia del Faraone Semenkhkara. La religione tradizionale giapponese, che già è stata influenzata dal buddismo, si trasforma in un sincretismo con gli déi egiziani.

Giappone ("Nihon-koku") in caratteri demotici

518 d.C.: dietro invito di Re Arthyr, San Cadog Ddoeth fonda l'importantissima abbazia di Llancarfan vicino a Cowbridge, nel Glamorganshire, che sarà famosa come centro di studi e verrà chiamata la "Montecassino Britanna". Secondo alcuni, il Santo Graal sarebbe stato conservato in essa.

519 d.C.: dietro incarico del Vescovo di Milano Iouanwal, il monaco scita Dionigi il Piccolo calcola la data della Nascita di Cristo, dando vita alla cronologia (avanti Cristo e dopo Cristo) universalmente adottata in tutto il mondo celtico.

520 d.C.: Lancillotto del Lago è costretto a fuggire dalla Britannia perchè diventa di dominio pubblico la sua liason amorosa con Gwenhwyfar, moglie di Re Arthyr. Quest'ultima è graziata dal re, ma è costretta ad entrare in convento.

521 d.C.: Sawyl Penuchel ("Sawyl l'Arrogante"), re di Allt Cunedda (vicino a Kidwelly, nel Carmarthenshire), si ribella all'autorità di Arthyr dopo l'esilio di Lancillotto e si dà alla guerriglia contro di lui. Essendo San Cadoc un fedelissimo di Re Arthyr, le bande armate di Sawyl rubano le scorte di cibo dell'abbazia di Llancarfan, ma il Santo ha una reazione inaspettata, e le insegue a capo di una truppa di contadini armati di vanghe e forconi. Sawyl pensa di disperderli facilmente con le proprie armi, ma San Cadoc si fa inseguire in una zona paludosa piena di sabbie mobili, nella quale Sawyl e i suoi uomini muoiono tutti annegati. Il re ribelle viene sepolto dal Santo nei pressi di un monticello conosciuto come "Banc Benuchel", tuttora mostrato ai turisti.

522 d.C.: San Brendano di Clonfert parte con sessanta monaci dal porto irlandese di Seana Cill, ai piedi del cosiddetto Monte Brandon, diretto alle isole Shetland, che raggiunge dopo aver visitato l'isola di Man e le isole Orcadi. Di qui raggiunge le Isole Fær Øer e poi l'Islanda, predicandovi il Vangelo.

523 d.C.: Egidio muore combattendo contro i pirati irlandesi, l'assemblea dei capi clan elegge al suo posto Collacan. Nello stesso anno il missionario irlandese San Finnian di Clonard, compagno di studi di San Brendano di Clonfert, raggiunge la Danimarca e riesce a convertire al cristianesimo Bödvar, Re dei Goti e dei Dani.

524 d.C.: muore il re franco Clodomiro: i suoi tre figli Teobaldo, Guntario e Clodoaldo sono affidati alla tutela della nonna, santa Clotilde, e il suo regno è diviso tra i fratelli Clotario I, che ha preso in moglie la vedova di Clodomiro, Gunteuca, e Childeberto I, nell'attesa che i legittimi eredi raggiungano la maggiore età.

525 d.C.: Teodorico, Re degli Ostrogoti, si ammala di mania di persecuzione e vede dovunque complotti dei Celti per rovesciarlo. Tra le altre vittime della sua follia c'è l'intellettuale italico Severino Boezio, a lungo suo Primo Ministro, accusato di complicità con il Re dei Re Ermanrige. Intanto San Brendano di Clonfert raggiunge la Groenlandia, prima di spingersi ancora più a ovest. È opinione di molti storici che "l'Isola dei Beati" da lui raggiunta e cristianizzata sia la costa della Nuova Inghilterra.

526 d.C.: muore Teodorico, Re degli Ostrogoti; intorno alla sua figura verranno create fosche leggende che lo dipingeranno come un tiranno sanguinario e lo diranno ucciso dal demonio in persona. Gli succede suo nipote minorenne Atalarico, sotto la reggenza della madre Amalasunta.

527 d.C.: Parsifal muore mentre cerca il Sacro Graal, la leggendaria coppa in cui fu raccolto il sangue di Nostro Signore, che secondo il mito sarebbe stata portata in Britannia da San Giuseppe d'Arimatea.

528 d.C.: Eadgils, della casata degli Scylfing, diventa Re degli Sveni dopo aver sconfitto lo zio Ottar con l'aiuto di Bödvar. Muore il Faraone Semenkhkara e gli succede il figlio Sehotepkara ("Colui che rende felice il Kha di Ra"), che stipula un trattato con i Sasanidi per la pacifica spartizione dell'Arabia in due sfere di influenza.

529 d.C.: il mistico umbro Benedetto da Norcia (chiamato San Bened dai Celti) fonda l'Abbazia di Montecassino e scrive la regola benedettina, dando il via al monachesimo occidentale.

530 d.C.: muore il Re dei Re Celti Ermanrige, gli succede il figlio Gunterige, il quale ha un sogno: rifare grande l'Impero Celtico. Intanto, di ritorno da oltreoceano, dove probabilmente ha scoperto l'America senza rendersene conto, San Brendano di Clonfert approda nelle isole Azzorre, da lui evangelizzate (egli è tuttora patrono dell'arcipelago).

531 d.C.: Clotario I e Childeberto I liquidano i tre giovani figli di Clodomiro: Teobaldo e Guntario sono assassinati, mentre Clodoaldo è chiuso in convento. Intanto Cartagine è costretta ad abbandonare gli empori commerciali a sud del Camerun, per concentrare tutte le risorse sul contrasto tra Aristocratici e Popolari che sta dissanguando la Città di Didone.

532 d.C.: il generale celtico Cormac rende tributario dell'Impero il Khanato dei Bulgari. Intanto si spegne l'imperatore giapponese Buretsu Tenno, gli succede il figlio Magari no Oe, che prende il nome di Ankan Tenno. Il nuovo sovrano organizza una capillare rete di granai di stato in moltissime province del paese, e fa costruire un tempio a forma di piramide ribassata per seppellirvi il padre; tale tipo di sepolture viene chiamato Kofun dai giapponesi, da cui anche il nome di "Periodo Kofun".

533 d.C.: Amalasunta, reggente del regno ostrogoto, sposa il nobile Teodato, che però la fa relegare con una scusa in un castello tra le montagne, e concentra nelle sue mani il potere effettivo. Amalasunta scrive una lettera al Re dei Re Gunterige, chiedendogli di venire a liberarla, ma la missiva è intercettata da Teodato, che fa strangolare Amalasunta dai suoi sicari. Questo è il pretesto che Gunterige attendeva: invia il generale greco Belisario contro il Regno degli Ostrogoti, con l'obiettivo di conquistarlo. Scoppia in tal modo la Guerra Celto-Gotica.

534 d.C.: Clotario I conquista la Burgundia, corrispondente alla nostra Svizzera, battendo il loro ultimo re Gondomaro. Il Gran Re di Gallia Collacan, che era accorso in suo aiuto ma è stato duramente battuto, è deposto per incapacità dal consiglio dei capiclan e sostituito con il cugino Feimin.

535 d.C.: Gunterige pubblica un nuovo Codice di Leggi definito « Cyfansoddiad », che servirà da modello per tutte le legislazioni successive. In Egitto, sotto il regno di Sehotepkara, cominciano i disordini tra i Cristiani, che ormai sono il 30 % della popolazione, e i seguaci dell'antica religione. Periodicamente scoppiano tumulti, chiese cristiane e templi pagani sono dati alle fiamme dagli opposti estremisti, e i nomarchi cristiani e pagani si fanno guerra tra loro. A lungo andare, questo stato di tensione permanente porterà alla rovina del Regno.

536 d.C.: Bödvar, Re dei Goti e dei Dani, cerca di convincere i Wulfingi ("Clan del Lupo"), abitanti della Svezia meridionale, a convertirsi al cristianesimo, ma il loro capo Drage ("Drago") fa ammazzare i missionari da lui inviati. Allora Bödvar muove loro guerra per vendicarsi, e siccome entrambi i popoli intravedono il rischio di una carneficina, Drage propone di risolvere la controversia alla vecchia maniera, con un duello tra lui e Bödvar; tutti seguiranno la religione di colui che vince. Sebbene sia molto più vecchio di lui, Bödvar accetta e lo uccide in duello, ma morirà lui pure in seguito per le ferite riportate. Le imprese dell'eroico sovrano verranno poi amplificate e mitizzate dalla tradizione epica successiva (Drage ad esempio diverrà un vero drago sputafuoco, alla Tolkien).

Miniatura che raffigura la mitica Tavola Rotonda di Re Arthyr

Miniatura che raffigura la mitica Tavola Rotonda di Re Arthyr

537 d.C.: Prima Guerra Civile Britannica: Mordryr, figlio naturale di Arthyr, tenta di togliergli il trono. Nella Battaglia di Camlann (l'attuale Camelford in Cornovaglia) muoiono sia il padre che il figlio. Arthyr è sepolto nell'abbazia di Glastonsbury, su una collina circondata dalle brume invernali, che darà origine alla leggenda della mitica isola di Avalon. Gli succede il figlio Custenin II, avuto da una concubina perchè Gwenhwyfar si è rivelata sterile. Dal canto suo Arthyr, come altri personaggi del suo calibro, esce dalla storia per entrare nella leggenda.

538 d.C.: Belisario riconquista l'Illirico ed assedia la capitale degli Ostrogoti, Singiduno (Belgrado). Teodato è accusato di incapacità ed assassinato, gli succede Vitige che riconquista alcune posizioni. Intanto si spegne l'imperatore giapponese Ankan Tenno: data la brevità del suo regno non gli si attribuiscono grandi imprese, ma il suo regno verrà ricordato per la pace, l'armonia tra gli abitanti e la copiosità dei raccolti. Gli succede il nipote Nunakura no Futotamashiki, che prende il nome di Bidatsu Tenno.

539 d.C.: San Brendano fonda il Monastero di Clonfert, che arriverà a contare 3000 monaci. Da qui egli manda altri missionari attraverso l'Oceano, verso le terre da lui evangelizzate. Inizio della colonizzazione celtica del Nord America.

540 d.C.: il monaco gallese San Gildas pubblica la sua monumentale "Storia della Britannia".

541 d.C.: i mercanti egiziani importano dall'India la numerazione posizionale, basata su quelle che da loro prenderanno il nome di Cifre Egizie.

542 d.C.: Lancillotto del Lago muore mentre sta combattendo per conto di Re Feimin i pirati celti che razziano le coste della Gallia.

543 d.C.: muore il Faraone Sehotepkara, gli succede il figlio Semenkhkara II. Subito scoppia la guerra tra Egitto e Persia, a causa del desiderio dello Scià Cosroe I Anoshirvan ("Anima Immortale") di annettere lo Yemen, in violazione al trattato firmato da Sehotepkara pochi anni prima.

544 d.C.: Belisario prende Singiduno ed invade i territori ostrogoti al di là del Danubio. Vitige è deposto a sua volta, gli succede Totila che continua la guerriglia contro i Celti. Cormac intanto sconfigge il Khan bulgaro Gostun e annette la Bulgaria all'Impero Celtico.

545 d.C.: Seconda Guerra Civile Britannica: Custenin II sconfigge Melehan e Melou, figli di Mordryr. I due si rifugiano in una chiesa, ma Custenin li insegue personalmente fin là dentro e li sgozza davanti all'altare.

546 d.C.: Custenin II muore improvvisamente, secondo San Beda il Venerabile è stato fulminato da Dio per aver ucciso i suoi rivale benché si fossero rifugiati in una chiesa. Gli succede il nipote Conan Wledig, che però si rivela uno spietato tiranno.

547 d.C.: intorno al convento di San Columba di Iona, costruito dai discepoli di Brendano su una serie di penisole collegate tra loro da ponti e tunnel sottomarini, è fondata la prima città celtica d'America, Baile Buadáin (HL Boston).

548 d.C.: il Re degli Ostrogoti Totila riprende Singiduno, Belisario è rimosso da comandante in capo dell'esercito e sostituito con Cormac.

549 d.C.: Bumin Khan, sovrano dei Göktürk, distrugge l'impero degli Unni Eftaliti e crea il primo stato turco nel senso moderno del termine.

550 d.C.: Conan Wledig è eliminato da una congiura, i capiclan eleggono nuovo Gran Re di Britannia Gwrtypur (il Vortipor di Goffredo di Monmouth), Re del Dyfed, nel Galles sudoccidentale.

551 d.C.: il Re dei Re Celti Gunterige si proclama Re dei Sanniti, annettendo l'Italia Meridionale al suo Impero.

552 d.C.: Gwrtypur è eliminato da Maelgwn (il Malgone di Goffredo di Monmouth, diventato Malaguin Re dei Cento Cavalieri nel ciclo bretone), Re del Gwynedd. Questi sposta la captale a Deganwy, nel Conwy, e si circonda di poeti e di artisti, essendo un grande mecenate delle arti, oltre che un grande legislatore.

553 d.C.: il Faraone del Nuovo Egitto Khankhra ("Ra è vivo"), detto il Grande, uno dei maggiori sovrani della storia del Nuovo Egitto, fa costruire una grande piramide che dovrà servire come sepoltura collettiva per sé e per i suoi successori. La Piramide di Khankhra è alta 78 metri e sorge esattamente all'incrocio tra il 30° Meridiano Est e il 30° Parallelo Sud, con un errore di soli 500 metri. Khankhra il Grande invia le sue navi fino in India e in Australia.

554 d.C.: prosegue la colonizzazione celtica del Nordamerica con la fondazione di Bealach an Doirín nel luogo della nostra Providence (nella HL capitale del Rhode Island). Il Gran Re di Britannia Maelgwn viene a sapere della scoperta di terre al di là dell'Oceano da parte dei monaci irlandesi e vi invia le sue navi, stavolta con intenti di conquista e non di evangelizzazione.

555 d.C.: muore il re franco Teodorico, Clotario I incorpora anche i suoi territori. Poco dopo muore anche Childeberto, e Clotario I riunifica l'intero regno franco nelle sue mani. Intanto il generale Cormac porta a termine la conquista del regno ostrogoto, eliminando l'ultimo re di quel popolo, Teia. Con la Prammatica Sanzione, il regno ostrogoto è annesso all'Impero e celtizzato.

556 d.C.: fondazione della colonia della Nuova Britannia, la cui prima città è Efrog Newydd (ivi nella HL sorge New York), fondata su un'isola boscosa e circondata da fiumi, acquistata a poco prezzo dagli indigeni del luogo.

557 d.C.: Bidatsu Tenno, imperatore del Giappone, sottomette gli Emishi,un popolo abitante ai confini settentrionali del paese, ed allaccia relazioni diplomatiche ed economiche con Baekje e Silla, due dei tre regni in cui è divisa la Corea.

558 d.C.: Diarmait mac Cerbaill, che è stato allevato in Britannia alla corte di Re Arthyr e ne ha assimilato gli usi e i costumi, tenta di instaurare in Irlanda un regno unitario sul modello di quello britannico e si fa incoronare Re Supremo d'Irlanda ("Ard-Rí na hÉireann"), ma il suo potere effettivo va poco al di là del suo reame di Tara, la sacra collina che rappresentava uno dei luoghi più venerati dell'Irlanda pagana, su cui si erge la Pietra del Destino (Lia Fáil), il mitico menhir senza il quale l'Irlanda sprofonderebbe nel mare.

559 d.C.: secondo la tradizione il monaco irlandese San Columba di Iona copia abusivamente un testo liturgico (la leggenda dice che copiasse al buio, mentre le dita della mano sinistra gli facevano luce) redatto da san Finnian di Moville. Quando lo viene a sapere, San Finnian gli intenta causa, e il Re Diarmait mac Cerbaill sentenzia con una frase divenuta celeberrima: « A ogni mucca il suo vitello, a ogni libro la sua copia ». San Columba è costretto a consegnare la copia abusiva, ma giura vendetta. Columba è di stirpe nobile, e quando uno dei suoi parenti è condannato a morte per ordine dello stesso re Diarmait, incita il suo clan a muovergli guerra. La "Battaglia del Libro" si consuma nel 561 a Cúl Dreimhne, nei pressi di Drumcliff, e vede la netta vittoria dei partigiani di San Columba: le vittime sono 3000 tra le file del re Diarmait, mentre Columba conta un solo morto. A questo punto San Columba si pente per le morti provocate dalla sua faida, e decide di partire come missionario in Scozia, per aiutare a convertire tante persone quante erano morte nella battaglia. Egli parte così in esilio e non rivedrà mai più la sua terra natia. Inizia l'evangelizzazione della Scozia.

560 d.C.: Cramno, primogenito di Clotario I, gli si ribella; sconfitto, fugge in Gallia, sotto la protezione del Gran Re Feimin. Ma Clotario I gli infligge una disfatta a Strasburgo e lo costringe a restituire Cramno, che viene messo a morte. Feimin viene allora deposto dal consiglio dei capiclan e sostituito da Alan, Re della Piccola Bretagna.

561 d.C.: anche Clotario I si spegne, il regno di Francia è di nuovo diviso tra i suoi restanti figli. A Cariberto va la Sassonia, a Gontrano la Turingia, a Chilperico I l'Alemannia e a Sigeberto I quello che era stato il regno di suo padre, ora chiamato Renania.

562 d.C.: dopo guerre ventennali, il Faraone Semenkhkara II e lo Scià di Persia Cosroe I firmano un trattato di pace cinquantennale, nel quale si ritorna alla spartizione dell'Arabia in due sfere di influenza tra loro equivalenti.

563 d.C.: in India emerge l'Impero Rajput, che si espanse nella maggior parte del nord dell'India, dominando il Gujarat, Malwa, Bandelkhand e l'Haryana.

564 d.C.: dall'Egitto si diffonde in Europa un'epidemia di peste, probabilmente portata dall'Estremo Oriente su navi egiziane. Se Cartagine, con regole ferree, riesce a limitare i danni, sia l'Impero Celtico sia i regni celto-germanici ne sono devastati. L'epidemia provoca la morte del Re dei Re Celti Gunterige, gli succede il nipote Teorige IV.

Moneta del Re dei Re Celti Teorige IV

Moneta del Re dei Re Celti Teorige IV

565 d.C.: a causa della peste si spegne anche Semenkhkara II, gli succede il figlio Sehotepkara II. Questi introduce un sistema di tassazione basato sulla proprietà fondiaria, ricostruisce e migliora le infrastrutture, incrementa i contatti con la Cina e favorisce nel suo stato la diffusione della filosofia confuciana, che poi verrà trasmessa anche all'Europa.

566 d.C.: dopo l'estinzione della casata dei Letingi, Alboino viene eletto Re dei Longobardi di Boemia e tenta di espandere il suo regno ai danni dei Franchi. A quest'anno inoltre risale il primo avvistamento documentato del celebre "Mostro di Loch Ness", un gigantesco animale che abiterebbe l'omonimo lago scozzese: il monaco irlandese San Columba descrive il funerale di un abitante delle coste del lago assalito ed ucciso da ucciso da una "selvaggia bestia marina" uscita strisciando dalle acque, che egli avrebbe scacciato con un esorcismo.

569 d.C.: muore il Gran Re di Britannia Maelgwn, gli succede il figlio Rhun Hir ("Rhun l'Alto", il Keredic di Goffredo di Monmouth), che deve però affrontare una disputa dinastica con Elidyr Llydanwyn, re del Rheged. Questi infatti ha sposato la sorella di Rhun, e per questo crede di essere l'erede al trono di Britannia; vedendosi scavalcato, tenta di rovesciare Rhun Hir, ma trova la morte in questa impresa.

570 d.C.: il Khan degli Avari Albur conquista tutti i territori celti a nord del Danubio, vanificando la maggior parte delle conquiste del Re dei Re Gunterige. Intanto alla Mecca nasce Muhammad ("grandemente lodato").

571 d.C.: il re di Alemannia Chilperico I subisce una sconfitta da parte del Gran Re di Gallia Alan.

572 d.C.: la guerra franco-longobarda termina con un nulla di fatto. Alboino progetta allora di espandersi a sud del Danubio, ma prima di iniziare le operazioni militari è assassinato dalla moglie Rosmunda e dall'amante di lei Elmichi, pagati dal Re dei Re Teorige IV.

573 d.C.: i cugini di Elidyr Llydanwyn, Rhydderch Hen di Strathclyde e Clydno Eiten del Lothian, riprendono la lotta contro Rhun Hir, che si allea con il cugino Brude, sovrano dei Pitti. Rhydderch e Clydno, aiutati dal fratello di Elidyr, Cinmarc, saccheggiano la città di Arfon nell'Anglesey. Raccolta un'armata, Rhun si vendica marciando attraverso il Rheged e giungendo fino a York, che viene quasi rasa al suolo. È la cosiddetta Terza Guerra Civile Britannica, dalla quale l'isola esce letteralmente prostrata. Comincia l'esodo dei coloni celti verso la Nuova Britannia, in fuga dalla guerra.

574 d.C.: il Re dei Re Celti Teorige IV perde la ragione, non riuscendo a capacitarsi delle sconfitte subite in oriente dai suoi eserciti. Le sempre più frequenti crisi di follia nelle quali precipita gli suggeriscono di nominare un successore: scavalcando i suoi parenti, egli sceglie il generale Olcobaro, cui consegna lo scettro e la corona, quindi si ritira nel monastero di Montecassino, dove morirà nel 578.

575 d.C.: partendo dalle loro sedi originarie fra le attuali Polonia e Bielorussia, gli Slavi cominciano la loro prepotente espansione verso Sud e verso Ovest. Evitando la pianura pannonica, occupata dai bellicosi Avari, essi giungono a occidente fino alla Pomerania, e poi scendono attraverso la nostra Moldavia fino a valicare il Danubio, ad occupare interamente la Tracia, dove si mescolano con i Bulgari, e ad invadere l'Illirico e la Macedonia.

576 d.C.: con l'aiuto degli Egiziani, Simhavisnu fonda nell'India Sudorientale il primo Stato Tamil, il Regno di Pallava.

577 d.C.: San Brendano di Clonfert muore ad Amaghdown. La "Navigazione di San Brendano" conoscerà un'enorme fortuna in tutti i secoli a venire. I suoi monaci continuano a convertire gli Amerindi al cristianesimo, esplorando le regioni dell'interno, ma entrano spesso in conflitto con i colonizzatori britanni, i quali vogliono le terre per sé, e cominciano a scatenare sanguinose guerre contro gli indigeni del luogo.

580 d.C.: Rhun Hir muore improvvisamente, sul trono di Britannia gli succede il fratello Beli, che regna in un periodo di pace e stabilità per l'isola. Alla corte di Run Hir e di Beli opera Taliesin ("fronte raggiante"), uno dei massimi bardi celtici di tutti i tempi. La sua opera maggiore è nota come "Lyfr Taliesin" ("Libro di Taliesin"), una raccolta di poemi che esaltano i regni dei sovrani britannici alla cui corte egli è vissuto.

581 d.C.: muore il Faraone Sehotepkara II, gli succede il figlio Semenkhkara III. Questi ha una parte nella congiura che elimina lo Scià di Persia Ormisda IV, sostituendolo con il figlio Cosroe II.

583 d.C.: in America è fondata la città di Caer Beli, futura capitale della Nuova Britannia, in onore del Gran Re in carica (HL Filadelfia).

584 d.C.: un'epidemia di vaiolo si diffonde in Giappone, ne resta vittima lo stesso imperatore Bidatsu. I monaci shintoisti, contrari all'invasione culturale da parte degli egiziani, diffondono nel popolo l'idea che i Kami, gli déi giapponesi tradizionali, intendano punire il Giappone per essersi lasciato così pesantemente influenzare da una civiltà lontanissima, e in varie città si registrano tumulti xenofobi. Il nuovo imperatore Tachibana no Toyohi no Mikoto, fratello di Bidatsu che ha assunto il nome di Yomei Tenno, dà retta ai sacerdoti e tenta di espellere gli egiziani, provocando una strage.

585 d.C.: il Re dei Visigoti Leovigildo conquista il Regno dei Vandali sconfiggendo il loro ultimo re Gelimero ed unifica l'intera penisola iberica sotto il suo scettro.

586 d.C.: le truppe egiziane di stanza nell'isola di Taiwan, appoggiate da mercenari cinesi, rispondono ai massacri dei connazionali in Giappone invadendo l'arcipelago e prendendo la città di Sakurai, scelta da Yomei come sua capitale. Dopo la vittoria nella Battaglia di Shigisan, che si svolge lungo il fiume Ekagawa, nella provincia di Kawachi (nalla HL la parte sudorientale della prefettura di Osaka), il partito filoegiziano prende il potere, liquida Yomei rinchiudendolo in un monastero shintoista dove morirà poco dopo, ed elegge nuovo sovrano Shotoku Taishi, di soli dodici anni, con il nome di Umayado Tenno e sotto la reggenza della zia Suiko, sorellastra di Yomei, che riapre le porte del paese agli egiziani ed invia una delegazione ufficiale nel lontano Egitto. Inizia per il Giappone un'era di pace e di prosperità.

590 d.C.: muore il Gran Re di Gallia Alan, gli succede il figlio Hoel. Muore anche Olcobaro; siccome non ha eredi, l'assemblea dei capiclan offre la corona imperiale ad Hoel, che accetta ed è incoronato Re dei Re dal Vescovo di Milano Lorenzo II. Contro di lui però si sollevano alcuni generali, contrari all'unione fra Insubri e Galli, che si proclamano a loro volta imperatori.

591 d.C.: Awibra ("Ra si rallegra"), Faraone del Nuovo Egitto figlio di Khankra il Grande, perde una guerra contro i Bantu in piena espansione verso il cuore dell'Africa, e per questo è detronizzato e sostituito dal fratello Sedjefakhara ("Colui che nutre il Kha di Ra"). Ormai la religione del Nuovo Egitto è costituita da un sincretismo tra il culto tradizionale e i riti sciamanici africani.

593 d.C.: fine della reggenza di Suiko, Umayado Tenno assume il potere effettivo in Giappone ed avvia una politica di cambiamenti epocali che trasformerà il Giappone in un paese moderno, allineandolo ai grandi stati del continente. Dal lontano Egitto vengono importati modelli di organizzazione politica, di architettura, di urbanistica, di letteratura. Ispirandosi ai templi di Abu Simbel, Umayado fa edificare il grande complesso di templi detto Shitenno-ji, tuttora uno dei più famosi del paese, nei pressi del porto imperiale di Naniwa, l'odierna Osaka, onde dimostrare ai visitatori d'oltremare lo splendore della corte e del paese intero. Attorno ai quei templi trovano sede le nuove istituzioni che hanno lo scopo di innalzare il livello di civilizzazione del paese: il Kyoden-in (istituto per la religione e l'istruzione), l'Hiden-in (istituto di assistenza sociale), il Ryobyo-in (ospedale), ed il Seiyaku-in (farmacia). Umayado avvia poi una politica espansionistica sul modello di quella egiziana: viene sottomessa tutta la parte settentrionale dell'isola di Honshu.

595 d.C.: il Re dei Re Hoel sconfigge nella Battaglia di Torino i suoi ultimi oppositori e diventa sovrano di uno stato che va dalla Manica al cuore dell'Anatolia. Egli pubblica un nuovo codice di leggi, che tra l'altro vieta i duelli tra comandanti militari per dirimere le controversie tra eserciti e tra nazioni. Venuto a sapere delle colonie britanne e irlandesi d'oltremare, Hoel decide a sua volta di inviare spedizioni al di là dell'Oceano, per partecipare alla spartizione delle nuove terre.

597 d.C.: le colonie cartaginesi del Golfo di Guinea si rendono indipendenti dalla madrepatria, organizzandosi come Città Stato autonome. La popolazione bianca si mescola a poco a poco con gli indigeni di colore del luogo, dando vita a una popolazione di sangue misto.

598 d.C.: Battaglia di Catraeth: oltre cento anni dopo la sconfitta di Mount Badon, i Sassoni residenti in Britannia guidati da Aella tentano di rivoltarsi contro i Britanni, ma vengono sconfitti dal generale celta Mynyddog Mwynfawr, capo del clan dei Gododdin.

599 d.C.: muore Beli, nuovo Gran Re di Britannia diventa il figlio Iago. Muore anche il Bardo Taliesin, sepolto nella cosiddetta Bedd Taliesin ("Tomba di Taliesin"), posta in cima a una collina nel Ceredigion; si dice che chi dorma una notte nelle sue vicinanze, il giorno dopo si risveglierà o poeta o completamente pazzo.

601 d.C.: il navigatore gallico Amerige, al servizio del Re dei Re Hoel, attraversa l'oceano e scopre isole poste molto più a sud della Nuova Britannia, che noi chiamiamo Bahamas. Spingendosi oltre nella propria esplorazione, egli scopre prima Haiti e poi Cuba, da lui definita "l'isola più bella che i Celti abbiano mai visto". Amerige prende possesso di quelle terre a nome di Hoel che, riconoscente, le chiama Yr Amerig (HL America).

602 d.C.: il Vescovo di Milano Gregorio I il Grande invia missionari per cristianizzare la Scandinavia e i popoli Slavi. Intanto in Nuova Britannia infuriano le guerre tra i colonizzatori celti e gli indigeni pellirosse, che i britanni chiamano Brodorol ("Nativi").

603 d.C.: il bardo Aneirin, nativo di Efrog (HL York) e discepolo di Taliesin, pubblica il suo poema epico "Y Gododdin", composto da 99 elegie che celebrano i guerrieri britanni caduti combattendo nella battaglia di Catraeth. Esso diventerà un classico della letteratura celtica.

Bandiera dell'Impero Celtico con le tre corone di Gallia, Insubria e Macedonia

Bandiera dell'Impero Celtico con le tre
corone di Gallia, Insubria e Macedonia

604 d.C.: uomo di grande cultura, l'imperatore nipponico Umayado riorganizza la società del suo paese secondo criteri ispirati a quelli dell'impero egiziano, assegnando i più alti ranghi della gerarchia in base ai meriti, e non più in base alle discendenze familiari; egli promulga inoltre la cosiddetta Costituzione dei 17 Articoli, che fissa i codici di comportamento di governanti e sudditi nell'ambito di una società profondamente modernizzata; essa resterà in vigore addirittura fino al 1890. Vengono inoltre rafforzati i legami con i feudi lontani, concedendo terre ed un margine di autonomia ai loro signori.

605 d.C.: la flotta egiziana attacca e rende vassallo lo stato di Lin Yi, nel Vietnam meridionale. Nello stesso anno il navigatore gallico Amerige, nel corso del suo terzo viaggio di esplorazione oltremare, tocca per la prima volta il continente sudamericano.

609 d.C.: i Serbi infliggono una pesante sconfitta al generale greco Foca, al servizio dell'Impero Celtico, e strappano a quest'ultimo la regione che da essi prende il nome. La città di Singiduno (il cui nome è celtico) viene ribattezzata Beograd ("Città Bianca"), da cui il nome di Belgrado. Contemporaneamente però i Serbi e gli altri popoli slavi iniziano a sedentarizzarsi.

610 a.C.: Muhammad afferma che sul monte Hira, vicino alla Mecca, nel mese di Ramadan gli è apparso l'Arcangelo Gabriele e gli ha ordinato di diventare Rasul ("Messaggero") di Allah e di predicare una nuova religione monoteistica, l'Islam (« Leggi, in nome del tuo Signore, che ha creato l'uomo da un grumo di sangue. Leggi! Perché il tuo Signore è il Generosissimo, Colui che ha insegnato l’uso del calamo, ha insegnato all'uomo quello che non sapeva ».  Corano, Sura 96, 1-5).

611 d.C.: muore Sedjefakhara, Faraone del Nuovo Egitto; dopo una breve guerra dinastica gli succede il terzogenito Netjerkheperu ("di forma divina"), che ha eliminato tutti i fratelli.

612 d.C.: il navigatore gallico Pentorige sbarca nello Yucatan e stringe accordi commerciali con le Città Stato Maya.

613 d.C.: Clotario II, figlio di Chilperico I e Re di Alemannia, ricostituisce nuovamente il regno franco, riunendo tutta la Germania nelle proprie mani.

614 d.C.: Battaglia di Caerllion (oggi Chester): Iago, Gran Re di Britannia, è sconfitto dal sassone celtizzato Aethelfrith, signore di Northumbria, e si ritira in un monastero, abdicando a favore del figlio Cadfan. Questi affronta Aethelfrith in battaglia campale e lo sconfigge, lavando l'onta del padre.

615 d.C.: Máel Coba mac Áedo si proclama Re Supremo d'Irlanda ("Ard-Rí na hÉireann"), facendosi incoronare sulla collina sacra di Tara, ma è ucciso a tradimento dal rivale Suibne Menn, e il suo tentativo di unificazione dell'isola va a vuoto.

616 d.C.: muore Iago, in qualità di Gran Re di Britannia gli succede il figlio Cadfan. Questi è il primo sovrano celtico a recarsi personalmente in Nuova Britannia.

617 d.C.: il monaco irlandese San Columba di Navan, nel Leinster, dopo aver fondato numerosi monasteri in Gallia, giunge in Italia e vi fonda l'Abbazia di Bobbio. Secondo la leggenda, mentre Columba era in viaggio verso Bobbio, un orso uscì dalla foresta e divorò il suo cavallo, ma egli lo ammansì e lo costrinse a lasciarsi mettere i finimenti e a portarlo in groppa fino a destinazione (tale episodio nella HL è raffigurato anche sullo stemma di Papa Benedetto XVI).

618 d.C.: Clotario II è costretto a condurre una campagna militare oltre l'Oder, per respingere gli Slavi che si fanno sempre più minacciosi, e fa erigere una serie di fortificazioni a difesa della riva sinistra del fiume.

619 d.C.: dopo un lungo regno muore il Faraone Semenkhkara III, gli succede il nipote Khasekhemra ("Potente è lo spirito di Ra"). Intanto in Cina l'imperatore Gao Zu riunifica tutto il paese e fonda la Dinastia Tang.

620 d.C.: Conferenza di Tours: Impero Celtico e Britannia si spartiscono le sfere d'influenza oltremare. San Fursa (nella HL presso Miami, in Florida) rappresenta il confine tra la Nuova Britannia (a nord) e Yr Amerig (a sud).

621 d.C.: le colonie cartaginesi del Senegal si rendono anch'esse indipendenti dalla madrepatria, stanche di foraggiare l'eterno conflitto che la insanguina.

622 d.C.: i Quraysh della Mecca, che traggono grandi profitti dai pellegrinaggi dei culti politeistici preislamici e vedono danneggiati i propri interessi dalla predicazione do Muhammad, tentano di assassinarlo. Il 9 settembre il Profeta decide allora di lasciare la Mecca con una settantina di correligionari e di trasferirsi a Yathrib, una città duecento miglia più a nord, che sarà chiamata al-Madinat al-Nabi ("la Città del Profeta", Medina). Quest'evento verrà ricordato come l'Egira ("emigrazione"), e il 622 diverrà il primo anno del calendario islamico.

623 d.C.: muore l'imperatore del Giappone Umayado. Di lui resta celebre la sua lettera di risposta ad un messaggio ricevuto dal Faraone Semenkhkara III; in essa Umayado mette sullo stesso piano il giovane stato giapponese e il millenario impero egiziano. Inoltre in essa per la prima volta nella storia è ufficialmente scritto il nome "Giappone", letteralmente "l'origine del sole" (Nihon), poiché Umayado scrive: « Dal sovrano della terra dove ha origine il sole (il Giappone) al sovrano della terra dove termina il sole (l'Egitto) ». Gli succede Tamura, figlio del primogenito di Bidatsu, che prende il nome di Jomei Tenno.

624 d.C.: il mercante di origine celtica Samo fonda nell'attuale Slovacchia il primo stato slavo in senso moderno di cui ci è giunta notizia.

625 d.C.: da Yr Amerig cominciano a giungere in Europa mais e patate, destinati a rivoluzionare la dieta celtica.

626 d.C.: muore il Gran Re di Britannia Cadfan, che viene sepolto nella chiesa di Llangadwaladr sull'isola dell'Anglesey. Il suo epitaffio recita « Y Brenin Cadfan, y doethaf a'r enwocaf o'r holl frenhinoedd » ("Re Cadfan, il più saggio e rinomato tra tutti i re"). Gli succede il figlio Cadwallon, che ordina l'esplorazione della zona dei Grandi Laghi.

628 d.C.: muore il Re dei Re e Gran Re di Gallia Hoel, gli succede il figlio Alan II. Il Calendario di Coligny è esteso per decreto a tutto l'Impero Celtico.

629 d.C.: muore il Re dei Franchi Clotario II, gli succede il figlio Dagoberto I che mantiene unito il regno. Intanto il Re di Britannia Cadwallon sbarca in Irlanda e conquista il Regno di Laighean (Leinster).

630 d.C.: Muhammad conquista la Mecca e ne fa la capitale dello stato arabo. L'Islam comincia a diffondersi a macchia d'olio nella penisola arabica.

631 d.C.: il Faraone Khasekhemra muore di un male misterioso prima ancora di compiere i quarant'anni; la sua scomparsa prematura è interpretata come una metafora della prossima scomparsa del suo impero. Siccome non ha figli, gli succede il cugino Khaneferra ("meravigliosa immagine di Ra"), che sarà ricordato come l'Ultimo Faraone.

632 d.C.: l'8 giugno, dopo il "Pellegrinaggio dell'Addio", Muhammad si spegne a Medina. A capo dell'Umma, la comunità islamica, gli succede il suocero Abu Bakr, detto al-Siddiq, "il grandemente veritiero". Egli è il primo Califfo ("Successore" di Maometto). Con la Battaglia della Ridda egli porta a termine la conquista dell'intera penisola arabica. Intanto muore Netjerkheperu, Faraone del Nuovo Egitto. Siccome non ha figli, lascia il trono al suo genero e Gran Visir Khakaura ("il Kha di Ra è apparso").

633 d.C.: il Re di Britannia Cadwallon muore nel tentativo di conquistare anche il regno irlandese di Mhumhain (Munster). Gli succede il figlio Cadwaladr che, essendo ancora fanciullo, si trova sotto la reggenza del generale Cadfael Cadomedd ("Evita battaglie"). Questi mette da parte Cadwaladr e regna come sovrano in pectore, ma si fa la fama di codardo quando si allea con il Re dei Pitti Bili contro i pirati irlandesi, e poi arriva in ritardo sul luogo della battaglia in cui Bili è sconfitto (da qui il suo soprannome di "Evita battaglie").

634 d.C.: muore Abu Bakr, in qualità di Califfo gli succede Omar ibn al-Khattab, detto al-Faruq ("Colui che sa distinguere") e Amir al-muminin ("Comandante dei credenti"). Egli organizza le prime spedizioni nei territori arabi sotto il controllo degli Egiziani e dei Sasanidi. Di fronte all'inconsistenza della reazione, i piani iniziali che prevedevano una semplice serie di razzie si trasformano in vere e proprie operazioni di conquista.

635 d.C.: l'ammiraglio giapponese Abe no Hirafu, inviato da Jomei Tenno, esplora i mari a nord dell'isola di Honshu ed è probabilmente uno dei primi nipponici a sbarcare sull'isola di Hokkaido, da lui chiamata Watarishima; egli visita anche le isole Curili e Sakhalin. Intanto compaiono nella mitologia giapponese i Kawako ("Figli del fiume"), strane creature metà umane e metà animali (rane o tartarughe), della dimensione di un bambino, che giocherebbero scherzi ai viandanti, ma potrebbero arrivare a divorarli: si tratta probabilmente di un'influenza della religione egiziana, che adora déi e demoni zoomorfi.

636 d.C.: i Celti fondano la prima città sulla costa messicana, Nuova Lutezia, entrando in conflitto con gli Zapotechi. Nello stesso anno muore a 90 anni il poeta gallese Llywarch Hen.

638 d.C.: Gerusalemme è conquistata dai musulmani, subito dopo è la volta della Siria e della Mesopotamia. La capitale sasanide Ctesifonte cade in mani arabe dopo un lungo assedio.

639 d.C.: il Re di Francia Dagoberto I muore di dissenteria ed è il primo ad essere sepolto nel Kaiserdom di Francoforte sul Meno. Alla sua morte il regno è nuovamente diviso: Sigeberto III governa Renania e Sassonia (la cosiddetta Austrasia), a Clodoveo II toccano Alemannia, Turingia e Borgogna (la cosiddetta Neustria).

640 d.C.: il Califfo Omar invia contro l'Egitto un contingente di 4000 guerrieri arabi, guidati da Amr ibn al-As; essi avanzano rapidamente fino a raggiungere il delta del Nilo. Le guarnigioni faraoniche si ritirano nelle città fortificate dove resistono con successo per un anno, ma Amr ibn al-As chiede rinforzi: altri 5000 soldati arabi arrivano in Egitto e sconfiggono le truppe del Faraone Khaneferra nella Battaglia di Eliopoli; lo stesso Khaneferra cade nello scontro. Amr ibn al-As conquista così Tebe, che si arrende senza opporre resistenza. Menuadjra, figlio dell'ultimo Faraone, continua la guerriglia nel deserto, ma sarà sconfitto e ucciso nel 644: finisce dopo 3600 anni la successione delle dinastie faraoniche. Gli storici si sono interrogati spesso sulle possibili cause di un così rapido crollo dell'impero più antico del mondo: certamente la disintegrazione feudale dell'Egitto e le dispute tra i cristiani e i fedeli dell'antica religione hanno contribuito ad assestargli il colpo di grazia, anche se c'è chi parla del tradimento di uno dei figli di Khaneferra, convertitosi segretamente all'Islam. Una cosa è certa: il Nuovo Egitto in Africa Australe, erede dei costruttori delle grandi Piramidi, continua la tradizione della cultura egiziana classica, e la continuerà fino all'era moderna.

641 d.C.: muore a 49 anni l'imperatore Jomei, gli succede il figlio Katsuragi con il nome di Tenji Tenno. Egli fa assassinare Soga no Iruka, ponendo così fine alla forte ingerenza della famiglia Soga nelle decisioni della corte imperiale. Tenji inoltre riorganizza la struttura dello stato accentrando il potere nella capitale, abolendo i titoli feudali conferiti ai capiclan delle province giapponesi e creando una rete di funzionari analoghi ai nomarchi egiziani.

642 d.C.: giunge nel Nuovo Egitto la notizia della caduta del Vecchio Egitto. Il Faraone Khakaura si proclama erede della cultura egiziana, definisce la propria come la XXXVIII Dinastia e annette formalmente tutte le colonie che gli egiziani hanno fondato un po' dovunque in Africa e in Asia, ormai da tempo visitate dalle navi neoegiziane. Gli arabi annettono però le colonie egiziane in Eritrea, Somalia e Oman.

Il Faraone Neoegiziano Khakaura con la Dea Hathor, bassorilievo nella sua tomba

Il Faraone Neoegiziano Khakaura con la
Dea Hathor, bassorilievo nella sua tomba

643 d.C.: il re scozzese di Dál Riata Domnall Brecc ("Domnall il Lentigginoso"), nella HL chiamato Duncan da William Shakespeare, è assassinato a tradimento dal suo siniscalco Findláich Mac Bethad (il MacBeth di Shakespeare), che ne usurpa il trono e costringe i suoi figli all'esilio. Siccome alcuni capiclan scozzesi sostengono che il trono toccherebbe al Re di Fife Ferchar Mac Dub (il MacDuff di Shakespeare), l'usurpatore tenta di farlo assassinare; siccome egli si è rifugiato presso il Gran Re di Britannia Cadwaladr, Findláich Mac Bethad ordina la strage del suo clan. Assetato di vendetta, Ferchar Mac Dub si allea con i figli di Domnall Brecc, Máel Coluim (Malcolm) e Donn Bain (Donalbain), ed invade il regno di Dál Riata. Findláich Mac Bethad si fa forte di tre profezie che gli sarebbero state fatte da altrettante sacerdotesse celtiche; secondo la prima sarebbe divenuto re; secondo la seconda, sarebbe stato re finché non avesse visto la Foresta di Birnan avanzare verso di lui; secondo la terza, nessun nato di donna avrebbe potuto ucciderlo. Ma ai soldati di Mael Coluim viene ordinato di tagliare i rami degli alberi di Birnan per mascherare il loro numero: reggendo i rami degli alberi, innumerevoli soldati assomigliano al bosco di Birnan che avanza verso il castello di Mac Bethad, e così la seconda profezia è compiuta. Allorché Mac Bethad si vede davanti Mac Dub, lo apostrofa con arroganza ricordandogli che nessun nato di donna può ucciderlo, ma l'avversario gli urla in faccia: « Sciocco! Io sono stato strappato prima del tempo dal ventre di mia madre! » Un raro parto cesareo porta così al compimento della terza profezia, e Findláich Mac Bethad è decapitato. Máel Coluim Mac Domnall è incoronato Re di Dál Riata, e Mac Dub diventa il suo siniscalco.

644 d.C.: muore il Califfo Omar, gli succede Othman ibn Affan, genero del Profeta, detto Dhu l-Nurayn ("Quello delle due luci"). Questi attacca per la prima volta la Repubblica Cartaginese.

645 d.C.: il primo missionario cristiano, il monaco irlandese Ciarán di Saighir, giunge in Giappone su una nave egiziana, e comincia a predicarvi il Vangelo.

646 d.C.: in Nuova Britannia è costituita la colonia separata del Kanata (HL Canada).

648 d.C.: muore il Gran Re di Gallia Alan II, gli succede il figlio Hoel II. Intanto l'imperatore cinese Tai Zong apre i propri porti al commercio con le navi del Nuovo Egitto.

649 d.C.: Cadwaladr si sbarazza di Cadfael facendolo assassinare, e si fa incoronare Gran Re di Britannia, della quale sarà considerato uno dei più grandi sovrani, tanto da passare alla storia come Cadwaladr Fendigaid ("il Benedetto").

651 d.C.: a Merv è assassinato Yazdgard III, l'ultimo Scià sasanide di Persia. Il paese cade interamente in mani arabe.

652 d.C.: una flotta giapponese, costruita dietro indicazione di marinai egiziani, conquista l'isola di Okinawa, sconfiggendo i tre piccoli principati di Hokuzan ("Montagna settentrionale"), Chuzan ("Montagna centrale") e Nanzan ("Mountagna meridionale") che la occupano.

653 d.C.: i Britanni esplorano il corso del Mississippi e del Missouri, proprio mentre i Celti fondano la città di Nuova Orléans sul delta del Mississippi.

655 d.C.: Cartagine è conquistata dagli Arabi, che si impossessano di tutto il Nordafrica (da loro chiamato Maghreb) fino a Tangeri. La Sicilia, la Sardegna e la Corsica diventano indipendenti sotto gli ex governatori cartaginesi, ma subiscono gli attacchi navali degli Arabi.

656 d.C.: il califfo Othman è assassinato; Ali ibn Abi Talib, detto al-Murtada ("Colui che è approvato"), che ha sposato Fatima, la figlia prediletta di Muhammad, diviene Califfo per acclamazione, ma deve subito affrontare l'opposizione di due Compagni del Profeta, Talha ibn Ubayd Allah e al-Zubayr ibn al-Awwām, che inizialmente avevano riconosciuto la sua designazione. Essi, alleatisi con la vedova del Profeta, Aisha, si scontrarono con Ali nella cosiddetta Battaglia del Cammello, nei pressi di Bassora, nella quale trovano entrambi la morte. Ma contro Ali si rivolta anche il governatore della Siria, Muhawiya ibn Abi Sufyan, che si scontra con Ali nella Battaglia di Siffin, sull'Eufrate.

657 d.C.: è fondata Emrys, la prima città del Sudamerica nel sito della nostra Caracas.

658 d.C.: il Re dei Re Celti occupa Sardegna e Corsica prima che cadano in mani arabe.

659 d.C.: gli Uighuri, alleati con i cinesi Tang, provocano il collasso dell'impero Göktürk. Una parte delle tribù turche di qiesta confederazione migra allora a nord del Mar Caspio, dove fonda il Khanato dei Cazari (in turco "Vagabondi"), con capitale Itil, alla foce del fiume Volga, 10 miglia dall'attuale città di Astrakhan. Buona parte dei Cazari si convertirà all'Ebraismo.

660 d.C.: il regno coreano di Paekche, alleato dei giapponesi, è conquistato dal regno di Silla, alleato dei cinesi della dinastia Tang. Tenji decide l'intervento militare a supporto di Paekche: 170 navi giapponesi con a bordo oltre 5.000 soldati sbarcano in Corea al comando di Kamitsukeno no Kimi Wakako.

661 d.C.: Ali è ucciso da un oppositore religioso, Muhawiya ibn Abi Sufyan ne approfitta per proclamarsi Califfo, instaurando la Dinastia Omayyade.

662 d.C.: le usanze celtiche e il cristianesimo cominciano a diffondersi tra i Maya, provocando la reazione xenofoba dei gruppi tradizionalisti.

663 d.C.: la Battaglia di Baekgang vede la disfatta dei Tang e il trionfo del regno di Paekche, che con la Pace di Shimonoseki unifica l'intera Corea sotto il proprio dominio, naturalmente sotto il protettorato giapponese.

670 d.C.: Tenji Tenno, che ha saputo della fine dell'impero egiziano, occupa le colonie egiziane sull'isola di Taiwan e nelle Filippine, ponendo le basi dell'impero marittimo giapponese. L'industria della seta è importata dalla Cina nell'arcipelago del Sol Levante.

672 d.C.: dopo un regno assai lungo muore il Faraone Neoegiziano Khakaura, gli succede il figlio Senuseret ("l'uomo della Potente", con riferimento alla dea Hathor). Muore anche Tenji Tenno, gli succede il fratello Oama che prende il nome di Temmu Tenno ed allaccia proficue relazioni commerciali con il Nuovo Egitto.

673 d.C.: Childerico II, sovrano di Austrasia (Renania e Sassonia), invade la Neustria, costringe il suo re Teodorico III a ritirarsi in convento, e riunifica nelle sue mani tutta la Germania. In Britannia nasce San Beda il Venerabile.

674 d.C.: Uncas, capo dei Mohicani e leader delle cosiddette Cinque Nazioni dei Brodorol (nativi americani), muore in battaglia contro i coloni britanni; per questo sarà conosciuto come "l'ultimo dei Mohicani".

675 d.C.: muore il Re dei Re Celti Hoel II, gli succede il figlio Alan III. Muore anche Childerico III; gli succede suo fratello Teodorico III, ma egli è ormai una marionetta nelle mani dei Maestri di Palazzo e dei baroni feudali. Inizia la serie dei cosiddetti "Re Fannulloni", i quali porteranno il regno franco alla fine.

676 d.C.: l'imperatore Temmu Tenno, che nella nostra Timeline è noto per aver proibito per legge il consumo di carne in tutto il suo paese, in questa invece vieta le diete puramente vegetariane, influenzato dagli usi egiziani e non da quelli buddisti cinesi. Il tofu, simile nell'aspetto al formaggio ma ricavato dal latte di soia, sarà ugualmente diffuso ma non conoscerà la fortuna del "nostro" Giappone, e la dieta nipponica sarà invece a base di "aysh sham" o "pane del sole", tipica pietanza egiziana esportata in tutto il mondo conosciuto.

680 d.C.: muore a Whitby il poeta sassone Caedmon, che ha raccolto antiche tradizioni del suo popolo germanico, celtizzandole.

682 d.C.: Cadwaladr Fendigaid istituisce in Nuova Britannia la prima "Wrth Gefn" o "Riserva" per i Brodorol, i nativi nordamericani: si tratta di un territorio autonomo ma con scarse risorse, nei quali essi sono costretti a vivere ed incentivati a celtizzarsi. La maggior parte dei Brodorol considererà queste "Wrth Gefn" al pari di prigioni a cielo aperto.

684 d.C.: il 26 novembre uno spaventoso terremoto la cui magnitudo è stimata tra 8,0 e 8,4 colpisce la parte meridionale dell'isola di Honshu, il conseguente tsunami devasta le coste di Corea, Cina e Filippine. Il numero dei morti non sarà mai accertato, ma si pensa che superi le 5.000 unità.

686 d.C.: muore Temmu Tenno: è caduto in depressione dopo la tragedia di due anni prima, convinto che gli déi siano adirati con lui, e non si è più ripreso. Sul Trono del Crisantemo gli succede il nipote Karu, che è ancora un bambino e si trova sotto la reggenza della madre, l'imperatrice Jito.

689 d.C.: gli Arabi occupano tutta la Sicilia. Nello stesso anno muore Cadwaladr Fendigaid dopo un regno lunghissimo; siccome non ha avuto figli maschi, i capiclan eleggono Gran Re di Britannia suo genero Gerren, signore di Cornovaglia.

692 d.C.: i Britanni e gli Irlandesi cominciano una vera e propria guerra di corsa contro le navi dell'Impero Celtico che attraversano l'Oceano, ciò provoca un grave stato di tensione tra Alan III e Gerren.

697 d.C.: il principe Karu esce dalla reggenza e sale al trono con il nome di Mommu Tenno: subito promulga un nuovo codice di leggi, stringe accordi commerciali con i cinesi e riforma la burocrazia. Viene inoltre compilato il "Nihongi" ("Annali del Giappone"), grande opera storiografica che racconta le vicende del Sol Levante dai miti teogonici fino all'incoronazione di Mommu Tenno.

700 d.C.: fallita spedizione militare araba contro il Regno di Axum, il cui re Abjar rinnova i trattati di amicizia con il Nuovo Egitto.

701 d.C.: Hoel, figlio primogenito di Alan III, è sconfitto e ucciso nella Battaglia di Pergamo dagli Arabi, che conquistano tutta l'Anatolia sino al Mar Egeo e sono a un passo dall'Europa. Il Re dei Re Alan III cade in depressione alla notizia della sconfitta, e poco tempo dopo morirà di dolore. Il mondo celtico è ormai assediato da ogni parte dai musulmani, e la sua fine appare prossima.

702 d.C.: come se non bastasse, fallisce una spedizione inviata dai Britanni verso occidente per esplorare l'interno della Nuova Britannia: un contingente militare con al seguito alcuni geografi e monaci parte dall'avamposto di San Llys (HL Saint Louis) verso le grandi praterie, ma nessuno farà mai più ritorno.

703 d.C.: sorge l'astro di Rhigeneu, generale gallese al servizio dell'Impero Celtico, che il consiglio dei capiclan elegge nuovo Re dei Re. Questi respinge vittoriosamente i primi attacchi navali dei musulmani contro le coste della Tracia e della Grecia.

704 d.C.: muore il Faraone Neoegiziano Senuseret, gli succede il figlio Netermesut ("di nascita divina"). Muore anche Sant'Adhamhnán di Iona, erudito e teologo irlandese. Fallisce un tentativo degli arabi di conquistare la Calabria: li respinge l'imperatore Rhigeneu.

707 d.C.: Mommu Tenno muore di malattia a soli 24 anni. Suo figlio, il principe Obito, è ancora in fasce, cosicché sua moglie Ahe assume il titolo di reggente con il nome di Imperatrice Gemmei. Quest'ultima porta la capitale a Nara ed ordina la compilazione del Kojiki ("Cronaca di antichi eventi") in tre libri, prima opera dedicata alla storia giapponese. Compilata dal nobile O-No-Yasumaro, il suo scopo è quello di legittimare la preminenza politica del clan Yamato, al quale gli déi hanno attribuito il Mandato del Cielo per regnare non solo sull'arcipelago giapponese, ma addirittura su tutta la Terra. Appare evidente l'influenza egiziana su questa concezione del potere (il Faraone era considerato figlio di Amon-Ra e dio egli stesso).

711 d.C.: con una potente flotta comandata dal berbero Tariq Ibn Ziyad, 10.000 arabi sbarcano in Spagna, presso quella che sarà chiamata Gibilterra ("Montagna di Tariq"), e sconfiggono l'ultimo Re dei Visigoti, Roderico, nella Battaglia del Guadalete. In breve Cadice, Siviglia, Cordova e la capitale Toledo cadono in mani musulmane. Intanto Muhammad Bin Qasim compie la prima scorreria islamica in India, saccheggiando il Belucistan e il Sind.

712 d.C.: il Gran Re di Britannia Gerren è assassinato da Rhodri Molwynog, signore di Gwynedd, che prende il suo posto sul trono.

714 d.C.: gli Zapotechi sono sconfitti dai Celti del generale Geraint nella Battaglia di Montalban. L'Impero Celtico allarga così i suoi possedimenti d'oltremare, fondando la Colonia della Nuova Gallia (Nuova Spagna nella HL).

717 d.C.: gli Arabi guidati da Maslamah, fratello del Califfo, assediano Atene; lo stratega Faone invoca l'aiuto del Re dei Re Celti Rhigeneu, che giunge in soccorso con un poderoso esercito, ma ad aver ragione degli assedianti è il fuoco greco, un'innovazione importata dalla lontana Cina: una mistura di di pece, salnitro, zolfo, nafta e calce viva, che non può essere spenta con l'acqua (anzi essa alimenta l'incendio, per via della presenza di calce viva). I Greci accettano la protezione dell'impero celtico, pur mantenendo la loro autonomia. Invece gli Arabi, sconfitti, sono costretti a ritirarsi in Asia, ma inizia una dura guerra di corsa compiuta dai pirati Saraceni contro le coste dei paesi cristiani.

720 d.C.: gli Arabi portano a termine la conquista della Spagna, grazie alla complicità delle fazioni visigotiche nemiche di Roderico. A questo punto però tramonta l'elemento germanico e torna a galla quello celtiberico, da secoli sottomesso ai visigoti: il capoclan dei Carpetani Eomôr si ritira tra i Monti Cantabrici, nell'estremo nord della penisola iberica, fonda la città di Oveto (l'odierna Oviedo) e si proclama Primo Gran Re Celtico delle Asturie. Da qui partirà la riscossa dei Celti cristiani contro gli Arabi musulmani.

724 d.C.: il principe Obito è incoronato Imperatore del Giappone con il nome di Shomu Tenno. Questi autorizza i cristiani giapponesi a costruire la prima Chiesa a Nara, la capitale, dedicata all'evangelizzatore San Ciarán di Saighir, chiamato Kara dai giapponesi.

L'Europa celtica e il mondo arabo nel 720 d.C.

L'Europa celtica e il mondo arabo nel 720 d.C.

726 d.C.: Liutprando il Grande, considerato uno dei maggiori sovrani longobardi di tutti i tempi, approfitta della debolezza del Regno Franco, governato da re inetti e dilaniato dalle lotte tra i grandi baroni feudali, per invadere il paese, prendere la capitale Fulda, deporre Teodorico IV, l'ultimo "Re Fannullone" della Dinastia Merovingia, e farsi incoronare "Re dei Franchi, dei Sassoni e dei Longobardi". Liutprando fonda anche la nuova capitale Chlagenvurth, poi divenuta Klagenfurt, letteralmente "Guado del lamento" per via di una leggenda longobarda (nel luogo dove nella HL sorge Praga).

727 d.C.: il celebre pirata irlandese Aodhard mac Teoch, meglio noto come il Pirata Barfddu ("Barbanera"), rifiuta l'offerta di amnistia offertagli dal governatore celta di Cuba, e così questi gli manda contro una flotta, che riesce ad intrappolarlo in una baia e ad ucciderlo. A questo personaggio e alle sue leggendarie bizzarrie si deve gran parte dello stereotipo del "pirata cattivo" nella cultura celtica (mentre per lo più i pirati preferivano prendere prigionieri da vendere come schiavi o di cui incassare un riscatto, piuttosto che trucidare a destra e a manca). Egli infatti faceva di tutto per terrorizzare le sue vittime e il suo stesso equipaggio: si dice che avrebbe fatto riempire con fuoco e zolfo la stiva della sua nave allo scopo di creare un'atmosfera infernale, e avrebbe sfidato i suoi a una gara di resistenza in mezzo al fumo, vincendola. Si dice che combattesse con un cinturone da cui pendevano ben tredici spade, e che la sua barba fosse così lunga che egli se la attorcigliava attorno alle orecchie. Ma probabilmente si tratta solo di esagerazioni fantasiose.

728 d.C.: Cináed mac Írgalaig riesce ad unificare nel vero senso della parola tutti i regni irlandesi sotto il proprio scettro e a farsi proclamare Re Supremo d'Irlanda ("Ard-Rí na hÉireann"), ma l'unificazione è effimera e lo stato si disintegra alla sua morte.

729 d.C.: il monaco e scienziato gallese Iltud Farchog, figlio del principe Bican, è il primo ad avanzare l'ipotesi che sia la Terra a ruotare intorno al Sole, e non viceversa.

730 d.C.: stabiliti i primi empori commerciali giapponesi nel Borneo e nelle isole Molucche.

731 d.C.: San Beda pubblica la sua opera più importante, la « Storia ecclesiastica dei popoli britanni » in cinque libri, che narra la storia della Britannia dal punto di vista politico ed ecclesiale, dal tempo di Re Lllyr fino all'anno 731.

732 d.C.: gli Arabi hanno ormai superato da tempo i Pirenei e mettono a ferro e a fuoco la Provenza. Il Re dei Re Rhigeneu, nonostante abbia già 68 anni, raccoglie un poderoso esercito di Galli, Insubri, Sanniti e Greci, cui si uniscono anche contingenti franchi inviati dal Maestro di Palazzo Carlo Martello ed una truppa inviata dal Gran Re di Britannia. Con quest'esercito marcia contro gli Arabi, deciso a fermarli una volta per tutte. Si giunge così alla Battaglia di Poitiers: il 17 ottobre i 60.000 guerrieri al comando di Rhigeneu sbaragliano gli 80.000 musulmani guidati da Abd al-Rahman al-Ghafiqi, che cade sul campo. Gli Arabi sono costretti a ritirarsi al di là dei Pirenei, e la loro espansione è fermata per sempre, mentre Rhigeneu è esaltato come il salvatore del mondo celtico.

735 d.C.: si spegne il Re dei Re Celti Rhigeneu, detto il Trionfatore, e gli succede il nipote Idwallon. Muore anche San Beda il Venerabile nel convento di Wearmouth. Secondo la leggenda il suo titolo onorifico deriva dal fatto che un monaco, componendo l'epitaffio per la tomba di San Beda, non riusciva a completare il verso « Hac sunt in fossa Bedae ... ossa », ma la mattina dopo trovò che un angelo lo aveva completato così: « Hac sunt in fossa Bedae venerabilis ossa ».

737 d.C.: primi contrasti tra il Regno Coreano di Paekche e l'Impero Giapponese: il primo vuole liberarsi dall'egemonia del secondo, e stringe alleanza con la Cina dei Tang.

738 d.C.: per rifarsi della sconfitta di Poitiers, gli Arabi varcano il mare sulla scia delle traversate celtiche e sbarcano in quello che per noi è il Brasile, battezzandolo Nuovo Maghreb.

739 d,C.: Angus I, genero di Eomôr, approfitta delle lotte tra Arabi e Berberi per dare inizio alla Riconquista Celtica della Spagna, annettendo tutta la Galizia e raggiungendo la Rioja e il Duero. La riconquista dei territori caduti in mano musulmana fa sì che non poche città e borghi rimangano deserti, per l'uccisione o la fuga dei musulmani e il trasferimento degli abitanti celtiberi in terre più sicure a nord.

744 d.C.: muore Liutprando il Grande, il suo corpo è tumulato insieme a quello di suo padre Ansprando nella Basilica di San Pietro in Ciel d'Oro a Klagenfurt. In qualità di Re dei Franchi, dei Sassoni e dei Longobardi gli succede il nipote Ildebrando. Questi conduce ripetute campagne contro i Dani che premono al confine Nord e contro gli Slavi che premono al confine Est.

745 d.C.: muore il Gran Re di Britannia Rhodri Molwynog, gli succede il figlio Cynan Dindaethwy, da lui avuto da una principessa irlandese. Egli deve però fare i conti con Hywel Farf-Fehinog, discendente di Gerren di Cornovaglia. Muore anche il Faraone Neoegiziano Netermesut, gli succede il nipote Setepenra I ("prescelto da Ra"), un inetto dedito solo ai piaceri e ai festeggiamenti. Nello stesso anno, il 5 giugno un nuovo sisma colpisce il centro di Minoo, nella prefettura di Osaka; la magnitudine raggiunge 7,9. 

746 d.C.: l'esploratore celta Gawr è il primo ad attraversare l'istmo di Panama e a scoprire l'Oceano Pacifico. La Colonia della Nuova Gallia è elevata a regno. Re di Nuova Gallia è il titolo riservato agli eredi al trono.

749 d.C.: Abu al-Abbas al-Saffah detronizza l'ultimo Califfo Omayyade Marwan II, che viene ucciso dopo essersi rifugiato nel Vecchio Egitto; Abu al-Abbas al-Saffah si proclama a sua volta Califfo, e dà inizio alla Dinastia Abbaside. Ma un nipote di Marwan II, Abd al-Rahman ibn Mu'awiya, riesce a scampare alla strage de suoi familiari e a riparare in Spagna islamizzata, dove fonda un Califfato Omayyade indipendente con capitale Cordova. Inizia così la disintegrazione del mondo musulmano in dinastie indipendenti.

750 d.C.: intorno a questa data si collocano i viaggi del navigatore persiano Sindbad il Marinaio, i cui resoconti vengono poi deformati dal mito e confluiranno nelle Mille e Una Notte. Secondo il racconto della bella e scaltra Sharazad al crudele Sultano Shahriyar, nel corso del suo Secondo Viaggio, iniziato perchè egli era « posseduto dal desiderio di viaggiare nel mondo degli uomini e di visitare le loro città ed isole », Sindbad finisce in una terra dove si trova una valle inaccessibile pullulante di serpenti giganti e di grandi aquile che se ne cibano. Il suolo della valle è tappezzato di diamanti, e i mercanti li raccolgono gettando enormi pezzi di carne che gli uccelli portano al nido, dove poi gli uomini si arrampicano per appropriarsi dei diamanti rimasti attaccati alla carne. L’astuto Sindbad si lega un pezzo di carne alla schiena, sicché viene trasportato in un nido insieme ad un sacco di preziose gemme e, soccorso dagli altri mercanti, fa ritorno in patria con una fortuna in diamanti. Si pensa che la terra visitata da Sindbad sia il Nuovo Egitto, ricchissimo di miniere di diamanti, e che i serpenti e le aquile facciano riferimento al Serpente Apophis e al Falco Horo venerati dalla religione tradizionale neoegiziana.

751 d.C.: Battaglia di Talas; gli Abbasidi sconfiggono nettamente i Cinesi, diventando di fatto i padroni dell'Asia centrale. Nello stesso anno è pubblicato in Giappone il "Man'yoshu" ("Raccolta di diecimila foglie") ,la più antica collezione di poesie giapponesi giunta fino a noi, comprendente circa 4500 componimenti scritti tra la seconda metà del V e la metà dell'VIII secolo. I circa cinquecento autori, di cui settanta sono donne, appartengono a tutti i ceti sociali: membri della famiglia imperiale, contadini, soldati, artigiani e monaci.

752 d.C.: tra i due litiganti, il terzo gode: Caradog ap Meirion, parente alla lontana di Rhodri Molwynog, elimina sia Cynan Dindaethwy che Hywel Farf-Fehinog e diventa Gran Re di Britannia.

753 d.C.: prima esplorazione, da parte dei Celti, delle coste dei nostri Perù ed Ecuador, e primi contatti con la cultura Moche. In India il buddista Gopala fonda l'Impero Pala nella regione bengalese.

754 d.C.: il Califfo Abbaside Abu Jafar Abdallah ibn Muhammad al-Mansur fonda la nuova capitale, Baghdad, sul Fiume Tigri. Nello stesso anno il Faraone Neoegiziano Setepenra I è rovesciato da un complotto di alti ufficiali dell'esercito, che lo sostituiscono con l'ammiraglio Amennesu I ("Magnifico nella Regalità"), iniziatore della cosiddetta XXXIX Dinastia.

756 d.C.: muore l'imperatore giapponese Shomu Tenno; siccome ha avuto solo una figlia femmina, di nome Abe, è quest'ultima a salire al trono con il nome di Imperatrice Koken. Muore anche il Gran Re delle Asturie Angus I, il suo corpo è tumulato nella chiesa di Santa Maria a Covadonga e gli succede il figlio Gruffydd.

Bandiera del Gran Regno delle Asturie

Bandiera del Gran Regno delle Asturie

757 d.C.: l'imperatore cinese An Lushan, peraltro usurpatore, viene ucciso dal figlio, An Qingxu, che si proclama a sua volta imperatore, ma i partigiani del sovrano defunto si alleano con i giapponesi che propongono come nuovo sovrano Shi Siming, loro uomo di fiducia. In breve, la Cina Tang è sconvolta da una feroce lotta per il potere, che porta alla decadenza del Celeste Impero, a tutto vantaggio del Sol Levante. È il momento per le truppe imperiali di riconquistare terreno e ci riescono riconquistando la capitale Chang'an e Luoyang.

758 d.C.: Ildebrando muore in battaglia contro i Dani di Re Angantyr. L'assemblea dei baroni franchi e longobardi elegge allora Re il Duca di Brno, Desiderio, il quale muove guerra a Re Angantyr, lo sconfigge e lo uccide in battaglia, strappandogli lo Schleswig.

759 d.C.: il Multepal, il Senato che governa la città di Chichén Itzá, la maggiore fra quelle Maya, cade in mano alla maggioranza xenofoba anticeltica: i Celti ivi presenti sono massacrati e i missionari cristiani sacrificati agli déi. Ciò provoca la rabbiosa reazione da parte dell'Impero.

760 d.C.: muore di polmonite il Re dei Re Celti Idwallon, gli succede il figlio Rhiwallon. Quest'ultimo giura di vendicare l'offesa portata ai Celti dai Maya, si imbarca alla testa di una grande flotta, sbarca nello Yucatan ed affronta la Lega delle Città Maya nella Battaglia di Uxmal, in cui le truppe messicane sono sterminate. Subito dopo Idwallon dà alle fiamme Chichén Itzá ed obbliga le altre città Maya a riconoscersi sue vassalle, dopo di che torna in Europa da trionfatore.

761 d.C.: il candidato giapponese al trono cinese, Shi Siming, finge di sottomettersi all'imperatore legittimo Su Zong, ma torna a ribellarsi finché non viene sconfitto e ucciso. L'imperatore Su Zong riprende il controllo della capitale Luoyang, ma muore poco dopo, si pensa avvelenato per ordine dell'Imperatrice giapponese Koken, e la Cina torna a dividersi tra diversi pretendenti al trono.

762 d.C.: l'imperatrice nipponica Koken si ammala gravemente ma viene curata dal monaco cristiano Dokyo, che per questo si guadagna i favori dell'imperatrice: una volta rimessasi, questa favorisce i cristiani, ed anzi, non avendo figli. manifesta l'intenzione di abdicare a favore di Dokyo, facendo di lui il successivo imperatore, ma viene intralciata dalla corte.

763 d.C.: sale al trono il Califfo Harun al-Rashid, che sarà ricordato come uno dei più grandi sovrani del mondo islamico. Egli appare come protagonista in innumerevoli racconti delle "Mille e Una Notte". Intanto i tibetani infliggono un altro duro colpo all'impero Tang, conquistando la città di Chang'an.

767 d.C.: il Gran Re delle Asturie Gruffydd, detto il Crudele, uccide di sua mano il fratello Angus, sospettandolo di voler capeggiare una cospirazione per detronizzarlo. Ciò gli procura l'ostilità della nobiltà che trama con successo il suo assassinio a Cangas de Onís, eleggendo come suo successore al trono il cugino Cadell.

768 d.C.: Re Desiderio dà sua figlia Gerberga in moglie al Re dei Re Celti Rhiwallon e sua figlia Liutperga in moglie a Hywel, figlio del Gran Re di Britannia Caradog ap Meirion; con questa politica matrimoniale punta ad assicurarsi l'amicizia e la neutralità dei potenti regni Celti vicini.

769 d.C.: una spedizione britanna riesce a raggiungere per la prima volta le Montagne Rocciose.

770 d.C.: alla morte di Koken sale al trono il principe Shirakabe, discendente dell'imperatore Tenji, con il nome di Konin Tenno. Questi è sfavorevole ai cristiani giapponesi e scatena contro di loro una prima persecuzione.

771 d.C.: il vescovo gallese Elfoddw di Gwynedd (il Nennio della HL) pubblica la sua monumentale "Storia dei Re di Britannia", in cui ripercorre tutta la storia del Gran Regno Celtico di Britannia dai leggendari tempi dell'invasione celtica dell'isola fino all'elezione di Caradog ap Meirion. Nonostante contenga materiale in buona parte mitologico, essa resta una delle principali fonti della storiografia britannica.

774 d.C.: Desiderio muore in battaglia contro gli Slavi Abodriti, che hanno invaso la Pomerania. Gli succede il figlio Adelchi. Muore anche il Gran Re delle Asturie Cadell, che non si è mai sposato. I capiclan eleggono allora Gran Re Gryg, figlio di una musulmana, che trasferisce la capitale a Pravia. I galiziani gli si ribellano, ma egli soffoca la sommossa nel sangue.

775 d.C.: prima spedizione militare giapponese contro il regno coreano di Paekche, che viene sconfitto e costretto ad abbandonare l'alleanza con la Cina.

776 d.C.: Amloth (l'Amleto di William Shakespeare), principe di Danimarca, viene a sapere che suo padre Orvendil, Re dello Jutland, è stato assassinato dal fratello Fengi, il quale gli è succeduto al trono e ha sposato la sua vedova Geruth (secondo la leggenda, è stato lo stesso fantasma di Orvendil a rivelarglielo). Allora Amloth prepara una trappola: una compagnia di guitti metterà in scena una storia del tutto simile a quella di suo padre. Siccome suo zio abbandona scosso il teatro, Amloth ne deduce che Fengi è davvero colpevole e lo affronta in duello con pugnali avvelenati: Fengi è sconfitto e ucciso, ma anche Amloth, che è rimasto ferito, perde la vita.

777 d.C.: dopo aver sconfitto e sottomesso gli Abodriti, Adelchi decide di farla finita con l'altra potenza che minaccia il suo regno, la Danimarca, approfittando del fatto che tale stato si trova in un caos dinastico dopo la morte di Re Fergi e di suo nipote Amloth. Battaglia di Vejle: l'usurpatore Fortebraccio è sconfitto e ucciso, Adelchi si proclama Re degli Juti.

778 d.C.: il Re dei Re Celti Rhiwallon pensa di trarre profitto dalle discordie fra gli emirati che compongono il Nuovo Maghrerb (corrispondente al Brasile della HL), passa l'oceano in forze, sbarca in quello che per noi è lo stato brasiliano di Maranhão ed assedia la città di Zemmour (nella HL corrisponde a São Luís), ma tutti i musulmani d'oltreoceano si coalizzano contro Rhiwallon, che è costretto a tornare precipitosamente via terra nei suoi territori, onde evitare di restare intrappolato. Durante la ritirata attraverso un passo montuoso presso il monte Ayanganna, in Guyana, la sua retroguardia guidata da Hrwolant, nipote dello stesso Rhiwallon e duca dell'isola di Cuba, è attaccata e sterminata dagli indigeni Wai-Wai, teoricamente vassalli del Re dei Re ma insofferenti ad ogni dominazione straniera. Dell'evento si impossesseranno i bardi celtici, facendo di Hrwolant un martire valoroso, senza macchia e senza paura, caduto in battaglia contro gli odiati musulmani (e non contro i Wai-Wai, in gran parte già cristianizzati). Nasce così il cosiddetto Ciclo di Hrwolant (HL Epica Carolingia), che spopolerà in tutte le corti celtiche d'Europa e di Yr Amerig.

779 d.C.: non c'è pace nell'impero cinese: muore il governatore della regione di Chengde, che pochi anni prima era stato al fianco del generale usurpatore An Lushan, e l'imperatore regnante Dezong non conferma la successione alla stessa carica del figlio del governatore. Di conseguenza scoppiano diverse rivolte fomentate dai giapponesi.

780 d.C.: lo storico Paolo Diacono pubblica una monumentale "Storia dei Franchi e dei Longobardi" in dodici libri. Intanto il regno di Konin Tenno scivola nella tirannide: sua moglie Inoue è accusata di praticare arti magiche contro di lui, è deposta dalla carica di imperatrice ed anche il loro figlio Osabe perde la carica di principe ereditario; poco dopo madre e figlio vengono assassinati.

781 d.C.: Adelchi conquista Roskilde e cinge anche le corone di Re dei Dani e dei Goti. Intanto muore il Re dei Re Celti Rhiwallon, gli succede il genero Cloten, che ha sposato sua figlia Ceindrych. Cloten chiama alla sua corte l'erudito sassone Alcuino, che vi fonda un'importante scuola di filologia, filosofia e teologia, cui accorrono studenti e docenti da tutto il mondo celtico.

782 d.C.: muore Konin Tenno, che non viene rimpianto da nessuno. Gli succede il figlio Yamabe, che prende il nome di Kammu Tenno ed ha un sogno: espandere il proprio impero sul continente asiatico. Sarà un sovrano iperattivo, erigendo grandi templi, pubblicando un numero considerevole di decreti e visitando ogni provincia del suo impero.

Il Tempio Todai-ji di Nara ("Grande Tempio dell'Est") con la caratteristica piramide di ispirazione egiziana

Il Tempio Todai-ji di Nara ("Grande Tempio dell'Est")
con la caratteristica piramide di ispirazione egiziana

783 d.C.: morto il Gran Re delle Asturie Gryg, sua moglie fa proclamare sovrano il proprio nipote Angus II, ma il nobile celtibero Mawr, appoggiato dal Califfo di Cordova Abd al-Rahman I in cambio di un tributo annuo da versare agli Arabi, lo detronizza e si proclama Gran Re. Sotto il suo regno sorgono dispute tra cristiani per via del diffondersi tra i Celtiberi della dottrina adozionista, condannata invece nell'Impero come eretica.

784 d.C.: Kammu Tenno si fa amare dal suo popolo, intervenendo in prima linea durante la grande alluvione che devasta la città di Nagaoka, ed ordinando distribuzioni gratuite di prima necessità agli sfollati. Grazie alle colonie d'oltremare invece viene scongiurata la durissima carestia che nella HL mise in ginocchio il regno di questo sovrano, e Kammu può dedicarsi a tempo pieno ai suoi progetti di conquista.

785 d.C.: scoppia la guerra fra gli Arabi e i Celti per il possesso della Guyana, alla fine essa verrà spartita tra le due potenze coloniali.

786 d.C.: muore Caradog ap Meirion, sul trono di Britannia gli succede il figlio Hywel II ap Caradog, già da lui associatosi al trono in qualità di Re di Nuova Britannia. Muore anche il Faraone Neoegiziano Amennesu I, gli succede il figlio Amennesu II. Questi combatte a lungo contro i Khoisan (HL Ottentotti) che cercano di invadere il Nuovo Egitto.

787 d.C.: per la prima volta un gruppo di uomini armati provenienti dalla Norvegia sbarca sull'Isola di Portland, presso le coste britanniche. Un capoclan locale li scambia per mercanti e viene assassinato quando cerca di far pagare loro la tassa sui beni che dovevano essere commerciati. Gli stranieri razziano alcuni villaggi, poi si imbarcano e tornano in Norvegia. Questa verrà ricordata come la prima scorreria normanna in una nazione celtica.

788 d.C.: Kammu Tenno invade in forze il Regno Coreano di Paekche, sconfiggendolo e annettendolo al proprio impero. I due piccoli regni di Silla e di Goguryeo tornando indipendenti, ma alla loro testa Kammu pone sovrani fantocci di proprio gradimento.

790 a.C.: spedizione di Adelchi nella Svezia meridionale per sottomettere le tribù ribelli al suo dominio: egli impone la cristianizzazione forzata di quelle terre.

791 d.C.: muore il Gran Re delle Asturie Mawr, i nobili mettono sul trono Maredudd, fratello del defunto re Cadell. L'anno dopo tuttavia Maredudd subisce una disfatta militare da parte del califfo di Cordova Hisham I nella Battaglia di Villafranca del Bierzo, sulle rive del fiume Burbia, ed abdica a favore del nipote Angus II, che riesce così a tornare sul trono. Maredudd morirà in convento alcuni anni dopo.

793 d.C.: l'8 giugno il monastero a Lindisfarne, sulla costa orientale della Britannia, è saccheggiato e dato alle fiamme dai pirati del nord, che i Celti chiamano Llychlynnwr ("Uomini dei Fiordi"). Il Re di Britannia Hywel II ap Caradog si rende conto finalmente della minaccia che pende sul suo regno, assai peggiore di quella dei Sassoni o dei pirati irlandesi: cominciano due secoli di attacchi e saccheggi contro le coste della Britannia e dell'Irlanda, e poi anche contro il continente, grazie all'uso di navi agili e veloci, i drakkar.

798 d.C.: catastrofica esplosione del vulcano Dakataua, in quello che per noi è l'Arcipelago di Bismarck, presso la Nuova Guinea. Le polveri eruttate oscurano i cieli per molti mesi, e lo tsunami causa molti morti nel Pacifico occidentale fino al Giappone.

799 d.C.: il Gran Re delle Astrurie Angus II chiede l'aiuto del Re dei Re Celti Cloten per risolvere la questione dell'eresia adozionista, che sta dilaniando il suo regno. Cloten convoca allora il Concilio di Clermont-Ferrand, nel quale l'erudito Alcuino demolisce tutte le tesi adozioniste. Il cattolicesimo di rito milanese è così imposto come religione di stato nelle Asturie.

800 d.C.: nella Notte di Natale Adelchi è incoronato Imperatore di Germania, nuova denominazione dello stato sorto dalla fusione delle corone dei Franchi, dei Sassoni, dei Longobardi, dei Goti e dei Dani.

801 d.C.: il Califfo Harun al-Rashid allaccia regolari relazioni diplomatiche con il Re dei Re Celti Cloten, e gli invia in dono anche un elefante. Il suo scheletro è esposto tuttora nel Museo di Storia Naturale di Milano. Intanto il 30 aprile un terremoto disastroso colpisce Umbria e Lazio, danneggiando gravemente la città di Roma.

802 d.C.: sollevazione popolare dei Silla contro la dominazione nipponica, Kammu Tenno guida una seconda spedizione in Corea e stavolta annette l'intera penisola ai propri domini. Muore il Faraone Neoegiziano Amennesu II, gli succede il figlio Amennesu III, che fa esplorare il deserto della Namibia.

803 d.C.: spedizione navale di Adelchi contro la Norvegia: i pirati Llychlynnwr, chiamati Vichinghi dai popoli germanici, sono sconfitti, ma tutto ciò non fa altro che spingerli ancor più a cercare nuovi lidi da razziare. Intanto il Re dei Re Cloten conquista parte del versante meridionale pirenaico, allo scopo di creare uno stato cuscinetto tra il suo impero e il Califfato di Cordova, e vi fonda la Lega dei Clan Ispanici, nocciolo del futuro regno di Aragona (dal nome del fiume Aragón).

804 d.C.: ribellione dei Maya contro il vassallaggio ai Celti. Cloten invia in Yr Amerig il proprio figlio Rhein, il quale, come hanno fatto i nipponici in Corea, mette a ferro e a fuoco le città ribelli ed annette lo Yucatan all'Impero di suo padre, chiamandolo Regno del Mecsico.

806 d.C.: si spegne Kammu Tenno il Conquistatore, essendo morto il primogenito Heizei durante le operazioni belliche in Corea gli succede il secondo figlio Kamino con il nome di Saga Tenno. Questi è uno studioso dei classici cinesi e indiani e, secondo la leggenda, è anche il primo imperatore giapponese a bere tè; in assenza del fratello Heizei, morto in guerra, il suo regno non è funestato da alcuna sanguinosa guerra civile. Saga ha come precettore il monaco buddista Kukai, per cui prosegue la politica di persecuzione del cristianesimo (politica che, come ovunque sempre avvenuto, facilita e basta l'espansione della nuova religione).

807 d.C.: l'imperatore cinese Xianzong tenta di arrestare la disgregazione dell'impero Tang introducendo riforme amministrative tese a limitare lo strapotere e l'enorme indipendenza militare dei governatori, ma dopo pochi anni viene ucciso da un eunuco, probabilmente armato da Saga Tenno.

809 d.C.: Krum, Gran Khan dei Bulgari, conquista le terre tra il medio Danubio e ed il fiume Moldava, occupa Sofia (che poi diverrà capitale) e minaccia direttamente la Macedonia. Krum promulga una riforma legislativa per ridurre la povertà e rafforzare i legami sociali nel suo vasto stato.

810 d.C.: l'imperatore Devapala estende l'Impero Pala su gran parte dell'India.

811 d.C.: muore il Re dei Re Celti Cloten, gli succede il figlio Rhein. Intanto dalla Cina arriva in Giappone la stampa a caratteri mobili, che facilita la diffusione della cultura.

813 d.C.: muore il Gran Re di Britannia Hywel II ap Caradog, siccome non ha figli i capiclan eleggono Merfyn Frych ap Gwriad, detto il Lentigginoso, nipote di Cynan.

814 d.C.: muore l'imperatore di Germania Adelchi, gli succede il figlio Grimoaldo, detto il Pio. Intanto un eremita galiziano di nome Pelagio viene guidato dalla luce di una stella sul monte Libredòn, dove scopre la tomba dell'Apostolo San Giacomo il Maggiore. Il Gran Re delle Asturie Angus II ordina la costruzione di un grande santuario per deporvi le reliquie dell'Apostolo e, secondo la tradizione, è il primo pellegrino a recarsi a pregare su di esse. La città di Sant Iago (HL Santiago de Compostela), sorta intorno a quel santuario, diverrà la principale meta dei pellegrinaggi europei insieme a Milano.

817 d.C.: Saga Tenno approfitta del caos in cui si trova in quest'epoca la Cina dei Tang per conquistare prima l'isola di Hainan e poi la penisola di Lushun (la Port Arthur della HL). Partendo da questa testa di ponte, inizia la penetrazione nipponica in Manciuria.

818 d.C.: il Re dei Re Celti Rhein muore in un banale incidente di caccia, più di uno ha il sospetto che a scagliare la freccia che lo ha ucciso sia stato un sicario di suo fratello minore Aust, il quale infatti si nomina reggente dell'Impero, dato che Cloten II, figlio di Rhein, è ancora minorenne. Poco dopo però anche Cloten II muore misteriosamente, e Aust si fa incoronare Re dei Re Celti.

820 d.C.: nell'Impero del Sol Levante viene introdotta per la prima volta la polvere da sparo; alle enormi giunche da carico per i commerci marittimi sono adattati dei cannoni che permettono di fronteggiare la pirateria e di avviare una politica di conquiste: proprio grazie alle armi da fuoco il Giappone può occupare la piazzaforte chiave di Singapore, che controlla tutti i traffici da e per l'Oceano Indiano.

823 d.C.: muore Saga Tenno; i cristiani e i cinesi, che egli ha duramente combattuto, diffonderanno lugubri leggende sulla sua scomparsa, tra cui quella secondo cui, poco prima della sua fine, il suo letto di morte sarebbe stato assediato dagli Yurei (spettri) delle sue vittime. Sul Trono del Crisantemo gli succede il figlio Otomo che prende il nome di Junna Tenno, sceglie oculatamente i suoi ufficiali e dignitari e riforma il governo regionale. Primi empori giapponesi fondati sulla costa occidentale della Nuova Guinea. Viene pubblicato il "Nihonryoiki" ("Resoconto di eventi straordinari avvenuti in Giappone").

825 d.C.: il navigatore Llychlyn Naddoddr conquista l'Islanda, togliendola ai Britanni. Intanto il Gran Re delle Asturie Angus II sconfigge contemporaneamente due eserciti musulmani a Narón e consolida la presenza cristiana in Galizia, León e Castiglia; egli inizia inoltre la riconquista nel nord del Portogallo. Egli costruisce molte piazzeforti di confine e riporta la propria corte da Pravia ad Oviedo. Nello stesso anno il capoclan basco Txomin I si rende indipendente dal Califfato di Cordova e fonda il Regno dei Baschi o Euskal Herria.

826 d.C.: in seguito all'influenza dei Celti sorge nei nostri Ecuador e Perù l'Impero Chimu, uno stato ben organizzato che adotta l'alfabeto celtico per scrivere la propria lingua.

828 d.C.: l'avventuriero britanno Elwystl afferma di essere il legittimo Re dei Re Cloten II, sfuggito al tentativo di assassinio da parte dell'usurpatore Aust, e riesce a sollevare le masse diseredate della Gallia contro l'imperatore e contro i suoi baroni. Sconfitto nella Battaglia di Avignone, viene catturato e giustiziato.

829 d.C.: i Celti sconfiggono i barbari Toltechi, sospingendoli sempre più verso nordovest e allargando il Regno del Mecsico.

830 d.C.: guerra tra il Nuovo Egitto e il Giappone per il possesso dell'isola di Sumatra. A spuntarla è il secondo, ma si arriva alla firma della Pace di Aceh: il Nuovo Egitto è libero di colonizzare le coste dell'Oceano Indiano, il Giappone quello dell'Oceano Pacifico, e ognuna delle due potenze è libera di commerciare negli empori dell'altra.

Bandiera del Nuovo Egitto (disegnata da Perchè No?)

Bandiera del Nuovo Egitto
(disegnata da Perchè No?)

838 d.C.: muore il Re dei Re Celti Aust, si sospetta che anch'egli sia stato avvelenato. Egli ha tre figli: Tewdr, Tewdos ed Aust II, e siccome voleva evitare una guerra civile alla sua morte, ha deciso di suddividere l'Impero tra di loro. Al primogenito Tewdr toccano l'Italia e il titolo di Re dei Re; a Tewdos la Gallia e la Nuova Gallia; e ad Aust II la Macedonia e la Grecia.

839 d.C.: il celta Cináed Mac Ailpín (HL Kenneth MacAlpin) conquista definitivamente il Regno dei Pitti, sconfiggendone l'ultimo Re Drest, unifica tutta la Scozia e fonda il Gran Regno di Alba. Nello stesso anno muore il Faraone Neoegiziano Amennesu III, gli succede il figlio Amennesu IV, che riuscirà a sottomettere definitivamente i Khoisan (HL Ottentotti).

840 d.C.: muore Junna Tenno, gli succede il figlio Masara che prende il nome di Nimmyo Tenno. Il Giappone inizia a colonizzare la Penisola di Capo York, estrema punta nordorientale dell'Australia. Intanto gli Jurchi, antenati degli odierni Manciù, si coalizzano con i giapponesi contro l'Impero Cinese.

841 d.C.: le popolazioni britanniche e irlandesi sono colte di sorpresa da saccheggi compiuti dai Llychlynnwr norvegesi, che normalmente operavano durante l'estate. I Llychlynnwr cominciano purtroppo a stanziarsi in maniera stabile sulle isole Faer Oer, sulle Shetland, sulle Orcadi, sull'isola di Man e su alcune isole al largo delle coste irlandesi. Il pericolo sempre più incombente spinge i vari sovrani e capiclan irlandesi ad eleggere per la prima volta un sovrano, nella persona di Niall Caille mac Aeda, Re di Ailech.

842 d.C.: muore il sovrano longobardo di Germania Grimoaldo il Pio, gli succede il figlio Sicardo, che passa tutto il suo regno a contrastare gli attacchi dei Llychlynnwr sulle coste del Mare del Nord. Intanto il Giappone assoggetta lo stato vietnamita di Van Lang, che ha chiesto aiuto al Sol Levante contro il vicino Regno di Champa. I Giapponesi sottraggono così il Vietnam alla sfera d'influenza cinese.

843 d.C.: il Re dei Re Tewdr tenta di riunificare l'Impero Celtico e muove guerra ai suoi fratelli. Di conseguenza Tewdos e Aust II si coalizzano per opporsi alle sue pretese, stilando il cosiddetto Giuramento di Strasburgo. Il 25 giugno a Fontenay si svolge la battaglia decisiva tra i tre fratelli: Tewdr è sconfitto e fugge a Roma, dove è costretto a venire a patti con i fratelli. Con il Trattato di Verdun egli è costretto a riconoscere i titoli regali e la piena indipendenza dei suoi fratelli.

844 d.C.: muore Merfyn Frych ap Gwriad, gli succede il figlio Rhodri ap Merfyn, che sarà ricordato come Rhodri Mawr (Rhodri il Grande). Muore anche Angus II delle Asturie dopo ben 52 anni di regno, gli succede il cugino Rhys I, figlio del predecessore Maredudd. Questi dovrà resistere agli attacchi dei Llychlynnwr sulle coste ispaniche.

845 d.C.: la scelta irlandese di eleggere un unico capo militare per tutta l'isola si rivela vincente: Niall Caille mac Aeda sconfigge i Llychlynnwr a Mag nìtha, nella contea di Donegal. Egli però è riconosciuto solo come condottiero militare di tutti i clan, e non come effettivo sovrano di tutta l'Irlanda, come avviene ad esempio in Britannia. L'anno successivo Niall Caille annega nel fiume Callan, nei pressi di Armagh, dove viene sepolto, e come Gran Re d'Irlanda gli succede Máel Sechnaill mac Máele Ruanaid.

846 d.C.: Piast, capotribù dei polacchi, si converte al cristianesimo, si proclama Duca di Polonia e fonda la dinastia dei Piasti. Intanto il Gran Re delle Asturie Rhys I sconfigge gli Arabi nella Battaglia di Clavijo, secondo la tradizione grazie ad un'apparizione di San Giacomo, da qui in poi chiamato "Ammaza-Mori".

847 d.C.: il Re dei Re (ma in effetti Re d'Italia) Tewdr sconfigge gli Arabi che tentavano di impossessarsi del Sud della Penisola.

848 d.C.: il navigatore Llychlyn Gunnbjorn Ulfsson conquista la Groenlandia. Intanto Vijayalaya si ribella al Regno di Pallava e fonda in India Sudorientale il Regno Chola.

849 d.C.: l'Impero Chimu conquista i nostri Perù, Bolivia e Cile settentrionale, trasformandosi in una grande potenza militare. Buoni i rapporti politici e commerciali con i Celti.

850 d.C.: Nimmyo Tenno contrae una malattia ed abdica a favore del figlio Michiyasu, che prende il nome di Montoku Tenno. Prosegue la colonizzazione giapponese della costa orientale dell'Australia, mentre il Nuovo Egitto mantiene il controllo della costa occidentale. I Beçenek (Peceneghi) calano in Europa Orientale dal bacino dell'Ob e dell'Irtysh, provocando nuovi movimenti di popoli.

851 d.C.: muore il Gran Re delle Asturie Rhys I, gli succede il figlio Anarawd. Poco dopo essere salito al trono egli è attaccato dai Baschi, alleati con gli Arabi, e mentre rientra ad Oviedo, dopo aver sconfitto i ribelli, gli giunge notizia che i musulmani di Spagna stanno preparando un attacco contro la Bardulia (quella che nella HL noi chiamiamo Castiglia). Allora ne anticipa le mosse: prima che i Mori attacchino, avanza contro di loro, li spinge verso il fiume Ebro e li sconfigge.

855 d.C.: muore il Re dei Re Tewdr, gli succede il figlio Tewdr II. Intanto scoppia una nuova guerra coloniale tra il Nuovo Egitto e il Giappone, stavolta per il possesso della penisola di Malacca. Anch'essa alla fine viene spartita tra le due potenze marinare.

856 d.C.: Rhodri ap Merfyn affronta i Llychlynnwr che tentano di invadere la Britannia, annientando le loro forze guidate dal capo Gorm. La vittoria, ottenuta in condizioni di inferiorità numerica, vale al sovrano il titolo di Mawr (Magno).

857 d.C.: il Gran Re d'Irlanda Máel Sechnaill mac Máele Ruanaid si allea per la prima volta con alcuni Llychlynnwr, quelli stanziati nelle isole Orcadi e Shetland, per sloggiare altri Llychlynnwr provenienti dalla Norvegia, che avevano invaso l'Ulster. Quando però tenta di farsi valere anche come capo politico, e non solo militare, Máel Sechnaill si vede sollevare contro un'armata, guidata dall'ambizioso re del Leinster, Cerball mac Dúnlainge (noto come Kjarvalr Írakonungr nelle saghe islandesi), e da Aed Findliath, figlio di Niall Caille.

858 d.C.: Nimmyo Tenno muore prematuramente, secondo alcuni avvelenato perchè troppo favorevole al Cristianesimo, gli succede il figlio Korehito (Seiwa Tenno), che ha solo otto anni e si trova sotto la reggenza di Fujiwara no Yoshifusa, marito di una sorella di Nimmyo. Intanto muore il primo Gran Re di Scozia Cináed Mac Ailpín, gli succede il fratello Domnall I Mac Ailpín, che promulga l'Editto di Aedh, prima legislazione unificata scozzese.

Bandiera del Giappone nell'era Yamato

Bandiera del Giappone nell'era Yamato

859 d.C.: l'Imperatore di Germania Sicardo muore in battaglia contro i Llychlynnwr, gli succede il fratello Radelchi, che deve difendersi anche dalle scorrerie dei Polacchi.

860 d.C.: il capo Llychlyn Rjurik risale i fiumi che si gettano nel Baltico, giunge a Novgorod e i suoi abitanti gli offrono la corona purché li aiuti a combattere i Cazari e gli altri invasori asiatici. Egli fonda così il primo stato russo della storia (secondo alcuni il nome stesso della Russia, Rwsia nelle lingue celtiche, deriva da Rjurik).

861 d.C.: i Celti di Yr Amerig cominciano la colonizzazione del Tecsws (HL Texas).

862 d.C.: fallito tentativo di Fujiwara no Yoshifusa di detronizzare Seiwa Tenno e di prendere il potere. Il giovane sovrano prende personalmente le redini dell'impero e dimostra una straordinaria energia. Intanto muore Domnall I Mac Ailpín, come Gran Re di Alba gli succede il nipote Causantín Mac Cináeda, che infligge ai Llychlynnwr una pesantissima sconfitta nei pressi di Dollar.

863 d.C.: muore Máel Sechnaill mac Máele Ruanaid, come Gran Re d'Irlanda gli succede Aed Findliath mac Neill, che però trascorre quasi tutto il suo regno a lottare contro i suoi rivali irlandesi anziché contro i Llychlynnwr.

865 d.C.: invasione giapponese dell'arcipelago delle Filippine, dopo che la popolazione locale si è ribellata e ha massacrato i nipponici. Esse sono ridotte all'obbedienza dopo guerre decennali isola per isola. 

866 d.C.: il Califfo di Cordova Muhammad I ibn Abd al-Rahman, preoccupato per l'espansione dei Celtiberi ai danni del suo dominio, invasione la Bardulia (HL Castiglia) saccheggiandone diverse città. Il Gran Re Anarawd accorre, ma presso Bureba subisce una dura sconfitta, che ferma la Riconquista Celtiberica per molti anni. Anarawd ne muore di dolore e gli succede il figlio Angus III, che deve subito affrontare anche le scorrerie dei Llychlynnwr.

867 d.C.: primi attriti di frontiera tra i Celti di Yr Amerig e l'Impero Chimu. Ben presto i contrasti tra i due sfociano in guerra aperta.

868 d.C.: l'esploratore Llychlyn Hjalmar Johansen scopre il isole Svalbard.

869 d.C.: il 9 luglio un sisma di magnitudo 8,6 con epicentro in mare aperto, a 4 km di profondità, circa 200 Km a oriente dell'isola di Honshu, provoca uno tsunami che devasta le coste dell'arcipelago giapponese causando oltre 1000 morti. La zona più colpita è quella di Sanriku, nell'estremo nordest di Honshu,

871 d.C.: una donna travestitasi da prelato (il cristianesimo celtico non ammette le donne al sacerdozio) tenta di farsi eleggere Vescovo di Milano con il nome di Giovanni VIII, ma è riconosciuta e condannata a morte (il Re dei Re Tewdr commuta poi la pena nell'esilio). La storia la ricorderà come la "Papessa Giovanna".

872 d.C.: Harald Harfagri ("Bella Chioma") unifica per primo il Regno di Norvegia sotto il proprio scettro, e si rifiuta di riconoscere la supremazia dell'Imperatore Radelchi. Questi gli muove contro ma la sua flotta è distrutta da quella Llychlyn nello Skagerrak. Radelchi è allora deposto dai grandi feudatari riuniti nella Dieta di Tribur e sostituito con Adelchi II, Duca di Slesia.

874 d.C.: anche il Regno di Champa, nel Vietnam meridionale, diventa vassallo del Sol Levante. Intanto la Lega dei Clan di Aragona si rende indipendente dall'Impero Celtico sotto Re Rhydderch. Nello stesso anno muore il Faraone Amennesu IV, gli succede il figlio Amennesu V.

876 d.C.: muore il Gran Re di Gallia Tewdos, gli succede il figlio Tewdr Dew (Tewdr il Grosso). Intanto in Cina scoppia una rivolta contadina nella provincia dell'Henan; il mercante Huang Chao si mette a capo della sollevazione, ampiamente finanziato dal governo nipponico, e le sue truppe riescono persino a prendere la capitale. Montatosi la testa, Huang Chao si proclama imperatore e fonda la Dinastia Qi, ma il suo momento di gloria non dura molto: sconfitto più volte dall'esercito regolare dell'impero, il mercante che volle farsi re si toglie la vita.

877 d.C.: muore il Gran Re di Macedonia e Grecia Aust II, gli succede il figlio Efwystl. Muore anche il Gran Re di Alba Causantín Mac Cináeda, gli succede il fratello Áed Mac Cináeda, che però è presto assassinato e sostituito da Eochaid Mac Run, figlio di re Run dello Strathclyde e di una sorella del sovrano defunto.

878 d.C.: Rhodri Mawr muore in battaglia nelle acque del Moryd Forth (la profonda insenatura tra Inghilterra e Scozia che nella HL si chiama Firth of Forth), mentre combatte i predoni Llychlynnwr. Gli succede il primogenito Anarawd ap Rhodri. Questi non può impedire che i Llychlynnwr sbarchino nel Labrador ed inizino la conquista del Kanata (HL Canada).

879 d.C.: muore Aed Findliath mac Neill ed è sepolto ad Armagh, in qualità di comandante supremo contro le razzie Llychlynnwr gli succede suo cugino Flann Sinna, che è il primo ad assumere il titolo di Re di Tara come equivalente del titolo di Gran Re.

880 d.C.: muore il Re dei Re Tewdr d'Italia, siccome non ha figli maschi lascia il suo stato a Tewdr Dew di Gallia. Papa Giovanni VIII lo incorona Re dei Re a Milano.

881 d.C.: muore Seiwa Tenno, gli succede lo zio Tokiyasu, terzogenito di Nimmyo, con il nome di Koko Tenno. Si fa massiccia l'emigrazione dei braccianti giapponesi verso le vergini coste orientali dell'Australia, in cerca di un futuro migliore lontano dalla servitù della gleba. Nello stesso anno muore il grande poeta giapponese Ariwara no Narihira, il maggior autore di "Waka", tipico schema poetico nipponico composto di 31 sillabe secondo lo schema 5/7/5/7/7. Ariwara è considerato anche una sorta di "Casanova giapponese", rappresentando l'archetipo del libertino per antonomasia.

884 d.C.: Ibn Marwan, signore di Merida, ribellatosi al Califfo di Cordova, Muhammad I ibn Abd al-Rahman, cattura il ciambellano del Califfo, Hashim ibn Abd al-Aziz, e lo invia ad Angus III per ingraziarselo. Subito un esercito del Califfato marcia contro il Gran Regno delle Asturie, ma Angus III non si fa spaventare e lo sconfigge nella valle del fiume Tago. Il Califfo Muhammad I deve pagare un riscatto per il suo ministro, stabilendo una tregua di tre anni. Per la prima volta il Califfato di Cordova chiede la pace al Gran Re delle Asturie, che da qui in avanti verrà chiamato Angus III Mawr (il Grande).

885 d.C.: muore anche Efwystl, Gran Re di Macedonia e Grecia. L'assemblea dei capiclan decide di offrire la corona a Tewdr III Dew, che così riunifica l'intero Impero Celtico nelle sue mani. Ben presto però egli si rivela inetto al compito di mantenerlo unito. Intanto il Khan dei Bulgari Boris I si converte al cristianesimo grazie all'opera dei due fratelli missionari cristiani San Cirillo e San Metodio. Essi inventano l'alfabeto cirillico, che sarà adottato dai Bulgari e dai Serbi. Viene fondato un arcivescovato autonomo bulgaro a Pliska.

886 d.C.: dopo aver messo a ferro e a fuoco le coste del Mare del Nord, un'imponente flotta di navi Llychlynnwr risale la Senna e pone l'assedio a Lutezia (HL Parigi). Tewdr III Dew convoca l'assemblea dei capiclan a Milano e decide di soccorrere la città, ma il sovrano di Provenza Aongrige, che comanda le truppe imperiali, è sconfitto e ucciso dagli invasori. Due mesi dopo Tewdr III si presenta con l'esercito davanti a Lutezia ma, invece di dare battaglia, tratta con Sigfrido, il capo dei Llychlynnwr, il quale accetta di togliere l'assedio alla città dietro il pagamento da parte dell'imperatore di 700 libbre d'argento ed il permesso di risalire la Senna per svernare in Gallia centrale, che poi è messa a sacco. Di fronte a una tale manifestazione di codardia, i capiclan proclamano deposto Tewdr III Dew, che è costretto a ritirarsi in un convento e vi morirà nell'888. A questo punto i capiclan si dividono sul nome del successore. Aodrige, Re di Lutezia, è premiato dai capi galli per la sua resistenza contro Sigfrido, ed eletto Gran Re di Gallia e di Nuova Gallia; Fearadach viene eletto Gran Re di Macedonia e Grecia; quanto all'Italia, Cruchain del Friuli e Coinne di Spoleto si contendono il titolo di Re dei Re, che rimane vacante.

Aodrige di Lutezia è incoronato Gran Re di Gallia e di Nuova Gallia (immagine creata con BING)

Aodrige di Lutezia è incoronato Gran Re di Gallia e di Nuova Gallia (creata con BING)

887 d.C.: muore Koko Tenno, gli succede il figlio Sadami con il nome di Uda Tenno. Subito deve affrontare una ribellione della Corea, che viene soffocata nel sangue. In Australia sudorientale viene fondata in posizione favorevole la città giapponese di Iwayado (dal nome di una località mitologica in cui si sarebbe nascosta la dea del sole Amaterasu), nel sito della nostra Sydney.

888 d.C.: l'Imperatore di Germania Adelchi II è nuovamente sconfitto dai Llychlynnwr, ma ha l'accortezza di chiedere aiuto ad Aodrige, Gran Re di Gallia. La coalizione formata da Franchi, Longobardi e Celti sconfigge i Llychlynnwr al largo di Esbjerg. Nello stesso anno muore il Faraone Neoegiziano Amennesu V, gli succede il figlio Amennesu VI che però è l'ultimo del suo nome e del suo lignaggio, in quanto il governatore del Mozambico gli si ribella, lo cattura, lo fa castrare e lo spedisce in esilio, cingendo la corona di Faraone del Nuovo Egitto con il nome di Setepenra II e fondando la XL Dinastia.

889 d.C.: Fearadach, Gran Re di Grecia e Macedonia, assume il nome greco di Basilio ("Re"), sposa Anastasia, figlia dello Stratega di Atene Michele III, e porta avanti una profonda opera di grecizzazione del suo stato e del suo popolo. Ha così origine la cosiddetta Cultura Galato-Greca (i Greci continuano a chiamare Galati i Celti).

890 d.C.: nonostante la vittoria di Esbjerg, l'Imperatore di Germania Adelchi II è assassinato e sostituito con suo nipote Waifer. Questi però è deposto poco dopo dal fratellastro Aiulfo. Intanto muore il Gran Re di Scozia Eochaid Mac Run, gli succede Domnall II Mac Causantín, figlio di Causantín Mac Cináeda, detto Dásachtach, cioè "il pazzo", un epiteto che dice tutto.

891 d.C.: dopo decenni di guerre il generale gallico Autrige prende la capitale Chan Chan, abbatte l'Impero Chimu e lo annette al Gran Regno di Gallia.

893 d.C.: Simeone I, figlio di Boris, si proclama Imperatore dei Bulgari e porta la Bulgaria all'apice della propria potenza; il Gran Re di Macedonia e Grecia Basilio I è costretto a riconoscersi suo vassallo.

894 d.C.: l'esploratore e missionario irlandese Maelmhaedhoc O'Morgair, che viaggia in Nuova Britannia per convertire al Verbo di Cristo i Brodorol (i nativi americani), è il primo europeo a scorgere il Gran Canyon del Colorado, una delle più impressionanti formazioni geologiche del pianeta Terra.

895 d.C.: Anarawd ap Rhodri infligge una dura sconfitta ai Llychlynnwr che avevano messo Londra sotto assedio. Intanto muore il Vescovo di Milano Glws (nella HL Papa Formoso), che si è schierato con Cruchain del Friuli contro Coinne di Spoleto. Quest'ultimo fa eleggere nuovo Vescovo Stefano VI, che inscena un macabro processo contro la salma del predecessore: essa è tolta dalla tomba, rivestita con i paramenti vescovili, posta sulla cattedra di San Pietro e processata per incapacità ed eresia. Alla fine il cadavere è condannato, gli vengono tagliate le tre dita della mano destra usate per le benedizioni, ed infine è gettato nel Lambro, ma i suoi resti sono raccolti dai contadini alcune miglia più a valle e cristianamente sepolti.

896 d.C.: sotto la pressione dei Peceneghi, il leggendario Khan Arpad guida i Magiari, popolo asiatico di origine ugro-finnica, dal bacino del Volga fino alla pianura pannonica, dove distrugge ed assimila il Khanato Avaro e pone le basi di una forte nazione. Come se non bastassero gli Arabi e i Llychlynnwr, anche i Magiari iniziano a compiere scorrerie in Germania e nei territori abitati dai Celti. Questi ultimi li chiamano Hwngariaid (HL Ungari).

897 d.C.: dopo aver subito pesanti sconfitte in battaglia contro i Llychlynnwr, che hanno così vendicato la debacle di Esbjerg, Aodrige di Lutezia è dichiarato decaduto dalla sua carica di Gran Re di Gallia, ed al suo posto è eletto Tewdos II il Semplice, nipote di Tewdos I, ma il suo potere è per lo più nominale, essendo il Gran Regno in mano ai più potenti capiclan. Intanto anche l'Imperatore Aiulfo è deposto e sostituito da Radelchi II; l'instabilità dello stato tedesco favorisce le scorrerie dei Llychlynnwr.

898 d.C.: il Giappone cerca di imporre il suo protettorato sull'Impero Khmer, nell'attuale Cambogia, ma il suo sovrano Yasovarman I non vuole saperne, geloso della sua indipendenza (porta il titolo un po' megalomane di Chakravartim, cioè "Re del Mondo"). Il generale nipponico Shintaro Maruyama lo affronta nella Battaglia di Indrapura, nel basso corso del fiume Mekong, e lo sconfigge: è questa la prima volta in cui i giapponesi usano in battaglia elefanti da guerra. Sul trono di Khmer è posto re Mahipativarman II, un fantoccio dei nipponici. Nello stesso anno muore la poetessa giapponese Ono no Komachi, donna tanto bella quanto saggia. Ecco un esempio della sua poetica: « hana no iro wa / utsuri ni keri na / itazura ni / waga mi yo ni furu / nagame seshi ma ni » (« Il colore dei fiori / è già svanito / mentre la mia vita scorre / in pensieri vuoti, / guardo la pioggia cadere senza fine »).

899 d.C.: il nuovo Vescovo di Milano Teodorige II annulla il processo farsa contro il cadavere del suo predecessore Glws, proibisce severamente i processi contro persone decedute e fa inumare lo sfortunato pontefice nella cripta della Basilica di San Pietro.

900 d.C.: Domnall II Dásachtach è eliminato da una congiura per il suo comportamento dispotico, al suo posto è eletto Gran Re di Alba Causantín II Mac Aeda, figlio di Aed Mac Cináeda, che deve trascorrere quasi tutto il suo lunghissimo regno nelle lotte contro i Llychlynnwr. Nello stesso anno muore il Faraone Neoegiziano Setepenra II, gli succede il fratellastro Meriamon ("Amato da Amon"). Questi è ricordato per aver tentato di sterminare i San (HL Boscimani), fieri cacciatori-raccoglitori del Kalahari che rifiutano di riconoscere la sovranità neoegiziana.

901 d.C.: fallita spedizione del generale gallico Autrige nella foresta amazzonica, alla ricerca della mitica città di Yr Aur (HL Eldorado), che avrebbe le strade lastricate in oro.

903 d.C.: indignato per il disfacimento del Celeste Impero, a tutto vantaggio dei giapponesi, il generale Zhu Wen, comandante in capo dell'esercito, si allea con il primo ministro Cui Yin per espellere i giapponesi dalla Cina, fa uccidere l'imperatore Zhaozong, ultimo dei Tang, ritenuto succube dei nipponici, e si proclama imperatore, trasferendo la capitale da Chang'an a Kaifeng e fondando la dinastia dei Liang Posteriori. Inizia un periodo difficile per il Paese di Mezzo: in meno di un secolo il Nord vede avvicendarsi cinque dinastie antigiapponesi di durata effimera (Liang Posteriore, 907-923 d.C.; Tang posteriore, 923-936 d.C.;  Jin Posteriore, 936-946 d.C.; Han Posteriore, 947-951 d.C.; Zhou Posteriore, 951-960 d.C). Il Sud del paese invece è diviso in dieci regni, tutti vassalli dei giapponesi.

904 d.C.: con la presa di Caer Tor (HL Toronto), tutto il Kanata (HL Canada) cade in mano dei Llychlynnwr.

907 d.C.: Imotu, Re dei Kukuana, viene assassinato da Twala, che usurpa il suo trono e governa con il terrore assistito dall'Isanusi (sciamana) Gagool, sua eminenza grigia. Sua moglie fugge nel deserto del Kalahari con il figlio in fasce, e i due vengono dati per morti, ma vedremo che non sarà così.

908 d.C.: il frate benedettino Cormac da Pian del Carpine è il primo Celta che riesce a raggiungere la Cina via terra partendo dall'Europa lungo la famosa via della seta; al suo ritorno scrive una dettagliata relazione sul suo avventuroso viaggio, che tra i Celti diverrà un best-seller.

909 d.C.: i territori sudamericani in mano celtica vengono organizzati nel Regno di Nuova Insubria.

910 d.C.: colonizzazione giapponese delle coste settentrionali della Nuova Guinea, dell'Arcipelago di Bismarck e delle Isole Salomone (queste ultime sono battezzate Isole Uda, in onore del Tenno regnante). Intanto muore Angus III Mawr (il Grande), Gran Re delle Asturie. Per primo egli decide di spartire il suo regno tra i figli Anarawd, cui va la Galizia, Gruffydd, cui vanno le Asturie, e Seisyll, cui va la Bardulia (HL Castiglia).

911 d.C.: il capo Llychlyn Rollone devasta le coste del Canale della Manica, e Tewdos II è impotente a fermarla. Ricordandosi che Aodrige era stato deposto proprio perchè incapace di respingere gli invasori scandinavi, il Gran Re di Gallia decide di venire a patti con loro. Offre così a Rollone il regno di Bretagna e la mano di sua figlia se accetterà di porre fine alle scorrerie, di adottare i costumi celtici e di convertirsi al cristianesimo. Rollone accetta, nasce così il Regno di Llychlyn (HL Normandia).

I nomi dati dai Celti ai pianeti del Sistema Solare

I nomi dati dai Celti ai pianeti del Sistema Solare

912 d.C.: muore Fearadach, alias Basilio I, Gran Re di Grecia e Macedonia, gli succede il figlio Alessandro, che però muore di malattia dopo appena un anno di regno. Sale allora al trono il figlio di Alessandro, Giovanni, che ha solo sette anni, e si trova sotto la reggenza della madre Zoe e dell'imperatore bulgaro Simeone.

913 d.C.: anche Radelchi II è liquidato e sostituito con Landenolfo, che passerà alla storia come l'ultimo sovrano longobardo di Germania.

914 d.C.: muore Seisyll I, Re di Bardulia. Il suo regno va al fratello Anarawd II, che poco dopo incamera anche le Asturie, ricostruendo così il Gran Regno di suo padre. Egli sposta la capitale a Llew (HL León), dando al suo Gran Regno il nome di Bardulia e non più di Asturie.

915 d.C.: dopo lotte decennali, che hanno prostrato la Penisola, il Re del Friuli Cruchain elimina tutti i suoi avversari e si fa incoronare Re dei Re Celti a Milano dal Vescovo Giovanni X, quindi espelle una comunità di Arabi che si sono stanziati presso il Garigliano.

916 d.C.: muore il Gran Re di Britannia Anarawd ap Rhodri, gli succede il figlio Idwal Foel (Idwal il Calvo). Muore anche il Gran Re d'Irlanda Flann Sinna, noto per aver eretto innumerevoli croci (dette oggi croci celtiche) in tutta l'isola. Dopo una vera e propria guerra civile tra i vari clan, gli succede Niall Glúndub mac Aedo, figlio di Aed Findliath.

917 d.C.: Gorm, principe dei Danesi, sconfigge Landenolfo nella Battaglia di Lüneburg e si fa incoronare Imperatore di Germania e Danimarca. La Lombardia (HL Boemia) diventa solo una regione periferica dell'Impero, che ora è centrato sull'arcipelago danese.

918 d.C.: gli arcipelaghi della Micronesia sono completamente assoggettati dai Giapponesi, i quali si incuriosiscono molto di fronte alle "Monete di Pietra", grandi dischi in calcite del diametro di quattro metri con un buco al centro, esposte davanti alle abitazioni come simbolo di ricchezza economica di ogni clan. Uno di questi macigni è portato nel Palazzo Imperiale di Nara come omaggio delle popolazioni locali al Tenno.

919 d.C.: nonostante i continui attacchi portati contro di loro da Niall Glúndub, i Llychlynnwr riescono ad occupare l'area di Baile Atha Cliath (HL Dublino) e diversi porti sulla costa orientale. Niall forma allora una coalizione con i clan degli Uí Néill, degli Airgíalla e degli Ulaid, con i quali affronta le forze Llychlynnwr guidate da Sitric il Cieco nella battaglia di Kilmashoge. Lo scontro si rivela però un disastro: molti capi clan restano uccisi, ed anche Niall, piuttosto che rassegnarsi alla sconfitta, cerca una morte gloriosa in combattimento. I Re delle varie regioni d'Irlanda eleggono allora Re di Tara e comandante supremo Donnchad Donn mac Flainn, figlio di Flann Sinna, con il compito di vendicare Niall. Questi si rivela un sanguinario, eliminando i fratelli (e rivali) Aed e Domnall e il nipote Máel Ruanaid. Grazie al Cielo è anche un buon generale, ed infligge ripetute sconfitte ai Llychlynnwr.

920 d.C.: il Re dei Baschi Arkaitz conquista la Lega delle Tribù d'Aragona. Nello stesso anno i Celti tentano di penetrare nel Cile, ma incontrano la fortissima resistenza dei Mapuche, che si mantengono indipendenti impedendo agli invasori d'oltreoceano di proseguire oltre.

921 d.C.: Battaglia di Saratoga: il Gran Re di Britannia Idwal Foel sbaraglia i Llychlynnwr che tentavano di espandersi in Nuova Britannia, e li ricaccia nel Canada. I Llychlynnwr si danno allora all'esplorazione dell'Artico, e molti di essi abbandonano le razzie per darsi al commercio delle pregiate pellicce.

922 d.C.: Tewdos II muove guerra al Gran Regno d'Italia per riconquistarlo, ma l'andamento sfavorevole delle operazioni belliche convince i capiclan a rivoltarsi ed eleggere il Re di Lutezia Argetorige come nuovo Re. Nella lotta che ne segue, Argetorige rimane ucciso durante la battaglia di Soissons, ma Tewdos II è sconfitto dal Re Erpertorige che lo imprigiona e si fa eleggere Gran Re. Intanto l'esploratore arabo Ahmad ibn Fadlan, incaricato dal califfo abbaside al-Muqtadir, esplora il corso di un immenso fiume che battezza Rio delle Amazzoni, avendo osservato donne guerriere che dalle sponde scagliavano frecce contro le sue navi.

923 d.C.: il comportamento dispotico di Cruchain provoca una congiura dei capiclan insubri che mirano a portare il gallo Lughna sul trono italiano. Questi scende in Italia, si fa eleggere Re a Milano e affronta l'esercito di Cruchain presso Fiorenzuola d'Arda. Cruchain è sconfitto e scampa alla morte solo nascondendosi sotto uno scudo coperto di cadaveri, ma deve riconoscere il titolo imperiale del suo avversario. Rientra allora nel Friuli e cova la vendetta. L'occasione gli è offerta quando Lughna è costretto a rientrare in Gallia per stoppare le mire dei capiclan gallici sui suoi possedimenti. Allora Cruchain lancia contro Milano un esercito mercenario composto da 5000 ungari, che sconfiggono le truppe di Lughna ed assediano la città. Quando questa si arrende, gli ungari la saccheggiano brutalmente e compiono una strage di civili, donne e bambini compresi; il Papa si salva perchè si mette in salvo nel castello di Pavia. La cosa non va giù alla maggior parte dei capiclan, che ordiscono un complotto contro Cruchain: questi viene pugnalato alle spalle mentre assiste alla Messa. Al suo posto è eletto imperatore Niamor detto il Cacciatore, Re d'Etruria.

924 d.C.: primo tentativo di cercare il mitico Stretto di Anián, il braccio di mare che congiungerebbe l'Oceano Atlantico settentrionale con l'Oceano Pacifico a nord del Kanata e della Nuova Britannia, così detto da Ania, uno dei nomi che i Celti hanno assegnato alla lontana Cina (nella HL lo chiamiamo Passaggio a Nord-Ovest). Il capo Llychlyn Ottar parte dalla Groenlandia e tenta di aprirsi la strada verso occidente, ma è bloccato dai ghiacci all'altezza di quella che nella HL è la penisola di Boothia, ed è costretto a tornare indietro. Tuttavia scopre quella che chiama Baia di Ottar (HL Baia di Hudson).

925 d.C.: Vermandorige si ribella a Re Erpertorige e libera Tewdos II allo scopo di utilizzarlo come sua pedina, ma Erpertorige lo sconfigge e lo imprigiona nuovamente. Tewdos II morirà in prigione a Péronne, nella Somme, nel 929. Intanto muore il Gran Re di Bardulia Anarawd II, gli succede il fratello Owain, che però muore di lebbra poco dopo ed è sostituito dal figlio Angus IV.

926 d.C.: dopo aver subito diversi rovesci, tanto da rischiare la deposizione, il Gran Re di Scozia Causantín II Mac Aeda riesce a sconfiggere il Capo Llychlyn Olaf Sihtricsson, che è costretto a ritirarsi in Irlanda. Nello stesso anno muore il Faraone Egiziano Meriamon, siccome suo figlio è morto prematuramente gli succede il nipote Amonherkhepshef ("Amon è il mio forte braccio") sotto la reggenza della madre Nubkhesbed ("Oro e lapislazzuli").

927 d.C.: il generale giapponese Hiroyasu Masanori conquista la Tasmania. Poco dopo anche l'arcipelago di Vanuatu è occupato dalla flotta nipponica, che si sta a poco impadronendo di tutta l'Oceania. Intanto il principe Hywel Dda ("Hywel il Buono") ap Cadell, discendente di Rodri Mawr, compie un leggendario pellegrinaggio a Sant Iago in Galizia, a Roma e in Terrasanta, del quale ci ha lasciato un dettagliato resoconto. Nello stesso anno muore il Khan Simeone I di Bulgaria, inizia il lento declino del suo grande impero.

928 d.C.: l'esploratore ed avventuriero sassone Alan Vatermann (l'Allan Quatermain di Henry Rider Haggard nella HL), chiamato dagli africani "Macumazahn" ("Colui che scruta nella notte"), è uno dei primi europei a raggiungere Loo, la capitale dell'Impero Kukuana, e a riportare in patria notizie dei suoi favolosi tesori in oro e diamanti. Con lui viaggiano il danese Harald Kurtsen e (in qualità di interprete) il bantu Umbopa che, una volta giunto a destinazione, si rivela come il principe Ignosi, figlio di Re Imotu, assassinato dall'usurpatore Twala. Con l'aiuto di Vatermann e Kurtsen, Ignosi elimina lo zio Twala, il crudele figlio di questi, Scragga, e la loro consigliera, l'Isanusi (sciamana) Gagool, quindi si proclama Re dei Kukuana e trasforma questa nazione in uno stato moderno sul modello del Nuovo Egitto.

Raffigurazione Kukuana dell'imperatore Ignosi

Raffigurazione Kukuana dell'imperatore Ignosi

929 d.C.: Abd al-Rahman III proclama il Califfato di Cordova, che si pone in concorrenza con il Califfato di Baghdad. Quest'ultimo intanto si va sempre più frammentando in monarchie indipendenti, che riconoscono solo formalmente l'autorità del Califfo.

930 d.C.: il norvegese Gudröd il Cacciatore si dichiara indipendente dal Regno di Norvegia e fonda il Regno di Canada e Groenlandia, con capitale Agder (HL Quèbec). Intanto a Thingvellir ("luogo dell'assemblea"), circa 45 km a est della attuale capitale dell'Islanda Reykjavík, si riunisce per la prima volta l'Althing, uno dei più antichi parlamenti democratici della storia. Nello stesso anno la violenta eruzione del vulcano Gerobuco, nel Mecsico, mette in pericolo le colonie celtiche.

931 d.C.: muore Uda Tenno, siccome il primogenito Daigo è morto prima di lui e non ha fratelli, gli succede il nipote Yutaakira (Suzaku Tenno), di nove anni, sotto la reggenza del generale Fujiwara no Tadahira. Intanto l'Impero Khmer si ribella contro i giapponesi, guidato dal principe Harsavarman, ma dopo le iniziali vittorie anche questi è sconfitto e eliminato, e la Cambogia è annessa all'impero coloniale giapponese.

932 d.C.: il Gran Re di Bardulia Angus IV, rimasto vedovo ed essendo molto religioso, decide di ritirarsi in convento ed abdica a favore del fratello Rhys II. Poco dopo però ci ripensa e tenta di riprendersi il regno, ma Rhys II lo sconfigge e lo rinchiude nuovamente in monastero, dove morirà poco dopo.

933 d.C.: si diffonde in Giappone l'arte della lanterna magica, importata dalla Cina. Essa diverrà così popolare che verranno costruiti interi teatri di proiezione, anticipando così di molto il fenomeno audiovisivo del cinematografo. I temi delle proiezioni sono per lo più a carattere epico-mitologico, ma riguardano anche le imprese di conquista nel Pacifico.

934 d.C.: l'Imperatore di Germania Gorm detto Gamle (il Vecchio) muore in battaglia contro i Polacchi, gli succede il figlio Harald I Blatand. Il suo epiteto letteralmente significa "Dente Azzurro", ma probabilmente si tratta di una deformazione del danese Blatan, "Grande Uomo di Carnagione Scura". Nello stesso anno nel Nuovo Egitto Nubkhesbed non esita a far togliere di mezzo il proprio stesso figlio di primo letto Amonherkhepshef per sostituirlo sul trono con il figlio di secondo letto Kanekhet-sekhaara ("Toro possente ad immagine di Ra"), che ritiene da lei più facilmente manovrabile.

935 d.C.: l'erudito Sant'Hywel Faig, nato in Armorica ma operante alla corte di Milano, rispolvera per primo la teoria atomica di Democrito, sostenendo che la materia non è infinitamente divisibile come credeva Aristotele. Cresce l'interesse degli scienziati celti per l'alchimia (dall'arabo "al-kimiyah", cioè "tecnica di fusione"), antenata della moderna chimica.

936 d.C.: muore il Gran Re d'Italia Niamor il Cacciatore, gli succede Alainn I, il figlio da lui avuto dalla principessa germanica Santa Matilde di Ringelheim. Subito egli dimostra una straordinaria energia, sconfiggendo prima i capiclan riottosi, poi i Serbi e quindi gli Arabi.

937 d.C.: nella Battaglia di Brunanburh il Gran Re di Britannia Idwal Foel infligge una durissima sconfitta al Gran Re di Scozia Causantín II Mac Aeda, che cercava di allargare il suo regno verso sud. Nello stesso anno Ignosi, sovrano dei Kukuana, fa costruire come sua nuova capitale la città di Zimbabwe (in lingua Kukuana "Grande Casa di Pietra"). Grazie alle sue campagne militari l'Impero Kukuana si estende dal Kalahari fino all'Oceano Indiano, e mantiene buoni rapporti con il Nuovo Egitto.

938 d.C.: il Gran Re di Gallia Erpertorige muore di morte violenta. Allora i capiclan fedeli a Tewdos II richiamano in patria il figlio di questi, Tewdr IV, che era stato messo in salvo in Nuova Gallia, e lo incoronano Gran Re. Tewdr IV fa costruire un vallo nel Cile settentrionale, per impedire le invasioni dei Mapuche nella Nuova Insubria.

939 d.C.: il Gensui (ammiraglio) giapponese Fukushima Fushimi conquista l'Isola Kanaky (HL Nuova Caledonia), ribattezzandola Nuova Iyo, dall'antico nome dell'isola di Shikoku, ma la popolazione melanesiana locale non gradisce la dominazione nipponica ed inizia una feroce guerriglia, cui il Sol Levante risponde con violente rappresaglie.

940 d.C.: il Gran Re di Bardulia Rhys II sbaraglia nella Battaglia di Simancas il Califfo di Cordova Abd al-Rahman III, e sposta la frontiera celtibera dal Duero al Tormes, conquistando Salamanca. Per la ferocia in battaglia, Rhys II è soprannominato "il Diavolo" dai musulmani. Intanto viene pubblicata la prima versione delle "Mille e Una Notte" ("Alf layla wa-layla"), la più celebre raccolta di novelle della tradizione islamica. Essa raggiunge l'Europa ed influenzerà anche il mondo celtico.

941 d.C.: Giovanni, Gran Re di Macedonia e Grecia, raggiunge la maggiore età, ma lascia la gestione effettiva del potere ai suoi generali. Intriso di cultura greca fino al midollo osseo, infatti, preferisce dedicarsi alle arti e alle scienze: tra l'altro egli sarà ricordato come scrittore, pittore, scultore, musico e filosofo. Intanto l'Impero Kukuana si estende fino ai confini meridionali del nostro Congo.

942 d.C.: muore il Gran Re di Britannia Idwal Foel ap Anarawd, in base al suo testamento gli succedono entrambi i figli Idwal II ed Elisedd. Tuttavia il loro cugino Hywel Dda ap Cadell, discendente di Rhodri Mawr, usurpa il trono con l'appoggio dei capiclan del Nord e li costringe all'esilio in Nuova Britannia. Hywel Dda delimita i confini tra la Nuova Britannia e la Nuova Gallia: essi corrono più o meno lungo la linea Adams-Onis del 1819 nella HL.

943 d.C.: dopo l'ennesima sconfitta subita da parte dei Llychlynnwr, il Gran Re di Scozia Causantín II Mac Aeda abdica a favore del cugino Máel Coluim I Mac Domnaill, figlio di Domnall II, e si ritira in un convento, dove morirà nel 952. A differenza del predecessore, Máel Coluim I sceglie di allearsi con Hywel Dda di Britannia contro i Llychlynnwr, e riesce a sconfiggere Erik I Haraldsson detto il Sanguinario, Re di Norvegia figlio di Harald Bella Chioma, che tentava di invadere Scozia e Britannia.

944 d.C.: muore Donnchad Donn mac Flainn, sul trono di Tara gli succede Congalach Cnogba, che però si vede conteso il titolo da dei Cenél Conaill, suo acerrimo nemico. Intanto, nel Nuovo Egitto si potrebbe dire "chi la fa, l'aspetti", perchè Ka nekhet- sekhaara si dimostra meno imbelle di quanto sua madre sperava, si sbarazza dell'ingombrante genitrice spedendola in esilio nel cuore dell'Africa e inizia a regnare con piglio da autocrate.

945 d.C.: pur essendo un usurpatore, Hywel Dda ha il merito di convocare la Conferenza di Whitland, il primo Parlamento Britannico, il cui scopo è quello di mettere ordine nelle leggi emanate negli ultimi 300 anni. Gran parte del lavoro è svolta dal Vescovo Blegywryd. Rispetto ad altri sistemi legislativi contemporanei, la Costituzione Britannica così elaborata concede alle donne una certa emancipazione, specialmente riguardo al patrimonio delle donne sposate e ai loro diritti sui figli.

946 d.C.: le isole Viti Levu (HL isole Figi) sono colonizzate dai giapponesi. Nello stesso anno il navigatore giapponese Hiroaki Abe scopre la Nuova Zelanda, che è completamente vergine perchè i Maori non vi si sono ancora stabiliti, e la battezza Nuova Tsukusi (dall'antico nome di Kyushu). Nello stesso anno muore Ki no Tsurayuki, poeta di corte nell'Era Uda e poi nell'Era Suzaku. Suo è il il "Kokinwakashu", la prima antologia organica di poesia giapponese antica e moderna. Di essa fa parte anche "Kimi ga yo" ("Il regno del nostro imperatore"), che sarà poi adottata come inno nazionale giapponese.

947 d.C.: Alainn I promulga un editto che ordina l'immediata restituzione delle terre sottratte dai capiclan ai contadini liberi senza nessun indennizzo e stabilisce l'ammontare del patrimonio inalienabile dei contadini. Questo editto però non sortisce gli effetti sperati a causa della dura opposizione dei capiclan.

948 d.C.: le Città Stato cartaginesi del Senegal vengono islamizzate dai marocchini. Intanto in Nuova Tsukusi (HL Nuova Zelanda) i Giapponesi entrano in contatto con i Dinortitidi, uccelli giganteschi che misurano oltre tre metri, unici fra tutti i loro simili ad essere completamente privi di ali, neppure abbozzate. In Nuova Zelanda essi occupano la nicchia dei mammiferi, qui totalmente assenti. I giapponesi che si vedono caricati da questi colossi li chiamano Oni, demoni giganti della loro mitologia.

949 d.C.: muore il Gran Re di Bardulia Rhys II, che lascia il trono al figlio Anarawd III; per il Gran Regno comincia però un periodo di disordini e di lotte intestine. Nello stesso anno viene scoperto l'oro nelle Montagne Rocciose; tra i Celti scoppia un'epidemia di febbre dell'oro, che attira una fiumana di colonizzatori nel lontano ovest della Nuova Britannia. Spesso si tratta di diseredati e di poveracci in fuga dalle guerre europee, che sperano di rifarsi una vita nel Nuovo Mondo. Quest'improvvisa ondata migratoria fa subito scoppiare aspre contese tra i colonizzatori ed i Brodorol, che abitano quelle terre da millenni, i particolare i Cheyenne e gli Arapaho. Scoppia così la Guerra del Gorllewin, nome dato dai dai Celti al nostro Far West.

950 d.C.: Hywel Dda muore improvvisamente, Idwal II ed Elisedd rientrano dall'esilio in Nuova Britannia ma devono affrontare i figli di Hywel, Owain, Rhodri ed Edwin. Il Gran Regno di Britannia piomba così nel caos, e subito ne approfittano i Llychlynnwr, che riprendono le loro razzie e tentano di stanziarsi sulle coste orientali.

951 d.C.: Tewdr II di Gallia viene ucciso presumibilmente da sicari di Artorige, il suo grande rivale, il quale ne sposa la vedova Ceindrych, figlia del Gran Re di Britannia Hywel Dda, cercando così di legittimare il proprio potere. Ma Ceindrych fugge a Marsiglia, si trincera nel castello della città e invoca l'aiuto di Alainn I, il quale non se lo fa certo ripetere: invasa la Gallia con il proprio esercito, sconfigge Artorige nella Battaglia di Nevers, lo fa prigioniero, occupa la capitale Lutezia e si fa incoronare anche Gran Re di Gallia. Come se non bastasse, prende anche Ceindrych in sposa. Il suo stato assume la denominazione di "Sacro Celtico Impero".

952 d.C.: Suzaku Tenno muore a soli 19 anni, gli succede il fratellastro Nariakira-shinno con il nome di Murakami Tenno. In Giappone comincia a diffondersi la coltivazione dei kiwi, importati dalla Nuova Tsukusi (HL Nuova Zelanda) e molto apprezzati da tutti, dai popolani fino ai nobili.

953 d.C.: Idwal II ed Elisedd sconfiggono Owain ed Edwin nella Battaglia di Llanrwst, dove entrambi i figli di Hywel Dda trovano la morte. A questo punto però sorgono contrasti tra i due figli di Idwal Foel, che decidono di spartirsi il Gran Regno: a Idwal II Galles, Cornovaglia e Britannia sudoccidentale, a Elisedd il resto. Tra le due porzioni del Gran Regno però persiste uno stato di guerra permanente.

Il mondo all'inizio del Secondo Millennio

Il mondo all'inizio del Secondo Millennio

954 d.C.: il Gran Re di Scozia Máel Coluim I Mac Domnaill è sconfitto e ucciso nella Battaglia di Kincardine da Haakon I il Buono, fratello e successore di Erik I al trono di Norvegia. Gli succede Idulb Mac Causantín, figlio di Causantín II Mac Aeda, che sposta la capitale scozzese a Eden (HL Edimburgo).

955 d.C.: Battaglia di Graz: il 10 agosto le truppe celtiche di Alainn I, Re dei Re e Gran Re d'Italia, si scontrano con l'orda magiara guidata dal gyula Bulcsú, che incappa in una disastrosa sconfitta. Fine delle scorrerie degli Hwngariaid contro l'Impero Celtico, a poco a poco essi si sedentarizzeranno nella valle del Tibisco. Al Re dei Re è conferito il titolo di Alainn Mawr (il Grande).

956 d.C.: Congalach Cnogba muore combattendo contro i Llychlynnwr, gli succede il cugino Domnall ua Néill, nipote di Niall Glúndub. Intanto i Giapponesi occupano lo stato di Tu'i Manu'a, sulle isole Samoa che fin qui era stato egemone in quell'area di Pacifico. Intanto muore il Gran Re di Bardulia Anarawd III, gli subentra il fratellastro Maelgwn I detto il Grasso.

957 d.C.: l'esploratore gallese Isaag ap Einion è il primo britanno a valicare con successo le Montagne Rocciose e a raggiungere la costa dell'Oceano Pacifico, da lui battezzato Y Cefnfor Tawel.

958 d.C.: trattato di amicizia e di alleanza tra i giapponesi e il Regno di Hariphunchai, nell'odierna Thailandia. Nuova apparizione del cosiddetto Mostro di Loch Ness: i proprietari di una locanda a Drumnadrochit, una località sulla riva del lago, affermano di aver scorto due strane gobbe e un lungo collo emergere dall'acqua a poca distanza da loro. Tutti i tentativi di catturare la bestia attraverso esche o battute di pesca si rivelano però infruttuosi.

959 d.C.: muore Giovanni, Gran Re di Grecia e Macedonia; gli succede il figlio Nicola. Il generale spartano Niceforo Foca tenta di usurpare il potere, ma è sconfitto e ucciso. Intanto gli Arabi conquistano Zanzibar, togliendola al Nuovo Egitto, ed attaccano i possedimenti di quest'ultimo nell'Oceano Indiano, costringendo la potenza sudafricana a retrocedere. Come conseguenza dei rovesci coloniali e della sua gestione autoritaria del potere, Ka nekhet- sekhaara è eliminato da una congiura e sostituito con il Gran Sacerdote Setepenptah I ("Scelto da Ptah"), che è già avanti con gli anni e fonda la XLI Dinastia.

960 d.C.: il palazzo imperiale di Nara va distrutto in un furioso incendio, la capitale è trasferita ad Heian-kyo ("Città della Tranquillità e della Pace"), che in seguito prenderà il nome di Kyoto. Inizia in Giappone l'allevamento degli Oni, gli uccelli giganti neozelandesi, apprezzati per la loro carne e per i combattimenti organizzati tra di loro. Intanto i pacifici polinesiani che abitano le isole Gilbert non possono fare nulla per opporsi alla conquista giapponese.

961 d.C.: l'imperatore Tai Zu riunifica la Cina settentrionale e parte di quella meridionale fondando la Dinastia Song, con il dichiarato intento di espellere i giapponesi dal suo Impero e di riportarlo agli antichi splendori, ma a differenza della HL egli non riuscirà a riunificare l'intero paese nelle sue mani, né ad impedire le ingerenze giapponesi in Cina.

962 d.C.: il Duca di Polonia Miecislao I, della Dinastia dei Piasti, unifica il paese sotto la propria guida, sottomettendo tutte le tribù slave dall'Oder fino alla Vistola. Intanto il Gran Re di Alba Idulb Mac Causantín muore combattendo contro i Llychlynnwr nella Battaglia di Cullen, gli succede Dub Mac Maíl Coluim detto "lo Scuro" (tale è il significato del nome Dub), figlio di Máel Coluim I. Nello stesso anno muore il Faraone Neoegiziano Setepenptah I, gli succede il figlio Hedjkheperra ("La luce è la manifestazione di Ra"), che lascia in pace i San, ora protetti dai Kukuana, e preferisce far costruire un immenso complesso di templi sul luogo della nostra Pretoria.

963 d.C.: mentre Alainn I si trova in Gallia a combattere i Llychlynnwr, Papa Giovanni XII ed Eutorige, figlio di Artorige, si accordano per scacciare il Re dei Re dall'Italia. Furente, Alainn si precipita a Milano, e Giovanni XII si salva dalla sua ira solo rinchiudendosi in un castello sull'isola di San Giulio, nel Lago d'Orta. Alainn I convoca allora un sinodo dove Giovanni XII è accusato di spergiuro, omicidio e persino di incesto. Alainn lo invita a scagionarsi, ma per tutta risposta Giovanni scomunica tutti i firmatari delle accuse, il Re dei Re in testa. Questi allora lo dichiara deposto e nomina al suo posto Leone VIII nuovo Vescovo di Milano. Subito dopoAlainn emanò un editto noto come "Privilegio dei Re Celti", nel quale l'imperatore si arriga il diritto di scegliere e confermare il Papa a lui gradito.

964 d.C.: i milanesi insorgono contro Alainn, reo di aver nominato un Papa senza la loro approvazione, e l'Imperatore rischia il linciaggio, ma si salva grazie ad uno squadrone di ausiliari Hwngariaid che carica i manifestanti. Appena Alainn muove verso il Sud d'Italia dove Eutorige si è arroccato arruolando mercenari Arabi, i milanesi richiamano papa Giovanni XII, mentre Leone VIII è costretto a riparare a Roma, dove Alainn ha posto il suo quartier generale. Poco dopo però .Giovanni XII muore, e i milanesi eleggono un nuovo Pontefice, Bened V detto il Grammatico. Allora Alainn assedia la città e la prende per fame; subito Bened V è deposto ed è riconosciuto papa Leone.

965 d.C.: muore anche il Vescovo di Milano Leone VIII. Stavolta i milanesi scelgono la via diplomatica e mandano un'ambasceria ad Alainn per chiedergli la reintegrazione di Bened, ma Alainn rifiuta e fa eleggere Giovanni XIII. I romani, che non lo hanno mai amato, lo depongono pochi mesi dopo, e Alainn è costretto ancora una volta a giungere in forze a Milano, che prende per fame, e a rimettere Giovanni XIII sul trono.

966 d.C.: i Llychlynnwr risalgono i fiumi russi, prendono Itil e distruggono il Khanato dei Cazari. Nel vuoto di potere si inseriscono però i Qipciaq, popoli turco-altaici provenienti dal Kazakhstan, che i Celti chiamano Cumani. Essi iniziano scorrerie contro la Polonia, l'Ungheria e gli stati russi. Intanto, il Gran Regno di Bardulia è in preda alla guerra civile: Re Maelgwn I è assassinato e sostituito dal figlio Rhys III sotto la tutela della zia Elvira.

967 d.C.: Murakami Tenno si spegne a 49 anni, gli succede il figlio Norihira-shinno, di soli 19 anni, con il nome di Reizei Tenno. Nella Notte di Natale il Vescovo di Milano Giovanni XIII incorona Sacro Celtico Imperatore il figlio quattordicenne di Alainn I, Alainn II, che viene associato al trono. Nella speranza di poter ambire all'unificazione anche con la Macedonia e la Grecia, Alainn II sposa la principessa ateniese Teofano.

968 d.C.: il Gran Re di Scozia Dub Mac Maíl Coluim muore assassinato, gli succede Cuilén Mac Idulb, figlio di Idulb Mac Causantín. Poco dopo però Cuilén è assassinato anche lui e sostituito da Cináed II Mac Maíl Coluim, figlio di Máel Coluim I e fratello di Dub. Questi fa alleanza con l'Imperatore di Germania e Danimarca Harald I Blatand contro i Llychlynnwr. Nello stesso anno l'esploratore scozzese Iouanwal Mac Coinneach (HL Alexander MacKenzie) alla ricerca del Passaggio a Nord-Ovest scopre un immenso fiume che battezza MacCoinneach (crepi la modestia!) e poi prosegue fino a raggiungere l'Oceano Pacifico.

969 d.C.: nell'ennesimo scontro tra i due figli di Idwal Foel, Idwal II è fatto prigioniero dal fratello Elisedd, che riunifica il Gran Regno e ne resta unico signore. Nello stesso anno erutta violentemente il monte Baekdu (chiamato Changbai dai cinesi), al confine tra Corea e Manciuria, territori entrambi controllati dai nipponici. L'esplosione forma una caldera vulcanica oggi occupata dal lago, nel quale si ritiene abiti un terribile mostro. Intanto scoppia la guerra tra l'Impero Giapponese e l'Impero Tu'i Tonga, stato insulare basato sull'isola di Tongatapu (nell'arcipelago delle Tonga), con capitale Mu'a., che si estende da Niue a Tikopia, e può contare su una possente flotta da guerra.

970 d.C.: i Neoegiziani si rifanno della perdita delle colonie nell'Oceano Indiano settentrionale ultimando la conquista dell'intera isola di Madagascar, con la sottomissione della città indigena di Mahajanga, capitale del popolo degli Antemoro.

971 d.C.: dopo un regno lunghissimo muore Ignosi, Imperatore dei Kukuana; gli succede il nipote Infadoos. Nei documenti ufficiali lo stato Kukuana comincia a venire indicato con il nome di Impero di Zimbabwe. Intanto è firmato un Trattato di Pace tra i Neobritanni e i Cheyenne guidati dal capo Potdu (HL Pentola Nera), ma la tregua durerà poco e le guerre torneranno ad infuriare nel Gorllewin.

Bandiera dell'Impero Kukuana

Bandiera dell'Impero Kukuana

972 d.C.: una nave neoegiziana trascinata eccezionalmente a sud da una tempesta è il primo vascello della storia a superare il Circolo Polare Antartico. Una volta rientrati in patria con molte difficoltà, i marinai dichiareranno di aver visto "il mare diventare duro come pietra" (cioè ghiacciare).

973 d.C.: il 7 maggio il Sacro Celtico Imperatore Alainn I muore per aver mangiato carne avariata durante un festeggiamento, gli succede il figlio Alainn II. Questi deve subito affrontare una ribellione guidata da suo cugino Niamor, Re del Lazio, e i continui contrasti con l'Impero di Germania guidato da Harald I Blatand.

974 d.C.: il viceammiraglio giapponese Ryunosuke Kusaka abbatte l'Impero Tu'i Tonga affondando la Taka'ipômana, ammiraglia della flotta nemica su cui si trova il sovrano 'Aho'eitu, che sceglie di affondare con la sua nave, e conquistando la capitale Mu'a. Anche le isole Niue, Cook, Tokelau e della Fenice diventano in tal modo colonie nipponiche. Questa impresa di conquista rappresenta uno degli snodi chiave della storia giapponese, perchè dai tongani i nipponici imparano a costruire immense navi, veri e propri transatlantici, che useranno per spingersi ancor più in profondità nel Pacifico.

975 d.C.: Tarw Eistedd ("Toro Seduto") e Ceffyl Gwallgofrwydd ("Cavallo Pazzo"), capi dei Sioux, infliggono una durissima sconfitta al generale britanno Eochaidh Baicidh nella Battaglia di Cym Bach Mawr (HL Little Big Horn): tutti i 500 britanni sono sterminati da 3500 Sioux.

976 d.C.: Brian Bórumha mac Cennétig (conosciuto nella HL come Brian Boru), figlio di Cennétig mac Lorcáin, alla morte di suo fratello maggiore Mathgamain diventa Re di Mhumhain (Munster), e subito intraprende una serie di campagne militari volte ad unificare finalmente tutta l'Irlanda sotto il suo dominio.

977 d.C.: muore Nicola, Gran Re di Grecia e Macedonia; gli succede il figlio Basilio II. Subito egli attacca e rende tributari i Serbi.

978 d.C.: gli Arabi in Brasile fondano la città di Dhahran (nella HL Rio de Janeiro). In quest'anno secondo la tradizione è piantato in Gallia il "Rovere di San Giusto", albero maestoso tuttora esistente (30 metri di altezza e 7 di diametro del tronco) sotto il quale trovava rifugio Podgen Hen, una sorta di Robin Hood celtico semileggendario, che rubava ai ricchi per dare ai poveri, e sarà cantato dai bardi.

979 d.C.: il Gran Re di Britannia Elisedd è sconfitto e fatto prigioniero dal figlio di suo fratello Idwal II, Hywel II, che prende il potere. Poco dopo egli deve scontrarsi però con il cugino Custennin IV, figlio di Elisedd, che si è alleato con il capo Llychlyn Godfred Haraldsson. Hywel II uccide in battaglia Custennin e mette in fuga Godfred. Nello stesso anno muore il Faraone Egiziano Hedjkheperra, subito scoppia una guerra civile tra i figli Setepenptah e Hedjkheperra. Dopo lunghi combattimenti e grazie a mercenari Kukuana la spunta il primo, che si fa incoronare con il nome di Setepenptah II.

980 d.C.: il Gran Re d'Irlanda Domnall ua Néill muore nel suo letto (cosa rara, visti i tempi). Brian Bórumha si candida a succedergli, ma i capiclan non vogliono essere governati da quel giovane rampante che sogna di ridurli tutti a suoi feudatari, e così viene scelto Máel Sechnaill mac Domnaill, nipote di Flann Sinna. Nello stesso anno Tarw Eistedd ("Toro Seduto") è costretto ad arrendersi ai Britanni ed è rinchiuso in una wrth gefn (riserva), dove sarà assassinato nel 989, essendo ritenuto ancora un pericoloso nemico.

981 d.C.: il navigatore Llychlyn Erik Raude (Erik il Rosso) è esiliato dalla Norvegia per aver commesso un omicidio durante una rissa. Presa con sé la sua famiglia e il suo clan, egli naviga per alcune settimane lungo le coste settentrionali della Scandinavia, quindi doppia Capo Nord, estrema punta settentrionale dell'Europa, circumnaviga la Penisola di Cola ed entra in un mare sconosciuto, gettando finalmente l'ancora alla foce di un grande fiume, che oggi sappiamo essere la Dvina Settentrionale. Qui fonda un insediamento, primo nucleo della città di Arcangelo, sfruttando le ricchezze del suolo, ed entra in contatto con i Bjarmi (in Ugrico-Finnico "perm" significa "mercanti"), popolazione imparentata con i Sami ma a differenza loro sedentaria. Erik chiama quella terra Bjarmaland.

982 d.C.: Alainn II organizza una spedizione in Italia meridionale contro gli Arabi, sperando di riconquistare la Sicilia, e pone il quartier generale del suo esercito in Calabria, a Rossano, per sferrare l'attacco contro i saraceni di Abu al-Qasim, Emiro della Sicilia della dinastia dei Kalbiti. Il 14 luglio nella Battaglia di Capo Colonna, poco a sud di Crotone, al-Qasim viene ucciso, ma le sue truppe non si sbandano ed anzi circondano i Celti, che subiscono gravissime perdite. La sconfitta nuoce gravemente all'immagine del Sacro Celtico mperatore, che è costretto a rientrare a Milano. Qui fa eleggere Gran Re d’Italia e di Gallia suo figlio Alainn III, che ha appena due anni.

983 d.C.: Alainn II muore improvvisamente a Milano, sembra a causa di un attacco di malaria, e le sue spoglie sono sepolte nella cripta della Basilica di San Pietro. Alainn III sale al trono sotto la reggenza della madre Teofano, di Papa Giovanni XIV e del vescovo di Lione Ceat di Aurillac. Quest'ultimo, che ha fama di persona dottissima, sarà il suo precettore. Intanto Muhammad ibn Abi'‘Amir, Gran Visir del Califfato di Cordova, marcia contro l'esercito celtiberico di Bardulia e lo sbaraglia nella Battaglia di Rueda. Per questo riceve il titolo di al-Mansur bi-llah ("Colui che è reso vincitore da Dio"), dal quale proviene il suo nome celtiberico Almanzwr, con cui è meglio conosciuto. Il Re di Bardulia Rhys III è rovesciato dopo questa sconfitta e sostituito con il capoclan Gruffydd II.

984 d.C.: muore l'Imperatore di Germania e Danimarca Harald I Blatand, gli succede il figlio Svend Tveskaeg ("Barba Forcuta"). Intanto Erik il Rosso torna in Norvegia, raccoglie volontari per popolare il ricchissimo Bjarmaland e vi fa ritorno con ben 25 navi.

985 d.C.: Hywel II è liquidato da suo fratello Cadwallon II, ma questi resta sul trono solo per pochi mesi: i capiclan britanni gli si rivoltano ed eleggono Gran Re Maredudd ab Owain, nipote di Hywel Dda e figlio di Owain. Questi elimina Cadwallon II, ma tutto il suo regno trascorre nelle guerre contro gli invasori Danesi, mentre l'instabilità del Gran Regno si fa cronica. Tutto ciò non fa altro che incrementare il flusso migratorio verso la Nuova Britannia.

986 d.C.: Basilio II, Gran Re di Grecia e Macedonia, decide di risolvere alla radice quella che considera la peggior minaccia contro il suo regno, quella dei Bulgari. Contro di essi egli scatena guerre decennali. Intanto il sovrano Tamil Rajaraja I estende il suo dominio a tutta l'India sudorientale e a parte di Sri Lanka, fondando l'Impero Chola.

987 d.C.: il druido e negromante Titwr (HL John Titor) afferma di essere un uomo del futuro che ha viaggiato indietro nel tempo dal 2036, raccoglie intorno a sé dei fanatici seguaci dai quali si fa proclamare Re dei Re Celti e tenta di impadronirsi del potere approfittando della giovane età di Alainn III, ma il generale Gwrgan Frych lo sconfigge presso Arsago Seprio e il sedicente uomo del XXI secolo è catturato e giustiziato.

988 d.C.: il Principe Vladimir di Kyev si converte al cristianesimo, sposa Anna, sorella di Re Basilio II, e fonda lo stato russo. Intanto Ryunosuke Kusaka, distruttore dell'Impero Tu'i promosso ammiraglio, esplora la Polinesia e conquista le isole Tuamotu e Marchesi. L'isola che noi chiamiamo Tahiti gli appare così meravigliosa da chiamarla Onogoro, la mitologica isola dove avrebbero abitato gli déi creatori Izanagi e Izanami; su di essa fonda la città di Papeete, il più remoto avamposto dell'Impero Giapponese.

989 d.C.: proficui contatti commerciali tra Arabi e Kukuana: questi ultimi vendono ai primi come schiavi i popoli africani da loro sconfitti e sottomessi.

990 d.C.: Massacro di Afon Tywod (nella HL Sand Creek, che ispirò una celebre canzone di Fabrizio de Andrè): il generale britanno Nad Froich stermina 184 tra Cheyenne e Arapaho, quasi tutti uomini, donne e bambini. Il brutto è che per questo gesto Nad Froich viene pure decorato; le scuse ai Brodorol giungeranno solo nel XX secolo.

991 d.C.: impresa del navigatore gallico Ebiorige, il quale, dopo aver studiato a lungo le traduzioni in lingua celtica dei resoconti cartaginesi di viaggio, anteriori alla conquista musulmana, decide di ripercorrerne le orme; partito da Bordeaux, doppia il temuto capo Boiador in Marocco, costeggia tutta l'Africa tra difficoltà inimmaginabili, doppia il Capo di Buona Speranza ed infine raggiunge il porto neoegiziano di Aahotepra, che sorge nel sito della nostra Città del Capo, aprendo le prime relazioni commerciali tra il mondo celtico e il Nuovo Egitto sudafricano.

992 d.C.: il principe polacco Boleslao Chobry ("il Coraggioso") si fa incoronare primo Re di Polonia e annette la Lusazia. Nello stesso anno il poeta britanno Domnaill ap Flainn pubblica il "Romanzo di Bruto", grande opera celtica in prosa in cui si raccontano le mitiche origini del popolo britannico, retrodatate addirittura fino all'epoca omerica (quindi assai prima dell'effettiva invasione celtica della Britannia). Bruto, figlio di Priamo, sarebbe scampato alla distruzione di Troia (come Enea nella HL) e avrebbe navigato in Grecia, Creta, Italia, Spagna e Gallia, prima di approdare in Britannia dove sarebbe divenuto il capostipite eponimo della gente bretone. Il romanzo conoscerà un incredibile successo nei secoli a venire.

993 d.C.: il Gensui (ammiraglio) giapponese Takatsugu Kato, inviato da Reizei Tenno « a scoprire cosa vi è al di là dell'oceano orientale », utilizzando grandi navi tongane raggiunge le isole Hawaii, e le trova così splendide che le battezza con il nome di Amenoukihashi ("Ponte Fluttuante del Cielo"), il nome che la mitologia nipponica assegna al ponte che collega cielo e terra. Accolto con benevolenza dalla popolazione, Kato dichiara le isole possesso della corona giapponese, quindi parte verso est alla ricerca dell'altra sponda dell'oceano, ma decide di tornare indietro ritenendo di non aver abbastanza viveri per raggiungere un'altra terra. Tornato nelle isole Amenoukihashi, Kato è ucciso nella baia Kealakekua sull'isola principale mentre cerca di prendere alcuni ostaggi, per farsi restituire una scialuppa che gli è stata rubata dagli indigeni.

994 d.C.: Basilio II sconfigge gli Arabi che tentavano di passare i Dardanelli e di penetrare nella Tracia. Intanto muore assassinato il Gran Re di Scozia Cináed II Mac Maíl Coluim, che è ambizioso e prova ad approfittare della cronica instabilità del Gran Regno di Britannia prova a conquistarne il trono.

995 d.C.: all'età di 15 anni Alainn III esce di tutela ed assume la carica di Sacro Celtico Imperatore. Morto Papa Giovanni XIV, il sovrano fa eleggere al Soglio di Pietro il suo precettore Ceat di Aurillac. Alainn III sposa poi la bellissima principessa Zoe, nipote del Gran Re di Grecia e Macedonia Basilio II.

996 d.C.: gli Arabi attaccano i possedimenti neoegiziani a Sumatra e a Giava, conquistandoli facilmente, ma così entrano in contatto con i Giapponesi, che si sono spartiti con il Nuovo Egitto l'arcipelago indonesiano. Il primo scontro fra i due opposti imperialismi avviene presso il Krakatoa, il celebre vulcano vicino alle coste orientali di Giava.

997 d.C.: Almanzwr dà alle fiamme il Santuario di Sant Iago in Galizia (HL Santiago de Compostela). I Re cristiani della penisola iberica Gruffydd II di Bardulia e Gotzon III di Vasconia ed Aragona non possono sopportare l'affronto e, radunata una grande armata, sconfiggono definitivamente il generale musulmano a Calatañazor. A Gruffydd II, morto nello scontro, succede il figlio Angus V.

998 d.C.: Cynan ap Hywel, figlio di Hywel II, assassina a tradimento Maredudd ab Owain (secondo le malelingue, mentre il sovrano si è appartato in un bordello ed è lontano dalle sue armi). Subito dopo Cynan sconfigge il Gran Re di Scozia Cináed II nella Battaglia di Durham, quindi lo affronta e lo uccide in duello alla vecchia maniera celtica. Nuovo Gran Re di Alba è eletto Cináed III Mac Dub, figlio di Dub Mac Maíl Coluim. A Bologna è fondata la prima Università Celtica Moderna; il fondatore tradizionale è ritenuto l'erudito Isaag ap Einion.

999 d.C.: il Vescovo di Milano Ceat di Aurillac dimostra di essere uno degli uomini più sapienti di ogni tempo, prima diffondendo nel mondo celtico la notazione posizionale, basata sulle dieci Cifre Egizie (fin qui rifiutate perchè ritenute pagane e diaboliche), e poi riconoscendo in un gigantesco scheletro fossile ritrovato in Britannia i resti di un rettile estinto da lui battezzato Deinosor ("Lucertola Terribile"). Prende avvio la scienza chiamata Paleontologia.

1001 d.C.: il principe ungaro Vajk, figlio del Khan Geza, si converte al cristianesimo ed è incoronato primo Re di Ungheria nella cattedrale di Esztergom con il nome di Stefano I. Intanto, conquistata Sumatra, gli Arabi attaccano la penisola di Malacca e gli arcipelaghi che la circondano, ma subiscono una dura sconfitta da parte dei Giapponesi nella Battaglia di Singapore, e sono costretti ad evacuare.

1002 d.C.:  muore Infadoos, Imperatore di Zimbabwe, e gli succede il figlio Ignosi II. Intanto Brian Bórumha mac Cennétig sconfigge il Re di Tara Máel Sechnaill mac Domnaill, sottomette tutti i capiclan riottosi e si fa incoronare Gran Re di tutta l'Irlanda, riuscendo per primo nell'impresa di unificare politicamente, e non solo militarmente, l'intera isola. Ma le sue ambizioni non si fermano qui.

Brian Bórumha mac Cennétig_____L'arpa di Brian Bórumha

Brian Bórumha mac Cennétig e il suo celeberrimo stemma

1003 d.C.: leggendaria impresa di Leif Eriksson, figlio di Erik il Rosso, che sfrutta al meglio il periodo di alte temperature nell'emisfero boreale per compiere una traversata senza precedenti. Partendo da Bjarmaland, egli costeggia tutta la Siberia, percorre per intero il Passaggio a Nord-Est, raggiunge quello che nei secoli successivi sarà chiamato Stretto di Leif (HL Stretto di Bering), e battezza Helluland ("Terra delle Pietre Piatte") l'estrema propaggine orientale della Siberia. Egli ridiscende poi le coste asiatiche ed infine getta l'ancora nel porto giapponese di Yokohama. L'imperatore Reizei Tenno riceve gli stranieri giunti nel suo regno dopo un così lungo viaggio ed accetta di aprire relazioni commerciali con il lontanissimo Bjarmaland.

1004 d.C.: il Re di Polonia Boleslao I conquista la Moravia e la Rutenia, creando una nuova grande potenza in Europa Orientale. Intanto, vedendosi perdere terreno nell'Oceano Indiano ai danni degli Arabi, il Nuovo Egitto decide di cercare nuovi mercati e nuove direttrici di espansione al di là dell'Atlantico. Viene fondata la colonia di Akhetamon ("Splendore di Amon") sul sito della nostra Buenos Aires, ed inizia la penetrazione neoegiziana negli immensi territori che nella HL appartengono all'Argentina.

1005 d.C.: nuovo cambio al vertice del Gran Regno di Britannia: Aeddan ap Blegywryd usurpa il trono dopo aver fatto sparire nel nulla Cynan ap Hywel. Non tutti i capiclan però gli si sottomettono, e il Gran Regno rischia di disintegrarsi. A questo punto il Gran Re di Scozia Cináed III Mac Dub decide di approfittarne: affronta Aeddan ap Blegywryd nella Battaglia di Monzievaird presso Strathearn, lo sconfigge e lo fa giustiziare, facendosi incoronare Gran Re di Britannia e di Scozia. Nelle isole britanniche comincia a diffondersi il culto di San Siôr (San Giorgio).

1006 d.C.: Thorvald Eiríksson, fratello di Leif e figlio di Erik il Rosso, fonda una colonia Llychlyn chiamata Markland ("Terra delle Foreste") su quella che noi chiamiamo Penisola di Kamchatka, a nord del Giappone. Intanto Leif è il primo europeo ad esplorare l'Alaska ("Grande Terra" in lingua aleuta). Nello stesso Antso I il Grande diventa Re dei Baschi e degli Aragonesi.

1007 d.C.: una flotta giapponese guidata dal Gensui (ammiraglio) Tomosaburo Jojima invade le isole Amenoukihashi (HL Hawaii), fa strage degli indigeni per vendicare la morte di Kato e le annette all'Impero Nipponico. Intanto la poetessa Murasaki Shikibu pubblica il "Genji Monogatari" ("Storia di Genji"), riconosciuto come uno dei maggiori romanzi nella storia dell'umanità, per certi versi simile ai romanzi cortesi che spopolano nelle corti celtiche d'Europa.

1008 d.C.: il Brodorol Seqwoya (Sequoyah nella HL), Grande Capo dei Cherokee, firma un trattato di alleanza con i Britanni in funzione anticeltica; sfruttando la rivalità tra le due potenze che si contendono Yr Amerig, egli riesce a farsi riconoscere un territorio autonomo (l'Oklahoma della HL) nel quale la sua gente può continuare a vivere secondo le proprie tradizioni secolari. Tale territorio prenderà da lui il nome di Seqwoya, nome attribuito anche ai giganteschi alberi da lui tanto amati (HL Sequoia sempervirens). Sua è anche l'invenzione di un alfabeto Cherokee di 85 simboli sillabici, con il quale le lingue Brodorol vengono messe per iscritto per la prima volta.

1009 d.C.: Mahmud Ghazni, Sultano dell'Afghanistan, compie razzie in India sottomettendo buona parte degli stati Rajput ed iniziando la penetrazione musulmana in India. Per contrastare tale penetrazione, i Giapponesi iniziano a commerciare direttamente nell'Oceano Indiano, fin qui ritenuto dagli islamici il loro cortile di casa, e stringono una salda alleanza con Rajaraja I, Imperatore di Chola nell'India sudorientale.

1010 d.C.: il monaco irlandese Ciarán di Clonmacnoise è il primo a prendere fortemente posizione contro i massacri dei Brodorol (i nativi pellirosse) in Nuova Britannia, a denunciare le loro pessime condizioni di vita nelle wrth gefn (riserve) e a chiedere per loro un trattamento più umano da parte dei Celti e dei Britanni.

1011 d.C.: Reizei Tenno muore a 61 anni, sul Trono del Crisantemo gli succede il figlio Iyasada-shinno, con il nome di Sanjo Tenno. Nello stesso anno muore la poetessa nipponica Sei Shonagon, famosa per aver avuto una relazione con l'imperatrice Teishi, moglie del Tenno.

1012 d.C.: muore l'Imperatore di Germania e Danimarca Svend Barba Forcuta, gli succede il figlio Knut I. Muore anche il Gran Re di Britannia e Scozia Cináed III Mac Dub, gli succede Máel Coluim II Mac Cináeda, figlio di Cináed II Mac Maíl Coluim, che deve lottare contro i capiclan a lui ostili.

1013 d.C.: la guerra tra Basilio II e i Bulgari giunge all'atto finale con la Battaglia di Kleidion, nella quale il Khan Samuele di Bulgaria è sconfitto ma sfugge alla cattura. Allora Basilio II fa accecare tutti i 14.000 prigionieri Bulgari, li fa legare in file di cento, e al primo della fila è stato cavato un occhio solo in modo che possa condurre tutti i suoi compagni. Il Khan, sconvolto, muore di dolore, e Basilio II, che riceve il titolo di Bulgaroctono ("massacratore di Bulgari"), si proclama Gran Re di Grecia, Macedonia e Bulgaria.

1014 d.C.: il Re del Leinster Máelmorda mac Murchada e il Re Brodir dell'Isola di Man chiamano in loro aiuto il Gran Re di Britannia e Scozia Máel Coluim II, onde liberarli dalla supremazia di Brian Bórumha. Pur non controllando tutto il Gran Regno, Máel Coluim II accetta e sbarca in Irlanda. Brian allora si allea con il capo Llychlyn Sigtrygg Barba di Seta, e il 24 aprile si giunge alla celeberrima Battaglia di Clontarf. Secondo la leggenda, la notte precedente la battaglia la banshee ("fata", spirito femminile della mitologia celtica) Aibhill appare a Máel Coluim II che la vede intenta a lavare i panni dei soldati, mentre l'acqua si tinge del colore del loro sangue; nonostante questo presagio funesto, il Re di Britannia si getta ugualmente nello scontro, confidando nella superiorità numerica. Invece il Gran Re d'Irlanda sconfigge la coalizione avversaria pur disponendo di forze nettamente inferiori, e sia Máelmorda mac Murchada, sia Brodir, sia il Gran Re di Britannia e Scozia cadono nello scontro (anche Sigtrygg muore combattendo). L'Irlanda può dirsi definitivamente unificata, mentre il Gran Regno di Britannia e Scozia piomba nel caos.

1015 d.C.: Knut, Imperatore di Germania e Danimarca, sbarca in Britannia con una forza di circa diecimila uomini, ben deciso ad approfittare del vuoto di potere nell'isola per allargare il proprio impero. Colpo di scena: il consiglio dei capiclan britanni offre proprio a Brian Bórumha anche la corona di Britannia e di Scozia, se riuscirà a scacciare i danesi. Il Gran Re d'Irlanda accetta, sbarca nel Galles con 3000 soldati irlandesi e 1500 mercenari Llychlynnwr, quindi sconfigge il Re Gallese Llywelyn ap Seisyll, il più potente tra i signori celti ad opporsi all'unificazione, propenso a sottomettersi a Knut piuttosto che agli irlandesi. A questo punto tutte le forze britanne si coalizzano sotto la guida di Brian Bórumha, che affronta nella Battaglia di Ashingdon i Danesi, alleati con Donnchad Mac Crínáin, proclamatosi nel frattempo Gran Re di Scozia. Lo scontro finisce in pareggio, ma Knut perde così tanti uomini che decide di reimbarcarsi e di fare ritorno in Germania.

1016 d.C.: Brian Bórumha sconfigge anche Donnchad Mac Crínáin nella Battaglia di Pitgaveny, presso Elgin. Dopo aver sottomesso pure i Llychlynnwr delle Orcadi e dell'Isola di Man che ancora gli resistevano, Brian Bórumha è solennemente incoronato Gran Re di Britannia, Scozia, Irlanda e Nuova Britannia. Da qui in poi l'insieme di questi stati prende il nome di Deyrnas Unedig ("Regno Unito"): incredibile a dirsi, in questa Timeline è l'Irlanda a sottomettere la Gran Bretagna! Simbolo del potere del nuovo sovrano è la famosa Arpa di Brian Bórumha, della quale si serve il bardo di corte per celebrare le sue imprese; essa campeggia ancor oggi sulla bandiera irlandese. Subito Brian riorganizza l'Irlanda, passando dalla tradizionale suddivisione basata sui regni storici ad una su quattro regioni geografiche; inoltre viene saggiamente a patti con i capiclan britanni, lasciando loro sufficiente autonomia per non apparire come un tiranno straniero. Inoltre Brian offre ai Llychlynnwr stabilitisi in Irlanda di celtizzarsi e di diventare parte integrante del suo Regno; la maggior parte di essi accetta, cessa le scorribande e nell'arco di poche generazioni si mescola con i Celti, assumendo usi e costumi irlandesi.

1017 d.C.: Sanjo Tenno muore a soli 41 anni dopo sei anni di regno, a causa di un incidente di caccia. Gli succede il figlio Atsuhira-shinno, di 11 anni, con il nome di Go-Ichijo Tenno, sotto la reggenza del barone Fujiwara no Michinaga. Nell'Era Go-Ichijo in Giappone esplode una vera e propria Rivoluzione Industriale nel senso moderno del termine: proliferano le fabbriche addette alla produzione in serie di manufatti in porcellana unicamente per l'esportazione, altre unicamente per il consumo a corte, altre per la vendita locale. La produzione di ferro in Giappone aumenta di sei volte dal 900 al 1100 d.C., e già nel 1017 in Giappone se ne producono 125.000 tonnellate all'anno (il doppio della produzione britannica del 1788 nella HL). L'immenso impero coloniale fa affluire nell'arcipelago prodotti di ogni genere, l'introduzione del cotone costituisce una nuova risorsa per l'industria tessile, e le cartiere prosperano, così come l'industria della lavorazione del pesce. A poco a poco si sviluppa una classe borghese capitalista, si diffonde una visione prettamente scientifica della realtà, superando le antiche mitologie, e vengono varate leggi che proteggono la proprietà privata e la libertà individuale. Il Giappone diventa l'indiscussa potenza mondiale e la sua capitale Heian-kyo è più ricca e più popolosa di qualsiasi altra città coeva.

1018 d.C.: l'Imperatore Knut fallisce anche la progettata conquista della Norvegia, ed allora viene assassinato. Il suo impero si spacca: i Danesi eleggono come loro Re Harald Svendsen, fratello di Canuto, mentre i Franchi eleggono Imperatore di Germania Corrado il Salico, Duca di Franconia. Nello stesso anno il nobile Llychlyn Rainulfo Dynod (HL Drengot) abbandona la Bretagna, dove ha commesso un omicidio, e decide di cercare fortuna nella Sicilia occupata dagli Arabi, dopo che Brian Bórumha gli ha rifiutato asilo nel suo regno. Qui riesce a trarre profitto dalle divisioni tra i signori feudali musulmani dell'isola, e riesce a ritagliarsi un proprio dominio.

1019 d.C.: viaggio di Brian Bórumha in Nuova Britannia, dove ottiene la sottomissione dei capiclan locali e dei Brodorol. Egli affronta il ribelle Goyathlaw, capo degli Apache chiamato Cellach dai Celti (HL Geronimo), e lo sconfigge nella Battaglia di Sgerbwd (HL Skeleton Canyon), facendolo prigioniero. Gli Apache sono costretti a riconoscere la sovranità di Brian Bórumha.

1020 d.C.: Battaglia di Svolder: il re svedese Olof Skötkonung sconfigge i Danesi ed occupa i territori dei Goti, inglobandoli nel proprio regno. Ai Danesi resta la Scania, l'estrema punta meridionale della penisola scandinava.

1021 d.C.: il generale giapponese Go Nagai infligge una dura sconfitta navale agli Arabi al largo dell'isola di Mompracem (davanti alle coste occidentali del Borneo), bloccando per sempre la loro espansione verso oriente. Gli Arabi sono costretti ad evacuare Sumatra, annessa dai nipponici. Per questa vittoria Go Nagai riceve il titolo onorifico di "Mazinga" (in giapponese "Spirito Divino": un omaggio all'omonimo Go Nagai della HL).

Bandiera del Markland

Bandiera del Markland

1022 d.C.: Leif Eriksson muore a Godthab ("Buona Speranza"), capitale del Markland da lui fondata (nella HL si tratta della città russa sdi Petropavlovsk-Kamchatsky). Le sue imprese saranno celebrate dai bardi nella "Eiríks saga rauða" (la "Saga di Erik il Rosso"). Intanto il Re dei Re Alainn III sente parlare, dai navigatori celti che si sono spinti fin nel Nuovo Egitto, delle ricchezze in oro e diamanti dell'Impero Kukuana, si convince che in esso si trovino le leggendarie Miniere di Re Salomone e decide di inviare una dopo l'altra ben tre spedizioni per prendere contatti diretti con i sovrani di quella terra, ma nessuna di esse fa più ritorno, e l'equivoco delle miniere in cui si riforniva il biblico sovrano durerà per secoli.

1023 d.C.: Hywel ab Owain Gwynedd, figlio illegittimo di Owain Gwynedd e dell'irlandese Pyfog, e per questo conosciuto anche come Hywel ap Gwyddeles ("Hywel figlio di una donna irlandese"), pubblica il poema "Gorhoffedd Hywel ab Owain Gwynedd", in cui elogia il regno paterno per le sue bellezze naturali e soprattutto per le sue magnifiche donne.

1024 d.C.: lo scienziato arabo Abu Alì al-Hasan ibn al-Hasan ibn al-Haytham, meglio noto nel mondo celtico con il nome di Alhazen, fonda l'Ottica moderna, è il primo a fornire la corretta spiegazione di come funziona l'occhio umano, e sfruttando l'invenzione cinese della camera oscura realizza la prima macchina fotografica della storia con ottocento anni di anticipo sulla HL, utilizzando il bitume di Giudea, già perfettamente conosciuto essendo utilizzato per la tecnica dell'acquaforte. Inizia l'era delle riproduzioni fotografiche, e non più solo pittoriche.

1025 d.C.: muore il Gran Re di Grecia, Macedonia e Bulgaria Basilio II Bulgaroctono. Siccome non ha figli (non ha mai voluto sposarsi), i suoi generali offrono la corona ad Alainn III, che così riunifica nelle sue mani per l'ultima volta l'antico dominio dei Re dei Re Celti. Intanto il governatore della Nuova Britannia Murchad, figlio primogenito di Brian Bórumha, firma un Trattato di Pace Perpetua con i Brodorol (nativi) Kwatkiutl. Restano celeberrime le parole che il Gran Capo dei Kwatkiutl pronuncia in calce al trattato: « Verrà un giorno in cui gli uccelli cadranno dal cielo, gli animali che popolano i boschi moriranno, il mare diventerà nero e i fiumi scorreranno avvelenati. Quel giorno, uomini rossi ed uomini bianchi si uniranno per diventare Guerrieri dell'Arcobaleno e lottare contro la distruzione della Terra ». Tale trattato è considerato la data di nascita dell'ambientalismo.

1026 d.C.: muore il Re di Polonia Boleslao I Chobry, gli succede il figlio Miecislao II. Intanto nell'Abbazia Benedettina di Shrewsbury, in Britannia, l'ex guerriero ed ora monaco Fratello Cadfael si fa la fama di segugio impareggiabile investigando su alcuni fatti di sangue e risolvendoli brillantemente (nella HL questo ispirerà alla scrittrice Edith Mary Pargeter un fortunato ciclo di ben 21 romanzi gialli).

1028 d.C.: muore il Gran Re di Bardulia Angus V, colpito da una freccia mentre sta assediando la piazzaforte di Viseu (nella HL in Portogallo); gli succede il figlio Gruffydd III. Nello stesso anno muore Izumi Shikibu, una delle più grandi poetesse della letteratura giapponese, autore del romanzo "Diario di Izumi Shikibu" ("Izumi Shikibu nikki"). Sempre nello stesso anno muore il Faraone Neoegiziano Setepenptah II, gli succede il figlio Amonennesut ("Amon è il sovrano"), che sarà ricordato come il più grande Faraone Neoegiziano della XLI Dinastia.

1029 d.C.: una flottiglia militare giapponese scaccia definitivamente gli Arabi dalle isole Andamane e Nicobare, poste nell'Oceano Indiano a nord di Sumatra; sbarcati sull'isola di Gran Nicobar, i marinai ritrovano vivo dopo 28 anni, nell'inestricabile giungla che la ricopre, il guerriero giapponese Shoichi Yokoi, 57 anni, che nel 1001 si era dato alla macchia con due compagni su quell'isola, occupata dai nemici, per portare avanti azioni di guerriglia contro di loro. I due compagni sono morti da anni di malattia, ma egli è riuscito a sopravvivere nella giungla nutrendosi di frutta e selvaggina e fabbricandosi abiti con fibra di ibiscus, continuando la sua guerra privata contro gli Arabi. Riportato in patria, vi è accolto come un eroe; in suo onore è coniata la locuzione « l'ultimo giapponese nella giungla », per indicare qualcuno che non si arrende mai davanti a nessuna avversità.

1030 d.C.: muore Brian Bórumha, sulle sue imprese sarà composto il poema epico "Cogadh Gaedhil re Gallaibh" ("Guerra degli Irlandesi contro gli Stranieri"), che ne farà un eroe da leggenda. In qualità di Gran Re del Deyrnas Unedig (Britannia, Scozia, Irlanda e Nuova Britannia) gli succede il figlio Murchad Bórumha. Memore delle parole del Gran Capo Kwatkiutl, questi fonda l'ordine cavalleresco celtico degli Enfys Rhyfelwyr ("Guerrieri dell'Arcobaleno"), che si distingueranno nelle Crociate, sostituendo i Templari della HL.

1031 d.C.: in Sicilia sbarca il Llychlyn Guglielmo Uchelddinas (HL Altavilla), chiamato da Rainulfo Dynod per aiutarlo contro gli Arabi in Sicilia. Questi si guadagna il titolo di Guglielmo Braccio di Ferro per aver decapitato di sua mano l'Emiro di Siracusa. In breve questi conquista l'intera isola e fonda il Regno Llychlyn di Sicilia, del quale si proclama primo sovrano. Nello stesso anno muore l'ultimo Califfo di Cordova Hisham III ibn Muhammad: i territori da lui controllati si frantumano in tanti piccoli stati indipendenti ("taifa"), che verranno gradualmente riconquistati dai Celtiberi. In Asia centrale invece il declino del califfato arabo abbaside permette l'affacciarsi sulla scena mondiale di una nuova, grande potenza militare che sarà protagonista nei decenni a venire, provocando tra l'altro le Crociate: i Turchi Selgiuchidi.

1032 d.C.: impresa senza precedenti del Gensui (ammiraglio) Masao Hashimoto, il quale viene incaricato da Go-Ichijo Tenno di trovare l'altra sponda dell'Oceano Orientale, impresa già fallita da Takatsugu Kato. Questi prima raggiunge la base nipponica di Wotho nelle isole Marshall, quindi le isole Amenoukihashi (HL Hawaii), e poi, invece di puntare a sudest come aveva fatto Kato, prosegue verso nordovest. Dopo quattro mesi di navigazione in un oceano privo di isole, quando già l'equipaggio pensa di ammutinarsi per costringere Hashimoto a tornare indietro, viene avvistata una terra: l'ammiraglio sbarca immediatamente, la battezza Takamanohara, come la mitica isola celeste residenza degli déi, e prende contatto con gli indigeni, pacifici e ospitali. Noi chiamiamo quella terra California. Inizia così l'esplorazione e la colonizzazione giapponese del Nord America.

1033 d.C.: muore a 53 anni il Sacro Romano Imperatore Alainn III. Egli divide l'Impero tra i suoi tre figli: ad Alainn IV vanno l'Italia, la Nuova Insubria e il titolo imperiale; a Niamor II la Gallia e la Nuova Gallia; a Ruaidri (che prenderà il nome di Alessandro) la Grecia, la Macedonia e la Bulgaria. La separazione sembra temporanea, come altre volte in passato, ma l'unità del mondo celtico non si realizzerà mai più. Gallia, Italia, Grecia, Isole Britanniche e le giovani nazioni celtiberiche della Spagna, così come la Germania, la Polonia, l'Ungheria, la Russia e i paesi scandinavi, si avviano a diventare moderni stati nazionali. In questa data ha convenzionalmente fine l'Evo Antico ed inizia l'Evo Moderno. Nella Timeline Celtica non c'è stato posto per il Medioevo.

« I territori dei Celti nel loro complesso sono divisi in tre parti: una è abitata dai Britanni, una dai Galli e dagli Insubri, la terza da quelli che nella loro lingua si chiamano Celti Orientali, nella greca Galati. Tutte queste popolazioni differiscono tra loro nella lingua, nelle istituzioni e nelle leggi. Divide i Galli dai Britanni il braccio di mare chiamato Manica, dagli Insubri le Alpi, dai Galati il Mar Mediterraneo. Di tutti questi i più valorosi sono i Galli [Libro Primo, 1]
Nei territori dei Celti esistono fazioni non solo in tutte le città, villaggi e cantoni, ma anche quasi in ogni casa, e di queste fazioni sono i capi coloro che a loro giudizio si stima che abbiano la massima autorità, al cui giudizio e arbitrio è affidato il sommo potere decisionale. E sembra che ciò sia stato stabilito anticamente a questo scopo, affinché nessuno fra il popolo fosse privo di difese contro i più potenti: infatti nessuno sopporta che i suoi vengano oppressi e sopraffatti, e non avrebbe nessuna autorità fra i suoi se agisse diversamente. Questo regime è lo stesso in tutti quanti i territori dei Celti. [Libro Sesto, 11]
Tutti i Celti vanno dicendo di essere discendenti dall'avo Dite, e dicono che ciò è stato tramandato dai druidi. Per questa ragione determinano la durata di ogni tempo non dal numero dei giorni, ma delle notti; calcolano i compleanni e gli inizi dei mesi e degli anni in modo tale che il giorno segua la notte. [Libro Sesto, 18]
Ora, poiché i Germani e gli altri popoli circostanti rimangono nella stessa povertà, indigenza e sopportazione di cui essi godevano all'alba dei tempi, ai Celti invece l'industria, il commercio e la vicinanza di altri popoli offre larga possibilità di disporre di molte cose per le loro, esigenza e per l'abbondanza, abituatisi a poco a poco ad essere superati e dopo essere stati vinti in molte battaglie, nemmeno essi stessi si comparano più con quelli in valore... » [Libro Sesto, 24] (da "Hanes a thiriogaethau'r Celtiaid", prima opera storiografica e geografica sui Celti a noi nota, composta verosimilmente nel I secolo a.C.)

William Riker

Kimi ga yo wa
chiyo ni yachiyo nisazareishi no
iwao to narite
koke no musu made

« Che il vostro regno
possa durare mille,
ottomila generazioni,
finché i ciottoli divengano rocce
coperte di muschio »

(questo poemetto waka scritto in caratteri demotici sarà adottato come inno nazionale dell'impero giapponese)

 

L'Europa Celtica nel 1032 d.C.

L'Europa celtica nel 1032 d.C.

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